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Piante allucinogene
e culture indiane
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Sommario
3 Editoriale
5 Allucinogeni e cervello
9 Cahuachi e le sue piante
medicinali
13 Prescrizioni rituali di
Datura e Ipomea
17 La campana magica
21 Trance puberali
23 I chumash e la Painted Cave
25 Maria Sabina e i funghi
messicani
27 Peyote maschi e femmina
29 La via del peyote
32 Luci di parole
34 Real de Catorce
36 Nel paese del cervo azzurro
39 Che venga l’aurora
43 Coca: una tradizione cultura
le andina

Sopra: conchiglia rituale delle culture dei Temple Mounds, Sudest degli Stati
Uniti. Il personaggio rappresenta il “dio falcone”.
Sotto: ciotola di zugga lagernaria decorata con perline di vetro incastonate in
cera con tipoci motivi peyote degli huichol.
In copertina: Maschera huichol con motivi peyote, il fiore rappresenta il cactus.

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Editoriale
L’uso di sostanze psicoattive o del dolore, per stimolare visioni o
estasi e antichissimo e risale certamente ai culti sciamanici del
Paleolitico. Tuttavia, quando attorno al 40.000 a. C. gruppi umani
si misero in marcia attraverso lo Stretto di Bering, la situazione
cominciò a modificarsi. Nelle Americhe il substrato sciamanico
non fu mai rinnegato, neppure in quelle società che espressero
caste sacerdotali organizzate, come gli aztechi, i maya, gli inca
o i pueblo. La ricerca di visione, momento di unione mistica indi-
viduale, era ottenuta spesso attraverso l’assunzione di sostan-
ze allucinogene che generavano senzazioni di affinità con mo-
menti di transizione come la morte e la nascita e permettevano
all’iniziato di esperire la totalità dell’essere e del cosmo in cui si
collocava. Tali visioni allucinatorie venivano ricercate soprattutto
nei riti di passaggio più importanti, come la pubertà, un momen-
to in cui i legami sociali e individuali col gruppo andavano raffor-
zati e la dicotomia del quotidiano rapporto con la “natura” anda-
va sanata. In questo contesto anche le caste prelatizie perse-
guirono l’estasi allucinatoria come simbolo monopolistico del
proprio potere magico.
Nel Vecchio Mondo la Grecia classica, con l’evolversi della filo-
sofia maschile, diede dignità “laica” alla dicotomia uomo/natura,
ovvero alla coscienza scissa della realtà. Tuttavia l’ebbrezza
mistica, come trasformazione e allungamento della coscienza
in un ricongiungimento soggettivante con la natura (e col miste-
ro femminile) rimase per secoli un cardine della religiosità greca
e romana. La chiesa cristiana ha preso la tradizione biblica di
una divinità maschile creatrice distaccandola dalle sue creature
e il concetto dualistico e oggettivante della realtà della filosofia
greca. Poiché uno dei dogmi fondamentali del Cristianesimo e
quello dell’inconoscibilità della natura divina, è evidente che que-
sta religione è ostile a ogni dimensione estatica individuale, so-
prattutto se questa avviene tramite sostanze psicoattive. Eleusi
fu distrutta nei primi secoli del Cristianesimo, i ‘pagani” vennero
perseguitati, le Grandi Dee Madri divennero le Grandi Meretrici,
la sessualità fu repressa, milioni di donne e uomini furono bru-
ciati come streghe dall’Inquisizione, solo perché usavano le pian-
te psicoattive. Poi, con la Conquista, il furore ecclesiale si abbat-
tè sui popoli nativi americani perché cessassero l’uso di quelle
sostanze che davano accesso all’anima e al sacro e che erano
considerate strumenti del demonio. Oggi le chiese e la scienza
ufficiale continuano nella proibizione dell’uso di sostanze estati-
che, ma impedire l’accesso individuale al sacro, significa impor-
re il “buco” e lo “sballo” come risposta ai desideri di allargamento
della propria coscienza degli esseri umani. Per l’uso sensato e
lo svolgimento psichico proficuo delle sostanze psicoattive è
necessario, tuttavia, un adeguato ambiente esterno e una pre-
parazione spirituale come era garantito nelle pratiche millenarie
Sopra: Maleficio stregonesco in una stam-
delle società sciamaniche: oggi il consumo edonistico che viene
pa tedesca del XVII secolo. imposto offre solo la disgregazione dell’io eliminando il momen-
Sotto: Cultura Sinù Quimbaya, Colombia, to della sua “morte” senza il quale la rinascita è solo guscio vuo-
divinità con acconciatura “fungina”. to di illusioni.

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5 Xochipilli, il dio dei fiori degli aztechi.

Tutte le principali sostanze allucinogene o psicotomimetiche somigliano chimicamente con i neurotrasmettitori serotonina (2),
noradrenalina (5) e dopammina (4). In particolare la struttura chimica della mescalina (6), il principio attivo del peyote è vicina a
quella della noradrenalina o della dopammina, ma la maggior parte presenta somiglianze sorprendenti soprattutto con la serotonina.
Buona parte delle sostanze psicoattive deriva infatti dalla triptammina (1) per sostituzione dei gruppi Alchile e R: un esempio inebrianti
con principi attivi da essa derivati sono il peyote [cactus contenente psilocibina e psilocina (3)], la cohoba, o yopo, (contenente
bufotenina ricavata dall'Anadenanthera peregrina usata, tra l'altro, nel bacino dell'Orinoco), l'epená (il cui principio attivo, la dimetil-
triptammina, è ricavato da waikà e yanomami dalla Virola), l'ayahuasca (armine e armaline presenti nella Banisteriopsis caapi usata,
tra gli altri, dai tukano dell'Alto Vaupés), l'ololiuqui (contenente LSD e ricavato dai semi della Turbina corimbosa).

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Medicina

Allucinogeni e cervello

Benchè questo articolo non parli espressamente


di nativi americani, esso può essere utile per
capire il meccanismo d'azione delle sostanze
psicoattive che essi usano.

Flavia Busatta specie nelle Americhe, dal momento che suddividersi in un numero molto elevato
anche altre piante, meno diffuse, come di ramificazioni - anche più di 10.000 -
Benché ancor oggi i botanici non ad esempio la Brugmansia, non ciascuna delle quali può prendere
sappiano quante specie di piante vi crescono spontaneamente. contatto con i ricettori di un diverso
siano sulla terra, il loro numero sembra Considerando l’enorme numero dei neurone ricevente, trasmettendo il
superi le 800.000 di cui circa 200.000 composti organici è significativo che le segnale. Le terminazioni nervose
sono angiosperme, ovvero piante che sostanze psicotomimetiche appartenga- entrano in contatto con altri neuroni o
portano fiori; di queste ultime circa no a pochi modelli strutturali. Uno dei direttamente sul corpo cellulare o, più
3.000 specie sono state utilizzate per più importanti sono le strutture dell’in- spesso, su un altro tipo di prolungamen-
l’alimentazione umana, ma oggi il dolo, sempre sotto forma di derivati to della cellula, il dendrite. Convenzio-
numero va velocemente riducendosi della triptammina, della feniletilammina, nalmente un impulso nasce nel dendrite
tanto che solo 150 circa sono oggetto di del tropano, del isossazolo. e procede nel corpo cellulare e lungo
commercio mondiale e praticamente 12 Tale specificità è certamente spiegabile l’assone tramite un meccanismo di
o 13 sono coltivate su scala così vasta con il fatto che questi composti sono natura prevalentemente elettrochimica
da “allontanare” lo spettro della fame. simili come struttura chimica a mediato- attraverso un flusso e riflusso di ioni
Anche per le piante “allucinogene” - ri chimici del cervello di primaria sodio (Na+) e potassio (K+) secondo un
per quel che se ne sa gli esseri umani importanza. meccanismo di trasmissione on-off. Il
utilizzano solo membri della famiglia I farmaci psicoattivi esercitano la loro modo in cui l’impulso elettrico, che si
dei funghi e delle angiosperme - azione sui punti di connessione tra propaga lungo l’assone, viene trasmesso
possiamo tracciare un percorso analogo: particolari cellule cerebrali situale in alle cellule nervose adiacenti che sono
si pensa che vi siano almeno 5.000 determinate aree del cervello. La massa separate da un minimo intervallo - lo
piante contenenti alcaloidi, tuttavia della sostanza cerebrale è costituita da spazio sinaptico - richiede l’utilizzo di
vengono utilizzate solo circa 150 specie, due tipi di cellule: i neuroni, caratterizza- sostanze chimiche, dette neurotrasmetti-
ivi comprese le fanerogame e le ti da un prolungamento caratteristico, tori.
crittogame. Di queste solo una ventina detto assone (l’estremità del nervo), che La neurotrasmissione è un processo
hanno diffusione significativa e solo permette loro di entrare in contatto con chimico tramite il quale, in corrispon-
quattro sono commerciate su scala altri neuroni anche molto distanti, e la denza della terminazione nervosa,
mondiale: l’oppio, la coca, il tabacco e glia che fornisce anche un supporto l’impulso elettrico scatena la liberazione
la canapa. A parte la canapa, le altre tre metabolico ai neuroni. La proprietà più (formazione) di una sostanza chimica, il
sono cultivar, ovvero sconosciute allo importante dei neuroni è quella di neurotrasmettitore, che diffonde
stato selvatico il che indica un’antica trasmettere informazioni: pensieri e attraverso lo spazio sinaptico tra la
associazione con le culture umane. sensazioni non sono altro che il frutto terminazione stessa e il neurone
Questa associazione tra piante “alluci- della “discussione” chimica che i più di adiacente. La maggior parte dei
nogene” e culture umane è anche la 10 miliardi di neuroni hanno tra loro. La neurotrasmettitori viene sintetizzata
causa dell’enorme diffusione di tali terminazione assonica, infatti, può all’interno della terminazione nervosa da
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cui si libera, altri però possono essere
sintetizzati nel corpo cellulare e traspor-
tati lungo l’assone alla terminazione
sinaptica. Una volta sintetizzati i
neurotrasmettitori sono immagazzinati
in piccole strutture sferiche, le vescicole
sinaptiche, all’interno della terminazione
nervosa; quando giunge l’impulso
elettrico le vescicole si fondono con la
membrana esterna della terminazione e
riversano nello spazio sinaptico le
molecole del neurotrasmettitore che si
legano a recettori specifici presenti sui
dendriti del neurone sinaptico, con un
meccanismo chiave serratura.
Una volta all’interno della sinapsi,
dunque, la molecola di neurotrasmettito-
re dovrebbe attraversarla e legarsi a
recettori specifici presenti sui dendriti
del neurone postsinaptico. I recettori
sono proteine di membrana conformate
in modo da riconoscere la loro specifica
molecola di neurotrasmettitore. L’intera-
zione neurotrasmettitore recettore
innesca nella membrana sinaptica
l’apertura dei canali per gli ioni Na+, K+,
Cl-, il cui passaggio attraverso le
membrane provoca l’eccitazione o
l’inibizione della cellula nervosa. È
l’interazione tra neurotrasmettitore e
recettore che conferisce specificità al
processo sinaptico che è un processo di
breve durata : non appena si ha l’intera-
zione il neurotrasmettitore viene tolto di
mezzo liberando il sito per la successiva
ondata di neurotrasmettitore e alla tanti “messaggeri secondari” ricordiamo spazio sinaptico, un meccanismo di
trasmissione di un nuovo impulso l’AMP ciclico (adenosin-3’,5’-monofo- azione tipico di alcuni antidepressivi.
nervoso. Il destino del neurotrasmettito- sfato), il GTP (guanosintrifosfato) e i Infine alcune sostanze somigliano
re può però anche quello di essere fosfoinositidi. talmente chimicamente il neurotrasmet-
reinviato dentro l’assone che lo ha Le sostanze psicoattive possono agire titore da imitarne l’effetto sui recettori o
emesso grazie alla presenza sulla sulla trasmissione sinaptica in diversi occupando direttamente il sito e
membrana nervosa di un sito che modi: poiché tutti i neurotrasmettitore impedendone l’accesso al neurotrasmet-
riconosce uno specifico neurotrasmetti- sono formati a partire da precursori in titore stesso.
tore e che attiva un sistema enzimatico presenza di enzimi, un farmaco che
che, consumando energia, risucchia il inibisse anche uno di tali enzimi Il cervello umano è diviso in aree,
neurotrasmettitore all’interno dell’asso- impedirebbe la formazione del neurotra- alcune più recenti nella scala evolutiva,
ne. In altri casi è la glia che si incarica di smettitore. Un esempio sono i farmaci altre antichissime, cioè presenti anche in
rimuovere il neurotrasmettitore. In una ipotensivi che bloccano la produzione di animali inferiori; queste parti del
neurotrasmissione vi sono poi presenti noradrenalina cervello hanno funzioni diverse e i
altre molecole e interazioni cellulari, Altri farmaci invece hanno una struttura neuroni sono organizzati in circuiti che
denominate “secondi messaggeri” chimica simile a quella del neurotra- inviano e indirizzano i messaggi in
perché intervengono tra il messaggio smettitore e sono in grado di penetrare le differenti aree.
originario e il suo effetto finale sulla vescicole sinaptiche cacciandolo fuori La corteccia cerebrale è sede della
cellula nervosa, messaggeri che nello spazio sinaptico, esemplari sono le percezione, del pensiero logico e di certe
traducono il riconoscimento del amfetamine che liberano noradrenalina componenti dell’attività motoria, le aree
neurotrasmettitore da parte del ricettore e dopamina. extrapiramidali sotto la corteccia
in una alterazione della velocità di Altri agenti inibiscono invece gli enzimi integrano l’informazione per ottenere il
eccitazione e nell’attività metabolica che degradano il neurotrasmettitore movimento che viene coordinato dal
generale del neurone. Tra i più impor- aumentandone concentrazione nello cervelletto, il talamo trasmette le

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sensazioni alla corteccia cerebrale, il sensoriali in un sistema di eccitazione
sistema limbico, una delle parti più generalizzato all’interno del cervello, la
antiche del cervello, dà coloritura sua eccitazione farà provare sensazioni
emotiva a percezioni e pensieri, che travalicano i confini delle differenti
mesencefalo, ponte di Varolio e midollo modalità percettive: un fenomeno
allungato dirigono funzioni fondamenta- chiamato sinestesia. La sinestesia è
li per la vita come il respirare o il battito quella particolare percezione per cui, ad
cardiaco. esempio nelle allucinazioni da peyote
Il sistema limbico in particolare (mescalina), si “sente” la luce dell’alba
comprende diverse strutture collocate “cantare” o si “vedono” i colori dei
immediatamente sotto la corteccia suoni e del contatto. Anche il “senso di
cerebrale e ha connessioni nervose con sé”, che spesso conferiscono le sostanze
molte altre parti del cervello; alcune di allucinogene e che le rendono fonda-
queste connessioni si uniscono all’ipota- mentali nei riti di passaggio iniziatici, è
lamo una parte del cervello strettamente probabilmente legato all’eccitazione dei
collegata con l’ipofisi, una ghiandola neuroni del locus ceruleus e alla
fondamentale per la secrezione ormona- liberazione, in tutto il cervello, di una
le. Queste connessioni fanno sì che i potente dose di noradrenalina che
nostri stati “emotivi” possano alterare i Il fungo agarico, Amanita muscaria, in- creerebbe un’azione allertante molto più
livelli ormonali di tutto il corpo prepa- cisione dal Matthioli. pronunciata di quella posta in essere
randolo a “fuggire” o ad “aggredire” in A p. 6: Virola calophylloidea Margraf, dalle anfetamine. Questa azione
caso di necessità. I legami nervosi con la da cui si ricava l’epená, in un disegno allertante spiegherebbe lo stato mentale
corteccia cerebrale colorano di “sensibi- di E. W. Smith. “trascendente”, cioè quello stato di
lità” i processi mentali. consapevolezza elevata che permette-
Si suppone che, tra le varie strutture del facevano arrestare l’eccitamento dei rebbe di scoprire l”io interiore”.
sistema limbico, l’amigdala sia la causa neuroni contenenti la serotonina nei Il dolore possiede analoghi effetti di
prima dei comportamenti emotivi, come nuclei del rafe, ma nessun altro neurone stimolazione dei siti recettori del
regolatrice dell’ipotalamo e dell’ipofisi. delle vicinanze rispondeva allo stesso cervello e di emissione di serotonina e
Un’importante via nervosa invia i suoi modo. Benché anche psilocibina, noradrenalina: trance per autotortura,
assoni dall’amigdala all’ipotalamo, psilocina - presenti nei funghi Psilocybe tipiche degli indiani delle pianure come
mentre dal locus ceruleus, i cui neuroni o "funghi sacri" mazatechi - e dimetil- la Danza del Sole, o di molti santi
utilizzano la noradrenalina come triptammina, presente nella Virola cattolici, hanno motivazioni “chimiche”
neurotrasmettitore, invia reti di termina- (l'epená degli yanomami), agissero nello analoghe a quelle delle sostanze
zioni nervose nell’amigdala stessa. stesso modo, la mescalina non presenta- allucinogene. Gli allucinogeni, infatti,
Un’importanza del sistema limbico nella va un analogo rallentamento uniforme esplicano potenti effetti sui ricettori S,,
definizione degli stati emotivi si può nella velocità di eccitamento dei neuroni (5- HT2) della serotonina collocati nel
osservare marcando sostanze oppiacee e dei nuclei del rafe. Studiando non solo i SNC, nei vasi della muscolatura liscia,
seguendone il percorso cerebrale : le neuroni dei nuclei del rafe contenenti nel tratto gastrointestinale, nei polmoni e
varie strutture del sistema limbico serotonina, ma anche quelli del locus nelle piastrine (trombociti) e sono
contenevano i più elevati addensamenti ceruleus contenenti noradrenalina e che coinvolti nella contrazione della
dei ricettori degli oppiati, una concentra- forniscono la maggior parte dell’input muscolatura liscia gastrointestinale e
zione che era altissima anche nel locus neuronale di questo neurotrasmettitore vascolare, nell’aggregazione delle
ceruleus. in tutto il cervello egli si accorse che gli piastrine, nell’ipertensione, nelle
Negli anni Sessanta, studiando le attività psichedelici influivano sul locus emicranie e nella depolarizzazione
di sostanze psichedeliche o allucinogene ceruleus e dimostrò che gli stimoli neuronale. Derivati dell’acido lisergico
sul cervello Kjell Fuxe e Annica sensoriali (olfatto, udito, vista, gusto e sono percio utilizzati come farmaci
Dahlström cercarono di definire quali tatto) acceleravano l’eccitazione dei antiemicranici (melati di metisergide),
erano le vie contenenti la serotonina e neuroni del locus ceruleus e che questa stimolanti uterini e vasocostrittori
scoprirono che tutte le terminazioni che eccitazione è notevolmente potenziata (ergotamina, ergocristina, ergonovina).
nel cervello la utilizzavano avevano dal trattamento con LSD o mescalina. Il sito S, e la serotonina giocano anche
origine dai “nuclei del rafe”. I neuroni Le sostanze allucinogene tuttavia non un grande ruolo nel morbo di Alzheimer
contenenti serotonina, nei nuclei del fanno eccitare spontaneamente i neuroni dove le funzioni dei siti recettori vi
rafe, danno origine ad assoni che del locus ceruleus in assenza di stimoli appaiono molto ridotte.
salgono e si ramificano nel cervello, ma sensoriali, per cui si può supporre che
in particolare nel sistema limbico. esse interagiscano con un insieme Bibliografia
George Aghajanian (1970) scoprì che differente di neuroni che stabiliscono un Snyder, S. H., Fannaci, droghe e cervello,
dosi anche bassissime di LSD, una contatto diretto con il locus. Poiché il 1989, Bologna; Schultes, R.E., Hofman, A.,
sostanza presente nei semi della Turbina locus ceruleus è un meccanismo a Botanica e chimica degli allucinogeni, 1983,
corymbosa (Ipomea sidaefolia) “imbuto” che integra tutti i messaggi Roma; Altroue n’1-2-3, rivista del SISSC,
Torino.

