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Test della qualità dell'aria compressa
L'aria compressa viene ampiamente utilizzata in tutto il settore industriale,
con oltre il 90% delle industrie manifatturiere a livello globale che utilizzano
aria compressa in un modo o nell'altro. Per essere un'utility sicura, affidabile
e conveniente, l'aria compressa deve essere trattata. Numerose strutture
utilizzano norme internazionali per specificare la purezza (qualità) dell'aria
compressa necessaria per le loro applicazioni e questo determinerà
l'attrezzatura per il trattamento dell'aria compressa installata. Una volta che
l'attrezzatura per il trattamento dell'aria compressa è installata e operativa,
gli utilizzatori spesso richiedono una "prova" del conseguimento della
purezza (qualità) dell'aria specificata.
Le norme internazionali utilizzate per specificare ISO 8573-1 e i produttori di attrezzature per il
la purezza (qualità) dell'aria sono molto specifiche trattamento dell'aria compressa
su come testare in modo accurato un impianto La norma ISO 8573-1 viene utilizzata anche dai
di aria compressa al fine di rilevare eventuale produttori di attrezzature per il trattamento dell'aria
contaminazione, in particolare per quanto riguarda la compressa per dimostrare la qualità dell'aria
metodologia di campionamento e l'attrezzatura di test compressa erogata a valle della loro attrezzatura di
da utilizzare per la validazione della purezza (qualità) trattamento dell'aria compressa.
dell'aria.
ISO 8573-1 non può essere usata da sola, Le nove parti che costituiscono la serie ISO 8573
come indicato nei seguenti estratti dal
documento:
ISO 8573-4:2019
ISO 8573-5:2001
ISO 8573-6:2003
ISO 8573-7:2003
ISO 8573-8:2004
ISO 8573-9:2004
3
Serie ISO 8573 - Parte 1
Spesso coloro che fanno riferimento a ISO 8573-1 hanno dimestichezza solo con
le tabelle di classificazione del documento. Il testo della norma include in effetti tre
tabelle di classificazione individuali, una per il particolato solido, una per l'acqua
e una per l'olio totale; tuttavia per molti anni, per semplificare le cose, il settore
dell'aria compressa (produttori di compressori e produttori di trattamenti per l'aria)
le ha combinate in un'unica tabella.
Molti di coloro che si riferiscono alla norma ISO ISO 8573-3 e, se richiesto, ISO 8573-9".
8573-1 e dicono di utilizzarla non acquistano una
copia completa, facendo piuttosto affidamento ISO 8573-1 sezione 5.4, classi di oli, afferma:
esclusivamente sulla letteratura di marketing come "Le classi di purezza dell'olio totale vengono identificate
riferimento. In questo modo le informazioni aggiuntive e definite nella Tabella 3. Le misurazioni per gli
contenute nel documento ISO 8573-1 vengono omesse. aerosol d'olio e l'olio liquido devono essere effettuate
Tali informazioni sono invece estremamente conformemente a ISO 8573-2. Per le classi 3, 4 e X si
importanti in quanto fanno riferimento ad altre parti ritiene che il contenuto di vapore d'olio non incida in
della serie ISO 8573 (parti da 2 a 9) che sono specifiche modo significativo sulla concentrazione totale; pertanto
per il test dei diversi contaminanti. la misurazione del vapore è opzionale. Quando viene
ritenuto necessario misurare il vapore d'olio, si deve
Per esempio: utilizzare ISO 8573-5."
ISO 8573-1 sezione 5.2, classi di particelle, afferma:
"Le classi di purezza delle particelle vengono identificate ISO 8573-1 dichiara pertanto che se un utilizzatore
e definite nella Tabella 1. Le misurazioni devono essere desidera testare il proprio impianto di aria compressa
effettuate conformemente a ISO 8573-4 e, se richiesto, e classificarlo conformemente a ISO 8573-1, si devono
ISO 8573-8". utilizzare le attrezzature e i metodi indicati in ISO 8573,
parti da 2 a 9.
ISO 8573-1 sezione 5.3, classi di acqua liquida e
umidità, afferma: ISO 8573-1 viene comunemente utilizzata per
"Le classi di purezza dell'acqua liquida e dell'umidità specificare la purezza (qualità) dell'aria compressa;
vengono identificate e definite nella Tabella 2. Le tuttavia non viene utilizzata correttamente quando
misurazioni devono essere effettuate conformemente a si tratta di test dell'aria compressa e di validazione
della purezza (qualità) effettiva dell'aria. Il motivo
di ciò è che ISO 8573, parti da 2 a 9, viene raramente
utilizzata.
4
Perché le parti da 2 a 9 di ISO 8573 vengono
utilizzate raramente?
Le parti da 2 a 9 di ISO 8573 sono state progettate per Molti dei metodi di campionamento e test sono molto
fornire la misurazione più accurata dei principali complessi e non forniscono risultati immediati. Spesso
contaminanti presenti in un impianto di aria richiedono attrezzatura da laboratorio aggiuntiva
compressa. Un test conforme alle norme richiede e il coinvolgimento di personale specializzato e
innanzitutto che il responsabile del test acquisti nove formato, tutte cose che si aggiungono ai costi di test e
diversi documenti di norme, e ciò avviene raramente validazione conformemente a ISO 8573, parti da 2 a 9.
visto il loro costo elevato.
