Serie B R Gli anticipi della 38a giornata
1Sono i club
che legano
Zamparini,
sono due
squadre con
ottime difese
Giulia Guglielmi
D
a un’isola all’altra ci so-
no circa 30 anni di mez-
zo. Almeno secondo i
calcoli di Maurizio Zamparini.
Il suo Palermo (ma non lui) og-
gi passerà dalla Sicilia a San-
t’Elena, l’isolotto dello stadio
Penzo. In quella Venezia dove,
nel 1988, da presidente festeg-
giava la sua prima promozione
nel calcio.
IL «FURTO DI PERGINE» Vene-
zia-Palermo nasce qualche me-
se prima. Giugno ’87: Zampari-
ni acquista il Mestre e ne fa una
fusione col Venezia («era una
pazzia mantenere due squadre
così vicine in C2», dirà). Mossa
che libera un posto per il cam-
pionato 1987-88: ci si siede il
rinato Palermo, grazie alla de-
roga della Federazione dopo il
fallimento dichiarato l’anno
precedente. Quel Palermo che
Zamparini acquisterà poi nel
2002, con una manovra a sor-
presa. Era luglio quando un
pulmino partì da Pergine
(Trento), sede del ritiro del Ve-
nezia, carico di 12 giocatori da
trasferire 119 km più in là. Nel
ritiro di Longarone (Belluno).
Meglio, al Palermo. Il «furto di
Pergine» - compresa la parure
di gol di Pippo Maniero - fece
andare di traverso ai tifosi
quanto di bello c’era stato. La
promozione in C1, certo. Ma
soprattutto quella in B (’91) e
poi in A (’98), con Novellino in
panchina e la chioma di
Schwoch a incorniciare i suoi
17 gol.
TEDINO… GIOVANE Ma oggi
sarà un ritorno anche per Bru-
no Tedino: è proprio a Venezia
che il tecnico rosanero strinse
per la prima volta la mano a
Zamparini. Allenò per due an-
ni le giovanili, prima di esordi-
re nei professionisti col San-
donà. Torna in laguna con l’ob-
bligo dei tre punti: una sola vit-
toria nelle ultime cinque gare e
un desiderio appena soddisfat-
to da Zamparini non sono ga-
ranzia di mare piatto.
Serie C R Dopo la vittoria della Coppa Italia
Alessandria, gioia Di Masi
«È la nostra Champions»
1Dalla falsa partenza a un super 2018
Il presidente: «Volevo lasciare, ora la B»
Nicolò Schira
«C
he emozione sentire
la Nord urlare “Luca
Luca”. Non succede-
va da un anno e mi sono com-
mosso. Nasco in curva, sono
uno di loro e festeggiare tutti
insieme un trofeo dei grigi non
ha prezzo». Luca Di Masi non
nasconde la gioia per il primo
trionfo da presidente dell’Ales-
sandria: «La Coppa Italia di C è
la nostra Champions. Anche la
forma con le grandi orecchie la
ricorda. Non volevo separar-
mene dopo la festa in piazza di
mercoledì sera, così l’ho porta-
ta a casa dai miei figli. Mercole-
● 1 Maurizio Zamparini, 76 anni, patron del Palermo ● 2 Filippo Inzaghi, 44 anni, allenatore del Venezia
● 3 Bruno Tedino, 53 anni, prima stagione al Palermo: ha guidato le giovanili del Venezia GETTY-LAPRESSE
Venezia-Palermo
Pochi gol, aria di A
e 30 anni di ricordi
A ZAMPARINI
CONSIGLIAI
ILICIC. A
TACOPINA DISSI
CHE POTEVA
FARE I PLAYOFF
GIORGIO PERINETTI
EX D.S. PALERMO E VENEZIA
dì ha dormito con Tommaso e
ieri con Alice».
