Sei sulla pagina 1di 7

Corso nr7

Il sopracciglio – le
sopraciglia

L`orecchio – le orecchie

Il labro-le labbra

Il braccio – le braccia

Il ginocchio – le ginocchia

I capelli La fronte

L`occhio – gli occhi

Il naso La bocca

Il dente – i denti

Il mento La testa

Il collo, la gola

La spalla - le spalle

Il dito – le dita

La mano – le mani

La amba – le gambe

La pancia Lo stomaco
Il sedere
La caviglia – le caviglie
Il gomito
Il piede – I piedi

Gli occhi : azzurri, castani, neri, verdi

I capelli : biondi, rossi, bruni, bianchi, Ragazzo - basso, alto, magro, grasso
castani, neri, grigi ; corti, lunghi, lisci, ricci,
ondulati Buono, cattivo, brutto, bello
Corso nr7

I gradi dell'aggettivo qualificativo sono tre:


a) grado positivo quando l'aggettivo esprime una semplice qualità (bello);
b) grado comparativo quando esprime un confronto tra due termini (più bello, meno bello, tanto
bello quanto...);
c) grado superlativo quando esprime il grado massimo di una qualità (bellissimo, il più bello).

Il comparativo indica un confronto di uguaglianza, di superiorità o di inferiorità fra due termini.


Si hanno dunque 3 specie diverse di comparativo:

o comparativo di uguaglianza, quando la qualità espressa dall'aggettivo è uguale nei due


termini messi a confronto, e si forma con le particelle così...come, tanto...quanto
Ad esempio: Sonia è così buona come Giovanna; Luglio è tanto caldo quanto Agosto.
Naturalmente, si possono mettere a confronto due qualità della stessa persona o cosa
(Stefano è tanto forte quanto gentile; il diamante è così prezioso come raro);
o comparativo di maggioranza, quando la qualità espressa dall'aggettivo è posseduta in
grado maggiore dal primo termine di paragone, e si forma con le particelle più...di, più...che:
ad esempio, Paolo è più buono di Sandro; Egli era più astuto che intelligente;
o comparativo di minoranza, quando la qualità espressa dall'aggettivo è posseduta dal primo
termine di paragone in grado minore, e si forma con le particelle meno...di, meno...che: ad
esempio, Egli è meno bravo di te; il tentativo è meno utile che rischioso.

Il superlativo esprime il grado massimo di una qualità, e si distingue in 2 tipi:

il superlativo assoluto, quando il massimo grado della qualità è espresso senza alcun
paragone. Esso si forma aggiungendo al temadell'aggettivo il suffisso -issimo: bellissimo,
carissima, velocissimi, graziosissime;

o il superlativo relativo (di maggioranza e di minoranza), quando il massimo grado è


espresso con un paragone. Esso si forma premettendo l'articolo (?) al comparativo di
maggioranza o di minoranza: ad esempio, Carlo è il più bravo della classe; Elisa è la meno
dotata tra le compagne.
o COMPARATIVI
Corso nr7

Passato prossimo

Questo tempo indica:

 un'azione trascorsa da poco


 un'azione trascorsa da tanto tempo con effetti anche nel presente
 un'esperienza di vita
 un'azione passata in un periodo di tempo non ancora trascorso del tutto

il presente indicativo dei verbi essere o avere + il participio passato del verbo in questione

*I verbi coniugati con essere fanno l`accordo

Il participio passato

I verbi in -are hanno il participio passato in -ato: es: parlare → parlato

I verbi in -ere hanno il participio passato in -uto: es: conoscere → conosciuto

I verbi in -ire hanno il participio passato in -ito: es: dormire → dormito

Parlare - parlato: (io ho parlato/ tu hai parlato/lui ha parlato ecc.)

Partire– partito (io sono partito/a, tu sei partito/a, lui/lei e` partito/ a, noi siamo partiti/e, voi siete
partiti/e, loro sono partiti/e).

Il participio passato di essere è stato e di avere è avuto.


Corso nr7

Esempi:

Dopo pranzo Marco ha letto il giornale. (azione passata avvenuta poco tempo fa).
Quest'anno siamo andati in vacanza a Barcellona. (quest'anno è ancora in corso) . Hai
studiato all'estero? (un'esperienza di vita). Sono stata a Parigi due anni fa. (un'esperienza di
vita). Oggi, Luigi e Simona hanno fatto la spesa. (oggi non è ancora finito). Sono uscita da
scuola mezz'ora fa. (azione passata avvenuta poco tempo fa). Sono sposato da 14 anni. (sono
ancora sposato, rapporto con il presente)

Nota:

Per la maggior parte dei verbi si usa l'ausiliare avere;

per i verbi di movimento, riflessivi, e impersonali si usa l'ausiliare essere.

Esercizi
Corso nr7

Completa la tabella seguente al passato prossimo


Lei – lasciare __________________ Io – amare __________________

Tu – esprimere __________________ Voi – prendere __________________

Noi – sembrare __________________ Loro – incontrare __________________

Voi – venire __________________ Tu – aprire __________________

Io – dire __________________ Lui - sapere __________________

Loro – accompagnare __________________ Noi - pensare __________________

Trova la domanda
_______________________________ Sono andato a Roma.

