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Dolly aspetta pazientemente il biscottino La valigia dei giorni vissuti

come premio per il suo isolamento


Foto Giuseppe Beltotto Foto Silvestro Miccoli

Chiacchiere in terrazza Strade deserte


con distanziamento sociale
Foto Rita Ceci Foto Michele Sicoli
Per rilanciare l’attività
economica del paese
ANNAMARIA TARANTINO tività produttive ha comporta- anche misure serie di contrasto
to. al lavoro nero.
Cosa può fare un Comune? Non è possibile tollerare an-
emergenza Coronavirus Tanto. La pandemia ci costrin- cora zone grigie che nasconda-
L’ ci ha costretto ad inter-
venire su due versanti,
quello sanitario per il conteni-
ge a rivedere profondamente il
bilancio comunale, a rifare cal-
coli e a consentire proroghe, in
no la sottrazione di ingenti ri-
sorse ai bilanci pubblici.
Abbiamo proposto la costitu-
mento della diffusione del con- un’ottica di sostegno zione di una Cabina di Regia
tagio e quello economico per all’economia e al lavoro. In composta dai rappresentanti di
adottare misure a sostegno del quest’ottica va ridotta tutte categorie produttive e del-
nostro tessuto economico. È l’imposizione fiscale, e cioè le associazioni più rappresenta-
quest’ultima la vera sfida che l’addizionale comunale tive che affianchi l’amministra-
maggioranza e opposizione so- sull’IRPEF, l’IMU, la COSAP zione comunale nell’elabo-
no chiamate a vincere. e la TARI. Non è possibile razione della migliore strategia
Per questo motivo in consi- mantenere la stessa fiscalità di per il superamento della crisi
glio comunale ho proposto “un fronte al mancato esercizio economica nel modo più celere
patto per la liquidità” per su- dell’attività economica. In vista ed efficace possibile.
perare nel breve periodo la della ripresa bisogna sviluppare Speriamo che l’amministra-
grave recessione che la chiu- il mercato locale, soprattutto zione ne tenga conto.
sura della gran parte delle at- nella filiera agricola, approntare

400 milioni di euro dallo Stato e 11 milioni


e 500 mila euro dalla Regione Puglia
Risorse distribuite ai Comuni e destinate a favore delle persone in grave stato
di bisogno per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità
B.A.T. Dallo STATO* Dalla REGIONE PUGLIA*
ANDRIA 953.254,81 310.982,49
BARLETTA 852.014,79 284.763,27
BISCEGLIE 486.665,52 164.191,92
CANOSA DI PUGLIA 279.385,76 91.697,45
MARGHERITA DI SAVOIA 101.836,91 34.539,92
MINERVINO MURGE 79.147,45 26.371,64
SAN FERDINANDO DI PUGLIA 130.987,52 42.754,88
SPINAZZOLA 53.543,15 18.420,00
TRANI 479.994,20 163.628,01
TRINITAPOLI 139.971,92 45.508,92
*Queste risorse sono state distribuite e attribuite a ciascun comune prevalentemente in proporzione
alla popolazione residente e un’altra quota in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite
di ciascun comune e il valore nazionale.
Assegnazione Buono Spesa
Requisiti e criteri adottati dai comuni per l’assegnazione del buono spesa a favore di persone
e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale
DEFINIZIONI spesa dall’emergenza sonalizzati di intervento, composto da una perso- VERIFICA
1. Ai fini del presente re- COVID-19; altre indennità speciali na, un deposito superiore DELL’UTILIZZO
golamento si intendo- - Titolari di partita Iva la connesse all’emergenza a 4.000 euro comporterà DEL BUONO
no: cui attività è stata so- coronavirus, ecc.). l’esclusione dalla misura 1. L’Amministrazione,
a) per “generi di prima spesa dall’emergenza del Buono spesa. Per consegnato il buono
necessità” i prodotti COVID-19; Nel caso di disponibilità ogni persona è previsto verifica la veridicità
alimentari, per - Lavoratori con reddito residue a seguito un incremento del limite delle dichiarazioni re-
l’igiene personale - di natura occasionale la dell’esaurimento dei sog- di 1.500 euro. Esempio, se in sede di istanza
ivi compresi panno- cui attività è impedita getti beneficiari aventi per una famiglia di due provvedendo al recu-
lini, pannoloni, as- dall’emergenza; diritto, potranno essere persone il limite è 5.500 pero delle somme
sorbenti – e prodotti - Soci lavoratori di atti- ammessi al Buono Spesa euro; per tre persone erogate ed alla denun-
per l’igiene della ca- vità la cui attività è stata i seguenti soggetti: 7.000 euro, per 4 persone cia all’Autorità Giu-
sa; sospesa dall’emergenza - Percettori di misure di 8.500 euro, fino a un diziaria ai sensi
b) p e r “ s o g g e t t i COVID-19; contribuzioni pubbliche massimo di 10.000 euro dell’art. 76 del DPR
beneficiari”, le per- - Soggetti non percettori non superiori ai 300,00 per 5 persone e oltre. 445/2000 in caso di
sone fisiche in pos- di alcun reddito. Euro. false dichiarazioni. Il
sesso dei requisiti di IMPORTO DEL trasgressore oltre ad
cui all’art. 4 del pre- ESCLUSIONI Sono esclusi, altresì, i nu- BUONO SPESA incorrere nelle san-
sente disciplinare; Sono esclusi clei familiari con depositi Varia a seconda della zioni previste dalla
c) per “buono spesa,” dall’erogazione del sud- superiori a 4.000 euro. In composizione del nucleo legge, perderà ogni
il titolo spendibile detto buono spesa i nuclei particolare: familiare, secondo la se- altro diritto a futuri
negli esercizi com- familiari percettori di red- se un nucleo familiare è guente tabella: benefici.
merciali aderenti nel dito/pensione di cittadi-
Comune di TRINI- nanza o qualsiasi forma
TAPOLI, pubblicati di sostegno pubblico di COMPOSIZIONE DELNUCLEO FAMILIARE € 100,00
sul sito internet co- importo mensile superiore NUCLEI CON 1 PERSONA € 100,00
munale; ad € 300,00 (trecento/00)
d) per “servizi sociali”, (Come ad esempio: cassa NUCLEI CON 2 PERSONE € 200,00
il Settore dei servizi integrazione ordinaria e
sociali del Comune in deroga, stipendi, pen- NUCLEI CON 3 PERSONE € 300,00
di Trinitapoli; sioni, pensioni sociali, NUCLEI CON 4 PERSONE € 400,00
pensione di inabilità,
AVENTI DIRITTO reddito di cittadinanza, NUCLEI CON 5 PERSONE € 500,00
- Lavoratori dipendenti R.E.D. 3.0., contributi
la cui attività è stata so- connessi a progetti per- PER OGNI ULTERIORE PERSONA € 100,00

Scoprite la differenza?
Manifesto 6x3 metri affisso nella città di Corato Manifesto 6x3 metri affisso nella città di Trinitapoli
Errare humanum est, perseverare diabolicum

