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Ed. No.

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C atalogo g enerale

CHI SIaMo

“Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro
dei grandi geni che ci hanno preceduto.”
Margherita Hack

La i.Dent, azienda di giovane costituzione, si avvale della colla-


borazione di personale dalla consolidata esperienza ventennale
con profonda conoscenza di numerose metodiche implantari e
protesiche.

Comune intento è quello di creare una realtà che rappresenti lo


stato dell’arte nella tecnica dei sistemi implantari, nello svi-
luppo di metodiche implanto-protesiche e nel rapporto evolutivo
con il singolo implantologo.

I.DENT è, inoltre, impegnata in attività didattiche, culturali e di


ricerca organizzando corsi di implantologia, collaborando con
istituti di ricerca e instaurando rapporti di collaborazione con
professionisti di alto livello.

È nostro impegno realizzare e rafforzare relazioni di fiducia e


cooperazione con i clienti, sia sul piano didattico che scienti-
fico.

Questa collaborazione ci permette di fornire un prodotto tecno-


logicamente all’avanguardia e un servizio completo di assisten-
za al professionista

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I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
QUalItÀ e CertIFICaZIonI
“La Qualità del Prodotto è un elemento essenziale per ogni azienda ma diventa
indispensabile quando si producono Dispositivi Medici”

Il ProDotto
I.Dent garantisce che la qualità dei propri prodotti è conforme alle
rigorose Norme sui Prodotti Medicali d efinite dalla direttiva europea
“93/4 2/CEE”, [9] che stabilisce requisiti specifici per i fabbricanti di
dispos itivi medicali.

La nostra azienda è, pertanto, autorizzata ad applicare il marchio


“ CE” sui propri prodotti come evidenza dell’approvazione dell’Organi-

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


smo Notificato ICIM.

Il sistema di gestione per la qualità della società i.Dent è conforme


ai requisiti della UNI EN ISO 9001 [1 0 ] ed alle prescrizioni aggiuntive
della ISO 13485, ai sensi di quanto indicato dalla direttiva 93/42CEE
dell’Allegato II.
Da sinistra a destra sono riprodotti i seguenti certificati (aggiornati
al giugno 2010):
� :: Certificato ICIM attestante che gli Impianti Dentali I.Dent sono re-
alizzati in conformità ai requisiti previsti dalla Direttiva 93/42/
CE e sono marcati CE (Cert.N° 1790). [ 3 ]
� :: Certificato ICIM attestante che gli Accessori Protesici e lo
Strumentario I.Dent sono realizzati in conformità ai requisi-
ti previsti dalla Direttiva 93/42/CE e sono marcati CE (Cert.N°
1791). [4]
� :: Certificato ICIM attestante la Certificazione
UNI EN ISO 9001:2008 (Cert.N° 5160/0). [5]

FreSe
� :: Certificato ICIM attestante la Certificazione
UNI EN ISO 13485:2004 (Cert.N° 5161/0). [6]

� :: Certificato Internazionale IQNet attestante la Certificazione


ISO 9001:2008 (Cert.N° IT-70355). [ 7 ]

ProteSICa
� :: Certificato Internazionale IQNet attestante la Certificazione
ISO 13485:2004 (Cert.N° IT-70356). [ 8 ]
StrUMentarIo
DIDattICa

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C atalogo g enerale

teSt MeCCanICI
I.Dent srl ha richiesto al “DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
STRUTTURALE LABORATORIO PROVE MATERIALI” del POLITEC-
NICO DI MILANO la valutazione meccanica dei suoi impianti den-
tali in titanio [1] . I test meccanici sono stati eseguiti secondo
gli standard ISO 14801-2007 “Dentistr y — Implants — Dyna-
mic fatigue test for endosseous dental implants”. [ 2 ]

I test sono stati eseguiti su campioni di impianti con connessio-


ne ad Esagono Interno montati con Monconi Angolati a 20°.

Sono stati sottoposti a test 4 +4 sistemi costituiti da Impian-


ti di diametro 4,00mm ad Esagono Int erno (nella fattispecie
PS40150IN) inseriti in un blocchetto di alluminio e caricati,
tramite Viti Passanti (SCM18), con Monconi Angolati 20° (ABA-
N20IN).
Relazione del Politecnico di Milano
[1]

Per una corretta simulazione delle condizioni che potrebbero


essere presenti in una situazione reale, il collo degli impianti
sporge 3mm dal blocchetto (Fig.1).
Questa condizione, peraltro suggerita dalla normativa di rife-
rimento (ISO 14801- ”Dentistry-Implants-Dynamic fatigue test
for endosseous dental implants” ), è importante in quanto, si-
mulando un eventuale riassorbimento osseo, espone il sistema
Impianto-Moncone ai possibili punti di debolezza.
Nel caso di impianto completamente immerso nel blocchetto
di alluminio, infatti, quelli che sono i possibili punti di frattura
di un impianto (alla base del collo ed in corrispondenza dell’at-
tacco) sarebbero “protetti” dallo strato di alluminio che li av-
volge.

La prima serie di 4 sistemi impianto-Moncone è stata oggetto


di prove statiche distruttive, sottoponendoli ad una forza cre-
scente fino alla micro-deformazione del sistema.
I risultati sono riportato nella tabella 4.1 della Fig.2. Si eviden- Fig.1 - Risultati delle prove Stati-
zia come la media del Carico Massimo sopportato sia di circa che e Dinamiche
1.100 Ncm, molto maggiore delle forze massime che, in una
situazione reale, agiscono sul sistema (~600 Ncm).
In tutti i sistemi la micro-deformazione è avvenuta a livello del
Moncone, garantendo, quindi, il mantenimento della integrità
strutturale dell’impianto anche in una situazione limite.

Completate le prove statiche, sono stati stimati i range di for-


ze a cui verranno sottoposti i sistemi Impianto-Moncone per le
prove dinamiche.
La seconda serie di 4 sistemi Impianto-Moncone è stata,quindi,
Fig.2 - Grafico dei risultati delle
oggetto di prove dinamiche: è stata sottoposta ad una forza prove statiche. Legenda:
intermittente (14hz) variabile, per un totale di 5.000.000 di
cicli.
Tutti i sistemi Impianto-Moncone hanno superato positivamente
• Sistema 1 • Sistema 4

il test. I risultati sono riportati nella tabella 4.2 della Fig.1. • Sistema 2 • Sistema 3

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I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
CaratterISICHe DeI ProDottI
Una particolare attenzione è stata posta sulla connessione
Impianto-Moncone dopo l’esposizione agli stress delle prove

Il ProDotto
strutturali.

La connessione, risulta integra, stabile e piena-


mente funzionale. Non sono visibili gap di con-
nessione o alterazioni dimensionali.

Si può quindi assumere che il Sistema Impianto-


Moncone I.Dent, sottoposto a 5.000.000 di ci-

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


cli, risulta ancora integro.

ConneSSIone aD eSagono Interno


Standard per le Linee Implantari (2,43mm lato
Esagono)

Es.2,43mm
Ø3,5mm

Ø1,8mm
Funzionale ed affidabile
Superficie di contatto Impianto-Moncone*:
� :: con Appoggio sulla Spalla Interna ≈17,7mm 2 ,
� :: con appoggio sulla Spalla Esterna ≈25,8mm 2

*: La superficie di contatto Impianto-Moncone è evidenziata in rosso


Per l’Esagono Interno il contatto sulla spalla esterna è evidenzizta in giallo

ConneSSIone aD eSagono eSterno

FreSe
1 mm
Standard per le Linee Implantari (2,70mm lato
Esagono)
Es.2,70mm

Torretta da 1mm garanzia di una maggiore stabi-


Ø4,10mm

Ø2mm

lità

ProteSICa
Superficie di contatto Impianto-M oncone*:
≈22,5mm 2
StrUMentarIo

P a r t e ndo dal co nc et t o fond ament al e d el l a fi si ca che “ un accop p i a-


me n to e s a g o nale i nt erno” ha una st ab i l i t à bi omeccani ca p ar i al 70�
su p eriore ris p e tt o ad un ac c oppi ament o esag onale est er no” g i à q ue-
st o da to , da s ol o i nd i ri zza al l 'ut i l i zzo d i un si st ema anz i ché di un
a lt r o .
M a a que s to dato i nc ont rovert i b i l e, vogl i o met t er e i n evi denz a la p r e-
c i s i on e s ia p o g e tt ual e c he real i zzat i va d el si st ema esag onale i nt er no
d ell'im pia nto Bioc oi n.La profi l at ura part i c ol ar e deg li ang oli p er met t e
u n i nca s tro ottimal e t ra l a b ase d el l 'i mpi ant o e la p ar t e p r ot esi ca, si a
es s a un m o nco ne preformat o oppure fuso i n labor at or i o.
N o n ci s ono gap t ra gl i angol i , né t ant omeno t r a le sp alle i nt er ne del-
lo ste s s o . In o ltre gl i i nvi t i i nerzi al i c he i n pr ofondi t à det er mi nano p oi
DIDattICa

la pe rfe tta cre a z i one d el l 'angol o fanno sì c he dur ant e la fase di accop p i ament o non ci si ano fr i z i o n i e
g a p inde s ide ra ti, i nfat t i l a t ol l eranza d el l 'accop p i ament o è p ar i solo a 5 mi cr on.
P e r f inire la battut a est erna, l a superfi c i e di i mp at t o moncone-i mp i ant o, vi ene macchi nat a si ng o l a r -
me n te p e r u n p iù performant e ac c oppi ament o.
Dott.Cesare Leone [ 3 6 ] - M i l a n o

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C atalogo g enerale

CaratterISICHe DeI ProDottI


La politica della I.Dent è realizzare prodotti di qualità superiore
nel rispetto delle aspettative e delle esigenze del cliente.
I capisaldi alla base dei processi produttivi sono:
� :: utilizzo di materie prime certificate: i.Dent utilizza per la rea-
lizzazione dei suoi impianti e parti protesiche rispettivamente
titanio di grado 4 e grado 5 ( Ti6AI4V ASTM F 136) entram-
bi certificati secondo le severe norme americane ASTM, con
specifiche caratteristiche meccaniche che li rendono parti-
colarmene idonei a garantire un’elevata resistenza ai carichi
occlusali.
� :: lavorazione su macchine a controllo numerico di alta precisio-
ne
� :: personale qualificato in grado di monitorare la qualità dei pro-
cessi produttivi controllo 100� sui pezzi prodotti, mediante
utensili certificati SIT.
� :: confezionamento in camera bianca
� :: controllo accurato della pulizia degli impianti dentali, controllo
della decontaminazione mediante SEM.

PUnta aUtoMaSCHIante
Il profilo particolmente efficiente delle tacche an-
tirotazionali permette un atto chirurgico in cui è
possibile, in una unica fase, una corretta maschia-
tura e la simultanea posa dell’impianto.

SottoSPIre
Aumentano significativamente la Superficie di
Cont atto con l'osso, migliorando sia la stabi-
lità primaria sia la stabilità sencondaria

Microfilettature sul collo 1,3mm

Collo 2mm

Parte liscia non trattata 0.7mm

PlatForM SWItCHIng
Su tutte le Linee Implantari Bifasiche, la piattaforma di appoggio del monco-
ne è più stretta rispetto al profilo marginale dell’Impianto. In questo modo si
allontana l’interfaccia moncone-impianto dall’osso crestale.

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I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
CaratterISICHe DeI ProDottI
trattaMento DI SUPerFICIe OS S
DoPPIo attaCCo aCIDo (DoUBle aCID etCHeD) e

Il ProDotto
arrICCHIMento Con nanoPartICelle DI FoSFato DI CalCIo

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


FreSe
ProteSICa

MorFologIa ConICa (BIoCoIn) o tronCoConICa (PlatForM


SWItCH)
StrUMentarIo

Lo stato dell’arte della morfologia implantare conduce ad


una idea di fixture con una forma sostanzialmente conica
o tronco.conica, con conicità corrispondente, per angoli e
dimensioni, alla conicità della radice di un dente.

Su questi principi sono state ideate e progettate le linee


BIOCOIN e Platform Switch.
DIDattICa

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C atalogo g enerale

OS S trattaMento DI SUPerFICIe
OSyS (Osteo System S urface) è una superficie sottoposta a
doppio attacco acido (Double Acid Etched) e arricchita con na-
noparticelle di fosfato di calcio.
Ogni linea implantare i.Dent nasce con un processo di finitura
superficiale personalizzato, collaudato e realizzato presso un
centro di ricerche certificato con il risultato di ottenere una
superficie uniformemente trattata, caratterizzata da una rugo-
sità verticale ed orizzontale di dimensioni cellulari ( Ra>400nm;
Rz>3 micron; RSM< 15 micron).
Lo svil uppo di superfici DAE si è avviato negli anni ‘80 con una
serie di studi in vitro come quelli pubblicati da Barbara Boyan
e collaboratori.
Il punto fondamentale di questi studi è la risposta delle cellule Superficie OSyS a 7.500x
osteogeniche alla microrugosità.
Affinchè le cellule possano risentire dell’effetto della rugosità
superficiale è necessario che la percepiscano come non liscia,
ossia rugosa su scala cellulare, come visibile nella foto a de-
stra effettuata al microscopio elettronico.
Successivamente la necessità di rispondere alle esigenze cli-
niche di tempi di carico sempre più veloci, di possibilità di
successo anche in osso di bassa qualità con l’obiettivo di
ottenere una ottima osseo integrazione tanto a breve quanto a
lungo termine, hanno portato all’individuazione di tecniche so-
f isticate che hanno permesso di ottenere la superfice implan-
tare OSyS con morfologia rugosa “decorata” da nanocristalli di
f osfato di calcio.
La superficie implantare può così sfruttare il contributo mor- Crescita cellulare su superficie
fologico all’osteointegrazione derivante da una microrugosità OSyS
controllata per sottrazione, riconosciuta come estremamente
f avorevole per il corretto decorso del processo di osteointe-
grazione, in quanto agisce come una spugna nei confronti del
coagulo imbevendosi di materiale piastrinico, e quello chimico
derivante dalla presenza di Ca P+ in grado di accellerare il pro-
cesso di osteogenesi [11][35] .

ValUtaZIone Della CoMPoSIZIone CHIMICa


SUPerFICIale
La composizione chimica della superficie OSyS è stata valutata
mediante tecnica XPS, una delle tecniche più usate nella lette-
ratura scientifica a riguardo “SURFACE ANALYSIS BY AUGER AND
X-RAY PHOTOELECTRON SPECTROSCOPY” D. Briggs, & M. P. Seah,
(Editors), John Wiley & Sons, Chichester 1983 .
Questo tipo di indagine consente di ottenere la composizione
quantitativa e qualitativa degli strati più esterni dei materiali
(nel caso dei metalli la profondità analizzata è di circa 5 nano-
metri) e fornisce un’indicazione diretta della composizione chi-
mica degli strati del materiale che vengono in contatto effettivo
con il tessuto osseo. Superficie OSyS a 150x
Condizione necessaria perchè la superficie implantare possa
esercitare i benefici attesi dalla sua morfologia è che la super-

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l'aZIenDa
trattaMento DI SUPerFICIe
ficie stessa sia pulita e presenti una chimica adeguata.
Dai risultati ottenuti dall’analisi XPS risulta che gli impianti

Il ProDotto
sottoposti a trattamento OSyS presentano:
� :: un valore di Ca rbonio molto basso a conferma del fatto che
si tratta di una superficie notevolmente pulita (l’acidifica-
zione è un otti mo sistema di pulizia in quanto rimnuove in
modo efficace oli e grassi di produzione)
� :: un alto valore di Ossigeno,
� :: una concentrazione di CaP+. Com posizione chimica tramite XPS,

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


A destra è riportata la composizione chimica completa della si nota l'alta percentuale di Ossigeno,
e la presenza di Calcio e Fosforo
superficie tramite analisi XPS

ProVe DI CItotoSSICIta’
Sugli impianti I.Dent sono state eseguite delle prove di citotos-
sicità allo scopo di confermare l’assenza di effetti citotossici
sulle cellule.
Le prove sono state condotte secondo i protocolli contenuti
nella norma EN ISO 10993-5: 1999 “Valutazione Biologica dei
Dispositivi Medici Prove per la citotossicità in vitro e alla bibliografia
internazionale” . Sono stati utilizzati fibroblasti di tessuto connet-
tivo di topo L-929.

