la

c o
R om agn a o p e r a t i v a
DALLA PARTE DELLE COOPERATIVE

Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Editore: Cooperdiem soc.coop. Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 Anno 2 (XIX) n. 6/2015 - Reg.Stampa n.28/97 Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1
comma 1, DCB Forl - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dellart.7 D. Lgs. 196/2003, potr avere accesso ai
propri dati in ogni momento, laggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Cooperdiem soc.coop., via Monteverdi 6/b, 47122 Forl. codice ISSN 1971-6842 Numero chiuso in redazione il 26 giugno 2015

Editoriale

Arhcivio foto Legacoop Romagna

Si Fondono
le Cooperative
del Consumo:
lOccasione
Storica

I
l consiglio di am- Dalle start-up di giovani
minist razione di al riposizionamento aziendale,
Coop Adriatica ha
deliberato con voto dalle reti alle iniziative
unanime il progetto di responsabilit sociale:
di fusione con Coop
Estense e Coop Consuma- il documento che disegna
tori Nordest. il via libe- le attivit future di Legacoop

tempo di
ra alla nascita della pi
grande cooperativa del Pa- Romagna affronta nodi
ese con 2,7 milioni di soci, e prospettive del movimento
quasi 5 miliardi di fattura-
cooperativo in tutti i settori.

PROGETTI
to, 419 punti vendita (di cui
56 ipermercati) e 22.000
dipendenti al netto delle so-
ciet controllate e parteci-
pate. Ora il progetto dovr
essere vagliato e approvato
dalle assemblee dei soci.
La lunga storia delle coo-
perative del consumo segna
una nuova data storica. I
dirigenti e i soci delle coope-
rative hanno gettato il cuo- (servizio a pagina 2)
re oltre lostacolo e imma-
ginato lazienda del futuro,
che nei prossimi mesi dovr
avvalersi di tutte le compe-
tenze e delle migliori menti Romagna Acque
CAMPAGNA  Si firma in tutti i municipi della Romagna AllInterno
a disposizione per far si che
non si tratti di mere som-
Dal Depuratore
matorie, ma di importanti
riorganizzazioni e realizza-
zioni fortemente innovati-
Stop False Coop, al Cer, Parla
il Presidente
Il primo bilancio
premia Raviplast
a pag. 7

Ora Anche in Comune

ve.
Occorrer molto lavoro Tonino Bernab Nuova legge sui siti,
e umilt, ma la portata del proposta in rete
progetto straordinaria e a pag. 5 a pag. 4 a pag. 7
d la misura della consape-
volezza dei soci e dirigen-
Ormeggiatori
ti, di quanto sia necessario,
4 Progress a scuola col Ginanni
pur in presenza di bilanci
positivi, di rinnovarsi per a pag. 7
cont inuare ad assumere
nel futuro quellimportante
Occupazione Copura, una storia
ruolo gi svolto in passato a e Tirocini di grandi donne
tutela della qualit nellinte-
resse dei consumatori.
Esperienza a pag. 8

I soci, dirigenti e consi- da Ripetere Aster Coop cresce

glieri della Romagna sono in Emilia-Romagna
parte attiva, convinta e de- a pag. 3 a pag. 9
terminante di questo pro-
getto che va verso lesclu- Il viaggio in Riviera
sivo interesse dei soci e dei Cultura arriva a Misano
consumatori. Senza dimen- a pag. 10
ticare la valenza sociale dei
territori coinvolti, in una
Con Formula Bimbi in spiaggia
sfida di modernit unita in 15mila con Guidopolis
alletica nella quale i soci
possano sempre meglio con-
alla Festa a pag. 10

tinuare a riconoscersi. di Radio3 Comunicazione

Ruenza Santandrea
col marchio Aleph
Presidente a pag. 6
Legacoop Romagna a pag. 11
 Romagna Mia DOCUMENTO  Unelaborazione a 360 gradi che tocca tutti i settori del movimento cooperativo

LA SCATOLA
LAstensionismo
Riapre i Giochi
La crepa dellastensionismo,
che divide politica e opinione

DEI PROGETTI
pubblica anche in Romagna,
assomiglia sempre pi ad una
voragine. Prima le elezioni
Regionali dellautunno 2014,
poi le Comunali di fine maggio
scorso (si votato a Faenza,
Bondeno e altri piccoli comuni)

DI LEGACOOP
hanno eviden-
ziato come il
trend negativo
di chi decide
di non recarsi
alle urne
in costante
aumento in
di Manuel Poletti una terra che
fino a pochi

U
anni fa vedeva percentuali
na qua-
bulgare recarsi al voto. Nel
rantina di
2005 a Faenza per le Comu-
proget ti,
nali vot l80% degli aventi
suddivi-
diritto, al ballottaggio che ha
confermato Giovanni Malpezzi si in nove
sindaco col 51,8% ha votato capitoli:
il 54% degli aventi diritto. ci sono le reti, il lavoro di

Arhcivio foto Legacoop Romagna

Le elezioni del 31 maggio
lanciano alcuni segnali che i
partiti (tutti) non dovrebbero
sottovalutare. Questi numeri
devono suonare come allerta
anche a Ravenna e Rimini (e
pure nellemiliana Bologna),
grandi citt della nostra
regione governate dal centro-
sinistra dove si voter per le
Amministrative nel 2016.
Oggi i giochi sono ancora
aperti sul versante ravennate
dove si cambier il primo citta-
dino (Fabrizio Matteucci al
termine dei 2 mandati), dove
a parte qualche movimento
civico di centro (con mister
Micoperi Bartolotti in grande
movimento per fare scendere
in campo un proprio candida-
to) e di sinistra (dove lex Pd
Maestri, oggi anche parlamen-
tare, ha gi presentato una
propria lista), il Pd ha lanciato
una campagna dascolto Im-
magina Ravenna per racco-
gliere temi ed idee sul quale
basare il proprio programma.
Si faranno le primarie? Pro-
babile, ma non certo. Dopo il
no di Vasco Errani, desti-
nato a ruoli politici nazionali,
la corsa appare ancora molto
aperta nel Pd. Coinvolgere la
societ e le associazioni econo-
miche, non solo nella stesura
dei programmi, ma anche
nella scelta dei candidati, pu
rappresentare una road map
innovativa con un anno di
tempo da utilizzare al meglio.
A Rimini la situazione di-
versa, c un sindaco (Andrea
Gnassi) che sta terminando il
primo mandato, ma che inda-
gato (come tanti altri politici
del territorio) per il fallimento
dellaeroporto locale. Loppor-
tunit di confermarlo sta tutta
nel rischio che poi venga giu-
dicato colpevole e conseguenti
dimissioni. Dibattito acceso,
aria di cambiamento in vista.
Sullo sfondo di tutto questo
la definizione istituzionale
dellArea Vasta Romagna, che
prender il posto delle Provin-
ce, su cui Ravenna o Rimini
alzeranno la voce e avranno
molto probabilmente la guida.
coordinamento con le altre
associazioni di impresa. Ma
anche gli sforzi per il ripo-
sizionamento competitivo
delle aziende in difficolt,
la formazione, le analisi di
mercato e la convegnistica.
Per arrivare alla promozio-
ne di nuove cooperative, alla
comunicazione, alle campa-
gne e azioni di responsabili-
t sociale e fund raising.
il documento di lavoro
approvato gioved 18 giugno
dalla presidenza di Legaco-
op Romagna, riunita a Cese-
natico, presso la cooperativa
Casa del Pescatore. Di fronte
alla presidente Ruenza San-
tandrea e al direttore gene-
rale Monica Fantini i funzio-
nari di Legacoop Romagna
hanno presentato i progetti
che li vedono impegnati in
prima persona per costrui-
re nuove opportunit per le
quasi 450 imprese associate.
Da notare limportante azio-
ne di fund raising, rivolta sia
allinterno che allesterno del
movimento, per finanziare e
cofinanziare gran parte del-
le iniziative.
La crisi non finita
Uno dei punti di partenza
della riflessione di Legacoop
Romagna il lavoro svolto
dalla task force crisi atti-
vata per seguire le aziende
associate in difficolt. Al
momento attuale - ha spie-
gato Valeriano Solaroli, che
insieme a Elena Zannoni e
Valdes Onofri sta monito-
rando la situazione seguia-
mo circa 30 crisi, il 60% del-
le quali nella filiera Lavoro
(una quindicina nel settore
costruzioni e abitazione), il
30% della filiera Servizi, il
10% della filiera agroalimen-
tare. Sono piccole, medie e
anche grandi cooperative.
Un quarto circa delle impre-
se seguite ha gi imboccato
la via del risanamento. Circa
un terzo ha ancora problemi
da risolvere mentre la parte
Di fronte a una crisi ancora
grave in molti settori
il movimento non cessa di
proporre iniziative e idee per il
rafforzamento delle associate
e la start-up cooperativa
rimanente non ha prospetti-
ve di continuit aziendale.
Ritornare competitivi
Tra le azioni che Legacoop
mette in campo per il riposi-
zionamento competitivo del-
le imprese c la spinta sulle nel turismo e nella coopera-
reti e i progetti di integra-
zione aziendali. Rete Servizi
Romagna, nata dalle aziende
che si occupano di servizi fi-
scali, contabili e giuslavori-
stici, sta marciando a pieno
ritmo sin dalla fondazione
di Legacoop Romagna (ve-
di box in pagina, ndr), ma
in fase molto avanzata
anche la rete delle coopera-
tive della comunicazione e
dellinformatica ed giunto
a compimento il processo di
allargamento alle cooperati-
ve sociali di tutta larea va-
sta della compagine sociale
del CSR. Progetti di collabo-
razione sono in atto anche
nella logistica, nei trasporti,
zione sociale, mentre il set-
tore agroalimentare, sempre
con il supporto di Legacoop
Romagna, sta rivolgendo la
propria attenzione allanalisi
dei trend di mercato e svi-
luppo futuri.
Insieme meglio
Il rapporto con le istitu-
zioni e gli stakeholder dei
vari territori uno dei com-
piti principali che le asso-
BIT.LY/2015PROGETTI Sul
sito di Legacoop Romagna il
video della presidenza del 18
giugno a Cesenatico.
ciate assegnano a Legacoop
Rete Servizi Romagna, per presidiare
temi come occupazione e
coesione sociale, credito e
In 6 Mesi finanza, utilizzo delle risor-
se pubbliche, appalti e va-
Quasi 700 lorizzazione delle imprese
sul territorio. Legacoop Ro-
Partecipanti magna ha un ruolo chiave
negli organismi che riuni-
scono le varie componenti
di categoria e sociali, come
il tavolo Una sola voce per
lEconomia di Forl-Cesena
e il tavolo delle associazioni
di impresa ravennati. Espe-
rienze che stanno dando vi-
ta a progetti comuni per il
marketing territoriale e lal-
ta formazione, come i corsi
4Progress di cui parliamo
nella pagina a fianco.
Giovani e start-up
Nel corso della presidenza
sono stati presentati anche Infine un capitolo impor-
i numeri dei primi sei mesi tante riguarda la promozio-
di attivit nel 2015 di Rete ne di nuova impresa, con
Servizi Romagna, la strut- un progetto volto a creare
tura che si occupa degli opportunit di incontro e
aggiornamenti normativi e sviluppo fra le esigenze di
fiscali: 11 le iniziative di innovazione delle cooperati-
formazione svolte, con 671 ve associate e le proposte di
partecipanti e 128 aziende nuove idee, processi e pro-
coinvolte. dotti incubati nei Lab del
territorio romagnolo.
Emilio Gelosi

