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Marzo 2015

Food Report

Strategie di successo nel


settore food
Agenda

Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3


• Sezione 1.1 • Sezione 2.1 • Sezione 3.1
Il Settore Food & "Export or Die": la Expo Business Matching
Beverages: andamento crescita internazionale
complessivo come scelta obbligatoria
per le storie di crescita
profittevole
• Sezione 1.2
Le determinanti della
performance • Sezione 2.2
Il cibo come "nuova
frontiera del lusso":
posizionamento elevato
in nicchie ad alto valore
aggiunto per valorizzare
il Made in Italy

• Sezione 2.3
M&A nel Settore
Alimentare: fenomeno
chiave per lo sviluppo del
comparto in Italia

PwC 1
Sezione 1.1

Il settore Food & Beverages:


andamento complessivo

PwC 2
I ricavi degli operatori italiani del settore F&B sono cresciuti nel
periodo 09-13 (CAGR: 6,7%) ma si è ridotta la marginalità
operativa di circa due punti percentuali
Ricavi Aggregati Settore F&B EBITDA Aggregati Settore F&B
(€ miliardi), Società Italiane (€ miliardi), Società Italiane
140 10
EBITDA/Ricavi
9 (09)
120

8
+9,0%
100
7

6
80

60 EBITDA/Ricavi
4
(13)

3
40
+7,2%
2

20
1

0 0
2009 2013 2009 2013

PwC Fonte: Elaborazione Università di Padova - dati Aida 3


L'Export cresce in termini dimensionali ma il peso sul fatturato
totale delle aziende del settore e sul totale export italiano è
inferiore agli altri "concorrenti" europei
Export F&B/Export Nazionale
(percentuale)
16%
14,7%
13,7%
14%
12,6%

12%

10,0%
10%

8,1%
8%
6,6%

6% 5,3% 5,2%
4,6%
4,0%
4%

2%

0%
Italia Germania Francia Spagna UK

2005 2013

∆ Export 12-13 +4,7% +6,5% +3,2% +5,1% +0,3%

Export/Fatturato* 23,0% 32,1% 32,4% 36,4% 18,8%

PwC Fonte: International Trade Statistics, Food Drink Europe *Società Italiane, ultimo dato disponibile 4
Note (*) Valore calcolato come totale Export F&B / totale Fatturato imprese operanti nel settore F&B
Le performance in termini di crescita dei ricavi è molto
differenziata per settore negli ultimi 4 anni, la scarsa performance
a livello di marginalità interessa tutti i settori
Variazione Ricavi e Marginalità dei principali Settori F&B
(percentuale)
EBITDA % 2013
0,5% Mediana 5%
+13%

0,0%

Ortofrutta Farine
-0,5% Pesce
Var. EBITDA % 2009-2013

Carne
Alcool Mediana
-1%
-1,0%

Latticini Olio
Forno Vino
-1,5%

Bevande Pasta

-2,0%
Dolci

-2,5%
-5% 0% 5% 10% 15% 20% 25%

Var. Ricavi 2009-2013

PwC Fonte: Elaborazione Universià di Padova, dati Aida 5


Sezione 1.2

Le Determinanti della
Performance

PwC 6
Le determinanti della performance del Settore Food & Beverages

Classe Età
Concentrazione Export
Dimensionale

PwC 7
I settori più concentrati riescono a performare meglio in termini di
marginalità operativa ma non riescono ad accelerare sulla crescita
dei ricavi rispetto agli altri
Crescita, Marginalità e Concentrazione dei Settori F&B
(percentuale)
Concentrazione*:
12% Mediana 20%
+4%
Dolci
11%

10%
Alcool
9% Pasta
EBITDA % medio 2009-2013

8% Vino

7%
Mediana
Bevande 7%
Forno Farine
6%

Ortofrutta
5%
Olio

4%
Latticini
3%
Pesce Carne

2%
0% 1% 2% 3% 4% 5% 6%
CAGR Ricavi 2009-2013

Concentrazione
Fonte: Elaborazione Università di Padova - dati Aida
PwC Note (*) Fatturato Top 10 Imprese del Settore sul Totale di settore 8
I settori con maggior export riescono a crescere più velocemente in
termini di ricavi in relazione ad un mercato domestico stagnante

Export e Crescita Ricavi dei Settori F&B


(percentuale)
EBITDA 2013:
8% Media
5%
6%
Olio
Vino
6%

Ortofrutta

4%
Latticini
∆ Ricavi 2012-2013

Dolci Pasta
Carne Forno Mediana
2% +2%
Alcool

0%
Farine

Bevande

-2%

Pesce

-4%
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14%

Export/Fatturato Medio Settore 2013*

Export
Fonte: Elaborazione Università di Padova - dati Aida
PwC Note (*) Valore calcolato come media delle incidenze dell'export sul totale fatturato per un cluster di imprese selezionate per segmento 9
I settori maggiormente orientati all'export non riescono a
beneficiare di margini operativi in crescita negli ultimi 4 anni

