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CROCIFISSO
GRAFFITO
IN
DEI CESARI
CASA
ED
IL
SIMBOLISMO
CRISTIANO
IN UNA...
Raffaele Garrucci
GRAFFITO
IL CROCIFISSO
IN
ED
IL
SIMBOLISMO CRISTIANO
IN
MONUMENTI DUE
DICHIARATI
DAL
P.
RAFFAELE GARRUCCI
DELLA COMPAGNIA
DI
GES
ROMA
COI TIPI DELLA CIVILT CATTOLICA
1837
I.
GRAFFITO
IL CROCIFISSO
Ito
l'
la chiesa di
due
una stanza
pareti di
Di questo istramento
col
medesimo delincarono
si
servivano
per
gli antichi
Colonne e
Clitumno
1.
Pompei
ille
deusquecelebralur.
dei quali
una com-
scorso
poca
di
tali
l'
anno
scritture,
ed un buon numero
di fatti
appartenenti alla
non
ancor essa
gi,
ch n
graffila di
io
ai graffiti della
altri ci
un buon numero
fummo
di
stanza vicina
ma
leggende.
Epitt. 8, i. Vili.
2
et
Graffili
<ti
rompi
inurpritkt par
Jnjcripd'oiu
IUmuel GamocCi
et
gravarti
de la
frate ou sigla
Comp. do /imi.
reclinili
Paris. Ben.
du
igifeed
t>y
L'avviso datomene
te di
muro che
ila
soprastava
teramente ingombrata
al
mi
poca terra
di
monumenti
su quella par-
d'
uomo
come sono
quanto po-
cosi
terminato a lesta
fedeli
greche
lettere
scritte
al disotto
alcune
lato.
La
mi permet-
mente
1'
1 1
di
il
cavare un lucido
una croce
ha
ciie
la
d'
come appresso
dell'
originale.
mezzo
di
si
vede
uomo, ma
alla
umana
figura data
una
selvaggio
una
agio ri-
1"
si
La
dir.
umana non
figura
Romani
ma
e ignuda
invece vestita di
due
tibie
no dette entrai. Al
na che sembra stare
sa
elevando
lato sinistro d
in colloquio colla
la sinistra
tunica e chiude le
clii
verso di
gambe
lei
fasce,
che per
ci veniva-
SAMEN02
(cosi, invece di
SEBETAI
OEON
AK-
Aasamato
adora Dio.
primieramente
tradizioni
pagane
segnatamente negli
debba dare a
tale stra-
egli e necessario
conveni-
si
fra le miriadi di
rappresentanze o
culti svariati
fi
Per
il
crocefisso
qual cosa noi siamo condotti nello slato presente delle cogni-
la
zioni nostre a riputar questo gradito siccome una parodia del cullo
cristiano.
Che poi
tal
si
clic
i
pagani. Di che
gisti
che
pagani rimproveravano
si
ci
Felice,
ai fedeli di
fanno fede
gli
apolo-
Perch leggesi in
ili
cri-
essi
asino.
Digiiizod &/
e
.S'ftiiininj.'i'f
Cecilio
scrive
i!
rnpm
pecudis
nna*
Hi llc calunnia
e poi
la
adorare
pi-ani e
me
dei nostrum
di
XX Vili)
mai vlnir:iu<i
gnosi
-;\\
sapevasi
clic,
Flirei
fili
^udire-
Kiwi
pl
wslonza
in
comu-
Tertulliano cortamente ce ne fa
essi.
sn^Loyne
'
dirinam.
il
me
il
te
a cui risponde
l'origine
ili
quella favola,
Eluvi 3.
Il
luogo
di
pronti exittn
sfiiim
in
quam
campii prticufmtranl
tntis
a pastu
culli ffrrx
asinoritm atjre-
aquarum venas
,1/nyses
con-
ammani
aptril. Effitjiem
Mammoni*. La
mo
stessa Tavola si
:
a-l-T; ~i;; r;i Sii-;;
Xfwty
-,:-f.Sai
Lascia-
Apatoft.
c.
S Miste. Pel.
XVI.
in (hi.
c.
IX.
ini'.fi'ri
luarum
qwJr"
'
rtftTt Argyptii
Stillini
itidaieum fiorini
jMirriirhr ri
>!:
UT editai lius
rum (affilinomi
cutn idi
IfMrl OMlimodonlur
juptr/Scitm
1, IV.
J,T,
'n'yi.j'ir'
tWim
ali oriniti
r-.W'u'f
mim
in f ninfa
gentil, flinm
mai o tam
iuaaieai rsligioniipropii^uot,
E Ap. Suiti.
ni pillarli
mimrarfnlur,
indicioui Cond
mimerai
4 Sumpoj.
ile
tic
ipia
udatl
lorii aflua-
Ad Nili.
