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,<,

If
~.

li

TONALIT OMOFONE

Il!

~~L.~~

111

.
.

. ~-.- - ..~.

.'~

..L"~-,""-,-,~,-~"""

~=..

..

21
L'acciaccatura si trova generalmente un grado sopra o sotto la nota principale. Pu trovarsi anche a maggior distanza, purch faccia parte dell'armonia:
Esempio:

Esecuzione:

Pu anche presentarsi armonicmente:


Esecuzione:

Es~empio:

.;<

Vi sono pure le acciaccature doppie e triple, che alle volte vengono conside-'
rate intermedie:
Esempio:
Doppia:.

~
Tripla:

.~
~

Esecuzione:

oppure:

.~
Esecuzione:

.~
oppure:

"

Per poterIe esattamente classificare necessaria una buona conoscenza dell'armonia (1).
Quando l'acciaccatura semplice, doppia o tripla si trova alla fine di una misura ed legata alla nota della misura seguen.te, prendeiI suo valore alla nota o
pausa antecedente l'acciaccatura stessa.
.

~
(1) Vedi Poltronieri-Salviucci - Lezioni di Armonia Complementare.

li
r

"
22
l'

Esecuzione:

Esempio:

f'

]l,

8J

ti
,j

-~

j,

1.

r--;>t

.,

"

L'acciaccatura viene eseguitageneralmentein levare nei tempi rapidi, in

tere nei tempi pi lenti.


L'esecuzione dell'acciaccatura, come quella degli altri abbellinienti,
sempre ed affidata generalmente all'interpretazione dell'esecutore, second:
suo gusto, ma essenzialmente secondo lo stile del brano.

/I;

'

,I,

~'
"

;!i
~

L' appoggiatura viene pure segnata con caratteri pi piccoli di quelli figure normali, per non ha il taglio che caratterizza l'acciaccatura.

"t

,"

Bsecuzione:

Esempio:

1:1"

*,

Il": 1
rJ

La piccola figura prende una parte del valore della- nota innanzi alla
posfa e precisamente per il valore da essa rappresentato, ad eccezione di
che caso.
~
Essa va eseguita legata alla nota reale e deve essere pi o meno ao
secondo il carattere del brano.

111

1ft;
'1~

Esecuzione:

Esempio:
fI

1\

::>

"

t
j;

r;:

::>

-~

I
~

'.
r

In questo esempio si vede che l'appoggiatura

- ~~...J\n~

~,~-~,~

,,- ......-

Il
Il

estranea all'armonia.

r
23

l
I

Le appoggiature non sono solo ornamenti, ma elementi necessari per arricchire sia la melodia che l'armonia.
L'appoggiatura superiore si trova alla distanza di un tono o di un semitono.

t
"!<

" <

'. .

Esecuzione:

Esempio:
l<

Ilt'

Quella inferiore si trova generalmente alla distanza di semitono


Esecuzione:

Esempio:
I

t
I

L'appoggiatura posta davanti ad un'unica figura di un gruppo armonico,


prende il suo valore solamente dalla nota alla quale si riferisce e non dalle altre,
che mantengono il loro valore.
Esecuzione:

Esempio:

"'"

,t
I

J
1
i
,
1I

L'appoggiatura doppia viene eseguita come indicato nell'esempio:


l

~.!

Esempio:

Esecuzione:

,
t
.
,

cl

Quando l'appoggiatura posta davanti ad una nota col punto, le possibilit


di esecuzion~ sono molteplici ed ora le esaminiamo, tenendo presente, che la sua
'esecuzione sempre subordinata all'armonia che accompagna la nota reale,all'andamento e allo ~tile del brano.
Citiamo qui di seguito alcuni esempi ricavati da composizioni di grandi musiCisti, affinch il concetto sia pi chiaro, poich non possibiledar delle regole
preCise per tutte le diverse possibilit di esecuzione.

L.__-

= iO..- ..

- _o

1j

-.

I,

24
Esempio: Mozart

- Sonata n. 6
Esecuzione:

Allegro
11..

