Serie B R Il caso
per domani a Roma, «molto
Mauro Balata, 55 anni, è il presidente della Lega di Serie B dal 23 novembre 2017 GETTY IMAGES
Niente sciopero
ma l’Aic insiste
e denuncia la Lega
1Ilcampionatopartiràregolarmentevenerdìsera
IgiocatoridiB:«Uncomportamentoantisindacale»
Alessandro Catapano
MILANO
A
gitati, non scioperati.
Come da pronostico, la
riunione tra i capitani di
alcune squadre di B e lo stato
maggiore dell’Assocalciatori
non sposa la linea dello sciope­
ro. Prova di forza congelata, re­
sta lo stato di agitazione, ma
forse resta anche un pizzico di
rammarico tra i vertici del sin­
dacato. Damiano Tommasi dice
che «non era questo il momento
di prendere certe decisioni»,
ma considerata l’imminenza
dell’avvio del campionato di B –
ormai tra 72 ore –, viene da
chiedersi: se non ieri, quando si
doveva decidere di scioperare?
Non a caso, il presidente Mauro
Balata ha avuto gioco facile a
dire, appena saputo l’esito del­
l’incontro romano: «La B a 19 è
A MARZABOTTO
Fece il saluto romano
dopo aver segnato:
il caso è archiviato
Eugenio Luppi
fa il saluto romano
LA TRAGEDIA
Aiuto economico
della Lega di B
per i genovesi
Il presidente della Lega di
Serie B, Mauro Balata, ha
assicurato come la priorità per
i club di B il sostegno
«alla città di Genova e alle
famiglie colpite da questo lutto,
dal minuto di silenzio al lutto al
braccio, oltre al
coinvolgimento di tutti i ragazzi
delle giovanili delle nostre
società affinché si rendano
conto della tragedia e che
ognuno di noi poteva essere lì,
su quel ponte». Per questo la
Lega «vuole dare anche un
sostegno economico:
prenderemo contatti con
Regione e Comune», ha
aggiunto Balata ai microfoni di
«Radio Anch’io sport».
N
essun reato e caso archi­
viato. E’ la decisione del
Gip, che ha disposto l’ar­
chiviazione chiesta dalla Pro­
cura di Bologna per il caso di
Marzabotto che ha visto prota­
gonista Eugenio Maria Luppi,
il giocatore dilettante che il 12
novembre 2017 esultò facendo
il saluto romano e mostrando
la maglietta della Repubblica
Sociale davanti alla gradinata
della città bolognese vittima
dell’eccidio nazi­fascista. Lup­
pi è stato scagionato dalle ac­
cuse di apologia del fascismo
probabilmente slitterà».
PRESSIONI Balata, invece, ha
fretta di cominciare. Per i Cal­
ciatori, lo spinge il timore che il
Collegio del Coni il 7 «dia ragio­
ne alle società, e non alla Figc e
alla Lega». E per scongiurare
l’ipotesi di uno sciopero, de­
nunciava ieri l’Aic, la Lega in
questi giorni avrebbe distribui­
to alle sue società un breve do­
cumento da far sottoscrivere ai
capitani, conte­
POLEMICHE
nente un impe­
gno scritto a non
In un comunicato aderire
di
a forme
sciopero.
i club avevano chiesto «Pressioni inde­
la firma dei capitani bite», le ha defi­
contro lo stop nite Tommasi.
«Un comporta­
mento
Il presidente Balata: cale per antisinda­
cui de­
«Un torneo a 19 per nunceremo la
sostenere il sistema Lega, è gravissi­
E ora si comincia» mo», ha annun­
ciato il vicepresi­
dente Aic Umberto Calcagno.
VERSO IL VOTO Schermaglie
che però non cambiano la so­
stanza: la B comincerà, a di­
spetto del ribaltone che il Colle­
gio di garanzia potrebbe decre­
tare il 7 settembre. «Certo –
aveva detto in mattinata il com­
missario della Figc Fabbricini a
Radio Rai – mi sembrerebbe un
po’ strano lo sciopero in questo
momento vista la compattezza
di tutte le 19 squadre di B, che
mi hanno richiesto a gran voce
di non fare ripescaggi». Sulla
necessità di dotarsi presto di
nuove regole, che rendano fi­
nalmente efficiente e sostenibi­
le il calcio italiano, concordano
tutti. A cominciare dal cambio
dei format dei campionati, che
Tavecchio ormai quattro anni
fa definì la «madre di tutte le ri­
forme»: «Sarà la grande incom­
benza del prossimo Consiglio
federale – ha aggiunto Fabbri­
cini – Gli attuali format strido­
no e il sistema così non regge».