1.
ul
|,e. XI.
diarto
favola
d
e Vossio
propagatasi in Africa ed in
Minucio Felice
diceva
come
di asino selvaggio
Roma
ai
tempi
di
che una
tal
Tertulliano e
una
lesta
loro Dio.
Vedesi quindi apertamente qual recondito senso abbiala mostruosa imagne graffila
quel favoleggiato
nume
degli Ebrei
umana
l'i-.-,
il
si
forma asinina
hominem itantem
sia
adequata e sufficiente
heJTardo
;a=ssv
il
gli
il
non una
Sabaot,
ma
una
"Avlipi.^v stTi
Ma
sia
pagano
l'
altra
impudente ca-
al
stiani.
I
Hominem, summo
tupplicio
culto
punitum
et
crucis
Ugna
feralia colunt 1,
loro nemici
andavano as-
Longc de
altro
sto era adorata dai Cristiani perch unita ipos unicamente alla di-
ne diretta
non
risulta
che oltre
all'
adorazio-
come
c'
impone
In
Chiesa.
La
tUtniolt.
Si
D,
c.
IdotolatT.
18.
Ili, c.
3 Ap. S. Epipkaa.
* Catta,
e.
75.
finojf.
kaera. XXVI.
c.
IX.
non per-
primi secoli
o se questo piuttosto
ai fedeli
siasi
il
introdotto appresso
e per
Pastori
un culto
dell'
gi
e per che
uomo, non
altro che
chinassero,
le
e praticamente dirigeva
fedeli
umana inferma
doversi aiutare la
segni
sibili
ai metalli
ed
al
certo segno di
volontariamente
gli
ai
non
cristiani
in-
s'
la verit,
il
non
contrario
ma
di
chiudere
soli
magistero supremo.
il
Ma
amare e cercare
dri, ed all'insegnamento
hanno
alle
baciassero, le sovrapponessero
sarebbe
Chiesa
e per questa
e personali temper
cali
boli di culto,
che
tiche rebgiose,
difallo
qua e
intomo
a!
ella
ma
medesima
si
esorlano
dentore, yv.ss-irr^i
Xfir::3
quinto
tato
'
offriva
non
o meno
il
Troviamo
-,^t,'i.r;:
-yj 'i.ifimj
ricordando appunto
l'
f);; rj
Re-
EfM.
sim-
alla
l delle tracce pi
culto esterno
al
pubblico culto
siasi
comu-
CTlll.
Digitizod by
nemente esposto
crocifisso,
il
quando
non
ci
l'
il
Le
te.
lo
da si
sono degne
P. Stillingo
<
di essere qui
riportale
ha risposto abbastanza
negli Antitetici 2
il
ci
d'
essa la
l'hT'liv";
t.:;ti:.s-,-J:i
-':> tr.xjj-i
/.j-iv.-i
legni
gli sculti
umana imogine
'. i.
i:i
Vil.l.
:(v j^i
it;0 sii
si
iv 0
vui
l^ut-,: r.-.".-
'f.sj-.r,-. Tj-rfJl-Ji:
; ui t. j [io
p
^ iv
sigivi
La chicli min
intanile
disi
rudere
la
fi'ii/iiilrin-ntc
tati
san
sione,
seri
atti di
credenti malo
di lui in
-r;
riferendo
sopra
stabili-
Agatange-
quegli
omaggi
come
mortali
dall'
invece al Creatore
sui'
natura umana
silibenc ella
uomo
li
uo
un
le
es-
cullo
lui
nil
le
li
onori siccome
go osserva.
thti
ebe anche
in
Sii,;;;:;
vi sia
;>/_
veruna
Ada
si
^:w;
:t>.:j;ji.i
difficili !
si
ornai di
era introdotto
coi sign.iv;c
:!.ul<i
rr.:/y-.ir-
ummeiiere
il
pubblico
Oi..
ili i
iSpfcil.
SMim.
I,
pag. 501,
ef.
Santihg. Jrmui.
XXX $<pt.
ed, Auclier.
Igiiizod 0/
10
costume
anche non
suaderlo.
Certo elio
fedeli.