Condannato il Comune per discriminazione


contro un minore disabile
L’assessora Iannella e l’assessora De Lillo negano ad un minore il diritto all’assistenza
ANTONIETTA D’INTRONO didattici educativi e di l’anno scol. 2018/2019
apprendimento, gli elen- in corso ma anche per
chi delle attività didatti- gli anni successivi e sin
al 2018 due genito- che, i criteri di valuta- dal primo giorno di
D ri lottano contro
l’Amministrazione
Comunale per ottenere
zione dei progressi
dell’alunno rispetto al
livello iniziale. Insom-
scuola sino all’ultimo.
Condanna il comune
di Trinitapoli al risarci-
la nomina di un assi- ma un piano per mento del danno non
stente scolastico per il l’integrazione sociale patrimoniale che liquida
figlio disabile di 8 anni. garantendo anche a lui in via equitativa in euro
Una legge del lontano il pieno godimento del 3.500 oltre interessi dal-
1992, di recente aggior- diritto allo studio. Tutto la domanda al saldo.
nata e migliorata dal ciò,però, nel nostro pa- Condanna parte resi-
D.L.vo 60/2019 stabili- ese non viene affatto ga- stente a rimborsare a
sce che l’istruzione deve rantito! I genitori di E. parte ricorrente le spese
essere “un diritto tutela- M. hanno insistito a lun- di lite”.
to dalla scuola materna go perché al loro figlio Si tratta di una sen-
all’università come fat- e a tutti i bambini disa- tenza molto importante
tore di integrazione bili fosse garantito il di- Altalena per disabili in carrozzina in un parco di Palermo per il principio generale
sociale”. ritto allo studio. Il caso che riafferma rendendo
Per garantire questo approdò anche in consi- bambino sarebbe stato stente alla autonomia e giustizia a tutti i geni-
diritto anche agli stu- glio comunale, grazie assegnato l’assistente alla comunicazione ad tori e ai loro figli disa-
denti con disabilità, i ad una interrogazione scolastico. personam nel rispetto bili.
comuni devono nomi- della consigliera A. Ta- Ben presto le promes- della continuità didatti- Una severa bocciatu-
nare un assistente scola- rantino che dalla asses- se si rivelarono vane così ca con gli anni scolastici ra della crudele politica
stico per attuare un Pia- sora Maria Grazia Ian- come senza esito le con- precedenti per l’intero che l’assessora Iannella
no Educativo Indivi- nella ricevette tinue sollecitazioni dei monte ore accertato nel- non intende abbandona-
duale redatto dalla scuo- immediata assicurazio- genitori di E.M. i quali la diagnosi funziona- re. Nel consiglio comu-
la. Questo piano deve ne che nel giro di pochi , ormai esausti ed avvili- le… ossia per 15 ore nale del 16 aprile, non
contenere gli obiettivi giorni almeno a quel ti, si videro costretti a settimanali non solo per solo non dichiarò che
chiedere giustizia al l’anno scolastico avrebbe rispettato la de-
Tribunale. Ma ciò non 2018/2019 ma per tutti cisione del Tribunale e
turbò affatto né il sin- gli anni a venire e per che avrebbe garantito
daco né l’assessora l’intero monte ore ac- l’assistente a tutti gli
Iannella che anziché certato nella diagnosi alunni disabili per
evitare un drammatico funzionale….con conse- l’anno in corso e per gli
contenzioso rinnegando guente condanna del co- anni futuri ma addirittu-
tutte le promesse si tol- mune di Trinitapoli ra, spalleggiata dall’as-
sero l’ipocrita maschera all’esatto adempimento; sessora De Lillo e dalla
dietro la quale avevano accertata la discrimi- sua maggioranza, pro-
nascosto le loro vere nazione ai sensi pose e ottenne di impu-
intenzioni preferendo dell’articolo 2 della leg- gnare la decisione del
costituirsi in giudizio per ge n.67/2006 in danno Tribunale. Di fronte a
sostenere la …infonda- del minore, ordina la tanto inammissibile ac-
tezza delle ragioni dei cessazione immediata canimento, forti furono
genitori di E.M. del comportamento di- le proteste dei consiglie-
Finalmente il 9 gen- scriminatorio ordinando ri Annamaria Tarantino,
naio 2020 il Tribunale al comune di Trinitapoli Donato Piccinino e
di Foggia emette una di approntare e nomina- Francesco Marrone che,
ordinanza con cui re un assistente invano, chiesero di por-
“accerta il diritto del all’autonomia e alla co- re fine a questa vergo-
minore E. M. ed il municazione ad perso- gnosa vicenda.
connesso obbligo del nam … per 15 ore setti- E mentre la battaglia
comune di Trinitapoli manali per ciascun continua il piccolo E.M.
Lettera scritta da un bambino della classe 2ª B in ricordo di Vincenzo Minervino alla nomina di un assi- studente non solo per attende.
I disabili non vanno discriminati
Il Consiglio Comunale ha discusso dell’ordinanza 9 gennaio 2020 con la quale il Tribunale di Foggia ha condannato
l’Amministrazione comunale per la discriminazione in danno di un bambino di 8 anni disabile. In merito scrive al
Peperoncino Rosso il papà di un altro bambino disabile
IL PAPÀ DI UN ALUNNO DISABILE* cato un’occasione pre- gioranza nella scorsa se- mento del Comune ap- e le definizioni.
ziosa per partire dal ca- duta del Consiglio co- paia «ingiustamente af- Questo che viviamo
so singolo, deciso dal munale hanno perso flittiva nei confronti di è un tempo in cui tutti
l Consiglio Comunale, Giudice, per arrivare ad un’occasione preziosa, cittadini che, per la loro ci sentiamo più fragili e
I nell’ultima seduta del una doverosa riflessione
18 aprile scorso, come su come, sino ad ora,
accade molto spesso ha, sono stati trattati un
mi riferisco al fatto che
non si è preso spunto
dalla vicenda decisa dal
posizione di debolezza,
avrebbero invece diritto
a servizi efficienti e pre-
vulnerabili, rinchiusi
nelle nostre case, unico
porto sicuro in un mare
tra l’altro, discusso e ap- gran numero di cittadini Tribunale di Foggia per stazioni certe…». Io di incertezze. E allora
provato un c.d. debito e, con loro, le rispettive cambiare totalmente rot- sinceramente voglio cogliete l’opportunità di
fuori bilancio derivante famiglie a cui viene for- ta e trovare le soluzioni pensare che solo la fret- questa sentenza per
da una decisione del tri- nito un servizio di assi- migliori non solo per il ta abbia fatto velo alla mettervi nei panni di
bunale civile di Foggia. stenza scolastica ed ex- cittadino che ha fatto ri- comprensione della gra- chi, anche quando il Co-
È un’attività usuale del tra scolastica scan- corso, ma per tutti quelli vità di quanto scrive il rona virus non c’era, vi-
Consiglio Comunale, dalosamente insuffi- che sono nelle stesse Giudice. I «cittadini veva sulla propria pelle
quella di autorizzare il ciente. condizioni. No. Con un che, per la loro posizio- la fragilità e la sensazio-
pagamento di spese in Infatti, i cosiddetti as- atteggiamento burocra- ne di debolezza, avreb- ne di combattere una
precedenza non prevedi- sistenti alla persona ed tico si è deciso di appro- bero invece diritto a ser- battaglia in solitudine.
bili. È uno di quei tipici alle autonomie (da non vare rapidamente la spe- vizi efficienti e E, comunque, il Con-
punti dell’Ordine del confondersi con le inse- sa e ancor più a cuor prestazioni certe» non siglio Comunale è anco-
giorno che, solitamente, gnanti di sostegno forni- leggero si è deciso di sono delle astrazioni re- ra in tempo per fare
precedono la chiusura te dalla scuola) di cui si impugnare l’Ordinanza. toriche, sono i nostri fi- marcia indietro: si ri-
c o n l e “ v a r i e e d discute nella Ordinanza Nemmeno un sussulto gli; i nostri ed i vostri nunci ad impugnare
eventuali” e poi tutti a del Tribunale, negli Isti- ha colto i consiglieri di concittadini; i nostri ed l’Ordinanza; si lavori
casa. tuti di Trinitapoli, da maggioranza, né tanto- i vostri amici e parenti. per fornire alle decine
Questa volta, però, molto tempo, vengono meno l’assessore ai ser- Vi prego, cogliete degli studenti disabili
non era affatto così. inviati dal Comune ad vizi sociali, che con il questa occasione per ri- l’assistenza che merita-
Questa volta il Consi- anno scolastico inoltrato loro voto hanno deciso flettere sull’assoluta ne- no e per l’intero anno
glio Comunale ha di- e per un numero di ore di passare sopra alla cessità di una migliore scolastico. Trattare ar-
scusso dell’Ordinanza risibili, tanto da essere condanna per discrimi- assistenza a tutti quei gomenti, come quelli
del 9 gennaio 2020 con inutili. Stiamo parlando nazione a danno di un soggetti fragili che non dell’Ordinanza davanti
la quale il Tribunale di di una, massimo tre ore disabile ed alle urticanti per questo hanno meno a Tribunali e avvocati,
Foggia ha condannato settimanali e che nel ca- parole con cui il Giudice diritti. Vi prego, non è il fallimento della po-
l’Amministrazione co- so di specie erano state di Foggia, la dott.ssa sprecate il vostro tempo litica.
munale per «la discrimi- a d d i r i t t u r a n e g a t e . Mariangela Martina in inutili polemiche ma
nazione, ai sensi Quando dico che il Carbonelli, ha sottoline- andate alla carne viva *Generalità omesse
dell’art. 2 della legge n. Sindaco e la sua mag- ato come il comporta- che sta dietro i numeri dalla redazione
67/2006, in danno del
minore», per non aver
garantito ad un bambino
di 8 anni di Trinitapoli
Interrogazione della consigliera Annamaria Tarantino
l’assistenza scolastica a
cui aveva diritto e dopo l 14 novembre 2018 nati gli educatori per quella forma di assi- giorni ci sarà un esito
aver costretto una fami-
glia a rivolgersi al Tri-
bunale per vedersi rico-
I la consigliera comu-
nale Annamaria Ta-
rantino interroga
l’assistenza ai propri fi-
gli, in continuità con gli
insegnanti di sostegno.
stenza perché non era
stata ancora avviata la
programmazione del
positivo”. La interro-
gante , prende atto delle
assicurazioni
noscere un elementare l’assessore Maria Grazia Concludeva sollecitando PIANO SOCIALE DI dell’assessore: “mi au-
diritto di cittadinanza. Iannella per sapere se l’assessore a porre fine ZONA. guro che si tratti vera-
Ebbene, nonostante la era a conoscenza del fat- al disservizio e al disa- Assicura comunque mente di ore”. Le ricor-
gravità della condanna to che molti genitori di gio delle famiglie. la sua attenzione e di- da, però, che l’ammi-
subìta per discrimina- alunni disabili lamenta- Rispondeva pronta- chiara che il problema nistrazione comunale “è
zione e l’estrema delica- no che a distanza di 2 mente l’assessore Ian- “è in dirittura di arrivo molto in ritardo anche
tezza della materia, i di- mesi, dall’inizio nella riconoscendo che per cui seriamente fra sull’avvio del servizio
ritti dei minori disabili, dell’anno scolastico, non il Comune non era riu- non molto, parliamo mensa e dell’asilo
la maggioranza in Con- erano stati ancora nomi- scito ancora a fornire proprio in termini di nido”.
siglio comunale ha spre-
Lettera aperta dell’Avv. Paola Quarticelli
ai consiglieri comunali
Le menzogne dell’assessora Maria Grazia Iannella e della vice-segretaria Mariella Montanaro
non giunse alcuna risposta. re mostrandosi quasi sor-
tutti i consiglieri co- Un silenzio assoluto che presa per essere stata chia-
A munali è stata reca-
pitata una lettera
dell’avvocatessa difensore
l’assessora Iannella inter-
rompe soltanto nel novem-
bre 2019 dopo aver ricevu-
mata in giudizio. La pro-
fessionista continua per
contestare punto per punto
dei genitori di E. M. per to la notifica della il “soccorso tecnico” forni-
contestare la ricostruzione convocazione in giudizio to prontamente dalla vi-
dei fatti e smentire alcune per il 4 febbraio 2019. ce.segretaria Montanaro
argomentazioni dell’as- “Solo allora i miei assistiti alla debole difesa della sua
sessora Iannella e della risultano serenamente e assessora. Essa, sicura di
vice-segretaria Mariella informalmente contattati non essere smentita dagli
Montanaro nella seduta del e rassicurati dall’as- ignari consiglieri, propina
17 aprile 2020. Essa in- sessora Iannella salvo poi loro una serie di menzo-
forma che i suoi assistiti constatare, con enorme gne: che mai i genitori del
si erano rivolti al comune sorpresa, la costituzione disabile avevano richiesto aveva ricevuto formale ri- dall’assessorato. A confor-
di Trinitapoli per chiedere in giudizio del comune per per il figlio la nomina di chiesta, corredata del PEI, to di quanto asserito,
la nomina di un assistente contrastare quella medesi- un assistente, che non esi- di approntare quanto la leg- l’avvocatessa rinvia i con-
per il figlio disabile, come ma domanda serenamente steva un piano educativo ge stabilisce in favore dei siglieri alla lettura della
la legge prescrive, il 16 e informalmente rassicu- individuale (PEI) e che la minori disabili e che duran- ordinanza del Tribunale.
maggio 2018, fornendo rata poco prima”. In con- famiglia, benchè ripetuta- te la causa i suoi assistiti Una misera vicenda a cui
tutta la documentazione siglio l’ass. Iannella aveva mente sollecitata, non lo avevano addirittura depo- ben si attaglia il monito del
necessaria per l’adozione dichiarato invece che in- avesse mai fornito. sitato un secondo PEI es- filosofo Epitteto che la ve-
delle successive determi- tensi rapporti sereni ed L’avvocatessa Quarticelli sendo ormai in corso rità trionfa da sola mentre
nazioni. Aggiunge che per informali erano intervenu- ribadisce che sin dal 16 l’anno scol. 2019/2020, la menzogna ha bisogno
lungo tempo dal comune ti con la famiglia del mino- maggio 2018 l’assessorato anch’esso trascurato di complici.

