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•CIHEAM
ISTITUTO AGRONOMICO
MEDITERRANEO Dl BAR!
REGIONE PUGLIA
Istituto Agronomico
Mediterraneo - Bari
AZIONE 3
ISBN: 2-85352-395-0
Responsabili Scientifici
Prof. Ing. Nicola LAMADDALENA (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari)
Prof. Angelo CALIANDRO (Facoltà di Agraria - Università degli Studi di Bari)
Gruppo di lavoro
Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari
Prof. Ing. Nicola LAMADDALENA (coordinatore)
Dr. Andrè DACCACHE
Dr. Daniela R. D'AGOSTINO
Dr. Alessandra SCARDIGNO
Dr. Saverio DE SANTIS
INDICE
pag.
Premessa 5
Presentazione 7
1. Introduzione 9
2.4 Evapotraspirazione 19
4. Scenari 39
3
pag.
6. Conclusioni 63
Bibliografia 65
Requisiti di sistema 67
Installazione 68
Sezione 'Software' 72
Sezione 'Progetto' 72
Sezione 'Mappe' 73
ALLEGATI 81
4
Premessa
5
Presentazione
REGIONE PUGLIA
ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI
L'Assessore
Enzo Russo
7
1 - Introduzione
1. Introduzione
Come base per questa ultima elaborazione sono stati assunti i risultati di
uno studio condotto dal 1991 al 1999 su una serie di sistemi irrigui gestiti dal
Consorzio di Bonifica della Capitanata (Ciollaro et al., 1993; Lamaddalena,
1995; Di Chio, 1997; Khadra, 2004). Da detti studi è emerso che, in questo
Consorzio, gli utenti, per alcune colture, non utilizzano i volumi irrigui stimati
che rinvengono dal bilancio idrico, in cui è stata considerata l'ETc, bensì volumi
inferiori che possono essere ottenuti utilizzando coefficienti di riduzione, Kr,
opportunamente ricavati, nella zona oggetto dello studio, dal rapporto Kr =
ETe/ETc.
9
1 - Introduzione
Si può ritenere che le differenze tra i volumi irrigui stimati e quelli effettivi
applicati dagli agricoltori, potrebbero derivare da cause diverse, quali, per
esempio, le approssimazioni nel calcolo della ETo con la formula di
Hargreaves-Samani e nelle assunzioni dei coefficienti colturali; e gli agricoltori
che utilizzano volumi stagionali di irrigazione inferiori a quelli massimi, in
quanto, probabilmente adottano la tecnica dello stress idrico controllato per
ragioni legate alla economicità delle irrigazioni.
10
1 - Introduzione
I dati di base a sostegno del presente lavoro rinvengono dai database e dalle
mappe tematiche elaborate nell'ambito di progetti realizzati in studi
precedentemente condotti sulla Regione Puglia; in particolare:
- Progetto S.I.G.R.I.A.
- Progetto C.O.R.I.N.E.
- Progetto A.C.L.A. 2
- Dati I.S.T.A.T.
- Publicazioni scientifiche (v. Bibliografia).
Detti scenari sono stati generati tenendo conto della carenza idrica che
caratterizza la regione Puglia, dei nuovi orientamenti della PAC (Politica
Agricola Comunitaria) e della salvaguardia ambientale.
11
2. Descrizione dei dati utilizzati
In questo capitolo si procede alla descrizione dei dati di base utilizzati per la
determinazione del fabbisogno irriguo delle colture e per il calcolo del bilancio
idrico.
N
N
W E
W E
S
S
°C (mm/anno)
11.33 - 12.29 478 - 527
12.30 - 13.11 528 - 566
13.12 - 13.86 567 - 600
13.87 - 14.43 601 - 632
14.44 - 14.89 633 - 665
14.90 - 15.33 666 - 708
15.34 - 15.74 709 - 758
15.75 - 16.18 759 - 811
16.19 - 16.61 812 - 869
0 15 30 60 90 120 0 15 30 60 90 120
16.62 - 17.60 kilometers 870 - 958 kilometers
13
2. Descrizione dei dati utilizzati
totale media annua, ottenuta dall'analisi delle serie storiche disponibili (1951-
1992), su 162 stazioni meteorologiche dislocate su tutta la Puglia, è di 650 mm.
Il valore minimo è di 447 mm, registrato nella stazione di Manfredonia ed il
massimo è di 1137 mm sulla Foresta Umbra nel Gargano.
P ioggia ETo
180
160
140
120
100
mm
80
60
40
20
0
e
io
o
io
zo
to
o
e
io
e
e
e
gi
br
br
r il
br
br
gn
gl
ra
na
os
ar
ag
Ap
tto
em
m
em
Lu
bb
iu
en
Ag
M
t te
G
M
O
Fe
ov
ic
G
Se
D
N
Sulla base dei dati disponibili, l'ETo è stata calcolata utilizzando l'equazione
di Hargreaves-Samani che necessita solo della temperatura massima e minima e
della radiazione solare terrestre. Detta equazione fornisce valori non molto
diversi da quelli ottenuti con l'equazione di Penman-Monteith, su intervalli
14
2. Descrizione dei dati utilizzati
temporali a scala mensile e si adatta bene a climi mediterranei (FAO I&D Paper
n. 56, 1998). L'equazione di Hargreaves-Samani è la seguente:
(1)
dove:
Tc = temperatura media mensile espressa in °C;
Ra = radiazione solare extraterrestre;
Td = differenza tra la massima e la minima temperatura media mensile.
