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Gino Romano

Jazz Experiences
New Orleans Function.
Le Brass Band

Gino Romano

azz

Experiences
New Orleans
Function
le Brass Band

Dal 1899 A. De Frede Editore - Napoli


Via Mezzocannone, 69
Tel./Fax +39 081.5527353 - defrede@libero.it

Stampa: A. De Frede
Napoli, luglio 2012

ISBN 978.88.89976.53.1

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Indice
pag.
New Orleans

Le Brass Band

11

Le Brass Band del periodo pre-jazzistico

15

Le Brass Band del Novecento

19

I protagonisti

23

La Preservation Hall

45

Il Jazz Funeral

47

Il repertorio delle Brass Band

53

I cimiteri di New Orleans

57

I testimonial

62

Conclusioni

63

Scheda I - Il Jazz Funeral nei film

64

Scheda II - Il Jazz Funeral nella letteratura

66

Bibliografia

69

NEW ORLEANS
Dici New Orleans, pensi Jazz.
Larticolazione del nuovo linguaggio musicale nato
tra la fine del 19 e linizio del 20 secolo nella citt della
Louisiana, si avvalsa di una serie molto, molto ampia di
elementi che si trapiantavano luno nellaltro con relativa
semplicit ed in un continuo divenire, superando qualsiasi forma convenzionale e creando cos nuovi effetti sonori.
Canti popolari di ispirazione religiosa protestante, melodie popolari europee -soprattutto francesi, ma anche tedesche, inglesi,
celtiche, spagnole ed italiane- marce militari, canti di lavoro
di ogni genere, scala musicale pentatonica e ritmi portati dal
centro Africa insieme a peculiari tradizioni religiose, trovarono
in New Orleans il crogiolo ideale per fondersi.
Perch New Orleans? La risposta sarebbe molto articolata
ma pu essere riassunta in un aspetto fondamentale: condizione
indispensabile perch il jazz nascesse era che le tradizioni muFondata nel 1718 da una compagnia mercantile scozzese, la Compagnia del
Mississippi (futura Compagnia delle Indie), per alimentare il commercio con la
Francia di Filippo II dOrleans -reggente di Francia durante la minorit di Luigi
XV- e le sue colonie. Dalle mappe della citt evidente che essa si sviluppata dentro
unansa del Mississippi a forma di mezzaluna, in inglese crescent moon e per questo
uno dei soprannomi Crescent City.

Qualche critico trova grande assonanza tra La Marsigliese e Tiger rag.

Di fatto i precursori, ciascuno con le proprie componenti, che hanno hanno
confluito nella formazione ed evoluzione della nuova musica sono: la musica delle
piantagioni, jazz, il ragtime, il blues (bianco e nero), le brass band.


Jazz Experiences

sicali dei bianchi e dei neri si


incontrassero. E ci poteva
accadere solo in localit dove
vi fosse la convivenza fisica
delle due razze e cio lungo
la valle meridionale del Mississippi .
Non era unica, New Orleans, a garantire questo assunto: molte altre citt da St.
Louis a Baltimora o a Galveston si affacciavano sul Mississippi,
popolate da bianchi e neri, i quali ai livelli sociali pi bassi
avevano molti momenti esistenziali in comune.
Di fatto la musica jazz nasce come musica di classe e non di razza.
A New Orleans, unica citt ad avere ancora segni cos profondi, i francesi avevano lasciato tracce sostanziali di tolleranza,
mancanza di pregiudizi, riconoscimento della dignit umana
nei riguardi degli schiavi e comunque delle persone di colore,
che non avevano alcun confronto con tutta la parte inglese degli
Stati Uniti. Basti pensare che i creoli vivevano con i francesi a
parit di diritti. E qualsiasi persona potesse dimostrare un solo
antenato bianco era considerato cittadino francese fino al 1803
(anno in cui la Louisiana viene venduta).
Napoleone cedendo la
Louisiana allInghilterra pose la clausola del
rispetto di questa rego-

New Orleans

la, che di conseguenza gener


una popolazione meticcia relativamente libera e con numerose forme di vita tipicamente
europee. Poi, nella seconda
met dellOttocento, i creoli
andarono man mano perdendo
molti diritti e parte della loro
raffinata civilt, assimilandosi
agli schiavi negri. Solo alcuni
anni dopo il razzismo avrebbe
infettato anche questa terra
degli Stati Uniti.
Di fatto neri, bianchi, meticci, si vennero a trovare sempre
di pi a contatto, segnatamente nel settore dove minore era la
discriminazione razziale: la musica. In particolare la musica delle
case di tolleranza - oltre 200 agli inizi del 900, concentrate nel
quartiere a luci-rosse di Storyville, ma non solo, come ha avuto
modo di testimoniare lo stesso Armstrong.
Da ricordare che tra i bianchi vi erano anche moltissimi
italiani, soprattutto siciliani, fin dal 1880: molti suonatori del
jazz delle origini hanno cognomi italiani, quali Roppolo , La
Rocca, Sbarbaro o Mannone. Quindi mentre nelle citt lungo il
Mississippi i neri continuarono a lungo a prodursi nei loro canti
Il termine Storyville nasce nel 1897, quando lAssessore Sidney Story restrinse la collocazione delle case di tolleranza solo ad alcune vie del Quartiere Francese,
ed il lessico popolare chiam Storyville il Distretto delle strade a luci rosse. Nellottobre 1917 il Consiglio Comunale vot labolizione di Storyville, che chiuse alla
mezzanotte del 12 novembre.

S.G. Biamonte e E. Micocci Il libro del jazz Universale Cappelli, 1958,
pag.12


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Jazz Experiences

ed bianchi si avvitavano su musiche essenzialmente europee,


a New Orleans - a fine Ottocento - prendeva vita una musica
con valori espressivi ben al di l degli intervalli canonici.
Moltissimi dei musicisti impegnati a Storyville o nei locali
da ballo, provenivano da unaltra attivit musicale che avrebbe
rappresentato unaltra delle tante culle del jazz: le Brass Band,
Bande di ottoni.

LE BRASS BAND
A New Orleans alla fine dellOttocento, in epoca prejazz, non mancavano le possibilit di lavoro in quello che
era uno dei pi importanti porti fluviali del Mississippi.
I salari erano relativamente alti e, di conseguenza, non mancava
il danaro per organizzare feste o pranzi, inaugurazioni di attivit commerciali, circhi, parate, o per accompagnare occasioni
religiose quali battesimi, matrimoni e funerali.
Ampia fu quindi la nascita e la diffusione di gruppi musicali
ad integrazione di questi eventi, i quali erano sostanzialmente
dotati soprattutto di ottoni. Sembra che in quegli anni, a poca
distanza dal termine della guerra civile americana, fosse possibile procurarsi o acquistare a basso prezzo gli strumenti che erano
stati in dotazione alle numerose Bande dei due eserciti e quindi
dismessi; segnatamente ottoni (brass), canne (reeds) e tamburi
(drums). Da qui la definizione generica di Brass Band.
Inoltre nel 1898 gli Stati Uniti sconfiggevano la Spagna
conquistando Puerto Rico e liberando Cuba. Le truppe di

La guerra di secessione americana, detta anche guerra civile americana, (alcuni la
Grande Ribellione) venne combattuta dal 12 aprile 1861 al 9 aprile 1865 fra gli Stati
Uniti dAmerica e gli Stati Confederati dAmerica (CSA), entit politica sorta dalla riunione confederale di Stati secessionisti dallUnione (USA). In risposta alla elezione di
Abraham Lincoln come Presidente degli Stati Uniti dAmerica, gli Stati del Sud (dediti
allo schiavismo, tra cui la Louisiana) dichiararono la propria secessione e formarono la
Confederazione degli Stati dAmerica. Dopo quattro anni di guerra la Confederazione si
arrese e lo schiavismo fu abolito in tutta la nazione.

Jazz Experiences

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ritorno dal fronte caraibico


sbarcavano a New Orleans
con strumenti a fiato europei che venivano venduti
a basso costo al mercato
nero, ad alimentare ulteriormente il fenomeno.
Un ulteriore elemento
che contribu alla diffusione
delle Band fu lattivit di
assistenza sociale svolta da
numerosi Club, che allo
scopo di sottrarre i minori
alle attivit potenzialmente criminose li indirizzavano allo studio
della musica di gruppo.
Ed ancora, uno straordinario stimolo alla nascita di Brass
Band in New Orleans fu dato dalla presenza della Mexican
Band, la quale in occasione del Centenario della Esposizione
del Cotone del 1864, si esib con una formazione di oltre 70
elementi, lanciando Sobre las Olas di Juventino Rosas, destinata
a diventare un pezzo permanente del repertorio di tutte le Bande
di ottoni, contemporanee e successive.
La Brass Band di New Orleans una formazione di
20-25 elementi, dotata di trombe, tromboni, sassofoni,
B. Singer - A Brief History Of Brass Bands W.R. Hogan - The Mexican Band impact : myth, reality, musical impact . Jazz
Archivist, Dic 1991



Le Brass Band

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clarinetti, tuba o sousaphone . Ovvia lassenza del pianoforte, decisamente intrasportabile, anche se in alcuni
casi le Brass Band si avvalevano di camion scoperti con
il trombone che estendeva la coulisse fuori del mezzo !
Molti dei pi importanti nomi del jazz tradizionale vengono
dallesperienza delle Brass Band, cos come moltissimi tunes
sono stati interpretati e riarrangiati per formazioni moderne e
sono nel repertorio di grandissimi interpreti.
La musica suonata da questi gruppi si evoluta fino ad una
completa fusione tra la musica europea in stile Banda militare
e la musica/ritmo popolari africani, rappresentando una delle
componenti rilevanti nello svolgere un ruolo significativo nello
sviluppo del jazz tradizionale.
Infatti Le Brass Band di New Orleans inizialmente non erano
costituite da gruppi omogenei organizzati, ma erano piuttosto un mix
di musicisti africani
americani e
di una variet geografica
ed etnica di
altri musicisti professionali. Tra

La parola tuba indica in realt una intera famiglia di strumenti, pi che uno
solo e che vanno sotto il nome di eufonio, sousafono e basso tuba. Agli effetti pratici
sostituisce il contrabbasso, ed arriva anche una ottava pi gi della estensione del pi
basso della famiglia dei violini.