I risultati ottenuti nei test di citotossicità hanno evidenziato la


totale assenza di effetti citotossici.
Fig. 1
Le cellule L-929 cresciute a contatto con il campione per defi-
nizione privo di effetti citotossici (controllo negativo) mostrano
a livello del monostato cellulare l’assenza di citotssicità, come

FreSe
risulta dall’aspetto generale e dalla densità del monostrato
della Fig.1.

ProteSICa
Nel caso di effetti tossici Fig. 2 si sarebbeo evidenziate delle
aree poco colonizzate da cellule o addir ittura con cellule mor-
te.

Fig. 2
StrUMentarIo

La Fig.3 si riferisce al risultato delle prove effettuate su im-


pianti con superficie acidificata ed arricchita con CaP+.
Tutte le osservazioni eseguite evidenziano un quadro in linea
con quello del controllo negativo cioè indicano l’assenza di ef-
fetti tossici.
Il monostrato cellulare appare in buona salute e cresce fino
DIDattICa

a contatto diretto con la superficie implantare.

Fig. 3

9
C atalogo g enerale

trattaMento DI SUPerFICIe
StUDI DI CreSCIta CellUlare
MeDIante MICroSCoPIa a FlUoreSCenZa
Sulla superficie OSyS sono stati eseguiti dei test di crescita
cellulare con cellule di tipo osteoblastico SaOS2 che hanno
evidenziato una colonizzazione cellulare analoga a quella regi-
strata su superfici con doppio attacco acido. Fig.. 4
Le Fig.4 e 5 riportano rispettivamente l’immagine a fluore-
scenza della crescita cellulare ottenuta su superficie DAE e su
superficie arricchita con Calcio-Fosforo. Nell’immagine il corpo
appare di colore rosso.

In sostanza la presenza di CaP+ non altera le capacità di cesci-


ta osservate sulla superficie DAE, ma le cellule a contatto con
la sup. CaP+ risultano più attive ed in grado di accelerare il
Fig. 5
processo di osteogenesi rispetto ad una superfice con il solo
doppio attacco acido.

StUDI DI eSPreSSIone genICa, MeDIante rt-PCr


Con CellUle oSteoBlaStICHe.
E’ stata eseguita una valutazione di biologia molecolare me-
diante analisi di espressione genica con RT-PCR allo scopo di
capire eventuali effetti sul comportamento delle cellule adese
sulle superfici analizzate.
Sono stati presi in considerazione alcuni geni-chiave del pro-
cesso osteogenico, in particolare quelli che presiedono alla Fig. 7
produzione di collagene.
I risultati ottenuti sono riportati in Fig.7 e Fig.8, per ogni gene
il valore misurato su Ti sottoposto a doppio attacco acido è
stato indicato in rosso, quello misurato su superfice arricchita
con CaP+ è riportato in blu.

A 48 h (Fig.7) si evidenziano incrementi di espressione solo


per alcuni geni su sup. con CaP+ al contrario a 72 h (Fig.8)
tutti i geni analizzati collegati con il processo di osteogenesi
sono espessi in modo quantitativamente superiore su superfi-
cie arricchita con CaP+. Fig. 8
In sostanza questo studio ha evidenziato una superiorità della
superficie acidificata ed arricchita con nanocristalli di Ca e
P (superficie OSyS) in quanto le cellule a contatto con questa
risultano in grado di accelerare ulteriormente il processo di
osteogenesi

In Fig. 9, con l’aiuto di un altissimo ingrandimento e di un


giusto contrasto, sono visibili le nano-particelle di Fosfato di
Calcio.

In Fig. 10, Fig. 11 e Fig. 12 le immagini tratte dagli studi sulla


crescita cellulare sulla superficie OSyS [11 ] [ 3 5 ] . Fig 9 - Nano-particelle di Calcio-
Fosforo 50.000x

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I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
trattaMento DI SUPerFICIe
Valutando le proporzioni tra le cellule e la microrugosità risulta
così evidente ed intuitivo il vantaggio di un nanotrattamento e

Il ProDotto
le migliori performance a livello di ost eointegrazione prima-
ria.
Le zone di crescita cellulare sono state colorate di rosa per
una più facile lettura.

Fig 10 - Princi pio di crescita cel-


lulare in atto su superficie OSyS.
5.000x.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Fig 11 - Crescita cellulare in atto
su superficie OSyS. 15.000x.

FreSe
ProteSICa
Fig 13 e Fig. 14 - Sovrapposione di due spettri XPS: in blu e’ ri portata la com po- Fig 12 - Modello di crescita cellula-
sizione superficiale della superficie senza trattamento CaP+ (che presenta solo re su superficie OSyS. 25.000x
Ti e O) e in rosso la com posizione della superficie con trattamento CaP+ (dove
sono presenti i segnali di Calcio e Fosforo).
StrUMentarIo

DeContaMInaZIone Della SUPerFICIe al


PlaSMa
La pulizia della superficie e’ un‘operazione delicata in quanto
qualsiasi solvente utilizzato, anche il piu’ puro, lascia invitabil-
mente tracce sulla superficie sottostante.
Lo strumento di pulizia ideale dovrebbe essere non reattivo ed
DIDattICa

allo stesso stempo sufficientemente energico per rimuovere i


contaminanti presenti. Vista dell’interno del reattore al
Questo principio e’ alla base della pulizia mediante plasma fred- plasma vuoto
do.

11
C atalogo g enerale

trattaMento DI SUPerFICIe
Il proc esso di pulizia al plasma consiste nella trasformazione,
tramite un reattore, di gas ARGON in pla sma popolato di specie
chimiche insolite e dotate di particolari proprietà.
La tecnologia del plasma freddo si basa sulla capacità di
sfruttare le caratteristiche delle specie in esso presenti che
investono la superficie sottoponendola ad un vero e proprio
bombardamento. Vista dell’interno del reattore al
L’effetto fisico del bombardamento provoca la rimozione e l’al- plasma durante il trattamento del
lontanamento dei contaminanti dalla superficie e consente di prodotto.
ottenere livelli di pulizia non raggiungibili con altri metodi.

ConFeZIonaMento In CaMera BIanCa


Il confezionamento del prodotto avviene, ad opera di personale
specializzato in camera bianca, a garanzia assoluta di pulizia
e sterilità.

SterIlIZZaZIone aI raggI gaMMa


La sterilizzazione finale degli impianti i.Dent viene fatta ai raggi
gamma particolarmente efficaci su prod otti già confezionati ed
in grado di eliminare qualsiasi tipo di microrganismo (sporo- Camera bianca Classe 10.000
geno o non sporogeno) lieviti e muffe.

L’elevato grado di pulizia degli impianti i.Dent ha portato all’in-


dividuazione di una dose di sterilizzazione calcolata in 2,7 kG:
un valore estremamente basso, evidenza della estrema pulizia
con cui avviene la lavorazione in Camera bianca.

L’azienda ha comunque deciso di irraggiare i propri impianti a


25 kGy per una maggiore garanzia di sterilità.
I.Dent verifica periodicamente la validità del processo di ste- Crescita cellulare intorno all’im-
rilizzazione tramite test di Bioburden da parte di laboratori pianto decontaminato evidenza
estern i, effettuati sui dispositivi sia prima che dopo l’irradiazio- di sterilità e dell’assenza di effetti
citotossici.
ne ai raggi gamma, che ne garantiscono la sterilità a 5 anni.

ProDottI In ItalIa
I nostri Sistemi Implantari sono progettati e prodotti intera-
mente in italia, utilizzando:
� :: I mi gliori macchinari disponibili per lavorazioni meccaniche
di precisione (Tornos DECO 13a, Tornos DECO 20a, etc.)
� :: Sistemi di controllo della produzione CAD/CAM
� :: Precisione di produzione con tolleranze inferiori a 0,005
mm (equivalente ad una precisione più che doppia rispetto
ad una produzione standard)
� :: Professionisti ed aziende qualificati per ogni attività di pro-
duzi one.

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l'aZIenDa
la ProgettaZIone
DeI SISteMI IMPlantarI I.Dent 1
I nostri prodotti nascono da una accurata progettazione.

Il ProDotto
L’idea si concretizzata in una bozza di disegno 2D (Fig. 1), da
cui nasce un disegno 3D (Fig. 2) ed un prototipo virtuale (Fig.
3).
Il prototipo virtuale sarà valutato dai vari consulenti in maniera
da confermare le caratteristiche morfologiche.
La conformità di quest’ultimo alle specifiche tecniche attese da
vita al prototipo fisico (Fig. 4).

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Sarà la successiva sperimentazione clinica (Fig. 5) a deter-
minare la nascita del prodotto finito, oppure un ritorno alla
revisione del progetto iniziale.

Questo ciclo di vita progettuale permette di offrire ai nostri


clienti prodotti curati sotto ogni aspetto. 2

3 4

5 FreSe
ProteSICa
StrUMentarIo

AVVERTENZE
Le misure riportate negli schemi tecnici, se non altrimenti indicato, sono
espresse in mm.
La sistematica I.Dent è studiata in maniera che, meccanicamente, in caso di
DIDattICa

errata progettazione protesica o di sovraccarichi non idonei,a cedere sarà


la vite passante, sostituibile, rimanendo intatti l'impianto, la parte protesica
e la componente ossea.
Tali risultati sono stati testati e confermati tramite prove strutturali.

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C atalogo g enerale

ConFeZIonaMento DeI DISPoSItIVI


Il confezionamento degli Impianti consiste in una doppia confezio-
ne a c hiusura ermetica*.
Il contenitore primario è una provetta realizzata in Vetro Borosili-
cato (1) ad alta resistenza, lo stesso utilizzato nelle attrezzature
da laboratorio ed ospedaliere, conforme alle norme ISO 3585.
Questo eccellente materiale fornisce al nostro packaging caratte-
ristiche di assoluta pulizia ed igiene salvaguardando il suo con-
tenuto nel tempo ed al variare delle temperature.
Il contenitore secondario è un blister in PA/PE ad alto spessore,
un materiale atossico con ottime caratteristiche di trasparenza e
di barriera al passaggio di umidità e gas.
La provetta ed il blister sono stati sottoposti a test di invecchia-
mento accellerato secondo la norma ASTM F 1980-xx “Standard
Guide for Accelerated Aging of Sterile Medical Device Packages”.
I restanti prodotti (Componentistica Protesica e Strumentario)
sono decontaminati e richiedono una sterilizzazione in autoclave
prima dell’uso (ve dasi il “Foglietto Illustrativo” allegato).
Il confezionamento di tutti i dispositivi medici è conforme alle nor-
me della direttiva UE 93/42 ECC per i D.M. [ 9 ] .
Il contenitore esterno è realizzato in un resistente astuccio in car- 4
tone ad alto spes sore, impermeabilizzato, in grado di proteggere
3
adeguatamente il contenuto.
2
Il SISteMa DI MoUntIng
“ Il progresso e l’ innovazione devono associarsi ad una semplicità di
utilizzo per il professionista e tradursi in beneficio reale per il pazien- 1
te ”.
IMPIantI BIFaSICI (BIOCOIN, PlatForM SWItCH)
L’impianto (2) già assemblato con il mo unter (3) è inserito in un
tappo portaimpianto (4) che ne permette il posizionamento nel
sito chirurgico senza possibilità di inquinamento. La vite tappo (5)
è compresa nella confezione di vendita, fissata su una apposita
rondella e racchiusa in un apposito scomparto chiuso (7).
Le sue particolari dimensioni ed il suo design fanno si che il
mounter risulti pratico, funzionale e versatile: infatti oltre che 7
a svolgere l’usuale funzione di dispositivo di montaggio, la sua
conformazione permette che venga usato sia come moncone prov- 5
visorio che come transfer per la presa dell’impronta assicurando 6
così precisione e semplicità di procedura.

SISTEMA DI MOUNTING PER IMPIantI MonoFaSICI (MIDe, Mono)


Gli Impianti Mono fasici (MIDE e MONO) sono inseriti in un tappo
portaimpianto (4) che ne permette il posizionamento nel sito chi-
rurgico senza possibilità di inquinamento.
Ogni Impianto Monofasico a Pallina (Sistema Implantare MIDE) 8 9
viene fornito con
� :: un Contenitore in Acciaio RHEIN ®
� :: una Cappetta Elastica con Ritenzione Standard RHEIN ®
Su richiesta sono disponibili Dischetti Protettivi e Cappette Elasti-
che con varie ritenzioni ed Anelli Direzionali a 0°, 10°, 14°

14 * L’immagine è rappresentativa del Sistema di Packaging del prodotto. Il Blister potrebbe evolversi nella forma e nel materiale
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
ProCeDUre CHIrUrgICHe

ProCeDUra Con DISPoSItIVo Montatore

Il ProDotto
Inserimento Iniziale
� :: Prelevare l’impianto dalla provetta.
� :: Posizionare l’impianto nell’osteotomia precedentemente rea-
lizzata utilizzando l’apposito tappo po rta impianto ed avvita-
re fino a raggiungere una sufficiente stabilità.
� :: Staccare il tappo porta impianto.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Posizionamento Finale
A seconda dei casi clinici sono possibili tre opzioni per com-
pletare l’inserimento dell’impianto i.Dent.
� :: Utilizzo del Cricchetto Fisso o della Chiave Chirurgica per il
mascellare superiore. Agganciare il quadrato del montatore
con il Cricchetto fisso (RA4x4) o la Chiave Chirurgica (ST-
SK4x4) ed avvitare evitando di comprimere eccessivamente
l’osso.
� :: È disponibile un Montatore per Cricchetto (RAMTIN) in un
unico pezzo.
� :: Sono disponibili accessori per prolun gare l’attacco quadro
4x4mm (RAXT4x4xx) e per ridurre l’a ttacco quadro 4x4mm
ad un attacco quadro 3x3mm (RARE).
Utilizzo del Cricchetto Dinanometrico
Sganciare il Montatore (ABTRIN), collegare il Driver Implanta-
re (TLMTIN) al Cricchetto Dinanometrico (DT80NM2) utilizzan-
do l’apposito adattatore chirurgico fornito.

FreSe
Allineare il Driver Implantare all’impianto ed inserirlo nella con-
nessione interna esercitando una leggera pressione.
Avvitare l’impianto sino ad aver raggiunto la profondità finale.
Secondo i protocolli di carico immediato, l’impianto dovrebbe
essere impegnato con un torque di circa 35–45 Ncm.

ProteSICa
Rimuovere il driver sganciandolo dall’impianto dopo aver effet-
tuato un movimento di basculamento per sganciare l’accoppia-
mento con l’impianto.

Si raccomanda di non superare un torque di 75 Ncm.


StrUMentarIo

Utilizzo del Micromotore


Sganciare il Montatore (ABTRIN) , collegare il Driver Implanta-
re (TLMTIN) al manipolo e con una leggera pressione inserirlo
nella connessione interna dell’impianto.
Si consiglia di inserire lentamente l’impianto nell’osteotomia
precedentemente realizzata con una velocità massima di 25
giri/min.
Al momento del posizionamento finale dell’impianto, quando si
DIDattICa

raggiunge la profondità desiderata, è necessario allineare uno


dei punti di repere presenti sull’Driver Implantare parallela-
mente alla parete vestibolare.
In questo modo l’esagono interno della connessione protesica

15
C atalogo g enerale

ProCeDUre CHIrUrgICHe
viene posizionato in maniera da orientare l’abutment in modo Punti di repere per

3mm
l'allineamento
ottimale.
Il Driver Implantare presenta una tacca che indica la distanza
di 3mm dalla testa dell’impianto e facilita il posizionamento
verticale della fixture se si utilizza una tecnica chirurgica senza
lembo.

AVVERTENZE
È opportuno ricordare di:
� :: mantenere una distanza di sicurezza dal nervo alveolare o
da altre strutture anatomiche importanti di almeno 2 mm.
� :: posizionare l'impianto con una inclinazione quanto più simile
all’inclinazione dei denti adiacenti o, nel caso di edentulia
completa, in manoiera da favorire un carico assiale. Que-
sto, nel tempo, indurrà un minore riassorbimento osseo.
� :: quotare l'osteotomia sino alla profondità stabilita, cor-
rispondente alla parte intra-ossea dell'impianto posizio-
nato a livello crestale con una tolleranza di 0,5mm, in
quanto i Protocolli Chirurgici e Protesici I.Dent sono stu-
diati su tale soluzione per un risultato estetico ottimale.
La profondità di fresaggio, comunque, può essere determi-
nata a seconda delle esigenze funzionali ed estetiche, posi-
zion ando l'impianto a livello crestale, sottocrostale o sovra-
crestale.
� :: eseguire l’ntervento in tempi brevi e di usare ogni accorgi-
mento per rispettare i tessuti.

