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CENSIMENTO
DELLA
RELAZIONE GENERALE
E
CONFRONTI INTERNAZIONALI.
ROMA
TIPOGRAFIA EREDI BO'l'TA
1885
INDICE
R E L A Z I O N E G E N E R A L E.
Paragrafo
I.
II.
III.
IV.
V. -
VI. VII. -
VIII.
IX.
X.
XI.
XII.
Pago
VII
IX
XII
XV
XVII
XX
XXI
XXIII
XXVI
XXX
XXXIII
XXXVI
XXXIX
XLIV
XLVI
XLIX
L
LVI!
LVIII
LXI
LXXV
LXXVII
Paragrafo
Pago
Commercto . . . .
Capitalisti e pensionati.
Professioni liberali . .
..
Individui senza professione
Individui senza determinazione di professione o di condizione
Confronti internazionali
LXXXIII
LXXXIV
ivi
LXXXV
ivi
ivi
XCI
xcv
C A R T E GR A F I C H E.
I. - Densit della popolazione, ossia numero degli abitanti per 1 chilometro quadrato
della intera superficie di ciascuna provincia.
I bis. - Densit della popolazione, ossia numero degli ahitanti per 1 chilometro quadrato
della intera superficie di ciascun circondario (o distretto).
II. - Numero degli abitanti di ciascuna provincia, escluso il centro principale del comune
capoluogo, per un chilometro quadrato della intera superficie di ciascuna provincia.
II bis. - Numero degli abitanti di ciascun circondario (o distretto), escluso il centro principale del comune capoluogo, per 1 chilometro quadrato dell'intera superficie
di ciascun circondario (o distretto).
III. - Aumento geometrico (o diminuzione) annuale per 1000 abitanti nel decennio 181- .
1881 in ciascuna provincia.
IV. - .Aumento geometrico (o ~iminuzione)'amlUale per 1000 abitanti nel decennio 1811881 in ciascuna provincia, escluso il comune capoluogo.
V. - Numero degli analfabeti per cento abitanti (di et superiore ai 6 anni) in ciascun
circondario o distretto.
VI. - Numero degli analfabeti per cento abitanti (di et superiore ai 6 anni) in ciascun
circondario o distretto, escluso il comune capoluogo.
ALLEGATI.
Pago
I. - Legge 15 luglio 1881, nO 308 (serie 3 a ), per il censimento generale della popolazione del Regno da farsi al 31 dic,embre 1881 . . . .. . . . . . . .
II. - Regio decreto che approva il regolamento del 23. agosto 1881 per l'esecuzione
. della legge 15 luglio 1881, n 308 (serie 3a ), sul censimento della popola. zione del Regno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
III. - Regolamento approvato con decreto reale del 23 agosto 1881 per l'esecu~
zione della legge 15 luglio 1881, n' 308 (serie 3 a ), sul censimento della popolazione del Eteglilo.
5
6
8
",I
Pag,
IV. - Istruzioni ai prefetti delle provincie ed ai sindaci dei comUJ;li intorno alle
operazioni da farsi per il censimento generale della popolazione del Regno,
secondo la legge 15 luglio 1881, nO 308 (serie 3a ), (protocollo nO 464).
l. Divisione del comune in frazioni e sezioni di censimento . . .
9
2. Denominazione delle vie o piazze e numerazione dei fabbricati
10
3. Elenco delle case e delle abitazioni . . . . . . . . . . . .
ivi
4. Distribuzione delle schede di famiglia. . . . . . . . . . .
11
5. Numerazione della popolazione a bordo eli bastimenti, ovvero nelle
mmiere, cave, capanne, ecc. . . . . . . . . .
13
6. Ritiro delle schede riempite dai capi di famiglia . . .
ivi
7. Operazioni di spoglio da eseguirsi per cura dei comuni
15
8. Trascrizione delle schede nelle cartoline individuali
20
V. - Circolare del Ministero della guerra ai comandanti dei corpi, distretti e distaccamenti - Ai direttori di ufficio, istituti, stabilimenti, ospedali e luoghi
di pena militari, sul censimento generale della popolazione del Regno. . .
22
VI. - Circolare del Ministero della marina alle autorit militari marittime sul censimento generale della popolazione del Regno. . . . . . . '.' . . "
25
VII. - Circolare del Ministero dell'istruzione pubblica ai prefetti presidenti dei Consigli provinciali scolastici sul censimento generale della popolazione del
Regno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,
26
VIII. - Circolare del Ministero dei lavori pubblici ai capi degli uffici dipendenti sul
censimento generale della popolazione del Regno . . . .
ivi
IX. - Scheda di famiglia . . . . . . . . . . . . . . . 26 b.!
TAVOLE.
Tavol"
I. -
II. III. -
IV. V. Id.
VI.
VII.
VIlbis.
VIII. -
o....
. . . . . . . . . . ..
~~
~.
Tavole
XXVIII. - Popolazione del Regno per gruppi quinquennali di et e per sesso, secondo il censimento 31 dicembre 1881 (cifre grezze e cifre perequate).
XXVIIIb:s. - Popolazione classificata per et d'arino in anno. Risultati dell'interpolazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
XXVIIIter. - Popolazione del Regno al 31 dicembre 1881 classificata per sesso e per
et secondo i metodi adottati di valutazione diretta e di perequazione.
XXIX. - Popolallione divi~a per sesso e per stato civile nelle singole provincie.
Proporzioni a 100 individui di ciascuna categoria . . . . . . . . .
XXX. - Popolazione divisa per sesso e per stato civile nei singoli comuni capoluoghi di provincia. Proporzioni a 100 individui di ciascuna categoria.
XXXI. - Classificazione della popolazione di oltre 15 anni per sesso .e per stato
civile nei singoli compa.rtimenti, secondo le dichiarazioni originarie
raccolte col censimento del 1881. . . . . . . . . . . . . . . . .
XXXII. _. Classificazione della popola.zione di oltre 15 anni per sesso e per stato
l'vile in Italia ed in altri Stati. . . . . . . . . . . . . . . . . .
XXXIII. - Numero dei ciechi, dei sordo-muti, e degli idioti e cretini nel 1881. . .
XXXIII bis. - Numero dei sordo-muti classificati secondo le professioni che esercitavano nel 1881. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
XXXIV. - Proporzioni degli analfabeti su 100 abitanti nel Regno per gruppi di et.
XXXV. - Proporzioni degli analfabeti su 100 abitanti delle varie classi di et nei
comuni capoluoghi di provincia e di circondario (o distretto)
XXXVI. - Proporzioni degli analfabeti su 100 abitanti nelle singole provincie, nei
compartimenti e nelle regioni. . . . . . . . . . . . . . . . .
XXXVII. - Proporzioni degli analfabeti su 100 abitanti nei singoli comuni capiluoghi
di provincia . . . . . . . . . . . .' . . . . . . . . . . . . .
XXXVIII. - Analfabeti per 100 abitanti in Italia e in vari Stati. . . . . . . . .
XXXIX. - Numero degli atti di matrimonio sottoscritti nel Regno per 100 atti di
matrimonio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
XL. - Analfabeti su 100 sposi senza distinguere lo sposo dalla sposa
XLI. - Analfabeti su 100 sposi in Italia e in vari Stati , . . . . . . .
XLII. - Confronto tra i risultati del censimento del 31 dicembre 1881 e quelli
delle leve eseguite sui nati nel 1860, nel 1861 e nel 1862 riguardo al
numero degli analfabeti . . . . . . . . . . . . . . . . .
XLIII. - Analfabeti su 100 coscritti in Italia e in vari Stati. . . . . . . . .
XLIV. - Classificazione della popolazione per categorie di professioni nel 1881.
Cifre effettive. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cifre proporzionali a 1000 abitanti. . . . . . .
XL V. - Numero de~li individui occupati nell'agricoitura e nelle industrie affini
nel 1881 . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . .
. XLVI. - Numero degli individui occupati nelle produzioni industriali nel 1881.
A. - Padroni o direttori di opifici, ecc. . . . . . . . . .
B. - Salariati, ecc.. . . . . . . . . . . . . . . . .
XL VII. - Operai addetti alle industrie della filatura e della tessitura, secondo la
statistica industriale del 1876 e secondo il censimento del 1881
XLVIII. - Numero degli individui occupati nel commercio nel 1881. . . . . . .
Pago
113
114
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122
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Pago
Tavole
XLIX. -
209
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RELAZIONE
SUI RISULTATI
CO~FRONTI
(-
'
')".',
I.
-u-
c~menti e ai direttori di uffici, istituti, stabilimenti, ospedali e luoghi di pena militari; dal Ministero della marina, con circolare 9 dicembre 1881, alle Autorit
militari marittime. Queste quattro eircolari sono riportate in allegato.
Per ultimo, i medici comunali, riuniti in congresso a Roma nel settembre
1881, offrirono al Governo il loro concorso nel preparare i lavori del censimento,
e questo Ministero, con circolare del 1o novembre, invit i sindaci a comprendere
anche il medico comunale nella formazione della Giunta di statistica.
In tutti e tre i censimenti le notiZIe concernenti ciascun individuo della
(1) In un solo comune (Noci, provincia di Bari) il prefetto dovette ordinare che si ripetesse il rilevamento censuario, perch risultava, da denuncie avute, che il primo era stato
incompleto.
III -
popolazione presente furono trascritte dalle schede di famiglia, a cura degli uffici
comunali, in altrettante cartoline individuali e sopra queste si eseguirono le classificazioni e i conteggi (1).
Nei due censimenti del 1861 e del 1871 i lavori di spoglio sulle cartoline
furono eseguiti dai comuni; i dati dei comuni furono riassunti dagli uffici di sottoprefettura in prospetti circondariali, e dagli uffici di prefettura in prospetti provinciali; l'Ufficio centrale compil soltanto i riassunti per compartimenti e per tutto
il Regno. Per lo spoglio dei risultati del nuovo censimento si tenuto un sistema
diverso; gacch lo spoglio fu fatto per una parte a cura delle Giunte comunali di
. statistica e per una parte molto maggiore dall'Ufficio centrale. Le Giunte comunali fecero eseguire sotto la loro diretta sorveglianza i lavori seguenti:
1" lo spoglio delle notizie relative alle case, alle abitazioni, agli ambienti
abitabili ed al numero delle famiglie;
20 la somma del numero dei presenti per ciascuna frazione,' distinti se(1) Nel preparare i lavori dell'ultimo censimento, il Direttore generale della Statistica,
sull'esempio di quanto era gi stato praticato negli Stati dell'Impero Germanico, nel Belgio
e nella Svizzera, aveva proposto al Consiglio superiore di raccogliere le notizie direttamente per mezzo di schede individuali, distribuite ai capi di famiglia ed inserte in una
copertina, sulla quale si sarebbero segnate soltanto le notizie generali, relative all'intiera
famiglia. Quantunque questo sistema si raccomandasse per molti riguardi, sia perch faci,iitava i lavori di spoglio, sia perch diminuiva la quantit di lavoro imposto ai comuni e la
'pesa occorrente per eReguirlo, la proposta non raccolse i voti della maggioranza del Consiglio. Parecchi membri di questo Consiglio non seppero decidersi li, suffragarla, dubitando
che la popolazione italian~, considerata nella sua grande massa, non avesse ancora un
grado di istruzione sufficiente, perch si potesse esigere da essa un lavoro in certo modo
pi complicato, ed anche pel rifl.esso che gli uffici comunali avevano d'uopo di conservare
le schede di famiglia, come mezzo per correggere il loro registro d'anagrafe o anche d'istituirlo, quando non lo avessero mai posseduto.