Chiacchiere e distintivo
Non è la divisa che fa il comandante.
E neanche la mascherina con il distintivo del comune che trasforma una persona in sindaco
ANTONIETTA D’INTRONO Nel film “Il vigile”, La storia insegna che le l’ha coinvolto sin alla forma e molto di più alla
l’indimenticabile Alberto masse sono sensibili a que- dall’inizio dell’emergenza sostanza. Oltretutto, essa ha
Sordi, puntualmente sper- sta simbologia. Ma insegna epidemiologica, il sindaco una peculiarità: si insinua
a maschera, il travesti- nacchiato non appena mette anche che i concetti di po- di Trinitapoli sia caduto nella mente degli individui
L mento e la divisa sono
elementi di arcaico fa-
scino. Nelle culture africane
piede nel bar, acquista il
rispetto dei presenti solo
dopo aver indossato la di-
polo e di saggezza popolare
non sono sempre sovrappo-
nibili. Il primo tende al con-
nella trappola. Volendo re-
galare alla cittadinanza
un’immagine da coman-
a dispetto della propria vo-
lontà, e così facendo dà corpo
a pregiudizi di cui è poi dif-
più antiche indossare ma- visa. Una delle prime pre- formismo, la seconda a sot- dante in capo alla guida di ficile liberarsi. Una volta pas-
schere consentiva agli scia- occupazioni di fascismo e tili distinguo. un popolo unito, ha pensato sata la tempesta sarà difficile
mani di allontanare gli spi- nazismo fu quella di attri- Nel contesto giusto bene di far realizzare una dimenticare che nell’ora più
riti maligni. Picasso le buire, attraverso l’utilizzo l’uniforme è percepita co- mascherina personalizzata buia il sindaco di Feo, anzi-
dipinse sui volti delle sue di uniformi e simboli co- me elemento distintivo e con lo stemma del comune ché su lavoro e sobrietà, ab-
Demoiselles d’Avignon. Il muni, unità di corpo e iden- accolta nel seno del popolo, in bella vista. Non si è reso bia puntato sul travestimento
travestimento dei supereroi tità. E in ragione degli ma se il contesto è distopico conto che indossando le mascherato, dimenticando
dei fumetti attribuisce po- obiettivi, le uniformi dei la saggezza popolare la tra- insegne del classico primus che non è la divisa a fare il
teri sovrumani e consente regimi totalitari non furono sforma seduta stante in pa- inter pares ha in realtà dato comandante.
a chi le indossa, solitamente gialle o verdi o lilla, bensì gliacciata, carnevalata. l’impressione che pares Speriamo che per libe-
personaggi deboli, di eva- nere e brune. Bisognava Non è passato inosserva- carnevales. rarsi del pregiudizio di Feo
dere dalla propria limitatez- incutere timore: «qui si fa to come, sopraffatto La saggezza popolare, co- non decida in futuro di tra-
za e dalle proprie paure. sul serio», era il messaggio. dall’ansia di visibilità che me si diceva, è poco sensibile svestirsi da Pulcinella.
Instrumentum regni
La religione della destra 2.0 si fregia di un’ortodossia ben impastata alle solite fobie che la contraddistingue. Tanto
ortodossa da criticare il Papa per le timide uscite progressiste, quanto puntuale a fomentare paure per l’altro e l’altrove
FRANCESCO MARRONE 2020 non c’è differenza. Si fregia di
Se prima durante le pesti- un’ortodossia ben impa-
lenze si affiggevano car- stata alle solite fobie che
n tempo si diceva telli sulle mura delle cat- la contraddistingue. Tan-
U Panem et circenses.
Ora che nel mondo
comincia a scarseggiare
tedrali, oggi ci sono le
dirette facebook.
È cambiato il supporto
to ortodossa da criticare
Bergoglio, per le timide
uscite progressiste, quan-
il Panem e i circenses ma il messaggio sublimi- to puntuale a fomentare
sono chiusi, al politico nale è sempre lo stesso: paure per l’altro e
piccolo e grande che sia, ti prendo per la religione, l’altrove.
non resta che aggrapparsi per non dire altro. C’è poi l’aspetto del
all’unico maniglione Ed ecco evocare chie- culto, che al politico pia-
anti-panico che possa se, Madonne e Santi, pur ce. Compagno indissolu-
spingere: la religione. di fare leva. bile della religione, il cul-
Del resto è un metodo La religione sviluppata to gioca facile ai tempi
collaudato e sicuro: che e affinata dalla Destra della peste. Ed il predica-
si tratti di utilizzarlo 2.0, ha poi delle peculia- tore aspira sempre ad es-
nell’anno 1000 o nel rità tutte da scoprire. sere inglobato, nel culto.
Basterebbe infatti notare
come non si faccia pro-
blemi a tappezzare un pa-
ese con il proprio volto
unito a slogan d’attualità.
Restate a casa, voi però.
In un mondo in cui
conta l’apparire e non
l’essere, il politico non è
nemmeno costretto a cre-
derci veramente, basta
far credere che ci crede
ed il gioco è fatto. Si tra-
forma allora nel buon pa-
dre di famiglia, quello
che ogni domenica ac-
compagna i figli a messa,
nel suo vocabolario non
possono mancare parole Signore mi ha parlato e glie nei suoi porti. Il buon
come chiesa, vangelo, ca- mi ha detto che è con me. samaritano non può esse-
techismo, vescovo, il sa- Abbiate fede. re ateo.
cro cuore di Maria. Puoi Si è soliti dire: le cose «In una nazione for-
odiare negri e rom ma se non sono così come sem- mata da soli sapienti, sa-
stringi tra le mani un ro- brano. Non lasciamoci rebbe infatti inutile ricor-
sario sei comunque un ingannare. Chi è il buon rere a mezzi come questi,
buon cristiano. Le pro- cristiano? Salvini? che ma poiché la moltitudine
cessioni sono la sua pas- continua a fare la sua è per sua natura volubile
serella, le messe solenni campagna elettorale e soggiace a passioni di
il suo palcoscenico e così sventolando vangelo e ogni genere, a sfrenata
un momento spirituale ed rosario ma che poi è di- avidità, ad ira violenta,
intimo diventa show. sposto a lasciare per mare non c’è che trattenerla
È costretto nella demo- donne e bambini dispera- con siffatti apparati e con
crazia ma sogna il cesa- ti. O Pedro Sanchez, il misteriosi timori.» diceva
ropapismo. Non va in primo capo di governo in Polibio.
Il Marchese del Grillo: chiesa per parlare con Spagna a rifiutarsi di giu- Sarebbe bello giunge-
Dio ma con il prete. rare sulla Bibbia, che in- re al tempo in cui venga
mi dispiace, perchè io so’ io e voi non siete un c....! Seguitemi cittadini, il vece quei profughi acco- smentito.
Corsi, ricorsi e rituali della paura

Dal colera del 1973 al coronavirus


Il dramma e lo spettacolo
ARCANGELO SANNICANDRO morti ma anche di gran- Trinitapoli fu rispar- molto presenti sulle ta- lì a testimoniarlo) tene-
de abnegazione. Ma in miata dal contagio ma il vole di noi meridionali. vano la popolazione in
quell’estate del 1973, panico si diffuse ugual- Iniziò la caccia ai poveri uno stato continuo di
ella estate del 1973 nessuno si aspettava la mente alimentato dalle mitili. A nulla valsero le allarme e di possibili agi-
N una epidemia di
colera si diffuse in
Campania, Puglia e
ricomparsa di un morbo
che veniva ormai asso-
ciato a territori lontani
notizie diffuse da radio,
TV e carta stampata.
Il governo, colto di
controinformazioni dei
commercianti di cozze
che davanti alle teleca-
tazioni.
L’impegno assoluto
dell’intera giunta e di tut-
Sardegna, una malattia non ancora lambiti dalla sorpresa, in mancanza di mere le mangiavano cru- ti i consiglieri fu di otte-
molto contagiosa che modernità. un sistema sanitario na- de per tranquillizzare i nere sufficienti dosi di
nella memoria collettiva Grande fu lo sgomen- zionale (vide la luce 5 consumatori. Ahimè, le vaccino , mantenere
evoca ancora oggi sce- to e la sorpresa quando anni dopo) si adoperò al autorità ne vietarono im- tranquilla la popolazione
nari terrificanti di sof- a Torre del Greco si meglio per fronteggiare mediatamente la coltiva- e viva la speranza che
ferenze e di morte e che accertò che i due pazien- l’epidemia ma lasciò di zione, la raccolta, il tra- avremmo vaccinato tutti.
le popolazioni meridio- ti, ricoverati per gastro- fatto agli enti locali sporto e il consumo. Furono giorni difficili
nali avevano già cono- enterite, erano invece af- l’onere di affrontare Furono distrutti molti al- vissuti nel timore di una
sciuto. I napoletani nel fetti da colera. Il morbo l’emergenza economica levamenti nel golfo di rivolta man mano che si
1800 ne furono colpiti si diffuse velocemente e che ne seguì. A Bari fu- Napoli , a Bari e a Taran- apprendeva che il vacci-
due volte e i morti si dalla Campania raggiun- rono chiusi tutti i locali to. Ne fecero le spese no era disponibile altro-
contarono a migliaia, ne se le zone costiere della pubblici, i cinema, i tea- anche i pescatori e i pe- ve ma non ancora per
fu vittima anche il poeta Puglia, in particolare Ta- tri e i ristoranti. Ovunque scivendoli essendosi dif- noi. E si sa che la paura
Giacomo Leopardi. ranto e Bari, contagiando le autobotti girarono in- fusa l’errata opinione è cattiva consigliera .
Trinitapoli era stata e procurando vittime. stancabilmente disinfet- che anche i pesci causa- Quando finalmente po-
colpita dal colera La malattia era cono- tando ogni cosa. Torna- vano il colera. Non temmo iniziare le prime
l’ultima volta nel 1910 sciuta ma le scorte di rono in uso anche le mancò neanche chi vaccinazioni tirammo un
e le cronache dell’epoca vaccino decisamente maschere antigas utiliz- approfittò della situazio- profondo sospiro di sol-
ci rimandano storie di scarse. zate in tempo di guerra, ne per aumentare i prez- lievo, ma durò lo spazio
qualcuno temeva che il zi. Il costo di un kg di di un attimo. Non aveva-
morbo si diffondesse per limoni improvvisamente mo ricevuto vaccino suf-
via aerea e non per via passò da 300 lire a 4.000 ficiente per le centinaia
oro-fecale ,come le au- lire non appena si diffuse e centinaia di cittadini
torità affermavano, la convinzione che essi che incolonnati davanti
raccomandando inces- fossero un potente anti- all’Ufficio di Igiene, di-
santemente la massima doto. sciplinati e fiduciosi, at-
igiene. La epidemia fu scon- tendevano il loro turno.
Ovunque le scuole fitta nel giro di pochi Ci volle del coraggio per
iniziarono due mesi di mesi grazie alla profilas- comunicare a centinaia
ritardo. Le foto scattate si di massa ordinata dal di naufraghi in vista del-
davanti al grande governo e che i sindaci la riva salvifica, che le
ospedale Cotugno di si affrettarono ad esegui- vaccinazioni erano so-
Napoli e di altre città re. spese in attesa di nuove
mostrano assembramenti Nel mese di luglio, dosi. Un coro di vivaci
di cittadini in attesa di avevo appena compiuto proteste fu subito sedato
ascoltare il bollettino 30 anni, ero stato eletto dai più coscienziosi. Ri-
medico giornaliero. Non sindaco a conclusione di cordo ancora l’emozione
mancarono anche allora una lunga crisi ammini- che provammo nel con-
le informazioni con- strativa. statare quanta fiducia i
traddittorie di esperti e Mi trovai immediata- cittadini ponevano in
di presunti tali che an- mente coinvolto in una noi. Alla fine vaccinam-
ziché rassicurare diso- tempesta sconosciuta. mo migliaia di persone.
rientavano ancor di più Non ci furono casi di co- Uno sforzo enorme af-
i preoccupati cittadini. lera a Trinitapoli ma le frontato con un piccolo
Ben presto, senza alcuna notizie dalle città vicine drappello di medici, in-
evidenza scientifica, si e la memoria di tragiche fermieri e vigili urbani.
attribuì la responsabilità esperienze del passato Ma quando l’emergenza
Epidemia di colera a Napoli del morbo alle cozze (il Lazzaretto era ancora finì dovemmo affrontare
una grave crisi occupa- Non avevamo alle spalle con l’immagine di un
zionale di cui parleremo un servizio sanitario na- sedicente timoniere.
in una prossima occasio- zionale né un governo e Non trasformammo la
ne. Questa vicenda è rie- una regione che distribu- nostra città in un campo
mersa dalla memoria per issero risorse. Ogni spe- di concentramento, con
i molti punti di contatto sa fu sostenuta dal no- l’uso rozzo e volgare di
con l’attuale situazione. stro misero bilancio. superflue barriere di
Appunto corsi e ricorsi Affrontammo il terrore cemento. Non capeg-
storici. Rovistando nei dell’epidemia senza ma- giammo monatti alla
nostri archivi mi sono scherine griffate, senza ricerca di untori da Epidemia di colera a Napoli
accorto che di quella felpe impreziosite da de- linciare sulla pubblica
drammatica esperienza corazioni e messaggi piazza. Non tentammo, per trasformare il bana- da sfruttare per un’auto-
non esistono foto, filmi- pubblicitari a beneficio con grida nevrotiche, di le esecutore di direttive promozione. Con so-
ni o cimeli. E non è un dell’indossatore. Non di- far apparire un popolo governative in un inde- brietà e rispetto condivi-
caso! Vivemmo quei stribuimmo uova di responsabile e discipli- fesso condottiero. Non demmo le ansie e le tri-
momenti drammatici cioccolato con letterine nato un’accozzaglia di ci passò neanche per la bolazioni dei con-
pensando esclusivamen- sdolcinate che gratificas- incoscienti. Non circo- mente che la sofferenza cittadini. E questo lega-
te ai cittadini, condivi- sero il mittente, non af- lammo con fotografi e di una popolazione po- me ci ha accompagnato
dendo paure e speranze. figgemmo gigantografie cineoperatori al seguito tesse essere il pretesto per anni.