La scelta dell'impianto
La scelta dell'impianto deve avvenire in base ai seguenti fatto-
ri:
� :: la morfologia adeguata alle necessità
� :: il diametro dell'impianto (A) deve ess ere scelto in base alle
dimensioni di cresta rilevate dal CT Scan (Computed Axial A
Tomography) considerando almeno 1,5mm di osso intorno
all'impianto; B
� :: l'altezza dell'impianto (B) deve essere scelta in base alle
dimensioni verticali rilevate dalla cresta ossea dal CT Scan,
avendo l'accort ezza di rispettare una zona di sicurezza di 2 ~2mm
mm dalle strutture anatomiche(C).
C

16
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
etICHettatUra DeI ProDottI
Ogni Prodotto I.Dent è documentato e rintracciato tramite etichette sul
blister secodario e sul blister esterno. [3 3 ]

Il ProDotto
Un completo Fog lietto Illustrativo fornisce importanti informazioni sul
dispos itivo medico. [24]
Gli Impianti sono inoltre forniti di un Passaporto implantare e di una se-
rie di etichette di ricerca da applicare sul “Passaporto Implantare” e sulla
Cartella Clinica del paziente.
Il “Passaporto Implantare” è un vero e proprio certificato di identità da
portare con sè in Italia e all’Estero a garanzia di un intervento implan-
tare eseguito.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Nel “Passaporto Implantare” verranno indicati
� :: tutti i Dati Anagrafici del paziente;
� :: Nome e Indirizzo dello specialista di fiducia;
� :: Posizione degli Impianti effettuati;
� :: Dati sul tipo dell'Impianto utilizzato, sul codice dell’articolo e lotto di
produzione;
� :: Date delle visite di controllo programmate.

legenDa DeI SIMBolI UtIlIZZatI


Di seguito si riporta la legenda dei simboli utilizzati sulle etichette dei prodotti I.Dent.

Conformità Europea REF Codice - Numero di riordine

Data di fabbricazione LOT Numero di lotto

Attenzione - Leggere le Istruzioni NON-STERILE Dispositivo Non Sterile

Non usare dopo il STERILE R Dispositivo Sterile

FreSe
Non Riutilizzare Non utilizzare se la confezione appare danneggiata

ProteSICa
etICHetta DI rICerCa Per la Rintracciabilità
Consiste in 5 etichette di ricerca da applicare sul “Passaporto
I mplantare”, sulla Cartella Clinica del paziente oppure ovunque
serva, in pochi secondi, ottenere una completa rintracciabilità
dell’Impianto utilizzato.
L’etichetta adesiva è stata studiata essere applicata sul Pas-
StrUMentarIo

saporto Implantare, in corrispondenza della posizione dell’Im-


pianto utilizzato.

I m m a g in e d e l p r o d o t t o
Certificazione in accordo
alla Direttiva “93/42/CEE” B a r C o d e identificante
Codic e del Prodott o il L o t t o d i Pr o d u z io n e

Descrizione comple t a
del Prodott o
L otto di Produzio n e
DIDattICa

A z i enda Fabbric an t e

17
C atalogo g enerale

etICHettatUra DeI ProDottI

ETICHETTA PRESENTE SULL’ASTUCCIO

Sulla scatola è apposta un’etichetta identificativa del prodotto


con tutte le informazioni circa data di scadenza, tipo di prodot-
to, data di prod. ecc.
Informazioni su Codice e Descrizione del Prodotto sono posizio-
nati in maniera da apparire su un secondo lato della Scatola,
facilitando la ricerca del prodotto.
C o d ic e d e l P r o do tto

I mmagine ( dov e poss i bi l e i n s c a l a 1/ 1) del p r o do t t o


D e s c r iz io n e c om p le ta del
Prodotto
L o t t o di Pr o du zi o n e
St er i l i zza t o (c o n Ra di a zi o n i Io n iz - D is p o s it ivo n o n R iu tiliz z a b i-
zate) e Data di Scadenza (Anno l e ( d o ve a p p l ic a b ile )
Certific azione in a c c o r do a l l a D i r et t i v a “ 93/4 2 / L e g g e r e l e I s truzioni per
C EE” e Data di F a bbr i c a zi o n e (A n n o - M e s e ) Az ie n d a F a b b r ica n te

BarC ode ide n t i f i c a n t e i l L o t t o di Pr o du zi o n e


C o d ic e e D e s cr iz io n e d e l
P r o d o t t o p o s iz io n a ti in m a -
n ie r a d a a p p a r ir e su u n se -
c o n d o l a t o d e l la Sca to la

ETICHETTA PRESENTE SUL BLISTER

Sul Blister è apposta una etichetta riportante in maniera com-


pleta tutte le informazioni utili.

C odic e del Pr o do t t o L o t t o d i P r o d u z io n e

BarC ode ide nt i f i c a n t e i l D e s c r iz io n e c o m p l e t a d e l P r o d otto


Lotto di Pr o du zi o n e D a t a d i F a b b r ic a z io n e ( An n o -Me se )
Azienda Fa bbr i c a n t e Dispositivo non Riutilizzabile (dove applicabile)
Sterilizzato (con R a d i a z i o n i L e g g e r e l e I s t r u z io n i p e r l ’ U s o
Ionizzate) e Data di S c a d e n z a
Certificazione in accordo alla
D ir e t t iva “ 9 3 / 4 2 / C EE”

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO

Nella confezione è presente un completo foglietto illustrativo.

18
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
CaSI rISoltI

Il ProDotto
Dott.F. Campione [ 36]
Catania

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


FreSe
ProteSICa
StrUMentarIo
DIDattICa

Tee thI nOne H o u r - Dott.F-Campione [36]

19
C atalogo g enerale

0425

SISteMa BIoCoIn
“L’ingegneria è una scienza applicata alla risoluzione di problematiche che
concorrono alla soddisfazione dei bisogni umani.”

È da questi principi che nasce la linea BIOCOIN – BIOCOEX


La Linea BIOCOIN presenta una nuova geometria implantare caratterizza-
ta da un passo e da una doppia spira progettati per ottenere la massima
superficie di contatto osso-impianto (42� in più rispetto ad un impianto
tradizionale a spira larga).
La spira presenta una angolazione particolare che la rende talmente affi-
lata da fendere l’osso agevolmente e senza compressione.
La filettatura unita alla forma conica dell’impianto ne agevola l’inseri-
mento rendendolo automaschiante.
La spira principale garantisce la stabilità primaria rendendo l’impianto
idoneo ad essere utilizzato per il carico immediato [ 1 4 ] [ 2 9 ] , la spira più pic-
cola contribuisce alla stabilità secondaria.

Ricerche cliniche effettuate dimostrano come la presenza di microspire


sul collo dell’impianto comporta una uniforme distribuzione delle sollecita-
zioni e un minore stress osseo preservando l’osso marginale.
L’integrita’ dell’osso marginale garantisce un ancoraggio stabile dell’im-
pianto e nello stesso tempo favorisce e sostiene i tessuti molli. [23]
Il risultato e’ una estetica che dura nel tempo.
È disponibile sia ad esagono interno che ad esagono esterno.
Entrambe le versioni presentano un unico attacco standard, per cui montano la stessa compo-
nentistica protesica indipendentemente dal diametro. [ 1 8 ]

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

Dettaglio delle micro-spire sul collo e del


cambio di conicità dal nocciolo al collo Particolare del passo
dell’im pianto , tale da ottenere un effetto spira e della sottospira.
Platform Switch. [15]

E ’ un i mpi ant o aut ofi let t ant e, di faci le ut i li z z o. I l suo


prel i evo d al b l i st er di st er i li t à e i l successi vo i nser i -
ment o sono mol t o semp li ci . S i consi g li a di sot t o-p r ep a-
rare i l si t o i mpl ant ar e i n modo da ot t ener e una buona
st ab i l i t à pri mari a. L e mi cr osp i r e cor onali sono st at e
posi zi onat e i n c orrisp ondenz a della cor t i cale ossea.
Un c ol l ari no l i s ci o di 0, 5 mm si i n-
t erfac c i a c on le fi br e mucosali .
L’ ec c el l ent e st ab i l i t à p r i mar i a associ at a al t r at -
t ament o ac i d i fi c ato di sup er fi ci e lo r endono
part i c ol arment e i ndi cat o p er la t ecni ca del ca-
ri c o i mmed i at o, si a full ar ch che set t or i ale.
La c onnessi one ad e sag ono i nt er no ag evola l’i nser i ment o del manufat t o p r o t e s i c o ,
fac i l i t a l a gest i one t ecni ca della p r ot esi defi ni t i va, p r evi ene fenomeni di r o t a zi o n e
e svi t ament o d egl i abut ment e consent e di conseg ui r e ot t i mi r i sult at i es t e t i c i n e i
set t ori ant eri ori . É molt o ver sat i le e soddi sfa amp i ament e le necessi t à c l i n i c h e
RX Finale [36]
d egl i operat ori .
D ot t . V. M accar one - C usano M i l a n i n o

20
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
MISUre
Misure Ø 3,75mm* Ø4,2mm

Collo liscio 0,7mm

Il ProDotto
Micro spire 1,3mm Spira
H -Altezza totale Ø3,75mm

ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm Conicità media 6°

Interno BI37085IN* BI37100IN* BI37115IN* BI37130IN* BI37150IN* Passo Spira 1,4mm H


3 Tacche antirotazione

Ø1,8mm

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Misure Ø 4,0mm Ø4,2mm

Collo liscio 0,7mm


Micro spire 1,3mm Spira
H -Altezza totale Ø4,0mm

ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm Conicità media 6°

Interno BI40085IN BI40100IN BI40115IN BI40130IN BI40150IN Passo Spira 1,6mm H


3 Tacche antirotazione
BI40085EX* BI40100EX BI40115EX BI40130EX BI40150EX
Esterno
Ø1,8mm

Misure Ø 4,5mm Ø4,2mm

Collo liscio 0,7mm


Micro spire 1,3mm Spira
H -Altezza totale Ø4,5mm

ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm Conicità media 7°

Interno BI45085IN BI45100IN BI45115IN BI45130IN BI45150IN Passo Spira 1,6mm H


3 Tacche antirotazione
BI45085EX* BI45100EX BI45115EX BI45130EX BI45150EX
Esterno
Ø1,8mm

FreSe
Misure Ø 5,0mm Ø4,5mm

Collo liscio 0,8mm

ProteSICa
Micro spire 1,2mm Spira
H -Altezza totale Ø5,0mm

ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm Conicità media 7°

Interno BI50085IN BI50100IN BI50115IN BI50130IN BI50150IN Passo Spira 1,6mm H


3 Tacche antirotazione
BI50085EX* BI50100EX BI50115EX BI50130EX BI50150EX
Esterno
Ø2,0mm
StrUMentarIo

Misure Ø 6,0mm*
Ø4,7mm

Collo liscio 0,4mm


H -Altezza totale Micro spire 0,8mm Spira
Ø6,0mm
ATTACCO 7,0mm 8,5mm* 10mm* 11,5mm* Conicità H
Passo Spira 1,7mm
media 7°
Interno BI60070IN BI60085IN* BI60100IN* BI60115IN* 3 Tacche
antirotazione
Ø3,2mm
DIDattICa

* Disponibile dalla primavera 2011 21


C atalogo g enerale

ProtoCollo CHIrUrgICo BIoCoIn


1 MUCOTOMIA O LEMBO. Eseguire la mucotomia fino al raggiungimento del-
la cresta ossea utilizzando l’apposito mucotomo. Diversamente per avere una
maggiore visibilità della cresta ossea, preparare il lembo gengivale mediante
incisione e scollatura.

2 FRESA PILOTA. La fresa d’invito dovrà essere utilizzata per superare la cor-
ticale e, quindi, creare il foro pilota.

3 FRESA INIZIALE Ø2,25. Dopo avere stabilito la lunghezza dell’impianto da


utilizzare, selezionare lo stop con lunghezza equivalente ed inserirlo sulla fre-
sa avvitandolo. Nel caso si utilizzi la tecnica per transfissione si continuerà a
fresare fino a quando lo stop giungerà sulla mucosa, al contrario nel caso di
tecnica sommersa si freserà fino a quando lo stop giungerà a livello della cresta
ossea.
Si consiglia di fresare effettuando un movimento “dentro-fuori” ogni 1-2 sec.,
senza mai fermare il micromotore, per consentire il continuo riflusso di soluzio-
ne fisiologica fornita con abbondante irrigazione esterna, ed avere quindi una
corretta azione di raffreddamento e di asportazione dei residui ossei.
Velocità consigliata: 800-1000 giri/min.

4 FRESA ALESATRICE. E’ una fresa che consente di allargare l’alveolo confe-


rendogli una forma calibrata sul nocciolo dell’impianto. Una volta stabilito il dia-
metro e la altezza dell’impianto selezionare la fresa alesatrice corrispondente,
che reca sul gambo l’indicazione del diamtro e della altezza. Nel caso si utilizzi
la tecnica per Transfissione si continuerà a fresare fino a quando lo stop giun-
gerà sulla mucosa, al contrario nel caso di tecnica sommersa si fres erà fino a
quando lo stop giungerà a livello della cresea ossea.
Forare effettuando un movimento “dentro–fuori” ogni 1-2 sec., senza mai ferma-
re il micromotore, per consentire il continuo riflusso della soluzione fisiologica
fornita con abbondante irrigazione esterna, ed avere quindi una corretta azione
di raffreddamento e di asportazione dei residui ossei.
La corretta profondità coincide con il termine della parte tagliente.
Velocità consigliata: 500-700 giri/min.

5 FRESA OPZIONALE PER OSSO D1. Nel caso di osso D1 si consiglia l’utilizo
della fresa cilindrica opzionale Ø 3,65mm per Impianti Ø4mm, Ø 4,0mm per
Impianti Ø4,5mm, Ø 4,3mm per Impianti Ø5mm

22
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
ProtoCollo CHIrUrgICo BIoCoIn
6 INSERIMENTO DELL’ IMPIANTO. Prelevare manualmente l’impianto dalla con-
fezione ed avvitarlo nel sito implantare mediante l’apposito dispositivo in plasti-

Il ProDotto
ca premontato. Solo dopo aver trovato l’adeguata stabilità nel sito è possibile
togliere il dispositivo di inserimento e terminare l’avvitamento con gli altri stru-
menti.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


7 AVVITAMENTO MANUA LE DELL’IMPIANTO. Completare l’avvitamento lentamen-
te (si consiglia 1/4 di g iro al secondo) mediante l’apposito cricchetto RA4x4.
Qualora lo sforzo diventi eccessivo è preferibile NON FORZARE per non rischiare
di avvicinarsi al punto di rottura. In tal caso si consiglia di ricontrollare il pro-
cedimento ed eventualmente di ripetere il passo 4 - 6.