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Jazz Experiences

questi, molti creoli di colore, che vivevano principalmente nel


quartiere centro-francese della citt, ed avevano assorbito negli
anni un ricco mix di elementi culturali franco-americani. Infatti,
molti Creoli avevano spesso studiato con musicisti del Teatro
dellOpera francese e anche suonato nei trii darchi, Bande
musicali e orchestre da ballo del centro borghese della citt.
Quindi, mentre alcune delle prime Bande municipali di New
Orleans erano composte da soli creoli che sapevano leggere la
musica ed esprimere tecniche strumentali sofisticate, solo con
il ventesimo secolo le Bande, pi piccole, che cominciarono ad
avvalersi anche di provinciali autodidatti venuti dalle aree rurali,
trasformarono il suono, lo stile e il repertorio, alimentando lo
stile del jazz nascente.
In ambedue i casi comunque, i musicisti che le componevano,
avevano assorbito quello spirito di contaminazione e trasformazione musicale dei temi che si sarebbe esteso ai piccoli gruppi di
Storyville e, dopo la chiusura del quartiere a luci rosse, avrebbe
proseguito verso il nord (Chicago, New York, Kansas City) ad
incontrare le altre componenti formatrici.
Video consigliato: http://www.youtube.com/watch?v=lXMI9Dj8sXc

LE BRASS BAND
del periodo pre-jazzistico
Le Brass Band pi note della fine 800, quindi prima della
fusione degli elementi trans-continentali erano quelle di seguito
riportate, indicandone il Leader, la sede/deposito di strumenti
e divise, i musicisti pi noti anche successivamente come solisti
o in altri tipi di formazione ed il periodo orientativo di attivit.
La loro musica non differiva di molto da quella di altre Bande
degli Stati Uniti. Alcuni elementi per avrebbero dato un forte
contributo al cambiamento con formazioni successive, non pi
Bande di ottoni, ma orchestre pi o meno grandi. Nasceranno
cos le Jass o Jazz Band.
La Excelsior e la Onward Brass Band erano formate, nei
primi anni, esclusivamente da creoli. Erano le Bande pi apprezzate, perch - come si detto - i creoli , a causa delle loro radici
francesi, sapevano di norma leggere la musica e possedevano
una abilit tecnica superiore, mentre le Bande a prevalenza o
totalit di musicisti afro-americani, quali ad esempio la Deer
Range, venivano chiamate volgarmente ratty cio scadenti,
in quanto suonavano ad orecchio.
Le formazioni non avevano un organico standard n per
numerosit n per tipologia strumentale.

Jazz Experiences
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Bande pi apprezzate, perch come si detto- i creoli , a causa delle loro radici francesi, sapevano di
norma leggere la musica e possedevano una abilit tecnica superiore, mentre le bande a prevalenza o
totalit di musicisti afro-americani, quali ad esempio la Deer Range, venivano chiamate ratty cio
scadenti, in quanto suonavano ad orecchio.

Leader

Le formazioni non avevano un organico standard n per numerosit n per tipologia strumentale.

Sede

H. Red Allen cn, K. Ory tb

Solisti

Attivit

N. Manetta

K. Oliver cn, L. Armstrong cn


K. Howard cn, J. Robinson tb

Algiers

J.O. Lainez

P. Humphrey tp

1873-1901

1884-1939

T. Kelly

Pickwick Brass Band

Onward Brass Band

1871-1922

E. Lambert

T. Baquet

Kellys Band

1878

Algiers

St. Bernard Brass Band

1882-191?
J. Papa Laine

1879-1932

Champion Brass Band

1888-1917

J. Humphrey

J. Robinson tb

Excelsior Brass Band

Reliance Brass Band (*)

around 1880
Plaquemine

G. Williams tb

P. Bocage cn, B. Johnson cn


A. Alcorn tp, A. Picou cl,
H. Dutray tb, L. Tio cl
J. Robicheaux dm

Crescent City Brass Band

around 1900

Donaldsonv.le C. Williams

N. LaRocca tp, G.Brunies tb,


A. Picou cl, Yellow Nunez cl

Deer Range Brass Band

1888-1895

J. Humphrey
St Joseph Brass Band

(*) Jack Papa Laine guidava una formazione composta esclusivamente da bianchi. A Jack Laine ed alla Reliance
Band si attribuisce il ruolo di fondatori del dixieland, il jazz bianco di New Orleans.

Le Brass Band del periodo pre-jazzistico

17

18

Jazz Experiences

LE BRASS BAND del novecento


Ai primi del 1900 si cominciarono a formare Bande
ad apporto culturale molteplice e differenziato, che si sarebbe anche tradotto in una estensione del repertorio,
ispirato non pi quasi esclusivamente alle marce militari,
ma anche a canti religiosi, spiritual, gospel, musica popolare. Il loro numero sarebbe diventato elevatissimo.
Molte di esse -dopo Punch Miller- introdussero anche il blues
nel marchin in the streets, diversificando ulteriormente il
linguaggio musicale.
Lorganico prevedeva un numero pi ridotto di musicisti (circa 10-15 elementi) e la composizione strumentale
era, in genere, tre cornette, due tromboni, sax alto, sax
baritono e tuba, uno o due clarinetti, tamburo rullante e
grancassa. Sebbene non avessero un numero elevato di suonatori, queste Bande svilupparono un suono caratteristico, con un volume sorprendente per quanto fosse elevato.
Considerata la loro lunga durata di attivit (alcune formazioni sono ancora attive ed ascoltabili dal vivo) i nomi dei Leader
o dei principali solisti alternatisi negli anni sono numerosi.
Vengono quindi riportati solo i pi noti e rappresentativi.

Jazz Experiences

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Attivit

Leader

Solisti

Olympia Brass Band

1900-1915

F. Keppard

F. Keppard tp, L. Armstrong tp, K. Oliver cn


B. Johnson cn, Z. Robertson tb, S. Bechet cl

Eureka Brass Band

1920-oggi

P. Humphrey

E. Cagnolatti tp, G. Lewis cl

Columbia Brass Band

1897-1901

A. Picou

Eclipse Brass Band

1897-1917

J. Humphrey

C. Kelly tp

Bolden Brass Band


aka Eagle Brass Band

190?-1907

B. Bolden

B. Bolden, F. Keppard, B. Johnson, L.Tio cl,


B. Dodds dm, E. Garland dm

Diamond Stone Brass Band

1880-191?

P. Barnes

B. Johnson tp

Waifs Home Brass Band

1911-193?

P. Davis

L. Armstrong tp, K. Rena tp, G. Washington tb

Tuxedo Brass Band

1917-1938

O. P. Celestin O. Papa Celestin tp, Mutt Carey tp, DD. Pierce tp


L. Armstrong tp, J. Robinson tb, J. Dodds cl,
J. Noone, Z. Singleton dm

Young Tuxedo Brass Band

1938-oggi

G. Stafford

Alvin Alcorn tp, K Howard tp, J. Humphrey cl,


P. Barbarin dm

Kid Orys Brass Band

191?-192?

Kid Ory

K Rena tp, K. Ory tb, J. Dodds cl

Melrose Brass Band

1900-1910

K. Oliver

K.Oliver tp, B. Johnson, H. Dutray tb

DJalma Garnier Brass Band

1918-1935

D. Garnier

B. Petit tp, A. Robinson tb, L. Nelson cl

Buddie Petit Brass Band

191?-1922

B. Petit

B. Petit tp, L. Armstrong tp, P. Miller tp,


M. Carey tp, J. Robinson tb, G. Lewis cl

Zulu Band

1919-1926

P. Miller

P. Miller tp, L. Armstrong tp, K. Rena tp

Kid Howard Brass Band

1930-193?

K. Howard

K. Howard tp, K. Rena tp, L. Nelson tb,


G. Lewis cl, L. Marrero dm

Bunk Johnson Brass Band

1945-1946

B. Johnson

B. Johnson tp, J. Robinson tb, G. Lewis cl,


Red Clark tuba, L. Marrero dm, B. Dodds dm

Tra le Bande di minore importanza per composizione qualitativa, ma comunque molto attive ricordiamo:
Security BB, Indiana BB, Fisher BB, Bulls Club BB, Holmes BB, Alliance BB, Pelican BB, Holy Ghost BB, Kid Rena
BB, Abby Williams BB, Young Olympia BB, Silver Leaf BB e molte altre.
Tra quelle di pi recente storia, ma molto note ed attive si distingue la Treme Brass Band, fondata dal batterista
Benny Jones.