Molti utilizzatori richiedono attualmente il
Una volta acquistate, poi, si devono sostenere costi monitoraggio "continuo" della purezza dell'aria.
aggiuntivi in quanto le norme sono molto specifiche Una serie di produttori di attrezzature di test
sulla metodologia di test (necessario per garantire che commercializza prodotti che dichiarano essere
un campione di contaminazione rappresentativo abbia conformi alle norme ISO 8573 e in grado al contempo
accesso all'attrezzatura di test) e l'attrezzatura di test in di offrire monitoraggio continuo; tuttavia, ad eccezione
sé (necessario per garantire l'accuratezza dei risultati). del monitoraggio accurato e continuo del punto di
Sia gli strumenti di campionamento che l'attrezzatura rugiada per l'olio totale, il conteggio del particolato
di test hanno un costo considerevole. e dei microorganismi non è attualmente possibile,
poiché richiede attrezzature da laboratorio che testano
Inoltre lo strumento di campionamento è specifico per i campioni "offline".
ogni punto di test in un impianto di aria compressa
(in base al diametro del tubo, alla portata, ecc.). Esistono anche fornitori di servizi che dichiarano di
Generalmente lo strumento di campionamento dovrà testare gli impianti di aria compressa conformemente
essere realizzato su misura per una determinata alle norme ISO 8573; tuttavia, a un esame più attento,
posizione nell'impianto e richiederà la modifica non seguono la metodologia evidenziata in ISO
delle tubazioni del sistema. Spesso sono richiesti più 8573, parti da 2 a 9, né utilizzano l'attrezzatura di test
punti di campionamento e questo si somma al costo corretta.
complessivo del test.
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Prassi comune
Generalmente il test viene eseguito in corrispondenza dei cosiddetti "punti di
campionamento", che sono costituiti da un semplice pezzo a T montato sul
condotto di distribuzione dell'aria compressa o in corrispondenza del manometro
su un serbatoio d'aria.
Note importanti:
• se viene utilizzato questo tipo di metodo campionamento per testare un impianto di aria
compressa, i risultati non possono essere utilizzati per classificare o validare la purezza
dell'aria compressa conformemente a ISO 8573-1.
• Le classificazioni conformi a ISO 8573-1 possono essere rivendicate solo nel caso in cui vengano
utilizzati il metodo di campionamento e le attrezzature di test corretti.
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Test in conformità alla serie ISO 8573
Per testare in modo accurato un impianto di aria compressa allo scopo di
rilevare eventuale contaminazione, seguire la metodologia di test (il metodo di
campionamento) indicata in ISO 8573, parti da 2 a 9, è tanto importante quanto
utilizzare l'attrezzatura di test corretta.
Nota importante:
il documento non deve essere considerato una
sostituzione dei singoli documenti delle norme;
qualsiasi organizzazione o singolo che desideri
realizzare un test di validazione deve sempre
acquistare la norma da ISO.
Metodologia di campionamento
L'uso del metodo di campionamento corretto è un fattore chiave per garantire
accuratezza durante la misurazione di contaminanti in un impianto di aria
compressa in quanto un campionamento non corretto comporterà risultati
inesatti.
ISO 8573, parti da 2 a 9, tipicamente consiglia di utilizzare un metodo di
campionamento "a flusso pieno" o "isocinetico a flusso parziale".
7
Metodologia di campionamento - Flusso pieno
I punti di campionamento dell'aria compressa saranno massima del campione di aria compressa.
tipicamente posizionati nella sala compressori (a valle
dell'attrezzatura di purificazione) e in corrispondenza Il campionamento a flusso pieno deve essere
di ciascun punto di utilizzo di aria compressa (anche utilizzato quando:
in questo caso generalmente a valle dell'attrezzatura di
• Il flusso di aria compressa in corrispondenza del
purificazione presso il punto di utilizzo).
punto di campionamento è inferiore o uguale alla
portata massima dell'attrezzatura di test utilizzata
Il diametro della tubazione di aria compressa e la
portata dell'aria compressa in corrispondenza di • L'attrezzatura di test può misurare alla pressione di
ciascun punto di campionamento saranno pertanto esercizio del sistema
diversi tra la sala compressori e ciascun punto di
• Quando la norma lo consente (non tutte le parti di
utilizzo.
ISO 8573 consentono il campionamento a flusso
pieno)
L'attrezzatura utilizzata per testare la purezza (qualità)
dell'aria compressa avrà una velocità e una pressione
01. Punto di campionamento 05. Misurazione della pressione 09. Supporto per disco campionamento 13. Misurazione flusso
02. Valvola a sfera flusso pieno 06. Tubo di bypass 10. Valvola di depressurizzazione 14. Silenziatore
03. Misurazione del punto di rugiada in pressione 07. Valvola a sfera flusso pieno 11. Valvola a sfera flusso pieno
04. Misurazione della temperatura 08. Valvola a sfera flusso pieno 12. Valvola regolatrice di portata
Attrezzatura di test
Fig. 2 (supporto per membrana)
Campionamento a flusso pieno
conformemente a ISO 8573-2.
