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02
FEBBRAIO 2018
Siamo
alle
pezze!
Così hanno ridotto l’Italia le politiche
del centrodestra realizzate con grande zelo
da Matteo Renzi. Il 4 marzo non votiamo
per rattoppare! Cambiamo sarto per abiti nuovi
Speriamo che il Vescovo EDITORE
GlobeGlotter
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REDAZIONE
Antonietta D’Introno
i lavori di ripristino strade, cunette strisciate stradali all’impresa DAU- dimento, né di conflitto di interes-
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DISTRIBUZIONE
Gigino Monopoli
TESTI DI:
Franco Carulli
Antonietta D’Introno
Mariangela Mianiti
Luigi Pizzolo
Arcangelo Sannicandro
FOTO DI:
Autori vari
Archivio GlobeGlotter
Questo numero
è stato chiuso in redazione
il 28 febbraio 2018
Trani, 27 gennaio 2018. Incontro del vescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo con le autorità civili e militari della BAT
Notizie in Breve
AGGIORNAMENTO STATISTICO
Saltellando da sinistra a destra e da destra a
sinistra in queste settimane pre-elettorali Nicola di
Feo, con il caro figliuolo, ha effettuato un ulteriore
trasloco: dal partito di Raffaele Fitto, da cui si era
già allontanato in passato, è convolato a nuove
nozze con Giorgia Meloni. Matrimonio d’amore?
Di rabbia, da quanto dichiara per strada. Succede
quando le idee sono legate strettamente ai posti in
lista. Evabbè, ne aggiungiamo un altro nel suo
curriculum politico.
Foto di Dina Filannino (fonte Facebook) Foto di Damiano Monopoli (fonte Facebook)
Foto di Cinzia Basanisi (fonte Facebook) Foto di Doriana Metta (fonte Facebook)
Pietro Grasso: la mia storia
Ho sempre sentito forte dentro di me un’urgenza di giustizia. Sono cresciuto con il sogno di sconfiggere
la mafia e ho dedicato tutta la mia vita adulta a perseguirlo. Gli anni che ho vissuto da magistrato
e da Presidente del Senato sono il mio contributo a questo grande Paese che è l’Italia
945
1 Mi chiamo Pietro,
o Piero?
Sono venuto al mondo
il 23 dicembre del 1944,
ma su suggerimento di
mia nonna - che ancora
sconvolta dalla guerra
voleva farmi guadagnare
1 anno in una futura ipo-
tetica chiamata alle armi
- fui rivelato a Licata,
luogo di lavoro di mio
padre, il 1º gennaio del
1945. Guadagnata la
“classe 45”, dopo pochi
mesi sono tornato nella
mia città, Palermo, che
con la sua storia e il suo
patrimonio di bellezza e
insieme di violenza, ha
influenzato le scelte più
importanti della mia vita.
Spesso mi chiedono: ma
ti chiami Pietro o Piero?
All’anagrafe sono Pietro
ma, come in tutte le fa-
miglie siciliane, sin da
piccolissimo mi diedero
un soprannome per di-
stinguermi dai cugini che, 1970 stratura, nel 1970 ci siamo e nascere il desiderio di fare il giudice a latere del
come me, avevano il no- Maria, una compagna sposati nel Duomo di Mon- indossare la divisa della Maxiprocesso chiesi 24 ore
me del nonno. Da allora, per la vita reale. Da allora abbiamo Polizia di Stato. per parlarne con mia mo-
per amici e parenti, sono Era l’autunno del 1965 affrontato la vita insieme, glie: le prospettai che quel-
Piero. quando la vidi per la prima dalle grandi gioie ai mo- 1980 la scelta avrebbe cambiato
volta. Un amico, che vole- menti più difficili. La mia prima indagine la nostra vita, e da lei ebbi
1966 va riattaccare con una sua di mafia: l’omicidio la forza ed il sostegno per
Un sogno realizzato: vecchia fiamma incontrata 1972 Mattarella andare avanti e per affron-
indossare la toga all’università, mi chiese di Ritorno a Palermo Ero a casa, e lo sentii tare le mille difficoltà; sa-
Quando a scuola, da accompagnarlo perché lei L’omicidio del procura- dalla tv: Piersanti Mattarel- peva benissimo che se
piccoli, facevamo i temi su nel pomeriggio usciva in tore capo di Palermo, Pietro la, il Presidente della Re- avessi rifiutato mi sarei di-
“cosa farai da grande?”, io compagnia di una amica. Scaglione, fece sì che molti gione Sicilia che voleva la messo dalla magistratura,
rispondevo sicuro: il ma- Quella sua amica era Ma- colleghi abbandonassero la nostra terra “con le carte cancellando così il sogno
gistrato. Mi iscrissi a giu- ria: capelli biondi sulle Procura. Fu così che, ina- in regola” e libera dalla di una vita. Iniziò il perio-
