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Serie B R 9a giornata DOMENICA 28 OTTOBRE 2018 LA GAZZETTA SPORTIVA 31

Un derby da luna park LE PAGELLE di G.CAL.


ti). Altre novità tra i rossoneri,
Ranieri e Gerbo, rispettiva­
mente al posto di Loiacono e
Zambelli; tra i salentini, gioca­

Foggia, illusione e beffa


no dall’inizio Arrigoni e Petti­
nari, mentre vanno in panchi­
na Tabanelli e Palombi. E’ il
Lecce a fare la partita, anche se

Lecce, rimonta da leoni


non crea pericoli per il portiere
Bizzarri, che trema su una de­
viazione del compagno Marti­
FOGGIA 6 LECCE 6,5
nelli e su un tentativo in spac­ IL MIGLIORE IL MIGLIORE
cata di La Mantia. Il Foggia può FRANCESCO MARCO
1Grassadonia & co. avanti di due gol, poi si svegliano i giallorossi contare sulle incursioni a sini­
stra di Kragl, però non apre
DELI MANCOSU

Mancosu accorcia, La Mantia fa 2-2 e si mangia il clamoroso k.o. varchi per Mazzeo e Galano. 6,5 7
Comunque, un cross del tede­
Sempre protagonista. Ha il merito di Accende la luce e firma il pareggio
sco non è sfruttato da Agnelli e sbloccare il risultato con un destro (quinto gol personale) su punizione.
Galano e dopo lo stesso Kragl velenoso. E punge sempre nelle Poi si mette a ispirare il gioco e
FOGGIA 2 impegna Vigorito. I rossoneri ripartenze. dialoga con Palombi.
alzano il ritmo e, proprio al 45’,
LECCE 2 pescano il jolly consegnato da
BIZZARRI 6,5 Subisce due gol, però VIGORITO 6 Può fare quasi nulla sui
Calderoni, che indugia nel di­ blinda il pareggio, respingendo la gol subiti, si oppone bene su qualche
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORI Deli (F) al 45’ p.t.;
simpegno e si fa rubare palla botta di La Mantia. «bomba» di Kragl.
Tonucci (F) al 7’, Mancosu (L) al 10’, da Gerbo, poi Agnelli serve De­ TONUCCI 6,5 Arcigno in difesa e LEPORE 5 Torna titolare e non argina
La Mantia (L) al 30’ s.t. li: il suo destro non dà scampo spettacolare nel 2-1 (Boldor s.v.). Kragl (Venuti s.v.).
a Vigorito, palla sul palo e in MARTINELLI 5,5 Rischia l’autogol e MECCARIELLO 6 Concede poco a
FOGGIA (3-5-2) Bizzarri; Tonucci rete. non dà sicurezza al reparto. Mazzeo, anche se in costruzione
(dal 30’ s.t. Boldor), Martinelli, RANIERI 6,5 All’esordio da titolare, si sbaglia alcune uscite.
Ranieri (dal 24’ s.t. Loiacono); fa valere in chiusura (straordinaria MARINO 6 Dalle sue parti, Galano
Gerbo, Agnelli (dal 20’ s.t.
ILLUSIONE E RIBALTONE In av­ quella su Lepore) e in costruzione. non trova sbocchi.
Busellato), Carraro, Deli, Kragl; vio di ripresa il Foggia sferra LOIACONO 5,5 Entra nel momento CALDERONI 5 Benino nelle avanzate,
Galano, Mazzeo un altro colpo: ancora Agnelli più difficile e barcolla anche lui. grave errore sul gol di Deli.
PANCHINA Noppert, Zambelli, tocca per Tonucci, che indovi­ GERBO 6 Patisce Calderoni, prezioso PETRICCIONE 6 Da interno non
Rubin, Rizzo, Ramè, Civirelli, na da fuori area una conclusio­ nel ribaltare l’azione. rende come da play. Ma è efficace.
Chiaretti, Gori, Iemmello ne spettacolare, imprendibile AGNELLI 6,5 Foggiano doc, si rilancia ARRIGONI 6 Prima del rischioso
ALLENATORE Grassadonia da titolare. Fa filtro e gli assist a Deli e blackout nel recupero, è diga preziosa.
per Vigorito. La formazione di Tonucci. SCAVONE 6 Bravo nell’interdizione,
Il primo gol del Lecce realizzato da Marco Mancosu, 30 anni LAPRESSE LECCE (4-3-1-2) Vigorito; Lepore Grassadonia neppure fa in BUSELLATO 5,5 Ammonito dopo un prende però poco l’iniziativa.
(dal 32’ s.t. Venuti), Meccariello, tempo a gioire per il 2­0, che solo minuto dal suo ingresso. Non PALOMBI 7 Con lui, il Lecce diventa
ria, con una cornice di quasi Marino, Calderoni; Petriccione, Mancosu rianima il Lecce, se­ lascia altre tracce. più imprevedibile. «Entra» nella rete di
Giuseppe Calvi 13.000 spettatori (1.500 nel Arrigoni, Scavone (dal 24’ s.t. gnando su punizione, con CARRARO 5,5 Resiste per un tempo La Mantia, gli offre la palla (sprecata
INVIATO A FOGGIA settore ospiti), esce il primo Palombi); Mancosu; La Mantia (dal un’esecuzione perfetta. I gial­ nel confronto con Mancosu. Poi crolla. dal compagno) per chiudere il conto.
40’ s.t. Tabanelli), Pettinari KRAGL 6,5 E’ il vero attaccante del LA MANTIA 6 Delizia, per il pesante
pareggio sulla ruota del cam­ lorossi si trasformano, quasi