W E
(mm/anno)
861 - 900
901 - 932
933 - 959
960 - 982
983 - 1007
1008 - 1029
1030 - 1046
1047 - 1066
1067 - 1090
0 15 30 60 90 120
1091 - 1138 kilometers
15
2. Descrizione dei dati utilizzati
kilometers
0 10 20 40 60 80
16
2. Descrizione dei dati utilizzati
W E
Aree urbane
Aree agricole con presenza di spazi naturali
Bacini di acqua
Colture erbacee da pieno campo a ciclo primaverile estivo
Colture in serra e sotto plastica
Colture orticole a ciclo estivo-autunnale/primaverile
Colture orticole a ciclo primaverile-estivo
Colture temporanee associate a colture permanente
Frutteti e frutti minori non irrigui
Frutteti e frutti minori irrigui
Oliveti irrigui
Oliveti non irrigui
Prati stabili non irrigui
Prati stabili irrigui
Seminativi in aree non irrigue
Sistemi colturali e particellari complessi
Vigneti irrigui
Vigneti non irrigui
Zone boscate
Zone umide
17
2. Descrizione dei dati utilizzati
Tabella 1 - Uso del suolo nella regione Puglia rinveniente dal progetto SIGRIA
Ciascun poligono delle tre mappe tematiche, rappresenta un'area con una
certa tipologia colturale che può cambiare nel corso dell'anno in dipendenza
della variabilità stagionale e degli avvicendamenti colturali attuati nella zona.
18
2. Descrizione dei dati utilizzati
I dati colturali così ottenuti sono stati presi in considerazione nel calcolo del
fabbisogno irriguo.
2.4 Evapotraspirazione
(2)
Tuttavia, nella realtà, spesso dette condizioni ottimali non sussistono, per cui
l'evapotraspirazione effettiva di una coltura (ETe) si discosta da ETc.
19
2. Descrizione dei dati utilizzati
coefficienti derivano dal rapporto ETe/ETc, dove l'ETe è stata ottenuta dalla
quantità di acqua effettivamente somministrata alle colture dagli agricoltori.
Kc 1.4 Kc med
1.2
0.8
0.6
Kc ini
0.4
K c fin
0.2
0
tempo (giorni)
massima
iniziale sviluppo vegetativo senescenza
copertura
20
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
Nel progetto ACLA 2 i dati nella zona di Taranto non sono risultati
sufficienti e quindi sono stati integrati con quelli rinvenienti da uno studio
condotto dall'Ente irrigazione di Puglia e Basilicata (1973), nel quale sono
disponibili i valori di umidità alla capacità idrica di campo e al punto
d'appassimento, su due strati a profondità 0-40 cm e 40-80 cm, per 103 diversi
campioni di suolo.
21
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
22
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
23
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
Integrazione di campioni
nella provincia di Taranto
Punti di campionamento
del progetto ACLA 2
24
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
N
N
W E
W E
S
S
(mm/m)
(mm/m)
18 - 86 33 - 171
87 - 122 172 - 251
123 - 146 252 - 296
147 - 165 297 - 325
166 - 184 326 - 350
185 - 205 351 - 372
206 - 227 373 - 395
228 - 251 396 - 459
0 5 10 20 30 40 0 5 10 20 30 40
kilometers kilometers
25
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
N
N
W E
W E
S
S
(mm/m) (mm)
14 - 60 18 - 55
61 - 98 56 - 87
99 - 125 88 - 117
126 - 145 118 - 153
146 - 159 154 - 178
160 - 171 179 - 205
172 - 186 206 - 252
187 - 218 253 - 323
0 10 20 40 60 80 0 10 20 40 60 80
kilometers kilometers
Figura 14a - RID dei suoli del territorio Figura 14b - RID dei suoli pugliese del
pugliese in mm/m territorio (mm)
W E
Low : 0
25 12 5 0 25 50 75 100
kilometers
26
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
I bacini imbriferi fondamentali della Puglia (Figura 16) sono stati ricavati
sulla base del reticolo idrografico ricalibrato sulle ortofoto, elaborato
nell'ambito del progetto STIAN (2007).
In seguito alla determinazione del perimetro dei vari bacini della Puglia, è
risultato, grazie all'utilizzo del nuovo DEM SRTM, che alcuni di essi sono
endoreici, poiché sono senza emissari verso il mare. Il recapito finale di questi
bacini è costituito da forme carsiche, doline e inghiottitoi, a forte assorbimento
verticale. La maggior parte dei bacini endoreici, in Puglia, è situata nella zona
del Salento.
W E
27
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
(3)
dove:
28
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
(4)
Determinati i valori dei Kc mensili per ogni cella, è stato possibile procedere
al calcolo dell'evapotraspirazione massima media delle colture presenti nelle
classi j (ETc).
29
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
1.2
infiltrazione bassa
~ 10 mm
1.0
0.8 1 gio
rn o
Kc ini
0.6
2 gio r
no
0.4
10
gi or 4 giorno
no
0.2 20 gio
rno 7 giorno
0.0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
ETo mm/giorno
Figura 17 - Andamento dei valori del coefficiente colturale iniziale (Kcini ) in relazione
alla frequenza delle piogge ed all'ETo giornaliera, con piovosità inferiore ai
10 mm per evento, per tutti i tipi di terreno.
30
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
1.2
infiltrazione elevata
> 40mm
1.0
1 giorno
0.8
2 giorno
Kc ini
0.6
0.4 4 giorno
10 giorn 7 giorno
o
0.2
20 giorn
o
a. tessitura grossa
0.0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
ETo mm/giorno
Figura 18a - Andamento dei valori del coefficiente colturale iniziale (Kcini) in relazione
alla frequenza delle piogge ed all'ETo giornaliera, con piovosità superiore ai
40 mm per evento, per terreni a grana grossa.
