22 Sport
26 MARZO 2018
SERIE B, 32ESIMA GIORNATA. ALLO ZINI, DAVANTI A 9MILA TIFOSI, LA FESTA PER I 115 ANNI E PER I 25 D
ALLARME ROSSO
La Cremonese
troppo fragile
non sa far male
L’Entella si impone con un gol nel primo tempo. Palo di Brighenti
e occasione clamorosa di Canini nel finale, ma non basta
di FELICE STABOLI
n Fino ad oggi è stata dura,
da qui in avanti ci sarà da
soffrire: è la sentenza emessa
dallo Zini per una Cremonese
da allarme rosso, complice il
successo dell’Entella, davanti
a più di 9mila tifosi (in festa
prima del via per i 115 anni
della società e per i 25 dalla
vittoria a Wembley). L’ultima
immagine, quella di Canini
che, da pochi passi, a porta
quasi vuota, spara di destro
in curva sud è la sintesi
estrema e crudele di una
giornata cominciata male e
finita peggio. Il rammarico ci
sta, ma prima che a qualcuno
venga voglia di prendersela
con Canini, sarà meglio ri-
cordare quante partite di fila
ha giocato fin qui, quante
volte ha salvato l’area, quanti
pericoli ha sventato. Brucia
anche il palo centrato quasi
da zero metri da Brighenti, di
testa, dopo che Marconi ave-
va a sua volta inzuccato un
corner di Cas tr ovilli . Non
aiuta neanche parlare degli
assenti (Ujkani, Almici, Clai-
ton, Renzetti, Pesce, Piccolo,
Mokulu, Paulinho, Procopio)
o dell’arbitro, a tratti irritante
per la sua manifesta volontà
di ammonire da una parte e
poco dall’altra, se non quan-
do la partita era ormai agli
sgoccioli. Una direzione che
si potrebbe definire pessima
se non si corresse il rischio di
cercare scuse.
SUBITO IN SALITA
No: a scanso di equivoci, la
Cremonese, ultra rimaneg-
giata, ha giocato peggio di
quanto fosse lecito attender-
si, molle sulle gambe, svuo-
tata nella testa e, di conse-
guenza, confusa nelle idee.
La squadra di Tesser ha preso
gol quasi subito — dopo 80
metri di contropiede senza
che nessuno trovasse il modo
di fermare l’azione con le
buone o con le cattive — e si è
ritrovata a pedalare in salita,
proprio nel giorno in cui
avrebbe avuto bisogno del
contrario. Nè sembri un ba-
nale alibi il riferimento agli
assenti, ma stavolta farne a
meno non renderebbe giusti-
zia ad una Cremonese che ha
dovuto rinunciare a una
squadra intera (l’elenco è in-
terminabile), tra potenziali
titolari e riserve. L’Entella ci
ha messo anche del suo, im-
ponendo un ritmo troppo
elevato nella prima parte ad
una Cremonese quasi sempre
in affanno e ricorrendo a tutti
i mezzi e mezzucci nella ri-
presa, pur di perdere tempo e
di arrivare indenne al novan-
tesimo. E così è stato. Fugge,
intanto, irrecuperabile il
tempo, l’unica cosa da evita-
re adesso è cadere nella de-
pressione e tenersi alla larga
da attacchi di panico. Non
serve rivangare ciò che non
LUNEDÌ
CREMONESE 0 minuto. Potrebbe anche fun-
ENTELLA 1 zionare se il resto della squa-
dra sapesse alzare l’ar gine
CREMONESE 4-3-1-2 Ravaglia; davanti alla difesa. Ma Arini
Cinaglia (34’ st Juanito), Canini, sembra ancora fermo all’oc-
Marconi, Garcia Tena; Cavion,
casione fallita a Brescia e Ca-
Arini (16’ st Perrulli), Croce; Ca-
strovilli; Brighenti, Scappini (21’ st
vion, da solo, non può far
Camera). All.: Tesser. tutto. Così l’Entella consuma
le energie dei grigiorossi,
VIRTUS ENTELLA (3-5-2) Iaco- chiudendosi e ripartendo a
bucci; Benedetti, Ceccarelli, Cre- cento all’ora, sull’asse De Lu-
monesi; De Santis, Ardizzone ca-La Mantia. Ed è proprio
(30’ st Icardi), Acampora, Crimi, De Luca a sfiorare il secondo
Gatto (36’ st Currarino); La Man- gol, quando un lancio da me-
tia, De Luca (37’ st Aramu). All.: tà campo lo pesca in area e
Aglietti.