Tornata straordinaria 11 dicembre 1910


Sotto la presidenza del sindaco Avv. Cav. Pasquale Staffa, si riunisce in seduta straordinaria
il Consiglio Comunale dopo l’epidemia colerica del 1910. Elogi al “buon popolo” di Trinitapoli
DA FIGLI E FOGLI DEL CASALE, seppe,11) Quercia Anto- re di farvi conoscere bre- condizioni igieniche in to, sopprimendo i pregiu-
VOLUME N. 1, 1992 nio,12) De Lillo Pasqua- vemente quanto la vostra cui essa vive. Abbiamo dizi e facendo luce nelle
le, 13) Vanni Gaetano, amministrazione ha com- combattuto e sicuramente tenebre dell’ignoranza ,
14) De Ruvo Vincenzo, piuto durante l’epidemia debellato il morbo a pre- di essere all’avanguardia
anno millenove- 15) Cinieri Fr. Paolo, 16) colerica che ha afflitto la ferenza delle altre città e della civiltà, mentre altri
L’ centodieci, il gior-
no 11 dicembre,
alle ore 4 pomeridiane,
Santovito Raffaele,17)
Rizzi Michele,18) Norcia
Francesco, 19) Lionetti
regione pugliese ed in
particolare il nostro pae-
se. Non sono mancate le
in più breve tempo, per-
ché al lavoro nostro si è
unito quello di tutti i cit-
paesi hanno dato il triste
esempio di dimostrazioni
incivili, degne di un peri-
nella solita sala delle adu- Stefano, 20) Regano vittime ed a noi incombe tadini, che in uno slancio odo di barbarie.
nanze consiliari, si è oggi Francesco, 21) Di Leo come primo dovere di in- di amor di patria, senza Inopinatamente ed im-
riunito il consiglio comu- Loreto Antonio, 22) Pa- vitarvi a rivolgere un me- distinzione di classe e di provvisamente nei primi
nale in sessione straordi- squale Vincenzo. Assen- sto pensiero alla memoria idee, si sono uniti in un giorni di agosto appren-
naria e in prima convoca- ti: 1) Di Leo Sabino, 2) dei nostri poveri concit- sol fascio, affratellati demmo il funesto annun-
zione , sotto la presidenza Di Rienzo Giulio, 3) Sar- tadini che colpiti dal mor- nell’unico ideale di dare zio che il nostro paese ,
del sindaco Avv. Cav. cina Michele, 4) Fornario bo crudele perirono la- alla patria l’esempio alta- fra gli altri, era anche in-
Pasquale Staffa. Interven- Angelantonio, 5) Gian- sciando nel lutto le loro mente civile che nelle fetto dal morbo asiatico.
gono i consiglieri: 1) T, nattasio Oronzo, 6) Pel- desolate famiglie. La vo- sventure che affliggono (…) L’amm. trasfor-
2) Lionetti Stefano, 3) legrino Domenico, 7) stra amministrazione ha l’intero paese , devono mò subito l’edificio, de-
Triglione Felice, 4) Lan- Piccoli Giuseppe. fatto del suo meglio per tacere le ire e i rancori stinato all’istruzione dei
driscina Pasquale, 5) Ma- (…) Il sindaco svolge combattere il male, che partigiani. nostri bambini, in locali
rinaro Emanuele, 6) Di il primo capo dell’ordine aveva già sicuro e facile Così noi abbiamo su- per l’isolamento, arredan-
Leo Achille, 7) Morra del giorno e legge: bersaglio nella classe di- perato la grave sventura doli di quanto era neces-
Vincenzo, 8) Giuliano “Signori consiglieri, sagiata, la quale incon- che per la sua estensione sario, secondo gli ultimi
Giovanni, 9) De Fidio prima di cominciare il sciamente era più espo- è stata sventura naziona- dettami della scienza.
Nicola,10) Leone Giu- nostro lavoro, ho il dove- sta, per le non buone le, ed abbiamo dimostra- L’edificio venne diviso
in due reparti:quello su- se e fraterne strapparono Rizzi, ebbe valido aiuto
periore per le donne e alla morte. dall’opera degli altri
quello inferiore per gli (…) Prima che io ri- medici e principalmente
uomini, corredato cia- cordi a voi i nomi dei ge- dall’opera del medico
scun reparto di trenta letti nerosi che vennero qui a condotto dott. Pasquale
e di abbondante bianche- sfidare il contagio, la- Caggiano, che già tanto
ria , furono destinate due sciando nelle ansie le loro si distinse nell’epidemia Napoli 1973. Cittadini in attesa della vaccinazione
sale per bagni e disinfe- famiglie, permettetemi del 1886, nonché
zione l’una , per deposito che io ricordi una illustre dall’opera dell’infa- bile, permettendo la di- si spegnevano lontani dal-
di materiale sanitario Signora, la quale ha dedi- ticabile dott. Oronzo stribuzione di circa 1.500 le loro famiglie. Ed abbia-
l’altra. Di altri locali vi cato tutte le sue ricchez- Giannattasio, che si razioni al giorno. Vi con- te anche un grato pensiero
era bisogno che avessero ze, la sua attività e la sua dimostrò impavido corse il disinteresse e verso i nostri impiegati
raccolti gli infermi cole- vita in persistenti opere nell’affrontare il male, l’opera sempre solerte ed municipali tutti ed in spe-
rosi e l’amministrazione di pietà e che nella sua dall’opera del dott. Gio- umanitaria delle Suore cial modo verso il sig.
pensò di rivolgersi ai Pa- modestia vuole serbare vanni Mutarelli, che si delle Figlie della Carità, Francesco Paolo Filippo-
dri Cappuccini, richie- l’incognito.. Questa gen- dedicò alla cura degli in- le quali conservano in nio e il sig. Michele Pa-
dendo ai medesimi il va- tile accorse anche fra noi fermi rinchiusi nel lazza- ogni occasione la nobile squale fu Giacomo.
sto edificio dove sono e, nel silenzio e nel se- retto, del dott. Pietro Sar- tradizione della loro pia (…) Ma permettetemi,
ricoverati. greto della sua visita, cina, il quale cooperò istituzione. egregi colleghi, che pri-
Il dovere di carità fra- bonificò gli infelici che anche per la cura dei col- (…) Riteniamo inutile ma di finire volga in vo-
terna levò la sua voce im- dalla carità colsero i frut- piti e del dott. Reomonte, parlarvi in ispecial modo stro nome un saluto al
periosa ,e con slancio ve- ti, ignorando chi ad essi che dimostrò un’in- dell’opera del nostro de- buon popolo di Trinita-
ramente ammirevole li elargiva. A lei vada il stancabile attività putato Eugenio Maury. poli, che si affermò in
questi Padri Cappuccini, vostro ed il nostro affet- nell’impegno degli inca- Voi che conoscete quanto questa circostanza po-
consci della loro missio- tuoso saluto. richi affidatigli. Né, o si- affetto egli mostra per noi, polo civile e forte. Nes-
ne di pace e di cari- E non dimentichiamo gnori, va dimenticata in potete facilmente imma- sun doloroso incidente
tà,immediatamente e di- l’atto generoso e caritate- questa dolorosa circostan- ginare quanto egli abbia turbò i nostri animi pur-
sinteressatamente vole compiuto dalla vo- za la istituzione della Cro- fatto in nostro vantaggio; troppo messi a dura prova
abbandonarono il loro ri- stra concittadina Sig.ra ce Verde, sorta da un nu- e noi, conoscendo l’uomo, e tutto il lavoro ebbe agio
covero che formò l’asilo Luisa Orlando, la quale, cleo di giovani studenti nutriamo ferma fiducia di svolgersi con calma ed
dei colpiti dal morbo. Co- nell’intento di dar subito volontari , ai quali si uni- che spenderà ancora tutta efficacia. Il buon popolo
sì questo edificio fornito ricetto agli infermi nella rono con passione ardente la sua autorevole coope- nostro ha saputo soffri-
di locali arieggiati , posto casa dei Padri Francesca- di patriottismo i nobili razione per farci ottenere re e lottare.
fra il verde degli ulivi e ni, cedette gratuitamente cuori di gentili fanciulle, quanto urge per il nostro (…) Il consigliere Ma-
l’olezzo dell’aria più sa- la sua a questi ultimi e che portarono il sorriso miglioramento economi- rinaro ringrazia il sig.
lubre che noi qui respiria- molto si adoperò nel con- della giovinezza negli an- co ed igienico. Sindaco e l’Amministra-
mo, accolse i gemiti dei fortare i miseri. ni affranti dalla miseria e In mezzo a tanto di- zione tutta, a nome del
sofferenti e il giubilo di (…) L’ufficio sanitario dalla fame. vampare di entusiasmo , consiglio e della cittadi-
quelli che le cure amoro- locale, diretto dal dott. (…) Paralizzata e direi mirabile esempio di fra- nanza, delle gravi cure
meglio distrutta la vita terna solidarietà ci viene da essa spese in beneficio
commerciale e industriale dato dal clero, che si unì del paese per debellare il
della città, tolto alle classi a noi nell’opera pietosa; morbo asiatico; ricorda
lavoratrici il lavoro che e devo additare a voi il lo slancio e l’abne-
forma il loro vitto giorna- sacerdote Nicola Lionetti, gazione dell’assessore De
liero, le classi più biso- il quale maggiormente si Lillo nel concorrere a
gnose caddero in uno sta- distinse, unendosi ai vo- soccorrere i colpiti dal
to di miseria che lontari della Croce Verde. male, onde ebbe
richiamò su di essa la no- (…) All’opera attiva e anch’egli ad essere con-
stra speciale attenzione. vigorosa di questo giova- tagiato , facendo stare gli
L’Amministrazione cre- ne, si congiunse quella del amici in ansia sul suo de-
dette porvi riparo e istituì, sacerdote Tommaso Vin- stino ed ora si compiace
con il largo sussidio del citorio, il quale prestò ser- vederlo al suo scranno di
governo, le cucine econo- vizio al lazzaretto portan- combattimento
miche, che funzionarono do il conforto della nell’interesse del paese.
Napoli 1973. Protesta per la mancanza di vaccini in modo perfetto e mira- religione agli infermi che
Resistere ai nuovi fascismi
Per riconquistare la libertà perduta a causa del fascismo, i partigiani affrontarono la morte, ma lo fecero
sapendo che le future generazioni li avrebbero celebrati e ringraziati per sempre
RAFFAELE DI BIASE l’attentato di via Rasella demagogo dalla memoria future generazioni li avreb- riderci su, anche perché
nel quale persero la vita corta e dal naso lungo per bero celebrati e ringraziati sembra proprio che quelli
33 soldati tedeschi occu- fare di tutti i caduti nella per sempre. Chissà come che meglio conservano il
ittadini, lavora- panti - il 25 aprile 1945 guerra di Liberazione un sarebbero andate le cose significato del 25 Aprile
«C tori! Sciopero
generale con-
tro l’occupazione tedesca,
proclamò l’insurrezione
generale e condannò a
morte i nazifascisti che non
unico fascio. Quelli che
perirono per la libertà ven-
gono accomunati a quelli
se avessero saputo che gli
italiani avrebbero intonato
«Bella Ciao!» solo per ce-
siano proprio gli epigoni
degli sconfitti, ansiosi di
rivalsa e di rivisitazione.
contro la guerra fascista, si fossero arresi alle forze che spalleggiarono gli op- lebrare la liberazione della Per alcuni versi sono anche
per la salvezza delle nostre partigiane di liberazione. pressori nazisti. bella Tokyo dalle grinfie più insidiosi dei loro nonni.
terre, delle nostre case, del- Pertini, con quell’aria da Ecco perché riportare del commissario Murillo! I nuovi fascisti sono
le nostre officine. Come a nonno gagliardo e quegli alla memoria l’immagine Quand’ero piccolo, il sensibili e rivendicano
Genova e a Torino, ponete occhiali a fondo di bottiglia, cruda e le parole dure di mio amato zio Gaetano mi ogni più sottile diritto civi-
i tedeschi di fronte al dilem- che ordina l’eliminazione Pertini che ordina la morte insegnava a fare il saluto le: il diritto di parola («sia-
ma: arrendersi o perire.» fisica dell’invasore nazista del nemico è importante: romano. Di rimando zio mo in democrazia, dico
Così Sandro Pertini - il e dei suoi complici fascisti per ricordare che ciò che Franco mi sollevava il pu- quello che voglio»), di
