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14 Febbraio 2018
Fate penitenza
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Ingresso
Attende Domine (gregoriano – RNCL – NcdP); A te veniamo (Rainoldi); Ecco il tempo favorevole (Palma);
Padre perdona (NcdP); Dono di grazia (RNCL); Donaci, Signore, un cuore nuovo (NcdP – RNCL); Un cuore
nuovo (Buttazzo); Tu ami tutte le tue creature (Rainoldi); Tu ami tutte le creature (Modaro); E’ tempo di grazia
(Baggio); Questo è il tempo (Semprini); Tempo di salvezza (Tranchida); Dio ci offre il suo perdono (Rui); Il
Padre ci ha chiamati (RNCL); Il tuo amore, Signore (NcdP); Ascoltaci, Signore (Verardo); Dal profondo,
Signore (Buttazzo);
Miserere (Frisina); Misericordes sicut pater (Inno Giubileo della Misericordia - Inwood); Purificami o Signore
(RNCL); Vi darò un cuore nuovo (RnS); Cristo Gesù, Figlio di Dio (RNCL); Figlio del Dio vivente (RNCL);
Misericordias Domini (Taizè); Pietà di me, o Dio (Rainoldi); Salmo 50 (RnS); Venite a me con tutto il cuore
(Giudici); Un tempo di grazia (Parisi); Io verrò a salvarvi (NcdP); Un cuore nuovo (Burrazzo); Crea in me un
cuore puro (Giudici); Il peccatore dolente (Anonimo); Perdono mio Dio (Frescobaldi); Misero cor (Anonimo);
Rinnoviamoci (Verardo); Ascoltaci, Signore (Verardo); Padre misericordioso (Verardo);
Offertorio
Benedici il Signore (Frisina); Accogli, o Dio pietoso (RNCL); Padre di misericordia (Frisina); Se tu m’accogli
(RNCL); Ascolta, Creatore pietoso (Frisina); Come un padre (RNCL); Accogli nella tua bontà (RnS); Accogli,
Signore (Frisina); Fame e sete di Cristo (Palma); Ascolta Signore (Buttazzo); Accogli, o Dio pietoso
(Recalcati); Lui verrà e ti salverà (RnS); Dio carità (Frisina); A te, Signore (Verardo); Se m’accogli (Sequeri);
Comunione
O Dio tu sei il mio Dio (Frisina); Chi mi seguirà (RNCL – Parisi); Il padre ci ha chiamati (RNCL); Se Dio è
con noi (RNCL – NcdP); Signore non sono degno (Rainoldi – RNCL); Nel deserto camminiamo (Rossi -
Pasini); Non di solo pane (Frisina); Beato chi spera nel Signore (Martorell); Beato l’uomo (Frisina); Beato
l’uomo che confida nel Signore (Berettini); Il tuo amore, Signore (NcdP); Mostraci, Signore, il tuo cammino
(A. Ortolano); Perché nascere ancora? (Rossi); Chi mi seguirà (RNCL); Un tempo di grazia (Parisi); Tu ci sei
Padre (Ruaro); Ora vengo da te (Chiarapini).
Congedo
Parce Domine (gregoriano – RNCL); Ti seguirò (Frisina); Non mi abbandonare (NcdP); Insegnami la strada
(Di Palma); Io verrò a salvarvi (NcdP); Attende, Domine (RNCL); Padre perdona (NcdP); Per la tua Croce
(Cavallin); Ti seguirò (RNCL); Insegnami la strada (Valmaggi).