Ø in 1 2 3 4 5
mm Altezza in mm Mucotomo Fresa Fresa Ø2,25 Fresa Alesatrice Fresa Opz.D1
Pilota Finale
8,5* CMU450 DRPI DR CN225 + ST085 DR CN225 DR RE BI40085 DR CY365
10* CMU450 DRPI DR CN225 + ST100 DR CN225 DR RE BI40100 DR CY365
Ø3,75*
11,5* CMU450 DRPI DR CN225 + ST115 DR CN225 DR RE BI40115 DR CY365
Ø4,0
13* CMU450 DRPI DR CN225 + ST130 DR CN225 DR RE BI40130 DR CY365
15* CMU450 DRPI DR CN225 DR RE BI40150 DR CY365

FreSe
8,5* CMU450 DRPI DR CN225 + ST085 DR CN225 DR RE BI45085 DR CY430
10 CMU510 DRPI DR CN225 + ST100 DR CN225 DR RE BI45100 DR CY430
Ø4,5 11,5 CMU510 DRPI DR CN225 + ST115 DR CN225 DR RE BI45115 DR CY430
13 CMU510 DRPI DR CN225 + ST130 DR CN225 DR RE BI45130 DR CY430

ProteSICa
15 CMU510 DRPI DR CN225 DR RE BI45150 DR CY430
8,5 CMU510 DRPI DR CN225 + ST085 DR CN225 DR RE BI50085 DR CY480
10 CMU510 DRPI DR CN225 + ST100 DR CN225 DR RE BI50100 DR CY480
Ø5,0 11,5 CMU510 DRPI DR CN225 + ST115 DR CN225 DR RE BI50115 DR CY480
13 CMU510 DRPI DR CN225 + ST130 DR CN225 DR RE BI50130 DR CY480
15 CMU510 DRPI DR CN225 DR RE BI50150 DR CY480
StrUMentarIo

7 CMU510 DRPI DR CN225 + ST070 DR CN225 DR RE BI60070 DR CY520


8,5* CMU510 DRPI DR CN225 + ST085 DR CN225 DR RE BI60085 DR CY520
Ø6,0*
10* CMU510 DRPI DR CN225 + ST100 DR CN225 DR RE BI60100 DR CY520
11,5* CMU510 DRPI DR CN225 + ST115 DR CN225 DR RE BI60115 DR CY520
Es. impianto H.13mm
Osso
Corticale
Gengiva ≈2mm
DIDattICa

* Disponibile dalla primavera 2011 23


C atalogo g enerale

0425

SISteMa PlatForM SWItCH


Questa linea implantare è caratterizzata da una Platform Switch e da un
collo dell'Impianto che, aumentando proporzionalmente con l’aumentare
del diametro dell’impianto, permette di distribuire in maniera ottimale le
forze che agiranno sull’impianto.

Il risultato è un minore riassorbimento dell’osso crestale,


la riduzione del rischio di recessioni e una migliore oste-
ointegrazione. [16]

La forma TRONCO-CONICA e la particolare punta consen-


tono all’impianto una elevata capacità di avanzamento
nell’osso.

L’impianto può essere, pertanto, considerato automaschiante.

L’impianto Platform Switch grazie alla sua forma si adatta bene ad essere
utilizzato sia in siti post-estrattivi [ 2 9 ] , in quanto la piattaforma modificata
consente un buon sigillo dell’alveolo, che ad essere utilizzato come im-
pianto transmucoso.

È disponibile sia ad esagono interno che ad esagono esterno entrambe le versioni pre-
sentano un unico attacco standard, per cui montano la stessa componentistica protesica indi-
pendentemente dal diametro. [2 6 ][3 1 ]

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

PIATTAFORMA PROPORZIONALE
La piattaforma di appoggio del moncone è più stretta rispetto
AL DIAMETRO DEL L ’IM P IA NTO
al profilo marginale dell’Impianto, in questo modo si allontana
l’interfaccia moncone-impianto dall’osso crestale. [ 1 5 [ 3 0 ]

Punta automaschiante
Platform Switch Platform Switch
Ø4,0mm Ø4,5mm

RX INIZIALE PROTESIZZAZIONE A
RX INIZIALE RX A 4 MESI
8 MESI

24
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
0425

MISUre
Misure Ø 3,75mm* Ø4,1mm

Collo liscio 0,6mm

Il ProDotto
Micro spire 1,4mm Spira
H -Altezza totale Ø3,75mm
Tronco-Conico
ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm
Passo Spira 0,8mm
Interno PS37085IN* PS37100IN* PS37115IN PS37130IN H
4 Tacche antirotazione

Ø2,1mm

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Misure Ø 4,0mm Ø4,4mm

Collo liscio 0,6mm


H -Altezza totale Micro spire 1,4mm Spira
Ø4,0mm

ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm Tronco-Conico


Passo Spira 0,9mm
Interno PS40085IN PS40100IN PS40115IN PS40130IN PS40150IN H
PS40085EX* PS40100EX PS40115EX PS40130EX PS40150EX 4 Tacche antirotazione
Esterno

Ø2,2mm

Misure Ø 4,5mm Ø4,8mm

Collo liscio 0,8mm

FreSe
Micro spire 1,2mm Spira
H -Altezza totale Ø4,5mm
Tronco-Conico
ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm
Passo Spira 0,9mm
Interno PS45085IN* PS45100IN PS45115IN PS45130IN PS45150IN H
4 Tacche antirotazione
PS45085EX* PS45100EX PS45115EX PS45130EX PS45150EX
Esterno

ProteSICa
Ø2,6mm

StrUMentarIo

Misure Ø 5,0mm Ø5,0mm

Collo liscio 0,9mm


H -Altezza totale Micro spire 1,1mm Spira
Ø5,0mm

ATTACCO 8,5mm 10mm 11,5mm 13mm 15mm Tronco-Conico

Passo Spira 1,1mm


Interno PS50085IN PS50100IN PS50115IN PS50130IN PS50150IN H
PS50085EX* PS50100EX PS50115EX PS50130EX PS50150EX 4 Tacche antirotazione
Esterno

Ø2,8mm
DIDattICa

* Disponibile dalla primavera 2011 25


C atalogo g enerale

ProtoCollo CHIrUrgICo PlatForM SWItCH


1 MUCOTOMIA O LEMBO. Eseguire la mucotomia fino al raggiungimento della
cresta ossea utilizzando l’apposito mucotomo.
Diversamente per avere una maggiore visibilità della cresta ossea, preparare il
lembo gengivale mediante incisione e scollatura.

2 FRESA PILOTA. La fresa d’invito dovrà essere utilizzata per superare la corti-
cale e, quindi, creare il foro pilota.

3 FRESA Ø2,60. Dopo avere stabilito la lunghezza dell’impianto da utilizzare,


selezionare lo stop con lunghezza equivalente ed inserirlo sulla fresa avvitando-
lo. Nel caso si uti lizzi la tecnica per Transfissione si continuerà a fresare fino a
quando lo stop giungerà sulla mucosa, al contrario nel caso di tecnica sommer-
sa si freserà fino a quando lo stop giungerà a livello della cresta ossea.
Si consiglia di fresare effettuando un movimento “dentro-fuori” ogni 1-2 sec.,
senza mai fermare il micromotore, per consentire il continuo riflusso di soluzio-
ne fisiologica fornita con abbondante irrigazione esterna, ed avere quindi una
corretta azione di raffreddamento e di asportazione dei residui ossei. Velocità
consigliata: 400-600 giri/min.

4 FRESA ALESATRICE. E’ una fresa che consente di allargare l’alveolo con-


ferendogli una forma calibrata sul nocciolo dell’impianto. Prima di utilizzare la
fresa alesatrice è neces ario inserire ed avvitare sul gambo della fresa lo stop
corrispondente all’altezza dell’impianto da utilizzare. Nel caso si utilizzi la tecni-
ca per Transfissione si continuerà a fresare fino a quando lo stop giungerà sulla
mucosa, al contrario nel caso di tecnica sommersa si freserà fino a quando lo
stop giungerà a livello della cresea ossea.
Forare effettuando un movimento “dentro–fuori” ogni 1-2 sec., senza mai ferma-
re il micromotore, per consentire il continuo riflusso della soluzione fisiologica
fornita con abbondante irrigazione esterna, ed avere quindi una corretta azione
di raffreddamento e di asportazione dei residui ossei. La corretta profondità
coincide con il termine della parte tagliente.
Velocità consigliata: 350-500 giri/min.

5 FRESA OPZIONALE PER OSSO D1. Nel caso di osso D1 si consiglia l’utilizo
della fresa cilindrica opzionale Ø 3,4mm per Impianti Ø3,75mm; Ø 3,65mm per
Impianti Ø4mm; Ø 4,2mm per Impianti Ø4,5mm; Ø 4,3mm per Impianti Ø5mm.

26
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
ProtoCollo CHIrUrgICo PlatForM SWItCH
6 FRESA PREPARATRICE DI SPALLA. E’ una fresa che ha lo scopo di prepara-
re lo svaso per accogliere il collo dell’impianto, si usa unicamente nel caso di

Il ProDotto
tecnica sommersa. Si raccomanda di scegliere la fresa preparatrice di spalla
corrispondente al diametro dell’impianto da inserire.

7 INSERIMENTO DELL’ IMPIANTO. Prelevare manualmente l’impianto dalla con-

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


fezione ed avvitarlo nel sito implantare mediante l’apposito dispositivo in plasti-
ca premontato. Solo dopo aver trovato l’adeguata stabilità nel sito è possibile
togliere il dispositivo di inserimento e terminare l’avvitamento con
gli altri strumenti.

8 AVV ITAMENTO MANUALE DELL’IMPIANTO. Completare l’avvitamento lentamen-


te (si consiglia 1/4 di giro al secondo) mediante l’apposito cricchetto RA4x4.
Qualora lo sforzo diventi eccessivo è preferibile NON FORZARE per non rischiare
di avvicinarsi al punto di rottura. In tal caso si consiglia di ricontrollare il pro-
cedimento ed eventualmente di ripetere il passo 4 - 7.

Ø in 1 2 3 4 5 6
mm Altezza Mucotomo Fresa Fresa Ø2,25 Fresa Alesatrice Finale Fresa Fresa Pr.
in mm Pilota Opz.D1 di Spalla
8,5 CMU450 DRPI DR CY260 + ST085 DR CY260 DR REPS40 + ST100REPS40 DR CY365 DR CBPS40

FreSe
10 CMU450 DRPI DR CY260 + ST100 DR CY260 DR REPS40 + ST100REPS40 DR CY365 DR CBPS40
Ø3,75
11,5 CMU450 DRPI DR CY260 + ST115 DR CY260 DR REPS40 + ST115REPS40 DR CY365 DR CBPS40
Ø4,0
13 CMU450 DRPI DR CY260 + ST130 DR CY260 DR REPS40 + ST130REPS40 DR CY365 DR CBPS40
15 CMU450 DRPI DR CY260 DR REPS40 DR CY365 DR CBPS40

ProteSICa
8,5* CMU450 DRPI DR CY260 + ST085 DR CY260 DR REPS45+ST100REPS45 DR CY430 DR CBPS45
10 CMU510 DRPI DR CY260 + ST100 DR CY260 DR REPS45+ST100REPS45 DR CY430 DR CBPS45
Ø4,5 11,5 CMU510 DRPI DR CY260 +ST115 DR CY260 DR REPS45+ST115REPS45 DR CY430 DR CBPS45
13 CMU510 DRPI DR CY260 + ST130 DR CY260 DR REPS45+ST130REPS45 DR CY430 DR CBPS45
15 CMU510 DRPI DR CY260 DR REPS45 DR CY430 DR CBPS45
8,5* CMU510 DRPI DR CY260 + ST085 DR CY260 DR REPS50 + ST100REPS50 DR CY480 DR CBPS50
StrUMentarIo

10 CMU510 DRPI DR CY260 + ST100 DR CY260 DR REPS50 + ST100REPS50 DR CY480 DR CBPS50


Ø5,0 11,5 CMU510 DRPI DR CY260 + ST115 DR CY260 DR REPS50 + ST115REPS50 DR CY480 DR CBPS50
13 CMU510 DRPI DR CY260 + ST130 DR CY260 DR REPS50 + ST130REPS50 DR CY480 DR CBPS50
15 CMU510 DRPI DR CY260 DR REPS50 DR CY480 DR CBPS50
Es. impianto H.13mm
Osso
Corticale
Gengiva ≈2mm
DIDattICa

27
C atalogo g enerale

0425

SISteMa MIDe
Il MIDE, al pari della linea BIOCOIN-BIOCOEX, presenta una nuova geometria implantare carat-
terizzata da un passo ridotto e da una doppia spira progettati per ottenere la massima super-
ficie di contatto osso-impianto
(42� in più rispetto ad un im-
pianto tradizionale). [ 2 2 ] [25][26]

Questo impianto nella sua sem-


plicità d’uso racchiude le carat-
teristiche primarie dell e linee bi-
fasiche.
Alla filettatura dal profilo tagliente si unisce una forma tronco-conica ed una punta ad elica che
ne agevolano l’inserimento.
L'impianto presenta un collo liscio di 2mm e delle microfilettature che si posizioneranno a li-
vello della corticale ossea.
L’impianto, destinato alla realizzazione di protesi overdenture, offre un’attacco a palla di dia-
metro 2,5mm perfettamente compatibile con la componentistica RHEIN ® .

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

Pallina Ø2,5mm
Collo Svasato Transmucoso da 2 mm
Microfilettature Quadrato per Ancoraggio
Dimensioni 3x3mm
Particolare del passo spira e
delle sottospire

Punta ad Elica

aCCeSSorI 0476

La linea MIDE è compatibile con la componentistica ®

id-041 CANB Contenitore in Acciaio

id-100 AD Anellini direzionali


0° 7° 14°

id-040CSNSN Cappetta di Ritenzione Standard

id-040CSNSN Cappetta di Ritenzione Soft

id-771CEF Chiave per Avvitamento Cappette

id-085 IAC Attrezzo per Inserire le Cappette

id-091 EC Attrezzo per Estrarre le Cappette Ritentive

id-100PD Dischetti Protettivi (30pz.)


14mm

28
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
MISUre
0425
Misura Ø 2,7mm Ø3,8mm

Il ProDotto
H -Altezza totale

4,4mm
Attacco Quadro
Q.3x3mm
13mm - Parte Intra-ossea 11mm 15mm - Parte Intra-ossea 13mm H1,6mm 1,6mm
Collo liscio 1,8mm
MI27130IN MI27150IN Micro spire Spira
Ø2,75mm
La Altezza si riferisce alla dimensione totale dell’Impianto, compreso il Collo Liscio di 2mm Tronco
Ø1,85mm

H
Passo Spira 1,2mm

3 Tacche antirotazione

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Ø1,6mm

Misura Ø 3,5mm Ø3,8mm

H -Altezza totale

4,4mm
Attacco Quadro
Q.3x3mm
13mm - Parte Intra-ossea 11mm 15mm - Parte Intra-ossea 13mm H1,6mm 1,6mm
Collo liscio 2mm
MI35130IN MI35150IN Micro spire Spira
Ø3,5mm
La Altezza si riferisce alla dimensione totale dell’Impianto, compreso il Collo Liscio di 2mm Tronco
Ø2,25mm

H
Passo Spira 1,2mm

3 Tacche antirotazione

Ø1,6mm

Impianto Post-estrattivo, carico immediato.

FreSe
ProteSICa
StrUMentarIo
DIDattICa

29
C atalogo g enerale

ProtoCollo CHIrUrgICo MIDe

1 Palpare la cresta per ottenere un concetto tridimensionale


della struttura ossea, sarebbe utile usare anche uno spessime-
tro da osso (Cod.4580).
Se si dispone di una Radiografia, con un lucido di riferimento
(Cod.LF01 o LF02) determinare la lunghezza dell’impianto da
inserire.

2 Come esempio, faremo riferimento ad un Impianto di altez-


za 13mm. L’altezza 13 mm si riferisce alla lunghezza totale
dell’Impianto, per cui si deve tener conto anche dello spessore
della mucosa.
Eseguire la mucotomia fino al raggiungimento della cresta os-
sea utilizzando l’apposito Mucotomo Manuale o da Contrangolo
(Cod.CMU450).

3 Per posizionare questo tipo di impianto non si richiede la ma-


schiatura ma solo l’utilizzo della fresa Iniziale Cilindrica, subito
dopo la Fresa Pilota (DRPI).
Di seguito vengono elencate i diametri e le tacche dI profondità
da utilizzare in funzione all’impianto da utilizzare.

4 L’impianto viene prelevato manualmente dalla confezione e


posizionato, nel sito implantare preparato, mediante l’apposito
tappo in plastica premontato.

5 Solo dopo aver trovato l’apposita sta bilità nell’alveolo si to-


glierà il dispositivo in plastica e si proseguirà avvitando l’Impian-
to con l’apposito cricchetto ed il riduttore (RA4x4 + RARE).

6 L’impianto sarà correttamente inserito quando il collo gengi-


vale sar à del tutto inserito nella mucosa e l’attacco a pallina si
troverà alla sua corretta altezza.

Si procederà seguendo i passi descritti per tutti gli impianti


necessari alla Overdenture.