Come
il
graffito palatino, se
per-
di
rappresentasse una
ci
caricatura di crocifisso vestito, cio tutto contrario alla idea che poteva
il
pagano averne
attaccali ignudi ?
in
Roma, ove
diedero
nome
di colobi 1
Tours 2
ma
lo
buona
di ci fa
erano
si
rappresentati
alla
quale
greci
ci che torna a
Croctissi
fedeli
maniche
maggiore conferma
sentati ignudi
vi
mai rappre-
autorit S. Gregorio di
Umica sono
pagano
sia
di attingere.
norme
Entriamo ora
tipo
c.iroiilura [irvinlutse
tutti
un
donde qucslu
seguite in
in altre considerazioni
alle
Quando
disputava fra
romana e
alla
sto Lipsio ed
tissimi
il
P. Gretsero
di applicarne
il
altri,
mento poterono
essi allegarci
che fosse ne
autentico ne
si
antico.
si
supplizio, Giu-
scrivevano dot-
non
L.I.d,
per
sia
lo
meno
la
pie-
forma comune
igiii;MDy
11
conosciuta in
ci
di per lo avvenire
strare ebe avevano
re avuto
la
fonun
ragione coloro
di
bono
conciliare le
mente
un Tau,
fu
al
si
ma
un
confermandosi con ci
che
vi
erano con-
l'
deb-
condanna pel
cartello di
ficcali
si
croce propria-
la
a ggiugneva
non
ci
clic
Chiesa.
come si
dimande
che
di soddisfare, sia
e gi sostenuto
una parodia
il
il
dei
si
come ora
vedr, chia-
no abbia voluto
Romani
darci
sembra
matasi
graffito palatino
coni' era
il
paga-
costume
pitali delitti.
Quei
ne che
biamo
lettori
il
monumento
trae
il
ma
le ragioni di attribuirlo
'
veggono be-
La
la discussione,
per questo
non pu
mente
di
luogo di
Farlo.
tenersi appartener
Augusto andarono
tutta ad
successi va-
Ma non
di
iglzed
t>y
ove
sta,
il
nostro graffito
1'
elle
sgombro
ci
potrebbe indicare
siccome
lo
avevano gi mostrato
gli
anni 123
il
con-
e 128.
ridotti a
Leggo
il
primo conso-
cottura.
PAETIKO
1.
PROHIA
PAGSVLP
Ei
MVINIC PAN
Tutto
Nibby
al
bolli
due mattoni
lato raccogliendolo da
ma della
tratti
ci
il
niuno
vi
mi
1'
e scoperto
si
a. 11
Pantagathi
Paelino
Ex
Aproniano
et
officina
cos.
M.
M.
Yi-
Sulpieiana
secondo dice.
VEROIII AMBI
2,
PRLVS1MC
E facilmente si
diis
ma
supplisce
Vero
terliunt,
Ambibuln cos
e qui
il
un
prenome
prae-
Modesto non
Jtomn Antica,
p. 11,
ptg, idi.
An. IS6.
si
legge.
CA JP FAVf
2 Ai. 133
'ESTEItSC.
consoli.
3 (ex)
di consoli
ci
di
la
Ometto un
cio
MnE-
coppia dei
13
adunque
Non
re
limite posteriore. Se
il
sottoponiamo
ni, elio
non che
ci si
come
noi, le
molto prohabilmente
graffito
il
come
Perocch
tempo
ni
io
che
in
da per
condo
la
Abbiamo apologie
lutto.
s-jcolo cristiano
ma il
ai cristia-
primo che
si
ria Tertulliano:
tra
ma dopo
alla
calunnia medesima
persuado che
inizii del
i
graffito
il
Tertulliano che ad
io
mi
appunto a questi
uno
d'essi di
affidata persino la
Ntm et Prottdum
nome
Procolo e di
educazione del
figlio
lo
Roma.
cristiani
stifica lo stesso
guem
che
pagani in Africa e in
I
il
scritti dello
non erro
eum
laett Christiana
edueatus.
Ed
in
memor
re Cftrislianorum
do giuoco
il
niamo, scrivendo
il
fuit.
Sicch
cristiano
ci
Ad Scopulam
graffito
si
pren-
che esami-
c. IV.
Digitizod &/
U
A
convenientissima per
1"
oppone ; non
si
lettere
l'
Al in
non
mere
Finalmente
lo
di
che anzi
dell'
scambio del-
Roma
ancora
le altre
ranee
)a ortografa, perocch
Augusto
sotto
la paleografia
alla nostra
nondimeno non
moverebbero
le
difficolt
es-
quanto
ai graffiti
doli
dePompi, Paris,
ISJMi
in questa contigua
lelli
dovr qui
offrire alla
ebe numero.
no attorno
I.e
planclies
na
con alcun
mente
si
da
Graffili
quelli
che ho
lettori.
