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Sono vere e proprie opere letterarie.

Nella lettera scritta a Mecenate si capisce


che Orazio cambiato, ormai pi anziano ed inoltre si capisce che i discorsi che
tiene sono rivolti a s stesso. Lautore abbandona tutto e arriva a fare un
discorso filosofico come nelle Satire e anche il metro torna ad essere quello delle
satire, lesametro. Daltra parte, esse differiscono dalle satire per il fatto che
sono in possesso di un personaggio a cui lautore si rivolge; inoltre, queste
lettere sono scritte tutte in versi, ad inaugurare un nuovo genere di opera
letteraria. Anche lambiente cambia rispetto alle Satire: infatti, nelle Satire
troviamo lambiente degli equites, mentre nelle epistole si spostano in campagna,
in un luogo appartato, adatto per il dialogo con se stessi, adatto al parto di idee
filosofiche atte al raggiungimento della saggezza.
Il tono aggressivo delle Satire viene a mancare ed anzi troviamo la presenza di un
dialogo dove il poeta riesce a fare il punto sui propri problemi. Daltra parte,
Orazio ben cosapevole del fatto di non poter n offrire n trovare la saggezza e
per questo non cerca di scrivere ricette atte al raggiungimento di questultima.
Ci che caratterizza queste epistole lo stato danimo di Orazio, uno stato
danimo di inquietudine e noia. Egli lo definisce con un ossimoro strenua
inertia, ovvero accidia smaniosa, un torpore che non si adagia, ma cerca di
uscire, che quale deriva dal contrasto tra la situazione reale e ci che lautore
desidera.

Orazio non segue n virt n piaceri, n stoici n epicurei; oramai non gli serve
cambiare aria in quanto il suo animo non pu cambiare, per non si astiene dal
mandare messaggi ai destinatari delle sue epistole: non vuole essere un maestro ma
vuol far capire che qualcosa dei suoi discorsi pu essere forse utile.
Nel primo libro delle epistole, Orazio afferma che luomo deve creare da s la
propria vita e deve passare inosservato, al fine di riuscire a dialogare con s
stesso in mezzo alla confusione.
Nel secondo libro invece tratta di temi letterari, com il teatro: Augusto voleva
far rinascere il teatro, ma Orazio critica il Teatro Arcadico definendolo rozzo e
puntando cos sulla poesia da leggere e non da cantare.
Lepistola Ad Pisones molto importante ed riferita a Pisone, un poeta, ed ai
suoi figli. In questultima lautore fa capire che lo stile deve essere adeguato al
contenuto ed inoltre questo molto importante perch trasforma il notum in novum,
ovvero il noto in nuovo.
Orazio afferma che la poesia il risultato della fusione tra ingegnum
(aspirazione) e ars (perfezione formale). Inoltre larte deve unire il piacevole;
essa deve essere: raffinata, paziente, e cio non si deve aver fretta di scrivere e
concludere unopera, colta, e cio il poeta deve conoscere gli autori passati pi
importanti, attenta, e cio deve rispettare il decoro e la coerenza. Il poeta,
infine, deve anche avere una cultura filosofica, per non affrontare le questioni in
modo superficiale.

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