30
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
ProtoCollo ProteSICo MIDe

1 Segnare con una matita copiativa la testa degli Impianti Mo-

Il ProDotto
nofasici in maniera da trasferire la loro posizione sulla Protesi
oppure, in alternativa, applicare sulla superficie interna della
protesi uno strato di cera morbida in maniera da prendere la
posizione delle teste degli Impianti.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


2 In corrispondenza delle marcature creare delle cavità di
dimensioni utili ad accogliere le cuffie ossia i contenitori in
acciaio (041CAMB) all’interno dei quali saranno inserite le
cappette in resina.

3 Inserire le cuffi e (041CAMB + cappetta) sulle teste sferiche


degli Impianti fino a corretto innesto.

4 Provare la protesi in bocca al paziente e verificare che l’in-


serimento sia libero da frizioni e da contatti indesiderati.
Qualora si renda necessario scaricare la protesi in corrispon-

FreSe
denza degli alloggiamenti al fine di ottenere un appoggio otti-
male.

ProteSICa

5 Rimuovere la protesi e staccare le cuffie dalla testa degli


Impianti.
StrUMentarIo

6 Posiz ionare alla base di ciascun impianto dei dischetti pro-


tettivi in maniera da evitare che la resina venga a contatto
con i tessuti molli.
DIDattICa

Reinserire le cuffie su tutti gli Impianti.

31
C atalogo g enerale

ProtoCollo ProteSICo MIDe

7 Utilizzare della Resina Autopolimeriz zante per riempire gli


alloggiamenti delle cuffie realizzati nella protesi.

8 Inserire la protesi in bocca del paziente.


Si raccomanda di far chiudere la bocca senza serrare eccessi-
vamente.
Attendere che la Resina Autopolimerizzante si consolidi.

9 A polimerizzazione avvenuta rimuovere la protesi dalla boc-


ca.Le cuffie rimarranno all’interno della protesi.
Rimuovere i dischetti protettivi dalla testa degli Impianti.

10 Ripulire la protesi da tutti gli eccessi che potrrebbero es-


sere causa di decubiti o di lesioni da pressione.
Asportare la resina in eccesso fino a scoprire il bordo inferiore
delle cu ffie.
In ultimo, rifinire e lucidare la protesi.

Ø in Altezza Altezza Codice 1 2 3 5 6


mm Totale Intra- Mucotomo Fresa Fresa Fresa Opz.D1 Posa dell’Impianto
Ossea Pilota con Cricchetto
13 11 MI27130 CMU450 DRPI DR CN200 - Tacca 11,5mm DR CN225 + ST085 RA 4X4 + RARE
Ø2,7
15 13 MI27150 CMU450 DRPI DR CN200 - Tacca 13mm DR CN225 + ST100 RA 4X4 + RARE
13 11 MI35130 CMU450 DRPI DR CN225 + ST115 DRCN225 DRCY260 + ST085 RA 4X4 + RARE
Ø3,5
15 13 MI35150 CMU450 DRPI DR CN225 + ST130 DRCN225 DRCY260 + ST085 RA 4X4 + RARE

Es. MI35150
Osso
Corticale ~1mm
Gengiva ~2mm

32
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
CaSI rISoltI

Dott.V.Maccarone [36]

Il ProDotto
Cusano Milanino

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


FreSe
ProteSICa
StrUMentarIo
DIDattICa

33
C atalogo g enerale
0425

SISteMa Mono
La Linea Implantare MONO, grazie alla procedura chirurgica semplice, economica e poco
traumatica è in grado di risolvere in un solo tempo le situazioni di edentulie con spazio osseo
ridotto o per la stabilizzazione di protesi totali, parziali o provvisorie.

La Linea Implantare MONO of-


fre al medico molteplici van-
taggi e tecniche operatorie
ed, al paziente, un ottimo
rapporto qualità/prezzo.

La linea MONO, al pari della linea MIDE, presenta la nuova geometria implantare caratterizza-
ta da un passo ridotto e da una doppia spira progettati per ottenere la massima superficie di
contatto osso-impianto (42� in più rispetto ad un impianto tradizionale).
Questo impianto nella sua semplicità d’uso offre caratteristiche primarie delle linee bifasiche.
Alla filettatura dal profilo tagliente si unisce una forma tronco-conica ed una punta ad elica che
ne agevolano l’inserimento.
Il collo transmucoso presenta delle microfilettature che sostenendo i tessuti molli garantiscono
un risultato estetico che dura nel temp o.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

Collo Svasato Transmucoso da 2 mm Quadrato per Ancoraggio


Microfilettature Dimensioni 3x3mm

Particolare del passo spira


e delle sottospire
Punta ad Elica

Dott.F.Campione
Catania

Tecnica Cad-Cam CEREC con


Impianto MONO in posizione 25.
Carico Immediato e corona in
ceramica integrale. [36]

34
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
MISUre

Misure Ø 2,7mm Ø3,8mm

Il ProDotto
5,0mm
Attacco Quadro
H -Altezza totale Q.3x3mm
H1,6mm
13mm - Parte Intra-ossea 11mm 15mm - Parte Intra-ossea 13mm
Collo liscio 2mm
MO27130 MO27150 Micro spire
Spira
Ø2,7mm
La Altezza si riferisce alla dimensione totale dell’Impianto, compreso il Collo Liscio di 2mm
Tronco
Ø1,8mm

Passo Spira 1,2mm H


3 Tacche antirotazione

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Ø1,6mm

Misure Ø 3,5mm Ø3,8mm

5,0mm
Attacco Quadro
H -Altezza totale Q.3x3mm
H1,6mm
13mm - Parte Intra-ossea 11mm 15mm - Parte Intra-ossea 13mm
Collo liscio 2mm
MO35130 MO35150 Micro spire
Spira
Ø3,5mm
La Altezza si riferisce alla dimensione totale dell’Impianto, compreso il Collo Liscio di 2mm
Tronco
Ø2,25mm

Passo Spira 1,2mm H


3 Tacche antirotazione

Ø1,8mm

Misure Ø 4,0mm Ø3,8mm

5,0mm
Attacco Quadro
H -Altezza totale

FreSe
Q.3x3mm
H1,6mm
13mm - Parte Intra-ossea 11mm 15mm - Parte Intra-ossea 13mm
Collo liscio 2mm
MO40130 MO40150 Micro spire
Spira
Ø4,0mm
La Altezza si riferisce alla dimensione totale dell’Impianto, compreso il Collo Liscio di 2mm

ProteSICa
Tronco
Ø2,6mm

Passo Spira 1,2mm H


3 Tacche antirotazione

Ø2,0mm
StrUMentarIo

Misure Ø 4,5mm Ø3,8mm


5,0mm

Attacco Quadro
H -Altezza totale Q.3x3mm
H1,6mm
11,5mm - Parte Intra-ossea 9,5mm 13mm - Parte Intra-ossea 11mm
Collo liscio 2mm
MO45115 MO45130 Micro spire
Spira
Ø4,5mm
La Altezza si riferisce alla dimensione totale dell’Impianto, compreso il Collo Liscio di 2mm
Tronco
Ø2,8mm

Passo Spira 1,2mm H


DIDattICa

3 Tacche antirotazione

Ø2,0mm

35
C atalogo g enerale
0425

ProtoCollo CHIrUrgICo
Ø in Altezza Altezza Codice 1 2 3 5 6
mm Totale IntraOssea Mucotomo Fresa Fresa Fresa Opz. Posa dell’Impianto
Pilota D1 con Cricchetto
13 11 MO27130 CMU450 DRPI DR CN200 - Tacca 11,5mm DR CN225 RA 4X4 + RARE
Ø2,7
15 13 MO27150 CMU450 DRPI DR CN200 - Tacca 13mm DR CN225 RA 4X4 + RARE
13 11 MO35130 CMU450 DRPI DR CN225 + ST115 DR CN225 DRCY260 RA 4X4 + RARE
Ø3,5
15 13 MO35150 CMU450 DRPI DR CN225 + ST130 DR CN225 DRCY260 RA 4X4 + RARE
13 11 MO40130 CMU450 DRPI DR CY260 + ST115 DR CY260 DRCN320 RA 4X4 + RARE
Ø4,0
15 13 MO40150 CMU450 DRPI DR CY260 + ST130 DR CY260 DRCN320 RA 4X4 + RARE
11,5 9.5 MO45130 CMU450 DRPI DR CY260 + ST100 DR CY260 DRCN320 RA 4X4 + RARE
Ø4,5
13 11 MO45150 CMU450 DRPI DR CY260 + ST115 DR CY260 DRCN320 RA 4X4 + RARE

Es. MO40150
Osso
Corticale
Gengiva ≈2mm

lUCIDo Selettore Per IMPIantI


Unico per i vari sistemi implantari.
Consiste in un foglio trasparente in form ato A5, millimetrato ai
bord,i in scala 1/1 e 1/1,25 utile per individuare sulla radio-
grafia l’impianto più adatto da utilizzare.

36
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
0425
FreSe - DrIllS
Frese con Tacche e/o Stop Di Profondità 25
ST130... ST115... ST100... ST085...

Per montare lo Stop sulle Frese predisposte infilarlo dalla par- 20

Il ProDotto
te del gambola fresa ed avvitare in senso orario. 15 15
13
11,5
Per smontare lo Stop svitare lo stop con un movimento an- 10 10
8,5
7
ti-orar io. Se dovesse opporre resistenza, infilare una punta 5

nell’apposito foro dello stop in maniera da tenerlo bloccato e, 0

con la fresa montata su manipolo impostare il micromotore in


rotazione “REVERSE”, minimo numero di giri e massimo tor-
que.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Avvertenze
La fresa mantiene l'affilatura per circa 30 utilizzi.
Si raccomanda di:
� :: effe ttuare un controllo della fresa prima dell'utilizzo. [ 2 8 ] ;
� :: assicurarsi che gli strumenti (frese etc.) siano affilati e di-
sposti bene ordinati sul tavolo operatorio;
� :: raffreddare il sito con soluzione fisiologica pre-raffreddata
(5°C);
� :: effettuare la fresatura associando una leggera pressione ad
un movimento di “sali e scendi”, ogni 2 secondi; questa ope-
razione favorirà una valida azione di raffreddamento osseo.
Questi accorgimenti permetteranno un migliore decorso post-
operatorio e la riduzione di eventuali complicazioni [ 1 7 ] [ 2 8 ] .

Frese Pilota - Pilot Drills Stop a 10mm

1,8mm
Codice Descrizione

FreSe
6mm
DRPI Fresa Pilota Ø 1,8mm
8mm
12mm
Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH o W.X80
Utilizzo: RPM < 500 Giri/Min. Vita media ~ 20-30 utilizzi. 14mm

ProteSICa
Frese Iniziali - Initial Drills

Con Tacche di Profondità a 8,5-10-11,5-13 mm e predisposte per Stop Intercambiabili


Codice D Descrizione
15mm
DR CN225 Ø2,25mm Fresa Conica Ø 2,25mm, per BIOCOIN-BIOCOEX
11,5mm
DR CY260 Ø2,60mm Fresa Cilindrica Ø 2.60mm, per Platform Switch
8,5mm
StrUMentarIo

Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH


Utilizzo: RPM < 600 Giri/Min - Torque ~50 Ncm. Vita media ~ 30 utilizzi. D

7mm
Stop Intercambiabili 10mm
Per Altezza si intende i mm che si ricavano nel sito im plantare utilizzando la fresa
13mm
dedicata e lo stop.
Ø4,8mm

Codice Fresa di riferimento


A
DR CN225 DR CY260
8,5 ST 085 CN225 ST 085 CY260
A - Altezza
in mm

10 ST 100 CN225 ST 100 CY260


DIDattICa

11,5 ST 115 CN225 ST 115 CY260


13 ST 130 CN225 ST 130 CY260

Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH

* Disponibile dalla primavera 2011 37


C atalogo g enerale

0425
FreSe - DrIllS
Frese Alesatrice per BIOCOIN-BIOCOEX -
Reamers for BIOCOIN-BIOCOEX

A - ALTEZZA Ø 4,0mm Ø 4,5mm Ø 5,0mm Ø 6,0mm


IN mm
A

8,5 DRRE BI40085 DRRE BI45085 DRRE BI50085 DRRE BI60085*


10 DRRE BI40100 DRRE BI45100 DRRE BI50100 DRRE BI60100*
11,5 DRRE BI40115 DRRE BI45115 DRRE BI50115 DRRE BI60115*
13 DRRE BI40130 DRRE BI45130 DRRE BI50130 DRRE BI60130*
15 DRRE BI40150 DRRE BI45150 DRRE BI50150 DRRE BI60150*
Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH
Utilizzo: RPM 300÷500 giri/min - Torque ~ 50 Ncm. Vita media ~ 30 utilizzi.

Frese Alesatrice per PLATFORM SWITCH con tacche di profondità predisposta per
Stop Intercambiabili -
Reamers for PLATFORM SWITCH with Interchangeable Stops
Il Diametro dell’Im pianto di riferimento è serigrafato Laser sul gambo e come Codice
Colore sul corpo della fresa.
Diametro e Ti po dell’Im pianto di riferimento
Ø 3,75mm Ø 4,0mm Ø 4,5mm Ø 5,0mm Ø 6,0mm

DRRE PS40 DRRE PS40 DRRE PS45 DRRE PS50 DRRE PS60* 15mm
11,5mm
Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH 8,5mm
Utilizzo: RPM < 300 Giri/Min - Torque ~50 Ncm, Vita media ~ 30 utilizzi.
D
Stop Intercambiabili
La Altezza utile per Im pianto di riferimento è segrigrafata sul corpo dello Stop. 10mm
Per Altezza si intende i mm che si ricavano nel sito im plantare utilizzando la fresa
13mm
dedicata e lo stop.
Codice Fresa e Diametro di Riferimento
DS
DRRE PS40 DRRE PS45 DRRE PS50 DRRE PS60*
Ø4,0mm- Ø3,75mm Ø 4,5mm Ø 5,0mm Ø 6,0mm
A
D 3,0m m 3, 45 mm 3,8 mm 4 ,5 mm
A - Altezza in mm

DS 5, 2 m m 5,6 5 m m 6,0mm 7,0mm


8,5 ST085 REPS40 ST085 REPS45 ST085 REPS50 ST085 REPS60*
10 ST100 REPS40 ST100 REPS45 ST100 REPS50 ST100 REPS60*
11,5 ST115 REPS40 ST115 REPS45 ST115 REPS50 ST115 REPS60*
13 ST130 REPS40 ST130 REPS45 ST130 REPS50 ST130 REPS60*

Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH


Utilizzo: Inserire sulla fresa dalla parte del gambo.

FRESE ALESATRICI
Le frese alesatrici I.Dent sono caratter izzate dalla capacità di recuperare
l’osso durante il fresaggio, osso che, all’occorrenza, può essere utilizzato
per la rigenerazione ossea.
É importante, quindi, ripulire le cavità della fresa in maniera da assicurare
un taglio ottimale nella preparazione del sito implantare.
L'altezza della fresa alesatrice corrisponde esattamente all'altezza dell'im-
pianto.

38 * Disponibile dalla primavera 2011


I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
0425
FreSe - DrIllS
Frese Preparatrice di Spalla per Platform Switch -
Platform Switch Countersink Drills

Il ProDotto
Il Diametro dell’Im pianto di riferimento è serigrafato Laser sul gambo
Ø 3,75mm Ø 4,0mm Ø 4,5mm Ø 5,0mm Ø 6,0mm

Dp Dt

A 6,3mm 6,3mm 5,8mm 6,0mm 7, 5mm


A
Dt-Dp 4,4mm - 3,0mm 4,4mm - 3,0mm 4,8mm - 3,5mm 5,0mm - 3,8mm 5,0mm - 3,8mm
DRCB PS40 DRCB PS40 DRCB PS45 DRCB PS50 DRCB PS60*

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH
Utilizzo: RPM < 300 Giri/Min - Torque ~50 Ncm. Vita media ~ 30 utilizzi.

Frese Opzionali per Osso D1- Optional Drills for D1


Bone

Frese opzionali cilindriche con Tacche di Profondità a 6 - 8 - 10 13mm


- 11,5 -13 -16mm . 10mm
Il Diametro della fresa è serigrafato Laser sul gambo 6mm

D
D- Ø 2,0mm Ø 2,5mm Ø 2,8mm Ø 3,2mm Ø 3,5mm Ø 3,65mm
Diametro 8mm

Codice DRCY200 DRCY250 DRCY280 DRCY320 DRCY350 DRCY365 11,5mm

16mm

D- Ø 3,75mm Ø 4,0mm Ø 4,3mm Ø 4,5mm Ø 4,8mm Ø 5,2mm


Diametro
Codice DRCY375 DRCY400 DRCY430 DRCY450 DRCY480 DRCY520

FreSe
Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH
Utilizzo: RPM < 300 Giri/Min - Torque ~50 Ncm, Vita media ~ 30 utilizzi.