1.2 1 giorno
infiltrazione elevata
1.0 > 40mm
0.8 2 gio
rno
0.6
4 gior
Kc ini
no
0.4
7 gio
rn o
0.2
10 giorn
o
0.0 20 giorno
b. tessitura fine e media
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
ETo mm/giorno
Figura 18b - Andamento dei valori del coefficiente colturale iniziale (Kcini ) in relazione
alla frequenza delle piogge ed all'ETo giornaliera, con piovosità superiore ai
40 mm per evento, per terreni a grana media e fine.
31
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
Capacità di
Campo
Profondità Coefficiente
Profondità del Radicale Colturale
Terreno (PR(i)) (KC(i))
3. Dati Climatici
Pioggia
1<=1 <=12
SI Colture Irrigui? NO
Figura 19 - Schema del modello concettuale per il calcolo del fabbisogno irriguo mensile
delle colture
32
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
Questa prima parte del programma consente di ottenere, per ogni cella e per
ogni mese, i valori di profondità dell'apparato radicale, di ETc e di MAD.
(6)
dove:
: intervallo di tempo (mensile);
P : precipitazione (mm/ );
E : evapotraspirazione o evaporazione da un terreno nudo (mm/ );
RO : ruscellamento superficiale (mm/ );
ROsub: ruscellamento sub superficiale (mm/ );
F : ricarica della falda (mm/ );
Irr : apporto irriguo (mm/ );
33
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
Irr RO
dw/dt
ROsub
F
La pioggia utile è la parte della pioggia totale che si infiltra nel suolo, che
viene trattenuta nello strato radicale e che diventa, quindi, acqua disponibile per
le piante. La difficoltà che sussiste nella stima della pioggia utile è dovuta alla
variazione temporale della velocità d'infiltrazione dell'acqua nel suolo, allo
stato di umidità del suolo e infine alla variazione temporale e spaziale della
pioggia.
34
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
dove:
Pn: pioggia efficace o pioggia netta;
P: pioggia totale;
i: indice di riferimento temporale (mese).
(8)
dove:
RO: ruscellamento superficiale;
P: pioggia totale;
i: indice di riferimento temporale (mese).
35
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
Pioggia
P(i)
Ruscellamento
Superficiale
RO (i)
Dati Colturali Mensile Dati Suolo
Terreno
Suolo Coperto Suolo Nudo
CI(i) = CL(i-1) + Pn(i) - Etc(i) CI(i) = CL(i-1) + Pn(i) - Etb(i)
Colture non
Colture Irrigue Irrigue
Mappa Geologica
Bacini
SI Endoreici:
No
Figura 21 - Schema del modello concettuale per il calcolo del bilancio idrico
36
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
- L'infiltrazione profonda si verifica solo nel caso in cui l'acqua infiltrata nel
suolo supera la capacità di ritenzione idrica su tutta la profondità del terreno
interessato dalle radici;
- L'irrigazione viene calcolata solo nelle zone in cui la coltura è stata
identificata come irrigua, e solo quando il contenuto idrico del terreno
scende al di sotto del valore del MAD della coltura stessa. L'irrigazione, in
questo caso, evita che le piante raggiungano livelli di stress idrico
incompatibili con la produzione ottimale;
- Le aree, invece, occupate da colture non irrigue, non presuppongono
interventi irrigui, e quindi se il contenuto idrico del terreno non è sufficiente
a soddisfare il fabbisogno delle colture, allora è possibile che le stesse
possano andare incontro a stress idrici severi.
- Alla fine del ciclo colturale, quindi solo durante alcuni mesi dell'anno, alcuni
terreni vengono lasciati a riposo. In questo caso, il coefficiente colturale Kc
normalmente utilizzato per il calcolo dell'evapotraspirazione delle colture,
viene sostituito con il coefficiente di evaporazione da suolo nudo, Kcb
(corrispondente al coefficiente colturale iniziale, precedentemente descritto e
indicato come Kcini).
37
3. Bilancio idrico e calcolo del fabbisogno irriguo delle colture
sono stati stimati a partire dalla mappa geologica. La capacità di infiltrazione (%)
di ciascuno strato geologico è stata definita utilizzando i coefficienti di
infiltrazione potenziale, secondo il metodo descritto da Celico (1986).
38
4. Scenari
4. Scenari
39
4. Scenari
0.8
0.6
0.4
0.2
0
GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE
Figura 22 - Confronto fra i volumi stimati e misurati in un distretto irriguo gestito dal
Consorzio di Bonifica della Capitanata
È evidente che tale scenario, già in atto presso il Consorzio di Bonifica della
Capitanta, sarebbe possibile solo se, in tutta la regione Puglia, si riproducessero
le condizioni attualmente esistenti in questo Consorzio.
40
4. Scenari
41
4. Scenari
42
4. Scenari
Per quanto riguarda il frumento duro, gli aiuti specifici prevedono un Premio
alla qualità di 40 euro/ha dall'anno 2004/05. L'aiuto alla qualità va a
compensare, in parte, la riduzione del pagamento supplementare sulla cui base
è stato calcolato l'aiuto unico.
Per quanto riguarda gli oliveti, sono stati presi in considerazione solo quelli
non produttivi, quindi non irrigui, ubicati in aree che per caratteristiche
orografiche e presenza di boschi possono essere destinati a sviluppo e
attrazione turistica.
