Bollettino ufficiale di:

Forl-Cesena
47100 FORLI
Via Monteverdi 6/b
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XI n.6 giugno 2007 - Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e Tel. 0543/785411 - Fax 781134
www.legacoopforlicesena.it
indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dellart.7 D. Lgs. 196/2003, potr avere accesso ai propri dati in ogni momento, laggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Legacoop Forl-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forl. codice ISSN 1971-6842

www.lasocietacooperativa.it

EDITORIALE

Comunicazione:
La responsabilit sociale,
una storia da raccontare

trenta e lode
Ragionare in termini di responsabilit sociale in am-
bito cooperativo rappresenta un esercizio di grande
utilit sia per chi, dallesterno, voglia capire il significa-
to profondo che sottende allintraprendere cooperati-
vo, sia internamente per la stessa cooperazione.
Esiste una dimensione basata su principi (codice
etico) - ovverosia su ideali - che costituisce il pilastro
dellagire cooperativo e che in qualunque forma di
rendicontazione (dal bilancio di esercizio fino al bi-
lancio di genere) non pu non emergere, poich ne
parte. Tuttavia, anzi proprio per questo, va tenuto
conto che rendicontare lagire cooperativo attraverso
un bilancio di responsabilit sociale potrebbe risultare
a molti cooperatori qualcosa di inutile, di superfluo.
Perch raccontare il principio della porta aperta, della
mutualit verso lesterno, della solidariet cooperati-
va, se sono parte di quellintraprendere che va sotto
il termine di cooperare? La responsabilit sociale di Sapim, lagenzia di comunicazione del movimento
impresa, anche per una cooperativa, non deve essere cooperativo (e casa editrice di questo giornale),
scontata, ma agita e comunicata con competenza,
consapevolezza, poich strumento di reale valorizza-
festeggia trentanni: cronaca per immagini di una notte
indimenticabile.

Foto Pippo
zione del proprio patrimonio valoriale e sociale.
Legacoop intende sostenere iniziative di rendiconta-
zione della responsabilit sociale dimpresa coopera-
tiva poich considerate buone prassi che come tali FOTOSERVIZIO A PAGINA 3
meritano di essere diffuse allinterno della rete coope-
rativa.
Lintenzione quella di rendere prassi condivisa in CESENATICO EVENTO :: Domenica 15 luglio a Cattolica giornata promossa da Legacoop
modo tangibile (con i soci, con i fornitori, con la so-
Around Sport

Cooperative in festa
ciet civile, eccetera), azioni e comportamenti consi-
derati dai pi scontati (e non condivisi, non comunica-
ti), fino, ovviamente, a raggiungere coloro che ancora inaugura
non hanno reso consueti quei comportamenti e quelle la gestione
azioni che sono alla base di una qualunque forma di
dei Diamanti

da Forl a Rimini
responsabilit sociale di impresa.
Sono il mercato, la competizione, che richiedono
forme intelligenti di trasparenza. Pagina 4
Forme responsabili di rendicontazione che permet-
tano di rispondere anche alle esigenze di un sistema
relazionale sempre pi articolato e di coinvolgimenti
sempre pi diffusi. Limpresa accresce il numero dei
suoi interlocutori per i quali deve essere sempre pi
trasparente nel suo agire e sempre pi negoziale per
i suoi obiettivi.
Si potrebbe affermare che limpresa sempre meno
dei suoi proprietari diretti e sempre pi un bene della
Tornata di bilanci
per le cooperative,
dalla produzione
ai servizi
NUMERI

U n giorno per fare

festa con i coope-
ratori, insieme fino
a sera.
Si svolger do-
menica 15 luglio a parti-
re dalle 17,30 a Cattolica,
ALLINTERNO

Come difendersi
dagli hacker
_____________ a pag. 2
Tutti i colori
collettivit. Ci tanto pi vero per la cooperazione. presso il Parco le Navi,
Massimo Brusaporci levento Cooperativa in
di Apofruit
Pagine 5 e 6 _____________ a pag.7
festa, promosso in modo
congiunto dalle Legacoop Imparare le lingue
di Forl-Cesena e Rimini.
in cooperativa
In cooperativa la casa costa meno Il programma prevede la
visita guidata al Parco Le
Navi, giochi e spazi attrez-
_____________ a pag. 8
Verba Volant,
zati con animazione per
bambini e la cena con i no prenotate entro venerd
bilancio positivo
_____________ a pag. 9

