LA SOCIETA COOPERATIVA

Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Editore: Cooperdiem soc.coop. Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) Anno XVII n 1/2013 iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 Reg.
Stampa n.28/97 Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi
dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dellart.7 D. Lgs. 196/2003, potr avere accesso ai propri dati in ogni momento, laggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo
scrivendo a: Legacoop Forl-Cesena, via Monteverdi 6/b, 47122 Forl. codice ISSN 1971-6842 Numero chiuso in redazione il 5 febbraio 2013
Mensile ufficiale di:

47122 FORLI
Via Monteverdi 6/b
Tel. 0543/785411 - Fax 781134
www.legacoop.fc.it

LEditoriale del mese

PINOCCHIO

CINQUANTA
LA FONTE,
NEL PAESE PORTA QUALIT
NEL SOCIALE
DELLE ELEZIONI A PAGINA 2

E
bbene s, a nche CIA-CONAD,

E NON SENTIRLI
questanno andre-
mo a votare, ma
INSIEME
La politica fa PER LA SCUOLA
schifo, Sono tut-
A PAGINA 4
ti uguali, Vedrai che non
cambier niente... Queste
sono le frasi che pi sen- LA MIA STORIA
tiamo risuonare nelle no- DA STAGISTA
stre orecchie quando siamo
A PRESIDENTE
foto: Cristiano Frasca

in mezzo ad altre persone.

Riflettendo e pensando al A PAGINA 5
nostro Paese: in 56 anni
di storia si sono succeduti
ben 62 governi e siamo sta-
ti chiamati ad esprimere il
nostro voto anticipatamen-
te tantissime volte. Sicura- dare un contributo essen-
mente lidea del malfunzio- ziale per un nuovo ciclo di
namento avvalorata anche sviluppo e di crescita soste-
da questi numeri. E allora nibile.
come dare torto ai famo- Purtroppo per, il nostro
si luoghi comuni? In quasi movimento, pur rappresen-
tutte le competizioni eletto-
rali le promesse sono tante
La cooperativa COIEC Elettrodotti supera il traguardo del mezzo secolo tando una solida realt del
Paese, in questa campagna
e la maggior parte di esse
vane, ingannevoli ed illuso-
e guarda al futuro, con investimenti importanti e la conferma elettorale non sembra aver
attratto molto interesse da
rie. Questo trend ha porta-
to il nostro Paese sullorlo
del proprio ruolo storico in Italia nella manutenzione degli impianti parte di alcuni competitori.
Del resto era prevedi-
del precipizio. Nellultimo
anno ci sono stati chiesti
per la trasmissione e la distribuzione dellenergia elettrica. bile, la preoccupazione di
chi compete non quella di
tanti sacrifici e il risultato proporre un sistema miglio-
del bilancio dello Stato ap- re, ma quella di convincere,
pare migliorato: si cos al- illudendo le masse (senza
meno scongiurata la morte ro prossimo, in una sorta di Tutti conosciamo il ro- Considerando la doman- un nuovo quadro di pro- escludere la menzogna) sul-
finanziaria. Purtroppo lo Paese dei Balocchi... dove ci manzo di Collodi. Pinoc- da retorica, noi cittadini, grammazione che contenga: la possibilit di avere una
stato comatoso dellecono- si pu divertire, dove con- chio viene portato nel Pa- e nel nostro caso coopera- linternazionalizzazione, la vita facile e spensierata, cos
mia permane e le imprese cesso non pagare le tasse, ese dei Balocchi e anche tori, dobbiamo mettere in tutela del nostro lavoro, il come Lucignolo illuse Pi-
sono sempre pi in difficol- dove il lavoro ci sar e ver- l, per poter sopravvivere, atto tutte le misure neces- rafforzamento delle filiere, nocchio.
t. Nonostante tutto, anche r detassato, dove la politica era necessario che gli Asi- sarie per scongiurare il pe- la ricerca, la difesa del ruolo Poich certo che lim-
questa campagna elettorale coster meno e tante altre ni fossero pronti a sgobba- ricolo di essere trasformati. della cooperazione. maginario Paese dei Baloc-
(per alcuni), si presenta co- promesse. Fatte perch gli re o ad essere venduti. La Per questo in futuro, oltre La cooperazione non ha chi per stare in piedi ha bi-
me lopportunit per offrire analisti dei sondaggi dicono mia domanda : se questa che lavorare con capacit bisogno di spot e noi opera- sogno di allocchi
ancora una volta il miraggio che proprio questo che la lItalia che ci aspetta, chi e professionalit, dovremo tori dobbiamo essere i primi Giovanni Piersanti
di poter vivere, in un futu- massa vuole sentirsi dire. verr trasformato in Asino? impegnarci nel sostenere a dimostrare che possiamo Presidente C.A.C.

UN PERCORSO DI SOSTEGNO CONCRETO AI GIOVANI

CHE VOGLIONO APRIRE UNA IMPRESA COOPERATIVA C

M
C
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
Soc.Coop. a r.l.
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni

T
radurre la propria vani tra i 18 e i 34 anni che necessarie per lattivit; af-Premiato
M
Soc.Coop. a r.l.
Y
Premiato
C
Stabilimento
Via aPorzia
C

Via Porzia Nefetti, 55 - 47018 Santa Soa (FC)

StabilimentoTipograco
Tipograco
dei Comuni
dei Comuni
idea imprenditoriale vogliono sviluppare una pro- fiancamento alla costruzione r.l. a r.l.Nefetti, 55 - 47018 Santa Soa (FC)
Y
Soc.Coop.
Soc.Coop.
T. +39 0543 973016 - F. +39 0543 973234
M M

in un reale progetto pria idea di impresa. del business plan;CMaccompa-

CM T. Porzia
Via Porzia
Via
Y +39 0543
Nefetti,
Nefetti, 973016
55 - 47018
Y
55 - 47018
Santa F. +39
- Santa
Soa 0543
(FC)
Soa (FC) 973234
dimpresa non una I corsi sono finanziati dal-
MY
CMinfo@stctipograco.it
gnamento allo start up dim-T. +39T.0543+39 973016
0543 973016
CM

info@stctipograco.it
info@stctipograco.it - www.stctipograco.it
- F. +39
- F.
0543
+39 973234
0543 www.stctipograco.it
- 973234
- www.stctipograco.it
info@stctipograco.it - www.stctipograco.it
sfida facile. Le com- la Regione Emilia-Romagna presa. MY
MY MY

petenze richieste sono diffe- attraverso assegni formativi R ichiedere un voucher CY e CY CY

CY
renziate e spesso una buona (voucher) totalmente gratu- iscriversi al percorso CMY
facile: Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
CMY
C
CMY

idea pu rimanere intrappo- iti. Il percorso di accompa- possibile rivolgersi a Cesvip, Soc.Coop. a r.l.
K
M
K
CMY
lata fra le difficolt e i timo- gnamento ha durata perso- tel. 0543 782288 (forli@cesvi- K Y
Via Porzia Nefetti, 55 - 47018 Santa Soa (FC)
T. +39 0543 973016 - F. +39 0543 973234
ri dei primi passi. Legacoop nalizzabile (da 24 a 82 ore) e pimpresa.it) per verificare
K
in- CM
Realizzazione grafica e produzione di
info@stctipograco.it - www.stctipograco.it
Forl-Cesena - in collabora- propone: affiancamento per sieme a degli esperti se la tua MY

stampati commerciali, opuscoli, depliants,

zione con Cesvip e Innova- la traduzione dellidea di im- idea pu essere tradotta in CY

coop - propone percorsi di presa in progetto di fattibili- cooperativa e se si possiedo- CMY

libri e manifesti
accompagnamento allo start t; accompagnamento allac- no i requisiti per usufruire di K

up di impresa dedicati ai gio- quisizione delle competenze questa opportunit.