Tengo
leggono
il r.
piuttosto ini-
graffiti
furono attor-
Lo dimostra ad evidenza
le pareli.
stre odierne
Alias
XXX, XXXI, Ma
dice TOIIOCTI.
stanze ove
nell'
due tavole
sale destinate,
luo-
il
che ador-
siccome
le
no-
uffiziale
o procuratore di palozzo;
per altro io
graffiti
no
sul posto
costume
il
gli fosse
di straordinaria
Ai|>u>(i)
V.
suo
a puntini.
Il
nome
singo-
grandezza
il
ma in
carattere lapidaric-
medesimo cognome
si
AJ'PIIIIIAC.
conservato solo
il
piaciuto rappresentare.
di tracciare
HAT
si
HAV o AiE-
legge nel
graffito,
fl
r.
Grattas
p.
2B0.
Digitizod &/
15
HAT
ONArn-C
ATA6uN
ACKAliniOiOTO;
oCKreflG
Credo 11C in monogramma
rotta
pu quindi
e leggo
essere verosimile
NAYTIiC
die
il
finale
un suo
ma
la
parete
Il
ohe
forse lo stesso
distintivo e dieesi
vitt^.
una
d'
il
nau-
quindi
uno
Pi notevole di
questo un altro graffito pur greco, inciso forse a caso nella figura
pur
pra
graffila di
un piede umano
il
Leggesi
BOrnATHTor
HAClAEOC
poco pi sopra
un secondo piede ma pi
D:-jt.-.t,:^,
ignotissimo alla storia, fngasi avere offerto questo voto. Alia rela-
zione per altro che ha la voce Kvnivr.-xs ovvero Druti; rr,; col pie-
de (significando
^xreui o
parrebbe che
vece
il
di appellativo.
tori
e spiegarsi
Bitcti;-::;
ci
colui che
il
coi piedi)
in-
senso che
si
cammina
col pi di
bue
non interporremo
e
altro.
si fa
nome proprio ma
di
il
vorrebbe
altri
col piede
noi
nostro parere,
dotti.
OigiiizM Dy
Ili
Ne
fa
Dell'
am-
tempo
in
che io pensava
graffila dal
questo
un secondo ma a
un
di
centro.
com-
linee di detti
di sopra
nondimeno
molto prima
l'uso del :
la
Le
mezzo va tanto
la
c del X, e sopra
come
pagano
un monogrammo com-
siilo
erasi introdotto
il
io
debbo
far notare,
che
di Costantino, sotto
lapida del 2l>8 edita dal Boldetti 1, nella quale e scolpito. Inoltre
leggasi ci che
ho
linee
segno
ed aggiungo
ma, dato
mio amico
sig.
:\:
clic quella
dimostra-
monumento
Edmond Le
in
gem-
Blant nelle
Non
scolpita pi
gura
profondamente
di alcun vocabolo,
di
commento
delle altre
omesso poi
il
che
sia
medesima
'A-pXtbi,
nome
tenersi
cominciamento
il
ripetuto
leggesi
AX
V che
la solitaria cifra
Homa
SA che pu
discosto.
ai graditi scoperti al
monte Sina
Stod. Aiiat.Vnc.
il
Sa-
sluilii
pi delle volle
8.
111. pig.
XV.
Digitized by
Nabatei e Greca, giudic dover questa essere la cifra che si adoperava dai Cristiani
di quelle
2i> delle
me
ancora da
a pog.
vettres
marmo
scolpilo sul
gno non
Aurelio Domiziano,
di
il
come
si
no messa
in iscena dal
commento
di
popolarmente
Romani ovvero
Ha
ohe
il
un
ni' ,
ma
mani aperte e
colle
componevano
cristiani
rappresala
atteggiamento
la destra
le dita
di
il
il
il
alla
Svet. (a Auy.
oei. u.
3 Cf. liivENit,
il
c.
latini
di adorazione In
il
sole nascente
il
sog-
dicevano
costume gi
SL.
Iti, lOt.
la
latiiis
gli
graffi-
iactare basium 3.
si
abbassata
ed
mai
verso
avremmo dovuto
presso
il
sinistra in
e quasi aderente
to
mano
dicesi
En Romanas rerum
gesto della
significa egli ?
Se deve
andavano
(empi di Augusto,
di
non aver
siccome osserva
fife
18
ancora S. Girolamo
ri
manvtn
Oseam
(iti
qaod lob
titani
rcponclur
li
c. XIII.).
meo
mum
sum
oseulalus
si
et
maxi-
nell' orare,
lo
li
a rap-
Non vogliamo
Cripto era
Gi~.ii
in
lesti
pioppi,
detto
il
cosi
se
qliiili:
lo
sguardo
ragionamenti
pagana del
crocifisso e del
Ges crocifisso
lai
ti
graf-
si^iniil
un monumento pre-
sapevamo intorno
calunnia
alla
Inoltre
stiani.
di
la divinit
universalmente conosciuto
i( l'l.'
che
-i (liivi'ii
del oulto prestato dai fedeli alla croce ed al Crocifisso fino dal se-
dei cristianesimo.
di
le
Da ultimo possiamo
valerci
Romani adoperarono
il
crocifigijendo
sup-
il
Re-
autem stuiitiam
1 Cf.
PUB.