Export e Marginalità dei Settori F&B


(percentuale)
Media EBITDA medio
0,5% +6% 2009-2013: 4%

Pesce
0,0%

Ortofrutta
-0,5% Farine
∆ EBITDA % 09-13

Carne Alcool

Olio Media
-1,0%
Dolci -1%
Forno
Latticini
Vino
-1,5%

Bevande Pasta

-2,0%

-2,5%
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14%

Export/Fatturato Medio Settore 2013*

Export
Fonte: Elaborazione Università di Padova - dati Aida
PwC Note (*) Valore calcolato come media delle incidenze dell'export sul totale fatturato per un cluster di imprese selezionate
10
Le PMI sono riuscite a battere le grandi in termini di tassi di
crescita dei ricavi, da considerare la bassa incidenza delle aziende
con oltre € 100 mln di giro d'affari
Classi Dimensionali e Performance in termini di crescita dei ricavi delle Imprese Italiane nel settore F&B
(variazione 2009-2013)

100%

90%

80%

70%

60%
positiva
50%
negativa

40%

30%

20%

10%

0%
meno di 5M 5-10M 10-20M 20-40M 40-100M oltre 100M

% Aziende sul
60,7% 15,4% 11,0% 6,1% 4,1% 2,7%
totale
Classe
Dimensionale

PwC Fonte: Elaborazione Università di Padova - dati Aida 11


Le società con storia consolidata riescono ad avere performance in
termini di marginalità migliori, le società fondate dopo il 2004
hanno lo spettro di performance più ampio
Età e Marginalità delle Imprese del Settore
(percentuale)

12%

III Quartile
10%
EBITDA/Fatturato Medio 09-13

8%

6%

Mediana

4%

2% I Quartile

0%
≤74 74-83 84-93 94-03 ≥04
Anno di Nascita
Età

PwC Fonte: Elaborazione Università di Padova - dati Aida 12


Sezione 2.1

"Export or Die": la crescita


internazionale come scelta obbligata
per storie di crescita profittevole

PwC 13
Il Food, ed in particolare il food "Made in Italy", è sempre più al
centro dell' interesse mondiale

Financial Times The Economist


"Le vendite di prodotti di lusso "Made in Italy" "Le aziende italiane vanno all'estero alla ricerca di
come borse da €1.000 e scarpe da €700 stanno nuovi clienti"…
soffrendo per il calo della domanda da parte …"La cucina Italiana è famosa in tutto il
degli acquirenti cinesi e per la crisi in mondo, ma i numerosi piccoli produttori
Europa ed USA. Al contrario i prodotti alimentari hanno solo una piccola parte del fatturato
"premium" Italiani – dai panettoni, al generata nel mercato globale; le
parmigiano, alla gianduia – sono diventati di esportazioni rappresentano una quota
particolare interesse per gli investitori che minore della produzione dell'Industria
cercano di cavalcare la tendenza globale del alimentare Italiana rispetto a quella della
"mangiar sano" " Francia e della Germania"

"Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”


La nutrizione è il Tema centrale di Expo Milano 2015, filo conduttore di tutti gli
EXPO Milano
eventi che saranno organizzati.
2015
"La campagna di comunicazione è… Cibo è Vita"

PwC Fonte: Web search – Financial Times – The Economist - Expo website 14
Le Esportazioni di Italian Food mostrano un trend di crescita
importante (+4,7% 13vs12), in particolare trainato dal Luxury &
Gourmet Food…

Esportazioni di Italian Food


(€b)
• L'industria alimentare " Made in Italy" nel 2013 ha
35
raggiunto un fatturato di €132Miliardi con una crescita del
1,5% vs il 2012.

30 • La crescita del settore nel 2013 è stata trainata dalle


esportazioni che hanno registrato un incremento del 4,7%.

25
A guidare la crescita dell'export del settore
alimentare "Made in Italy" sono state le imprese
operanti nel comparto "Luxury & Gourmet Food"…
20

…che, nonostante prezzi premium, riscontrano una


marginalità più bassa a causa soprattutto degli
15
elevati costi di trasporto/logistica.