 Linea di confine 2 // SOCIALI // INTERVISTA A CRISTINA CAMPANA LA SOCIET COOPERATIVA
Si Salvano
Le Medie
Si salvano le medie imprese
e il mondo cooperativo. Emer-
ge dalla lettura dei bilanci
degli ultimi cinque anni delle
societ di capitale della Pro-
vincia di Forl Cesena. Ela-
borazione fatta dalla Camera
di commercio. Le aziende
hanno reagito alla crisi ma

Archivio Cooperdiem
non in misura sufficiente, per
recuperare i margini econo-
mici ante-crisi. Rispetto al
dato regionale il rendimento
sul capitale inve-
stito pi basso.
Sul fatturato c
stato recupero a
scapito per dei
margini opera-
tivi che nel 2011,
rispetto al 2007,
di Davide Buratti risultano inferiori
del -19,7% (-16,7%
il dato regionale),
per un importo in termini
assoluti di 162 milioni.
Solo le medie imprese ot-
tengono performance a livello
di rendimenti sul capitale
investito superiori alle medie
regionali. Emerge un dete-
rioramento dellequilibrio
patrimoniale e finanziario PRESIDENTE Cristina Campana (a sinistra) insieme ad alcune operatrici della
con un aumento dellespo- struttura Casa Albergo Lieto Soggiorno di Macerone di Cesena (foto in bas-
sizione finanziaria di breve so) gestita dalla cooperativa. Laltra la Villa Verde di Milano Marittima.
periodo, particolarmente
accentuato nel manifatturie-
ro e nella piccola impresa.

IL PRIVATO? VUOLE SOLO

Questultima la classe
dimensionale in cui sono pi
evidenziate le criticit finan-
ziarie. Poi hanno il maggior
peso del cuneo fiscale ag-

LA COOPERATIVA SOCIALE
gravato da un costo del perso-
nale che in termini percentuali
sul fatturato quasi tre volte
quello della grande impresa.
Il settore della cooperazio-
ne si conferma un comparto
finanziariamente solido e
con margini economici ade-
guati nel rapporto con le
medie regionali, pur conse-
La Fonte gestisce due tra le migliori strutture private: Puntiamo sulla qualit
guendo una minor crescita

in termini di fatturato.
I settori a pi alto contenuto
tecnologico vanno meglio, ma
sono al di sotto delle medie re-
gionali. Intanto le prospettive
non sono rosee. La data della
ripresa slittata ulteriormen-
te in avanti e per il 2013 si
prevede un ulteriore calo del
Pil nazionale (meno un per
cento) e delloccupazione.
Per le nostre aziende si
devono attrezzare per ag-
ganciare la ripresa, quando
verr. Contenuto tecnologico
ed export sembrano essere
le parole dordine. Una con-
ferma arriva anche dalledi-
zione web de Il sole 24 ore
di mercoled 23 gennaio che
riporta la notizia che lex-
port continua a funzionare,
ma quello extra Ue. Questo
a dimostrazione che c un
intero continente in difficolt.
Lobiettivo che devono cen-
trare le nostre aziende per
potr essere raggiunto solo
con il tempo, vista la nostra
scarsa propensione all hi tech.
Nel frattempo il rischio che
la ripresa sia a macchia di le-
opardo. Per cercare di evitarlo
il territorio dovrebbe studiare
un nuovo patto per lo sviluppo
che parta dallappoggio agli
ultimi che sono sempre di pi.
Non a caso a Cesena le fami-
glie a rischio povert sono cir-
ca 1.300, erano 800 nel 2009.
L
a scarsit di risorse
del welfare pubbli-
co, i contratti con gli
enti, gli infiniti tem-
pi di pagamento del
Servizio sanitario naziona-
le? Quando si parla di co-
operative sociali i temi che
salgono al centro della ri-
balta purtroppo sono quasi
sempre gli stessi. Non per
La Fonte, per. La coopera-
tiva sociale cesenate ha una
storia peculiare: dal 1997,
anno della fondazione, la-
vora prevalentemente al di
fuori del mercato pubblico,
gestendo strutture private
che risiedono stabilmente
nella fascia alta del merca-
to. Oltre alla storica Casa
Albergo di Lieto Soggiorno
di Macerone di Cesena, nel
2010 La Fonte ha preso in
gestione anche Villa Verde
di Milano Marittima, e oggi
supera i 2,1 milioni di euro
di fatturato.
Il Lieto Soggiorno ha
raggiunto la certificazione
di qualit nel 2006 e entro
la primavera lobiettivo sar
centrato anche a Villa Ver-
de, dice la presidente Cri-
stina Campana, che dopo
il diploma da geometra ri-
uscita a costruire una bel- magari, dopo aver vinto un biamo versato ai soci 42mila persona in pi come so-
la carriera nel sociale. Nel concorso allAsl, tornata euro di anticipo sui TFR, stituta per consentire alle
consiglio di amministrazio- a lavorare qui. Perch il va- perch il momento diffici- operatrici di prendere per-
ne della cooperativa la af- lore aggiunto di essere in le economicamente e spes- messi e gestire le emergenze
fiancano Catia Drago e Si- cooperativa esiste, eccome so occorre una mano per le famigliari. Perch conciliare
mona Lucchi. se esiste, al di l delle tipo- spese. E poi, nonostante la tempi di vita e tempi di lavo-
Puntiamo tutto sulla logie contrattuali. Qualche crisi economica, abbiamo ro possibile, basta volerlo.
qualit del servizio, che ci esempio? Questanno ab- deciso di tenere ancora una Emilio Gelosi
ha consentito di rinnovare
il rapporto di fiducia con i
proprietari delle strutture,
dice la presidente, che tra le
altre cose fa parte del Cda di
Legacoop Forl-Cesena. La
cooperativa gestisce tutto in
proprio, cos da avere il con-
trollo preciso su ogni voce:
cucina, approvvigionamenti,
pulizie, infermieri, fisiotera-
pisti, animatori e operatori
sanitari. una gestione ri-
dotta e famigliare - spiega
la presidente - anche perch
i lavoratori sono tutti soci,
una scelta che chiediamo
allatto dellassun zione a
tempo indeterminato e che
credo ci qualifichi impren-
ditorialmente.
A l meno 30 dei 75 so-
ci - ma sarebbe meglio dire
socie, visto che solo 3 so-
no uomini - fanno parte del
nucleo che ha fondato lim-
presa. Gente del territorio
che si trova bene con noi e
 Archivio Legacoop
3 // ASSEMBLEA UNITARIA // EMILIA-ROMAGNA

UTILI DIMEZZATI
MA PI OCCUPATI
PER I SERVIZI PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE Per il presidente regionale di Le-
gacoop Servizi Alberto Armuzzi le infiltrazioni di imprese malavitose
nel settore sono ormai a livello allarmante.