RINASCITA L’Alessandria dopo
45 anni ha riconquistato la
Coppa, mandando in estasi una
città scesa a festeggiare in piaz-
za Marconi: «Un cognome spe-
ciale. Tra andata e ritorno il no-
stro centravanti Michele Mar-
coni ha fatto 4 gol, trascinando-
ci alla vittoria. È un attaccante
di categoria superiore». Un suc-
cesso vissuto scaramantica-
mente nelle poltroncine a bor-
do campo: «Era sempre andata
bene e non ho voluto cambiare
posto». Al momento dei festeg-
giamenti Di Masi ha vestito, pe-
rò, i panni... dell’autista: «Ho
1 3
2 1
NON PRENDERLE Perché in set-
timana Adriano Bacconi ha
trasferito lavagne tattiche e
computer a Palermo. È lui il
nuovo collaboratore di Tedino,
richiesto proprio dall’allenato-
re. Battuta di Zamparini: «Glie-
lo scalerò dallo stipendio». E
poi: «Ho fatto loro presente
che non si sopportano più erro-
ri come quello nell’ultima par-
tita, dove solo per fortuna non
abbiamo subito il pareggio».
Va detto che il Palermo, alla fi-
ne, ha vinto 3-0. E che, proprio
con quella di Avellino, la porta
rosanero ha chiuso 17 partite
in… bianco. Logica conse-
guenza: il Palermo ha la mi-
glior difesa della B con 33 gol
subiti. Pippo Inzaghi, una car-
riera vissuta sul collo dei difen-
sori, ha insegnato ai suoi come
si fa. Ora quella del Venezia è la
Luca Di Masi, 41 anni, è il
presidente dell’Alessandria
dal febbraio 2013 LAPRESSE
terza miglior difesa (36 reti),
inviolata per 14 partite. Emble-
matica la gara d’andata: 0-0.
OCCHI DI D.S. E il ritorno? «Il
Palermo può giocarsi la A di-
retta, ma una sera dissi a Taco-
pina che si sarebbe divertito: il
Venezia era da playoff. Il presi-
dente ha messo mezzi ed entu-
siasmo, io ho amministrato be-
ne. Per questo lo sento mio».
Parola di Giorgio Perinetti: due
recenti promozioni (in C e in
B) col Venezia, una, l’ultima in
A, col Palermo. Oggi è d.g. del
Genoa, ma i flashback incalza-
no. Zamparini? «E’ stimolante,
ti tiene sempre sulla corda.
Non ero ancora a Palermo, ma
in amicizia gli parlai di Ilicic,
che poi segnalò a Sabatini. Do-
po averlo preso, mi ringraziò».
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guidato il pulmino dei dirigenti
con la coppa dallo stadio alla
piazza. Non vedevo l’ora di fe-
steggiare». Il 3-1 alla Viterbese
ha portato a 25 le gare senza
k.o. per l’Alessandria targata
Marcolini, uno dei segreti della
rinascita: «Il suo arrivo così co-
me quello del d.s. Cerri ha dato
la svolta. Credevo di aver sba-
gliato tutto nella costruzione
della rosa e invece non erava-
mo scarsi. Prima c’era qualcu-
no (si riferisce all’ex tecnico
Stellini, ndr) non sufficiente-
mente in grado di far giocare
bene e rendere la squadra».
LA CRISI Un avvio da incubo
con l’Alessandria sprofondato
al terzultimo posto dopo 15
turni: «Il momento più difficile
della mia presidenza. In quei
mesi ero sconsolato, mi sono
chiesto se ne valeva la pena.
Tanti investimenti e risultati
che non arrivavano: difficile te-
nere duro e andare avanti, ma
non ho mollato». E ora viene il
bello, con i grigi che ai playoff
proveranno a riconquistare
quella B che manca da 43 anni.
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VENERDÌ 27 APRILE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
COSÌ IN CAMPO
Gioca anche il Bari
E l’Entella è carica
VENEZIA (3-5-2)
PALERMO (3-4-1-2)
OGGI ore 19 ANDATA 0-0
AUDERO
4 13 6
ANDELKOVIC MODOLO DOMIZZI
3 23 5 18 26
BRUSCAGIN FALZERANO STULAC SUCIU GAROFALO
29 17
LITTERI MARSURA
7 20
TRAJKOVSKI LA GUMINA
13
GNAHORE’
19 8 18 3 ALIJI ARDIZZONE TROIANO ICARDI
ALEESAMI JAJALO CHOCHEV RISPOLI
5 6 4 15
RAJKOVIC STRUNA ACCARDI
22
POMINI
VENEZIA Infortunati Frey e Pinato (ieri
operato al menisco del ginocchio destro),
rientrano Andelkovic e Garofalo in difesa e
Stulac a centrocampo. In possibile coppia
Litteri-Marsura. PANCHINA 12 Vicario,
22 Russo, 25 Cernuto, 27 Zampano, 31 Del
Grosso, 7 Bentivoglio, 8 Soligo, 10 Fabiano,
35 Rossi, 11 Firenze, 9 Zigoni, 19 Geijo.
ALL. Inzaghi. SQUAL. nessuno. DIFF. Frey.