43
4. Scenari
44
5. Analisi dei risultati
W E
mm/anno
0.00 - 24.17
24.18 - 43.58
43.19 - 64.49
64.50 - 86.80
86.81 - 110.32
110.33 - 135.69
135.70 - 163.57
163.58 - 194.04
194.05 - 227.99
228.00 - 268.83
268.84 - 326.16
326.17 - 458.59
Figura 23 - Distribuzione dei volumi annui di acqua destinati alla ricarica della falda
(mm/anno)
45
5. Analisi dei risultati
W E
mm/anno
0.15 - 32.26
32.27 - 52.76
52.77 - 72.80
72.81 - 91.59
91.60 - 112.84
112.85 - 137.89
137.90 - 167.96
167.97 - 205.52
205.53 - 250.03
250.04 - 308.38
308.39 - 394.13
394.14 - 563.38
46
5. Analisi dei risultati
W E
mm/anno
0 - 62
63 - 107
108 - 154
155 - 208
209 - 256
257 - 295
296 - 335
336 - 389
390 - 451
452 - 510
47
5. Analisi dei risultati
W E
mm/anno
0 - 62
63 - 107
108 - 154
155 - 208
209 - 256
257 - 295
296 - 335
336 - 389
390 - 451
452 - 510
48
5. Analisi dei risultati
Gargano
3.18 Mm3
Capitanata
382.30 Mm3
Terre d'Apulia
187.72 Mm3
Stomata e Tara
W E 108.45 Mm3 Arneo
S
179.80 Mm3
Ugento e li Foggi
87.42 Mm3
Figura 27 - Fabbisogno irriguo massimo annuo complessivo di tutte le colture (Mm3), per
consorzio
49
5. Analisi dei risultati
Gargano
2.52 Mm3
Capitanata
276.64 Mm3
Terre d'Apulia
125.36 Mm3
Stomata e Tara
W E 75.13 Mm3 Arneo
S
116.84 Mm3
Ugento e li Foggi
54.67 Mm3
Figura 28 - Fabbisogno irriguo effettivo annuo complessivo per tutte le colture (Mm3), per
consorzio
50
5. Analisi dei risultati
FOGGIA
400.69 Mm3
BARI
184.41 Mm3
BRINDISI
TARANTO 94.62 Mm3
128.93 Mm3
LECCE
164.56 Mm3
Figura 29 - Fabbisogno irriguo massimo annuo complessivo di tutte le colture (Mm3), per
provincia
51
5. Analisi dei risultati
FOGGIA
291.43 Mm3
BARI
122.87 Mm3
BRINDISI
TARANTO 66.10 Mm3
88.58 Mm3
LECCE
101.52 Mm3
Figura 30 - Fabbisogno irriguo effettivo annuo complessivo per tutte le colture (Mm3), per
provincia
52
5. Analisi dei risultati
Tabella 3 - Fabbisogni irrigui medi annui massimi ed effettivi, per ciascun consorzio. [(1):
Diga Cappaciotti, Derivazione Traversa S.Venere, Diga di Occhito; (2): Diga
di San Giuliano; (3): Diga del Locone (Fonte INEA, 1999)]
Presunto Emungimento
Fabbisogno irriguo Disponibilità dalla falda in condizioni di
(Mm3) media di fabbisogno irriguo (Mm3):
Consorzio acqua
superficiale
(Mm3)
Massimo Effettivo Massimo Effettivo
53
5. Analisi dei risultati
Tabella 4 - Fabbisogni irrigui medi annui massimi ed effettivi, per ciascuna provincia
Volume stagionale
superficiale (Mm3)
Ricarica della falda
Fabbisogno
Ruscellamento
condizioni di
irriguo totale fabbisogno irriguo
(Mm3)
(Mm3)
(m3/ha)
Provincia
Massimo
Massimo
Effettivo
Effettivo
BARI 184.41 122.87 635.17 300.74 90073 2047.29 1364.06
BRINDISI 94.62 66.10 328.97 153.41 41489 2280.47 1593.08
FOGGIA 400.69 291.43 457.34 1085.98 139585 2870.58 2087.85
LECCE 164.56 101.52 524.91 302.21 75199 2188.34 1350.06
TARANTO 128.93 88.58 273.69 152.34 45672 2822.90 1939.59
Nelle seguenti figure sono riportati i volumi mensili di ricarica della falda,
ruscellamento superficiale e dei fabbisogni irrigui massimi ed effettivi, relativi
a ciascuna delle cinque province della regione Puglia.
54
5. Analisi dei risultati
Provincia di Bari
140
120
100
80
Mm3
60
40
20
0
e
io
o
zo
io
io
to
e
e
e
ril
gn
gi
br
br
br
br
gl
na
ra
os
ar
Ap
ag
tto
Lu
em
em
iu
bb
en
Ag
M
t te
M
O
Fe
ov
G
ic
Se
D
N
Ricarica della Falda Ruscellamento Superficiale
Provincia di Bari
120
100
80
Mm3
60
40
20
0
zo
io
o
ile
e
no
io
io
e
e
gi
st
br
br
br
br
gl
ra
na
ar
g
ag
Ap
em
Lu
em
tto
iu
bb
M
en
Ag
te
M
O
Fe
ov
ic
G
t
Se
D
N
55
5. Analisi dei risultati
Provincia di Lecce
140
120
100
80
Mm3
60
40
20
0
e
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zo
io
io
to
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e
ril
gn
gi
br
br
br
br
gl
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Ap
ag
tto
Lu
em
em
iu
bb
en
Ag
M
t te
M
O
Fe
ov
G
ic
Se
D
N
Ricarica della Falda Ruscellamento Superficiale
50
40
Mm3
30
20
10
0
zo
io
o
ile
e
no
io
io
e
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gi
st
br
br
br
br
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em
Lu
m
t to
iu
bb
M
en
Ag
te
e
M
O
Fe
ov
ic
G
t
Se
D
N
56
5. Analisi dei risultati
Provincia di Brindisi
80
70
60
50
Mm3
40
30
20
10
0
e
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zo
o
io
io
to
e
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e
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gi
gn
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br
br
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na
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Ap
ag
tto
Lu
em
em
iu
bb
en
Ag
M
t te
M
O
Fe
ov
G
ic
Se
D
N
Ricarica della Falda Ruscellamento Superficiale
Provincia di Brindisi
60
50
40
Mm3
30
20
10
0
zo
io
o
ile
e
no
io
io
e
e
gi
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br
br
br
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g
ag
Ap
em
Lu
em
t to
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bb