_______________________________ Non hanno potuto parlare al professore.

_______________________________ Abbiamo visto Carole.

_______________________________ È’ venuta Maria.

_______________________________ Non avete capito l’esercizio.

_______________________________ Sono cresciuto a Ginevra

Rispondi alle domande seguenti


Dove siete nate? ________________________________________

Chi avete incontrato? ________________________________________

Quando hai conosciuto Anna? ________________________________________

Che cosa hanno ascoltato? ________________________________________

Chi ha cantato ieri? ________________________________________

Dove sono cresciuti? ________________________________________


Corso nr7

Inserisci la persona adatta al passato prossimo in queste frasi


1.Riccardo Cocciante (cantare) __________________________ “Margherita”. 2(Noi – perdere)
__________________________ i nostri libri. 3.Mara non (capire)_____________ la spiegazione
del professore. 4.Loro non (fare) __________________________ errori.5. (Sapere)
____________ rispondere a tutte le domande. 6.(Essere) __________________________ molto
bravi. 7. (Voi – venire) __________________________ a trovarci. 8.Chi (aprire)____________
la porta?

Trasforma le frasi al passato prossimo

1. Abita in via Cavour a Firenze.

________________________________________________________________

2. Oggi mi sposo con Alfredo.

________________________________________________________________

3. Andiamo al cinema.

________________________________________________________________

4. Che cosa fate ?

________________________________________________________________

5. Dove sono ? Perché non mangiano ?

________________________________________________________________

6. Bevete una coca-cola ?

________________________________________________________________

7. Oggi vede Carlotta a scuola.

________________________________________________________________

8. Ragazzi, perché non venite con noi ?

________________________________________________________________

9. Leggete questo libro in classe.

________________________________________________________________

10. Capisce tutto quello che il professore dice.


Corso nr7

Per ripassare il passato prossimo, ma anche per migliorare il vocabolario (e perché no, conoscere
meglio la Toscana) provate a svolgere le tre attività suggerite.

Attività 1. Inserite nel testo i seguenti verbi:

ci siamo diretti, siamo partiti, abbiamo fatto, abbiamo visitato, abbiamo pranzato, ci siamo
recati

Dopo aver progettato a lungo questa mini vacanza è giunta finalmente l’ora della partenza.
Appena arrivati a Lucca _____________ al nostro hotel. Dopo esserci sistemati _____________
alla scoperta della città. _____________ il Duomo, la torre Guinigi e la piazza anfiteatro.
_____________ in un posto molto carino dove si mangia la tipica cucina lucchese e si spende
poco! Nel pomeriggio _____________ il giro completo delle mura della città (circa 4 km): è una
passeggiata molto rilassante! A cena _____________ in un ristorante molto elegante in via
Conce: vi consiglio di prenotare perché è molto frequentato. Un altro piccolo giretto in centro
dopo cena e poi dritti a letto perché eravamo veramente stanchi.

Attività 2. Coniugate i verbi tra parentesi al passato prossimo.

La mattina dopo intorno alle 9 (partire) _____________ verso Siena. Ma prima (fermarsi)
_____________ a Pisa: (visitare) _____________ solamente la piazza dei Miracoli, il Duomo e
il Battistero, non (salire) _____________ sulla Torre perché costava troppo. Dopo pranzo
(ripartire) _____________ verso Siena, (andare) _____________ all’hotel e durante il
pomeriggio (girellare) _____________ per la città. Per decidere il ristorante della sera (affidarsi)
_____________ alla guida Osterie d’Italia.

Attività 3. Rimettete in ordine le seguenti frasi

1. Dopo aver pranzato con un panino, siamo andati a San Gimignano: siamo saliti sulla torre
Grossa dalla quale si gode di un ottimo panorama e abbiamo visitato anche il museo del
vino. Tornati a Siena abbiamo comprato qualcosa da mangiare in camera perché i
ristoranti erano tutti pieni dato che era l’ultimo dell’anno.
2. La guida consigliava l’Osteria della Torre e ci siamo fidati.
3. La mattina dopo abbiamo fatto un breve giro e siamo ripartiti verso casa. La Toscana
merita di essere vista: siamo sicuri che ci ritorneremo!
4. Abbiamo mangiato divinamente: pecorino con il lardo, tagliata di maiale con le arance,
pere e prugne e ricotta con marsala e cioccolato fuso per dessert. Se ci andate assaggiate
il vino della casa, buonissimo!
5. Dopo cena siamo andati in piazza del Campo a sentire un conerto.
6. La mattina, dopo un’abbondante colazione, ci siamo diretti verso Volterra. Abbiamo
visitato il museo etrusco. La cittadina è molto carina: consiglio di fare una
rilassante passeggiata nel parco e di comprare un oggetto in alabastro.
7. a. ___ b. ___ c. ___ d. ___ e. ___ f. ___

Il testo è stato tratto e adattato da Turisti per caso.

Potrebbero piacerti anche