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A fianco: Un tipico vaso nasca con imboccatura a staffa, Museo delle Cul-
ture Extraeuropee Dinz Rialto, Rimini.
Sotto a sinistra: Un vaso nasca ritrovato a Cahuachi.
Sotto a destra: Pianta di tabacco selvatico a Cahuachi,

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Archeologia

Cahuachi e le sue piante medicinali

Piante psicoattive e medicinali della Cultura


Nasca, in Perù.

Luigi Piacenza centro, tra il 350 a. C. e il 600 d. C., si Con questo strumento articolato in
irradiò la Cultura Nasca di cui si alcune decine di domande le autorità
Vengono considerati i vegetali conoscono le belle ceramiche e i spagnole desideravano conseguire
silvestri presenti nel sito di Cahuachi. grandi geoglifi tracciati sul suolo ampie conoscenze dei nuovi territori,
Tra le specie identificate alcune ghiaioso della Pampa San José. della storia e delle tradizioni culturali
vengono enumerate dalla tradizione dei nuovi sudditi, delle risorse
nella farmacopea indigena. I ritrova- Le fonti storiche naturali, della flora e della fauna.
menti provengono dalle diverse fasi Le conoscenze fitoterapeutiche dei Interessanti per il nostro fine sono le
del "Progetto Archeologico Nasca" tempi precolombiani si basano domande riguardanti la flora, in
che si sviluppa dal 1984 nel sito principalmente sulle tradizioni e sulla particolare quelle rivolte a conoscere
archeologico di Cahuachi, sotto la medicina folklorica. con quali erbe si curavano, se
direzione del Dott.. Giuseppe Orefici Esse risalgono senza dubbio a periodi esistevano erbe nocive o velenose,
del Centro Italiano Studi e Ricerche più antichi e in proposito esistono richieste cui l'indigeno rispondeva
Precolombiane di Brescia. ampi e documentati studi sulla evasivamente o si rifiutava di far
medicina tradizionale. Con la Conqui- conoscere le erbe, molte delle quali
Cahuachi sta molte sono le fonti storiche che erano in stretta relazione con la sfera
Il sito archeologico di Cahuachi dista riconoscono agli indigeni una grande magico-religiosa: ne è chiaro esempio
circa 30 Km., in direzione sud est, conoscenza fitofarmacologica. Tali la relazione che Luis de Monzón
dall'attuale cittadina di Nasca, situata conoscenze sono per lo più in invia dalla provincia Atunrucana,
sulla costa centrale del Perù, all'inter- possesso a curanderos, herbarios e nella quale leggiamo: "Se hanno erbe
no della conca idrografica del Rio sciamani, come anche alla gente velenose non lo dicono, e noi non lo
Grande. L'ampia zona di scavo è comune che conosce i rimedi per i sappiamo"; ed ancora dalla provincia
ubicata sulla riva sinistra del Rio piccoli malanni quotidiani. Rucana-Antamarca: "Gli indigeni non
Nasca, corso d'acqua a carattere Fonte importante e probabilmente la vogliono dire quali sono le erbe
torrentizio il cui volume idrico più pertinente per questo saggio sono velenose".
dipende dalle piogge che cadono sui le "Relaciones Geograficas de Anche verso Niculoso de Fornee,
monti della sierra andina, fenomeno Indias". Si tratta di una raccolta dei corregidor del territorio di Abancay,
che condiziona gran parte della vita rapporti compilati dagli amministrato- gli informatori sono restii e rispondo-
nell'ampia vallata.. ri coloniali in risposta ai questionari no evasivamente: "gli indigeni si
Per le sue caratteristiche peculiari, inviati, a partire dal 1569, dal Consi- curano anche con altre erbe, ma non
Cahuachi è stato definito un sito glio delle Indie su proposta di Juan de ricordano il loro nome":
cerimoniale da W. Duncan Strong nel Ovando, ministro di Filippo II, per Col passare del tempo tra le due
1957, la sua funzione era non solo redigere il grande libro "Libro de la culture, quella spagnola e l'autoctona,
religiosa e rituale, ma anche direzio- descripción de las Indias", mai le informazioni riguardanti la salute si
nale e amministrativa. Da questo realizzato. integrano e nella prima metà del

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1600, il gesuita Bernabé Cobo, siamo sicuri che
uomo di scienza oltre che di fede, la descrizione si
attento e curato osservatore della riferisca alla
natura, scrive la fondamentale opera specie identifi-
"Historia del Nuevo Mundo", in cui cata, però
riporta fedelmente le sue osserva- vengono
zioni fatte in quarant'anni di perma- riconosciuti i
nenza nel Nuovo Mondo, la mag- sicuri effetti
gior parte dei quali vissuti in Perù. psicotropici
Egli conferma le ampie conoscenze della specie
botaniche che avevano gli abitanti, i Trichocereus,
quali "essendo tanto curiosi e detto San Pedro
intelligenti nell'arte agricola e nella nella zona di
conoscenza delle piante, che non vi Nasca.
è erba, per piccola e umile che sia,
che non abbia il suo nome". Papaveraceae
Argemone
I resti botanici mexicana: il Reperti degli scavi di Cahuachi.
Quasi tutti i vegetali posseggono suo nome Sotto: Foglie di coca ritrovate negli scavi di Cahuachi.
principi attivi che l'uomo, con quechua è
molteplici tentativi e attraverso i caruincho, comunemente detto allucinogeno, ma il suo potere
tempi, ha saputo riconoscere: siano "cardo santo", come riportato da B. eccitante del sistema nervoso
essi positivi, atti a curare o alleviare Cobo il quale informa che i suoi centrale condiziona grandemente gli
mali e sofferenze, che negativi: atti semi tostati sono un ottimo purgati- stimoli della fame, della stanchezza
a procurare patimenti e dolori fino a vo, informazione confermata anche e del dolore. Molti vasi delle culture
causare la morte. dalle "Relaciones Geograficas de precolombiane rappresentano un
Tra gli esemplari della flora comune Indias", sul suo uso da parte degli individuo con una globulosità nella
reperiti negli scavi sono state abitanti della provincia Rucana- guancia che indica chiaramente la
identificate alcune specie considera- Antamarca. L'infusione dei fiori ha masticazione della coca.
te, in generale, legate alla farmaco- potere calmante contro la tosse Solanaceae
pea e al rituale. convulsiva e in dosi consistenti un Datura sp.: col nome quechua di
Vediamo di seguito quali Famiglie e forte potere narcotico. Negli scavi chamico vengono identificate le
Generi sono presenti e il loro sono state reperite piante complete specie di D. stramonium e innoxia.
impiego fitoterapeutico. con capsule e semi. Di quest'ultima è stata rinvenuta
Cactaceae Erythroxylaceae negli scavi la sola parte radicale. B.
Trichocereus sp.: la maggior parte Erythroxylon coca: la coca è Cobo ne esalta le proprietà narcoti-
dei resti ricuperati negli scavi è considerata una delle piante più che e la pericolosità per il potere
composta da un ammasso dell'epi- importanti del mondo culturale allucinogeno. In piccole dosi
dermide del fusto, come residuo andino per le implicazioni rituali e l'infusione delle foglie è un ottimo
della macerazione o bollitura della magico religiose. Non è un vegetale rimedio contro le forti febbri.
parte carnosa della pianta.
Probabilmente questa è
l'unica evidenza che fa
pensare a un impiego rituale,
forse come narcotico o
allucinogeno. Bernabé Cobo
scrive che una specie di
cardón, così venivano
denominati i vari generi di
cactacee, "È una pianta con
la quale il demonio inganna-
va gli indigeni,… alterati da
questa bevanda sognavano
mille stramberie e le credeva-
no realtà". Aggiunge però
che, se bevuto in piccola
quantità è ottimo contro le
lunghe febbri, l'itterizia e
l'infiammazione renale. Non

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Nicotiana paniculata: questa
specie silvestre del tabacco, dal
nome quechua sayri, è presente
negli scavi con piante semicom-
plete. Il tabacco è stato una delle
risorse farmacologiche indigene.
B. Cobo ne scrive ampiamente
affermando che "la raiz del
tabaco silvestre llaman ‘coro’ los
indios del Perù, de la cual usan
para muchas enfermedades" (la
radice del tabacco silvestre è
chiamata coro dagli indios del
Perù che la usano contro molte
infermità).
Solanum nigrum: è conosciuto
col nome popolare di yerba mora
e in quechua kaya-kaya, impiega-
to in varie applicazioni antireuma-
tiche e febbrifughe.
Astraceae
Ambrosia peruviana: conosciuta
popolarmente come altamisia, cui
corrisponde il nome quechua
mallcu, secondo le "Relaciones
Geograficas de Indias" veniva
impiegata assieme alla chilca contro la finalità di intercedere benefici. date dalle fonti storiche, ma perché
i dolori da raffreddamento e anche Altro grosso problema è quello di fanno parte del sostrato culturale
quelli provocati dalle contusioni e ipotizzare un più antico impiego della comunità.
dalle ammaccature. fitoterapeutico rispetto anche alle Concludendo, va considerato che a
Baccharis lanceolata: tra gli notizie storiche, anche alle più cinquecento abbi dalla Conquista e
arbusti abbondante è la presenza antiche che si possano avere. Le dall'impatto con la flora europea,
della Baccharis lanceolata, o informazioni attualmente in posses- molte delle specie archeologiche
chilca. Ampiamente citata nelle so vennero raccolte dagli stessi citate crescono tuttora nella zona di
"Relaciones Geograficas de Indias" conquistadores nei primi tempi Nasca e forniscono materia prima
come cicatrizzante. B. Cobo afferma della Conquista, in seguito vennero per i curanderos ed herbolarios
che "gli indigeni la usano bollente tramandate dai cronisti, relatori e locali, come ampiamente documen-
contro tutti i dolori da raffredda- studiosi che si avvalsero di informa- tato da Olivia Nanetti Sejuro nella
mento, …, le ferite fresche vengono tori anziani, degni di fede, rappre- sua fondamentale, anche se breve,
asciugate e cicatrizzate dall'applica- sentanti della cultura incaica. Gli relazione sui curanderos.
zione delle foglie della chilca". Incas solo da pochi decenni aveva-
no inglobato nel loro vasto impero
Discussione le varie culture regionali, senza
La tipologia archeologica dei distruggerne le conoscenze preesi-
vegetali silvestri non lascia spazio a stenti, anzi assimilandole e, in parte,
ipotesi di carattere religioso ovvero facendole proprie. Sapendo che la
che siano resti di offerte rituali Cultura Nasca precedette di 700
legate a pratiche curative, le modali- anni quella Incaica, viene da
tà della loro presenza nel sito non chiedersi se i nasca conoscessero le
lasciano supporre uno specifico proprietà farmacologiche delle
impiego psicotropico, escludendo piante che ritroviamo negli scavi.
però il solo caso del Trichocereus, o È ben vero che le conoscenze
San Pedro. naturalistiche, in particolare quelle
Mentre con le offerte di prodotti sulla flora medicinale, venivano
agricoli l'uomo aveva espresso gelosamente custodite e tramandate
l'intenzione di richiamare su di essi quale bene prezioso da guaritori e
la benevolenza degli dei, con le sciamani, tant'è che oggigiorno
specie silvestri ciò non accade, non molte piante continuano a essere
è evidente la deposizione rituale con utilizzate, non solo perché traman-

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Sopra: Il “paradiso di Tlaloc”, o Tlalocan, a Tepantitla, Teotihuacan, rappresenta i defunti che si allietano e “parlano” tra fiori,
piante e sorgenti, mentre nella zona superiore un personaggio ieratico,una divinità dell’acqua, accompagnata da due sacerdoti,
é assisa (o dà origine) a un grande albero identificato con la Turbina corymbosa, o ololuiqui ( a destra l’originale e a sinistra una
ricostruzione).
Sotto: Danza della pioggia, Rain Dance, dei membri della kiva del Mais blu a Santa Clara pueblo. Le acconciature delle donne
mostrano il fiore di Datura, più pudicamente oggi indicato come squash blossom (fiore di zucca).

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N° 9

Etnobotanica

Prescrizioni rituali nell’intossicazione


da Datura e Ipomea

L’uso rituale di piante allucinogene è uno dei metodi


più comuni di indurre stati alterati di coscienza per
entrare in comunione con il mondo soprannaturale.

David Gellerman (iosciammina) e la scopolamina se può essere considerevolmente


(ioscina); entrambe sono considerate pericolosa per i bambini. Nella
Botanica e chimica della Datura e allucinogene in dosi tossiche. Il medicina occidentale, l’atropina
dell’Ipomea contenuto alcaloide di ciascuna pianta isolata è stata usata per il trattamento
La famiglia delle Solanaceae include varia a seconda dell’ambiente e in del morbo di Parkinson, insieme alla
piante economicamente importanti particolare del contenuto d’azoto del levadopa, come anche per le ulcere
come i pomodori, la patata e il suolo. Gli alcaloidi nella D. stramo- peptiche, la diarrea, l’asma bronchiale
peperone e piante molto considerate, nium sono biosintetizzati nelle radici, e l’avvelenamento da “gas nervino” e
se non temute, per le loro proprietà probabilmente usando il triptofano inibitori organofosfati (pesticidi).
narcotiche. Il genere Datura è come precursore (Avery, Satina e Mentre la Datura è usata in tutto il
compreso in questa famiglia, insieme Rietsema, 1959). L’atropina e la mondo, l’Ipomea, chiamata in inglese
alla Nicotiana (tabacco), la Mandra- scopolamina sono agenti anticoliner- Morning Glory (Gloria del Mattino),
gora, il Giusquiamo e l’Atropa gici, che provocano bocca secca, è usata solo nel Nuovo Mondo. Nella
belladonna. La Datura è una pianta pupille dilatate e non reattive, famiglia delle Convonvolaceae,
annuale eretta con pochi rami, foglie aumento della pressione sanguigna e l’Ipomea è considerata generalmente
da ellittiche a ovali e fiori con una tachicardia, mentre a dosi tossiche si un’erba rampicante o strisciante con
grande corolla bianca o crema. I suoi possono avere sete eccessiva, alluci- foglie da cordate a ovate e corolla a
frutti consistono in capsule spinose nazioni, perdita di coscienza ed imbuto rosa, bianca, viola o blu. A
erette, ovoidali con foglie scure eventualmente la morte. L’atropina è causa delle caratteristiche dei semi e
butterate o rugose. La morfologia del il tipico bloccante colinergico - è dell’inflorescenza, la tassonomia di
frutto gli dà uno dei suoi nomi competitiva con l’acetilcolina nei certe Ipomee hanno subito dei
vernacolari, la Mela Spinosa: è anche ricettori muscarinici; è ben assorbita cambiamenti. Una specie, l’Ipomea
nota (in America) come Jimson Weed. dall’intestino e distribuita rapidamen- corymbosa (o I. sideafolia) fu
Le specie Datura si trovano in te per tutto il corpo. L’intossicazione cambiata in Rivea corymbosa, ma è
entrambi gli emisferi e le descrizioni da Datura può essere trattata con attualmente considerata nel genere
della pianta e delle sue proprietà carbonella e lavanda gastrica o con un Turbina (Shultes e Hoffmann, 1980).
narcotiche e allucinogene si possono inibitore colinesterasi come la A causa del rapporto tra Turbina e
trovare nei primi scritti in sanscrito e fisostigmina, isolata in origine dal Ipomea queste piante sono in genere
cinese. In California si possono fagiolo Calabar, Physostigmine discusse insieme come Gloria del
trovare quattro specie, compresa la D. venenosum (Davis 1985),anche se Mattino. L’Ipomea purpurea (L:)
stramonium L. e la D. meteloides A. attualmente non è raccomandata, dato Roth si può trovare in California.
DC.; quest’ultima è considerata da che la fisostigmina è considerata più Specie dell’Ipomea e Turbina
alcuni identica alla D. inoxia Miller pericolosa dell’atropina (Katzung corymbosa sono diffuse lungo il
(Munz, 1959). 1992). Infatti l’atropina isolata è Centro e Sud America e gli Stati Uniti
I principali composti psicoattivi della considerata relativamente sicura negli meridionali.
Datura comprendono l’atropina adulti, anche in dosi tossiche, anche I principali componenti psicoattivi

