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CEI EN 62305-3

CEI 81-10/3
Parte 3: Danno materiale alle
strutture e pericolo per le persone

2007 DEHN + SHNE / protected by ISO 16016

Norme - Novit

Linee guida per il progetto, la costruzione, la manutenzione e l'ispezione dell'impianto di protezione


CEIEN
EN62305-3
62305-3
CEI
(CEI81-10/3)
81-10/3)
(CEI
AllegatoEE
Allegato

E4
E4

E5
E5

E6
E6

E7
E7

Progettodel
del
Progetto
sistemadi
di
sistema
protezione
protezione

Costruzione
Costruzione
dell'LPS
dell'LPS
esterno
esterno

Costruzione
Costruzione
dell'LPS
dell'LPS
interno
interno

Manutenzione
Manutenzione
edispezione
ispezione
ed
dell'impianto
dell'impianto
diprotezione
protezione
di

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Norme - Novit

28.10.02 / 877_g

LPS esterno
Scelta delle "Classi di LPS"
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3) capitolo 4.1: Classe di un LPS

Il livello di protezione (LPL, I fino a IV), necessario per il sistema di


protezione, viene definito tramite l'analisi del rischio secondo la norma
CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2), se non indicato diversamente da leggi o
altre prescrizioni.
La Norma definisce quattro classi di LPS (da I a IV), corrispondenti ai livelli
di protezione (LPL), definiti nella CEI EN 62305-1

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Norme - Novit

28.10.02 / S2657_c

Danno materiale alle strutture e


pericolo per le persone
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)

Nuova Norma:
non ci sono grandi cambiamenti
ci sono tantissime informazioni pratiche per l'installazione dell'impianto
di protezione LPS
ci sono maggiori informazioni per i luoghi con pericolo di esplosione

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Norme - Novit

28.10.02 / 2967

Raggio della sfera rotolante, lati di maglia e


angoli di protezione riferiti alla classe di LPS
classe raggio
della
di
sfera
rotol.
LPS
R

angolo di protezione

lato di
maglia M
(m)

80
70
60

20

50
40

5x5

II

30

30
20

10 x 10

III

45

10
0

IV

60

0 2

10

II

20

30

h : altezza del captatore sopra il piano da proteggere


R : raggio della sfera rotolante
: angolo di protezione

III
40

IV
50

15 x 15

60
h(m)

20 x 20
R

zona protetta

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3, Tab. 2


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Norme - Novit

30.10.02 / S1151_a

Protezione esterna volume protetto da un'asta


di captazione verticale
1

h1

h1

h2
H

h1: altezza fisica dell'asta


di captazione

Bibl.: CEI EN 62305-3; Allegato A, Fig. A.2


e Allegato E, cap. E.5.2.2.1

Nota:
L'angolo di protezione 1 relativo all'altezza h1 del
captatore rispetto alla superficie del tetto da proteggere;
l'angolo di protezione 2 relativo all'altezza h2 = h1 + H
del captatore, essendo il piano di riferimento costituito
dalla superficie del suolo; 1 relativo a h1 e 2 relativo
a h2.

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Norme - Novit

09.01.07/ S2950

Applicazione asta di captazione indipendente


asta di captazione altezza 8 m
art.: 105 800

Bibl.: Lsch Blitzschutzbau Offenburg


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21.10.02 / S3631

Utilizzo aste di captazione

Bibl.: Blitzschutz Wettingfeld, Krefeld


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Norme - Novit

10.03.03 / S2293_a

Dispositivo di captazione
Maglia con aste di captazione

Fonte: Blitzschutzbau Wettingfeld, Krefeld


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Norme - Novit

20.12.04 / S4443_a

La sfera rotolante nella sua applicazione


r

r
asta di
captazione

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3


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Norme - Novit

05.11.02 / S1800_a

Dispositivo di captazione
Aste di captazione installate in parallelo
raggio della sfera rotolante