Forl zona Villanova-Cava

pescatori della Coop Pic- 6 luglio 2007 telefonan-
cola Pesca di Riccione. do a Legacoop Forl-Ce- Dieci nuovi posti
Linvito pu essere esteso sena (tel. 0543 785411) o
Rif. F1: appartamento al piano terra composto da soggiorno+ Rif. D7: appartamento al piano secondo composto da: soggiorno+ a familiari, amici e soci. a Legacoop Rimini (0541
per lAlzheimer
____________ a pag. 10
pranzo+cucina (30 mq!), disimpegno, bagno, 2 letto, bagno, posto pranzo+cucina, disimpegno, bagno, letto, grande loggia, balcone, posto Cena e visita guidata van- 760711).
auto, giardino privato (130 mq!), EURO 197.000,00 auto, garage, ampia mansarda. Euro 180.000,00 Forlivese e Assicoop
Rif. E3: appartamento al piano primo composto da: Rif. E2: appartamento al piano primo composto da
soggiorno+pranzo+cucina, disimpegno, 2 bagni, 2 letto, grande soggiorno+pranzo+cucina, disimpegno, bagno, 1 letto, loggia,
INNOVAZIONE SOCIALI nuovi presidenti
loggia, posto auto, garage. Euro 180.000,00 balcone, posto auto EURO 125.000,00
____________ a pag. 11
Rif. D2: appartamento al piano terra composto da soggiorno+
Cooperativa LAcquarello Un libro per i 125
pranzo+angolo cottura, disimpegno, bagno, 1 letto, garage, posto Agricola Cesenate gestisce anni dellITAS
auto, giardino privato (45 mq!), EURO 135.000,00
e Universit: lasilo aziendale ____________ a pag. 11
I nostri prezzi sono i pi convenienti perch assegniamo progetto in rete Tirithera CAIEC, i piccoli
in propriet solo ai soci. Vuoi sapere come funziona? via Solferino 29 - Forl diventano grandi
Telefonaci subito per partecipare alla nuova graduatoria. Pagina 8 Pagina 10 ____________ a pag. 12
2 TECNOLOGIA
Innovare per crescere
Titolo su due righe
Il tuo computer
della rubrica
al sicuro?
di Giuseppe Pellacani
Gestire La Sicurezza Infor-
matica significa implemen-
tare sistemi o infrastrutture
che operano per salvaguar-
dare i sistemi informatici da
potenziali rischi e/o viola-
zioni dei dati. La protezione
si ottiene solo agendo su pi
livelli integrati tra loro a
partire dal livello logistico,
ponendo i server in luoghi il
pi possibile sicuri, dotati di
sorveglianza e/o di controllo
degli accessi. Anche se que-
sto accorgimento fa parte
della sicurezza normale e non
della sicurezza informatica
opportuno evidenziare che
adottare tecniche sofistica-
te genera, a volte, un falso
senso di sicurezza che pu
portare a trascurare quelle
semplici che comportano
investimenti in soluzioni ed
apparati specifici quali: anti-
virus, antispyware, crittogra-
fia, sistemi di autenticazione,
firma digitale, firewall etc....
Le possibili tecniche di attac-
co sono molteplici. E perci
necessario usare insieme
diverse tecniche difensive
per proteggere con effica-
cia un sistema informatico,
realizzando pi barriere fra
lattaccante e lobiettivo.
Lobiettivo di chi effettua gli
attacchi spesso non sono i
sistemi informatici ma piutto-
sto i dati in essi contenuti. La
sicurezza deve quindi preoc-
cuparsi di impedire laccesso
ad utenti non autorizzati, ma
anche a soggetti con autoriz-
zazione limitata a certe ope-
razioni per evitare che i dati
vengano copiati, modificati
o cancellati. Le violazioni
possono essere molteplici: vi
possono essere tentativi non
autorizzati di accesso a zone
riservate, furto di identit
digitale o di file riservati,
utilizzo di risorse che lutente
non dovrebbe potere utilizza-
re etc. La sicurezza informa-
tica si deve occupare anche
di prevenire i cosiddetti De-
nial of service (DoS) ovvero
attacchi sferrati al sistema
con lobiettivo di rendere
inutilizzabili alcune risorse
in modo da danneggiare
gli utilizzatori del sistema.
Per prevenire le violazioni
consigliabile (ed oggi obbli-
gatorio secondo la normativa
sulla Privacy) prevedere
infrastrutture hardware e
software adeguate pensando
pi che ai rischi alle nefaste
conseguenze di una gestione
trascurata.
TECNOLOGIA :: I Firewall sono lo strumento principale per rendersi immuni da attacchi virus, trojan e spyware
Muri di fuoco per proteggere
la rete aziendale dagli hacker
Come difendersi dalla vasta gamma di minacce che circolano su Internet
T utte le aziende,
indipendentemente
dalle dimensioni, si
affidano sempre pi
alla propria rete in-
formatica per migliorare la
comunicazione sia verso
linterno che verso lesterno.
La rete diventata pertanto
una risorsa importante per
la produttivit aziendale, da
proteggere e da preservare.
La tecnologia in questo ulti-
mi anni ha compiuto grossi
passi avanti in questo cam-
po: sul mercato sono entrati
a pieno titolo apparati Hard-
ware e Sistemi Software
sempre pi sofisticati al fine
di perseguire una protezione
totale.
Lo strumento principe ri-
mane il Firewall Hardware
(perimetrale), il quale tende
sempre pi a riunire in un
unico apparato tutte le fun-
zioni di protezione contro
le principali minacce quali
ad esempio attacchi, virus,
trojan e spyware. Questo
permette di controllare il
tutto da una singola conso-
le riducendo notevolmente
la complessit di gestione.
Naturalmente i motori dei
firewall perimetrali dovreb-
bero essere scalabili in mo-
do da proteggere tutta la
rete, indipendentemente da
quanti utenti e da quanto
traffico sono in grado di ge-
nerare.
Quel luogo
que vocetur
Catholica
Cattolica, ricordata da
Dante nella Divina Com-
media (Inferno XXIII),
nacque ufficialmente il 16
agosto 1271, quando gli
abitanti dei Castelli di Fo-
cara decisero di sottomet-
tersi al comune di Rimini
insediando il nuovo abita-
to nel luogo que vocetur
Catholica: che chiamano
Cattolica.
Ne abbiamo
gi accennato
ma uninfrastrut-
tura hardware di
protezione deve
necessariamente
essere corredata
da applicazioni
(tools) software in grado di
permettere agli amministra-
tori di rete la visualizzazione
in tempo reale dellattivit
della rete stessa, lutilizzo
della banda e le minacce in
osservazione.
I Firewall consentono al-
tres di creare delle VPN
(Virtual Private Networking)
al fine di realizzare comu-
nicazioni remote sicure e
affidabili e di semplice im-
plementazione, con moni-
toraggio continuo di tutte le
connessioni garantendo pro-
tezione immediata.
Anche sul fronte delle Reti
Wireless, si riescono ad otte-
nere delle specifiche di sicu-
rezza del tutto simili a quelle
delle reti cablate, come an-
tivirus, antispam e intrusion
detection.
Connessioni senza client
Sul mercato sono entrati
applicativi in grado di gesti-
re connessioni alle applica-
zioni e alla rete da remoto.
Questi apparati permettono
di eliminare la presenza di
qualsiasi client VPN, ridu-
cendo i costi per linstalla-
zione e laggiornamento sui
singoli Personal Computer.
Dal punto di vista della
gestione possibile creare
criteri in grado di limitare
o bloccare lutilizzo di sin-
gole risorse, prevenendo
accessi non autorizzati, il
tutto tramite una semplice virus, antispyware e preven-
interfaccia Web. La pro-
tezione mira allispezione
completa e approfondita
di ogni singolo pacchetto
in transito mentre lauten-
ticazione avviene combi-
nando una password uni-
voca e temporanea (One
Time Password) con login
e password di rete del sin-
golo utente, a garanzia di
attacchi keylogger (coloro
che sono in grado di inter-
cettare tutto quanto viene
digitato sulla tastiera). La
password temporanea vie-
ne generata dal dispositivo
stesso e trasmessa alluten-
te per e-mail o sms ed spositivi coinvolge una vasta
valida per ununica connes-
sione.
Un capitolo importante
quello relativo al filtraggio
dei contenuti e di protezio-
ne, il tutto tramite un unico
Romagna Particolarmente
di Luciano Liuzzi
dispositivo che include anti-
zioni dalle intrusioni esterne.
Anche i tentativi
di truffa via email
possono essere
scoperti e neutralizzati
Questa soluzione si po-
ne dietro a qualsiasi firewall
(prima dello switch di rete)
e consente pertanto di ag-
giornare la protezione indi-
pendentemente dal firewall
stesso.
La protezione di questi di-
gamma di minacce Internet
come virus, tentativi di truffe
via e-mail, contenuti illeciti
etc..
Altra peculiarit la possi-
bilit di bloccare applicazio-
inf.pubb.a cura di Sapim soc.coop.
in collaborazione con
ni che distraggano dal lavoro
in azienda come i P2P (per
lo scambio di video, musi-
ca etc..), la messaggistica
immediata o giochi via In-
ternet. La prevenzione dei
rischi sulla propria rete si tra-
duce pertanto nelladozione
di singoli apparati, ciascuno
con proprie finalit. Il primo
passo verso la sicurezza
unanalisi approfondita della
propria infrastruttura in mo-
do da individuare i punti cri-
tici o ad alto rischio sicurez-
za. Su questi andranno poi
applicate le misure preven-
tive adatte che la tecnologia
mette a disposizione.
Questo anche in accor-
do con il D.Lgs. 196/03 che
non impone delle misure
minime di sicurezza, ma che
invita le aziende alladozio-
ne delle misure pi idonee
atte a proteggere le proprie
informazioni.
Senza parole...
Gioved 21 giugno, Ca di Giorgio e Maria a San Giorgio di Cesena: una notte indimenticabile, sotto una luna splendida,
insieme ai nostri migliori amici: quale modo migliore per festeggiare trentanni di comunicazione?
Lestate cominciata, benvenuti al Sapim party. E non finisce qui: www.sapim.it