Per altro il sistema adottato fu causa di gravi inconvenienti. Anzitutto ,i comuni dovettero sostenere una spesa considerevole per la copiatura delle cartoline. Secondo gli
espef'imenti fatti dall'Ufficio centrale, un impiegato, anche lavorando diligentemente, non pu
trascrivere pi di 50 cartoline all'ora: siccome le cartoline copiate flrono 28 milioni e mezzo,
supponendo che il copista fosse retribuito in ragione di 30 centesimi per un'ora di lavoro
effettivo, la copiatura dovette importare ai comuni una spesa non inferiore a lire 170,000.
In secondo luogo l'Ufficio centrale dovette, ad un quarto circa dei comuni, rinviare le
cartoline, perch il loro numero non concordava con quello dichiarato nel prospetto E, per
la popolazione presente. Dieci milioni di cartoline si dovettero contare due volte e sei
milioni perfino tre volte; le altre tutte si ricontarono una volta sola. Questa verificazione
preliminare presso l'Ufficio centrale import una spesa di li~e 22,300.
Infine, per la trascrizione delle notizie sulle cartoline individuali, molti comuni ritardarono di parecchi mesi l'invio dei documenti, e se questi erano loro rinviati per le oppor-'
tune rettificazioni, li ritenevano parecchie settimane; cosicch soltanto nell'agosto 1882,
cio dopo 7 meSi dalla data del censimento, si poterono avere da tutti i comuni le cartoline
di spoglio, in numero concordante con le cifre dei prospetti riassuntivi, e si pot pubblicare
la cifra della popolazione del Regno.
IV-
condo che avevano dimora abituale o dimora occasionale, e del numero degli
assenti dal comune, e la determinazione della popolazione residente nel comunel
costituita dalla somma dei presenti con dimora abituale e degli assenti;
3 lo specchio della popolazione di fatto presente nei singoli centri, frazioni,
parrocchie e mandamenti, distinguendo per ogni frazione la popolazione agglomerata dalla sparsa;
4 la trascrizione delle notizie particolnreggiate di ciascun individuo sulle
cartoline di spoglio.
Tutti i lavori di classificazione, che dovevano eseguirsi sopra queste ultime,
vennero affidati all'ufficio centrale. A tale scopo fu costituito, presso la Direzione
generale della Statistica, un Ufficio straordinario temporaneo del censimento, il
quale funzion dal 1 febbraio 1882 al 31 dicembre 1883, coll' incarico di fare
anzitutto una revisione accurata dei documenti ricevuti dalle Giunte comunali e
provinciali di statistica, e di procedere quindi alle varie classificazioni (1).
Il censimento del 1881 differisce ancora in due punti sostanziali da quelli
precedenti.
(1) Pel' dal'e un'idea della mole dei lavol'i che dovette compiere l'ufficio centl'ale per
lo spoglio e la revisione dei documenti del censimento, basti dire che esso dovette fare
21,714 spedizioni, per respingere le cartoline individuali errate o mancanti di qualche notizia richiesta, come appare dal seguente specchio.
Numero dei Comuni ai quali furono rimandate, una o pi volte, tn tutto o in parte,
le cartoline individuali per le opportune correzioni.
PER DEFICIENZA
od eccedenza
nel numero
delle cartoline
rispetto al totale
della popolazione
presente
l 900
PER ACCERTARE
l'indicazione
degli
stranieri
l 951
PER PRECI"ARE
'"
Pindicazione
cl e 11 a
pOSSI'd enza
11 066
PER COMPLETARE
Il
la notizia
.
f
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eSSlOne
3859
PERCH
M~~CAYA
la notIzia
dell' et,. .
o dello stato cIVIle,
o
del
grado
d'istrl~zione
dei pacchi
2845
21714
TOTALE
l'inviati
Computando anche la corrispondenza coi sindaci, per sollecitare l'invio delle cartoline
e per la corre~ione dei prospetti piassuntivi, si dovettero sCl'ivere ai- comuni ci l'ca 40,000
lettere, senza contare le circolari a stampa ocl autografate.
Col nuovo opdinamento dato alla parte esecutiva, si ha la certezza che furono seguiti
critepi uniformi nelle varie operazioni; le quali poterono essere condotte anche con maggiore celerit che non avvenisse quando erano affidate agli uffici comunali e provinciali.
Infatti il R. decpeto che approvava le tabelle della popolazione dei comuni al 31 dicembre del 1861, poptava la data dellO maggio 1863; e i volumi contenenti le notizie papticolareggiate del primo censimento fupono pubblicati: uno nel 1864, altri due nel 1865 e
l'ultimo nel 1866.
Quanto al secondo censimento, la popolazione dei singoli comuni fu determinata con
R. decreto del 15 dicembre 182 e i risultati analitici furono pubblicati in tre volumi, negli
anni 184, 185 e 186, rispettivamente.
~l
A tenore delle leggi che avevano ordinato i due censimenti nzionali precedenti, si doveva considerare come popolazione legale dei comuni, per l'applicazione delle leggi amm:nistrative, finanziarie e politiche, il numero degli individui
presenti in ciascun comune alla data dell'operazione simultanea ed istantanea, e lo
stesso numero doveva valere per l'intiero decennio. A queste disposizioni, riprodotte nel progetto ministeriale per il censimento del 1881, la Commissione della
Camera dei deputat.i sostitu le seguenti.
Art. 8. La popolazione residente, quale sar accertata sommando i presenti
con dimora abituale cogli assenti, sar considerata come popolazione legale del
comune fino a nuovo censih1ento.
Art. 9. La popolazione residente) quando risulti costante per un quinquennio
dai registri d'anagrafe, regolarmente tenuti, servir di base alla rappresentanza
amministrativa, purch il censimento decennale non provi che la popolazione sia
meno numerosa, restando ferma ogni altra disposizione vigente circa gli effetti del
censimento per l'applicazione delle leggi amministrative e finanziarie.
ovvio che la popolazione di fatto, quale data da un censimento istantaneo,
rappresenta una condilione accidentale, la quale pu essere diversa dalla media
composizione della popolazione durante l'anno. Pu darsi che un reggimento di
passaggio, o. una riunione di operai per costruzioni ferroviarie, faccia aumentare
temporaneamente la popolazione, ovvero che un disastro momentaneo (inondazione, terremoto, epidemia ecc.) ne disperda gli abitanti.
Per ci appunto il Consiglio superiore di statistica aveva approvato la proposta fatta dall'Ufficio centrale, di conservare le distinzioni adottate nel censimento del 1871, cos formulate:
~ con dimora stabile
popolazione presente
{ con dimora occasionale
popolazione assente
te
tre categorie dei presenti e le due degli assenti avrebbero potuto fornire,
per gli studi di economia nazionale, di sanit pubblica, ecc., dei tei'mini opportuni
di confronto, secondo i casi. Cos, per stabilire il grado di mortalit, o il medio consumo delle principali derrate alimentari, o la presenza media dei forestieri, o l'affluenza di operai avventizi nelle grandi citt, o la quantit dei poveri che ricorrono alla carit pubblica, ovvero ancora per fare il ragguaglio degli elettori o dei
votanti alla parte pil stabile della popolazione, poteva essere utile di combinare
in vari modi le cinque categorie accennate.
VI-
Pertanto, i criteri che guidarono in questa distinzione della popolazione secondo la dimora sono in parte diversi da quelli adottati nel regolamento del
4 aprile 1873 sul registro di anagrafe. Veggansi a questo proposito le istruzioni
( 52-54, pago 9) date ai sindaci per l'esecuzione del censimento.
Nella scheda di famig1ia si fecero per ciascun individuo i quesiti seguenti.
1 Cognome.
2 Nome.
3 Paternit.
4 Relazione di parentela o di convivenza col capo di famiglia.
5 Sesso.
6
7
8
9
10. Condizione, professione ed occupazione. Quando la stessa persona eserciti due professioni, simultaneamente o alternativamente, si scrivano entrambe.
11. La persona che esereita un commercio od un'industria, dica se capo o
padrone, commesso o impiegato, operaio, giornaliero, o facchino.
12. Possiede terreni? - Fabbricati?
13. Luogo q. nascita (se nel Regno, si dica in quale comune; se all' estero,
in quale Stato).
14. Gli stranieri devono indicare lo Stato a cui appartengono.
15. Dimora nel Comune: abituale o occasionaIe?
16. Infermit (dire se cieco, sordomuto, cretino, o idiota dalla nascita).
1 'l. Per chi non esercita alcuna professione, s'indichi la professione o condizione della persona che lo alimenta colle proprie entrate o col proprio lavoro.
In questa scheda, eonfrontata con quella distribuita nel 1871, si trovano di
~--------------------------~~--~--------~~~------------
).;,
'
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-
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'
VIII -
il,
IX-
Del resto un inconveniente simile si era verificato gi nel 1871, nel quale anno'
furono trovati 26,801,154 abitanti presenti nel Regno, mentre addizionando i
presenti con dimora abituale nei singoli comuni, cogli assenti dai medesimi, il
totale saliva a 27 303 509.
Pari mente nella maggior parte dei censimenti esteri si osserva un difetto di
concordanza fra le due cifre di popolazione, che a tutta prima si crederebbe dovessero essere presso a poco eguali.
Ecco infatti queste cifre per alcuni Stati.
S T A T I
...... ...
. . .. ..
. ... . .
.. .. . . .
.. . . . . ...
..
.. ..
.
.... . . . .
. ........
Italia.
Francia
,
Prussia
Ungheria.
Svizzera.
Belgio
Olanda
Norvegia .
Spagna
Grecia.
DA1'A
del censimento
31 dicembre 1881
id.
18
1831
id,
ISSO
31
id.
1880
id.
1880
id.
31
1880
31
id.
1879
id.
31
1875
31
id.
1877
id.
31
1879
POPOLAZIONE
presente
28459628
37405290
27 279 111
15738468
2846 102
5509 331
4012693
l 805 900
16 634345
l 653763
,.
residente
28 !l53 480
37672 048
27 223 917
15 520 710
2831783
5520009
4004 413
l 818853
16 753 591
l 704 634
+ 493852
+ 265 758
55194
- 217 758
14 319
+ lO 678
8280
+ 11 953
+ 119246
+ 50871
17.1
7.1
2.0
14.0
5.1
+ 1.9
2.1
+ 6.6
+. 7.1
-I- 30.7
Non si pu dire che facendo lfl somma qei presenti con dimora occasionale
nei singoli comuni di una provincia si del>ba ottenere il nUmero dei presenti con
dimora Qccasionale in tutta la provincia, poich un in,dividuo pr(3Hente con ~Hmora
occasionaI e nel comune A ,poteva essere in~icato come assente dal cO)l1une B
della stessa provincifl e per Gi essere computato nella popolazione residente della
provincia. Le stesse considerazioni valgono per le cifre degli assenti. Ad ogni
modo, per determinare quali siano le regioni del Regno, nelle quali la popolazione
meno stabile e v'hanno correnti pi vivaci d'emigrazione o d'immigrazione, sia per
l'interno, sia per l'estero, giova conoscere il totale dei presenti con dimora occasionflle e quello degli assenti nei COmuni di una stessa provincia o compartimento.
