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Dal 16 al 25 febbraio gli studenti della 4ª A del Liceo Classico “S. Staffa” saranno ospiti a Mosca del
Moscow Chemical Lyceum. Ricambiano la visita dei colleghi russi che sono venuti a Trinitapoli lo scorso
settembre. Il legame tra le due scuole si è consolidato a causa del comune interesse scientifico per il
laboratorio EEE (Extreme Energy Events) di Fisica nucleare installato e operativo nel Liceo trinitapolese.
Gli studenti e i docenti del Moscow Chemical Lyceaum accompagnati dallo scenziato Vladimir Peskov visitano a settembre il Liceo “Staffa” di Trinitapoli
Partecipazione: una parola ignota
per l’Amministrazione Comunale
EDITORE
C’era un tempo in cui l’ordine del giorno dei consigli comunali, con allegata GlobeGlotter
TESTI DI:
di avere nella sua città un consiglio tempo. Disturba anche l’attività scuola, come dovevano essere spe- Claudio del Frate
comunale di ragazzi che hanno di controllo delle opposizioni che, si tutti quei milioni di euro. Bella don Tonio Dell’Olio
eletto sindaco Marwa El Kowati, ohibò, “pretendono” talvolta di domanda! Valeria De Iudicibus
originaria del Marocco e studen- informare i cittadini sulle cause Abbiamo risposto che avrem- Antonietta D’Introno
tessa della locale scuola media. del disservizio della nettezza urba- mo scritto una lettera per chiedere Rosa Maglio
Rosangela Ricco
La sua è la gioia autentica di na, interrompendo il letargo degli l’elenco delle opere pubbliche che, Arcangelo Sannicandro
un docente che insegna ai ragazzi amministratori e suscitando la re- in verità, sono anche “elencate” Gaetano Samele
a non avere pregiudizi, ad espri- azione rabbiosa del sindaco che sul sito del comune ma si ignora Luigi Vavalà
mere opinioni diverse senza ti- chiama “bugiardi”tutti i compo- quali siano le priorità , dove saran-
more e a conoscere i problemi del nenti dell’opposizione. Piccole sca- no attuate e con quali finanzia- FOTO DI:
proprio paese per collaborare a ramucce. Poi si ritorna tranquilla- menti. Autori vari
trovare soluzioni, il più possibile mente nel silenzio incantatore. In effetti un numero, dicevano
collegiali. In parole povere i ra- Il consiglio Comunale ormai si gli arabi, è un piccolo mondo di
gazzi imparano a “partecipare” al celebra di mattina, di recente pure informazioni. Questo numero
è stato chiuso in redazione
governo della loro città. Sembra di lunedì, giorno di mercato, e si Per esplorare questo mondo, il 25 gennaio 2018
un discorso molto semplice e facile pubblicizza qualche giorno prima però, c’è bisogno di una fase ne-
da realizzare anche nel nostro con appena una decina di manife- cessaria di “partecipazione”. Ma
paese, ma ci viene il dubbio che sti, sparsi qua e là per il paese. che vorrà mai dire questa
per promuovere la Fortunato chi li vede! parolona”?
“partecipazione” bisognerebbe C’era un tempo in cui le con-
capirne il senso profondo e studiare vocazioni dei consigli comunali, Partecipazione: presenza atti-
le modalità di coinvolgimento dei con allegata documentazione delle va dei cittadini nella vita politica,
cittadini nelle scelte di fondo che delibere, si spedivano ai partiti per nella gestione degli organismi pub-
riguardano qualità dei servizi, consentirne la conoscenza e la di- blici ecc.ecc. (vocabolario Zani-
opere pubbliche ecc. scussione tra gli iscritti. Erano gli chelli. Si trova nella biblioteca
Abbiamo da sei anni anni in cui si cercava di far capire comunale).
