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GARAGE

BAND
12/03/2020

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ISTITUTO PARITARIO “SAN GIUSEPPE” CATANIA
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Come usare GarageBand su Mac


Se usi un Mac, sappi che usare GarageBand è alquanto semplice: dopo aver installato il
programma, basta avviarlo e poi utilizzare i vari strumenti e le funzionalità presenti in esso per
realizzare delle basi musicali.

Download di GarageBand

Sui Mac, di solito GarageBand è già installato. Per verificare che sia così, non devi fare altro che
aprire il Launchpad (l’icona del razzo collocata sul Dock) e individuare l’icona di GarageBand (il
simbolo della chitarra elettrica poggiata su un amplificatore) o, se preferisci, cercare
l’applicazione tramite Spotlight.

Se hai disinstallato GarageBand dal tuo Mac, invece, sappi che puoi scaricare l’applicazione
direttamente dal Mac App Store: per farlo, collegati a questa pagina, pigia sul pulsante Vedi in
Mac App Store  situato sotto il nome e la valutazione complessiva del software e, una volta aperto
il MAS sul tuo computer, pigia sul bottone Ottieni/Installa l’app. A download ultimato, pigia sul
bottone Apri per avviare GarageBand e il gioco è fatto.

Al primo avvio dell’applicazione, potrebbe esserti chiesto di acconsentire all’installazione di una


raccolta di suoni necessaria per utilizzare appieno alcune funzioni del programma: ti consiglio di
accettare, cliccando sull’apposito pulsante.

Uso di GarageBand

Una volta avviato GarageBand, leggi le schede informative che ti illustrano le sue caratteristiche
principali e pigia sul bottone Continua per visualizzare la finestra principale del programma, dalla
quale puoi accedere alle sue varie sezioni cliccando su una delle schede situate sulla barra laterale di
sinistra: Nuovo progetto, per creare un nuovo progetto; Impara a suonare, per eseguire degli
esercizi che ti permettano di imparare a suonare uno strumento musicale o Negozio lezioni, per
acquistare lezioni di chitarra, di piano o lezioni tenute direttamente da alcuni artisti.

Se hai scelto di avviare un nuovo progetto, seleziona la scheda Nuovo progetto dalla sidebar situata
a sinistra e pigia su uno dei pulsanti situati sulla destra della finestra per selezionare il tipo di
progetto desiderato (es. Progetto vuoto, Raccolta tastiere, Raccolta amplificatori, Voce, etc.),
dopodiché poi fai clic sul bottone Scegli situato nell’angolo in basso a destra.

Se, ad esempio, hai deciso di avviare un progetto vuoto, nella finestra che si apre ti verrà chiesto di
scegliere uno dei tipi di traccia fra quelli proposti: Strumento software, per suonare e registrare
una vasta gamma di strumenti come il pianoforte, l’organo e i sintetizzatori; Audio, per registrare
dei suoni tramite un microfono o per collegare una chitarra al Mac e registrare tramite amplificatori
ed effetti pedale virtuali o Drummer, per aggiungere un batterista che accompagni in modo
automatico il tuo brano. Non appena avrai selezionato il tipo di traccia da usare, pigia sul bottone
azzurro Crea. In base alla scelta effettuata poc’anzi, ti ritroverai dinanzi all’editor di GarageBand
che, come potrai notare, è suddiviso (virtualmente) in diversi blocchi, il che mette ordine alla sua
interfaccia apparentemente complicata. Nel blocco situato sulla sinistra, ad esempio, è presente
la Libreria di suoni e strumenti, nella parte superiore della finestra sono presenti gli strumenti
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tramite i quali effettuare il missaggio dei brani, mentre nella parte inferiore della finestra si trova
l’editor vero e proprio contenente i controlli e l’equalizzatore.

Nella parte superiore della finestra, inoltre, sono presenti dei pulsanti che possono tornare utili in
varie circostanze: il pulsante Aiuto rapido (sul quale è riportato il simbolo ?), ad esempio, può
consentirti di visualizzare dei fumetti che ti illustrano le caratteristiche di ciascun elemento
visualizzato a schermo, mentre il pulsante Smart Control (l’icona della rotella di regolazione),
può essere pigiato per attivare/disattivare i controlli rapidi visualizzati in basso a destra, nell’editor
di GarageBand.

Utilizzando i menu situati in alto (nella barra dei menu di macOS), invece, puoi accedere alle altre
funzioni di GarageBand: File, per salvare un progetto, aprirne uno nuovo o per importare un brano
da altri dispositivi; Modifica, per editare il brano effettuando ad esempio dei ritagli; Traccia, per
agire sulle tracce presenti nel proprio progetto; Condividi, per esportare il file contenente il brano
registrato e così via.

Il modo migliore per prendere dimestichezza con GarageBend è continuare a esercitarti con esso:
pertanto, fai tesoro delle informazioni che ti ho appena fornito e dedica costantemente del tempo
all’apprendimento dell’applicazione di audio editing sviluppata dal colosso di Cupertino. Se ti
occorrono altre informazioni sull’uso di GarageBand su Mac, leggi la guida ufficiale di Apple
(APRIRE QUESTO LINK IMPORTANTE PER STUDIARLO E APPLICARLO) cliccando sul
link che ti ho appena fornito.

Come usare GarageBand su iPhone e iPad


Ti piacerebbe sapere come usare GarageBand su iPhone e iPad? Mi sembra proprio un’ottima
idea: così potrai comporre musica anche in mobilità, cogliendo al volo l’ispirazione! Come ti ho già
detto nel capitolo sul Mac, per utilizzare GarageBand non devi fare altro che installare l’app sul tuo
device, avviarla e usare gli strumenti presenti in essa per suonare il tuo strumento preferito.

Download di GarageBand

Di solito sui dispositivi iOS l’app GarageBand è già installata “di serie”. Nel caso tu
abbia disinstallato l’app, pigia su questo link per recarti direttamente nella pagina dell’App
Store che la ospita, pigia sul pulsante Ottieni, confermare l’operazione tramite il TouchID,
il FaceID o il codice e, a download completato, pigia sul bottone Apri.

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