PALERMO Bellusci out, come Szyminski.
In difesa spazio ad Accardi. Gnahoré sarà
il trequartista al posto dello squalificato
Coronado. In attacco conferme con
La Gumina e Trajkovski. PANCHINA
1 Maniero, 12 Posavec, 32 Ingegneri,
28 Dawidowicz, 23 Fiore, 26 Santoro,
21 Fiordilino, 35 Murawski,14 Rolando,
9 Moreo. ALL. Tedino. SQUAL. Coronado.
DIFF. Nestorovski e Rispoli.
ARBITRO Piccinini di Forlì.
GUARDALINEE Citro-Opromolla.
TV Sky Supercalcio HD e Calcio 2 HD.
PREZZI 5-40 euro.
LA SITUAZIONE
Frosinone con Longo fino al 2020
In estate una tournée in Canada
● FROSINONE (m.d.r.) Per altre due
stagioni Moreno Longo sarà
l’allenatore del Frosinone. Lo ha
annunciato il presidente Maurizio
Stirpe in una conferenza stampa
durante la quale sono stati trattati i
temi riguardanti il nuovo logo, la
tournée in Canada (16 luglio-1 agosto)
e gli sviluppi legati al crowdfunding.
«Con l’allenatore - ha detto il
presidente - ci siamo accordati già a
dicembre». Questo alla luce dei
commenti anche duri di alcuni tifosi
delusi, apparsi sui vari social dopo la
sconfitta interna contro l’Empoli.
● Ecco la situazione dopo 37 giornate
e le altre partite con gli arbitri:
CLASSIFICA Empoli p. 76; Parma e
LA SITUAZIONE
Lucchese venduta: Lucchesi il d.g.
L’allenatore forse sarà Petrone
● LUCCA (d.c.) La Lucchese ha
cambiato proprietà. Davanti al notaio
è stato siglato il passaggio dell’80 per
cento all’imprenditore senese Lorenzo
Grassini. Il d.g. sarà Fabrizio Lucchesi,
come d.s. si parla di Pietro Tomei,
come tecnico piace Mario Petrone.
● Così dopo 36 giornate (*turni di
riposo mancanti) e il prossimo turno:
GIRONE A Livorno p. 66; Siena 64;
Pisa* 61; Carrarese 54; Alessandria
53; Monza e Viterbese 52; Piacenza
48; Lucchese* 44; Olbia, Pistoiese e
Pontedera 43; Giana 42; Arzachena
38; Pro Piacenza 35; Gavorrano 33;
Cuneo 32; Arezzo (-15) 31; Prato 26.
Domani, ore 16.30 Arezzo-Pisa (3-2),
Cuneo-Monza (0-1), Giana-Gavorrano
(0-3), Livorno-Carrarese (3-2), Olbia-
Viterbese (0-1), Pistoiese-Alessandria
(1-3), Pontedera-Prato (1-0), Pro
Piacenza-Arzachena (1-0) e Siena-
Piacenza (2-1); riposa Lucchese.