risprudenza negli anni del spalle “all’indentro”, come spettatamente, potei chie- morsa della mafia, era stato do più duro: una vita blin-
sacco di Palermo. Il primo si portavano una volta, zi- dere di tornare nella mia ucciso. Come magistrato data, minacce, migliaia e
esame andò male: il pro- gomi pronunciati in un città molti anni prima di di turno divenni il titolare migliaia di pagine da stu-
fessore mi disse “vada a ovale perfetto, sguardo pe- quanto avevo previsto. Nel del caso, la mia prima in- diare e centinaia di impu-
studiare e torni”. Imparai netrante e uno spirito libe- frattempo era nato mio fi- dagine di mafia. Ne segui- tati, i riflettori del mondo
la lezione, cambiai metodo ro. Appena uscì da casa glio Maurilio: con lui pas- rono molte altre ma quella puntati sul più grande pro-
di studio e a 21 anni ero durante il tragitto per en- savo tutto il mio tempo li- fu la prima volta che da cesso penale della storia
laureato. A 24 diventai trare nell’auto del mio ami- bero e così fu fino a quando magistrato affrontai Cosa italiana. Nessuno pensava
magistrato. Primo incarico: co, ne fui subito conquista- iniziò la mia vita blindata, nostra e le sue diramazioni che ce l’avremmo fatta e,
pretore a Barrafranca, in to, ma dopo qualche anno con il maxiprocesso. La nella politica, nella società, invece, riuscimmo a dimo-
provincia di Enna. Era la la “storia” semi clandestina morte di Giovanni Falcone, nell’economia. strare in un’aula di Corte
Sicilia dell’inizio degli divenne ufficiale: prima con cui Maurilio aveva tra- di Assise l’esistenza della
anni ’70: in casa scorreva fidanzati “in casa”e poi, scorso tanti momenti del 1985 mafia e a tenerla dietro le
l’acqua una volta alla set- dopo il militare come uffi- suo tempo libero, gli fece La più grande sfida: sbarre con il deposito, in
timana e solo per poche ciale in aeronautica e il vit- comprendere l’importanza il Maxiprocesso tempi record, delle circa
ore. torioso concorso in magi- dell’impegno per la legalità Quando mi chiesero di settemila pagine della
sentenza. Fu proprio con melo in un colloquio inve- centinaia di condanne per dimostrando che la mafia è lare, è Pierluigi Bersani,
il maxiprocesso che conob- stigativo. Disse che dopo migliaia di anni di carcere. forte ma non invincibile. che mi dice: “Piero, ab-
bi a fondo Falcone e Bor- le stragi di Capaci e Via Cambiammo la strategia an- Lo stesso anno nacque Ric- biamo pensato di proporre
sellino, due colleghi, due D’Amelio Riina voleva uc- che sui latitanti: un lavoro cardo, mio nipote: una all’Aula il tuo nome per la
fuoriclasse che divennero cidere un altro magistrato, durissimo che però ci portò grandissima gioia per me e Presidenza”. Accanto a me
presto anche due grandi “un colpetto per ravvivare i risultati sperati. Maria. c’è, come sempre, Maria:
amici. la trattativa”. Avevano mai avremmo immaginato
scelto me. Decisero che il 2005 2012 una cosa del genere, siamo
1991 posto migliore era Monre- Procuratore Nazionale L’addio alla toga, entrambi colpiti da quelle
A Roma con Falcone ale, dove il fine settimana Antimafia Italia Bene Comune poche ma “pesantissime”
Falcone, allora Diretto- rientrando da Roma anda- Dal 2005 al 2012 sono Dopo 43 anni, decido, parole. Seguono alcune ore
re della Direzione affari vo a trovare mia suocera, stato Procuratore nazionale con molta emozione, di concitate e, alla fine, i
penali del Ministero di gravemente ammalata. Era antimafia, passando dalla chiudere il più significativo colleghi del Senato mi
Grazia e Giustizia, mi tutto pronto, l’esplosivo trincea di Palermo al quar- e importante capitolo della eleggono Presidente con
chiamò con sé come consi- doveva essere celato dentro tier generale da dove si co- mia vita e di dare le dimis- 137 voti: un’emozione
gliere. Iniziamo a disegna- un tombino davanti casa, ordinano tutte le indagini sioni dalla magistratura. indescrivibile, un grande
re nuove strategie di coor- ma a causa dei sistemi elet- sulla criminalità organizza- Da allora mi sono orgoglio e una enorme
dinamento contro la tronici di sicurezza di una ta. La cosa di cui sono più “spostato in politica”, per- responsabilità.