I,
3.
XXVII], c. SI.
APUL. Mtlam. pa G
TEM
lati
letti sulla
in tre linee
un
altro
d'essi
PEltlHlXl chiuso
in
132.
graffili
ili
lingua li lini,
un
cartella terminalo
oslanic lo urino
scontro in
Pompi,
ai
gentibus
FOHT1CLVS
sincope d
hlLA
Acinm
slama contigua
ma
ai
ci
trova
due
non
un
ri-
(Graffiti di
UU
DigitizGd
ti/Cooglc
19
prende
mi
formi minuscola
Pompei
rarissima in
li,
leggende di-
e solo nelle
pinte i pennello (Graffili df Pompei, pag. 39, ove per errore tipografico
in luogo di
li).
vi usurpata
intoni
l'
compiva a
clic la
dell'*, e questa
li L' di figura
cando
forma medesima
La voce
con
man-
sinistra,
"LENTVS
.BELI
STEPHANl
d'tdwo)
(foglia
LTEKASI P*.RTE
CVP1DITAT"E NVJllSl
PAHTE
pii ebe
poi
lettre),
il
JuRELI;
leni
nella
si
ne danno
le pareti
pompeiano
i", .
Omfciionj
ita
(cosi)
conda
sig.
Cav.
Grifi
Fu scoperta nel IH 10
(Ani
in Villa Jloiraga, c
ne
trasse
H
M
N
CRESTVS
A EM1LIVS
-
FABIVS
FELIX
UV1VS HO
VMENTI C VRATORES A E
XXXVI SOCI OH VII
DI FIGI
QYI
'
IN
EO
HONVilENTO CON
VTI A EDI Fi
TVLEftVNT PECVN1A
-
5IGNAR.YNT
SE
Plt
un apografo
SIMBOLISMO CRISTIANO
IL
IN
Non
il
museo
disegno e
sebben picciolssima
niola, che
illustrazione,
di
me
pubbli-
monumento,
il
ri
che
ed oltre a ci
l\erC
le lettere
si
avessero
primi tempi;
cristiani ilei
Bench
incise separatamente.
ultimo finimento,
vi si
il
la-
mo
che
ci
richiama
al
in
altri
di
ne! quali
gli scritti di
Mnucio Felice
simbolismo era
Clemente Alessandrino,
di Tertulliano.
Ma
questo prezioso cimelio? di semplice ornamento, o vero di suggello? Le pietre scolpite a questo fine facilmente
vengono accompagnate
sulla pietra
vanno
Non per
gioiello
si
Ma
ovvero un
capovolte
circolare
dalla leggenda
si
riconoscono quando
perch in
tal
caso le lettere
sigillo,
le figure, il
non e poi
checch sia di
ci,
perch
che se
tale
pietra fosse
le lettere
il
un semplice
1X0VC debbono
legger-
caratteristica
poti eziandio valere per segno di ricognizione al fedele che la portava e alle lettere che ne reCAvan
l'
rissimo affetto
il
al
meriiavano
Cristiani
amando
fedeli
di tene-
in tulli gli oggetti di loro uso, nelle vesti, nelle stoviglie e in ogni
altro arnese domestico.
valo
a' di
nostri
gno da mostrarlo
cristiano
essere ravvi-
tro che soggetti o favolosi o vani e spesso ancora indecenti. Sia ve-
niamo
un
ponendone prima
simholi
sott'
occhio
Il
primo che
ci si offro
a sinistra
i'
ncora e
due
pesci. L'
n-
cora de' monumenti cristiani non suole in altro svariare dalle co-
muni,
se
non che
poco di sotto
ali'
talvolta
cosi
mi
manca
anello, e
tal
al
al di
1 Vedi
iere.
sopra con
Costadom
il
di
dell' anello
ed in
tal
ca-
Un
come Umbla
Marittimo e
la figura del
pan
manca
nome
nasse
a traverso e
altra
ijui
di Vittorino
conosciuta
ila nes-
che termi-
ecc., Ulv. n.
V.
la
Boldetti Ol-
confermare
al
mente
porta
il
attribuiti
si
significato della
Adunque
di
composizione
e pi veramente
riale figura
posizione
l'
il
un
fortuito
interpretazione di
cipale
si
un composto
i!
il
gruppo
uno
V. Severako,
ftrlM.