'-

ei

.,.....

1!

Esempio: Scarlatti - So~ata in Sol Magg. dalla raccolta di 18 Composizioni


Clavicembalisticheitaliane.
'u

Esecuzione:
==-

t
Il,

Esempio: Bach

qJ
iJ

- Suites Inglesi

n. 5

- Corrente.
Esecuzione:

Allegro vivace

dI

iJ

ecc.

ffi

ecc.
~

r
it

Altri esempi si potranno trovare cons~tando le opere di:

" Beethoven - Sonate

Scarlatti - Sonate per Clavicembalo


Bach - Fughette - Suites Inglesi e Francesi.
In ogni modo per ben comprendere la esecuzione dell'appoggiatura nell'uno
meglio che nell'altro, modo, necessita la conoscenza delle regole dell'armonia e
consegue~temente la possibilit di analizzare le differenti risoluzioni in base alle
combinai ioni armoniche.

,~

IJI!~J

eU

mordente

il rapido

alternarsi della nota reale con l'ausiliare superiore

o inferiore. Viene posto sopra una nota: superiore indicato -w: inferiore "'"
'li

~
"

,
11,

-..i: ~,
t

'

s'",

=. ,","C',
..

"~~~

---

JII
.,

'J'*

25

..

L'accento cade .sulla prima nota del gruppo. L'esecuzione del mordente
sempre rapida, proporzionata per all'andamento ed allo stile del brano.

iII

.,J

'.

,
w

Esecuzione:

Esempi:
Mordente
~

superiore
.'~

Mordente
inferiore

.. :1

~
~

'"

'"

..
~

La distanza fra la nota reale e l'ausiliare dovuta al' mordente, generalmente


di. un tono per quello superiore,di un semitono per quello ,inferiore.~
Il valore della nota reale pu rimanere maggiore od uguale al valore tolto
daI mordente, oppure pu venire completamente ass<?~bitodall'abbellimento stesso, secondo l'andamento ~della composizine.
..

f'

'"

Esecuzione .:

Esempi:

~
~

.,

~
~
~

S'

'~

'1

Quando il segno del mordente ha una alterazione, la seconda nota viene ese7
'guita ~on detta alterazione.

.,1
J

Esecuzione:

Esempio:

fi

jj

,--f==1I
""

~~

"

Il mordente pu essere d'oppio e viene segnato - """' - superiore e - $inferiore; l'esecuzione lisulta dall'esempio:

"

'"

"'"
..". .'4 '-'_c.--

liIIII

"

--. - .-.- -.

'41

'"

.)

"",

=.........

.
I

.-==

14!
I,!';
nit

'"

26

l'

Esempio:

Esecuzione:

.~

4'
:l~

ig.

Jlj

tif

Questo segno, specie nelle composizioni di Bach, viene


il trillo.
L'esecuzione del ,mordente inferiore (secondo il Casella) deve essere C<>llr
derata volta per volta diatonicamente, secondo la tonalit del momento e q. l'intervallo pu essere sia di tono-che di semitono (1).

Jj

ij~'

,1'

~;fj;

-I"

.qjj:;

- N - quando superiore e - ~
- quando inferiore, viene posto sopra uno o tra due figure. .

Il gruppetto >~che indicato col segno

oppure -

CI:)

consiste li una successione di quattro o cinque note. Quando formato da qu


note si inizia con la .nota ausiliare superiore o inferiore (a seconda del segno) ~
guita dalla nota reale, dall'ausiliare inferiore o superiore e da quella reale; in
caso la figurazione assume il valore di terzina. Quando formato da cinque 11si inizia con la nota reale seguita dall'ausiliare, da quella reale, dall'ausiliare
dalla reale; in tal caso la figurazione assume il valore di quat;tina o di quintina,.

I!P

J.
Il'

seconda dell'andamento

e dell stile della composizione.

.l
!k

~
~

1111
!fI,
l:

JI1

Esecuzione:

Esempi:
A)

B)
iIIf

J~

.)

r-;:-,

.)