M
en
Ag
te
M
O
Fe
ov
ic
G
t
Se
D
N
57
5. Analisi dei risultati
Provincia di Taranto
70
60
50
40
Mm3
30
20
10
0
e
io
zo
o
io
io
to
e
e
e
ri l
gi
gn
br
br
br
br
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Ap
ag
tto
Lu
em
em
iu
bb
en
Ag
M
t te
M
O
Fe
ov
G
ic
Se
D
N
Ricarica della Falda Ruscellamento Superficiale
Provincia di Taranto
60
50
40
Mm3
30
20
10
0
zo
io
o
ile
e
no
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io
e
e
gi
st
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Ap
em
Lu
m
t to
iu
bb
M
en
Ag
te
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M
O
Fe
ov
ic
G
t
Se
D
N
58
5. Analisi dei risultati
Provincia di Foggia
250
200
150
Mm3
100
50
0
e
io
o
zo
io
io
to
e
e
e
ril
gn
gi
br
br
br
br
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Ap
ag
tto
Lu
em
em
iu
bb
en
Ag
M
t te
M
O
Fe
ov
G
ic
Se
D
N
Ricarica della Falda Ruscellamento Superficiale
Provincia di Foggia
300
250
200
Mm3
150
100
50
0
zo
io
o
ile
e
no
io
io
e
e
gi
st
br
br
br
br
gl
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na
ar
g
ag
Ap
em
Lu
m
tto
iu
bb
M
en
Ag
te
e
M
O
Fe
ov
ic
G
t
Se
D
N
59
5. Analisi dei risultati
60
5. Analisi dei risultati
61
Conclusioni
6. Conclusioni
Alla luce delle elaborazioni effettuate e descritte nel presente studio, emerge
che gli scenari proposti generano un impatto completamente differente sulle
risorse idriche disponibili nella regione Puglia, ed in particolare sugli
emungimenti dalla falda.
63
Conclusioni
Per quanto concerne gli scenari di cambiamento di uso del suolo realizzabili
in un orizzonte a breve termine, i risultati mostrano che nell'ipotesi di
sostituzione di una coltura idro - esigente, quale il pomodoro, con frumento e/o
girasole, i fabbisogni irrigui diminuiscono in entrambi i casi; nella ipotesi di
variazione della forma di allevamento di impianti da uva da vino, si ha una
diminuzione dei fabbisogni irrigui passando da tendone a spalliera. Infine,
nell'ipotesi di crescita degli agriturismo in corrispondenza di aree con presenza
di olivi secolari, si otterrebbe solo un lieve aumento del fabbisogno irriguo
degli oliveti.
A conclusione del lavoro, va precisato che i risultati del presente studio sono
da considerare solo come punto di partenza per la identificazione dei
riorientamenti produttivi del territorio agricolo pugliese per uno sviluppo rurale
sostenibile. Va sottolineata, infatti, l'importanza e la necessità di continuare ad
approfondire le elaborazioni riportate nel presente rapporto, attraverso il
reperimento di dati affidabili necessari per l'affinamento dei bilanci idrici a
scala di bacino, e attraverso studi integrati che coinvolgano istituzioni con
consolidata esperienza e professionalità in discipline diverse e complementari
tra di loro, quali l'idrologia superficiale, l'idrologia sotterranea, la gestione dei
sistemi irrigui collettivi e il calcolo dei fabbisogni irrigui delle colture. Detto
approfondimento consentirebbe anche di valutare meglio le necessità e/o la
fattibilità di reperimento di nuove risorse come, per esempio, quelle relative
all'utilizzo delle acque reflue depurate.
Ringraziamenti:
Si ringrazia l'Ing. Giuseppe d'Arcangelo, direttore generale del Consorzio di
Bonifica della Capitanata ed i Suoi collaboratori, per i preziosi suggerimenti
forniti per la redazione del presente studio.
64
Bibliografia
Bibliografia
65
Bibliografia
ALLEN G. A., PEREIRA L. S., RAES D., SMITN M., 1998. “Crop
evapotranspiration-Guidelines for computing crop water requirements”.
FAO Irrigation & Drainage Paper n° 56.
PORTOGHESE I., URICCHIO V., VURRO M., 2005. “A GIS tool for
hydrogeological water balance evaluation on a regional scale in semi-
arid environments”. Computers & Geosciences 31. pp: 1527.
SOLDO P., TUCCI G., 2007. “Gli ordinamenti nel comprensorio di Bonifica”.
Consorzio per la Bonifica della Capitanata; BONIFICA n. 2, pp: 45-52.
66
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Requisiti di sistema
Requisiti raccomandati
! CPU: AMD o Intel 2 GHz o superiore
! RAM: 1 Gb
! VGA: OpenGL 1.1, 64 Mb o superiore
! Spazio su disco: 1,5 Gb
! Browser: Internet Explorer 6.
67
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Installazione
Installa SIT
Chiudi
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Riorientamento.exe
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69
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Progetto Softwares
Mappe
About | ?
70
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Informazione
Per la corretta visualizzazione del sistema informativo
è necessario installare il progetto nel percorso:
C:\Riorientamento\
Home | About
Figura 45 - Pagina delle informazioni relative alla procedura di installazione del SIT e dei
software forniti
71
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Sezione 'Software'
ArcReader
AcrobatReader
Home | About | ?