Mucotomo da Contrangolo- Contra-angle Mucotome

ProteSICa
Il Diametro del foro interno del mucotomo è serigrafato Laser sul gambo.

CODICE CMU 350 CMU 410 CMU 450 CMU 510


7mm
De Ø 3,5mm Ø 4,1mm Ø 4,5mm Ø 5,1mm
Di Ø 2,8mm Ø 3, 4mm Ø 3,8mm Ø 4, 4mm Di De
StrUMentarIo

Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH


Utilizzo: RPM < 30 Giri/Min

Frese Carotatrici - Trephine Burs

Il Diametro interno è serigrafato Laser sul gambo.

CODICE DR TB30 DR TB40 DR TB50 DR TB60

Di 3, 0mm 4, 0mm 5, 0mm 6, 0mm


DIDattICa

Di De

De ~4,0mm ~5,0mm ~6,0mm ~7,0mm

Materiale: Acciaio INOX 17 4 PH

* Disponibile dalla primavera 2011 39


C atalogo g enerale

0425
CoMPonentIStICa - ProStHeSIC CoMPonent
Gli accessori protesici I.Dent sono standardizzati su due morfologie:
ad esagono Esterno ed ad Esagono Interno.
Entrambi gli attacchi offrono una sem plicità di utilizzo ed una stabile e collaudata
interfaccia con gli Im pianti.
Le tolleranze dimensionali sono ridotte a livello di millesimi di millimetro.

Questo permette una perfetta interfaccia tra moncone ed im pianto, di conseguen-


za una ottima stabilità e tenuta dell’accoppiamento.

Le foto a destra sono ottenute con un ingrandimento rispettivamente di 50x e di


2.000x e mostrano la corretta chiusura tra moncone ed im pianto, com presa tra
2-4µm.

Monconi Dritti - Cylinder Abutments

Codice Descrizione H Db
ABCYEX ... per Esagono Esterno 9, 2mm 4,1mm
H
ABCYIN ... per Esagono Interno 9, 2mm 3,8mm

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori indicati: Vite Passante (SCM18, SCM20)
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N. Db
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.

Monconi Angolati - Angled Abutments


A

Codice Descrizione A H Ds
ABAN15EX a 15°, per Esagono Esterno 15 9, 4mm 4,7mm H
ABAN20EX a 20°, per Esagono Esterno 20 9, 6mm 4,8mm
ABAN25EX a 25°, per Esagono Esterno 25 9, 3mm 4,9mm
ABAN15IN a 15°, per Esagono Interno 15 9, 4mm 4,7mm

ABAN20IN a 20°, per Esagono Interno 20 9, 6mm 4,8mm Ds

ABAN25IN a 25°, per Esagono Interno 25 9, 3mm 4,9mm

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20)
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N.
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.

Monconi con Spalla Esterna - External Shoulder Abutments

Da
Codice Descrizione Da Db
ABAE M1 EX* ... per Esagono Esterno, Modello 1 Ø3,5mm Ø4,6mm

ABAE M1 IN ... per Esagono Interno, Modello 1 Ø3,5mm Ø4, 4mm


11mm
ABAE M2 IN ... per Esagono Interno, Diametro Maggiorato Ø3,5mm Ø4, 4mm
per im pianto Ø5-6mm, Modello 2 1,6mm

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20) Db
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N.
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.

40 * Disponibile dalla primavera 2011


I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
0425
CoMPonentIStICa - ProStHeSIC CoMPonent
Monconi Estetici - Aestetical Abutments Ø 5mm

Il ProDotto
Codice Descrizione H Hs
ABAEM3EX* Moncone Estetico per Esagono Esterno, Modello 3 11mm 2,6mm H

ABAEM3IN Moncone Estetico per Esagono Interno, Modello 3 11mm 2,6mm


Hs

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20)
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N.
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Monconi Calcinabili con Base in Oro -
Plastic Abutments with Gold Base

Codice Descrizione Hs H
ABGONREX ... Non Rotante per Esagono Esterno 1, 8 mm 11,3 mm H

ABGOROEX ... Rotante per Esagono Esterno 1, 8 mm 11,3 mm


Hs
ABGONRIN ... Non Rotante per Esagono Interno 1, 5 mm 11 mm
ABGOROIN ... Rotante per Esagono Interno 1, 5 mm 11 mm Ø4,8mm

Materiale: Plexiglass con base in lega aurea palladiata (AU 60% - PT 24,9% - IR 0,1% - PD 15%). Elasticità limite: 75 kp/mm2 -
Durezza: 250 vickers (tem p.) - Allungamento: 12% (tem p.) - Int. di fusione: 1400°C-1460°C.
Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20, SCM18AU, SCM20AU)
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N.
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.

Monconi con Spalla - Shoulder Abutments

Codice Descrizione Hs H

FreSe
3,8mm
ABSH10EX ... H. 1mm, per Esagono Esterno 1 mm 10mm
ABSH20EX ... H. 2mm, per Esagono Esterno 2 mm 10mm
ABSH10IN ... H. 1mm, per Esagono Interno 1 mm 10mm
H
ABSH20IN ... H. 2mm, per Esagono Interno 2 mm 10mm

ProteSICa
ABSH30IN ... H. 3mm, per Esagono Interno 3 mm 10mm Hs

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20) 5mm
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N.
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.
StrUMentarIo

Viti Passanti (disponibili anche con Sistema Antisvitamento)

Disponibili con Sistema Antisvitamento e Rivestimento TIN. Es.1,27mm


Si avvitano con Driver a punta esagonale da 1,27mm.
Codice Descrizione H Ds Dt
Dt
SCM20 Vite Passante Ø 2,0mm 7,0mm 1,8mm 2,5mm

SCM20AU Vite Passante Ø 2,0mm, Antisvitamento 7,0mm 1,8mm 2,5mm


H
SCM18 Vite Passante Ø 1,8mm 7,6mm 2,0mm 2,7mm
DIDattICa

SCM18AU Vite Passante Ø 1,8mm, Antisvitamento 7,6mm 2,0mm 2,7mm


Ds
Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5
Accessori di base: Chiave Digitale Manuale (DVHA12713),
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Si consiglia di non superare un torque di ~35N.
* Disponibile dalla primavera 2011 41
C atalogo g enerale

0425
CoMPonentIStICa - ProStHeSIC CoMPonent
Viti Lunghe per Transfer - Transfer Screws Es.1,27mm

Si avvitano con Driver a punta esagonale da 1,27mm o manualmente, grazie alla pre-
sa sull’estremità.
Dt
Codice Descrizione H Ds Dt
SSM20 Vite Passante Ø 2,0mm --mm 1,8mm 2,5mm
H
SSM18 Vite Passante Ø 1,8mm --mm 2,0mm 2,7mm

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Chiave Digitale Manuale (DVHA12713),
Utilizzo: Può essere avvitata anche manualmente tramite la presa sulla testa.
Si consiglia di non superare un torque di ~35N.

Ds

Monconi MU.Abutment - MU. (Multi-Unit) Abutments

Codice Descrizione A Hs
A
ABMU0000IN* ... H0mm, Angolo 0°, per Esagono Interno 0°
ABMU0100IN* ... H1mm, Angolo 0°, per Esagono Interno 0°
ABMU0017IN* ... H0mm, Angolo 17°, per Esagono Interno 17° Hs

ABMU0117IN* ... H1mm, Angolo 17°, per Esagono Interno 17°


ABMU0030IN* ... H0mm, Angolo 30°, per Esagono Interno 30°
ABMU0130IN* ... H1mm, Angolo 30°, per Esagono Interno 30° Ø 5,2mm

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20, ABMUST, )
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Per il posizionamento provvisorio utilizzare un torque di ~25N.
Per il posizionamento definitivo utilizzare un torque di ~35N.

Monconi ed Accessori per per Sistema MU.Abutment

Codice Descrizione H Ds Dt Dt Dt

ABMUAN* Analogo per Sistema MUA,


ABMUST* Moncone per Sistema MUA, Dritto
H H
ABMUSH* Moncone per Sistema MUA, con Spalla
SCM16* Vite Passante Ø1,6mm per Moncone per M.U.A.

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5 Ds Ds


Accessori di base: Vite Passante Ø1,6mm (SCM16)
Utilizzo: Si consiglia di non superare un torque di ~15N.

Dt
Codice Descrizione Dt

ABMUSH* Moncone Calcinabile per Sistema MUA, con Spalla


H H
Materiale: Plexiglass
Accessori di base: Vite Passante (SCM16)
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Si consiglia di non superare un torque di ~15N.
Ø1,4mm
Ds

42 * Disponibile dalla primavera 2011


I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
0425
CoMPonentIStICa - ProStHeSIC CoMPonent
Viti di guarigione - Healing Abutments

Il ProDotto
Es.1,27mm

Codice Descrizione H Dt
HASD30EX ... Standard, H. 3mm, per Esagono Esterno 3mm Ø4,1mm Dt

HASD50EX ... Standard, H. 5mm, per Esagono Esterno 5mm Ø4,1mm


H
Standard
HASD30IN ... Standard, H. 3mm, per Esagono Interno 3mm Ø3,5mm

HASD50IN ... Standard, H. 5mm, per Esagono Interno 5mm Ø3,5mm

HAWI30EX ... Svasata, H. 3mm, per Esagono Esterno 3mm Ø5mm

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


HAWI50EX ... Svasata, H. 5mm, per Esagono Esterno 5mm Ø5mm
Dt
HAWI30IN ... Svasata, H. 3mm, per Esagono Interno 3mm Ø5mm
H
HASD50IN ... Svasata, H. 5mm, per Esagono Interno 5mm Ø5mm Svasata

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Chiave Digitale Manuale (DVHA12713),
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Si consiglia di non superare un torque di ~15N.

Analoghi - Analog
Dt
Codice Descrizione H Dt
ANEX Analogo per Esagono Esterno 12mm Ø4,1mm

ANIN Analogo per Esagono Interno 12mm Ø4,1mm H

Materiale: Acciaio INOX


Accessori di base: Chiave Digitale Manuale (DVHA12713),

FreSe
Transfer - Transfer

Con colorazione giallo o blu. Attacco Quadro 4x4mm

Codice Descrizione H D

ProteSICa
ABTREX Transfer per Esagono Esterno 12mm Ø4,6mm
D
ABTRIN Transfer per Esagono Interno 12mm Ø4,5mm H
5mm
4mm
Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5 3mm
Accessori di base: Cricchetto (RA4x4), Chiave Dinamometrica (DT...) , Chiave Dritta
(SKST4x4)
Utilizzo: Utilizzando una Chiave Dinamometrica applicare un torque di ~20N.
StrUMentarIo

Monconi Calcinabili - Plastic Abutments


Ø4mm

Codice Descrizione Hs H
ABPLNREX ... Non Rotante per Esagono Esterno 1, 5 mm 11,2 mm
ABPLROEX ... Rotante per Esagono Esterno 1, 5 mm 11,2 mm H

ABPLNRIN ... Non Rotante per Esagono Interno 1, 5 mm 11,2 mm


Hs
ABPLROIN ... Rotante per Esagono Interno 1, 5 mm 11,2 mm
DIDattICa

Materiale: Plexiglass
Accessori di base: Vite Passante (SCM18, SCM20) Ø5mm
Utilizzo: Per il posizionamento si consiglia una Chiave Dinamometrica (DT35N4x4M1).
Si consiglia di non superare un torque di ~20N.

* Disponibile dalla primavera 2011 43


C atalogo g enerale

0425

CoMPonentIStICa - ProStHeSIC CoMPonent


Monconi a Palla - Overdenture Abutments 0476
5mm
Perfettamente aderenti agli standard Rhein 83 ®
Codice Descrizione Db Ds 3mm

ABOV10EX ... H. 1mm, per Esagono Esterno Ø4,1mm Ø2,0mm


Ø2,5mm
ABOV20EX ... H. 1mm, per Esagono Esterno Ø4,1mm Ø2,0mm
ABOV10IN ... H. 1mm, per Esagono Interno Ø3,5mm Ø1,8mm 3,2mm
Db
ABOV20IN ... H. 1mm, per Esagono Interno Ø3,5mm Ø1,8mm

Materiale: Ti6Al4V - Titanio Gr. 5


Accessori di base: Chiave digitale per Sphero Block-Flex Rhein
Utilizzo: Si consiglia di non superare un torque di ~20N. Ds

Max.7°
Accessori - SPHERO Flex ® - SPHERO Block ® Systems
Sono disponibili cappette di diversa flessibilità da inserire nel conteni-
tore in acciaio. La diversa capacità ritentiva si identifica facilmente in
base al codice colore.
Codice Descrizione
id-041 CANB Contenitore in Acciaio
id-100 AD Anellini direzionali a 0°-7°-14° 1,2mm

id-040CSNSN Cappetta di Ritenzione Standard


id-040CSNSN Cappetta di Ritenzione Soft

Sistema Id-EQUATOR ® - Id-EQUATOR ® System Ø 4,4mm 0476

Il sistema Id-Equator è una soluzione protesica brevettata


pratica, con ingombri minimi e solida. 2,1mm
Può essere utilizzata per i collegamenti a barra passivi tra più
impianti, offrendo, in pratica, la possibilità di realizzare ogni
tipo di protesi su impianti (overdenture, a doppia struttura ed
a protesi fissa.
Il suo ridotto ingombro, la rende ideale per tutti i pazienti con
protesi mobile.
Il Kit comprende: L'attacco in Titanio+TiN (id-130xx), il Conte-
nitore INOX, il Dischetto Protettivo, Cappette assortite .
Codice Descrizione Codice Descrizione
id-141CAE Conten.INOX di Cappette id-144AE Analogo da Laboratorio

id-141CEB Capp.Ritentiva Ten.Forte id-144MTE Moncone per Impronta

id-140CET Capp.Ritentiva Ten.Media id-15155 Maschi Semi-sfere Calcin.

id-140CER Capp.Ritentiva Ten.Soft id-774CQ Chiave Quadra

id-140CEG Capp.Ritentiva Ten.XSoft id-085IAC Inseritore di Cappette

Attacchi a Cavaliere e Barra Calcinabile 0426


3,4mm
Rider and Plastic Bar
3,5mm

Codice Descrizione 8,5mm

id-C118-1830131 Attacco a Cavaliere in Acciaio


id-C118-1835231 Attacco a Cavaliere in Oro
id-2413979 Barra Calcinabile 50mm

44 * Disponibile dalla primavera 2011


I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
StrUMentarIo - InStrUMentS
Chiavetta - Hand Driver

Il ProDotto
Codice Descrizione H
DVHA12710 ... a Punta Esagonale da 1,27mm, Altezza 10mm 10mm
DVHA12713 ... a Punta Esagonale da 1,27mm, Altezza 13mm 13mm H H
DVHA09013 ... a Punta Esagonale da 0,9mm, Altezza 13mm 13mm

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Nella parte superiore girevole è presente di un foro per il filo di sicurezza da
ancorare alla mano durante l’utilizzo in bocca al paziente. Utilizzata per av-

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


vitare le Viti Passanti (SCM..), le Viti Chirurgiche (CO..) e le Viti di Guarigione
Ø9mm Ø7,8mm
(HA.......). Applicare il torque massimo di indicato sul com ponente e <35N.

Cricchetto - Ratchet
Attacco Quadro 4x4mm

Codice Descrizione
RA4X4 Cricchetto, con Attacco 4x4mm
82mm
Materiale: Acciaio Inox
Utilizzo: Utilizzata per le connessioni 4x4mm.

Chiave Dinamometrica - Dynamometric Torque

11,5mm

Codice Descrizione Attacco Quadro 4x4mm

DT 35N M1 4X4 Chiave Dinamometrica in Acciaio, range di Misura 15-35N, con


Attacco 4x4mm. Con possibilità di uso come chiave fissa.

