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SPERIMENTAZIONI
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO” DI CHIETI
Cattedra di Odontostomatologia
Prof. Stefano Fanali
SCOPO DELLA RICERCA: scopo del presente studio è stato quello di valutare sperimentalmente che il si-
stema implantare prodotto dalla FMD Medical Devices presenta caratteristiche progettuali ed esecutive ot-
timali al fine di un semplice e corretto uso da parte dell’implantologo.
RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE: dal punto di vista clinico ed istologico i risultati sono soddisfacenti
e sovrapponibili a quelli degli altri sistemi già affermati.
immagine al SEM 47X
CONCLUSIONI:
L’analisi al SEM dell’impianto anche a basso ingrandi-
mento (47X) evidenzia una marcata rugosità della su-
il sistema della FMD Medical Devices è valido.
perficie implantare prevalentemente imputabile agli Prof. Stefano Fanali
effetti della sabbiatura.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA
Centro Universitario di Microscopia Elettronica
Prof. Piero Ceccarelli
Perugia lì 07/01/2004
SCOPO DELLA RICERCA: scopo del presente studio è stato quello di valutare sperimentalmente che il
campione di impianti FMD Medical Devices è costituito esclusivamente da titanio puro.
RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE: l’analisi SEM-EDS eseguita su più punti della superficie mostra
che il metallo in esame ha caratteristiche costanti ed omogenee e che non si notano differenze qualitative
sostanziali tra le varie parti in esame.
Oral rehabilitation by means dental implants is a surgical procedure with high standards of success. Since
very few reports focus on clinical success related to implant site and no report is available on a new type
of implants (FMD srl, Rome, ltaly), a retrospective study was performed. A total of 390 two-piece implants
were inserted, 213 in females and 177 in males. The median age was 59 ± 11 (min-max 24-80 years). Two
hundred and five implants were inserted in upper jaw and 185 in mandible. Three implants were lost, sur-
immagine al SEM 3000X vival rate = 99.23%. Among the studies variables immediate loaded implants on single tooth rehabilitations
Anche a forte ingrandimento (3000X) è evidente una (p=0.047) have a worse clinical outcome. Then peri-implant bone resorption (i.e. delta IAJ) was used to
spiccata rugosità della superficie implantare caratteriz- investigate SCR. Among the remaining 387 implants, 47 fixtures have a crestal bone resorption greater
zata prevalentemente da microanfrattuosità provocate than 1.5 mm (SCR = 87.85). Statistical analysis demonstrated that no studied variable has an impact on
dall’attacco acido.
clinical outcome and thus there are no differences in term of SVR and SCR by sites. In conclusion FMD
implants are reliable devices for oral rehabilitation with a very high SCR and SVR.
Corresponding author:
Prof. Francesco Carinci, M.D
Department of D.M.C.C.C. Section of Maxillofacial
and Plastic Surgery University of Ferrara - Italy
Immagini gentilmente concesse dal Dott. Mirko Andreasi Bassi, libero professionista in Roma.
Si ringraziano il Dott. Luca Confalone e il Dott. Michele Antonio Lopez, liberi professionisti in Roma.
Spettro EDS della superficie implantare in cui
Per ulteriori aggiornamenti visitare il nostro website: www.fmd-dental.com si evidenzia la sola presenza di picchi di titanio puro.
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alla lunga esperienza maturata da un team di esperti implantologi, in ag-
D giunta al pluridecennale know-how tecnologico FMD, insieme alle sempre
crescenti esigenze della nostra clientela, nasce i-Fix. L’innovativa linea im-
plantare i-Fix è composta da impianti che coniugano caratteristiche e vantaggi
già noti in implantologia con le più aggiornate ed attuali conoscenze del settore. connessione
conico-ottagonale IMPIANTO
Tutti gli impianti della linea i-Fix sono sterilizzati e hanno la superficie trattata interna ADAPTA
con il sistema di sabbiatura e mordenzatura S.A.S. (sandblasted and acid-et-
ched surface) che garantisce l’ottimale interfaccia osso-impianto.
