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TEL 02/8639181 - SPED. ABB. POST. - 45% - ART. 2 COMMA 20/b LEGGE 662/96 - FIL. MILANO
La Giornata
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In Italia
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Nel mondo
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Nuove scosse sismiche del quinto grado della scala Mercalli sono state avvertite in Umbria e Marche.
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Borsa di Milano. Indice Mibtel in rialzo: 16.039 (+2,28%). La lira guadagna 5,87
punti sul dollaro (1.708,98) e 0,28 sul
marco (977,68).
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Algeria, gruppo islamico aderisce alla tregua proclamata dal braccio armato del Fronte islamico di salvezza (Fis).
Un commando di terroristi musulmani ha sequestrato e ucciso otto contadini cattolici nelle Filippine.
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I curdi liberano gli ostaggi bulgari rapiti cinque giorni fa. Laltro ingegnere
turco stato invece ucciso.
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Maastricht
Tanto i dati pubblicati dallEurostat quanto quelli che la stessa Eurostat decide di non
pubblicare smentiscono laffermazione del
socialismo delle tutele al governo in Francia e in Italia, secondo cui il welfare alleuropea sarebbe pi attento ai bisogni sociali
di quanto non lo sia il liberalismo allamericana. Le statistiche dellEurostat affermano, infatti, che nellUnione europea ci sono circa 60 milioni di poveri (la linea internazionale di povert, definisce indigente una famiglia di due persone che abbia un
reddito pari alla met della media nazionale). Ci equivale a un tasso di povert del
17%, rispetto a quello del 13,7% degli Usa;
sempre secondo lEurostat, con povert al
18% lItalia supera leggermente la media europea. I dati americani, per, si riferiscono
al 1996, mentre quelli dellUe al 1993: non
hanno quindi incorporato oltre tre anni di
aumento della disoccupazione e del malessere sociale. Il direttore generale dellEurostat, di recente a Roma, attribuisce i ritardi
agli istituti statistici nazionali, da tempo in
mora in materia di dati sulla povert. AllOcse, da anni in competizione con lEurostat in questo settore, si suggerisce unidea
pi maliziosa: i dati sulla distribuzione dei
patrimoni e dei redditi (sempre pi ineguale da quando sono iniziate le politiche fiscomonetarie per Maastricht) imbarazzano gli
eurofili. Che ne ritardano la diffusione.
Questo numero stato chiuso in redazione alle 19,45
XXI secolo
LOMBRA
DI NINI
Area di frontiera
IL FOGLIO QUOTIDIANO
N grazia n giustizia
Cinema
dello Stato vorrebbe chiamare oggi Onlus (organizzazioni non lucrative di utilit sociali)
Riccardo Corsi, tri-direttore della rivista Civilt dellamore, periodico per la promozione del volontariato sociosanitario e della solidariet, come si legge nella gerenza, ma
anche della rivista Metropoli che esce a Campi Bisenzio (2.500 copie), e della sede della
Misericordia, sempre di Campi. Una delle
pi antiche e oggi tra le pi innovative di tutto il collegio Firenze 3. Alcuni dati Corsi li cita subito, con pacato orgoglio: 7.000 soci su
una popolazione di 35 mila abitanti, 500 giovani che prestano opera di volontariato, lunica struttura di poliambulatorio nella zona
con la Tac, 100 dipendenti, 11 mila pazienti al
mese e soprattutto, pronta per la prossima
estate, una residenza per i familiari dei malati. Trentasei anni, laureato in Scienze politiche, due figlie adottive, da sempre volontario nella Misericordia, per lungo tempo corrispondente della Nazione, scrittore, per me
stesso, ma il suo primo libro pubblicato, Il
segreto delle Case di Pietra, ha vinto un premio. Destate e dinverno viaggia in moto, per-
suoi fratelli, il film tratto dai racconti di Testori: un grande successo che travolse le indignate reazioni dei custodi della moralit
borghese. Ora Visconti era seriamente intenzionato a provare unaltra sfida: portare in
scena la nuova opera di Testori. Per lo scopo
si appoggia alla compagnia pi importante allora in circolazione nei teatri italiani: quella
di Paolo Stoppa e Rina Morelli. Aggrega nuovi talenti come Valeria Moriconi, Umberto
Orsini, Lucilla Morlacchi e una grandissima
come Pupella Maggio.