Le Brass Band del Novecento

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Tra le Bande di minore importanza per composizione qualitativa, ma comunque molto attive ricordiamo:
Security BB, Indiana BB, Fisher BB, Bulls Club BB, Holmes BB, Alliance BB, Pelican BB, Holy Ghost BB, Kid Rena
BB, Abby Williams BB, Young Olympia BB, Silver Leaf BB
e molte altre.
Tra quelle di pi recente storia, ma molto note ed impegnate
anche a livello discografico, si distingue la Treme Brass Band,
fondata dal batterista Benny Jones.
Dal 1950 circa le Brass Band cominciarono a generare
formazioni dallorganico pi o meno numeroso, finalizzate
anche -o quasi esclusivamente- alla incisione di dischi. Ma il
Jazz era ampiamente gi nato, per cui il loro contributo resta
insignificante sotto il profilo musicale: hanno solo valore di
testimonianza, ormai pi folkloristica che storicistica.
Una curiosit: le divise.
Le divise di molte Bande erano quasi sempre frutto di una
donazione di istituzioni quali lesercito, la polizia o i pompieri,
o enti di carit.
Cos ad esempio ricordiamo:
TUXEDO: uniformi dellesercito prussiano, nere
WAIFS HOME : divise della polizia di New Orleans, blu
notte
ONWARD : giacca blu e pantaloni neri (bianchi destate),
donazione di Istituto di Carit
BUDDY BOLDEN : uniformi dellesercito, marrone

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Jazz Experiences

I PROTAGONISTI
Solo alcune brevissime note biografiche di quelli che sono
i protagonisti, nel senso di musicisti significativi nel contesto
di cui stiamo parlando. Quindi profili non certo relativi ai
grandi nomi del jazz che, partiti da queste formazioni, presero il volo come solisti di ampia fama e sui quali esiste una
letteratura sterminata. Si preferito ricordare -sia pur brevemente- musicisti importantissimi nel fornire un contributo di
immaginazione e di sviluppo ma successivamente trascurati
dal grande pubblico, anche a causa della mancanza di testimonianze registrate. Di alcuni di essi sono rarissime anche le foto.
Quasi tutti avevano altri lavori quali imbianchino, sigaraio,
stagnino, barbiere, calzolaio.
Lorenzo Tio sr. (1865-1920)
Nato nel New Mexico, Come musicista
di ottoni ha suonato il clarinetto con: Excelsior e Tuxedo Brass Band. Vi stata una
intera famiglia dei Tio nel Jazz della Brass
Band: Lorenzo senior era il fratello di Luis
e padre di Lorenzo Tio jr., ampiamente presenti in molte delle Band pre e post 900.
Lorenzo Tio junior (1893-1933) noto
essenzialmente come solista di molte piccole formazioni: Piron,

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Jazz Experiences

Bechet, Morton, C. Williams.


Tornando a Lorenzo senior, di rilievo la sua presenza nella
Excelsior Brass Band nel 1880: la Band risult essere tra le pi
gradite, proprio per la presenza del suo clarino.
Ha organizzato anche un gruppo di danza folkroristica con
Anthony Doublet, che fu attivo fino a circa il 1892.
Tio, presente a New Orleans nel 1885 per lEsposizione
mondiale del Cotone, dovette lasciare la citt perch in forte
contrasto con i crescenti sentimenti razzisti.
John Robicheaux (1866-1939)
Nato a Thibodaux, John Robichaux si trasfer a New Orleans
nel 1891, dove fu il batterista per la Brass
Band Excelsior (1892-1903). Durante
questo periodo ha lavorato anche come
direttore dorchestra e come violinista in
propri gruppi dal 1893 fino al momento
della sua morte.
Tra i gruppi che ha diretto vi anche
unorchestra di 36 elementi, nel 1913. Le
Bande di Robichaux erano molto rispettate perch comprendevano molti dei migliori musicisti della citt, come Bud Scott,
Lorenzo Tio e Manuel Perez. Ha scritto oltre 350 canzoni e
numerosi arrangiamenti orchestrali, che sono ora conservati
presso lArchivio Jazz William Ransom Hogan, presso la Tulane
University.
Robichaux ha avuto anche un nipote di nome John Robichaux, che era un batterista ed ha suonato a lungo in New
Orleans, ma di scarso rilievo come leader di Brass Band.

I Protagonisti

25

Buddy Bolden (1877-1931)


Buddy Bolden considerato essere il primo capo orchestra a
suonare musica improvvisata. Egli stato il primo King della
cornetta a New Orleans, e i musicisti si ricordavano di lui come
uno dei piu bravi musicisti mai sentiti. ricordato per il suo
suono bello e fortissimo. Wingy Mannone racconta che quando
Buddy voleva raccogliere i suoi musicisti, usciva di casa e faceva
degli squilli cos forti che si poteva sentire in tutta la citt, per un
raggio di molti isolati. Attivo dal 1895 al 1907, la sua jazz band
diventata forse la pi
popolare di New Orleans. Alcolizzato, la
sua carriera finisce nel
1907, quando viene
messo in un istituto
di cura, a causa di
schizofrena, dove rimase per il resto della
sua vita.
Bolden non ha mai inciso un disco o se lo ha fatto, niente
rimasto fino ai nostri giorni. Come cornettista ha influenzato
lo stile di Louis Armstrong e di Joe King Oliver. Alcuni brani
suonati dalla sua Banda come Careless Love e My Buckets Got a
Hole in It sono ancora considerati dei classici. A conferma dei
trapianti culturali europei nel repertorio delle Band, si pensi che
il cavallo di battaglia di Bolden era il Carnevale di Venezia !!

I suonatori di cornetta si sfidavano nelle strade in termini di volume di suono
e di durata degli acuti. Al termine il pubblico acclamava il king.

26

Jazz Experiences

Bolden considerato da alcuni il primo padre del jazz. A


lui si deve uno stile ragtime per Band parzialmente improvvisato. Inoltre stato il primo musicista ad impiegare strumenti
dottone per suonare il blues. Suonava a orecchio ! Se Bolden
non fosse esistito, qualcuno avrebbe dovuto inventarlo. Rappresenta
infatti la figura sulla cui carriera pu essere fissata la transizione al
jazz. Cos Alyn Shipton in Storia del Jazz, (Einaudi, 2011).
La vita di Buddy Bolden fu il soggetto del romanzo di Michael Ondaatje, Buddy Boldens Blues (1976).
Unica sua composizione superstite a stampa il Buddy
Boldens Blues, scritto insieme a Jelly Roll Morton, che rappresenta quindi il primo, pi antico brano di jazz di cui si
abbia traccia.
Henry Allen (1877-1952)
Nato ad Algiers, Allen stato il grande leader di una Band
lungamente attiva, ed ha avuto modo di contribuire anche
alla affermazione di altre Band quali la Excelsior e la Pickwick
Brass Band. Ha diretto, per breve periodo, anche la Olympia
Brass Band, dopo la scomparsa di Buddy Bolden.
La Henry Allens Brass Band, oltre ad essere stata una delle
Band pi longeve, fu anche fucina per la formazione di molti,
giovanissimi, futuri jazzisti.
il padre del pi famoso cornettista omonimo Henry
Red Allen, che ha iniziato la carriera suonando nella Banda
paterna.

I Protagonisti

27

Alphonse Picou (1878-1961)


Clarinettista creolo, Alphonse Picou stato uno dei primi musicisti
di jazz di New Orleans ed generalmente accreditato come linventore
dellassolo di clarinetto per il pezzo
High Society, che -pur essendo chiaramente scritto ed eseguito sul tempo
di polka- stata una delle parti che
pi hanno fornito spunti influenti al
jazz precoce.
Al volgere del secolo, Picou stava suonando nella Brass
Band Excelsior per poi unirsi a Freddie Keppard della Olympia
Orchestra. Negli anni precedenti la prima guerra mondiale
suonava con la Tuxedo Brass Band. Intorno al 1915 ha suonato
brevemente a Chicago con Manuel Perez al Caf Ausonia. Nel
1918 suonava nella band di Joe Nichols, ma trascorse gli anni
successivi suonando in orchestrine commerciali.
Ha quindi lasciato il music business nel 1932 per lavorare
come lattoniere.
Durante la ripresa Dixieland (il cosiddetto revival) degli
anni 40, Picou fu restituito al music business ed ha suonato ed
inciso dischi con Oscar Papa Celestin e Kid Rena. Ha guidato
un suo piccolo gruppo a New Orleans nel 1950 ed anche
apparso con la Banda Eureka.
Quando mor, nel 1961 ha ricevuto un imponente jazz
funeral.