Per semplicità l'immagine non mo-
stra tutta l'attrezzatura richiesta
dalla norma.
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Metodologia di campionamento - Flusso parziale
Nella maggior parte dei casi l'attrezzatura utilizzata distribuzione del contaminante nell'attrezzatura di
per testare la purezza dell'aria compressa avrà una test il più possibile vicino o identica alla distribuzione
velocità e/o una pressione di esercizio del campione e alla concentrazione del contaminante nel flusso
di aria compressa massima inferiore alla portata o alla di aria compressa principale presso il punto di
pressione del punto di campionamento; pertanto il campionamento.
campionamento a flusso pieno non è adatto in quanto
comporterebbe risultati non accurati. Per l'aerosol d'olio, il conteggio del particolato
solido e il test microbiologico, sarà necessario il
Il campionamento isocinetico a flusso parziale deve campionamento isocinetico con flusso parziale per
pertanto essere utilizzato quando: la validazione conformemente alle classificazioni
ISO 8573-1 più elevate.
• La portata dell'aria compressa in corrispondenza
del punto di campionamento supera la portata
Il campionamento isocinetico con flusso parziale
massima dell'attrezzatura di test
richiede la modifica della tubazione dell'aria
• Quando la norma lo consiglia rispetto al compressa. Il campionamento deve essere effettuato
campionamento a flusso pieno in corrispondenza di un gomito a 90° utilizzando
una sonda per campioni isocinetici correttamente
L'uso della metodologia di campionamento selezionata. Per i dettagli di progetto fare riferimento a
isocinetico a flusso parziale garantisce la velocità ISO 8573, parti da 2 a 9.
dell'aria e di conseguenza la concentrazione e la
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Conformità alla serie di norme ISO 8573
Una volta stabilito il metodo di campionamento corretto per una misurazione
accurata dei contaminanti, è necessario scegliere l'attrezzatura di test.
Note importanti:
come regola, se l'attrezzatura di test presa in considerazione per l'uso non è inclusa in ISO 8573, parti da
2 a 9, significa che non è sufficientemente accurata per misurare la contaminazione dell'aria compressa
conformemente ai livelli indicati in ISO 8573-1.
Aspetto ancora più importante, se l'attrezzatura di test non è inclusa in una norma, non può essere utilizzata
per validare la purezza dell'aria compressa conformemente alle classificazioni ISO 8573-1.
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Panoramica delle parti chiave di ISO 8573
Quando è richiesta la validazione delle classificazioni di purezza ISO 8573-1 a
valle dell'attrezzatura di trattamento dell'aria compressa vengono generalmente
utilizzate 4 parti della serie ISO 8573 (per la misurazione accurata di particelle
solide, vapore acqueo e olio totale).
Parti più comunemente utilizzate della serie ISO 8573 (oltre a ISO 8573-1)
ISO 8573-2:2018
ISO 8573-3:1999
ISO 8573-2:2018
ISO 8573-4:2019
ISO 8573-3:1999
ISO 8573-5:2001
ISO 8573-4:2019
Applicazioni critiche
Per applicazioni critiche nel settore farmaceutico e in quello degli alimenti e delle bevande in cui sono
ISO 8573-5:2001
8573-7:2003
richiesti la conferma della sterilità o il conteggio delle CFU (unità formanti colonie) deve essere utilizzata
ISO
anche una parte aggiuntiva della serie ISO 8573 insieme alle procedure di test del particolato evidenziate
sopra.
ISO 8573-7:2003
Estrazione con solvente Estrazione Analisi del solvente per stabilire il contenuto di
dell'olio dalla membrana con solvente aerosol d'olio utilizzando FTIR (spettrometro a
in cappa aspirante infrarossi a trasformata di Fourier)
Note importanti:
per la validazione conformemente a ISO 8573-1:2010 per l'olio totale è richiesto anche il test del vapore d'olio
ISO 8573-5. I risultati dei due test devono essere sommati per fornire il livello di olio totale.
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ISO 8573-3:1999 - Umidità (punto di rugiada)
I metodi di campionamento stabiliti nella norma sono: Esempio di un sensore igrometrico tipico
• Metodo di campionamento – Flusso pieno
• Metodo di campionamento – Tubo di bypass flusso
parziale
Note importanti:
l'umidità (punto di rugiada) può essere misurata alla pres-
sione atmosferica (fornendo una lettura del punto di rugiada
atmosferico o ADP) o alla pressione del sistema (fornendo
una lettura del punto di rugiada in pressione o PDP). Qualsi-
asi lettura dell'umidità (punto di rugiada) deve indicare se è
ADP o PDP.
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ISO 8573-4:2019 - Particolato
I metodi di campionamento stabiliti nella norma sono:
il metodo di misurazione da utilizzare dipende dall'intervallo delle Campionamento isocinetico con flusso
dimensioni delle particelle nell'aria compressa. parziale richiesto per una misurazione
della particelle accurata
1. Disco di campionamento e dimensionamento/conteggio tramite
microscopio ottico (≥5,0)
2. Disco di campionamento e dimensionamento/conteggio tramite
microscopio elettronico a scansione (≥0,005)
3. Strumento ottico per il dimensionamento e il conteggio delle parti-
celle (da ≥0,06 a ≤100 micron)
Note importanti:
questi sono il metodo e l’attrezzatura necessari per testare in modo
accurato l’aria compressa conformemente alle purezze specificate in
ISO 8573-1, classe 0, 1 o 2 per il particolato.