Il libro non ancora uscito, ma gi circolano le leggende. LArialda una storia ambientata nella periferia milanese. Si respira
la disperazione di gente costretta dalla vita
alla continua umiliazione. Lei la protagonista, segnata senza rimedio da una storia damore fallita. Al suo fianco ha un fratello,
Eros, che lei ama come un figlio ma che anche causa inconsapevole della sua rovina: infatti omosessuale. Dentro questa vera tragedia popolare esplodono poi odi e rancori
accesi dallarrivo dei meridionali nella metropoli. Ma non c lombra di razzismo, perch il filo rosso della disperazione unisce saldamente il destino di tutti. Dalla voce dellautore ecco una spiegazione di quel suo testo: il passo pi ardito che ho fatto sino ad
oggi. LArialda cerca di conquistarsi sulla scena una dimensione tragica. Ecco, il mio copione il tentativo di una riscoperta in chiave popolare di quelli che sono i fondi tragici
dellesistenza. Insomma, una storia di popolo assunta alla dignit e alla forza di una tragedia. Questo fu probabilmente il vero moti-
PICCOLA POSTA
di Adriano Sofri
questura si faccia avanti. Fu una buona profezia. Il procuratore della Repubblica di Milano Carmelo Spagnuolo la mattina del 25
febbraio ordina il sequestro del testo e limmediata sospensione dello spettacolo. Un
provvedimento clamoroso che avrebbe tenuto banco sui giornali per due mesi. Raccont
Testori: Si era creato un vero clima da caccia alle streghe. Milano era tappezzata di manifesti con la cornice bianca rossa e verde e
lo slogan Via le oscenit dellArialda. Io,
Visconti, gli attori, per quelle settimane non
potevamo farci vedere per le vie del centro
della citt. Perch appena qualcuno ci riconosceva - e i giornali erano pieni di nostre foto - ci accadeva di tutto: insulti, lancio di oggetti, addirittura sputi.
Milano si dimostr meno tollerante di Roma. In realt a Milano si era inserito un protagonista fuori scena: il procuratore della Repubblica Carmelo Spagnuolo. Un personaggio molto noto in citt per le sue campagne in
difesa del buon costume, punto di riferimento di una borghesia dallistinto giustizialista.
Spagnuolo assistette allo spettacolo, si annot
con una cura che oggi sembra quasi morbosa
tutte le situazioni a suo dire intollerabili dellArialda e il giorno dopo dett al suo assistente la motivazione di sequestro dellopera.
Quel testo, riletto oggi, il documento di unItalia che certamente non c pi, perch nessuno troverebbe minimamente scandalose le
situazioni che avevano fatto rizzare i capelli
al procuratore Spagnuolo. Ma anche il documento di unItalia che purtroppo c ancora, dove un magistrato si erge a garante senza appello della moralit dellintero paese.
Insomma cambiano i tempi ma resta intatta la protervia. Cos Spagnuolo si avventura
in giudizi artistici, che non gli spetterebbero,
ma su cui non ammette discussioni. evidente, scrive nellordinanza, che lArialda
non si qualifica per alcun pregio darte, perch non esiste nessuna problematica psicologica. E poi: Riesce difficile identificare il
criterio estetico nelle situazioni rappresentate che si presentano con aspetti aberranti e
chiaramente patologici. La narrativa un
pretesto per dichiarare che nella vita di ogni
giorno imperano il ventre e il sesso e le degenerazioni che ne derivano. Se i critici apprezzando lArialda avevano scritto che rappresentava in maniera appassionata e vera lo
stato morale di una classe sociale, il proletariato milanese, Spagnuolo rispondeva dicendo che invece lopera era specchio solo della
depravazione del suo autore, delle sue deviazioni, dei suoi aspetti psicopatologici.
Non cera allora il popolo dei fax ma cera
quello dei telegrammi. I giornali raccontarono che la scrivania del procuratore milanese
venne travolta da sacchi di posta di solidariet. Poi, osannati i giudici , si sentirono legittimati a unopera di denigrazione dei protagonisti. Testori raccont di aver dovuto per
intere settimane sottrarre i giornali ai suoi
anziani genitori per evitare che leggessero le
cose che si scrivevano sulla sua persona.
A difendere a spada tratta Testori e Visconti scese in campo Pasolini, che proprio
lanno successivo avrebbe dovuto affrontare
un analogo scontro con la magistratura per il
suo film Rogopag.