Gli i-Fix sono impianti sommersi, cilindrici e conici, che hanno macromorfolo-
gia simile a quella delle altre fixtures prodotte dalla FMD. È possibile quindi
usare gli stessi kit utilizzati per le altre linee implantari FMD.
La filettatura degli impianti i-Fix, più marcata nella zona apicale, dà più grip alla
fixture appena inserita e, sulla zona coronale, è presente una microfilettatura,
utile per ridurre il riassorbimento osseo sotto carico.
Gli impianti i-Fix si presentano sotto una veste rinnovata anche e soprattutto filettatura
per quanto riguarda la filettatura. Sugli impianti cilindrici è stata adottata una automaschiante
spirale a “doppio principio” che permette alla fixture di bloccarsi nell’osso con a doppio principio
maggiore efficacia e rapidità. Proprio la ricerca di queste ultime due caratte-
ristiche ha portato alla scelta, sugli impianti a disegno conico AdaptA, di una
originale filettatura che consente di ottenere una maggiore stabilità primaria
anche in condizioni di scarsa densità ossea, particolarmente adatta alle tec-
niche di carico immediato ove le condizioni biologiche lo permettano.
Gli impianti “AdaptA” sono caratterizzati da un originale disegno dalla spira
con profilo aggressivo, frutto della continua ricerca di innovazioni che distin- microgeografia ottenuta
con sabbiatura e
gue FMD e che ha portato alla creazione di questa esclusiva linea di impianti mordenzatura acida
conici coperta da brevetto.
Tale macroformologia permette all’implantologo di controllare con più faci-
lità il direzionamento dell’impianto, semplificando la metodica chirurgica e
assicurando una elevata stabilità primaria.
IMPIANTO IMPIANTO
PRO-CILINDRICO connessione EVO-CONICO
conico-ottagonale interna
filettatura filettatura
automaschiante a doppia conicità
a doppio principio (brevetto FMD)
n° 4 scanalature apicali per facilitare n° 2 scanalature longitudinali n° 4 scanalature apicali per facilitare
l’automaschiatura per il deflusso ematico l’automaschiatura
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PRO-CILINDRICO
H mm
La linea implantare FN nano-Fix diametro 3,0 mm è stata ideata specificatamente per i casi di
marcate atrofie ossee orizzontali, dove il carico masticatorio ne consenta l’utilizzo.
Ø mm
FN H mm 6 8 10 12 14 16
nano-Fix PRO-CILINDRICO
ø 3,0 mm cod. FN-30060 FN-30080 FN-30100 FN-30120 FN-30140 FN-30160
I diametri implantari compresi tra 3,4 mm e 4,8 mm sono quelli che più si addicono alle dimensioni
delle creste edentule e alla sostituzione degli elementi singoli monoradicolati.
F1 H mm 6 8 10 12 14 16
i-Fix PRO-CILINDRICO
ø 3,4 mm cod. F1-34060 F1-34080 F1-34100 F1-34120 F1-34140 F1-34160
F1 H mm 6 8 10 12 14 16
i-Fix PRO-CILINDRICO
ø 3,8 mm cod. F1-38060 F1-38080 F1-38100 F1-38120 F1-38140 F1-38160
F2 H mm 6 8 10 12 14 16
i-Fix PRO-CILINDRICO
ø 4,2 mm cod. F2-42060 F2-42080 F2-42100 F2-42120 F2-42140 F2-42160
F2 H mm 6 8 10 12 14 16
i-Fix PRO-CILINDRICO
ø 4,8 mm cod. F2-48060 F2-48080 F2-48100 F2-48120 F2-48140 F2-48160
I diametri implantari F3 5,2 mm e F3 wide 5,5 mm sono particolarmente indicati nelle aree post-estrattive dei
molari e nel caso di mancata osteointegrazione di diametri inferiori, ove lo spessore osseo lo consenta.
