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GENITORI DIGITALI

INTRO
La tecnologia , internet, i social, sono sempre più presenti nelle nostre vite, soprattutto in quelle
degli adolescenti che rischiano di isolarsi dalla vita reale e dalla famiglia. La navigazione nel mondo
digitale non ha prodotto solo un cambiamento profondo nel quotidiano ma ha anche messo alla
prova la genitorialità. Il mondo degli adulti sembra essersi accorto tardivamente dell’effetto
boomerang di questo progredire mostrando paura, pessimismo allarmismo o di eccessivo lasseiz –
faire che può sfociare ne rischio di abdicazione dal ruolo genitoriale. Per cui la genitorialità viene
minata dalla destrezza tecnologica dei bambini.
LA CHIUSURA ALL’INTERNO DI UN NUOVO CONFINE FAMILIARE BLOCCA L’OSSERVAZIONE DEI
GENITORI che ora si trovano a spiare furtivamente i telefoni o i social dei loro figli. Questi sono GLI
EFFETTI DELL’ONDA NET. Ciò è dovuto allo stravolgimento totale delle coordinate spazio – tempo :
il tempo veloce di trasmissione e di acquisizione e lo spazio dilatato, senza limiti (cyberspazio).
Nella rincorsa frenetica alla connessione con l’altro si corre il rischio di disconnetterci dai nostri
LEGAMI AFFETTIVI :
1° RISCHIO DELL’ONDA NET sui genitori è QUELLO DI PERDERE LO SGUARDO ATTENTIVO DEI
GENITORI, primo specchio nel quale si plasma il bambino. Perciò L’ENGAGEMENT E LA COESIONE
FAMILIARE SONO le chiavi principali di un uso consapevole della tecnologia e lo stesso parental
control avrà più possibilità di essere rispettato.
Il 65% dei genitori si avvale della propria importanza nella vita dei figli per scopi punitivi, quindi
molti usano le tecnologie come ALLEATI pe punire o gratificare.
Inoltre accade molto spesso che i genitori che criticano il comportamento dei figli assumano
atteggiamenti non proprio educativi nell’utilizzo dello strumento. Come afferma Tisseron, gli
schermi sono utilizzati dagli adulti per dimenticare i problemi quotidiani tanto che la prima azione
svolta al mattino è guardare il cellulare. RIEMPIE UN VUOTO.
Cambia anche il modo di lavorare sfumando anche il confine tra attività lavorativa ed
extralav.portando nelle case il lavoro.
Cambia il modo di divertirsi e quindi si perde la capacità di annoiarsi con la conseguente perdita
dell’immaginazione.
Cambia il modo di apprendere utilizzando le info dai siti web facendo diventare arcaiche le
enciclopedie.
Cambia il modo di comunicare, allargando la cerchia di amicizie e perdendo l’EMPATIA generando
il rischi di offendere e ferire. Quindi COME INSEGNARE IL CORRETTO USO DELLE TECNOLOGIE?
La gestione del web da parte dei genitori deve partire dall’asse portante della FAMIGLIA = PRIMO
NUCLEO DI CONNESSIONE AFFETTIVA. L’Unione familiare consente di vivere con serenita’ il mondo
esterno e di tornare indietro in caso di difficoltà. ( Bowlby= teoria dell’attaccamento). L’obiettivo è
è quello di agevolare L’ EMPATIA COME CAPACITA’ ESSENZIALE NELL’ESSERE UMANO
permettendo al bambino di discernere le emozioni e di riconoscerle nell’altro.
I FARI PER ORIENTARSI

 TEORIA DELL’ATTACCAMENTO: BOWLBY ATTACCAMENTO = PREDISPOSIZIONE INNATA


DELL’ESSERE UMANO A SVILUPPARE LEGAMI SIGNIFICATIVI CON IL CAREGIVER. E’ quindi la
risposta ricevuta dalle proprie figure di attaccamento a delineare la traiettoria delle
aspettative del sé. Il bambino che è stato rassicurato avrà un ATTACCAMENTO SICURO.
Il bambino che ha sperimentato l’assenza della madre un ATTACCAMENTO INSICURO.
Il bambino che ha ricvuto risposte contraddittorie ATACCAMENTO RESISTENTE/
AMBIVALENTE.
Il bambino che vede la base sicura con paura ATTACCAMENTO DISORIENTATO.
Il sistema di attaccamento è connesso con l’esplorazione del mondo esterno perciò è la
base sicura a predisporci verso l’apertura o chiusura all’altro e determinerà il nostro
inserimento nel mondo digitale.

