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Una volta un topo di campagna aveva invitato un topo di città nel suo povero buco e aveva offerto
all’ospite molti cibi campagnoli. Il topo di città invece aveva gustato in precedenza i delicati cibi
dei ricchi e adesso toccava appena il cibo frugale e umile con il delicato dente. Appunto il topo di
città disse:” io abito in città vicino gli uomini, se con me verrai in città, vivrai beato”. Subito il topo
di campagna saltò fuori dal buco prontamente e con il socio si incamminò verso la città. A notte
fonda i topi posero le piante dei piedi nella ricca casa. Tuttavia, dopo che il topo di campagna,
felice per la nuova sorte, degustò l’insolito e delicato cibo con sommo piacere, udì un rumore
improvviso di porte ingenti: i cani avevano abbaiato minacciosamente e il fracasso riempì le camere
fino ai soffitti. Allora il topo di campagna disse:” preferisco ritornare nel mio buco, senza insidie e
contento dei semplici legumi.
Hospes-hospitis: ospite
Laqueare-is: soffitto
LISTA AGGETTIVI
Rusticus- a – um: di campagna
Agrestis- e: campagnolo
Humilis- e: umile
Frugalis- e : frugale
Intempestus- a – um tempestoso
Contentus- a – um : contento
Facilis- e : facile