FreSe
Materiale: Acciaio Inox
Utilizzo: Im postare il torque desiderato ruotando l'estremità della chiave. Il manico
si inclinerà una volta raggiunta la forza stabilita. Utilizzata per le connessio-
ni 4x4mm. Fornita con Driver a punta esagonale 1,27mm per Viti Passanti
(SCM..), le Viti Chirurgiche (CO..) e le Viti di Guarigione (HA.......). Se utilizzata
con il driver da 1,27mm applicare un torque massimo di 35N.

ProteSICa
10,5mm

Codice Descrizione
Attacco per
DT 80N M2 MT Chiave Dinamometrica, range di Misura 5-80N, con supporto Kit Utensili
per Kit strumenti. Con possibilità di uso come chiave fissa.

Materiale: polimero ad alte prestazioni PEEK ®


StrUMentarIo

Utilizzo: Fornita con adattatore per kit Accessori con attacco per micromotore
(TL......). In questa maniera è utilizzabile per Viti Passanti (SCM..), le Viti Chi-
rurgiche (CO..) e le Viti di Guarigione (HA.......). Con l’avvitatore da Mani polo
(TLMT..) è utilizzata per im pegnare il maniera corretta gli Im pianti.

Chiavetta per Micromotore - Micromotor Driver 0425

Codice Descrizione H H
TLDV12713 ... a Punta Esagonale da 1,27mm, H. 13mm 13mm
TLDV12715 ... a Punta Esagonale da 1,27mm, H. 15mm 15mm
DIDattICa

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Per utilizzare il torque del Micromotore sulle Viti Passanti (SCM..), le Viti
Chirurgiche (CO..) e le Viti di Guarigione (HA.......). Applicare un torque massi-
mo di ~35N.

45
C atalogo g enerale

StrUMentarIo - InStrUMentS
Avvitatore da Manipolo - Micromotor Mounter 0425

25,4mm
Codice Descrizione
TLMTIN Avvitatore da Mani polo per Im pianti ad Esagono Interno 3,4mm
TLMTEX Avvitatore da Mani polo per Im pianti ad Esagono Esterno

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Applicare un torque massimo di ~70N.

Prolunga per Frese - Extension Drill 0425

Codice Descrizione 34mm

DRXT Prolunga per Frese

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Viene utilizzata per prolungare il gambo delle frese e di qualunque strumen-
to da Mani polo di circa 17 mm. Applicare un torque massimo di ~35N.

Kit di Avvitatori Manuali - Manual Screw Driver Kit 0425

Codice Descrizione To r q u e M a x
PCM-1 Manopola 40N
TLDV12715 Chiave a Punta Esagonale da 1,27mm, H. 15mm 25Ncm 8mm

TLDV12015 Chiave a Punta Esagonale da 1,2mm, H. 15mm 20Ncm


TLDV09015 Chiave a Punta Esagonale da 0,9mm, H. 15mm 15Ncm 16mm

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Nella parte superiore è presente di un foro per il filo di sicurezza da ancora-
re alla mano durante l’utilizzo in bocca al paziente. Utilizzata per avvitare le
Viti Passanti (SCM..), le Viti Chirurgiche (CO..) e le Viti di Guarigione (HA.......).
Permette di lavorare con la quasi totalità di Viti in commercio. Applicare un
torque massimo come indicato in tabella.

Chiave Chirurgica Dritta - Surgical Key


150mm
Attacco Quadro 4x4mm

Codice Descrizione
SKST4X4 Chiave Chirurgica dritta, con Attacco 4x4mm

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Utilizzata per le connessioni 4x4mm.

Riduttore per Cricchetti - Ratchet Reducer Attacco Quadro 4x4mm

Codice Descrizione
RARE Riduttore per Cricchetto, da 4x4mm a 3x3mm 15mm

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Per utilizzare la Chiave Dritta e i Cricchetti su connessioni 3x3mm.

5,2mm

46 * Disponibile dalla primavera 2011


I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
StrUMentarIo - InStrUMentS
Prolunga per Cricchetti - Ratchet Extension

Il ProDotto
Attacco Quadro 4x4mm

Codice Descrizione H Hl
H
RAXT4X415 ... con Attacco 4x4mm, altezza 15mm 15mm 9mm
RAXT4X422 ... con Attacco 4x4mm, altezza 22mm 22mm 16mm
Hl

Materiale: Acciaio Inox


Utilizzo: Permette di allungare uno strumento con attacco 4x4 rispettivamente di
9mm o di 16mm.

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


6,6mm

Dispositivi per Montaggio - Mounter

Da utilizzare in spazi ridotti o per esercitare il corretto torque. Attacco Quadro 4x4mm

Codice Descrizione H D
RAMT12IN Mounter per Esagono Interno, Altezza 12mm 12mm Ø3, 4mm
RAMT17IN Mounter per Esagono Interno, Altezza 17mm 17mm Ø3, 4mm H

RAMT12EX Mounter per Esagono Esterno, Altezza 12mm 12mm Ø4,1mm D

RAMT17EX Mounter per Esagono Esterno, Altezza 17mm 17mm Ø4,1mm


4mm
3mm
Materiale: Acciaio Inox 2mm
Accessori di base: Cricchetto (RA4x4), Chiave Dinamometrica (DT...) , Chiave Dritta
(SKST4x4)
Utilizzo: Applicare un torque massimo di ~80N.

Strumenti Rhein 83 ® - Rhein 83 ® Instruments 0476

FreSe
Realizzati per i sistemi Sistemi SPHERO Flex ® , Sphero BLOCK ® e id-LOCATOR ®

771CEF Chiave per Avvitamento Cappette

ProteSICa
084ICP Attrezzo per Inserire le Cappette in bocca

091EC Attrezzo per Estrarre le Cappette Ritentive

100PD Dischetti Protettivi (30pz.)


StrUMentarIo

14mm

Box per Frese - Drill Box

Dimensioni: H. 67mm, L. 118mm, P. 67mm


72 posti per Frese e Stop
DRBOM1 Box porta Frese 33mm
DIDattICa

118mm
Materiale: Plastico Biocom patibile. Autoclavabile
67mm

* Disponibile dalla primavera 2011 47


C atalogo g enerale

0425
StrUMentarIo - InStrUMentS
KIt eSPanSorI D’oSSo - Bone rIDge eXPanDer KIt
La tecnica Edentolous Ridge Expansion (E.R.E.) fu sviluppata nel
1986 e presentata 2 anni più tardi dai Dott. Bruschi e Scipio-
ni.
Subendo nel tempo evoluzioni e perfezionamenti è attualmente
utilizzata per ristabilire dimensioni oro facciali adeguate di cre-
ste alveolari atrofiche durante l’inserzione degli impianti senza
l’induzione di membrane e di materiali osteoinduttori o osteocon-
duttori.
I risultati di uno studio condotto su siti edentuli trattati con la
tecnica ERE hanno confermato che nella fessura infraossea crea-
ta chirurgicamente si verifica una rigen erazione ossea completa
e si ottiene lo stesso grado di osteointegrazione osservato sui
vicini siti controllo trattati con la tecnica chirurgica implantare

8mm
tradizionale.

10mm

12mm
D1
Il Sistema BNXP è stato ideato per ridurre al minimo il disagio D2
al paziente: grazie alla loro capacità di penetrare senza dover D3

ricorrere alla classica “martellatura risultano meglio accettati


dal paziente; la qualità dell’osso perimplantare risulta, inoltre,
preservata.
Il Sistema di Espansori BNXP svolge la duplice funzionalità di
espansori e di co mpattatori.
La procedura di espansione prevede, dopo aver effettuato lo split-
crest con scalpelli o con tecnica piezo-elettrica, la progressiva
espansione dell’osso dopo il passaggio di fresa iniziale.
Attacco Quadro 4x4mm

Il kit c onsiste in 4 espansori di dimensioni crescente, identificati


da punti sul corpo indicante il numero di espansore.

D1 - Prima D2-Seconda D3-Terza


ESPANSORE Codice Num Tacca H.8mm Tacca H.10mm Tacca H.12mm

BNXP01 1 Ø 2,1mm Ø 2,3mm Ø 2,5mm

BNXP02 2 Ø 2,7mm Ø 2,9mm Ø 3, 4mm

BNXP03 3 Ø 3,3mm Ø 3,8mm Ø 4,1mm

BNXP04 4 Ø 3,5mm Ø 3,5mm Ø 3,5mm

BNXP Kit di Espansori d’Osso

Materiale: Acciaio Inox

48
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
0425
StrUMentarIo - InStrUMentS
PROTOCOLLO SINTETICO Bone Expander

Il ProDotto
Tipo Ø in 1 2 3 4 5 6
mm Mucotomo Fresa BNXP01 BNXP02 BNXP03 BNXP04
Pilota
4,0 CMU450 DRPI 
BI 4,5 CMU450 DRPI  
5,0 CMU450 DRPI    per compattare
4,0 CMU450 DRPI  
PS 4,5 CMU450 DRPI    per compattare
5,0 CMU450 DRPI per compattare

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


  

Osso
Corticale
Gengiva ≈2mm

KIt oSteotoMI SUMMer - SUMMer oSteotoMe


Gli osteotomi sono strumenti di diametro progressivamente
crescente, di forma tronco-conica, utilizzati come dilatatori e

11,5mm

8mm
per creare un’interfaccia impianto-osso più densa. .

16mm
D1
La forma tronco-conica degli osteotomi permette di mantenere
D2
tutto l’osso preesistente, compattandolo anche lateralmente
mentre procede all’interno del tessuto osseo.
La parte apicale concava dell’osteotomo ha la funzione di rac-

FreSe
cogliere e spingere in senso apicale l’osso e il materiale da
riempimento utilizzato durante la fase chirurgica.
Si consiglia di:
� :: utilizzarli bagnati con soluzione fisiologica sterile

ProteSICa
� :: impugnarli come una matita per poter tenere un buon con-
trollo sia della forza che della direzione
� :: ruotarli sul proprio asse per facilitarne l’avanzamento
� :: toglierli mantenendo la direzione originaria, effettuando leg-
geri movimenti rotatori.
StrUMentarIo

D1 - Prima Tacca D2-Ultima Tacca


OSTEOTOMO Codice Num H.8mm H.16mm

BNCP01 1 Ø 1,7mm Ø 2,2mm

BNCP02 2 Ø 2,2mm Ø 2,6mm

BNCP03 3 Ø 2,6mm Ø 3,3mm

BNCP04 4 Ø 3,2mm Ø 3,7mm


DIDattICa

BNCP05 5 Ø 3,6mm Ø 4, 4mm

BNCP Kit di Osteotomi di Summer

Materiale: Acciaio Inox

49
C atalogo g enerale

Box da Implantologia - Surgical Box

Box da Im plantologia in Acciaio INOX


Codice Descrizione
49mm
SUBOM1 Box da Im plantologia in Acciaio

Dimensioni: H.4 9mm L.150mm P. 81mm

24 posti per frese


81mm
Alloggiamento per cricchetto e strumentario 150mm

Materiale: Acciaio INOX, Vaschetta in Acciaio INOX


Gommini in Silicone Autoclavabile

Box da Im plantologia in Policarbonato


Codice Descrizione Posti H P L
SUBOM2 Box da Im plantologia 25+ 60mm 110mm 110mm
SUBOM3 Box da Im plantologia 40+ 60mm 175mm 198mm H

Oltre i posti per le frese indicati in tabella permettono vari alloggiamenti, sia su suppor-
to in silicone sia sul fondo.

Alloggiamento per cricchetto e strumentario P


Materiale: Policarbonato (ad alta tecnologia autoclavabile.
L
Gommini in Silicone Autoclavabile

50
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
ATTIVITÀ DIDATTICA
L’azienda vanta una solida collaborazione con diversi specialisti del settore ed è in grado di
offrire ai propri c lienti dei corsi che rispecchino lo “Stato dell’arte dell’Implantologia moderna”

Il ProDotto
attraverso la realizzazione di:
Corsi di Implantologia accreditati ECM itineranti in Italia
Il cors o ha l’obiettivo di riprendere con la partecipazione dei cor-
sisti, alcuni dei concetti fondamentali di anatomia e fisiologia,
con particolare interesse del distretto oro-facciale.
Particolare attenzione verrà data alle zone di interesse implantare
e alle limitazioni anatomiche ad esse correlate come: morfologia
dei mascellari, strutture vascolo-nervose, cavità sinusali o sotto-

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


mandibolari etc..
Verranno illustrat e le più comuni tecniche di rigenerazione ossea
e gengivale, avvalendosi anche degi strumenti più innovativi come
la chirurgia piezoelettrica e l’analisi computerizzata delle TAC.
Si illustreranno i corretti Protocolli Chirurgici per ottenere un
migliore risultato e una migliore predicibilità negli anni di una ria-
bilitazione implanto-protesica.
Durante il corso si potrà assistere ad interventi in diretta.
Seguiranno lo Studio e la Discussione dei Casi Clinici trattati.
Nell’ultima giornata verrà verificato l’apprendimento.
Per adesioni ed informazioni contattare l’Agente i.Dent di zona o
il responsabile Formazione e Corsi al numero +39 334 6876410
o tramite e-mail all’indirizzo info@identitalia.net
Giornate Monotematiche
Le Giornatiche Monotematiche sono un complemento tecnico-pra-
tico ai corsi di Implantologia che la i.Dent organizzerà nel corso
dell’an no e verteranno su diversi orgomenti, quali:

FreSe
Implantologia Gnatologia
Chirurgia Piezoelettrica Estetica Dentale
Chirurgia Mucogengivale
Approccio Chirurgico al Seno Mascellare

ProteSICa
Per adesioni ed informazioni contattare:
� :: l’Agente o il Tu tor i.Dent di zona
� :: il re sponsabile Formazione e Corsi al numero +39 334 6876410
o tramite e-mail all’indirizzo info@identitalia.net
StrUMentarIo

SerVIZI e ConSUlenZa IMPlantare


ValUtaZIone IMPlantologICa gratUIta.
La stretta collaborazione con diversi studi pilota, presenti su
tutto il territorio nazionale, dà la possibilità di indirizzare le pa-
noramiche pervenute alla casella e-mail tutor@identitalia.net
presso lo studio pilota del territorio di riferimento per una va-
lutazione gratuita da parte di un tutor.
DIDattICa

ConSUlenZa IMPlantologICa
La I.Dent garantisce, attraverso i propri tutor, la consulenza
implantologica all’interno dello Studio Dentistico.

51
C atalogo G enerale

BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE
Si rip or t a n o i r ife r im e n ti b i b l i o gra f i c i o gge tto di st udio de l p re se nt e c at al og o n on c hè l a doc um entazi one
i nt erna e p u b b lic a c i ta ta .
Si ripor t a , i n o l t r e , l a d o c u m e n t a z i o n e a z i e ndale interna e pubblica richiamata dai concetti citati nel
cat alog o (P R = P u b lic R e po r t - R = R e l e a s e d - 0 0 = In t e rn al c ode ) .
Tut t i i do cu m e n t i c h e c o s ti tu i s c o n o i l c o m pl eme n t o t e c n ic o- didat t ic o de l c at al og o sono d is p onibili per la
consu ltazi o ne p r e v ia r i c h i e s ta a i . D e n t s r l .