Abbreviazioni e riferimenti
18 Febbraio 2018
In Cristo siamo stati tentati e in lui abbiamo vinto il diavolo
Rubrica liturgico – musicale
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Ingresso
Offertorio
Comunione
Congedo
Insegnami la strada (Buttazzo); Attende, Domine (RNCL); Padre, perdona (RNCL); Ti seguirò (Frisina);
Abbreviazioni e riferimenti
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Ingresso
Dal Gregoriano: Tibi dixit cor meum (Graduale Romanum pag 88)
Il tuo volto, noi cerchiamo (Giosy Cento); E’ bello per noi stare qui (Buttazzo); Chi mi seguirà (RNCL);
Sole tu sei di giustizia (RNCL); Cerco il Tuo Volto (Gen Verde); Un tempo di grazia (Parisi); Grandi e
mirabili le tue opere (Rainoldi - RNCL); Cristo Gesu' Salvatore (NcdP - RNCL strofe 1-2-6); Signore,
mostrami il tuo volto (Liberto); Se Dio è con noi (Machetta); E’ tempo di grazia (Baggio); Soccorri i tuoi
figli (NcdP); O Cristo, tu regnerai (NcdP); Cristo Gesù, Salvatore (NcdP); Tutta la terra canti a Dio
(NcdP); È un tetto la mano di Dio (NcdP); Cantico dei redenti; Gesù prese con sé i suoi discepoli (Verardo);
Offertorio
Comunione
Congedo
Tu, Sole vivo (Renoglio - Ruggieri); Andiamo con gioia (Palma – Di Stefano); Il sole tace, splende l’amore
(Parisi); Signore, dolce volto (RNCL); Ti seguirò (RNCL); Signore Gesù (Croft – Corti); Passa questo
mondo (NcdP);
Abbreviazioni e riferimenti
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Ingresso
Offertorio
Comunione
Congedo
Ave Regina Caelorum (Gregoriano); Il Signore ci ha salvato (RNCL – NcdP); Il sole tace splende
l’amore (Parisi); Lui verrà e ti salverà (RnS); Ti seguirò (Frisina);
Abbreviazioni e riferimenti
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Ingresso
Offertorio
Comunione
Congedo
Ave Regina Caelorum (Gregoriano), Ti seguirò (RNCL); Lui verrà e ti salverà (Rns); Sub tuum praesidium
(gregoriano – RNCL); Sub tuum praesidium (Frisina); Passa questo mondo (NcdP);
Abbreviazioni e riferimenti
Amore e Croce
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Ingresso
Offertorio
Comunione
Congedo
Ave Regina Caelorum (gregoriano), Ti seguirò (RNCL); Lui verrà e ti salverà (Rns); Sub tuum praesidium
(gregoriano – RNCL); Sub tuum praesidium (Frisina); Passa questo mondo (NcdP); Ti saluto o croce santa
(NcdP);
Abbreviazioni e riferimenti
19 Marzo 2018
Il dubbio di Giuseppe
Rubrica liturgico – musicale
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dai «Sermoni» di san Bernardo di Chiaravalle.
Antifona d’ingresso (Laudes Mariae, 2, 13-16)
Giuseppe, suo sposo, essendo giusto e non volendo esporla, pensò di lasciarla
Ecco il servo saggio e fedele, nascostamente (Mt 1,9). Ben detto che, essendo giusto, non volle esporla: perché
che il Signore ha posto a capo della sua famiglia. come non sarebbe stato giusto, se, conoscendola rea, avesse accettato il fatto, così
non sarebbe stato giusto, se l’avesse condannata innocente. Poiché, dunque, era
Lc 12,42 giusto e non voleva esporla, pensò di lasciarla nascostamente. Perché voleva lasciarla?
Senti in questo non il mio, ma il parere dei Padri. Pensò di lasciarla per lo stesso motivo
Orazione colletta per cui Pietro allontanò da sé il Signore, dicendo: Allontanati da me, Signore, perché
Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della sono un peccatore (Lc 5,8), o per cui il centurione non lo voleva in casa,
nostra redenzione alla custodia premurosa di san dicendo: Signore, io non son degno che tu entri nella mia casa (Mt 8,8). Così anche
Giuseppe, ritenendosi indegno e peccatore, s’andava dicendo che non poteva
Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di convivere familiarmente con una donna così grande, di cui temeva la mirabile e
cooperare fedelmente al compimento dell'opera di superiore dignità. Vedeva e temeva la donna che portava un segno certo della divina
presenza; e poiché non riusciva a penetrare il mistero, la voleva lasciare nascostamente
salvezza. Per il nostro Signore...
