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Dott.
Salvatore Renda
I PARAMETRI VITALI
DEFINIZIONE E RILEVAZIONE
PARAMETRI VITALI
LA RILEVAZIONE DEI PARAMETRI VITALI È
UN’ABILITÀ INDISPENSABILE, CHE L’OPERATORE
SOCIO-SANITARIO DEVE POSSEDERE, AL FINE DI
INDIVIDUARE ED EVITARE SITUAZIONI A RISCHIO.
I PARAMETRI VITALI
I PARAMETRI VITALI SONO:
SEDE PERIFERICA:
• Temporale
• Carotideo
• Brachiale
• Radiale
• Femorale
• Popliteo
• Pedideo
• Tibiale posteriore
METODO PALPATORIO
POLSO CAROTIDEO
ANTERIORMENTE
MUSCOLO
STERNOCLEIDO-
MASTOIDEO -
SOTTO ANGOLO NON PALPARE ENTRAMBE LE CAROTIDI
MANDIBOLA
CONTEMPORANEAMENTE !!
POLSI PERIFERICI
BRACHIALE
RADIALE
POLSI PERIFERICI
FEMORALE
POLSI PERIFERICI
POPLITEO
POLSI PERIFERICI
TIBIALE POSTERIORE
PEDIDIO
FREQUENZA CARDIACA
RILEVAZIONE DELLA FC
STETOSCOPIO: in questo caso si fa l’auscultazione del battito
cardiaco ed è una pratica che solitamente esegue il medico,
appoggiando il disco dello stetoscopio in corrispondenza del cuore
e contando i battiti cardiaci percepiti attraverso gli auricolari
dello stetoscopio.
FREQUENZA RESPIRATORIA
FREQUENZA RESPIRATORIA
Indica il numero di atti respiratori compiuti da un essere
umano in un determinato periodo di tempo, solitamente pari
a un minuto.
Ogni atto respiratorio, meglio sarebbe classificato come atto
ventilatorio, è composto da:
FASE INSPIRATORIA: è generata dall’attività dei muscoli
respiratori che partecipano all’espansione della gabbia toracica
FASE ESPIRATORIA: è normalmente passiva, lasciando che la
gabbia toracica ritorni alle dimensioni di partenza grazie
all’energia elastica accumulata durante l’espirazione
FREQUENZA RESPIRATORIA
LA RESPIRAZIONE AVVIENE ATTRAVERSO 4 FASI:
• FASE VENTILATORIA
• FASE ALVEOLO-CAPILLARE
• FASE CIRCOLATORIA
• FASE TISSUTALE
FREQUENZA RESPIRATORIA
Ad ogni inspirazione l’uomo introduce circa 500 ml di aria per 12-16
atti respiratori al minuto con una capacità di 6-8 litri minuto.
GUARDO-ASCOLTO-SENTO (GAS)
FREQUENZA RESPIRATORIA
L’esame che permette di valutare la funzione
respiratoria è la spirometria
1) ASCELLARE
2) ORALE
3) TIMPANICA
4) RETTALE
TEMPERATURA CORPOREA
1) ASCELLARE
È una sede molto usata nonostante sia considerata la meno
sicura in quanto la TC così rilevata può essere condizionata
da numerosi fattori: l’umidità, la sudorazione e calore tipici
di questa zona del corpo.
TEMPERATURA CORPOREA
2) ORALE
Tale rilevazione può dare dei risultati non attendibili se la
persona ha assunto d poco bevande e/o cibi caldi.
Nell’ambito delle strutture sanitarie tale metodologia non
viene mai impiegata
TEMPERATURA CORPOREA
3) TIMPANICA
È la sede che trova maggior impiego.
È considerata di facile accesso, sicura, rapida ed
attendibile in quanto non influenzabile da fattori esterni.
TEMPERATURA CORPOREA
4) RETTALE
È considerata una via molto attendibile perché non
influenzata da fattori esterni. Nelle strutture sanitarie
viene utilizzata soprattutto in ambito pediatrico
TEMPERATURA CORPOREA
GLI STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLA TC
TEMPERATURA CORPOREA
La misurazione della temperatura corporea viene effettuata
con il termometro.
Ne esistono di forme e caratteristiche diverse a seconda
della sede di rilevazione.
I termometri utilizzati sono calibrati in gradi centigradi
(celsius) dove lo 0 corrisponde al punto di congelamento
dell’acqua e 100 al punto di ebollizione.
TEMPERATURA CORPOREA
TIPOLOGIA DI TERMOMETRI
Clinico di vetro a mercurio
principali caratteristiche : funzionamento basato sul
principio della dilatazione termica del mercurio (si dilata
quando viene riscaldato) la misurazione della TC può essere:
orale, ascellare, rettale.