2 6/2015

Fotoservizio Fabio Blaco
BIT.LY/4PROGRESS Sul sito
di Legacoop Romagna le im-
magini della consegna degli
attestati.
GIOVANI  Si concluso dopo sei mesi di tirocinio il percorso Manager dellImpresa Locale per lo Sviluppo Globale
ALTA FORMAZIONE
CHE SI TRAMUTA
IN OCCUPAZIONE
D
opo sei me-
si di tiro-
cinio, for-
mazione in
aula, consu-
lenze per-
sonalizzate e partecipazione
ad eventi culturali importan-
ti terminato il percorso di
alta formazione Manager
dellImpresa Locale per lo
Sviluppo Globale, promos-
so dal Comitato 4Progress
(formato da Legacoop Roma-
gna, Unindustria Forl, CNA
Forl-Cesena e Concooperati-
ve Forl-Cesena) e finanziato
dalla Fondazione Cassa dei
Risparmi di Forl.Sono 11 i
tirocinanti che hanno preso
parte alla prima edizione del
progetto, selezionati tramite
un apposito bando a cui han-
La prima edizione del Master
4Progress si conclude
con linserimento di nove
giovani in azienda. Merito di
una formula che unisce studio
ed esperienza sul campo
6/2015
no partecipato circa 100 ne-
olaureati. Il percorso si con-
clude con un dato positivo
ed in linea con lobiettivo di
favorire possibilit occupa-
zionali nel nostro territorio.
Nove tirocinanti, infatti, so-
no stati inseriti nelle azien-
de che hanno partecipato al
percorso. Tra queste anche
le cooperative CIA-Conad e
Deco Industrie
Grazie al successo della
prima edizione pilota af-
ferma Monica Fantini,
direttore generale di Lega-
coop Romagna reso pos-
sibile grazie allimpegno
e alla bravura dei ragazzi e
alla partecipazione delle im-
prese del nostro territorio,
partir entro lanno la secon-
da edizione, per valorizza-
Comunicazione
Una Scuola
per Giovani
Cooperatori
Luned 29 giugno a Forl ha La responsabilit sociale
preso il via con il modulo
di social marketing la
prima classe della scuola
di comunicazione coopera-
tiva di Legacoop Romagna,
con docenti nazionali come sensibilizzazione. Oltre alle
Giuseppe Cederna, Ilaria
Capitani, Stefania Casini e
Andrea Maulini. Il progetto
nasce da una constatazio-
ne: gli attacchi reputazio- portanza Il progetto BV =
nali al movimento coope-
rativo hanno evidenziato
la necessit di portare
allattenzione dellopinio-
ne pubblica le tantissime
storie positive che sono
presenti allinterno del
movimento cooperativo,
formando in particolare le
giovani generazioni alluti-
lizzo degli strumenti della
narrazione dimpresa. La
partecipazione gratuita.
Campagne
Riflessioni
su Migranti
e Violenza
Amartya Sen, con leconomi-
uno dei punti cardine
dellattivit di Legacoop lo scrittore Umberto Eco.
Romagna, che in questi
mesi sta promuovendo
una serie di campagne di
iniziative nazionali Stop
false cooperative e Meno Expo Milano.
Giornali = Meno Liberi,
assumono particolare im-
mento di alta formazione
Basta Violenza, che coin-
volge i Comuni, le scuole e
i Centri Anti Violenza delle
province romagnole in
unazione di comune con-
trasto alla violenza sulle
donne. e il neonato Mare
Migrante, che, seguendo
il lavoro quotidiano delle
cooperative sociali apre la
discussione su modelli di
accoglienza rispettosi della
dignit umana.
pazione aumentata nellin-
re il patrimonio della nostra
comunit e scommettere su
giovani laureati. Oltre al ti-
rocinio in azienda, i giovani
neolaureati hanno avuto la
possibilit di partecipare a
vari appuntamenti cultura-
li di grande prestigio per il
nostro territorio, come quel-
lo con i nobel Eric Maskin e
pi intensa per i redditi da
sta Jean Paul Fitoussi, con
numero elevato di componen-
Inoltre, per approfondire le
conoscenze del tessuto eco-
nomico nazionale, le aziende
e i tirocinanti hanno parte-
cipato ad una visita presso
consumi e una ricomposizio-
Questo percorso ha rap-
presentato per me un mo-
personale, dovuta al giusto
connubio tra lezioni tenute
da professori eccellenti e il
lavoro sul campo in azien-
da afferma Nicola Cre-
scente, ex tirocinante e ora
dipendente presso il grup-
po Cia-Conad stato un
percorso che per molti di noi
avr un prosieguo lavorativo,
aspetto importante in una
situazione lavorativa difficile
come quella attuale.
Nicole Triboli
La Mia Economia
Timidi Segnali
di Ripresa
Fuori dalla crisi? presto
per dirlo, ma qualche timido
segnale arriva. Uno dei pi
importanti che nel 2014,
a livello regionale, si inter-
rotta la fase recessiva che ha
caratterizzato
il biennio pre-
cedente. Risul-
tato ottenuto
soprattutto
grazie alle
esportazio-
ni. Invece
la spesa per di Davide Buratti
investimenti
ha segnato un nuovo calo,
ma uninversione di ten-
denza pare essere in atto.
Lindustria ha mostrato se-
gnali di ripresa sebbene a mac-
chia di leopardo. Andamenti
migliori della media sono stati
registrati dalle imprese di
maggiori dimensioni. Loccu-
dustria e in misura minore nei
servizi; ha continuato a dimi-
nuire nelle costruzioni. Il tas-
so di disoccupazione rimasto
prossimo a quello del 2013 e
le ore di Cig si sono ridotte.
Non bene i prestiti alle
imprese. continuato il calo
e non conforta registrare che,
rispetto al 2013, c stato
un leggero miglioramento.
Il credito aumentato per le
aziende con una situazione
economica pi solida, a fronte
di una riduzione marcata
per quelle pi rischiose.
Confidando che i segnali di
ripresa si consolidino, forse
arrivato il momento di vol-
tarsi indietro per capire cosa
ha provocato la crisi nel ter-
ritorio dellEmilia Romagna.
Fra il 2007 e il 2013 ha
avuto ripercussioni rilevanti,
con un calo del valore aggiunto
di oltre il sette per cento. Nel
manifatturiero la flessione
stata del quattordici.
I redditi delle famiglie si
sono ridotti in misura consi-
stente, pur restando su livelli
pi elevati di quelli medi del
Nord Est. La flessione stata
lavoro e per le famiglie con un
ti o in affitto. La riduzione
dei trasferimenti, composti
principalmente da pensioni,
risultata pi contenuta. Ne
derivata una flessione dei
ne della spesa a favore delle
componenti non comprimibili.
Il calo dei prestiti alle
imprese si accompagnato
a una minore mobilit della
clientela fra le banche, che
tuttavia si mantenuta al
di sopra della media nazio-
nale. Nellultimo triennio le
imprese che hanno riallocato
il proprio credito verso altre
banche hanno ottenuto condi-
zioni di costo meno favorevoli,
segnalando che tali imprese
sono state verosimilmente
spinte da motivi connessi con
la disponibilit di credito.
3
 PROTAGONISTI Da due anni Tonino Bernab il presidente di Romagna Acque