Già, ma quando avremo un
un bene per il sistema calcio nuovo presidente e un nuovo
perché eviterà altri fallimenti. consiglio? E chi potrà presen­
Siamo pronti a cominciare ve­ tarsi? A giorni l’Aic renderà no­
nerdì con Brescia­Perugia». to il parere di un noto costitu­
zionalista secondo cui le nuove
NIENTE RINVIO Cadrà nel vuo­
to anche l’ultimo appello, lan­
regole sui mandati non sareb­
bero applicabile ad Abete and
ciato ieri da Tommasi, per un Co. Intanto, però, ieri la legge
posticipo delle ostilità. «Conti­ ha fatto le prime vittime tra i di­
nuiamo a ritenere che sarebbe rigenti sportivi: il membro di
quantomeno più opportuno Giunta Coni Carlo Magri, al 5°
rinviare le prime due giornate mandato, si è dovuto dimettere
per aspettare il pronunciamen­ «per sopraggiunte incompatibi­
to del Collegio di garanzia». At­ lità», e non gli è potuto suben­
teso non prima del 7 settembre, trare il primo dei non eletti, Fa­
giorno che l’accavallarsi dei ri­ bio Pigozzi, che di mandati ne
corsi ha trasformato in una spe­ ha già accumulati quattro.
cie di B­day da cui dipenderan­
no destini e collocazioni di al­ COSÌ AL VIA IL CAMPIONATO
meno due leghe e sei società. La Venerdi, ore 21 Brescia-Perugia.
Lega Pro, sul punto, continua Sabato, ore 18 Cremonese-Pescara,
Palermo-Salernitana, Venezia-Spezia.
ad andare per la propria strada, Domenica, ore 18 Verona-Padova. ore
in direzione contraria alla B. Ie­ 21 Ascoli-Cosenza, Cittadella-Crotone,
ri, da Firenze segnalavano che Foggia-Carpi. Lunedì 27, ore 21 Bene-
la presentazione dei calendari vento-Lecce. Riposa Livorno.
della stagione 2018­19, fissata © RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCATO DI C
Arezzo scatenato
perché stando a quanto si legge
nella richiesta di archiviazione
del pm, poi accolta dal giudice,
preso Pelagotti
«nessun pericolo all’ordina­
mento democratico può essere
riscontrato».
Novara: Buzzegoli
GESTO ISOLATO Nella richie­
sta del pm si dice inoltre che
quello di Luppi è stato «un ge­
sto isolato, di un giovane che
non pare nemmeno avere avu­
to piena contezza del grave si­
gnificato della simbologia
esposta e che, lungi dal voler
diffondere o rafforzare l’ideo­
logia del disciolto partito fasci­
sta a danno dei valori demo­
cratici e costituzionali, si è poi
scusato cercando, invece, l’in­
contro con Franco Leoni Leuti­
zi, sopravvissuto alla strage di
Marzabotto, che gli ha offerto Alberto Pelagotti, 29 anni
la sua testimonianza a spiega­ portiere, ex Empoli
zione della gravità del gesto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MARTEDÌ 21 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
IL RITORNO
Riecco Di Natale
Va a La Spezia
con Marino?
1Totò potrebbe
lavorare con il
suo ex tecnico:
curerà la fase
offensiva
Massimo Meroi
T
orna in pista. Totò Di
Natale aveva smesso
con il calcio giocato nel
maggio 2016 in occasione di
una partita anonima e inuti­
le per il campionato, Udine­
se­Carpi, impreziosita solo
dall’addio che il Friuli, riem­
pito come un uovo di soli ti­
fosi friulani, gli aveva dedi­
cato commosso. L’ex cam­
pione, 209 gol in serie A, di
cui 191 in bianconero, sesto
nella classifica di tutti i tem­
pi, rientra nel mondo del
pallone, non a Udine bensì
allo Spezia dove ritrova co­
munque un pezzetto della
sua Udinese. Il gancio con il
club ligure è il tecnico Pa­
squale Marino. Totò lo ha
avuto come guida dalla pan­
china per tre anni ed è stato
il tecnico che gli ha cambiato
la vita spostandolo dalla fa­
scia sinistra al ruolo di pri­
ma punta. Risultato? Due
classifiche dei cannonieri
consecutive vinte, la prima
con lo stesso Marino in pan­
china, la seconda con Gui­
dolin.
