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Landolfo Rufolo
La novella in cui sono narrate le disavventure di Landolfo Rufolo, mercante di Ravello che i rivolgimenti della Fortuna tra-
scinano lungo le coste italiane e poi attraverso il Mediterraneo, rappresenta un tipico esempio di novella di viaggio, genere
cui è interamente consacrata la Seconda Giornata. Connessa alla tematica del viaggio e dei diversi casi di Fortuna è quella
che il critico A. Asor Rosa ha definito la «prevalente vocazione romanzesca» di questa giornata, i cui riflessi sono riscontra-
bili nelle singole novelle, come si vedrà anche dalle disavventure di Landolfo.
Landolfo Rufolo, impoverito, divien corsale1 e da’ genovesi preso rompe in mare e sopra una cas-
setta di gioie carissime piena scampa; e in Gurfo ricevuto da una femina, ricco si torna a casa sua.
La Lauretta appresso Pampinea sedea; la qual, veggendo lei al glorioso fine della sua no-
5 vella2, senza altro aspettare a parlar cominciò in cotal guisa3:
– Graziosissime donne, niuno4 atto della fortuna, secondo il mio giudicio, si può veder
maggiore che vedere uno d’infima miseria a stato reale elevare5, come la novella di Pam-
pinea n’ha mostrato essere al suo Alessandro adivenuto. E per ciò che a qualunque della
proposta materia da quinci innanzi novellerà converrà che infra questi termini dica6, non
10 mi vergognerò io di dire una novella, la quale, ancora che miserie maggiori in sé con-
tenga, non per ciò abbia così splendida riuscita7. Ben so che, pure a quella avendo ri-
guardo, con minor diligenzia fia8 la mia udita: ma altro non potendo sarò scusata.
Credesi9 che la marina10 da Reggio a Gaeta sia quasi la più dilettevole parte d’Italia; nella
quale assai presso a Salerno è una costa sopra il mare riguardante11, la quale gli abitanti
15 chiamano la costa d’Amalfi, piena di picciole città, di giardini e di fontane e d’uomini ric-
chi e procaccianti in atto di mercatantia sì come alcuni altri12. Tralle quali cittadette n’è
una chiamata Ravello, nella quale, come che oggi v’abbia di ricchi uomini, ve n’ebbe già
uno il quale fu ricchissimo, chiamato Landolfo Rufolo; al quale non bastando la sua ric-
chezza, disiderando di radoppiarla, venne presso che fatto di perder con tutta quella se
20 stesso13.
Costui adunque, sì come usanza suole esser de’ mercatanti, fatti suoi avvisi14, comperò
un grandissimo legno15 e quello tutto, di suoi denari16, caricò di varie mercatantie e an-
donne con esse in Cipri17. Quivi, con quelle qualità medesime di mercatantie che egli
aveva portate18, trovò essere più altri legni venuti; per la qual cagione non solamente gli con-
25 venne far gran mercato di ciò che portato avea, ma quasi, se spacciar volle le cose sue, gliele
convenne gittar via19: laonde egli fu vicino al disertarsi20. E portando egli di questa cosa seco
1. corsale: corsaro. finale meraviglioso come quello della 15. legno: imbarcazione.
2. veggendo … novella: vedendo novella precedente. 16. di suoi denari: a spese sue.
ch’ella aveva raccontato il meraviglio- 8. fia: sarà. 17. andonne … Cipri: e si recò, con
so finale della sua novella. 9. credesi: si ritiene. quelle mercanzie, a Cipro.
3. in cotal guisa: in questo modo. 10. la marina: il litorale. 18. con quelle … portate: con mer-
4. niuno: nessuno. 11. sopra il mare riguardante: che si canzie dello stesso genere di quelle
5. elevare: assurgere, elevarsi. affaccia sul mare, a picco sul mare. ch’egli aveva portato.