Presidente della Repubbli- è incredibilmente lontano noi italiani celebriamo il 25 gno sinistro. Poi mi ab- pensiero («siamo in demo-
ca più caro, quello che dal nostro immaginario di Aprile è il sacrificio di mi- bracciavano e baciavano crazia, penso quello che
sull’aereo giocava a sco- smanettoni social. Forse gliaia di vite per la libertà. fino allo sfinimento. Da voglio»), di voto («siamo
pone con Bearzot di anche perché siamo noi ad Non è un’altra pasquetta. allora, credo che l’Italia in democrazia, il mio voto
ritorno dal vittorioso Mun- essere così lontani dalle La storia della Resisten- intera abbia preso una pie- vale come il tuo»). Sì, sì…
dial di Spagna, quello che vicende della resistenza da za partigiana non è nean- ga di questo tipo, un po’ tutto vero. Peccato che se
a Vermicino consolava la averne smarrito in ricordo che la sceneggiatura di una farsesca. Per un po’ è stato non fosse stato per il valore
madre disperata di Alfre- e le ragioni. Il 25 Aprile è qualche serie televisiva di un bene: agli italiani servi- e il sacrificio di migliaia
dino Rampi, quello che diventato più che altro una Netflix. Per riconquistare va riabbracciarsi dopo il di partigiani saremmo una
oggi spopola sui social scusa per anticipare il pic la libertà perduta a causa conto amaro presentato succursale di Berlino, inte-
quale simbolo populista nic del I maggio o, quando del fascismo, i partigiani dall’odio fascista. Ora, sa come capitale, non co-
dell’antipolitica, quello che va proprio male, affrontarono la morte, ma però, credo sia arrivato il me il fascinoso protagoni-
autorizzò assieme ad altri l’opportunità per qualche lo fecero sapendo che le momento di smetterla di sta della Casa di Carta.
Bella Ciao. Un canto di amore e libertà,
simbolo della Resistenza in tutto il mondo
ILARIA ROMEO che del primo ministro più noto e studiato è vrebbe far tornare la “Ciascuno cresce
Adel Abdul Mahdi. quello dei partigiani so- voglia di studiare a mol- solo se sognato”, dice-
In Italia l’hanno can- vietici. Ma hanno con- ti dei frequentatori dei va ormai tanti anni fa
l 25 aprile in tutta tata tutti, non solo i co- tribuito alla nostra libe- salotti televisivi di que- Danilo Dolci.
“I Italia - è l’invito
dell’associazione
ANPI - dalle nostre fi-
munisti, come qualcuno
vorrebbe erroneamente
farci pensare (scriveva
razione uomini e donne
jugoslavi, polacchi, ce-
chi, slovacchi, unghere-
sto periodo. Forse dopo tutto que-
sto una società migliore
Parole che toccano il non sarà un sogno così
nestre e dai nostri balco- lo scorso anno su Fami- si, danesi, olandesi, au- cuore e che distruggo- lontano, e torneremo ad
ni esporremo i tricolori glia Cristiana Orsola striaci, tedeschi, indiani, no nei fatti, in meno di essere umani.
e i fazzoletti dell’Anpi, Vetri: “Chi scrive ricor- australiani, irlandesi, un minuto, anni di re- Tutti, nonostante tut-
e invitiamo tutti con noi da che in pieni anni africani. torica e populismi. to.
ad esporre simboli anti- ’70 la insegnavano le Allo stesso modo nu-
fascisti per il 25 aprile maestre a scuola insie- merosi sono stati gli ita-
2020, 75mo della vitto-
riosa insurrezione finale
della Resistenza d’Italia
me ad altre canzoni re-
gionali - Romagna mia
- o storiche - La leggen-
liani che hanno aiutato
i partigiani di altre na-
zioni nella loro battaglia
Testo di Bella Ciao
al nazifascismo e a can- da del Piave). La si can- contro il fascismo e i
tare Bella Ciao, simbolo tava con i nonni durante suoi alleati (i volontari Alla mattina appena alzato
della Resistenza in tutto le passeggiate in monta- antifascisti nella Guerra
il mondo”. gna. Oppure la si urlava di Spagna sono o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
accompagnata dalla chi- l’esempio più noto ma Una mattina mi sono alzato
In tutto il mondo, let- tarra con i capi scout non l’unico, al quale bi- e ho trovato l’invasor
teralmente, perché dell’Agesci intorno al sogna sommare, solo
Bella ciao è stata negli fuoco di bivacco”). per fare alcuni esempi
anni tradotta in tutte L’hanno cantata i no- le Brigate partigiane ju- O partigiano portami via
le lingue esistenti. stri nonni, i nostri geni- goslave, albanesi, gre- o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Il tema della libertà tori, i lavoratori – di ieri che). O partigiano portami via
contro un oppressore e di oggi,- , i ragazzi di
non precisato l’ha resa Fridays for Future, le Un internazionalismo, chè mi sento di morir
un brano adattabile, Sardine. inteso senza connota- E se muoio da partigiano
cantato dai braccianti zione politica come o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
messicani in California L’hanno cantata con l’aspirazione alla soli-
fino alle manifestazioni noi, per noi, in questo darietà e alla coopera- e se muoio da partigiano
a seguito della strage di terribile periodo, dalla zione tra i popoli, che tu mi devi seppellir
Charlie Hebdo. Germania e non solo, per mezzo del Corona-
L’hanno cantata gli perché se c’è una cosa virus stiamo risco-
Indignados di ogni an- che il virus ci ha inse- prendo grazie alla so- E seppellire lassù in montagna
golo di mondo per affer- gnato è che non esisto- lidarietà, all’affetto, o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
mare diritti di ugua- no i confini e che i mu- agli aiuti ricevuti. e seppellire lassù in montagna
glianza, partecipazione, ri che abbiamo “È vero che tutti sono
annullamento del potere stoltamente pensato di rinchiusi dentro le loro sotto l’ombra di un bel fior
delle banche e delle costruire in questi an- frontiere, anche Paesi
multinazionali. ni esistono solo nelle ricchissimi hanno girato E le genti che passeranno
Ad Atene ha accom- nostre teste. la schiena agli altri, ma
pagnato l’utopia populi- Ce lo insegna Bella forse perché non siamo o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
sta di Tsipras, a Istanbul ciao, ce lo ricorda la ricchi ma neanche privi e le genti che passeranno
la rivolta contro l’Islam stessa Resistenza. Una di memoria, non ci pos- ti diranno che bel fior
autoritario di Erdogan. Resistenza multietnica, siamo permettere di non
È stata cantata dai ci- internazionalista, mi- dimostrare all’Italia che
leni in rivolta contro il grante. gli albanesi e l’Albania È questo il fiore del partigiano
presidente Sebastián Sono oltre 50 le na- non abbandonano mai o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Piñera, dalle combatten- zionalità rappresentate l’amico in difficoltà”, è questo il fiore del partigiano
ti curde in Rojava, dai - nella Resistenza italia- diceva qualche giorno
manifestanti iracheni in na. fa il presidente albanese morto per la libertà
rivolta contro le politi- Il caso più numeroso, in un italiano che do-
Liberate i bambini!
Il distanziamento sociale ai tempi del coronavirus rischia di penalizzare i bambini
che non possono più correre, passeggiare e respirare all’aria aperta
darsi una mossa. La ri- bene: in Italia si moriva cupazione nazista. Dopo
partenza dovrà tenere di fame e a loro davano un isolamento prolunga-
conto delle esigenze tre pasti al giorno; per to, l’abbraccio di una
dell’infanzia e adottare spostarsi dal campo alle persona cara è vitale, an-
misure per porre fine alle fattorie dove lavoravano che se espone al rischio
loro sofferenze. Non è erano stati dotati di bici- di morte, di fame e di
più tollerabile che a clette, rarissime in patria; miseria. Tanti prigionieri
fronte delle pur evidenti percepivano uno stipen- furono rimpatriati per
ragioni di sanità pubblica dio pari a quello dei loro motivi sanitari: il distan-
non si sia ancora in omologhi inglesi; le don- ziamento sociale li aveva
grado di predisporre ne se li contendevano. fatti uscire fuori di sen-
misure idonee a non Perché avrebbero dovuto no.
penalizzare i bambini aver voglia di evadere e Quelli erano soldati,
oltre il necessario. tornare in un’Italia deva- avevano visto la guerra,
I nostri figli hanno bi- stata e affamata? Eppure, erano abituati a privazio-
sogno di correre, pas- gran parte di loro, a cau- ni di ogni sorta. Ma ne-
seggiare e respirare sa dell’isolamento e del- anche loro potevano re-
all’aria aperta: a turno, la lontananza, sviluppò sistere senza l’abbraccio
distanziati, mascherati, turbe psichiche, ansie e di una mamma o di un
“incellofanati”. Insomma depressioni. Un insieme fratello.
ve li prepariamo come di disagi che i medici I nostri figli sono mol-
dite voi, ma autorizzateli chiamarono «la malattia to più fragili di loro. E
a uscire. Altrimenti li del reticolato».L’ansia noi siamo genitori. Non
autorizziamo noi genitori di libertà prevalse anche carcerieri.
e amen. Eh sì, perché sui morsi della fame e Liberate i bambini.
quando si va oltre una sui pericoli dell’oc-
certa misura subentra
quello che Piero Angela
chiamerebbe «istinto di
RAFFAELE DI BIASE alla univoca interfaccia sopravvivenza»: un brutto
dei propri genitori, i no- affare, irragionevole e
stri figli stanno subendo irriguardoso nei confronti
quasi due mesi una violenza le cui con- di qualsiasi autorità.
A dall’inizio della re-
clusione, comin-
ciano finalmente a spun-
seguenze saranno chiare
solo fra qualche tempo.
Gli è rimasto giusto il
Percepisco in sotto-
fondo il borbottio sac-
cente dei pedagoghi de’
tare qua e là articoli di tablet, e con tutto il do- noantri che, assiepati
pedagoghi, pediatri e vuto rispetto verso i pro- davanti al Bar
psicologi che richiamano fessionisti che si occupa- Sport,richiamano edu-
l’attenzione sul vero e no dell’infanzia cazioni antiche, valori
proprio dramma dei no- chiunque capirebbe che perduti, ceffoni e verghe
stri figli. Da un giorno così non va affatto bene. purificatrici. «Questi
all’altro sono stati espro- Come sempre accade genitori di oggi, incapaci
priati di tutto il proprio in situazioni di particola- di mettere in atto una
patrimonio, costituito es- re gravità, a pagare il semplicissima prigionia,
senzialmente da un nu- conto più salato sono i avrebbero dovuto avere
cleo di relazioni affetti- più deboli e i senza voce. a che fare con i no-
ve, da qualche peluche I bambini ai tempi del stri»dicono, mentre si
e il più delle volte da un coronavirus non fanno danno di gomito am-
tablet connesso a inter- eccezione. Di solito miccanti. Hanno ragione?
net. Sottratti alle cure dei l’emergenza giustifica il Mio nonno è stato
nonni, privati delle ami- sacrificio, ma ora – an- prigioniero di guerra in
cizie, inibiti alla corsa, che a causa del prolun- Inghilterra dal ’41 al ’44.
nascosti alla luce del sole garsi del lockdown – è I prigionieri in mano
e, soprattutto, costretti giunto il momento di britannica erano trattati
#PENSIERIFATTINCASA
Brevi riflessioni quotidiane scritte durante i giorni dell’isolamento
per mantenere la “barra dritta” nel mare in burrasca
ANTONIETTA D’INTRONO prattutto dopo tanti spesso coinvolge anche
giorni di isolamento, gli amici, ex commensa-
forse è arrivato il tempo li abituali, costretti ad
n taccuino e una delle domande. Di si- esprimere pareri imba-