Per la misurazione della temperatura il tempo di
posizionamento del termometro varia in relazione alla
modalità di scelta e varia da 3 a 8 min
TEMPERATURA CORPOREA
TIPOLOGIA DI TERMOMETRI
Clinico di vetro a mercurio
alcuni vantaggi : è riutilizzabile
Alcuni svantaggi:
–si può rompere
–il tempo necessario per la misurazione è relativamente
lungo
–richiede la pulizia e la disinfezione dopo l’uso
TEMPERATURA CORPOREA
TIPOLOGIA DI TERMOMETRI
Timpanici
le principali caratteristiche:
misura la TC centrale attraverso
la rilevazione dell’emissione di
raggi infrarossi dalla membrana
timpanica all’interno dell’orecchio.
TEMPERATURA CORPOREA
TIPOLOGIA DI TERMOMETRI
Timpanici
Alcuni vantaggi:
– non è traumatico
– il tempo per la misurazione è molto breve
– la protezione della sonda è monouso
– non sono necessarie né la pulizia, né la disinfezione
TEMPERATURA CORPOREA
TIPOLOGIA DI TERMOMETRI
Timpanici
alcuni svantaggi:
–non è utilizzabile se vi sono perdite dall’orecchio
–non è utilizzabile se vi sono processi infiammatori
dell’orecchio
–alcuni modelli devono essere tenuti sotto carica
TEMPERATURA CORPOREA
MATERIALE OCCORRENTE
È necessario preparare:
• termometro clinico a mercurio/termometro timpanico
• garze
• bacinella reniforme (per contenere i termometri usati
. contenitore per rifiuti (per le protezioni usate)
• vassoio (per contenere tutto il materiale necessario)
• modulo per l’annotazione delle rilevazioni
TEMPERATURA CORPOREA
ASSISTENZA AL PAZIENTE FEBBRILE
L’infermiere deve:
• tenere sotto controllo i parametri vitali del paziente
• monitorare l’andamento della febbre registrandolo
sulla grafica
• idratare il paziente
• mantenere coperto il paziente nel momento dell’ascesa febbrile e scoprirlo
durante il decremento
•cambiare immediatamente gli indumenti dopo sudorazione
• monitorare gli elettroliti e controllare se la febbre è accompagnata da altri
sintomi di malessere generale
• mantenere un ambiente confortevole: arieggiare senza creare correnti d’aria
• controllare l’alimentazione del paziente: durante la febbre i cibi devono essere
liquidi e facilmente digeribili
TEMPERATURA CORPOREA
ATTENZIONE A …
Non fare spugnature o applicazioni fredde :non servono e in
molti casi aumentano il disagio del bambino
Evitare l’abbassamento repentino della febbre : può causare
convulsioni
Spiegare bene ai genitori le dosi di paracetamolo da
prendere a casa: sono frequenti i casi di overdose da
paracetamolo con conseguenze gravissime
Evitare la misurazione rettale sono possibili lesioni
Dismettere i termometri di mercurio :U.E. banditi 2010
Considerare a rischio di convulsioni ogni bambino tra 6 mesi
e 3 anni con febbre elevata
TABELLA RIASSUNTIVA PARAMETRI
VITALI PEDIATRICI
FC FR PAS PAD
NEONATO 100-180 40-60 60-90 20-60
LATTANTE(1 A) 100-160 30-60 87-105 53-66
INFANZIA (5 A) 70-110 22-40 96-110 55-69
ETÀ SCOLARE (7 A) 65-110 18-30 97-112 57-71
ADOLESCENZA (15) 60-90 12-16 112-128 66-80
PESO CORPOREO
PESO CORPOREO
Il peso corporeo rappresenta l’espressione tangibile del bilancio
energetico tra entrate ed uscite caloriche.
Quantità eccessive di grasso corporeo costituiscono un rischio
per la salute.
Il peso corporeo, biologicamente parlando,è determinato dalla
massa di tessuti,organi e liquidi nel sistema.
PESO CORPOREO
FATTORI CHE INFLUENZANO IL PESO CORPOREO
UMANO:
Anatomia e fisiologia individuale
Metabolismo individuale
Gestazione
Età
Patologie
Disfunzioni ormonali
Infezioni
Stile di vita-stile alimentare
PESO CORPOREO
•IL
PESO CORPOREO PIÙ IDEALE PUÒ ESSERE VERIFICATO DA
TUTTI CON L’INDICE DI MASSA CORPOREA (B.M.I.)
È UN PARAMETRO CHE METTE IN RELAZIONE LA MASSA CORPOREA E LA STATURA DI
UN SOGGETTO;
SI CALCOLA DIVIDENDO IL PROPRIO PESO ESPRESSO IN KG PER IL QUADRATO
DELL’ALTEZZA ESPRESSO IN METRI:
ES: PESO 75 KG ALTEZZA 1,80 CM
75/(1,80X 1,80) = 75/3,24 = 23,1