10
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

PwC Fonte: Financial Times, International Trade Statistics, Federalimentare 15


…tuttavia la quota di Export di Italian Food (23% sul totale nel
2012) è ancora notevolmente al di sotto di altri paesi europei.
Una grande opportunità per le aziende italiane

Export su totale fatturato del settore alimentare


(2012, percentuale)
40%
36%
Il rapporto
32% 32%
Export/Fatturato per il
30% Settore "Italian Food" ha
registrato una leggera
23% crescita nel 2013
19% assestandosi al 23,8%
20%

10%

0%
Spagna Francia Germania Italia UK

PwC Fonte: International Trade Statistics 16


La quota dell'Export risulta ancora tra le più basse a livello
mondiale, sia a causa dell'elevata frammentazione del settore con
molti operatori di piccole e medie dimensioni…
Fatturato medio per impresa del settore alimentare
(2013, €M)
60 Le aziende alimentari italiane sono troppo
piccole per competere in un mercato
50,0 globale, e anche le aziende di medie
50
dimensioni, incontrano sempre più
difficoltà a trovare nuovi mercati di
40 sbocco all'estero

30

20
13,4
10 7,0
3,4 2,7 1,9
0
USA UK Germania Spagna Francia Italia

PwC Fonte: Arkios Italy 17


… sia per la scarsa presenza, o quasi totale assenza, all'estero di
grandi operatori Italiani nella grande distribuzione organizzata
Grandi catene della GDO internazionali
(Fatturato 2013 – $miliardi)
Le principali economie Europee
1° Wal-Mart (USA) 476,3 hanno un Business Alimentare
maggiormente consolidato;
2°Costco (USA) 105,2 ciascun Paese ha almeno una
grande catena di supermercati con
3° Carrefour (FR) 98,7 un'ampia rete di filiali che si
estendono anche all'estero, tra
4° Schwartz (GE) 98,7 questi Tesco (UK) Aldi (Germania)
I primi distributori italiani che e Carrefour (Francia) …
5° Tesco (UK) 98,6 compaiono nella classifica
sono: Coop Italia che è al
6° The Kroger (USA) 98,4
63°posto (15.811 milioni di
7° Metro AG (GE) 86,4 dollari); e Conad al 67°
… L'Italia, al contrario, non ha
posto (14.428 milioni).
operatori nella grande
8° Aldi (GE) 81,1
distribuzione organizzata di
grandi dimensione ed il mercato
9° The Home Depot (USA) 78,8
domestico è ancora altamente
frammentato
10° Target (USA) 72,6

0 100 200 300 400 500 600

PwC Fonte: Global Powers of Retailing 2015 18


Da un confronto europeo emerge una significativa penetrazione del
mercato delle "marche private" e dei prodotti "primo prezzo" che
sfocia in una "guerra per gli spazi sugli scaffali"

Quota delle Marche Private nei principali Paesi Europei "Aldi e Lidl continuano la loro
(2010, percentuale ; 2013, Italia) marcia sul settore Alimentare del
Regno Unito.
50%
Le vendite di Aldi e Lidl sono
cresciute rispettivamente del
40%
22,6 per cento e del 15,1 per
cento rispetto allo scorso anno"
30%

(Financial Times – 2015)


20%
42% 38% 32%
28%
10%
16%

0%
UK Germania Spagna Francia Italia

Fonte: Rapporto Coop 2014, The Economist

Per i Produttori Alimentari Italiani collaborare con le grandi catene di supermercati in Europa è
diventato ancora più difficile, soprattutto a seguito della crisi della zona Euro.
Grandi catene quali Aldi e Lidl, che offrono solo una limitata gamma di prodotti, molti dei quali con la
propria marca, hanno assorbito parte delle quote di mercato dei negozi alimentari
"convenzionali" che offrono una gamma di prodotti più ampia, inclusi prodotti di qualità con prezzi
medio-alti.
PwC 19
I grandi brand internazionali come Coca Cola e Heinz si
rapportano ai mercati esteri con prodotti "dedicati" secondo il
principio "Gusti differenti in mercati differenti". Anche alcuni
grandi operatori italiani cominciano a diversificare la propria
offerta per i mercati di destinazione
"…nonostante Heinz abbia una ricetta base comune,
sono presenti alcune differenze a seconda del
Paese nel quale il prodotto viene commercializzato.
Per esempio, i clienti Canadesi, Inglesi, Australiani e
Venezuelani preferiscono una versione di Ketchup più
dolce rispetto a quelli di Stati Uniti ed Europa che
apprezzano maggiormente una versione più
speziata"– Heinz Canada
Ingredienti
"…focus locale adattando i prodotti ai gusti dei diversi a seconda
diversi paesi. Alcuni ingredienti vengono dei gusti del
maggiormente apprezzati in certi paesi rispetto consumatore nel
che in altri e alcune formulazioni sono disponibili
mercato di
solo in specifiche aree geografiche"(es. Diet Coke in
USA)- Coca Cola riferimento…

