un'unit di misura.
INCERTEZZA DI MISURA
Parametro, associato al risultato di una misurazione, che caratterizza la dispersione dei valori ragionevolmente attribuibili al misurando (Norma UNI CEI ENV 13005 luglio 2000)
UNITA' DI MISURA Termine di riferimento adottato per convenzione, per confrontare una grandezza con altre della stessa specie.
OBIETTIVO DI MISURA
la determinazione del misurando, o meglio, la sua stima accompagnata da una dichiarazione dellincertezza di quella stima.
E possibile effettuare una misura in modo esatto? No, non possibile. Ad ogni misura associata unINCERTEZZA, che pu essere pi o meno grande. Perch NON POSSIBILE misurare in modo esatto? Perch gli strumenti hanno una sensibilit limitata, per cui non sono in grado di distinguere grandezze che differiscono di meno di una certa quantit. Perch nel fare una misura si compiono imprevedibili errori nelluso degli strumenti o nella procedura di misurazione
Lincertezza della misura pu essere causata da due tipi di errori: ERRORI SISTEMATICI: dovuti a imperfezioni degli strumenti utilizzati o a imprecisioni della procedura di misura. Avvengono sempre nello stesso senso: o sempre per eccesso o sempre per difetto. Esempio: un cronometro che ritarda di 1 secondo ERRORI CASUALI: variano in modo imprevedibile da una misura allaltra e influenzano il risultato a volte per eccesso e a volte per difetto. Possono essere causati sia da imprecisioni dello sperimentatore sia dello strumento Esempio: scarso allineamento in una misura di lunghezza
ERRORI
Se si esegue una misura di una qualsiasi grandezza fisica si commettono inevitabilmente errori. Conseguentemente il valore ottenuto per la grandezza misurata non mai esattamente eguale al suo vero valore, che non sar perci mai noto con precisione.
Gli errori che possiamo commettere, legati alla precisione dello strumento, ma anche al modo in cui lo utilizziamo possono essere distinti in: Errori casuali (non si possono correggere) Errori sistematici (si possono correggere)
7
ERRORI SISTEMATICI
Cause di errori sistematici possono essere: Difetti dello strumento, risalenti alla costruzione o conseguenti al suo deterioramento Uso dello strumento in condizioni errate, cio diverse da quelle previste per il suo uso corretto (es. in condizioni di temperatura estrema) Errori di stima da parte dello sperimentatore (es. errore di lettura su scala graduata) Perturbazioni esterne (es. presenza di materiale ferromagnetico in prossimit della sonda) Perturbazione del fenomeno osservato da parte delloperazione di misura (es. presenza delloperatore in vicinanza della sonda)
8
ERRORI CASUALI
Sono presumibilmente originati da variazioni non prevedibili delle grandezze di influenza. Non possibile correggerli, ma possibile ridurli aumentando il numero di osservazioni in condizioni diverse e calcolandone il valore medio.
Il valore medio esprime il risultato di una misura ripetuta pi volte Come determino lerrore commesso su una serie di misure? Calcolo lERRORE ASSOLUTO cio:
10
Se lerrore assoluto risulta zero, si prende come incertezza la sensibilit dello strumento Esempio: se si misura la lunghezza di un foglio di carta (28,2 cm) con un righello che ha la sensibilit di 1mm, molto probabile che le misure vengano tutte uguali: quindi lerrore assoluto sar zero. Questo non significa che la sua misura sia esatta. Si assume che lincertezza sulla misura sia uguale a 1mm = 0,1cm e quindi il risultato della misura si scriver: (28,2 0,1)cm
11
DEFINIZIONE: definito come il rapporto tra lincertezza della misura e il valore medio della misura
er% = er * 100
12
LA RIPRODUCIBILITA
Una misura ha valenza tecnico-scientifica solo se riproducibile. La riproducibilit non mai assoluta ed assicurata solo entro certi limiti: Teorici, posti dalla natura Pratici, legati alle capacit delloperatore
13
LA RIPRODUCIBILITA
Indica il grado di concordanza tra i risultati di misure dello stesso misurando quando le singole misure siano condotte cambiando alcune condizioni fra cui: lo strumento di misura il tempo la procedura di misura loperatore
In definitiva tale concetto valuta la corrispondenza (compatibilit) tra misure condotte in maniere differenti in modo da valutare leffetto delle sole condizioni di misura
14
COMPATIBILIT
15
16
x1-i x1 x1+i
x2-i x3-i x3
Dalle tre misure eseguite su un certo parametro nello stesso stato, solo uno-tre e due-tre sono mutuamente compatibili; uno-due non sono compatibili perch non ci sono elementi comuni nei loro intervalli. Risulta evidente che la compatibilit non una propriet transitiva come lugualianza.
17
18
* ** *** *
q
MISURA PRECISA MA NON ACCURATA
** * * * * * *
q
19
* ** *** *
q
MISURA PRECISA E ACCURATA
** * * * * * *
20
21
a seguito della correzione dellerrore sistematico, il valore atteso dellerrore risulter pari a zero, dunque, ridotti gli effetti sistematici conoscibili, rimangono teoricamente solamente gli errori casuali a media nulla
22
23
24
CALCOLO DELLINCERTEZZA
Supponiamo di leggere nel certificato di taratura: -Errore di anisotropia (I) = 1.5 dB con distribuzione rettangolare -Errore di linearit (L) = 0.2 dB con distribuzione rettangolare -Incertezza sul fattore di antenna (A) = 6.6% con distribuzione normale Riportiamo tutto come scarto percentuale: a(I) = 18.85% a(L) = 2.33% a(A) =6.6% Si divide per i fattori di normalizzazione delle rispettive distribuzioni: U(I) = 18.85 / 3 = 10.88% U(L) = 2.33 /3 = 1.34% U(A) = 6.6/2 = 3.3% Lincertezza totale sar: U = (U2(I)+U2 (L)+U2 (A)) = 11.5%
25
Lincertezza totale sar: U = (U2 (I))+U2 (L)+U2 (A)) = 11.5% Applicando un fattore di copertura pari a 2: U = 2 * U(TOT) = 23% = 1.79 dB
26