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Succede quando incontro un tizio un po' inquietante, sto per 

distogliere lo sguardo ma cambio idea e lo affronto a viso aperto. In 


quel momento ​mi accorgo di essere all'interno di un sogno​ e decido 
subito di cominciare a volare. Giro per la città volando ad alta 
velocità, nel frattempo cerco di comprendere le regole del mondo in 
cui mi trovo. Me ne ricordo una: ​“Non interferire con la realtà”.​ Sto 
seguendo una ragazza (in volo), mentre la seguo ne incontro un'altra 
che fa al caso mio, la prendo per mano e la porto via con me. Poi il 
sogno collassa pian piano, cerco di capire quanto tempo può durare. 
C'è un orologio. Un tizio mi consiglia un farmaco new age per 
sognare meglio. Finisco insultando un mio amico, vegetariano, in 
giapponese. どうもばかやろーね…どうも [in un certo senso sei uno 
stupido idiota… in un certo senso…] 

- tratto dal mio diario dei sogni, 24 gennaio 2015 

 
 

Dopo aver fatto questo sogno mi sono alzato dal letto prima del 
tempo, carico di entusiasmo. Ho segnato velocemente queste righe 
cercando di ricordare più dettagli possibili. Dopodiché mi sono 
vestito e sono andato in biblioteca. 

Da quel mattino in avanti, la mia vita è cambiata completamente. 


Spero che utilizzerai questo manuale per fare altrettanto. 
 

Buon viaggio onirico, ​onironauta​... 


Come si diventa onironauti?
Esattamente ​11 giorni prima di fare quel sogno, avevo cominciato a 
fare i primi sforzi per “risvegliarmi all'interno di un sogno”.​ Era dal 
2009 che non ci provavo. Chissà come mai, l'onironautica aveva 
deciso di uscire dai miei pensieri per 5 lunghi anni, e di ritornare a 
destare la mia curiosità proprio in quei giorni di gennaio del 2015. 

Avevo letto qualche articolo e guardato qualche video e ascoltato 


qualche podcast sull’argomento, e mi sentivo pronto abbastanza per 
riprendere da dove mi ero fermato. Era solo questione di tempo 
prima di riprenderci la mano e ​diventare un onironauta a tutti gli 
effetti.​ Questione di ​tempo ​e di ​esercizio,​ come sempre. 

Questo è un manuale per onironauti, ma che cos’è l’onironautica? 

L'​onironautica​ è la capacità di essere cosciente all'interno dei propri 


sogni. In una parola,​ è il sognare sapendo di stare sognando. 

Hai capito bene, svegliarsi all'interno dei propri sogni è una vera e 
propria capacità, un'abilità che anche tu puoi sviluppare con un po' di 
esercizio costante e di pazienza. 

Solo 11 giorni di esercizio dopo, infatti, ecco il mio primo sogno 


lucido, dopo quasi 5 anni di inattività. 

 
 
Cos'è un sogno lucido? 
Un sogno lucido è ​un'esperienza interiore che è possibile vivere 
durante il sonno, e consiste essenzialmente nel riconoscere la 
realtà onirica come tale, ​risvegliandosi​ all'interno di essa. ​Grazie a 
questa esperienza si possono vivere avventure uniche e 
straordinarie, raramente superate in magnificenza dalla normale 
realtà dello stato di veglia. Queste avventure, che comprendono 
viaggi spaziali alla velocità della luce, incontri faccia a faccia con 
persone morte o creature fantastiche, e sesso sfrenato con 
chiunque tu possa immaginare,​ sono solo la punta dell'iceberg delle 
potenzialità e dei vantaggi di sviluppare questa straordinaria 
capacità. Tra le altre cose, infatti, i sogni lucidi sono uno strumento 
in grado di ​favorire la crescita personale e spirituale, aumentare 
l'autostima, migliorare la salute fisica e mentale, facilitare la 
risoluzione creativa di problemi e permetterti di dialogare con il 
tuo subconscio per aiutarti a conoscere meglio te stesso. ​Detto 
semplicemente, ​un sogno lucido è un sogno normale nel quale sei 
perfettamente cosciente del fatto di trovarti all'interno di un tuo 
sogno, e del fatto che il tuo vero corpo si trova addormentato da 
qualche parte.​ In questo stato di veglia onirica puoi interagire con 
quello che senti e vedi esattamente come se ti trovassi nel mondo 
reale, con la differenza che in quest'altro mondo le possibilità sono 
infinite e gli unici limiti sono quelli posti dalla tua immaginazione. 

Perché fare sogni lucidi? 


I vantaggi, come ho appena detto, sono molto numerosi. Ti faccio 
alcuni esempi: 

● Puoi esplorare il tuo subconscio, dialogando con parti della tua 


coscienza ​normalmente inaccessibili. 
● Puoi procurarti velocemente ​tutti i partner sessuali che 
desideri. 
● Puoi esplorare la superficie di ​pianeti sconosciuti​ e conoscere 
le creature che li abitano. 
● Puoi ​volare​ nelle vie della tua città o visitare altri paesi. 
● Puoi fare al sogno ​tutte le domande che vuoi​ e ricevere una 
risposta. 
● Puoi ​vivere in anticipo​ un'interrogazione, una riunione, un 
discorso o una performance sportiva, per prepararti ad 
affrontare l'esperienza vera e propria. 
● Puoi cercare ​l'ispirazione per creare qualcosa di nuovo,​ ad 
esempio chiedendo al sogno di mostrarti qualcosa di originale. 
● Puoi usare questo spazio di accesso alle tue facoltà più 
profonde per ​risolvere problemi​ impossibili da affrontare nel 
mondo reale. 
● Puoi concentrarti per ​eliminare un pensiero negativo 
ricorrente,​ o per ​sviluppare un determinato stato d'animo. 
● Puoi ​affrontare una tua paura​ faccia a faccia, senza il pericolo 
di poterne subire fisicamente le conseguenze. 
E molto altro ancora! 

Le esperienze che ho citato non sono inventate, anzi, le ho 


sperimentate quasi tutte sulla mia pelle e ti posso garantire che si 
possono fare davvero. Se anche tu non vedi l’ora di provarle non ti 
preoccupare, sei in buona compagnia... 

Raddoppiare la tua esistenza 


Il motivo principale di iniziare a interessarsi a questa pratica è ​la 
possibilità di ricordarti della realtà all'interno dei sogni, e dei sogni 
all'interno della realtà.​ Puoi portare con te le esperienze di uno dei 
due mondi nell'altro e viceversa, cosa impossibile per un sognatore 
ordinario. È come ​raddoppiare la portata della tua esistenza, 
acquisendo l'accesso a quelle parti di essa che normalmente vivi 
inconsciamente, e ricollegandoti con esse. 

Pensa se durante tutti i mesi dispari avessi un certo modo di 


ragionare, e durante tutti i mesi pari ti dimenticassi dell'esistenza dei 
mesi dispari e ti mettessi a ragionare secondo una logica 
completamente diversa. Potresti ricordarti solo metà del tuo passato, 
a seconda del mese in cui ti trovi. ​Non sarebbe fantastico se ci fosse 
un modo di riunire i due mondi e ricostruire un'unica identità 
originale, che comprenda entrambe le realtà? 