Lettera aperta all’assessora Maria Grazia Iannella
La professoressa Antonietta D’Introno ha protocollato una missiva indirizzata all’assessora ai Servizi Sociali e a tutti i
componenti del Consiglio Comunale per sottoporre alla loro attenzione le problematiche relative agli “animali di affezione”
namento finalizzato es- Riposa ora sotto un
i rivolgo a lei, gen- senzialmente all’adozione. albero. Nessun passante,
M tile dottoressa Ian-
nella, perché so che
i cani sono dei componen-
In secondo luogo biso-
gnerebbe risolvere un pro-
blema che viene spesso
però, nessun amico ed
alcun bambino potranno
mai conoscere, attraverso
ti rispettati e amati della ridicolizzato da coloro che un nome, una frase, una
sua famiglia. Consapevole non convivono quotidia- foto quanta tenerezza e
che il randagismo e la cura namente con gli amici a conforto ha regalato alla
degli animali non siano due e a quattro zampe. sua padrona paraplegica.
attualmente i problemi I cani, gli animali di Il cimitero degli ani-
prioritari del nostro paese, affezione in generale, mali può diventare una
ritengo però un mio pre- muoiono due volte nel no- lezione “vivente” di
cipuo dovere civico fare stro paese. umanità delle bestie. In
“dal basso” proposte nella La prima è quando fi- Italia ci sono alcune città
mancanza assoluta di ini- niscono di respirare e di che hanno messo a di- La gattina Tonina che il personale del Supermercato DOK, sensibile agli
ziative di partecipazione essere i compagni di vita sposizione un terreno animali, nutre e protegge dal freddo
al governo della cosa pub- dei loro padroni, la secon- per la sepoltura degli
blica non contemplati dal- da è quando scompaiono animali di affezione. ta questa lettera per cono- vita dei bambini, degli an-
la sua amministrazione. dal perenne ricordo, A Capaccio Paestum, scenza) che non sottovalu- ziani e dei cittadini che
Prima di tutto vorrei espresso anche da un cip- in provincia di Salerno, a tano l’importanza che un soffrono di gravi malattie.
lanciare un grido di dolore po, una tomba, un posto poca distanza dalla mera- animale possa avere nella
e di protesta contro insomma dove andare a vigliosa zona archeologi-
l’indecoroso canile di Tri- trovare i loro resti. Il cimi- ca di Paestum (la città
nitapoli dove vive in catti- tero degli animali è una romana sorta sulla colonia
vità un numero “ignoto” scelta di civiltà, oltre che greca di Posidonia), è stata
di cani che ormai avranno un messaggio concreto di adibita un’area a cimitero
per animali secondo i det-
tami della legge regionale.
Ma non si tratta di certo
del primo caso del genere.
Il primo comune ad effet-
tuare tale svolta per omag-
giare gli amici a quattro
zampe è stato Aulla con
il suo Parco degli affetti.
Ma anche a Roma, nella
“Casa Rosa” vi è un’area
destinata a concedere eter-
no riposo a cani e gatti,
alcuni dei quali apparte-
nenti a persone famose.
Tra i mille sepolcri ag-
ghindati con fotografie,
Kira, il cane più popolare di Trinitapoli ossi e giochini per cani e
gatti riposano il cane del
raggiunto la tarda età sen- rispetto e di amore verso presidente della Repubbli-
za aver avuto “mai” la tutte le creature del mon- ca Sandro Pertini e i gatti
possibilità di essere adot- do. Valga come esempio dell’indimenticata attrice
tati da qualche anima pia. l’esistenza di Scotty che Anna Magnani. Ma c’è
Andrebbe subito chiuso e qualche anno fa ha riem- stato anche spazio per la
avviata, con molta decisio- pito di allegria e affetto la famosa gallina di Benito
ne, una campagna di ste- vita della sua giovane pa- Mussolini.
rilizzazione e di adozione drona. Si è ammalato, in Sarà possibile reperire L’Amministrazione Comunale ha dato i numeri.
per i reclusi messi in li- seguito, gravemen- un quadrato di terra per I cittadini esperti di matematica hanno calcolato
bertà nel territorio prima te,continuando sino alla mantenere vivo il ricordo le percentuali:
di avere a Trinitapoli, più fine dei suoi giorni a com- dei nostri amici animali?