criminalità organizzata: vicina banca il sistema di orgoglioso è stato il fatto seguendo, con altri mezzi,
viene decisa la nascita della comando a distanza ri- di aver raccolto la collabo- gli ideali e gli obiettivi di 2015
Procura nazionale antima- schiava di provocare razione di Gaspare Spatuz- sempre. Mi impegno allora Elezione di
fia, delle Direzioni distret- l’esplosione anzitempo. I za e aver così potuto far con il Partito Democratico Sergio Mattarella
tuali antimafia e della DIA. mafiosi persero tempo a riaprire le indagini sulla nella coalizione Italia Bene Ho conosciuto Sergio
La morte di Giovanni e do- cercare un telecomando stagione delle stragi. Un Comune guidata da Pier- Mattarella nel triste giorno
po pochi giorni di Paolo che non consentisse inter- risultato importante, ma luigi Bersani per portare la dell’attentato di Via della
furono devastanti per me: ferenze ma, nel frattempo, che da solo non basta: ci mia esperienza in Parla- Libertà: io ero un giovane
davanti alle loro bare giurai furono arrestati sia Riina sono ancora pezzi di verità mento, con la convinzione magistrato, lui un giovane
che la loro morte non sa- che i mafiosi del comman- che devono emergere. di poter contribuire propo- professore di diritto. Mai
rebbe stata vana e decisi do, mia suocera morì e io nendo quelle leggi in ma- avremmo potuto immagi-
che avrei speso ogni ener- non ebbi più motivo di an- 2006 teria di giustizia che avevo nare, in quel momento di
gia per ricostruire la verità dare a Monreale. E così Un successo atteso chiesto invano da magistra- dolore e di smarrimento
sulle stragi. Iniziai subito posso raccontarlo! a lungo: l’arresto to. In campagna elettorale per l’omicidio di suo fra-
nelle mie nuove funzioni di Provenzano mi concentro allora sui te- tello Piersanti, che gli
di coordinamento e di im- 1999 11 aprile: dopo anni di mi della legalità, della giu- imprevedibili percorsi
pulso, prima come sostitu- Procuratore Capo durissimo lavoro e tentativi stizia e della lotta alla cri- della vita ci avrebbero
to poi come aggiunto, pres- a Palermo falliti, la strategia che avevo minalità organizzata. condotto 35 anni dopo
so la Procura nazionale Nel 1999, dopo gli anni inaugurato in procura a Pa- nella solennità del Salone
antimafia. Da allora, non di Roma, tornai a Palermo lermo della “terra bruciata” 2013 dei Corazzieri del Quiri-
ho mai smesso di impe- come Procuratore Capo: il ci porta finalmente al risul- Il primo giorno in nale. Il 7 febbraio 2015
gnarmi per fare luce su sogno di una vita. Sotto la tato che volevamo. Bernar- Senato: Il DDL Grasso effettuammo il passaggio
quel periodo. mia direzione, do Provenzano, il capo del- 15 marzo 2013, decido di consegne dal
dal 2000 al 2004, furono ar- la mafia latitante da di non perdere tempo e il “Presidente supplente” al
1993 restate 1.779 persone per decenni, viene arrestato: nei primo giorno in Senato de- nuovo Capo di Stato: un
Il “colpetto” reati di mafia e 13 latitanti suoi occhi, quel giorno, les- posito il mio primo disegno momento indimenticabile,
Fu Gioacchino La Bar- inseriti tra i 30 più pericolosi. si l’incredulità di chi pensa- di legge che ha come obiet- carico di emozione.