Foto Pippo - Archivio Sapim

4 REDAZIONALE
CESENATICO :: Presenti il Sindaco Nivardo Panzavolta e il consigliere regionale Paolo Lucchi
I Diamanti: inaugura
la gestione Around Sport
Alla festa del 9 giugno hanno partecipato pi di mille persone
S abato 9 giugno, alla pre-
senza di pi di mille per-
sone, stata inaugurata la
nuova gestione del centro I
Diamanti di Cesenatico, che
da questanno competer alla coo-
perativa Around Sport. Nonostante
linaugurazione ufficiale (alla presen-
za del Sindaco di Cesenatico Nivardo
Panzavolta, del Consigliere regionale
Paolo Lucchi e del presidente della
UISP di Forl-Cesena Pietro Samor)
sia avvenuta alle 18.30, gi dalle 13
la struttura ha iniziato a funzionare
con lezioni di Acquagym, animazio-
ne ed uno spettacolo di nuoto sin-
cronizzato dellAssociazione sportiva
dilettantistica Seven Sincro. stato
poi presentato al pubblico il team di
ragazzi e ragazze che per tutta lesta-
te si occuper di gestire le attivit di
animazione.
La giornata inaugurale stata in-
somma un chiaro esempio di come
Around intende gestire la struttura.
La nostra volont spiega infatti il
direttore tecnico di Around, Gabriele
Corzani quella di gestire I Dia-
manti come centro sportivo pi che
come stabilimento balneare.
Sono a questo scopo previsti: corsi
di nuoto (sia per adulti che per bam-
bini) dalle 9 alle 12.30, di Acqua-
fitness, Acquatonic e Idrobike dalle
13. Il pomeriggio invece dedicato
allutenza libera. I corsi di nuoto ri-
prendono poi alle 18 fino alle 19.45,
orario in cui prevista la chiusura
anche se, altra novit di questa ge-
stione, c lintenzione di tenere aper-
ta la struttura anche durante alcune
serate. Il marted previsto lhappy
hour con dj e accesso alla piscina;
le serate di luned e venerd, invece,
saranno dedicate ai bambini: lAsso-
ciazione LAquilone di Iqbal orga-
nizzer spettacoli di fiabe animate e
di burattini.
Vogliamo che la nostra struttura
spiega Corzani a questo proposito
inf.pubb.a cura di Sapim soc.coop.
Archivio Around Sport
sia al servizio della clientela degli
alberghi. Abbiamo deciso di pren-
dere in gestione I Diamanti anche e
soprattutto per dare un servizio, il
migliore possibile, agli hotel. per
questo che, oltre alle aperture serali
e allutilizzo della spiaggia, verranno
organizzati anche tornei nei nostri
campi da beach volley, calcetto e
racchettoni.
Questo non significa per che
non si sia attenti anche alla clientela
di casa. Questo primo approccio
con Cesenatico - conclude Corzani
- anche un modo per far conoscere
Around alla citt. unoccasione per
noi molto importante, dal momento
che da settembre gestiremo anche la
piscina comunale della citt.
Ultima novit di questa gestione,
infine, riguarda laspetto del ristoro.
Oltre alla completa ristrutturazione
del bar, infatti, anche stata creata
una cucina attrezzata per la piccola
ristorazione.
giugno 2007
CIFRE :: Nel 2006 il consorzio ha acquisito lavori per le consociate per 249 milioni di euro
Conscoop, un anno
di grandi realizzazioni
Ottimi risultati anche per lattivit di vendita di gas naturale
I l Consorzio di
Cooperative Con-
scoop, presieduto
da Mauro Pasolini,
chiude il bilancio
2006 con un valore della
produzione consolidata di
175 milioni di euro ed utile
ante imposte di 1,9 milioni.
Considerando tutte le so-
ciet del Gruppo si arriva
a oltre 212 milioni di euro
di ricavi, con un aumento
di 21,5 milioni rispetto al
2005. I costi della produ-
zione consolidati ammon-
tano a 205,3 milioni. Nel
corso del 2006 Conscoop
ha acquisito lavori per le
proprie associate per 249
milioni di euro, a cui van-
no aggiunti circa 4 milioni
di euro acquisiti dalle coo-
perative associate in segui-
to allattivit promozionale
svolta dal Gruppo. Lim-
porto del portafoglio lavori
ancora da eseguire, ma gi
assegnati, di 351,4 milio-
ni. Le cooperative aderenti
sono 177, dislocate in tutto
il territorio nazionale. Nel
corso del 2006 sono en-
trte a far parte della base
sociale sei nuove coope-
rative, mentre altre 4 sono
decadute o recedute.
Oltre allattivit carat- settore gas sono di circa
teristica di promozione e
Una casa cos non la trovi su CasaFC
Lassemblea si tenuta
al villaggio Valtur di Pollina (PA)
acquisizione appalti Con-
scoop svolge anche attivit
di vendita di gas naturale
sul territorio nazionale con
societ di scopo: gli utenti
serviti sono oltre 73 mi-
la a fronte di una quantit
complessiva di gas vendu-
to di quasi 61 milioni di
metri cubi.
Gli investimenti totali
realizzati dal Gruppo nel
milioni del 1999 agli 11,2 del 2006.
111 milioni.
PRODUZIONE LAVORO 5
INFISSI
Giuliani firma il Kilometro Rosso
Si chiude con un valore della produzione di oltre 33 milio-
ni di euro e un utile di esercizio di 667 mila euro il bilancio
2006 di Giuliani, cooperativa leader nazionale nel settore
Archivio Conscoop
dei serramenti e degli involucri edilizi, con allattivo realiz-
zazioni di carattere nazionale come il Kilometro Rosso
della Brembo. Cresce anche il patrimonio netto, da 8,7 a
9,4 milioni di euro. Nel settore commerciale - dice il pre-
sidente, Vincenzo Coveri - abbiamo ottenuto un risultato
molto soddisfacente, avendo acquisito con margini discreti
contratti per oltre 33 milioni di euro. Nel 2006 abbiamo
superato il budget di acquisizione che ci eravamo proposti.
Gli ottimi risultati commerciali ci consentono di predisporre
per il 2007 un budget di produzione di 32,3 milioni di euro
con un buon miglioramento nel margine previsto.
CONSORZI IMPIANTISTICA
CEAR a quota Il bilancio
EDILIZIA
5,6 milioni di euro di Frigoriferi
Crescita in doppia cifra per CLAFC Notevole incremento di Elevata concorrenza e
fatturato nel 2006 per il margini molto bassi ca-
Ricavi per 39 milioni (in aumento di quasi 9 milioni di consorzio di elettricisti ratterizzano il mercato
euro) e risultato ante imposte di 1,5 milioni: CLAFC CEAR, che passa da 4,5 di riferimento di Frigori-
chiude il 2006 con ottimi risultati. a 5,8 milioni di euro. Si feri Industriali. Dopo un
La crescita nel corso degli ultimi anni stata costante: conferma il beneficio 2005 positivo il bilancio
dal 2002 al 2006 i ricavi sono aumentati del 108%, il per i soci - tutti artigiani 2006 della cooperativa
reddito operativo del 211% e il numero medio dei di- del settore - derivante registra ricavi per 6,2
pendenti pi che raddoppiato, passando dagli 84 del dalla possibilit di par- milioni e un risultato pri-
2000 ai 183 del 2006. tecipare ad appalti ai ma delle imposte di 10
Complessivamente dal 1999 al 2006 sono stati stan- quali singolarmente non mila euro, che diventa
ziati a ristorno 1,5 milioni di euro ed erogati dividenti avrebbero potuto acce- negativo per 46 mila eu-
per 136 mila euro. Il fondo di riserva passato dai 5,7 dere. Il patrimonio netto ro una volta applicato il
di 2,4 milioni. prelievo fiscale.
CESENATICO - Rif. 121/C
In grazioso complesso di nuovis-
sima costruzione in zona porto
vendesi villetta dotata di tutti i
comfort con ingresso indipenden-
te, ampio giardino privato, tetto in
legno, servizi e proservizi.
VISTA SUL MARE
soc. coop.
un progetto
Il primo portale sulla casa di Forl-Cesena
6 WELFARE, SOCIALE E SERVIZI La Societ Cooperativa

RISULTATI :: Formula Servizi, CAD e Acquarello si confermano realt di eccellenza di tutto il comparto Aforismi Cooperativi

Buoni bilanci per i Servizi,

ma il Sociale in sofferenza Il master
di Bruno
Crisi della spesa pubblica e mancato adeguamento delle tariffe si fanno sentire di Pietro Caruso

Il settore dei servizi chiude sono state le performance

PROMOZIONE COOPERATIVA giusto che lalba del
la stagione dei bilanci in delle coop di tipo B. nuovo secolo abbia consacra-
termini complessivamente Va sottolineato per che le to la formula: eccellenza.

Archivio Legacoop E.R.

positivi.
Multiservizi
In questo comparto For-
m u l a S e r v i z i (val o r e
della produzione euro
39.807.889,utile netto eu-
ro 744.547, ristorno euro
604.481) ormai una pre-
senza di eccellenza di pro-
filo nazionale che in questi
anni ha saputo coniugare
con successo diversifica-
zione, adozione di nuovi
stili operativi e gestionali,
innovazioni di processo e
di prodotto, forte impegno
sulla solidariet.
Caratteristiche queste ba-
silari per affrontare con
maturit il mercato del
multiservizi oggi in piena
evoluzione.
nostre cooperative sociali
vivono una situazione di
sofferenza. Crisi della spe-
sa pubblica,insufficiente
adeguamento delle tariffe
rispetto agli incrementi dei
costi, fuoriuscita dal salario
medio convenzionale pon-
gono la necessit di affron-
tare con grande attenzione
le criticit presenti.
Sul sociale dunque occor-
rer intensificare gli sforzi
per interpretare al meglio
la crisi e levoluzione del
Welfare: lotta al massimo
ribasso, pi strette colla-
borazioni tra le coop, ipo-
tesi di fusioni, innovazione
nellofferta, integrazione
con la sanit, sono questi
i terreni su cui sviluppare
Eccellenza di qua, eccellenza
di l. Non c azione della
ricerca che non utilizzi questa
espressione del merito. Solo
che fra i master acquisiti e
le imprese il dialogo, anche
in questo territorio, continua
a non essere semplice. Cos
Bruno, dopo tre anni + due di
universit e persino un anno
di master, ancora disoccu-
pato. No. Non proprio cos.
riuscito a fare uno stage di
tre mesi in unazienda pagato
399 euro (lordi) per tre volte.
Intanto Bruno che ama Ele-
na, accumula debiti affettivi
che non riuscir ad esaudire.
Poi la soluzione: c un bar
di spiaggia che cerca socio e
lavorante. Si devono versare
I vincitori del concorso Bellacoopia 35 mila euro e se si lavorano
almeno 12 ore al giorno, fra

Politiche di Welfare
Nelle politiche di Welfa-
re CAD (valore della pro-
duzione euro 14.572.906,
utile netto euro 120.858,
ristorno euro 90.000) si
conferma la cooperativa
di riferimento, oggi impe-
gnata in un significativo
sforzo di riorganizzazione
interna, qualificazione del-
la propria offerta e di con-
solidamento operativo.
CAD la prima coopera-
tiva sociale di tipo A in re-
gione ad avere ottenuto la
Certificazione di Respon-
sabilit sociale SA8000.
Cooperative Sociali
Sempre nel comparto so-
ciale le cooperative ade-
renti a Legacoop, elemento
significativo nella gestione
delle reti di servizio alla
persona, chiudono bene i
loro bilanci. Nelleducativo
buoni risultati ha consoli-
dato Acquarello e buone
riflessione e iniziativa stra-
tegica.
Logistica e Facchinaggio
Le cooperative di logisti-
ca e facchinaggio hanno
saputo chiudere, pur con
qualche sofferenza,bilanci
in equilibrio. questo un
risultato significativo, visto
il mercato fortemente con-
correnziale e dopo la fuo-
riuscita dal regime di 602
(passaggio a contribuzione
reale) e applicazione inte-
grale del CCNL.
Occorrer comunque in-
terrogarsi sullevoluzione
di un segmento di mercato
che chiede maggiori livelli
di specializzazione e inve-
stimenti.
Ricreative
Le cooperative ricreative,
e con esse le due realt
aggregate Unica e Nova-
coop, si confermano una
realt fortemente presente
nel territorio.
Le assemblee di bilancio
si presentano a Intrapprendere il nero e il bianco e qualche
festa, c anche caso di tirar
su 3.000 euro al mese. Per for-
tuna a Lecce c pap Luigi,
impiegato del Comune, che
I tre primi premi di Bellacoopia Forl-Cesena hanno presentato le loro idee impren- nel 2008 se tutto va bene va in
ditoriali cooperative a Bologna in un confronto fra le diverse esperienze di collabo- pensione senza scalone. Sar
razione scuola-lavoro, ovverosia di promozione cooperativa nelle scuole, condotte lui a dare al figlio i soldi
da Legacoop in tutti i territori regionali. Presenti allincontro il Prof. Dino Giovannini, per lo start up dellimpresa.
ordinario di Psicologia Sociale dellUniversit di Modena e di Reggio Emilia, che ha Ecco un quadro realistico
sottolineato limportanza di progetti come Bellacoopia perch consente ai ragazzi di di come funziona sempre
migliorare la propria autostima, e le proprie capacit di esprimersi e di connettersi con di pi una vita mala, a cui
il mondo del lavoro che altrimenti rimane troppo astratto e lontano. Dunque ricadute evidentemente tutti ci stiamo
sia pscicologiche sia pratiche. Il cooperative learning risulta evidentemente ancora una adeguando senza fiatare. A
pratica pedagogica di estrema efficacia. Presenti inoltre Mauro Giordani, e la dottores- uneconomia ingessata nei
confronti dellassunzione di
sa Francesca Benini del servizio Programmazione e valutazione progetti della Regione
quadri giovani, si contrappone
Emilia Romagna. Presenti inoltre rappresentanti di presidi territoriali di Legacoop (Imo-
la legge della giungla della
la, Reggio Emilia, Bologna e Ravenna). Nel corso del prossimo anno scolastico si dar
microeconomia reale: soldi ve-
seguito ad una progettazione che riguarder ulteriori azioni di sistema per la messa in
loci e subito, dandone il meno
rete delle esperienze attivate nei singoli territori. possibile allo Stato. E lo Stato
e lente locale non fanno certo
a meno di un enorme quantit
di balzelli e di tasse. Ecco la
hanno ribadito come il fu- Conclusioni ma soprattutto il forte im- societ liquida. Da una par-
turo di questa esperienza In buona sostanza i da- pegno dei gruppi dirigenti te regole alla Vilfredo Pareto
non pu che passare attra- ti confermano la capacit ad attuare strategie di con- con le elites belle e ordinate
verso la salvaguardia del delle nostre cooperative solidamento, investimento ma dallaltro loccasione che
patrimonio e la costruzione non solo di intercettare e sviluppo per affrontare fa luomo ladro. E in mezzo
di una nuova stagione di con efficacia le politiche mercati sempre pi difficili quelli con il master, in attesa
offerta sociale per i nostri di esternalizzazione e rior- e in rapido cambiamento. di non poter dire: fermate il
territori. ganizzazione dei servizi, Guglielmo Russo mondo, voglio scendere.