GIRONE B Padova p. 59; Samb 52;
Reggiana 51; Südtirol 49; Bassano* 47;
Mestre e Feralpi Salò* 46; Pordenone*
45; Renate 44; AlbinoLeffe 43;
Triestina e Ravenna 42; Fermana 38;
Gubbio* 36; Fano 34; Teramo e
27
BARI (4-3-3)
ENTELLA (3-5-2)
OGGI ore 21 ANDATA 1-3
12
MICAI
13 17 32 19
ANDERSON MARRONE GYOMBER BALKOVEC
14 8 23
HENDERSON BASHA IOCOLANO
11 24 18
GALANO FLORO FLORES CISSE
10 19
DE LUCA LA MANTIA
3 17 8 11 16
GATTO
5 4
PELLIZZER CECCARELLI BELLI
22
IACOBUCCI
BARI Rientra Henderson, Iocolano e Tello
si contendono una maglia. Ballottaggio
anche fra Anderson e Sabelli. Fuori causa
l’acciaccato D’Elia. In prima linea rilancio di
Floro Flores. PANCHINA 22 De Lucia, 30
Diakite, 4 Sabelli, 33 Empereur, 15 Cassani,
31 Busellato, 21 Tello, 16 Improta, 9 Kozak,
29 Andrada, 27 Nenè. ALL. Grosso.
SQUAL. nessuno. DIFF. Improta e Nenè.
ENTELLA Cremonesi a casa, ma in difesa
tornano Pellizzer e Benedetti. Non al
meglio Acampora e De Luca: l’attaccante
(favorito) è in ballottaggio con Aramu.
PANCHINA 1 Paroni, 29 Brivio, 23 Crimi,
13 Benedetti, 2 De Santis, 25 Acampora,
21 Di Paola, 14 Eramo, 26 Currarino,
7 Nizzetto, 18 Llullaku, 30 Aramu. ALL.
Aglietti. SQUAL. nessuno. DIFF. Ceccarelli,
Gatto, La Mantia e Troiano.
ARBITRO Serra di Torino.
GUARDALINEE Cangiano-Bellutti.
TV Sky Sport 1 HD, Supercalcio HD e
Calcio 1 HD. PREZZI 13-35 euro.
Palermo 63; Frosinone 62; Venezia,
Bari e Perugia 57; Cittadella 55;
Foggia 51; Carpi 49; Spezia 47; Brescia
46; Salernitana 44; Cremonese 43;
Pescara 42; Avellino, Entella e Novara
40; Ascoli e Cesena 39; Ternana 37;
Pro Vercelli 34.
PROSSIMO TURNO Domani, ore 15
Ascoli-Perugia (0-1): Pezzuto di Lecce;
Carpi-Avellino (1-1): Rapuano di Rimini;
Cesena-Frosinone (3-3): Di Paolo di
Avezzano; Cittadella-Foggia (3-1):
Martinelli di Roma; Empoli-Novara (1-
1): Illuzzi di Molfetta; Pro Vercelli-
Parma (0-3): Sacchi di Macerata;
Salernitana-Brescia (0-2):
Pillitteri di Palermo; Spezia-
Cremonese (0-1): Ros di Pordenone;
Ternana-Pescara (3-3): Nasca di Bari.
Santarcangelo (-1) 33; Vicenza (-4) 30.
Domenica, ore 14.30 Fano-Teramo
(1-2), Feralpi Salò-Triestina (1-2),
Mestre-Santarcangelo (1-2), Ravenna-
Südtirol (0-0), Reggiana-Padova (0-0),
Renate-Fermana (1-3), Samb-
AlbinoLeffe (1-0, diretta su Rai Sport)
e Vicenza-Bassano (1-0); riposano
Pordenone e Gubbio.
GIRONE C Lecce p. 71; Trapani e
Catania 67; Juve Stabia 51; Monopoli e
Rende 49; Cosenza 48; Casertana 47;
Francavilla e Sicula Leonzio 45;
Siracusa (-5) 44; Matera (-9) 43;
Catanzaro* 41; Reggina e Bisceglie 39;
Fidelis Andria (-3) 36; Paganese 32;
Racing Fondi 27; Akragas* (-9) 6.
Domenica, ore 17.30 Akragas-Racing
Fondi (0-3), Bisceglie-Casertana (1-0),
Francavilla-Cosenza (1-4), Juve Stabia-
Siracusa (0-0), Lecce-Paganese (1-1),
Matera-Catania (1-1, su Sportitalia),
Rende-Fidelis Andria (1-3), Sicula
Leonzio-Reggina (3-0) e Trapani-
Monopoli (0-0); riposa Catanzaro.
● STANGATA CAMILLI Dopo la finale
di Coppa Italia, il presidente Camilli
(Viterbese) è stato inibito fino al 30
settembre per insulti all’arbitro.