N
el quinquennio
2007/ 2011, ca-
rat ter i z zato da
u n a cr i si eco -
nom ica sen za
precedenti, peraltro non
ancora conclusa, la coope-
razione di servizi dellEmi-
lia-Romagna ha registrato
un importante aumento del
fatturato (+38%), arrivato
a superare i 5,6 miliardi di
euro, mentre gli utili si so-
no praticamente dimezzati
facendo segnare una fles-
sione del 48,1%. A questa
diminuzione si accompa-
gnata una forte contrazione
dei margini operativi che ha
sensibilmente penalizzato
la redditivit delle imprese.
Ci nonostante gli addetti
hanno dimostrato un incre-
mento del 18% superando
le 44.000 unit che si ag-
giungono agli oltre 69.000
soci (di cui 42.000 soci la-
voratori), operanti nei set-
tori del trasporto delle per-
sone e delle merci, logistica,
ristorazione e nei multiser-
vizi. Rappresentano com-
plessivamente il 17,4% del
Prodotto Interno Lordo del
comparto e l1,3% dellinte-
ro PIL regionale.
Questo il quadro della
cooperazione di servizi in
Emilia-Romagna tracciato
da Daniele Passini, pre-
sidente regionale di Feder-
lavoro e Servizi-Confcoo-
Per il settore centrale il tema
della legalit che vede impegnata la
Regione Emilia Romagna e la stessa
cooperazione per contrastare il
dumping sociale e contrattuale, il
lavoro nero e irregolare.
perative, aprendo i lavori
dellAssemblea unitaria sul
tema La cooperazione di
servizi oggi e domani pro-
mossa a Bologna da Agci,
Federlavoro e Servizi e Le-
gacoop Servizi dellEmilia
Romagna. Un settore ha
sottolineato Passini che
ha quindi contribuito in
misura significativa alla te-
nuta economica e sociale
del sistema produttivo, so-
prattutto sul fronte delloc-
cupazione. linclusione malavitosa a
Loggettiva difesa occu-
pazionale da parte delle co-
operative di servizi stata
ribadita anche da Alber-
to Armuzzi, presidente di
Legacoop Servizi Emilia-
Romagna, come dimostra
la ridotta richiesta degli
ammortizzatori sociali e il
forte consolidamento del
lavoro rispetto alla redditi-
vit. Ora serve innovazione
nellimpresa e nella forza la-
voro, ha aggiunto Armuzzi,
per la qualificazione delle
imprese, sostenuta da un
crescente aumento del capi-
tale sociale e del patrimonio
al fine di dare continuit
aziendale, anche a favore
delle nuove genera zioni,
mantenendo cos inalterato
il livello di mutualit inter-
na ed esterna.
A nche i n Em i l ia-Ro-
magna ha aggiunto Ar-
muzzi resta prioritario il
tema della legalit, perch
livelli allarmanti mettendo
a rischio limprenditoria sa-
na.Per la cooperazione ope-
rante nella logistica e nei
trasporti assumer quindi
particolare importanza lap-
provazione del progetto di
legge regionale per la Pro-
mozione della cultura della
legalit e della responsabi-
lit sociale nel settore della
logistica, movimentazione
merci e servizi a commit-
tenza pubblica e privata che
fornir per la prima vol-
ta elementi utili contro il
ne sociale e del welfare a li-
vello nazionale e regionale.
galit e da qui il Progetto
di legge per la promozione
dumping contrattuale.
Lo stesso progetto di
Gian Carlo Muzzarelli,
Assessore alle Attivit Pro-
della legalit va decisamente
in questa direzione.
legge ha spiegato Armuz-
zi dopo che lo stesso sar
duttive della Regione Emi-
lia-Romagna, ha presen-
La cooperazione dei ser-
vizi ha affermato Massi-
approvato (proprio per non
ra l lent a re u lter ior mente
tato una visione strategica
e dinsieme del comparto
mo Mota, presidente Agci
Emilia Romagna vive ogni
liter), andr ampliato per
tutte le altre attivit che
in quanto i servizi e il loro
sviluppo futuro vanno cor-
giorno i problemi derivanti
dalla concorrenza sleale di
riguardano la fornitura di
servizi (alla committenza
relati alle varie filiere mani-
fatturiere regionali, in base
altre imprese che puntano
al massimo ribasso e quin-
pubblica e privata), alle co- anche a quanto definito nel di pu essere competitiva
se, alle persone ed al terri- Piano triennale delle atti- sul mercato se ha come al-
torio. vit produttive della Regio- leato il sindacato e gli enti
Proprio perch sottolinea ne Emilia-Romagna. Nel pubblici per arginare una
sempre Armuzzi dalla cri- nostro territorio la crescita situazione penalizzante che
si si esce nella legalit cos legata alla centralit dei sta scadendo verso tariffe
come la ripresa economica settori manifatturieri ha che a malapena riescono a
coprire il costo del lavoro.
Per consolida re e ac-
I partecipanti alla tavola rotonda crescere la cooperazione di
servizi ha concluso Mota
necessaria una migliore
Alla tavola rotonda tenutasi a Bologna il 23 novembre 2012 era-
strutturazione delle impre-
no presenti Giancarlo Muzzarelli, assessore Attivit Produttive
se e maggiore qualificazio-
Emilia-Romagna, MarcelloPagnini Banca dItalia sede regionale
ne dei rapporti con la com-
Emilia-Romagna, Lucio Poma professore di economia applicata
mittenza. In questo senso la
presso la Facolt di Economia e Commercio Universit degli
futura auspicata unit delle
Studi di Ferrara, Ugo Giraldi segretario generale Unioncamera
Associazioni cooperative,
Emilia-Romagna, Giorgio Costa giornalista del Sole 24 Ore, Al-
che si traduce nel progetto
berto Armuzzi Presidente Legacoop Servizi E-R, Massimo Mota
in itinere dellAlleanza delle
Presidente Agci Emilia-Romagna e Daniele Passini, Presidente
Cooperative Italiane, deve
Federlavoro e Servizi Confcooperative Emilia-Romagna.
assistere e accompagnare
le cooperative nel proces-
so di elevazione della loro
dignit, promuovere il loro
la si avvia e la si consolida detto Muzzarelli che de- sviluppo imprenditoriale e
nella legalit. Deve finire vono poter contare per su la loro industrializzazione
definitivamente lepoca de- un alto livello di efficien- perch non siano percepite
gli abusi e dei furbetti, ne za dei servizi alle imprese, solo come prestatrici di ma-
va della tenuta della coesio- erogati nel rispetto della le- no dopera.

I GIOVANI COOPERATORI
di Formula Servizi ha dedicato 10
ore del suo tempo libero per inse-
gnare i trucchi del mestiere a 10
presidenti di nuove cooperative.