I
PANCHINA Bleve, Fiamozzi, Foggia. Fa esplodere sempre il suo gol del pareggio, ma anche croce, per
l Foggia va avanti, in 52 pionato per la pattuglia di Cosenza, Di Matteo, Tsonev, Haye, dominano gli avversari, che sinistro. aver mancato due volte il bersaglio
minuti manda due volte al Grassadonia. Il Lecce si confer­ Armellino, Torromino, Dubickas poggiano solo su tentativi in­ GALANO 5,5 Mai insidioso. (Tabanelli s.v.).
tappeto il Lecce e magari si ma formazione sbarazzina, ALLENATORE Liverani nocui di Mazzeo, Galano e De­ MAZZEO 5 Periodo nerissimo per lui; PETTINARI 5,5 Non incide in zona-
illude di aver messo l’ipoteca di spavalda nell’espressione di li. E con l’inserimento di Pa­ si becca anche i fischi dei tifosi. tiro e non chiude su Tonucci, che poi
vittoria sul derby. Invece, la gioco e pronta a essere una mi­ ARBITRO Aureliano di Bologna lombi il Lecce cambia davvero ALL. GRASSADONIA 6 Bene per 52 segna.
ESPULSI nessuno minuti e in doppio vantaggio, la ALL. LIVERANI 6,5 Punta sempre sul
squadra di Fabio Liverani stor­ na vagante anche nella zona marcia: il ragazzo di scuola la­ squadra si sgretola, consegnandosi gioco, anche nelle difficoltà esalta
AMMONITI Busellato (F) per
dita dai pugni in pieno volto playoff. gioco scorretto ziale prima offre a La Mantia la agli avversari non solo sul piano l’organizzazione tattica. E merita il
sferrati da Deli e Tonucci, tra NOTE paganti 5.191, abbonati palla da trasformare nel gol del atletico. frutto del pareggio.
fine primo tempo e inizio ripre­ QUANTO STUDIO... I due alle­ 7.346, incasso e quota non pareggio e poi detta un altro
sa, si rialza, rimonta con le reti natori sanno bene quanto «va­ comunicati. Tiri in porta 5-4. Tiri passaggio perfetto, sul quale il
di Mancosu e La Mantia, che
non sfrutta poi l’occasione per
le» un derby per un calciatore­
bandiera: così, rilanciano i ri­
fuori 7-4. In fuorigioco 2-6. Angoli
1-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
centravanti tira a botta sicura
ma praticamente sul portiere
GLI ARBITRI
AURELIANO Praticamente perfetto. Direzione autoritaria, lascia
un clamoroso successo. Nel sa­ spettivi capitani Agnelli (per Bizzarri, che salva il risultato. 7 giocare all’inglese, ricorrendo solo una volta al cartellino giallo.
bato del villaggio allo Zacche­ Busellato) e Lepore (per Venu­ © RIPRODUZIONE RISERVATA VECCHI 6,5 – BACCINI 6,5

SFIDA SALVEZZA GARA SPETTACOLARE

Livorno, era ora: Acolpidi...Coda


vic, tira a botta sicura ma è bra­ dosi continuamente di posizio­
vo Mazzoni a deviare il pallone ne, non lasciano riferimenti ai
in calcio d’angolo. I bianconeri lombardi. Il Benevento tiene
continuano a macinare gioco sempre in affanno la retroguar­

fine di un incubo con il Livorno in difficoltà a


creare gioco. Solo Diamanti
riesce ad accendere la luce e IlBeneventovola dia cremonese, dove l’inedita
coppia centrale Claiton­Kresic
soffre parecchio. I sanniti sfio­