Fama
Lupi, EpU.
presso
Ulpio Iteslituto
avvolse
altri
il filo
il
nella
inoltre la travetta
pag,
amo
il
pesci
Si
modo
o ag-
dovendo
soggetto prin-
debbono essere
Cf. de
Bol-
Rossi
Di
umilissima perci
dure.
111),
ma
il
Due
ed usa in quella di
all'altra
pag. 100).
(ivi,
dell'
S. Sta. pig.
Restitula
solitarii
artistico
taktb. pa B . 17.
ne veggono
com-
dell'
solo
fa
mate-
la
monumnn. lxers
il
e di
veramente
giudica di oggetti o
significato principale,
nelle composizioni
detti
nn gruppo
egli sia
s'
di
accozzamento di simboli,
Ma
Di
significato.
un aggregato
non un
'.
richiamano
sia,
dimo-
ragione h
o finalmente se del
sizione artistica.
la
all'
dobbiamo investigare
un gruppo
Ma intorno
ci senza mistero.
l'
dei riguardanti 2.
questi altres
ncora
all'
ncore cristiano
le
alla
c della fortezza
il
-23go
un segno determinalivo
di
un
di
altro
simbolo
mancare
r[ui
come avviene
un riscontro che
di
pale
poich
essa o le
in
tutti
ncora
sia
somiglianti
soggetto princi-
il
o vanno ad
pesci
Cristiano
il
l'
monumenti
aggirano intorno
si
pesce simboleggi
sono due,
e, se
Cristiani
si
entr
Ges
loro precursore
il
come
Cristo,
loro pi
il
dice l'Apostolo
di loro
Forlii-
sport,
il
che vanno
firmata
et
et
in-
Quel soggetto
ce,
perch
ni,
il
numero
argomento
all'
se dinota moltitudine
in
non
mezzo
modo
della lapida,
ai
la
Cro-
ai
non semInfatti
ha composizione,
vi
il
due estremi
vediamo altrove
due estremi
Cristia-
composizione.
all'equilibrio della
tratto dalle
re 1; a quel
no
debbono riconoscere
mezzo
nel
pu rispondere che
si
masono
nel
ncora.
pesci
due per
di
sce,
poi, del
all'
due
di essa
la
il
pesce graffito
di essa te
nco-
pecora acolpita
monogramma
di
leggi
non
mento,
Cristo
ma
in cui vedesi
il
il
bolico
i
*.
Air.
filo
dell'
amo
altro
il
monu-
pesce sim-
a V. Ul UMORI, Ad.
3 BOUNOTI, Op.
* V.
un
mucosi,
f)
pg. 107.
eit.
T cit v . HI.
.
Digitized by
24
all'amo, insegnando unanimi
I'
SS.
monumento
-i
rolla dinotare che Tristo per la sua croce trasse fuori del pelago di
qucslo secolo
conculto fu
la
umana che
nn'.ura
mraliilniTiii'- isq.reiio i
Redentore ha
i-.'.lo
all'
il
per
casi.
Cos
qua!
Il
filo
amo
dell'
col quale
il
sembrare temerit
tulli
andava naufraga.
vi
ina
il
all'
amo
non dee
museo kirckerano,
due pesci colla leggenda 1X9 VC ZwNTuK, cio Ges Cristo Figliuolo
di
vivi
Che
gli
uomini ricevano
mezzo
la viianelle
di
,
che perci sieno simboleggiali nei pesci ed anzi dai SS. Padri chiamati pisets e piscicul fu gi da noi accennalo altra volta
senza pi proseguiamo
la
onde
monumento che
dichiariamo.
Il
secondo gruppo
bocca un ramo
ci offre
un
di olivo.
una croce
nella
forma
agnello, e ai di sopra
Due pietre
l;i
incise
prima
di
Tau
appi
ciliUi
ed illustrata da Fortunato
Liccio * rappresenta una croco della forma volgare con tre fori
dove furono
ha
fianchi
confilli
scolpiti
due
pesci.
La seconda
un monticello, e
pietra ci
danno
la croce
Botoli, Antichit
voi. ),
che
di
dai
una e
1'
altra
Aquilaa p c 4U6.
.