GUARDANO AL FUTURO
Da segnalare anche la partecipa-
zione di 15 giovani cooperatori al
Corso di Formazione Professio-
nale Manager dellInnovazione
nellImpresa Cooperativa pro-
mosso da Legacoop Forl-Cesena,
Universit di Bologna, AICCON
Il bilancio delle attivit del network di Generazioni a Forl-Cesena e Serinar.
Last but not least, da citare

R
loperazione di sensibilizzazione
adici nei valori e sguardo Forl-Cesena, infatti, nel 2012 ha stronauti, di cui da poco partita ve cooperative promossi dal grup- e comunicazione promossa dal
nellinnova zione, que- svolto unintensa attivit di pro- la nuova edizione, sono state loc- po hanno prodotto il contenuto del gruppo in merito ai principi coo-
sta la ricetta dei giova- mozione dei valori cooperativi nei casione per questi ultimi di scopri- corso rivolto alle nuove cooperative perativi, ospitata sulle pagine della
ni cooperatori che per confronti delle nuove generazioni, re la storia di imprese storiche del supportato da Cesvip ed Irecoop. Societ Cooperativa: lintervista a
superare il momento di in collaborazione con le struttu- territorio attraverso la parola di chi Le iniziative organizzate sono due tra un giovane cooperatore ed
crisi si tirano su le maniche e di- re del movimento, in particolare le ha fondate, riscoprendo i valori state le pi varie. Tra le pi pecu- uno esperto sullattualit dei prin-
segnano il futuro. Il network dei lAssociazione Virginia Senzani. di queste esperienze. I focus group liari figura quella con cui Grazia- cipi cooperativi.
giovani cooperatori di Legacoop Le quattro cene-incontri dei Ga- sulle necessit formative delle nuo- no Rinaldini, Direttore Generale Roberto Cardinale
 La linea mobile 4 // DETTAGLIANTI // PROGETTO PER LE SCUOLE LA SOCIET COOPERATIVA

il CellUlaRe

LE LAVAGNE
Inevitabile che la parola
TRa 2G e 3G insieme, tanto centrale
nel progetto, destasse la cu-
Lonniscienza a portata riosit dei bambini: Mau-
di mano. Chi non si sentito ro Lazzarini, responsabile
cos facendo una ricerca CIA-Conad per il territorio,
su Google di nascosto sullo ha cos sottolineato il carat-
smartphone mentre il nostro

MULTIMEDIALI
tere cooperativo dellinizia-
interlocutore citava nomi o tiva, che ha riscosso tanto
date che non conoscevamo? successo in tutta Italia.
Con la possibilit di naviga-
Nata dallattiva collabo-
re su Internet e
ra zione con il Ministero
accedere ai mo-
tori di ricerca dellIstruzione, dellUni-
praticamente in versit e della ricerca, li-
ogni momento niziativa ha inteso fornire

DI CIA-CONAD
della nostra vi- attrezzature informatiche e
ta questo dono multimediali in forma to-
dai connotati talmente gratuita alle scuo-
vagamente fau- le che hanno partecipato al
di Stefano Tacconi stiani diven-
programma. Molto sempli-
tato, per la prima ce la procedura, per scuole
volta nella storia delluma- e clienti Conad: ogni 10 eu-
nit, una possibilit reale. ro di spesa nei punti vendita
Labbassamento dei costi di
Conad, Conad Superstore,
connessione e la diffusione
Conad City, Margherita e
sempre pi massiccia di tele-

L
E.Leclerc-Conad, i consu-
foni con adeguati processori
avag ne i nterat t i- materiale ad alto contenuto matori ricevevano una bu-
e livelli di potenza ha poi
aperto la strada al video, e ve mu lt i med ia l i, Col progetto Insieme per la Scuola tecnologico. stina di carte collezionabili
non raro ormai trovare chi, computer portatili, Lattenzione di studenti Puffiamo la Natura. Al
sul treno o i mezzi pubblici, st a mpa nt i e t a nte e la raccolta di figurine Puffiamo la e docenti si concentrata suo interno 4 carte colle-
accede a Youtube per guar- altre preziosi premi sullimportanza delle Lava- zionabili e 1 Buono Insieme
dare lultimo video musicale tecnologici: sono queste le natura Commercianti Indipendenti gne Interattive Multimedia- per la Scuola. Ogni istituto
di successo. Con la nuova attrezzature informatiche li, che Cia-Conad ha donato raccoglieva i buoni, portati
copertura LTE (acronimo che nei giorni scorsi CIA- Associati e Conad hanno consegnato in numero di tre allistitu- in aula da studenti e fami-
di Long Time Evolution) le Conad ha consegnato alla to. Con lutilizzo di questi glie, e richiedeva poi i re-
velocit di download au-
menteranno ancora. Eppure
Scuola Primaria G. Bersa- tantissime attrezzature informatiche strumenti altamente tecno- gali.
ni, alla presenza della di- logici linsegnamento cam- I numeri delliniziativa
tutto questo ha un costo,
non tanto monetario, visti i
rigente scolastica Barbara e didattiche alle scuole del territorio bia completamente faccia. sono imponenti: 11.727 gli
Casadei e dei responsabili Come ha sottolineato la di- istituti scolastici che han-
prezzi in continuo calo dei
cellulari, quanto in termini di Cia-Conad sul territo- in cui operano i loro soci. rigente scolastica Barbara no aderito, di questi, 3.906
di autonomia della batteria rio Mauro Lazzarini, Fe- Casadei grazie al progetto hanno richiesto 17.589 at-
e soprattutto di affidabilit derico Fattini e Zuleika al progetto che loro, con- di Insieme per la scuola, Insieme per la scuola gli t r e z z at u r e i n for m at iche
della connessione quando si Bacci. Di fronte a loro una fidenzialmente, chiamano progetto molto pi ampio istituti scolastici possono disponibili in un vasto ca-
telefona. Al momento attuale classe di bambini curiosi di dei puffi. attraverso il quale Conad andare incontro alle sempre talogo: stampanti multi-
la scelta per quasi tutti gli conoscere da vicino i mec- La consegna ha rappre- si proposta di dotare gli crescenti esigenze degli stu- funzione, webcam, lavagne
operatori fra 3G e 2G, con canismi che hanno portato sentato latto conclusivo istituti scolastici italiani di denti, nativi informatici. interat tive multimediali,
unopzione che pu essere at- videoproiettori, personal
tivata comodamente su qual- computer e notebook, ta-
siasi cellulare. Scegliendo CONSEGNA I rappresentanti di CIA-Conad e della scuola primaria
stiere e mouse, cartucce per
il 3G potete scaricare molto G.Bersani di Forl il giorno della consegna delle attrezzature infor-
matiche. Alliniziativa hanno aderito quasi 12mila scuole. stampanti e altro ancora.
velocemente, quasi quanto
Linvestimento fatto da
con unADSL. Di contro i
Conad sino ad oggi supera i
consumi sono pi elevati e
3 milioni di euro,
pu capitare di registrare
qualche caduta della linea Insieme per la scuola
in pi, specie in treno o in uno dei progetti con cui
automobile. Attivando il 2G Conad ha voluto festeggiare
la velocit molto ridotta, i cinquantanni di attivit,
ma ampiamente sufficiente ribadendo i valori di re-
per leggere le email, special- sponsabilit sociale che da
mente sui Blackberry che sempre hanno contraddi-
usano particolari tecniche di stinto il gruppo distributi-
compressione lato server. A vo. In un paese in cui bam-
voi la scelta. Personalmente bini e adolescenti formano i
non ho dubbi: tengo sempre cosiddetti nativi informa-
la linea in 2G e quando ho
tici, ovvero coloro che fin
bisogno di navigare sul web
dalla nascita si confrontano
col telefono cambio sul 3G
o, meglio ancora, mi col- con le nuove tecnologie,
lego attraverso il WI-FI. di fondamentale importan-
In questo modo riesco ad za dotare gli istituti didattici
arrivare tranquillamente di attrezzature allavanguar-
alla fine della giornata sen- dia, spesso troppo costose.
za bisogno di ricaricare. Michelangelo Pasini

Il salto di qualit
con Legacoop!

