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OTTOBRE 1999
Lighting
Interior lighting with artificial light
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dellarte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellarte
in evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terr in considerazione, per leventuale revisione della norma stessa.
Punto 3.1.
Sostituire con quanto segue:
illuminamento medio, Em: Valore medio dei valori degli illuminamenti misurati o calcolati1)
in un ambiente o superficie sede del compito visivo2).
Punto 3.2.
Sostituire con quanto segue:
illuminamento medio mantenuto, En: Valore dellilluminamento medio Em che deve essere
sempre garantito.
Punto 3.4.
Sostituire con quanto segue:
Punto 3.5.
Sostituire con quanto segue:
Punto 5.2.1.
Sostituire con quanto segue:
Nel coordinamento tra lilluminazione generale e quella della superficie del compito visivo,
lilluminamento medio mantenuto En si riferisce alla superficie del compito visivo.
Gli illuminamenti indicati nel prospetto I si riferiscono:
- in generale alla superficie di lavoro orizzontale allaltezza di 0,85 m dal pavimento.
Per altre posizioni della superficie di lavoro, lilluminamento medio mantenuto deve ri-
ferirsi alle specifiche situazioni (per esempio ad altezze diverse, o verticali per il mon-
taggio di quadri elettrici, per luso di lavagne, ecc.);
- per le zone di transito in fabbricati, allaltezza di 0,2 m dal pavimento.
Ai fini della progettazione, gli illuminamenti iniziali (di progetto) sono ottenuti dividendo quelli
medi mantenuti per un fattore di manutenzione M che tenga conto del decremento dellillu-
minamento nel tempo. Il valore del fattore di manutenzione M stabilito dal progettista.
Il fattore di manutenzione funzione di vari parametri e precisamente:
- tipo di sorgente di luce (decadimento del flusso luminoso, variazioni del flusso emes-
so in relazione alle fluttuazioni della tensione di alimentazione soprattutto);
- caratterizzazione delle apparecchiature di alimentazione (stabilizzazione della tensio-
ne di alimentazione, corrente massima durante la fase di accensione per le lampade
a scarica);
- prerogative dellapparecchio di illuminazione (grado di protezione, stabilit nel tempo
delle prestazioni dei materiali adottati);
- parametri ambientali (polveri, vapori, fumi);
- sistema di manutenzione (programmata o non programmata);
- eventuale sistema di controllo dellilluminamento nellambiente.
Il prospetto dellappendice F, fornisce i fattori di manutenzione M consigliati; tali valori so-
no da considerare come indicativi. Manutenzioni appropriate dellimpianto di illuminazione
devono essere effettuate per evitare che lilluminamento medio dei locali o delle superfici
sedi del compito visivo, risultino minori dellilluminamento medio mantenuto.
5.2.1.1. Illuminamento di esercizio minimo sul posto di lavoro (nei casi non previsti dal prospetto I)
Per posti di lavoro costantemente occupati in fabbricati, occorre prevedere un illumina-
mento di esercizio di almeno 200 lx, a meno che, per motivi legati allattivit che vi si svol-
ge, non si richiedano eccezioni. In locali, oppure in zone di locali, nei quali prevista la
costante presenza di persone alle quali non compete uno specifico compito visivo, ne-
cessario che lilluminamento di esercizio risulti almeno di 100 lx.
Punto 5.2.4.3.
Sostituire con quanto segue:
Punto 5.2.4.4.
Sostituire con quanto segue:
Punto 6.2.5.
Eliminare la frase:
"Le modalit di misurazione del fattore di resa del contrasto (CRF ) sono riportate in ap-
pendice D."
APPENDICE D
Eliminare il punto D 4.
APPENDICE E
Eliminare tutta lappendice.
APPENDICE F (informativa)
Fattore di manutenzione M, per impianti a luce diretta o prevalentemente diretta - Valori indicativi
Il prospetto seguente fornisce, a titolo puramente indicativo, i valori del fattore di manu-
tenzione M, ricavati dalla pratica esperienza, che valgono per apparecchi con distribuzio-
ne luminosa diretta o prevalentemente diretta.
prospetto Fattore di manutenzione M, per impianti a luce diretta o prevalentemente diretta - Valori indicativi
Per impianti a luce indiretta i valori indicati nel prospetto sopra riportato, devono essere
moltiplicati per 0,8, qualora non si provveda a ridurre gli intervalli periodici tra i cicli di ma-
nutenzione in maniera correlata al grado di impolveramento del locale.
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