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Cosmologia di Arda

La seguente è una descrizione della cosmologia che J.R.R. Tolkien creò per il suo universo immaginario fantasy.

 Aule Atemporali - Sono la casa di Eru Ilúvatar, e hanno luogo fuori dal Tempo. Sono simili al paradiso
cristiano, poiché esistono al di là dei confini spazio-temporali dell'universo, e perciò non hanno forma fisica,
né un luogo definito. Non è chiaro se questa sia la destinazione finale delle anime degli Uomini, anche se, visto
che questi non soggiornano nelle Aule di Mandos, è una possibilità da non scartare. Questa versione è inoltre
confermata nel Tale of Adanel ("Racconto di Adanel"), nel quale si dice che le anime degli Uomini andranno
vicino a Ilúvatar, ma la canonicità di questo brano è dubbia.
 Il Vuoto, Avakúma, Kúma - Una regione astratta e disabitata che si sviluppa al di fuori delle Aule Atemporali,
di Arda e di tutto Eä. Poco si sa riguardo al Vuoto, oltre al fatto che non è materiale, come tutto ciò al di fuori
di Eä; Melkor fu gettato nel Vuoto dopo la Guerra d'Ira, ma alcune profezie ne predicono il ritorno prima della
fine del mondo.
 Eä - Eä è il nome Quenya per l'universo, inteso come tutto ciò che esiste materialmente (inclusi lo spazio e il
tempo), la realizzazione della visione degli Ainur, come narrato nell'Ainulindalë. Il nome viene dalla parola
Quenya corrispondente al verbo essere. Infatti, Eä è il Mondo che È, a differenza del Mondo che Non È. Ciò
potrebbe presupporre che tutto ciò che è al di fuori di Eä, come le Aule Atemporali di Eru Ilúvatar, non abbia
forma materiale. Eä fu la parola pronunciata da Eru, un comando che significa "Sia!", attraverso il quale, con
la mediazione della Fiamma Imperitura, concretizzò l'universo che aveva immaginato e illustrato attraverso gli
Ainur.
o Ilmen, (Spazio esterno) - Perlomeno prima del cataclisma della fine della Seconda Era, a circondare
completamente sia Ekkaia che Vista c'era l'Ilmen, una regione di aria pulita e di estensione indefinita
pervasa dalla luce. Le stelle e gli altri astri si trovavano e ruotavano in questa regione. Probabilmente
Tolkien fece derivare il nome da ilma, parola finlandese per "aria". La Luna passava in questa regione
durante il suo viaggio attorno al mondo, e si immergeva nei suoi abissi nel viaggio di ritorno. Non è
chiaro cosa ne sia stato di Ilmen dopo il cataclisma, ma si suppone che abbia semplicemente mutato la
sua natura, mantenendo al suo interno i corpi celesti.
 Arda, Ilu, - Vedi Arda.
 Ambar, Imbar (crosta terrestre) - La massa solida del mondo. La Terra di Mezzo,
ad esempio, è una parte di Ambar.
 Ëar, (gli oceani) - I mari del mondo.
 Ekkaia, Vaiya, Mare Accerchiante - Un oceano profondo che circondava
Arda prima del cataclisma alla fine della Seconda Era, durante il quale
l'isola di Númenor scomparve. Fino ad allora Ekkaia scorreva tutto attorno
al mondo (che era piatto); Ambar galleggiava su questo mare, come una
nave sulle onde. Ulmo, il Signore delle Acque, dimorava in Ekkaia, sotto
le fondamenta della parte solida di Arda. Ekkaia era estremamente freddo:
dove le sue acque incontravano quelle del Belegaer, all'estremo nord-ovest
della Terra di Mezzo, si formava un baratro di ghiaccio: l'Helcaraxë.
Ekkaia non poteva essere navigato da alcuna nave, eccezion fatta per le
barche di Ulmo. Le imbarcazioni dei númenóreani che hanno tentato di
solcare le sue acque sono affondate, portando sul fondo i loro marinai. Il