Come si concluse il caso Arialda? La compagnia naturalmente venne sciolta: non si avvaleva di nessun contributo pubblico, era costosissima per i grandi nomi coinvolti. Inoltre
lo stress psicologico e i continui insulti avevano portato alcuni attori, Rina Morelli in
particolare, sullorlo dellesaurimento nervoso. La giustizia continu il suo corso con la
lentezza cinica a cui siamo bene abituati: Visconti, Stoppa, la Morelli, Testori e leditore
Feltrinelli vennero accusati di offesa al comune senso del pudore. Nel corso dellistruttoria le posizioni del regista e degli attori vennero stralciate: al processo si arriv con solo
due imputati, Testori e Feltrinelli. Ormai erano trascorsi tre anni: il dibattimento risoltosi
in pochissime sedute non venne seguito da
nessun giornalista. Il 24 maggio 1964 la laconica sentenza: Il tribunale visto lArt. 479
C.P.P. assolve Testori Giovanni e Feltrinelli
Giangiacomo dai delitti loro rispettivamente
ascritti, trattandosi di persone non punibili
perch il fatto non costituisce reato. Ordina
la restituzione del libro LArialda e del copione dellopera teatrale omonima agli aventi diritto.
Una sentenza del tutto platonica, in quanto la vera sentenza e il vero processo si erano
celebrati tre anni prima sui giornali. Il giorno dopo Il Corriere della Sera rifer la notizia
con una breve. LItalia, che aveva condotto la
battaglia con i toni pi violenti e denigratori,
la ignor del tutto. LArialda era di nuovo libera. Ma attorno a lei ormai avevano fatto il
deserto.
Giuseppe Frangi
EDDIITTOORRIIAALLII
E
Lombra di Nin
N
sulla scheda: cos aggiungono i suoi collaboratori. Infatti vero. Non cambierebbe niente. Perch Di Pietro lombra di un candidato, il simbolo delloperazione politico-elettorale pi torbida dellintera storia repubblicana. Egli
appare, anche nei comizi di paese, solo
per rispondere a domande scritte e
raccolte prima dal suo staff. Egli fugge
e rifiuta di incontrare i suoi rivali. Egli
si blinda dietro la macchina di consenso dellex Pci e del semisecolare potere rosso in Toscana, e non sente la necessit, il bisogno di uscire dal guscio
per consentire agli elettori il diritto di
scegliere a ragion veduta, in base a un
confronto ad armi pari. E non fa cos
perch si senta offeso. Fa cos perch
ha sempre fatto cos, perch sempre
stato lombra minacciosa di qualcosa, e
mai una persona normale, normalmente impegnata nellesercizio di una professione o di un ruolo pubblico. La reclusione volontaria di Di Pietro, con la
scandalosa complicit di stampa e tv,
la metafora del sequestro della democrazia e delle sue norme fondamentali.
Luomo che ha interrogato tanta gente,
anche quella che non ha interrogato e
il cui verbale ha voluto firmare, non lascia che gli si porga nemmeno una domanda scomoda. Come questa. Un qualunque sindaco del Mugello che prenda soldi da un costruttore del suo comune, e li restituisca di nascosto e senza interessi, andrebbe in galera per
concussione: perch invece gli tocca lavorare perch Nin vada in Senato?
Craxi e Di Pietro
I
Brasile, Europa
N
IL FOGLIO QUOTIDIANO
mano con pi facilit. E se i termini del rapporto tra le nazioni che aspirano alla costituzione europea non sono ancora definiti a livello istituzionale, sia chiaro che preferisco
che negozi lo Stato, piuttosto che la Banca.
Saverio Vertone di Forza Italia, invece,
parte nel suo ragionare della funzione dello
Stato nel 2000, dal rapporto malato tra istitu-
LIIBBRRII
L
Attilio Bertolucci
OPERE
1803 pp. Mondadori, Lre 75.000
prezzamenti del tipo delizioso ecc.), che
ricostruisce il contesto di ogni poesia segnalando anche le connessioni con il resto
dellopera. Nellintroduzione Lagazzi ripercorre la biografia del poeta. E conclude: Le extrasistoli di cui la sua voce si fregia sono ben altro che semplici increspature di superficie: sono il sintomo di qualcosa di inevitabile e crudele, di un prezzo
da scontare per la scelta di misurarsi col
tempo o di un conto che non torna, che
non pu tornare. Eppure proprio questa
sfasatura, questa oscillazione tormentosa
del senso a decretare la riuscita del poeta,
la sua salvezza da una perfezione che
equivarrebbe (essa s) a una morte.