bera, uno dei grandi pentiti Nello stesso periodo la pro- va di essere sopra la legge. tivo quello di aggiornare e
di cosa nostra, a raccontar- cura ottenne 380 ergastoli e Quel giorno lo Stato vinse, potenziare gli strumenti 2017
dello Stato per combattere Un nuovo capitolo
l’economia criminale. Il A ottobre del 2017,
“DDL Grasso” si concen- dopo l’approvazione de-
tra sulla corruzione e il vo- finitiva della nuova legge
to di scambio, proponendo elettorale con cinque voti
anche la reintroduzione nel di fiducia e senza alcuna
codice penale del falso in possibilità di iniziare la
bilancio e una nuova disci- discussione in Aula, mi
plina del reato di riciclag- sono dimesso dal Gruppo
gio, comprensiva del Partito Democratico. È
dell’autoriciclaggio. Dopo stata una scelta sofferta ma
due anni, a partire dalle non mi riconoscevo più nel
mie proposte, il Parlamen- merito e nel metodo
to ha approvato una nuova dell’azione politica del PD.
legge anticorruzione. Ora inizia un capitolo
nuovo nel quale conti-
2013 nuare, senza rimorsi,
Presidente del Senato. rimpianti o ambizioni
Un ruolo super partes, personali, a impegnarmi
di nuovo. per gli ideali che mi
16 marzo 2013, ore hanno guidato lungo
8.00. Squilla il mio cellu- tutta la mia vita.
“Liberi e Uguali”, i nostri candidati
Nella lista di “Liberi e Uguali” ci sono uomini e donne, diversi per professione ed età,
che hanno in comune passione, competenza e onestà
di Firenze, la Royal Aca- liere della Repubblica ita- • membro di associazio- nonché le dispense
demy di Londra, liana dal Presidente Gior- ni di carattere scienti- sull’argomento elaborate
l’Orchestra della Fonda- gio Napolitano per i risul- fico e ambientale, co- per corsi professionali.
zione Toscanini di Par- tati da lei ottenuti in me Verde Ambiente &
ma, la Nuova Scarlatti di campo internazionale co- Società, Segretario re-
Napoli, la Russian Sim- me pianista e direttore gionale del C.I.C.A.P.,
phony Orchestra, d’orchestra. componente del Grup-
l’Orchestra Sinfonica di po Giuristi Ambientali.
Sofia e di Kiev, la Sinfo- Ha, infine, collaborato
nica di Greensboro con la Rivista Villaggio
(USA), l’Orchestra de Globale nel settore
Gianna Fratta decide l’Ile de France, la Sun- “Ambiente & Diritto”ed
di diventare direttore gshin Orchestra di Seul è l’attuale presidente re-
d’orchestra a nove anni, (Corea), l’Orchestra Fi- gionale di Forum Am-
la prima volta che ascolta larmonica di Montevideo, bientalista Puglia, asso-
un’orchestra dal vivo e la Sinfonica di Sanremo, ciazione riconosciuta dal
da allora intraprende e L’Aquila, Bari, Lecce, Ministero dell’Ambiente. Cinzia Petrignano è
completa col massimo l’Orchestra del Teatro nata a San Ferdinando di
dei voti la sua formazione Nazionale di Belgrado e Puglia nel 1990. Si è lau-
accademica in pianoforte molte altre in tutto il reata in giurisprudenza
e composizione, oltreché mondo. Assistente del Michele Di Lorenzo presso l’Università di
in direzione d’orchestra grande direttore russo è nato ad Andria nel Foggia con una tesi in Di-
con lode. Successivamen- Yuri Ahronovitch, egli 1969. ritto del Lavoro dal titolo:
te si laureata in giurispru- scrive di lei “Non ho mai È avvocato cassazio- “Licenziamento per giu-
denza e discipline musi- conosciuto un direttore nista. stificato motivo oggettivo
cali con 110/110 e lode. così giovane e già così È stato segretario re- e licenziamento collettivo
Inizia giovanissima la dotato di cuore e di gionale dei Verdi dal tra legge Fornero e Jobs
sua carriera pianistica braccio”. Suona e dirige 2.000 al 2007 ed ha pa- Act”, un argomento stu-
vincendo numerosi con- nei più importanti teatri trocinato molte cause in diato e amato al punto
corsi nazionali e interna- del mondo (Carnegie materia ambientale a fa- da determinare una pro-
zionali che la portano ad Hall di New York, Teatro vore di associazioni am- Michela D’onofrio fonda revisione delle sue
esibirsi, da sola e con Coliseo di Buenos Aires, bientaliste riconosciute nata a Manfredonia nel scelte politiche.
