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La presenza di grandi massi detti massi erratici, nei luoghi pi incredibili, sono rimasti

a lungo un mistero.

A met dellOttocento, il geologo Louis Agassiz ipotizz che queste rocce, inglobate nei
ghiacciai, fossero state spostate da questi ultimi.

Quando con laumento di temperatura i ghiacci si sciolsero, i massi rimasero


abbandonati sul terreno. In particolare Louis not che il ghiaccio si muoveva verso il
basso a causa della forza di gravit.

(Speriment lipotesi conficcando dei paletti e controllando la loro posizione a distanza


di tempo).

Osserv inoltre che le rocce trasportate erano di granito mentre le pareti da cui si
erano staccate erano di calcare.

Ci, pens, era dovuto al fatto che i massi provenivano dalle cime che costat, erano
di granito.

La Terra un pianeta che, con altri, orbita attorno ad une stella: Il Sole.

Questultima e i pianeti che gli ruotano attorno formano il sistema solare.

Il sistema solare fa parte di una delle numerose galassie presenti nelluniverso.

Fin dallantichit abbiamo cercato di scoprire il pi possibile della sfera celeste


calcolando le distanze che ci separano dagli altri corpi. Lunit astronomica la
distanza media tra la Terra e il Sole ed essa usata per esprimere la lontananza tra un
corpo celeste qualsiasi e la Grande Stella.

Lanno-luce invece la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un anno ed usato
per calcolare la lontananza tra le stelle pi vicine e le galassie pi lontane.

Vi sono due tipi di astri: quelli che occupano una posizione fissa le stelle- e quelli che
invece si muovono i pianeti-.

Nellarco della notte che, le stelle, pur occupando una posizione fissa, si muovono
ruotando intorno ad una cardinale invisibile, compiendo una rotazione completa di
360 in circa 24 ore.

Collegando diverse stelle tra loro, gli antichi crearono dei disegni immaginari chiamati
costellazioni e assegnarono dei nomi alle stelle pi luminose.

Oggi sappiamo che le stelle sono grandi masse gassose composte principalmente da
idrogeno ed elio.
Gli scienziati pensano che esse nascano dalle nebulose.
Le stelle si dividono secondo la temperatura e quindi il colore: dalle pi calde alle pi
fredde ci sono le blu, le gialle, le arancioni e le rosse.

Le stelle si differenziano anche dalle dimensioni: le Giganti e le Nane, quelle con


diametro maggiore sono chiamate supergiganti.

Vi sono inoltre le stelle di neutroni e i buchi neri.

Le Galassie possono essere a disco, a spirale, a spirale barrata, ellittica o irregolare.

I pianeti del sistema solare sono otto: il Sole, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove,
Saturno e Urano.

Tempo fa, Plutone, era considerato un pianeta, ma, attualmente, gli scienziati
preferiscono considerarlo un pianeta minore.

La differenza tra stella e pianeta che la stella emette luce propria mentre i pianeti
riflettono la luce che emette il Sole.

Il moto che i pianeti compiono attorno al sole detto Moto di Rivoluzione mentre il
tempo che ci impiega a fare un giro completo detto periodo di rivoluzione.

La prima legge di Keplero dice che un pianeta non si trova sempre alla stessa distanza
dal Sole. Il punto di minima distanza si chiama perielio; quello di massima distanza
afelio.

La seconda legge di Keplero afferma che il moto di un pianeta non avviene con
velocit costante.

I pianeti lontani dal Sole impiegano pi tempo per compiere un giro completo mentre i
corpi interni, ci impiegano di meno, sia perch lorbita pi corta, sia perch sotto
leffetto di una forza magnetica.

La terza legge di Keplero, invece, dice che il periodo di rivoluzione diverso di pianeta
in pianeta e cresce allaumentare della distanza del pianeta dal Sole.

In genere i pianeti ruotano in senso antiorario, ma sono uneccezione Venere e Urano.


Si parla in tal caso di rotazione retrograda.