Globale e Solidale
Acqua pubblica,
acqua per tutti
di Fabio Gavelli
Allinizio di giugno la
Camera ha deliberato di so-
spendere tutti gli affidamen-
ti dei sistemi idrici a soggetti
privati. La scoperta che
lacqua loro blu e che nei
prossimi anni sar al centro
di un vero assalto da parte
di multinazionali e multiu-
tility ex municipalizzate,
ha scatenato forti appetiti
nel settore e altrettanto
forti reazione della societ
civile. Sul fallimento della
privatizzazione dellacqua in
giro per il mondo esiste una
letteratura ormai stermina-
ta, con casi documentati.
Alcuni esempi illuminanti
sono a pochi passi da noi.
Quello di Arezzo stato il calo degli investimenti. Si
primo caso di affidamento
della gestione unica del
servizio idrico integrato a
unazienda, la Nuove Acque
Spa, pubblica al 54%, ma
con un socio privato come
il colosso francese Suez che
ne indirizza in modo chiaro
le scelte operative. Le con-
seguenze sono state simili a
quelle viste ovunque: forti
incrementi delle tariffe agli
utenti (ad Arezzo si paga
lacqua pi cara dItalia),
idonea. A favore del con-
assiste poi anche a unal-
tra conseguenza davvero
curiosa: poich i minori
consumi abbassano i ricavi,
la societ non incentivata
a promuovere campagne di
risparmio idrico, oggi come
oggi quanto mai necessarie.
vero che in Italia abbiamo
assistito a gestioni pubbli- e al contempo eviti che po-
che dellacqua davvero defi- chi soggetti guadagnino a
citarie (soprattutto al Sud), spese della collettivit? Pur
ma la strada della privatiz- mantenendo fermo il con-
zazione non appare la pi trollo pubblico sullacqua,
si possono formare dirigenti
trollo pubblica di questa ri- preparati, affidando loro
sorsa imprescindibile per la un mandato molto preciso:
nostra vita si stanno dando risparmio della risorsa,
da fare parecchie iniziative investimenti che assicurino
e vari movimenti popolari. la qualit del bene, tariffe
(www.acquabenecomune. accettabili in un quadro di
org). Ci pu essere una so- sostenibilit economica (che
luzione che lasci fuori dalla non significa profitto). Ma-
porta il clientelismo politico gari funziona.
giugno 2007
Bocconi avvelenati
Titolo sugazze
Troppe due righe
ladre
della
in rubrica
circolazione
di Gabriele Papi
in atto unautentica inva-
sione di gazze ladre. Non
parliamo della Borsa o di
certi ambienti economici. Ci
riferiamo alla proliferazione
naturalistica, in citt, di que-
sti uccelli inconfondibili per
la lunga coda, la bella livrea,
il verso sonoro e sgraziato.
Da secoli si sa che le gazze
sono ladre matricolate di
uova altrui ed anche di pic-
coli oggetti luccicanti. Basti
pensare alla Gazza ladra
di Rossini, capolavoro del-
lopera lirica giocosa, peral-
tro ispirato ad un fatto vero
di cronaca in quel tempo del
primo Ottocento. In termini
da codice penale, le gazze
potrebbero essere accusate
di furto con destrezza,
ma sarebbe una valutazione
tutta umana e sbagliata. Le
gazze, in natura, sono preda-
trici, specie opportunista in
grado di adattarsi a diversi
ambienti. E poich in citt
cresce il numero di uccelli
che fanno il nido sui tetti e
sugli alberi di parchi e giar-
dini, cresce anche il numero
dei loro predatori. Tuttavia
ci comporta squilibri negli
equilibri faunistici e dunque
servono misure di conteni-
mento. Le trappole, allestite
in campagna sotto il control-
lo e legida pubblica, proprio
nei mesi delle nidificazioni
della fauna pi pregiata. Tali
trappole, grandi gabbioni,
sono concepite come le nasse
per i pesci. In questo modo:
dentro il gabbione c una
gazza viva, che fa richiamo,
insieme a qualche pollastro
morto. Le congeneri entrano
nella gabbia, ma non riusci-
ranno pi ad uscirne, per via
dellapertura alare. Viene in
mente una cosa: se ad esem-
pio, in certi ambienti econo-
mici, si ponessero gabbioni-
trappola con il richiamo di
pacchetti azionari e manovre
speculative, vedreste quante
gazze ladre, in doppiopet-
to, si piglierebbero...
INTEGRAZIONE:: Migliaia di persone a Martorano per liniziativa dedicata ai lavoratori stranieri della cooperativa
Una festa con tutti i colori
che han fatto grande Apofruit
Pi di 400 persone provenienti da 26 paesi danno il loro contributo allazienda
A pofruit Italia ha
rappresentato per i
soci produttori un
modo per risponde-
re alle esigenze del
mercato e per incremen-
tare il proprio reddito. Ed
ora, forte dei principi e dei
valori del movimento coo-
perativo, Apofruit Italia
diventato lo strumento per
integrare centinaia di lavo-
ratori stranieri che sono ar-
rivati nel nostro Paese per
elevare le loro condizioni
di vita. Con questo prin-
cipio stata preparata ed
organizzata la festa Tutti
i colori di Apofruit, che si
tenuta domenica 17 giu-
gno nellex stabilimento di
Martorano di Cesena, con
la partecipazione di alcu-
ne migliaia di persone.
Se Apofruit Italia, in que-
sti anni, cresciuta, si
sviluppata e ha raggiunto
importanti traguardi (ba-
sti ricordare gli oltre 200
milioni di euro di volume
daffari consolidato e la ri-
levante presenza sui mer-
cati internazionali) il meri-
to va attribuito allattacca-
mento e alla determinazio-
ne dei soci produttori, dei
ORTOFRUTTA 7
Archivio Apofruit
gruppi dirigenti e di tutte
le persone che, ogni gior-
no, lavorano in azienda.
Anche dei lavoratori stra-
nieri. Lo scorso anno sono
stati occupati in Apofruit
Italia 135 dipendenti fissi
te e Direttore generale di
Apofruit Italia) salutando
gli intervenuti e le auto-
rit. Fra cui va segnalata
la presenza del Console
della Bosnia ed Erzego-
vina Dragoljub Ljepoja, il
I DATI DI BILANCIO
Tempo di bilanci per Apofruit Italia che ha presen-
tato, ai propri soci, mercoled 6, gioved 7 e venerd 8
giugno i prezzi di liquidazione della frutta invernale e i
dati del rendiconto relativo alla gestione 2006.Discreti
e oltre 2000 stagionali, nei quale ha sottolineato co- i risultati per il kiwi e le nuove variet di mele, che
12 stabilimenti presenti in me la festa sia un grande rappresentano le due specie pi importanti per larea
tutta Italia, anche se oltre passo verso lintegrazione. romagnola. Pur in presenza di una produzione record
il 50% dei conferimenti e Una integrazione necessa- a livello nazionale che ha superato le 500.000 tonnella-
il 60% del lavoro si con- ria anche per il Sindaco di te, il kiwi si dimostra una specie molto apprezzata dal
centra in Romagna. Fra gli Cesena, Giordano Conti. mercato, con consumi ed export in crescita. La liquida-
occupati vanno considera- Da noi scontata lac- zione per il prodotto di I (prima) categoria stata di 45
ti 411 lavoratori stranieri, coglienza ha aggiunto centesimi.
provenienti da 26 paesi di- Massimo Bulbi, Presiden- Molto bene le nuove variet di mele, Pink Lady (57
versi, cifra che si raggiun- te della Provincia di Forl- centesimi la prima categoria) e la Fuij (46 centesimi la
ger anche questanno. Cesena ma non sempre 1), mentre in difficolt ormai strutturale permangono
Giudichiamo questi lintegrazione. Una giorna- le vecchie variet, gialle e rosse tradizionali. Mercato
lavoratori stranieri una ri- ta come questa dimostra positivo per tutte le variet di pere, con lunica ec-
sorsa importante non solo che Apofruit Italia unec- cezione della variet Abate Fetel che ha scontato un
per Apofruit Italia, ma an- cellenza, capace di rispo- surplus produttivo a livello nazionale e calibri decisa-
che per lintera economia ste forti e ci aiuta a non mente inferiori alla media.