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dell’Ipomea sono gli alcaloidi permettendo alla coscienza di Apparentemente le piante erano usate
dell’acido lisergico, in particolare ristrutturarsi secondo nuove forze, effettivamente per far rivivere
l’ammide acido lisergico-D (ergina); che provocano uno stato alterato. I individui sepolti vivi durante uno
questi composti prima si trovavano composti psicoattivi della Datura e stato comatoso dovuto ad avvelena-
solo nei funghi. Oltre venti alcaloidi della Morning Glory forniscono una mento da tetrodossina, mantenendo
sono stati isolati, tutti strutturalmente potente forza distruttiva, mentre il allo stesso tempo un certo grado di
simili allo LSD-25, anche se quest’ul- rituale prescrive e sistema lo stato intossicazione.
timo è dalle cinquanta alle cento volte alterato (cioè, il rituale prescrive Più spesso la Datura è associata a usi
più attivo. (Schultes e Hoffmann, come le percezioni nello stato alterato medici e magici. Gli jivaro dell’Ecua-
1980). Il consumo di almeno 20-50 sono interpretate). Così, alcuni dor somministrano la Datura ai
semi di Ipomea purpurea è sufficiente elementi delle esperienze saranno bambini ribelli, credendo che li spiriti
per indurre e alterare la coscienza in similmente basati sulla chimica, ancestrali li puniscano (Shultes,
modo simile a una leggera intossica- mentre molti altri elementi saranno 1972). Le specie Datura vengono
zione da LSD-25; una dose di 200- interpretati in modo diverso basandosi date ai bambini anche durante i
500 semi provoca un profondo stato sui risultati previsti del rituale. difficili riti di passaggio allo stato
alterato (Savage, Harman e Fadiman, adulto.
1969). L’ammina acido lisergico e Usi culturali della Datura Si pensa che la D. stramonium sia
molti degli altri alcaloidi sono A causa degli effetti anticolinergici l’ingrediente principale di una
agonisti della serotonina, un neurotra- dell’atropina e della scopolamina, la medicina chiamata wysoccan, usata
smettitore cui assomiglia struttural- Datura non è usata solo come dagli algonchini e altre tribù orientali
mente e si lega selettivamente ai allucinogeno, ma anche come del Nordamerica. I giovani maschi
ricettori serotoninici (Lever et al., medicinale e come veleno. Il nome vengono confinati per 18-20 giorni,
1989). del genere sembra derivare dal consumando solo wysoccan, dimenti-
Mentre l’attività fisiologica dei termine indù dhatureas, apparente- cano “le loro vite precedenti” e
composti psicoattivi è importante, mente una banda di ladri dell’antica cominciano l’età adulta senza alcun
l’esperienza soggettiva che risulta India che usavano la pianta per ricordo dell’infanzia. La D. fatuosa è
dall’intossicazione dipende più drogare le loro vittime. Si pensa che i invece usata in una scuola di pubertà
dall’individuo e dall’ambiente (Tart, chibcha della Colombia facessero della società Tshongana Tsinga del
1875). Secondo l’approccio-sistema bere pozioni di Datura e tabacco alle Mozambico, con cui le iniziate
di Tart alla coscienza, uno stato di mogli e agli schiavi prima di seppel- sperimentano l’unione con il dio della
coscienza distinto è mantenuto da lirli vivi insieme al cadavere del fertilità. (de Rios, 1984). I giovani
“forze stabilizzatrici” (presumibil- rispettivo marito e padrone. Davis della tribù Tubatulobal (California)
mente questa “forza stabilizzatrice (1985) sospettava che la D. stramo- consumano una bevanda fatta di
sarebbe la “normale” funzione nium, chiamata concombre zombi ad radici di Datura schiacciate per
neurale). In certe circostanze, queste Haiti, fosse l’ingrediente attivo della “ottenere la vita”; gli animali visti
forze stabilizzatrici vengono spezzate, polvere usata come veleno zombie. durante questa esperienza diventano
lo spirito guardiano della persona e in
seguito questi non possono uccidere
Fiori e foglie di Ipomea violacea. quell’animale, perchè tali spiriti
guardiani possono fare visita per
curare le malattie. La visione ideale è
la “vita”, in cui l’individuo guadagna
uno “spirito” che non può mai essere
ucciso.
Similmente i luiseño prendono la
Datura e, dopo aver ballato selvag-
giamente, cadono in collasso, allo
scopo di trovare un progetto alla loro
vita adulta. Gli yokut chiamano la
pianta Tanayin e la somministrano
agli adolescenti solo una volta per
assicurare loro una lunga, buona vita,
anche se gli apprendisti sciamani
devono assumerla parecchie volte.
Le specie Datura erano e sono ancora
ampiamente usate dalle culture
indiane del Sudovest degli Stati Uniti
e in Messico, compresi gli aztechi. In
Messico la pianta era chiamata

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N° 9
Toloache (dall’azteco Toaloatzin, Turbina corymbosa, mentre i semi Vengono macinati e bevuti tredici
“testa inclinata”) ed era usata come neri dell’ipomea possono essere semi insieme ad acqua o a una
medicina, specialmente per il sollievo identificati con l’azteco tlitlitzin bevanda alcolica che conduce a una
dei dolori reumatici, per sanare (“nero”); il contenuto di alcaloidi rapida intossicazione. Cominciano
contusioni e ferite e per ridurre il dell’Ipomea è cinque volte maggiore allucinazioni visive, seguite da una
gonfiore (Avery, et al. 1959; Schultes di quello della Turbina. elevazione dell’umore e sonnolenza;
e Hoffmann, 1980) e anche per la persona è debolmente consapevo-
indurre visioni, diagnosticare malat- le dell’ambiente circostante e molto
tie, localizzare ladri e oggetti rubati e suggestionabile. Gli Zapotechi non
permettere agli stregoni indiani di usano solo la Turbina, ma anche
essere trasportati in presenza dei loro l’Ipomea violacea, chiamata
antenati de Rios, 1984). Badungas o Badoh negro. I semi
I guerrieri yuma usavano la Datura neri, più potenti, sono chiamati
per divinare il futuro e guadagnare macho (maschio) e sono assunti solo
poteri occulti, mentre i navajo la dagli uomini, mentre i semi bruni
usavano per le visioni, le diagnosi, la della Turbina sono chiamati hembra
cura e la magia. Le tossine della (femmina) e assunti dalle donne.
Datura, essendo attive topicamente, Vengono macinati nell’acqua e poi
erano assunte strofinando speciali filtrati tredici semi o multipli di
preparati delle foglie, radici e semi sette; mentre è intossicata la persona
sull’addome per indurre allucinazioni riceve informazioni dagli “interme-
(Schultes e Hoffmann) 1980). diari” chiamati badu-win, che
L’attività topica è tipica delle Solana- appaiono come un fratello e una
cee allucinogene, che si sospetta siano sorella o due bambine vestite di
state usate nell’Europa medievale per bianco. Questo rituale si usa per la
indurre l’allucinazione del volo divinazione o la diagnosi delle
(Harner, 1973), come fanno le streghe Ipomea o Morning Glory
malattie, in cui le badu-win fornisco-
yaqui, che applicano le foglie schiac- no le necessarie informazioni: “il
ciate ai genitali, alle gambe e ai piedi I semi dell’ipomea erano considerati paziente, che deve essere solo con lo
(Davis, 1985). dagli aztechi messaggeri divini che sciamano in un luogo solitario dove
potevano trasportare chiunque li non può udire neppure il canto del
Usi culturali dell’Ipomea consumasse nel regno spirituale. gallo, cade in un sonno profondo
Anche i componenti dell’Ipomea Avendo mangiato la divinità che durante il quale i piccoli, maschio e
sono topicamente attivi. Il suo uso da risiede nei semi, la persona ne sarebbe femmina, i bambini pianta … vengo-
parte degli aztechi è stato descritto dal stata posseduta e ne avrebbe ricevuto no e parlano”.
medico spagnolo Hernandez dopo la il potere. Quelli che usavano l’ololi- Il rituale moderno incorpora elementi
Conquista. I preti aztechi preparavano qui erano considerati privi di ragione del cristianesimo e il Badoh negro è
un unguento fatto con insetti velenosi mentre comunicavano con le divinità, chiamato talvolta Semilla de la
bruciati mescolati a parecchie piante, ricevendo messaggi e visioni. Oltre Virgen, semi della Vergine (Schultes e
compresi i semi di Ipomea, che alla divinazione, gli stregoni (ticitl) Hofmann, 1979: 173).
veniva strofinato sulla pelle, dando facevano uso dei semi per danneggia-
come risultato mancanza di paura e re i nemici e diagnosticare e curare
intorpidimento. malattie causate dalla stregoneria. La
I famosi effetti analgesici dei semi di pianta era considerata così sacra che
Ipomea non sono spiegati, nonostante quelli che la raccoglievano erano
i numerosi resoconti etnografici che consacrati con l’incenso, mentre
testimoniano il suo uso medicinale spazzare il terreno dove cresceva la
per alleviare il dolore delle fratture e pianta era considerato pio. Contraria-
slogature (Schultes e Hofmann, mente a molte piante che sono
1979). Gli aztechi chiamavano la consumate in gruppo, le pozioni di
pianta coatl-xoxo-uhoui o coaxihuitl, semi di Ipomea erano consumate
“grande erba serpente”. Gli stessi quando la persona era sola in un
semi erano considerati sacri e chiama- luogo silenzioso e isolato (de Rios,
ti ololiuoui (ololiqui). Secondo Furst 1984).
(1972) l’Ipomea è rappresentata sia Gli zapotechi e i chinatechi dell’Oa-
sui murali che sulla ceramica della xaca usano la Turbina, che è chiamata
civiltà di Teotihuacan. Attualmente dai chinatechi A-mu-kia, “medicina
gli etnobotanici credono che l’ololiqui per la divinazione” e anche qui viene
sia da riferire ai semi bruni della consumata dagli individui da soli.

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Fiore di Datura stramonium fotografato nel deserto dell’Arizona alle pendici del monte Graham.

“Zuni Olla Maiden”, portatrici di olla zuni alla parata di Gallup , NM.

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N° 9
Magia

La campana magica

Una pianta dagli straordinari poteri viene usa-


ta da maghi e stregoni per guarire, per incanta-
re e anche per uccidere.

Sandra Busatta preti della pioggia e dei direttori delle datura apparirebbero sul suo corpo. La
fratellanze della Piccola Torcia e della datura permette anche di scoprire chi è
Un antico mito zuni narra di due giovani, Cimice, che devono raccogliere lo stregone che ha inviato una malattia;
A’neglakya, Datura e A’neglakyatsi’tsa, personalmente le piante con il dono presso i pueblo Sandia, che vivono
Donna Datura, fratello e sorella, nati delle piume di preghiera prescritte, se vicino ad Albuquerque, il fiore della
nelle profondità della terra, che salivano vogliono che il trattamento abbia datura può essere inviato magicamente
spesso in superficie, suscitando la successo. La farina di fiori e radici di dentro il corpo di una vittima come una
preoccupazione degli Dei Gemelli figli Datura meteloides serve a guarire le spina di cactus, una pietra o un altro
del Sole con la loro conoscenza esoteri- ferite e come narcotico nelle operazioni, oggetto malefico, ma può essere estratto
ca, che permetteva loro di far vedere alla come quella a cui assistette Matilda da un sacerdote tramite procedure
gente gli spiriti e i ladri. I Gemelli Stevenson su una donna con una appropriate.
bandirono la coppia per sempre nelle infezione al seno. Comincia perciò a delinearsi la natura
profondità del mondo sotterraneo, ma al I preti della pioggia usano porre una ambigua della datura, di per sé potente e
loro posto sorsero dei fiori bianchi a minuscola quantità di radice polverizza- pericolosa, ma non intrinsecamente
campana bellissimi, uguali alle ghirlande ta sulle palpebre, le orecchie e la bocca malvagia: i suoi scopi sono positivi o
che i giovani portavano intorno al capo e dei propri aderenti, quando vanno a negativi a seconda di chi la usa. Presso
dalle piante originali si propagarono chiedere di notte agli uccelli di cantare gli hopi, Chimon Mana, Fanciulla
innumerevoli figli, legati ai colori dei per la pioggia, perché la datura li mette Datura, è una delle trentasei divinità
quattro punti cardinali. La medicina in comunicazione con loro. Essi descritte da Harold S. Colton (1985:
ricavata dalla Datura meteloides DC, possono scoprire anche chi ha commes- 85): è una dea che tutti temono perché
una Solanacea molto diffusa nelle so un furto somministrando un pezzetto va a caccia di amanti, è una procuratrice
Americhe, è chiamata u’teawe ko’hanna, di radice di datura alla vittima e ascol- di guai e rende la gente pazza. Anche se
“fiori bianchi”, dagli zuni, che sono uno tando per tutta la notte il suo delirio. non è mai impersonata nelle danze,
dei gruppi pueblo del Sudovest degli Mentre il derubato smania e cammina come la maggioranza degli dei, è
USA. Come gli altri pueblo, anche gli per la stanza il prete, nella stanza pensata come ragazza piacente, ma non
zuni, non hanno molta simpatia per lo adiacente tende l’orecchio per udire il bella. Le fa compagnia un’altra dea
sciamanesimo, e gli preferiscono i gruppi nome del ladro. Non deve fumare temuta, Pasom Mana, Fanciulla
sacerdotali, che gestiscono le cerimonie assolutamente, altrimenti l’uomo non Miseria, una pianta del genere Trade-
di armonizzazione dell’universo per vedrà il ladro, perché datura non ama il scantia, che vive nella Jeddito Valley,
influenzare le potenze del ciclo agricolo fumo. Una volta scoperto il nome, il visita la gente in sogno e la rende folle.
e della caccia e anche le cerimonie di prete lo comunica al derubato, che non Per i navajo vi sono molti tipi di
cura e divinazione proprie degli sciamani ricorda nulla, e lo fa vomitare quattro stregoneria e, se una persona non prende
di gruppi indiani diversi, come i vicini volte facendogli bere acqua calda le dovute precauzioni, rischia di essere
navajo. Perciò la medicina ricavata dalla perché, se restasse qualche traccia della stregata facilmente, specialmente nelle
datura è proprietà degli A’shiwanni, i pianta dentro la persona, i fiori della occasioni in cui si raduna una folla,

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come le grandi cerimonie, le feste e le hohn per la Magia Frenetica sono in offerta, chiedendole il permesso di
fiere. Un vecchio desidera una ragazza, genere cinque principali, tra cui spicca usarla, ma non deve prendere quella
oppure una vecchia un bel giovane, o un sovrana la Datura meteloides, chiamata pianta; deve andare da un’altra e
innamorato respinto vuole a tutti i costi anche “resina blu”, l’edera velenosa e strapparla dal terreno.
l’oggetto delle sue brame: essi possono altre piante chiamate dai navajo : La persona che vuole diventare familia-
approfittare della confusione per medicina che fa ridere, gira verso il sole, re con la datura deve farsi “presentare”
spruzzare sul cibo della vittima un pianta Cono Verso l’Acqua, medicina da uno che la conosce bene; la cerimo-
liquido ricavato dalla datura e altre della mente, il mio pollice, base rossa, nia è molto semplice: l’apprendista
piante sussidiarie, oppure somministrare pianta latte, medicina irritante e som- fabbrica una ciambella di pane e il
la pianta tramite una sigaretta, un bacio, macco schiacciato. maestro mastica una pianta alla volta e
facendogliela cadere su una scarpa o Il lato più oscuro della Magia Frenetica sputa il bolo attraverso il buco della
lungo la schiena dentro il colletto, è che, per intraprendere la carriera, ciambella nella bocca dell’apprendista,
oppure semplicemente toccando la bisogna uccidere un fratello o una che lo inghiotte. Questi comincia a
vittima o inducendola a toccare un sorella come prezzo dell’iniziazione, che ridere, a correre e a delirare come un
oggetto contaminato. Anche una è diretta soprattutto contro i ricchi e le ubriaco, ma dopo un po’ riceve un’altra
persona ricca può essere preso di mira e donne ed è connessa con l’incesto: il pianta, l’Occhio di Cervo, che funziona
stregata, salvo poi essere liberata cacciatore che vi ricorre avrà facile da antidoto. La datura non solo può
dall’incantesimo a caro prezzo dallo preda, ma inevitabilmente andrà a finire stregare, ma può proteggere dalle
stregone stesso o dal suo complice, che a letto con sua sorella. Questa magia è streghe (quasi tutti uomini, tra i navajo),
si presenta sotto forma di “cantore” di condannata socialmente, ma non è per cui viene usata anche da chi non
sacri canti di cura. È per questo che i circondata dalla considerazione pratica la magia nera, ma vuole proteg-
cantori e i vecchi che portano attaccato assolutamente negativa degli altri tipi di gersi. Dopo questa cerimonia di
un sacchetto di medicina sono sospettati stregoneria; Kluckhohn ne individua il iniziazione l’apprendista può usare la
di praticare la Frenzy Witchcraft, la motivo nel fatto che è ancora pensata datura da solo, in modo che rende
Magia Frenetica. Clyde Kluckhohn come diretta contro degli estranei e si ragione del maggior peso degli elementi
(1944: 73) sospetta che i navajo ne trova d’accordo con Padre Berard, che sciamanici in una società individualista e
abbiano ottenuto le nozioni di base dai la vede come una tecnica originariamen- scarsamente strutturata come quella
pueblo, anche se vi sono alcuni clan te tesa alla conquista di donne straniere. navajo, a paragone di quella pueblo. La
navajo che sostengono di provenire Questa ipotesi si
dalla Costa della California, un’area in accorda con la
cui l’uso della datura è molto diffuso; Prostitution Way
Morris E. Opler comunque, suggerisce (Via della
che la Magia Frenetica sia connessa Prostituzione), il
storicamente con l’altro grande gruppo canto di cura in
athabasca meridionale, gli apache, anche cui l’eroe del
se Castetter e Opler (1933 : 55) afferma- mito fondatore
no che i chiricahua e i mescalero non ottiene decine di
hanno mai usato la datura. donne pueblo (e
La Magia Frenetica dei navajo è sua nonna di
considerata in qualche modo separata ragazzi).
dal complesso Stregoneria (con La raccolta delle
trasformazione in animali mannari) - piante, in
Incantamento (a distanza, con formule e particolare della
eventuale uso di “bambola”) - Magia datura, deve
(con invio di oggetti magici dentro il seguire precise
corpo della vittima). istruzioni: il
Essa è in primo luogo una “magia mago deve
d’amore”, ma viene impiegata con andare da una
successo anche in occasione dei viaggi pianta, pregarla
per la raccolta del sale, nelle transazioni e deporre del
commerciali, per ottenere un buon turchese,
prezzo dal commerciante-vittima, nel aggiungendo
gioco d’azzardo, nelle corse dei cavalli e magari un pezzo
in giochi come il cerchio e il giavellotto, di conchiglia o
oltre che nella magia di caccia al cervo, di lignite come
dove è considerata molto efficace. Essa,
infatti, attira i cervi verso i cacciatori Yeibichai della
come attira le ragazze verso il mago. Le Night Chant Cere-
piante menzionate dai navajo a Kluck- mony dei navajo, E.
S. Curtis, 1904.