Sole passava attraverso Ekkaia nel suo cammino attorno al mondo,
scaldandolo al suo passaggio. Quando Arda fu resa sferica, dopo la Caduta
di Númenor, e Aman venne portata al di fuori del mondo, Ekkaia non
scomparve del tutto, ma si mutò nello strato più alto dell’atmosfera del
mondo.
 Belegaer - il Grande Mare o i Mari Separanti è il mare di Arda a ovest
della Terra di Mezzo. Prima della Seconda Era, Belegaer si estendeva da
Ilmen all’estremo nord, dove un ponte di ghiaccio noto come Helcaraxë
connetteva la Terra di Mezzo e Aman, all’estremo sud, dove si univa di
nuovo a Ilmen e congelava. Belegaer era più stretto al nord che al sud, con
la sua parte più vasta presso l’equatore di Arda.
 Vista, Aria, (l'atmosfera) - Vista è l'aria respirabile; è divisa in Fanyamar e
Aiwenórë.
 Fanyamar, Casa delle Nubi- L'aria superiore, dove si formano le nuvole.
 Aiwenórë, Terra degli Uccelli - L'aria più bassa, nella quale volano gli
uccelli.
STELLE e PIANETI
 Alcarinque, Morwen, Silindo
 Anarrima
 Anor, Ur - Il Sole fu creato dal Vala Aulë; all’inizio della Prima Era, egli e la sua gente costruirono un vascello per
contenere la lucentezza dell’ultimo frutto di Laurelin. Il vascello del Sole fu affidato alla guida di Arien, un Maia.
 Borgil
 Carnil
 Stella di Eärendil, Gil-Amdir, Gil-Estel, Gil-Oresetel, Gil-Orrain
 Eksiqilta, Ekta - (Cintura di stelle)
 Elemmire
 Helluin, Gil, Nielluin, Nierninwa
 Ithil, Silmo - La Luna della Terra di Mezzo è un astro dell'universo immaginario fantasy creato da J.R.R. Tolkien.
Essa fu creata dai Valar in seguito all'oscuramento di Valinor e precedette di poco la creazione del Sole. Aulë insieme
alla sua gente fabbricò un vaso per contenere l'ultimo fiore d'argento di Telperion e preservarne la luce. Poi il vaso fu
affidato a Varda che ne fece un'isola del cielo, in grado di attraversare le regioni inferiori di Ilmen lungo un itinerario
prestabilito. L'isola della Luna era guidata da Tilion. È da notare che, la Luna è di genere maschile sia in inglese che
nell'universo tolkieniano. Gli Elfi chiamavano la luna Isil, e la tenevano in maggior considerazione rispetto ad Anar,
il sole, sia perché essa proviene dall'albero più antico, Telperion, sia perché fu creata per prima: come la luna, infatti,
gli Elfi furono i primogeniti tra i Figli di Ilúvatar, e la Luna fu fatta in loro onore.
 Luinil
 Lumbar
 Menelvagor, Daimord, Menelmacar, Mordo, Spadaccino del Cielo, Taimavar, Taimondo, Telimbektar, Telimektar,
Telumehtar -Una costellazione che rappresenterebbe Túrin Turambar ed il suo eventuale ritorno per combattere
Melkor nella Dagor Dagorath. La forma Menelmacar soppresse la più antica Telumethar (che ciò nonostante continuò
ad essere usata), e così passò in Sindarin, come Menelvagor.
 Morwinyon
 Nenar
 Remmirath, Itselokte, Sithaloth
 Soronume
 Telumendil
 Til
 Valacirca, Burning Briar (Rovo Infiammato), La Corona di Durin, Edegil, Otselen, l'Aratro, Falcetto dei Valar, Sette
Stelle, Sette Farfalle, Falce d'Argento, Timbridhil, (Orsa Maggiore) - Un'importante costellazione posta nel cielo da
Varda come perenne monito a Melkor e ai suoi servi. È anche riportato nel simbolo di Durin, sulle porte di Moria.
Secondo il Silmarillion fu posto nel Cielo Settentrionale come segno del destino per Melkor e come simbolo di
speranza, invece, per gli Elfi. Valacirca è una delle rare costellazioni nominate nel Il Signore degli Anelli.
 Wilwarin

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