CONVENZIONE LEGACOOP - UNIPOL

VOGLIAMO ESSERE OGNI GIORNO
ACCANTO A TE PER OFFRIRTI:
Soluzioni innovative Tariffe scontate
Garanzie esclusive Servizi aggiuntivi gratuiti
Scopri i vantaggi esclusivi previsti
dalla Convenzione per i Soci e i loro familiari
presso le Sedi LEGACOOP
e le Agenzie Unipol Assicurazioni.

FORL Via P. Maroncelli, 10 - Tel. 0543 452411

unipol@assicoopromagna.it
Ravenna Cesena Rimini
Messaggio pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo da richiedere in Agenzia e consultabile sul sito www.unipolassicurazioni.it
 5 // INTERVISTA // FORMULA SERVIZI
LA MIA STORIA
DA STAGISTA
A PRESIDENTE
S
ono ca mbiate le
r e go l e d e l g i o -
co: cos Cristina
Marzocchi sinte-
tizza la situazione
in cui si muove limpresa
cooperativa. La presidente
di Formula Servizi, societ
che conta quasi duemila tra
soci e dipendenti in mezza
Italia, conosce bene la sua
base e il mercato in cui ope-
ra. Sono entrata nel 1992
con uno stage nellallora
Pulix Coop - racconta - e so
che le nostre radici sono nei
grandi valori del XX seco-
lo, che ora sono assai meno
sentiti. Oggi laffezione alla
cooperativa te la devi con-
quistare ogni giorno, non
puoi darla per scontata.
Un esempio? Organiz-
ziamo corsi di informatica
per i soci e i dipendenti che
non sanno utilizzare il per-
sonal computer, finanzian-
doli come azienda. Siamo
riusciti a coinvolgere pi di
300 persone, anche perch
gli orari sono funzionali ai
bisogni dei soci: non alle 9
della sera, ma al mattino,
perch le persone che la-
vorano con noi sono prima
di tutto genitori, coniugi e
figli, e hanno carichi fami-
gliari che vanno tenuti in
debito conto.
A chi vuole diventare so-
cio Formula Servizi offre un
percorso che, partendo da
un incontro informale indi-
viduale, si snoda poi in una
serie di riunioni in cui ven-
gono trasmesse le informa-
zioni necessarie a svolgere
in maniera consapevole il
nuovo ruolo di socio allin-
terno della cooperativa, se-
Ne ha fatta di strada la presidente
di Formula. Cristina Marzocchi,
da quando nel 1992 cominci
a collaborare con Pulix Coop. Oggi
al vertice di una coop con quasi
duemila socie, soci e dipendenti.
condo lantico ma sempre
valido principio messo per
iscritto dai pionieri di Ro-
chdale.
Le nove pre-assemblee
per i soci, sparse per tutto
il territorio nazionale, con-
sentono di mantenere un
contatto diretto con tutte le
aree geografiche, cos come
le azioni di comunicazione
che vanno dal bilancio di
sostenibilit allhouse organ
interno. Negli ultimi anni,
del resto, Formula Servizi
si contraddistinta per una
spinta innovativa costan-
te, tanto nelle metodolo-
gie quanto nelle procedure
applicate ai cantieri. una
strategia ancora valida?
Siamo convinti che que-
st a scelt a pagh i a ncora.
Linnovazione ormai nel
nostro DNA, grazie allim-
pulso decisivo che ha dato
la direzione. Non dobbiamo
mai dimenticare che siamo
una cooperativa fatta di per-
sone e prima di tutto quello
INTERNAZIONALE Cristina Marzocchi in una foto con lex cancel-
liere tedesco Gerhard Schroder scattata presso la sede del parla-
mento europeo in occasione del premio Europes 500.
che facciamo deve risponde-
re ai loro bisogni. Nel 1975
si usciva con secchio, scopa
e bicicletta, oggi forniamo
attrezzature allavanguardia,
frutto di studi universitari
sullergonomia che riduco-
no la probabilit di insor-
genza di malattie professio-
nali.
Eppure lunica cosa che
sembra chiedere il mercato
in questo momento il mi-
nor prezzo. vero, la spe-
cificit di unimpresa come
la nostra rischia di non ve-
nire valorizzata, salvo poi la-
mentarsi quando insorge il
problema della legalit negli
appalti o, pi banalmente,
si vedono ditte che ancora
lavorano con le attrezzature
e i prodotti acquistati al di-
scount. troppo facile spen-
dersi a parole nei convegni,
dopo servono azioni concre-
te e coerenti da parte di chi
pu prendere decisioni.
Un altro problema non da
poco sono i tempi di paga-
mento. Nel 2011 le Aziende
sanitarie di mezza Italia sal-
davano anche con 18 me-
si di ritardo. Oggi le cose
sono leggermente migliora-
te, ma la questione rimane
quanto mai aperta, anche
perch nel frattempo lac-
cesso al credito diventato
sempre pi difficile. Le ga-
re sono sempre di meno e
le marginalit sono in calo pochissimi che hanno studiato
costante, ma a noi interes-
sano le persone e nessuno
deve restare indietro. Spes-
so facciamo scelte che da
un punto di vista aziendale
non sarebbero giustificabili,
ma sono invece funzionali a
mantenere il lavoro a colo-
ro che assieme a noi hanno
contribuito a raggiungere
gli attuali risultati, perso-
ne straordinarie con le quali
abbiamo condiviso una par-
te di vita.
LA SOCIET COOPERATIVA
Globale e Solidale
lHa deTTo
il doTToRe
Una volta si diceva l ha
detto il dottore per fare ri-
ferimento a qualcosa di indi-
scutibile. Oggi il ruolo stato
assunto dallEuropa e dai
Mercati. Tuttavia non chiaro
cosa si intenda
con queste due
entit. La sen-
sazione che
per Europa i
media alludano
alla cosiddetta
troika (Unione,
Banca Centrale di Fabio Gavelli
Europea e Fon-
do monetario internazionale) e
che per Mercati si pensi alle
principali borse valori e alle
agenzie di rating. I partiti po-
litici in genere accettano i pre-
cetti che derivano dalla coppia
Europa-Mercati senza metterli
in discussione, nella migliore
delle ipotesi si ripropongono
di calmierare gli effetti econo-
mici e sociali di tali politiche.
Alcuni movimenti rilanciano
velleitarie uscite dalleuro e
dal consesso europeo. Tra i
ed elaborato politiche alter-
native, la Rete europea degli
economisti progressisti, che si
costituita a fine 2012. Dopo
un lungo lavoro, gli studiosi
hanno prodotto un documento
in 6 punti che purtroppo
stato ignorato da tutti. Per
cominciare si propone di ro-
vesciare le politiche di rigore,
con lEuropa chiamata a
stimolare la domanda e non
a esigere tagli draconiani. Si
suggeriscono inoltre misure
redistributive dei redditi, at-
tuate tramite una progressiva
armonizzazione dei regimi
fiscali. Sul lato finanziario,
la BCE dovrebbe diventare un
prestatore di ultima istanza
per i titoli di Stato e si chiede
una tassazione pi severa sulle
speculazioni finanziarie. Gli
ultimi due punti sono pi pro-
grammatici e si riferiscono alle
opportunit, anche occupazio-
nali, di una transizione ecolo-
gica e alla necessit di inverti-
re la tendenza di concentrare
il potere nelle mani di pochi
soggetti, per giunta esenti dal
controllo democratico. Sa-
rebbe una buona piattaforma
elettorale, ma i partiti sembra-
no invece rivolti alloccupazio-
ne di posti. Si mira al potere,
non agli interessi dei cittadini.
 Roma, Romagna 6 // AGROALIMENTARE // ORTOFRUTTA LA SOCIET COOPERATIVA
Un PaeSe