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Jazz Experiences

Oscar Papa Celestin (1884-1954)


Papa Celestin stato uno dei pi
importanti e popolari cornettisti di
New Orleans. Giunto a Crescent City
nel 1906, Celestin diventato un
membro della Band Excelsior di Henry Allen Sr. nel 1908. Nel 1910 ha
lanciato la Celestin Original Tuxedo
Jazz Orchestra che sarebbe diventata
una delle band pi durature con musicisti come Peter Bocage, Louis Armstrong, Bebe Ridgley, Lorenzo Tio Jr.
e Isidoro Barbarin (nonno del chitarrista Danny Barker).
Inizi a registrare per la casa discografica Okeh fino agli anni
della Depressione che lo costrinsero ad abbandonare il gruppo.
Durante la seconda guerra mondiale stato trovato a lavorare in
un cantiere navale. Dopo la guerra Celestin ha riformato la sua
band e ha iniziato le registrazioni per varie case discografiche,
facendo trasmissioni in diretta da stazioni radio locali.
stato anche un pilastro di attrazione turistico-musicale
suonando nei club di Bourbon Street fino alla morte.
Edward Kid Ory (1886-1973)
stato uno dei trombonisti pi influenti del epoca della
nascita del jazz. Durante la sua giovent ha iniziato a suonare
il banjo; la sua capacit e la sua tecnica di suonare questo strumento lhanno aiutato a perfezionare una tecnica particolare
di suonare il trombone, con una linea ritmica sotto le trombe e

I Protagonisti

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cornette. Di fatto il modo tailgate,


che Kid Ory cre trasportando nel
suo strumento a fiato le linee di basso
essenziali che servivano da ritmica a
clarinetti e trombe.
Nel 1910 cre una delle pi note
band a New Orleans, assumendo
molti dei grandi musicisti di jazz
della citt, tra cui i cornettisti Joe
King Oliver, Mutt Carey, e Louis
Armstrong, ed i clarinettisti Johnny
Dodds e Jimmie Noone. Il meglio in assoluto.
rimasto a New Orleans fino al 1920, per poi spostarsi fino
a Chicago, lasciando le Brass Band per entrare a far parte di
piccoli gruppi storici quali gli Hot Five di Louis Armstrong,
con il quale ha inciso assolute gemme della storia del jazz.
Anche lui stato riscoperto negli
anni 40 grazie al revival, che gli ha
dato una fama internazionale.
lautore, nel 1926, di un brano
notissimo del jazz tradizionale: Muskrat Ramble, anche se Sidney Bechet
riferisce che esso sia stato ripreso da
un vecchio brano di Buddy Bolden.

30

Jazz Experiences

Peter Bocage (1887-1967)


Multi-strumentista, Peter Bocage
stato uno dei grandi trombettisti della
storia di New Orleans e per ironia della
sorte non si considerava un suonatore
di jazz, ma un musicista ragtime. Ha
iniziato col violino, anche se ha suonato mandolino, chitarra, banjo, tromba,
corno baritono, xilofono e trombone.
Ascoltando i dischi che ha inciso nel 1960, si colgono le differenze tra il modo di suonare ortodosso delle orchestre ragtime
del Centro di NO, alle quali era legato, e i gruppi pi periferici
quali gli Uptown Syncopators, che esprimevano una musica
apparentemente meno elegante.
Bocage preferiva il suono melodico, in contrasto con quello
caldo, hot, cos come interpretati da Buddy Bolden, Freddie
Keppard e successivamente da Bunk Johnson.
Nato in una famiglia benestante creola di New Orleans,
Bocage ha cominciato a prendere lezioni di violino a 13 anni.
Otto anni dopo, divenne leader e violinista per lOrchestra Superior, che era una delle band ragtime pi popolari della citt,
caratterizzata dalla presenza di Bunk Johnson alla cornetta.
Si ritiene che Bocage sia stato il maestro di Bunk Johnson
per lapprendimento a leggere la musica.
Con Fate Marable nel 1917 form la prima Banda interrazziale sulla linea di battelli a vapore della Strekfus, che navigavano sul Mississippi.

I Protagonisti

31

Nel 1918 ha suonato sia nella Banda Onward che comprendeva Joe King Oliver sia nella Banda di Henry Allen Sr.
Egli divenne anche un componente regolare della Orchestra
Tuxedo, allepoca in cui vi suonava Louis Armstrong. Nel 1922
ha assunto la leadership della band Excelsior, che ha continuato
a condurre fino al 1932.
Nel 1939, Bocage -mentre si guadagnava da vivere nel settore
assicurativo- ha brevemente lasciato New Orleans per sostituire
Bunk Johnson con il gruppo di Sidney Bechet a Boston.
Durante il revival degli anni 40, Bocage ha registrato con
alcuni pionieri del jazz suonando con la Brass Band di Henry
Allen Sr.
Ha rappresentato una parte importante nella Preservation
Hall fino alla sua morte nel 1967 allet di 80 anni.
William Gary Bunk Johnson (1889-1949)
Nato nel 1889, anche se ha sempre mentito, attribuendosi 10 anni
di pi, stato un grande cornettista,
che al termine della carriera ci ha
lasciato numerose testimonianze
registrate del proprio inconfondibile stile. Ha sicuramente suonato
giovanissimo con Buddy Bolden e
successivamente con King Oliver.
Ha ricevuto alcune lezioni di musica da Peter Bocage, ha so
La Preservation Hall un noto salone dove si eseguono performance jazz e si trova
al 726 di St. Peter Street, nel quartiere francese di New Orleans, Louisiana.

32

Jazz Experiences

stituito Bolden come leader


della Eagle Brass Band.
Nel 1931, a seguito di una
rissa perse incisivi e cornetta,
e sostanzialmente spar dal
giro musicale. Ricomparve
negli anni 40, a seguito
delle ampie citazioni sul suo
stile fatte in alcune interviste
di Armstrong e Bechet e
venne quindi riscoperto conquistandosi grande fama per la
bellezza di tono ed invenzione melodica, pi che di tecnica.
Ha lasciato molte registrazioni, non tutte tali da evocare il
pi puro stile New Orleans, ma comunque le piccole formazioni con cui ha lavorato in quegli anni, che includevano Jim
Robinson, George Lewis, Alcide Pavageau, Lawrence Marrero
e Baby Dodds, hanno prodotto numerosi piccoli capolavori
del revival.

I Protagonisti

33

Buddie Petit (1890-1931)


Petit nasce come Joseph Crawford nel
1895 a White Castle, un piccolo centro a circa cento chilometri a ovest di New Orleans.
Suo padre mor quando era ancora giovane e
sua madre decise di trasferirsi a New Orleans,
per sposare il trombonista Joseph Petit. Il
piccolo Joseph prese quindi il cognome del
patrigno e, per evitare confusione con Petit
Sr, cambi il suo nome in Buddie.
Inizi a suonare poco dopo essersi trasferito a New Orleans,
presumibilmente dopo aver sentito il suo patrigno, imparando
da uno dei personaggi pi famosi del jazz, Bunk Johnson. Molti
cornettisti come Lee Collins e Punch Miller ricordano lo stile
di Petit sul modello di Bunk Johnson.
Allet di 20 anni, la reputazione Petit come solido cornettista era fermamente stabilita e nel 1917 Petit e il trombonista
Frankie Dusen si diressero verso ovest, Los Angeles, per unirsi
alla band di Jelly Roll Morton. Lesperienza fu inferiore alle
aspettative e Petit fece rientro a New Orleans, rifiutandosi in
futuro di girare al di fuori della costa del Golfo.
Buddie ha quindi continuato impegnandosi a seguire le
Bande di ottoni e, inusuale per un leader della band, ha sempre
suonato come seconda cornetta.
Lee Collins ha ricordato che durante le processioni funebri
sulla via del ritorno dal cimitero, Petit aveva inventato lo spazio
musicale per gli assoli.

34

Jazz Experiences

Durante lultima parte della sua vita, Buddie sembra essere


stato poco attivo; mor nel 1931.
Louis Armstrong stato uno dei portatori del feretro al funerale di Petit. Purtroppo, non ci sono registrazioni note che
caratterizzano questo grande cornettista.
Jim Robinson (1892-1976)
Il trombone per antonomasia delle Brass
Band stato Jim Robinson. Certamente un
grande solista dallo stile gioioso ed effervescente, ma soprattutto un grande esempio
del pi semplice modo di eseguire lo stile
New Orleans alimentando e sostenendo la
sonorit del gruppo.
Aveva iniziato come chitarrista, imparando successivamente il trombone a 24 anni, stando in Francia
per la Prima Guerra Mondiale. Ha dato grande impulo a molte
Band, segnatamente la Tuxedo.
Nel periodo del revival, ha suonato con Bunk Johnson e
George Lewis, oltre ad essere il musicista Top della Preservation
Hall, nei primi anni 70.
Ha inciso moltissimo, con tutti i grandi nomi del jazz tradizionale.
Ernest Punch Miller (1894-1971)
Ernest Miller era di qualche anno pi vecchio di Louis Armstrong ed aveva suonato a New Orleans gi nel 1920 con la band
di Kid Ory e con la band di Paul Rosier, il che che contribu

I Protagonisti

35

ad affinare il suo stile e le sue capacit


di leader. Successivamente diresse la sua
propria Band: la Zulu Band.
William Russell, il curatore dellUniversit Tulane Archivi Jazz, lo acccredita
-nella voce tromba jazz del proprio Vocabolario- di aver creato la diteggiatura
veloce.
Dopo aver suonato con la propria
Zulu Band per molti anni, Miller entr a far parte della Band
di Jelly Roll Morton nel 1927 e successivamente suon per un
breve periodo anche a New York.
Ma quando il jazz di New Orleans pass di moda cadde nel
dimenticatoio. Dopo il ritorno a New Orleans nel 1956, ha
condotto una delle prime band alla Preservation Hall.
Di gran successo fu un suo tour in Giappone con George
Lewis, nel 1963.
Ha lasciato numerose registrazioni.
Honor Dutray (1894-1935)
Trombonista in aperto contrasto con
Kid Ory sul modo di suonare, in quanto
pi melodico e meno selvaggio.
Forse uno del pi raffinati musicisti di
New Orleans.
Nel 1917 ha militato nellUS NAVY, ma
durante il servizio contrasse varie malattie
respiratorie.
Ha suonato con Excelsior, Melrose, Mac Cullum Marching

36

Jazz Experiences

Band ed anche in piccole formazioni con Jimmie Noone, King


Oliver -per lungo tempo- e con Louis Armstrong.
La sua carriera fu brevissima, in quanto soffriva di asma.
Freddie Keppard (1895-1933)
Freddie Keppard stato un cornettista
importante al punto di riuscire, come
Buddy Bolden, quale king dei suonatori
di cornetta a New Orleans. Ha iniziato
a suonare intorno al 1906, conducendo
lOrchestra Olympia, nella quale era dato
ampio spazio alla improvvisazione collettiva. Superbo il suo beat, la pulsazione base
del tempo jazz.
Come molti musicisti di New Orleans, si stabil a Chicago
nei primi anni 20. Ha anche suonato con Bill Johnson, con
un gruppo poi noto come la Original Creole Orchestra, dando
al pubblico del nord il primo assaggio di autentica musica Jazz
di New Orleans.
Ha lavorato con diverse band della citt tra cui Doc Cook
Dreamland Orchestra, Erskine Tate, Ollie Powers e con la
Charles Elgar Creole Orchestra presso il Savoy Ballroom.
Keppard era un alcolizzato, condizione che lo rese inaffidabile nel mantenimento degli impegni professionali assunti. Ha
continuato a lavorare fino al 1928, quando stato colpito dalla
tubercolosi. Ha sofferto con la malattia fino a quando non si
tolto la vita nel 1933.