[…]. Ti meravigli che Giuseppe si ritenesse indegno della comunanza di vita con la
Vergine, quando sentì che anche santa Elisabetta non poté sostenerne la presenza, se
Liturgia della Parola non con timore e riverenza? Disse, infatti: Come mai la madre del mio Signore viene in
casa mia? (Lc 1,43). Perciò Giuseppe pensò di lasciarla. Ma perché di nascosto e non
pubblicamente? Perché non si ricercasse la ragione del divorzio, non se ne chiedesse il
Prima Lettura: 2 Sam 7,4-5.12-14.16 motivo. Che cosa avrebbe potuto rispondere un uomo giusto a un popolo di dura
Il Signore Iddio gli darà il trono cervice, a un popolo che non credeva e contestava? Se diceva ciò che pensava, ciò che
aveva sperimentato della purità di Maria, quali crudeli e increduli Giudei non avrebbero
di Davide suo padre. subito deriso lui e lapidato lei? Come avrebbero creduto alla Verità che taceva nel seno,
essi che la disprezzarono quando gridò nel tempio? Che cosa avrebbero fatto a uno
Salmo Responsoriale: Sal 88 che non si vedeva, se poi gli gettarono addosso le loro mani empie, quando brillava di
In eterno durerà la sua discendenza. miracoli? Rettamente, dunque, l’uomo giusto, per non essere obbligato a mentire, o a
infamare un’innocente, pensò di lasciarla nascostamente. Se invece qualcuno pensa,
Seconda Lettura: Rm 4,13.16-18.22 diversamente, che Giuseppe avesse un dubbio umano, ma che, essendo giusto, non se
la sentì di stare insieme con Maria a causa del sospetto e neppure - essendo un uomo
Egli credette, pio - osò esporla al ludibrio e perciò pensò di lasciarla di nascosto, rispondo
saldo nella speranza contro ogni speranza. brevemente, che se così è, quel dubbio fu necessario, perché fosse risolto da una
risposta divina. Fu scritto, infatti: Mentre egli andava pensando queste cose - cioè di
Vangelo: Mt 1,16.18-21.24a lasciarla segretamente - gli apparve un angelo in sogno e gli disse: Giuseppe, figlio di
David, non aver paura di prendere con te Maria tua sposa, perché ciò ch’è nato in lei,
Giuseppe fece proviene dallo Spirito Santo (Mt 1,20). Per questo motivo poi Maria s’era promessa a
come gli aveva ordinato l'angelo del Signore. Giuseppe, o piuttosto, così l’evangelista pone le cose: promessa a un uomo, che si
chiamava Giuseppe. Lo chiama virum, non per dire marito, ma uomo di virtù. […].
Dovette essere detto il suo uomo, o marito, perché era necessario che tale egli fosse
riputato; così anche fu chiamato padre del Salvatore, perché fosse creduto che lo fosse,
e anche l’evangelista dice: Gesù aveva quasi trent’anni ed era creduto figlio di Giuseppe
Antifona alla Comunione (Lc 3,23). Dunque, non era né marito della madre né padre del figlio, sebbene per una
«Bene, servo buono e fedele, certa e necessaria disposizione per un po’ di tempo tale fu detto e creduto. Pensa da
questo titolo, per cui meritò di essere onorato da Dio al punto da essere detto e
prendi parte alla gioia del tuo Signore». creduto padre di Dio […].Era certamente uomo buono e fedele questo Giuseppe, cui fu
Mt 25,21 data in sposa la Madre del Salvatore. Servo fedele e prudente, che il Signore costituì
consolazione di sua madre, allevatore della sua carne, unico e fedelissimo
Oppure:
collaboratore sulla terra del suo grande piano. A questo si aggiunge che Giuseppe è
«Giuseppe, non temere: della casa di David. […]. degenere da suo padre David. Sicuramente, dico, figlio di David,
Maria partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù». non solo per sangue, ma per fede, santità, devozione. L’uomo che il Signore, come
David, riconobbe secondo il suo cuore, l’uomo al quale poteva affidare l’arcano
Mt 1,20-21 segretissimo e sacratissimo del suo cuore; l’uomo al quale, come a un altro David,
Oppure: confidò i piani occulti della sua sapienza e non volle che fosse all’oscuro del suo
«Perché mi cercavate? mistero, mistero che a nessun principe di questo secolo fu rivelato; l’uomo al quale fu
dato ciò che molti re e profeti cercarono di vedere e non lo videro, avrebbero voluto
Non sapevate che io devo occuparmi sentire e non lo sentirono; e a lui fu dato non solo di vederlo e sentirlo, ma di portarlo
delle cose del Padre mio?». in braccio, allevarlo, stringerlo al seno, baciarlo, nutrirlo e vegliarlo. Non solo Giuseppe
ma anche Maria dovette essere una discendente della casa di David. Non avrebbe
Lc 2,49
potuto, infatti, sposare un uomo della casa di David, se anch’essa non fosse stata della
casa di David. Tutti e due, dunque, della casa di David: ma in Maria si è avverata la
promessa che il Signore giurò a David, Giuseppe è stato il testimone cosciente che la
promessa fu mantenuta.