Il prodotto più rappresentativo di Ferrero, la


Nutella, viene commercializzato con un diverso
rapporto di ingredienti e calorie a seconda del Paese di
destinazione
• Finlandia: cacao magro (8,5%)
• Medio Oriente: latte scremato in polvere (5%)
• Argentina: latte scremato in polvere (5%)

PwC Fonte: Corporate websites 20


Da vendite Internazionali a Partnership Internazionali; alcune
delle operazioni di M&A, JV e Alleanze tra Player Italiani ed Esteri
10/01/2015
• Granarolo S.p.A., società con sede in Italia impegnata nella produzione e
commercializzazione di latte e prodotti lattiero-caseari, ha acquistato
una partecipazione del 90% in Bioleche Lacteos SA, cooperativa
Granarolo Bioleche lattiero-casearia Cilena composta da 300 agricoltori.
• Grazie a questa operazione Granarolo incrementerà i ricavi di circa €27
milioni nei prossimi 4-5 anni con la vendita nel mercato cileno di
formaggi locali e altri prodotti importati dall'Italia.

21/05/2014
• Massimo Zanetti ha acquisito il 100% del capitale di Boncafé
International Pte Ltd, produttore e distributore di caffè con sede a
Singapore, con impianti di torrefazione in Thailandia e a Singapore
Segafredo Bon Caffe e con presenza nei principali mercati asiatici (HK, Malesia, etc.)
• Inoltre, per incrementare la propria quota di mercato nei mercati asiatici
ed evitare i dazi doganali il Gruppo ha anche realizzato un nuovo
stabilimento in Vietnam.

12/03/2014
• Il Gruppo Campari ha siglato un accordo per acquisire il 100% di
Gruppo Forty Creek Distillery Ltd. ('FCD'), una delle principali società di
Forty Creek superalcolici americana. Questa acquisizione migliorerà il
Campari posizionamento di Campari nelle regioni chiave per il brand e
permetterà di raggiungere sinergie di ricavo accelerando la crescita, in
particolare nel mercato statunitense.

PwC Fonte: Corporate Websites, Mergermarket 21


Sezione 2.2

Il cibo come "nuova frontiera del


lusso": posizionamento elevato in
nicchie ad alto valore aggiunto per
valorizzare il Made in Italy

PwC 22
Il "Made in Italy" come "nuova frontiera dei beni di lusso", un lusso
più "democratico" ...

"Sono convinto che i


concetti di "lusso" e
"wellness" abbiano
un'accezione più ampia
rispetto a quella che
intendiamo comunemente"
C'è più potenziale di Il food e la moda
(Patrizio Bertelli, CEO e crescita nel comparto possono sembrare due
co-fondatore di Prada) alimentare di lusso rispetto concetti ben distinti;
agli altri beni in quanto il tuttavia il food si sta
"mangiar bene e sano" è sempre più imponendo
ormai un trend mondiale. come la nuova
frontiera del lusso
Per una borsa di Louis Vuitton
bisognerebbe spendere almeno
€600, invece per un buon
pezzo di prosciutto solo
€30…

PwC Fonte: Financial Times 23


…un lusso esperienziale e legato ai temi di salute e benessere

"…Eataly è mangiare italiano, vivere italiano. Il nostro obiettivo è mettere a disposizione il


meglio dell'enogastronomia italiana al maggior numero possibile di persone e dimostrare che l'alta
qualità è alla portata di tutti."
Eataly
Eataly sarà presente all’esposizione universale 2015 di Milano con due padiglioni da 4mila
metri quadrati ciascuno, in cui funzioneranno 20 ristoranti, uno per regione italiana.

"…E' stata ribattezzata "Food mania" o "effetto Masterchef" la rivoluzione culturale che ha
fatto del buon cibo, dell'alimentazione e della buona cucina uno degli argomenti di maggiore …"
MasterChef (Rapporto Coop 2014)

" …concept di vendita unico nel suo genere per la capacità di restituire interesse, senso e valore
ai prodotti alimentari…Gli spazi di Eat's si propongono come riferimento per una “food-
shopping-experience” caratterizzata dall’offerta di un’ampia scelta di prodotti e specialità
Eat's enogastronomiche eccellenti ….l’Eat’s Store rappresenta quel punto di incontro e
di socializzazione dove “prendersi il tempo” per sperimentare il meglio della tradizione
enogastronomica in un'atmosfera elegante e rilassata."