del nostro paese. Come considerare il lavoratore Queste le medie della prima categoria: Conference
avrebbero potuto svilup- straniero un usa e getta. 44 cent., Abate 52, Decana 63, Kaiser 42. Annata
parsi le imprese agricole E la dimostrazione che eccezionalmente positiva per le patate (31 cents la Pri-
dei nostri soci senza il de- Apofruit un esempio mura e 28 le altre variet) e per le cipolle (19 cents la
terminante contributo dei di innovazione ha detto dorata, 16 la bianca e 25 la rossa).
lavoratori stranieri che at- Paolo Lucchi, consigliere Positivi anche i dati del bilancio presentati ai soci. Il
tualmente rappresentano regionale - e che possiamo valore della produzione passa dai 158 milioni del 2005
la quasi totalit dei brac- costruire una societ mul- ai 164 del 2006 (183 a livello consolidato), e lutile di
cianti agricoli nelle nostre tietnica imparando a sta- gestione, frutto della sola gestione ordinaria, si attesta a
campagne?. il concetto re assieme. In sintesi, per 676.000 euro (807.000 a livello consolidato). Nel 2005
che hanno ribadito Enzo dirla con Nevio Zaccarel- lutile di gestione fu di 5,2 milioni di euro ma dovuto
Treossi e Renzo Piraccini li, Sindaco di Bertinoro, principalmente ad una plusvalenza immobiliare.
(rispettivamente Presiden- una festa di Popoli.
La Societ Cooperativa
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena
Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forl - Tel. 0543.785411 - Fax 0543.781134
www.lasocietacooperativa.it - info@sapim.it
Direttore Responsabile: Emilio Gelosi
Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo, Valdes Onofri, Massimo Brusaporci,
Francesca Fiorini, Enrica Mancini, Davide Cortesi
Foto: F. Blaco, G.Sabatini, G.Colagrossi, Foto Pippo, Ufficio stampa Legacoop, Archivi cooperative
Pubblicit: tel. 0543 785460 - marketing@sapim.it
Impaginazione: Ufficio Stampa Legacoop FC - Stampa: Stab. Tipografico soc.coop.
Numero chiuso in redazione il 28 giugno 2007
8 UNIVERSIT
INNOVAZIONE :: Un progetto congiunto tra la II Facolt di Ingegneria di Cesena e C.A.C.
Internet e agricoltura,
binomio possibile
Le moderne tecnologie di rete migliorano linformazione ai clienti
L a pi grande azien-
da italiana di mol-
tiplicazione di se-
menti e il mondo
della ricerca infor-
matica avanzata si incon-
trano. Lo scopo: portare
nei campi le nuove tec-
nologie di rete Internet
mobile e il wireless prima
di tutte per migliorare la
raccolta e la gestione delle
informazioni tecniche sulle
colture e la loro comuni-
cazione ai soci e ai clien-
ti finali. Lidea sostenuta
dallo sportello Innovazione
di Legacoop Forl-Cesena
e da una borsa di studio
del Fondo Sociale Europeo
coinvolge Cooperativa
Agricola Cesenate e il Di-
FORMAZIONE :: La Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori vara un progetto per leducazione linguistica in Istituzioni ed Aziende
Lingue, mercato e cooperative, ci pensa Elia
P er una vera inter-
nazionalizzazione
e per definire la
propria ef fet tiva
presenza nel pano-
rama globale, conoscere
le lingue e saperle usare in
modo efficace un obiet-
tivo ineludibile.
Unazione efficace su
questo fronte deve svilup-
pare almeno in parte uno
o tutti questi aspetti:
una competenza in lin-
gua straniera (inglese come
lingua franca o altro) diffu-
sa trasversalmente a vari
livelli (dirigenza, quadri,
dipendenti ecc.) nei diversi
settori;
una formazione in ita-
liano L2 per i lavoratori im-
migrati che diffonda la cul-
tura cooperativa e le no-
Da sinistra: Davide Cortesi, responsabile Agricoltura Legacoop Forl-
Cesena, Stefano Balestri, direttore commerciale CAC, Francesca
Montalti, responsabile Sportello Innovazione Legacoop, Antonio Natali,
vicepreside II Facolt di Ingegneria Universit di Bologna, gli ingegneri
Mattia Bargellini, Alessandro Ricci e Gabriele Venturi.
zioni tecniche necessarie a
uno svolgimento adeguato
del lavoro (norme in tema
di sicurezza, di igiene, di
tutela ambientale ecc.);
una capacit di produr-
re testi in italiano tecnico
(manuali duso, articoli su
riviste e presentazioni au-
diovideo in contesti spe-
cializzati ecc.) di alto livel-
lo qualitativo.
A questo scopo, stato
avviato il Progetto E.L.I.A.
(Educazione Linguistica in
Istituzioni ed Aziende) del-
la sede di Forl dellUniver-
sit di Bologna.
Si tratta di un progetto
finanziato dalla Fondazio-
ne Cassa dei Risparmi di
Forl e diretto dalla Prof.ssa
Daniela Zorzi (Scuola Su-
periore di Lingue Moderne
per Interpreti e Traduttori e
del Dipartimento di Studi
Interdisciplinari su Tradu-
zioni, Lingue e Culture).
La ricerca del Proget-
to E.L.I.A. si rivolge alle
aziende e alle istituzioni
alle strutture di produzione
e di servizi del territorio
della provincia di Forl-Ce-
sena e si sviluppa in due
fasi:
indagine quantitativa
sul territorio per fotogra-
fare le esigenze di forma-
zione linguistica in ambito
aziendale;
indagine qualitativa
per delineare linee guida
e prototipi didattici sulla
formazione linguistica in
azienda.
La raccolta dei dati per
partimento di Elettronica
Informatica e Sistemistica
della II Facolt di Ingegne-
ria di Cesena dellUniversi-
t di Bologna, che metter
a disposizione per nove
mesi un proprio ricercato-
re.
Il progetto nasce dalla par-
ticolare attivit di C.A.C., il
cui lavoro quello di mol-
tiplicare nei campi dei
propri soci distribuiti in
tutta Italia - le sementi che
vengono fornite da clien-
ti sparsi tra i cinque con-
tinenti, dalle Americhe al
Giappone, fino allAustra-
lia. Con un mercato cos
vasto i processi di comuni-
cazione con i committenti
e i soci rappresentano una
lindagine quantitativa vie-
ne effettuata in questo pe-
riodo con un questionario
on-line con cui si appro-
fondiranno usi ed esigenze
linguistiche su lingue stra-
niere, lingua italiana come
lingua straniera e italiano
giugno 2007
LA VIGNETTA DI BRUNO CARIOLI
Solo nel 2050 dimezzati i gas serra
parte centrale dellattivit. ai 30 giorni. Il progetto
Chi lavora con C.A.C., in- prevede che i tecnici della
fatti, vuole essere costante- cooperativa vengano dotati
mente informato sullo stato di palmari con cui potran-
di avanzamento delle col- no rilevare e trasmettere
ture, gli aspetti fitosanitari, immediatamente al server
la produzione attesa e tutti centrale i dati richiesti, in-
gli altri aspetti correlati. sieme a foto e filmati. Il tut-
Finora tutto il processo, to sar reso disponibile, in
dalla rilevazione nei cam- tempo praticamente reale,
pi alla trasmissione finale, su unapposita area ad ac-
avveniva per via cartacea, cesso riservata del sito web
con tempi variabili dai 15 aziendale. (E.G.)
tecnico usati per scopi e in
contesti di lavoro.
Il Progetto E.L.I.A. vuole
avere una ricaduta prati-
ca sul territorio e i risultati
saranno resi disponibili a
chiunque sia interessato ad
Anche per questo, Lega-
coop invita a collaborare
al progetto compilando il
questionario che a breve
verr segnalato agli asso-
ciati per posta elettronica.
Per informazioni
usufruirne. Elia@sslmit.unibo.it
La Societ Cooperativa
Roma, Romagna
Attenti
alle diete
di Cristian Maretti
Sono passati alcuni mesi
dalla sospensione della mia
dieta, e annuncio ufficialmen-
te di aver messo su qualche
chilo. Mi sembra doveroso,
visto lo scenario che si viene
a definire in termini di mate-
rie prime agricole ed energie
alternative.
Le discussioni sulline-
vitabilit di un passaggio a
produzioni energetiche pi
rispettose dellambiente, in-