U penna possono di-


ventare degli stru-
menti salvavita. Scri-
curo è in atto una rivo-
luzione delle abitudini,
ma chiediamoci: ral-
razzanti su foto inviate
via whatsapp. La solu-
zione? Le donne devono
vere serve a tenere la lenteremo la folle corsa rinunciare (temporanea-
barra dritta per non far quotidiana per compra- mente!) alla corona e in-
deviare la barca nel re-possedere-apparire? dossare l’aureola della
mare in tempesta. Sono Daremo valore al si- Santa pazienza in attesa
semplici pensieri, senza lenzio? Festeggeremo che passi il sogno di re-
alcuna ambizione filo- ogni mattina la luce? Ci galità dei loro mariti.
sofica, scritti quotidia- sentiremo meno soli in
namente nei 40 giorni e compagnia? Ci com- VADEMECUM
passa del mio “buon muoveremo per un ba- & VADETECUM
retiro” casalingo. Al- cio, per una carezza, per Occorre elaborare un
cuni sono malinconi- un fiore? Ci considere- personale vademecum
ci,altri propositivi e remo più mortali? In di regole da rispettare,
battaglieri,altri ancora questo spazio chiuso che considerando che già si
sprizzano allegria. Co- oggi siamo costretti ad stanno osservando scru-
me è la vita. abitare amiamoci con polosamente, per man-
tenerezza, come vian- canza di occasioni, gran
UN GIOCO VIRALE danti che sanno che il parte dei 10 comanda-
Chi sostiene che il viaggio finisce. menti dati da Dio a
corona virus non possa Mose’ sul monte Sinai.
essere un gioco ha torto UN GRANDE Durante i contagi è quasi
marcio perché non si è PERICOLO impossibile desiderare
mai divertito a giocare PER LE DONNE la donna d’altri, deside-
con queste due parole, che casa per non soccombere di composizioni floreali I virologi dicono che rare la roba d’altri e fare
diventano meno paurose alla paura. Ebbene, cam- all’interno di appositi vasi solo due donne su dieci falsa testimonianza. Ri-
rimescolando le loro 11 biare il sostantivo singo- e di creare quadri di pa- uomini vengono conta- mane la regolamentazio-
lettere con l’anagramma. lare “passione” nel so- role, ritagliando titoli di giate dal corona virus. ne dei desideri, del biso-
“A, corro in SUV!” è si- stantivo plurale giornali o versi di poesie Questa percentuale ras- gno di contatti umani,
curamente più allegro del “passioni”potrebbe rap- da incollare su un carton- sicurante, però, non con- dei sogni ad occhi aperti.
virus se non si ascoltano presentare l’uovo di Co- cino (inserito in una cor- sente alle donne di stare Un compleanno da fe-
i maligni domandare lombo per ansiosi ed ipo- nice con i colori sicure e tranquille in ca- steggiare? Si organizza
sarcasticamente: “dove condriaci. Si tratta di dell’arcobaleno). I più ot- sa. C’è un altro grande una “conference call”
corri in SUV, in ospedale organizzare in una stanza timisti potrebbero già pericolo in agguato fra con amici e parenti che
per il tampone?” Se in- poco frequentata della ca- stampare l’invito per la le quattro mura domesti- registrano “tanti auguri
vece scartiamo tre lettere sa una sorta di fiera delle serata inaugurale della che. Si tratta di quei ma- a te” su whatsapp. La
otteniamo un messaggio passioni sepolte negli an- mostra. riti che aspirano a scip- mancanza di una “gita
più ottimista. “Su, in co- ni sotto la polvere delle pare dalla testa delle fuori porta” in Sicilia?
ro!”, infatti, ci invita a frenetiche routine quoti- È TEMPO mogli la corona di Si porta sul balcone un
cantare tutti insieme sui diane. Si riscopre,così, la DI DOMANDE “regine della casa”. So- alberello di limoni,si ri-
balconi per scacciare il voglia di ricostruire il “Oggi essere rivolu- no delle mine vaganti copre un tavolino con
maligno. lampadario con tanti fili zionari significa togliere che esigono il grembiule una tovaglietta a qua-
di rame che reggono fogli più che aggiungere, ral- nero dello chef per un dretti dove si gusta un
EVVIVA svolazzanti di pergame- lentare più che accelera- intruglio battezzato bel piatto di pasta alla
IL PLURALE na, di ricominciare, nel re, significa dare valore “verdurine su un letto Norma innaffiato da un
L’attesa del picco vi- primo giorno di primave- al silenzio, al buio, alla verde pisello” e un pan bicchiere di Nero
rale, in quella che sarà ra, la pratica orientale de- luce,alla fragilità, alla di Spagna che “non si è D’Avola. Una serata in-
per tutti “la settimana di gli Ikebana (in giappone- dolcezza.” Dopo la let- alzato” nel forno di casa timamente seduttiva?
passione”, attrezza le se “fiori viventi”) che si tura dei versi del poeta per cause extra coniuga- Un abito lungo di voile
menti di farmaci fatti in basa sulla realizzazione Franco Arminio e so- li. La competizione trasparente, labbra rosso
fuoco e un paio di scarpe Qualcuno li osserva da UNA RISATA imparare dagli errori. ultimi tempi. Persino
tacco 12. Si attraversa il lontano e pensa che me- LO SEPPELLIRÀ “Divertente” non è il Gesù Cristo ha dovuto
corridoio ondeggiando ritano una multa salatis- “Vale la pena che un contrario di “profondo”. chiedere l’autoriz-
sino alla camera da letto. sima perché non hanno bambino impari pian- È un’istruzione da segui- zazione di uscire, dal se-
Attenzione a non in- capito che devono rima- gendo quello che può re per salvarci dalla ba- polcro! “Se vieni a casa
ciampare. nere chiusi in casa. C’è imparare ridendo?” nalità e dalle paure. Per mia, ti butto un libro in
anche chi respira aria Gianni Rodari conside- metterci in salvo anche testa, così diventi più
QUELLI pura dall’alto del suo rava gli errori una risorsa quando “non c’è proprio buono”, ha scritto Mar-
DEL BALCONE balcone-veranda, spu- di fantasia e di diverti- niente da ridere”. Non si co, 7 anni, nella sua let-
Il vecchio Palazzo ha tando veleno ai piani mento da sfruttare per spiegherebbero altri- terina al sig. Corona, via
perso la sua eleganza bassi. Si ha sempre mol- crescere in maniera più menti i numerosi post, Covi n. 19. Menomale
con la scomparsa dei ta paura del virus dei po- equilibrata. Anche gli vignette, battute di spiri- che riaprono le librerie!
suoi signori padroni, ma veri. adulti hanno bisogno di to, video prodotti negli
conserva ancora il de-
posito di attrezzi agri-
coli, ricordo dell’antico
latifondo coltivato a
grano. È ormai una
stanza “sgarrupata” a
pianoterra, senza finestre
e con un portoncino
scrostato che di notte
serra dentro Fanino e
Loretina, una casalinga
e un disoccupato che
hanno unito i loro destini
in questo ricovero,
strappato da entrambi
alla ruspa del tempo.
Angolo cucina, angolo
camera da letto, angolo
water con tenda, angolo
ripostiglio e tavolo
centrale con 4 sedie: la
professionalità dei mo-
bilieri IKEA non
avrebbe saputo dividere
meglio un locale di 25
metri quadri. Di pome-
riggio Fanino e Loretina,
dopo aver rimediato da
mani pietose un po’ di
provviste alimentari, con
la mascherina e i guanti,
escono e si siedono su
due panchine diverse nei
pressi del loro
“palazzo”. prendono
aria, riflettono, guardano
i fiori sbocciati sui bal-
coni di fronte, salutano
i rari passanti
“mascherati” che ri-
cambiano veloci il sa-
luto, senza fermarsi.
Una mostra online di foto scattate dai cittadini
per narrare la vita ai tempi del coronavirus
Quando la gente ricomincerà ad avere una vita sociale questo periodo di isolamento sarà raccontato
attraverso le foto scattate in salotto, sulle terrazze o sui balconi, documenti importanti per capire gli
effetti psicologici ed economici della pandemia
ANTONIETTA D’INTRONO con numero di arrivo, no- re una vita sociale raccon-
me dell’autore e una di- teremo questo periodo di
dascalia che fa da titolo isolamento attraverso le
l Centro di Lettura Glo-
I beglotter ha proposto
“SCATTI DALL’ISO-
LAMENTO” a fotografi,
alla foto. Il materiale già
a disposizione è molto in-
teressante e sicuramente,