Sezione 'Progetto'
72
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Sezione 'Mappe'
Caratteristiche Climatiche
Caratteristiche del Suolo
Land Cover
Mappe Idrologiche
Fabbisogno Irriguo
Scenari Alternativi
Home | About | ?
73
Sistema informativo Territoriale (SIT)
W E
ETO (mm/anno)
860.64 - 924.53
924.54 - 969.26
969.27 - 1001.47
1001.48 - 1025.05
1025.06 - 1042.70
1042.71 - 1063.03
1063.04 - 1088.68
1088.69 - 1137.60
Kilometers
0 25 50 100
W E
74
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Il SIT delle caratteristiche del suolo rimanda alla mappa della profondità
media del suolo (cm) (Figura 50) e alle mappe della riserva idrica disponibile
(AWC) (Figura 51), del punto di appassimento e della capacità idrica di campo,
espresse in mm/m e spazializzate a scala regionale.
W E
Kilometers
0 15 30 60
75
Sistema informativo Territoriale (SIT)
W E
AWC (mm/m)
28.70 - 67.30
67.31 - 100.10
100.11 - 126.20
126.21 - 147.00
147.01 - 165.43
165.44 - 186.45
186.46 - 239.20
239.21 - 323.90
Kilometers
0 20 40 80
Figura 51 - Mappa della riserva idrica disponibile (AWC) media annua, espressa in mm/m
(esempio di mappa disponibile nel SIT)
76
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Il SIT dell'uso del suolo permette di aprire una mappa contenete tre diversi
strati informativi corrispondenti agli ordinamenti colturali che si susseguono
nella regione in tre diverse stagioni: primavera (Figura 52), estate ed autunno.
W E
Primavera
Aree agricole con spazi naturali
Aree urbane
Bacini di Acqua
Colture erbacee a ciclo primaverile
Colture in serra e sotto plastica
Colture orticole a ciclo estivo-autunnale/primaverile
Colture orticole a ciclo primaverile-estivo
Colture temporanee associate a colture permanente
Frutteti e frutti minori irrigui
Frutteti e frutti minori non irrigui
Oliveri irrigui
Oliveti non irrigui
Prati stabili irrigui
Prati stabili non irrigui
Seminativi in aree non irrigue
Sistemi colturali e particellari complessi Kilometers
Vigneti irrigui 0 15 30 60
Vigneti non irrigui
Zone Boscate
Zone Umide
Figura 52 - Mappa degli ordinamenti colturali primaverili della regione Puglia (esempio
di mappa disponibile nel SIT)
77
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Home | About | ?
78
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Il SIT del fabbisogno irriguo delle colture riconduce, a sua volta, ad un'altra
pagina (Figura 54) dalla quale è possibile accedere distintamente a due diverse
mappe: quella riferita alle condizioni di soddisfacimento totale dei fabbisogni
irrigui (fabbisogno irriguo massimo) e quella riferita alle quantità di acqua
effettivamente somministrate alle colture dagli agricoltori (fabbisogno irriguo
effettivo).
Home | About | ?
Figura 54 - Pagina di collegamento alle mappe dei fabbisogni irrigui massimi ed effettivi
79
Sistema informativo Territoriale (SIT)
Scenario Pomodoro/Frumento
Scenario Pomodoro/Girasole
Figura 55 - Pagina di collegamento alle mappe degli scenari di cambiamento di uso del
suolo
80
ALLEGATI
82
Allegato I - Valori dei coefficienti colturali, Kc, mensili di ciascuna coltura
Allegati
Coltura Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
ACTINIDIA 0.00 0.00 0.00 0.30 0.90 0.95 0.95 0.90 0.86 0.00 0.00 0.00
ALBICOCCO 0.00 0.00 0.00 0.71 0.81 0.86 0.86 0.84 0.78 0.73 0.00 0.00
CILIEGIO 0.00 0.00 0.00 0.75 0.90 0.95 0.95 0.90 0.86 0.00 0.00 0.00
NETTARINE 0.00 0.00 0.00 0.71 0.81 0.86 0.86 0.84 0.78 0.73 0.00 0.00
COTOGNO 0.00 0.00 0.40 0.60 0.75 0.80 0.80 0.75 0.75 0.00 0.00 0.00
MELO 0.00 0.00 0.40 0.60 0.75 0.80 0.80 0.75 0.75 0.00 0.00 0.00
MANDORLO 0.00 0.00 0.45 0.45 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00
NOCCIUOLO 0.00 0.00 0.45 0.45 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00
PERO 0.00 0.00 0.45 0.45 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00
SUSINO 0.00 0.00 0.45 0.45 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00
PESCO 0.00 0.00 0.53 0.71 0.81 0.86 0.86 0.84 0.78 0.73 0.00 0.00
FICO D'INDIA 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20 0.20
CARRUBO 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50
TOTALE AGRUMI 0.75 0.75 0.70 0.70 0.70 0.65 0.65 0.65 0.65 0.65 0.70 0.70
Vite 0.00 0.00 0.00 0.48 0.59 0.68 0.68 0.68 0.68 0.00 0.00 0.00
O L I V O 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50 0.50
BARB. DA ZUCCHERO aut. 0.00 0.00 0.00 0.40 0.80 0.95 1.05 0.95 0.00 0.00 0.00 0.00
BARB. DA ZUCCHERO prima. 0.50 0.50 0.50 0.87 1.25 1.39 1.40 0.00 0.00 0.00 0.40 0.40
GIRASOLE 0.00 0.00 0.00 0.37 0.85 1.21 1.02 0.43 0.00 0.00 0.00 0.00
MAIS 0.00 0.00 0.00 0.45 0.60 1.00 1.10 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00
SORGO 0.00 0.00 0.00 0.50 0.58 0.85 1.15 0.90 0.00 0.00 0.00 0.00
SOIA 0.00 0.00 0.00 0.40 0.51 0.90 1.00 0.40 0.00 0.00 0.00 0.00
Coltura Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
COLZA 0.56 0.89 1.00 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.26 0.40 0.40
CAVOLFIORE 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.46 0.86 1.16 1.18 1.00
CAVOLO CAPPUCCIO 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.46 0.86 1.16 1.18 1.00
CAVOLO DI BRUXELLES 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.46 0.86 1.16 1.18 1.00
CAVOLO VERZA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.46 0.86 1.16 1.18 1.00
CAVOLI (ALTRI) 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.46 0.86 1.16 1.18 1.00
SEDANO 1.00 1.00 0.95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.52 0.72 0.93
FINOCCHIO 1.00 1.00 0.95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.52 0.72 0.93
LATTUGA 0.80 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.80 0.80 0.80