fatti, hanno ceduto il passo a
scenari di problemi seri (se
non altro di prezzo) sul fronte
alimentare.
noto che in Messico lec-
cezionale prezzo raggiunto
dalla farina di mais, a causa
della forte domanda di cerea-
li da parte del mercato del-
lenergia verde su cui gli
Stati Uniti stanno investendo,
ha scatenato la cosiddetta
guerra della tortillas. E -
per gli stessi motivi - ci sono
previsioni di incremento del
prezzo della carne di oltre il
10 %.
Come al solito il rischio di
una moda giornalistica
presente, ma occorre valuta-
re che nonostante le buone
previsioni di produzione ce-
realicola mondiale 2007 le
quotazioni non accennano a
diminuire e prevalgono inter-
pretazioni preoccupate sulle
riduzioni degli stock, sullin-
cremento della spesa alimen-
tare per i paesi poveri e per le
fasce di popolazione pi pove-
ra dei paesi ricchi. Inoltre, ad
un aumento dei prezzi, il mer-
cato avrebbe sicuramente una
reazione. Basti pensare che
il prezzo del grano nel 2006
ha permesso ai venditori di
sementi di eliminare tutte le
giacenze presenti nei magaz-
zini. Questo per significa an-
che un impiego pi intensivo
di tutti i mezzi di produzione,
molti dei quali legati al prez-
zo del petrolio, che potreb-
be innescare una spirale dei
prezzi verso lalto di diffici-
le valutazione. La cosa non
appaia troppo strana: questi
cicli di prezzi alti e bassi ci
sono sempre stati nel mercato
delle materie prime agricole.
Proprio per questo nei trattati
di Roma nel 1957 si scrisse
che la PAC aveva il compi-
to di stabilizzare i mercati,
assicurare un tenore di vita
equo alla popolazione agri-
cola ed assicurare un prezzo
ragionevole ai consumatori.
Insomma, non c bisogno di
inventare nulla. Basta tornare
ai fondamentali.
PROGETTO :: Linvenduto si trasforma in solidariet allinterno dellIpercoop Lungo Savio di Cesena
Prodotti brutti ma buoni
per aiutare chi ha meno fortuna
Dopo la partenza con lalimentare ora aderiscono anche i negozi della galleria
B rutti ma buoni
un progetto, parti-
to qualche tempo
fa (in sinergia con
alcune Associazioni
di Volontariato territoria-
li), a cura dei punti vendita
Ipercoop in alcuni Centri
commerciali della rete Igd
(Immobiliare Grande Di-
stribuzione Spa), fra i qua-
li, appunto, il Lungo Savio
di Cesena. Tale progetto
si proposto di realizza-
re unattivit di recupero,
a fini sociali, dei prodotti
alimentari invenduti (per-
ch prossimi alla scadenza
o con difetti nella confe-
zione), ma ancora buoni e
sicuri.
Questa iniziativa, da oggi, zione con Coop Adriatica,
anche a Cesena, in colla-
borazione con il Comune,
si amplia con il coinvol-
gimento degli operatori
CULTURA :: Scrittrici come Lidia Ravera alliniziativa Verba Volant del Forum delle Donne
I libri volano in luoghi insoliti
Dallospedale al supermercato per incentivare alla lettura
V erba Volant - lini-
ziativa organizza-
ta dal Forum delle
Donne di Forl nel-
lambito dellinizia-
tiva Seminar Libri
di Coop Adriatica - chiu-
de con un ottimo bilancio
di pubblico: mediamente
un centinaio di partecipan-
ti per ognuno dei quattro
incontri, con scrittrici con-
temporanee del calibro di
Lidia Ravera, Laura Pariani,
Christiana De Caldas Brito,
Gabriella Caramore.
Un risultato soddisfacen-
te soprattutto se si pensa
che non si trattava della
solita iniziativa di incontri
con lautore, seppur soste-
nuta da numerose realt
importanti della provincia,
ma che erano in ballo due
vere e proprie scommes-
se organizzative: promuo-
vere la lettura e il dialogo,
in particolare nel pubblico
femminile, e organizzare gli
incontri fuori dai luoghi e
dagli orari istituzionali.
Non la solita presentazio-
ne dellultimo libro pubbli- della Chiesa. Laura Pariani,
cato con il solo scopo di
scalare la classifica delle
CONSUMO 9
economici, le cui attivit
si affacciano nella Galle-
ria dello stesso Lungo Sa-
vio, riutilizzando la merce
invenduta o invendibile.
Hanno gi dato la loro
disponibilit ad aderire a
questa iniziativa ben sedici
foto Pippo
operatori. Le Associazioni
che beneficeranno di tali
donazioni sono: la Papa
Giovanni XXIII, la Cmv
(Comunit Missionaria di
Villaregia), lAnfass e la
Croce Rossa Italiana (se-
zione femminile di Cese-
na). Lobiettivo fondamen-
tale sviluppare uninizia- ve sociali precedenti, allo Vezzani - uniniziativa operando in modo soste-
tiva che metta in rete tutti scopo di rafforzare limma- di grande valenza socia- nibile, dal punto di vista
i Centri Commerciali e, gine sociale e favorire un le. Attraverso lattivit di economico, ambientale e
attraverso la caratterizza- maggior radicamento sui recupero, a fini sociali, di sociale. Dopo lesperienza
territori. prodotti, alimentari e non, dellIpercoop, per la parte
coinvolga tutti gli operatori Brutti ma Buoni - sottoli- si esalta il valore aggiunto alimentare, appunto, ora
delle Gallerie, favorendo in nea la Direttrice del Cen- di questo particolare pro- liniziativa viene esportata
tal modo la coerenza e la tro Commerciale Lungo getto, che riesce a trasfor- in Galleria, con grande in-
continuit con le iniziati- Savio di Cesena, Sandra mare lo spreco in risorsa teresse e motivazione.
www.lidiaravera.it
vendite, insomma - spiega
Stefania Collini, una delle
organizzatrici - ma incontri
e racconti di vita, testimo-
nianze di come e perch al-
cune donne del panorama
culturale nazionale hanno
povert con quella degli
attuali immigrati in Italia,
ha raccontato al Caff del-
la Borsa la sua infanzia da
emigrante in Argentina,
partendo dallinfluenza del
racconto orale della nonna
una lingua non propria: lei
brasiliana che scrive in ita-
liano, su personaggi e sto-
rie brasiliane, dando imme-
diatezza al valore profondo
della multiculturalit verso
cui il mondo globalizzato
Liniziativa - conclude la
Collini - ha fatto da cataliz-
scelto di fare il mestiere di e dal desiderio di poter leg- procede. Infine Gabriella zatore per molte energie e
scrittrici, autrici, conduttri- gere un libro, quando vi- Caramore, nellatrio del tutti hanno dichiarato vivo
ci, di come si sono intrec- veva in una zona sperduta nuovo Padiglione Morga- apprezzamento. Ora dopo
ciati i temi della loro vita della Patagonia. Christia- gni- Pierantoni, ha svelato la positiva esperienza del
quotidiana i loro pensieri na De Caldas Brito, con il suo aspetto fisico ad un primo ciclo, il Forum delle
e convinzioni con limpe- la delicatezza magnetica numeroso pubblico di ap- Donne pu guardare con
gno sociale di rendersi te- che la contraddistingue, ha passionati ascoltatori del- maggiore fiducia alla pro-
stimoni, con parole scritte parlato del suo sforzo di in- la trasmissione Uomini e spettiva di realizzare al pi
e dialogo, del loro tempo serimento in Italia, dove Profeti, rispondendo a do- presto anche il secondo ci-
nella societ. Ecco quindi diventata la prima scrittri- mande sui temi etici, morali clo. E poi... perch mettere
che autrici e libri sono state ce di racconti e romanzi in e religiosi. limiti allimpegno?.
portati l dove c la gente,
e quindi nei supermerca-
ti, al bar, allospedale, nel-
larea della ciminiera Ex
Mangelli, luoghi bassi da
contrapporre a temi alti
di natura sociale, estetica,
morale e religiosa. Qual-
che esempio? Lidia Ravera
ha discusso alla galleria i
Portici di donne, del loro
ruolo nel vecchio e nuovo
femminismo, di diritti civili,
laicit dello stato e ruolo
intrecciando lesperienza
degli italiani emigrati per
10 COOPERATIVE SOCIALI La Societ Cooperativa