Non tutti gli OPC possono misurare nelle fasce di dimensioni delle
particelle richieste per la classificazione ISO 8573-1. Accertarsi sempre
che il contatore di particelle ottico utilizzato sia in grado di effettuare
misurazioni nelle seguenti fasce di dimensioni delle particelle:
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ISO 8573-5:2001 - Vapore d'olio
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ISO 8573-7:2003 - Contenuto di contaminanti
microbiologici vitali
Il metodo di campionamento stabilito nella norma è: non sterile e se è necessario fornire un conteggio delle
• metodo di campionamento – isocinetico flusso unità formanti colonie (CFU).
parziale
Flusso parziale - Attrezzatura di test necessaria:
Il metodo di campionamento deve essere quello 1. attrezzatura di campionamento
isocinetico utilizzando il metodo fornito in ISO 8573-4 (flussometro incluso)
2. sonde/tubazioni per il campionamento isocinetico
L'aria viene innanzitutto testata conformemente a 3. attrezzatura di campionamento
ISO 8573-4 allo scopo di rilevare l'eventuale presenza 4. campionatore a fessura e piastre di agar
di particelle solide. I campioni successivi vengono 5. incubatrice (o accesso a un laboratorio)
prelevati utilizzando un campionatore a fessura in
quanto un analizzatore di particelle non è in grado campionatore a attrezzatura per la misura-
di distinguere la differenza tra una particella e un fessura zione di flusso, pressione e
microorganismo. temperatura
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Test indicativo
Se non viene seguita la metodologia di campionamento indicata in ISO 8573,
parti da 2 a 9, non è possibile la classificazione conformemente a ISO 8573-
1 e la validazione della purezza dell'aria. Se l'attrezzatura di test da utilizzare
non è elencata in ISO 8573, parti da 2 a 9, non è possibile la classificazione
conformemente a ISO 8573-1 e la validazione della purezza dell'aria. Qualsiasi
test effettuato non in piena conformità a ISO 8573, parti da 2 a 9, viene pertanto
detto "test indicativo".
Test indicativo - Utilizzo dei risultati del test Nella maggior parte dei casi il costo e la complessità
Anche se il test indicativo non può essere utilizzato legati all'acquisto delle attrezzature di test e
a scopo di validazione della purezza dell'aria, può lo all'osservanza della metodologia di campionamento
stesso fornire informazioni utili agli utilizzatori di aria richiesta per la validazione conformemente a ISO
compressa. Alcuni settori potrebbero dover dimostrare 8573, parti da 2 a 9, escludono la disponibilità o
la realizzazione di un certo livello di test sul loro la convenienza di una validazione completa. Ne
impianto di aria compressa e a una frequenza specifica consegue che è possibile eseguire un test indicativo per
per dimostrare la conformità (ad esempio industrie evidenziare eventuali variazioni che possono verificarsi
farmaceutiche e settore degli alimenti e delle bevande). nella purezza dell'aria in corrispondenza di punti di
utilizzo critici. L'uso dei risultati del test indicativo
consentirà a un utilizzatore di registrare e cercare
variazioni di grande entità nei livelli di contaminazione
e prendere provvedimenti appropriati quando
Scelta delle attrezzature di test necessario.
Quando si sceglie l'attrezzatura per testare un impianto
di aria compressa allo scopo di rilevare eventuale Select
contaminazione è importante capire se i risultati Contaminant
Requiring
che verranno forniti dall'attrezzatura sono adatti per Measurement
Yes
Is The
Flow Rate At The
Full Flow Sampling Test Methodology & Test
Test Point Greater Than
Method Can Be Used Equipment will Provide
The Flow Rate Of The No
Accurate Reuslts
Test Equipment?
Yes
Iso-kinetic
(Partial Flow)
Sampling Method
Must Be Used
Is An
Iso-kinetic
This Equipment
(Partial Flow) Test Equipment
Can Only Be Used For
Sampling Method No Not Accurate
Indicative Purposes
Being
Used?
Yes
Nota importante:
nessuno dei metodi di campionamento/attrezzature indicati sopra è adatto per la validazione
della purezza dell'aria compressa conformemente alle classificazioni mostrate in ISO 8573-1.