I PROGETTI
adUlTo
Capita spesso di leggere
sulla stampa frasi del tipo:
giovane democrazia op-

DI APOFRUIT
pure paese maturo per....

Archivio Apofruit
Negli ultimi cinquantan-
ni si usato questo tipo
di riferimento anagra-
fico per indicare una INVESTIMENTI Il piano presentato da Renzo Piraccini e Mirco
nazione che si libera da Zanotti prevede 15 milioni di euro in nuove tecnologie per confe-
una dominazione stra- zionamento e tecniche di conservazione.
niera o da una situazione

di non democrazia.
Si dona lim-
pressione che i
difetti e o i pregi
che le diverse
stagioni della
vita riservano
alle persone
di Cristian Maretti possano essere
traslati ad un
popolo o ad un gruppo pi
o meno esteso di persone.
Quando penso al nostro
Paese ed alla relazione
che ha con le classi diri-
genti, non solo politiche,
ho spesso la tentazione di
ricadere in questa lettura.
Soprattutto se penso ad
alcuni episodi della nostra
storia, recente e remota,
nei quali forse la fragilit
della giovane istituzione
democratica ha permesso
laffermarsi di una ditta-
tura oppure di cadere in
tentazioni populistiche e
falsamente innovatrici.
In fondo cosa sono
L
a cr isi continua a
colpire duramente il
settore ortofruttico-
lo. Anche nel 2012
i produttori hanno
visto erosi i propri guadagni
a causa di una serie di con-
giunture negative che han-
no annullato leffetto posi-
tivo indotto dallincremento
dei prezzi rispetto allanno
passato. Alle negativit del
2011, che stato il pi cri-
tico degli ultimi dieci, so-
prattutto per la frutta esti-
va, questanno si aggiunge
laumento dei costi nelle
aziende agricole: contributi
previdenziali, IMU, carbu-
ranti e mezzi tecnici.
Per cercare soluzioni a
Avvicendamenti
PaSSaGGi di ConSeGne
Allassemblea dei soci di Cesena
presentato il piano elaborato dalla
cooperativa per il prossimo triennio.
questa situazione di gra-
ve difficolt, che si protrae
oramai da diversi anni, la
cooperativa Apof r uit ha
elaborato un pacchetto di
proget ti per il prossimo
t r ien n io, che sono st at i
presentati in occasione del-
la Assemblea dei soci dell
Em i l ia Rom ag na, svolt a
mercoled 12 dicembre al-
la Sala Europa di Cesena
Fiera.
Rinnovamento varietale,
sviluppo delle specie stra-
tegiche destinate al mercato
internazionale (kiwi, mele,
uva da tavola) e delle attivit
con i partner (Mediterraneo
Group dov rebbe passare
dai 28 milioni del 2011 ai
40 milioni di euro di fattu-
rato nel 2015), crescita dei
prodotti a marchio proprio
(dai 40 milioni di fattura-
to del 2011 a 70 milioni del
2015) e dellexport (dal 30%
al 40% del fatturato) sono
le cinque aree strategiche
su cui vertono i progetti di
Apofruit per i prossimi anni
Un piano evidenzia il
Direttore Generale della
Cooperativa Renzo Pirac-
cini finalizzato non alla
crescita dei volumi ma al
miglioramento della qua-
lit dei prodotti conferiti e
allefficienza gestionale. Gli
inter venti previsti hanno
lobiettivo di qualificare la
presenza dei nostri prodotti
sul mercato internazionale
e di ridurre i costi di gestio-
ne. Gran parte degli investi-
menti previsti negli stabili-
menti, che ammonteranno
nel triennio a 15 milioni di
euro, saranno destinati alle
nuove tecnologie per il con-
fezionamento e al miglio-
ramento delle tecniche di
conservazione.
Vogl ia mo sostenere i
nostri soci produttori af-
ferma il Presidente di Apo-
fruit Mirco Zanotti in
questo difficile momento.
E per questo che abbiamo
previsto tempi di acconto
pi rapidi per i produttori
(bench gi oggi siamo i pi
veloci del settore), aumento
dei massimali dei contributi
OCM per i nuovi impianti e
una convenzione con Ismea
e Istituti di Credito locali
per permettere il finanzia-
mento degli investimenti
nelle imprese agricole.
RINNOVAMENTO
GENERAZIONALE
Nella foto a

una sessantina danni
di democrazia e di Re-
pubblica e poco pi del
doppio di indipendenza
nei confronti della no-
stra storia peninsulare.
Temo per che lattribu-
zione di questo parametro
ai nostri destini contribu-
isca a fornirci lennesimo
alibi per continuare a
sottrarci alle nostre re-
sponsabilit individuali e
collettive nelle scelte politi-
che, ma in fondo in fondo
anche nelle scelte che ci
riguardano sul lavoro ed
a livello imprenditoriale.
Ci si trova comunque di
fronte alla possibilit di
una giustificazione per ci
che non facciamo corretta-
mente, in palese contrad-
dizione con la consapevo-
lezza che in fondo dentro
ciascuno di noi in maniera
molto chiara e molto net-
ta: ossia la distinzione tra
il giusto e lo sbagliato.
in RUoli i MPoRTanTi
sinistra, Antonio
Walter Bucella
e Ilenio Bastoni.
Sotto Piero Turroni
Dal primo gennaio 2013 Ilenio Bastoni (39 anni, da 20
e Alberto Grassi.
anni nel Gruppo, gi Direttore Commerciale di Canova) ha I cambiamenti,
assunto il ruolo di Direttore Commerciale della cooperati- programmati da
va Apofruit Italia, mentre ad Antonio Walter Bucella, (che tempo, rientrano in
per oltre 20 anni ha ricoperto questa funzione), andata un ampio processo
la carica di Consigliere Delegato di Aposervizi. di riorganizzazione
Sempre dal 1 Gennaio 2013, Andrea Alberto Grassi (49 aziendale che si
anni, da 19 anni nel Gruppo, gi coordinatore dei tecnici completer alla
di campagna) ha assunto il ruolo di Direttore Tecnico della fine del 2014.
cooperativa sostituendo Piero Turroni (anche per lui una
attivit di oltre 20 anni allinterno dellazienda). Turroni
continuer a collaborare con Apofruit per il prossimo
biennio nellarea dellinnovazione varietale e nei rapporti
con costitutori e vivaisti.
Questi cambiamenti, da tempo programmati, rientrano
in un pi ampio processo di riorganizzazione aziendale
che si completer alla ne del 2014. Questo processo
vuole coniugare rinnovamento generazionale e continuit
operativa in un gruppo che, per complessit e dimensioni,
non ha eguali nel panorama ortofrutticolo italiano.
Apofruit ha ritirato nellultimo anno 252.600 tonnellate di
ortofrutta per un fatturato consolidato di 223 milioni di
Euro, conta 12 stabilimenti e 6 centri di ritiro e stoccag-
gio, oltre 3.700 soci, 149 dipendenti ssi e 1.964 stagio-
nali.

