M_D E0012000 REG2020 0127569 03-08-2020

STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO

I Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale
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00187 Roma,
Allegati: n. 1.
Annessi: n. 1.

OGGETTO: Redazione della documentazione caratteristica del personale in seguito alle

disposizioni applicative relativa ai contenuti del decreto-legge 17 marzo 2020, n.
18. Esito quesito alla Direzione Generale per il Personale Militare.

A ELENCO DESTINATARI IN ALLEGATO “A”

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Rif.:
a. f. n. M_D GMIL REG2020 0123560, in data 20 marzo 2020 di PERSOMIL;
b. f. n. M_D GMIL REG2020 0228158, in data 10 giugno 2020 di PERSOMIL (annesso).
Seg. f. n. M_D E0012000 REG2020 0061567, in data 03 aprile 2020 (non a tutti).
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1. A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la Direzione Generale per il Personale

Militare aveva diramato con la circolare in riferimento in a., le disposizioni applicative relative ai
contenuti del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, demandando a ciascun Comandante e
Responsabile degli E/D/R delle F.A. il compito di garantire la presenza in servizio di un ridotto
contingente di personale, nei limiti necessari all’espletamento delle attività essenziali.

2. Nello specifico, PERSOMIL aveva posto un ordine di gradualità nell’adozione delle singole
misure nel periodo emergenziale, prevedendo il ricorso:
 al lavoro agile, quale modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa;
 ad altri istituti propri dell’ordinamento militare (es. ferie pregresse, congedi, ecc.), qualora
non fosse stato possibile adire il “lavoro agile”;
 alla licenza straordinaria per temporanea dispensa dal servizio, laddove fossero state esperite
le precedenti possibilità;
 alla licenza straordinaria (d’ufficio), nei casi in cui il personale fosse stato assente dal servizio
per “malattia”, “quarantena con sorveglianza attiva”, “obbligo di permanenza domiciliare
fiduciaria con sorveglianza attiva”.

3. La succitata ripartizione, tuttavia, era stata oggetto di numerosi quesiti riguardanti la redazione
della documentazione caratteristica da parte di vari E/D/R di F.A., in merito alla computabilità
dei periodi di assenza dal servizio (con particolare riguardo alla temporanea dispensa dal servizio
e a tutte quelle assenza imposte da provvedimenti di contenimento dell’epidemia), tanto da
rendere necessario un quesito, da parte di questo Stato Maggiore, alla suddetta Direzione
Generale.

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LUNARDO
Date: 2020.08.03 10:38:08 CEST
4. In merito, PERSOMIL ha fornito riscontro (foglio in annesso) ed ha ribadito che al personale che
risulta essere in una posizione di “licenza straordinaria” non derivante da provvedimenti
strettamente sanitari, e più specificatamente licenza straordinaria per:
 temporanea dispensa dal servizio;
 quarantena con sorveglianza attiva;
 obbligo di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva,
le giornate di assenza dal servizio, non potranno essere considerate quale “servizio prestato a
tutti gli effetti di legge”.

5. Ne consegue che, ai fini della formazione della documentazione caratteristica, le suddette

giornate non verranno ritenute computabili e andranno, viceversa, inserite all’interno del Mod. E
“Statino dei periodi non computabili ai fini della redazione della documentazione
caratteristica”, specificando se si tratta di assenze dal servizio per periodi complessivi e
continuativi:
 inferiori a 60 giorni, (in questo caso si procederà al solo inserimento dei giorni di interesse nel
Mod. E, utilizzando la dicitura appropriata allo specifico motivo);
 pari o superiori a 60 giorni, (in questo caso si procederà alla chiusura della documentazione
caratteristica all’ultimo giorno di servizio effettivamente prestato - con la motivazione “fine
servizio del giudicando” - redigendo poi all’atto del rientro in servizio un Mod. C).

6. Diversamente, con riguardo al lavoro agile (c.d. smart working) lo stesso dovrà essere inteso
quale servizio prestato a tutti gli effetti di legge e quindi valido ai fini della redazione della
documentazione caratteristica.

7. Tanto si rappresenta per doverosa osservazione.

d’ordine
IL CAPO REPARTO in s.v.
(Gen. B. Gaetano LUNARDO)

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