6. per ciò … dica: siccome chiunque 12. procaccaccianti … alcuni altri: 19. per la qual … gittar via: per que-
da qui in avanti (da quindi innanzi) operosi (procaccianti) nel commercio sto motivo non solo dovette svendere
novellerà sul tema stabilito dovrà te- (mercatantia) come nessun altro. (far gran mercato) le mercanzie che
nersi (converrà che … dica) dentro 13. venne … stesso: quasi accadde aveva portato con sé, ma quasi gli
questi limiti (infra questi termini), ov- (venne presso che fatto) di perdere toccò darle via per niente (gliele con-
vero: «non potrà narrare fortuna mag- ogni sua ricchezza e di andare egli venne gittar via), per liberarsene.
giore di quella avvenuta ad Alessandro» stesso incontro alla morte (perder … 20. laonde ... disertarsi: per cui poco
(V. Branca). se stesso). ci mancò che non andasse in rovina (fu
7. così splendida riuscita: ovvero un 14. avvisi: calcoli. vicino al disertarsi).
21. noia: frustrazione, preoccupazio- se medesimo dimostrò) che ne aveva ab- 40. quello: ovvero il vento contrario e
ne. Nella lingua antica la parola noia ha bastanza (dovergli bastare) per non de- il mare grosso.
un significato più forte che nell’uso siderarne ancora e [rischiare] d’incap- 41. la via … partire: la via di fuga.
odierno. pare in una seconda perdita (per non 42. vaghi di pecunia: bramosi di de-
22. ristorare … acciò che: porre ri- incappare nel secondo). naro.
medio alle sue sventure di modo che. 31. pauroso della mercatantia: aven- 43. a doverlo aver: a catturarlo.
23. da corseggiare: da corsaro; quindi do timore di investire ancora in mer- 44. in parte ... legnetto: fecero schie-
non un imponente nave come quelle canzie. rare gli uomini [scesi a terra] in modo
utilizzate dai mercanti per trasportare 32. Arcipelago: l’Egeo. tale che dalla piccola imbarcazione.
le merci, ma un’imbarcazione agile e 33. scilocco: scirocco. 45. fattisi … paliscalmi: fattisi trai-
veloce. 34. ma ancora: ma per di più. nare dalle loro barche a remi.
24. a tal servigio: a questo scopo. 35. comportare: sostenere, sopporta- 46. piccola … spazio: con poca fatica
25. e diessi … turchi: e si diede a fa- re. e in poco tempo.
re sua la roba di ogni altro uomo e so- 36. uno seno di mare: un’insenatura. 47. senza … uomo: senza che nessu-
prattutto quella dei turchi; ovvero, si 37. quivi … migliore: proponendosi no fuggisse.
dedicò alla pirateria. di aspettare qui, [protetto in questa in- 48. a man salva: facilmente.
26. forse infra uno anno, rubò: nel- senatura], un vento più favorevole. 49. tolta: presa.
l’arco forse di un solo anno, rapinò. 38. poco stante: dopo poco, trascorso 50. quello sfondolarono: affondaro-
27. il suo: i suoi denari, la sua ric- poco tempo. no la nave di Landolfo.
chezza. 39. cocche: «Navi da trasporto a un so- 51. farsettino: «un vestimento da bu-
28. gastigato: avvertito, fatto accorto. lo albero, a vele quadre, diffusesi du- sto corto, stretto, imbottito, che s’in-
29. conoscendo: rendendosi conto. rante le crociate per la loro leggerezza e dossava sopra la camicia» (C. Merkel).
30. per non … bastare: si convinse (a velocità» (V. Branca).
52. si mise: si alzò. 58. da torno: intorno. stato costretto a lasciarla, Landolfo
53. i mari: le onde. 59. gli noiasse: lo colpisse, lo danneg- andò sott’acqua e ritornò a galla nuo-
54. addivenne: accadde. giasse. tando.
55. appiccare: afferrare. 60. sempre … venia: e ogni volta 63. dilungata: allontanata.