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N° 9
dell’Europa. Michael J. Harner (1973:
125-150) chiarisce in modo convincente
l’origine del volo e della sfrenatezza
sessuale confessata da tante streghe.
Questi fenomeni non erano frutto
dell’invenzione di povere donne o
uomini sotto tortura, magari con il
suggerimento scaturito dalla mente
perversa degli inquisitori, ma erano
effettivamente provati dalle streghe, che
usavano spalmarsi un unguento a base
di varie Solanacee, tra cui la Datura
stramonium, la belladonna, il giusquia-
mo e la mandragora. Uno dei compo-
nenti allucinogeni di queste piante,
l’atropina, ha la proprietà di essere
assorbita anche dalla pelle intatta e
questo spiega perché agli stregoni
navajo sia possibile stregare le vittime
solo toccandole. Nelle allucinazioni
provocate da queste piante è frequente
datura serve anche come anestetico per inglese Cono Bianco, in navajo Testa di quella erotica, che poteva essere
dolori forti come quelli provocati da un Pene o Glande. L’eroe del mito fondato- associata al volo tramite un mezzo di
osso rotto e contro la “grande” influen- re ottiene la Datura per la medicina dallo trasporto fallico come il manico di una
za, il morbillo e le piaghe. E’ utile anche spirito signore di uno dei picchi, scopa. Le streghe europee, inoltre, si
per le malattie degli animali. Tuttavia chiamato Uomo Cono Verso l’Acqua recavano al sabba o si avvicinavano alle
bisogna usarla senza interruzioni, perché (Cono Bianco). vittime sotto forma di animali mannari.
così la pianta ti conosce e non ti fa del Si dice che Prostitution Way faccia parte È questo quello che fa un tipo di streghe
male; se per caso si interrompe per due o della famosa Blessing Way, una cerimo- navajo, che si trasformano in lupi,
tre anni, la pianta non ti riconosce più e nia ancora molto attiva, che restaura coyote, orsi, gufi volpi e corvi e si
se poi la prendi, ti rende pazzo, se non l’armonia sociale, ma Prostitution Way è recano al sabba dentro una grande
ripeti da capo l’iniziazione. considerata estinta, perché la maggior caverna, dove si dedicano al cannibali-
L’espressione Prostitution Way è usata parte dei cantori (singers) si rifiutano di smo e, spesso, a rapporti sessuali con
dai navajo in riferimento a tre diverse impararne i canti a causa della loro qualche donna morta.
attività connesse tra loro: la stregoneria pericolosità magica. I cantori della Kluckhohn non fa menzione di unguenti
nota come Magia Frenetica, il cerimo- Prostitution Way fungono anche da di datura e altre erbe né al volo magico,
niale o canto (chant) usato per curarla e supervisori della divinazione con la forse a causa dell’estrema riluttanza dei
una forma di divinazione che utilizza datura, che è usata come ultima risorsa suoi interlocutori, ma non è difficile
alcune piante della Magia Frenetica e in per localizzare oggetti perduti o rubati. pensare che questi stregoni mannari
particolare la datura. Kluckhohn Questa forma di divinazione è quasi usassero la bella pianta dai fiori bianchi
riferisce che i navajo evitano scrupolosa- sconosciuta nell’area di Kayenta e nelle a campana bianca in modo simile.
mente di parlare della Prostitution Way Navajo Mountains, mentre è ancora
di fronte a donne e bambini; l’unica praticata in una zona centrale che va da Bibliografia
eccezione è stato il caso di una donna Ganado al versante orientale dei Monti Simmons, Marc, Witchcraft in the Southwest,
trattata con successo dal canto di cura. Il Lukachukai. Qualcuno, inoltre, sommi- Univ. Nebraska Press, Lincoln 1974 -
Prostitution Way Chant fa parte della nistra la datura come profilattico contro Stevenson, Matilda Coxe, The Zuñi Indians
Via Santa e cura in particolare donne la malattia o la sfortuna e molti sembra- and their Uses of Plants, Dover, N. Y. 1993
(1915) - Parsons, Elsie Clews, Pueblo Indian
troppo lascive, secondo lo standard no pensare che dopo aver preso una
Religion, Univ. Nebraska Press, Lincoln 1996
navajo, che è poco rigoroso in fatto di pianta così pericolosa e potente una (1939) - Colton, Harold S. Hopi Kachina Dolls,
libertà sessuale, oppure gli eccessi persona può superare qualsiasi avversità. Univ. New Mexico Press, Albuquerque 1985
sessuali in generale, come il caso di un L’associazione che fanno gli hopi e i (1949, 1959) - Kluckhohn, Clyde, Navajo
uomo che ha troppe mogli o che si è navajo tra la datura e il sesso sfrenato Withcraft, Beacon Press, Boston 1967 (1944)
sposato troppe volte e, per questo, si è (non è una contraddizione il suo uso - Harner, Michael J., The Role of Hallucino-
“ammalato”. Il cerimoniale dura cinque nella caccia, nel gioco d’azzardo e nel genic Plants in European Withcraft, in Harner,
giorni e comprende sudorazione e commercio, se seguiamo l’opinione di M. J. ed., Hallucinogens and Shamanism,
vomito per quattro giorni. Lévi-Strauss, che lega queste attività in Oxford University Press, N. Y. 1973 -
Samorini, Giorgio, Gli allucinogeni nel mito,
L’emetico è preparato con piante un continuum metaforico), non è frutto
Nautilus, Torino 1995.
raccolte presso uno dei tre picchi di di fantasia ma può venire paragonata
forma fallica che sono chiamati in alle orge dei sabba stregoneschi

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Pittografie chumash nelle caverne del loro territorio ancestrale sulle colline della California meridionale, presso
Santa Barbara. L’arte rupestre chumash utilizzava pigmenti minerali rossi, bianchi e neri: il rosso, in varie sfuymature,
era ottenuto da differenti giacimenti di ematite (un ossido di ferro che costituisce l’ocra rossa), che veniva acquistata
dagli ineseño, dai cruseño che abitavano le vicine isole di Santa Rosa e Santa Cruz, o addirittura dai mojave che
fornivamo l’ocra scarlatta più brillante. Il materiale grezzo era cotto, macinato, modellato in pani e il proprietario lo
costudiva con le proprie penne in modo che nessuno lo toccasse. Il pigmento nero proveniva sia da fonti organiche
come la carbonella ottenuta dalla corteccia di quercia e la fuliggine, che da fonti inorganiche come i minerali di
manganese, trattati come quelli di ferro. Il bianco era ottenuto da terreno argilloso di farina di diatomee. Questi
pigmenti erano utilizzati diluendoli con oli ottenuti da piante o grasso di scoiattolo e per pennelli si usavano penne di
anatra o peli di coda di procione fissati sull’osso cavo della coda stessa.
Sotto: pipe in steatite nera e altri oggetti cerimoniali dei chumash.

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N° 9

California

Trance puberali

L’uso rituale della datura nei riti della pubertà pres-


so gli indiani della California meridionale.

Anna Botzios alterato di coscienza attraverso il distanze. Queste estenuanti attività


quale l’uomo entra in contatto diretto portavano a uno stress psicologico
Tutti gli appartenenti a un gruppo col mondo sovrumano in cui incontre- tale da produrre un rapido apprendi-
vengono resi partecipi della propria rà lo spirito guida. mento. In più, nel periodo immediata-
cultura attraverso un procedimento Nella desertica regione costiera della mente precedente il rituale, i giovani
educativo chiamato “incolturazione”. California meridionale tra i gabrie- dovevano osservare un digiuno
Questo processo viene generalmente liño, i juaneño e i luiseño i giovani rigoroso. La droga, sotto forma di
suddiviso in due categorie: quello maschi in età puberale erano sottopo- bevanda, era preparata macerando in
informale, che ha luogo tutta la vita, e sti a una cerimonia iniziatica incentra- acqua per alcuni giorni le radici e i
quello formale che ha per scopo ta sugli effetti allucinogeni della gambi triturati della datura.
l’inserimento dei giovani tra gli adulti datura (D. meteloides) o Jimsomweed, La datura è una pianta molto velenosa
e che avviene in un determinato nota anche col nome messicano di della famiglia delle solanaceae che
periodo dello sviluppo. Questo toloache. Sembra che gli aspetti più contiene alcaloidi come la scopolami-
momento corrisponde al periodo importanti del culto della datura na e l’atropina che, se assunti,
subito dopo l’infanzia o a quello siano stati elaborati dai gabrieliño provocano stati di incoscienza che
dell’adolescenza e l’istituzione che la credevano insegnato dal dio possono portare alla morte.
sociale con la quale si attua questo Chungichmish. I partecipanti si Durante gli stati di incoscienza, nel
cambiamento è detta iniziazione. sottoponevano a questo rituale perché corso dei quali si hanno le visioni e
L’iniziazione può essere di tipo esso avrebbe dato loro salute, prospe- che possono durare da due a quattro
“istruttivo”, quando il candidato rità e lunga vita. giorni, «…la pianta … poteva causare
apprende le tradizioni della propria La cerimonia si svolgeva all’aperto dei seri disordini mentali, disturbi
cultura e viene istruito sul comporta- durante i mesi di febbraio e marzo. nelle attività psicomotorie, spasmi al
mento da tenere, di tipo “drammati- Prima dell’uso rituale della datura gli cuore con disfunzioni cardiache
co”, in cui le tradizioni vengono anziani istruivano gli adolescenti sulla croniche e altri gravi problemi
impresse nella mente attraverso storia e le canzoni del proprio clan e, fisiologici che andavano dalla psicosi
l’azione scenica, e di tipo “visionario” soprattutto, sui loro obblighi verso la temporanea fino alla morte» (Furst,
in cui il candidato deve procurarsi la società. Tutto questo avveniva in un 1981: 203). In questo travaglio i
protezione di uno “spirito guardiano” luogo lontano dal villaggio per un ragazzi acquistavano gli spiriti
attraverso vari tipi di tecniche periodo che poteva andare da pochi guardiani. Tutte le cose che accadeva-
allucinatorie. giorni a varie settimane. Gli anziani no durante la trance, l’incontro con
Un ruolo importante, soprattutto nelle drammatizzavano le lezioni e mette- esseri soprannaturali, con animali o
iniziazioni “visionarie”, assumono le vano i ragazzi sotto pressione fisica e con oggetti inanimati, venivano
sostanze allucinogene che, secondo psicologica tenendoli in stato di discussi tra i partecipanti al rito e,
molte credenze, provocano uno stato veglia e facendoli correre per lunghe solitamente, attraverso l’interpretazio-

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ne di queste visioni, gli anziani
riuscivano a scoprire il talento di
ciascun ragazzo e a predirne il futuro.
Con questo rituale i giovani perdeva-
no lo status di adolescenti per entrare,
del tutto “nuovi”, in quello di adulti.
Importante è segnalare anche l’uso
della datura nella cura di ferite e
fratture, o come antidolorifico: «A
seconda dell’effetto desiderato, gli
Indiani di solito usavano la radice sotto
forma di bevanda, o fumandone le
foglie, o mescolando radici e foglie con
altre parti della pianta, combinandole in
modo tale da ricavarne un impiastro
medicinale» (Furst, 1981:203).
È interessante segnalare il legame
esistente tra il culto del toloache e
certi dipinti rupestri trovati nelle
parti inclinate di grandi massi
granitici o in piccole grotte e rifugi
rocciosi della zona.
L’uso di sostanze allucinogene in
contesti sacri e la loro presenza nelle
pitture rupestri mostra come “sia il
rituale che provoca la visione che la
resa grafica di creature strane e
trascendentali sono ovvi tentativi di
ottenere in qualche misura il controllo
sulle forze minacciose del mondo
invisibile” (Wellmann, 1981:93).

Sopra: Muro occdentale e soffitto della


Painted Cave. La Painted Cave è situata qua-
si alla sommità del San Marcos Pass presso
Santa Barbara, Ca., sulle pendici coperte da
chaparral delle Montagne Santa Inez. Nella
Painted Cave si ricionoscono vari strati di
disegni eseguiti in epoche diverse: i più an-
tichi sono le sottili linee in pigmento nero,
allo stile II appartengono varie forme geo-
metriche in ocra rossa con sovrapposte fi-
gure bianche e nere. Lo stile III è presente
con la maggior parte delle pittografie: cer-
chi, spesso a quarti, con raggi o “denti” ese-
guiti in rosso, bianco e nero, motivi “a dai-
no”, figure antropomorfe acefale, “millepie-
di” e figure a strisce bianche e nere. Lo stile
IV, meno abbondante, si mostra nella zona
orientale del soffitto.
A fianco: ciotola dipinta in ocra rossa per
la preparazione della datura.

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N° 9

I chumash e la Painted Cave

Presso i chumash la datura era usata fin dai tempi precolombiani all’interno di una sociatà segre-
ta chiamata antap cui appartenevano tutti i capi della tribù. Questa società controllava le cerimo-
nie offerte al sole, una divinità maschile terrifica, e la terra, nei suoi tre aspetti di vento, fuoco e
pioggia. Poichè queste divinità erano a capo del pantheon chumash l’antap deteneva pratica-
mente ogni potere civile ed economico.
Vale la pena di sottolineare che il nome chumash della datura, momoy, e quello della più impor-
tante divinità, Vecchia Donna Momoy, coincidevano sia nel dialetto ventureño che in quello ynezeño.
Momoy è Nonna Datura, una ricca vedova la cui medicina fa rivivere i morti e cura i malati; beven-
do l’acqua in cui ella ha fatto il bagno, si può evitare la morte. Ella detta le regole di condotta ed è
guardiana delle tradizioni; suo nipote, un orfano che lei alleva, crescerà per diventare un potente
sciamano e un cacciatore. Nel mito chi somministra la datura agli adolescenti è Vecchio Uomo
Coyote, una divinità trickster.
I chumash tenevano i loro più importanti riti di “rinnovamento” del mondo in estate, all’epoca del
raccolto, e al solstizio d’inverno: in tali occasioni uno sciamano dava i nomi ai neonati, riferiva ai
capi e distribuiva la datura. È probabile che l’uso della datura fosse anche associato con quello
delle pietre portafortuna utilizzate nei riti della nascita, di cura, per chiedere la pioggia o per avere
successo in guerra o nella pesca.
Quasi tutti i ricercatori sono concordi con Kroeber (1925:938) nell’affermare che le famose pitture
rupestri della Painted Cave sui monti Santa Ynez, presso Santa Barbara, Ca., siano in relazione
all’uso della datura e della società antap. Gli sciamani che crearono i dipinti erano spinti dal
desiderio di mantenere un legame tra i chumash, il loro passato mitico e la geografia della zona
ove forse erano avvenute epifanie del sacro, di conservare un equilibrio tra le forze dinamiche
della natura e di acquisire la capacità di manipolare il sacro per scopi individuali, come avveniva
nelle cerimonie di pubertà. È possibile che le pitture fossero eseguite sotto l’influenza delle poten-
ze sovrannaturali durante le visioni provocate dall’allucinogeno, o forse successivamente fossero
eseguite per indicare la via simbolica profondamente connessa con i miti e la visione del mondo
chumash.
Poiché i poteri sciamanici sono in contatto con potenze pericolose e capaci di distruggere l’uma-
nità queste pittografie venivano eseguite dalla società antap in luoghi isolati e proibiti ai comuni
mortali: solo gli iniziati possedevano il segreto della conoscenza e il potere di piegare il sacro per
il bene o per il male. Questo spiegherebbe il comportamento di Old Pete, un vecchio chumash,
che riferì che la caverna era spaventosa per gli indiani locali i quali evitavano di passarci vicino.
Uno dei più interessanti motivi simbolici dipinti nella caverna è la possibile manifestazione di
un’eclisse solare: analizzando tutte le eclissi avvenute nella zona dal 957 d. C., la posizione della
luna e delle stelle che sarebbero state visibili in quelle occasioni, l’astronoma Katherine Bracher
(1982) formulò l’ipotesi che quella rappresentata fosse l’eclisse del 24 novembre 1677, avvenuta
alle 16,07, che durò circa 40" e fu totale nella zona. In quell’occasione il sole era vicino a Marte e
Antares con cui formava un triangolo, che sembra possibile riconoscere nei due cerchi rossi situa-
ti sotto un disco nero (sia il pianeta Marte che la stella Antares, nello Scorpione, hanno un colore
rosso cupo). Considerata l’importanza del sole per il culto antap e la rarità dell’elemento “disco
nero” nell’arte chumash, è possibile che gli sciamani avessero voluto sottolineare l’eccezionalità
dell’evento. D’altra parte la presenza di un millepiedi, tipico simbolo di morte nella mitologia
chumash, potrebbe accreditare l’ipotesi della “morte” del sole e del suo trasporto nelle barche
funebri, un’ipotesi coerente con la spiegazione che Old Pete dava della pittografia: essa avrebbe
rappresentato la morte di un grande capo a causa di un millepiedi e il suo corteo funebre di
barche.

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Maria Sabina, famosa curandera


mazateca. Nel corso delle cerimonie
notturne, dette veladas, dopo aver in-
gerito il potente fungo Psilocybe
mexicana Heim, che provoca alluci-
nazioni visive e auditive, la sciamana
canta ed esegue una danza ritmata.
Secondo alcuni dei suoi biografi ella
non usava mai il fungo Stropharia
cubensis Earle, che riteneva “mali-
gno” e adatto per la magia nera. I
funghi allucinogeni erano noti agli
aztechi come teonanacatl, “carne de-
gli dei”; probabilmente lo Psilocybe
atzecorum è raffigurato sul piedistal-
lo della statua di Xochipilli (p. 4), il
dio dei fiori, scoperta sulle pendici del
Popocatepetl e datata attorno al 1450
d. C.; i religiosi spagnoli, turbati da
questo culto religioso, lo proibirono
come demoniaco.

Un’immagine del Codice Nuttal raffigu-


ra un “serpente di visione” che stringe
dei funghi di fronte a un personaggio fem-
minile, cultura mixteca. Personaggi e te-
ste che fuoriescono da un serpente sono
un’usuale iconografia anche in area maya
per rappresentare l’apparizione profetica
allucinatoria,
A p. 26: Esemplari di Psilocybe mexicana
coltivati nei laboratori Sandoz a Basilea.

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N° 9

Sciamanesimo

Maria Sabina e i funghi messicani

Negli ultimi anni della sua vita Maria Sabina fu angosciata


dall’idea di aver profanato i funghi sacri rivelando il loro
potere agli “stranieri”: era vera tale autoaccusa?

Giorgio Samorini totale povertà, da una notevole ed espressa la storia dei suoi sensi di
insanità fisica, fatto di per sé non colpa e degli inganni che le furono
È stata più volte riferita e discussa la sorprendente, considerata la sua tesi. Ne risulta un aspetto della figura
perdita degli effetti psicoterapeutici e veneranda età; eppure, dalle diagnosi della sabia poco noto, ma, forse, più
diagnostici dei funghi allucinogeni a dei medici, presso i diversi ospedali in veritiero: il suo irriducibile senso di
seguito della loro scoperta e “profa- cui fu ricoverata, si riscontrarono in colpa per aver svelato i funghi agli
nazione” da parte della cultura particolare anemia acuta, cirrosi “stranieri”, l’accusa che i compaesani
occidentale. Come afferma la stessa epatica, alcolismo cronico. e i funghi le hanno mosso, e la
Maria Sabina, la nota sciamana Che la sabia fosse dedita all’alcol, e condanna, da parte degli stessi funghi,
mazateca del Messico meridionale non solo negli ultimissimi anni della alle pene e alle disgrazie che hanno
che faceva utilizzo di funghi durante sua vita, mi è stato confermato da chi caratterizzato il resto della sua vita
le sedute di cura (veladas): «Da la conosceva personalmente, e a chi è (parole di Maria Sabina); a ciò
quando sono arrivati gli stranieri[…] i familiare la storia dell’uso dei vegetali conseguente, aggiungo, la perdita
niños santos1 hanno perso la loro sacri, è noto come l’alcol sia uno dei della fiducia in se stessa, l’offusca-
purezza. Hanno perso la loro forza: li prodotti universalmente interdetti, mento del rapporto con i niños,
hanno corrotti. D’ora in poi non prima, durante e dopo il “contatto con l’accentuarsi della strada alcolica.
serviranno più. Non c’è più niente da gli dei”. Dai culti Eleusini al culto Questa, a mio parere, è la verità sulla
fare».2 vedico del Soma e a tutte le pratiche perdita dei poteri terapeutici dei
Eppure, una visita a Huautla de sciamaniche pure nelle quali v’è un funghi: fu Maria Sabina a perdere
Jimenez, il paese natale di Maria impiego di piante sacre per l’accesso questi poteri, non i funghi, i quali, se
Sabina, nello stato messicano di ai mondi soprannaturali, l’alcol è ben utilizzati da chi è in grado di
Oaxaca, il dialogo con diverse sempre stato un inebriante in netta utilizzarli, straniero o indigeno che
persone del luogo, fra cui Macedonia, contrapposizione con i vegetali e i sia, rispettando sempre le proprie
settantenne figlia di Maria Sabina, e loro preparati psicoattivi. Anzi, coerenze culturali, mantengono le
la lettura di una seconda biografia proprio per questo fattore - l’assenza loro proprietà rivelatrici e terapeuti-
scritta da chi le è stata vicina negli o meno di bevande alcoliche accom- che (proprietà in certo qual senso
ultimi anni della sua vita3 , mi hanno pagnata all’uso di allucinogeni - “astoriche”).
portato a riconsiderare questa sarebbe da considerare uno dei criteri D’altronde, non bisogna dimenticare
affermazione della sabia, la quale è valutativi nei confronti della “purez- che la sabia non aveva ricevuto alcun
deceduta nel mese di novembre del za” dei dati etnografici e antropologi- insegnamento da altri sciamani,
1985, a un’età imprecisabile, non ci riguardo le pratiche religiose e ovvero non si tratta di una sciamana
essendo noto, neppure a lei, il suo terapeutiche a carattere sciamanico. rifacentesi a una ben precisa tradizio-
anno di nascita. Ma v’è di più: negli ultimi tempi ne, con anni di tirocinio sulle spalle.
Gli ultimi anni di Maria Sabina sono Maria Sabina si è aperta, piena di Sono stati direttamente i funghi a
stati caratterizzati, oltre che da una remota collera, e ha parlato, accusato, “chiamarla”, donandole il “Sacro

