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Cambia l'armonia e...

PRESUPPOSTO - Il miglioramento della resa vocale del cantore è intimamente legato alla PERCEZIONE.
Oltre ai "classici" vocalizzi (solitamente gli stessi dei solisti e non sempre amati dai cantori) sono molto utili gli esercizi per il
perfezionamento dell'orecchio, del senso dell'assieme: esercizi corali e non solo vocali. La sicurezza nell'accordatura/altezza e la qualità
dell'intonazione/timbro dipendono anche dall'habitat armonico in cui il suono vive. Un'armonia "forte" e stabile dà maggior
solidità, mentre un accordo che scivola verso un altro suggerisce al cantore incertezza, o il desiderio di proseguire.
Il ruolo che il suono ricopre (I, III, V o VII grado, nota reale, di passaggio o appoggiatura) lo rende più o meno importante,
più o meno disponibile a farsi riconoscere, "afferrare" e cantare.

DESCRIZIONE - Questo esercizio è per voce con accompagnamento pianistico: il coro (o il singolo) esegue più volte l'inciso con le
tre note discendenti: La, Sol, Fa ogni volta armonizzato diversamente (vedi es. A e B). Esecuzione con nomi delle note La Sol Fa,
vocalizzata, o con sillabe come du, la, mi). È un ottimo test per evidenziare la percezione del cantore, dapprima nel solo ascolto
(il direttore canta e suona), poi in voce. Il cantore non deve analizzare o nominare gli accordi, ma solamente cantare e distinguere,
con l'orecchio pronto a captare ogni mutamento.

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La Sol Fa
Oh,
Du, du, du

OBIETTIVO - Cogliere l'effetto che il cambiamento d'armonia suscita in noi è il vero scopo di questo esercizio.
Ogni accordo (sul Fa d'arrivo) va sentito, percepito, assaporato, confrontato: come già detto non serve precisare la sua natura
(fondamentale, rivolto, triade, settima, modulante ecc.) ma sarà utile associare la sensazione ad un aggettivo:
... è un accordo solido, meno solido, scivoloso, curioso, antipatico, incerto, sicuro, irritante, appagante, ecc.
Sarà deluso quel direttore quando il cantore ammetterà di "non sentire differenza" tra i vari esempi.

A (esempi separati)
U U U
Il primo accordo non cambia (Fa M I Fond.) ma l'arrivo sulla terza nota (Fa con corona) sarà SEMPRE DIVERSO.

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I Fa anche con #

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B (frasi con dinamiche e respiri)


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B) Non più esempi separati, ma un periodo musicale composto da tre frasi: rispettare le indicazioni (mf p cresc) e i respiri.

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(per aumentazione)

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F p cresc. al f π
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& Mario Lanaro, Scheda didattica - 20 febb. 2014

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