F3 H mm 6 8 10 12 14 16
i-Fix PRO-CILINDRICO
ø 5,2 mm cod. F3-52060 F3-52080 F3-52100 F3-52120 F3-52140 F3-52160
F3 WIDE
i-Fix PRO-CILINDRICO H mm 6 8 10 12 14 16
ø 5,5 mm cod. F3W-55060 F3W-55080 F3W-55100 F3W-55120 F3W-55140 F3W-55160
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EVO-CONICO
Brevetto FMD Medical Devices
H mm
L’originale disegno di questo nuovo impianto con doppia conicità permette maggiore gradualità e con-
trollo della forza applicata durante l’inserimento dell’impianto osseo.
Il grip aumenta progressivamente durante l’inserimento dell’impianto, garantendo una elevata stabi-
lità primaria, molto utile nei siti post-estrattivi.
Ø mm
F1 H mm
i-Fix EVO-CONICO 8 10 12 14 16
F1 H mm
i-Fix EVO-CONICO 8 10 12 14 16
F2 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix EVO-CONICO
cod. EVOF2-42080 EVOF2-42100 EVOF2-42120 EVOF2-42140 EVOF2-42160
ø 4,2 mm
F2 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix EVO-CONICO
cod. EVOF2-48080 EVOF2-48100 EVOF2-48120 EVOF2-48140 EVOF2-48160
ø 4,8 mm
F3 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix EVO-CONICO
cod. EVOF3-48080 EVOF3-48100 EVOF3-48120 EVOF3-48140 EVOF3-48160
ø 4,8 mm
F3 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix EVO-CONICO
cod. EVOF3-58080 EVOF3-58100 EVOF3-58120 EVOF3-58140 EVOF3-58160
ø 5,8 mm
EVO-WIDE - la doppia conicità e i larghi diametri rendono l’impianto F3 wide adatto ai siti post-estrattivi
e alle creste edentule perchè meglio rappresentano l’emergenza dei molari.
F3 WIDE
i-Fix EVO-CONICO H mm 8 10 12 14 16
ø 5,8 mm cod. EVOF3W-58080 EVOF3W-58100 EVOF3W-58120 EVOF3W-58140 EVOF3W-58160
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SCHEMA DI INSERIMENTO
IMPIANTO FRESE IMPIANTO
PRO-CILINDRICO FRESE EVO-CONICHE EVO-CONICO
Ø Ø Ø Ø
fresa pilota
F1
3,4
2,3
ø 2,3 ø 3,4 ø 3,4
FN F1
3,8
2,5
ø 3,0 ø 2,5 ø 3,8 ø 3,8
F1 F2
4,2
2,8
ø 3,4 ø 2,8 ø 4,2 ø 4,2
F1 F2 F3
4,8 4,8
3,2 3,2
ø 3,8 ø 3,2 ø 4,8 ø 4,8 ø 4,8
F2
ø 4,2 ø 3,7
F2 F3 F3W
5,8 5,8
4,2 4,2
ø 4,8 ø 4,2 ø 5,8 ø 5,8 ø 5,8
F3
Nei casi in cui l’osso abbia
una consistenza D1 e D2
è consigliato l’uso dei maschiatori
della linea i-Fix
ø 5,2 ø 4,8
Da utilizzare dopo il passaggio
F3W
dell’ultima fresa di preparazione
del sito implantare per creare
l’alloggiamento del neck;
solo per gli impianti F3 e F3W
FRESA DA SPALLA su osso di consistenza D1 - D2
ø 5,5 ø 5,0
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AdaptA
AdaptA è il nuovo impianto della linea i-Fix che si caratterizza per la particolare macromorfologia esterna e
H mm
l’inedita filettatura. Grazie a queste sue caratteristiche, l’AdaptA offre una maggiore stabilità primaria rispetto ad
un impianto di concezione classica in osso di consistenza D3 - D4. In fase di inserimento, la spira dal profilo
aggressivo conferisce all’impianto una notevole capacità automaschiante e consente all’implantologo di
cambiare in una certa misura la direzione della fixture. La componentistica protesica è quella affidabile e collaudata
i-Fix: l’elevata stabilità è garantita dalla connessione conica e l’estetica ottimale dal platform switching.