"…dalla degustazione del vino al piatto sano…"

PwC Fonte: Company website, Web search 24


"Il cibo, i vini e i superalcolici di qualità" sono considerati ormai un
segmento importante del Mercato Mondiale dei prodotti di Lusso,
stimato €97B nel 2014…

Il fatturato del mercato del Lusso Mondiale


(2014 E, €B)

1000
865
7 1
18 19
39
800 58
150

351 €97B
600 11% del totale

400

223
200

0
Beni di Lusso Macchine di Alberghi di Vini & Cibo di Arredamento di Jet privati Yatchs Crociere di Total 2014E
Personali Lusso Lusso Superalcolici di qualità Design Lusso
Lusso

PwC Fonte: "Global Luxury Goods Worldwide Market Study – 13th Edition – October 2014 – Fondazione Altagamma – Bain&Company" 25
…sia per il segmento "Cibo di Qualità" che per i "Vini &
Superalcolici" si sono registrati elevati tassi di crescita

Trend del mercato del Cibo, Vino & Superalcolici di qualità Trend per ciascun Segmento
(€B) (2013, percentuale)

Cagr 11-14E
120 + 6,7% 38 55
100%
93 97 Superalcolici
100 86 26%
78 80%
Ristoranti

45%
80
+2%
+3%
55 58 60%
60 +8% 51
45 Vino
Bevande
40% 30%
40 74%

+8% +5% 20% Food


20
33 +12% 35 38 39
24%
0 0%
2011 2012 2013 2014E Cibo di Vino &
Qualità Superalcolici
Cibo di Qualità Vino&Superalcolici

PwC Fonte: "Global Luxury Goods Worldwide Market Study – 13th Edition – October 2014 – Fondazione Altagamma – Bain&Company" 26
Imprenditori e grandi firme del Lusso e della Moda Italiana e
Internazionale hanno iniziato ad investire nel settore "luxury food"
"Made in Italy"…

"…Pasticceria Marchesi, il caffè milanese vecchio 200 anni


acquistato quest'anno (2014) da parte di Prada.."
Pasticceria
Prada
Marchesi "... Sono convinto di un concetto più ampio di lusso e
benessere .. Ha in programma di lanciare una catena di
negozi "Caffè Marchesi" a Dubai, Hong Kong e Tokyo per
cominciare ..."

CEO Patrizio Bertelli, co-fondatore di Prada


(Financial Times - 2014)

"…Bernard Arnauld, presidente di LVMH, ha acquistato lo


scorso anno Cova, un'altra pasticceria milanese; addetti
del settore dichiarano che ci sono in programma ulteriori
LVMH COVA operazioni"

(Financial Times - 2014)

PwC Fonte: Financial Times, Web search, company website 27


…da Prada con l'acquisizione della Pasticceria Marchesi di Milano
a Salvatore Ferragamo attraverso lo sviluppo di etichette vinicole
quali "Il Borro" e "Castiglion del Bosco"
Gaetano Marzotto
"…Gaetano Marzotto, capo del gruppo italiano
che ha sviluppato Valentino e Hugo Boss, è dietro
Hugo Boss Valentino Ca' del Bosco Ca 'del Bosco, una marca di vino di fascia
elevata"

(Financial Times – 2014)

"…I membri della dinastia Ferragamo hanno


sviluppato etichette di vini "Il Borro" e
Salvatore IL Castiglion Castiglion del Bosco"…"
Ferragamo BORRO del Bosco
(Financial Times – 2014)

"…Il fondatore della catena di biancheria intima


italiana Calzedonia sta aprendo una catena di
Calzedonia Signorvino negozi chiamata Signorvino…"

(Financial Times – 2014)

PwC Fonte: Financial Times, Web search, company website 28


L'Italia ad oggi vanta c. 260 prodotti DOC vs i 216 della Francia…
Cresce l'attenzione, da parte di grandi investitori nazionali e
internazionali, nei confronti dei piccoli e medi produttori italiani di
DOC e DOP …

La nuova ondata di investitori in prodotti


Alimentari Italiani si sta concentrando
sulla biodiversità, sulle sue qualità
artigianali e sulla grande varietà della
cucina Italiana.

L'Italia ha 266 prodotti con


un'indicazione di origine – la
certificazione DOC o DOCG - come ad
esempio il pesto ligure.

Questo valore è più alto rispetto al


principale concorrente in campo
alimentare, la Francia, che ne detiene 216

PwC 29
…in particolare, dei fondi di Private Equity spinti da multipli di
settore molto vicini a quelli tipici del Settore del Lusso

"Il fondo europeo di private equity Charterhouse


Capital Partners ha acquisito il controllo (80%) di CHARTERHOUSE
Nuova Castelli, Reggio Emilia, principale
esportatore italiano di Parmigiano Reggiano.
Una operazione da 300 milioni di euro (multiplo
15,48x~), con un piano di investimenti da 100 30/05/2014
milioni per collocare il gruppo tra i primi due player
italiani del mercato dei formaggi.
Nelle mani del fondatore Dante Bigi resta il 20%
delle quote. "

(Il Sole 24 Ore – febbraio 2014)

