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L’aspetto più preoccupante è che i media (con la loro infernale macchina pubblicitaria
che investe somme stratosferiche e che trabocca di pubblicità diseducativa) hanno la capacità di
influenzare e manovrare non solo la sfera politica e la televisione di Stato ma anche la cultura in
senso lato, di rendere manovrabile la mente degli individui e soprattutto di generare una coscienza
umana sempre più superficiale, materialista, edonista, insensibile. Il perverso meccanismo è
semplice: ti finanzio il programma ma ti mando il mio esperto in materia di …Così in apparenza è
la scienza che parla, nella sostanza è il farabutto di turno venduto, pagato per indirizzare le scelte
verso quel prodotto che fa solo gli interessi del mandante a scapito della verità e del bene della
popolazione.
Così gran parte della scienza medica ufficiale, del settore della ricerca e della
sperimentazione, è improntata a cercare le soluzioni richieste dai finanziatori per consentire alla
gente di continuare a vivere come gli pare, con tutti i vizi e le dissolutezze alimentari dandole poi la
soluzione in pillole. E anche se noi vegetariani scoppiamo di salute, i carnibali-pseudoscienza-
dipendenti, non attribuiscono mai al loro stile di vita e alla loro innaturale alimentazione le molte
malattie cui sono generalmente flagellati, ma al fato, al caso, alla genetica, alla familiarità. E non
c’è ragionamento che tenga, non c’è modo di scuotere le convinzioni consolidate dalla massa
ipnotizzata, radicate perché suffragate dai medici, poco o niente informati sulla scienza alimentare o
prezzolati dalla grandi industrie chimico-farmaceutiche, con la tacita, costante benedizione di santa
romana chiesa. Non bastano i dati scritti e ribaditi più volte in ogni lingua e in ogni tempo dai veri e
grandi medici, scienziati indipendenti e maestri spirituali. Non bastano i dati scientifici degli Istituti
di ricerca più seri ed accreditati del mondo. Non basta il parere netto e lapidario di tanti onesti
cancerologi e cardiologi e nemmeno quello dei grandi santi e filosofi. Trovare qualcuno disposto a
mettere in discussione il proprio stile di vita, desideroso di capire e di evolversi è la cosa più
difficile dell’universo. “E’ più facile trovare qualcuno disposto a farsi operare che qualcuno
disponibile a rinunciare al suo caffè”.
Se nel passato il senso critico della gente era fagocitato principalmente dal potere politico
e religioso oggi si è aggiunto quello delle lobby multinazionali e quello mediatico. Ma la musica
non cambia. La gente comune, come in ogni epoca, crede di essere libera di ragionare con la propria
testa. Mi chiedo: il popolo ebraico era dotato di senso critico quando gridando “Crocifiggilo” si
rendeva responsabile del più ingiusto e crudele omicidio della storia? Quando nelle piazze di tutta
Europa si bruciavano gli eretici, le streghe e i vari Giordano Bruno la gente ragionava con la propria
testa? E i soldati di ogni epoca ed esercito quando si rendevano (e si rendono) complici dei più
infamanti delitti contro i propri fratelli e contro la popolazione inerme, erano (e sono) dotati di
ragione e coscienza propria? L’uomo si macchierebbe ugualmente di tanti crimini se non si facesse
manovrare la mente e la coscienza dai grandi centri di potere, dei vari demagoghi e falsi
condottieri?
Ed è qui che si innesta inesorabilmente l’impero del male, l’impero del soldo a tutti i costi, che
coinvolge rozzi allevatori di bestiame, industrie di lavorazione e trasformazione della carne,
ristoratori e cuochi non all’altezza del loro compito, industrie conciarie, fabbricanti di cibi e
bevande malsane, e via discorrendo.
Ecco dunque dove scatta la molla della disinformazione, la perversa spirale del
martellamento ideologico tramite i mass-media televisivi che entrano nelle case armati di tutto
punto. Dieci menzogne nella mano destra e cinque insabbiamenti in quella sinistra, e una
irresistibile voglia di imbrogliare la gente portandola a consumare più carne e più proteine, mentre i
ricercatori seri rimarcano che il 35% dei tumori è causato dall’alimentazione a base di proteine
della carne e del latte mentre solo il 5 percento deriva dai fattori ambientali. La televisione di Stato
che pubblicizza tale mortale prodotto, che attraverso i suoi canali convince le mamme che la carne è
un alimento ottimale per la crescita dei loro bambini, non commette forse un crimine contro la
salute e la vita dei cittadini?
Come neutralizzare gli effetti nefasti commessi quotidianamente, a ritmo micidiale dai
media che sono riusciti a convincere la popolazione di fidarsi ciecamente dei loro messaggi? Come
neutralizzare le dichiarazioni false e tendenziose dei nutrizionisti spudorati e prezzolati che parlano
ancora di proteine nobili, di aminoacidi essenziali, di ferro eme, di vitamina B12, di Omega 3, di
calcio dei latticini, che hanno convinto il 90% della popolazione che il pesce bisogna mangiarlo
almeno 3 volte a settimana, alternato alla carne, al formaggio o alle uova? Come liberare le masse
da questa grande farsa culturale dalle abissali bugie televisive? Si riuscirà mai a far rinsavire la
gente, a restituirle la sua dignità, la sua libertà di pensiero, la sua autodeterminazione, la sua salute,
la sua vita?
Anche se le forze in campo sono ìmpari; ognuno di noi deve far sua questa battaglia,
deve sentirsi non più mattone dell’edificio ma pilastro portante; diventare polo di divulgazione della
nuova cultura universalista; deve essere non più collaboratore ma leader dei nostri ideali; non più
soldato ma generale e creare intorno a se un esercito disposto ad operare al servizio della verità e
della vita. Io ne sono certo, vinceremo la nostra battaglia, è solo questione di tempo, sia perché alle
nostre spalle e nel nostro cuore stanno le anime ed il pensiero dei grandi maestri di ogni tempo e
paese, e sia perché l’evoluzione di tutti gli esseri è una realtà inarrestabile che i più infernali
meccanismi del potere possono solo ritardare, ma mai annullare del tutto. Sta a noi accelerarne i
tempi della sua attuazione.