Nel 1881, 27,926,864 abitanti furono censiti nel luogo di loro abituale residenza e 532,764 in altro comune, nel quale si trovavano occasionalmente; laonde
sopra 100 abitanti 98. 13 appartenevano alla prima categoria e 1. 87 alla seconda. Nel 1871 le proporzioni erano state presso .a poco identiche, cio 98.09
e 1. 91 rispettivamente. La leggera dimInuzione nel numero degli avventizi, che si
riscontra nel 1881, dipende probabilmente dalle istruzioni precise che furono date
ai sindaci per la classificazione della popolazione secondo la dimora.
Nella tavola VI (pag. 65) indicato per ogni compartimento, in cifre assolute
e proporzionali, il numero degli abitanti censiti nel luogo di loro abituale residenza e di quelli che vi si trovavano occasionalmente.
I comuni nei quali si trovata maggiore popolazione avventizia, in ambedue
i censimenti, fanno parte del compartimento del Lazio; ci che si spiega, sia per il
considerevole numero dei forestieri che si portano alla metropoli per affari o per
diporto, sia perch la campagna romana in gran parte coltivata da gente avventizia.
In seconda linea viene il compartimento della Liguria, per fatto del commercio
marittimo, che assai sviluppato in tutta la Riviera; poi la Sardegna, dove i
lavori delle miniere sono in gran parte eseguiti da operai del continente, e la
Toscana, che conta molte illustri citt frequentat~ da forestieri, e nella Maremma
molti lavoratori avventizi.
La popolazione nella massima parte stabile negli Abr.uzzi e nelle Marche,
poich in quelle regioni abbonda la man d'opera; che, anzi, da esse si nota un
certo movimento di emigrazione verso altre provincie; cos pure in Sicilia, per la
meno facile comunicazione col continente.
Al 31 dicembre 1881, 1,026,616 individui erano assenti dal comune di loro
abituale residenza; numero doppio, all' incirca, di quello che rappresenta i presenti con dimora occasiona.le. Facendo il ragguaglio degli assenti a 100 abitanti
:Xl -
XII.-
POPOLAZIONE
CENSITA
POPOLAZIONE A~SEN'rE
Proporzione
STATI
a 100
Cifre effetti ve
di popolazione
presente
Cifr assolute
Proporzion e .
deglI assenti
a 100 J!resenti
con lmora .
stahile
Italia . . .
532764
1.87
l 02 616
Francia . . .
3.67
713722
1.91
730480
2.12
Prussia . . . . .
342402
1.25
287208
Austria
1.06
214222
0.96
(l)
Ungheria.
(I)
777 207
4.93
(l)
Svizzera
30701
1.07
(l)
16386
0.58
Belgio
9970:;
1.81
110 383
2.04
Spagna . . .
432830
2.12
5i2076
3.54
46010
1.01
Hl! 323
4.31
IV.
geografica del Regno, quale risultava dal sommare le cifre indicate nelle pubblicazioni uftciali degli antichi Stati che lo compongono, non corrispondeva alla
realt. Si avevano indizi e prove sicure che le misure anticamente adottate e
ricopiate nelle nuove pubblicazioni erano inesatte; ma per molti anni non si
(1) Nel censimento dell' Austl'ia Cisleitana e dell'Ungheria sono comprese sotto la rUbrica assenti tanto le persone assenti momentaneamente dal comune di abituale residenza
(zeitweilig abwesencl), quanto quelle che resteranno assenti per lungo tempo (dalterncl
abwesencl). Le cifre degli assenti ottenute in tal modo, e che qui riportiamo, non !lono
quindi comparabili con quelle degli altri Stati.
CENSIMENTO AUSTRIACO.
Maschi
l 217210
I l 335658/
regiOne~
Femmine
Maschi
l 315511
Il
Femmine
302.4O
Maschi
62!J 551
Femmine
566 46!J
Maschi
All' estero
Femminei Maschi
I 101 !J!J8 I
7!J 5U
s:; 871
Femn.ine
79633
. In Ungheria, nel 1880, si censirono 559 659 abitanti assenti dal comune di loro re:si~
,lemm, sia momentaneamente, sia per lungo tempo.
XlJI --"
poterono contrapporre dati pi certi a quelli che si sapevano errati e che erano
stati' dedotti, a cura delle antiche Amministrazioni, dalle carte geografiche e
topografiche degli ex Stati, carte di diverso valore tecnico, e che non comba~
ciavano reciprocamente quanto ai loro confini. A misura che venivanoprogredondo i lavOl'i dello Stato Maggiore italiano e dell' Ufficio idrografico della regia
marina, si emendavano le cart topografiche di una parte sempre pi grande
della superficie del Regno, cosicch traducendo le molte triangolazioni fatte in
numero di chilometri quadrati, dovevano trovarsi cifre diverse da quelle ammesse per l'addietro. Ma siffatta traduzione della espressione geometrica in
aritmetica non era stata eseguita prima d'ora, perch l'Istituto geografico militare
aveva tutti i suoi mezzi impegnati in altri lavori di carattere pi urgente e anche
perch aspettava, per far ci, che fossero pi avanzati i rilevamenti della grande
carta del Regno alla scala di 1/50,000, a curve di livello; n alcun altro Ufficio
avrebbe potuto sostituirsi all' Istituto geografico, non possedendo come questo il
pi ricco deposito di elementi cartografici.
Un nuovo eccitamento ad intraprendere senza indugio la revisione delle
antiche misure fu per il Governo la pubblicazione dell'opera semi-ufficiale del
Generale Strelbitsky, intitolata: Superficie de l'Eur(lpej publication du Comit central
(1) Veggasi la discussione fatta da'! Consiglio superiore di statistica intorno alla misura della superficie delle provincie e dei comuni, negli Annali di statistica, serie 2", voI. 20,
pago 89-93; serie 3", voI. 13, pago 69-86; la memoria del prof. Giovanni Marinelli sulla
superficie geografica del regno d'Italia, secondo i pi recenti studi, pubblicata negli Annali
di statistica, serie 3', voI. 9, pago ~09-~64; e l'introduzione all' Annuario .statistico italiano
per l'apno 1884, pag, 6-15,
<
XIV-
ABITANTI
SUPERFICIE
in Km. quadrati
POPOLAZIONE
per
Km. (IUadrato
236 771,0369
24 849 725
104,95,
25740,0082
2927901
113,75
24077,1634
682002
28,33
,286 588,2685
28459 628
99,30
'
Totale . . .
- :xv .
1871 si censirono in media 93,5 abitanti e nel 1861 87,3 sulla stessa unit di
superficie (1).'
La densit della popolazione in Italia fra le maggiori che si osservano in
Europa, come ppare dai risultati dei rispettivi censimenti riferiti qui apPTesso.
SUPERFICIE
POPor,AZIO:iSB
STAT!
presente
::-;ecolulo
il ,Vagner
(2)
quadrato
99
28 459 628
286588 (3)
528572
7l
35241 482
314 951
112
45 234 061
540522
84
zt
279 III
348258
78
5284 778
75860
70
2972805
14993
198
19504
IO
.
.
...
Prussia.
. .
.
.
. . .
. ..
Sassonia . . . .
. .
Svizzera(senzaillagodi Costanza) .
o.
Belgio
Olanda.
Cana~ie).
Portogoallo (escluse
Grecia
. .
1 971 ll8
31720289
624
ooi
60
21 981 821
299984
73
15738468
324 017
49
2846102
41213
69
29455
187
4012693
33000
122
16634 345
500443
33
4 160 315
89625
4l
1 633763
64688
25
5 509 331
..
Spagna (senza le
"{
ARITA!:'\'l'r
l'el' GhilOllldl'o
37405 290
Italia.
Francia
in Km. quadrati
le
Azzorre e Madera) .
.
. .
L'aumento annuale aritmetico della popolazione durftnte il decennio 1871-81 risult per tutto il Regno di 6,Hl per 1000
cio alquanto inferiore a quello che era stato calcolato pel decennio antecedente
(7,13); cosicch l'aumehto per il venterihio 1861-81 fu di 6,88 per 1000
Nella tavola II (pag. 32) si calcolato, sulle cifre fornite dai censimenti,
l'aumento annuale aritmetico della popolazione dei singoli circondari e di tutto
.Aumento annuo della popolazione.
(1) Per calcolare la densit della popolazione nel 1861 si sommata la popolazione
del Regno d'Italia (21 777 334) con la popolazione del Veneto e dei distretti mantovani
allora soggetti all' Austria, secondo il censimento austriaco del 1857, tenendo conio della
eccedenza delle nascite ~mlle morti nel quadriennio 1858-61 (3 261 000), e colla popolazione
della provinci di Roma secondo n censimento pontificio del 1853, tenendo co rito dell'aumento avvenuto negli otto anni successivi (743 025). Si ottenuta in tal modo una popolazione complessiva di 25 016 801 per l'attuale superficie del Regno.
(2) Cifre contenute nell' Almanacco di Gotha.
(3) Per l'Italia prendiamo la cifra trovata dall'Istituto geografio militare italiano.
~
)-
XVI-
il Regno, nel ventennio corso fra il primo censimento ed il terzo. E nella tavola III
(pag. 48) si calcolato lo stesso aumento di popolazione dei singoli comuni capoluoghi di provincia e di circondario (o di distretto), nel ventenni o dal 1861 al
1881, tenendo conto 'delle variazioni di territorio avvenute nei comuni stessi,
durante quel periodo di tempo.
A questo sommario confronto fra i risultati dei tre censimenti facciamo succedere nella tavola IV (pag. 58) uno sguardo retrospettivo sul movimento' della
popolazione italiana dal 1770 al 1884. Non risaliamo pi addietro, per non impegnarci in disquisizioni storiche, le quali uscirebbero dalla competenza di questo Ufficio. Gli stessi dati qui riferiti non possono avere che un valore di approssimazi,one,
essendo dedotti da censimenti compilati con metodi differenti, o rappresentando
una popolazione calcolata mediante l'addizione dell'eccedenza delle nascite sulle
morti alle cifre del censimento precedente.
Per gli anni anteriori al 1861 abbiamo attinto i dati all'ampia storia della
demografia italiana, scritta dal dottor Pietro Castiglioni, come introduzione al
censimento degli Stati sardi (10 gennaio 1858) e a quelli della Lombardia, di
Parma e di Modena (1857-58), pubblicati sotto la sua direzione.
L'aumento della popolazione in Italia ragguardevole, e in una ragione che
fra le pi elevate in Europa. La tavola V (pag. 60) dimostra l'incremento della
~'!
XVII -
da 500 a 600 mila abitanti, 7: Catania, Como, Lecce, Perugia, Potenza, Salerno, Udine;
, da 600 a 700 mila abitanti, 5: Bari, Cuneo, Novara, Palermo.
da 700 a 800 mila abitanti, 4: Alessandria, Caserta, Firenze, Genova;
da 800 mila a 1 milione d'abitanti, 1 : Roma;
oltre 1 milione d'abitanti, 3: Milano, Napoli, Torino.
Nel 1871, 6 provincie avevano cla 100 a 200 mila abitanti, 24 da 200 a 300,
14 da 300 a
!~OO,
muni, mentre alla fine del'1871, sullo stesso territorio, se ne contavano 8382, e
nel 1861, quando mancavano il Veneto e la provincia di Roma, 7720. Sul territorio in cui nel 1861 si erano noverati 7720 comuni, nel 1871 se ne trovavano
7316 e nel 1881 7193 solamente.
Rispetto al numero degli abitanti i comuni si classificavano alle date dei tre
censimenti nel modo indicato dalle tavole IX, IXbiS, IXter (pag. 69-73).