Bibl.: Blitzschutzbau Wettingfeld, Krefeld


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Norme - Novit

20.12.04 / S4443_b

Captazioni contro scariche laterali di una struttura con


altezza > 60 m (livello di protezione (LPL) I)
LPL I
captazione laterale
sopra 0,8 x h

16 m (20% di h)

magliatura
5x5m
h = 80 m

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3 tabella 5.2


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22.10.02 / S2938

Protezione di un tetto carrabile


Protezione della struttura
fungo di captazione

art. : 108 001

conduttori nel cemento opp. nelle fughe

calate tramite
ferri d'armatura
Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3 (p.to E.5.2.4.2.1)
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Norme - Novit

25.10.02 / S2960

Protezione di un tetto carrabile


Protezione della struttura e delle persone
fune aggiuntiva

h = 2,5 m + s

altezza aste di captazione dimensionata in base


alle esigenze di volume protetto (angolo di protezione)

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3 (p.to E.5.2.4.2.1)


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Norme - Novit

25.10.02 / S2961

DEHNiso
Sostegno angolare con fissaggio mediante collare

adattatore per il
sostegno angolare
art. 106 325

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cavallotto
art.. 106 321

Norme - Novit

28.11.02 / S3675

DEHNiso-Combi: captazione a fune isolata

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Norme - Novit

13.10.03 / S3503_a

LPS esterno
Captatori, componenti naturali
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)
Tabella 3: Spessore minimo delle lastre e tubazioni metalliche usate come captatori
Classe dell'LPS

I fino IV

Materiale
Piombo
Acciaio (inox, zincato)
Titanio
Rame
Alluminio
Zinco

Spessorea t
mm

4
4
5
7

Spessoreb t '
mm
2,0
0,5
0,5
0,5
0,65
0,7

a t impedisce la perforazione, il punto caldo e l'accensione.


b t ' solo per lastre metalliche se non importante prevenire la perforazione, il punto caldo ed i problemi
l'accensione.

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Norme - Novit

19.09.06 / S6023_d

Scarica diretta in una scossalina di rame 0,5 mm

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Norme - Novit

05.07.04 / S2687

Scarica diretta in una scossalina metallica


Esempio di danno

dettaglio A
dett. A
scanalatura

dettaglio B

dett. B
elaborazione: BLIDS - SIEMENS
Neumarkt i.d.OPf.07.07.2001, 17:34 Uhr
I = 20400 A
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Norme - Novit

13.01.03 / S3312_d

Protezione esterna di una scossalina metallica,


se la perforazione non ammessa
sfera rotolante
punta di captazione
scossalina metallica

Bibl.: CEI 81-10/3 (CEI EN 62305-3)


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Norme - Novit

22.12.06 / S3459

Verifica della variazione di lunghezza L di fili metallici,


causata dal cambiamento di temperatura
1

Coefficiente di dilatazione termica


106

Materiale
Acciaio

11

Acciaio inox

16

Rame

17

Alluminio

24
Equazione:

LL ==
LL TT

presunto cambiamento di temperatura in copertura: T = 100 K

Acciaio
Acciaio inox
Rame

L =
L =
L =

11 10-6 100 cm 100


16 10-6 100 cm 100
17 10-6 100 cm 100

=
=
=

0,11 cm
0,16 cm
0,17 cm

=
=
=

1,1 mm/m
1,6 mm/m
1,7 mm/m

Alluminio

L =

24 10-6 100 cm 100

0,24 cm

2,4 mm/m

Bibl.: CEI 81-10/3 (CEI EN 62305-3), appendice E.5.3.5


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28.11.08 / S2283

Elementi di dilatazione nella protezione dai fulmini


Raccomandazione per l'applicazione
Materiale

Sottofondo per il fissaggio


del captatore o calata
morbido,
p.es. tetto piano con
guaine catramate oppure
in materiale plastico

Acciaio

duro,
p.es. tegole
oppure
muratura

Distanza
elementi di
dilatazione
in metri

15

X
X

Acciaio inox /
Alluminio

10

rame
X

20

15

10

Applicazione di elementi di dilatazione, se non data alcun'altra compensazione di lunghezza

