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8 Martedì 25 Aprile 2017

PRIMO PIANO
25 aprile: un decalogo di fatti tratto dalle pubblicazioni storiche più recenti e affidabili

Resistenza, guardata in faccia


Un mito creato per passare da una dittatura all’altra
DI GIANFRANCO MORRA sua storia del fascismo Gli anni 4. Senza dubbio i resisten- Porzus (Friuli): vennero uccisi oggi si celebrano i sette fratelli

S
del consenso: 1929-36, Einaudi). ti, numericamente limitati, dai comunisti italiani 17 appar- Cervi, martiri uccisi dai fasci-
ettantadue anni dopo, Il grande storico ha rivelato che crebbero soprattutto dopo la tenenti alla Brigata Osoppo, di sti, mentre si tace del tutto sui
tra esaltazioni e pole- «alla fine degli anni Trenta c’era liberazione. Era già accaduto a orientamento cattolico e socia- sette fratelli Govoni, uccisi dai
miche, retorica e deni- una totale fiducia per Mussoli- Mussolini: tutti volevano esse- lista, che non accettava di farsi partigiani.
grazione, diserzioni e ni; la partecipazione volontaria re fascisti antemarcia. L’ala più inglobare nelle brigate titine. 9. La storia scritta dai
accuse reciproche, si celebra alla seconda guerra mondiale numerosa fu quella comunista, Fra di essi anche Ermes, ossia vincitori è spesso mistificata e
ancora la «Liberazione», nello fu maggiore che nella Grande che finì per monopolizzare la Guidalberto Pasolini, che al strumentalizzata. È avvenuto
scarso interesse dei cittadini e Guerra» (Rosso e nero, Baldini resistenza, quando invece vi fratello di Pier Paolo scriveva: anche con la resistenza. Galli
nella ignoranza della storia da & Castoldi). parteciparono uomini di diver- «I commissari delle Brigate della Loggia ha scritto che l’8
parte dei giovani. Una festa 2. L’antifascismo certo ci sa ideologia. Giustamente Ugo Garibaldi hanno intenzione di settembre 1943 è «morta la pa-
dovuta: quel giorno terminò fu, anche nel «funesto venten- Finetti ha parlato di Resisten- costruire la repubblica sovietica tria». Occorreva un nuovo «mito»
una guerra civile tra italiani, nio», ma interessò solo pochi; za cancellata (Ares): «Inculcare del Friuli». per ricreare una solidarietà na-
si aprì il periodo della demo- come pochi furono quelli che, l’idea che il comunismo italiano 7. Del tutto consona a zionale: fu quello dell’antifasci-
crazia, della ricostruzione e caduto il regime, combatterono abbia rappresentato i valori mo- questa falsificazione è la lot- smo e della resistenza (martiri,
della crescita. Dopo venti anni per Mussolini. La stragrande rali, la giustizia sociale e l’inte- ta spietata del Pci contro tutti sacrari, canzoni, associazioni,
di una dittatura più comica maggioranza attese, divenen- resse nazionale, mentre gli altri gli storici revisionisti della resi- istituti di ricerca, temi e gite
che totalitaria, non priva di do poi sostenitrice dei vincitori. sono stati un elemento di debo- stenza. A partire dal più grande, scolastiche), che si cerca di far
risultati positivi ma colpevo- Con grande onestà, uno storico lezza e di confusione oppure di Renzo De Felice, che pure era sopravvivere ancor oggi, nono-
le di avere seguito i tedeschi comunista, che aveva combat- restaurazione in continuità con stato iscritto al Pci. E la demo- stante l’indifferenza collettiva.
nel razzismo, nella guerra e tuto nella Rsi, ha scritto: «La lo Stato fascista» (si pensi alla nizzazione continuò anche dopo Un fallimento: non si unifica col