Nuova
Castelli

PwC Fonte: Il Sole 24 Ore 30


Sezione 2.3

M&A nel Settore Alimentare:


fenomeno chiave per lo sviluppo del
comparto in Italia

PwC 31
Nonostante le buone performance delle PMI il settore rimane
ancora fortemente frammentato …occorrerebbe una
"concentrazione per creare massa critica" anche per crescere
all'estero…
Quota di mercato delle PMI per segmento in Italia
(percentuale)
100%

Classe di fatturato
(€/mln)
75%
>200

200-500

50% 69% <50 PMI


45%

Incidenza Media
25% 28% Fatturato PMI
27%
24% 23% 23% 26,2%

11%
0%
Prodotti da Cioccolato e Gelati Caffè e Tè Pasta Piatti Preparati Dietetici e Condimenti e
Forno Dolci Infanzia Spezie
N° Aziende
per segmento 143 59 14 76 94 29 18 28

PwC Fonte: Arkios Italy 32


…ciò ha spinto molte aziende familiari a valutare interessanti
opportunità di cessione grazie agli ottimi multipli di mercato e
alla necessità dettata dai "passaggi generazionali"

Acquirente/investitore Operazione Target Multipli

21 Investimenti
Acquisizione 100% Brioche Surgelate
Prodotti da • Ebitda multiple x7
Forno • Fatturato:70 mln
Forno ~ 100 mln
Surgelati 21 Partners 02/2014 d'Asolo • Ebitda: 18%

Fondo Investimento italiano


Acquisizione 35% Marmellate
Dolci e • Ebitda multiple
Rigoni di
prodotti a Fondo Italiano 01/2012 Asiago
• Fatturato: 56,5 mln
• Ebitda: 8%
x7,5 ~ 100 mln
base di cacao
d'Investimento

Fondo Clessidra
Acquisizione 35% Merendine
Biscotti & • Ebitda multiple
Balconi • Fatturato: 106,5
Merendine Clessidra Capital 11/2011 mln
x8,5 ~ 100 mln
Partners • Ebitda: 13%

Fonte: Mergermarket, Arkios Italy


PwC 33
Note: Fatturati 2012
L'acquisizione di un maggiore peso nella GDO, la competizione sui
margini e la diversificazione dell'offerta spinge le multinazionali, i
gruppi internazionali, nonchè i grandi gruppi italiani ad una forte
pressione vs le PMI che per le loro dimensioni hanno grandi
difficoltà a stare sul mercato

2013
Il gruppo Bauli ha acquisito dalla famiglia Viale il gruppo Bistefani, aggiungendo i famosi "Krumiri" alla propria
Bauli scuderia. Secondo l'imprenditore Alberto Buali: " i krumiri conservano un notevole potenziale di crescita che cercheremo
di esplicitare anche grazie alla nostra rete di distribuzione» .

2013
Balconi La società milanese produttrice di merendine ha acquisito Baroni creando così un polo dolciario da 175 milioni di euro.
L’operazione è stata conclusa sulla base di una valutazione della Baroni di circa una volta il fatturato 2012 pari a 25
milioni di euro.

2013
Nuova Castelli Nuova Castelli ha acquisito per il valore di circa 103 milioni di euro l'azienda a conduzione famigliare Alimentaria
Valdinevole Spa per estendere la propria gamma di prodotti nel settore lattiero caseario.

PwC Fonte: Il Sole 24 Ore 34


Il settore è stato recentemente protagonista di una serie di
acquisizioni sia da parte di gruppi industriali in cerca di un
consolidamento e maggior potere nei confronti dei canali distributivi
che da parte di importanti fondi di PEs (e.g. Charterhouse, FSI)
Le principali operazioni M&A recenti nel
comparto alimentare italiano
Driver che hanno guidato i le
L'attrattività delle
scelte dei Fondi di PE …
piccole aziende
Chartherhouse Capital Partners Nuova Castelli Spa alimentari italiane, è
1) Frammentazione del
mercato; dovuta al fatto che
CHARTERHOUSE Nuova sono ben
Castelli 2) Buona redditività delle posizionate per
aziende italiane del sfruttare i
Partecipazione  80% comparto; cambiamenti
alimentari previsti
Inalca Spa 3) Presenza di eccellenze nel mercato cinese,
produttive apprezzate in
Fondo Strategico per soddisfare la
tutto il mondo;
Italiano Inalca domanda
Spa Statunitense ed
4) Opportunità di sviluppo
Partecipazione  28,4% internazionale Europea di alimenti
di alta qualità e per
Pernigotti Spa 5) Necessità di passaggio rispondere alla
Gruppo turco generazionale. crescente
Toksoz PERNIGOTTI
attenzione al
(settori : Alimentare-dolciario, farmaceutico ed benessere generale e
energetico) al mangiare bene
Partecipazione  100% Cessione del marchio da parte di Averna