I Protagonisti

37

Jimmy Noone (1895-1944)


Cugino di Freddie Keppard e Paul
Barbarin. Ha studiato musica con Sidney
Bechet e Lorenzo Tio jr.
Come musicista di spicco di varie
Brass Band, ha suonato inizialmente con
la Olympia Band, quindi quasi esclusivamente con la Tuxedo.
Clarinettista molto elegante e romantico, ha espresso il meglio delle sue immense
capacit alla fine degli anni 20. La sua grandissima inventiva
sullo strumento ha fortemente influenzato la musica swing degli
anni 40 e, senza dubbio, Benny Goodman e Jimmy Dorsey.
Maurice Ravel, che lo aveva ascoltato a Chicago, prese spunto da alcuni suoi assolo per inserirne le principali frasi musicali
in una sinfonia.
Negli stessi anni 40 era contemporaneamente tornato allo
stile New Orleans, suonando con Kid Ory. Mor di infarto
prima di un concerto con la Band di Ory, che doveva svolgersi
nella trasmissione radiofonica di Orson Welles, Mercury Theatre
on the Air. Fu sostituito da Omer Simeon.
Ory scrisse dopo pochi giorni il Blues per Jimmy dedicandolo
allamico scomparso, pezzo destinato a diventare un classico del
repertorio di tutti i complessi di jazz tradizionale.
Noone fu il compositore di un celebre hit per clarinetto: Apex
Blues, suonato ed inciso nel 1928 con Earl Hines e Johnny St
Cyr, nellOrchestra di Armand Piron.

38

Jazz Experiences

George Lewis (1900-1968)


Vero nome: George Louis Francois Zenon. Il secondo nome, Lewis,
scambiato per cognome, era invece il
nome del padre Louis, anglicizzato. La
nonna era senegalese, quindi stato a
diretto contatto con esperienze musicali e culturali in genere prettamente
africane: nella famiglia se ne parlava
ancora la lingua, quando George gi
suonava. Ha sempre vissuto in una
casa, semplice, di New Orleans in
Burgundy Street nel Quartiere Francese. Davvero un testimonial assoluto del jazz delle origini.
Ha suonato con tutte le pi importanti Band di New

Orleans
, oltre ad essere stato un ambasciatore del jazz tradizionale
dagli inizi del revival, suonando con varie formazioni fino al
1968, con propri complessi pi o meno numerosi.
Come musicista di Band ha suonato con Chris Kellys,

George Lewis
con Fred Vigorito (1965)

I Protagonisti

39

Buddy Petit, Eureka, Kid Howard, Henry Kid Renas, Pacific,


Silver Leaf, Tulane, Original Zenith Brass Band.
Ha suonato con tutti i grandi del jazz per oltre 50 anni, senza
mai tralasciare, anche da solista ormai affermato, di partecipare
a varie parate con Brass Band. Amatissimo in tutto il mondo
(si esibito in Europa ed in Giappone), tutti i musicisti con i
quali abbia suonato lo definiscono a lovely man.
Si esibito con regolarit alla Preservation Hall, fin dal
1961.
Ha lasciato una vasta discografia.
Il grande affetto per il musicista
ha per portato a sopravvalutarne gli
aspetti tecnici, non eccelsi. Il suono,
invece, del suo clarinetto tra quelli
pi riconoscibili anche per chi si avvicini al jazz per le prime esperienze di
ascolto, e non pone alcun dubbio se lo stile sia o meno quello
di New Orleans.

40

Jazz Experiences

George Brunies (1902-1974)


Giovanissimo, a 8 anni, inizia suonando il sax alto nella Band di Jack Papa
Laine. Dopo pochi anni passa al trombone, senza averlo studiato, e tuttavia
si afferma per la ricchezza del suono e
linventiva per gli assolo.
Suona sulle Band dei battelli sul Mississippi, prima di passare a formazioni pi snelle, con alcune
delle quali alimenta la nuova nascente forma musicale.
Influenzer i musicisti di Chicago, dove si era spostato nel
1919 con la Band di Rag Baby Stevens. Resta a Chicago e
diventa una colonna dei New Orleand Rhytm Kings. Successivamente suona in piccole formazioni di jazz bianco, con Ted
Lewis, Muggsy Spanier, Eddie Condon.
Percy Humphrey (1905-1995)
Percy Humphrey stato un
trombettista meglio conosciuto
per il suo lavoro con la Preservation Hall Jazz Band, negli ultimi
anni di attivit.
Percy Humphrey veniva da
una famiglia di musicisti di New
Orleans ( suo nonno, Jim Humphrey, ha insegnato a molte delle prime generazioni di musicisti
jazz) ed cresciuto suonando in tutti i tipi di situazioni, dalle
sale da ballo alle Bande di ottoni. Ha iniziato come batterista,

I Protagonisti

41

ed ha poi cambiato in tromba, impegnandosi fino alla posizione di prima tromba nella Banda Eureka, una delle Bande pi
importanti, negli anni 30. Nel 1950 ha assunto la leadership
del gruppo.
Una buona parte della storia del jazz era espressa nel suo
modo di suonare. Era un esperto di improvvisazioni di gruppo,
il tipo precoce di jazz sviluppato appunto da Bande di ottoni
da parata.
Avery Kid Howard (1908-1966)
Howard ha iniziato suonando la batteria, allet di quattordici anni, ma
successivamente passato alla tromba ed
alla cornetta.
Come musicista delle Bande di ottoni
ha suonato con: Henry Allen, Eureka,
Onward, Zenith originale, Pacifico, Silver
Leaf, Tulane e Tuxedo Brass Band oltre
che con la Band a suo nome. Ha quindi
condotto sue proprie band fino allinizio del 1930; sua era la
band che ha suonato al funerale jazz per Buddy Petit.
Nel 1943 ha registrato con George Lewis, ed il risultato
considerato tra i suoi migliori dischi. Nel 1946 ha diretto la
Original Brass Band Zenith, ma ha suonato solo a livello locale.
Nel 1952 torn a suonare con le formazioni di George Lewis,
con le quali sarebbe rimasto fino al 1961.
Dopo una sospensione di alcuni anni, dovuta agli effetti
dellalcolismo, tra il 65 ed il 66 ha suonato e registrato alla
Preservation Hall.

42

Jazz Experiences

Henry Red Allen (1908-1967)


Figlio di Henry Allen, leader
della Banda omonima, prese le
prime lezioni di tromba con Peter
Bocage. Ha suonato con: Allen,
Excelsior, Eureka, Brass Band Pickwick. Ha suonato con le orchestre da ballo di Henry Kid Rena,
Chris Kelly, Sidney Desvigne. Sui
battelli ha suonato con Fate Marable e Fats Pichon.
Quindi stato in formazione con Joe King Oliver a New
York (1927), dove ha anche inciso con Clarence Williams. Nel
volgere degli anni ha inciso anche con Jelly Roll Morton, Fats
Waller, Benny Goodman, Sidney Bechet. Dal 1937 al 1949
stato nelle formazioni di Louis Armstrong.
La sua carriera ebbe un grande impulso quando vinse il
Down Beat Award, sia nella categoria jazz tradizionale, sia in
quella jazz moderno, a testimonianza della sua grande versatilit
musicale.
Nel dicembre 1957 divenne una star del jazz grazie ad alcune sue apparizioni nel leggendario show televisivo Sound of
Jazz, considerato negli Stati Uniti uno dei migliori programmi
televisivi sul jazz di sempre. Nel 1959 si un alla Kid Ory Band,
con la quale fece la sua prima tournee in Europa. Continu
ancora a dirigere la propria band e a compiere vari tour in USA
e in Europa sino alla morte.

I Protagonisti

43

Alvin Alcorn (1912-2003)


Cornettista di grande
tecnica, ha suonato con le
Band: Eureka, Excelsior,
George Williams, Imperial,
Onward, Young Tuxedo
Brass Band, George McCullum marching band.
Ha quindi suonato con
tutti i padri fondatori delle Band quali Armand Piron, Isidore
Barbarin, Henry Allen e Oscar Celestin.
Si affermato nel 1954 con il gruppo di Kid Ory, quindi
con George Lewis e, negli ultimi anni in Europa con Chris
Barber.
Nel film di 007 Vivi e lascia morire suona con la Olympia
Brass Band e recita la piccola parte dellassassino.