La forza di gravit una forza di mutua attrazione. Questa, quella che sul nostro
pianeta chiamiamo peso.
Lelemento pi abbondante nel sistema Solare e nellUniverso lidrogeno. Al secondo
posto troviamo lelio. Questi sono i due elementi pi leggeri presenti in natura.

Per la sua vicinanza alla Terra, noi vediamo il Sole come un punto luminoso, ma in
realt, unenorme sfera incandescente della cui superficie possiamo addirittura
osservare i particolari.

Il nucleo solare relativamente piccolo rispetto al volume totale del globo. Al suo
interno avviene la fusione nucleare che permette alla stella di emanare luce e calore.

La zona radioattiva lo spesso strato che circonda il nucleo solare mentre la zona
convettiva la regione nella quale lenergia trasportata verso lalto dal movimento
del gas.

La fotosfera ci che si vede quando si osserva il Sole.

Le macchie solari sono aree pi scure in cui la temperatura meno alta. Vi inoltre la
cromosfera che un tenue anello rosa, visibile durante le eclissi solari. Ancor pi
allesterno si nota la corona solare.

Vi sono diversi tipi di pianeti. I pianeti rocciosi, i pianeti gassosi e i pianeti di ghiaccio.

Alla prima categoria appartengono Mercurio, Venere, la Terra e Marte.

MERCURIO

al contempo torrido e ghiacciato.

La faccia rivolta al Sole raggiunge i 470 mentre la parte opposta non scende anche a
-180.

Ci dipende dalla vicinanza al Sole, la mancanza di un involucro gassoso che mitighi la


temperatura e la rotazione attorno al proprio asse, molto lenta.

La superficie piena di crateri che sono il prodotto dellimpatto con meteoriti.


Mercurio ha un atmosfera molto rarefatta.

VENERE

Assomiglia alla Terra per dimensioni, massa e densit, ma per il resto ci sono
moltissime differenze.

Il pianeta avvolto da una densissima atmosfera che nasconde la superficie.


La sua pressione molto alta.

La superficie composta di rocce di origine vulcanica a causa delleffetto serra.

Venere al terzo posto per luminosit dopo il Sole e la Luna. Ci dovuto alla sua
vicinanza al Sole.

TERRA

Rispetto ai suoi fratelli ha alcune caratteristiche che la rendono molto speciale:

- lunico pianeta ad avere una vasta distesa dacqua allo stato liquido;

- il solo ad avere molto ossigeno;

-essa appare, dallo spazio, di colore azzurra.

MARTE

La sua atmosfera 100 volte pi rarefatta di quella terrestre, nonostante questo, vi


sono nubi e venti ed esistono le stagioni. La superficie di Marte caratterizzata da
profondi solchi che ricordano i letti di fiumi e torrenti, perci si ipotizza che molti anni
fa, questo pianeta corrispondeva allattuale Terra.

Gassosi e con Ghiacci

GIOVE

Da solo possiede il 70% della massa complessiva di tutti i pianeti.

Dopo Venere, Giove, il pianeta pi luminoso nel cielo.

Nonostante le sue dimensioni, questo corpo ruota attorno al suo asse pi velocemente
di qualsiasi altro pianeta del sistema solare.

Quando lo osserviamo, ne vediamo unicamente latmosfera, per lenorme pressione.


formato prevalentemente da idrogeno.

SATURNO
il pianeta con i famosi e caratteristici anelli.

Questi ultimi sono formati da frammenti di polveri e di ghiaccio di varia grandezza, che
orbitano sul piano equatoriale del pianeta.

URANO

Fu scambiato inizialmente per una cometa.

Ha, probabilmente, un nucleo roccioso piuttosto piccolo.

Come Venere ruota in senso orario a differenza di tutti gli altri pianeti del sistema
solare.

il pianeta pi freddo del sistema perch il pi lontano dal Sole.

NETTUNO

Quando si cerc di spiegare alcune irregolarit nella rotazione di Urano, fu scoperto


anche Nettuno.

Ha una composizione simile a quella di Urano.

PLUTONE

considerato un pianeta minore perch la sua densit non tipica dei pianeti ed
difficile da classificare. La sua orbita ha unellissi assai schiacciata. pi piccolo della
Luna.

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