nella disfatta. Servirebbe, vera divisione non è tra quelli criminalizzazione di Pacciardi la caduta del comunismo, come «no» (al fascismo), anche se giu-
invece, meno mitizzazione e che hanno combattuto in buona e Sogno). mostrò la persecuzione, non solo sto, ma solo con un «sì» ai valori
più realismo, con l’aiuto di fede, bensì tra una minoranza, 5. La resistenza, chiamata verbale, di Giampaolo Pansa, comuni. Purtroppo questo «anti»
una mole ormai immensa di che ha messo a repentaglio la anche «secondo Risorgimen- autore di numerose ricerche, è stato anche «determinante
studi storici, che l’hanno letta vita da una parte o dall’altra to», fu antifascista solo perché coraggiose e documentate, sul per la nascita e lo sviluppo del
senza paraocchi fanatici o ide- della barricata, e una maggio- democratica, il «falso» dei co- Sangue dei vinti (Sperling & terrorismo» (Romolo Gobbi,
ologici. Molte sono le ricerche ranza che ha preferito stare alla munisti fu quello di ridurre il Kupfer). Lo stesso termine «re- Una revisione della resistenza,
pulite e spassionate, che certo finestra e vedere come andava a «democratico» all’ «antifascista», visionismo», che indica la prima Bompiani).
non servono alle pagliacciate finire» (Roberto Vivarelli, La divenendone così i padroni e qualità dello storico, divenne 10. Ma quale fu il contri-
politiche, ma ci aiutano a ca- fine di una stagione: 1943-45, Il facendo dimenticare, con quell’ negativo e offensivo, equiparato buto reale dato dalla resisten-
pire come sono andate le cose. Mulino). «anti», che essi proponevano un a «qualunquismo». za alla caduta del nazifascismo?
Alcune sono state fatte da uo- 3. Numerosi intellettuali totalitarismo ancora peggiore di 8. A liberazione avvenu- Non ci vuole molto a capire che
mini che avevano creduto nel di sinistra, che hanno com- quello del Duce. Un furto storico ta l’eliminazione dei fascisti si solo la potenza degli alleati,
Duce, come il comunista Rug- piuto la gramsciana «riforma finalizzato al progetto del Pci: estese a quella dei «nemici del in particolare degli Usa, po-
gero Zangrandi (Il lungo intellettuale e morale» a favore non solo liberarci dal nazifasci- popolo». Le stragi continuaro- teva riuscirci. Quanti furono i
viaggio attraverso il fascismo, del Pci, erano stati fascisti, sia smo, ma preparare la rivolu- no a lungo, con uno sterminio partigiani? La discussione sul
Einaudi), altre da studiosi più pure «di sinistra», come Ingrao zione comunista. La guerra di valutato intorno alle 12 mila loro numero reale è ancora ir-
giovani. Ecco un «decalogo» di e Scalfari, Vittorini e Bocca, popolo era un preliminare alla vittime, soprattutto nel «trian- risolta. Nessuno può negarne il
quanto hanno scoperto. Guttuso e Lajolo. Troppo lotta di classe. golo della morte» di Bologna- significato morale e politico, né
1. Il fascismo aveva, pur- lungo sarebbe l’elenco (basta 6. E si tradusse anche nello Modena-Reggio. Nella diocesi disconoscere il sacrificio di tante
troppo, il consenso della qua- scorrere l’indice dei nomi in I sterminio di formazioni parti- di Bologna 50 preti erano stati vite, ma sul piano militare la re-
si totalità degli italiani (De Fe- redenti (Corbaccio), di Mirella giane diverse da quelle del Pci. uccisi dai nazifascisti e 50 lo sistenza fu insignificante.
lice ha intitolato il vol. IV della Serri). Di cui la più nota è quella di furono dai partigiani. Ancor © Riproduzione riservata