44

Jazz Experiences

La Preservation Hall in New Orleans un locale al numero


726 di St. Peter Street, al centro del Quartiere Francese, in una
traversa tra Burgundy Street e Royal Street, fondato nel 1961,
per custodire e proteggere il jazz tradizionale, segnatamente la
musica delle Band.La costruzione che ospita il locale storica, in
quanto creata nel 1817 dalla mitica M.me Agathe Fanchon,
Le origini di esecuzioni musicali alla Preservation Hall risalgono allinizio del 1960 insieme con lapertura di una galleria
darte gestita da un imprenditore locale, Larry Borenstein.
Borenstein aveva organizzato inizialmente solo per alcuni
delle jam session, ma lo scopo era solo quello di attirare potenziali clienti alla galleria. Sempre pi persone cominciarono ad
arrivare pi per la musica che per larte.
Allan Jaffe, vecchio suonatore di tuba in Pennsylvania, ha
quindi assunto la gestione della sala e ne ha fatto una famosa
istituzione, in parte ignorando le idee allora prevalenti di ci
che era ritenuto necessario per rendere redditizia una sala da
musica; infatti non vi era alcuna pista da ballo o ristorazione,
concentrandosi solo sulla musica: i prodotti venduti erano
esclusivamente le registrazioni dei musicisti eseguite in loco e
altre registrazioni rare di musicisti jazz di New Orleans.

Jazz Experiences

46

Ancora oggi la famiglia di Alan Jaffe continua a seguire la


Hall.
Per aiutare a fornire alle generazioni pi giovani lo spirito
vivente della musica di New Orleans, la Preservation Hall ha
creato anche un programma per giovani musicisti per favorire
lapprendimento degli elementi essenziali della pi antica tradizione Brass Band.
Presso la PH si costituita una Band: la Preservation Hall
Jazz Band che, oltre a suonare nel locale, ha intrapreso viaggi
internazionali allo scopo di portare la musica di New Orleans
nel mondo. Ancora qualcuno degli ultimissimi veterani si esibisce con loro. La Band apparsa nel film del 1965 Cincinnati
Kid , dove ha una piccola parte anche la pianista Sweet Emma
Barrett.

Emma Barrett (1897-1983) stata licona della Preservation Hall: aveva gi


suonato negli anni 20 con Oscar Papa Celestin nella Original Tuxedo Orchestra, ma
anche con Piron e Robicheaux. Alla Hall ha suonato sostanzialmente insieme a tutti
i veterani esibitisi nel locale fine al 1983 (nonostante una paresi le avesse impedito
luso del braccio sinistro). Veramente un mito.


IL JAZZ FUNERAL
Ogni avvenimento di un certo rilievo nella vita cittadina era
occasione per organizzare una parata con la Banda di ottoni.
La morte era una di questi, che quindi non si sottraeva alla
regola. Anzi.
Era stato notato fin dagli inizi del 1800 che uno degli aspetti
distintivi pi specifici della cultura di New Orleans fosse quello
del funerale, solo successivamente chiamato anche jazz funeral
(pi correttamente music funeral), le cui radici vengono assolutamente dallAfrica centro occidentale.
I Dahomeani del Benin e gli Yoruba della Nigeria ritengono
da secoli che una degna sepoltura sia dobbligo, al momento
della morte. Quando gli schiavi provenienti da queste trib
sono stati portati in America, lidea di offrire una degna sepoltura al fratello, compagno o una
sorella rimasta forte. Col passare
del tempo, questi stessi concetti che
erano radicati nella ideologia africana
divennero anche uno dei principi
fondamentali dei Social Club di

Benjamin Henry Latrobe, il pi importante architetto operante in Louisiana
allepoca, li descriveva gi nel 1919.

48

Jazz Experiences

New Orleans, che arrivarono


ad organizzarsi per acquisire
periodicamente, dai singoli o
dalle famiglie, un piccolo ammontare di denaro in vita allo
scopo di poter sostenere le spese
di un funerale importante al
momento opportuno. Queste
organizzazioni furono di fatto
i precursori delle compagnie di assicurazione di debito e del
concetto di assicurazione sepoltura.
La musica quale elemento aggiuntivo di qualificazione e
decoro, fu un passo fin troppo semplice da fare.
Ed ancora una volta si incrociavano le tradizioni europee
con quelle africane: era infatti prassi anche per i funerali di
militari bianchi che una Banda musicale suonasse durante la
funzione.
Da questi elementi scaturiva anche una procedura di svolgimento della funzione, scandita
da regole ben precise.
In sintesi quando la funzione
di trasferimento del feretro inizia, dalla casa del defunto o dalla
chiesa, la Banda -che precede il
carro funebre- si muove con passi
lentissimi e solenni allunisono, scanditi dal Grand Marshal,
sul tempo musicale di Inni e Marce o Canti funebri, il cui
repertorio -pur vasto- ha finito con lessere circoscritto dalle
consuetudini.

Il Jazz Funeral

49

Circa la lentezza, ricorda Wingy Mannone che a volte il corteo


impiegava anche 4 ore per arrivare al luogo della sepoltura.
Di molto effetto e proprio la
presenza del Grand Marshal
(Grande Cerimoniere) che pu
essere un uomo o anche una
donna, che indossa un tuxedo
(abito scuro) oppure un abito
a coda, ed il nome della Banda
scritto su una fascia bianca o
grigia , elegantemente legata da una lato.
Il gruppo di musicisti della Brass Band che precede il feretro
rappresenta, insieme ai parenti pi stretti ed amici della famiglia del defunto, la Main Line. A breve distanza seguono altre
persone, attirate dallevento, che formano la Second Line.
Al momento della sepoltura solo il rullante, in un silenzio
assoluto, suona con un lungo rullio.
Questo momento si chiama turning the
body loose. Segue quindi un brano che
nella maggior parte dei casi il celebre
Just a Closer Walk with Thee.
Dopo la sepoltura, al ritorno, la cerimonia cambia tenore: vi la certezza
che il defunto passato in un mondo
migliore, libero dal dolore e dalla tristezza
e dalle sofferenze della vita dello schiavo.
Quindi la Banda -ad una certa distanza

Jazz Experiences

50

dal cimitero- inizia ad accompagnare il ritorno con pezzi pi


gioiosi, a passo pi veloce, in un crescendo di ritmo musicale.
La Second Line si arricchisce di elementi vestiti in modo molto colorato, che spesso ballano e fanno roteare un parasole o
un ombrellino a tempo di musica, sempre pi ricca di swing.
Ancora una volta il repertorio, anche di questa seconda fase,
abbastanza circoscritto a quelli che sono poi divenuti , col
tempo, i grandi classici del jazz tradizionale.
Il jazz funeral non era necessariamente un simbolo riservato
alla razza nera, infatti altre comunit di New Orleans (quali
quella Francese, Greca e Italiana) ne avevano fatto ricorso,
anche se molto raramente.
In uno sforzo di preservare le tradizioni e tramandarle
alle generazioni pi giovani, dal 1960 vari e affermati musicisti propongono dei corsi per insegnare ai giovani musicisti
gli inni, le canzoni e le tradizioni che riguardano funerali.
Oggi una nuova generazione di musicisti si inserisce e adatta le
tradizioni del funerale ai nuovi tempi, nei quali tali tradizioni
continuano con vigore ad essere sostenute ed a persistere.
Ricordiamo il nome di alcuni Grand Marshal storici

Matthew Houston, con la Olympia Brass Band anche


nel film di 007, Vivi e lascia Morire
Alcide Slow Drag Pavageau
Ernest Doc Paulin

Tra le donne:

Jennifer Jones
Ellyna Tatum
Wanda Rouzan

Il Jazz Funeral

51

Su YouTube numerosi video, ma da non perdere assolutamente vi sono:


http://www.youtube.com/watch?v=klIuL654rdc&feature=endscreen&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=EG6KH905cGU&feature=related; con W. Rouzan come GM
http://wn.com/New_Orleans_Jazz_Funeral_Outside_My_Apartment_Window,_Part_1
http://wn.com/New_Orleans_Jazz_Funeral_Outside_My_Apartment_Window,_Part_2

Le Second Line

52

Jazz Experiences

I Grand Marshal

IL REPERTORIO DELLE BRASS BAND


Il repertorio complessivo delle Bande di ottoni a New Orleans era abbastanza articolato.
Marce militari (ad es. Bugle Boy March, Maryland my Maryland), musica popolare del momento (ad es. Baby Face, Im
Walkin) e musica da ballo
(quadriglie e polke).
Per i funerali le fasi principali erano due: landata,
il ritorno dal cimitero. Ad
ogni fase corrispondeva un
differente repertorio. Temi
lentissimi che nei primi anni
venivano utilizzati in andata,
nel tempo si sono trasformati
(mutandone il tempo) in
temi del ritorno: un esempio
per tutti il celebre When the
Saints go Marchin In, che nato come spiritual/marcia funebre
in quattro quarti, grazie soprattutto alla interpretazione negli
anni 30 di Louis Armstrong, si trasformato in una marcetta
ragtime in 2/4.
Riportiamo i titoli di alcuni dei temi suonati durante le due
fasi della funzione.