Il numero dei comuni in Italia va riducendosi ogni anno, sebbene lentamente,
per aggregazione, e quasi a dire assorbimento, dei pi piccoli nei maggiori contermini. Dallo luglio 1865, cio dall'attuazione della legge comunale e provinciale, fino al 31 dicembre 1871, furono soppressi 424 comuni, incorporandone il
territorio a quello di altri comuni, e nello stesso periodo di tempo ne furono
creati 21, staccando una parte di territorio da altri comuni. Dal 1871 al 1881 ne
furono soppressi 127 e creati 4, e dal 1 gennaio 1882 a tutto il 1884 ne furono
0
),
MEDIA
superficie dei comuni
in chilometri quadrati (1)
Compartimenti
XVIII -
MEDIA
popolazione di tutti i comuni
indistintamente
1881
1871
93.71
Compartimenti
1881
1871
Compartimenti
1881
1871
Toscana
7442
7132
6938
6321
Puglie .
93.71
Toscana.
87.78
86.52
Toscana.
8062
7707
Sicilia
Basilicata.
86.10
86.10
Puglie .
6733
6020
Puglie .
6733
6020
Sicilia .
72.26
71. 66
Emilia
6781
6544
Emilia
641:;
6205
Sardegna.
65.50
66 15
Campania ..
4725
4486
Basilicata
4230
4117
Emilia.
63.71
63.51
Basilicata
4230
4117
Campania
3925
3478
Umbria
63.37
55.68
Lazio (Roma). ,.
3980
3686
Marche.
3787
3676
Lazio (Roma) .
52.50
52.50
Marche.
3787
3676
Umbria.
3764
3177
Calabrie
42.19
42.09
Umbria.
3764
3177
Veneto
3386
3166
Marche . .
39.13
38.97
Veneto
3549
3324
Calabrie . .
3076
2942
Abruzzi e Molise
38.05
37.92
Calabrie
3076
2942
Abruzzi e Molise.
2901
2813
Veneto . .
29.59
29.51
Liguria.
2955
2661
Lazio (Roma)
Campania . .
29.36
29.28
Abruzzi e Molise.
2901
2813
Liguria.
Piemonte.
19.75
19.68
Piemonte.
....
2066
1950
Liguria .
17.49
16.79
Lombardia.
1939
Lombardia.
12.38
11.97
Sardegna.
34.70
34.19
Sicilia .
..
8201
,'J
MEDIA
popolazione dei comuni,
esclusi quelli
che superano i 100 mila abitanti
REGNO.
REGNO
7178
~668
2620
2368
2258
Piemonte.
1897
1808
1761
Sardegna.
1874
1730
1874
1730
Lombardia
1771
1661
3446
3197
3154
2972
. ..
REGNO
Il medio numero degli abitanti dei comuni si elevato nel decennio non
solo per l'aumento verificatsi della popolazione del Regno, ma anche per
il fatto che fu sopprsso un certo numero di comuni. Per altro, non tutti i comuni ebbero nel decennio un aumento di popolazione. Gi nel 1871 si erano
trovati circa 600 comuni, nei quali la popolazione era diminuita rispetto al
censimento precedente. Nel 1881 poi se ne trovarono 2144, cio oltre un quarto
dei comuni del Regno, che avevano un numero di abitanti minore che nel 1871 j
senza tener conto di quelle poche decine di comuni, che diminuirono di popo-:
lazione per esserne stata distaccata qualche frazione di, territorio (Veggasi la
tavola X a pago 74-77).
Dei comuni che diminuirono di popolazione, 694 avevano una popolazione
inferiore a 1000 abitanti, 652 contavano da 1000 a 2000 abitanti, 600 da 2 a 5
mila, 147 da 5 a 10 mila, 44 da 10 a 20 mila, 5 da 20 a 40 mila, 1 da 40 a 60
(1) Circa la superficie del Regno e delle sue divisioni amministrative veggansi le osservazioni fatte a pago XIV.
XIX
COMUNI
che nel 1881
avevano
dei
una popolazione
comuni nel 1881 inferiore a quella
\ censita nel 1871
NUMERO
NUMERO DI ABITANTI
RAPPORTO
dei comuni
che diminuirono
di
popolazione
a 100
della rispettiva
categoria
Meno di 1000
2038
694
34
Da 1000 a 2000..
2270
652
29
Da 2000 a
2761
600
22
Da 5000 a 10000. .
795
147
19
Da 10000 a 20000. .
274
44
Da 20000 a 40000 . . . .
88
13
Da 60000 a 80000. .
Oltre 80000 . . . . . .
12
5000
13
seguente~
NUMERO
STATI
dei
comuni
Italia (1881)
Francia (1881)
"
..
','
xx-
MEDIA
popolazione
per
comune
8259
3446
36097
l 043
27434 (l)
12835
1070
" 597
3 191
411l
892
807
NUMERO
dei
comuni
S T A T I
Belgio (1880)
Olanda (1879)
Norvegia (1875)
Finlandia (1880) .
Spagna (1877) .
Por(ogall o (ISi8)
Grecia (1879)
2583
l 127
514
506
9314
29:)
3GG
MEDIA
popolazione
per
comune
2133
3561
3539
4073
l 785
14741
4518
Tralasciamo di fare il confronto colla Gran Bretagna, perch ivi le amministrazioni locali sono costituite in modo troppo diverso dal nostro; n crediamo di
poter paragonare la media popolazione dei comuni d'Italia a quella delle ultime
unit amministrative della Germania, perch si dovrebbe tener conto a parte dei
Gutsbezirke, che hanno uno speciale ordinamento (2).
Nel regolamento (art. 11) e nelle istruzioni ministeriali impartite ai sindaci per le operazioni del censimento (paragrafi 1-7) sono
Numero delle frazioni. -
hanno
titolo
di citt
(Stiidte)
PICCOLE
COMUNI
ammi~
rurali
nistrazioni
autonome
(Landgemeinden)
(Selbstandige
Gutsbezirke)
TOTALE
POPOLAZIONE
I,\~
Prussia. '. .
Baviera . . .
Sa8sonia . .
Wiirttemberg.
Baden
Altri Stati
1287
241
142
142
114
426
Impero
2352
....
37663
7791
3 149
l 769
l 469
15 829
---g7J
1615
2'.24
252
131
130
382
53 169
7808
3954
1780
I 477
9117
77 687
2734
77305
...
915
...
24
11 614 385
I 506 333
l 692 819
6964GO
596044
2691 B16
I 18 797
357
POPOLAZIONE MEDIA
nei
comuni
che
hanno
p'
dI 2000
abitanti
nei
comuni
che
hanno
meno
di 2000
abitanti
15664 726
377S 445
1279986
l 271 658
974 210
3464 679
7192
672:1
6718
5317
4585 '
6318
295
4S4
324
716
660
477
26436 704
6875
342
I.
.'
"
XXI-
provinciali abbiano vegliato con maggior rigore alla loro applicazione, esaminando
con diligenza gli schemi grafici nei quali i comuni avevano rappresentata la
distribuzione dell'abitato.
La tavola XI (pag. 78-81) indica, per ogni provincia e compartimento,
quanti erano i comuni divisi in frazioni nei due ultimi censimenli, ed il numero
. rispetti vo delle frazioni stesse.
Nel 1871, sopra 8382 comuni, 5161 (G2 per cento) erano divisi in frazioni,
e per ognuno di questi comuni si contavano in media 4.9 frazioni. Nel 1881,
sopra 8259 comuni, quelli divisi in frazioni sommavano a 4996 (60 per cento)
con una media di 4. 55 frazioni per ogni comune. In elltrambi i censimenti la
Toscana ha dato un numero relativamente maggIore di comuni divisi in frazioni
(95 sopra 100 nel 1871 e 94 n(11881); vengono poscia il Veneto (91-90), l'Emilia
(87-88) e l'Umbria (71-75). Si osservato il fatto opposto in Sardegna (13-16),
nella Basilicata (25-20), nelle Puglie (24-23) e nel Lazio (26-31).
In Toscana, nell' Emilia e nell' Umbria v'ha non solo un maggior numero
di comuni divisi in frazioni, ma anche un maggior numero di frazioni per ogni
comune. E anche qui il fatto opposto si osserva in Sardegna, nelle Puglie ed in
Basilicata.
VI.
XXII -
siano facili i commerci con centri di una certa importanza. I risultati del censimento provano appunto come i comuni della regione alpina, pi facilmente degli
altri, abbiano considerato come popolazione agglomerata anche quella raccolta in
poche case, comprendenti qualche diecina di abitanti.
Nel1871 furono censiti25,337 di questi centri, ai quali complessivamente erano
ascritti 19,921,633 abitanti, pari a 74.33 per cento della popolazione presente. In
media ogni comune era suddiviso in 3 centri (Veggasi la tav. XII, a pago 82).
Nel 1881 il numero dei centri risult di 23,160 con 20,684,255 abitanti,
pari al 72.7 per cento dei presenti nel Regno, mentre 7,775,373, cio 27.3 per
cento, vivevano nei casolari o nelle capanne sparse per la campagna. La media
dei centri per ogni comune scese a 2.8.
.1
SOPRA
100
CENTRI
CATEGORIE DI CENTRI
1871
1881
92.80
91.78
43.59
40.25
5.56
6.26
22.86
22.59
1871
1881
Da 2000 a
6000
6000,.
8000
0.63
0.69
5.12
5.30
8000 20000
0.81
0.99
13.13
13.56
,. 20000 100000
0.17
0.25
7.23
8.76
100000 in su . . . . . . . . . . . .
0.03
0.03
8.07 .
9.54
XXIII -
Riguardo alla distribuzione della popolazione in agglomrata e sparsa, ,possiamo dividere l'Italia in tre grandi zone. Nella prima, composta del Veneto,
dell'Emilia, delle Marche, dell'Umbria e della Toscana, v'ha il minin,lO di popolazione accentrata, oscillando questa fra 40 e 55 per cento; nella seconda, comprendente il Piemonte, la Liguria e la Lombardia ve n'ha una proporzione da 70
a 76 per cento; nella terza, costituita dal Lazio e dai varii compartimenti dell'Italia meridionale, comprese le due grandi isole, la popolazione che vive agglomerata in centri costituisce dal 76 al 93 per cento del totale della popolazione
presente.
Nella tavola XV (pag. 86) la popolazione di ciascuna provincia ripartita
secondo che vive in centri superiori ad 8000 abitanti, o da 2000 ad 8000, o
inferiori a 2000 abitanti, oppure sparsa nella campagna.
La tavola XVI (pag. 87) indica per i singoli comuni capoluoghi di provincia
la popolazione del centro principale alla data dei tre censimenti.
Nella tavola XVII (pag. 88-90) sono esposte, per ciascun comune capoluogo
di provincia, e per ogni provincia escluso il capoluogo, le cifre assolute e proporzionali a 100 abitanti, le cifre della popolazione agglomerata e della sparsa. S'
creduto opportuno di tener distinto il comune capoluogo dagli altri comuni,
perch i grandi comuni, costituiti quasi per intiero di popolazione agglomerata,
avrebbero, in quelle provincie dove.1a campagna sufficientemente abitata, modificate le cifre proporzionali, in modo da far credere che essa fosse meno popolata
che in altre provincie aventi piccoli centri circondati da poche case sparse.
l comuni i quali hanno un centro superiore a 20 mila abitanti sono 66, e si
classificano in ordine decrescente della cifra di popolazione del centro secondo
che risulta dalla tavola XVIU (pag. 91).