l’ensemble da camera Teatro Solis di Montevi- dal Ministero 1970, si è laureata in giu- Dopo l’approvazione
“Umberto Giordano”, nei deo, Seoul Art Center di dell’Ambiente (WWF risprudenza nel 1995 e in Parlamento del Jobs
teatri più importanti del Seoul, Smetana Hall di Italia, V.A.S., Forum attualmente è contitolare Act ha, infatti, avuto se-
mondo e in città come Praga, Teatro Sao Pedro Ambientalista). di uno studio legale asso- rie difficoltà a riconoscer-
Berlino, New York, Tel a San Paolo del Brasile, Assessore al Comune ciato. L’avvocata si nel PD, un partito del
Aviv, Mumbay, Kolkatta, Teatro dell’Opera di Ro- di Andria da Maggio D’Onofrio ha anche su- quale è stata per due anni
Istanbul, Stoccolma, Vi- ma ecc.), collaborando 2000 sino a Marzo 2004, perato il famoso segretaria e che ormai
lnius, Haifa, Roma, Se- con i più importanti arti- con delega ai Servizi “concorsone” per docenti non difendeva più i suoi
oul, Montevideo, Buenos sti del panorama interna- Pubblici, Trasporti, Mo- di ruolo nella scuola pub- ideali ed i suoi valori. Ha
Aires e tante altre in tutto zionale, da Mirella Freni bilità Urbana, Viabilità, blica, bandito dal MIUR ritrovato la sua “casa
il mondo. a Carla Fracci, da Renato Reti e Infrastrutture, è nel 2012. All’incarico, ideologica” in Articolo 1
Il suo debutto come Bruson a Daniele Abba- stato poi consigliere co- inoltre, di consulente tec- MDP e poi in Libe-
direttore d’orchestra av- do, da Raina Kabaiwan- munale nel 2009/2010. nico contabile Caritas ri&Uguali perchè mette
viene nel 1998 con la di- ska a François Thiollier, Molti sono gli incarichi Diocesiana, aggiunge al centro il lavoro; perchè
rezione del balletto Pul- da Cecilia Gasdia a Cloe ricoperti negli ultimi 15 l’accreditamento e richiama l’articolo 3 della
cinella di Strawinsky e Hanslip. anni, tra cui: l’inserimento nell’albo Costituzione italiana;
da allora lavora con im- È titolare della catte- • membro del Consiglio docenti e tutor della scuo- perchè ha il coraggio di
portanti orchestre in mol- dra di elementi di compo- Direttivo, ed in seguito la EMA ECOLABELPU- parlare di “progressività
ti casi come prima donna. sizione al Conservatorio Vice-Presidente del GLIA. Grande e ricono- delle tasse” (ex art. 53
Tra le principali i Berli- di musica di Foggia (Ita- Parco Nazionale sciuta è la sua Cost.) e non di regalìe;
ner Symphoniker, lia), visiting professor al- dell’Alta Murgia dal competenza nel campo perchè, come dice Bersa-
l’Orchestra del Teatro la Sungshin University di 2006 ad ottobre 2010; della Legislazione del ni, crede che “la sinistra
dell’Opera di Roma, la Seul (Corea) e tiene rego- • responsabile del setto- Turismo e del marketing sia l’idea secondo la qua-
Sinfonica di Macao (Ci- larmente lectures e ma- re Avvocatura e Ge- turistico. Innumerevoli le se guardi il mondo con
na), la Cappella Istropo- ster classes in molte uni- stione del Personale sono, infatti, i workshop gli occhi dei più deboli
litana di Bratislava, la versità nel mondo. nel Consorzio Area di tematici da lei diretti e le puoi davvero fare un
Mimesis del Maggio Mu- Il 7 marzo 2009 è in- Sviluppo Industriale di docenze in moduli di mondo migliore per
sicale Fiorentino, l’ORT signita del titolo di Cava- Bari dal 2008 al 2010; “Storia del Turismo”, tutti”; perchè lo ius soli
è il mero riconoscimento
di un diritto e non, come
vorrebbero farci credere,
una concessione; perchè
utilizza il “noi”, a scapito
dell’“io”.