L
assemblea dei
soci ha recen-
temente ap -
provato allu-
nanimit il
bilancio 2014
di Romagna Acque-Societ
delle Fonti. Cifre importanti
per la Spa a capitale pubbli-
co che gestisce tutte le fonti
idropotabili della Romagna,
che lo scorso anno ha for-
nito circa 106,5 milioni di
metri cubi di acqua, per un
valore della produzione di
53.728.604 euro con un uti-
le netto di 9.335.705 euro.
Abbiamo intervistato Tonino
Bernab, riminese, da 2 an-
ni presidente della societ.
Quali sono gli interventi
pi rilevanti nel territorio.
Stiamo concludendo o av-
viando alcuni dei pi impor-
tanti investimenti previsti
dal piano pluriennale (nel
2014 per circa 50 milioni,
nel 2015 previsti 43 milioni).
A Ravenna a settembre ver-
r ufficialmente inaugurato
il grande potabilizzatore a
Fosso Ghiaia, che processer
acqua del CER sino a 1100
litri al secondo mediante
membrane ad ultrafiltrazio-
ne. il pi importante de-
gli investimenti del piano
pluriennale 2011-2023: un
intervento di sistema per
larea romagnola, che ren-
de disponibile almeno 20
milioni di metri cubi anno
potenziali, garantendo ap-
provvigionamento nei casi
di crisi idriche.
Nel riminese?
Nel riminese lintervento
pi significativo a cui la-
zienda ha dato un cospicuo
apporto (progettuale, auto-
rizzativo e di investimen-
to) stata la chiusura del-
la condotta dorsale nord
fra Bellaria, Rimini Nord e
Santa Giustina, con il rad-
doppiamento dellimpianto
di depurazione per una po-
polazione equivalente di 560
mila persone. Tra depura-
tore, condotte per reflui ed
opere di laminazione previ-
ste nel Piano di salvaguardia
della balneazione ottimiz-
zato del Comune di Rimini,
Romagna Acque investir
nel riminese 80 milioni di
euro. Nella zona sud saran-
no realizzate la condotta tra
San Giovanni in Marigna-
no e Morciano e la chiusura
dellanello sud dellacquedot-
to della Romagna (schema
idrico del Conca).
E a Forl-Cesena?
A Forl sono in corso i
lavor i per omogeneizza-
re la qualit della fornitura
dellacqua in tutte le zone
della citt. Se in alcune aree
del forlivese, fino ad oggi
e soprattutto nel periodo
estivo, lacqua erogata pro-
veniva principalmente dai
pozzi di Pandolfa e Romiti,
gli interventi che saranno
ultimati nel corso dellestate
permetteranno una miscela
con lacqua di Ridracoli, che
eviter differenze qualita-
tive fra luna zona e laltra.
Nel cesenate e nei Comuni
della vallata del Savio sono
Lapprovvigionamento idrico
stato il primo caso in cui,
oltre mezzo secolo fa, larea
vasta romagnola riuscita a
integrare i bisogni dei territori
per uno scopo comune. Oggi
questo significa la possibilit
di fare grandi investimenti
stati finanziati interventi sui
reflui, e tra quelli pi attesi
abbiamo lintervento nella
zona di Pievesestina.
Quali investimenti sulle-
nergia sono stati effettuati?
proseguito nel 2014 il
piano energetico della Socie-
t per ridurre la dipendenza
energetica da fonti fossili e
aumentare lautoproduzio-
ne da fonti rinnovabili, con
lentrata in funzione di alcu-
ne microturbine idroelettri-
che che si sono aggiunte agli
impianti fotovoltaici entrati
in produzione a fine 2013:
in totale nel 2014 sono sta-
ti prodotti quasi 43 milioni
di Kwh. Il sistema energe-
tico genera ricavi per circa
88.000 euro su base annua,
che significa un minore co-
sto di acquisto di 107.000
euro. Lobiettivo di autono-
mia energetica al 2018
previsto al 40 per cento.
Quali proget ti vengono
portati avanti sul territorio in
collaborazione con Universi-
t, scuole e altri enti?
Romagna Acque ha scelto
di investire sulla ricerca, in
particolare sugli effetti dei
cambiamenti climatici sulla
disponibilit di acqua e sul-
la qualit e salubrit della
risorsa: negli ultimi anni si
sono irrobustiti i rapporti
con diverse Sedi Universi-
tarie, con altri consolidati
Enti di ricerca (ad esempio
il Centro Ricerche Marine
di Cesenatico, per quanto
riguarda la ricerca sullin-
quinamento idrico e sulleu-
trofizzazione) e con impor-
tanti soggetti istituzionali
del territorio (come lIstituto
Oncologico Romagnolo, per
quanto riguarda il rapporto
fra la qualit dellacqua e la
salute umana). Nel 2014
anche proseguito il lavoro
legato alla didattica ambien-
tale per le scuole del terri-
torio, in collaborazione con
vari operatori del settore.
Complessivamente, lazienda
ha speso circa 70 mila euro
in campagne e progetti di di-
dattica ambientale in parti-
colare rivolte a scuole.
In molti Comuni si aper-
to il dibattito sulla possibi-
le vendita delle azioni Hera:
qual la posizione di Roma-
gna Acque?
Rispetto alla scelta dei
singoli Comuni non toc-
ca a noi dare giudizi. Nelle
scorse settimane si sono pe-
r lette ipotesi di acquisto
delle azioni stesse da parte
di Romagna Acque: al ri-
guardo, tale eventualit non
ora prevista nel Piano In-
dustriale dellAzienda che
proteso a realizzare gli in-
vestimenti pi che su opera-
zioni di ordine finanziario.
Area Vasta: quanto im-
portante accelerare in que-
sta direzione?
Dal nostro punto di vista,
non possiamo che dire mol-
to: del resto, quello di Ro-
magna Acque che come
Consorzio Acque nata or-
mai mezzo secolo fa, il pros-
simo anno celebreremo lim-
portante traguardo pu
essere davvero considerato
il primo esempio di strategia
di integrazione per coglie-

STRATEGIE
a cura di Giorgia Gianni re il comune bisogno di ap-
provvigionamento idrico su
area vasta romagnola
In questottica qual il
rapporto con Legacoop Ro-
magna?
La collaborazione otti-

INTEGRATE
ma, come del resto con gli
altri stakeholder territoriali.
Lo conferma anche la mia
recente firma a nome del-
la Societ - della petizione
Stop alle false cooperative.
Ritengo la difesa della legali-
t, il rispetto delle regole e la
sana concorrenza di merca-

PER LACQUA
to, composto da imprese sa-
ne, strutturate e solide, una
battaglia comune tra il mon-
do delle imprese e chi realiz-
za importanti opere pubbli-
che come le infrastrutture
idriche.