Via DellArrigoni, 60
47522 Cesena (FC)
Tel. +39 0547 415158
Fax. +39 0547 415159
email: info@alimos.it
7 // COOPERAZIONE // ROMAGNA LA SOCIET COOPERATIVA Notizie a margine

BeRlUSConi

CEVICO, NEL BILANCIO 2012

e SanToRo
Linteressante trasmissio-
ne televisiva nel corso della

PI EXPORT E FATTURATO
quale Silvio Berlusconi ha
magnanimamente ospitato
Michele Santoro e persino
Marco Travaglio ha fatto
versare fiumi dinchiostro
anche alla stampa cultu-
Gli stabilimenti di confezionamento si trovano a Forl e Lugo di Romagna ralmente pi accorta. Ma
la comprensibile indigna-

P
i 23% di fattu-
rato, con un in-
cremento dellex-
p o r t d e l 4 1% .
Si pr e sent a con
questi numeri il Bilancio
2011/2012 del Gruppo Ce-
vico illustrato nellAssem-
blea svoltasi a Lugo giove-
di 13 dicembre. Il Gruppo
Cevico, nelle due cantine
di base, associa 4.500 fami-
glie di viticoltori e 9 grandi
cooperative di conduzione
terreni. Un vigneto di 6.600
ettari, che si estende dalle
Colline Romagnole confi-
nanti con la Toscana, fino
ai terreni sabbiosi del parco
del Delta del Po e al terri-
torio di Rimini, sulla costa
del mare Adriatico. L80%
del vigneto a Denomina-
zione di Origine Controlla-
ta o a Indicazione Geografi-
ca Tipica.
Il Gruppo presieduto da
Ruen za Sa nt a nd rea ha
evidenziato un patrimonio
netto di 63,96 milioni di
euro ed un fatturato con-
solidato di Gruppo (Cevi-
co, Le Romagnole, Can-
tina dei Colli Romagnoli,
Le Romagnole Due, Due
Tigli, Sprint Distillery, Wi-
nex e Tenuta Masselina) di
125,45 milioni di euro regi-
strando un incremento del
23% rispetto allesercizio
precedente; nello specifico
lexport del prodotto con-
fezionato aumentato del
41% assestandosi a 9,66 mi-
lioni grazie anche alle per-
formance nei paesi asiatici
ed est europei.
MANAGER La presidente di CEVICO Ruenza Santandrea e il diret-
tore generale Lauro Giovannini, alla guida di un gruppo cooperati-
vo da 125 milioni di euro di fatturato.
ti, di cui uno dedicato alle
produzioni biologiche, con
un imbottigliamento annuo
c h e s i ag g i r a
sui 650 mila et-
tolitri di vino.
I vini prodotti
sono rossi (San-
giovese, Caber-
net Sauvignon,
Merlot, Fortana, Cagnina,
Barbera) e bianchi (Albana,
Trebbiano, Rebola, Pagade-
bit, Sauvignon, Pinot Bian-
co, Chardonnay, Malvasia).
Il Pignoletto Colli dImola
DOC f ri zzante 2012 si
aggiudicato la medaglia di
bronzo al Concorso Enolo-
Il Gruppo produce
un terzo del vino
della Romagna
gico Internazionale Vinitaly
2012.
Punto di forza del Gruppo
sono le diverse linee di pro-
duzione che coprono ogni
segmento di mercato. Fra
queste Romandiola (Antica
Romagna) destinata al seg-
mento HoReCa che ha mes-
so in atto un progetto quali-
t attraverso il conferimento
esclusivo delle uve da parte
di 150 produttori selezionati
di collina.
L a Tenut a M a ssel i n a ,
situata sulle colline di Ca-
stelbolognese (Ra), un po
atelier, un po laboratorio
del Gruppo per la sperimen-
tazione e la realizzazione di
vini top.
Il brand Galassi (Un sor-
so di Romagna con il suo
Sa ng iove se d i R om ag n a
D.O.C, miglior vino Emilia-
Romagna 2011 secondo la
Guida vini per il mass mar-
ket Berebene Low Cost di
Gambero Rosso. La linea
Gdo con il Sancrispino il vi-
no in brick, che lo scorso
anno ha realizzato una nuo-
va immagine televisiva sul-
le reti nazionali, attraverso
uno spot emozionale che ha
visto attori per un giorno
proprio i viticoltori soci del
Gruppo Cevico.
zione per un evento che non
ha simili nelle
societ occiden-
tali avanzate
ha, almeno in
parte, fatto
velo al dato pi
significativo e di Emanuele Chesi
caratterizzante
dellennesima campagna
elettorale italiana dai toni
incandescenti: la centralit
del messaggio televisivo.
E ormai un decennio che
si prefigura lavvento dei
nuovi media in politica e si
ripetono a nastro i necro-
logi sulla tv (non parliamo
poi della stampa). Invece il
video continua a occupare
il campo. Segno di un pa-
ese arretrato e in rotta con
le tendenze della societ
contemporanea? Pu darsi.
Ma anche negli Usa il cuore
della campagna elettorale
continua a risiedere nel
pendolo tra la presenza
fisica dei candidati sul
territorio e la loro imma-
gine televisiva (il mitico
dibattito allamericana che
si tenta ora meritoriamen-
te dimportare in Italia).
Tornando al Belpaese,
lannuncio prematuro della
dipartita del piccolo scher-
mo, interessato o meno,
ha cos ancora una volta
lasciando campo libero
alle scorribande. Favorite
peraltro dallanarcoservi-

OTTIMI RISULTATI
Sono que st i i nu mer i lismo (secondo la celebre
del Gruppo che opera su 2 categoria coniata dal lin-
stabilimenti di confeziona- guista Raffaele Simone)

PER DECO INDUSTRIE

mento a Lugo di Romagna
e Forli, su unarea com-
plessiva di 136.000 metri
quadrati e una capacit di
stoccaggio di 615.000 etto-
litri, mentre le associate Le
Romagnole e Cantina dei
di larga parte dei nostri
conduttori tv. Prodotto di
un sistema mediatico che
fa in ogni caso riferimento
LAD Giorgio Dal Prato ha presentato il preconsuntivo 2012 a un padrone. Politico o
imprenditoriale che sia.