Quel modo c'è, e consiste nel ​diventare un onironauta. 

 
Cosa succede in un sogno lucido? 
Quando, applicando le tecniche giuste, riesci ad accorgerti che stai 
sognando, ​noterai succedere alcune cose interessanti. 

L'ambiente onirico, ovvero ciò che ti circonda in quel momento, 


persone, animali, edifici, elementi del paesaggio, ​diventa nettamente 
più nitido e ricco di dettagli.​ Grazie al fatto di essere lucido ​puoi 
muoverti al suo interno con molta più consapevolezza, esattamente 
come se fosse una situazione reale, puoi interagire come meglio 
credi con ciò che ti circonda, esercitare il tuo libero arbitrio e 
accedere ai ricordi della tua vita da sveglio. 

Se ti eri preparato qualcosa di specifico ​puoi effettuare la tua azione 


e beneficiare dei risultati​ (incontrare una persona, trasformarti in 
un animale, fare una domanda, inventare qualcosa…), altrimenti puoi 
improvvisare e decidere cosa fare sul momento. 

Di solito, a causa delle forti sensazioni che si provano durante 


l'esperienza, ​al tuo risveglio ti accorgerai di essere positivamente 
emozionato, ben riposato e pieno di energie. 

Fare sogni lucidi è una delle esperienze più straordinarie in assoluto, 


e non solo. Una volta imparate le tecniche necessarie potrai unirti 
anche tu al prestigiosissimo club degli onironauti! 

La notizia più entusiasmante? Sei a un passo dal conoscere queste 


tecniche​, che potrai cominciare ad applicare oggi stesso per iniziare 
il cammino che ti porterà a vivere ​in prima persona​ la straordinaria 
esperienza del sogno lucido!  

 
Piccola premessa 

Come in tutte le pratiche, ​anche l’onironautica richiede un po’ di 


pazienza e di esercizio.​ Se dopo una o due settimane ti accorgi che 
non è successo ancora nulla ​non ti preoccupare!​ I numeri variano da 
soggetto a soggetto, ma tieni conto che ​normalmente i primi 
risultati arrivano dopo tre o quattro settimane circa. 

Mantieniti costante e determinato e la lucidità onirica arriverà prima 


di quanto pensi! 

Non devi per forza fare tutti gli esercizi e applicare tutte le 
tecniche.​ Scegli quelli che preferisci e comincia a concentrarti su 
quelli poco alla volta. Dopo un po’ di tempo, quando sarai pronto, 
potrai sperimentare ciò che prima avevi lasciato indietro. 
 
Buona sperimentazione! 
Memoria Onirica e Consapevolezza 
Onirica 
Introduciamo subito due concetti, che ci torneranno molto utili in 
seguito. 

Memoria Onirica (MO) 

La ​Memoria Onirica​ (in inglese Dream Recall) è letteralmente ​la 


capacità di riportare alla mente i sogni e i loro particolari​ durante 
la giornata. È una capacità molto importante, perché è la tua prima 
via di accesso al mondo onirico, e pertanto andrà specificatamente 
allenata. 

Consapevolezza Onirica (CO) 

La ​Consapevolezza Onirica​ (in inglese Dream Awareness) è ​la tua 


consapevolezza di te stesso e di ciò che ti circonda mentre stai 
sognando. 

Gli Indizi Onirici (IO) 

I dettagli più importanti ai quali fare caso sono i cosiddetti ​Indizi 


Onirici​. Gli IO sono ​quei segnali che ti fanno capire chiaramente 
che la scena in cui ti trovi appartiene alla realtà del sogno​. Se nella 
stanza ci sono persone con 7 occhi, se riesci a mantenerti sospeso a 
mezz’aria agitando le gambe, se la faccia della persona con cui stai 
parlando continua a cambiare connotati, è probabile che ti trovi in un 
sogno. Annota tutte queste stranezze nel tuo Diario, ​segnandole con 
un asterisco​, ti torneranno utili più avanti. 
Come ricordarsi i sogni 
Prima di cominciare con gli esercizi veri e propri, dobbiamo 
assicurarci che tu sappia ​ricordare i tuoi sogni con precisione e 
ricchezza di particolari. 

Ciò è fondamentale per almeno due motivi. 

● Primo, perché ​nel caso farai un sogno lucido avrai bisogno 


anche di ricordartelo​ per poterti rendere effettivamente 
conto di averlo fatto. 
● Secondo, perché ​allenare la Memoria Onirica ha effetti 
molto positivi sulla Consapevolezza Onirica​, caratteristica 
chiave per raggiungere la lucidità più spesso e per avere un 
maggior controllo sul sogno. 

Se pensi di “fare pochi sogni” o di “non sognare quasi mai”, o ancora 


se pensi di “non riuscire a ricordarti bene quello che sogni” non ti 
preoccupare: ​tutte queste condizioni possono essere risolte, e per 
giunta piuttosto facilmente​. 
 

Il Diario dei Sogni 


La prima caratteristica sulla quale andremo a lavorare sarà la tua 
Memoria Onirica (MO). 

Per allenarla come si deve,​ il metodo più usato e più infallibile di 
tutti consiste nel tenere uno speciale tipo di diario: il Diario dei 
Sogni. 

Il Diario dei Sogni è ​un’agenda, un diario o un quaderno, ​di solito 


diviso in base ai giorni, sul quale​ annotare tutto ciò che riesci a 
ricordare sui tuoi sogni.​ Tutto ciò che devi fare, appena sveglio, è 
aprire il Diario e scrivere i tuoi ricordi​ fino a che non si 
esauriscono. 

All’inizio, se hai una Memoria Onirica ancora poco sviluppata, è 


probabile che farai un po’ di fatica per riportare alla mente i 
particolari di ciò che hai sognato. Non perdere la speranza! ​Dopo 
solo qualche giorno​ di appunti,​ vedrai che i ricordi di ciò che hai 
sognato cominceranno a essere sempre di più. 

Scrivere sul Diario la mattina appena sveglio è la cosa più naturale, 


ma volendo​ puoi farlo anche nei momenti di veglia durante la notte. 
Lo so che è difficile, prova a sforzarti un po’! 

Cerca di riportare alla mente più ​scene, personaggi e dettagli 


possibili. Più parole riuscirai a scrivere, meglio sarà. 

 
 
 
 
Tecnica #1: Induzione Mnemonica del 
Sogno Lucido, o MILD (​Mnemonic 
Induction of Lucid Dreaming)​  
 
Questa tecnica, creata dal Dottor Stephen LaBerge negli anni ‘70, si 
basa su un concetto molto semplice. 

Hai presente ​quando vuoi ricordarti di fare qualcosa nel futuro​? Ad 
esempio quando sei a casa e pensi “Quando sarò al supermercato mi 
devo ricordare di prendere il sale integrale…”. In quel momento hai 
due possibilità. O aggiungi il sale integrale alla lista della spesa, o ​fai 
un promemoria mentale,​ tipo questo: “Tra 1 ora mi ricorderò di 
prendere il sale”. 

Questa proiezione nel futuro di qualcosa da ricordare è proprio la 


base della tecnica MILD per indurre sogni lucidi. 