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Libro del Linguaggio” e, mediante op. cit. pp. 165-168). Durante il soggiorno a Huautla, mi
questo, la possibilità di curare. Non Eppure, già dalla prima velada con sono accorto di come attualmente i
sembra, tra l’altro, che Maria Sabina Wasson il destino del contatto dei mazatechi, famiglie intere, praticano
si sia mai preoccupata di trasmettere funghi magici con la cultura occiden- periodicamente delle “autoveladas”,
la sua conoscenza ad altri, per dare tale, assieme all’offuscamento che con uso di funghi, ove il capofamiglia
continuità e futuro alle sue pratiche questo contatto ha provocato nella svolge quei ruoli di coordinatore e di
guaritrici, fatto questo ovunque cultura mazateca (si pensi all’invasio- controllore propri del curandero. Un
perseguito dalle tradizioni sciamaniche. ne degli hippy americani a Huautla poliziotto del paese mi raccontava
E Maria Sabina accusa : maledice negli anni che seguirono la scoperta come una volta ogni due mesi lui e
coloro che, con un riuscito tranello, la dei funghi magici), era già segnato. tutta la sua famiglia, bambini compre-
convinsero dell’innocuità del rendere Prestando maggior attenzione, il culto si, erano soliti consumare i funghi.
partecipe alle veladas Gordon locale dei funghi a Huautla, a caratte- Domandandogliene il motivo, mi
Wasson, l’uomo che “scoprì” Maria re originariamente sciamanico - rispose in tono meravigliato: «Ma
Sabina e che fu responsabile della sua psicoterapeutico, non è andato come perché. Per pulire (limpiar) il
non nutriente fama ; accusa lo stesso perduto, bensì si è in parte trasforma- nostro corpo e la nostra vita!».
Wasson di opportunismo e di averla to ; è avvenuta in certo qual modo una I mazatechi hanno saputo discernere
ingannata, nascondendo il registratore fusione fra il vecchio uso mazateco e il buono dal cattivo (la coerenza
con cui registrò i suoi canti. Ella l’uso occidentale così apparentemente dall’incoerenza) nei comportamenti
seppe di questo furto sonoro solo profano. Prima, quando erano malati, degli occidentali che a migliaia hanno
quando Wasson le regalò il disco con i mazatechi si recavano dal curandero invaso il loro tranquillo paese e hanno
incisi i suoi canti ; disco che non poté e con lui e solo con lui, partecipavano poi adottato i concetti positivi forse
mai ascoltare non disponendo nella alle veladas, durante le quali si faceva migliorandoli (dico migliorandoli,
sua umile casa né di corrente elettrica, uso di funghi, con dosi e modalità ben poiché nella nostra cultura è un caso
né tantomeno di un giradischi. controllate dallo stesso curandero. A molto raro il fatto che un’intera
Attualmente, questi dischi hanno ben pochi sarebbe venuta in mente famiglia si riunisca e trovi positiva
acquistato un notevole valore moneta- l’idea di usare i funghi per i fatti coesione sotto l’effetto di un induttore
rio nel mercato delle rarità editoriali. propri, senza la sua mediazione. di stati altri di coscienza).
Accusa Fernando Benitez, Gutierrez Questa idea, caratteristica dell’uso Se ne può dedurre che siamo di fronte
Tibon, Salvador Roquet, Henry occidentale dei funghi, forse inizial- a un caso di sincretismo, più compor-
Munn, Alvaro Estrada e altre persone mente fonte di scandalo fra i mazate- tamentale che religioso, fra due modi
di cultura che le si avvicinarono chi (da cui il concetto di desacralizza- di concepire l’esperienza indotta dai
“derubandola” dei poteri dei funghi zione insediatosi nella mente di Maria funghi: quello occidentale (seppure
(sempre stando alla visione della Sabina), mano a mano è stata da loro così diversificato e caotico) e quello
oramai senile mazateca, cfr. Carrera, accettata e fatta propria. mazateco, le cui radici non sono forse
neanche troppo antiche (durante i
periodi precolombiani l’uso dei
funghi sembra essere stato ancora
differente, sotto il rigido monopolio di
una casta prelatizia).
«Non so cosa sarebbe successo se non
avessi fatto conoscere i funghi agli
stranieri, quantunque penso che Dio
ne era al corrente ed egli saprà
giudicarmi» (Carrera, op. cit. p.177).
In questo suo pensiero degli ultimi
giorni di vita, Maria Sabina sembra
assolversi dal senso di colpa che l’ha
sempre perseguitata, intuendo pure lei
che dietro al contatto transculturale di
cui si è ritrovata protagonista, v’era
forse la volontà degli dei.

Note
1
Funghi del genere Psilocybe.
2
A. Estrada, 1977, Vida de Maria Sabina,
Mexico D.F., p.21
3
Juan Carrera, 1986, La otra vida de
Maria Sabina, Mexico D.F.
A p. 27: Tamburo cerimoniale huichol con
inciso il cervo sacro.
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N° 9

Peyote maschio e femmina

Sia il nome peyotl che Lophophora (ho creste) fanno riferimento all’aspetto del cactus: al
centro della parte superiore c’è un punto di peluria fittamente intrecciata da cui derivano le
costole; il fiore, portato su uno stelo, cresce di qui e il suo bocciolo rosa-bianco si trasfor-
ma in un frutto rosa-rossiccio a forma di mazza che matura rapidamente. Già Hernandez
riferiva che Se dice que hay macho y hembra [si dice che sia maschio e femmina], e secon-
do gli apache lipan i peyote maschi hanno fiori rossi e quelli femmine bianchi; naturalmen-
te questa botanica etnica fa riferimento a due diversi momenti della crescita della pianta di
cui coglie le somiglianze con i genitali femminili prima e maschili poi. Questa attribuzione
della sessualità al peyote si trova sia in Messico che nelle Grandi Pianure e talvolta si
sdoppia in divinità di sesso diverso. Gli huichol hanno la dea tutelare del peyote Hatzimouika,
ma il peyote stesso è anche la divinità maschile Tamaz Kallaumari, Bisnonno Coda di Dai-
no, cioè il cervo signore degli animali. Tra i tarahumara il peyote è una divinità maschile, ma
per i cora è Madre Hurimoa ; nelle Pianure Meridionali degli Stati Uniti è quasi sempre una
dea: i kiowa la chiamano Donna Peyote, che ha ai suoi piedi la Stella del Mattino. Gli shawnee,
i kikapoo, gli apache lipan e i wichita la pregano come divinità femminile e questa credenza
è coerente sia con le dee supreme storiche di queste tribù sia con l’appartenenza del peyote
alla Terra, di cui rappresenta un aspetto divino. In altre tribù dove l’influenza del cristiane-
simo ha fatto sorgere una divinità monoteistica chiamata Grande Spirito, o Creatore, la
venerazione per la Madre Terra tende a essere solo ideologica e passiva e quindi la femmi-
nilità del peyote è attenuata.
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N° 9

Indian Way

La via del peyote

La Native American Church si dimostrò una pos-


sibilità di salvare la propria identità per gli india-
ni chiusi nelle riserve.

Franco Meli comprensibile come gli indiani possano dei movimenti di questo tipo è la
Non soffermandomi sull’uso, nei secoli concepire e realizzare un’opposizione ai “Danza degli Spettri” (Ghost Dance),
precedenti, del peyote, da parte degli modelli imposti: sorgono in effetti sorta attorno al 1870 tra i Paiute che
indiani del Messico, farò alcune movimenti pan-indiani di resistenza e di vivevano tra gli attuali stati della
considerazioni su quella nuova forma di liberazione. In sintesi, si può dire che tali California e del Nevada. Attraverso il
religione, nota come Peyotismo, sorta movimenti tentino a un lato di ridurre gli suo profeta Wowoka (Jack Wilson),
nella seconda metà del XIX secolo effetti catastrofici che 1’impatto con il annuncia non solo il ritorno di tutti gli
nelle aride praterie meridionali. degli mondo dei bianchi implica e dall’altro di indiani uccisi dai bianchi o comunque
Stati Uniti e rapidamente diffusasi in preservare alcuni tratti della “via morti in conseguenza dell’invasione, ma
gran parte delle riserve indiane. Per indiana” (Indian Way). Il più importante anche la scomparsa, causa di catastrofi
meglio comprendere come questo sia naturali, degli invasori. Dopo il massa-
stato possibile, è utile ricordare che il cro di Wounded Knee del 1890
fenomeno accade in un momento (giustificato anche con il fatto che la
storico di sottomissione, deportazione e “Danza degli Spettri” non fosse altro
confinamento nelle riserve. Il governo che un’ennesima versione della Danza
americano avvia quindi quel processo di Guerra) il movimento rapidamente
di acculturazione. forzata messo in atto scomparve così come rapidamente si era
di persone per lo più intolleranti, rigide, diffuso. Vi sono dei legami tra la “Danza
inflessibili, senza alcuna simpatia per il degli Spettri” e il Peyotismo, ma anche
retaggio culturale dei nativi e senza divergenze sostanziali. È indubbio che
alcuna volontà di tentare di compren- quest’ultimo compaia in concomitanza
derli come popolo. I mutamenti imposti con la scomparsa della prima, ma,
si rivelano catastrofici, i risultati tragici. mentre la “Danza degli Spettri” era
Economicamente dipendenti dal approdata alla ribellione e alla conse-
governo e sottoposti a un violento guente violenza (soprattutto dei bianchi),
processo di assimilazione, gli indiani il Peyotismo fa appello alla non-
conoscono un periodo di grande violenza, non solo verso gli invasori ma
smarrimento culturale (un intero anche fra tutti gli indiani. Dovendo far
universo viene disintegrato) e di fronte alle nuove, condizioni determina-
decadenza fisica (nuove malattie ed tesi in terra indiana, il Peyotismo, pur
epidemie mietono molte vittime e anche presentandosi con caratteristiche
l’alcool inizia a essere un problema distintamente indiane, racchiude
sociale di vaste proporzioni). Date elementi della cultura egemone,
queste condizioni e circostanze, appare mostrando così un volto più accomo-

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dante. In altri termini, il Peyotismo può
essere interpretato come. una religione
di compromesso e conciliazione (si
pone., ad esempio, l’accento sull’intro-
spezione e la meditazione che prevede
quindi un’accettazione parziale e
selettiva della cultura dominante.
Strumento di risoluzione di conflitti tra
culture e mondi diversi, integra esigenze
e modalità native con elementi della
concezione laica e religiosa euroameri-
cana. Se la “Danza degli Spettri”
auspicava e prometteva il ritorno al
passato, il Peyotismo annuncia un
nuovo messaggio e propone un
rinnovamento della cultura indiana che
esclude però la possibilità di continuare
a mantenere un legame con una
tradizione sistematicamente distrutta e
negata. Così facendo vengono fornite
all’indiano una visione etica e una
coesione socio- culturale che gli
possono rendere più agevole il confron-
to con la realtà dominante. ll processo di
superamento dei conflitti tende a Road /Way), ovvero intraprendere dall’alcool, la fedeltà nei rapporti
consolidarsi nel tempo anche con precisi 1’ardua esperienza cerimoniale della matrimoniali e l’abbandono della
passi verso la formalizzazione / istituzio- sacra consumazione, del peyote viene violenxa e dello spirito di vendetta.
nalizzazione: si viene infatti a creare una interpretato come incontro diretto, L’insieme dei suoi insegnamenti sono
pratica cerimoniale articolata all’interno immediato e personale con il mondo noti come la “Via del Peyote”. Il rituale
di una “chiesa” (Native American spirituale. Un altro elemento importante prevede una cerimonia molto lunga e
Church - NAC - Chiesa Nativa Ameri- per diffusione del peyotismo e il suo impegnativa (richiede un’intera notte.),
cana) in grado di offrire ospitalità, implicito pan-indianismo. Favorito dalla sostanzialmente suddivisa in quattro
sicurezza e rispetto di sé. Elemento cessazione delle guerre intertribali e parti: preghiera, canto, consumazione
questo assolutamente da non sottovalu- dalla relativa vicinanza di molte riserve, del peyote, contemplazione. Il rituale e
tare se si ricorda che gli indiani sono ai il pan-indianismo assume proporzioni collettivo, ma è richiesta la figura
vertici delle statistiche che riguardano sconosciute in precedenza n causa delle dell’officiante, nota come Roadman,
alcoolismo, suicidi, disoccupazione c scuole - collegio (boarding schools) ossia colui che indica la direzione da
presenza nelle carceri: segni evidenti di. dove un numero sempre crescente di seguire sulla “Via del Peyote”. A turno,
un malessere diffuso e profondo. giovani intrattiene contatti con apparte- attraverso preghiere e canti accompa-
Alcuni elementi essenziali del Peyoti- nenti a tribù diverse. Matrimoni inter- gnati dal suono del tamburo, vi sono
smo rivestono una grande attrattiva per. tribali, relative facilita di spostamento da interventi / risposte individuali che,
il mondo indiano. In effetti è resa riserva a riserva e da riserva a città, sommati agli effetti del peyote, produco-
possibile la continuazione della ricerca perfino la diffusione dell’inglese come no spesso rivelazioni in forma di visioni
di visione, tratto culturale profondo degli lingua franca di comunicazione e, e “messaggi” provenienti da “Padre
indiani delle praterie. Ha detto Buffy ovviamente, la pesante discriminazione Peyote”. “Padre Peyote” e quindi il
St.Marie, la cantante folk cree: “Voi da parte della società americana nel suo “Padre Celeste” che si prende cura degli
pensate che io abbia visioni perché sono complesso hanno favorito il diffondersi indiani e li conduce, sulla via della
indiana. Io ho visioni perché ci sono del peyotismo come religione pan- salvezza e del benessere. Tradizional-
visioni da vedere.” Nella tradizione indiana. mente la cerimonia ha luogo in un tepee,
indiana vi e una stretta relazione tra Un ruolo determinante in questa i navajo continuano a preferire l’hogan,
“visione” e “medicina” e peyote, in diffusione lo hanno avuto i profeti, tra i appositamente eretto e dipinto con i
quanto produce visioni, possiede quali e necessario ricordare John simboli della NAC in un luogo scelto
“potere”, e “medicina” curativa. Nella Wilson, da molti ritenuto il fondatore con cura e devozione. Nel contesto
visione profondamente olistica dell’uni- della religione del Peyote (Wilson era in urbano si possono impiegare anche
verso, la “medicina” possiede connota- parte caddo, delaware e francese). Viene edifici, preferibilmente strutture in
zioni soprannaturali: il peyote e infatti formulato un preciso rituale e anche un legno. Sia pure con alcune variazioni,
comunemente definito “sacra erba codice etico di comportamento che tenta l’altare è costituito da una sorta di
medicinale” (holy herb). 1ncamminnrsi di arginare il degrado socio - culturale. tumulo a forma di mezzaluna (chiamato
quindi sulla “Via del Peyote” (Peyote Vengono richiesti, infatti, l’astinenza appunto moon) segnato da una scanala-

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N° 9
tura che rappresenta la “Via del Peyote”:
i partecipanti devono figurativamente
percorrerla per giungere alla conoscen-
za. Presso i navajo si è affermata una
variazione al rituale nota come V- Way
poiché, soppresso 1’altare, le ceneri del
fuoco cerimoniale assumono una
precisa forma a V. Questa innovazione,
apportata da un navajo di nome Joe
Sherwood, comincia a comparire
all’epoca della II guerra mondiale e,
originariamente, include il riferimento
all’auspicata vittoria contro le potenze
nemiche dell’Asse (è utile ricordare
l’alta presenza dei navajo e l’importanza
del ruolo da loro giocato nel corso del
conflitto). I canti cerimoniali fanno
comunque riferimento alla V nei termini
di ali attraverso le quali si ottiene la
vittoria sulle tentazioni apportatrici di
male. Questo rituale implica una
maggiore intensità e preparazione da
parte dei fedeli in quanto vi è una
particolare enfasi sulla confessione, sul
potere di visioni estatiche, su una totale
trasformazione per raggiungere una
purezza di pensiero e azione.
A dispetto di divisioni e resistenze
all’interno del mondo indiano e di una
dura opposizione da parte delle varie
chiese e del governo nel corso del ‘900,
il Peyotismo si diffonde in tutte le
riserve degli Stati Uniti e anche in
Canada, penetrando anche nelle città
con forte presenza indiana (Los
Angeles, Minneapolis, ecc.). La
religione del peyote viene così a
configurarsi come la più diffusa e
popolare.

Quanah Parker dei comanche Kwahadi, figlio di Cinzia Ann Parker, una prigioniera
bianca, fotografato da Hutchins (Lanney?) nella riserva in Oklahoma tra il 1891 e il
1893, stringe tra le mani un tipico ventaglio del peyote e porta sulla spalla un ciuffo
di penne di rondine scissorstail legate a una collana di fagioli del mescal.
A p. 30 Portatalismano per il Culto del peyote; serve a contenere un “bottone”
perfetto.
A p. 28 sopra: Jack Wilson, il profeta Wovoka dei paiute che ideò la Danza degli
Spettri, al centro seduto tra guerrieri arapaho sul set del film “The Covered Wagon”,
nel 1923.
A p. 28 sotto: Indiani navajo riuniti per la colazione del mattino dopo la cerimonia
peyote durata tutta la notte.
A p. 28: Due ventagli peyote con il manico decorato in perline di vetro nel cosiddetto
“punto comanche”

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Letteratura indiana

Luci di parole

Sensazioni e riflessioni leggendo “Casa fatta d’al-


ba” di Scott Momaday.