Il libro invita anche a un bilancio, che
per Bertolucci non pu che essere positivo, vista la straordinaria riuscita poetica.
Il registro idilliaco del paesaggio appenninico, lintensit dellabbandono alla natura, il senso delle ore del giorno e dellotium letterario che si registra in La ca-
do via via agli organismi decisionali superiori dello Stato il minimo indispensabile di sfere dintervento. Il problema che arrivati al
vertice, nel definire i rapporti tra Stato-Nazione e Ue, improvvisamente il rapporto si
capovolge, funziona con un potere decisionale larghissimo al vertice e minimo alla base.
Gli Stati nazionali sono cos costretti ad approvare norme decise da commissioni di burocrati non eletti.
Questo il nodo irrisolto ad oggi dellEuropa politica, dice Vertone che dubita che
essa riesca mai a nascere forse anche perch gli Stati Uniti dEuropa ci sono gi, solo
che gli europei lhanno s costruita, ma in
America. Solo l gli europei potevano costruire lEuropa politica, fuori casa. Noi, invece ci stiamo confrontando con il tema irrisolto della cessione di sovranit, che abbiamo semplicemente regalato ad un grande buco nero burocratico che non possiamo controllare. Il raggiungimento dellobiettivo della moneta unica, aprir il campo a una grande iniziativa politica liberale, ladeguamento
degli ambiti decisionali, della fiscalit, delle
burocrazie, dei sistemi di governo dei vari
Stati che vanno armonizzati. I liberali devono dunque affrontare lo snodo indicato da
Dahrendorf: Gli Stati nazionali sono lunica
garanzia di stabilit e di pace; quindi necessario garantire la continuazione degli Stati-nazione come base per la costruzione del
consesso europeo abbandonando le illusioni
di chi punta alla loro dissoluzione, come auspicava il federalismo europeo dannata (un
guscio nazionale sempre pi esile da schiacciare gradualmente tra la forza politica delle
regioni e quella dellEuropa).
Per Vertone, rafforzare gli Stati significa
ampliare la visione stessa dello stato di diritto e aggiungere ai tre poteri codificati, altri
tre che gi operano a regime, ma non regolati e da regolare: il potere tecnologico, mediatico e finanziario. LEuropa delle monete
creer grandi turbolenze nei rapporti fra i
paesi e gli Stati nazionali: quando si alzeranno le saracinesche dei diversi sistemi fiscali,
burocratici e amministrativi emergeranno
ampi dislivelli e si provocheranno cascate
dalluna e dallaltra parte. Leuro produrr
cos una rinazionalizzazione degli interessi,
perch il confronto sar sulle differenti forze
e sostanze dei diversi sistema-paese. E non si
pu allora non constatare che noi sinora abbiamo consumato tutte le soluzioni politiche
nella formula del rinvio.
panna indiana (1951) e Viaggio dinverno (1971) non ha confronti nel 900. La sua
lingua, bench sia erede della grande tradizione, si presenta con un tasso di novit
e di relativa modernit da lasciare stupefatti. Pregevole la complessit sintattica
che porta col tempo alla costruzione di
poesie di ragguardevole misura. Fino a 24
versi senza un punto e con un gioco di subordinate e coordinate di grande respiro.
E senza sforzo. Tanto che il lettore non avvertito rischia di non accorgersene.
Ci che invece coglie al volo il raccoglimento del poeta sui pochi elementi decisivi della sua sensibilit e della sua vita,
intorno a cui ruota tutta la sua poesia. Non
mancano ripiegamenti narcisistici; talvolta si ha come limpressione che un compiacimento divorante simpossessi dei versi. Ma nel contempo ci si accorge che il miracoloso delloperazione consiste nel fatto
che lo si pu seguire nei luoghi e nelle vicende personali come fossero nostri.