Se il gruppetto si trova sulla nota, prende il valore dalla prima parte


stessa, se posto dopo la nota, prende il suo valore dall'ultima parte di essa.

"

,.
"

(1) Il Riemann sostiene che nel mordente inferiore, anche quando l'alterazione DI](.
indicata,

11

l'intervallo

fra

nota

reale

e l'inferiore

deve

essere

sempre

di semitono.

Qw

non lo naturalmente lo si ottiene ponendo un'alterazione. - Heinze invece fa eseguire


mordenti inferiori anche a distanza di tono.

il' 1
.j.

1-J
~ -. "",,%'
-n~~
!~

Tale esecuzione si trova anche nelle opere di Bach (Suites inglesi

.'

- Fughetfe

ecc.).

Di fronte alle diverse e contrastanti teorie sull'argomento del Riemann e del


quella italiana del Casella da ritenersi' la migliore e la pi logica.
~

'"

I
-

Il
I

27
Esecuzione:

Esempi:

~
~

r-;:-,

"-

Non potendo stabilire delle regole fisse per la esecuzione del gruppetto, dati
i molteplici casi in cui si pu presentare rispetto non solo alla notazione, ma anche
allo stile ed all'andamento del brano musicale, ne elenchiamo qualcuno dei pi
noti con le relative esecuzioni pi comuni:
Esecuzione:

oppure

r--y-,
A)~

~
00

B).

ei

.~

-----

C)~

D)~

E)~

F).~

G)~

H)~

-"
----

~
.~

_H
I~
i

_h-'L

..
Il

~\:

..

.'

28

!
t;

$
~

1:
l'

I)~

,I)~

eJ

~~

~a
11

Negli esempi A) e B) il gruppetto pu essere eseguito sia a terzina che a


quartina.
Negli esempi C) (tra due note unisone), D) (tra due note di cui la prima
puntata, nella quale il punto non sia n unit di tempo n, unit di misura), E) (tra
due note legate) il gruppetto viene eseguito preferibilmente a terzina.
Negli esempi F) fra due note differenti e G) fra due note in un andamento
sincopato, il gruppetto viene eseguito a quartina.
Nell'esempio H) (nota puntata, nella quale il punto unit di tempo nel 3/4
e unit di suddivisione nel 6/8) viene eseguito a quartina sul valore del punto.
Nell'estmpio I) (su nota di valore breve), L) (su nota la cui precedente '
uguale alla nota con cui si dovrebbe iniziare il gruppetto) la esecuzione viene
sempre tenendo presente lo stile e,
fatta iniziando dalla nota reale - a quintina
l'andamento del brano musicale.

f
,E
;

,r,

.~

IirJ 1

Quando una o ambedue le note ausiliarie del gruppetto devono ~ssere alterate, si usa porre sopra o sotto oppure sopra e sotto al segno le alterazini volute.

'"

ti

'.

~
~
J

Alcuni teorici dicono che il gruppetto l'unione di due mordenti ,nosuperiore ed uno inferiore; la definizione non inesatta, solamente pi consonoconsiderarlo come una figurazione a s stante, viste le interpretazioni che al gruppd'tto
stesso vengono date ed alle consecutive esecuzioni.

I '"

.!Il

I
(,

Il
('
,11

Esecuzione:

,~

Il'

t'

Esempio:

~,
"

~2::;'1.-""","

!:;"""~~::';:!!"'~

---

-~

~,."

"'~~.

~~,.:!'

o,

--

-~
-~-,

~'_..
, '.

,"

'"

.,

I
J

29

"
~

- tr--

-, viene posto sopra la nota ~ consiste nel rapidq alternarsi della nota reale con la superiore. Il trillo si inizia con
la nota reale e finisce con la stessa. In tal caso viene chiamato diretto.
L'esecuzione deve essere rapida e senza accenti.
Il trillo

viene indicJlto con

Esecuzione:

Esempio:

~ppUJ:e:
~

"

-/
-

"

La durata quella del valore della nota a cui applicato.