Il promemoria mentale 

Siccome mentre dormiamo non possiamo portare con noi blocchetti 


di appunti o liste della spesa, l’unica soluzione è quella di farsi un 
promemoria​ ​mentale. 

L’idea è che se attraverso questo promemoria riuscirai a ricordarti di 


fare una certa azione durante il sogno, riuscirai a innescare 
finalmente un sogno lucido. 

Puoi fare promemoria mentali e allenarti a ricordarli ​durante tutta la 


giornata​. Per esempio, quando sono le 8 prova a fare un promemoria 
che scadrà alle 10 tipo “tra due ore mi ricorderò di lavare i piatti”, e 
quando sono le 10 prova a ricordarti di lavarli. 

Dopo esserti esercitato sui promemoria durante il giorno, ​puoi 


cominciare a “spedirti” un promemoria notturno,​ in modo da 
ricordartelo mentre starai dormendo. Fallo poco prima di 
addormentarti: “tra 5 ore mi ricorderò di controllare se sto 
sognando”. Se riuscirai nell’intento e dopo 5 ore il promemoria ti 
tornerà in mente,​ ti ricorderai di controllare se stai sognando, 
attivando così il sogno lucido. 

 
Abitudine 

Se hai provato ad applicare la tecnica dei promemoria, ti sarai forse 


accorto che ​ricordarteli è qualcosa di piuttosto complicato. 

Se sei sveglio le cose sono più semplici, dato che puoi usare 
riferimenti e oggetti del mondo reale per aiutarti (come l’orologio). 

Se stai sognando invece, le cose si complicano non poco. ​Quando 


starai sognando, infatti, ti troverai in un luogo sconosciuto, senza 
punti di riferimento né orologi ​(funzionanti). 

Una soluzione a questo problema consiste nel ​ripetere l’azione che 


ci si vuole ricordare molte volte.​ In questo modo, dopo un po’ di 
tempo, l’azione ripetuta diventerà un’abitudine e compierla diventerà 
praticamente automatico. 

In poche parole, invece di farti un promemoria tipo questo: “Mi 


ricorderò di chiedermi se sto sognando”, ​chiediti se stai sognando 
mentre sei sveglio​ per almeno 10 volte al giorno tutti i giorni. Dopo 
qualche giorno, se sarai costante, farti quella domanda inizierà a 
diventare un’azione naturale che ti capiterà spontaneamente anche 
durante uno dei tuoi sogni, il che ti permetterà di accorgerti del fatto 
che stai sognando. 

 
 

Tecnica MILD: Esercizi 


I 3 esercizi seguenti possono essere usati assieme alla tecnica 
MILD​ come ​promemoria mentali​ (ad es. “Tra 5 ore mi ricorderò di 
fare un Test di Realtà”), o come ​abitudini​ (ad es. ripetendo i Test di 
Realtà molte volte durante il giorno), e sono fatti apposta per aiutarti 
a renderti conto del fatto che stai sognando e attivare così il sogno 
lucido. 

 
 
 
 
 
 
 
 
Esercizio #1: fare attenzione agli Indizi 
Onirici 
Durante la giornata, osserva il mondo attorno a te e ​cerca di fare 
caso gli Indizi Onirici​ che hai annotato nel Diario. 

Ovviamente, per quanto ti sforzi, quando sei sveglio non li troverai 


mai, ma non ti preoccupare. L’esercizio consiste nel​ riportare 
l’attenzione agli IO che riesci a ricordarti​, confrontandone il ricordo 
con le situazioni che ti si presentano davanti durante il giorno. 

Ti faccio un esempio. 

Uno dei tuoi IO più ricorrenti consiste nel vedere le sedie volare. La 
prossima volta che sarai in un posto con delle sedie, presta 
particolare attenzione a come la legge di gravità le tiene incollate al 
pavimento. 

Se ripeti questo esercizio tutti i giorni, la prossima volta che sarai in 
un sogno con delle sedie ​ti ricorderai automaticamente​ di fare 
attenzione alla gravità, al che noterai che le sedie stanno volando, ti 
ricorderai del fatto che le sedie volanti sono un IO, e finalmente ti 
renderai conto di stare sognando. 

 
 
 
 
 
 
Esercizio #2: i Test di Realtà 
I ​Test di Realtà​ (in inglese ​Reality Check)​ sono​ uno degli esercizi più 
utilizzati ​per ottenere la lucidità all’interno di un sogno. 

L’orologio si comporta in modo strano? La tua mano ha un numero di 


dita diverso da 5? Ho una buona notizia per te… stai sognando! 
Fare un Test di Realtà è piuttosto semplice. Durante il giorno, 
osserva un particolare del posto in cui ti trovi in cerca di qualcosa 
di strano o fuori posto​, e che ti aiuti a capire se ti trovi veramente 
nella realtà oppure in un sogno. 

Alcuni esempi di test di realtà sono: 

● Contarsi le dita della mano.​ Se il numero è diverso da 5, 


stai sognando. 
● Accendere e spegnere la luce.​ Se invece di spegnersi e 
accendersi si comporta in modo strano, per esempio 
rimanendo accesa, stai sognando. 
● Guardare l’orologio, distogliere lo sguardo e poi 
ricontrollare l’ora.​ Se l’ora è cambiata completamente, o se 
succede qualcosa di strano, stai sognando. 
● Fare un salto.​ Se atterri più lentamente del solito, o se 
rimani sospeso in aria, stai sognando. 

La parte fondamentale del Test di Realtà è ​il momento in cui metti 


seriamente in discussione il fatto di essere sveglio​. Non limitarti a 
dire “Ho 5 dita come sempre, che cavolata!”, ma ​concentrati 
attentamente sulla tua convinzione di essere sveglio.​ Più a lungo 
riuscirai a mantenere questo fatto in discussione e più efficace sarà 
l’esercizio. 
Esercizio #3: la Forma Illusoria 
La Forma Illusoria è una pratica originaria del Tibet, usata dai monaci 
buddisti praticanti il Dream Yoga, lo Yoga del Sogno, una forma di 
Yoga che come avrai già capito fa uso dei sogni per raggiungere 
l’illuminazione. Oltre che per questo nobile scopo, la Forma Illusoria 
può essere utilizzata anche per fare dei semplici sogni lucidi. 

L’esercizio ​consiste nel considerare la realtà di tutti i giorni della 


stessa natura dei sogni. ​Secondo i buddisti infatti, ​la realtà non è 
altro che un’illusione prodotta dalla nostra mente.​ Riflettere 
profondamente su questo concetto ti permetterà di aumentare la tua 
consapevolezza di te stesso, con effetti positivi anche per quanto 
riguarda la tua Consapevolezza Onirica. 

Se hai dei dubbi in proposito, ricordati che anche la scienza moderna 


riconosce che la realtà non è altro che una complessa immagine 
prodotta dall’insieme delle percezioni sensoriali generate dai segnali 
elettrici che arrivano al nostro cervello. Di fatto, ​non abbiamo prove 
che esista qualcosa di solido all’infuori di questi segnali.​ Gli oggetti 
stessi che crediamo di vedere, in realtà, non sono altro che fotoni 
che hanno raggiunto e colpito i nostri occhi. E forse, appunto, 
nient’altro che sogni. 