Le sequenze dellautobiografia in versi,
La camera da letto (230 pagine di poesia
e 20 di Argumenta), sono un monumento ancora da esplorare. Limpresa, simile a
quella che ha impegnato per decenni William Wordsworth con il suo Prelude, ha
qualcosa di scostante e di eroico. Il fatto
che non siamo abituati a una lingua poetica da seguire con la stessa attenta modulazione di un romanzo. Ma proprio questo che ci invitano a fare le molte storie e
personaggi familiari che ci narrano trame
50 ANNI FA
17 OTTOBRE 1947
Gravi tensioni in Francia in vista delle
elezioni amministrative previste per domenica 19 ottobre e a causa dellondata di
scioperi scatenata dal Partito comunista e
dalla Confederazione generale del lavoro,
Cgt, contro il governo del socialista Paul
Ramadier. C grande attesa per i risultati che riuscir a ottenere il Rassemblement du peuple franais (Rpf), il movimento politico varato in aprile dal generale Charles de Gaulle per tornare al potere. Con Jacques Soustelle segretario generale (fautore dellAlgeria francese romper drammaticamente con de Gaulle nel
1961), lRpf si connota soprattutto per il
suo anticomunismo e punta su una riforma radicale della Costituzione, invano
osteggiata dal generale al momento del
referendum del novembre 1946, perch
non conferisce sufficiente forza allesecutivo. Lattesa per i risultati che otterranno
i gollisti deriva dalla convinzione unanime che un loro successo destinato a influenzare - come in effetti influenzer - la
sopravvivenza del governo.
Pessime notizie per lItalia da Mosca.
Le porta lambasciatore nella capitale sovietica, Manlio Brosio: ci sono ben poche
speranze di migliorare i rapporti con
lUrss, dove non ci si d pace per lesclu-
IL FOGLIO QUOTIDIANO
in cui gira classic-fisa-mix comprato allautogrill in uno col deodorante e la scorta di giornali porno, e i ninnoli, le porcellane di Busto
Arsizio e la volpe argentata per lo struscio a Novate Milanese, e il Fernet e il profiterol, lo spumantino sulla nave-crociera, la merdosa settimana alle Maldive, il viaggio premio, il viaggio
di nozze e la partita e non si pu giocare con i
sentimenti e il sabato sera a puttane e il giorno
dopo a passeggio con la signora buongiorno
ragioniere e insomma questa deliziosa rogna
italianona da cui non si guarisce, come meglio,
direttore, e come altrimenti la si deve rappresentare? Cordialmente.
Iuri Maria Prado, Milano
Gentile avvocato, la sua sociologia del
borghese piccolo piccolo, del borghese allitaliana, piena di humour e di cupo risentimento. Comprendo pienamente luno e
laltro stato danimo. Per dopo aver assistito alla sceneggiata televisiva delle due sinistre sociali, operaio bertinottiano e operaio
ulivista in gara di pianto e di rabbia per la
caduta del governo Prodi, con la degradazione dallepoca doro del linciaggio per socialfascismo a quella di bronzo dellattacco
al cachemire di Fausto, penso che il borghese stile Rovagnati sia in fondo un po
meglio, con tutte le sue protervie, delle categorie italiane che il nuovo regime ulivista
ha sostituito (siamo alle solite) al vecchio
Idealtypus di un popolo di santi, poeti, marinai e navigatori: parlo del fantasma reto-
rico delloperaio di Brescia, del malato cronico e del disoccupato del sud. Quando italiani furbi e potenti, come i Nesi e i Prodi,
si celebrano e si piangono addosso, assomigliano inequivocabilmente alla classe dirigente anni Trenta. In quei momenti si pensa che la piccola borghesia polista, con la
sua micragna e con la sua insensibilit politica, meglio del popolo di sinistra, ed
degna di essere rappresentata con stile.
Signor direttore - Il centrodestra lha scampata bella! Non si capisce quale potesse essere
il vantaggio di andare alle urne con un Ulivo
che, oltre ai risultati macroeconomici dellazione di governo, ancorch a danno dei ceti medi,
avrebbe potuto esaltare le sue caratteristiche
Capitali italiane
Dove si gioca danticipo
sul governo e dove ci si muove
in ritardo sul commercio
ROMA - I progetti dei negozi ai Castelli romani per attirare turisti (e magari clienti)
Dallinizio dellanno nella zona dei Castelli hanno chiuso oltre 500 negozi e sicuramente, secondo le previsioni, i punti vendita al
dettaglio diminuiranno ancora entro il Duemila, anno del Giubileo. Le cause sono molte;
innanzitutto lo sviluppo di super e iper mercati nella fascia periferica di Roma, dove il
fenomeno esploso in ritardo rispetto al
nord e allEuropa. A questa causa primaria si
accavallano il calo generalizzato dei consumi
e lappesantimento delle tasse. Per il presidente della Confcommercio di Roma Franco
DAmico la salvezza per i piccoli commercianti sar trovare forme di specializzazione
poco convenienti alla grande distribuzione.