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16.01.09 / S2287

Dispositivo di captazione compensazione


di lunghezza con treccia di ponticellamento

1 x art. 377 015


2 x art. 301 009

corda di ponticellamento 50 mm
2 x art. 377 115
4 x art. 301 009

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25.07.05 / S3615

Protezione esterna

dimensioni:
a
1m
b
0,15 (non obbligatorio)
c
1m
d
il pi vicino al bordo
e
0,2 m
f
0,3 m
g
1m
h
0,05 m
i
0,3 m
j
1,5 m
k
0,5 m
Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3, Fig. E.23

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29.08.02 / S1921

Distanze tipiche tra le calate e


tra i conduttori ad anello

Classe dell'LPS

Distanze tipiche
in metri

10

II

10

III

15

IV

20

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3, Tab. 4


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22.10.02 / S1167

Danno materiale alle strutture e


pericolo per le persone
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)
Dimensioni per materiali di captatore calata dispersore

- il tondino e la corda di rame devono avere una sezione di 50 mm e non


pi di 35 mm. Per aspetti termici e meccanici pu essere aumentata a
78 mm. La minima sezione per evitare la fusione a 10 MJ/
(200 kA)
pari a 16 mm

- dispersore massiccio (tondo) in acciaio zincato 16 mm; in acciaio

ramato 14 mm con 250 m di rivestimento rame; dispersore profilato


a croce pu avere dimensioni 50 x 50 x 3 mm. Tondino in acciaio
zincato 10 mm; corda in rame 50 mm con fili 1,7 mm; bandella in
acciaio zincato 90 mm con spessore 3 mm

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28.10.02 / 2967

Distanza di sicurezza s
Installazione problematica di corpi metallici
s

p.es. conduttura elettrica


L

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)


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Norme - Novit

30.10.02 / S2952

Isolamento dell'LPS esterno


ki
kc

s = ki

kc

km

l (m)

km
l(m)

= coefficiente che dipende dal


livello di protezione scelto per
l'LPS (Tab. 10)
= coefficiente che dipende dalla
corrente da fulmine che circola
sulla calata (Tab. 11 ed App. E)
= coefficiente che dipende dal
materiale isolante (Tab. 12)
= la distanza [m] lungo la calata
fra il punto in cui si intende
verificare la distanza di
separazione e la pi vicina
connessione equipotenziale fra i
punti interessati.

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)


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Norme - Novit

09.01.04 / 1158

Isolamento di un LPS esterno


Valori del coefficiente ki

livello di protezione

ki

0,08

II

0,06

III - IV

0,04

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3), Tab. 10


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28.10.02 / S1159

Isolamento dall'LPS esterno


Valori del coefficiente km

materiale

km

aria

muratura

0,5

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3), Tab. 12


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Norme - Novit

28.10.02 / S1160

Isolamento dall'LPS esterno


Valori del coefficiente kc

numero di calate
n

valori specifici
(vedere Tabella C.1)

1 ... 0,5

4 e pi

1...1/n

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3), Tab. 11


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23.12.02 / S1159_b

LPS esterno
Installazioni elettriche esterne al volume da proteggere
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3) Allegato E.5.2.4.2.6
I sostegni delle antenne sul tetto dovrebbero essere protetti contro il fulmine
posizionandoli all'interno di volumi gi protetti o installando un LPS esterno
isolato.
Se questo non possibile, il sostegno dell'antenna dovrebbe essere
connesso con il sistema di captatori. In queste condizioni una frazione
consistente della corrente di fulmine fluisce all'interno della struttura da
proteggere.
Il cavo d'antenna dovrebbe entrare nella struttura preferibilmente nel punto
d'ingresso di tutti i servizi o in prossimit della barra equipotenziale principale. Lo schermo del cavo dovrebbe essere connesso al sistema di captatori
a livello del tetto ed alla barra equipotenziale principale.
Sistemi isolati
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Norme - Novit