IL PRINCIPIO VENNE SOLENNEMENTE ANNUNCIATO NEL 1985 DA UN LIBRO PROFETICO DI FRUTTERO E LUCENTINI

Il cretino è sempre destinato a vincere


Alcuni recenti fatti di cronaca ne dimostrano la costante attualità
DI SERENA GANA CAVALLO grazie al progresso che il contenibile se avete voglia, chiedetevi cosa stanno e devianza dalla retta via che dall’alto
stolto dell’antichità si è tramutato nel pensando tutti gli allevatori di ovini, e venga indicata, che suggerisce cosa è

O
gni tanto bisogna riflettere prevalente cretino contemporaneo, per- non solo quelli più o meno rovinati dal giusto pensare, che ha perso ogni con-
sui segnali che non abbiamo sonaggio a mortalità bassissima la cui terremoto, del défileé belante ad Arcore tatto con la realtà quotidiana di miliar-
saputo cogliere, sugli avver- forza è dunque in primo luogo brutal- o alla Camera. È stato citato da tutti i di di persone. E, sempre per le categorie
timenti che non abbiamo mente numerica; ma una società ch’egli media il rapporto di Oxfam, una ong del giusto e del buono, un rinnovato
sentito. Riconoscere di avere incrocia- si compiace di chiamare ‘molto comples- che da settant’anni promuove iniziati- Donald Trump è riuscito a ottenere
to dei profeti e di non averli capiti, né sa’ gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, ve contro la povertà in svariati paesi, e consenso e appoggio anche da critici
ascoltati. fessure orizzontali e verticali, a destra pubblica periodicamente un rapporto e avversari, per la sua estemporanea
Nel 1985 Fruttero e Lucentini come a sinistra, gli ha procurato innu- sulle diseguaglianze nel mondo, di cui politica estera bombarola, perché, ha
lanciarono il grido di allarme, ma ven- meri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, l’ultimo afferma che la ricchezza delle affermato, «non si possono uccidere
nero semplicemente lodati per l’arguzia gli ha messo a disposizione clamorose otto persone più ricche del mondo è pari così bambini bellissimi». Certificando
un po’ sferzante e per la sapida e (tutti tribune, inaudite moltitudini di seguaci a quella della metà più povera della po- nel medesimo istante che mai ci furono
pensarono) un po’ paradossale ironia su e molto denaro. Gli ha insomma molti- polazione mondiale. Rapporto attaccato bambini a Hiroshima o Nagasaki, né al-
vezzi, vizi e nuove abitudini degli italia- plicato prodigiosamente le occasioni per da molti ma puntigliosamente difeso cuno mai ne morì sotto qualche bomba
ni (il che non escludeva tutte le altre agire, intervenire, parlare, esprimersi, nella replica di Oxfam, che ha avuto americana, in Iraq, in Italia o altrove.
nazionalità in analoga evoluzione). Il manifestarsi, in una parola (a lui cara) molto minore diffusione. In definitiva, sembra di assistere
titolo del libro era già di per sé profetico: per realizzarsi». E peraltro sono molti gli studi al diffondersi di una sorta di «populi-
La prevalenza del cretino. Ma ancor più Leggete attentamente e poi guar- che evidenziano una sempre più cre- smo elitario» di anime belle e di ottimi
convincente sulla preveggenza dei due datevi un po’ di ultime (e clamorose) scente diseguaglianza anche nei paesi sentimenti, nonché di portafogli ricchi,
autori appare questo breve brano, una notizie. Maria Antonietta – che era industrializzati e un lento dissolversi che sanno che è giusto bombardare il
sorta di incipit fulminante alla odierna meno sciocca di quanto la tradizione della ex classe media nella fascia di so- dittatore che non ti piace, che si fanno
realtà: «Poco interessanti catene di cau- dica, amava promuovere il teatro, ma stentamento minimo o di povertà. Di carico di salvare agnellini, di diffonde-
se ed effetti terapeutici, dietetici, sociali, anche trastullarsi con gli agnellini a fatto si direbbe che il massimo pecca- re stili alimentari più misericordiosi e
politici, tecnologici spiegano l’esponen- mo’ di pastorella, ma è purtroppo fi- to mondiale, quello più in voga e più rivolti a forme di vita meno percepibili.
ziale proliferazione della bêtise. Figlia nita male, cosa che non ha frenato i negato, sia l’avidità, che è patrimonio Come gli insetti, di cui qualcuno ogni
del progresso, dell’idea di progresso, suoi tardivi seguaci. Ed ora pensate ad (scusate il bisticcio) di una cerchia certo tanto informa, che saranno la risorsa
essa non poteva che espandersi in un’altra recente immagine apparsa in più ampia dei magnifici «otto», ma che è per il futuro, ma che troveranno pochi
tutte le direzioni, contagiare tutte le tv: un allevatore della zona del terre- un mondo a sé, che è sempre nel giusto, paladini pronti a vezzeggiarli. Ma non
classi, prendere il sopravvento in tut- moto che piangeva per le sue pecore, nel buono, nel bello, che detta la linea si sa mai.
ti i rami dell’umana attività. È stato uccise dal tetto dell’ovile crollato. Poi, «etica», che condanna ogni divergenza © Riproduzione riservata

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