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Wolfang Amadeus Mozart

Data Età in Evento/i


anni
1756 0 Nasce a Salisburgo. Il padre Leopold Mozart compositore e insegnante di musica, ricopriva
all’epoca l'incarico di vice Kapellmeister (maestro di cappella) presso la corte dell'arcivescovo
Anton von Firmian. La madre era figlia di un prefetto. Dei sette figli avuti dalla copia, Wolfang e la
sorella Maria Anna, detta Nannerl, saranno gli unici a sopravvivere.
1759 3 Inizia lo studio del Clavicembalo, del violino e della composizione sotto la guida del padre.
1761 5 Compone i primi pezzi per piano.
1762 6 Insieme alla sorella Nannerl si esibisce davanti al principe Massimiliano e alla corte di di Maria
Teresa. Inizia a quest’età la carriera concertistica e le numerosissime trasferte in varie città
europee. Mozart si esibisce davanti a nobili, principi e imperatori.
1763 7 Primo viaggio a Parigi e Londra.
1765 9 Viaggio in Olanda.
1768 12 Compone le sue prime opere liriche: La finta semplice, Bastiono e Bastiana.
1769 13 È nominato “Maestro dei concerti” presso la corte arcivescovile di Salisburgo.
1769 13 Inizia il primo viaggio in Italia accompagnato dal padre.
1770 14 È accolto trionfalmente in molte città tra cui Verona, Mantova, Milano, Lodi, Bologna, Firenze,
Roma, Napoli.
1771 15 Ritorno a Salisburgo dove viene riconfermato “Maestro dei concerti” con lo stipendio fisso di 150
Fiorini.
1776 20 Si inaspriscono i rapporti con l’arcivescovo.
1777 21 Respinta dall’arcivescovo la richiesta di una licenza di alcuni mesi, Mozart si licenzia e parte con la
madre alla volta di Parigi dove darà concerti e lezioni private.
1778 22 Muore la Madre, Mozart torna a Salisburgo.
1779 23 Mozart è riassunto a Salisburgo come organista, stipendio 450 fiorini.
1781 25 Trionfale esecuzione a Monaco dell’opera Idomeneo. Definitiva rottura con l’arcivescovo.
1781 25 Si trasferisce a Vienna dove è ospite presso la famiglia Weber. Qui conosce Haydn di oltre
vent’anni più vecchio, e inizia l’attività di libero artista. Vive di lezioni private, concerti,
rappresentazioni teatrali ecc.
1782 26 Sposa Costanza Weber.
1783 27 Nasce e muore all’età di sette mesi il primo figlio.
1784 28 Nasce il secondo figlio.
1784 28 Mozart si ammala gravemente ed entra a far parte di una loggia massonica.
1785 29 Haydn visita Mozart, gli dedica 6 quartetti definendolo “il più grande compositore che io conosca”
1786 30 La rappresentazione dell’opera “Le nozze di Figaro”, dopo aver superato problemi di censura
divide il pubblico. Leopold Mozart, in una lettera alla sorella Nannerl scrive “Oggi l’opera di tuo
fratello andrà in scena per la prima volta. Sarà sorprendente se avrà successo, poiché sono a
conoscenza di straordinari intrighi tramati contro di lui. Salieri e i suoi seguaci hanno scomodato
il cielo per sconfiggerlo”.
1786 30 Nascita e morte dopo un mese del terzo figlio.
1787 31 Prima rappresentazione dell’opera “Don Giovanni”. Mozart è accolto festosamente a Praga. Da
alcune lezioni di musica al giovane Beethoven.
1787 31 Nasce e muore a soli sei mesi la quarta figlia.
1788 32 Compone 3 grandi sinfonie.
1789 33 Si ammala gravemente la moglie Costanza. Anche Mozart è in cattive condizioni di salute. Si
aggravano i problemi finanziari.
1789 33 Nasce e muore la quinta figlia.
1790 34 Rappresentazione opera “Così fan tutte”. Si aggravano le condizioni di salute e finanziarie.
1791 35 Nascita del sesto figlio Franz Xavier. Compone “Il flauto magico” e “La clemenza di Tito”
1791 35 Gli viene commissionato il Requiem. Le condizioni di salute continuano ad aggravarsi. Morirà il 5
Dicembre. La sua salma verrà sepolta nella fossa comune del cimitero Viennese di Sankt Marxer.
115 anni dopo “Sa morire così solo un uccello, e cade a piombo dentro la rugiada” scriverà di lui J. Selfert nel
la morte 1986.
Mozart Le Opere:

Mozart fu un artista incredibilmente prolifico, di lui ci restano oltre 600 composizioni. Una mole così enorme, a
fronte di una vita tutto sommato breve, da contribuire alla nascita di numerose teorie e miti, secondo i quali
parti delle sue opere sarebbero in realtà da attribuirsi alla sorella Nannerl, o ad altri musicisti, tra questi figurano
il prima linea l’italiano Andrea Luchesi 1.

Tra le sue opere vi sono:

 24 opere Liriche (le più importanti sono: Il flauto magico, Don Giovanni, Le nozze di Figaro);
 58 Sinfonie;
 41 concerti per piano e orchestra;
 11 concerti per violino e orchestra;
 46 sonate per Pianoforte e violino;
 Una messa Requiem;

Maria Anna Mozart


(1751 – 1829)

Maria Anna Mozart, la sorella maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, aveva quanto meno lo stesso talento del
fratello. Nannerl, come veniva soprannominata Maria Anna fu una bambina di straordinario talento: suo padre
Leopold si accorse immediatamente di questo suo dono, tanto da fargli affermare «la mia piccola ragazza a 12 anni
è la pianista migliore d’Europa!». Quella “piccola ragazza” e suo fratello minore, entrambi bambini prodigio, furono
portati dal padre in tournée attraverso le corti d’Europa perché ́ facessero sfoggio delle proprie, straordinarie, doti di
piccoli musicisti e spesso fu proprio "Nannerl" a conquistare di più l'attenzione dei critici dell’epoca, il cui responso è
chiaro: "Nannerl suonava anche meglio di Wolfgang”.

Lei stessa componeva musica, tanto che Wolfgang in una lettera le scrisse: «Dovresti comporre più̀ spesso, il tuo Lied
era così bello!».

A causa della precarietà̀ economica della famiglia, però, il padre dovette scegliere quale dei due figli privilegiare per
continuare una carriera nell’ambito della musica. La scelta ricadde su Wolfgang, perché ́ riteneva che favorire il
talento di una donna non fosse importante per lei quanto sposarsi, avere figli, essere una buona moglie e una brava
madre. La brillante musicista sposò dunque un ricco barone, vedovo e molto anziano, già ̀ padre di cinque figli.
Reclusa nella casa coniugale, costretta a piegare il suo scintillante talento alla volontà̀ paterna, Nannerl divenne ciò̀
che ci si aspettava da lei: una moglie e una madre devota.

Purtroppo del suo talento non resta nulla se non il ricordo, e il Lied per cui il fratello si complimenta con lei è del
tutto ignoto. La sua grandezza resta limitata al dorato periodo dell’infanzia, quando visse la vita che avrebbe voluto,
suonando nelle corti d’Europa, prima di essere richiamata ai suoi doveri di donna del XVIII secolo.

Link approfondimento: https://www.storicang.it/a/maria-anna-mozart-sorella-che-ispiro-amadeus_15024

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Secondo alcuni studiosi, la trascrizione completa delle sue opere richiederebbe 36 anni di lavoro, secondo altri almeno il
doppio.

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