GIOVED 20 OTTOBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

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ro: la nuova Cina

LE DIMENSIONI Il governo ha
fissato obiettivi ambiziosi, in
perfetto stile Piano Quinquen
nale: entro il 2020 le scuole
elementari e medie specializ
zate nel calcio passeranno da
5mila a 50mila per produrre
30 milioni di studenti pratican
ti (50 milioni in tutta la popo
lazione); verranno inoltre cre
ate 20mila scuole calcio con
10mila allenatori. Infrastruttu
re in cima allagenda, come gi
si pu notare visitando i centri
sportivi di Pechino o Nanchi
no: tanti campi in terra conver
titi allerba sintetica, per ap
prodare nel 2030 alla propor
zione di un campo di calcio
ogni 10mila abitanti. I soldi
non mancano. Mancano com
petenze e professionalit. Va in
questa direzione laccordo di
scambio che sta per essere an
nunciato da Figc e Cfa, dopo la
stretta di mano a Coverciano
tra i presidenti federali Tavec
chio e Cai. Il movimento calci
stico cinese deve importare le
migliori pratiche
s e g u e n d o
LA SVOLTA
lesempio del
Il calcio diventato lindustria del
lauto che ha ot
una materia di
tenuto risultati
studio nelle scuole.
straordinari imi
Anche per le bimbe
tando le aziende
tedesche. Anche
niato dalle scon Lopera di
per questo ab
fitte con Siria e
biamo iniziato a
Uzbekistan. Lo proselitismo
comprare club
sviluppo impe riguarda i docenti
europei, dice
tuoso degli ulti ma anche i genitori
He Wenyi, diret
mi trentanni ha
tore del centro di
lacerato la mappa della Cina: ci ricerca di sport cinese alla
sono villaggi sperduti dove i Peking University. I cinesi so
bambini non sanno nemmeno no bravi commercianti e vo
cosa sia il calcio. La Federazio gliono imparare il mestiere,
ne ha un compito impegnativo. chiosa Andrea Radrizzani, che
Bisogna porre le fondamenta e in Cina ha lavorato oltre dieci
cercare di amalgamare le diffe anni fa e ora titolare di una
renze sociali, economiche ed et holding tra calcio e media.
niche in modo che il calcio pos Cera grande diffidenza, ora
sa essere diffuso in maniera ra tutto cambiato. Il Paese con
mificata, osserva Alice Yang, tagiato da un entusiasmo sen
presidente dellassociazione za precedenti per il calcio. Il
Zhongyi Wenti che si occupa di ragazzo si far, basta solo ave
sport e cultura sullasse Italia re pazienza.
Cina. Ma sono pronta a scom
mettere che il Messi cinese, ma
(la 1a puntata sui misteri
del Milan stata pubblicata
gari tra dieci anni, nascer nella
il 4 ottobre, la 2a sugli investi
zona marrone: nelle aree rurali
menti cinesi in Europa il 5,
i bambini sono pi portati allat
la 3a sui piani di Suning l8,
tivit fisica, visto che devono
la 4a sulla Serie A in tv il 10,
macinare chilometri e chilome
la 5a sul mercato il 18)
tri a piedi ogni giorno per anda
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re a scuola.

2014 ai 25mila di questanno,

tuttavia si ha limpressione che
la crescita non sia naturale e
omogenea. I club con grandi
capitali, come il Guangzhou
Evergrande o le squadre di Pe
chino e Shanghai, riescono a
mobilitare i tifosi, attratti dalle
stelle straniere. Ma altrove non
cos. Tian Zhongming, inge
gnere informatico e tifoso di
vecchia data del Jiangsu, os
serva: Spero che i giovani
vengano coinvolti di pi ma ci
vuole almeno una generazione
per sentirne gli effetti. Ancora
oggi i ragazzi preferiscono il
basket, perch pi facile da
praticare. E in effetti la ricerca
di Nielsen Sport mostra come il
calcio sia solo quinto nelle pre
ferenze della popolazione ur
bana cinese con il 31% degli in
teressati, contro il 40% del
basket, il 37% del tennistavolo,
il 36% del badminton e il 34%
del nuoto. Il trend del pallone
in crescita, gli investimenti
pubblici e privati lo condurran
no prima o poi al primo posto.