Claudio Ceotto avvincente, bastano le prime righe per conquistarlo ora dopo ora all'incrocio
convincere anche il lettore più dell'impossibile, si trova il momento
Colmi di parole, i nostri giorni, le ore, distratto a proseguire, a intrigarsi per essere, per esistere.
parole che inseguono parole per dire, nella storia, in ogni anfratto della Il peyotismo, "la nuova religione
comunicare, urlare… parole nel tempo mente dei personaggi. “Casa fatta di degli indiani" una sorta di erede della
che riempiono lo spazio gioco infinito Alba” fa camminare, in certi punti Ghost Dance dove non si insegue più
strappo dell'anima, ogni cosa è tante volare la mente alla ricerca di un aiuto la distruzione dell'uomo bianco e la
parole, congiunzioni verbi, aggettivi per l'interprete, fa conoscere i riti veri sua sostituzione nelle terre conquista-
per descrivere, per vivere. senza falsi misticismi per la loro te da parte dell'indiano, ma la parziale
Poi il silenzio fatto di altre parole, necessità nei confronti di un uomo accettazione della condizione che si
pensate che scivolano, magia di smarrito, incompleto, come si sentono era venuta a creare dopo la fine delle
cellule comunicanti, di reazioni gli uomini colpiti nel vivo della loro guerre indiane.
elettrochimiche. Un uomo che corre origine, sbandati, delusi, svuotati Naturalmente gli occidentali non
nell'alba, sull'alba che incendia i delle loro radici, distaccati dalla loro accolsero con favore questo tipo di
contorni delle case, delle colline, luce terra per necessità sociali di altri, religione proprio perché faceva uso di
veloce, piano sale cancellando l'ombra lasciati allo sbando della morte rituale una "droga" e quindi da condannare
come un sipario che svanisce improv- dell'alcolismo si riprendono racco- come incontro di persone dedite a
viso senza che nessuno lo possa gliendo le eredità dei loro rituali più orge e a ogni tipo di turpi riti.
comandare se non il vuoto e il senso salvifici visti sempre alla maniera Niente di più falso, come spesso
stesso della natura. occidentale nel corso della storia. accade, tanto che gli antropologi su
L'attore principale dà la prima battuta, Ricercando la risposta nel sapore di "Scienze" del 1951 pubblicarono un
ingresso salutato dall'applauso di un piccolo cactus, il peyote: la sua manifesto sul peyotismo nel tentativo
migliaia di ali che ogni uccello agita assunzione rituale non lasciava spazio di fare chiarezza sull'uso e sulla
freneticamente e finalmente inizia lo ai giochi o alla morte, portava la natura di questo particolare cactus.
spettacolo. mente alla ricerca di una sospensione L'analisi scientifica indica che il
Forse è questo che aveva in testa dalla crudeltà della vita, i lampi le peyote è un cactus (Lophophora
Momaday quando scriveva “Casa visioni, per facilitare l'ingresso in un Williamsii) di piccole dimensioni, a
fatta di Alba” o forse aveva davanti mondo senza tempo, per forzare forma di carota, che cresce sponta-
tanti anni di parole non scritte, recitate quella porta che impedisce di pensare. neo nella valle del Rio Grande ai
e deformate dal passaggio che ogni Solo il pianto era prima, senza vita e confini tra Stati Uniti e Messico e
interprete dona. poi diventa forza controllata, rinvigo- anche più a sud.
Un'analisi non molto critica, un po' rita dalla volontà di uscire da una Può essere ingerito sia fresco che
interpretativa di un romanzo straordi- realtà senza sogno e senza speranza, il essiccato al sole; il caratteristico
nario scritto in maniera moderna, sogno di ciò che si è realmente, per "bottone" viene masticato e produce

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N° 9

Sonaglio del peyote degli arapaho, con incisa sulla zucca dalla tipica forma a “mezza clessidra” la stella del mattino e il
tepee rituale, il motivo di perline sul manico è nel “punto comanche”.

effetti di confusione temporanea della crocefissione e per questo non polvere;


sfera cinestetica, olfattiva e auditiva avevano bisogno della Bibbia. 7) un fischietto di osso d'aquila;
con presenza di allucinazioni visive e La sua battaglia rientra nella preserva- 8) un sacchetto di carta contenente
auditive. zione di valori culturali ancestrali, quarantaquattro bottoni di peyote.
Quelle sensazioni che Momaday l’obbligo della fedeltà coniugale, la Accende le sigarette, il fumo sale
descrive in maniera precisa e con proibizione degli eccessi sessuali e nell'ovatta delle preghiere che
senso salvifico per il personaggio delle bevande alcoliche. trasporta per ognuno dei partecipanti.
giunto al fondo della considerazione "L'assemblea del peyote" costituisce Le gemme del peyote vengono offerte
della vita. Non lasciando effetti un rituale che dura l'intera notte. Si dal “Capo della Via” e mangiate dai
dannosi e non dando dipendenza tiene in un tepee attorno ad un altare partecipanti e ognuno canta i quattro
maniaca alla fine risulta solo la di terra a forma di mezzaluna e a un canti del peyote e ognuno è diverso
garanzia di una visione per chi è alla fuoco sacro; è diretto da un sacerdote probabilmente perché ispirato in una
ricerca di un nuovo Dio da seguire. del sole. Presenza sacra armata di seduta precedente, poi un unico canto
Una nuova “via del peyote” una “via” sonaglio di zucca, di un bastone e di di mezzanotte dal “Capo della Via” e
riservata agli indiani e autonoma una sacca dove gli oggetti sacri gli altri insieme a confondere le voci
rispetto alla via delle chiese occiden- stavano comodi. Tutti i partecipanti si fino all’alba confusi da strisce di luce
tali. Benché nel suo complesso mitico siedono formando un cerchio, il sentendo il grido di animali impossi-
rituale, morale, teologico, il movi- “Capo della Via” canta, mentre il bili o morti, oppure lontanissimi.
mento peyotista sia ricco di influenze “Capo del Cedro” fa bruciare delle E poi la nausea e ancora le luci
cristiane, esso tende a rinsaldare la coppe aromatiche. Il “Capo del opprimenti e l’angoscia, la morte e
continuità della cultura tradizionale. Fuoco” ha un bastone di fumo poi ancora luce e forza, schegge
Fu John Wilson una sorta di anello di incandescente che serve per accende- impazzite di fuoco, il suono del
congiunzione tra Ghost Dance e culto re le sigarette già arrotolate in pula di fischietto d’osso d’aquila sembra
del peyote, suo primo profeta, che mais fatta seccare o di Black Jack andare in ogni direzione e dentro la
insistette in modo preciso sulla sua tagliate in rettangolo. Il “Sacerdote testa rimbalzano contro il cranio
autonomia dal cristianesimo occiden- del Sole” stende un panno davanti a liberando ogni pensiero, anche il più
tale. Escluse che la Bibbia fosse sé e allinea gli oggetti sacri: nascosto parlano con persone morte o
necessaria agli indiani per comunicare 1) un ventaglio di piume di fagiano; lontane.
con Dio. Non si considerava un 2) un sottile bastone da tamburo Il “Padre del Peyote” conduce per
messaggero di Dio, ma era orgoglioso ornato di perline; mano un nuovo indiano ora libero.
di aver ricevuto istruzioni personali 3) un pacco di cartine di sigarette; «Guardate! Guardate! ci sono dei
dallo Spirito-Peyote. 4) un ramosceollo di salvia selvatica; cavalli azzurri e viola… una Casa
In sostanza lo Spirito-Peyote assume 5) un bastone di fumo con il sacro fatta di Alba…».
il ruolo di Gesù dato che gli indiani simbolo dell'uccello acquatico;
non avevano preso parte alla sua 6) un sacchetto di incenso di cedro in

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Testimonianze di viaggio

Real de Catorce

Un viaggio nel paese di Wirikuta, la terra sacrta


degli huicholes.

Giancarlo Narciso festa di San Francesco, quando decine di inquietante.


migliaia di pellegrini appaiono dal nulla, La stessa origine del nome è misteriosa.
Il tunnel è stretto e la volta è tanto bassa il traffico in galleria si è bloccato e Alcuni parlano di quattordici pellegrini,
da sfiorare il tetto dell’autobus che dozzine di persone sono morte asfissiate altri di quattordici soldati spagnoli
arranca nel buio. Una brusca curva a dai gas di scarico delle auto mentre massacrati dagli indios cinquecento anni
gomito, a mezzo percorso, sembra cercavano di raggiungere a piedi fa. Ma la versione più accreditata, o
tradire un improvviso ripensamento del l’uscita. forse solo la più affascinante, è quella
progettista, come se si fosse accorto di Un altro quarto d’ora e siamo finalmente che parla della banda dei quattordici
aver sbagliato direzione nel corso degli fuori. L’autobus si ferma in uno spiazzo ladroni, il cui bottino sarebbe ancora
scavi. polveroso e di fronte a noi si stende nascosto in qualche caverna nei monti.
Non sono che cinque chilometri nel Real. La città è adagiata in una conca, Sull’esistenza di una banda di fuorilegge
ventre della montagna ma il senso di circondata da monti arrotondati e brulli. non sembrano esserci dubbi anche se
disagio e di soffocamento è palpabile. È un agglomerato di case di pietra più che essere stati loro a dare il nome
D’altronde, il tunnel Ogarrio è l’unica diroccate e prive di intonaco, a parte la alla città, sembra più probabile il
via per raggiungere Real de Catorce su mole bianca della chiesa di San France- contrario; più che della banda de los
ruote. sco, e la città tende a confondersi con le catorce, si tratterebbe in sostanza della
Be’, non esattamente. rocce dei monti. La conca è spaccata in banda de Catorce.
C’è anche una vecchia jeep che fa la due da un rigagnolo che scende per la Le diatribe sulle origini del nome non
spola due volte al giorno fra Real ed gola e che viene assorbito dalla sabbia sembrano comunque turbare i fedeli di
Estación Catorce, il paese ai bordi del molto prima di raggiungere Estación e il San Francesco che all’inizio di ottobre si
deserto, dove passa la ferrovia, dodici deserto. riversano a Real, contribuendo a tenerne
chilometri e mille metri di dislivello più Sarebbe una ghost-town mineraria come in vita un’economia altrimenti ridotta a
in basso. L’avevo presa, una volta che tante, Real de Catorce, non fosse che per livelli di sussistenza minima.
ero dovuto partirmene in treno. Ci si un sottile filo che ancora la tiene in vita. Ma la notorietà di Catorce non è tanto
butta giù per una stradina sterrata a Fino a cent’anni aveva notevole legata alla venerazione di un santo
mezza costa, all’interno di una gola. È importanza, grazie alle miniere d’argen- cristiano quanto al culto huichol di
stretta la strada, tanto che un vaquero a to, un’importanza di cui testimoniano le Hikulì, il peyote che cresce abbondante
cavallo deve arretrare per lasciarci rovine di palazzi aristocratici, del teatro nel deserto ai piedi del monte. La città
passare. Il fondo del precipizio ti appare e della zecca. Poi, il crollo del prezzo sorge infatti sul percorso rituale che i
e scompare in continuazione sotto il dell’argento di inizio secolo ha imposto Huicholes, oggi confinati nelle riserve di
naso, mentre la jeep cigola, slittando la chiusura delle miniere e la maggior Nayarit e di Jalisco, sulla Sierra Madre
sulla ghiaia, e tu speri che i freni parte della popolazione se ne è andata. Occidental, continuano a seguire, lungo
tengano. Mai più, avevo giurato, mentre, Dei quarantamila abitanti di un tempo, piste la cui memoria si perde nel tempo.
miracolosamente illeso, pagavo il meno di un migliaio ne restano oggi e le Dopo aver raccolto il peyote, gli indios,
conducente all’arrivo. vie deserte spazzate dal vento e i palazzi guidati da un marakamè, salgono al
Non che il passaggio via tunnel sia privo cadenti si uniscono all’austerità del Leunar, il monte sacro che domina Real
di rischi. Qualche anno fa, durante la paesaggio nel dare al posto un aspetto de Catorce e che i conquistadores hanno

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N° 9

Il cactus peyote nel suo habitat.

ribattezzato Quemado. L’intero territorio mondo Huichol, è rimasta per altro d’acqua rende inoltre assai difficile la
di Real, dei monti che la circondano e ridotta a una sparuta pattuglia di costruzione di nuovi alberghi.
del deserto a fondo valle, forma l’area di occasionali visitatori. Ancora oggi gli Ma a volte, la sacralità di Wirikuta
Wirikuta, o Viricota, il cui apice è stranieri residenti a Real de Catorce non sembra seriamente in pericolo. Per un
appunto il Leunar. sono che poche dozzine, una presenza certo tempo è sembrato che il deserto ai
La peculiarità dei riti Huicholes ha tranquilla e di primo acchito poco piedi dei monti sarebbe stato violato da
dapprima contribuito ad attirare sulla visibile e non certo sufficiente a un’autostrada che, fatalmente, avrebbe
città l’attenzione degli antropologi, che trasformarla in un’altra freak-capital, portato alla rapida alterazione dei
per altro, preferiscono passare il loro sulla falsariga delle Cuzco o Kathmandu connotati della zona e alla probabile
tempo nelle riserve, dove il materiale degli anni sessanta, anche se comunque scomparsa del peyote. Recentemente,
d’osservazione è assai più ricco. Più in grado di alterarne notevolmente il fra la costernazione degli abitanti, il
tardi, altri occhi, soprattutto stranieri, più tessuto sociale. Certi aspetti New Age progetto è stato cancellato.
interessati al peyote che ai riti che lo come seminari di astrologia, ristoranti Una decisione a cui, forse, lo spirito di
circondano, si sono puntati su Catorce. I vegetariani o workshop teatrali, che oggi Hikulì non è estraneo.
primi ad arrivarci, negli anni ’60, furono formano parte inseparabile del panora-
gli americani, seguaci di Timoty Leary e ma, sarebbero fino a pochi anni fa stati
di Ram Dass, al secolo Richard Alpert. impensabili in un posto dominato da una
Le informazioni sulle ‘reali’ coordinate cultura ranchera e machista, fatta di
geografiche di Wirikuta, cominciarono selle e bestiame, corride e rodei e risse
in quegli anni a circolare fra gli espo- nelle cantinas.
nenti della cultura psichedelica che non A parte questi aspetti, peraltro circoscrit-
si accontentavano più di Mescalina ti, il turismo non appare sul punto di
prodotta in laboratorio. Negli anni ’70, soffocare Real, che finora non ha visto
con la diffusione delle opere di Castane- nulla di simile agli sconvolgimenti che,
da e il marcato aumento del reddito in altre parti del mondo come il sud est
medio da questo lato dell’Atlantico, i asiatico, hanno spazzato via in pochi
primi europei hanno fatto il loro anni etnie e culture antiche, sostituendo-
ingresso in scena. Nonostante il le con karaoke e condomini in multipro-
successivo coinvolgimento di giovani prietà. Real resta tuttora un posto poco
messicani di città, la presenza di ospitale, difficilmente raggiungibile, e di
esploratori psichedelici, estranei al limitatissima ricettività. La scarsità

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Incontri

Nel paese del Cervo Azzurro

Don Jesús, sciamano huichol, racconta....

Alfredo Colitto sole stava tramontando, ma nella piazza presenza soprannaturale nel tempio.
non si accendeva nessuna luce. La Automaticamente, come a un segnale,
Noi Huicholes siamo fottuti. Non centrale elettrica era guasta, e don Jesus tutti si erano voltati verso il maraakame,
possediamo cose, non possediamo mi aveva detto che il governo mandava sul cui volto aleggiava una strana luce
nulla: né letto, né mobili. Nulla. qualcuno a ripararla solo in periodo rosata. La cosa più strana era che io, a
Voi invece avete un sacco di cose. Più elettorale. Alle prossime elezioni differenza di tutti gli altri, non avevo
cose avete più valete, e quelli che mancavano quasi due anni, così tutti si preso il peyote, il potente cactus
possiedono le cose migliori sono i più erano messi il cuore in pace, e usavano allucinogeno attorno a cui ruota la
importanti. Siccome noi non possedia- candele, o lampade a kerosene. religione degli huicholes, ma avevo lo
mo cose, non ci resta che coltivare lo «Certo che ho capito, don Jesus - dissi - stesso sensazioni molto particolari.
spirito, e praticare la religione e la La religione cristiana dice qualcosa di Quando avevo chiesto di assistere al rito
tradizione, perché per noi la cosa più molto simile. Dio è ovunque e in ogni senza prendere il peyote, don Jesus mi
importante sono le persone. Siamo luogo». aveva dapprima negato il permesso, ma
fottuti, non è così? Don Jesus, il maraakame, o sciamano, poi, per motivi suoi che non mi aveva
Eusebio Lopez Carrillo, di Tuxpan de Bolaños, un piccolo spiegato, aveva cambiato idea, e mi
sciamano di San Andrés Cohamiata, in villaggio huichol sulla Sierra Madre aveva consentito l’accesso al tempio
un’intervista a Victor Blanco Labra. Occidentale messicana, sospirò, durante la cerimonia, ad alcune condi-
scuotendo la testa con l’aria di pensare zioni: non potevo parlare, non potevo
«Non credo che tu abbia capito», disse che quello era un dialogo tra sordi. fare fotografie o prendere appunti, non
don Jesus. «Le nostre leggende «Non è la stessa cosa - disse, scegliendo potevo muovermi dal posto dove mi
raccontano che gli dei sono nati in con cura le parole - anche se può avrebbe collocato, ma soprattutto non
alcuni posti precisi del Messico: sembrare così. Quando guardo il fuoco dovevo distrarmi.
Tatevarì, il Nonno Fuoco, è nato a Santa durante una cerimonia, io non penso «Se ti distrai, se lasci vagare i tuoi
Catalina, nello stato di Durango. Tamatz che Tatevarì sia presente. Lo vedo, sento pensieri senza scopo, non vedrai e non
Kallaumari, il Bisnonno Coda di Cervo, la sua presenza, e come me la sentono sentirai nulla - aveva detto don Jesus - A
è originario del deserto di Catorce, e tutti gli altri. Non so se mi spiego. Forse un rito si può solo partecipare, non
Tatiei Matinieri, la dea delle acque, è si potrebbe dire che la differenza tra la assistere».
nata in un piccolo lago di quello stesso vostra religione e la nostra sta nel fatto Adesso, ricordando quel momento,
deserto. Ma questo non significa che che voi queste cose le pensate, noi le capivo la differenza di cui parlava.
vivano solo là. Gli dei sono in un luogo vediamo. È molto diverso». Quando ero piccolo, e andavo a messa
e in tutti i luoghi allo stesso tempo. Finalmente avevo capito. Alcuni giorni tutte le domeniche, al momento della
Dovunque si accenda un fuoco rituale, prima avevo partecipato a una cerimonia comunione mi dicevo sempre che stavo
per esempio, lì c’è Tatevarì». nel Calihuey, il tempio delle divinità per ricevere il corpo di Cristo, e cercavo
Eravamo nella piazza di terra battuta del huichol, e nel momento in cui, secondo di essere puro e degno di un così grande
villaggio, seduti sull’orlo della fontana il rituale, gli dei avrebbero dovuto onore. Ma queste, appunto erano solo
pubblica, che non funzionava da cinque manifestarsi, avevo avuto la sensazione, cose che pensavo. In anni interi di messe
anni, e serviva solo come panchina. Il irrazionale ma molto precisa, di una domenicali, non avevo mai sentito la