COOPERATIVA BRACCIANTI RIMINESE

Impresa Generale di Costruzioni

via Mercanti,3 47122 Forl (FC) tel 0543 800111 fax 0543 725317 Via Emilia, 113 - 47921 Rimini
CF/P.IVA/Rog. Impr Forl-Cesena 00138950407 - R.E.A. CCIAA FC 71556 www.coopbraccianti.it
cbr@coopbraccianti.it
Albo Societ Cooperative A118944 Sez. Mutualit Prevalente

4 6/2015
 Notizie a margine
CAMPAGNA C
 ontinua la raccolta firme

Archivio Legacoop Romagna

Stop False Cooperative
Si Firma nei Comuni
Prosegue la raccolta firme per
la legge di iniziativa popolare
contro le false cooperative. Con
una novit: da oggi in tutta la
Romagna possibile apporre il
proprio nome alla proposta non
pi solo nelle assemblee e nei
banchetti predisposti dallAl-
leanza delle Cooperative, ma
anche rivolgendosi al proprio
Comune di residenza.
In questi giorni, infatti, le
associazioni che compongono
lAlleanza delle Cooperative a
Forl-Cesena, Rimini e Ravenna
hanno chiesto a tutti i Sindaci
dellarea vasta di depositare il
modulo per la raccolta presso
il proprio Comune, in modo da
consentire ai cittadini elettori
residenti di esercitare il proprio
diritto. Ritengo molto impor-
tante che gli amministratori
della cosa pubblica in primo luo-
go contribuiscano al successo
di questa legge di iniziativa po-
polare promossa dall Alleanza
delle Cooperative Italiane. Solo
operando in un quadro certo e
trasparente di legalit si dice un
No definitivo al fenomeno delle
false cooperative e si mette
Foto Fabio Blaco
Apocalittici
e Imbarbariti
Non andava poi tanto meglio
un argine invalicabile a quei quando si sentenziava Lha
comportamenti che rischiano detto il gior-
di minare la credibilit di un nale (e nem-
intero sistema di cui il nostro meno quando
Paese pu giustamente andar la verit era
fiero, ha dichiarato il Sindaco ammannita
di Rimini, Andrea Gnassi. via radio da
Ho firmato per sostenere que- Goebbels o
COOPERATIVA AGRICOLA CESENATE La firma di soci e dipendenti.
sta legge di iniziativa popolare via tv dagli
ha detto il Sindaco di Santar- speaker della
cangelo, Alice Parma perch Rai democri- diEmanuele Chesi
credo che oggi pi che mai, nel stiana). Con
momento di crisi economica che buona pace
stiamo vivendo, ci sia bisogno di Umberto Eco, il web non
di tutelare due tra i principi pi solo il luogo infernale delle
importanti alla base del modello contumelie e delle teorie cospi-
cooperativo, cio la solidariet razioniste. Ok, i social media
e la legalit. Valori messi in peri- danno la parola a milioni di
colo delle false cooperative, che imbecilli che prima parlavano
con la loro presenza inquinano solo al bar. E sulla carta (cio
leconomia e ! contribuiscono a sulla rete) i loro deliri hanno lo
spingere gli appalti al ribasso, stesso valore delle asserzioni di
mortificando la qualit del lavo- un Premio Nobel, dice appunto
ro e la dignit dei lavoratori lautoinsignito. Ma laver forni-
La proposta di legge prevede, to di una tribuna e di un mega-
tra le altre cose, la perdita fono potenzialmente ogni cit-
della qualifica di cooperativa
tadino del mondo un risultato
per le imprese che non siano
che merita comunque rispetto.
state sottoposte alle revisioni
Dinanzi al brusio di inter-
e ispezioni e la definizione di
net auspicabile un ritorno
un programma di revisioni per i
alla riflessione del mezzo
settori pi a rischio.
di comunicazione cartaceo?
PARLAMENTARI Tiziano Arlotti ed Enzo Lattuca hanno firmato la proposta di legge.
Sicuramente. Ma certo non
il caso di invocare una restau-
razione come sembra voler fare
il maestro della semiotica.

difficile piegare i canali del web

ai tempi e ai modi propri del
ragionamento, ma la potenza e
il valore della critica dal basso
che si generano tramite la rete
non possono essere negati
neanche dai pi rigorosi tec-
norefrattari. Il coro dei social
network ha dato lultimo colpo
di piccone alla gi scarsa auto-
rit dei mezzi di comunicazione
LAMIERA PI Anche in fabbrica si firma per la proposta di legge contro le false cooperative. PRIMI CITTADINI Il Sindaco di Santarcangelo e quello di Rimini.
mainstream, ma non possi-
bile ridurre questo fenomeno
a un mero imbarbarimento.
Linformazione professiona-
le che non esclusivamente
quella fatta dai professioni-
sti, ma quella che si pone
come obiettivo lesercizio di
una funzione pubblica ha
perso lautorit e deve deve
riconquistarsi ogni giorno
lautorevolezza, anche at-
traverso il confronto coi suoi
critici. Da questa sfida passa
la possibilit di un futuro oltre
la babele di opinionisti, cospi-
razionisti e amanti dei gattini.
COOPERAZIONE DI CONSUMO Lassemblea della Coop Perla Verde a Riccione e la raccolta firme a Fusignano con la presidente di distretto e il Sindaco.

Provincia di Forl Cesena

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6/2015 5
 Roma, Romagna EVENTI  Per 3 giorni a inizio giugno Forl diventata la capitale della cultura radiofonica italiana

IN QUINDICIMILA
I Progetti
Danno Frutti
Nei giorni scorsi ho parteci-

ALLA FESTA DI RADIO3

pato ad una bellissima riunione
di monitoraggio e parziale
rendicontazione del Progetto
nazionale Coopstartup soste-
nuto dal fondo mutualistico di
Legacoop, Coopfond. Lobiettivo
del progetto In collaborazione con la cooperativa Formula Servizi, che ha celebrato il quarantesimo anniversario
quello di
creare nuove

Q
cooperative,
ma soprat- uindicimi- presente, ha detto Sinibal-
tutto di at- la spetta- di, ricordando anche che l

Fabio Blaco
trarre verso tori e una Buon Vivere un concetto
la forma grande che deve sempre allargarsi,
di Cristian Maretti cooperativa ribalta partendo da modelli antichi
gruppi di naziona- e includendo modelli di vita
startappari sparpagliati le per una riflessione unica e tradizioni diverse che qui
per la penisola con un sogno su arte, cultura e lavoro. Si sono arrivate, mi pare, senza
imprenditoriale nel cassetto. conclusa domenica 7 giu- suscitare fenomeni profondi
Legacoop agroalimentare gno la 3 giorni della Festa o gravi di xenofobia e razzi-
nord italia parte di questo di Radio3 Rai che la coope- smo come successo altro-
rativa Formula Servizi ha ve.
progetto con la declinazione
contribuito a portare a Forl, Ma da dove nata lidea
Coopstartup Farmability
nellambito delle celebrazio- di celebrare in questo modo
che ha visto linteresse di 10
ni per il proprio quarantesi- cos particolare lanniversa-
gruppi di potenziali neo-coo-
mo anniversario di attivit e rio di Formula Servizi? Ad
peratori. Attualmente i gruppi
di Exportiamo Buon Vive- agosto 2014 abbiamo rile-
sono inseriti nel percorso di
re, la grande cornice cultu- vato il ramo dazienda della
formazione e vedremo presto le
rale che da questanno uni- cooperativa Tre Civette, che
potenzialit imprenditoriali.
sce tutta la Romagna in uno realizza servizi culturali
La cosa pi interessante della
sforzo congiunto di promo- spiega il direttore generale
riunione stata la verifica e la
zione e valorizzazione delle Graziano Rinaldini e la
rendicontazione dei percorsi
proprie eccellenze. proposta di realizzare que-
fatti dai territori Puglia, Lazio
Dal concerto di Eugenio sto grande sogno viene da
e Marche, la maturazione di
Bennato alle riflessioni ga- loro. La cultura quindi pu
una nuova attitudine di Co-
stronomiche di Diego Aba- essere vista come volano per
opfond nellapproccio al tema
tantuono, passando per le MARINO SINIBALDI Il direttore di Radio3 Rai (a destra) a Forl per la presentazione dellevento. produrre lavoro e crescita
delle nuove imprese di giovani,
decine di eventi trasmessi economica? Riteniamo che
levoluzione di approcci flessi-
in diretta in tutto il Paese, la questo settore che abbiamo
bili con interlocutori accademici
Festa di Radio3 ha suscitato Come ha spiegato il direttore rativa. Tutti nodi di grande E qui nato anche un con- introdotto in Formula Ser-
od operanti con incubatori
vivo interesse, richiamando di Radio3, Marino Sinibaldi, attualit, in un momento in cetto di Buon Vivere moder- vizi sia fondamentale per lo
dimpresa che per territori e
tantissime persone in piaz- Qui nata e prospera una cui, dal profondo di una crisi no, non edonistico, che si sviluppo futuro. La cultura
settori si sono incontrati, la
za Saffi, in piazza Guido da cultura del lavoro, che ha che non solo economica, aggancia ai valori della coo- pu essere un elemento in
ricaduta dal punto di vista
Montefeltro e allauditorium intrecciato una forte incli- occorre ripensare le forme perazione. Linclinazione al grado non solo di dare sod-
della comunicazione sui nuovi
di San Giacomo, appena nazione alliniziativa indivi- di convivenza, di impresa, di Buon Vivere e al benessere disfazioni, ma anche un ser-
mezzi dinformazione (social
inaugurato. Perch scegliere duale con una storica, capil- occupazione e anche di coo- rappresenta un grande valo- vizio aggiuntivo da proporre
lo lascio dire ai ventenni),
proprio Forl e la Romagna? lare organizzazione coope- perazione. re storico che arriva fino al sul mercato.
insomma, un serio appro-
fondimento per un corretto
proseguimento e sviluppo.
Limpressione positiva nasce
dal vedere un ecosistema di
competenze e professionalit
che in rete e senza neppure
troppe gerarchie, riesce a coor-
dinarsi e a sapere abbastanza
bene chi fa che cosa per otte-
nere il successo del progetto.
Non era e non scontato,
ma sicuramente la positiva
influenza della modalit di
lavoro per progetti ha in questo
una positiva contaminazione.
Spero sinceramente che questa
contaminazione arrivi a dif-
fondersi in ogni cantiere aperto
per la costruzione dellAlleanza
delle Cooperative italiane.

