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Il concetto di parte
(essenziale) d’arma:
il calcio è parte essenziale?
L’avvocato Adele Morelli, per conto del Consorzio Armaioli Italiani, risponde
a domande di natura legale poste dagli appassionati. Il quesito di questo
mese riguarda un argomento davvero “caldo” (e che affrontiamo anche a
pagina 136): il calcio di un fucile è (davvero) parte essenziale di un’arma?
specifico, il su citato art. 1bis, comma 1, lett. come le elencazioni tassative ed esaustive, venga violata la normativa e quindi venga
b) del d. lgs. n. 527/1992 come modificato dal come quella delle parti d’arma, sono altresì messo in pericolo l’ordine pubblico;
d. lgs. n. 104/2018, formulazione in vigore dal funzionali a garantire la certezza del diritto e · il ripetere determinate condotte, da parte di
14 settembre 2018; piuttosto, sembra fare quindi a consentire agli operatori del settore tutti gli operatori, pubblici e privati, coinvolti
riferimento: (uffici di pubblica sicurezza, operatori pro- nel settore della pubblica sicurezza, condotte
- da un lato, alla precedente formulazione della fessionali) di poter operare nella convinzione che si ispirano a principi che vengono in
medesima norma (come detto, introdotta di applicare correttamente la disciplina e primis sanciti dalle norme (in questo caso, la
dal d. lgs. n. 204/2010), che è stata in vigore contestualmente di assicurare un regime norma fornisce un’elencazione secca di quali
dal 1° luglio 2011 al 13 settembre 2018, e che di tracciabilità, che a sua volta garantisce siano le parti d’arma) e appunto chiariti e
prevedeva: “parte: qualsiasi componente o la tutela dell’ordine pubblico. Pertanto, ad rafforzati dalle circolari del ministero dell’In-
elemento di ricambio specificamente pro- esempio, una norma quale l’art. 7 della legge terno (come nel caso di specie, ove vi sono
gettato per un’arma da fuoco e indispensabile n. 895/1967, che sanziona condotte illecite più circolari che ulteriormente chiariscono
al suo funzionamento, in particolare la canna, aventi a oggetti parti di armi comuni atte sia quali sono le parti d’arma sia quali sono
il fusto o la carcassa, il carrello o il tamburo, all’impiego, rimandando appunto nella sua gli accessori che non sono da considerarsi
l’otturatore o il blocco di culatta, nonché formulazione al concetto tecnico di parte parti di armi), nella convinzione collettiva e
ogni dispositivo progettato o adattato per di arma comune (perché non v’è dubbio che protratta nel tempo che sia il comportamento
attenuare il rumore causato da uno sparo di il concetto di parte d’arma sia di contenuto giusto e che sia il più adeguato alle esigenze
arma da fuoco;”; tale formulazione, previgente, squisitamente tecnico), per la sua interpre- di pubblica sicurezza del tempo attuale, può
era stata ritenuta da un certo orientamento tazione e applicazione deve necessariamente essere ricondotto alla consuetudine, che è
giurisprudenziale elencazione esemplificativa essere etero-integrata appunto dalla norma vera e propria fonte del diritto contemplata
e non esaustiva delle parti d’arma, in virtù che contiene la definizione (tecnica) di parte nella gerarchia delle fonti.
dell’uso della locuzione “in particolare” prima d’arma, ovvero, in questo caso, l’elencazione di Con riferimento al caso specifico posto nel
dell’elencazione delle parti; tuttavia, tale quali siano le parti delle armi comuni contenute quesito, chi scrive insiste nel rappresentare
orientamento interpretativo pare non aver negli artt. 19 legge n. 110/1975 e 1bis, comma 1, che il calcio di un’arma comune, ai sensi della
mai trovato applicazione, sul piano pratico, lett. b), d. lgs. n. 527/1992. normativa attualmente vigente, ossia art.
presso gli uffici di pubblica sicurezza (questure, In questo contesto, ossia in casi in cui la norma 19 legge n. 110/1975 e art. 1bis, comma 1, lett.
