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Materiale
La prova è stata effettuata misurando 3 volte con il calibro la lunghezza utile, la larghezza e lo spessore
nella sezione centrale dei provini determinando infine il valore medio di ogni dato.
Rispettando le normative ISO il provino è stato posizionato nella macchina per trazione e successivamente
gli è stato fissato l’estensimetro nella sezione centrale. Le prove sono state effettuate a temperatura
ambiente. La macchina registra forza e spostamento delle ganasce (stima approssimativa
dell’allungamento). Da ciò si ricavano tensione e deformazione.
1
Elaborazione dei risultati
o Teflon (Politetrafluoretilene)
Il teflon è un polimero duttile quindi ci si aspetta che a trazione abbia una risposta elastica seguita
da una grande deformazione. Saranno presenti scorrimenti causati dalla forza di taglio a 45°
rispetto alla sezione trasversale del provino. Il materiale si snerverà una volta superato il carico di
snervamento che è pari a 10.76 MPa, esattamente come in letteratura e si romperà in maniera
duttile una volta superato il carico di rottura che è pari a 22.73 MPa proprio come in letteratura.
Dalle nostre prove è emerso che il modulo di Young è pari a 416,80 MPa come in letteratura, quindi
possiamo dire che la nostra prova è stata effettuata rispettando tutti gli standard ISO.
La prova è stata condotta a spostamento imposto con Vattuatore=60 mm/min e con frequenza di
campionamento f1=50HZ.
25
20
15
σ(MPa)
Teflon3
10 Teflon2
Teflon1
0
0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4
ε
2
o Lega di alluminio
L’alluminio è un metallo duttile quindi ci si aspetta che a trazione abbia una risposta elastica-lineare
fino al punto di snervamento dopo di che si comporterà in maniera plastica, cioè una volta
superato il carico di snervamento rimarrà sempre una deformazione residua. La prova è stata
condotta a spostamento imposto con Vattuatore=2 mm/min e con frequenza di campionamento
f1=50HZ.
Superato il carico di rottura che in letteratura risulta compresa tra 110 e i 570 MPa e nelle nostre
prove è di 350 MPa, il materiale si romperà lungo un piano a 45° rispetto alla sezione trasversale
del provino. Dalle nostre prove è emerso che il modulo di Young è di circa 22460 MPa mentre in
letteratura risulta compreso tra i 70000 e i 75000 MPa, questa differenza sarà dovuta ad una
imperfezione nella geometria dei provini.
σrott σ E Tenacità
Spessore Larghezza raggio Lungh. Area sez ε snerv snerv
(Mpa) (MPa)
tratto utile tratto utile raccordo r Tratto utile utile (MPa) (Mpa)
t (mm) a (mm) (mm) (mm) (mm^2)
Al1 1,55 5,13 5,00 47,7 7,952 352,41 0,015 309,24 20616 13,40
Al2 1,85 5,28 5,00 47,1 9,768 319,25 0,013 289,91 22300 12,12
Al3 1,65 4,98 5,00 48,9 8,217 377,71 0,014 342,53 24466 14,36
400
350
300
250
σ(MPa)
200 Alluminio 1
alluminio 2
150 Alluminio 3
100
50
0
0 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06 0,07
ε
3
o Polimetilmetacrilato
Il PMMA è un polimero fragile e fin quando non si supera il carico di rottura che in letteratura è di
41-82 MPa, mentre nelle nostre prove è di 43MPa, il avrà un ritorno elastico in cui le deformazioni
residue sono nulle. Una volata però superato tale carico il provino avrà una rottura fragile su un
piano a 90° rispetto all’asse trasversale del provino.
La prova è stata condotta a spostamento imposto con Vattuatore=1 mm/min e con frequenza di
campionamento f1=50HZ.
50
45
40
35
30
σ(MPa)
25
PMMA1
20 PMMA2
PMMA3
15
10
0
0 0,01 0,02 0,03 0,04 0,05 0,06
ε