quando il pericolo del
foto scattate in salotto,
sulle terrazze o sui balconi
per discutere insieme sul
significato di “normalità”.
più o meno in erba, che contagio sarà finito, si op- Valuteremo le pratiche, le
hanno voglia di lasciare terà o per una mostra pub- iniziative, le riflessioni, gli
un’immagine della loro blica oppure per un video studi, i dettagli degli effetti
vita trascorsa tra le quattro commentato. di una grande paura che
mura domestiche in “The show must go on”, ha cambiato le nostre abi-
questo periodo di è l’incitamento preso in tudini e che ha serie riper-
“domicilio coatto”. Sono prestito dal mondo teatrale cussioni economiche in
arrivate sino ad ora 60 per dare e per darci corag- tutto il mondo. Questi scat-
foto che possono essere gio. Il meraviglioso spet- ti privati aiuteranno a ca- Abituati a sentirci pro- tovalutazioni: siamo più
visionate sul sito tacolo della vita deve an- pire che cosa sta succeden- tetti, è inevitabile, sentirci fragili di prima.
www.globeglotter.it dare avanti anche se do dentro e fuori di noi, più fragili. Questa è la sola Chi volesse partecipa-
oppure sulla pagina fa- offuscato da un nemico dentro e fuori dell’Italia. cosa che abbiamo davve- re, può inviare una foto
cebook del Centro di sconosciuto che ci ha rin- Nonna Laura è seduta ro capito dell’epidemia in al seguente indirizzo:
Lettura. Si sta creando un chiuso tutti in casa. Quan- dietro la sua porta-finestra corso, al netto sia dei ca- libriamo.trinita-
album, ancora in progress, do ricominceremo ad ave- a pianoterra e guarda la tastrofismi che delle sot- poli@libero.it.
strada vuota. È la sua
mezz’ora d’aria. Il cane
Adam e il gatto Alessio
si studiano in cagnesco-
gattesco, a distanza di si-
curezza. Il compleanno di
Nadia in “conference
call” con la torta virtuale.
Un parco in fiore, in silen-
zio, senza bambini. Il di-
segno di un cestino dove
una bimba ha intenzione
di conservare tutti i baci
che ora le vengono lan-
ciati da lontano.
Sono tutte immagini
che un giorno,
nell’iconografia popolare,
evocheranno la
“primavera imbavagliata”
del 2020. Le foto che stan-
no inviando tanti cittadini
sono quegli scatti di uma-
nità che provengono da chi
desidera condividere emo-
zioni, gioie. dolori e da
chi, come Papa Francesco,
è convinto che”nessuno si
salva da solo.”
Una inattesa e sorprendente opportunità
per conoscersi meglio?
La pandemia ha spalancato l’uscio alla precarietà, all’incertezza, alla paura ma ci consente di dare sostanza ad una serie
di interrogativi dai quali può dipendere la qualità della vita di figli e nipoti
VINCENZO CENTONZE hanno definito in tanti, attraverso i meandri del- cui il bene ed il male, la a conoscere i sentimenti.
in realtà un tempo im- la propria interiorità. gioia ed il dolore spesso Non le pulsioni o le
provvisamente dilatatosi Chiediamoci: chi davve- si intrecciano, che la vita emozioni che sono inna-
he l’aggressione,
C del tutto inattesa e
per questo vissuta
come ancora più mi-
a dismisura per le nostre
abitudini che ha finito
per trascinarsi dietro la
percezione di una vita
ro crediamo di essere?
quale è stato il percorso
di vita seguito? quali le
scelte, le decisioni, le
è fatta anche della morte,
assume una importanza
fondamentale. Non si
deve aver paura, come
te, ma i sentimenti. È la
letteratura che insegna
cosa siano il dolore, la
gioia, l’amore, l’odio, la
nacciosa, della Pande- "sospesa". rinunce, le delusioni, gli ammoniva Freud, di rac- delusione, il tradimento,
mia da Coronavirus ab- Bene, ora il tempo, eventi importanti? quali contare la verità, anche la rabbia e quanto altro.
bia scompaginato le tutto il tempo, è alla no- gli obiettivi raggiunti o ai piccoli, di disvelare Creando le condizioni
esistenze di tutti noi, non stra portata, ma come mancati? quale la nostra loro gli aspetti poco pia- giuste per poterli vivere
vi è dubbio alcuno. Quel impiegarlo? Che fare? visione del mondo? Ed cevoli della vita come la e dare loro un nome. Il
piccolo, invisibile mo- immediatamente valan- ancora: quanto tempo malattia o la morte, per- rischio, davvero terribile,
striciattolo, come lo ghe di suggerimenti han- abbiamo dedicato e de- ché i bambini pur con i è che i ragazzi in balia
chiamano Martina, no invaso le nostre dichiamo ai nostri cari? loro limiti, sono comun- delle pulsioni e delle
Maria Francesca e e.mail, le nostre chat! quali le attenzioni, le te- que sempre in grado di emozioni, potrebbero in-
Francesco, i miei nipoti, Prevedibile, data la sem- nerezze, le carezze, gli comprendere. In più, traprendere strade molto
è riuscito in meno che plicità di disporre di tec- abbracci, i baci, gli vengono aiutati ad evita- accidentate.
non si dica a scuotere nologie ad alta qualità, sguardi teneri che fanno re il pensiero-trappola In conclusione, per
dalle fondamenta quella anche se non sempre nel- parte delle nostre rela- che la vita sia solo una dirla con Galimberti,
che sembrava le mani giuste! zioni? E per quel che eterna stagione felice da proviamo a verificare il
l’inattaccabile impalca- Inevitabilmente, concerne i figli, diamo consumare all’interno " tasso di affettività" che
tura di certezze che sull’onda delle mie espe- sicuri di conoscerli? di dell’alveo protettivo dei circola all’intero del nu-
sorreggeva le nostre rienze professionali, ho saperne leggere pensieri, genitori. Solo in questo cleo familiare! Chissà
tranquille esistenze. pensato che potrebbe paure, ambizioni, disagi, modo potranno dotarsi che non si riesca ad ap-
Spalancando l’uscio alla avere un senso provare scelte, difficoltà, senti- di quegli strumenti espe- portare in alcuni casi
incertezza, alla insicu- ad impiegare anche solo menti? renziali per potersi difen- quei correttivi che ci re-
rezza, ad un insoppor- una piccola parte di que- So bene che vi sarà dere quando, inevitabil- stituiscano alla nostra
tabile senso di preca- sto tempo per una sorta chi storcera’ il muso e mente, si troveranno a natura umana più intima,
rietà, alla paura. di analisi di...se stessi! chi liquidera’ queste po- doversi confrontare con non quella che ci relega
Se vogliamo contra- E delle proprie famiglie! che righe con la consueta eventi sgradevoli. In al ruolo di semplici fun-
stare l’irruenta avanzata Attraverso un dialogo in- considerazione..." tutte questo periodo, ad esem- zionari dei nostri egoi-
del virus e rallentare o teriore prima con se stes- scemenze"... pio, innumerevoli sono smi.
fermare i contagi, ci è si, poi con chi ci vive Vi assicuro che non è state le sollecitazioni ad Difficile? ..."vola solo
stato detto dagli esperti, accanto, mogli, mariti, così. Dalla capacità di avvicinarsi alla lettura. chi osa farlo" recita Se-
è fondamentale chiudersi compagni, compagne, fi- dare sostanza a questi Ebbene il mio suggeri- pulveda, portato via po-
in casa ed evitare i gli, nipoti. Provare ad interrogativi può dipen- mento è di leggere insie- chi giorni addietro dal
contatti con chicchessia. opporre all’inevitabile dere la qualità della vita me ai piccoli, ovviamen- malefico virus.
..."Restiamo chiusi in senso di spaesamento dei figli e dei nipoti. te libri alla loro portata. Se è vero che, come
casa"...è diventato il causato dalla perdita del Ecco che la pandemia Ne potrebbero trarre sostengono in tanti, la
mantra che ormai quo- nostro paesaggio abitua- ci offre questa grande enormi vantaggi ai fini pandemia ci lascerà mi-
tidianamente ci accom- le, la convivenza obbli- opportunità. Soprattutto del loro sviluppo psico- gliori di come ci ha tro-
pagna e, temo, ci ac- gata come opportunità per il susseguirsi inces- emozionale perché, co- vati, allora quale miglio-
compagnerà ancora per di dialogo. Provando a sante di notizie cariche me ho più volte scritto, re occasione per...osare?
