Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: Attività – Esercizio fisico
1
Allegato 1A_rev0_13/03/2014_ Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per la Gestione delle Polmoniti acquisite in comunità (CAP) – cod. az. 01523PDTA03
PIANO DI ASSISTENZA
Firma ____________________________________________________________________
2
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: Attività – Esercizio fisico
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: (RISCHIO DI) INEFFICACE LIBERAZIONE DELLE VIE AEREE correlata a secrezioni eccessive o dense secondarie a infezione
4 gg 1. Fluidificare le secrezioni aumentando l’assunzione di I O C % di compliance agli
liquidi se non controindicato da prescrizioni. interventi
La persona 2. Incoraggiare/Aumentare frequenti cambi di posizione
dimostrerà per mobilizzare le secrezioni
miglioramento Assenza di 3. Istruire la persona sul metodo corretto di ottenere una
della liberazione dispnea, rumori tosse efficace (respirazione diaframmatica) 0 fasi
delle vie aeree respiratori, 4. Mantenere adeguata l’umidità dell’aria respirata
come verificato respiro almeno 1 fase = 25%
5. Se prescritto, somministrare farmaci fluidificanti e
dall’assenza di superficiale, (valutare efficacia)
tachipnea almeno 2 fasi = 50%
alterazione del 6. Educare la persona a respirare lentamente e
modello profondamente. 3 fasi = 100%
respiratorio 7. Valutare attentamente la presenza di dolore (scale del
dolore) alla respirazione e riferire al medico per
eventuale prescrizione di antidolorifici
8. Se necessario e su prescrizione medica bronco
aspirazione
Valutare il livello di compliance della persona
Firma ___________________________________________________________________
3
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: Attività – Esercizio fisico
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: (RISCHIO DI) RISPOSTA DISFUNZIONALE ALLO SVEZZAMENTO DAL VENTILATORE correlato a debolezza muscolare e
affaticamento secondari a infezione
OBIETTIVI TEMPI INIZIO RISULTATO INTERVENTI FINE VALUTAZIONE
ATTESO DEGLI INTERVENTI
4 gg 1.Spiegare il processo di svezzamento I O C
2.Determinare il livello di preparazione allo svezzamento, attraverso la
La persona Ritmo e valutazione di:
non frequenza frequenza respiratoria inferiore a 25 atti/minuto
presenterà respiratoria concentrazione di ossigeno fino al 40% sul ventilatore esprime
una risposta nella pressione inspiratoria negativa inferiore a ‐20 partecipazione e
disfunzionale norma; pressione espiratoria positiva superiore a +30 collaborazione =
alla ripresa valori di volume corrente spontaneo superiore a 5 ml/kg 25%
della SaO2 nel capacità vitale superiore a 10‐15 ml/kg
respirazione range di controlla
stato di riposo adeguato
spontanea normalità efficacemente lo
disponibilità a tentare lo svezzamento assenza di febbre
come sforzo respiratorio =
valore normale di emoglobina
dimostrato 50%
3. Rassicurare la persona circa la costante presenza del personale sanitario.
dall’assenza 4. Favorire la presenza di persone che aumentino il senso di tranquillità alterna attività e
di dispnea e 5. Incoraggiare la persona a tossire e a respirare profondamente per riposo senza segni di
SaO2 95% aumentare l’ingresso di aria, per ridurre l’affaticamento dei muscoli dispnea = 100%
respiratori e prolungare il tempo trascorso senza supporto ventilatorio
6. Spiegare alla persona l’importanza di coordinare attività di movimento
con adeguati periodi di riposo (non si devono pretendere risultati
immediati)
7. Spiegare alla persona che può verificarsi la necessità di supporto
ventilatorio ma non per questo deve considerare il tentativo di
svezzamento fallito
8. Incoraggiare ad un’idonea alimentazione e idratazione per favorire il
recupero fisico
Valutare grado di apprendimento e compliance della persona
Firma ___________________________________________________________________
4
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: : Nutrizionale/Metabolico
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: RISCHIO DI COMPROMISSIONE DELL’INTEGRITÀ CUTANEA correlata a diminuito apporto ai tessuti di sangue e nutrienti
secondario a disturbi cardiopolmonari
Firma ____________________________________________________________________
5
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: : Nutrizionale/Metabolico
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: COMPROMISSIONE DELL’INTEGRITÀ CUTANEA correlata a diminuito apporto ai tessuti di sangue e nutrienti secondario a
disturbi cardiopolmonari
VERIFICA
Firma ____________________________________________________________________
6
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: : Nutrizionale/Metabolico
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: (RISCHIO DI) COMPROMISSIONE DELLA MUCOSA ORALE correlata a:
effetti essiccanti della respirazione attraverso la bocca (frequenti espettorazioni, O2 terapia e diminuita assunzione di liquidi nella persona in respiro
spontaneo);
correlata a irritazione meccanica secondaria a tubo oro tracheale (nella persona intubata)
Firma ____________________________________________________________________
7
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: : Nutrizionale/Metabolico
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: (RISCHIO DI) INSUFFICIENTE VOLUME DI LIQUIDI correlata a perdite, secondario a febbre e/o aumentato metabolismo
assume per os 1500
ml/ die = parzialmente
raggiunto
assume per os 2000
ml/die = raggiunto
Firma ____________________________________________________________________
8
PIANO DI ASSISTENZA
Modello funzionale CONCETTO DI SÉ – PERCEZIONE DI SÈ
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: Fatigue correlata a infezione secondaria a polmonite
VERIFICA
Firma ____________________________________________________________________
9
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale CONCETTO DI SÈ – PERCEZIONE DI SÈ
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: ANSIA correlata a minaccia dell’integrità biologica secondaria a malattia
VERIFICA
Firma ____________________________________________________________________
10
PIANO DI ASSISTENZA
Modello Funzionale: Ruolo ‐ relazioni
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: COMPROMISSIONE DELLA COMUNICAZIONE VERBALE correlata a compromissione della capacità di parlare, secondaria a
intubazione endotracheale
VERIFICA
- Spiegare alla persona i metodi di comunicazione I O C N. di metodi
alternativi al linguaggio verbale: comunicativi attuati /n.
3 gg esprime 1. uso di carta e penna metodi comunicativi
soddisfazione per 2. tabelle con le lettere dell’alfabeto
La persona l’efficacia del insegnati
3. cartelloni con figure
dimostrerà metodo 4. uso della gestualità.
capacità di comunicativo non
- Insegnare alla persona a scandire bene le parole per
esprimersi verbale scelto permettere al personale ed ai familiari la lettura
utilizzando metodi 0/4
delle labbra
alternativi 0 = per niente - Rassicurare la persona sul problema della
soddisfatto 1/4
frustrazione per l’impossibilità di parlare
spiegandole che la situazione è temporanea e
5= molto 2/4
legata al presidio utilizzato per la terapia
soddisfatto
respiratoria
3/4
- Educare i familiari sull’uso dei metodi alternativi
alla comunicazione verbale.
4/4
Firma ____________________________________________________________________
11