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Il Barocco

Nel 17 secolo vi è un movimento culturale e artistico chiamato Barocco. Questa


parola viene dal portoghese e significa Joya (gioiello irregolare). Questo fu un
periodo segnato da alcune decadenze, in ambito politico, economico e sociale e
può essere quindi considerato un momento di crisi. Decadenza politica perchè si
produce un decadimento dell'autorità reale con Filippo 3, Filippo 4 e Carlo 2,
con i quali si perde l'autorità reale e questi saranno chiamati "Austrias
Menores": austrias perchè appartenevano alla famiglia degli Asburgo e menores
per l'incapacità di governare, visto che concentravano la loro attenzione sui loro
interessi personali e non sul bene comune.
Un altro avvenimento importante è la guerra dei 30 anni: la Spagna entra in
guerra con l'Inghilterra, la Francia e l'Olanda, per questo la Spagna deve
fronteggiare delle perdite militari e la sollevazione della Catalugna e del
Portogallo che si "indipendizzano".
Nel 1700 con la morte di Carlo I vi è la guerra di successione visto che non vi
erano eredi. Filippo d'Angiò, il nipote di Luigi 14 termina la dinastia degli
Asburgo e comincia quella dei Borbone. Tutto ciò porta ad una decadenza
economica, per continue finanzie viste le guerre. La crisi economica insensificò
le differenze tra i gruppi sociali: la minoranza era dell'aristocrazia, poi vi era la
piccola borghesia che si impoveriva sempre più, la borghesia e il popolo.
In questo contesto cresce il trionfo dell'assolutismo, gli aristocratici appoggiano i
re perchè mantengono i loro privilegi tradizionali; a differenza dei contadini che
soffrivano vista la crisi e per qesto sceglievano la via dell'emigrazione.
Per quanto riguarda la religione, vi è un concetto fondamentale che è la
"limpieza de sangre", un valore molto importante: il cristiano "viejo" si
valorizzava di essere un cristiano autentico e non un converso (moros, judios).
Poi vi è l'Inquisizione con la censura e le persecuzioni.
Il Barocco è un'epoca individualista, di pessimismo e "desengaño". Nascono
nuovi temi: -il disincanto politico e sociale-> l'uomo crede in modo positivo che le
cose possano cambiare;
-la fugacità del tempo-> l'uomo deve cogliere l'attimo (carpe diem);
-il pessimismo e il dubbio;
-la vida come sueño;
-la pazzia del mondo;
-la decadenza nazionale;
-morte e dolore.
A parte la crisi, è un periodo fiorente per le arti, infatti nascono opere universali
con l'utilizzo di tecniche nuove come i contrasti e i chiaroscuri. Il pensiero
negativo si traduce nell'arte con maggiore artificio estetico, con l'esagerazione.
L'uomo barocco vede il mondo in modo negativo, angustiosa. Gli uomini sono
scettici, perdono il pensiero positivo rinascimentale. Il Barocco è l'epoca dei
contrasti, è artificioso, esagerato e comprende una comicità grottesca, anche per
i colori utilizzati, ad esempio l'oro. Tra gli autori più importanti abbiamo: Lope
de Vega, Luis de Gongora e Francisco de Quevedo. Il Barocco presenta tre
generi: prosa, poesia e teatro.
In questo periodo abbiamo due correnti: il culteranesimo/gongorismo (di cui il
creatore è, appunto, Luis de Gongora) ed il concettismo (di cui il creatore è Luis
de Gonora). Il culteranesimo è una forma poetica che cerca la bellezza formale,
la perfezione formale, utilizzando "recursos" come metafore. Prevede poesie
dalla difficile comprensione e una caratteristica importante è che le parole
devono essere caratterizzate dal suono, come l'iperbaton (cambio d'ordine della
frase). Il concettismo è caratterizzato da giochi di parole, attenzione per i
contrari e l'uso satirico burlesco della parola. L'elemento fondamentale è il
concetto, qui si da più importanza al contenuto; le opere sono brevi e concise, gli
scrittori vogliono che tutti capiscono facilmente.

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