commissariati, gli uffici delle caserme dei ha contenuto squisitamente tecnico e sembre- b) d. lgs. n. 527/1992, non è tecnicamente da
Carabinieri), atteso che, nella prassi, questi rebbe lasciare poco spazio all’interpretazione annoverarsi tra le parti d’arma, pertanto ad
hanno sempre considerato quali parti essenziali normativa, come appunto con riferimento alla esso continuano ad essere riferiti i medesimi
d’arma ai fini dell’applicabilità delle norme in definizione di parte fondamentale di arma principi da sempre applicati nella realtà dagli
materia di pubblica sicurezza (fabbricazione, comune, le circolari emanate dagli uffici ammi- uffici di Pubblica Sicurezza, ossia: non è ne-
marcatura, acquisto/vendita, trasporto, nistrativi (in primis, il ministero dell’Interno: in cessario un titolo (porto d’armi o nulla osta
detenzione, etc...) solo quelle elencate dagli questo caso, vi sono due circolari del ministero del questore, art. 35 Tulps) per acquistarlo,
artt. 19 legge n. 110/1975 e 1bis, comma 1, lett. dell’Interno che chiariscono che l’elencazione non va effettuata la denuncia di detenzione
b), d. lgs. n. 527/1992; delle parti – essenziali - contenuta nelle due (l’art. 38 Tulps, infatti, nella sua formulazione
- dall’altro, a una pronuncia risalente nel tempo norme di riferimento è da ritenersi tassativa come modificata dal d. lgs. n. 204/2010, in
ossia la sentenza n. 4320 del 13 gennaio 1997, ed esaustiva e tutto il resto va annoverato nel vigore dal 1° gennaio 2011, prevede l’obbligo
che aveva definito il calcio parte d’arma: anche concetto di accessorio, che non passa per la di denuncia solo per le parti elencate dal più
tale orientamento giurisprudenziale pare normativa di pubblica sicurezza), sebbene non volte citato art. 1bis, comma 1, lett. b) del d.
non essere mai stato recepito nella prassi possano avere la pretesa di assurgere a vere lgs. n. 527/1992), non è necessaria la licenza
dagli uffici di pubblica sicurezza; infatti, per e proprie fonti del diritto, si pongono in una del questore ai sensi dell’art. 31 Tulps per chi
quanto è di conoscenza della scrivente, non si posizione di grande utilità per gli operatori lo fabbrica o per chi ne fa la manutenzione o
rinvengono ad esempio casi in cui le autorità del settore, siano essi gli addetti agli uffici per chi lo vende, non va annotato nel registro
di P.S. abbiano imposto ai produttori di calci di di pubblica sicurezza, siano essi gli operatori di carico e scarico di cui all’art. 35 Tulps, non
conseguire la licenza di fabbricazione di parti professionali (produttori, titolari di armeria soggiace all’obbligo di apposizione di marca-
d’arma in art. 31 Tulps, requisito fondamentale eccetera), atteso che: tura unica di cui all’art. 11 legge n. 110/1975, non
e imprescindibile per realizzare le parti d’arma. · danno un indirizzo uniforme, sul territorio va movimentato con Avviso Trasporto Armi
Non ci si può esimere dall’evidenziare che la nazionale, in merito all’applicazione, sul piano del questore di cui all’art. 19 legge n. 110/1975,
normativa in materia di armi ha un conte- tecnico-pratico, di talune norme; non soggiace all’obbligo di licenza di impor-
nuto precipuamente tecnico, dal quale non · tale indirizzo applicativo viene fornito al fine tazione/esportazione/accordo preventivo/
si può prescindere. Le definizioni tecniche di garantire la pubblica sicurezza, secondo autorizzazione al trasferimento in caso di
contenute nelle varie norme, infatti, fanno modalità operative consolidate dagli uffici movimentazione fuori dall’Italia verso l’estero
riferimento sia alle cognizioni tecniche proprie nel tempo; o verso l’Italia dall’estero.
dell’oggetto da disciplinare ossia l’arma sia · un indirizzo uniforme al fine della corretta
rispondono all’esigenza primaria di garantire applicabilità della norma consente che tutti (risposta a cura dell’avvocato Adele Morelli,
la pubblica sicurezza e assicurare un regime gli stakeholder (operatori pubblici e operatori referente legale del Consorzio Armaioli Italiani)
di tracciabilità delle armi medesime. Le defi- privati) parlino la stessa lingua, così che sia
nizioni tecniche contenute nelle norme così ridotto al minimo il margine di rischio che PER SAPERNE DI PIÙ