28 Serie B R Il caso
Si resta a 19 squadre:
«Ricorsi sbagliati»
Frattini si dissocia
Il Catania attacca
1Il Collegio di garanzia Coni: «Bisognava rivolgersi al Tfn»
Oggi i siciliani hanno già l’udienza, poi Novara e Pro Vercelli
Alessandro Catapano
Valerio Piccioni
A
vete sbagliato indirizzo.
Il Collegio di garanzia
dello sport rigetta nel
modo più sorprendente la serie
di ricorsi dei club non ripescati
e conferma la serie B a 19. Il
tutto con una decisione da cui
si dissocia niente meno che il
suo presidente, l’ex ministro
Franco Frattini. Per la prima
volta si vota, per la prima volta
un comunicato ufficiale rivela
la spaccatura che ha prodotto
la decisione: il format a 19 ha
battuto quello a 22 tre giudici a
due. E per la prima volta, il pre-
sidente del Collegio anticipa le
motivazioni che hanno portato
al pronunciamento. «Io ero per
le 22 squadre e per l’accogli-
mento dei ricorsi - dice Frattini
all’uscita dal palazzo H del Fo-
ro Italico - Il Collegio ha ritenu-
to di confermare il torneo a 19
con una pronuncia di inammis-
sibilità in cui si dice che sostan-
zialmente quei ricorsi doveva-
no essere proposti davanti alla
giustizia endofederale, quindi
inammissibile per avere sba-
gliato il giudice a cui andare».
Esulta solo la Lega B che parla
di «prima pietra di un cambia-
mento di sistema diventato in
questi anni insostenibile e inca-
pace di rinnovarsi».
«ANDATE AL TRIBUNALE» Se-
condo Frattini, la partita teori-
camente non è chiusa visto che
LE REAZIONI
La rabbia dei club esclusi
Ternana: «Delusi dalla B»
1Il rossoverde
Bandecchi : «Per
due soldi gli altri
presidenti si sono
venduti l’anima»
G
rande delusione nelle
città escluse dal ripe-
scaggio, anche se il Cata-
nia, che nei giorni scorsi aveva
già presentato ricorso al Tfn
(come avrebbero dovuto fare
tutti, in base alla sentenza di ie-
ri del Collegio di garanzia del
Coni), tiene aperta la partita
con l’udienza di oggi: «Abbia-
mo inoltrato ricorso al Tfn, fa-
remo valere le nostre ragioni»
hanno detto, in sintesi, i legali
i club non ripescati (Ternana,
Pro Vercelli, Siena, Catania e
Novara, mentre l’Entella oggi
aspetta il processo plusvalenze
Chievo-Cesena) «potranno, se
lo vorranno, ripartire davanti
al Tribunale federale della Figc
per proporre le stesse contesta-
zioni». Ma il tempo corre, la B è
già partita di corsa, la Serie C lo
farà seppure sottolineando
l’esistenza di punti interrogati-
vi ancora non cancellati. Di fat-
to gli spazi sono ristretti.
IL CATANIA CI PROVA Insom-
ma, siamo abbondantemente
IO ERO PER
LE 22 SQUADRE
E L’ACCOGLIMENTO
DEI RICORSI
FRANCO FRATTINI
PRESIDENTE COLLEGIO CONI
del club mentre in città il sinda-
co Salvo Pogliese ha commen-
tato: «L’epilogo dell’assurda vi-
cenda del campionato di B ha
certificato la perdita di credibi-
lità di chi governa il calcio ita-
liano. Si è arrivati a questo epi-
logo in totale spregio delle re-
gole e del diritto, per la mera
volontà di chi vede nel calcio
non la passione condivisa da
milioni di persone ma una fon-
te di guadagno e di lucro. Dare-
mo, nelle aule dei tribunali, so-
stegno alla società rossazzurra
con i legali del Comune».
A RUOTA Il Novara invece il ri-
corso lo presenta oggi, ultimo
dei 30 giorni di tempo: il club di
Massimo De Salvo (che non ha
voluto commentare la vicenda)
invece di andare a Firenze ai ca-
nei tempi di recupero. In cui co-
mincerà a «giocare» oggi il Ca-
tania, che ha puntato a tutta sul
Tribunale federale e non sul
Collegio di garanzia, e discute-
rà il suo ricorso oggi alle 14. Il
Novara e la Pro Vercelli comin-
ceranno in queste ore lo stesso
percorso: c’è un solo giorno per
muoversi perché poi scadranno
i 30 giorni previsti dal Codice
per impugnare il provvedimen-
to (in questo caso la delibera
del commissario Fabbricini che
ha legittimato il format a 19).