CF.
cil. nella
ioni.
scfjg.
igifeed by
25
poco
al disotto
amore
ioilizii di
moderna
esser cosa
ma
dei
di brevit.
croce
la
tal
Paolino
ma
lettera
Lipsio *
citati dal
clic ncll'
ma non
S. Girolamo,
Tau avea
figura di croce
litudinem
Ora
3.
sono
le antiche lettere
Tau
lieria
la
gui-
le usate da'
ovvero
all'er-
Samaritani
Maccabei sulle
Tau
quale solo
Hebraeorum
antiqui!
il
allora dai
+ E che questa
6 co-
fosse la
figura intesa dal santo Dottore vedesi dal confronto di quel che
scrive altrove: Ipsaspecies crucis quid est
di
ire fori e la
ambedue
a destra,
derno per
piio (di
versi di
manie ra
e
'I
Naiiameno e dopn
per quattro
Gemma
i:iK), piii
cliiodi.
luna
clic
1'
piegarti per
editamente
la lettera
trovano
le
JSIojuifur
ile.
pag. 161 J,
la
mo-
il
Li-
le sole
due
iniziali
Goni lymo.
noia 5 une
I, e.
VUI.
S. Paolino
Ifff. Iti
pu ancora
,
nel quale
v.
017 legg.
Nam
EzxMtlm,
giia-
reo sulla
il
Ut
Chrislum.
a Da eruca
il
monodramma
monogramma deaerino da
crm
male
clic interpreta
del
tenere e non
IVunc eadim
3 In
rivolli
amichila.
osserva
p. VUI.
I, e.,
li
altra di riscontro in
driiutji l'inculo
.Nella
homo
tulle
mi
lui
assumunt
Corrieri*
pa c
di collocare
monlicillo
S. I.ri'frorio
De
itisi
c. IX.
igilized by
26
notata per aqttat vt orata forma crucis visitor
ne da
Ma n da
*.
questo
altri
croce usassero
non
se
si
provi die nei cavare sensi mstici dalle quattro estremit della Croce
fito
diede
ci
il
mezzo
d risolvere
li
graf-
si
fatta
i(uislione;
dotto P. Cahier 2
e che ora
nuovo monumento,
il
sempre
pi conferma quella supposizione. Premesse queste brevi osservazioni intorno alla forma della Croce nel
di figurarlo
ma
ma di
mondo
Seleucia
men degno
inciuius hodie
Sopra
la
croce
la
che porta
il
addotto
magnus
Deum
il
il
seguente
Em.
adducono
d olivo.
Cardinale di Reisock
acque infonde
mostra posata
Ancor qui
significato
il
la
confer-
Ba-
di S.
Non per
Itie
fa
aijnm
la
S.
colomba di No,
duopo avvertire
un
che-
com-
simboleggia io Spirito
santifica le
in
primo
il
Zenone;
reddiiil
monumento
suo ramo
Santo che
immolata per
Cristo
si
di S.
di essere
ma
(leso.
3.
silio di
maniera
la diversa
come
di
a figurare lo Spirito
In More,
3 S. Padu.
e.
I,
XI.
Cor. V,7.
4 Bagioglypta.
5
Sem.
Il,
f's-
U.
LV.
Digiiizcd 0/
27
sanctijtcalae vini san ci i/i cand combibanl i. Quindi ancora nel sar-
cofago di Basso,
parve sotto
sopra di lui
strando
la
Ma
(o Tl5djui),
sembianze
tali
,
ali
Cristo ossia
il
perci la
l'
unto
cio
com-
dimo-
si,
ce.
cos la
riali di
nel
colomba
Iosio 3
ed in
mente spiegato
un bronzo
tre altre
lucerne cimite-
che
umana
divina.
Il
* ;
inlorno
Ges Cristo
cosi la
columbam uncliontm
oeae
intelligit
ita
ramo
di olivo
De Bapl.
Ci".
al
Sono poi
<\
la
la natura
la
d'accorilo
colomba noetica
mondo
natura divina
la
fi-
Colum-
Cristo.
in /ardane deno-
pu simboleggiare egualmente
di Cristo.
sola,
ma
lo Spirito
La
signifi-
e. IV.
S0CEF1LO in tuo.
IX.
c.
da
che
i Mini,
No prefigur Ges
eziandio col
ba Spirili Sancii
tai '
colomba ne dimostra
gur
alla
al
Padri. Per
ramvm
di
conservano
De Lasteyrie
tura
si
e dell' illumi-
al
dichiarandolo cosi
il
c in atto di diffon-
anlifl.
p*g. 103.
5P.S-.47.
6 Ih premiti.
1liEB.
<t
prtwMK. Dei
od Ocenn.
Cibili..
III,
XI.
