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IL DECADENTISMO DANNUNZIANO

Gli aspetti pi significativi del decadentismo dannunziano sono:


1. Lestetismo artistico, cio la concezione della poesia e dellarte come creazioni di bellezza, in
assoluta libert di motivi e di forme, sorto come reazione alle miserie e alle volgarit del Verismo.
2. Lestetismo pratico, che ha un rapporto di analogia con lestetismo artistico: anche la vita pratica
deve essere realizzata in assoluta libert, al di fuori e al di sopra di ogni legge e di ogni freno
morale.
3. Lanalisi narcisisticamente compiaciuta delle proprie sensazioni pi rare, sofisticate e raffinate.
4. Il gusto della parola, scelta pi per il suo valore evocativo e musicale che per il suo significato
logico.
5. Il Panismo, ossia la tendenza ad abbandonarsi alla vita dei sensi e dellistinto, a dissolversi e ad
immedesimasi con le forze e gli aspetti della natura, astri, mare, fiumi alberi; a sentirsi, cio, parte
del Tutto, nella circolarit della vita cosmica.
Tutto sommato, per, il decadentismo dannunziano ha carattere superficiale, sensuale e
naturalistico, addirittura provinciale se lo si confronta con quello dei grandi poeti del decadentismo
europeo.
La pioggia del pineto di Gabriele DAnnunzio
La pioggia nel pineto di Gabriele DAnnunzio una lirica fondamentale nella produzione del
poeta, contenuta nel libro Alcyone, sezione delle Laudi, composta da quattro strofe di versi liberi
di varia lunghezza. Il testo narra la metamorfosi del poeta e della donna amata (Ermione), in
elementi della natura, attraverso limportante concezione panica, elemento fondamentale del suo
pensiero. I due protagonisti sono ritratti durante una passeggiata nel pineto: un improvviso
temporale estivo spinge il poeta a richiedere il silenzio della donna, poich riescano a escludere il
rumore delle parole umane e lasciare spazio allarmonia di suoni che la pioggia crea, abbattendosi
sulle varie essenze della vegetazione.
Il tema fondamentale di questa poesia quindi la metamorfosi panica della donna, prima, e del
poeta, poi, i quali riescono ad avvicinarsi ed immedesimarsi completamente nella natura, attraverso
una dissoluzione dell identit individuale alla ricerca di unidentit globale nuova, che si configura
nella natura.
Lautore decadente analizza tale tematica creando una suggestiva immagine naturale strettamente
collegata alla dimensione musicale. Attraverso ripetizioni, enjambements, rime di diverso tipo
(baciate, interne, rimalmezzo), assonanze, consonanze, allitterazioni e onomatopee, lautore crea
unatmosfera musicale presentando una vera e propria orchestra nella quale si contraddistinguono le
voci soliste delle cicale e delle rane che si alternano con quella corale prodotta dalla pioggia che
cade su ogni elemento naturale. Lautore unisce il panismo e la musica poich vuole creare un
esempio di poesia pura: alla base del simbolismo e del panismo stesso cera la convinzione che la
musica e larmonia legano ogni essere della Natura; essa diventa quindi uno strumento per attuare la
completa metamorfosi del poeta con la natura.
Il taci iniziale rivolto dal poeta alla donna vuole creare fin dallinizio una distanza profonda tra la
dimensione umana delle parole della donna e la voce musicale della pioggia che cade sugli elementi
naturali. DAnnunzio abbraccia la concezione del panismo in quanto egli vuole liberarsi da ogni
norma morale e aspira a una completa unione con la natura, attraverso una metamorfosi che
spersonalizza luomo e annulla la sua individualit, per sostituirla a una nuova identit globale,
unita a quella di tutti gli elementi naturali.

La dimensione musicale ne La pioggia nel pineto assume quindi importanza oltre che sul livello
tematico anche su quello formale: le parole diventano veri e propri suoni e le continue ripetizioni
conferiscono alla lirica unimpronta ritmica molto accentuata.
La musica diventa simbolo dellunione tra il mondo umano e quello naturale, che si fondono luno
nellaltro e parlano il linguaggio universale dei suoni. Nella rassegna degli elementi naturali sui
quali cade la pioggia prevale la dimensione naturalistica che chiama in causa tutti i sensi di
percezione delluomo e li unisce attraverso frequenti sinestesie. La pioggia oltre che cadere
fisicamente sugli elementi della natura, cade anche sui pensieri delluomo: grazie alla pioggia
lanima capace di una nuova fioritura (schiude novella) di pensieri (freschi pensieri) che si
condensano nella favola bella: lamore la fondamentale via daccesso alla metamorfosi. Anche
nella quarta strofa il poeta introduce lanalogia tra il pianto e la pioggia in chiave per erotica, che
secondo la visione estetica la porta daccesso al panismo.

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