Comunicazioni di servizio NIDI AZIENDALI :: La cooperativa ha in gestione il neonato asilo per i lavoratori di Hera

LAcquarello intona
Titolo su due righe
Quel playboy
delladirettore
del rubrica
una bella Tirithera
Progetto pedagogico per favorire la socialit dei bambini
di Emanuele Chesi

Immaginate un grande quo-

tidiano che pubblica un ar-
ticolo dove si racconta con
dovizia di particolari che
il direttore un grande ap-
passionato di topless-bar e
non disdegna la compagnia
(gratuita) delle ragazze, che
il titolare della rubrica di
gossip incassa allegramente
mazzette dal padrone di un
noto ristorante per citarlo
nei suoi pezzi, che - dulcis
in fundo - il proprietario del
giornale ha pi volte fatto
pressione sulla redazione
per censurare notizie sgra-
dite ai suoi soci in affari o
ai politici suoi amici.Inim-
maginabile in Italia.
Topless bar, mazzette,
pressioni delle lobby:
anche gli americani
hanno i loro problemi
Ma negli Stati Uniti ac-
caduto. Nel non tanto pre-
stigioso ma vendutissimo
New York Post, giornale di
taglio popolare di propriet
del magnate australiano
Rupert Murdoch. Delirio
autodistruttivo? No, sem-
plicemente una raffinata
stato inaugurato
lo scorso 5 maggio
alla presenza di un
numeroso pubblico
Tirithera, il primo
asilo nido aziendale del
Gruppo Hera, realizzato a
tempo di record a Cesena
(6 mesi) allinterno della se-
de di via Spinelli 60 per
agevolare i dipendenti con
figli e le coppie cesenati.
La gestione e il progetto
educativo sono curati dal-
la cooperativa Acquarello,
una delle realt pi attive
nel territorio in questo tipo
di servizi.
Tirithera, pur avendo un
servizio con caratteristiche
e qualit paragonabili alle
realt pubbliche presen-
ti sul territorio, costituisce
la prima esperienza mi-
sta realizzata nel Comune
di Cesena: oggi ospita 11
bambini di et compresa
fra i 12 e i 36 mesi, ma a
regime pu ospitare fino a
23 bambini, in parte figli di
dipendenti Hera, in parte fi-
gli di residenti nel territorio
comunale.
Tirithera nato per ri- possibile tra il ruolo di geni-
spondere a unesigenza in-
VECCHIAZZANO :: Dieci posti in pi alla casa di riposo Orsi Mangelli, gestita da Archimede
Il Sindaco di Cesena, Giordano Conti, taglia il nastro dellasilo nido aziendale Tirithera.
terna allazienda: favorire la lavoratore, ha commentato
conciliazione dei tempi di Maurizio Chiarini, Ammi-
vita privata e lavoro dei suoi nistratore Delegato di Hera
dipendenti, sperimentando SpA. La scommessa lab-
la vicinanza e lequilibrio biamo vinta in tempi record
grazie alla natura mista del
tore e quello di lavoratrice/ progetto: precedenza alle
famiglie Hera, ma totale di-
sponibilit ad accogliere an-
che i bambini del quartiere
se i numeri lo consentono,
creando un rapporto ancora
pi forte con il territorio Talamonti e il consigliere di
La nascita di Tirithera
stata curata direttamente dai
dipendenti aziendali: assi-
stiti da esperti consulenti,
essi si sono fatti rilevatori
e interpreti dei propri biso-
gni e operai delle proprie
idee. Discende da tale
orientamento lattenzione
alla creazione di un proget-
to architettonico interprete
dei principi della bioedilizia
e di uno specifico progetto
pedagogico volto a favorire
la socialit dei bambini e lo
sviluppo della loro capacit
di giocare e di relazionarsi
in modo positivo con lam-
biente. Linaugurazione, al-
la quale hanno partecipato
numerose famiglie cesena-
ti, avvenuta alla presenza
delle autorit locali, fra cui
il Sindaco Giordano Con-
ti, lassessore alla pubblica
istruzione del Comune di
Cesena Daniele Gualdi, la
presidente del Consiglio
comunale Ines Briganti, il
consigliere comunale Lu-
ca Mancini, la presidente
di Romagna Acque Aria-
na Bocchini, il presidente
di Hera Forl-Cesena Paolo
Hera Spa Roberto Sacchetti.
FOCUS

Si amplia il Nucleo Alzheimer

strategia di sterilizzazione
di un probabile scoop della
concorrenza.
Insomma: un autoscoop.
Tanto per parare il colpo
di un ex redattore che, cac-
ciato dal New York Post per
presunte richieste estorsive
ad alcuni Vip, andato da
un giornale concorrente a
spifferare le magagne dei
suoi vecchi capi, editore in
testa. Il mondo del giorna-
lismo americano ne esce
con le ossa rotte (alla pari
coi tanto vituperati media
italiani) ma a suo onore va
detto che anche stavolta
il meccanismo della con-
correnza ha funzionato al
meglio. O perlomeno ha
dato ai lettori il modo di
farsi unidea di quello che
accade in redazione. E sicu-
ramente spinger i giornali
e giornalisti ad emendarsi
per riguadagnare la fiducia
della gente e rimanere sul
mercato. Cosa che molto
difficilmente avverrebbe in
Italia, dove per molti quo-
tidiani lossigeno viene non
dalledicola ma dai contri-
buti statali alleditoria.
Per far conoscere quel-
lo che avviene allinter-
no del nuovo Nucleo
Alzheimer il Consorzio
Archimede ha realizza-
Il 16 giugno sono stati inaugurati 10 nuovi posti letto senso protesico dellambiente e al contempo stimoli ria- to un video di presen-
presso il Nucleo Alzheimer della Casa Protetta comunale bilitativi adeguati nellambito di un progetto assistenziale tazione della struttura,
Orsi Mangelli di Vecchiazzano, che si aggiungonoai personalizzato, limitando cos lospedalizzazione, la con- prodotto da Sapim e
10 posti gi esistenti dal 1999. Il Nucleo ospiter cos tenzione fisica e farmacologica. Durante linserimento nel proiettato la mattina del-
20 persone affette da demenza con gravi disturbi com- Nucleo, lospite,continua ad essere monitorato anche dal linaugurazione con un
portamentali, provenienti da tutto il territorio forlivese, Geriatra e dallo Psicologo del Centro Esperto; contestual- ottimo riscontro di pub-
inseriti e presi in carico dallequipe socio assistenziale mente, lUnit di Valutazione 1 Programmi speciali, art. blico. Una modalit di
del Consorzio Archimede , sulla base di un percorso in- 12bis, comma 6, D.Lgs.229/99 Multidimensionale (forma- comunicazione traspa-
tegrato con il Centro Esperto della Memoria dellA. Usl ta dal Geriatra, Infermiere e Assistente Sociale) valuta e rente nei confronti degli
di Forl (progetto C. E. N. A.). Tale progetto il naturale propone il percorso assistenziale successivo alla stabiliz- stakeholder che pu es-
prosieguo del Progetto del Ministero della Salute1 e re- zazione dei disturbi, sulla base di un progetto personaliz- sere portata ad esempio.
gion Emilia Romagna in materia di demenze ,avviato nel zato, che potr prevedere il rientro a domicilio o linseri-
2001 e concluso a fine 2003, che ha visto coinvolte solo
10 Unit Operative del nostro territorio regionale, tra cui
quella della quale oggi si inaugura lampliamento, coin-
volgendo come allora gli stessi attori,Comune di Forl,
Consorzio Archimede ente gestore della Casa Protetta e
lA.usl di Forl.
Gli obiettivi principali del progetto sono di garantire
qualit e continuit di cura in ambito ospedaliero e terri-
toriale alle persone affette da demenza e favorire la com-
pensazione dei disturbi comportamentali, che, caratteriz-
zano la fase acuta della malattia di Alzheimer. Il percorso
integrato prevede che la persona con sospetta diagnosi di
demenza venga sottoposta a visita psico-geriatrica a cura
Centro Esperto della Memoria, presso lOspedale di Forl
e, in presenza dei parametri sociali e sanitari previsti,
inserita tempestivamente nel Nucleo Alzheimer, il quale
, garantisce i requisiti di protezione e di adattamento in
 giugno 2007 PERSONE E CULTURA 11
UNIPOL EDIFICAZIONE RICONOSCIMENTO

Sapim
Fabio Blaco
Archivio CNA

Masterfoto
Assicoop Romagna Staffetta tra Zeccherini Lattore Franco Mescolini
ha un nuovo presidente e Sarpieri alla Forlivese premiato al CNA Day

Assicoop Romagna spa, Agente Unipol per le province di
Forl-Cesena, Rimini e Repubblica di San Marino, ha un
nuovo presidente: limprenditore forlivese Franco Giuliani,
gi presidente della CNA provinciale, che dal 2001 rico-
priva la carica di vicepresidente di Assicoop Romagna spa.
Nelle stessa riunione stato eletto quale Vicepresidente,
Giancarlo Corzani, segretario della Confesercenti Forlivese.
Assicoop al 31 dicembre 2006 ha registrato oltre 67 milioni
di euro di volume di premi netti, nella realt territoriale di
riferimento ha 25 sedi, e si avvale di 119 tra dipendenti e
collaboratori. I clienti sono pi di 55 mila.
Giancarlo Zeccherini, 50 anni, il nuovo presidente della
Cooperativa Forlivese di Edificazione. Prende il posto di
Carlo Sarpieri, che dopo nove anni alla massima carica
ha maturato let per la pensione. Zeccherini, laurea in
giurisprudenza a Bologna e Master di II livello in sviluppo
manageriale presso la SDA Bocconi, viene da esperienze
amministrative importanti: stato Sindaco del comune di
Bertinoro dal 1990 al 2000 e quindi, fino al 2006, presi-
dente di Romagna Acque - Societ delle Fonti spa. Dal
2007 amministratore delegato del Centro Universitario di
Bertinoro.
Si svolta sabato 9 giugno a Cesena la prima edizione di
CNA Day, una giornata di festa promossa da CNA, che
ha visto una numerosa partecipazione di imprenditori e
cittadini. Il clou del pomeriggio stato senza dubbio la
consegna del riconoscimento che CNA ha voluto attribuire
allattore cesenate Franco Mescolini, un personaggio molto
amato in citt. Nella foto da sinistra: Ines Briganti (presi-
dente del Consiglio Comunale), il Sindaco Giordano Conti,
Franco Mescolini, il presidente della CNA di Cesena Sanzio
Bissoni, il responsabile della CNA di Cesena Roberto Sanul-
li, lassessore Leonardo Belli e lOn. Sandro Brandolini.