54

Jazz Experiences

Come gi detto il repertorio vastissimo, ma nelle due fasi


principali in cui la Band suona, non possibile non ascoltare
qualcuno dei temi indicati.
Landata
Amazing Grace
inno cristiano protestante, J. Newton, 1780 circa
Free as a Bird
gospel
Just a Closer Walk with Thee
gospel tradizionale, met 800
Just a little while to stay here
gospel, Eugene Bartlett, met 800
Lord, Lord, Lord
gospel
Old Rugged Cross
popolare, George Bennard, 1918
Over in the Gloryland
popolare, Emmett Dean, 1906
Precious Lord, Take my hand
inno, George Nelson Allen, 1884
St. James Infirmary
popular, Joe Primrose,1929
We shall walk in the streets
gospel
Il ritorno

Didnt he ramble
Down by the riverside
High Society
Second line
When the Saints go marchin in
Bill Bailey
Joe Averys Piece
Bourbon Street Parade

traditional, B. Cole, 1902


gospel, G. Sandburg, 1927
march, P. Steele, 1901
march, P. Barbarin, 1935
march, ca 1902
popular, H. Cannon. 1902
march, J. Avery, 1946
popular, P. Barbarin, 1949

nota una importante testimonianza, quella di Bunk Johnson, su come si svolgeva un funerale:
Sulla strada per il cimitero con un Old Fellow o un Massone
- erano sempre sepolti con la musica - eravamo soliti suonare brani

Il repertorio delle Brass Band

55

lenti come Nearer My God to Thee,


Flee as a Bird to the Mountains
, Come Thee Disconsolate. Suonavamo quasi ogni pezzo in
4/4 molto lentamente; loro marciavano molto lentamente dietro
il feretro.
Dopo che avevamo raggiunto il cimitero e dopo che quelle persone se ne erano andate, noi tornavamo indietro e marciavamo al
suono del rullante fino a quando arrivavamo a uno o due isolati
dal cimitero. A quel punto passavamo al ragtime.
Suonavamo Didnt He Ramble o prendevamo qualcuno di quei
vecchi spirituals e li suonavamo in ragtime in 2/4 camminando
tutti in fretta. Didnt He Ramble, When the Saints Go Marchin
In, quel bel vecchio pezzo, Aint Gonna Study War No More e
molti altri che avevamo, li suonavamo per ottenere quelleffetto.
Avevamo una second line uguale a quella della parata di King
Rex, la parata del Mardi Gras Carnival. La polizia non riusciva a tenere indietro la second line. Tutti stavano in mezzo alla
strada, sui marciapiedi, davanti alla BandaCi seguivano folle
immense.
Come gi detto in precedenza When the Saints, vera e propria
icona musicale del jazz di New Orleans, nota a tutti nelle varie
versioni suonate e cantate da Louis Armstrong, trova dunque
la sua collocazione nei riti del funerale, sia pure nella parte
successiva allinumazione.
Luso di musica e tamburi anche durante il funerale attestata da numerose testimonianze raccolte da Harold Courlander,
come quella precedente:
Al momento della sepoltura, il tamburo suonava e tutti si


H. Courlander, Negro Folk Music, 1966

56

Jazz Experiences

inchinavano con la faccia per terra prima che il corpo fosse messo
nella tomba. Poi tutti si alzavano e danzavano intorno alla tomba. Quando il corpo veniva sepolto, il tamburo dava il segnale di
quando ci si doveva alzare, inginocchiarsi, danzare o cantare.
Cantare, danzare, mangiare durante e dopo un funerale era
considerato parte del rito, segno di celebrazione con il morto
dei comportamenti normali della vita, fra cui, nella tradizione
africana, danzare e cantare erano centrali.
I testi riprendono in genere la terminologia tipica dellapocalittica giudaica, giunta fino a noi attraverso il libro biblico
dellApocalisse, complessa opera densa di simboli che chiude
il canone del Nuovo Testamento. La presenza di segni cosmici
(il sole che smette di brillare, la luna che si muta in sangue, le
stelle che cadono, ecc.) anticipa la parusa, il ritorno del Messia.
Il rito della sepoltura dunque il luogo pi adatto per celebrare
la fede nella risurrezione e nellinstaurarsi del regno di giustizia
di Cristo, cosicch, al
dolore per la scomparsa
dellamico, si associa la
gioia per il suo avere
raggiunto la propria casa
nel cielo (come recita un
altro spiritual: IVe Got
a Home in a-Det Place,
Cant You See?, Ho una
casa in quel luogo, non
vedi?).

I CIMITERI DI NEW ORLEANS


I Cimiteri di New Orleans
sono numerosi, veri e propri pezzi di storia della citt. Essi sono
caratterizzati da tombe che ricordano quelle nei cimiteri europei
come il Cimitero Pere Lachaise a
Parigi: fuori terra. Questo perch
il terreno argilloso, paludoso e
soggetto ad allagamenti impedisce linterramento ed obbliga a
inumare i corpi in sepolcri fuori
terra, concessi in perpetuo.
Di conseguenza la crescita della citt accompagnata dal
moltiplicarsi dei cimiteri, dal pi caotico primo cimitero a
quello monumentale del quartiere di Metaire, destinato fin
dallOttocento alle sepolture dei cittadini pi eminenti.
Considerata la numerosit dei cimiteri, diffusi in tutti i quartieri della citt, solo
raramente il percorso a piedi
del corteo funebre, e relativa
Brass Band, di particolare
lunghezza. La lunga durata

58

Jazz Experiences

del corteo funebre quindi effettivamente dovuta al


lentissimo tempo musicale
e passo dei musicisti.
I pi importanti cimiteri, strettamente allinterno della citt sono cinque,
tutti in gran parte cattolica: Metairie, Greenwood Street, e tre nei pressi del quartiere
francese collettivamente chiamati Saint Louis.
Il pi antico cimitero di New Orleans il Saint Louis 1,
situato al confine settentrionale del quartiere francese. Saint
Louis 1, aperto nel 1789 come parte di una ricostruzione della
citt dopo un grande incendio, il pi famoso dei cimiteri di
New Orleans anche perch include la tomba di Marie Laveau,
l ultima regina vud di New Orleans.
I Saint Louis 2 e 3, inaugurati nel 1823 e 1854 rispettivamente, ospitano tombe di molti famosi musicisti blues, jazz e
di altre figure importanti della storia di New Orleans.
Il Saint Louis 3 il pi lontano dai confini del quartiere
francese, a circa due miglia di distanza ed ha anche una parte
greco-ortodossa.
Il Greenwood Cemetery, situato nel quartiere di
Navarra, stata fondato da
una associazione di beneficenza dei Vigili del Fuoco
nel 1852. Greenwood so-

I cimiteri di New Orleans

59

prattutto lultima dimora di un certo


numero di sindaci di New Orleans e
generali confederati.
Maiterie il pi prestigioso dei cimiteri di New Orleans con le tombe
pi belle della citt e la pi grande
raccolta di strutture di marmo.
stato costruito nel 1872 sul sito
di un ex ippodromo.
Diamo comunque lelenco completo dei Cimiteri cittadini,
inclusi quelli pi periferici. Davvero non vi quartiere o zona
dove non ne insistano uno o anche due.
List of the New Orleans Cemeteries by neighborhood
Carrollton
Carrollton Cemetery, Established 1849 - 1701 Hillary St.
St. Mary Cemetery- Adams Street between Spruce and Cohn Streets
Mid-City
Charity Hospital Cemetery, Established 1847 - 5050 Canal St.
Chevra Thilim Memorial Park, Established in 1973 - 5000 Iberville Street
Cypress Grove, Established in 1838 - 120 City Park Ave.
Dispersed of Judah, Established 1846 - 4901 Canal St.
Greenwood Cemetery, Established in 1852 - City Park Avenue at Canal St.
Gates of Prayer No. 1, Established 1846 - 4800 block of Canal St.
Holt Cemetery, Established 1879 - 635 City Park Ave.
Lake Lawn Park Cemetery and Mausoleum, Established 1949 - 5454 Pontchartrain Blvd.
Metairie Cemetery, Established 1872 - 5100 Pontchartrain Blvd.
Masonic Cemetery, Established 1865 - 400 City Park Ave.
Odd Fellows Rest, Established 1849 - 5055 Canal St.

60

Jazz Experiences

St. John/Hope Mausoleum, Established 1867 - 4841 Canal St.


St. Patrick No. 1, No. 2, and No. 3, Established 1840s - 143 City Park Ave.
St. Louis Cemetery No. 3, Established 1854 - 3421 Esplanade Ave.
Uptown
Gates of Prayer No. 2, Established 1853 - Joseph St. Between Pitt and Garfield
St. Vincent Soniat Street No. 1 and No. 2, Established in 1859 - 1950 Soniat St.
Valence Cemetery, Established 1867 - Valence Street between Danneel and
Saratoga
Gentilly
Congregation Agudath Anshe Sfard, Established 1896 - 4400 Elysian Fields
Congregation Beth Israel, Established 1904 - 4221 Frenchmen St.
Hebrew Rest #1 (est. 1860), #2 (est, 1894), #3, established 1872 - 4100 Frenchmen St.
Mount Olivet, Established 1920s - 4000 Norman Mayer Ave.
Garden District
Lafayette Cemetery No. 1, Established 1833 - 1400 block of Washington Ave.
Central City
Lafayette Cemetery No. 2, Established 1851 - Washington Avenue between
Loyola and Saratoga
St. Joseph Cemetery No. 1 (est. 1854) and No. 2 (est. 1873) - 2220 Washington Ave.
Treme
St. Louis Cemetery No. 1, Established 1789 - Basin Street between Conti and
St. Louis Streets
St. Louis Cemetery No. 2, Established 1823 - North Claiborne, between Iberville
and St. Louis
Bywater/St. Claude
St. Roch No. 1 (est. 1868) and No. 2 (est. 1895) - 1725 St. Roch Ave.
St. Vincent de Paul No. 1, No. 2, and No. 3, Established in 1838 - 1322 Louisa St.
West Bank
Eureka Lodge - Boyd St. at Ivory
St. Bartholomew Cemetery - Nunez at Lamarque St.