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Contatori di particelle
(particolato solido)
I contatori di particelle elencati in ISO 8573-4 e in grado di • Oltre alle particelle solide un contatore di particelle può
misurare conformemente a tale norma possono essere at- anche includere aerosol di liquido, condensa e micror-
trezzature di test molto costose e delicate e sono spesso adatti ganismi nei suoi risultati
solo a condizioni di test in laboratorio. • Le attrezzature di test non sempre misurano nelle tre fa-
sce richieste da ISO 8573-1; di conseguenza gli addetti ai
Esistono naturalmente molti tipi diversi di contatori di par- test proveranno erroneamente a "riassegnare" i conteggi
ticelle portatili e alcuni di essi possono sembrare alternative di particelle alle fasce ISO, alterando i risultati
economiche e convenienti. Tuttavia la maggior parte di essi
• I punti di test sono spesso a valle della filtrazione, non
sono stati originariamente progettati per misurare l'aria am-
immediatamente all'uscita del filtro finale, il che consen-
biente in stanze pulite, non per il campionamento di impianti
te l'inclusione nel conteggio delle particelle provenienti
di aria compressa pressurizzata. Spesso non misurano fino
da tubi e raccordi
ai livelli indicati nella tabella di classificazione ISO 8573-1
(generalmente solo fino a 0,2 o 0,3 micron e/o non nei 3 • I raccordi e le valvole dei punti di test sono spesso la fon-
diversi canali richiesti). Possono inoltre richiedere l'espan- te delle principali particelle contaminanti, che verranno
sione dell'aria nella pressione atmosferica, cosa che di nuovo incluse nel conteggio delle particelle
incide sui risultati. • Ad eccezione dei filtri per l'aria sterili a valore nominale
assoluto, i filtri anti-particolato asciutto per uso gene-
Il conteggio delle particelle a valle dell'attrezzatura di fil- rale e ad elevata efficienza sono al massimo efficienti
trazione è comune a causa del costo relativamente basso di al 99,9999%, il che significa che maggiore è la concen-
questi tipi di contatore di particelle ed è il cosiddetto "test trazione di particelle all'ingresso del filtro, più alta è la
di validazione" di filtri che provoca il maggior numero di concentrazione a valle di quest'ultimo
problemi tra gli utilizzatori di aria compressa e i fornitori • Molti filtri sono posizionati nella sala compressori, il test
di attrezzature. Le attrezzature per il trattamento dell'aria viene eseguito presso il punto di utilizzo. Il conteggio
compressa come i filtri a coalescenza e quelli anti-particolato delle particelle includerà pertanto i contaminanti prele-
asciutto sono spesso indicati dagli addetti ai test come "non vati dalla tubazione di distribuzione (la purezza dell'aria
corretti" (non in grado di ottenere la loro purezza d'aria spe- compressa viene indicata solo in corrispondenza dell'u-
cificata) quando in realtà il problema non risiede nel filtro, scita dell'ultimo filtro dell'aria compressa).
ma nell'attrezzatura di test, nella metodologia di test e nella
• I filtri del punto di utilizzo per applicazioni critiche
comprensione della persona incaricata della realizzazione
spesso presentano tubazioni a valle realizzate in mate-
dei test. Per esempio:
riali che possono sommarsi al conteggio delle particelle
(utilizzare sempre tubazioni nuove pulite a valle dei filtri
• i contatori di particelle non sempre vengono tenuti puliti finali in caso di applicazioni critiche)
e spurgati prima dell'uso
• Il test dopo la manutenzione dei filtri (sostituzione
• Il regime di taratura delle attrezzature non sempre è dell'elemento filtrante) comporterà tipicamente conteggi
aggiornato di particelle più elevati in quando il processo di svita-
• Molti operatori non comprendono il funzionamento mento della coppa del filtro per la sostituzione dell'e-
dell'analizzatore di particelle (ovvero cosa misura e cosa lemento filtrante produrrà particelle. All'interno del
può influire sulle misurazioni) e possono pertanto inter- filtro entrano anche particelle atmosferiche, che vanno
pretare non correttamente i risultati a incrementare per un breve lasso di tempo il conteggio
• Alcune attrezzature di test indicano conteggi cumulativi, delle particelle
ad esempio conteranno tutto sotto i 5 micron, quindi • L'uso dell'impianto di aria compressa può esercitare un
tutto sotto i 3 micron, quindi tutto sotto 1 micron il che impatto sui conteggi delle particelle e deve essere preso
richiede che l'utilizzatore sottragga le letture più basse in considerazione nel test
(cosa che comporta un conteggio doppio o triplo e con- • Un colpo alla tubazione può smuovere particelle e incre-
teggi di particelle elevati) mentarne il numero
20
Igrometri
(punto di rugiada)
Igrometri digitali
Mentre gli igrometri spettroscopici e a specchio raffreddato
(condensa) possono essere molto costosi, sono oggi disponi-
bili igrometri digitali che utilizzano rilevamento basato su ca-
pacitanza, resistenza o conduttività e offrono un eccezionale
equilibrio tra accuratezza, tempo di risposta e convenienza.