Ascoli sprecone Cremonesek.o.


proprio da un’azione di Alino rano il raddoppio al 24’ con un
nasce il gol degli amaranto: gran tiro di Insigne di poco a la­
lancio sulla sinistra per Fazzi to, ma lo trovano al 37’, quando
che dal fondo rimette in area Coda veste i panni di assistman
dove sul primo palo Raicevic è e regala un cioccolatino a Insi­

1Raicevic regala Francesco Foresi


bravo ad anticipare i centrali
dell’Ascoli e mette in rete. An­ 1Per l’attaccante Luca Maio
gne, che realizza con un tiro
preciso sull’uscita di Raduno­
a Lucarelli la prima LIVORNO che il montenegrino non se­
gnava dallo scorso aprile: dop­
gol e assist: Bucchi BENEVENTO vic. Nella ripresa il Benevento
esce dagli spogliatoi un po’ de­

L I
vittoria. Vivarini a fine di un incubo per il pietta al Pescara quando aveva è terzo. Mandorlini, l miglior attacco del concentrato, dando linfa a una
Livorno che dopo oltre 6 la maglia della Pro Vercelli. campionato, quello del Cremonese più cattiva e capace
paga gli errori di mesi (derby con in Pisa in Una rete che rigenera il Livor­ prima sconfitta Benevento, ha la meglio di alzare i ritmi. Gli uomini di
LegaPro dello scorso 14 aprile) no che ad inizio ripresa (11’) sulla ex miglior difesa, quel­ Mandorlini al primo tiro in por­
Rosseti e Beretta torna al successo e deve ringra­ sfiora il raddoppio con Valiani, della stagione la della Cremonese, e così i ta accorciano: è l’8’ quando Mi­
ziare Filip Raicevic, l’attaccan­ poi la squadra di Lucarelli si giallorossi capitalizzano al gliore dal limite non lascia
te montenegrino voluto abbassa troppo lasciando così massimo il doppio turno ca­ scampo a Puggioni. La partita
LIVORNO 1 espressamente da Cristiano l’iniziativa all’Ascoli che si BENEVENTO 2 salingo risalendo al terzo diventa una battaglia, con il Be­
Lucarelli, che al 42’ del primo espone al contropiede del Li­ posto. I padroni di casa co­ nevento che sia pur affaticato
ASCOLI 0 tempo ha sbloccato il risultato vorno. Al 17’ grande intervento CREMONESE 1 struiscono la vittoria con un regge senza particolari patemi,
contro l’Ascoli in una gara di Perucchini sul un gran tiro primo tempo di ottima fattu­ e la Cremonese che non sfrutta
PRIMO TEMPO 1-0 PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORE Raicevic al 42’ p.t.
spartiacque per gli amaranto. dal limite di Rocca poi è Beret­ MARCATORI Coda (B) 16’, Insigne (B)
ra, giocato con intensità e il maggiore possesso, malgrado
Tre punti che danno ossigeno a ta al 25’ a sprecare una grossa 37’ p.t.; Migliore (C) 8’ s.t. determinazione («il miglio­ Mandorlini abbia rinforzato il
LIVORNO (3-5-1-1) Mazzoni 7; tutto l’ambiente che rischiava occasione dal limite dell’area re della stagione» dirà Buc­ centrocampo con Strefezza e
Gonnelli 6, Dainelli 6,5, Gasbarro 7; di finire in una vera e propria del Livorno. Al 40’ un grande BENEVENTO (4-3-3) Puggioni 6; chi), mentre la Cremonese l’arretramento di Castrovilli,
Gyamfi 6, Volta 6,5, Billong 6,5, Letizia
Maicon 5,5 (5’ s.t. Pedrelli 6), Valiani depressione. L’Ascoli era parti­ Mazzoni nega il gol a Rosseti s.v. (19’ p.t. Di Chiara 6,5); Tello 6,5,
paga le tante assenze e non passando al 4­5­1. Il Benevento
6 (45’ s.t. Agazzi s.v.), Bruno 6,5, to meglio ma ha sprecato trop­ che aveva colpito di testa ad un riesce a pungere in avanti, legittima il vantaggio con il pa­
Rocca 6, Fazzi 6,5; Diamanti 7; Viola 6,5, Bandinelli 6; Insigne 6,5 (12’
Raicevic 7 (32’ s.t. Kozak 5,5).
po soprattutto nella ripresa, metro dalla porta. s.t. Ricci 5,5), Coda 7, Buonaiuto 5,5 malgrado la generosa rea­ lo del solito Coda su punizione.
PANCHINA Zima, Di Gennaro, quando il Livorno si è abbassa­ © RIPRODUZIONE RISERVATA (31’ s.t. Improta 6). PANC. Montipò, zione della ripresa, subendo © RIPRODUZIONE RISERVATA