INDIVIA 0.80 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.80 0.80 0.80
BIETOLA DA COSTA 1.00 1.00 0.95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.52 0.72 0.93
SPINACIO 0.45 0.68 0.88 1.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
CARCIOFO 1.35 1.25 1.05 0.00 0.00 0.00 0.60 0.70 0.80 1.15 1.32 1.40
PREZZEMOLO 1.00 1.00 0.95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.52 0.72 0.93
RADICCHIO O CICORIA 1.00 1.00 0.95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.52 0.72 0.93
CAROTA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.70 0.90 1.00 1.05 1.05
FAVA FRESCA 0.65 0.99 1.10 0.75 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.40
PISELLO FRESCO 0.65 0.99 1.10 0.75 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.40 0.40
AGLIO 0.78 1.00 0.97 0.88 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.33
CIPOLLA 0.78 1.00 0.97 0.88 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.33
83
Allegati
84
Allegato II - Valori medi delle profondità radicali (espressi in metri) di ciascuna coltura, per ciascun mese
Allegati
Coltura Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
ACTINIDIA 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
ALBICOCCO 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60
CILIEGIO 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70
NETTARINE 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60
COTOGNO 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70
MELO 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70
MANDORLO 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
NOCCIUOLO 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
PERO 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70
SUSINO 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70 0.70
PESCO 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
FICO D'INDIA 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60
CARRUBO 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00
TOTALE AGRUMI 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
Vite 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
OLIVO 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00 1.00
BARB. DA ZUCCHERO aut. 0.30 0.35 0.40 0.50 0.60 0.70 0.80 0.00 0.00 0.00 0.25 0.30
BARB. DA ZUCCHERO prima. 0.00 0.25 0.40 0.50 0.60 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
GIRASOLE 0.00 0.00 0.00 0.25 0.45 0.65 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00
MAIS 0.00 0.00 0.00 0.20 0.40 0.60 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00 0.00
SORGO 0.00 0.00 0.00 0.20 0.35 0.65 0.75 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00
Coltura Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
SOIA 0.00 0.00 0.00 0.20 0.40 0.50 0.60 0.65 0.00 0.00 0.00 0.00
COLZA 0.50 0.70 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.25 0.30
CAVOLFIORE 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.50 0.50
CAVOLO CAPPUCCIO 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.50 0.50
CAVOLO DI BRUXELLES 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.50 0.50
CAVOLO VERZA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.50 0.50
CAVOLI (ALTRI) 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.50 0.50
SEDANO 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.25 0.30
FINOCCHIO 0.50 0.50 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.30 0.40
LATTUGA 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.15 0.20
INDIVIA 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.15 0.20
BIETOLA DA COSTA 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.25 0.30
SPINACIO 0.10 0.20 0.30 0.40 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
CARCIOFO 0.60 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60 0.60
PREZZEMOLO 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.25 0.30
RADICCHIO O CICORIA 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.25 0.30
CAROTA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.50 0.60 0.60
FAVA FRESCA 0.40 0.45 0.50 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30
PISELLO FRESCO 0.40 0.45 0.50 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30
AGLIO 0.30 0.40 0.50 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20
CIPOLLA 0.30 0.40 0.50 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20
85
Allegati
86
Allegati
Coltura Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
RAPA 0.50 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40
PISELLO DA GRANELLA 0.40 0.45 0.50 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30
FAVA DA GRANELLA 0.40 0.45 0.50 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30
POMODORO DA INDUSTRIA 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.50 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00
FRAGOLA 0.00 0.00 0.00 0.25 0.25 0.25 0.25 0.25 0.25 0.25 0.00 0.00
MELANZANA 0.00 0.00 0.00 0.25 0.35 0.55 0.65 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00
PEPERONE 0.00 0.00 0.00 0.15 0.25 0.35 0.45 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00
POMODORO 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.50 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00
CETRIOLO DA MENSA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.40 0.70 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
COCOMERO 0.00 0.00 0.00 0.00 0.20 0.40 0.70 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
POPONE O MELONE 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.50 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00
ZUCCHINE 0.00 0.00 0.00 0.25 0.35 0.55 0.65 0.70 0.00 0.00 0.00 0.00