«UNICO» E «ULTIMO» Alla base
della decisione, c’è la doppia
identità dell’ultimo grado della
giustizia sportiva. Il Collegio di
garanzia può essere, infatti, in
alcune materie ultimo grado
dopo i primi due, mentre su al-
tri argomenti è in realtà ultimo
ma anche unico. È il comma 3
dell’articolo 54 del Codice di
giustizia sportiva del Coni a
stabilire il recinto di quest’ulti-
ma fattispecie: «Il Collegio di
Garanzia dello Sport giudica
altresì le controversie a esso
devolute dalle altre disposizio-
ni del presente Codice, da deli-
bere della Giunta nazionale del
Coni, nonché dagli Statuti e dai
Regolamenti federali sulla base
di speciali regole procedurali,
anche di tipo arbitrale, definite
d’intesa con il Coni». Uno spa-
zio giuridico che si presta a va-
rie interpretazioni. Quella del-
l’articolo 43 bis del Codice di
giustizia sportiva della Figc re-
cita così: «I ricorsi per l’annul-
lendari andrà a Roma a deposi-
tare l’istanza. E non è escluso
che lo facciano anche le altre
società.
LE ALTRE Probabilmente ricor-
rerà al Tfn anche il Siena, che
per ora ha diffuso un comuni-
cato. «La Robur Siena - si legge
in una nota ufficiale - preso atto
della decisione e ascoltate con
amarezza e sgomento le dichia-
razioni rese pubblicamente dal
presidente Franco Frattini, pro-
cederà senza indugio nelle sedi
opportune per tutelare i propri
diritti. La società ritiene che sia
stata perduta una grande occa-
sione per ribadire che le regole
devono essere uguali per tutti».
Grande amarezza anche in casa
Pro Vercelli: «E’ una grande in-
giustizia – ha detto il direttore
LE TAPPE
L’estate rovente
Stop ripescaggi
dopo 3 esclusioni
30 MAGGIO Con il
comunicato ufficiale 54, la Figc
definisce criteri e procedure
per l’integrazione degli
organici dei campionati di A, B
e C per la stagione 2018-19.
18 LUGLIO A fronte della non
iscrizione di Bari, Cesena e
Avellino (e dei club di C), la
Figc stabilisce il termine entro
cui presentare le domande di
ripescaggio: le 13 del 27 luglio.
1 AGOSTO La Corte federale
d’appello conferma in secondo
grado la decisione del
Tribunale federale che
riammette il Novara (e di
conseguenza il Catania) -
inizialmente non ripescabili - a
concorrere ai ripescaggi.
13 AGOSTO Modificando le
decisioni precedenti, il
commissario straordinario
della Figc, Roberto Fabbricini,
delibera il blocco dei
ripescaggi e fissa a 19 il
numero delle squadre che
comporranno la Serie B.
7 SETTEMBRE Dopo un lungo
dibattimento, il Collegio di
garanzia del Coni rinvia a
martedì 10 settembre la
decisione sulla composizione
della serie B a 22 squadre e
sulle questioni relative a
blocchi e riammissioni al
campionato 2018-19.
generale Stefano Bordone- ne
prendiamo atto, pur restando
basiti. A bocce ferme valutere-
mo cosa fare, dopo aver letto le
motivazioni della sentenza: di
sicuro andremo avanti per far
valere le nostre ragioni attra-
verso la giustizia ordinaria»;
delusione anche per il sindaco
Maura Forte: «Ci siamo battuti
tutti a fianco della Pro, ma han-
no prevalso altre logiche che
non condividiamo». Infine la
Ternana, con il patron Stefano
Bandecchi che ha detto: «Ab-
biamo dato mandato ai nostri
avvocati di individuare tutto
ciò che è possibile per ricorrere
nei confronti di questa senten-
za, è deplorevole e schifoso ciò
che è successo. I presidenti di B
si sono venduti l’anima per me-
no di 600mila euro»; quindi il
presidente Stefano Ranucci:
«Sono contento per chi, con i
soldi in più del contributi, potrà
dormire sonni tranquilli e ga-
rantire la solidità della propria
società e lo sono anche per chi
non dovrà ridurre i propri inve-
stimenti».
lamento delle delibere della
Federazione, nei casi e con le
modalità previste dall’art. 31
del Codice della Giustizia Spor-
tiva emanato dal Coni, sono
proposti innanzi al Tribunale
federale».