Puoi applicare la Forma Illusoria ​durante una normale seduta di 


meditazione​, aggiungendo alla tua concentrazione la consapevolezza 
del fatto che la realtà che ti circonda è solamente un’illusione, 
oppure puoi ricordarti di applicarla ​durante un qualsiasi momento 
della tua giornata​. Quando avrai ripetuto questo esercizio a 
sufficienza, grazie alla forza dell’abitudine, ​ti succederà di applicarlo 
spontaneamente durante uno dei tuoi sogni.​ Nel momento in cui ci 
riuscirai il gioco è fatto: sarai sveglio all’interno dei tuoi sogni! 
Fai attenzione alla razionalizzazione! 

Tieni gli occhi aperti e diffida delle spiegazioni razionali! Uno dei 
nemici più grandi dei sogni lucidi è costituito dalla ​razionalizzazione​. 
Mentre stai sognando, anche se ti ricordi di fare uno degli esercizi 
che ti ho proposto, e anche se riesci a effettuarlo come si deve, 
potrebbe succederti di non renderti conto di sognare. ​Questo 
succede perché il cervello umano, continuamente abituato a credere 
di vivere nella realtà, ​continua a cercare spiegazioni razionali ​per 
qualsiasi stranezza accada nel mondo che lo circonda. 

Per questo potrebbe capitare di guardarti la mano, constatare che 


hai 7 dita e pensare “Ma certo che ho 7 dita, l’altro giorno me ne ero 
fatte crescere altre 2. È molto più comodo così!”. So che adesso ti 
sembra un pensiero assurdo che non faresti mai, ma sappi che 
quando sei nel sogno pensieri del genere sono all’ordine del giorno. 

La difficoltà maggiore consiste nel ​continuare a mettere in dubbio la 


realtà di tutti giorni​, e di farlo ​seriamente​. Se durante un esercizio, 
come ad esempio un Test di Realtà, ti dirai distrattamente che è 
ovvio che hai 5 dita e che sei nella realtà, è probabile che ​anche 
quando ti troverai nel sogno​ ti succederà di pensare una cosa simile, 
ovvero che è ovvio che hai 7 dita e che ​sei nella realtà​. Per il cervello 
5 o 7 non fa differenza. L’importante per lui è ​continuare a credere di 
trovarsi nella realtà​. Se c’è qualcosa di strano, si metterà a trovare 
una spiegazione razionale, per quanto stupida e assurda essa sia. Il 
cervello è un osso duro da convincere, ma se farai gli esercizi che ti 
ho proposto mettendoci ​tutta la tua voglia di riuscirci,​ vedrai che 
prima o poi avrai successo nell’impresa. 
 
Tecnica #2: Induzione del Sogno 
Lucido da Sveglio, o WILD (​Wake 
Initiated Lucid Dreams)​  
Questa tecnica è completamente diversa dalla precedente, ma ​la 
puoi usare in sinergia​ con essa per aumentare le tue probabilità di 
successo. 

Funziona più o meno in questo modo. 

Quando ti addormenti, solitamente ​c’è un momento in cui “lasci 


andare” l’attenzione e ti abbandoni tra le braccia del sonno.​ Quel 
momento di transizione è molto importante, ed è proprio lì che la 
tecnica WILD entra in azione. 

Stavolta, invece di lasciarti andare e cominciare a sonnecchiare ​cerca 


di mantenere attiva l’attenzione e rimani concentrato sulle tue 
sensazioni. 

In particolare, ​concentrati sul rimanere perfettamente immobile 


(eccetto i muscoli della respirazione). La fase REM è caratterizzata 
dalla completa immobilità del corpo: ogni movimento che farai 
significherà dover ricominciare tutto da capo. 

Dopo un po’ di tempo, se avrai pazienza, inizierai a sprofondare pian 


piano nel sonno. Qui il gioco sta nel ​rimanere rilassati e allo stesso 
tempo non perdere la concentrazione. ​Se riesci a bilanciare il 
delicato equilibrio tra attenzione e sonnolenza, dopo un po’ di tempo 
passerai a una fase in cui ti passeranno davanti agli occhi​ alcune 
immagini simili ai sogni. ​Si tratta delle ​illusioni ipnagogiche​, un 
fenomeno molto comune costituito da immagini allucinatorie che 
appaiono nelle fasi di transizione tra sonno e veglia (solitamente 
quando ci si sveglia bruscamente dalla fase REM). 

Prosegui oltre le illusioni ipnagogiche senza paura… il sogno lucido è 


vicino! 

Le illusioni ipnagogiche, talvolta, spaventano il soggetto che le 


percepisce. Questo succede perché chi sta sognando non si rende 
conto che quello che ha davanti​ è solo un’immagine​ collegata con il 
suo subconscio. Nella tecnica WILD la tua attenzione sarà 
continuamente sintonizzata sull’arrivo di queste immagini, per 
questo quando compariranno saprai esattamente che cosa sono e 
non correrai il rischio spaventarti scambiandole per vere. 

Una volta superata la fase delle immagini ipnagogiche, se sarai 


abbastanza bravo, riuscirai a sprofondare in un sonno sempre più 
profondo, sempre mantenendo la tua coscienza ben attiva, fino ad 
arrivare alla fase REM. Benvenuto nel sogno lucido! 

Dopo un po’ che avrai iniziato a concentrarti per rimanere immobile, 


di solito, inizierai a sentire ​piccoli fastidi o pruriti in una o più parti 
del corpo​. Non ti grattare e non ti preoccupare! Dopo un po’ 
svaniranno da soli… Queste sensazioni sono dei segnali inviati 
appositamente dal cervello, che non essendo abituato a trovarsi in un 
corpo immobile cerca di assicurarsi che vada tutto bene e che non ci 
sia nessun pericolo. 

 
 
Tecnica #3: Svegliarsi e tornare a 
letto, o WBTB (​Wake Back To Bed​) 
Più che una tecnica vera e propria, si tratta di una tecnica di aiuto 
alle precedenti. 

Il concetto è molto semplice: invece di puntare la sveglia a distanza 


di 7 o 8 ore come faresti normalmente, ​puntala a distanza di sole 5 o 
6 ore​. Quando ti sarai svegliato dovresti essere molto più stanco del 
solito. Alzati dal letto, concentrati sull’intenzione di fare sogni lucidi 
(oppure leggi o ascolta del materiale sull’argomento) e poi ​ritorna a 
dormire. 
A questo punto, se provi ad applicare la MILD o la WILD, le tue 
probabilità di avere successo aumenteranno notevolmente. 

Ciò succede perché ​le varie fasi REM che si alternano durante la 
notte diventano sempre più lunghe man mano che il tempo passa.​ Il 
tuo sonno infatti è diviso in diversi cicli, alla fine dei quali si trova una 
fase REM (sempre più lunga all’avanzare dei cicli) seguita da un 
risveglio più o meno lungo. 

L’ultima fase REM prima di svegliarsi, quella della mattina, ​è la più 


lunga di tutte​ e per questo motivo è molto più probabile riuscire a 
fare un sogno lucido all’interno di essa. 