Ø mm
FN H mm 8 10 12 14 16
nano-Fix AdaptA
ø 3,0 mm cod. ADPFN-30080 ADPFN-30100 ADPFN-30120 ADPFN-30140 ADPFN-30160
F1 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix AdaptA
ø 3,4 mm cod. ADPF1-34080 ADPF1-34100 ADPF1-34120 ADPF1-34140 ADPF1-34160
F1 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix AdaptA
ø 3,8 mm cod. ADPF1-38080 ADPF1-38100 ADPF1-38120 ADPF1-38140 ADPF1-38160
F2 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix AdaptA
ø 4,5 mm cod. ADPF2-45080 ADPF2-45100 ADPF2-45120 ADPF2-45140 ADPF2-45160
F3 H mm 8 10 12 14 16
i-Fix AdaptA
ø 5,5 mm cod. ADPF3-55080 ADPF3-55100 ADPF3-55120 ADPF3-55140 ADPF3-55160
AdaptA
SCHEMA fresa pilota COUNTERSINK AdaptA
DI INSERIMENTO FN Ø 3,0 mm cod. DRILL-SP-300
Ø 3,4 mm cod. DRILL-SP-340
Ø 3,8 mm cod. DRILL-SP-380
Ø 4,5 mm cod. DRILL-SP-450
ø 3,0 ø 2,3 Ø 5,5 mm cod. DRILL-SP-550
F1
ø 3,8 ø 2,8
F2
ø 4,5 ø 3,2
F3
ø 5,5 ø 3,7 7
PROTESICA
La connessione protesica prevede, internamente all’impianto, un cono associato a un ottagono. Il cono conferisce al mon-
cone una notevole stabilità, l’ottagono lo rende antirotazionale e dà una posizione precisa sul modello di lavoro in gesso.
Grazie a questa geometria interna è possibile utilizzare sia monconi con vite passante che monconi pieni avvitabili.
La sistematica i-Fix adotta il principio del platform switch, secondo il quale la piattaforma protesica è sottodimen-
sionata rispetto alla piattaforma implantare. Questo accorgimento consente di aumentare la distanza tra il margine
di chiusura del manufatto protesico e l’osso crestale, riducendo il riassorbimento di quest’ultimo.
Il diametro della connessione protesica varia a seconda dei diametri implantari, che sono indicati con le sigle:
FN, F1, F2, F3/F3 wide.
VITE DI GUARIGIONE Ø mm
FN H mm 3 5 7
H mm
F1 H mm 3 5 7
F2 H mm 3 5 7
F3/F3W H mm 3 5 7
8
PROTESICA
FN H mm 1 2 3 4
Ø 3,5 mm cod. FN-37H1 FN-37H2 FN-37H3 FN-37H4
F1 H mm 1 2 3 4
H mm
Ø 5,5 mm cod. F2-37H1 F2-37H2 F2-37H3 F2-37H4
F3/F3W H mm 1 2 3 4
Ø 6,5 mm cod. F3-37H1 F3-37H2 F3-37H3 F3-37H4
Ø mm
FN H mm 2 3 4
F1 H mm 2 3 4
H mm
F2 H mm 2 3 4
F3/F3W H mm 2 3 4
9
PROTESICA
FN FN-30SL FN FN-31
F1 F1-30SL F1 F1-31
F2 F2-30SL F2 F2-31
F1 F1-34 FN FN-32
F2 F2-34 F1 F1-32
10
PROTESICA
11
PROTESICA PER BARRE DOUBLE SCREW
F1 H mm 1 2 3 4
Ø 5,0 mm cod. F1-4000H1 F1-4000H2 F1-4000H3 F1-4000H4
F2 H mm 1 2 3 4
Ø 6,0 mm cod. F2-4000H1 F2-4000H2 F2-4000H3 F2-4000H4
F1 H mm 2 3 4
Ø 5,0 mm cod. 17° F1-4017H2 F1-4017H3 F1-4017H4
Ø 5,0 mm cod. 30° F1-4030H2 F1-4030H3 F1-4030H4
F2 H mm 2 3 4
Ø 6,0 mm cod. 17° F2-4017H2 F2-4017H3 F2-4017H4
Ø 6,0 mm cod. 30° F2-4030H2 F2-4030H3 F2-4030H4
F1 F1-62 F1 F1-65
F2 F2-62 F2 F2-65
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PROTESICA PER BARRE SISTEMA OCTA
MONCONE OCTA
F1 H mm 1 2 3 4
F2 H mm 1 2 3 4
F3/F3W H mm 1 2 3 4
F1 F1-52 F1 F1-51A
F2 F2-52 F2 F2-51A
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COMPONENTI PER OVERDENTURE
MONCONE A SFERA
FN H mm 0 1 2 3 4 5
Ø mm
F1 H mm 0 1 2 3 4 5
H mm
Ø 3,0 mm cod. F1-33H0 F1-33H1 F1-33H2 F1-33H3 F1-33H4 F1-33H5
F2 H mm 0 1 2 3 4 5
F3/F3W H mm 0 1 2 3 4 5
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FRESE E STOP
FRESA CON STOP FRESA CON STOP INSERITO FRESA CON STOP DI PROFONDITÀ A INNESTO RAPIDO.