 TEORIA DELL’INFANT RESEARCH: ha analizzato la teoria dell’attaccamento sulla base delle


interazioni. I genitori attivi nel processo di costruzione del se del bambino, cercano di
comprendre i suoi bisogni rispondendo a ciò che leggono nel suo volto. Il bambino imita le
espressioni e interpreta il return genitoriale.
Il principio della regolazione attesa: il bambino impara a sviluppare delle aspettative su ciò
che si attende dal mondo esterno. Ciò influenza, l’attenzione, memoria emozioni..
Principio di rottura / riparazione: quando l’aspettativa viene confermata dalla risposta del
caregiver il bambino corrisponderà in modo affettivo. TRONIK ( esperimento interazione
amdre – bambino, la madre prima partecipa affettivamente al gioco, poi si blocca) il
bambino inizierà a mettere in atto comportamenti di autoconsolazione e a cercare di
stabilire il contatto cn la madre. CIO’ SIGNIFICA CHE QUANDO MAMMA E BAMBINO NON
RIESCONO A RIPARARE I FALLIMENTI INTERATTIVI IL BAMBINO RISCHIERA’ DI CHIUDERSI IN
SE STESSO.
0-2 ANNI
In questo lasso temporale , la società americana di pediatria, raccomanda di NON INTRODURRE
DISPOSITIVI DIGITALI, in quanto interferiscono nella crescita celebrale del bambino. L’Internet
Addicition disorder, patologia derivante da un’esposizione compulsiva, può provocare iperattività
o deficit dell’attenzione in quanto il bambino è stimolato visivamente ma non è supportato a
livello di linguaggio. I genitori devono focalizzarsi sulla QUALITA’ delle interazioni reali senza
interferenze dei dispositivi digitali. GIOCARE CON IL BAMBINO, LEGGERE STORIE, CREARE RITUALI.
3-5 ANNI
A questa età il bambino inizia la sua strada verso la socializzazione, perciò se ha acquisito sicurezza
e fiducia nelle sue figure di accudimento, allora si sentirà sicuro e pronto per affrontare il mondo
esterno. Le linee guida della società americana limitano l’uso digitale a non più di un’ora al giorno
sotto la supervisione genitoriale. A questa età i bambini hanno bisogno di muoversi all’aria aperta,
di socializzare, condividere momenti di gioco con i genitori.
6-10 ANNI
Al compimento dei 6 anni il bambino entra ufficialmente nella scuola elementare dovendosi
adattare a nuove regole.i genitori a volte si sentono impreparati a gestire i loro capricci e pur di
farli tranquillizzare tendo ad elargire i-pad,tablet. I bambini sembreranno apparentemente calmi
ma quando i genitori cercheranno il momento di intimità con i figli essi preferiranno il mezzo
digitale freddo. A questa età bisogna iniziare a formarli a un uso consapevole dei dispositivi
digitali. Magari guardando insieme video su alcuni interessi come ballo, calcio senza ladciare il
minore libero di navigare in rete. Oppure sarebbe opportuno fargli capire come fare delle ricerche
mirate su internet o scrivere una ricetta per la torta di compleanno ecc..
11-14 ANNI
SI VA VERSO L’INDIPENDENZA DIGITALE. I dati eurispes dicono che il 44% dei bambini acquisisce il
cellulare a questa età. A questo punto la famiglia rappresenta il momento clou per accompagnare i
bambini veros il mondo digitale. Anche i giochi iniziano a diventare sociali e cresce sempre più la
possibilità di essere vittime di cyberbullismo. La famiglia deve introdurre gradualmente i ragazzi
alla scoperta dei social,visionare e limitare il gioco online dei ragazzi, favorire la socializzazione
offline e orientare i ragazzi a individuare le loro passioni.
15-18 ANNI
In questa fase bisogna supportare l’autonomia digitale, rispettando la privacy senza mai smettere
di comunicare con i figli riguardo le varie problematiche legate all’adolescenza e all’uso improprio
dei social.

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