buon per Ravaglia che il suo
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (as- tocco al volo finisca a lato. In
sistenti: Rocca di Vibo Valentia e avanti la vita è dura, arrivano
Pagnotta di Nocera Inferiore. pochi rifornimenti e per lo
Quarto ufficiale: Minelli di Vare- più partono dalla trequarti e
se). finiscono facile preda dei di-
RETI: 9’ pt Gatto (E) fensori ospiti. Castrovilli cer-
ca di inventare qualcosa e
NOTE spettatori 9.231 (paganti per farlo è costretto ad arre-
5.381, abbonati 3.850, icasso to- trare molto, troppo, e alla
tale 32.633 (paganti 12.847, quo- lunga il logorio lo attanaglia.
ta abbonati 19.786) Ammoniti: Soprattutto nel secondo tem-
Benedetti, Canini, Cavion, Mar- po, quando Tesser chiede ai
coni, Crimi, De Santis. Allontana- suoi un ulteriore sforzo,
to Tesser al 44’ del secondo tem-
manda dentro anche Perrulli
po per proteste.
(che forse avrebbe meritato
POSSESSO Cremonese 53%, più spazio) e poi Camara e
Entella 47% Gomez. L’Entella, pian piano,
arretra, rischia molto sul toc-
TIRI: Cremonese 9 (in porta 5),
Entella 7 (in porta 4)
co di testa effettuato da Bri-
ghenti da pochi centimetri e
ANGOLI: 8-6 per la Cremonese. sembra crollare quando Ia-
cobucci respinge una devia-
zione di Camara e Canini, in La deviazione di testa di Brighenti da pochi passi finisce sul palo
beata solitudine, si presenta
può servire ad altro che ad all’altezza dell’area piccola o
inquietarsi inutilmente. Me- giù di lì. Peccato che la vista
glio guardare in faccia la gli si annebbi e che le forze
realtà, riordinare le idee, ma- ridotte ai minimi termini gli
gari recuperare qualche gio- neghino la lucidità per com-
catore e prepararsi a ciascu- binare qualcosa di meglio del
na delle prossime partite co- destro che finisce dalle parte
me se fossero tutte finali. E’ dei tifosi. Occhi al cielo e
l’unica strada da seguire. mani sul volto: ormai è chia-
ro che per oggi non cambia
BRIGHENTI SUL PALO più.
L’Entella parte col piede sul-
l’acceleratore e la Cremonese TESSER ESPULSO
sembra ancora ferma all’ora Qualche minuto prima Tes-
solare quando i liguri parto- ser era stato espulso e poco
no a tutta velocità in contro- conta adesso ricordare che
piede. De Luca, imprendibile, l’arbitro è uscito tra i fischi di
innesca Gatto in area, Rava- tutti lo stadio: non è la prima
glia prova l’uscita, ma nulla volta e negli ultimi tempi ac-
può se non raccogliere la cade un po’ troppo spesso,
palla in rete. E’ appena co- sarà meglio tenerne conto.
minciata ed è già durissima Venerdì, prima di Pasqua, si
per i grigiorossi, resi docili va a Perugia. Ma, per favore, Ravaglia superato dal tocco di gatto: è il gol che decide la partita
dal tenue sole di primavera e guai a deprimersi: da qui in
da gambe che non vogliono avanti sarà ancora più dura e
saperne di svegliarsi. Br i- ci sarà da soffrire, semplice-
ghenti, Scappini, Castrovilli, mente.
Croce tutti dentro dal primo © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 PUNTI NELLE ULTIME 10
È LA SESTA SCONFITTA
n La Cremonese ha vinto l’ultima volta il 20 gennaio allo Zini
contro il Parma. nelle successive dieci giornate ha totalizzato
solo 6 punti, frutto di altrettanti pareggi (Avellino, Carpi, Pe-
scara, Frosinone, Cittadella, Brescia). Quella di ieri è la sesta
sconfitta in campionato per la squadra di Tesser (Parma, Bari,
Palermo, Pro Vercelli, bari anche al ritorno, Ternana e ap-
punto Entella). La Cremonese torna in campo venerdì sera
alle 21 a Perugia, poi il 7 aprile tornerà allo Zini contro il Fog-
gia, prima di Palermo e due volte in casa, precisamente con
Salernitana e Ascoli.
L’occasione capitata a Canini nel finale