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Il Classicismo in musica

Nella società:

Il classicismo si sviluppa nella seconda metà del ‘700. In quel periodo, intellettuali e studiosi, condividono gli
ideali dell’Illuminismo che si prefigge di illuminare la mente degli uomini con il lume della ragione,
sconfiggendo così superstizione e ignoranza.

Nelle arti in generale:

In ambito artistico si afferma il classicismo i cui ideali sono opposti a quelli del Barocco, che si basava sulla
volontà di stupire ed esaltava la grandiosità che rappresentava il potere dei nobili. Nel classicismo invece si
esalta la semplicità, la purezza, l’equilibrio delle forme e si ripropone la riscoperta dell’età classica.

In musica:

Le forme e i generi influirono in modo complesso tra loro, rilevando un’unica sostanziale esigenza:
abbandonare il contrappunto a favore di una melodia chiara, lineare ed espressiva. “La musica non deve
essere una riunione chiassosa dove tutti parlano contemporaneamente… Una persona saggia deve,
conversando, attendere il momento opportuno per far udire la sua parola a proposito” ebbe a dire un
musicologo del tempo.

In musica avremo quindi:

- Melodie più regolari, simmetriche, semplici ed orecchiabili;


- Armonia basata su un numero limitato di accordi che fungono da accompagnamento alla melodia;
- I musicisti vanno in direzione dell’affrancamento “da un padrone” senza essere più al servizio di un
signore e/o ente e verso l’indipendenza economica, (anche se non sempre con successo).

È durante il classicismo che si afferma l'orchestra sinfonica “modernamente intesa”, che comprende le
seguenti sezioni:

- archi (violini, viole, violoncelli e contrabbassi);


- fiati (flauti, oboi, clarinetti, fagotti, controfagotti, corni, trombe e tromboni);
- arpa; percussioni (timpani).
- Inoltre il clavicembalo è progressivamente sostituito dal pianoforte, in cui il controllo delle dinamiche
consente una maggiore resa espressiva.

Nascono inoltre in questo periodo le prime orchestre stabili.

Musicisti:

In ambito musicale due figure si elevano su tutte: Franz Joseph Haydn (1732 – 1809) e Wolfang Amadeus
Mozart (1756 – 1791).

I luoghi, le pratiche:

- Sale da concerto a pagamento: Brani per orchestra o concerti per orchestra e solista
- Teatri di corte;
- Teatri pubblici a pagamento;
- Conservatori;

Forme musicali:

- Opera seria;
- Opera Buffa; Genere operistico
- Singspiel;

- Sonata;
- Concerto; Musica strumentale
- Sinfonia;
Opera seria: generalmente rappresentata nei teatri di corte, tratta di argomenti storici e mitologici. Prevale il
belcantismo e il virtuosismo dei cantanti.

Opera buffa: inizialmente eseguita tra i due atti di un’opera seria e conosciuta con il nome di intermezzo, diviene poi
un genere musicale a se stante. Tratta di argomenti comici e di vita quotidiana. I cantanti devono anche recitare.

Singspiel: Genere teatrale in lingua tedesca tratta argomenti fiabeschi e fantastici. Alterna parti danzate, cantate e
recitate.

Sonata: composizione per uno o due strumenti (solista + accompagnamento).

Concerto: strumento solista più orchestra.

Sinfonia: composizione per orchestra in più movimenti. Nessuno strumento “solista”

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