6 6/2015
 Legge sui Cookie e Privacy La rete delle cooperative infor-
matiche aderenti a Legacoop
Romagna ha preparato un pac-
Adeguare il Sito Web chetto di consulenza rivolto alle
imprese che devono adeguare i
Le Coop Informatiche loro siti internet alla nuova nor-
mativa sullutilizzo dei cookies.
Si Propongono La nuova legge, entrata in vigore
il 2 giugno 2015, si rivolge a tutti
i titolari di siti web che fanno uso
WORKERS BUYOUT  Intervista allAD della cooperativa sorta sulle ceneri dellex Pansac, Carlo Occhiali
di cookie, sia tecnici che di pro- Terra Meticcia
filazione (praticamente tutti i siti
dinamici). Le sanzioni possono ar-
rivare fino a 120mila euro.
Per consulenza (il contatto e la
Pianosa come
prima valutazione del sito sono
gratuiti e senza impegno) pos-
Ellis Island?
sibile contattare lo 0543 785451
o scrivere alla mail: stefano.tacco-
La nuova Ellis Island ita-
liana, Pianosa. Lanciata da
ni@tribucoop.it
Il Foglio e subito appoggiata
da Il Giornale, la proposta di
trasformare lo scoglio dellar-
cipelago
toscano in
una sorta di

IL PRIMO BILANCIO
grande cen-
tro di iden-
tificazione e
smistamento

PREMIA RAVIPLAST
dei migranti di Federica Angelini
per rispondere
alle richieste dellEuropa.
La quale Europa, come noto
e come ben si vede a Venti-
Superato il budget e raggiunto lutile, la cooperativa riuscita ad assegnare ai soci anche il ristorno miglia una frontiera ormai
inesistente per gli Europei,
dopo Schengen, ma un muro
di vetro invalicabile per chi

passato un non ha documenti di soggior-
a n no e mez- no chiede allItalia di iden-
zo da quando tificare e dividere migranti
i l l a v o r at o r i economici (e quindi irregolari)
dellex Pansac
da veri richiedenti asilo.
hanno deciso
Bene, dove e come farlo?
Archivio Raviplast

di costituire una coopera-

tiva per salvare lazienda: Appunto a Pianosa, dicono
dalloperazione di workers alcuni. E altri li prendono sul
buyout nata Raviplast, che serio. Nonostante a Pianosa
questanno ha approvato il non ci sia nulla, nemmeno il
suo primo bilancio. Il bi- sistema fognario, nemmeno
lancio 2014 spiega lam- lacqua corrente, che Pianosa,
ministratore delegato Car-
a differenza di Ellis Island,
lo Occhiali si chiuso
positivamente sia rispetto
non si trovi sulla rotta dei
al budget di riferimento sia migranti e non sia il pri-
alle aspettative. Abbiamo mo punto di approdo (che
superato i 5 milioni di euro Lampedusa, come noto),
di valore della produzione, nonostante Pianosa sia in
rispetto ai 4,4 previsti, rag- una zona peraltro protetta.
giungendo le 2.050 tonnella-
Insomma, una boutade,
te di prodotto finito rispetto
per dirla in modo elegante,
alle 1.900 che avevamo pre-
visto. Questo risultato ci ha di un paio di giornalisti.
anche permesso di gestire Al contrario, per chi
un piccolo ristorno, a testi- avesse voglia di leggere
monianza della positivit alla flessibilit sia nei ruo- una banca ore per affrontare per il primo anno di attivi- questultima tipologia, so- una proposta concreta, il
della nostra scelta e di cosa li, per supportare carichi i momenti di intensit pro- t, rispetto al suo portafo- prattutto i sacchi persona- consiglio il solito Fabri-
in grado di generare lespe- di lavoro in reparti diversi, duttiva. glio complessivo, sono stati lizzati con stampe dellazien- zio Gatti su LEspresso.
rienza cooperativa in ambi- sia nella gestione degli ora- I prodotti su cui la coope- i film per imballo e i sac- da e specifica di prodotto.
Gatti, a differenza di troppi
to industriale. Per quanto ri, che hanno visto istituire rativa ravennate ha puntato chi: e per quanto riguarda Dal punto di vista della mar-
riguarda gli utili, le ipotesi ginalit hanno funzionato in che ne scrivono senza sapere,
per il primo anno erano di particolare i sacchi a valvo- si calato pi volte nelle vesti
mettere in conto una leggera STAGE  In collaborazione con lIstituto Ginanni di Ravenna la, una tipologia di prodot- dei migranti, ha percorso le
perdita, invece stato con- to che in Italia conta poche loro tratte, li ha conosciuti, ha
seguito un utile e questo aziende produttrici, perch studiato lAfrica. E quando lui
un segno positivo per il fu- un articolo complesso da re- parla di come davvero si po-
turo della cooperativa. alizzare. Il nostro percorso
trebbero aiutare, e con pochi
Oggi Raviplast, che opera conclude Carlo Occhiali
euro, a casa loro dando loro
nel settore degli imballaggi ha permesso a lavoratori che
plastici f lessibili, conta 26 sono diventati cooperatori strumenti per creare lavoro ed

Ormeggiatori
occupati di cui 23 soci e ad per necessit di trasformarsi eliminare alla radice le ragioni
aprile ha effettuato la sua in cooperatori consapevoli. delle migrazioni di carattere
prima assunzione a tempo Quella che allinizio era una economico non fantascienza.
determinato. Oltre a un bi- scelta obbligata si trasfor- Poi resterebbero co-
lancio positivo commenta
il presidente Alessandro
Micelli va registrato il
fatto che i soci della coope-
Scuola e Lavoro mata in unopportunit per-
ch si dimostrato come sia
possibile affermare il princi-
pio della mutualit e quanto
munque naturalmente i
profughi da guerre e per-
secuzioni. Per esempio
rativa hanno potuto contare sia efficace per fare ripartire chi fugge dallEritrea.
nel 2014 sulla piena occu- Anche questanno il Gruppo ormeggiatori di Ravenna ha ospitato gli studenti delle classi 3a, 4a unazienda. In questo senso S, lEritrea, il paese ver-
pazione. In sostanza siamo e 5a C dellIstituto commerciale Ginanni, per un stage di alternanza scuola-lavoro. Sono 4 la cooperazione industriale so il quale un ex assessore
riusciti a sciogliere lincer- anni spiega il presidente del Gruppo, Mauro Samaritani che ospitiamo gli stagisti in collabo- pu in futuro avere un ruo- della Regione Lombardia di
tezza sulla continuit oc- razione con lIstituto Ginanni. Lo scopo dello stage promuovere il porto e illustrare le attivit lo importante, perch al na- Alleanza nazionale, ex Lega
cupazionale e non c stato che operano per e dentro il porto. Fra queste ci siamo noi ormeggiatori: il mio impegno cer- turale elemento di rigidit
stato giudicato colpevole
bisogno di ricorrere a mo- care di fare capire che cos il servizio di ormeggio e la sua importanza. Il dirigente scolastico organizzativa tipico dellin-
menti di solidariet. Cosa dustria risponde con una di-
di esportazione illegale di
del Ginanni ha ringraziato il Gruppo Ormeggiatori sottolineandone competenza e gentilezza.
che allinizio non era affatto E ricordando che una piccola esperienza di lavoro porta a un apprendimento pi consapevole versa forma organizzativa, armamenti. Ma questa, co-
scontata. I soci hanno ga- rispetto a uno studio solo teorico. pi f lessibile e soprattutto me si dice, unaltra storia.
rantito grande disponibilit pi solidale. O forse nemmeno tanto.