SOLENNITÀ DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
25 Marzo 2018
Il mistero della nostra riconciliazione
Rubrica liturgico – musicale
Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Il cielo del cielo è per il Signore, ma la terra la diede ai figli degli uomini
Liturgia della Parola (Ps 113,16). Si pieghi a lui, quindi, l’uno e l’altro titolo di proprietà, perché è
non solo Signore, ma anche figlio dell’uomo. Senti anche come rivendichi a
Prima Lettura: Is 7,10-14 sé la terra in qualità di figlio dell’uomo, ma ne ha anche il diritto per la
Ecco la vergine concepirà. comunione dei beni tra gli sposi. I fiori apparvero sulla nostra terra (Ct 2,12).
E ci sta anche bene l’accenno ai fiori, perché Nazaret significa fiore. Piace
Salmo Responsoriale: Sal 39 una patria fiorita al fiore che spunta da Jesse e se ne sta volentieri tra i gigli
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà il fiore del campo e il giglio delle valli. La bellezza, infatti, il profumo e la
speranza del frutto fanno prezioso un fiore: son la sua triplice grazia. E Dio
Seconda Lettura: Eb 10,4-10 stima anche te come un fiore, e si compiace in te, se c’è in te la bellezza
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà. d’una condotta onesta, il profumo dei buoni pensieri e il desiderio del
premio futuro. Il frutto dello spirito, infatti, è la vita eterna.
Vangelo: Lc 1,26-38
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce. Non temere, Maria; hai trovato grazia presso Dio. Quanta grazia? Una
grazia piena, grazia singolare. Singolare o universale? L’una e l’altra, certo;
perché piena e in tanto singolare, perché universale; ricevesti, infatti, tu sola
la grazia universale. Grazia singolare, dico, la tua, perché tu sola, più di tutti,
hai trovato grazia. Tu sola trovasti una tale pienezza; pienezza universale,
perché tutti attingessero a questa pienezza. Benedetta tu fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno. È in modo singolare frutto del tuo seno; ma
per tuo mezzo è giunto alle menti di tutti. Così una volta la rugiada fu tutta
Antifona alla Comunione sul vello e tutta sull’aia; ma in nessuna parte dell’aia fu tutta, come sul vello
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: (Jg 6,37-40). Solo in te quel Re ricco e straricco, s’è ridotto a niente; eccelso
sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi. s’è umiliato, immenso s’è fatto piccolo e inferiore agli angeli: vero Dio e Figlio
di Dio incarnato. Ma per quale scopo? Perché tutti fossimo arricchiti con la
Is 7,14 sua povertà, innalzati dalla sua umiltà, accresciuti dal suo abbassamento e,
Oppure: unendoci a Dio attraverso la sua incarnazione, potessimo essere un solo
Rallegrati, Maria, colui che nascerà da te spirito con lui.
sarà santo e chiamato figlio di Dio.
Ma che diciamo, fratelli? In quale vaso si verserà la grazia? Se la fiducia
Cf Lc 1,31-32
può contener misericordia e la pazienza la giustizia, quale vaso è idoneo alla
grazia? Il balsamo è purissimo, e vuole un vaso fortissimo. E che c’è di così
puro o di così solido come l’umiltà del cuore? Perciò dà grazia agli umili;
N.B. Per la concomitanza con la Domenica delle Palme, la perciò guardò l’umiltà della sua serva. A qual titolo? Perché l’animo umile
Solennità dell’Annunciazione del Signore viene trasferita non impedisce che la pienezza di Dio si versi in esso.
a lunedì 9 aprile 2018