21
Analizzatori d'olio digitali
(vapore d'olio)
È disponibile una serie di analizzatori d'olio digitali che • In alcuni casi possono misurare idrocarburi e VOC
viene commercializzata come adatta alla misurazione con meno di 6 atomi di carbonio (<C6) incidendo
dell'olio totale nell'aria compressa e alla classificazione sull'affidabilità dei risultati
conformemente a ISO 8573-1; tuttavia questo tipo di • La fluttuazione dell'accuratezza della misurazione
attrezzature non è incluso nell'elenco delle attrezzature è alta – tra ± 30% di accuratezza a livelli bassi (0,01
consigliato di ISO 8573-2 e ISO 8573-5. mg/m³) e ± 10% di accuratezza a livelli più elevati
(2,5 mg/m³)
Gli analizzatori d'olio digitali generalmente utilizzano • A causa delle fluttuazioni dell'accuratezza po-
rilevatori a fotoionizzazione (noti anche come PID). Un tenzialmente un valore della classe 2 ISO 8573-1
rilevatore a fotoionizzazione utilizza una sorgente lu- potrebbe figurare come classe 1 e viceversa
minosa a ultravioletti (UV) per rimuovere un elettrone • Devono essere utilizzati solo su forniture di aria
da idrocarburi e VOC nell'aria compressa e creare ioni compressa secca e filtrata, mai direttamente a valle
caricati. Questi ioni atterrano su un elettrodo collettore di un compressore oil-free
e il rilevatore misura la corrente elettrica proporzio-
• Il dispositivo di misurazione regola la pressione
nalmente alla concentrazione di VOC presente; il dato
(generalmente fino a 2,5 bar g), cosa che può
viene mostrato come valore in mg/m³ sul display dello
modificare la temperatura dell'aria del campione e
strumento.
pertanto influire sull'accuratezza
L'aria compressa viene convogliata verso il sensore PID • L'accuratezza di un PID può essere interessata dal-
direttamente o tramite un generatore di aria zero (cata- la temperatura ambiente, dalla luce solare diretta e
lizzatore). Lo scopo del generatore di aria zero è quello da fonti di radiazioni localizzate (ad esempio onde
di fornire un gas di riferimento che "resetti" periodica- radio)
mente il riferimento di misurazione zero nel rilevatore. • Il metodo di misurazione del flusso parziale utiliz-
zato dalla maggior parte dei PID non è un autenti-
Per design i PID forniscono soltanto la misurazione del co campionamento isocinetico, il che può esercita-
vapore d'olio; non forniscono la misurazione dell'o- re un impatto sull'accuratezza dei risultati di test
lio liquido o degli aerosol d'olio e non sono pertanto • Il catalizzatore zero aria che fa parte del sistema
in grado di fornire una lettura per l'olio totale come di rilevamento funziona a temperature comprese
richiesto da ISO 8573-1. Poiché l'aerosol d'olio rappre- tra 130 °C e 240 °C; al di fuori di tale gamma l'unità
senta generalmente la maggioranza dell'olio presente, non fornirà risultati
gli strumenti basati su PID sottovaluteranno drastica- • La variazioni nella portata del campione possono
mente la quantità totale di olio presente. incidere sulle misurazioni
• I PID possono anche essere interessati dalla pre-
I limiti dei dispositivi a fotoionizzazione senza di aerosol d'olio, aerosol d'acqua, particelle e
(PID) includono: microrganismi
• spesso vengono commercializzati come dispositivi Utilizzo di analizzatori d'olio digitali basati su PID
per la misurazione del contenuto di olio nell'aria Poiché l'accuratezza dei dispositivi di misurazione ba-
compressa, suggerendo un contenuto di olio totale, sati su PID li esclude dalla norma ISO 8573-5, devono
quando in effetti sono progettati solo per misurare essere utilizzati solo per il test indicativo del vapore
specificamente il vapore d'olio d'olio (come i tubi rilevatori chimici menzionati in ISO
• Non misurano l'olio totale (liquido/aerosol/va- 8573-5 che vengono utilizzati a scopi di controllo prima
pore) conformemente a ISO 8573-1; non possono di effettuare un campionamento più accurato). I di-
pertanto fornire una classificazione della purezza spositivi di misurazione basati su PID non devono mai
dell'aria conformemente a ISO 8573-1 essere utilizzati per determinare le classificazioni ISO
• A causa della loro accuratezza non sono inclusi 8573-1 per l'olio totale in una fornitura di aria compres-
nella serie di norme ISO 8573 come attrezzature di sa in quanto non sono conformi e non sono consentiti
test riconosciute e quindi non possono essere uti- dalla norma.
lizzati per fornire una classificazione della purezza
dell'aria conforme a ISO 8573-1
22
Tubi rilevatori chimici
(olio)
23
Fornitori di servizi/Esperti e consulenti
Sono numerosi le aziende/singoli che offrono una "servizio di validazione o test
di prodotti". Tuttavia se si utilizzano la metodologia e/o l'attrezzatura di test non
corretti i risultati sono solitamente (incorrettamente) interpretati come un guasto
dell'attrezzatura di trattamento dell'aria compressa.