V commercio che
rende. Investi po-
chissimo in studi, ri-
a dire che se non sei sod-
disfatto non è colpa sua,
ma di chi gli ha impedito
zioni mentali, mentre qui
ci vuole un uomo forte
che sa ottenere quello
flessioni e ricerca, metti di confezionare il pac- che serve con la voce
sul mercato una merce chetto come si deve. In grossa.
contraffatta e avariata, ogni caso, troverà un al- Certo, per riuscire a
la proponi con slogan tro capro espiatorio per smerciare tutto ciò biso-
che colpiscono la pancia rinnovare il suo smercio gna essere in due perché
e l’attenzione, urli e di fuffa. Ogni riferimen- da che mondo e mondo il
prometti miracoli per to alla campagna eletto- mercato si basa su do-
venderla facile. Non Un’immagine da «La Storia» di Luigi Comencini rale della Lega di Matteo manda e offerta. Vendito-
applicabile a oggetti o Salvini è voluto. re e compratore devono
beni di consumo cor- Ci sono circa 600mila immigrati senza permesso di soggiorno? Il venditore di odio è quindi avere una certa
renti, l’ odio, che è una Rispediamoli tutti a casa domattina, però non diciamo che abilissimo a piegare complicità e tendenza a
materia volatile e fa leva l’evidenza a suo uso e non farsi troppe domande.
su sensazioni, antipatie, sono solo quattro i Paesi che davvero se li riprendono e che consumo. I numeri non È un po’ come quelli
ansie, rancori, frustra- per tutti gli altri bisognerebbe stipulare degli accordi bilaterali gli danno ragione come che, pur sapendo che cer-
zioni e impressioni, si vorrebbe? Pazienza, te merci sono prodotte
adatta perfettamente a che, come si sa, si fanno in due e non da soli. È dimostrato cambia il modo di inter- sfruttando il lavoro di di-
persone, idea di razza, che l’accoglienza funziona se si mandano nei paesi gruppi pretarli, prende solo il sperati senza altra alter-
nazionalità, religione, piccoli e non a decine? Non diciamolo, così come non diciamo pezzetto che gli interessa nativa, fanno spallucce
provenienze, usi e co- e li spara con una frase e procedono con
stumi. L’odio per i di- che in Italia solo mille comuni su ottomila fanno accoglienza a effetto che ha molta più l’acquisto perché costa
versi, infatti, parte dalla presa di un ragionamento poco, così gli va, e «Se
convinzione che gli altri. e può risultare molto red- complesso. non lo faccio io lo fa
l’odiatore è usurpato e Da qui a usare l’odio ditizio. Se poi non man- Le soluzioni dei pro- qualcun altro, quindi tan-
perfetto, assediato e in per farsi eleggere in par- tieni le promesse, chi ti blemi sono complicate e to vale…».
pericolo, puro lui e bestie lamento, il passo è breve ha votato deve aspettare difficili? E chisseneim- Ma qui, attenzione, il
porta, il venditore di odio pericolo che la farsa fini-
è bravissimo a fornire sca in tragedia è concre-
una ricetta facile facile to. Per questo consiglie-
senza spiegare, poi, se è rei a Salvini e seguaci di
praticabile e come. leggere La storia di Elsa
Ci sono circa 600mila Morante là dove descrive
immigrati senza permes- il clownesco carro di
so di soggiorno? Rispe- Mussolini al seguito del
diamoli tutti a casa do- mortifero carro di Hitler.