Il t'illo~ pu iniziare anche con la nota superiore e~finire sempre con la nota~,
reaie. Si chiama

allora

rovesciato

-; in tal casb 'esso generalmente

preparato,

cio all'inizio segnata una acciaccatura a intervallo di tono o semitono. Alle


vlte

indicato con il segno -

c..- -.

Esecuzione:

Esempio:

"

~rtl
.~

.,'

'"

Esecuzi6ne identica a quella sopra:

Oltre al trillo che si inizia con l nota reale"e-t1.a quello che incomincia con
la nota superiore si ha pure il trillo che si inizia co~la nota inferiore indicata da
acci1wqatura oppure dal segno - C- -.
s

Esecuzione:

Esempio:

~
'"

Il trillo pu avere una chiusura che generalmente composta dalla nota


inferiore e da quella reale; tale chiusura sempre indicata o con note in carattere
normale oppure scritte in caratteri minuscoli.
~
~ '"

,
~

il'
~"'-~-

--,

-~

.
..
a

: I
'il
~
.1
i '
I

'"

; I
,

'"

J
~
."

~ f'

Il

;J

30

Esempi':
I;

'IJ

a) con note in carattere

normale:

Esecuzione:

;,

,IJ

b) con note in carattere minuscolo:

"
il

(j

fI

If

'f

il,

-;

Il segno - ~
- indica il trillo con chiusura (vedi esempio precedenre
quando il trillo indicato con il segno - C'-:> - significa che si inizia con la noJ;z
inferiore e che c' la chiusura.

"

'11

Esecuzione:

, l

. Esempio:

Bach

- Fughette - Preludio XV.


Esecuzione:

AI/P Mod~o \f\

.~

!H

#, !'
11

Il segno

- ~

- indica

l'inizio con la nota superiore e la chiusura.

Esempio: Bach - Fughee- Preludio XV.

Se la nota reale preceduta da nota di uguale altezza, il trillo


anche se non indicato, con la nota superiore.

:r~

\:

'\1,

Esecuzione:

AllI' Modr()

Esempio:

Bach

- Suites

Inglesi.

"

Il
,I
It~
'-I

~,

-~

Esecuzione:

!:.~-",-::.::,- -- ", <., ~~

""'"=-

~f~
.0 ~

---

'"
~ I

31
Il trillo con chiusura pu terminare con terzina, quartina o quintina a seconda della ripartizione dei valori fra nota reale e note ausilhlrie.

--

Esempi:

Esecuzione:

~
~
~

.5

L'esecuzione del trillo pu essere una sequenza di terzine, quartine od anche


una quintina o sestina sulle figure brevi.
Esempi: Mozart - Sonata n. 2
Esecuzione:

All.O Mod.to

~
- Sonata

Mozart

n. lO
Esecuzione:

A llegto

fP

.~

'"

Mozart,-

Sonata n. 17

Moderato

Esecuzione:

~
~

- --

-_.~ I..

111

- - -- - - ~ - ---

-cw

"

~
iI<~'i

r, l''
t ~,

32

- Sonata n. 5

Mozart

Esecuzione:

'

',,'

"

,,

"'f,.",.,'

L'esecuzione del, trillo ancor pi di quella degli altri abbellimenti, dipenz


dallo stile ed andamento deh,brano. musicale. La preparazione del trillo composta da due o tre note scritte in caraUi:
minuscolo, poste dinanzi alla nota reale; queste notine conservano il loro valore ~,
lo prendono a quello della nota reale.
I

'"

Esecuzione:

>Esempio:

"

~
~

~
e!

[!J

Se J1 trillo posto su~una nota puntata ci chiude con una anticipazione dera
risoluzione, generalmente esso prende il valore della nota senza il punto;" me~
l'ultima nota reale prende il valore del punto.
Esempio: Mozart - Sonata n. 15
Esecuzione:

Allegro

~.~

Invece quando non vi l'anticipazione della risoluzione il


ai:iche per la durata del punto.
'"

Esempio: Chopin

- Ballata op.

fr:':;;-'"

Esecuzione:

47

"'" "iO

~,~~,,~

~~."