Rimanere sveglio per un po’ in questa particolare fase del sonno farà 
in modo che ​l’effetto dei tuoi sforzi per ottenere la lucidità venga 
massimizzato. 

È grazie a questa tecnica che sono riuscito a fare i sogni lucidi più 
lunghi, arrivando alla bellezza di ​più di due ore di lucidità 
consecutiva. ​Una vera e propria maratona del sogno! 

 
 

La tecnica dello spinning per 


prolungare i sogni lucidi 
Come abbiamo appena visto fare sogni lucidi è qualcosa che puoi 
allenare in diversi modi, e con un po' di impegno puoi diventare 
abbastanza bravo da farne in media ​uno ogni notte ​o anche di più. 

Tuttavia è possibile che​ una volta iniziato, il sogno lucido finisca 


presto.​ Molto più presto di quanto vorresti. 

Mettiamo che stai volando sopra la tua città e hai appena trovato la 
ragazza dei tuoi sogni (letteralmente). Insomma stai facendo un 
sogno lucido e ti stai divertendo. A quel punto ​ti accorgi che il sogno 
sta per finire.​ I contorni iniziano a diventare più sfocati, i suoni si 
affievoliscono e le sensazioni del sogno cominciano poco a poco a 
fare spazio a quelle provenienti dal tuo corpo nel mondo reale. 

È il momento giusto per usare la tecnica dello spinning. 

Appena il sogno inizia a svanire, ​inizia a girare su te stesso come 


una trottola.​ Continua a ruotare in questo modo per qualche 
secondo, dopodiché ​lasciati cadere all'indietro. ​A questo punto il 
sogno si interromperà brevemente, per poi ricominciare ancora. 

La tecnica dello spinning,​ i​ nventata da Stephen LaBerge nel 1978​, è 


efficace per prolungare qualsiasi tipo di sogno lucido, e ​può essere 
applicata più volte​ durante la notte (o la tarda mattinata), 
permettendoti di avere molto più tempo a disposizione per esplorare 
te stesso all'interno dei tuoi sogni. 

Applicandola, questa mattina ​sono riuscito a prolungare il mio 


sogno fino a più di un'ora,​ una durata molto difficile da raggiungere 
in condizioni normali. 

Questione di aspettative 
Dopo che ti sarai lasciato cadere all'indietro possono succedere 
diverse cose. Secondo LaBerge, ​il sogno riprenderà da dove ti 
aspetti che ricominci.​ Quando scoprì lo spinning, LaBerge credeva 
che si sarebbe svegliato, e per questo il suo sogno ricominciò sotto 
forma di ​false awakening​ (o falso risveglio, cioè quando credi di 
esserti svegliato ma stai ancora sognando). Da quel giorno in poi, a 
causa di questa sua aspettativa, dopo lo spinning LaBerge ha 
continuato ad avere ​false awakenings.​  

Se non hai mai provato lo spinning, ​puoi prepararti in anticipo e 


decidere cosa ti aspetterai che succeda,​ in modo da determinare lo 
scenario del tuo sogno lucido dopo che avrai eseguito con successo 
la tecnica. 
 

La meditazione onirica 
A Settembre di quest'anno, dopo più di un anno e mezzo di 
esplorazioni, avevo quasi finito le idee. O meglio, le idee non 
finiscono mai, ma avevo deciso di provare qualcosa che mi facesse 
andare ancora oltre, a un livello successivo. 

È a quel punto che arrivò l'intuizione. 

“Ehy, perché non fare un po' di meditazione, ​durante uno dei miei 
sogni?” 

Pratico la meditazione regolarmente da almeno un anno, con ottimi 


risultati, e meditare durante un sogno lucido sembrava 
semplicemente la più fantastica delle idee. 
Così, iniziai a concentrarmi sulle tecniche di attivazione dei sogni 
lucidi anche mentre meditavo, e qualche tempo dopo eccolo lì! Il mio 
primo sogno lucido dedicato alla meditazione. 

Durante la meditazione tradizionale, lo scopo del praticante è di 


porre tutta la sua attenzione sul momento presente, abbracciandolo 
completamente e cercando di lasciar andare il resto. In questo modo 
è possibile aumentare la consapevolezza di sé, migliorare la propria 
concentrazione e ridurre lo stress. Lo stesso tipo di pratica, 
all'interno del mondo onirico, produce risultati semplicemente 
sorprendenti. 

La prima volta che mi capitò sognai di meditare nella posizione 


classica (seduto con le gambe incrociate), mentre levitavo sempre più 
in alto. Attorno a me si formava una spirale sempre più grande fatta 
di eventi e personaggi della mia vita, mentre la mia coscienza si 
faceva sempre più attenta e precisa, riducendosi infine a un 
minuscolo punto materiale che potevo muovere liberamente dentro 
e fuori dal mio corpo. 

Wow! 

L'esperienza fu qualcosa di straordinario, e ovviamente ero 


intenzionato a ripeterla di nuovo. 

La seconda volta, la mia visione si era trasformata in una specie di 


cielo scuro pieno di stelle colorate, che potevo allontanare o 
muovere verso di me semplicemente respirando. 

La mia terza esperienza di meditazione notturna è quella più 


straordinaria, ed è con essa che avvenne la sincronicità. 

Una volta innescato il sogno lucido, eccomi in uno stranissimo 


mondo mai visitato prima. Ero in mezzo a una pianura, in cima a una 
gigantesca colonna di pietra, di notte. Non ero solo. Attorno a me, in 
piedi su altrettante colonne, mi accompagnavano nella meditazione 
una moltitudine di altre figure. Erano creature dalla forma umana ma 
fatte di pietra, erano alte più di tre metri, e avevano tutte le giunture 
del corpo illuminate da una magica luce azzurra. 

Ma non finisce qui. 

Due settimane dopo ero seduto con un mio amico in un ristorante 


italiano a Londra (e ​non​ stavo sognando :) ). Avevamo scelto quel 
locale per caso, o meglio ​dovevamo ​scegliere proprio quello perché si 
era fatto tardi e tutti gli altri posti erano chiusi. 

Ed è lì che le rividi. Nell'angolo di un quadro sul muro, infatti, faceva 


capolino niente meno che la testa di una delle magiche creature di 
pietra del mio sogno! 

Come puoi vedere dalla foto si tratta di un quadro piuttosto strano. 


La faccia di pietra è completamente fuori luogo rispetto al resto della 
composizione! Ero piacevolmente sorpreso, ma non mi sapevo 
assolutamente spiegare quello che era successo… 
 
Il grande sogno universale 
Ho un sogno ricorrente che voglio condividere con te. 

Mi capita ogni tanto, una volta ogni due mesi circa, e inizia come un 
sogno lucido, per poi diventare ​uno di quei sogni molto lunghi e 
dalla trama molto complessa.​ Hai mai provato a fare un sogno 
simile? Quando sei al suo interno ti sembra di partecipare a un film 
complicatissimo e super interessante, e il tutto finisce solo dopo un 
bel po' di tempo, a occhio direi almeno un'ora, se non due. 