Digitizcd by
,,
28
cazione della poco recata agli uomini per la croce non viene qui
esclusa
sto
mcrilo ed
il
11
ma
prendendo
la passione di Cri-
il
si
una nave e
due
mit munito
certo
di
antenna. Fa per
non volgare,
quale ce
ci
uopo
d'
riflettere
che
incisore
l'
la
ma
rappresentato
la
dovea averne
per
modo
che per
la teraa volta ci
rappresentano
Tau
il
essendo
nolo die d'ordinario l'estrema parie dell'albero detta calcese spundell'antenna e vi suole ricevere una bandieruola chia-
ta al disopra
mata U'jpapij da
S. Ippolito
Cosi S. Ippolito
parti di
nel
veggono figurata
in trionfo della
dee
lasciarsi inavvertito
con
la
quale preso
un
morte
La qual
il
(come
sto
<lel
scrive S. Proclo
Macario
3 Ep.
1,
pesc
dall'
Vedi quel
clic
il
3.
filo della
primo uomo
le
quale porla
la
la
natura
Croce.
la
una nave
mezzo
S. Pie-
Non
rete
com-
Ges Cri-
ossia
l'
umana
pi E. 237.
20.
3 V. Macario op.
eli.
pn S . 16, 237.
Cf.
S.
Ammwg.
Serto.
LY Di CruM.
Digitizod by
lamcnic
il
per
quale
la
Btionarolti pubblic
lato destro)
uno
timone e
tre
ne
CYC
scolpita sul
go sopra
mare
dauco
citalo, dice
di essa.
duhbio
contuttoch
il
ma
per converso
la Chiesa, qui
toglie ogni
leggenda 1H-
la
l'
Ma
ra.
pe-
ritratto e manifesto
assai prezioso 2,
al
la
si
al
Tondo del
con
bel riscontro
l'avorio vaticano,
non contenderemo
il
se alcuno
ami piuttosto
di
si
vela
di-
ce della Chiesa, ch'ella rigenera, ch'ella salva dalle acque del secolo,
ci le conviene in quanto sposa del
tutto
il
Bench
resto
il
il
il
non
diligente artista
ci
ha
la
qual forma
; il
bata
pecora
la
nientedimeno
salvati.
Verbo umanato,
il
(unica cinta
il
ginocchio destro
la (erra,
;
eil il
come
lasciato
l'
omero
E poi questa
spes-
ai fian-
e con gar-
capo sembra
Di Fidi
di mari
tit
ufiftod. e.
iwult
diceria
brinimi
giaUum
c.
VI.
sti-
In (pio
in tecesia congrtgatur,
2 JftfcoHonf, pa B . 390.
igiUzed by
30
mi amo adombrarsi
la
Seleucia fa dire
silio di
[latibolo l'agnello
sia inchiodato
all'
eterno Padre:
Il
Ammazzare
E cosi
della
yen
Croce
si
pone
ancora
il
quarto gruppo
ci
la
L'agnello e
il
modo
nave e
ncora
l'
chidelXOTC. Nel
importante a notare
rispetto
la
ci ricordi
il
omissione del
Quanto
gruppo,
la
al
monogramma
ma
si
ci
li
Vedi
il
Ivi.
Vedisi
si
pu immaginare
non
Iicimo op.
il
che portino
Pjanmi
In
richiama-
fos-
riferiscono. Cosi
elle
pi
siamo condotti a
diviso
,
il
ci:.
dal V, per-
non potevano
separarsi
com-
Il
il
quale
si
nell' acrosti-
traversa che lo
ch esprimendo 8nu
di posto
puntino o
il
e che studiando
si
2.
ma
al secolo
che
al
im-
mistero
colomba.
all'
no
e omesso
tlietn
al
l'
il
Ba-
carne
scrive Eusebio
la
['
magine dell'Agnello
Infatti S.
ed ancora
l'I
sta sopra
il
il
luogo lo-
primo gruppo,
pag. Sii.
Un.
pi K. 130 segg-). che ricordi G li anelCroce o mila spalla o aulli leali; ai quali aggiungili la Epi(Sjrtnft.
ili,
grafe icolpiio aiiomo alla Croce, che. sul capo dell'agnello, nel musaico della
basilica di S.
Agni* (qui)
Marca
[ollff
Ciasipini
Vii.
'non nntiila
lab.
SXXV1I
A T P
cio
perenta.
Digitizod &/
31
il
avanti
tissimo
il
secondo,
il
6Y
accanto
il
al
contrassegna
il
campo precedente
la nave.
il
C che
Da questa osservazione
fiat:
il
monumento
il
nella
il
Fi'jliuol di
ed inQne
il
Dio (0:;5
Salvatore
(Ii.>-t,=),
j?;;) fallosi
nell'
uomo
nel
buon pastore
nuovo monumento
ho per poco
il
titolo
cristiano e che
ai lettori
cosa potea piacere ai fedeli che non ricordasse l'unico obbietto delle
loro speranze.
Uiguaea D/
DigiiizGd by