che un altro canile, uno piere il suo dovere di guar- Contiamo sulla sensi- 42,9% del bilancio comunale per Lavori Pubblici,
spazio di accoglienza di dia del corpo e di compa- bilità degli amministratori 1,8% per Servizi Sociali e 18,4% per Scuola, sport
cuccioli e randagi, una sor- gno con grande dignità e e dei consiglieri di Trini- e cultura.
ta di luogo, cioè, di stazio- senza mai un lamento. tapoli (ai quali viene invia-
Chi è Liliana Segre, senatrice a vita
Con la famiglia viene arrestata nel 1943 a Viggiù mentre tentava di fuggire in Svizzera e spedita ad Auschwitz.
È una dei 25 bambini italiani (su 775) sopravvissuta ai lager
CLAUDIO del FRATE dei convogli che dal fami- rienza dietro il filo spinato
gerato binario 21 della di Auschwitz. Il silenzio
stazione centrale di Milano viene interrotto a metà degli
iliana Segre, che è sta- partivano verso i lager na- anni 90: da allora Liliana
L ta nominata senatrice
a vita dal presidente
della repubblica Sergio
zisti. La sua destinazione
fu Auschwitz.
Segre inizia una instancabi-
le attività di divulgazione
nelle scuole di tutte Italia,
Mattarella, è nata a Milano RESPINTA nei convegni, in film docu-
nel 1930 da famiglia DALLA SVIZZERA mentari come testimone di
ebraica ed è rimasta orfana All’interno del lager la cosa furono e significarono
di madre all’età di un anno. giovane, subito separata dal anche in Italia le persecu-
Dopo la proclamazione resto della famiglia, venne Liliana Segre zioni razziali: “Lo racconto
delle leggi razziali in Italia impiegata in una fabbrica sempre ai ragazzi perchè
(1938) Liliana visse na- di munizioni. Quando la pravvissuti all’Olocausto; così raccontò Liliana, molti devono sapere, e quando si
scosta ma fatale per lei e la guerra era ormai all’epilogo quelli inviati nei campi di anni dopo, la sua esperien- passa in una stazione qual-
sua famiglia fu il tentativo affrontò una lunga marcia sterminio erano stati 775. za. siasi e si vedono i vitelli o
di espatriare in Svizzera: il di trasferimento con altri “Vivevamo immersi nella i maiali portati al mattatoio,
10 dicembre del 1943 fu prigionieri finché venne li- zona grigia dell’indiffere- «ERAVAMO penso sempre che io sono
respinta dalle autorità el- berata dalle truppe alleate nza. L’ho sofferta, COME MAIALI» stata uno di quei vitelli, uno
vetiche e venne arrestata il primo maggio del 1945 l’indifferenza. Li ho visti, Sposatasi nel 1951 con di quei maiali”. Il 27 no-
assieme al padre e a due a Malchow, nei pressi del quelli che voltavano la fac- Alfredo Belli Paci, a sua vembre 2008 l’università
cugini a Viggiù, in pro- campo di sterminio di Ra- cia dall’altra parte. Anche volta sopravvissuto alla di Trieste le ha conferito la
vincia di Varese. Un mese vensbruck. Liliana Segre è oggi ci sono persone che Shoah, per anni non volle laurea honoris causa in giu-
più tardi fu caricata su uno tra i 25 bambini italiani so- preferiscono non guardare” mai parlare della sua espe- risprudenza.
un documento in cui abbiamo la sinistra in questo preciso didatura è per proseguire le anche a livello nazionale”.
una Sinistra corag- lasciato libere tutte le persone momento storico. La sinistra battaglie in difesa della Costi- Sulla proposta di abolire
“È giosa - ha dichiarato
Anna Falcone - che
non scende a compromessi e
che hanno partecipato al per-
corso del Brancaccio di fare
le proprie scelte in totale au-
nasce plurale per sua defini-
zione, ma deve decidere se
mettere insieme questa plura-
tuzione; il discorso che mi è
stato fatto è un cambiamento
di parametro.