56. ancora che … paura: sebbene il (sempre che) che gli si avvicinava. 64. gittato: sbattuto.
giorno prima molte volte avesse invo- 61. Ma come … Landolfo era: Ma, 65. sì come colui che non aveva che:
cato la morte, preferendo morire piut- come che andasse la cosa, accadde che come colui che non aveva di che [man-
tosto che tornare a casa povero com’e- scatenatasi all’improvviso nell’aria giare].
ra, vedendola vicina ne ebbe paura. una raffica di vento, questa percosse 66. a quella guisa … affogar sono: co-
57. se forse … scampo suo: sperando con violenza il mare e la cassa, la qua- me vediamo fare a quelli che sono sul
che forse Iddio, ritardando egli l’affo- le a sua volta percosse la tavola alla punto di affogare.
gamento, gli avrebbe mandato un quale si teneva aggrappato Landolfo. 67. suoi stovigli: le sue stoviglie.
qualche aiuto per la sua salvezza. 62. per forza … notando: essendo
68. non conoscendo … dubitando: 77. confetto: dolci. to: che in poco tempo era stato bersa-
non vedendo in lui sembianze umane 78. Per che: Per la qual cosa. gliato duramente dalla fortuna.
(alcuna forma), temendo. 79. procacciasse sua ventura: andasse 86. a volere … casa sua: se voleva [riu-
69. favellare: parlare. per la sua strada. scire a] portare quelle cose a casa sua.
70. mandandolo verso la terra il ma- 80. di cassa: di una cassa. 87. avessesi: si tenesse.
re: spingendolo verso riva il mare. 81. presentandogliele: offrendogliela, 88. rendutole … maggiori: ringrazia-
71. e quello esser che era s’imma- dandogliela. tala il meglio che poté.
ginò: e immaginò che fosse quello che 82. avvisando quella … facesse le 89. Brandizio: Brindisi.
effettivamente era [un naufrago]. spese: ritenendo che quella [cassa] 90. marina marina: via mare, una tap-
72. fattasi alquanto per lo mare: spin- non poteva contenere cose di così po- pa dopo l’altra.
tasi un poco in mare. co valore da non garantirgli [almeno] 91. trovati … drappieri: incontrati al-
73. con fatica le mani dalla cassa svi- il denaro necessario per alcuni giorni. cuni suoi concittadini che erano com-
luppategli: disciolte con fatica le dita 83. assai mancò della sua speranza: mercianti (o fabbricanti) di stoffe.
dalla casa. vennero meno molte delle sue speran- 92. fuori che: tranne che.
74. nella terra: al villaggio. ze. 93. del tutto: assolutamente.
75. una stufa: un bagno caldo. 84. la sconficcò: la schiodò, la aprì.
76. trattonelo: estrattolo da lì. 85. che in piccol tempo … balestra-
94. con più … non avea: esaminata 95. convenevole pregio: prezzo con- 97. per merito: per ricompensa.
ogni cosa più accuratamente di quan- veniente.
to non avesse fatto prima. 96. spacciar: vendere.
Comprensione
1 Quali sono le ragioni del “fallimento” commerciale di Landolfo?
2 A che scopo egli intraprende la strada della pirateria?
3 In che senso l’atteggiamento di Landolfo alla fine della novella è la conseguenza delle precedenti peripezie?
Analisi e interpretazione
4 Metti in evidenza quali sono gli snodi fondamentali della narrazione. Che rapporto di proporzioni noti tra le
diverse parti della novella che hai così individuato?
5 In diversi casi è utilizzata in questa novella la parola «ventura». Spiegane il significato in relazione al tema
della II giornata, dedicata ai casi di Fortuna; analizza quindi il contesto delle diverse occorrenze del termine
e metti in luce le sfumature di significato ch’esso di volta in volta assume.
6 Proponi una breve descrizione della personalità di Landolfo come la puoi dedurre dalle sue azioni e dalle rea-
zioni agli eventi con cui è portato a confrontarsi. Dai consistenza alla tua descrizione attraverso riferimenti
puntuali a passaggi significativi del testo.
Testi a confronto
7 La Seconda giornata del Decameron è dedicata a ragionare «di chi, da diverse cose infestato, sia oltre alla
sua speranza riuscito a lieto fine». Metti a confronto lo sviluppo di questo tema nella novella di Landolfo e
in quella di Andreuccio da Perugia.