mattina, però non Se il romanzo gli
diciamo che sono solo sembra troppo lungo,
quattro i Paesi che dav- fornisco le pagine, 45 e
vero se li riprendono e 46, così fanno meno fa-
che per tutti gli altri bi- tica. Scrive Morante:
sognerebbe stipulare de- «Fra i due sventurati fal-
gli accordi bilaterali che, sari, diversi per natura,
come si sa, si fanno in c’erano pure delle somi-
due e non da soli. È di- glianze inevitabili. Ma
mostrato che di queste, la più interna
l’accoglienza funziona e dolorosa era un punto
se si mandano nei paesi di debolezza fondamen-
gruppi piccoli e non a tale: l’uno e l’altro, inte-
decine? Non diciamolo, riormente, erano dei fal-
così come non diciamo liti e dei servi, e malati
che in Italia solo mille di un sentimento vendi-
comuni su ottomila fan- cativo d’inferiorità».
no accoglienza.
Ulteriori riflessioni e proposte sul rispetto degli animali
La gentile risposta della assessora M. G. Iannella alla nota della professoressa D’Introno invita a sollecitare
soluzioni che possono alleggerire la tasca e il dolore di coloro che perdono per sempre un animale di affezione
ANTONIETTA D’INTRONO pressione di un cane randa-
gio molto amato dai cittadi-
ni. Sua Eccellenza il Ve-
ingrazio la dott.ssa scovo mi ascoltò con
R Iannella per la risposta
che ricevo per la pri-
ma volta da un ammini-
estrema attenzione e mi
suggerì di organizzare il 17
gennaio 2002, giorno di
stratore di centrodestra e S.Antonio Abate, la bene-
ovviamente per la dispo- dizione degli animali nella
nibilità a risolvere le que- chiesa dei Cappuccini di
stioni relative al randagi- Trinitapoli al fine di spin-
smo e a tutti i problemi gere i cittadini a rispettare
connessi. maggiormente gli animali.
Conosco per esperienza Non me lo feci ripetere due
vissuta le enormi difficoltà volte e con la collaborazio-
che si affrontano in batta- ne del buon Padre Bernar-
glie di questo tipo. Nei dino Bucci, un animalista
primi anni 2000, non fa- francescanamente convinto,
cevano notizia gli avvele- riuscìi a far arrivare dalle
namenti di randagi, gli in- campagne della zona asini,
cendi dei cassonetti pieni cavalli, vacche e cani e gatti 17 gennaio 2002. Benedizione degli animali presso la Chiesa dei Cappuccini di Trinitapoli
di cuccioli o i tric e trac in quantità. Lo stesso padre
attaccati alla coda dei gatti. Bernardino aveva sistemato
Voglio ricordare solo un in 5 gabbie, con grandi fioc- Molti studenti delle scuole medie parteciparono alla messa e poi lessero dei brani che
episodio eclatante che chi rosa e celesti, i porcellini
coinvolse anche il vescovo che erano nati nel giardino sottolineavano il rispetto e l’amore che si doveva riservare a tutte le creature di Dio. Ci fu
Giovan Battista Pichierri della parrocchia ed aveva grande commozione e allegria durante la benedizione celebrata sul sagrato della chiesa,
che ho avuto l’onore di anche ripulito e profumato
conoscere durante la sua la sua amata e riccioluta che si trasformò dopo alcuni giorni in dramma
prima visita pastorale al “Capretta”, il nome che
comune di Trinitapoli aveva dato al suo cane, che, in piedi su tre gambe. buono di una comunità so- prendere la grande soffe-
quando ero vicesindaco. ogni mattina, gli trotterella- Molti studenti delle lidale e laboriosa come renza di perdere un amico
Nella chiacchierata che ne va accanto durante le sue scuole medie parteciparono quella trinitapolese. che verrà trattato come un
seguì, ebbi l’occasione di lunghe passeggiate insieme alla messa e poi lessero dei Ed io insisto. rifiuto speciale e che non
raccontargli un increscioso ad un’altra cagnetta pa- brani che sottolineavano il Il problema, ad esem- potrà avere neanche un
episodio relativo alla sop- raplegica, miracolosamente rispetto e l’amore che si pio, della sepoltura dei no- luogo dove ricordarlo.
