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Orazio non segue n virt n piaceri, n stoici n epicurei; oramai non gli serve
cambiare aria in quanto il suo animo non pu cambiare, per non si astiene dal
mandare messaggi ai destinatari delle sue epistole: non vuole essere un maestro ma
vuol far capire che qualcosa dei suoi discorsi pu essere forse utile.
Nel primo libro delle epistole, Orazio afferma che luomo deve creare da s la
propria vita e deve passare inosservato, al fine di riuscire a dialogare con s
stesso in mezzo alla confusione.
Nel secondo libro invece tratta di temi letterari, com il teatro: Augusto voleva
far rinascere il teatro, ma Orazio critica il Teatro Arcadico definendolo rozzo e
puntando cos sulla poesia da leggere e non da cantare.
Lepistola Ad Pisones molto importante ed riferita a Pisone, un poeta, ed ai
suoi figli. In questultima lautore fa capire che lo stile deve essere adeguato al
contenuto ed inoltre questo molto importante perch trasforma il notum in novum,
ovvero il noto in nuovo.
Orazio afferma che la poesia il risultato della fusione tra ingegnum
(aspirazione) e ars (perfezione formale). Inoltre larte deve unire il piacevole;
essa deve essere: raffinata, paziente, e cio non si deve aver fretta di scrivere e
concludere unopera, colta, e cio il poeta deve conoscere gli autori passati pi
importanti, attenta, e cio deve rispettare il decoro e la coerenza. Il poeta,
infine, deve anche avere una cultura filosofica, per non affrontare le questioni in
modo superficiale.