I comuni, infine, che hanno una popolazione complessiva superiore a 20,000
. abitanti sono 121, e si classificano in ordine decrescente della cifra di popolazione
totale nel modo che appare dalla tavola XIX (pag. 92-:-93).
VII.
Numero delle case e delle 'famiglie. - Per la numerazione delle case furono
mantenute in vigore le disposizioni date col regolamento del 4 aprile 1873 e con
le successive istruzioni ministeri ali del 9 luglio circa il registro comunale di anagrafe (Vegg. 8-11 delle istruzioni ministeriali, a pago 10).
XXIV -
AN N I
escluso il Veneto
e la
provincia di Roma
4674371
5 062 519
5532282
nel Regno
attuale
escluso il Veneto
e la
provincia di Roma
5 7~ 536
6240874
4.66
4.61
4.46
nel Regno
attuale
468
4.55
Nel 1861 vi sarebbero state, in media, 141 famiglie ogni 100 case, e, tenendo
conto dei soli compartimenti che in quell'anno costituivano il Regno, 140 nel 1871,
145 nel 1881. Comprendendo in questi due ultimi censimenti anche i comparti(1) Per il 1881 non sono computate le famiglie censite in miniere, cave, capanne,
tettoie, ecc., che furono contate in numero di 8,014,. con 51,522 persone presenti, e le
famiglie censite su bastimenti e barche in numero di 2,380 con 19,543 presenti (Veggasi la
tavola XXIII, a pago 100-101). Ci si fatto per potere istituire un confronto tra il numero
deUe famiglie e quello delle case e delle abitazioni. Nei due censimenti anteriori non essendosi fatta alcuna indagine, circa la qualit dalle famiglie o convivenze sociali, non si potuto
operare una uguale eliminazione per il 1861 e 1871.
,;:
"
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''''': ..
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"
~,\~
xxv-
menti del Veneto e del La~io,' le st~sse cifre proporzi.onali scendono rispettiva-
(,t
, ',~.:'i~."':
,.~,j,
STATI
abitate'
......
......
......
Italia (ISSI)
Francia (ISSI)
Inghilterra (1881).
Scozia (ISSI)
Irlanda (ISSI) . . .
Impero germanico (1880)
Prnssia . . .
Baviera
Sassonia . .
Wiirttemberg . . .
Baden
Anstria cisleitana (1880)
Ungheria (!880) . .
Svizzera (1880) . .
Belgio (ISS()) . . . . .
Olanda (1879). . . . .
Grecia (18791 .
Stati Uniti d'America (1880)
......
6
.......
4469500
7609464
4 831 519
739005
914 108
5 631 803
3 113076
793217
378 737
286579
212757
2995577
2577423
400322
l 062 082
73~ 500
:1l3 300
8955812
vuote
875 188
380468
a86676
59697
58257
18589
152325
65240
18859
NUMERO
delle
famiglie
6240874
lO 399 885
5633 192
812712
995 074
9652036
5744892
1 121 103
656868
441 379
322 265
4760538
3450 855
607725
l 202919
818 80:;
357727
9945916
CASE
abitate
per ogni 100 per ogni \ per 100 case
famiglia
abitate
famiglie
72
73
85
91
92
58
54
71
57
65
66
63
75
66
88
90
88
90
4.55
3.62
4.61
4.60
5.~0
4.69
475
4.71
4.53
4.47
4.87
4.65
4.56
4.68
4.56
4.90
4.62
5.04
-I
635
495
538
505
566
803
87
666
785
688
738
739
611
711
520
543
523
560
CASE VUOTE
per ogni
100 case
abitate
19.58
5.00
8.00
8.08
6.37
0.60
5.08
6.14
6.02
;~~~i
,{,.-,
XXVI -
famiglia o dei bollettini individuali sia fatt.a a dovere, per modo che nessuna
famiglia sfugga al censimento. Conviene registrare esattamente tutte le case, per
potere trovare pi tardi tutte le famiglie, nella stessa guisa, ci si consenta il paragone, che si registrano i palchetti di una biblioteca, per trovare con facilit i libri
che vi si depongono. Ad ogni modo salta all'occhio l'alta proporzione di case
vuote in confronto delle abitate che presenta l'Italia" tanto pi che da noi, contrariamente a quanto si fatto in altri Stati, ad esempio nel Belgio, si sono numerati soltanto i fabbricati stabili che possono servire ad uso di abitazione, non
gli edifizi pubblici, n le chiese, n le capanne e simili. Per le provincie meridionali
ci si spiega, come gi fu accennato, coll'abitudine delle nostre popolazioni rurali
di ritirarsi in citt appena terminati i lavori; per le provincie settentrionali, conviene supporre che siavi pi diffuso che altrove l'uso nelle famiglie abbienti di
erigere presso i loro posseLlimenti una casa di campagna, per passarvi alcuni mesi
dell'anno.
Numero, qualit e cornposizione delle abitazioni. - Abbiamo notato come il
censimento delle case fornisse dati troppo incerti per uno studio sul modo in cui
Il numero delle abitazioni doveva essere determinato soltanto per le case occupate almeno in parte, non per quelle del tutto vuote.
Facendo lo spoglio di queste notizie, si trovato che le 4,469,500 case abitate comprendevano 6,872,985 abitazioni, delle quali 6,135,327 erano occupate
nel giorno del censimento e 737,658 erano disponibili (Veggasi la tavola XXI, a
pago 95).
Pertanto, ogni 100 case abitate, si avevano in media 154 abitazioni od
appartamenti, elei quali 137 abitati e 17 vuoti; e 100 abitazioni davano in media
ricetto a 463 individui. Abbiamo visto che le famiglie sommavano a 6,240,874;
~f
XXVII -
XXVIII -
zioni che si trovano nei centri principali dei comuni, poich fra la popolazione
rurale pi frequente il caso che una famiglia occupi i diversi piani di una casa.
Le abitazioni in pi piani predominano in Piemonte, in Lombardia, nel Veneto,
nell' Emilia e nella Toscana, dove le case rurali sono migliori, mentre nell'Italia
meridionale, come si accennato test, le costruzioni fuori dei centri maggiori si
limitano d'ordinario al piano terrerio.
Le abitazioni poste esclusivamente nelle soffitte s'incontrano specialmente
nei centri dei grandi comuni del Piemonte, della Liguria e del Lazio.
Nei centri, sopra 1000 appartamenti abitati, se ne trovarono vuoti 117.6, e
nella campagna 1Sl4. 6; le proporzioni maggiori di alloggi disponibili sono date
dalle Puglie, dalla Basilicata, dalla Calabria e dalla Sicilia.
Le abitazioni pi spaziose sono naturalmente quell che comprendono parecchi piani; ognuna di esse in media divisa in quattro stanze (3. 9 nei centri,
3. 7 nella campagna). Le pi strette sono quelle totalmente sotterranee, nelle
quali, per lo pi in un solo antro, umido e male illuminato, vive un'intera famiglia.
La Liguria, la Toscana ed il Veneto, sono le regioni dove le abitazioni, oltre
ad essere disposte in pi piani, o almeno ad un piano superiore al terreno, sono
anche pi spaziose, comprendendo un maggior numero di stanze, tanto nei centri,
quanto nella campagna. La Basilicata, le Calabrie, le Puglie e la Sicilia si trovano
anche per questo aspetto nelle condizioni peggiori.
Nella campagna 1000 stanze dovevano in media dare ricetto a 1717 individui. Nei centri dei comuni la media scende a 1599; ma mentre nelle abitazioni
comprendenti pi piani dovevano dimorare soltanto 1316 individui, nelle abitazioni ad un piano superiore al terreno la proporzione cresce a 1490, 1Ielle soffitte
a 18Sl6, nelle abitazioni a pian terreno a SlSl90 e in quelle sotterranee a Sl774.
Una graduazione analoga si riscontra nei singoli compartimenti, per le abitazioni tanto dei centri quanto della campagna. Per altro, nei compartimenti posti
al nord di Roma troviamo, rispetto alla popolazione, un numero di stanze maggiore di quello indicato come media del Regno; ed anzi in Liguria e nella Toscana
v'hnno quasi altrettanLe stanze, quante sono le persone; per contro, nell' Italia
meridionale e nelle isole il numero degli abitanti molto pi grande del numero
delle stanze occupate.
Finalmente, di 1000 individui censiti nei centri dei comuni, 5 abitayano in
stanze sotterranee, 9393 esclusivamente al piano terreno, 404 ad un piano superiore al terreno, 289 in pi piani ed 8 in soffitte. Di 1000 individui dei centri
secondari e della campagna, abitavano nei sotterranei 1, al piano terreno 200,
ad un piano superiore al terreno 307, in pi piani 487 ed in soffitte 4.
" $t
~".
-----: XXIX -
"
-- xxx "NUMERO
delle abitazioni
ABITAZIONI
STATI
occupate!
vuote
occupate
ogni
100 case
7~ 658
380 468
~
3 302 173
MEDIA
RAPPORTO
degli
individui delle abitazioni
vuote
per
abitazione a 100 occupate
137
4.64
12
136
3.64
3.68
128
4.77
(~)
NUMERO
STATI
delle stanze
Italia (1881) .
... . . . .
Svizzera (1881)
..
.....
. . . . . ... .
Scozia (I880) . . .
MEDIA
MEDIA
delle stanze
per
una famiglia
delle stanze
per
100 individui
17 246 233
2.6
61
2 189 658
3.6
77
2343 149
2.9
63
Conviene per osservare che nei due censimenti esteri sono noverate tutte le
stanze munite di .finestra, mentre nel nostro si tenuto conto soltanto degli ambienti che servono ad uso di abitazione, e si sono esclusi i magazzini, i laboratori, ecc. (1).
Qualit delle famiglie. -. Abbiamo detto che le famiglie, alle quali furono di-
stribuite le schede del censimento nelle rispettive case, erano 6,240,874. Questa
per non la cifra dei veri focolari domestici, dei mnages, per servirci di un termine francese usato anche da noi quasi comunemente. Da una parte, infatti,
non vi sono comprese le famiglie e gli individui che non furono censiti nelle loro
(l) Il dottore W. Ruprecht nel suo libro Die Wohnungen der arbeitenden Klassen in
London: (GoeUingen; Vandenhoeck und Ruprecht's Verlag 1884) riporta dal Times del
22 febbraio 1884, le seguenti notizie, fornite dal signor Williams, ispettore delle scuole
popolari di Londra, sulle abitazioni dei poveri del distretto Finsbury. In questo, che non
fra i pi malsani di Londra, e che nel 1881 contava 503,851 abitanti, vi sono 10,490 famiglie;
costituite da 41,044jndividui, ognuna delle quali ha per abitazione una sola stanza, e 17,210
famiglie con 82,215 individui, le quali avevano per abitazione due stanze.
Egli crede che per tutta Londra non siano meno di 60 niila le famiglie che dispongono
di una sola stanza per abitazione. Soggiunge poi che tale stato di cose non esclusivo alla
citt di Londra, e che nelle citt di Bristol, Edimburgo, Glasgow, Liverpool, Manchester
ed altre le condizioni non sono migliori.