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N° 9
presenza di Dio. Gli huicholes invece la imparato che possedevano tradizioni più povero, rappresentava un’esca quasi
sentivano e la vedevano, e ormai non mi complesse di quello che a prima vista irresistibile. Il prezzo da pagare per tanta
stupiva più il fatto che gli spagnoli non poteva sembrare, e in ogni modo non è munificenza, naturalmente, erano le
fossero mai riusciti a convertirli al necessaria una cosmogonia complicata lezioni di religione, in cui ai bambini
cattolicesimo, né con i missionari, né per testimoniare la ricchezza culturale di veniva spiegato che l’unico Dio era il
con la Santa Inquisizione. Chi cambie- un popolo. Avevo potuto vedere che la Cristo, e che tutte le religioni, al di fuori
rebbe una religione che consente di vita, per gli huicholes, era tutt’uno con la di quella cristiana, erano pagane, e
avere una comunicazione diretta con religione. I loro dei non li opprimevano, avrebbero portato all’inferno chi le
Dio per una che serve solo a parlare di non li minacciavano e non li punivano, praticava. Questo, insieme ad altri
Dio? né prima né dopo la morte, ma sempli- fattori, stava creando un conflitto
«Finalmente hai capito - disse don cemente li guidavano, insegnandogli generazionale di cui era difficile valutare
Jesus, sorridendo - Vedo che non ho quello che dovrebbe essere lo scopo di la portata, poiché non riguardava, come
sbagliato a lasciarti entrare nel ogni religione: migliorare la propria vita i conflitti generazionali in Occidente,
Calihuey». quotidiana, ed essere sempre il più solo alcuni valori culturali, ma interessa-
La sua decisione di
ammettermi alla cerimo-
nia aveva suscitato
parecchie perplessità nel
villaggio, perché era
contro la tradizione.
Quando gli avevo detto
che forse era meglio
lasciar perdere, mi aveva
risposto di non preoccu-
parmi.
«La tradizione è impor-
tante - aveva detto - È
l’esperienza degli
antenati, serve da guida, e
senza tradizioni non ci
sarebbe un popolo, ma un
uomo deve fare solo
quello che ritiene giusto,
altrimenti la tradizione
diventa una gabbia».
Don Jesus riusciva
sempre a stupirmi con
l’originalità delle sue idee
e la correttezza morale
della sua vita. Natural- Il cappello rituale del maraakame degli huichol per il mistico viaggio a Wirikuta.
mente lui era uno
sciamano, un personaggio in qualche possibile in armonia con se stessi, con va i fondamenti stessi della società
modo eccezionale, e la massa degli gli altri, e con la terra, considerata come huichol.
abitanti di Tuxpan non possedeva un essere vivo e cosciente, che si prende Don Jesus non sapeva nulla dei conflitti
neppure lontanamente la sua chiarezza cura di chi lo ama e che soffre quando lo culturali europei, e non poteva fare
di pensiero e il suo livello di integrazio- si danneggia. paragoni, ma aveva occhi per vedere, ed
ne tra vita privata e religione, ma Chiesi a don Jesus se pensava che le era preoccupato. Cinquecento anni fa,
vivendo con loro avevo potuto notare cose sarebbero cambiate, in futuro. A quando si resero conto che non poteva-
che tutti, senza eccezioni, approfittavano Tuxpan la strada asfaltata non era ancora no combattere i Conquistadores, gli
delle cerimonie religiose per gettare uno arrivata, e la televisione era un sogno huicholes capirono che per poter
sguardo profondo dentro la loro vita, e lontano, ma i segni del cambiamento preservare le loro tradizioni e la loro
quello che vedevano gli serviva in erano già apparsi, e non erano rassicu- cultura dovevano stabilirsi in un posto
seguito per rafforzare ciò che era buono ranti. Le nuove leggi obbligavano i difficile da raggiungere, e dove non vi
e correggere ciò che non andava bene. ragazzini a studiare, e le uniche scuole, fosse nulla da rubare: né terre fertili, né
Le loro sono le divinità povere di una su quelle montagne, erano i centri legni pregiati, né minerali. Così abban-
civiltà che è troppo facile definire missionari gestiti dai preti. L’insegna- donarono agli spagnoli le ricche pianure
primitiva: il mais, il fuoco, e il cervo mento era gratis, e gratis era anche il del Nayarit, che si estendevano fino alle
azzurro, Tamatz Kallaumari, che si pasto giornaliero che veniva offerto ai coste del Pacifico, e si ritirarono su
identifica col peyote. Ma avevo bambini, il che, in un territorio tanto quelle che allora erano montagne quasi

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inaccessibili. Ma adesso la civiltà dei
consumi incalza, e il mondo di fuori,
dove quello che conta è solo possedere
delle cose, sta poco a poco invadendo la
Sierra.
Raccontai a don Jesus quello che mi
aveva detto il dottore del villaggio,
qualche sera prima. Era un messicano di
Guadalajara, simpatico e competente,
che spesso lavorava in collaborazione
con gli stregoni, ricucendo ferite, o
ingessando fratture, mentre lo sciamano
intonava i canti rituali per aiutare la
guarigione.
«Gli indigeni hanno sempre avuto la
tendenza a bere troppo - aveva detto -
ma adesso è peggio. I giovani non
bevono per allegria, bevono per
disperazione. Pensano che il bello della
vita sia avere le cose che vedono in
televisione, ma non se le possono
permettere, e soffrono. Sognano le
donne bionde della pubblicità e delle
telenovelas, e le loro, a confronto, gli
sembrano troppo nere e inadeguate.
Temo che la televisione riuscirà dove
non sono riusciti i Conquistadores».
Ormai il sole era tramontato da un
pezzo, e il cielo si stava oscurando
rapidamente. Ci alzammo per andare a
cena, e per non sbagliare strada nel buio
seguivo don Jesus, che mi precedeva
camminando agilmente sui suoi sandali
fatti di due pezzi di copertone di
automobile legati ai piedi con strisce di
pelle cruda. Una volta si era vantato con
me di non aver mai portato un paio di
scarpe in tutta la sua vita, e di non aver
mai indossato altro che il tradizionale
costume bianco degli huicholes. Chissà
se sarebbe riuscito ad adattarsi alla vita
consumista che prima o poi avrebbe
raggiunto Tuxpan.
All’improvviso si voltò verso di me, e Guatemale: sacerdotessa kaqchikel durante la celebrazione dell’anno
feci appena in tempo a fermarmi prima maya. I sacerdoti maya sono, nella realtà attuale del Guatemala, ful-
di andare a sbattergli contro. cro di tutte le attività tradizionali: promuovono il senso di appartenen-
«Del resto - disse, come continuando ad za e di comunità tra i diversi gruppi maya, celebrano i riti religiosi e
alta voce un discorso interiore - se è trasmettono le conoscenze della medicina tradizionale. Il fuoco sacro
questo che deve accadere, opporsi e viene mantenuto in vita per tutta la notte; essi bruciano incenso, can-
amareggiarsi non serve a nulla. Come ti dele e guaro (acquavite di mais); le candele votive sono di colori diver-
ho già detto, l’unica cosa che possiamo si: le verdi si bruciano per avere la prosperità in affari, le bianche
simboleggiano la purezza e l’innocenza dei bambini, le gialle si usano
fare è sforzarci di seguire le indicazioni
per chiedere protezione per il lavoro, le rosse rappresentano l’amore,
degli dei, vivendo fino in fondo la vita le nere sono contro i malefici.
che ci è toccata, nel tempo in cui ci è
toccato di nascere. Il resto non ci
riguarda».

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N° 9

Sincretismo

Che venga l’aurora

Un’antica bevanda ricavata dal mais fermenta-


to, il guaro, serve da legame tra gli antichi riti e
la religiosità indiana moderna.

Cesira Damiani fortemente caratterizzati da elementi inducono forme di trance sia nei fedeli
religiosi autoctoni originali: l’uso del che nei sacerdoti. Il contatto con il
Il Guatemala contemporaneo viene calendario maya, le preghiere, la musica soprannaturale viene consentito sia
spesso descritto come un paese in cui e il ballo, l’uso di candele, sigari, grazie all’assunzione di grandi quantita-
tradizioni culturali e religiose di origine tabacco e guaro nelle pratiche religiose. tivi di guaro che di elementi sonori e
Maya si sono amalgamate con elementi Il tabacco viene usato dagli sciamani per rituali.
culturali e religiosi “altri”, dando luogo a apprendere attraverso le visioni ad
un nuovo sistema sincretico. In Guate- indovinare “le cose della natura e degli L’Anno Maya: que amanezca, que
mala, in effetti, coesistono culti religiosi indigeni”, il guaro (acquavite di mais o llegue la aurora
di tipo sciamanico con culti comunitari aguardiente) viene considerato una Il 29 marzo 1994 è stato ufficialmente
ed ecclesiastici; la religiosità popolare è bevanda sacra, perché usata dagli siglato a Città del Messico l’Accordo
molto variegata ed investe tutte le antenati. Il guaro è una bevanda Globale sui Diritti Umani tra il governo
manifestazioni della vita quotidiana, tradizionale che si assume in ogni del Guatemala e l’Unità Rivoluzionaria
dalla nascita di un bimbo alle occasioni cerimonia religiosa e, anche nei riti più Guatemalteca e il mondo esterno è
più importanti (la celebrazione dell’anno accentuatamente sincretici, è un entrato con MINUGUA (Missione delle
maya o la Settimana Santa). elemento che permette il contatto con il Nazioni Unite per la verifica dei diritti
I Maya in genere praticano contempora- divino. Bevono guaro i credenti e i umani) in Guatemala sotto l’egida
neamente varie forme di ritualità: anche sacerdoti maya nelle celebrazioni più dell’O.N.U. La presenza di osservato-
quando aderiscono a culti di tipo autenticamente indigene; al Maximón si ri esterni, tra cui la scrivente per
ecclesiastico in realtà non abbandonano offre aguardiente e l’accettazione della MINUGUA, ha modificato il volto di
le altre forme rituali. Quindi accade che bevanda alcolica da parte del Santo molte aldeias (villaggi) negli ultimi due
la gente si rivolga a sciamani o zahories, diviene mezzo per esternare la volontà anni, entrando nella vita quotidiana di
chiamati Aj K’ij, che sono espressione di di esaudire i desideri e accogliere le molte comunità. Al significato tradizio-
forme religiose tradizionali: leggono i preghiere dei fedeli. nale e religioso delle celebrazioni
sogni e predicono il futuro utilizzando Nella ritualità maya contemporanea si dell’Anno maya che si sono svolte in
tzité (fagioli rossi), mais, pezzetti di ritrovano vari elementi che generano tutto il paese, in ogni aldeia e in ogni
giada e altri oggetti magici; oppure che condizioni molto particolari di vissuto caserio (fattoria) si è aggiunto un nuovo
partecipi a riti comunitari (celebrazioni individuale e collettivo: la musica delle progetto: un progetto di pace per le
che coinvolgono ad esempio tutte le fasi marimbas, delle chirimias e dei temburi, popolazioni Maya, Xinca e Garifuna del
di coltivazione del mais) ed ecclesiastici. i balli lenti e talvolta quasi ossessivi, il Guatemala, alla presenza di osservatori
Alcune cerimonie e culti (in particolare pom (un incenso resinoso) bruciato in stranieri.
quelli legati alle cofradias o confraterni- grandi quantità, l’aguardiente o guaro Ogni anno, al termine di diciotto cicli di
te) risentono molto di elementi culturali (ormai quasi tutto di produzione venti giorni che caratterizzano l’anno
introdotti al tempo della conquista o industriale) e talvolta i sacrifici animali, maya e che vengono seguiti da cinque
dalle chiese evangeliche, altri sono più coinvolgono i partecipanti al rito e giorni sacri, per un totale di 365 giorni,

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in Guatemala si prepara la cerimonia del tranquillità per il ciclo futuro. Dalle sette luogo di incontro comunitario e tempio
Primo Giorno del nuovo anno maya. E’ di sera fino all’alba i festeggiamenti si familiare ospitante il tanto venerato
finito il periodo Belejeeb Xib’alb’a sono svolti al suono della marimba, Maximón, abbiamo fatto conoscenza
(Nove Inferni) o Uwa’al’aq’wach immersi negli aspri odori della natura con parte della comunità. Dopo una
(Sentiero di Lacrime) e dal 17 agosto che circonda i luoghi sacri maya. cena comunitaria tradizionale a base di
1992 è iniziato un nuovo periodo Arrivati nel tardo pomeriggio alla casa tamales (pasta di mais cotta in foglie di
Oxlajuj Kaaj (Tredici Cieli), che della sacerdotessa maya kaqchikel che banano o brattee di mais), sopa de pollo
(brodo)e guaro e accompagnati dalla
marimba, ci siamo diretti lungo un
viottolo di montagna illuminando il
percorso con candele e chiedendoci che
cosa ci potesse aspettare.
Dopo quasi un’ora di percorso nella
selva finalmente una radura solo in parte
pianeggiante e circondata da alberi,
luogo sacro ancestrale in cui tradizional-
mente i kaqchikel dei villaggi della
zona, San Martìn Jilotepeque e Chimal-
tenango, praticano la loro spiritualità. E’
questo il santuario in cui occasionalmen-
te e annualmente, quando si celebra il
Nuovo Anno maya, si offrono incenso,
guaro e talvolta animali alla Madre
Terra come augurio per la sua fertilità.
La gente circonda a poco a poco il
piccolo spazio pianeggiante, che
diventerà durante l’intera notte il
palcoscenico di un rito incredibilmente
vissuto e partecipato. Le celebrazioni
iniziano con un enorme falò, cui via via
si aggiungono candele grandi e piccole
di vario colore, incenso e guaro, mentre
i sacerdoti ballano la suono della
marimba, pregano e invocano le
potenze soprannaturali, sempre più
coinvolti in un vortice in cui la bevanda
alcolica diventa un mezzo per comuni-
care con la natura con la divinità. Il
fuoco sacro viene mantenuto vivo per
ore, la gente prega in kaqchikel e beve
guaro, mentre noi stranieri cerchiamo di
capire ogni passaggio e beviamo il
guaro con gli indiani dall’unica tazza
disponibile, che passa di mano in mano.
Il freddo ci attanaglia le membra, la
gente si copre con huipiles e coperte, noi
restiamo ad osservare per ore al freddo,
finché il linguaggio delle preghiere
Maximón, uno dei “santi” più venerati in Guatemala. Questo è il Maximón cambia: ora i sacerdoti pregano in
di San Andrés Itzapa, una delle raffigurazioni più moderne per le fattezze castellano (spagnolo) e ci coinvolgono
“ladine” e per l’abbigliamento. I fedeli offrtono al “santo” Coca Cola, nella cerimonia. Sfiliamo uno alla volta
fiori di plastica, candele, sigari e acquavite. davanti al fuoco, apriamo nuovi
contenitori di incenso e accendiamo
promette 678 anni di armonia fra tutti gli gentilmente ci aveva invitati come nuove candele votive che vengono
esseri. Ogni anno, prima di dare avvio, osservatori per assistere allo spuntare bruciate sul falò; i sacerdoti danzano al
secondo l’antico calendario maya, al dell’aurora maya, dopo aver visitato la suono della marimba e pregano in
nuovo conteggio, si ringraziano il Cuore casa in cui eravamo ospiti e che era al spagnolo affinché MINUGUA, gli
del Cielo e della Terra per i favori tempo stesso dimora abituale di una stranieri delle Nazioni Unite, possano
ricevuti, si invoca il benessere e la tipica famiglia guatemalteca contadina e operare nel paese per riportare la pace, ci

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N° 9
che tradì Cristo e poi si impiccò.
Molto venerati e famosi sono i
Maximón di San Andrés Iztapa,
Santiago Atitlàn, San Jorge La Laguna e
Zunil. Il Maximón Ahorcado (impicca-
to) di San Jorge La Laguna, Dipartimen-
to di Sololà, viene custodito durante
tutto l’anno, come quello di Santiago
Atitlàn, dalla Cofradria de la Santa
Cruz (Confraternita della Santa Croce).
È sicuramente il più povero di tutti,
anche se probabilmente è quello che
assomiglia di più all’immagine cattolica
di Giuda Iscariota: una maschera
grottesca avvolta in fazzoletti colorati,
con grandi baffi ed una espressione
funerea.
Il Maximón di San Andrés Iztapa,
vicino ad Antigua, è diverso dal
precedente per fattezze, espressione,
vestiario: nelle occasioni più importanti
indossa cravatte e camicie di marca e
vestiti Principe di Galles; è considerato il
Maximón più “moderno”.
Il Maximón di Zunìl, Quetzaltenango,
merita una particolare attenzione. La
Scultura maya. venerazione per lui è enorme: uomini e
donne di ogni condizione sociale e ogni
ringraziano per la nostra presenza e ci perchè non mi manchi la tua protezio- età ricorrono a lui e gli parlano offrendo-
invitano ad offrire nuovo incenso e ne). Maximón è conosciuto in ogni gli candele, sigari e guaro. Una persona
candele al falò sacro. confraternita indigena del Guatemala incaricata dalla cofradia locale ha il
I sacerdoti ubriacano di guaro il pollo come il “Santo Indigeno”, ma le sue compito di inclinare, quando è necessa-
del sacrificio e lo uccidono danzando, origini risultano incerte e recenti, rio, la statua del Maximón para darle su
strappandolo vivo a pezzi e spargendone risalgono cioè a circa cento anni fa. traguito, per dargli il suo sorso. Il
le membra e il sangue sul fuoco sacro. Il Secondo alcuni il Santo è il prodotto di liquore viene depositato in un’apposita
suono della marimba, le preghiere, una mentalità totalmente commerciale, concavità intagliata nelle labbra: se il
l’odore del sangue bruciato mescolato ossia un’invenzione creata per soddisfa- liquido è in eccesso esce dalle labbra e si
all’incenso, il guaro e i movimenti lenti re le esigenze urgenti e basilari di un spande al suolo. Secondo gli abitanti di
dei partecipanti al rito rendono l’am- gruppo etnico emarginato, dimenticato. Zunìl il Santo può decidere se accettare
biente quasi pervaso da entità sconosciu- Una seconda interpretazione che è o no il guaro; se la preghiera viene
te, tutti ballano a un ritmo frenetico, ma sicuramente più legata alla realtà, vede accolta Maximón lo inghiotte, altrimenti
allo stesso tempo molto lento; poi il nel Santo il rifiuto da parte delle lo rigetta.
sonno invade la gente, piomba su di noi popolazioni indigene guatemalteche di Il pom, il guaro e le candele sono,
che cerchiamo di resistere ad occhi ciò che, attraverso secoli di schiavitù, è insieme al mais, gli elementi predomi-
aperti per non offendere questa gente e stato imposto culturalmente, il culto di nanti della ritualità indigena legata al
la loro cultura. Quando scendiamo di Cristo e delle altre divinità cattoliche. Maximón e, nonostante elementi di
nuovo a valle sono le sei del mattino: Maximón rappresenterebbe l’estrema modernità, come l’offerta di lattine di
l’aurora è arrivata per i maya dell’Alti- resistenza culturale a un processo Coca Cola, rimangono comunque la
piano. secolare di negazione dell’identità testimonianza più evidente della
indigena, iniziato al tempo della colonia sopravvivenza della religiosità indiana
Maximón: sintesi di tradizione e spagnola e proseguito successivamente tradizionale.
modernità? con il dominio culturale, politico e
«Gracias hermano Simón, gracias por sociale dei ladinos. Comunque sia,
lo que me das. / Te prometo, mientres Maximón è un Santo molto noto e
vivas, tu guaro, tus / puros y tortillas, amato dagli indiani e il suo culto si sta
para que no me falte / tu proteccion» diffondendo lentamente anche tra i
(Grazie, fratello Simón, grazie per ladinos. Per i cattolici Maximón,
quello che mi dai. / Ti prometto, mentre chiamato anche Fratello Simón e altri
vivi, il tuo guaro, i tuoi sigari e tortillas, appellativi, è Giuda Iscariota, l’Apostolo

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Sopra: Danzatori quechua a Ollantaytambo, Perù, 1981.