[1] Mechanical Resistance Test of I.Dent Srl Dental Implants


[2] ISO 1 4 8 0 1 -2 0 0 7 “ Dentistry — Implants — Dynamic fatigue test for endosseous dental implants"
[3] Cert ific a t o IC IM a tte s ta n te c h e gl i I mpi a nt i De n t al i I.De n t son o re al izzat i in c on formit à ai req ui si ti pr e-
v ist i d a lla D ir e t ti v a 9 3 / 4 2 / C E e s o n o m arc at i CE ( Ce rt .N° 1 7 9 0 ) .
[4] Cert ifica t o IC IM a tte s ta n te c h e gl i A c c e s sori Prot e sic i e l o St rume n t ario I.De n t sono re al izz ati i n con-
formit à a i r e q u is i ti pre v i s ti d a l l a D i r e tti v a 9 3 /4 2 /CE e son o marc at i CE ( Ce rt .N° 1 7 9 1 ) .
[5] Cert ifica t o IC IM a tte s ta n te l a Ce rti f i c a zi one U NI EN ISO 9 0 0 1 :2 0 0 8 ( Ce rt .N° 5 1 6 0 /0 ) .
[6] Cert ifica t o IC IM a tte s ta n te l a Ce rti f i c a zi one U NI EN ISO 1 3 4 8 5 :2 0 0 4 ( Ce rt .N° 5 1 6 1 /0 ) .
[7] Cert ifica t o In t e r n a zi o n a l e I QN e t a tte s ta n t e l a Ce rt ific azione ISO 9 0 0 1 :2 0 0 8 ( Ce rt .N° IT- 7 0355).
[8] Cert ifica t o In t e r n a zi o n a l e I QN e t a tte s ta n t e l a Ce rt ific azione ISO 1 3 4 8 5 :2 0 0 4 ( Ce rt .N° IT- 70356).
[9] N or m e s u i P r o d otti M e d i c a l i d e f i n i te d a l l a dire t t iva e urop e a “9 3 /4 2 /CEE”
[10] P R R 0 1 - " Superficie DAE:L’Evoluzione dei Trattamenti di Irruvidimento Superficiale Delle Viti da Im-
pianto Dentale In Titanio "
[11] PR R 0 2 - " Arricchimento CaP su Viti da Impianto microrugose "
[12] A. Sca r a n o ,D . D i I o ri o , M . L . S a c c o , G. V re sp a " Analisi meccanica di una nuova connessione Impianto
Abutment" - D ENTA L CA D M O S 0 6 - 2 0 1 0 ; 78 ( 6 )
[13] Mis ch " Classifications of the partially edentulous arches for implant dentistry." Int J Oral Implantol
198 7 ; 4 : 7 -1 2 .
[14] D. Mo r t o n , R .J af f i n , P. W e b e r - " Immediate Restoration and Loading of Dental Implants Clinical Consi-
derations and Protocols" - I n t J O ra l M a xil l ofac Imp l ant s 2 0 0 4 ;1 9 ( SU PPL ) :1 0 3 –1 0 8
[15] M .R ic ci, P .T o n e l l i , A . B a r o n e , U. Co v a n i - " Ruolo del platform switching nel mantenimento dell’osso
perimplantare" - D E N TA L C A D M O S 1 1 - 2 0 0 9 ;7 7 ( 9 )
[16] A.S ca r a n o ,B .As s e n za , C . M a n c i n o , A . D i c rist ins, G.Murmura, V .Pe rrot t i, A.Piat t e l l i - " Rimodellamento
crestale e platform switching" - D e n ta l C l inic s 0 3 - 2 0 0 9 ;1 5 - 2 2
[17] W.Ma r t in , E.Le w i s , A . N i c o l - " Local Risk Factors for Implant Therapy" - Int J O ral Maxil l ofac Im plants
2009;24(SUPPL):28–38
[18] N . B r o d a la - " Flapless Surgery and Its Effect on Dental Implant Outcomes" - In t J O ral Maxi llof ac Im -
p lant s 2009;24(SUPPL):118–125
[19] Dir e t t iv a 9 3 /4 2 / CE E d e l 1 4 gi u gn o 1 9 93 " Con c e rn e n t e i disp osit ivi me dic i."
[20] De cr e t o Le g is l a ti v o 2 4 f e b b r a i o 1 9 9 7 , n. 4 6 " Attuazione della direttiva 93/42/CEE, concernente i
dispositivi medici. "
[21] ISO 1 4 8 0 1 -S e c o n d e d i ti o n 2 0 0 7 - 1 1 - 1 5 “Dentistry Implants - Dynamic fatigue test for endosseous
dental implants”
[22] R .P o cz t a r u k , R. A . V i d a l , L . C . d a F o n to u r a F rasc a, E.G.Rival do, M.B .Duart e Gavião, A.V an Der Bi lt -
" Satisfaction level and masticatory performance of patient rehabilitated with implant-supported over-
dentures" - R e v . O d o n to C i ê n c . 2 0 0 9 ; 2 4( 2 ) :1 0 9 - 1 1 5
[23] I.Fr a n c h i, S .B or to l i n i , R . R o s s i , M . F r a nc h i, U .Consol o " Protocollo clinico per implanto-protesi fissa
mandibolare a carico immediato" D E N TA L CADMO S 2 0 0 8 Mag g io;7 6 ( 5 )
[24] S.C o r b e lla , M. B a s s o , S . Ta s c h i e ri , A . A nt ifora, C. Tasse ra " Protocollo igienico di mantenimento in
implanto-protesi" Pre v e n zi o n e & a s s i s te nza de nt al e 5 /0 6
[25] F. G a t t i, M. Ch i a pa s c o , C. Ga tti " Terapia implantare delle edentulie totali " - DENTAL CA DM OS
10/2 0 0 6
[26] T.R a v a s in i, C .C o ppi , G. M a l a gu ti , S . B o r tol in i, U .Consol o " Uso dei mini impianti in protesi removibile e
fissa " -D EN T AL CA D M O S 1 / 2 0 0 7
[27] F.Ga lli " Biologia dei processi di guarigione dei tessuti molli " - IT O R SU RGERY 4 /2 0 0 9
[28] A.S ca r a n o , D .Di I o ri o , C . M a n c i n o , B. A sse n za, A.Piat t e l l i " Usura delle frese e produzione di calore
durante la preparazione del sito implantare " - IT O R SU RGERY 2 0 0 9 ;8 ( 4 ) :1 8 9 - 1 9 7
[29] D. A.D i S t e fa n o , G. Gr e c o , F . Gi u zi o " Impianto Post-Estrattivo A Carico Immediato " - ITA O R S URGE RY
200 9 ;8 (5 ):2 9 3 - 2 9 8
[30] A.S ca r a n o , B .A s s e n za , C . M a n c i n o , A . D ic rist ins, G.Murmura, V .Pe rrot t i, A.Piat t e l l i " Rimodellamento
crestale e platform switching " D e n ta l C l i nic s N°1 - 0 2 /2 0 0 9
[31] A.Sca r a n o , C .M a n c i n o , M . A mo r u s o , G. V re sp a, A.Piat t e l l i " Impiego di impianti corti in mandibole atro-

52
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE
fiche. Studio retrospettivo a due anni " - IT O R SU RGERY 2 0 1 0 ;9 ( 1 ) :2 7 - 3 4
[32] " Consensus AISI sul Carico degli Impianti " DENTAL CADMO S 2 /2 0 0 4
[33] UNI C EI EN 9 8 0 " Simboli utilizzati per l'etichettatura dei dispositivi medici "

Il ProDotto
[34] M. An d r e a s i B as s i , F . M o n te c a r l o , E . R a h o,D.A.Di St e fano " Microgeografia di superfici implantari: ana-
lisi al SEM-EDS " I ta l i a n O r a l S u rge r y 2 / 2 0 0 9
[35] PR R 0 3 - " Surface chemistry contribution to osteogenic gene expression on microrough surfaces "
[36] PR R 0 4 - " C a s i c l i n i c i c o mpl e ti I . D e n t"

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA


Gli Ordi n i p o s s o n o e s s e re e f f e ttu a ti d a l L u n edì al V e ne rdì, dal l e ore 9 .0 0

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


alle ore 1 8 .0 0 :
� :: t ram it e il r a p p r e s e n ta n te d i zo n a
� :: per t e le fo n o o p e r f a x pre s s o i n u m e r i te l e fon ic i rip ort at i in c op e rt in a
� :: per e -m a il a lla c a s e l l a a mmi n i s tr a zi o n e @ i de nt it al ia.ne t , i.dent@alice.it.
C on il c o n fe r im e n t o d i u n O rd i n e d i A c qu i s to da p art e de l Cl ie nt e , l e p re -
sent i Co n d iz io n i d i V e n d i ta s i i n te n d o n o a c c e t t at e .
� :: In q u a ls ia s i m o me n to l a S o c i e tà s i r i s e r v a il dirit t o di modific are il L i-
st ino P r e z z i, d a nd o n e te m pe s ti v a c o mu n i c azion e al Cl ie nt e .
� :: L a m e r c e v ie n e c o n s e gn a ta i n tu tta I ta l i a t ramit e Corrie re Q ual ific a-
t o.
� :: Garan t ia m o t e m pi d i c o n s e gn a e n tro 2 gi orn i l avorat ivi ( sal vo disp oni-
bilit à ).
� :: I t er m in i d i co n s e gn a h a n n o v a l o r e i n d i c a tivo. L a Soc ie t à si rise rva l a
facolt à d i e ffe t t u a re c o n s e gn e pa r zi a l i d e l l ’ordin e .
� :: Com e Me t o d o d i Pa ga me n to s i a c c e tta n o : Cont rasse g no, B on ific o B an-
cario, R ic e v u t a B a n c a r i a , A s s e gn o B a n c ario, Post al e o Circ ol are non
Tras fe r ib ile , B o lle tti n o d i c / c Po s ta l e .
� :: I pag a m e n t i d e v o n o a v v e n i r e s e c o n d o l e modalità ed entro i termini
conv e n u t i . I n c a s o d i i n a d e m p i e n z a l a S ocietà si riserva il diritto di

FreSe
variar e le C o n d izi o n i d i Pa ga me n to pe r l e n uove fornit ure o di sosp e n-
derle e d i r ic o r r e r e a d o gn i a l tra m i s u r a c aut e l at iva e d e se c ut iva p e r
un t ot a le r e cu p e r o d e i pro pri c re d i ti .
� :: Og ni r e cla m o p e r d i f e tti o d a n n e ggi a m e n ti de l p rodot t o dovrà e sse re
com u n ica t o p e r i s c ri tto e n tr o 8 gi o rn i d a l ric e vime nt o de l l a me rc e .

ProteSICa
� :: Even t u a li r e s i d ov ra n n o e s s e r e pre v e n ti v ame n t e aut orizzat i dal l a so-
ciet à.
� :: L a s o cie t à n o n r i s po n d e d i e v e n tu a l i d a n n i dire t t i o in dire t t i c ausat i da
un us o im p r o p r io d e l pr o d o tto .
� :: Per t u t t o q u a n t o n o n e s pr e s s a m e n te pr e vist o dal l e Condizion i g e n e ral i
di Ve n d it a , s i a p pl i c a n o l e d i s po s i zi o n i d e l l a L e g g e It al ian a.
StrUMentarIo

aVVertenZe
I .Dent s i r is e r v a d i a ppo r ta re i n qu a l s i a s i m ome nt o modific h e al c ont e -
nut o d e l ca t a lo g o e a l l e c o n d i zi o n i d i v e n d i ta .
Le imm a g in i p r o p o s te e i ri f e r i m e n ti d i me n sion al i sono p urame n t e indi-
cat ivi e r ife r it i a lla d a ta d i s ta m pa d e l pre s e n t e c at al og o.
I p rod ot t i co n s e g n a ti po tr e b b e ro d i f f e ri r e l e g g e rme n t e dal l e rap p re se nt a-
zioni g r a fic h e , in co n s i d e ra zi o n e d e l l a po l i ti c a di c ost an t e ag g iorn ame nt o
e sv ilup p o d e l p r o d o tto pe rs e gu i ta d a l l ' a zi e n da.
Per og n i c h ia r im e n t o s i pre ga d i c o n ta tta r e :
DIDattICa

� :: l’ Age n t e d i z o n a ;
� :: l’ U fficio C o m m e r c i a l e d e l l ’ a zi e n d a tramit e t e l e fono +39 334
6876 4 1 0
� :: l’ Uffi c io P r o d u z ion e e Qu a l i tà tra m i te e - mail : info@ide nt it al ia.ne t .
53
C atalogo G enerale

INDICE
CHI SIA MO 2
QUAL IT À E C ER T IFI CA Z I O N I 3
TEST M EC C AN IC I 4
CAR AT T ER ISIC H E DE I PR O D O TTI 5
TRATT A M E N T O D I S U P E R F I C I E 8
Valut a z io n e D e lla C o mpo s i zi o n e C h i mi c a 8
Supe r ficia le 8
P rov e d i C it o t o s si c i ta ’ 9
St udi d i C r e s cit a Ce l l u l a r e M e d i a n te M i c rosc op ia A F l uore sc e nza 10
St udi d i Es p r e s s i o n e Ge n i c a , M e d i a n te R t - Pc r Con Ce l l ul e O st e obl ast ic he 10
Deco n t a m in a z io ne d e l l a S u pe r f i c i e A l Pl a sma 11
Confe z io n a m e n t o i n Ca m e r a Bi a n c a 12
St er iliz z a z io n e a i R a ggi Ga mma 12
P rod o t t i In It a lia 12
LA PR O G ET T AZION E D E I S I S TE M I I M PL A N TA RI I.DENT 13
Il Sis t e m a d i Mo u n ti n g 13
CON FE ZION AMEN T O D E I D I S PO S I TI V I 14
P R OCED U R E C H IR UR GI C H E 15
Inse r im e n t o In iz i a l e Posizion ame nt o F inal e 15
U t iliz z o d e l C r icc h e tto D i n a n o m e tri c o 15
P R OCED U R A C H IR UR GI C A C O N D I S PO S I TI V O MO NTATO RE 16
ETICHE T T AT U R A D E I PR O D O TTI 17
CASI RIS OLT I (IN SE R TO 1 ) 19
SISTEM A B IOC O IN 20
Mis u r e 21
P rot o co llo C h ir u r gi c o 22
SISTEM A P la t fo r m S w i tc h 24
Mis u r e 25
P rot o co llo C h ir u r gi c o 26
SISTEM A MID E 28
Mis u r e 29
P rot o co llo C h ir u r gi c o 30
P rot o co llo P r o t e s i c o 31
CASI RIS OLT I (IN SE R TO 2 ) 33
SISTEM A MON O 34
MISU R E 35
P R OT O C O LLO C H I R UR GI CO 36
LU CIDO S ELET T OR E PE R I M PI A N TI 36
FR E SE 37
Frese P ilo t a F re se In izial i 37
Frese Ale s a t r ic e pe r B I O C O I N - BI O C O E X F re se Al e sat ric e p e r PL ATF O RM SWITCH 38
Frese P r e p a r a t r i c e d i S pa l l a pe r P. S w i tc h F re se O p zion al i p e r O sso D1 39

54
I.D ent - I talIan D ental B IoteCHnologY

l'aZIenDa
INDICE
Muc o t o m o d a C on tra n go l o F re se Carot at ric i 39
COMPON EN T IST IC A 40

Il ProDotto
Monc o n i D r it t i Monc on i An g ol at i 40
Monc o n i c o n S p al l a 40
Monc o n i C a lcin ab i l i c o n Ba s e i n O r o Monc on i c on Sp al l a Est e rna 41
Monc o n i Es t e t ic i V it i Passan t i 41
Vit i Lu n g h e p e r Tr a n s f e r 42
Monc o n i MU .Ab utm e n t Monc on i p e r Sist e ma MU .Abut me n t 42

IMPIantI Mono MIDe Pl.SWItCH BICoIn


Vit i d i g u a r ig io n e Anal og hi 43
Trans fe r Monc on i Cal c inabil i 43
Monc o n i a P a lla Ac c e ssori SPHERO F l e x - SPHERO B l oc k 44
Sis t e m a Id -EQ U A TO R At t ac c hi A Caval ie re 44
STR U MEN T AR IO 45
Chiav e t t e Cric c h e t t i 45
Chiav e D in a m o me tr i c a Ch iave t t a p e r Mic romot ore 45
Av v it a t o r e d a Ma n i po l o Prol un g a p e r F re se 46
Kit di Av v it a t o r i M a n u a l i Ch iave Chirurg ic a Drit t a 46
R idut t o r e p e r C r i c c h e tti 46
P rolu n g a p e r C r i c c h e tti Disp osit ivi p e r Mont ag g io 47
Stru m e n t i R h e i n B ox p e r F re se 47
Kit E s p a n s o r i d ’ O s s o 48
Kit O s t e o t o m i S u m m e r 49
Box d a Im p la n t o l o gi a 50

FreSe
ATTIVITÀ DIDATTICA 51
SER VIZ I E C ON S U LE N Z A I M PL A N TA R E 51
BIBLIO G R AFIA E D O CUM E N TA Z I O N E 52

ProteSICa
CON DIZIO N I G EN ERA L I D I V E N D I TA 53
AVVER T EN ZE 53
StrUMentarIo
DIDattICa

L 'azi e n d a ri n g ra z ia t ut t i i profe ssi o ni st i che hanno collab o-


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