diverso tempo. Una rileggere come fosse un di dolore e di morte. Af- è dai libri che si impara
esperienza del tutto romanzo le relazioni sul frontare con i figli, con
nuova che ha portato in piano razionale ed emo- i nipoti il grande tema
dote una imprevedibile
quantità di tempo libero.
zionale e favorendo quel
percorso di crescita psi-
della vita, al di fuori de-
gli schemi stantii che la
Chi è Vincenzo Centonze
Un improvviso spazio di co-emozionale dei più vogliono solo compiaci-
libertà che ha clamoro- Nato a Trinitapoli. M.D., Direttore Unità
giovani, dai bambini agli mento di ogni loro desi- Operativa Complessa di Medicina Interna
samente frantumato la adolescenti. In sintesi, vi derio, prendere atto che
classica locuzione..."non Ospedaliero-Universitaria-Policlinico-Bari,
sto proponendo una sorta essa è gravata da un co- già docente di Medicina Interna, già Docente
ho il tempo". di viaggio alla scoperta spicuo fardello di incer-
Tempo "sospeso" lo di Medicina Psicosomatica
di chi ciascuno di noi tezze, di inquietudini, in
Le benemerite Associazioni di Volontariato
L’impegno di tutte le associazioni di volontariato si sta rivelando prezioso in un periodo storico
in cui la solidarietà è l’unica risorsa di molte famiglie in difficoltà
Associazione anni è diventato sempre lethon. L’attivissimo e
Nazionale Carabinieri
L’A.N.C., un’associa-
più prezioso nelle attività
di vigilanza in scuole e
onnipresente presidente,
Michele Galasso, è co- Come è cambiata la
zione storica fondata nel biblioteca ed in ogni adiuvato dal segretario
1886, ha 1.700 sezioni
in Italia e all’estero, tra
evento pubblico, civile
e religioso, della città.
Pietro Maggio, dal vice-
presidente Saverio Ma-
giornata dei volontari
cui quella di Trinitapoli
ubicata in corso Garibal-
Da anni i soci
dell’Associazione sono
tera e dai consiglieri del
direttivo sezionale Mi- in questo periodo di serio
di. Nel 2010 si è costitu- gli organizzatori più im- chele del Negro, Cosi-
ito a Trinitapoli il gruppo
di volontariato che negli
pegnati nelle iniziative
di raccolta fondi per Te-
mo Tupputi e France-
sco Lattanzio.
pericolo di contagio?
Antonietta De Rosa
Abbiamo sanificato tutti
i nostri mezzi di trasporto
per la sicurezza di tutti e
ci siamo attivati per rac-
cogliere le donazioni dei
produttori, dei commer-
cianti e di altri privati
cittadini. Abbiamo pre-
parato presso la nostra
sede i pacchi di viveri che
distribuiamo settimanal-
A.V.S. di Trinitapoli Da alcuni anni, poi, durante le manifestazio- mente alle famiglie più
I settori di intervento nell’ambito delle attività ni pubbliche. L’associa- bisognose. Purtroppo
dell’associazione, fonda- di Protezione Civile è zione, che organizza con molti hanno perso il la-
ta nel 1992 con sede in operante il servizio men- l’AVIS la Sagra del Car- voro e altri sono in cassa all’assegnazione dei con-
via Mandriglia, riguarda- sa rivolto ai volontari ciofo, è diretta dalla integrazione (anche tra i tributi statali e regionali
no tutte le attività con- della Regione Puglia in energica ed instancabile nostri volontari) e la soli- al nostro comune, i buoni
nesse all’emergenza sa- gemellaggio con quelli presidente Antonietta darietà serve a dare corag- spesa in base all’elenco
nitaria del 118, alla di altre regioni d’Italia De Rosa, affiancata da gio a tutti. Abbiamo pure fornito dall’ufficio dei
prevenzione e impegnati nello spegni- Domenico Strazio, vi- distribuito, in seguito Servizi Sociali.
all’intervento in caso di mento degli incendi sul ce-presidente, Michele
rischio idrogeologico, al Gargano. È attivo h24 il Garofalo, segr. respon-
servizio di Telesoccorso servizio trasporti ordina- sabile mezzi, Francesco
rivolto ad anziani e di- ri (ricoveri, dimissioni Miccoli, tesoriere e Mi- Michele Galasso
sabili, nonché al servizio dagli ospedali ecc.) non- chele D’Alessandro, re- Siamo molto presenti in
antincendio boschivo. ché il servizio assistenza sponsabile turni. strada e presso i super-
mercati per evitare gli
assembramenti. Abbiamo
collaborato, come
l’A.V.S., a consegnare a
domicilio prodotti ali-
mentari e soprattutto
medicine ai cittadini più
anziani. Abbiamo anche
noi distribuito i buoni
spesa a coloro che ave-
vano fatto richiesta
all’Ufficio dei Servizi
Sociali di Trinitapoli. Il nata a tutte restrizioni im-
paese ha reagito in manie- poste dall’emergenza sa-
ra molto civile e discipli- nitaria.
Rosina delle siringhe
Molti ignorano in paese che Rosa Santoro, casalina doc di anni 68, è il nome e cognome della più famosa “Rosina delle
Siringhe”, forse uno dei personaggi più popolari della nostra Trinitapoli che, per un pettegolezzo, morì e resuscitò. Ad
Antonietta D’Introno fu chiesto di comporre il suo epitaffio.
RISTAMPA DELL’ARTICOLO e sui poveracci che incominciò a girar voce le era pervenuta la voce
APPARSO SU “FIGLI E FOGLI DEL hanno la crisi economica che Rosina ci aveva la- della sua morte annun-
CASALE”, VOLUME N. 5, 2014 ”incorporata” dalla na- sciato per sempre. ciata. Come al solito non
scita. Scappa sempre la Una sera, mi telefonò la considerò una catti-
risata, anche se l’infermo una delle sue più affezio- veria ma si sentì in do-
utti abbiamo, più o è quasi in fin di vita. nate pazienti e mi chiese vere di smentire pub-
T meno, avuto biso-
gno di lei durante
periodi di infermità lievi
Questa è stata la prassi
per anni.
Poi, un brutto giorno,
di scrivere un manifesto
per l’arrivo del feretro
di Rosina da Milano.
blicamente la sua
dipartita. Si fece stam-
pare dal dott. Parente un
o gravi della nostra esi- dopo aver regalato sorri- Mi commossi alquan- cartello, che affisse nella
stenza. Rosina era ed è si ai malati di Trinitapoli, to durante la composi- sua farmacia, con su
ancora l’annuncio mat- Rosina scoprì di essere zione del suo epitaffio: scritto: Sono Rosina e
tutino del coraggio di prepara u còul! Che, tra- gravemente malata. Scompare Rosa San- sono ancora viva!
andare avanti e di non dotto, suona così: dotto- Incominciò coraggio- toro, la nostra Rosina Da allora sono passati
abbattersi. Arriva sem- re, per cortesia, si siste- samente la sua battaglia delle siringhe, che conti- quasi due anni e Rosina
pre con la sua “tor- mi nel letto in una per la vita andando avanti nuerà ad aiutare il pros- scorazza ancora nelle
pedo”, gridando o im- posizione agevole per e indietro da Milano. simo cantando le sue lo- strade di Trinitapoli per
precando, con lacci, si- iniettarle il medicinale Ogni volta che ritardava di alla vita nello arrivare in tempo a casa
ringhe, ovatta e provette senza mostrar molto del- il suo rientro in paese, ci sterminato azzurro cielo. dei suoi pazienti con
in mano. Talvolta la si la sua parte dove non si chiedeva se fosse anco- Firmato: Un paese di siringhe, lacci e provette
ode in tutto il quartiere batte il sole. Subito dopo ra viva. Se ne sentiva la amici riconoscenti. in mano.
allorchè si preannuncia dà il via, durante le ope- mancanza e spesso amici Stavamo ancora in la- Lo sterminato cielo
al citofono di qualche razioni di salvatag- e conoscenti si scambia- crime quando arrivò la azzurro aspetterà ancora
distinto professionista gio/soccorso, ad uno dei vano telefonate per avere bella notizia che Rosina molto tempo prima di
trinitapolese con una suoi ormai classici ser- notizie sulla sua salute. era “resuscitata”. vederla cantare le lodi
frase sintetica di questo moni, sempre urlati, sul- In un periodo di assenza A Milano dove si era alla vita. Sempre urlan-
tipo: so’ Rosìn, dottò le tasse, sulla pensione più lungo da Trinitapoli, trattenuta per riposarsi, do.

Pensieri
affettuosi
per il
piccolo
Vincenzo
Minervino
scritti
dai suoi
compagni
di classe

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