le tasse universitarie, la Fal-
cone ha concluso: “È non solo
sensato, ma un fatto qualita-
che rimette al centro il proble- tonomia, a una condizione: lità come un arricchimento Con tutti i limiti che può tivo per l’idea di democrazia
ma delle diseguaglianze, cosa che potessimo portare un pez- oppure lavorare sull’identità. avere, questo progetto ha tan- che abbiamo in mente. Ga-
che non può che far bene an- zo del percorso che è stato Oggi serve essere concreti te idee plurali che vogliono rantire a tutti istruzione, ma
che al Partito Democratico, fatto ovunque ce ne fosse stata contro le disuguaglianze, serve convergere sula costruzione anche salute e lavoro è un
che ha smarrito i suoi obiettivi data occasione. un forte intervento pubblico di una sinistra innovativa e modo per far sentire sicure
principali. Insieme a Tomaso Il fatto che ‘Liberi e con un serio piano per il lavo- moderna. Sono convinta che le persone. La vera sicurezza
Montanari ho fatto il percorso Uguali’ dia questa occasione ro. Il problema è che spesso tante candidature nuove e in- di cui parla la sinistra è quella
del Brancaccio e lo riprende- è un importante messaggio di la sinistra è dipesa dal destino dipendenti come la mia da- di poter vivere in un paese in
remo dopo le elezioni con tutti apertura e di fiducia per tutta di singole personalità un lea- ranno la misura di quanto cui non si deve necessaria-
quelli che vogliono costruire quanta la sinistra”. der può essere trascinante, ma questo processo possa essere mente vendere tutto il proprio
la sinistra che non c’è anco- Anna Falcone ha poi ag- la sinistra è anche altro: ad innovativo. Il problema non tempo al lavoro per potersi
ra. Lui aveva detto fin giunto: “La personalizzazione esempio la partecipazione del- sono le sigle o le singole per- comprare i servizi. Questo è
dall’inizio che personalmente ha portato la sinistra a scadere la nostra gente. Uno dei motivi sone, ma gli obiettivi: forse è un argomento strategico, che
non si sarebbe candidato. Il e gli elettori a scappare. Il per cui ho deciso di accogliere spesso più facile farlo a livello serve a chi sta nel disagio ma
21 dicembre abbiamo scritto punto è l’obiettivo che si pone la richiesta di Grasso di can- locale, ora dobbiamo farlo non solo”.
Una chiacchierata tra amici
Il giornalista Gaetano Samele intervista il dott. Vincenzo Centonze facendo emergere gli eventi più importanti
che hanno caratterizzato la sua professione di medico
GAETANO SAMELE giuridico-amministrativo. La timore, essendo peggiorati i
scomparsa del rapporto problemi di vista, di… non
medico/paziente e la crisi poter più studiare! Aveva su-
iamo nel 47° anno di nella quale si dibatte da anni perato da tempo gli 80 anni!
S Laurea in Medicina e
Chirurgia, un tra-
guardo decisamente im-
la Medicina ne sono il segno
più tangibile. L’intero Si-
stema andrebbe rifondato sul
2) nella pausa pranzo di un
Congresso alla Salpetrière-
Parigi, mi ritrovai a discorrere
portante. Ricordi di quel ruolo prioritario dei medici con un Collega dai capelli
giorno? e dei pazienti che ne sono gli candidi e dagli occhi azzurri.