Soumaoro, Iapichino, Albertazzi, to sfruttando solo il contropie­ Gori, Antei, Sparandeo, Costa, il primo stop stagionale.
Parisi, Maiorino, Giannetti, Canessa. de. Beretta e soprattutto Ros­ Goddard, Nocerino, Volpicelli, Asencio.
ALL. Bucchi 6,5
ALL. Lucarelli 6,5 seti hanno sprecato troppo sot­ IL MIGLIORE MATTATORE E’ ancora Mas­ IL MIGLIORE
ASCOLI (4-3-1-2) Perucchini 7; to porta. Sorridono finalmente CREMONESE (4-3-3) Radunovic 6; simo Coda, come lunedì con
Laverone 6,5, Valentini 5, Padella 5, i tifosi livornesi, fedeli al tecni­ Mogos 5,5, Claiton 5, Kresic 5,5, il Livorno, a incanalare il
D’Elia 6,5; Casarini 5,5 (18’ s.t. Migliore 6; Arini 6, Castagnetti 6 (32’
Frattesi 6), Troiano 6,5, Cavion 6 co amaranto («Lucarelli non si match a favore del Beneven­
s.t. Boultam), Croce 5,5 (39’ p.t. Greco
(34’ s.t. Baldini 6); Ninkovic 6; Ganz tocca né prima né ora né mai» 6); Carretta 5 (11’ s.t. Strefezza 5,5), to. Ci prova due volte in av­
5 (11’ s.t Rosseti 5,5), Beretta 6. recitava uno striscione in cur­ Brighenti 5,5, Castrovilli 6. PANC. vio senza precisione, poi al
PANCHINA Lanni, Bacci, Brosco, va Nord), mentre gli oltre 400 Ravaglia, Volpe, Marconi, Del Fabro, 16’ sblocca il risultato con
Quaranta, Addae, De Santis, Zebli, ascolani tornano a casa con la Spaviero, Renzetti. ALL. Mandorlini 5,5 una perla: Insigne lo serve al
Kupisz, Ngombo ALL. Vivarini 6 consapevolezza di aver spreca­ limite, Coda controlla, si
ARBITRO Di Paolo di Avezzano 6
ARBITRO Dionisi de L’Aquila 6,5 to una ghiotta occasione. ASS. Soricaro 6–Maccadino 5,5. sposta il pallone sul sinistro
ASSIST. Tardino 6-Opromolla 6 AMM. Arini (C), Greco (C) e Tello (B) e fa partire un gran tiro che
AMMONITI Dainelli (L), Cesarini
(A), Troiano (A) per g.s.; Diamanti
LA PARTITA Parte meglio
l’Ascoli con manovre avvolgen­
7 c.n.r.; Bandinelli (B), Volta (B),
Strefezza (C) e Billong (B) g.s.;
interrompe l’imbattibilità di
Radunovic dopo 351’. L’at­
7
(L) per c.n.r. ti soprattutto sulla corsia di si­ ● RAICEVIC Carretta (C) proteste. taccante campano è taranto­ ● CODA
NOTE paganti 1278, incasso di NOTE paganti 1573, incasso n.c.;
12.059 euro. Abbonati 4.174, quota
nistra con Maicon che non rie­ ATTACCANTE LIVORNO abbonati 8438, quota n.c. Tiri in porta lato e si batte come un leone, ATTACCANTE BENEVENTO
33.849 euro. Tiri in porta 6-3. Tiri sce a contenere D’Elia. Al 25’ Un gol fondamentale per un 6 (con un palo)- 1. Tiri fuori 4-2. In provando a capitalizzare La sua quarta segnatura
fuori 9-14. In fuorigioco 4-1. Angoli l’Ascoli sfiora il gol con Beretta attaccante che due anni fa era fuorigioco 0-2. Angoli 8-6. Recuperi: l’ottimo lavoro dei suoi cen­ stagionale è da applausi, il tutto
6-10. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’ che, servito in area da Ninko­ vicino a Napoli e Juve p.t. 4’, s.t. 7’ trocampisti, che scambian­ arricchito da un assist e un palo

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