Sotto: campesino boliviano mastica il suo “bolo” di coca.

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N° 9

Attualità

Coca: una tradizione culturale andina

Le legislazioni proibizioniste dell’occidente e i narcos


stanno distruggendo le traduzionali piantagioni di coca
delle popolazioni andine: è giusto condurre un etnocidio
per risolvere i problemi della nostra società urbana?

Movimento Tupac Katari (Bolivia) offerte al Sole e alla Madre Terra un rio, mutua comprensione e reciproca
impedimento alla conversione degli tolleranza tra i membri del vasto impero
La pianta della coca è vecchia quanto indiani. I primi avversari della coca del Tahuantinsuyo. La coca ha anche
l’uomo. La coltivazione e il consumo proposero il suo sradicamento con il giocato e continua a giocare un ruolo
delle sue foglie, che erano considerate pretesto di salvare le anime e per molti nella mediazione dei conflitti, come
sacre dalle civiltà precolombiane, risale secoli la coca è stata aggredita e difesa. fattore di riconciliazione verso un lavoro
a oltre 4000 anni fa. Con il passare del Fu attaccata dai colonizzatori come comunitario pacifico, e infine come
tempo la pianta è diventata parte parte del processo di alienazione mezzo per le transazioni e il pagamento
integrante della cultura andina e oggi, culturale e dall’Inquisizione, dietro a cui differito. In rapporto con la sua funzione
come in passato, rappresenta la forza si nascondeva la feroce fame d’oro, spirituale, la sacra foglia degli Incas è
materiale e spirituale che soggiace d’argento e di tutte le altre ricchezze che usata da millenni dagli indiani nelle
all’identità dei popoli indigeni. Nelle giacevano nelle profondità delle Ande. cerimonie e negli atti rituali per esprime-
Ande non vi è pianta più apprezzata e Nonostante l’inestimabile contributo del re rispetto e gratitudine verso gli dei e la
valutata dagli indiani: i nativi dell’impe- mondo precolombiano alla vecchia Madre Terra per aver provveduto i
ro del Tahuatinsuyo (Inca) che compren- Europa sotto forma di piante come la mezzi di sussistenza atti alla continua-
deva il Perù, la Bolivia, l’Ecuador e patata, il mais, il pomodoro, il gombo, il zione della vita. Nel mondo indiano la
l’Argentina settentrionale la piantavano cotone, il peperoncino, la quinoa e certe foglia di coca agisce anche come nesso
come gli europei coltivavano la vite. La varietà di fagioli, la coca venne parados- naturale per l’equilibrio tra la natura e il
storia dimostra che la pianta di coca, salmente discriminata. Ma i popoli popolo delle Ande; tra il lavoro -
coltivata da tempo immemorabile, è indigeni si identificano con la coca - barometro della dignità umana - e il
sempre stata onnipresente nell’universo espressione vivente della loro cultura godimento razionale delle proprie
indigeno e, che non solo ha arricchito le andina - e difendendola, hanno risorse naturali. Lo sviluppo armonioso
sue tradizioni ancestrali, ma è stata sempre difeso il diritto degli andini a attuato da questo popoli di una società,
anche il simbolo della vigorosa resisten- conservare i loro valori e le loro che era la più organizzata e più avanzata
za india al dominio coloniale. tradizioni millenarie. del suo tempo, è fonte di ispirazione
Da quando i conquistatori spagnoli la All’interno della vita tradizionale la oggi per tutti quelli che lottano per la
identificarono come uno degli elementi foglia di coca non è una merce né sopravvivenza della Terra e della
essenziali del rituale magico, religioso e possiede un tale valore nei rapporti biodiversità animale e vegetale.
medico della tradizione andina e come sociali. Il ruolo fondamentale della Tra le molteplici funzioni sociali
fattore di coesione e di resistenza degli pianta, con le sue connotazioni mitologi- tradizionali della coca, essa ispira
indiani conquistati, la coca è sempre che, è quello di servire da nesso che ospitalità e generosità. E’ la compagna
stata perseguitata e combattuta come integri e assicuri la coesione sociale dell’indiano, sia esso minatore o
“erba diabolica”. Nel loro etnocentrismo delle famiglie e comunità indigene bracciante, dalla culla alla tomba. In
i colonizzatori vedevano nella foglia (ayllu); la coca vive come simbolo di tempi di esaurimento fisico e morale, di
misteriosa impiegata nei rituali e nelle fratellanza, solidarietà, spirito comunita- disperazione e sofferenza, le piccole

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foglie verdi non solo calmano i morsi fondamentale tra il masticare coca in
della fame, la tristezza e il dolore, ,a ambiente andino e l’uso illegale della
agiscono come tonico che rivitalizza la cocaina in Occidente. In un discorso del
resistenza dell’indiano alle vicissitudini 1992 di fronte all’Assemblea annuale
della vita, all’arduo lavoro su suoli aridi dell’Organizzazione Mondiale della
e allo sfruttamento nelle miniere e Sanità, il Presidente della Bolivia Paz
forniscono un conforto che gli fa Zamora faceva riferimento a queste
sopportare meglio il proprio stato di interpretazioni confuse e contraddittorie
vinto, discriminato, sfruttato e offeso e osservava che “la coca è una tradizio-
nella dignità. Oltre a ciò, nella millenaria ne andina, mentre la cocaina è un’abitu-
tradizione andina, la pianta di coca è dine occidentale” (Tribune de Genève, 7
servita da fattore spirituale e materiale, maggio 1992). Senza dubbio i paesi
come fonte di conoscenza e intuizione, consumatori associano deliberatamente
grazie alla quale gli indiani possono la foglia con il suo profondo significato
diagnosticare e curare numerose e la vile droga, condannata dagli indiani,
malattie, predire il destino dell’ayllu ma consumata avidamente dagli
nelle nobili foglie di coca e predire gli occidentali sotto forma di cocaina, i cui
eventi naturali (grandine, gelo, ecc.) per perversi effetti stanno distruggendo la
meglio adattarsi ai rigori del clima. salute delle generazioni presenti e future
Quindi è impossibile immaginare gli delle società consumatrici. Secondo il
Vaso scultoreo moche che raffigura un
indiani andini senza la loro pianta, che personaggio con in bocca il tipico “bolo” punto di vista degli avversari della coca,
racchiude rispetto e venerazione. In virtù della coca. intrappolati nella loro stessa logica della
del suo profondo significato mistico e domanda e dell’offerta, è sufficiente la
mitico nella religione, nella cultura, nella tempo e su un vasto territorio. La foglia coercizione per controllare la dipenden-
salute e nel lavoro, la foglia di coca è un di coca è il rimedio tradizionale per il za dalla droga: cioè sradicando la pianta
potente simbolo di identità indiana ed è trattamento di malattie fisiologiche e a detrimento della sopravvivenza di una
quindi non sostituibile da un qualunque psicologiche e in virtù della sua tradizione andina ancestrale.
altro raccolto. Quelli che cercano di composizione è un potente restauratore In virtù delle sue proprietà medicinali il
sradicarla sono colpevoli di minare le di energia per la cura dello stomaco e consumo tradizionale delle foglie di
fondamenta stesse dell’eredità culturale altri disturbi intestinali, allevia le coca non è dannoso per l’organismo,
andina, di sradicare tradizioni ancestrali affezioni alla laringe e alle corde vocali, contrariamente alla caffeina, al tannino e
e di promuovere l’arrogante penetrazio- previene le vertigini, regola la pressione alla nicotina che si sono diffusi e hanno
ne della cosiddetta civiltà occidentale. arteriosa e il metabolismo dei carboidrati ricevuto riconoscimento universale. In
Alla luce della ricerca e delle conferme e migliora anche le prestazioni sessuali. opposizione al crescente consumo di
quotidiane, si può affermare che la coca Vi è, infine, un legame diretto tra la alcol e tabacco, l’uso tradizionale della
è essenzialmente una pianta medicinale fame, la fatica fisica e mentale e l’uso coca nelle sue molte forme non è e non
per eccellenza, le cui proprietà preventi- tradizionale della coca, che va dalla è mai stato una forma di dipendenza da
ve e terapeutiche hanno dimostrato i loro masticazione, all’infusione alle poltiglie. droga, ma un costume indigeno naturale,
effetti nel tempo. Secondo la ricerca Nei casi di povertà estrema, caratterizza- cui è possibile rinunciare senza alcuna
scientifica la composizione chimica ta dalla malnutrizione e da malattie sindrome narcotica. Nessuno può
delle foglie di coca è più completa e dovute essenzialmente alla carenza sostenere, in assenza di prove scientifi-
ricca di calorie, proteine, grassi, calorica e proteica, la composizione che contrarie, che i Quechua e gli
carboidrati, fibra, ceneri, minerali chimica delle foglie di coca non solo Aymara, in particolare in Perù e Bolivia,
(calcio, fosforo, ferro, potassio, magne- permette agli indiani di sopportare il che masticano la sacra foglia dei loro
sio, sodio, acido ascorbico, ecc.) e freddo e la fame, ma fornisce loro anche antenati da tempo immemorabile, sono
vitamine A, C e E di qualunque altra una valida fonte di vitamine ed energia. diventati dei drogati. Quindi le popola-
pianta alimentare e di infusi comuni Da questo punto di vista, i turisti zioni indigene produttrici di coca hanno
come il caffè, il tè, la camomilla, ecc. stranieri sono consapevoli anche più ogni ragione per essere indignate per
Grazie alla ricerca si riconosce oggi che degli indiani del valore della coca come l’illogicità degli argomenti contraddittori
la foglia di coca contiene più proteine base per un eccellente tè di erbe per il dei paesi occidentali, che sostengono
(19,9%) della carne (19,4%) e molto più controllo della malattia di altitudine che i perversi effetti della droga nelle
calcio (2,191%) del latte condensato, ed (soroche) e l’adattamento al clima loro ricche società possono essere
è più ricca di vitamina B-1 (276%) delle dell’affascinante altopiano andino. E’ controllati senza sradicare i fattori
carote fresche (vedi Carter e Mamani, significativo che durante una visita in economici, sociali e morali che hanno
Coca in Bolivia, 1980). Non è per caso Bolivia, papa Giovanni Paolo II generato una delle maggiori piaghe
che la pianta ha acquistato un’ampia e acconsentì a bere del tè di coca, dell’Ovest. Gli avversari della cultura
diversa gamma di applicazioni nella riconoscendo implicitamente le virtù andina, che condannano la pianta di
medicina tradizionale e le sue qualità delle sacre foglie degli Incas. coca, con un bicchiere di whisky in una
insostituibili sono state dimostrate nel E’ necessario sottolineare la differenza mano e una sigaretta nell’altra, gridano

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N° 9
al suo sradicamento e trattano da paria i democrazia appoggiano la politica di poltiglie, ecc. Come è stato già osserva-
suoi produttori, dovrebbero rispondere a governi corrotti e concedono la loro to, agli occhi occidentali la soluzione più
delle semplici domande. Se l’alcolismo generosità a regimi che sono delle vere adatta al traffico illegale di mansa per
è una delle maggiori piaghe europee ed mafie. In questo contesto, i paesi l’esportazione negli Stati Uniti e
è responsabile del lento annientamento consumatori di cocaina sono presi nella l’Europa sarebbe la distruzione totale
delle popolazioni indiane, perché non rete del loro stesso liberalismo economi- delle piantagioni di coca nei paesi andini
viene distrutta la coltivazione della vite, co e sono vittime del proprio modo di in un periodo di circa sei anni al costo di
anche se essa incarna uno degli elementi vita, della morale e della licenza per cui milioni di dollari. Questa strategia, che è
dell’identità del vecchio mondo? Dato tutto è permesso, tranne la conservazio- stata sviluppata dalla Drug Enforcement
che il fumo è ritenuto responsabile di un ne della dignità umana. Perciò non Administration del Dipartimento della
numero enorme di vittime nelle società sanno come sradicare da un corpo Giustizia americano, comprende un
consumiste, perché è impossibile sociale malato quelle abitudini pernicio- vasto programma per sradicare la pianta
proibire la coltura del tabacco? Ovvia- se un tempo accettate e sono ancora andina tramite erbicidi illegalmente
mente, non arriverà risposta. meno capaci di trovare un rimedio per impiegati come l’hexazinone e il
Comunque, c’è un’osservazione ristabilire l’equilibrio sociale e morale di tebuthiuron, che hanno effetti devastanti
irrefutabile da sottolineare: è stato il quelli esclusi dalla società consumista. sulla vita vegetale. Oltre a distruggere
gringo, il bianco, per cui l’oro, le piante Intanto i popoli indigeni soffrono da definitivamente le piantagioni di coca,
e anche gli artefatti culturali racchiudono secoli la maledizione della loro ricchez- l’uso arbitrario e unilaterale di defolianti
valore mercantile e monetario, che za: in passato hanno sofferto la maledi- e altri agenti chimici renderebbe sterile
sbarcò in terra indiana e trasformò la zione dell’oro e dell’argento e oggi un vasto tratto delle Ande e lo trasfor-
foglia di coca, che contiene l’1% di sono vittime due volte o anche tre per le merebbe in un deserto. Ancora più
cocaina su altri 14 alcaloidi, in una loro foglie di coca, per il crimine importante, a causa dei suoi perversi
merce illegale. La trasformazione internazionale, il saccheggio delle loro effetti, questa misura coercitiva è una
chimica delle foglie di coca, con le loro piantagioni di coca, l’occupazione violazione de facto dello spirito della
varie proprietà terapeutiche, in una pasta militare dei loro territori e la violazione Conferenza di Rio sulla salvaguardia
dura (mansa) e la preparazione e il della loro sovranità nazionale, la della biodiversità.
consumo di cocaina in Occidente, fa repressione e l’affronto alla loro dignità. Oltre alla campagna per distruggere e
parte della logica del mercato e, come Perciò gli indiani condannano senza sostituire raccolti millenari, che va al di
ogni merce, è influenzata dalla legge esitare gli atti criminali che violano la là dell’immaginazione, ci sono altri piani
capitalista della domanda e dell’offerta. loro integrità fisica e morale. e metodi di distruzione. Gli “scienziati”
Alla luce dell’economia, abbiamo ogni Secondo la Convenzione delle Nazioni della Drug Enforcement Administration
diritto di affermare che le cause di unite contro il Traffico Illecito di Droghe ha persino raccomandato l’uso di altri
questa piaga contemporanea non si Narcotiche e Sostanze Psicotrope, “nemici naturali” come insetti e funghi.
devono ricercare nei paesi andini né esse firmato a Vienna nel 1988, è proibito Questo piano pernicioso prevede l’uso
sono colpa degli indiani, cui viene di seminare, coltivare, processare e delle larve della farfalla eloria noyesi, la
solito affibbiata. Le vere cause si devono commercializzare le foglie di coca, cui voracità la rende una delle armi più
cercare negli enormi mercati della contro cui si è scatenata una guerra non efficienti per eliminare la pianta. Si
droga, negli insaziabili interessi econo- dichiarata per ottenere la completa pensa che questa farfalla, che abita le
mici e finanziari delle mafie internazio- distruzione della pianta, fatta eccezione aeree produttrici di coca e si nutre
nali e multinazionali, tra quelle società per il consumo legale come la mastica- esclusivamente delle sue foglie, sia
divorate dall’ansia, dal costante timore zione, l’uso medicinale nei tè, nelle capace di consumare oltre cinquanta
di perdere la corsa dei topi e dalla
disperazione. Infine, si devono porre in
questione gli atteggiamenti e le compli-
cità delle classi dirigenti dei paesi
dipendenti, i cui capi solo ieri vedevano
ipocritamente la coca come un mezzo
per deprivare gli indiani e poi senza
vergogna hanno accettato le briciole
degli enormi guadagni del traffico
illegale generato dai paesi occidentali.
Paradossalmente gli Stati Uniti, che
hanno dichiarato guerra alle piantagioni
di coca, hanno condonato il colpo di
stato fatto dai militari trafficanti boliviani
negli anni 1980 e oggi in nome della

Alcaldes quechua a Cuzco, Perù, nel 1981


in occasione del Primo Convegno Indio
del Cono Sur.

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Scena di mercato sull’altipiano: una balla di foglie di coca è in vendita. Queste scene non sono più facilmentye
accessibili a causa del proibizionismo della coltura della coca imposto dall’ONU.
foglie in un mese di esistenza e di ispirazione sta nell’istinto irrazionale di armonizzare domanda e offerta per il
distruggere anche i boccioli; perciò produrre e consumare sempre più. Ben consumo legale. Non c’è altra soluzione
anche le piante più robuste sarebbero lontani dal porre fine all’estrazione, alla crescita costante e all’espansione del
massacrate dall’eloria. Il rapporto della cristallizzazione e sintesi chimica della commercio della droga nei paesi
Drug Enforcement Administration coca, gli illegali atti criminali che industrializzati, a meno che i governi
raccomanda anche altri “nemici rappresentano una minaccia diretta alla non dimostrino la volontà politica di
naturali” come le larve della mosca della salute e al benessere dei consumatori - la industrializzare la produzione eccedente
coca eucleodora, la formica erbivora distruzione di piante ancestrali e costumi per fabbricare medicine, alimenti, infusi,
ayromyernex, di cui si sa poco, e lo aborigeni potrebbe generare conflitti ecc. Spetta ora ai governi dei paesi
scarabeo aeguidos pacificus, che sociali con irreparabili conseguenze. E’ produttori e consumatori accordare un
costituiscono tutti una grave minaccia imperativo perciò legalizzare la semina, trattamento giusto ed equo alla coltiva-
per la sopravvivenza della pianta andina. la coltivazione, lo sfruttamento, la zione della coca e lottare risolutamente
Comunque, la cocaina e gli altri commercializzazione e il consumo delle contro le mafie internazionali che si
alcaloidi contenuti nelle foglie di coca foglie di coca per permettere la riabilita- sono infiltrate in ogni spazio della vita
offrono una difesa naturale e resistono ai zione delle loro qualità medicinali e la economica, sociale e politica.
disgustosi parassiti manipolati dagli riaffermazione delle loro proprietà
“scienziati” dei paesi consumatori di farmacologiche, che dovrebbero anche Nota
droga. essere soggette a ricerca scientifica. Agli Presentato alla Commissione dei Diritti Uma-
Qualsiasi arma usata per controllare la occhi degli indiani questo è senza ni dell’O.N.U., Sottocommissione per la pre-
coltivazione della coca, con le sue radici dubbio il solo modo per portare le aree venzione della discriminazione e per la prote-
zione delle minoranze. Gruppo di lavoro sui
tradizionali tra gli indiani andini, coltivate a coca sotto il loro controllo,
popoli indigeni, 11° sessione, Ginevra, Palaz-
qualsiasi campagna di sofisticato assorbire il surplus di produzione zo delle Nazioni, 19-30 luglio 1993. The Fourth
sterminio si dimostrerà illusoria e illegale, pianificare e organizzare la World Documentation Project Archives / The
utopica nel contesto dell’economia di commercializzazione secondo regole Center for World Indigenous Studies hanno
mercato e incontrollato liberismo - speciali, con l’obiettivo primario di gentilmente fornito il documento.
l’ideologia delle società moderne - la cui
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