I cimiteri di New Orleans

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St. Mary Cemetery - Nunez at DArmas St.


St. Mark the Baptist Cemetery - Lees Street
Surrounding Areas
Covington Cemetery, Established 1822 - Columbia Street at Kirkland in Covington, LA
Madisonville Cemetery, Established early 1800s- 301 Main Street in Madisonville, LA
McDonoghville Cemetery, Established 1850 - 520 Hancock Street in Gretna, LA

Jazz Experiences

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I TESTIMONIAL
Diamo un elenco minimo di alcune personalit del mondo
del jazz, ma anche di altri settori, che hanno voluto testimoniare
la loro sensibilit verso questa forma culturale di accompagnamento del defunto, mediante il proprio funerale condotto con
con il jazz di una Brass Band.
























Ed Bradley , giornalista
Paul Barbarin, musicista
Danny Barker, scrittore
Papa Celestin, musicista
Louis Cottrell, Jr., musicista
Snooks Eaglin, musicista
Captain Phil Harris, musicista
Helen Hill, cineasta
Allan Jaffe, Preservation Hall proprietario
Anthony Lacen (Tuba Fats), musicista
Austin Leslie, Chef di cucina internazionale
Professor Longhair, musicista
Allison "Tootie" Montana, musicista
Paolo Mantovani, petroliere finanziere
Juanita Brooks, cantante
Ernest "Doc" Paulin, musicista
Alphonse Picou, musicista
Ike Turner, musicista
Percy Humphrey, musicista
Kervin James, musicista
Mattew Fats Houston, Great Marshal (007 Movie, Vivi e lascia morire)
Ernest Doc Watson, musicista
Jules Cahn, musicista
George Lewis, musicista
Alcide Pavageau, musicista Grand Marshall

CONCLUSIONI
Brevissime.
Brass Band e Jazz Funeral
prescindendo dalla funzione considerevole avuta nello
sviluppo della musica jazz, un approccio di tale intensit ad
un evento imprescindibile dallesistenza umana, non pu che
essere considerato con attenzione ed amore.
Esso, cos come avviene a New Orleans, rappresenta un
tributo alla vita piuttosto che una concessione alla morte.
E testimonia anche, con forza, come tutte le profonde diversit si possano unificare come nuova cultura.
Emozionante.

Jazz Experiences

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SCHEDA 1
Il Jazz Funeral nei film
Live and Let Die (Vivi e lascia morire)
Ottavo film della serie James Bond, Agente 007, tutti basati sulle novelle
di Ian Fleming, stato girato nel 1973 per la regia di Guy Hamilton. La musica
di Paul Mc Cartney.
Per la prima volta la parte di Bond affidata a Roger Moore.
Degli assassinii di tre agenti inglesi, che si susseguono nello sviluppo della trama, il secondo avviene a New Orleans durante un finto funerale, che
diviene il suo.
La scena del funerale avviene davanti al numero 837 di Chartres Street,
angolo con Dumain Street (da dove proviene il funerale) dove lAgente Hamilton (lattore Richard Dix) viene assassinato.
La Banda che accompagna il funerale la Olympia Brass Band, che suona
Just a Closer Walk with Thee e, successivamente, Joe Averys Piece (un brano
del 1946 del trombonista della Avery Tillman Band, Joe Avery; il brano rappresenter la base del Rock around the clock, successo mondiale del 1954).
La formazione composta da (in ordineclassico e cio, dietro il Grand
Marshall ed il suo aiutante): due tromboni ed il bassotuba/ sax alto, sax tenore/
rullante, grancassa/ 3 trombe
Grand Marshall Matthew Houston, il vero GM della Olympia.
Lassassino Alvin Alcorn, celebre cornettista.
La vedova Sylvia
Kuumba
Williams,

nota attrice e cantante di New


Orleans.
Nella novella di Fleming del 54 da cui stato tratto il film non vi traccia
dellepisodio svoltosi a New Orleans. Quindi il merito della testimonianza
filmata di un jazz funeral va tutto allo sceneggiatore Tom Mankiewicz.

Scheda I

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Jazz Experiences

SCHEDA 2
Il Jazz Funeral nella letteratura
Lee Meitzen Grue
Lee Meitzen Grue una poetessa e scrittrice di romanzi. Nata in Louisiana,
scrive spesso su New Orleans, la sua cultura e la sua musica. I suoi libri pubblicati sono: Treni e altre intrusioni: poesie, Poesie nel quartiere francese,
and Goodbye, Silver, Silver Cloud, una raccolta di storie di New Orleans. Ha
pubblicato nel 2000 un CD di letture di poesie con accompagnamento jazz
Live, Nel Quartiere Francese.
Da French Quarter Poems del 1979, riportiamo questa poesis dedicata alla
cantante Billie Pierce, (colonna della Preservation Hall insieme al marito
DeDe Pierce , cornettista)

Billie Pierce
Wilhelmina Goodson, meglio conosciuta come Billie Pierce (8 giugno 1907 - 29 settembre 1974) stata una pianista e cantante jazz.
Nata a Marianna, Florida, .allinizio del 1920 Pierce suona con Bessie Smith in un teatro di Pensacola, Florida, e poi nel decennio successivo suona nelle Bande di Alphonse
Picou, Emile Barnes, e George Lewis.
Nel 1930 ha suonato al Blue Jay Club, dove ha incontrato il trombettista De De Pierce,
che diviene suo marito. Ha suonato nella Jazz Band della Preservation Hall, ed stato
ininterrottamente sulla scena jazz di New Orleans dal 1950 fino a i primi anni 70.
Mor nel settembre del 1974, a New Orleans, Louisiana, allet di 67 anni. Suo marito
era morto nel novembre precedente, allet di 69 anni

Scheda II

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Billie Pierces Jazz Funeral

You can keep up to date


and learn all the new numbers
if you want to, but what the people
like best is just a gang of good old blues.
Billie Pierce

Billie Pierce used to sing to me when it was hot, when I couldnt get sleep.
She sang Algiers Hoodoo Blues
and Nobody Knows You When Youre Down and Out.
A gold cornet curved around those long hard blues.
Yesterday, I second-lined her to the St. Louis cemetery
with a bunch of school children
holding hands for Billie dead.
The Olympia Brass Band played
slow beautiful,
a bright skinned man
stiff-armed a derby hat,
gimp-legged, but moving fine for Billie dead.
There were people taking pictures,
as if you could,
too many cars underfoot,
and in a long car, Billie dead.
It was a long way there and sad,
the music crying and us crying,
children needing a bathroom bad
so we went while the music was down.
I never got to hear them
bringing it back happy for Billie dead
so Im still grieving.

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Jazz Experiences

BIBLIOGRAFIA
Una bibliografia italiana puntuale sulle Brass Band di New
Orleans non possibile, in quanto non risultano tradotti i testi
che trattano largomento in modo dettagliato. Solo qualche
riga e cenni nel testi di storia del Jazz. Si preferito quindi
fornire una selezione di quei volumi dedicati alla tematica, che
-sia pure in lingua inglese- rappresentano una ottima fonte di
documentazione e sono comunque di facile reperibilit nelle
librerie internazionali della rete web.
1 Brass Bands & New Orleans Jazz. William J. Schafer
,
Louisiana State
University Press 1977
2 Fallen Heroes. Richard H. Knowles, Jazzology Press 1996
3 New Orleans Style. Bill Russell, Jazzology Press 1994
4 New Orleans Jazz: a revised history. R.

Collins, Vantage Press 1996


5 In search of Buddy Bolden. Donald Marquis, Da Capo Press 1978
6 Bunk Johnson his life & times. Christopher

Hillman,

Universe Books 1988


7 New Orleans Jazz. Adam Olivier (In Dutch) ,Through hurricanebrassband@xs4all.nl
8 Louis Armstrongs New Orleans. Thomas Brothers, W.W. Norton &
Company Inc 2006
9 Keeping the beat on the street. Mick Burns, Louisiana

State University
Press 2005
10 Jazzmen. Frederick Ramsey jr, Charles Smith, Harper & Rew, Publishers. Inc 1985
11 The Jazz Crusade. Big Bill Bissonnette, Special Request Books 1992
12 Satchmo My life in New Orleans. Louis Armstrong, Da Capo Press
2000 (My edition)

70

Jazz Experiences

13 The Great Olympia Band. Mick Burns, Jazzology Press 2001


14 Shining Trumpets. Rudi Blesh, Alfred A. Knopf, Inc 1958
15 Jazz on the road. Christopher Wilkinson, University of California
Press 2001
16 New Orleans Jazz, family album. Al Rose and Edmond Souchon,
Louisiana State University Press 1967
17 Storyville New Orleans. Al Rose, University of Alabama Press 1974
18 Exploring Early Jazz. Daniel Hardie, Universe, Inc 2002

Finito di stampare nel mese di luglio 2012


presso A. De Frede Editore
via Mezzocannone, 69 - Napoli

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