Purtroppo attualmente non sono disponibili corsi Se sostiene di validare la purezza dell'aria
di formazione o esami da sostenere che potrebbero conformemente a ISO 8573-1
consentire a una persona di dimostrare competenza in
fatto di comprensione e test in conformità alla serie di
norme ISO 8573. Occorre pertanto prestare attenzione • Chiedere di vedere le copie delle norme ISO 8573
durante la scelta di un fornitore di servizi. che utilizzerà - molti di coloro che eseguono il
test e dicono di farlo conformemente alle norme
Quanto segue può essere utile ai fini della scelta di un 8573 non fanno riferimenti o addirittura non
fornitore di servizi adeguato: possiedono copie delle norme
• Chiedere di vedere le dichiarazioni del metodo/
• Chiedere innanzitutto al futuro fornitore di servizi elenchi delle attrezzature
se valida la purezza dell'aria conformemente alle
classificazioni ISO 8573-1 o fornisce meramente • Porre domande relative alle procedure di test
un test indicativo seguite, al numero di campioni e chiedergli di
mostrare come ciò si correla a una determinata
norma ISO 8573 e a una sezione di quella norma
- accertarsi che sia in grado di offrire consulenze
sicure sull'uso delle norme
• Accertarsi che comprenda l'accuratezza dei diversi
tipi di attrezzature disponibili – chiedergli di
mostrarvi dove compare in un documento della
norma ISO 8573 l'attrezzatura di test che verrà
utilizzata
• Chiedergli perché ha scelto quel tipo di
attrezzature di test e accertarsi che il tipo
selezionato sia quello corretto indicato nella
norma per i livelli di classificazione da validare
• Accertarsi che utilizzi la metodologia di
campionamento corretta – chiedere della
metodologia e dei punti di campionamento,
chiedergli di mostrarvi le attrezzature di
campionamento che utilizzerà e dove compaiono
in una determinata parte del documento delle
norme ISO 8573
Se le risposte fornite alle domande non sono sufficienti, il test fornito è probabilmente di tipo indicativo e i
risultati devono essere utilizzati solo per ricercare grandi variazioni nei livelli di contaminanti
24
Attrezzature di trattamento dell'aria com-
pressa dalle prestazioni validate
Visti la complessità e i costi proibitivi legati alla verifica e alla validazione dell'aria
compressa conformemente alle norme ISO, Parker può offrire una soluzione alter-
nativa.
I filtri per l'aria compressa e gli essiccatori per aria compressa Parker costituisco-
no una gamma completa di prodotti per il trattamento dell'aria compressa con
prestazioni validate da terzi e supportati da una garanzia della qualità dell'aria.
La gamma di filtri per l'aria compressa Parker OIL-X e Le prestazioni di filtrazione e degli essiccatori sono
gli essiccatori ad adsorbimento Parker sono stati pro- inoltre state testate indipendentemente da terzi verifi-
gettati per fornire purezza (qualità) dell'aria compressa cati da Lloyds Register.
in grado di soddisfare o superare qualsiasi classifica-
zione indicata in tutte le edizioni di ISO 8573-1.
Test e validazione da parte di terzi degli essiccatori Parker e dei sistemi di filtrazione Parker
ISO 8573-1 -
Validazione ISO 12500-4 ISO 12500-1 ISO 8573-3
Attrezzatura di purificazione ISO 8573-4 ISO 8573-5
delle pre- ISO 8573-9 ISO 8573-2 ISO 7183
stazioni
OIL-X Grado WS
Separatori d'acqua
OIL-X GRADO AO/AA
Filtri a coalescenza
CDAS/OFAS/ATEX/FBP/MX/
MXLE
Essiccatori ad adsorbimento
OIL-X Grado OVR
Filtri per la riduzione del va-
pore d'olio
OIL-X GRADO AO/AA
Filtri anti-particolato asciutto
25
Prodotti per la filtrazione dell'aria compressa Parker
con validazione delle prestazioni da parte di terzi
Filtri a coalescenza di grado AO/AA OIL-X Filtri per la riduzione del vapore d'olio di grado OVR
Le prestazioni dei filtri a coalescenza sono state te- OIL-X
state conformemente a ISO 12500-1, ISO 8573-2 e Le prestazioni dei filtri per la riduzione del vapore
ISO 8573-4. d'olio sono state testate conformemente a ISO 8573-5.
Oltre alla validazione delle prestazioni, i materiali utilizzati nella costruzione della gamma di prodotti di cui
sopra sono adatti per l'uso in stabilimenti per la produzione di alimenti e bevande. Certificati di conformità a
FDA Titolo 21 e di esenzione EC1935-2004 sono disponibili su richiesta.
Essiccatori ad adsorbimento
Le prestazioni degli essiccatori CDAS/OFAS/FBP/
CDAS HL ATEX/MX/MXLE sono state testate confor-
memente a ISO 7183, la norma internazionale per il
test degli essiccatori d'aria compressa
Oltre alla validazione delle prestazioni, i materiali utilizzati nella costruzione della gamma di essiccatori FBP,
MX e MXLE sono adatti per l'uso in stabilimenti per la produzione di alimenti e bevande. Certificati di confor-
mità a FDA Titolo 21 e di esenzione EC1935-2004 sono disponibili su richiesta.
CDAS HL ATEX e MX ATEX sono adatti per l'uso in ambienti pericolosi ATEX e certificati conformemente ad
ATEX gruppo II categoria 2 GD
MX MXLE
Essiccatore Essiccatore ad adsorbimento a 27
HOC basso consumo energetico
Riepilogo
Per classificare o validare la purezza (qualità) dell'aria compressa conformemente
a ISO 8573-1 si devono utilizzare i metodi e le attrezzature di test indicati in ISO
8573-1 parti da 2 a 9. In caso contrario i risultati sono meramente indicativi e non
possono essere utilizzati a scopo di classificazione o validazione.
28
Olio totale Punti di campionamento e sonde per il metodo isoci-
Misurazione dell'olio totale in base ai livelli indicati in netico. Devono corrispondere al diametro della tubazione
ISO 8573-1:2010 classe 0 o ISO 8573-1:2010. La classe 1 in corrispondenza del punto di campionamento; pertanto
richiede due test separati: uno per l'aerosol d'olio (ISO sarà necessaria una certa quantità.