In Berlino, alla data dell'ultimo censimento (1 0 dicembre 1880), gli appartamenti abitati
XXXI
case, ma che vivevano a bordo dei bastimenti, barche, battelli ecc., n quelli
ricoverati in miniere, capanne, o tettoie; e dall'altra parte vi :figurano come
altrettante unit di famiglia, le convivenze in alberghi e locande, i corpi militari o
organizzati militarmente che vivono accasermati, le convivenze in collegi, convitti,
Numero
delle abitazioni
di individui
3,230
91,564
35,928
67,901
27 ,27~
11,929
7,265
10,839
3.11
3.51
4.36
4.45
4. 67
5.12
5.44
6. 60
Berlin~ehnter
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92 865
12 5741
22868 1
1781 1
7265
1
2281
3382
35572
454
Il 956
22909
253
121 018
74200
15 145
26 696
4977
2926
3 092
26 173
984
Il 174
13938
77
58 557
3:; 27:5
3285
18280
l 717
28 539
3888
3 145
169
433
22 '.26
2554
893
119
721
~
o
00
..
,.,
c!)
>Q
"
::lo
IO
o.
IO
"
"
..:l
..i:=
.,"o
o"
2542
555
1 5211
6345
42
2607 1
2330
l 3161
15 190
lO 162,
2609 1
2129 1
290
4471
l 670 1
214 1
111
90
66
355
1 520
19
916
202
3g3
2448
l 73~
482
202
26
6519 3213
2901 1456
19026 10 289
369
236
lO 817 5297
7708 4650
132
106
50 526127 311
33 861 17 605
3603 1 2839
lO 3!3' 5 014
241512 lti8 2 385 2749 l 853
... I
XXXII -
Facendo lo spoglio di ognuna di queste categorie di convivenze, che consegnarono sopra un'unica scheda di famiglia (1) le notizie richieste nel censimento,
si hanno per tutto il Regno le cifre seguenti.
..
..
MEDIA
NUMERO
NUMERO
ei pres:;enti
delle convivenze
dei presenti
per ogni
convivenza
6 216 121
27 789751
lO 024
81977
8.18
25.87
4.47
6462
167 201
Id.
.
...
44'6
151 961
34.10
Id.
2363
123 354
52.20
I 448
74316
51.32
8014
51522
6.43
2380
19543
8.21
6251 2d8
28 459 628
4.55
Id.
. . ..
.. .-. .
Id.
in carcere
Id.
Id.
in bastimenti e barche.
.
Totale.
Nella tavola XXIII (pag. 100-101) sono esposte le cifre assolute e proporzionali per ciascun compartimento.
Roma, la Liguria, il Piemonte, la Lombardia e la Campania dnno il maggior
numero d'individui censiti in alberghi e locande, mentre il minimo dato dai restanti compartimenti dell'Italia meridionale. Cos pure nel Lazio e nei compartimenti posti al nord di Roma, v'ha in generale un numero d'individui conviventi
in caserme o in collegi, o ricoverati in ospedali ed ospizi maggiore di quello che
risulta in media per il Regno; per contro nei compartimenti al sud del Lazio,
e in quello stesso di Roma, fu censito un maggior numero d'individui nelle carceri
ed entro cave, miniere e capanne. La Liguria e le due isole avevano il maggior
numero di persone su bastimenti o barche.
Gli Abruzzi, la Basilicata; le Puglie, la Calabria e la Sicilia hanno minor
numero di convivenze diverse da quelle costituite naturalmente per vincolo del
sangue; in questi compartimenti per il focolare costituito in media da un numero
d'individui pi ristretto, mentre la famiglia pi numerosa nell' Italia centrale e
nel Veneto.
'"
XXXIII -
ANNO
Nati
in Italia
a 1000 abitanti
I al;:::iero \
in
~::~ia al;:::~ro
\
88639
995.93
4.07
1871 . . . . . "
26 720 326
SO 828
996.98
3.02
100 821
996 ...12
3.58
0/
00 ) ,
0/
00 )
0 /
00 ) ,
0/00),
0 /
00 ) ,
Lombardia.
noto che in virt dell'articolo 4 del codice civile, cittadino il figlio di
padre cittadino, onde i figli di italiani nati all'estero conservano la cittadinanza
italiana, e d'altra parte il solo fatto di essere nato in Italia non d diritto alla
(1) Nelle grandi citt, nelle quali la popolazione aumenta, non tanto per l'eccedenza
delle nascite sulle morti, quanto per l'eccedenza delle immigrazioni sulle emigrazioni, interessa distinguere i nati nello stesso comune dai nati in altro comune del Regno od all'estero.
Nel censimento del 1881 questa ricerca fu lasciata in facolt dei comuni, ma soltanto Rom:\
Pref. Censo
'"
'l,. '
XXXIV -
cittadinanza locale. Per ci, oltre la notizia delluog della nascita fu chiesta anche
quella della cittadinanza.
Alla data del censimento si trovavano in Italia 59,956 stranieri; cifra molto
pi bassa di quella dei nati all' estero. Nei comuni capoluoghi di provincia la
proporzione degli stranieri al totale della popolazione quasi decupla di quella
che si osserva negli altri comuni. Le cifre massime si riscontrano nei comuni di
Firenze (22. 94 per 1000 abitanti), Roma (22.01), Venezia (18.45), Milano
(17.5-1) e Livorno (16.71). Le proporzioni pi alte di slranieri sono date dalla
Liguria, dal Piemonte, dalla Lombardia e dal Veneto, nei quali compartimenti
si visto gi che si trovava un numero pi grande di nati all'estero.
Dei nati all'estero 48,969 erano maschi e 51,852 femmine; onde, su 100, si
avevano 48. 57 dei primi e 51. 43 delle seconde.
Tra gli stranieri i maschi sommavano a 32,554, cio a 54. 29 su 100, e le
femmine a 27,402, ossia a 45. 71 su 100. Sul complesso 7,978 avevano un'et
inferiore a 14 anni e 51,978 superavano quell'et.
Paragoniamo ora le notizie del censimento italiano che si riferiscono al luogo
di nascita dei censiti, con quelle fornite da alcuni censimenti esteri.
"
e Milano eseguirono gli spogli occorrenti per tale classificazione. Non pertanto crediamo
che possa tornar utile porre a confronto la popolazione di questi due comuni con quelle di
Parigi, Berlino e Vienna: ci che facciamo qui appresso.
Cl T T
Roma . . .
Milano . . . . .
Parigi . . .
Berlino . . . .
Vienna (I)
DATA
del eensimento
1881
1881
1881
188~
1880
-Maschi IFemmine
66043
75063
348843
240 323
127909
68 l!3
80651
372576
265006
143520
od all'estero
Totale
134 156
155 714
721 421
-505329
271429
Maschi IFemmine
101 343
88281
764 481
315 065
205832
64 968
77 844
754026
336000
229495
TOTALE
Totale
generale
NATI _
nel
comune
sn 100
abitanti
166 311
30046;
44.65
166 J25
321 839
48.38
I 518 507 2239928
32.21
651 065 l 156394
4370
433327
704756 . 311.51
,~
xxxV'
-~
NATI ALL'ES!Elto
STATI
Cifre assolute
Proporzioni
a 1000 abitanti
Italia (1881) .
100821
3.54
Francia (IS81)
864 107
22.91
939617
36.17
174372
6.71
Inghilterra (1881) . . .
860
88.57
6399
1.71
91710
17.72
19535
3.77
Scozia (1881) . . . . .
Irlanda (1881). . . . ..
3~0
419 171
9.26
526037
19.28
212 021
7.77
116 130
21.97
61627
11.66
226277
76. Il
faori dell'impero. . . . .
39872
3.65
40778
20.69
lO 869
5.51
85 740
54.60
Sassonia . . . . . .
Wiirttemberg. . .
Baden . . . . . .
!
l
14517
9.24
\ nell'Austria cisleitana. . . . . .
198 114
12.66
27 413
1.75
143 261
26.00
67776
1689
37260
20.62
62 121
32.18
Ungheria (1880)
Belgio (1880) ..
Olanda (1879). . .
Norvegia (1875) . . .
banimarca
(18~).
Spagna (1877) . .
Stati Uniti d'America (lb80).
40532
2.44
6679943
133.18
XXXVI
POPOLAZIONE PRESENTE
di cittadinanza estera
STATI
'Cifre assolute
Proporzioni
a 1000 ,abitanti
Italia (1881) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
59956
2.11
Francia (1881) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
l 001 090
26.62
275 856
6.10
163390
5.99
stranieri . . . . . . . . . . . . . . . . .
98958
3.63
56265
10.64
Sassonia . . . . . . . . . . . '. . . . . . . . . . . . . . . .
37038
12.46
Wiirttemberg. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11 276
5.72
Baden . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Prussia . . . . . . . . . .
Baviera . . . . . . . . .
Ungheria (1880) .
......f
13415
8.54
184 509
8.33
stranieri . . . . . . . . . . . . . . . . .
165504
7.47
dell'A.us.tria cisleitana . . . . . . .
104700
6.65
stranIerl . . . . . . . . . . . . . . . .
16085
1.02
Svizzera (1880). . . . . . . . . . . . . . . . . . .
211 035
74.15
Grecia (1879) . . . . . . . . . . . . . . . . .
31 837
19.25
Nella tavola XXIV bis (pag. 105) sono classificati i 59,956 stranieri censiti in
Italia secondo gli Stati ai quaIi appartenevano per cittadinanza.
IX.
-- XXXVIl --
iH'
PROPORZI.:>NI
a 100 abitanti
CIFRE ASSOLUTE
S T A T I
Maschi
Italia (1881) . . . . . . . . .
Francia (1881)
. ......
Femmine
TOTALE
Maschi
Femmine
14265383
14 194 245
18 656 518
18 748 772
28459628/
37405 290
49.88
50.12
12639902
13334537
25974439
48.66
51.34
50.12
49.88
l 799475
1 936098
2533277
2641 559
22 185433
.........
23048628
13414886
13864 245
Baviera. . . . . . . '.
2578910
2705 868
5284778
l 445 330
1 527 475
2972805
48.62
51.38
951 600
l 019 518
l 971 118
48.28
51.72
Irlanda (1881)
Prussia
...............
Wiirttemberg . . . . .
48.17
51.83
48.95
51.05
45234061
49.05
,50.95
27 279 III
49.18
50.82
48.80
51.20
3735573/
5 174836
........
765310
804944
1 57,0254
48.74
51.26
lO 819737
II 324 507
22 144 244
48.86
51.14
7799 276
7939192
49.56
50.44
1394626
1451476
15738468
Il)
2846102
49.00
2758371
2750960
5509331
50.07
l \183 164
202952\1
4012693
49.42
2215243
2350425
4565668
48.52
51.48
876762
930138
l 806900
48.52
51.48
Baden
......
Ungheria (1880) . . .
Svizzera (1380). . . . ..
Belgio (1880). . . .
..
..... . . . . . . .
Olanda (1879). . . . . . . .
Svezia (1880) . .
Norvegia (1875) . . . . .
......
Danimarca (I88Q). . . . . . . . .
Spagna (l8n)
..
"
............
.............
......
......
Grecia (1879). . .
Finlandia (1880) . '
.... ".