ISTITUTO AGRARIO :: Per lanniversario prevista la pubblicazione di un volume che ripercorre la storia della scuola dal XIX secolo a oggi

Un libro per i 125 anni dellITAS

Sui suoi banchi sono passati migliaia di romagnoli, da Marco Pantani a Raul Gardini

L Istituto Tecnico
Agrario di Cese-
na, unico punto
di riferimento per
listruzione agraria
in provincia di Forl-Cese-
na, compie 125 anni e per
il giornalista Enzo Baldoni,
ucciso nel 2004 a Bagdad.
Lo stesso Marco Pantani
frequent per qualche tem-
po questa scuola.
Ma lelenco potrebbe es-
sere ancora molto lungo:
MERCUZIO

Autori in scena
sotto alla Torre
Torna lappuntamento
SAN DOMENICO

loccasione d alle stampe
un volume che ripercor-
re le tappe pi significati-
ve di questa lunga storia.
Il libro, che si avvale della
collaborazione del profes-
sor Roberto Balzani, verr
presentato ufficialmente il
prossimo autunno, nel cor-
so di una due giorni di fe-
steggiamenti in programma
il 12 e 13 ottobre nei locali
della scuola.
Fondato nel 1882 co-
me Regia scuola pratica di
Agricoltura Filippo Re,
nel tempo ha cambiato pi
volte denominazione, fino
a diventare, nellimmediato
secondo dopoguerra, lItas
Giuseppe Garibaldi che
festeggia oggi oltre un se-
colo di attivit.
Migliaia i romagnoli che
sono passati sui banchi del-
la scuola di via Savio; tra
questi anche molti nomi il-
lustri, che si sono distinti
nelleconomia, nellimpe- del territorio e conoscenza
gno politico e civile.
Basti ricordare leroico
comandante partigiano Bu-
low, al secolo Arrigo Bol-
drini, oppure Raul Gardini e
basti pensare che in tutti
questi anni sono stati oltre
tremila i periti esperti del
settore agricolo formatisi al-
lItas.
La scuola si caratterizza
per un connubio virtuoso
tra tradizione e modernit
ed in grado di assicurare
una formazione culturale
di elevato livello scientifi-
co - commenta il preside
Gian Ferruccio Brambilla
oltre ad una preparazio-
ne tecnica che unisce tute-
la dellambiente, gestione
gioved 12 luglio.
completa del settore agroin-
dustriale. Oggi contiamo
pi di 800 alunni, tra Itas
e Istituto Tecnico per geo-
metri.
con Autori sotto la tor-
re, la rassegna di incon-
tri con lo scrittore spon-
sorizzata, fra gli altri, da
Legacoop Forl-Cesena e
Corriere Romagna, e rea-
lizzata con il contributo
della cooperativa cultura-
le Mercuzio.
In programma appunta-
menti con i grandi pro-
tagonisti del panorama
editoriale italiano, come
Magdi Allam che sar in
piazzetta della Misura per
incontrare il suo pubblico
e morto a Vienna nel
Il programma completo
degli incontri con lauto-
re disponibile sul sito
www.casafc.it
Quasi 90 mila
per Silvestro Lega
La mostra su Silvestro
Lega, i Macchiaioli e il
Quattrocento si chiusa
a quota 86.103 visitatori,
un risultato che segna un
record nella storia della
citt.
La Fondazione Cassa dei
Risparmi di Forl, in colla-
borazione con il Comune
di Forl e i Musei San Do-
menico ha annunciato il
prossimo appuntamento
per gennaio 2008: Guido
Cagnacci.
Il pittore romagnolo, nato
a SantArcangelo nel 1601
1663, stato tra i grandi
protagonisti della pittura
del Seicento tra Caravag-
gio, Reni e Guercino.
12 REDAZIONALE inf.pubb.a cura di Sapim soc.coop.

CONSORZI :: Dopo la cessione del ramo commerciale a ELFI nel 2000 la cooperativa ha riposizionato la propria presenza sul mercato

CAIEC, sinergie e partecipazioni

per un modello di sviluppo vincente
Dalle costruzioni alle energie alternative, il presidente Domenico Balestri traccia le strategie per il futuro

S ono p o che le
cooperative che
hanno dovuto af-
frontare un cam-
biamento radicale
come quello che ha coin-
volto CAIEC. Il vecchio
consorzio degli elettricisti,
che vendeva materiale ai
propri associati, oggi non
esiste pi. Al suo posto
nata unimpresa moderna,
che ha saputo evolversi
e diversificare il proprio
campo di attivit sfruttan-
do in modo intelligente le
possibilit offerte dal mer-
cato. Il punto di svolta fu
il 2000. Quellanno i rami
commerciali dei tre con-
sorzi romagnoli CAIEC,
CEAR e CEIR si fusero per
dare vita a ELFI, una so-
ciet per azioni che oggi
viaggia oltre i 70 milioni
di euro di fatturato ed
diventata un modello di
creazione di ricchezza dif-
fusa, preso ad esempio a
livello nazionale, con un
patrimonio netto di 10 mi-
lioni di euro, 150 lavoratori
e dieci sedi in Romagna e
nelle Marche.
Alla luce dei risultati
ricorda il presidente di
CAIEC, Domenico Balestri
quelloperazione oggi
sembra scontata. Allepo-
ca era una scommessa in
cui non molti credevano,
e che abbiamo contribuito
a vincere. CAIEC ha circa
il 30% delle azioni di ELFI,
che continua a offrire agli
associati le stesse condi-
zioni di favore di un tem-
po, con in pi i vantaggi
economici derivanti dal-
chiarisce Balestri non
pi lattivit di vendita, ma
lacquisizione di lavori e
appalti ai quali i singoli as-
sociati, da soli, non potreb-
bero accedere. Un sistema
che funziona: tra le ultime
gare vinte ci sono il nuovo
cantiere della Technogym a
Cesena, gli impianti elettrici
presso il DEA dellospedale
di Rimini, un cantiere abita-
tivo a Mantova, gli impianti
tecnologici dellospedale di
Pesaro, nonch gli impianti
elettrici del nuovo centro
direzionale Montefiore di
Cesena e del centro benes-
sere Hidron di Firenze (foto
in basso). Proseguono i la-
vori nellambito dei servizi,
tra cui la manutenzione per
la pubblica illuminazione
di Cesena e di Cesenatico,
la manutenzione delle stru-
ture dellUSL di Cesena e
quella per gli edifici ACER
per la provincia di Forl-Ce-
sena, che nel 2006 hanno
portato un fatturato di oltre
un milione di euro.
Un altro punto cardine
della politica imprendito-
riale di CAIEC la parteci-
pazione in societ in gra-
do di generare sinergie e
possibilit lavorative per gli
associati. CAIEC Costruzio-
ni, attiva nelledilizia civile,
ES.CO. Romagna, societ
di servizi energetici, Finpo-
lo e Isera, societ sarda
nata a Nuoro adottando
il modello imprenditoriale
sperimentato a Cesena con
ELFI, rappresentano il trai-
no che consente di mante-
nere buoni risultati anche
in un momento di mercato
difficile. Lultima quota ac-
quisita in Eurocostruzioni
s.p.a., azienda operativa in
numerosi cantieri a Faen-
za, Cesena e Ravenna. E la
prossima frontiera di questa
strategia di alleanze ad am-
pio raggio che coinvolge
il mondo cooperativo, ar-
tigiano e industriale - la
c il desiderio di fornire
risposte a livello sociale,
oltre che economico.
Tra queste c la pos-
sibilit di sgravare gli
enti di costi e ineffi-
cienze nella gestione
produzione di energia pu- dei servizi. Gli strumen-
lita con il fotovoltaico e dal ti ci sono, bisognereb-
vento. La bont di questa be solo comincia-
visione testimoniata dalla re ad usar-
continua crescita dei soci, li.
passati dai 258 del 2005 ai
273 del 2006. Ora possia-
mo dare servizi che prima
non riuscivamo a fornire,
specialmente nel campo
della formazione e dellag-
giornamento professiona-
le, dice Balestri. Anche i
ricavi sono significativi: nel
2006 sono stati pari a 11,4
milioni di euro, con un un
utile di 85 mila euro.
Nella nostra natura coo-
perativa spiega Balestri
Archivio fotografico Sapim/CAIEC

laggregazione di forze. Ma
il passaggio stato epocale
anche per il consorzio, che
ha dovuto riconsiderare in-
tegralmente il proprio core
business.
Ora il nostro scopo