.
I

'~~,

==

'"

j
1
33

Trillo armonico: Esempio:


Beethoven

- Sonata

n. 3

Esecuzione:

Allegro

-Il

lfr~~:

>-

fr;::=::::::

Come si vede dall'esempio anzi riportato il trillo posto ,~u un accordo viene
indicato come sopra.
j

L'esecuzione si vede dall'esempio.


I

L'arpeggio

viene indicato

col segno:

fF

Normalmente viene eseguito iniziando con la nota pi grave verso la pi


acuta.
Esecuzione:
Esempio:

-'i

L'arpeggio pu essere rovesciato, allora si inizia dalla nota acuta verso quella
pi grave. In altri tempi veniva pure indicato con una ,linea trasversale posta sull'accordo. Quando detta linea aveva andamento dal basso verso l'alto, l'arpeggio
veniva eseguito iniziando dalla nota grave; se viceversa, veniva incominciato dalla
nota acuta.
Esecuzione:

Esempio:

L'arpeggio pu essere eseguito in maniere varie e precisamente in relazione


sia allo stile, ed andamento del brano musicale, sia in relazione aU'istrumento col
quale si eseguisce. E' da notare che questo abbellimento proprio di certi stru-

~'"~=

_.,-~

n-,..-.

/'

~._~.<

.~

,
~

34
1llenti a corde pizzicate o a percussione quali l'arpa (dal cui nome deriva), ~
liuto, il pianoforte, l'organo.
Fra le maniere di esecuzione dell'arpeggio ricorderemo quella con la quale
si fanno sentire le note successivamente non interrompendole e mantenendo poi
il suono complessivamente per tutta la durata indicata dal valore dell'accordo al
quale l'arpeggio appliato.

;!:1

Esempi: Beethoven - Sonata Op. 31 n. 2


Esecuzione:
1':\
~

1':\

"-------

;~

pp

pp~
1':\

1':\

- Suites

....
""i.

"##~~.
-------Bach

....
'P
~

Inglesi- n. 4
Esecuz~one:

.~ecc.

Bach - Suites Inglesi - n. 2

.
'

---------

ecc.

Esecuzione:

1/if

ti

Il'

Altra maniera quella di eseguire l'arpeggio senza mantenere le note, nel


qual caso viene indicato con la parola strappato.
Alle volte si pu incontrare una sequenza di arpeggi che d,anno al brano un
Broprio carattere'yd un disegno musicale ben definito ed organico.

- --

----,-'

--

~ ~.

..~ ..,-~"""-o~~.

35
..
Abbellimenti composti - Appoggiatura con mordente - si eseguiscono successivamente. - Esempio:
Bach - Suites Inglesi - n. I
Esecuzione:

~
Bach

.~
- Suites

Inglesi - n. 2
Esecuzione:

~
,~~
~'
r

-------...
'

,.

--

r~

,r----

Appoggiatura, Mo~dente e Gruppetto quando o di seguito o per sovrapposizione ci sono i segni di un mordente e un gruppetto, questi due abbellimenti
si eseguisconq successivamente come indicato nell'esempio' seguente:

.,.
.",

Esecuzione:

t-1i~~.

:'i'

'.

'

Il breve esame degli abbellimenti esposto nelle precedenti pagine, comprende


quelli che vengno usati nella musica dell'ultimo periodo, nella quale gli stessi
sono indicati con precisione e formano parte integrante del pensiero musicale,
dello stile e dell'espressione, ma non stato sempre cos.
N~n il caso di fare qui la storia degli abbellimenti per la quale rinviamo
alla storia della musica; accenneremo solamente che fino dai tempi pi remoti
(ellenico>-romani)per il poco che si pu desumere da quanto ci rimasto, ci sono
stati degli abbellimenti per ornare e rendere pi gradevole sia il canto, che il suono
di istrumenti -rcostruttivamente imperfetti.
'
Cos troviamo degli abbellimenti nelle musiche orientali, in quelle ebraiche,
nelle bizailtine ed infine nelle gregoriane, che da quelle bizantine in molti elementi
derivano. Gli 'abbellimenti si trovano anche nelle musiche e nel canto dei tro-

r
I

'"
',-,'."-

I
-,.,

',""'.