6/2015 7
 DOCUMENTI  Una videointervista a Lidia Milina e Paola Coatti racconta gli anni eroici della fondazione della cooperativa di pulizie

COPURA, UNA STORIA

DI GRANDI DONNE
Unavventura imprenditoriale che oggi diventata grande, ma nata 40 anni fa da nove socie armate solo di onest,
principi e lincrollabile desiderio di costruire il proprio destino con le proprie mani

I
In busta paga
l periodo la met de-
Archivio Copura
gli anni Settanta. Nel-
le foto lo capisci dalle
Anniversario pettinature, dagli abi-
ti, ma anche dal sor-
col Sapore riso. aperto e allo
stesso tempo determinato, ha
del Ristorno quella luce che nessun social
network pu restituire con
Ci sono molti modi per tutti i suoi algoritmi di mi-
festeggiare un anniversario glioramento automatico. Sar
importante come il 40esimo. la fiducia nel futuro, che og-
Quello scelto da Copura gi manca. Sar lincoscienza
stato rivolto ai soci, alla di quelle donne che volevano
mutualit interna. Abbiamo costruirsi un domani miglio-
deciso di conferire ai soci il re, senza lauree e capitali,
5% del monte di retribuzio- armate solo di tanta buona
ne sotto forma di ristorno, volont e di una bicicletta
spiega il presidente Corrado in spalla. E magari intanto
Pirazzini. In soldoni sono cambiare il mondo.
500mila euro, quasi la met Cooperativa Pulizie Ra-
in pi rispetto agli altri anni, vennate, ovvero Copura, og-
una cifra che varia da socio gi d lavoro a 1.100 persone.
in socio a seconda delle Il gruppo fattura 70 milioni
ore lavorate. Ma che per un di euro, ma non ha dimenti-
tempo pieno pu significare cato quelle donne. Il video in
anche 700 euro in pi. cui Lidia Milina e Paola IERI E OGGI Una bella foto degli inizi di Copura. In basso a sinistra il taglio della torta dei 40 anni.
Coatti (allepoca presidente
e vicepresidente) raccontano
come inizi quellavventura
un piccolo grande esempio splendide e lucidissime sindacato, lansia di riuscire a che la cooperazione lhanno radici in quellhumus. Senti-
di storia della cooperazione. intriso di parole che non si pagare gli stipendi a fine me- fatta veramente. mentalismo di maniera? No,
Certo, a quarantanni di di- sentono pi: gruppo, respon- se e lorgoglio di non aver mai Oggi Copura si occupa di la forma sostanza, non solo
stanza il movimento coope- sabilit, futuro, sociale. dovuto far ricorso alle ban- molte altre cose, ha societ in diritto. Se questo gruppo
rativo molto diverso, sono Si avverte la difficolt del che. Con il metro di questo che si occupano di facility, dirigente ha investito nello
finite le ideologie, ma il mo- compito, la durezza delle presente vacuo alcune scelte di igiene ambientale, costru- sviluppo della cooperativa,
nito rimane. Perch in fon- condizioni e anche dei giudizi difficile comprenderle: gli zioni e movimentazione ter- senza prendere la strada del-
do i bisogni sono gli stessi, le tra colleghe. Donne bravis- altri prima di se stessi, lone- ra. Per lattuale presidente la crescita a tutti i costi, an-
nuove storie che sono da scri- sime che per pulivano alla st prima del profitto, il bene Corrado Pirazzini, cos che perch certe scelte che
BIT.LY/DONNECOPURA Sul vere somigliano a quella. E vecchia maniera. E non c collettivo avanti al vantaggio come la vicepresidente e di- qualche anno fa sembravano
sito di Copura la videointer- i protagonisti di oggi hanno niente di pi difficile di dire personale. Persino la coope- rettrice amministrativa Van- sbagliate e oggi si rivelano
vista a Lidia Milina e Paola molto da imparare da quella a una donna (lo dicono loro, rativa prima della famiglia. nia Soave, ricordano bene giuste affondano in quellor-
Coatti. grinta e da quella volont. sorridendo) che deve cambia- Ma il limite tutto nostro, quegli anni eroici. Ne vanno goglio e in quella cultura.
Il racconto che fanno Li- re modo di pulire. Ci sono i di cooperatori e giornalisti orgogliosi, giustamente, per- Non un caso.
via e Paola a pi di 80 anni conti, i numeri, i rapporti col moderni. Non loro, di donne ch la loro storia distende le Emilio Gelosi
Foto Archivio Legacoop | Rudy Gatta