PwC Fonte: Financial Times 35


Oltre 100 transazioni nel comparto alimentare, nel periodo 2012-
2014, che hanno coinvolto alcuni dei principali operatori del
settore
Numero di operazioni straordinarie* nel Numero di operazioni straordinarie* nel settore
settore alimentare per anno alimentare per categoria prodotto
(unità) (2012-2104, unità)

60 40 36
51
35
50 44
30 26
40 25 22
33
20 18 18
30
15
20 10 8

5
10
0
0 Vino e Bevande Cioccolato Prodotti Latte Uova e Altri**
2012 2013 2014 Super Alcolici non Alcoliche e Dolci in Scatola Derivati

Principali operazioni per anno:


2012
Vino e Super alcolici:
• Davide Campari acquista al 100% la Società Lascelles demercado & co ltd (Appleton Estate, Special & Coruba) per il valore di ~ €330
Mln
2013
Latte e Derivati
• Charterhouse capital partners llp rileva l'80% di Nuova Castelli per il valore di ~ €300 Mln
2014
Carne in Scatola
• Bolton Group international ha rilevato il 100% di Kraft Simmenthal per un ammontare di ~ €100 Mln

Fonte: Zephyr
PwC Note (*): operazioni straordinarie comprendono: fusioni e acquisizioni, quotazioni, Joint Venture, Buy-Out (**) Altri comprende pizza, olio pasta e carne 36
Diverse grandi aziende italiane negli ultimi due anni hanno
avviato un processo di quotazione in Borsa…

Secondo quanto sostenuto dal fondo di private equity Clessidra – che detiene l'80% di Balconi- "si sta considerando
Balconi una possibile quotazione in borsa grazie ai multipli comparabili con altre aziende del settore già quoatate come ad
esempio: Bakeries, la svizzera Aryzta, la messicana Grupo Bimbo, la brasiliana Dias Branc."

Secondo Massimo Zanetti, fondatore e presidente del Gruppo: "L'obiettivo è quotare il 30-35 per cento
Segafredo
dell'azienda e quello di utilizzare i capitali raccolti per valutare acquisizioni all'estero."

"Le risorse finanziarie – afferma l’Ad Guglielmo Alessio – ci aiuteranno a supportare i progetti di
Gourme espansione e di sviluppo di nuove tecnologie sia in campo agricolo che industriale. Per questo abbiamo
aperto in Israele un ufficio di ricerca e sviluppo»

"Entro la fine dell'anno e per tutto l'anno prossimo apriremo soprattutto all'estero, ma anche in Italia:
Eataly Mosca, San Paolo in Brasile, New York al World Trade Center, Los Angeles, Londra". Solo a quel punto
Eataly "sarà ancora più globale e più appetibile per un IPO" Oscar Farinetti

PwC Fonte: Il Sole 24 Ore, Web search 37


Sezione 3.1

Expo Business Matching

PwC 38
I Grandi Eventi sono catalizzatori di crescita…

Lo svolgimento di un’Esposizione
Universale costituisce un’occasione
irripetibile per l’intera economia del Paese.

Attraverso effetti moltiplicativi di varia


natura, i Grandi Eventi attivano processi più
profondi e duraturi di ammodernamento
e innovazione nelle strutture
socioeconomiche, territoriali ed
organizzative locali.

Infine, ci sono gli effetti “legacy”, cioè


“eredità”: l’Expo farà nascere nuove aziende,
con effetti positivi su domanda e
imprenditorialità. Aumenterà l’attrattività
della città ospitante generando nuovi
investimenti esteri e turismo aggiuntivo, sia
congressuale sia culturale, anche una volta
che l’Esposizione sarà finita.

PwC 39
… e acceleratori di business per le imprese

Le Esposizioni Universali attraggono centinaia di rappresentanti governativi e di istituzioni internazionali,


intenzionate a far leva sull’Evento per promuovere iniziative di business e cooperazione.

Italia Resto del mondo


Produttori Investitori
Compratori Compratori
Fornitori Distributori
Distributori Produttori
Investitori Fornitori

In vista di Expo Milano 2015, la sfida è quella di dare alle PMI italiane un’opportunità di accesso privilegiato
a questo palcoscenico internazionale.

PwC 40
Expo Milano 2015: mito e realtà

Cosa NON è Cosa rappresenta realmente


Expo Milano 2015? Expo Milano 2015?