(l)
51.00
I
49.93
50.58
967360
l 001 679
l 969039
49.13
50.87
8 134 331
8500 014
16634345
48.90
51.10
2 175 829
2374870
4550699
47.81
52.19
855249
798518
l 65377
51.72
48.28
l 052 539
2060 782
48.93
51.07
50.88
49.12
1008243
25 518 120
tiropei, trova forse ta sua spiegazione nel faUo, che in Italia v' ha relativamente
un maggior numero di nascite maschili e un minor numero di morti pure maschili
.1
il
che nella maggior parte degli Stati ora esaminati, come si pu vedere rlalle tabelle
di confronti internazionali pubblicate nell'Introduzione al Movimento dello stato
civile per l'anno 1883, e riguardanti il periodo 1865-83 (Veggansi in quel volume
le tavole VJbis e XIV bis, pago CCIX e ccxLvm).
x.
nu~
XL __
Queste cause bastano da sole ad alterare sensibilmente i risultati d'una classificazione dei censiti per et fatta anno per anno, ossia in base ad una unit di
misura relativamente piccola e non usata praticamente da gran parte dei censiti.
Perci si prefer dividere i censiti in classi quinquennali di et, essendo probabile che in un intervallo cos grande di et gli errori possano compensarsi.
Un criterio per giudicare della maggiore o minore esattezza dei risultati del
censimento per questi gruppi quinquennali di et ci dato dall'osservazione del
movimento delle nascite, pei Regno intero dal 1872 al 1883, e pel Regno esclusa
la provincia di Roma dal 1863 al 1883.
Il numero dei nati in un quinquennio qualunque di quel periodo d'osservazione sempre maggiore del numero dei nati nel quinquennio precedente. Fa
eccezione per il quinquennio 1868-72, nel quale si ebbe una diminuzione di 3
per mille sul numero dei nati del quinquennio precedente 1863-67.
Se in nessuno dei 20 quinquenni, compresi nel periodo 1782-1881, il numero
delle nascite non sia mai diminuito, rispetto al quinquennio precedente, o, se
diminuzione vi fu, questa non sia stata maggiore del 3 per mille, il numero dei
censiti nei gradi di et successivi da O a 5, da 5 alO, ..... e da 95 a 100 anni
dovr essere sempre decrescente; e ci, perch due schiere di nati in due quinquenni consecutivi, delle quali stia la prima alla seconda nella ragione di 1000 a
997 considerate ad un medesimo giorno, sono ridotte per effetto della mortalit
in modo che i presenti della prima schiera sono sempre minori di quelli della seconda. I primi derivano da una generazione pi numerosa, ma sono rimasti espo"ti
a morire per un tempo maggiore degli altri.
Una tavola ordinaria di sopravvivenza dimostra che i superstiti delle classi
quinquennali successive sono scemati di numero in una ragione maggiore del 3
per mille rispetto alla classe quinquennale precedente.
Secondo questo concetto abbiamo rettificata la serie grezza dei censiti, nella
quale i numeri di maschi e di femmine ai gradi di et da 40 a 45, da 50 a 55 e
da 60 a 65 anni superano i numeri dei gradi di et immediatamente inferiori e il
numero delle donne da 15 a 20 anni maggiore di quello da 10 a 15 anni di et.
Per togliere queste anomalie fu applicato alla serie di questi valori grezzi il
metodo di perequazione per medie aritmetiche (1) e cos ~i ebbero le serie regolari
date nelle colonne 3", 5" e 7" della tavola XXVIII (pag'. 113).
(1) Questo metodo di perequazione consiste nel sostituire ad ogni termine della serle
grezza la media aritmetica di un gruppo di termini successivi, dei quali il termine medio
quello che si vuol correggere. Furono fatti gruppi di tre termini e il metodo fu applicato
successivamente due volte.
XLi-
In base ai dati del movimento delle nascite abbiamo ancora indagato se,
classificando i censiti per gruppi annui di et, si ottenesse pure una serie decresCfmte. La serie dei nati raggruppati per quinquenni presenta d'ordinario, come
abbiamo detto, un progressivo aumento, mentre quella dei nati nei singoli anni
presenta talora diminuzioni che si riflettono nelle classi di et dei censiti, dando
luogo a classi di pi giovani meno numerose di quelle formate da pi avanzati in
et. Ci avviene appunto considerando i nati degli anni 1879 e 1880, nei quali
la diminuzione sta nel rapporto di 1112 a 1000.
Calcolando la serie dei sopravviventi di queste due classi di nati con la
tavola di sopravvivenza dell'a popolazione italiana (1) e supponendo che cause
straordinarie non vengano ad influire sulla mortalit ordinaria, nel censimento
del 1941 si trover che la classe dei censiti da 62 a 63 anni sar maggiore di
quella da 61 a 62.
Questo esempio sufficiente per dimostrare come la classificazione dei censiti
per et d'anno in anno non si accordi sempre coll'ipotesi che essa debba dare
una serie decrescente.
Per poter quindi giudicare della maggiore o minore verisimiglianza dei dati
grezzi ottenuti colla classificazione per et d'anno in anno, sarebbe necessario
conoscere il movimento delle nascite per tutto il Regno dal 1782 in poi. Questi
dati per si hanno solamente dal 1872 per tutto il Regno, mentre rispetto agli
anni precedenti non si potrebbero avere per tutte le provincie.
Si sono quindi calcolati colle. notizie dello stato civile soitanto i censiti dalla
nascita a 10 anni di anno in anno di et, e precisamente:
i viventi delle prime cinque classi di et, togliendo dai nati in ogni anno
del quinquennio 1877-81 i morti nell'anno stesso e negli anni successivi;
i viventi delle et da 5 a 10 anni, applicando ai nati in ogni anno del
quinquennio 1872-76, i coefficienti di sopravvivenza dedotti dalla mortalit specifica per et, secondo le osservazioni del periodo 1872-82 (2). I numeri ottenuti
con questi due metodi sono dati nella tavola XXVIII/e/' (pag. 115).
Per ottenere il numero dei censiti distinti per anno di et, dal 10 anno in
poi, non ci rimaneva altra via, fuorch quella di supporre che la serie dei censiti
(1) V. Annali di statistica, serie 2a , val. lO, pag, 170,
(2) Nella Statistica del movimento dello stato civile, anno XXI, 1882, pago LXXVI,
data la mortalit spel~ifica per et, di anno in anno per i primi cinque anni di et. Per avere
la mortalit specifica nei singoli anni da 5 a lO fu applicata la formola d'interpolazione
di 2 grado.
-- XLli .--
fosse simile ad una sere di sopravviventi, vale a dire: i ci che la serie dei censiti
fosse decrescente dal 10 anno di et in poi; 2 che i rapporti' delle classi successive di et formassero una serie decrescente da una data et, prossima ai
25 anni, in poi. Ci posto, cn la formula d'interpolazione di 2 grado, abbiamo ricavato le classi annuali (V. tavola XXVIII bis, a pago 114) dalle classi
quinquennali perequate; quindi, col metodo di perequazione gi indicato, abbiamo
condotta ad essere regolarmente decrescente la serie dei rapporti delle classi
consecuti ve di et.
Prendendo per base questi rapporti, abbiamo determinato i numeri che si
vedono nella tavola XXVIII ter per le et da 10-11 anni a 99-100, nella ipotesi
che la somma delle classi dei censiti dal 10 al 100 anno dovesse essere eguale a
quella delle classi osservate nel censimento.
Questa tavola presenta quindi la classificazione di anno in anno di et dei
censiti del 1881 definitivamente adottata dall'Ufficio di statistica. Essa presenta il
maggior grado di certezza per il tratto da O a 10 anni; per il rimanente dei
termini della serie, come dicemmo, stata formata sul tipo di una tavola di
sopra vvivenza.
Calcolando sui dati grezzi della popolazione lassificata per et, di cinque in
cinque anni, un milione d'individui di ciascun compartimento si ripartisce nel
modo indicato dalla tavola XXV bis (pag. 107). Nella tavola XXV (pag. 106) poi
sono messi a confronto i risultati della classificazione per et, secondo il censimento
del 1881, con quelli dei due censimenti precedenti.
Attenendoci ai dati greg'gi del censimnto per et di vari Stati d'Europa e
d'America, e ragguagliando il totale ad un milione d'individui dell'uno e dell'altro
sesso, per ciascuna classe quinquennale d'et, si sono ottenute le cifre comprese
nella tavola XXVI (pag. 108-109).
Hanno comparativamente un maggior nUmero di fanciulli gli Stati Uniti
d'America, la Grecia, la Scozia, l'Inghilterra e gli Stati dell' impero germanico;
mentre ne scarseggiano la Francia e, in proporzione assai minore di quest'ultima,
la Svizzera, l'Italia e la Svezia.
La popolazione da 15 a 30 anni presenta le massime proporzioni negli
Stati Uniti, nella Scozia, nell'Inghilterra e nell'Irlanda; le minime in Olanda, in
Francia, nel Belgio, in Grecia e nella Svizzera. La popolazione da 30 a 50 anni
molto numerosa in Grecia, in Francia .e nella Svizzera, e poco in Irlanda, nella
Scozia, negli Stati Uniti e in Norvergia; quella da 50 a 70 abbonda in Francia,
nella Svezia, nella Svizzera, nel Belgio ed in Italia, mentre scarseggia in Grecia,
negli Stati Uni li) nella Seozia e in Jnghillerra; quella di oltre 70 anni copiosa
XLliT
XLIV
1000
individui
d'ambo j sessi
oltre i lO anni
superavano
i 70 anni d'et
SOPRA
S T A T I
1000
individui
SOPRA
"d'ambo l sessi
S T A T I
oltre i lO anni
superavano
i 70 anni d'et
Francia (ISSI). . . . . . . . . . .
56
29
Inghilterra (ISSI) . . . . . . . . .
35
Svizzera (1880). . . . . . . . . .
39
32
Svezia (1880) . . . . . .
38
Prussia . . . . . . . . . . . . . .
30
26
Abbiamo gi avvertito come generalmente gl'individui di et molto avan.zata provino compiacenza nell' esagerare la loro et, per modo che la cifra dei
centenarii data dal censimento si ritiene essere superiore alla vera. Per alcuni comuni, dove erano stati censiti dei centenarii, fu verificata l'esattezza della dichiarazione, ricorrendo ai registri parrocchiali degli atti di morte; per altri si dovette
accettare la semplice denunzia. Ad ogni modo, secondo i dati raccolti, si sarebbero trovati in Italia 228 individui in et di 99 a 100 anni, e 152 che avevano
oltrepassato un secolo di vita (1).
XI.
1,322,004 vedove. Fra i cuniugati furono classificati anche quelli separati legalmente dal coniuge. Il numero delle femmine coniugate alquanto superiore a
quello dei maschi, perch questi, a preferenza delle femmine, si assentano dal
Regno per scopo di commercio, e gli assenti non figurano nelle nostre classifica(1) I 380 centenarii si ripartivano per sesso e per stato civile nel modo qui a})pres!!iO
indicato.
CEUBI
CONIUGA'rI
VEDOVI
TOTALE
ANNI DI E'r
Masc.1 Femm.
Da 99 compiuti a 100 compiuti . .
100
a 105
allO
105
" llO
a 1I5
ll5
a ll9
5
5
2
16
S
4
3
49
33
Mastl.
131
77
69
Il
50
4
,.
12
26
36
85
212
133
IFemm. Iplessivo
Com151
SO
12
~2S
3
3
241
380
130
16
XLV'-
zioni, le quali furono eseguite sulla sola popolazione presente (1). Siccome la popolazione maschile pi numerosa della femminile, soprattutto nei primi anni di
et, costroviamo i celibi essere notevolmente pi numerosi delle nubili; l'opposto avviene dei vedovi, i quali sono meno numerosi delle vedove, sia perch la
donna d'ordinario contrae matrimonio in un'et pi giovane dell'uomo, ed
quindi pi probabile che sopravviva al coniuge, sia perch essa pi difficilmente
passa a seconde nozze.