In questa categoria di sogni, quello di cui ti voglio parlare adesso ha 


una particolarità: ​il livello di realismo è incredibilmente alto.​ Colori, 
dettagli, persone, avvenimenti. Il tutto è estremamente credibile, e 
spesso devo costringermi a fare uno sforzo piuttosto importante per 
mantenere la coscienza del fatto che si tratti di un sogno. 
Non solo. Dopo che facendo un test di realtà mi accorgo di non 
essere sveglio, ​qualcosa o qualcuno mi comunicano che non mi 
trovo in un sogno, ma in una sorta di universo parallelo che per 
qualche strano motivo è in grado di comunicare con questo (quello 
in cui stai leggendo questo articolo) attraverso i miei sogni. 

In pratica, le immagini che vedo sarebbero provenienti da universi 


diversi dal nostro che riescono in qualche modo a farsi vedere 
all'interno dei miei sogni. Anzi, non solo dei miei sogni. La mia tesi, 
quando mi trovo immerso in questa esperienza, è che​ tutti i sogni 
sono in realtà dei portali verso altri mondi. 

I mondi di cui sto parlando ​potrebbero essere quelli 


dell'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica. 
Secondo questa teoria ci sarebbero dei momenti in cui l'universo si 
sdoppia, generando due futuri che diventano via via sempre più 
diversi l'uno dall'altro. 

Adesso dunque ci troveremmo in una delle biforcazioni, mentre 


l'altra continuerebbe a esistere parallela alla nostra. A sua volta le 
biforcazioni si sdoppieranno più e più volte, generando una serie 
infinita di mondi paralleli. 

  

L'ultima caratteristica straordinaria di questo sogno ricorrente è che 


i personaggi presenti al suo interno, me stesso compreso, 
sostengono di trovarsi all'interno di un universo che racchiuderebbe 
tutte le esperienze possibili e immaginabili che un individuo 
cosciente è in grado di provare. 
Secondo un assioma del fisico e matematico italiano Tullio Regge, 
giustificato dal teorema di incompletezza di Gödel 

Tutto quello che è compatibile con le leggi della fisica deve 


necessariamente realizzarsi nella storia del cosmo. 

Che detto in modo meno elegante e più spicciativo sarebbe: 

Tutto quello che non è proibito è obbligatorio. 

Se le leggi della fisica permettono l'esistenza di oggetti per quanto 


inutili e strampalati e di sequenze di eventi improbabili, tali oggetti 
ed eventi ​devono apparire e verificarsi in qualche luogo nella storia 
dell'universo. ​L'insieme di tutti questi oggetti ed eventi 
costituirebbe, aggiungo io, ​l'unica grande macro-esperienza della 
coscienza universale,​ di cui il mio sogno ricorrente sostiene di 
essere una parte. In pratica, ​l'unico universo esistente sarebbe il 
gigantesco insieme di tutte le esperienze degli individui coscienti, 
quindi la mia vita, la tua vita, quella di tutti quanti e di tutti gli animali 
e entità che potrebbero esistere in questo o in altri mondi, ​messe in 
fila una dietro l'altra fino a formare un'unica gigantesca coscienza 
universale. ​Nel mio sogno ho chiamato questa macro-esperienza il 
grande sogno universale,​ perché anche la vita umana non sarebbe 
altro che una proiezione onirica di altre parti di questa grande 
macro-coscienza. 

Un'altra aggiunta da parte mia, dovuta alla teoria del caos, è che ​ogni 
parte di quella macro-esperienza influenza tutte le altre.​ Ogni 
piccolissimo elemento della realtà in cui ti trovi adesso influenzerà 
completamente la forma e le caratteristiche del futuro e del passato 
di tutte le entità che andranno a far parte di questo universo e di 
tutti gli altri possibili. Diventa quindi di estrema importanza ​essere 
coscienti del presente in cui ci si trova e consapevoli al massimo 
grado, poiché ogni nostra piccola scelta andrà a plasmare e di fatto 
creare tutte le espressioni possibili del cosmo,​ ovvero della realtà 
per come la conosciamo. 
 

I sogni di Dylan 
Per concludere voglio condividere con te la trascrizione di alcuni dei 
miei sogni. Non riesco sempre a ricordarmi tutti i particolari, e ho a 
volte la sensazione che il sogno che ho appena fatto sia privo di 
ordine cronologico, quindi cerca di affrontare la lettura senza 
prestare troppa attenzione alla coerenza del discorso. I nomi di 
persone veramente esistenti in questo universo sono stati cambiati in 
Mario ;) 

 
Sogno #1 
Sto uscendo da un edificio, tipo videogame. È un pattern che si ripete, 
quindi mi accorgo che è un sogno. Decido di fare delle cose stupide, 
perché il sogno era noioso. Poi cerco di applicare lo spinning. 

Mi sveglio ma non riesco a farlo per davvero, sono bloccato in un sogno 


gigantesco in cui può succedere di tutto ma rimane costante il mio 
stato d'animo. Mi sveglio in un letto, Mario1 mi chiede degli strumenti 
matematici perché vuole alterare il sogno (tutto l'universo). Io glieli 
faccio vedere lui me li strappa di mano. Lo guardo bene in faccia. 
Concetto di realtà limitata: questo universo è l'unico e comprende 
tutto, ma per quanto cose brutte succedano la coscienza individuale è 
limitata, quindi non c'è niente di cui preoccuparsi, perché tutta la 
coscienza individuale verrà rimischiata nel sogno gigante quasi 
infinito. C'è una donna nuda con cui scambio due parole. Arrivano dei 
tizi a fotografare, li lascio entrare, poi agisco al momento giusto 
eliminandoli dal sogno. Esco dalla finestra e volo. Paesaggio montano. 
C'è una lieve paura di fondo ogni tanto, è una presenza esterna al 
campo visivo, è Mario2, archetipo di qualcosa di non bello. A un certo 
punto del sogno egli esplode fragorosamente, si sente in lontananza. Mi 
risveglio in un cinema, ma è ancora il grande sogno universale (GSU, 
ma nel sogno si chiamava IC o YC qualcosa). Racconto a Mario3 la mia 
teoria sul GSU. Mi risveglio da un'altra parte. In mezzo ci sono io che 
faccio body freestyle. Mi sento l'unico a essere un po' forte e cosciente. 
Sala da ballo, ci sono tante ragazze. Non trovo una di loro. Una ragazza 
annuncia che le sue vibrazioni sono morte. Mario4 con walkman sotto 
un palco. Invece di un concerto c'è un'esibizione di marketing, è una 
specie di politico che urla con dei grafici dietro. La scena è epicissima 
ma ci sono pochi spettatori tra cui Mario4 col walkman. In un'altra 
realtà sarà lui a fare la stessa conferenza ma più pacato. Risvegliato 
dal cinema (non riuscivo a individuare il mio corpo fisico e pensavo 
fosse al cinema) continuo a spiegare la storia del GSU. Non 
ricordandomi la sigla giusta, lo chiamo FUD, sigla che vedo su una 
merendina del sogno. Lo spiego alle persone del posto in cui mi sveglio 
"TU vivi un solo FUD. E con TU intendo la coscienza universale". Il 
GSU è un misto tra qualcosa di controllato e programmato, e qualcosa 
di caotico. È semistabile. Appena mi accorgo che posso modificarlo ci 
metto energia e pensiero laterale. Ogni tanto ci sono scene 
lunghissime, che ora non mi ricordo. Tanti falsi risvegli soprattutto nei 
letti. Altre persone mi dicono che il tutto (io) sta per essere 
riprogammato, e che ci vorrà un po' di pazienza. Dopo aver volato a 
caso verso un edificio mi sveglio su un divano e penso sia il vero 
risveglio perché sento molto dolore agli arti. Breve tempo dopo mi 
sveglio nel mio letto e scrivo queste note. 