 Non è una fiera, non si acquistano spazi  Il più grande evento al mondo, un brand
espositivi e stand universale
 Non ha finalità commerciali, ma  Una vetrina per le eccellenze dei Paesi
educative, sociali; ogni Expo è dedicato ad
un tema di interesse universale  Hub di innovazione, cooperazione, best
practices
 Non è un parco tematico, ma un
appuntamento orientato all’interpretazione  Opportunità di benchmarking e
delle sfide collettive come il tema «nutrire il networking mondiale
pianeta, energia per la vita»
 Un appuntamento internazionale per
 Non è un evento locale (per Milano o
la vasta filiera dell’alimentazione
Lombardia) ma nazionale e internazionale
 Un luogo di incontro, confronto e
condivisione centrato sulla sicurezza e
sostenibilità alimentare

PwC 41
Expo Business Matching: il Servizio per le imprese

Expo Business Matching è il nuovo servizio ideato per favorire le occasioni di networking delle
imprese italiane durante l’Esposizione Universale.

Un’iniziativa per accompagnare le aziende nel loro percorso di internazionalizzazione, che mira a
promuovere lo sviluppo di relazioni, collaborazioni e partnership entrando in contatto con gli
operatori e aziende straniere, provenienti da oltre 144 paesi.

Attraverso una semplice registrazione, ad una piattaforma di matchmaking, il servizio permette di


definire la compatibilità fra le diverse esigenze degli operatori e di creare un’agenda di incontri con
potenziali nuovi partner.

Gli appuntamenti one‐to‐one verranno programmati durante i 6 mesi dell’evento a Milano.

43
Expo Business Matching: gli Stakeholders

Expo Business Matching coniuga il tema dell’internazionalizzazione con l’opportunità di business offerte da Expo Milano 2015
e rappresenta l’unico punto di riferimento per avviare relazioni commerciali e contatti B2B con l’estero durante la
manifestazione.

L'iniziativa, promossa da Expo Milano 2015 in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, Promos, Fiera Milano e
PwC, è un’occasione unica per favorire le imprese italiane negli scambi con l’estero e dar loro una concreta possibilità di
crescita a livello mondiale.

In futuro, il portale rimarrà uno strumento operativo e completo per le imprese italiane che vorranno avviare o continuare il
processo di internazionalizzazione, coadiuvate e supportate dalle politiche e dai servizi di tutti i promotori.

44
Come Funziona: 3 Semplici Passi!

 Iscrizione e compilazione del profilo aziendale/referenti


01.   Segnalazione della ricerca/necessità
REGISTRAZIONE  Indicazione della disponibilità per gli incontri

 Verifica della compatibilità fra impresa italiana e estera

02.  

Selezione di una short list definita su una percentuale di affinità superiore al 50%
Conferma interesse e agendamento
MATCHING

03.  

Definizione calendario incontri
Assistenza fino a 9 lingue straniere
INCONTRI
 Report dell’incontro

45
EBM: legacy per le imprese

 Modalità veloce e diretta per accedere al network B2B di Expo Milano 2015: delegazioni


commerciali, buyers e operatori internazionali
 Contattare agenti/distributori/investitori definendo un’agenda di incontri mirati e personalizzati
sulle singole esigenze

 Confronto qualificato su trends, prodotti, innovazioni e industry perfomance


 Opportunità di consolidare e promuovere il proprio brand e l’offerta della propria azienda

 Possibilità di intercettare opportunità di business in diversi paesi


 Entrare in contatto con un pubblico internazionale

46
EBM: legacy per il Sistema Italia

 Portale dedicato all’internazionalizazione delle imprese italiane promosso da chi le affianca


nel percorso di crescita economica
 Strumento efficace per valorizzare il Made in Italy, l’eccellenza italiana e le best practices di 
diversi settori economici
 Ricco database di imprese con forte vocazione all’internazionalizzazione e agli scambi con 
l’estero
 Acceleratore di business, modello di successo per favorire relazioni e network B2B a livello
mondiale
 Hub di PMI e operatori business di tutto il mondo che dialogheranno anche dopo Expo 
Milano 2015
 Iniziativa pilota che consentirà analisi (esigenze delle aziende italiane, paesi di destinazione
dell’export, modalità più efficaci per lo sviluppo del business) che potranno essere utilizzate
per la definizione di politiche di sviluppo indutriale o di cooperazione internazionale

47
Contacts

Nicola Anzivino Erika Andreetta Elena Cogliati

Partner Partner Partner

T: +39 02 80646374 T: +39 0422 315711 T: +39 02 7785567


M: +39 348 8519842 M: +39 348 1505531 M: +39 348 2503360
E: nicola.anzivino@it.pwc.com E: erika.andreetta@it.pwc.com E: elena.cogliati@it.pwc.com

Vincenzo Grassi

Associate Partner

T: : +39 (02) 66720511


M: +39 348 3388566
E: vincenzo.grassi@it.pwc.com

www.expobusinessmatching.com

PwC 48
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