8 6/2015
 LE COOPERATIVE INFORMANO Articolo a cura di Cooperdiem soc.coop.
ASTER COOP CRESCE
IN EMILIA-ROMAGNA
A Forl e Cesena i soci sono 272, altri 171 sono in Emilia. A gennaio inaugurato il cantiere Conad
Q
u a si 50 0
persone
da tut ta
Italia: las-
semblea di
Aster Co-
op svolta questanno a San
Vito al Tagliamento ha as-
sunto ormai le dimensioni di
una grande festa popolare,
un modo per rinverdire le
ragioni dellessere coopera-
tori e dello stare insieme.
Tantissimi venivano dalla
Romagna, dove Aster Coop
una delle realt pi impor-
tanti della logistica aderenti
a Legacoop presente sin
dal 1992.
Cooperatori veri, quelli di
Aster Coop, con lorgoglio di
essere collettivamente pa-
droni del proprio destino.
Lo dimostrano, fra le altre
cose, le tante firme raccolte
in tale sede per la legge di
iniziativa popolare contro le
false cooperative. Ci siamo
dovuti fermare solo perch
abbiamo esaurito i moduli
per la raccolta, spiega il vi-
cepresidente, Carlo Dileo.
Pi forti in Romagna
sempre pi importante
la presenza di Aster Coop in
Romagna. Dopo Electrolux a
Forl e Coop a Pievesestina
si aggiunto a inizio anno
un altro importante clien-
te: la gestione della logistica
alimentare per Commer-
cianti Indipendenti Associa-
ti - Conad.
Sono ormai 272 i Soci la-
voratori di Aster Coop in
Romagna. Altri 171 sono oc-
cupati in Emilia. Questa
regione - spiega Dileo rap-
presenta il territorio con la
nostra presenza pi signifi-
cativa. Per rafforzare il no-
stro radicamento abbiamo
aperto un ufficio di rappre-
sentanza presso la Legacoop
di Bologna, ma gi si presen-
ta allorizzonte la necessit
6/2015
di aprire un altro ufficio di
rappresentanza anche in Ro-
magna.
I numeri del bilancio
Anche nel 2014 continua
la crescita di Aster Coop con
il valore della produzione
che si attesta a 40,7 milio-
ni di euro. La crisi genera-
le delleconomia ha rallen-
tato la crescita, ma non ha
impedito ad Aster Coop di
chiudere un esercizio in utile
non prima di aver deliberato
straordinari accantonamenti
a copertura di possibili ri-
schi futuri. Questa una
precisa e prudente scelta
della direzione aziendale
che nellultimo triennio ha
destinato a accantonamenti
straordinari ben 600 mila
euro, spiega Dileo. Il mar-
gine operativo lordo (EBIT-
DA) dellesercizio 2014 risul-
ta superiore a due milioni di
euro e il reddito operativo
netto si attesta a 776mila
euro. In continua crescita
UN SORSO DI ROMAGNA
Un gruppo di 5000 viticoltori
coltiva con passione i vigneti
per ottenere vini strutturati e
decisi, tipici della nostra terra.
Viticoltori da 1963
anche il patrimonio netto
aziendale che con limpor-
to di euro 6.466.000 risulta
essere oltre il 15% del valore
della produzione e pi del
doppio delle immobilizza-
zioni.
Positivi gli indicatori di
bilancio: il Margine di Strut-
tura Secondario, cos come
il Capitale Circolante Net-
to, risultano consistenti e
consentono alla cooperativa
di guardare con serenit al
proprio futuro. Landamen-
to positivo della cooperativa
risulta confermato dal siste-
ma creditizio bancario. Ta-
le situazione ha consentito
alla cooperativa di ridurre
gli oneri finanziari di oltre
il 18% rispetto allesercizio
precedente, spiega Dileo.
I soci al centro
Il nostro valore aggiun-
to pi importante - dice il
vicepresidente riteniamo
sia lappartenenza sociale
dei nostri Soci Lavoratori,
che sono i veri protagonisti
della nostra storia e della
crescita di questi ultimi an-
ni. Proprio per questi mo-
tivi, siamo stati protagoni-
sti del rinnovo contrattuale
collettivo di lavoro (CCNL)
per i Soci Lavoratori del
settore logistica, ritenendo
tale CCNL un centro rego-
latore del costo del lavoro e
non uno strumento di con-
correnza sleale tra le varie
aziende (la competizione
siamo convinti si debba fare
sulla qualit e sullefficienza
del servizio offerto), oltre ad
essere un giusto elemento di
equit sociale tra i Lavorato-
ri occupati nel settore, indi-
pendentemente dallazienda
di appartenenza.
Lunga storia cooperativa
Aster Coop nasce nel 1988
dalla fusione di due coop ed
attiva in Italia nel servi-
zio di gestione dei magaz-
zini con i maggiori gruppi
industriali del settore elet-
trodomestico, metalmecca-
nico-siderurgico, della chi-
mica, della carta, del legno e
dellalimentare.
Tra i principali servizi of-
ferti dalla cooperativa (che
ha sede legale a Udine e sedi
operative, oltre che in Emi-
lia-Romagna, anche in Ve-
neto e Lombardia), vi sono
la terziarizzazione dei pro-
cessi logistici aziendali, la
movimentazione di prodotti,
attrezzature, merci e la ge-
stione, anche in outsourcing,
di magazzini.
Aster Coop attiva, pres-
so industrie manifatturiere
e nel settore agro-alimen-
tare, per servizi di carico,
scarico e movimentazione
di prodotti; gestisce, inoltre,
gli ordini in conto terzi in
magazzini di grandi aziende,
mentre per le piccole e me-
die imprese appronta servizi
di outsourcing logistico con
lausilio di proprie piatta-
forme per lo stoccaggio e la
consegna dei prodotti.
Globale e Solidale
Non lasciate
Soli gli Eroi
Non siamo degli eroi, ripete
spesso Roberto Fiorillo, socio e
fondatore della cooperativa Le
Terre di don Peppe Diana, a Ca-
stel Volturno. Eppure la gente
che lo ascolta, nei
numerosi incontri
che tiene in giro
per lItalia, fra
scuole, Gas e asso-
ciazioni dellecono-
mia solidale, pensa
il contrario. Perch
ha appena sentito di Fabio Gavelli
delle minacce che i
camorristi della Terra dei Fuo-
chi indirizzano alla cooperativa,
degli ettari bruciati pi volte,
del clima ostile in cui lavora il
gruppo nato nel 2010, che ade-
risce a Libera e produce mozza-
relle di bufala Dop, coltiva cere-
ali e frutta nelle terre confiscate
alla camorra. Le loro mozzarelle
da qualche tempo sono vendute
sia in alcuni supermercati che
nel circuito delle botteghe del
commercio equo. I proprietari
siete voi, noi gli appezzamenti li
lavoriamo solo, aggiunge Fio-
rillo, che ricorda il senso della
legge del 96 che punta al riuti-
lizzo sociale dei beni sottratti
alla criminalit organizzata.
Perci Fiorillo invita sempre i
cittadini a visitare e condividere
lesperienza in atto proprio nel
regno del clan dei Casalesi.
Ma le domande si incentra-
no soprattutto sugli attacchi
camorristici. Ci incendiano
il grano? Li denunciamo.
Ci manomettono i mezzi
agricoli? Li denunciamo. Se
prendessimo unaltra strada
sarebbe la fine. Il significato
di legalit, termine abusato e
spesso impiegato a sproposito,
tutto l: nel rifiuto di soluzio-
ni di compromesso, ambigue,
allitaliana. E nel ricordare,
come fa Fiorillo, il concetto
di responsabilit. Dopo aver
parlato degli alti costi del latte
di bufala e del caporalato che
si serve di lavoratori-schiavi,
il cooperatore casertano invita
le persone a chiedersi se ci pen-
sano, a cosa comprano quando
fanno la spesa. Cosa c dietro
unetichetta? Cosa nasconde
unofferta speciale? Potete
disinteressarvi di tutto, ma poi
non lamentatevi che tutto va
male, ammonisce Fiorillo. Non
saranno eroi, ma chiedono al-
meno di non essere lasciati soli.
9

Guidopolis
In Spiaggia
come Piccoli
Archeologi
Bambini in spiaggia con lo
spirito di Indiana Jones, per
diventare autentici archeo-
logi, un modo per insegnare
sin da piccoli ad amare e ri-
spettare la storia, la cultura
e la bellezza che caratteriz-
zano il Paese. il progetto
della cooperativa Guidopo-
lis, che in collaborazione
con la cooperativa esercenti
balneari di Cesenatico
ha proposto le spiagge
archeologiche allinterno del
Festival dei Bambini, svolto
dal 13 al 20 giugno in tutta
la localit balneare.
Armati non solo di paletta
e secchiello, ma di un vero
e proprio kit del giovane
archeologo, i piccoli ospiti
sono stati coinvolti in tutte
le operazioni che si svolgo-
no nei veri scavi protostori-
ci, romani e medievali.
a cura di Emer Sani
OMBRELLONI
QUEL TEMPO
PASSATO...
10
VIAGGIO IN RIVIERA Intervista al presidente della cooperativa Bagnini Misano, Daniele Muccioli
C
Costituita
nel 1963, la
cooperativa
Bagnini Mi-
sa no Ma re
ha alle spal-
le una delle storie pi lunghe
tra le cooperative del rimi-
nese. A presiederla Daniele
Muccioli.
Presidente Muccioli per-
ch nata la cooperativa?
Domen ic o Bron zet t i
(Quarto) oltre 60 anni fa
stato uno dei soci fondatori,
non solo a Misano, ma ha
contribuito a costituire di-
verse realt cooperative del-
la balneazione anche a Ric-
cione e Cattolica. Insieme a
lui cerano Elvidio Signorini,
Fausto Villa, Mario Frisoni,
Aldo Gabellini. Allepoca la
spiaggia era gestita da po-
chi concessionari, con tratti
piuttosto grandi. I soci fon-
datori erano tutti bagnini di
salvataggio alle dipendenze
delle Colonie. Decisero di
fondare la cooperativa e ri-
chiedere degli appezzamen-
ti di spiaggia; partirono in
maniera av venturosa con
mezzi molto scarsi, ma con
il tempo la cooperativa si
ingrandita.
Quanti bagni ne fanno par-
te oggi?
Attualmente siamo 15
soci, siamo una realt mol-
to importante a Misano, ge-
stiamo 10 bagni piuttosto
grandi. Ognuno ha il proprio
ruolo: io seguo la direzione,
3 il salvamento, 1 il noleggio
mosconi, gli altri hanno la
responsabilit dello stabili-
mento.
Qual il futuro delle
Il vecchio modo di fare limprenditore balneare
non funziona pi: In spiaggia occorre
potere investire. Servono strutture leggere e
intercambiambili, ma la burocrazia con cui
abbiamo a che fare spaventosa
spiagge?
Alcuni concessionari si
stanno unendo per creare
stabilimenti pi grandi, in
spiaggia occorre poter inve-
Archivio La Fenice
stire e creare attrattive nuo-
ve: ombrellone e lettino sono
ormai sorpassati. La spiag-
gia deve poter diventare un
parco, il pi possibile mal-
leabile, servono strutture
che si possono cambiare in
base alle esigenze dei clienti.
Le strutture devono essere
leggere per modificarle sen-
za problemi. Invece sullare-
nile ci sono ostacoli enormi,
la burocrazia spaventosa,
richiede tempi lunghissimi e
costi considerevoli. Noi ba-
gnini in spiaggia siamo con-
siderati precari quando
necessario, veri proprietari
dal punto di vista delle nor-
mative, con un rigore esa-
gerato e inutile, e pi enti
che si esprimono sulla stessa
cosa.
Secondo lei la spiaggia co-
me potrebbe cambiare?
Ad esempio ledifica-
to dovrebbe essere solo in
prefabbricato, realizzando
strutture che vanno demo-
lite si condiziona il cam-
biamento in spiaggia. Le
costruzioni devono poter
essere rimodulate, sposta-
te e rimontate in maniera
confacente alle necessit del
momento. Non si pu anco- go sia importante fondere glie linnovazione. In questi anni c sta-
ra pensare a una spiaggia bagnini e bar-ristoranti al I cambiamenti in spiag- ta una sconsiderata concor-
che possa andare bene per fine di utilizzare meglio lo gia comunque si stanno gi renza al ribasso dei prezzi,
30 anni. Credo anche negli spazio in spiaggia. Il Piano notando che sta creando non poche
accorpamenti tra bagnini spiaggia allavanguardia, Stiamo portando avanti difficolt. Noi non voglia-
e bar-ristoranti. A Misano per in termini di premi le ristrutturazioni, 10 bagni mo svendere, anzi la nostra
esiste unanomalia data dal non prevede differenze tra li accorperemo e diventeran- strategia offrire pi ser-
fatto che i bagnini non sono chi decide di rimanere sulla no 5. pi di un anno che vizi e mantenere prezzi che
anche gestori dei bar; riten- stesa strada e chi invece sce- aspettiamo le autorizzazio- consentono la sopravvivenza
ni, spariamo di poter partire dellazienda. Con gli accor-
a ottobre, anche se sempre pamenti costruiremo due
con la spada di Damocle del- piscine piuttosto grandi, per
la Bolkestein che prevede la proporre animazione e gio-
scadenza delle concessioni chi. Non considero la piscina
il 31 dicembre, per poi rias- unalternativa al mare, anzi
segnarle con evidenza pub- sono dellidea di far vivere di
blica sulla quale c molta pi il mare, ad esempio con
incertezza. lo sviluppo di scuole vela.
Quali sono i motivi che Sul mare Adriatico esi-
spingono verso a cambiare la stono diverse false credenze,
spiaggia? cosa pensa a questo propo-
sito?
Si pensa che il nostro
mare sia poco bello o addi-
rittura sporco, il che non
assolutamente vero. LAdria-
tico estremamente vivo,
sulle acqua ci sono controlli
severissimi, a differenza di
tanti altri mari in giro per il
mondo. Dopo le mucillagini
del 90 abbiamo incomincia-
to a vergognarci del nostro
mare, invece dovremmo ini-
ziare a volergli pi bene e
parlarne meglio, come og-
gi merita. E questo bene va
trasmesso anche ai turisti,
mentre spesso si fa il contra-
rio. Sui siti degli alberghi ci
sono pochissime foto delle
spiagge di Misano, e questo
sbagliato: chi viene da noi
lo fa per andare al mare. In
questo senso ci vorrebbe una
campagna di sensibilizzazio-
ne e di promozione.
6/2015
 RETE COMUNICAZIONE  Dal 1997 la cooperativa ravennate un punto di riferimento preciso per il movimento La linea mobile