Tanti, la austerità attori principali. Alla domanda su quale fosse
dell’Aula, l’emozione dei il mio ambito di ricerca, con
miei genitori e della mia fi- Hai qualche consiglio da giovanile entusiasmo, illu-
danzata Nietta, la tensione dare ad un giovane che strai il nostro modello speri-
palpabile, la gioia dopo la Poi, nel corso degli studi, e poi a mia moglie Nietta, vuole avvicinarsi allo stu- mentale nel quale le endorfi-
proclamazione. Ricordo che l’impegno si è trasformato in autentica stella polare della dio della Medicina? ne che, nei primi anni ‘80,
ho pianto, come se le lacrime passione. Credo che la pas- mia vita ed ai miei figli An- Dare consigli è compito rappresentavano una novità
potessero portarsi via tutte le sione sia stata la chiave di gelo e Grazia. dei “saggi” ed io non lo sono; assoluta, avevano un ruolo
paure, le notti insonni, i sa- volta di tutto. qualche suggerimento sì, centrale. Il mio interlocutore,
crifici di quei meravigliosi, Quanto la tua esperienza avvicinarsi allo studio col si limitò per tutto il tempo ad
faticosissimi anni di studio. Sei stato uno dei primi in- all’estero? massimo impegno senza la- annuire e, a fine pranzo, si
ternisti ad occuparti di psi- Altrettanto! l’esperienza sciarsi intimidire dalle diffi- complimentò sollecitandomi
Questo dovrebbe essere il cobiologia. Ti senti un pre- in Centri di eccellenza inter- coltà, trasformare l’impegno a perseverare nel mio impe-
tuo ultimo anno di per- cursore? nazionale, il confronto con in un piacere, non rinunciare gno; subito dopo il prof. Lo-
manenza presso la Clinica No, perché tanti Colleghi Colleghi di altissimo livello mai alla curiosità, a cercare isy, mi chiese di cosa avessi
Medica I che fu del prof. nel mondo se ne occupavano sono preziosissimi. Ti dà tan- di capire, seguire con tenacia discusso e con una punta di
Malaguzzi Valeri e del già; è vero però che in Medi- tissimo ma ti chiede anche le proprie inclinazioni e poi malcelato orgoglio rispo-
prof. Albano, due tuoi cina interna, quei modelli di tantissimo. Il prof. Loisy, a
grandi Maestri. Sensazio- ricerca sono stati decisamente cui afferivo, riteneva normale
ni? innovativi. lavorare 14-15 ore al giorno,
Soddisfazione, soprat- per cui si finiva sempre
tutto perché mi sono occu- Gli studi sulla serotonina, all’alba! Esperienza fantasti-
pato di quello che più mi i suoi recettori e sulla Rea- ca, molto formativa ma anche
interessava, dispiacere dover zione di Stress hanno se- molto impegnativa.
lasciare un lavoro ed un gnato punti importanti nel-
ambiente che hanno assorbito la comprensione dei Quanto contano,
la quasi totalità della mia vita “disturbi funzionali”. Ti nell’ordine, l’impegno sul
non è facile. Il prof. Weber, senti parte di una élite lavoro, la capacità di sacri-
relatore della mia tesi mi scientifica? ficio, il talento, l’ambiente,
aveva avvertito…”caro dr. No, perché i ricercatori la fortuna nel tuo caso?
Centonze, non si faccia nel mondo sono tanti e tutti Impegno sul lavoro, ca-
contagiare dal virus della ugualmente importanti per il pacità di sacrificio, ambiente
ricerca perché non riuscirà progresso della scienza; più ed, aggiungerei, duttilità tan-
più a liberarsene” …aveva che in una élite mi sento tissimo; la fortuna, se consiste
ragione! parte di una comunità nel cercare Maestri di altissi-
“curiosa” felicemente votata mo livello, tanto; il talento, vivere il lavoro di medico si…ho illustrato il ruolo delle
Come accade che un ra- a…” conoscere sempre di proprio non saprei. È un come un privilegio. endorfine e la nostra ipotesi
gazzo partito da un piccolo più”… aspetto che preferisco lascia- dell’interscambio funzionale
paese del Sud arrivi a re al giudizio altrui. A conclusione di questa no- con altri neurotrasmettitori;
conseguire risultati cosi Quanto ha pesato la tua stra chiacchierata, le tue e Lui di rimando sorriden-
importanti? famiglia sulla tua formazio- Per venire alla attualità, sei emozioni più grandi? do…sicuramente ne sarà sta-
In verità non saprei; un ne umana e professionale? piuttosto critico nei con- Due fra le tantissime, ri- to felice considerando che
po’ per caso (avevo paura Tantissimo, la mamma fronti del Sistema Sanita- velatesi splendide lezioni di quel signore ha collaborato
del sangue ed ero convinto ed il babbo mi hanno rio. Perché e cosa fare per umiltà: 1) l’incontro col prof. col prof. Guillemin, premio
che avrei studiato Giuri- “imprintato” l’amore per lo renderlo più funzionale ai Rodolfo Amprino, “icona” Nobel per la Medicina per
sprudenza!) o forse più per studio e la cultura. Ma devo bisogni della gente? assoluta del mondo accade- aver scoperto… le endorfine!