RUOLO Di Natale oggi do­
vrebbe raggiungere Spezia
per avere il colloquio defini­
tivo con i vertici societari del
club ligure. La proposta che
gli è stata fatta è di un inseri­
mento nello staff tecnico di
Marino. Ancora da stabilire
il ruolo, ma pare che l’idea
sia quella del collaboratore
tecnico con compito di affi­
nare in maniera particolare
la tecnica degli attaccanti.
Insegnargli quello che a lui
riusciva naturale in campo
non sarà facile, ma uno con
quel talento è giusto che
provi almeno in parte a tra­
smetterlo agli altri.
SCELTA. Quando aveva
smesso di giocare, l’Udinese
gli aveva proposto di restare
nell’organigramma con un
Luca Pessina-Nicolò Schira
A
rezzo scatenato: il d.s.
Pieroni ingaggia Pela­
gotti (Brescia), stringe
per Pelagatti (ex Cittadella) e
Belloni (Inter) e si avvicina a
Floro Flores (ex Chievo), che si
sta orientando ad accettare. Il
Novara dopo Cacia lavora al ri­
torno di Buzzegoli (ex Ascoli) e
prende Maricchi (Juventus).
L’Alessandria libera Gozzi per
il Modena e cerca una punta:
nel mirino Santini (Ascoli, era
25
ruolo ancora da stabilire. Di
Natale aveva posto alcune con­
dizioni (l’allontanamento di un
paio di persone) che non erano
state accettate dai Pozzo. Inevi­
tabile a quel punto il ritorno a
Empoli, città della moglie dove
Totò ha stabilito il quartier ge­
nerale. La distanza minima tra
Empoli e Spezia ha sicuramen­
te rivestito un ruolo importante
nella scelta di Di Natale che
non intende allontanarsi trop­
po dalla famiglia e dagli affari
che cura di persona a Empoli
(per quelli di Udine come la so­
cietà giovanile del Donatello ci
pensa l’amico Simone Ronco)
FEELING Tra i due il rapporto è
sempre stato stretto. Anche
quando Marino ha lasciato Udi­
ne i due hanno continuato a
sentirsi. Totò ha fatto visita ll’ex
allenatore quando allenava a
Vicenza ed è andato a trovarlo a
Frosinone. «Gli devo tanto», ha
sempre ripetuto Totò. Marino
non ha mai nascosto che «lui e
Quagliarella sono stati i più for­
ti che ho allenato, ma la cosa
più bella è che ci sentiamo an­
cora». Ora potranno farlo ogni
giorno. La scelta può sembrare
strana, ma rientra nel perso­
naggio. Disse di no alla Juve
perché preferiva essere il re a
Udine che uno dei tanti a Tori­
no, adesso va allo Spezia per­
chè ad attirarlo sono innanzi­
tutto le persone. E in fondo è
bello così.
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Antonio Di Natale, 40 anni,
con la maglia dell’Udinese EPA
al Siena) e Saraniti (Lecce).
Tentativo del Renate per Ara­
mu (Torino, era all’Entella). De
Falco (Benevento) firma per il
Vicenza. Idea Borghese (Livor­
no) per il Pordenone. L’Imolese
si assicura Garrattoni (Croto­
ne). Candido (Padova) va al
Rimini. Bis Lucchese con San­
tovito (Parma) e Papini (Ga­
vorrano). Sarr (Carrarese) al
Fano. La Ternana prende Car­
riero (Parma) e ci prova per
Chiricò (Lecce). Ufficiale Cam­
pagnacci (Siena) al Gubbio.
Fiordaliso (Torino) verso il Te­
ramo. Pinna rinnova fino al
2021 con la Casertana.
SU TROEST La Juve Stabia pun­
ta Troest (Novara), mentre la
Cavese tessera Migliorini
(Messina). Infine colpo Sando­
menico (Juve Stabia) per la
Reggina.
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