'-~~

.-,..-.

--

--

- ~.-. t

lIIi

'Il

!Il

38

ti
f.

(ji
!:

,t1.
'j"
)'

:.

:t

E' da notare che nel trasporto non si deve tener conto in aIcuni casi 0.""
notazione della chiave in senso assoluto, perch alle volte l'effetto sonoro del b
da trasportare, risulterebbe in un'altra ottava, bens in senso relativo, usan
s'5lo per facilitare la lettura del brano stesso.
Esaminiamo ora il trasporto di una frase scritta ad esempio in - Do M diverse altre tonalit; tenendo presente che il trasporto si effettua sempre :w:
stesso modo (maggiore o minore). - Non possibile fare il 'trasporto dal mCJ
maggiore al minore o viceversa, perch si alter~ebbero le relazioni e le dist
fra i diversi grf!.die quindi iljconcetto melodico e l'insieme armonico del b
musicale:

,li
,j 'l'

t"

f 'l"f't

f~,
j j>!';

I t!.",
.< l' 1; ~i
~
~

Frase base

~.
Il

- Tonalit - Do

- si inizia

con la mediante:

J'I~

rO'

,.~~.,-"
eJ.

1) Trasporto in tonalit di - Do diesis M


dente) si inizia con la mediante:

'e1{c

- (cio un

semitono cromatico asce&

~
~"

.eCC8

2) Trasporto in tonalit di - Re M. - (cio una seconda maggiore ascendente]


si inizia con la mediante:

~
B~f

"1 ~e(}(}8

#!

,;..'~-

- =~~.
",n.~~- -,__n_'_==~
-

...::~

.
'Il

.'.
I

',

39

, \l
J

3) Trasporto in tonalit di - Mi bemolle M. - (cio?una terza minore ascendente) si inizia con la mediante:

"

->

::1

..

[q"J~

~
J
~

.ecc.

4) Tr<:isportoin tonalit di

si inizia con la mediante:

r3'

- Mi M. - (cio una terza maggiore ascendente)

"
.ecc.
5) Trasporto in tonalit di
si inizia con la mediante:

Sol M. - (cio una.,.quinta giusta qscendente)

~
,.ecc.
6) Trasporto in tonalit di -Do bemolle M. - (cio un semitono cromatico discendente) si inizia con la mediante:
~
~

I
iJ

,
-~~~'~
eJ

I.

.'

ecc.

'"

>f' .

- ,"", '..:' --,!,~,-= --.~ -'-',~~.

..
'Il

~
~

"
'"

40
7) Trasporto in tonalit di - Si bemolle M. - (cio una se~onda
discendente) si inizia con la l'hediante:

~
~

e cc.

"

'~

"

8) "Trasporto in tonalit di - L~ M .- (cio una terza minore discendente}l


inizia con la mediante:

,"'

..
:.

,'!

'

r:f"1.

.~~c.
~
'"

9) Trasporto in tonalit di
si inizia con la mediante:

- Sol

M. -(cio

una quarta giusta discendeme.

~
..,ecc.
,.

lO) Trasporto iri tonalit di

inizia con la mediante:

.~,

""'

~ _ecc.

"

<".,

'"

""

""

- Fa M. - cio una quinta gius,tadiscendente)I:.

--"'--""~ -

t
'"

'iI.~

.
111

u_~--

42
Per i bemolli della 4a e 6a misura sono da farsi analoghe osservazioni.
qra che abbiamo visto le varie possibilit di trasportare un brano musi
esercitarsi in primo luogo a trasportare una melodia sia di un
che di un semitonosopra e sotto; inoltre sar bene esercitarsi al trasporto a:
di una terza, quarta, quinta ecc... superiore e inferiore
La trascrizione di incisi in tutte le chiavi sar utile sia per l'es~rcizio
trasporto ch~, del setticlavio.