Sogno #2 

Sogno ultra elaborato e complesso, con sogni annidati e OBE. Piuttosto 


che OBE mi sono sembrati veri e propri viaggi dimensionali. Ero 
cosciente che fossero sogni, ma erano molto realistici, facevo 
continuamente test di realtà e la realtà sembrava molto reale, 
nonostante di tanto in tanto mi rendevo conto che era un sogno lucido. 

All'inizio mi sono accorto che non mi svegliavo più, cercavo di 


svegliarmi e andare a dire ai miei di svegliarmi ma niente. Acquisita 
lucidità. 

Uscito, Mario1 e Mario2 vestiti da Super Mario (sic) 

Cerco di chiamare mia madre e spiegargli tutto ma è inutile. 

Meditazione con mala (collana buddhista). 

Percezione dell'essenza del vuoto, con osservazione dei pensieri/realtà, 


posizione full lotus + mudra meditazione profonda e percezioni come di 
essere un atomo nella testa di mia madre (mi ricorda Atom Heart 
Mother dei Pink Floyd). 

Mio padre cerca di spaventarmi non so perché. 

Continuo a svegliarmi ma è ancora sogno, e sogno. 


A un certo punto devo camminare davanti all'universo, a tutti, e 
assumere la vera profondità emotiva. 

La forma del viso rivelerà chi sono in realtà. 

Sono subito sicuro di me. 

Appena esco 'dal sipario' e raggiungo tutti la faccia si trasforma in una 


smorfia di pianto, ma è così autentica che tutti rimangono a bocca 
aperta e fanno 'oooh' come i bambini di Povia. 

Durante la sfilata una ragazza mi vuole parlare ma io la ignoro, 


dicendole poi che l'avrei raggiunta in seguito, ma infine mi accorgo che 
è una bugia, che l'occasione di vederla era solo una. 

Mi sono concentrato troppo su di me, nonostante fossi autentico. 

Dopo siamo in una stanza con quelli che moriranno presto, io vengo 
chiamato fuori per uno spostamento in ospedale. Il tizio che mi chiama 
per portarmi via è una specie di infermiere che mi dice che quella zona 
dell'universo si sta svuotando grazie agli articoli di crescita personale. 
Sempre più gente si dedica a uno stile di vita sano e fa la sua corsetta, 
lui dice meglio farla di sera. In ospedale devo lavorare al taglio del 
pesce, ci sono pesci giganti grigliati, ma io non voglio mangiarli perchè 
sono vegano. Chiedo un prestito e apro il mercato delle verdure 
dell'ospedale, col supporto di due amici. Compro su consiglio di uno dei 
due un copricapo che lascia vedere la faccia. 

Sono contento, investirò 2000 euro nel mercato delle verdure, dovrò 
chiedere un altro prestito ai miei ma ne varrà la pena, me lo sento. 

Arrivano dei poliziotti e mi dicono, ehy attento con quel copricapo. E io 
quale? E un poliziotto dice: quello della polizia, e mi sfila un berretto da 
poliziotto. In quel momento scopro di essere mio fratello più grande, 
che è invisibile per ora ma sta modificando questo mondo da dietro le 
quinte. C'è un mondo oscuro, quello in cui siamo noi, e un mondo della 
luce, dove si trova lui, e mentre lo incarno vedo quello che fa. Man 
mano che le anime arrivano (sono ragazzi e ragazze di 18 anni circa), 
gli mette un cappello nero per mandarli nel mondo oscuro (e uno 
bianco per quello della luce?). 

In ogni caso mi viene rivelata in qualche modo la natura della morte, 


con il passaggio al mondo della luce. 

È molto simile al nostro, ma non ci sono smog, ansia, paura, scarsità e 


facce scavate e piene di ombre e occhiaie. 

Non c'è neanche la morte, (tutti hanno facce pure e sembrano dei 
bodhisattva, anche se alcuni verrebbero considerati cattivi da noi del 
mondo oscuro). 

Alla fine ricevo alcuni consigli di crescita personale sotto forma di 
sogno " le tue feste devono essere le migliori e le più popolari, anche se 
non sei di bell'aspetto" e ovviamente ricordati di lavorare sodo ogni 
momento, anche mentre si preparano le feste. [E di notte] 

Quando mi sveglio davvero ho 2 secondi in cui sono mezzo nel sogno e 


mezzo nella realtà, che riconosco essere questa, distinta dal sogno ma 
mischiata ancora per poco. Mi alzo subito dal cuscino e nella parte del 
sogno sento Mario3 dire "I'm up." 

Sogno #3 
Sogno lucido potentissimo. 
 
Dentro la scuola, c’è una ragazza dai lineamenti molto belli, la incontro 
in stanza ma lei mi rimprovera, le chiedo di portarmi in profondità nel 
suo mondo. 
 
Mi porta nella quarta dimensione, scappiamo dalla scuola della città 
alternativa a Bibione, ci sono animali giganti (insetti, animali marini) 
io dico “è una figata”, dopo un po’ in casa mi sveglio perché era troppo 
che stavo lì. Tutto questo dopo aver annusato l'aria e parlato della 
quarta dimensione e provato a percepirla. 
 
Dico "Ti amo" alla ragazza e mi sveglio in un altro sogno 
 
Annotazioni varie 
 
Barca con soldi, trama complessa 
Mario1 esorcismo fantasmi 
The phase, pubblicità occhiali da sci 
Strada in contromano, clacson 
 
Macchina esplode, risate, banda di tizi, capodanno, amici, Chitarra esp 
che poi è finta, altra chitarra rossa. 
 
Scuola, professore mi minaccia e lo attacco, festa finale, sogno lucido, 
cerco di cambiare tutto. 
 
Ragazza, un cane parlante entra senza permesso, la proteggo. 
 
Macchina blu in un parcheggio. 
 
Tempio di monaci alla occidentale coi numeri (488, 489), monaci super 
veloci assorbono l'energia dalla stanza da cui li guardiamo per 
combattere. 
 
 
 
 
 
 

Life could be a dream... 


Seguendo l'idea che sta dietro ai sogni lucidi, è vero che quasi tutti 
sognano pensando di essere nella realtà. Dopodiché, acquisendo 
consapevolezza e applicando le tecniche, ci si può risvegliare 
all'interno di un sogno, rendendosi conto di dove effettivamente ci si 
trova. 

Ti voglio fare questa domanda ora. E se adesso, proprio adesso, stessi 


sognando? Dico sul serio. Se questa realtà, che è ovviamente reale, 
fosse in realtà qualcos'altro… Qualcosa di misterioso. Come faresti a 
sapere che non è così? Anche se ne avessi le prove, magari 
scoprendole su un libro, come faresti a sapere che non si tratta di un 
libro dei sogni? 