I commercianti della zona dei Castelli romani possono essere non solo operatori della distribuzione, ma veri e propri operatori
turistici. Aumentando la qualit dellofferta
e la diversificazione, i Castelli possono contrastare le grandi catene commerciali. Del
resto lo shopping anche un passatempo non
legato solo a necessit dacquisto. Per questo
i centri commerciali ben ristrutturati esercitano una forte attrazione. I Castelli, meta turistica amata dai romani, hanno le carte in regola per competere.
BOLOGNA - Gli incentivi economici a chi
vuole restaurare facciate e portici del centro
Per un rilancio mirato delledilizia, Bologna sta facendo di pi del governo del suo cittadino Romano Prodi. Chi intende restaurare le facciate della case e i portici del centro
storico, ha molti incentivi. Il Comune impegnato per contributi del 10% per interventi sino a 50 milioni, del 7% per quelli tra 50 e 200
milioni e del 5% tra 200 e 300 milioni. La tassa sulloccupazione del suolo pubblico, che
grava su chi deve posare le impalcature, e la
tassa sulla pubblicit esposta su di esse sono
state sospese. Anche le banche sono impegnate nei lavori di recupero. Un secondo incentivo il fondo sociale per gli affitti a favore delle famiglie che per reddito non hanno
diritto ad alloggi di edilizia pubblica, ma pagano affitti di mercato superiori al 21% del loro reddito, con un limite di 45 milioni per i lavoratori dipendenti e 27 per quelli autonomi.
Anche Roma ha preso una strada simile, introducendo sconti sulla tassa per loccupazione del suolo pubblico e permettendo le
pubblicit sulle impalcature. A Milano questa pubblicit da tempo permessa.
NAPOLI - Con oltre 300 miliardi si ripulir il
Sarno, uno dei fiumi pi inquinati dItalia
A due anni e mezzo dallinizio del commissariamento da parte del governo, il neo
prefetto di Napoli, Giuseppe Romano, a cui
sono stati prorogati i poteri straordinari per
gli interventi di risanamento del bacino del
fiume Sarno, ha sbloccato con unordinanza i
bandi per i lavori esecutivi e ha promesso
che entro il Duemila il fiume campano, uno
dei pi inquinati dItalia, sar depurato. Con
speditezza e trasparenza, stata portata
avanti la progettazione preliminare seguendo le indicazioni del ministero dellAmbiente. Secondo i programmi, entro lestate del 98
saranno aperti i cantieri. In totale saranno
spesi 330 miliardi per pulire gli alvei del fiume e per realizzare i collegamenti dei collettori fognari dei comuni inadempienti. Sar
presente anche la Comunit europea con un
impegno di 120 miliardi, che finanzieranno il
completamento degli impianti di depurazione di Mercato S. Saverino nellAlto Sarno e
della foce. Altri quattro depuratori pi piccoli completeranno la rete che riporter la
qualit delle acque a livelli accettabili.
COMO - Un tunnel sotterraneo costruito e gestito dai privati per conto del Comune
La legge per rendere pi semplici e sistematiche le operazioni di project financing, la
costruzione e la gestione da parte di privati
di strutture di interesse pubblico, non ancora stata definita dal Parlamento nellambito della terza rielaborazione della Merloni,
ma il Comune di Como ha giocato danticipo:
tutto pronto per la gara dappalto relativa
alla costruzione di una galleria sotterranea di
due chilometri e mezzo in localit Borgovico
da pagare in parte con i proventi del pedaggio. Il costo dellopera si aggira sui cento miliardi e di questa cifra i futuri gestori dovranno garantire almeno il 20%, avendo come
contropartita trentanni di concessione. Un
altro 40% sar ripagato dalla gestione dei parcheggi del Comune a raso interessati dal tunnel. Il resto sar versato dallamministrazione pubblica. Dopo la prequalifica, nei primi
mesi del 98 ci sar la gara vera e propria coi
gruppi selezionati. Un aspetto innovativo della Merloni-ter dovrebbe essere la possibilit
per i privati di proporre operazioni alle amministrazioni, avendo poi la prelazione nella
gara dappalto a parit di offerta o un rimborso per il lavoro di progettazione svolto.
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