FRESA
FRESA EVO CONICA - BREVETTO FMD Medical Devices. Ø 3,4 mm cod. DRILL-EVO-340
La Fresa Evo Conica a doppia conicità di nuova concezione permette, grazie alla sua specifica Ø 3,8 mm cod. DRILL-EVO-380
macromorfologia, di preparare l’inserimento di impianti calibrati della stessa misura.
Le principali caratteristiche della Fresa Evo Conica sono: Ø 4,2 mm cod. DRILL-EVO-420
1) la possibilità di inserire a parità di diametro, impianti di diversa lunghezza; Ø 4,8 mm cod. DRILL-EVO-480
2) la capacità di recuperare osso durante la preparazione dell’alloggiamento dell’impianto e a taglienti Ø 5,8 mm cod. DRILL-EVO-580
che portano il tessuto osseo triturato verso la zona coronale chiamata “di recupero”;
3) la capacità di realizzare un foro calibrato grazie ai taglienti che permettono l’autocentramento della fresa.
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STRUMENTARIO
MASCHIATORE EVO-CONICO
AVVITATORE CORTO cod.
FN FN-70C F1 Ø mm 3,4 3,8
F1 F1-70C
cod. F1-5934 F1-5938
F2 F2-70C
F3/F3W F3-70C F2 Ø mm 4,2 4,8
F3/F3W F3-70M
MASCHIATORE PRO-CILINDRICO PER CONTRANGOLO
AVVITATORE LUNGO
FN FN-70L
FN Ø mm 3,0
F3/F3W F3-72L
F1 Ø mm 3,4 3,8
F2 Ø mm 4,2 4,8
PROLUNGA PER AVVITATORE cod.
cod. F2-4042 F2-4048
CORTO FAL-49-002
F3 Ø mm 5,2 LUNGO FAL-49-001
cod. F3-4052
F3W Ø mm 5,5
L’uso dei maschiatori è indicato
nei casi in cui l’osso abbia una
cod. F3W-4055 consistenza D1 e D2
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STRUMENTARIO
CRICCHETTO DINAMOMETRICO FMD
cod. FAL-36-002
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SCATOLA BLISTER
SISTEMA DI MONTAGGIO
CON CRICCHETTO
CON CONTRANGOLO
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La FMD consiglia: “In caso di osso di durezza elevata dopo aver effettuato i primi giri di
avvitamento dell’impianto nell’osso, estrarre il mounter e proseguire con gli appositi avvi-
tatori della linea i-Fix ”, previa valutazione dell’eventuale necessità dell’uso del maschiatore.
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PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
• S. Di Silvestro, N. Ferrigno, F. D’Isep, O. Poli, L. Confalone, S. Fanali.
Prelievo di osso autologo dalla cresta iliaca: tecnica chirurgica ambulatoriale
Quintessence International - Vol. 13, 9/10 (s) 289-293 (1997)