28.10.02 / S2657_c

Protezioni contro le tensioni di contatto


La calata isolata e certificata a 100 kV
Nessun pericolo di vita, se...
a) probabilit molto bassa
di presenza di persone
o durata di presenza

b) calata isolata ad
un valore di almeno
100 kV (1,2/50s)

c) resistivit superficiale
> 5 k
m

3m
isolamento

morsetto

3m

p.es. asfalto
spessore 5 cm

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3, Cap. 8.1


Sistemi isolati
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11.05.05 / 2934 - NOP

Protezione contro la corrosione


Materiali e dimensioni
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3), Allegato E.5.6.2.2
Dovrebbero essere evitate connessioni tra materiali diversi: in caso contrario opportuno
che le connessioni siano protette.
opportuno che elementi in rame non entrino in contatto con acciaio zincato o alluminio
a meno che detti elementi non siano protetti contro la corrosione.
Particelle estremamente piccole sono disperse dagli elementi di rame e possono causare
severe corrosioni ad elementi zincati anche se essi non sono in diretto contatto tra loro.
opportuno che i conduttori di alluminio non siano fissati su facciate calcaree di edifici
quali calcina e gesso, e non siano mai interrati.

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Norme - Novit

12.12.06 / S6149

Corrosione di alluminio in ambiente calcareo


sinistra: tondino Al 8 mm, nuovo

destra: tondino Al 8 mm
tempo in cui era installato: 4 mesi
passaggio di una calata in una
parete di una chiesa

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Norme - Novit

07.07.04/ S3471

Corrosione al punto d'entrata nel terreno


di un conduttore di connessione all'impianto di terra

conduttore corroso
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Norme - Novit

04.08.03 / S3489

Impianto di terra
Materiali per LPS e condizioni d'impiego
Uso
Materiale
rame

in aria
massic.
cordato

acciaio zincato massic.


cordato

in terra

Corrosione
in calcestruzzo
armato

resistenza

aumentata da

distruzione con
collegamento
galvanico con

massiccio massiccio buona in molti


cordato
cordato
ambienti
ricoperto ricoperto

composti solfuri
materiali organici

massiccio massiccio accettabile in aria,


nel cemento e
cordato
terreni benigni
massiccio massiccio buona in molti
cordato
ambienti
cordato

elevato contenuto rame


di clorati

acciaio
inossidabile

massic.
cordato

alluminio

massic.
cordato

inadatto

piombo

massic.
ricoperto

massiccio inadatto
ricoperto

inadatto

elevato contenuto
di clorati

buona in atmosfere
soluzioni alcaline rame
con bassa concentrazione di solfuri
e clorati
buona in atmosfere
terreno acido
rame, acciaio
ad alta concentrainossidabile
zione di solfuri

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3), Tab. 5


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22.09.06 / S6029_a

Danno materiale alle strutture e


pericolo per le persone
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)
Continuit elettrica dei ferri d'armatura
Nuove costruzioni:
certificazione del progettista o installatore con controfirma
dell'impresa edile.
Costruzioni esistenti:
misure di continuit:
nuova Norma:
R 0,2 misurato con strumentazione atta allo scopo
vecchia Norma:
R 0,1 misurata con 10 A
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28.10.02 / 2967

Riduzione del campo elettromagnetico


con reti schermanti
con la ripartizione si ottiene la riduzione del campo elettromagnetico
in strutture attraversate da correnti da fulmine

correnti parziali piccole,


campi magnetici ridotti /
tensioni indotte nell'edificio

alta intensit di campo


grandi campi magnetici / tensioni indotte
in vicinanza alle calate
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30.03.03 / 2053

Schermatura di edifici
pilastro in cemento
facciata in
cemento

anello equipotenziale
interno
staffa per piatto
pilastro in acciaio

punto fisso di terra


pavimentazione

Bibl.: CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3)