FAGIOLINI 0.00 0.00 0.00 0.00 0.25 0.45 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
FAGIUOLO FRESCO 0.00 0.00 0.00 0.00 0.15 0.40 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
ASPARAGO 0.00 0.00 0.10 0.15 0.20 0.25 0.30 0.40 0.50 0.50 0.00 0.00
PATATA COMUNE 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.45 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
PATATA DOLCE 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.45 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
PATATA PRIMATICCIA 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.45 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
BROCCOLETTO DI RAPA 0.00 0.00 0.20 0.30 0.40 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
FAGIUOLO DA GRANELLA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.15 0.40 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
POMODORO IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.50 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00
Coltura Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
FRAGOLA IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.25 0.25 0.25 0.25 0.25 0.25 0.25 0.00 0.00
MELANZANA IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.25 0.35 0.55 0.65 0.70 0.70 0.00 0.00 0.00
PEPERONE IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.15 0.25 0.35 0.45 0.50 0.00 0.00 0.00 0.00
POPONE O MELONE IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.20 0.30 0.50 0.60 0.60 0.00 0.00 0.00 0.00
ZUCCHINE IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.25 0.35 0.55 0.65 0.70 0.00 0.00 0.00 0.00
SEDANO IN SERRA 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.25 0.30
LATTUGA IN SERRA 0.30 0.35 0.35 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.15 0.20
RAVANELLO IN SERRA 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.20 0.30
AVENA 0.50 0.70 0.80 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.25 0.30
FRUMENTO DURO 0.50 0.70 0.80 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.25 0.30
FRUMENTO TENERO 0.50 0.70 0.80 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.25 0.30
ORZO 0.50 0.70 0.80 0.80 0.80 0.00 0.00 0.00 0.00 0.10 0.25 0.30
87
Allegati
88
Allegato III - Valori dei coefficienti colturali mensili, Kc, per ciascuna classe colturale e per ciascuna
delle 5 province pugliesi
Allegati
Coltura Provincia Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
BARI 0.20 0.20 0.34 0.59 0.79 0.81 0.81 0.79 0.77 0.21 0.20 0.20
BRINDISI 0.21 0.21 0.45 0.51 0.73 0.74 0.74 0.73 0.72 0.31 0.21 0.21
Frutteti FOGGIA 0.28 0.28 0.48 0.61 0.75 0.77 0.77 0.76 0.73 0.51 0.27 0.27
LECCE 0.53 0.53 0.58 0.66 0.73 0.71 0.71 0.70 0.69 0.58 0.50 0.50
TARANTO 0.68 0.68 0.66 0.68 0.71 0.67 0.67 0.66 0.66 0.61 0.63 0.63
BARI 0.00 0.00 0.00 0.45 0.60 0.60 0.75 0.75 0.50 0.00 0.00 0.00
BRINDISI 0.00 0.00 0.00 0.45 0.60 0.60 0.75 0.75 0.38 0.00 0.00 0.00
Vigneti FOGGIA 0.00 0.00 0.00 0.45 0.60 0.60 0.75 0.75 0.42 0.00 0.00 0.00
LECCE 0.00 0.00 0.00 0.45 0.60 0.60 0.75 0.75 0.36 0.00 0.00 0.00
TARANTO 0.00 0.00 0.00 0.45 0.60 0.60 0.75 0.75 0.52 0.00 0.00 0.00
BARI 0.63 0.66 0.68 0.54 0.59 0.54 0.49 0.49 0.54 0.61 0.59 0.64
BRINDISI 0.74 0.72 0.65 0.36 0.48 0.57 0.68 0.59 0.48 0.63 0.72 0.77
Ortaggi FOGGIA 0.51 0.48 0.43 0.39 0.58 0.75 0.73 0.61 0.40 0.55 0.60 0.61
LECCE 0.38 0.39 0.48 0.50 0.69 0.84 0.55 0.40 0.27 0.32 0.36 0.39
TARANTO 0.53 0.55 0.55 0.38 0.47 0.52 0.50 0.48 0.41 0.49 0.56 0.61
Allegato IV - Valori delle profondità radicali mensili (espressi in metri), per ciascuna classe colturale e per ciascuna
provincia della Puglia
Coltura Provincia Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
BARI 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76 0.76
BRINDISI 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79
Frutteti FOGGIA 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78 0.78
LECCE 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77 0.77
TARANTO 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79 0.79
BARI 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
BRINDISI 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
Vigneti FOGGIA 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
LECCE 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
TARANTO 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80 0.80
BARI 0.23 0.25 0.30 0.19 0.18 0.18 0.20 0.22 0.19 0.18 0.18 0.22
BRINDISI 0.29 0.30 0.31 0.12 0.15 0.19 0.46 0.42 0.26 0.26 0.28 0.30
Ortaggi FOGGIA 0.16 0.17 0.16 0.13 0.18 0.28 0.42 0.41 0.14 0.17 0.20 0.21
LECCE 0.10 0.11 0.18 0.19 0.25 0.33 0.26 0.21 0.04 0.06 0.08 0.10
TARANTO 0.20 0.21 0.23 0.15 0.16 0.19 0.21 0.24 0.12 0.14 0.20 0.23
89
Allegati
3
90
Allegato V - Valori dei fabbisogni irrigui medi (espressi in m /ha), per ciascuna classe colturale e per ciascuna delle
5 province pugliesi
Allegati
Frutteti 3642 3262 3675 3617 3371 3086 2773 3135 3153 2826
Oliveti 1256 1656 1190 1738 1625 598 765 573 808 753
Ortaggi 1643 2249 3254 2538 1923 1315 1799 2603 2030 1539
Vigneti 2624 2716 2947 2834 3067 1624 1683 1754 1757 1775
N.B.: Le diverse classi colturali, nelle 5 province, tengono conto delle differenti percentuali delle singole colture ricadenti in
ciascuna di queste. Questo spiega i valori, relativamente bassi, dei fabbisogni irrigui riportati nell’allegato V.
Allegati
91
Allegati
Melanzane
1%
Spinacio Girasole
Asparago 1% Sedano 1%
2% Barbabietola
1%
5%
Rape
3%
Carciofo Pomodoro
14% 45%
Cavoli
13%
Finocchio Peperone
insalate
4% 2%
8%
92
Allegati
93
Stampa: Maggio 2008
Ideaprint, Bari - Italy
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