ECONOMIA Se i tifosi vanno

ancora conquistati pienamen
te, in settori come il marketing
e i media il fermento palpabi
le. Il calcio pu elevare le qua
lit fisiche, labilit nella corsa,
pu rafforzare la capacit di fa
re gruppo e lo spirito di compe
tizione, dice il vicepresidente
della scuola Shangdi. Ma le
motivazioni della svolta gover
nativa sono anche e soprattut
to economiche. Se riusciremo
a coinvolgere pi persone nel
calcio dice Ning Mao, docen
te alla Nanjing University Busi
ness School leconomia avr
un nuovo settore di crescita,
compreso lindotto dellabbi
gliamento e del turismo. Se
condo la Peking University il
valore potenziale del calcio di
100 miliardi di euro. C un
esercito di ragazzi da arruolare
al pallone. Per assecondare i
sogni di gloria della Cina, cer
to. Ma anche per alimentare i
consumi.
m.iar.
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fLEX CAMPIONE DEL MONDO STA PER VOLARE IN CINA

IL GOVERNO VUOLE LIPPI

C.T. DELLA NAZIONALE
gruppo, e poi la vincente se la
vede con una nordamericana).
il presidente cinese in perso
na, Xi Jinping, a contattare il
Guangzhou e il suo boss Xu
Jiayin. Parte lofferta disperata
a Lippi: tecnico del club e c.t.
parttime. Disperata perch lo
sanno che la risposta di Lippi
no, come gi due volte in pre
cedenza. Ma Lippi considera
to indispensabile per il nuovo
progetto. Quindi la proposta
cambia ancora: Lippi soltanto
c.t. della Cina. Nel nome della
ragion di Stato. Da Pechino ar
rivano pressioni fortissime sul
Guangzhou, il cui proprietario
uno degli imprenditori pi vi
cini al governo. E a sua volta il
Guangzhou prega Lippi di ac
cettare il cambio di panchina.

Fabio Licari

hiamatelo Marcello Ze
Dong. Marcello Lippi
come Mao il quattro
volte grande: Grande Ma
estro, Grande Capo, Grande
Comandante Supremo,
Grande Timoniere. E a
quanto pare anche Grande
Salvatore: perch la Cina
che vuole diventare una
grande potenza calcistica
chiama Lippi per recuperare
in extremis un Mondiale
(quello del 2018) che sem
bra quasi perso. E per prepa
rare il futuro con vista sul
2030: anno in cui Pechino
tenter di ospitare il Mon
diale.
IN CINA SUBITO Una novit
improvvisa. A novembre do
veva arrivare lannuncio uf
ficiale: Lippi nuovo allenato
re del Guangzhou. Contrat
to gi firmato, accordi presi.
Invece no. Dalla Cina spie
gano che c una nuova pro
posta: niente pi Guang
zhou nel nome della ra
gion di Stato che prevale su
quella del club , ma la na
zionale. Bisogna convincere
Lippi a firmare, ma le condi
zioni naturalmente devono
essere le stesse. Si decider
tutto entro linizio della
prossima settimana, quando
Lippi sar gi in Cina.
CHAMPIONS DASIA La lo
vestory tra Lippi e la Cina
comincia nel 2012, quando
lEvergrande Guangzhou si
assicura lallenatore italiano
(e il suo staff) con un con
tratto monstre, ripagato da
tre scudetti, la Champions
dAsia e soprattutto una ge
stione manageriale alleuro
pea che crea un gap con tutti

Marcello Lippi, 68 anni, presto in Cina: nazionale o Guangzhou REUTERS

gli altri club cinesi. A fine 2014

Lippi diventa d.t. e cede la pan
china a Cannavaro. Nel febbra
io 2015 decide di tornare in Ita
lia. Dopo essersi illuso lestate
scorsa di poter diventare il di
rettore tecnico della Figc, im
possibile per il conflitto dinte
ressi tra una figura col figlio
procuratore, Lippi riceve una
nuova offerta del Guangzhou.
Ancora pi ricca della prece
dente. E firma subito, entusia
sta di ritrovare le emozioni del
la panchina. Dalla stagione
2017 (l comincia con lanno so
lare) sar di nuovo allenatore.
Tutto pronto per lannuncio.

DISPERAZIONE NAZIONALE
Ma la situazione precipita negli
ultimi giorni: la nazionale cine
se rischia di non qualificarsi per
Russia 2018, ha un punto in 4
partite nel gruppo di qualifica
zione con Iran, Uzbekistan,
Sud Corea, Siria e Qatar. Due
posti sicuri (il terzo va agli spa
reggi con la terza dellaltro

DEBUTTO IL 15? Per Lippi non ci

sono problemi tecnici, dicono
in Cina, a patto che il tratta
mento economico sia lo stesso
per lui e il suo staff (Maddaloni,
Pezzotti, Gaudino, Del Rosso e
Rampulla che si dimesso ieri
da presidente della Cremone
se). Di sicuro la federazione ci
nese non ha tutti i soldi neces
sari, ma sarebbe il club ad ac
collarsi gran parte dello stipen
dio. Il debutto sarebbe
immediato: il 15 novembre a
Kunming c CinaQatar, ulti
ma sfida dellanno, e la Cina
senza c.t. dopo le dimissioni di
Gao Hongbo. Lippi dovrebbe
partire subito per la Cina per
organizzare durgenza il lavoro
in vista della partita da vincere
per far ripartire il sogno.
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IL PRESIDENTE CINESE
HA CHIESTO IL TECNICO AL
GUANGZHOU PER QUALIFICARSI
AL MONDIALE. E ORA SI TRATTA