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11.11.02 / S665_a

Schermatura di edifici
Applicazione punto fisso di terra

art. 478 200

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Norme - Novit

14.03.05 / S3618_a

Esempio per la connessione di punti fissi di terra


ed il dispersore di fondazione all'armatura
morsetto di collegamento
cassero esterno

art. 308 026

punto fisso di terra


art. 478 210

morsetto di collegamento, art. 308 026

morsetto a
croce, art. 318 251
connettore a
cuneo, art. 308 001
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06.05.2002 / 1785

Manutenzione ed ispezioni
Situazione normativa
La norma CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3), tabella E2, prevede prove ed
ispezioni e l'intervallo massimo tra le prove di un LPS.

livello di
protezione

ispezioni
visive

ispezione
completa

ispezione completa
di impianti critici

I e II

1 anno

2 anni

1 anno

III e IV

2 anni

4 anni

1 anno

Bibl.: CEI EN 62305-3, CEI 81-10/3, Tabella E2

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04.08.05 / 2699_g

CEI EN 62305-4
CEI 81-10/4
Parte 4: Impianti elettrici ed
elettronici nelle strutture

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Norme - Novit

Progetto ed installazione di misure


di protezione contro il LEMP (LPMS)
CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4) capitolo 4
Nuova Norma:
LPZ (Lightning Protection Zone)
introduce molto bene il principio della suddivisione in differenti LPZ
LEMP (Lightning ElettroMagnetic Pulse)
spiega bene la tecnica di schermatura contro:
- campi elettromagnetici irradiati
- impulsi condotti agli apparati tramite i collegamenti
(accoppiamento conduttivo e induttivo)

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Norme - Novit

28.10.02 / 2967

Progetto ed installazione di misure


di protezione contro il LEMP (LPMS)
CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4) capitolo 4
Protezione dal LEMP:
Schermatura degli apparati e/o dei locali con l'uso dei ferri d'armatura,
reti elettrosaldate, messa a terra tramite le terre di fondazione,
collegamento a terra dei ferri nelle singole solette, ecc.
Protezione con sistemi di SPD contro gli impulsi trasmessi agli apparati
tramite le linee di alimentazione e di telecomunicazione.

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Norme - Novit

28.10.02 / 2967

Progetto ed installazione di misure


di protezione contro il LEMP (LPMS)
CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4) Allegato C
Sistemi di protezione con SPD
Gli SPD devono essere coordinati energeticamente.
La verifica del coordinamento da eseguire mediante:
- verifica sperimentale, da dimostrare caso per caso in campo;
- calcolo, mediante approssimazioni oppure simulazioni a computer;
- applicazione a famiglie di SPD: il costruttore deve indicare i criteri per
il coordinamento.
Gli SPD devono essere installati in modo tale che gli apparati risultino
essere collegati entro la distanza di protezione.
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Norme - Novit

28.10.02 / 2967

Progetto ed installazione di misure


di protezione contro il LEMP (LPMS)
CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4)
Sistemi di protezione con SPD
Nelle strutture in cui solamente stata definita la LPZ 1, gli SPD devono
essere installati almeno all'ingresso della linea nella struttura.
Ulteriori SPD devono essere installati se l'apparato da proteggere risulti
essere ad una distanza di protezione superiore dell'SPD
Nell'Allegato D della Parte 4 si trovano le informazioni di base per la
scelta ed installazione di un sistema di SPD

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28.10.02 / 2967

Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture


CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4) Allegato D
Quali SPD installare e dove?
- all'arrivo linea:
SPD di Tipo 1 provati con impulso 10/350s
(sono ammessi SPD di Tipo 2 provati con impulso 8/20s
quando possono essere ignorate le sorgenti S1 e S3)
- nei quadri di distribuzione intermedi:
SPD di Tipo 2 provati con impulso 8/20s
- vicino agli apparati da proteggere:
SPD di Tipo 3 provati con onda combinata

2007 DEHN + SHNE / protected by ISO 16016

Norme - Novit

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