l’influenza di Giulio Salerno, tanto anche ai miei insegnan- L’attuale SSN ha di fatto mico, in veste di paziente; Due bellissime lezioni di
mio compagno di sempre, ti, una per tutti la dolcissima esautorato, non senza la no- ricordo la soggezione e la umiltà come solo i veri Gran-
che già da liceale diceva di sig.na Urbano alle elementa- stra complicità, il medico del- tenerezza nello scoprire una di sanno dare. Che non ho
voler fare il medico! E, per ri, al mio fantastico compa- la sua professionalità, som- Persona gentile, coltissima il mai dimenticato.
nostra fortuna, così è stato! gno di studi Giulio Salerno mergendolo di compiti di tipo cui malessere era dovuto al
Il destino del romanzo Madame Bovary
Sempre sotto processo nel corso degli anni,
nonostante sia stato sempre assolto dal tribunale dei lettori
adame Bovary, la nel 1856 “per oltraggio alla dal suo popolo di lettori tri-
M protagonista
dell’omonimo ro-
manzo di Gustave Flaubert,
morale” in un tribunale vero
con un giudice, un P.M., un
avvocato della difesa e i te-
nitapolesi con la sola ecce-
zione dei responsabili di un
partito politico che giudicò
ha avuto un momento di stimoni “veri”. Non fu uno il personaggio un cattivo
grande notorietà anche a spettacolo teatrale ma un esempio per la comunità ca-
Trinitapoli grazie al Centro autentico processo che si salina. Si ristampa il volan-
di Lettura Globeglotter e a concluse con la sentenza di tino che fu distribuito prima
LibriAmo, la sua rassegna assoluzione emanata dal giu- del “processo” che si svolse
annuale di promozione della dice Celentano. Dopo più di nell’aula del tribunale di Tri-
lettura. Nel 2009 si ripropose un secolo Emma Bovary ri- nitapoli.
il processo che l’opera subì cevette molti apprezzamenti
C’era una volta la Torre della Trinità
Interessante proposta del professor Pietro di Biase al termine dell’incontro nella Biblioteca Comunale sulla storia della
Torre della Trinità, un tempo svettante accanto al palazzo comunale e in parte abbattuta dopo il terremoto del 1731
ANTONIETTA D’INTRONO no la nostra regione. La no- Lesionata dal terremoto
stra era prospiciente il lago del 1731, la Torre fu nella
di Salpi e dunque in posizio- maggior parte abbattuta. Og-
agine della nostra ne arretrata rispetto alla linea gi ne resta memoria nello
“P Storia” è il titolo
di una serie di in-
contri, a cadenza mensile,
di costa; ma quando il lago
si prosciugava, consentendo
il passaggio delle bande
stemma civico. Ma il prof.
di Biase, mostrando un bel
disegno della Torre e del
organizzati dall’Archeoclub sbarcate per depredare e sac- Palazzo Comunale visti da
di Trinitapoli con l’intento cheggiare, veniva ad essere Largo Parlamento – disegno
di riscoprire e divulgare la di colpo in prima linea. elaborato a suo tempo
storia locale, avvalendosi In un documento del dall’indimendicato professor
dell’apporto del Prof. Pietro 1589 viene definita “Torre Ninì Ungaro – ha proposto
di Biase come relatore. seu fortezza”, in quanto non di riprodurre su marmo tale
Il secondo incontro, svolgeva solo la funzione di disegno e collocarlo sulla
svoltosi il 19 gennaio, ha vedetta, di avvistamento, ma parete del Comune che dà
avuto come tema la Torre anche di difesa del borgo su Largo Parlamento. Ricor-
della Trinità, documentata che vive alla sua ombra. Bel- rendo nel 2018 l’Anno Eu-
sin dal Quattrocento, allor- la la raffigurazione della ropeo del Patrimonio cultu-
ché fu donata, insieme al Torre che domina il Casale, rale, sarebbe questa
Casale, da Ferdinando così come appare in una car- un’occasione per recuperare
d’Aragona alla nobile fami- tografia di fine Seicento. e tramandare una pagina im-
glia barlettana dei Della La Torre, tra l’altro, co- portante della nostra storia.