Ora, il mio obiettivo non è affatto quello di convincerti a pensarla in 


questo modo. Il mio non è un teorema scientifico (come potrebbe 
esserlo, in un sogno?), è semplicemente un punto di vista. Ti sto 
dando questa idea perché tu la prenda in considerazione. Per fartici 
giocare un po'. 

Quindi ora, se questo fosse veramente un sogno, che cosa 


cambierebbe? 

Magari certe cose non le potresti comunque fare, tipo volare o 


teletrasportarti. Poco male, possiamo farci altre domande. 

Che altri “poteri” avrebbe il tuo personaggio qui? Beh, tutti i poteri 
che sai già di avere. Io direi, ad esempio, il coraggio. O la capacità di 
usare la tecnologia. Prova a combinare questi due poteri, che cosa 
ottieni? Magari un personaggio che lascia il suo lavoro e diventa 
nomade, iniziando a esplorare nuovi modi di conoscere il mondo e di 
guadagnare attraverso l'online. Che paura avresti di mollare tutto? È 
un sogno alla fine, non è niente di serio. 

Una delle cose che mi vengono dette più spesso dai miei 
megafollower sui sogni, è che quando riescono a farne uno lucido, la 
paura svanisce. Dopotutto, il sogno finirà prima o poi, e non è 
veramente “reale” in ogni caso. 

Se ci pensi bene, che cosa è veramente “reale” alla fine? Considera il 
fatto che non ne hai la minima idea. Certo, potresti rigurgitare le 
risposte che ti hanno dato precedentemente. Gli scienziati, i filosofi, i 
libri… Aspetta un secondo, voglio dire, gli scienziati del sogno :D 

Pensa che una volta, ai tempi di Omero ad esempio, le persone non 


sapevano di essere coscienti. Pensavano che i loro pensieri fossero le 
voci degli dei. Anche nel Medioevo, nessuno leggeva nemmeno a 
mente. I pensieri non esistevano, perché nessuno se ne era ancora 
convinto. Dopo la nascita della psicologia e della definizione di mente 
e di coscienza, BOOM. Adesso crediamo tutti di esistere. Prima, no. 
Strano vero? 

Ancora più strane sono le conseguenze di questo fatto. Siccome fino 


a pochi anni fa non si sapeva nemmeno di esistere, vuol dire che il 
fatto che noi oggi lo “sappiamo”, in realtà, è qualcosa di 
assolutamente costruito. Pensiamo di avere una coscienza, di avere 
dei pensieri, di avere un sé, solo entro i limiti in cui questi concetti ci 
sono stati raccontati e spiegati. Ci hanno convinti in pratica. E se ci 
pensi è davvero così, tanto è vero che per assicurarti del fatto che ci 
sei ora, sono sicuro che starai avendo un sacco di pensieri! E a questo 
punto mi potresti dire, pensieri, esatto, ho dei pensieri e lo so, anche 
se non me l'avesse detto nessuno, l'avrei saputo. E invece io ti 
rispondo, come fai a sapere che si chiamano pensieri, a questo 
punto? Come sai che si originano nel cervello? Come sai tutte queste 
cose non solo sui pensieri, ma su te stesso? Chi sei tu alla fine? Se 
non ti avessero dato un nome, se non ti avessero raccontato la tua 
stessa storia, la storia degli umani, la storia della mente, la storia 
della coscienza… Tu chi saresti? 

Se non ti sei mai fatto queste domande, è probabile che tu ora stia 
provando un po' di confusione. Normalissimo. Qual è il punto di farsi 
delle domande del genere? Non posso semplicemente tornare al bar? 
Capisco perfettamente. 

Il fatto è questo. 

Se ti stessi dicendo che ti stai sbagliando su un fatto oggettivo, 


scientifico, sarebbe un'altra cosa. In quel caso, avresti tutto 
l'interesse di sapere la verità. In questo caso ti sto proprio dicendo, 
invece, che si tratta tutto di una costruzione, di una realtà simulata, 
una specie di videogioco gigante iperrealistico, un film in prima 
persona. Ti sto dicendo di non preoccuparti nemmeno della scienza. 
Tanto è solo una parte della trama generale, piccola o grande che sia. 

Per questo i conti non ti tornano. Che cosa me ne faccio adesso di 
questo punto di vista? Guardo un lampione e penso di essere un 
lampione? Che senso ha? 

Beh, come ti dicevo all'inizio, quando nei sogni lucidi ci si rende 


conto di essere svegli, le proprie possibilità aumentano. Di parecchio 
anche. Pensa se ti rendessi conto di trovarti in una specie di sogno 
anche qui! 

Il fatto vero è che rischi di perderti qualcosa. Okay, magari non è 


tutto un sogno. Magari è tutto vero e questo è solo un blog, su uno 
schermo, su un dispositivo elettronico, poi lo chiudi e vai a dormire e 
domani ti svegli e quella è la vita di tutti i giorni, normale. Sei un 
essere umano, un essere biologico, su un pianeta, su una galassia, 
dentro un universo preciso con delle leggi fisiche che lo governano. 
Magari, 

Ma se non lo fosse… 
Se quando chiudi questo blog, il blog smettesse proprio di esistere. 
Se quando chiudi gli occhi, tutto smettesse di venire caricato, come 
le zone del videogioco che non sono sullo schermo in questo 
momento. Se la tua vita fosse un film, una simulazione… È una 
possibilità. Ti ricordo che dal punto di vista scientifico ed 
epistemologico, siamo certi del fatto che le due ipotesi sono e 
resteranno per sempre indimostrabili. 

E ancora, se da questa consapevolezza potresti trarne qualcosa… 

Ad esempio. Se questo fosse davvero un sogno, vivresti la vita che 


stai vivendo ora? Faresti le cose che stai facendo ora? O ti 
muoveresti invece in un altro modo? A che cosa serve avere paura di 
perdere soldi, ad esempio. Stiamo parlando della tua storia! Sei 
sicuro di essere tu il protagonista. Pensa se in un film, a un certo 
punto, il protagonista decidesse di smettere di inseguire il suo sogno 
perché forse non riesce ad arrivare a fine mese. Si mette lì, si trova 
un lavoro che non gli piace, e si lamenta della vita fino a che non 
diventa vecchio. Dipende sempre dalla qualità del film poi eh, ma non 
credo che sarebbe in cima alla lista dei film che voglio andare a 
vedere. 

Considera questo articolo come un invito da parte del tuo sogno 


quindi. Consideralo come una specie di chiamata. La tua storia si 
vuole evolvere, e ti sta mandando degli indizi. Tra cui questo articolo. 
Sei disposto a seguirli? Sei pronto a scoprire qual è il tuo vero 
destino? O devi per caso andare via, perché non hai tempo, e tra 
poco dovrai rimetterti a lavorare…? 

Se questa tua vita adesso, sì, proprio questa qui ora, non fosse altro 
😉
che un sogno... Tu, qui, ora, che cosa sceglieresti di fare? ​

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