Colli Romagnole operano
su 18 cantine di vinifica-
zione ubicate in tutto lasse
Romagnolo. Gruppo Cevi-
co, con 1,3 milioni di quin-
tali di uva lavorata, rappre-
senta il 30% della produ-
zione del vino in Romagna,
il 17% del vino in Emilia
Romagna e il 2,5% in Italia.
Tutto corredato con certifi-
cazioni e adeguamenti alle
numerose norme interna-
zionali che consentono al
Cevico oggi di esportare
su tutti i mercati mondia-
li. Ben 23 i marchi gesti-
S
upera i 110 milioni di euro (+8%) il fattu-
rato 2012 di Deco Industrie, record storico
per la cooperativa romagnola che opera in
tre stabilimenti a Bagnacavallo, Forl e San
Michele. Il preconsuntivo 2012 e le previ-
sioni 2013 sono state illustrate dallamministratore
delegato Giorgio Dal Prato, che ha presentato il
Conto Economico Gestionale 2012, soffermandosi
sugli ottimi risultati, sintetizzabili in un risultato
economico di circa 0,8 milioni di euro e un cash
flow di oltre 4,5 milioni. Dati molto migliori - ha
detto - rispetto alle previsioni di budget e ottenuti
grazie agli sforzi congiunti di tutte le aree azienda-
li. Per il 2013, a parit di volumi e fatturato e con
i costi di budget 2013 (senza considerare il salario
variabile) si prevede un risultato in pareggio. La crisi
non consentir di trasferire ai clienti i maggiori costi
delle materie prime - ha dichiarato - e servir quindi
un ulteriore sforzo per sviluppare prodotti innovati-
vi, snellire i processi e gestire rigorosamente tempi,
costi e qualit. Si conferma lottimo andamento di
Scala, le cui vendite hanno beneficiato del ricono-
scimento di prodotto dellanno sul detersivo piatti.
Al termine dellassemblea sono state consegnate
due borse di studio a figli di soci: Francesca Berardi,
figlia di Enrico Berardi (stabilimento di San Miche-
le) ha ottenuto la maturit al liceo linguistico ed
iscritta al 2 anno alla facolt di Lingue moderne
per interpreti e traduttori. Alessia Verlicchi, figlia
di Daniela Cristoferi (Laboratorio Bagnacavallo)
iscritta al 3 anno del corso di Economia e gestione
aziendale.
8 // ANNIVERSARI // COIEC ELETTRODOTTI LA SOCIET COOPERATIVA

CINQUANTANNI
DI COIEC

Foto Blaco
Da pi di mezzo secolo i soci della cooperativa COIEC Elettrodotti progettano,
costruiscono e tengono in perfetta operativit le reti ENEL per la distribuzione e il
trasporto dellenergia elettrica di mezza Italia, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un lavoro

Foto: Cristiano Frasca

portato avanti con tecnologie avanzate, certificazioni di altissima gamma e un rapporto
di mutualit cooperativa costruito sul bene prezioso della fiducia reciproca.

Q
uaranta soci, ot- lazzi, 48 anni, in cooperati-
t a nt aci nque d i- va dal 2002 - e anche se sia-
pendent i e u n a mo perfettamente in grado
missione delica- di coprire il ciclo completo
tissima: costruire di realizzazione del progetto
e tenere efficienti gli im- chiavi in mano, dallo stu-
pianti per la trasmissione e dio preliminare alla fornitu-
ra dei materiali, ora curiamo
la distribuzione dellenergia
elettrica in una vasta area prevalentemente la parte di
del territorio italiano. Per manutenzione.
COIEC limprevisto la Attraverso il consorzio
normalit: quando c stato A rcobaleno, di cui sono
il nevone del 12 le squa- fondatori, COIEC ha infatti
dre della cooperativa lavo- acquisito tutti i lavori dello-
ravano a ciclo continuo per peratore elettrico per cinque
riportare la luce elettrica anni in Emilia-Romagna,
nelle case, riparando i tralic- Toscana e buona parte della
ci crollati sotto il peso delle Puglia. Sul piatto cerano
coltri gelate. 200 milioni di euro e questo
ci d grande
La cooperativa nacque t r a n q u i l l i t
nel 62, oggi ha 40 soci per il futuro,
spiega il presi-
e 85 dipendenti dente.
Nel 2012
Un lavoro prezioso che sono stati investiti da CO-
va avanti da pi di cin- IEC ben 350mila euro per
quantanni, precisamente la sede principale di Cese-
dal 1962, anno di nazio- na (altre due sono a Rimini
na l i z za zione del lEN EL. e nel pisano). Una parte
Siamo partiti costruendo i stata spesa per rimuovere la
grandi elettrodotti che dan- copertura in amianto, al po-
no energia al Paese - spiega sto della quale stato mon-
il presidente Pierluigi Pa- tato un tetto fotovoltaico da
90 K W h, particolarmente le pi moderne e sofisticate: 24 e 7 giorni su 7 a qualsiasi labbiamo messo per iscritto
innovativo perch perfetta- escavatori gommati e cin- problema operativo possa nel nostro manuale qualit:
mente integrato nel tetto. Il golati, autogru, piattaforme presentarsi sulla rete di di- se fai parte della nostra co-
resto stato destinato alla aeree, dumper, gruppi elet- stribuzione dellelettricit. operativa vuol dire che stai
ristrutturazione dei locali trogeni, gene- mettendo a disposizione il
interni e degli impianti. ratori elettri- COIEC si aggiudicata tuo tempo e la tua capacit
Vista la delicatezza del la- ci, frese, rulli per condividerle con i colle-
voro che svolge, COIEC ha compat t ator i
lappalto ENEL per i ghi. unattivit di scambio
puntato molto sulla certifi- e argani di di- prossimi cinque anni di competenze continua che
cazione e la formazione del verse caratte- nasce dallascolto, dallat-
personale. Siamo accredi- ristiche e capacit le permet- Tra di noi c un rappor- tenzione e dallaffidamento,
tati secondo le norme inter- tono di far fronte 24 ore su to di fiducia molto stretto, e conclude Palazzi.
nazionali ISO 9001:2008,
OHSAS 18001:2007 e ISO
14001:2004 - spiega la vice- PROPOSTA DI RISTRUTTURAZIONE Cos apparir la sede principale di Ce-
presidente Anna Gabellini sena della cooperativa COIEC Elettrodotti dopo i lavori che prevedono, tra
- e da sempre i nostri opera- laltro, il montaggio di un impianto fotovoltaico da 90 KWh.
tori tecnici e amministrativi
seguono corsi di specializza-
zione che ci collocano nella
fascia alta del mercato. Un
altro fattore cardine dellat-
tivit della cooperativa la
ricerca e sviluppo, a fronte
delle crescenti richieste dei
clienti sotto laspetto tecno-
logico e qualitativo.
Per i soci e i dipendenti di
COIEC non raro lavorare
con laiuto degli elicotteri,
visto che in molte zone di
posa non possibile giunge-
re con altri mezzi. Le attrez-
zature a disposizione sono