Marra. stituiva il corpo avanzato di Il Sindaco Francesco di Feo,
Era una delle tante torri un Palazzo, definito anche presente alla manifestazione,
disseminate lungo le coste “Castello”, costruito nel Cin- ha raccolto la proposta del
pugliesi per fronteggiare il quecento dai Della Marra Prof. di Biase, che ci si au-
pericolo continuo delle scor- come loro residenza nel Ca- gura venga realizzata quan-
rerie di Saraceni e corsari di sale. Un ponte di legno col- to prima.
ogni genere che minacciava- legava la Torre al Palazzo.
A di ritrovarsi ad un
pranzo di famiglia, al
bar con le amiche, a scuola
di 3.714.137 regolarmente
soggiornanti. Come si può
parlare di invasione se il to-
dell’assistenza agli anziani.
Questi dati ci dimostrano
una sola ed inequivocabile
e anche in parrocchia e tale della popolazione in Ita- verità: la paura
sentire conversazioni del lia ammonta a 60,6 milioni “dell’invasore straniero” è
tipo: “ci rubano il lavoro”, e di conseguenza gli immi- indotta e infondata. Occor-
“sono troppi”, “devono grati rappresentano, secondo re, pertanto, abbattere i muri
tornare a casa loro”, “non i dati ISTAT, solo il 6% del costruiti dall’ignoranza e
sono razzista ma...”. Tra le totale?! Probabilmente le dall’indifferenza, uscire fuo-
dichiarazioni di Salvini e il destre sono male informate ri dal proprio orticello fatto
proverbiale“aiutiamoli a o , aggiungendo un pizzico di idee precostituite e con-
casa loro”, fino alle ulti- di malizia, si potrebbe dire nettersi con ciò che ci cir-
missime parole di Fontana che stanno divulgando falsi- conda, respirare aria nuova,
che parla di “estinzione della tà senza alcun fondamento, internazionale. L’unico mo-
razza bianca”, sembra di montando ad arte fake news do per combattere questo
essere tornati nella Ger- e bufale. Perché questo voler clima aspro e pungente, fatto
mania degli anni ‘30. In- estromettere l’immigrato di odio e intolleranza, è in-
somma, l’intolleranza è di- dalla vita comunitaria? Se formarsi, imparare a ricono-
ventata la principale arma si pensa un po’ più in picco- scere le fonti attendibili, ve-
della destra per trascinare il pulismo, qualcuno a cui dare l’Italico popolo dalla minac- lo si può analizzare, ad rificare “personalmente” ciò
consenso di una classe la colpa e che non può repli- cia mora. Ma tutto questo esempio, il fenomeno che si sente e tralasciare i
media sempre più pressata care. L’immigrato povero. allarmismo celerà qualcosa dell’immigrazione nella no- discorsi destroidi sulle inva-
dal lavoro precario e dalla Un soggetto perfetto da in- di vero? I dati parlano chia- stra piccola comunità di sioni utilizzando, al limite,
mancanza di certezze. Serve colpare. Si parla di invasio- ro. Non sta avvenendo alcu- 14.733 abitanti dove i citta- le ruspe di Salvini per libe-
quindi un agnello da im- ne, di orde barbariche e cro- na invasione, al massimo dini stranieri sono 576, pari rare i paesi dall’immondizia
molare sull’altare del po- ciate cristiane per difendere un’evasione da nazioni sfrut- al 3,9 % . La maggior parte dei pregiudizi.