8573-2) e l'altro per il vapore d'olio (ISO 8573-5). I risul-
tati vengono quindi sommati per ottenere l'olio totale.
Analisi del solvente per stabilire il contenuto di Esempio di gascromatografo (GC) richiesto per
aerosol d'olio utilizzando FTIR (spettrometro a analizzare i campioni di vapore d'olio raccolti nei tubi
infrarossi a trasformata di Fourier) di desorbimento termico
29
Riepilogo
Il test in loco pienamente conforme a ISO 8573 spesso non è possibile a causa
della complessità del metodo di test e della spesa dell'attrezzatura di test e di altre
apparecchiature di analisi necessarie (l'installazione di più punti di campionamento
isocinetico nella sala compressori e presso ciascun punto di utilizzo può anch'es-
sa essere molto costosa).
Poiché il test di un impianto di aria compressa viene spesso eseguito utilizzando
punti di campionamento semplici e/o con attrezzature di test non consigliate da
ISO 8573, parti da 2 a 9, il test viene indicato come "test indicativo".
Nota importante:
• la international Standards Organisation (ISO) non offre una struttura che consenta ai produt-
tori di ottenere la conformità dell'attrezzatura con una norma né testa, convalida o approva
nessun tipo di attrezzatura di test.
30
Test indicativo
Si deve sottolineare che un test indicativo:
• è un qualsiasi test non conforme alla metodologia di campionamento indicata in ISO 8573, parti da 2 a 9,
(non utilizza generalmente il campionamento isocinetico)
• è un qualsiasi test che non utilizza l'attrezzatura di test indicata in ISO 8573, parti da 2 a 9
• non consente all'addetto al test/utilizzatore di dimostrare la conformità alle classificazioni di purezza dell'a-
ria di ISO 8573-1
Particolato Acqua Olio
Olio totale
CLASSE ISO Concentrazione Punto di rugiada
Quantità massima di particolato per m³ (aerosol, liquido e
E
8573-1:2010 delle particelle in in pressione di Liquido g/m³
vapore)
I L
mg/m³ vapore
0,1 - 0,5 micron 0,5 - 1 micron 1 - 5 micron mg/m³
A B
0 In base alle specifiche dell'utilizzatore o del fornitore dell'apparecchiatura e a norme più rigorose rispetto a quanto previsto dalla Classe 1
PL I C
1 ≤ 20.000 ≤ 400 ≤ 10 ─ ≤ -70 °C ─ 0,01
2 ≤ 400.000 ≤ 6.000 ≤ 100 ─ ≤ -40 °C ─ 270.7
A P
3 ─ ≤ 90.000 ≤ 1.000 ─ ≤ -20 °C ─ 1
N
4 ─ ─ ≤ 10.000 ─ ≤ +3 °C ─ 5
NO
5 ─ ─ ≤ 100.000 ─ ≤ +7 °C ─ ─
6 ─ ─ ─ ≤5 ≤ +10 °C ─ ─
7 ─ ─ ─ 5 - 10 ─ ≤ 0,5 ─
8 ─ ─ ─ ─ ─ 0,5 - 5 ─
9 ─ ─ ─ ─ ─ 5 - 10 ─
X ─ ─ ─ > 10 ─ > 10 > 10
• Non è accurato
• Fornisce risultati non adatti per la validazione delle prestazioni del prodotto
• Fornisce risultati non adatti per la validazione della purezza dell'aria
• Fornisce solo risultati adatti all'analisi dei trend (variazioni importanti nei risultati di test da un test all'altro
possono indicare un problema che giustifica ulteriori investigazioni)
31
Parker nel mondo
Europa, Medio Oriente, IE – Irlanda, Dublino America del Nord
Africa Tel: +353 (0)1 466 6370
parker.ireland@parker.com CA – Canada, Milton, Ontario
AE – Emirati Arabi Uniti, Dubai Tel: +1 905 693 3000
Tel: +971 4 8127100 IL – Israele
Tel: +39 02 45 19 21 US – USA, Cleveland
parker.me@parker.com Tel: +1 216 896 3000
parker.israel@parker.com
AT – Austria, St. Florian
Tel: +43 (0)7224 66201 IT – Italia, Corsico (MI) Asia-Pacifico
parker.austria@parker.com Tel: +39 02 45 19 21
parker.italy@parker.com AU – Australia, Castle Hill
AZ – Azerbaijan, Baku Tel: +61 (0)2-9634 7777
Tel: +994 50 2233 458 KZ – Kazakhstan, Almaty
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parker.azerbaijan@parker.com
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BE/NL/LU – Benelux,
NO – Norvegia, Asker HK – Hong Kong
Hendrik Ido Ambacht
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parker.nl@parker.com parker.norway@parker.com IN – India, Mumbai
PL – Polonia, Varsavia Tel: +91 22 6513 7081-85
BG – Bulgaria, Sofia
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BY – Bielorussia, Minsk PT – Portogallo KR – Corea, Seoul
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CH – Svizzera, Etoy RO – Romania, Bucarest Tel: +60 3 7849 0800
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