~ necessario

Esempio:
u

L
'J
~
I

I;
~

j
4

.'

li

..

l'

l'
~,

I:
I

~i

t
.

l''#i'~
h

j,

",:1

'"

.'

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l'

Il

..

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r
"Il!

,';'~
!

~
~

~
b

-- ~

~~---~~~~

.,.

Il
.
,.

..~

44

tIaydn "'Finale della Sonata in Mi m.: -

IJ i~ciso

<il>

,PL-I

'ti

'

."",
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'

f;,

1'
.

,i,1
I

l'

III GRUPPO

IV inciso
},fr

'I

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inciso Y:
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l,'

tesi'

,'" I

I wezza frase

.
I~ GRUPPO
'I GRUPPg
II GRUPPO
inciso l Ivn" tl1ciso Vln inciso' I I inciso
n inciso 1 IIn inciso ~'
I
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r-. . j.:--,-.f!.~. (:(!:.~r".

In GRUPPO~
IV GRUPPO
l IV inciso V incisol IVIIincis~VIIlinciso'

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mezza frase

La prima misur incompleta, la seconda 'misura ha l'accento forte sul So.


puntato. L'insieme della prima misura (incompleta), del primo tempo della se~

conda misura

"

e della prima parte del secondo

tempo

(Sol col punto

La

- S~

forma il prirno inciso. E' da notare che gli incisi si trovano sempre a: cavallo della
stanghetta di separazione delle misure, inizi<j,nocon l'accento debole (senso di
slancio = arsi) e terminano con l'accento forte (senso di riposo = tesi).
Notiamo subito che codeste accentuazioni nulla hanno a ~he vedere con
l'accento melodico di cui fu parlato alla lezione 23a.
E' naturale che
riposo; non potrebbe
Al primo inciso
debole della seconda
niamo, sono le note
inciso.

un inciso si inizi con ul1 senso di mo!o seguito poi da un


aversi riposo se prima n9n ci fosse stato moto.
ne'segue un secondo. formato dalla seconda parte del tempo
misura e da quello forte della terza. - Nel caso che esarni- Mi - Re diesis' - Fa diesis e
che formano il secondo

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46

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corso di Armonia

Maggiori cognizioni su questi argomenti SOfiOtrattati nelle

""
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Lezioni per il

- PoItronieri-Salviucci

Complementare

Se l'inizio di un brano musicale avviene sul tempo forte (tesi) della misura,
si ha il ritmo-Tetico.

Ihl "

Esempio:

_ecc.

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',;
111

Quando l'inizio avviene sul tempo debole (arsi) della misura, si ha il ritmo
Anacrusico.
'111m

Esempio:
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'il)1I

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..
~

~,
u'

... ecc.

'

Se l'inizio avviene sul tempo forte della misura, che comporti una pausa sulla
suddivisione di esso, si ha il ritmo Aceta!F.
Esempio:
ecc.

III

Il

Per la storia del ritmo rimandiamo alla storia della musica; diremo solamente che gi gli antichi greci conoscevano il ritmo che derivava dalle loro composizioni poetiche, ( da qu che alcuni teorici chiamano anche piede l'inciso). Infatti dal ritmo della composizione poetica, che veniva trasformata in canto monodico, deriv il ritmo musicale delle comp9sizioni melodiche.

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il

misura,

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XXVII

DELLE VOCI - PRINCIPALI STRUMENTI - SISTEMA

':::.;~"ALE - SUONI ARMONICI

~~d]a lezione II della prima parte, fu parlato delle chiavi ed accennato alle
7.:C ~ agli strumenti; ora vogliamo vedere la loro classificazione ed elencare i
"W"'L~l:istrumenti.
d 'i'oci vengono suddivise in femminili, maschili e voci bianche.
d -:oci femminili dalle pi acute alle pi gravi sono:

a sulla

LEZIONE

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Estensione media

1i",1o':Z:m' soprano.

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~ voci bianche sono quelle dei fanciulli.


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