doveva riservare a tutte le stri animali di affezione è I tempi ora sono maturi
creature di Dio. Ci fu quotidiano e urgente. Qual- perché il servizio di sepol-
grande commozione e al- che giorno fa, ad esempio, tura non appaia più, come
legria durante la benedi- è morta Luna, il cane che in passato, assurdo e pateti-
zione celebrata sul sagrato viveva da 12 anni con una co. Mi chiedo, allora, come
della chiesa, che si concittadina, sola e senza mai sia così lunga e faticosa
trasformò dopo alcuni grandi risorse finanziarie la procedura almeno per far
giorni in dramma. Qualche o terreni dove poter sep- utilizzare un pezzo di terre-
troglodita umano avvelenò pellire una creatura che era no comunale per uno scopo
in parrocchia Capretta, la stata sua fedele compagna tanto “umanitario”. Inoltre,
dolcissima cagnetta di Pa- per tanti anni. Che fare in nell’attesa, perché non al-
dre Bernardino Bucci. queste situazioni? La si- leggerire i cittadini delle
Monsignor Pichierri, un gnora è stata fortunata per- spese esose di smaltimento?
grande e umile vescovo, mi ché i suoi vicini l’hanno È proprio così difficile?
volle incontrare e visibil- aiutata a sistemare Continueremo ad insi-
mente commosso pregò l’animale piuttosto pesante stere e a tenere il fiato ad-
me, non credente, di non in un bustone e poi hanno dosso ad una amministra-
arrendermi e di continuare fatto una colletta per paga- zione che si rifugia nelle
il mio impegno senza farmi re l’impresa privata di Bar- lungaggini burocratiche
intimidire da simili nefan- letta che si occupa dello quando problemi conside-
dezze. Questo e altri episodi smaltimento delle carcasse rati di serie B non prolifi-
mi hanno pertanto convinto degli animali. Solo coloro cano voti o applausi scro-
che si deve insistere e che hanno un cane o un scianti.
Padre Bernardino Bucci con Birillina e Capretta sperare che emerga il lato gatto in casa possono com-
La cagnetta Luna, quando era cucciola, scomparsa a metà febbraio
1. Nome e Cognome 1. Nome e Cognome 1. Nome e Cognome 1. Nome e Cognome 1. Nome e Cognome
2. Nome e Cognome 2. Nome e Cognome 2. Nome e Cognome 2. Nome e Cognome 2. Nome e Cognome
3. Nome e Cognome 3. Nome e Cognome 3. Nome e Cognome 3. Nome e Cognome 3. Nome e Cognome
4. Nome e Cognome 4. Nome e Cognome 4. Nome e Cognome 4. Nome e Cognome 4. Nome e Cognome
1. Giovanna Fratta
MICHELE CRISTIAN RIZZI
(candidato uninominale) 2. Gianluca Ruotolo
3. Cinzia Petrignano
1. Nome e Cognome 4. Luigi Pizzolo
Stampa: Grafiche Del Negro _ trinitapoli
2. Nome e Cognome
3. Nome e Cognome
4. Nome e Cognome CONCETTA DE MARINIS
(candidato uninominale)
ELEZIONI
GIUSEPPE D’AMBROSIO
(candidato uninominale)
1. Nome e Cognome
2. Nome e Cognome
CAMERA DEI
1. Nome e Cognome
3. Nome e Cognome
4. Nome e Cognome
DEPUTATI
2. Nome e Cognome
3. Nome e Cognome
VITTORIA EMANUELA MASSARO HAI SOLO UN VOTO
Comm. Resp.: Antonietta D’Introno
4. Nome e Cognome
(candidato uninominale)
1. Nome e Cognome
MICHELA PARISI
(candidato uninominale) 2. Nome e Cognome
3. Nome e Cognome
X
FAI UNA SUL SIMBOLO
1. Nome e Cognome 4. Nome e Cognome LIBERI E UGUALI CON PIETRO GRASSO.
2. Nome e Cognome
3. Nome e Cognome
4. Nome e Cognome CRISTINA DARGENIO
(candidato uninominale)
Non si esprimono preferenze,
il voto disgiunto e qualsiasi segno
1. Nome e Cognome
2. Nome e Cognome
annullano la scheda.
3. Nome e Cognome
4. Nome e Cognome
Si vota nella sola giornata
del 4 marzo, dalle 7.00 alle 23.00.