FRATTINI CONTRO Per la veri-
tà, però, l’argomento non si era
affacciato nel dibattimento e
ha spiazzato molti, fra i quali
evidentemente lo stesso Fratti-
ni. «Mai nella storia del Colle-
gio un presidente aveva votato
contro, io l’ho fatto per la prima
volta nella mia carriera». Frat-
tini, comunque, respinge l’ipo-
tesi di moral suasion: «Su di me
nessuna pressione, il Collegio
di Garanzia ha ragionato su
ipotesi molto diverse al suo in-
terno che hanno portato a una
divergenza inedita nella storia
di questo organo». Per poi tor-
nare alla carica su twitter par-
lando di «brutta pagina».
TACCUINO
LA SITUAZIONE IN B
Venerdì la ripresa
● Così la Serie B dopo due
giornate: Cittadella 6; Perugia,
Pescara, Padova 4; Venezia,
Crotone, Spezia 3; Palermo,
Salernitana, Cremonese,
Lecce 2; Benevento*, Cosenza*,
Verona*, Brescia, Ascoli 1;
Livorno*, Carpi 0; Foggia (-8)
-5. (*una gara in meno).
Venerdì, ore 21: Venezia-
Benevento. Sabato, ore 15:
Ascoli-Lecce, Brescia-Pescara
e Cittadella-Cosenza; ore 18:
Cremonese-Spezia. Domenica,
ore 15: Salernitana-Padova e
Verona-Carpi; ore 21: Foggia-
Palermo. Lunedì, ore 21:
Livorno-Crotone. Rip. Perugia.
MERCATO
Recchi vice a Brescia
Sicula: colpo Gomez
● (lu.pes.-ni.sc.) Rimpasto in
casa Brescia dove al posto di
Beggi arriva Valeriano Recchi
NON È ANCORA TAR Al di là
della disputa giuridica su «uni-
co» e «ultimo» grado, questo
verdetto sa di beffa perché l’at-
to «incriminato» più recente,
ovvero l’intervento del com-
missario Roberto Fabbricini
sulle norme federali, è datato
13 agosto. È passato quasi un
mese per dire «non hai vinto,
ritenta» come sui chewing gum
di una volta. Il problema è an-
che un altro: l’esistenza di
un’altra porta della giustizia
sportiva potrebbe rinviare i ri-
corsi al Tar (che la legge ritiene
legittimi soltanto quando si so-
no esauriti tutti i gradi della
giustizia sportiva). Perché le
società saranno costrette a rifa-
re tutta la trafila: Tribunale fe-
derale nazionale, Corte d’Ap-
pello per poi tornare di nuovo
al Collegio di garanzia dello
sport. Una maratona che po-
trebbe essere inutile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
(l’anno scorso al Bari con Grosso)
come vice del tecnico Suazo.
Tempo di rinnovi in B: lo Spezia
ufficializza Vignali e Maggiore al
2023, il Foggia sta definendo
l’esterno Kragl al 2022. In C
protagonisti gli svincolati: il colpo
del giorno è della Sicula Leonzio,
con l’attaccante Juanito Gomez
(ex Verona e Cremonese). La
Lucchese cerca un terzino: occhi
su Zanon (ex Perugia), Perico (ex
Livorno) e Zanini (ex Catanzaro).
Il Gubbio insiste per Casoli (ex
Matera). De Carolis (ex Varese)
torna alla Vibonese. Sforzini (ex
Viterbese) si accasa all’Avellino in
D, dove sbarca alla Caratese
l’attaccante Papa Waigo (ex
Fiorentina, era negli Emirati Arabi
da sei anni).
GIUDICE SPORTIVO DI C
Due turni a Sirri
● Alex Sirri (Francavilla) fermato
per due giornate di campionato:
era stato espulso in amichevole
contro il Cosenza.