Cybercrimine,

LALFABETO Pericolo Vero

Altro che ragazzini brufolosi
con il mito dellhacker: dietro

DEL COMUNICARE
al fenomeno del cybercrime
ci sono quasi sempre bande
organizzate
e il fenomeno
in crescita

INIZIA DA ALEPH
esponenziale,
nonostante
gli investi-
menti atti a
contrastare di Stefano Tacconi
tale fenomeno
siano in aumento (+8%). Solo
nel nostro Paese i danni cau-

Q
u a s i
v e n t a n n i
fa era il
1997 un
gruppo di
giornalisti
ravennati decise di fondare
una cooperativa per met-
tere a profitto lesperienza
maturata nelle redazioni dei
quotidiani e settimanali del-
la provincia di Ravenna.
nata cos Aleph servizi per
linformazione in grado di
offrire molteplici servizi nel
campo della comunicazio-
ne: dagli uffici stampa, che
in questo momento sono il
cuore dellattivit, ma an-
che la completa gestione di
house organ (pubblicazio-
ni periodiche di istituzioni,
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
C
Soc.Coop. a r.l.
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
M
Soc.Coop. a r.l.
C
aziende, associazioni ecc)
dalla scrittura dei testi fi-
no allimpaginazione e alla
stampa, fornitura del servi-
zio di rassegna stampa tele-
matica (un prodotto nuovo
che permette al cliente di
ricevere sul computer una
scelta di pagine di giornale,
in formato pdf, contenen-
ti notizie definite in base a
parole chiave da lui scelte)
e ovviamente produzione di
articoli per testate cartacee
e online.
La cooperativa conta og-
gi quindici soci ordinari,
pi tre soci sovventori (tut-
ti in passato soci ordinari). di professionisti era ancora
Tredici soci sono iscritti
allOrdine dei giornalisti, i
rimanenti due sono grafici
Una cooperativa di professionisti della grafica,
dellinformazione e delle nuove tecnologie
in grado di soddisfare qualsiasi necessit
delle imprese e delle pubbliche amministrazioni
in termini di servizi integrati di alta qualit
professionali. Nel momento anni pi tardi ha indicato reperisce i lavori e provvede
in cui il gruppo originario lo strumento della coopera- a distribuirli ai soci.
di giornalisti nel tempo la tiva di professionisti come Come molte realt del set-
componente sociale cam- uno degli elementi nuovi su tore della comunicazione,
biata molto decise di as- cui puntare per entrare in anche per Aleph la crisi eco-
sociarsi in cooperativa, le- settori che non erano quelli nomica ha determinato una
sperienza delle cooperative tradizionali. Oggi i soci del- contrazione del fatturato,
la cooperativa operano co- dovuto soprattutto alla mi-
una rarit. In questo senso, me liberi professionisti con nore disponibilit di risor-
Aleph ha costituito un labo- partita Iva: la cooperativa se delle istituzioni pubbli-
ratorio per Legacoop, che ha un ruolo di agenzia che che con cui ha collaborato.
Nel passato la cooperativa
ha portato a termine lavori
importanti per clienti non
solo locali. Qualche esempio
per tutti: ha gestito la pro-
mozione dei festival estivi
organizzati dallAssessorato
al turismo e allAgricoltura
della Regione Emilia-Roma-
gna (TerreAlte AltoMare,
Marimed, Incontri di Ma-
re, Festival del Mare, Un
mare di Sapori). Continua
inoltre a essere uno dei sog-
getti di cui si serve il Parco
del Delta del Po per il lavo-
ro di informazione. Ancora
oggi i clienti istituzionali
o comunque legati alle isti-
tuzioni sono importanti:
Aleph svolge servizio di uffi-
cio stampa per Acer (la sede
ravennate dellAzienda ca-
sa della Regione), Ravenna
Holding e i Comuni dellap-
pennino faentino, e la So-
ciet darea Terre di Faenza.
Attualmente nel portafo-
glio clienti ci sono anche la
cooperativa Terremerse, il
sati da attacchi informatici
ammontano a 9 miliardi di
euro. Governi, Pubblica Am-
ministrazione, ONG, grandi
gruppi retail e PMI sono co-
stantemente sotto attacco da
parte di soggetti antagonisti e
veri e propri criminali telema-
tici. Sono alcuni degli elementi
emersi dalla presentazione
tenuta a Roma dellultimo
rapporto 2015sulla cybersecu-
rity redatto da Clusit (https://
www.clusit.it/), la pi nume-
rosa ed autorevole associazio-
ne nazionale nel campo della
protezione informatica. La
soluzione? Stare dietro a tutto
non si pu: limportante
avere partner informatici che
abbiano fatto della sicurezza
aziendale una vera e propria
missione. Come Tribucoop.
Consorzio Il Bagnacavallo
(costituito per promuovere
il vino Burson). Una menzio-
ne a parte merita Legacoop
Romagna, alla quale Aleph
fornisce servizi giornalisti-
ci e di rassegna stampa: il
rapporto iniziato nel 2010
quando Aleph stata chia-
mata a gestire lufficio stam-
pa e la rivista di Legacoop
Ravenna.
Infine i progetti. Uno per
tutti, il pi importante, la
partecipazione alla Rete di
imprese del settore comuni-
cazione di Legacoop Roma-
gna che permetter di offri-
re alle aziende, non solo co-
operative, una serie di ser-
vizi integrati di alta qualit
gestiti da professionisti con
grande esperienza nel cam-
po dellinformazione, della
produzione di video, dello
sviluppo di tecnologie legate
allinformatica e a internet.

Via Porzia Nefetti, 55 - 47018 Santa

Premiato
Premiato
Stabilimento
Stabilimento
Via aPorzia
Tipograco
Tipograco
dei Comuni
dei Comuni Soa (FC)
r.l. a r.l.Nefetti, 55 - 47018 Santa Soa (FC)
Y
Soc.Coop.
Soc.Coop.
T. +39 0543 973016 F.(FC)
- 0543+39 0543 973234
M

CM Y T. Porzia
Via Porzia
Via +39 0543
Nefetti,
Nefetti, 973016
55 - 47018
55 - 47018
Santa F. +39
- Santa
Soa (FC)
Soa 973234
MY
CM T. +39info@stctipograco.it
info@stctipograco.it
T.
0543
+39 973016 - F. +39
0543 973016
info@stctipograco.it
- F.
0543
+39 973234
0543
- www.stctipograco.it
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CY
CY

CMY
C
CMY
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M
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Soc.Coop. a r.l.
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T. +39 0543 973016 - F. +39 0543 973234
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6/2015 11
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Colori compositi
12 6/2015