Nelle tavole XXIX e XXX (pag. 116-125) diamo, in rapporto a 100 abitanti,
la classificazione della popolazione secondo il sesso e lo stato civile nei tre censimenti, per ogni provincia e pei comuni capoluoghi considerati separatamente.
Le proporzioni sono presso a poco identiche nei tre anni 1861, 1871 e 1881,
sia pel complesso- del Regno, sia per ciascun compartimento.
In generale possiamo dire che nei comuni grandi v'ha una proporzione alquanto maggiore di celibi e minore di coniugati (celibi nel complesso dei comuni
capoluoghi di provincia 58 per cento, nel totale del Regno 57, coniugati nei
capoluoghi 34 per cento, nel totale del Regno 36).
Per formarsi un concetto pi esatto della tendenza che pu avere la popolazione di una data -regione, a contrarre matrimonio, conviene escludere dal calcolo la popolazione che, per ragione di et, non ancora atta a matrimonio. In
tal caso, tenendo conto soltanto della popolazione d'et superiore ai 15 anni (2),
si trova, per tutto il Regno, che su 1000 maschi 404 sono celibi, 536 coniugati
e 60 vedovi, e su 1000 femmine 327 sono nubili, 537 coniugate e 136 vedove; il
maggior numero di coniugati si trova nei compartimenti degli Abruzzi, delle Puglie
e di Basilicata; il numero minore nei compartimenti di Roma, dell'Umbria e della
Liguria (Veggasi la tavola XXXI, a pago 126).
I compartimenti dell'Italia settentrionale e centrale, compresa la Sardegna,
paese di larga immigrazione, dnno pi alte proporzioni di celibi; quelli dell'Italia
meridionale, compresa la Sicilia, sono nel caso opposto.
I
XLVI -
Ponendo a confronto l'Ualia coi principali Stati di Europa per quanto riguarda il carattere demografico dello stato civile, si hanno i risultati indicati nella
tavola XXXII (pag. 127).
L'Ungheria ha la proporzione massima di popolazione adulta coniugata.
Conviene avvertire che dal censimento ungherese sono esclusi i militari, i quali
sono per la massima parte celibi, il che fa abbassare la proporzione dei celibi
adulti. Nondimeno, anehe nella popolazione femminile, lt~ nubili adulte in Ungheria sono meno numerose che in qualunque altro Stato, e dal movimento
dello stato civile appare essere col i matrimoni pi numerosi che altrove. Dopo
l'Ungheria, gli Stati i quali hanno la maggior proporzione di popolazione adulta
coniugata sono: la Francia, l'Italia, la Danimarca, l'Inghilterra e la Grecia; si
trovano nel caso opposto 1'Irlanda e la Scozia, paesi nei qual~ pure basso il
quoziente di nuzialit.
XII.
__
..... _ - - - - _.......
POPOLAZIONE
CIECHI
...- .
SORDO-MUTI
IDIOTI E CRETINI
ANNO
Mas.
1361 .
I Femm.
I TOTALE
8933
20752
lO 541
7244
17785
12 181
28127
11 615
8 164
19779
lO 839
6474
17313
9571
21 718
8707
6593
15300
11 573
8098
19671
""'\
XLVII -
CIFRE PROPORZIONALI A
100,000
ABITANTI.
CIECHI
SORDO-MUTI
CRETINI E IDIOTI
ANNO
1861 . . . . . "1
1871. _ . . . . . .
1881. . . . . . . . . .
108
118
85
82
91
93
1~:
96
66
81
86
61
74
61
46
80
48
81
51
'l
-
XLVIlI -
ANNO
del censi-
STATI
mento
Italia.
..... ."I
Francia . . . . . . . . . .
POl'OL.\I.IOl'iE
1____:==-_1
I
dd
ciechi
I AOI'd~.:.
dei
I
111ntl
de.gli
ldlOf:l,
PROPORZIONE
a 10,000 ahitanti
cichi
e crel1nl I
\ idioti
muti
e cretini
I sordo-
1881
28459628
21 718
15 300
19 G71
7.63
5.37
6.91
1872
36 102921
3021-1
22610
41 143
8.37
6.26
11.40
40859
9.85
5.74
12.92
8.31
10.18
1871
31 631 212
31 159
18 152
. . . ..
1880
27 279 ilI
22677
27794
1871
Il 222 427
12070
lei 174
20780
8.49
9.97
Austria Cisleitana
18S0
22 144244
20839
28958
IS 672
9.41
13.07
8.43
Ungheria.
1880
15
73~
463
20094
19874
32 113
12.77
12.63
20.59
Svizzera
1870
2 669 147
2032
6 544
7.61
24.52
Belgio.
1856
4 52\) 560
3075
l 989
2274
8.11
4.39
Olanda.
1869
3 579529
l 593
l 199
4.45
3.35
Svezia ..
1870
4 168 525
3359
4263
Prussia.
Norvegia.
1875
l 818 853
2458
l 571
Danimarca (c).
1870
l 86i 49
l 465
I 156
..
..
l 632
I 550
5.02
8.06
10.23
13.57
8.64
7.86
6.20
5.47
15.09
1877
15 634 345
24608
7629
9093
14.79
4.59
Portogallo ..
1878
4 160315
9 113
3109
6279
21.90
7.47
Spagna.
14.61
3.92
8.31
Finlandia.
1880
2060782
43')8
2098
21.15
10.18
Canad (d)
1871
583535
361
470
6.W
8.05
1880
50 155783
48928
33878
76 S\)5
\J.75
6.75
15.33
Repubhlica Argentina ..
1859
l 7j3 199
3529
662:;
4 223
20.24
38.01
24.23
-------(1) Le notizie anteriol'i a1184, sulla diffusione delle ile infel'mit nei vari Stati, furono tolte dalla monografia di G. Mayr, direttore dell'ufficio di .statistica della Baviera: Die
Verbreitung del' Blindheit, der Taubstummheit, cles BlOdsinns uncZ des Irrsinns in B(tyern.
"
XLIX -
probabile che le' grandi differenze che si osserv,anoper questo rispetto fra
i vari Stati non dipendano unicamente dalle condizioni locali, ma siano in parte,
determinate dalla inesattezza delle notizie raccolte.
Ad ogni modo, quantunque le cifre ottenute possano essere inferiori al vero,
esse hanno un valore relativo per mostrare quali siano le regioni pi colpite dalle
infermit che sono oggetto di questo studio; e le ricerche pi particolareggiate
sul sesso, sull'et e sulle professioni esercitate gioveranno a determinare meglio
le condizioni di questa parte della popolazione.
. !
( Ciechi. -Il numero dei ciechi, rispetto alla popolazione totale, varia notevolmente da regione a regione, come si pu rilevare dalla tavola XX:XIII (pag. 12S).
Il massimo si trova in Calabria e nelle' grandi isole, soprattutto in Sardegna. Il
minimo nell'Italia settentrionale, specialmente nel Veneto (1).
Unumero dei ciechi apparisce pi elevato nelle gl'andi citt, dove hanno
sede i ricoveri e gli istituti d'istl'uzione per i ciechi, ai quali ricorrono infermi
anche di altri comuni. Infatti si sono trovati:
4509 159
4431
9.8
Id.
di circondario
o di distretto . . . . . . . , . .
2573004
l 914
7.4
21377465
15373
7.2
yi~ivo.ch~
Pref. Oens.
ii
- "~
-L-
REGIONI
POPOLAZIONE
in
I cifre assolnte
Alpina
Padana.
Appennina
Mediterranea.
Adriatica.
Jonica.
Sicilia.
Sardegna.
Totale
no
per 10.000
abitanti
l g:;() 433
8878943
4 919 957
4 728 215
3 206 213
l 159964
~ 927 901
682002
4532
3923
3875
2582,
l 181
3072
l 443
5.7
5.1
8.0
8.2
8.1
10.2
10.5
21.1
28 459 628
21718
7.6
Abbiamo adunque tre zone ben distinte per la frequenza della cecit. Una, di
frequenza minima, costituita dalle Alpi e da tutto il bacino del Po; una media,
formata dagli Appennini coi loro due versanti, Mediterraneo e Adriatico; ed una
terza di diffusione massima, costituita dalla sponda del Jonio e dalle grandi isole,
In Sardegna, per, la proporzione si stacca da tutte le altre, per modo da doversi
mmeUere che all'influenza geografica ne vada congiunta qualche altra pi potente, forse dipendente dalle condizioni sociali (igiene trascurata, frequenza dei
morbi oculari, del vaiuolo, ecc.).
Sordo-muti. - l sordo-~uti censiti nel 1881 furono 15,300. Essi sono ripartiti,
secondo i compartimenti nei quali si trovavano presenti alla data del censimento
e secondo il luogo di nascita, nel modo indicato dalla tavola XXXIII (pag. 128).
Le pi alte proporzioni di sordo-muti, rispetto alla popolazione, furono trovate
in Lombardia e nel Piemonte; le pi basse nell'Emilia, nell'Umbria e nella Toscana.
Siccome l'Italia conta 35 istituti pei sordo-muti, i quali accolgono individui
provenienti da varie regioni, si creduto bene di classificare i sordo-muti anche
secondo i circondari in cui sono nati. Se si esaminano le cifre relative ad un'intiera regione, questa nuova classificazione non d risultati molto diversi dalla
prima. Ma per alcune provincie le differenze sono notevoli. Ad esempio, nella
provincia di Siena furono censiti 153 sordo-muti, dei quali solamente 80 vi
appartenevano per nascita: cos pure in quella di Napoli i nati nella provinda
non erano. che 367 sopra 548 censiti; in quella di Bologna 168 su 243; in quella
di Milano 902 su 1048; in quella. di Torino 1062 su 1180; in quella di Rcinta
LI-
in
cifre assolnte
REGIONI
PROPORZIONE
a 10,000
abitanti
Alpina
2559
Padana,
4733
5.3'
Appennina
2254
4.6
Mediterranea.
..
Adriatica
2070
4.4
1374
4.3
579
5.0
Jonica.
Sicilia
1307
4.5
370
5.4
15246
5.4
Sardegna.
Totale
13.1
in
cifre assolute
2821
1175 ;
II 304
I ,per 10,000
I
I
abitanti
6.3
4.6
5.3
LII-
in cifre assolute
Maschi
Maschi
/ Femmine
Maschi
/ Femmine
". . . . .
8123
6 309
933.0
957.0
599.0
MO.O
501
166
57.5
25.0
361.0
367.0
83
118
9.5
18.0
40.0
93.0
~01
6693
1000.0
1000.0
1000.0
1000.0
vedovi . . . .
Totale ..
Grado
d'istruzione
/ Femmine,
Proporzione
a 1000 individui
coniugati.......
~lib' , . .
Stato civile. ..
!'OPOLAZIONE TOTALE
~ alfabeti " . . .
2081
l 330
239.0
202.0
390.0
265.0
analfabeti. ..
6,,26
5263
761.0
798.0
610.0
735.0
Su 1000 sordo-muti, 569 sono maschi e 431 femmine, mentre su 1000 individui della popolazione totale, i maschi sono 501 e le femIlline 499.
I risultati ottenuti in Francia ed in Germania portano alla stessa conclusione.
MASOHI
STATI
Celibi
FEMMINE
N,hm
TOTALE
Ic",. IV"",Im..,
gate
zlate
Maschi Femmine
Cifre assolute,
Germa,nia: 8 Stati (l) . . . /15 998/
FrancIa. . . . .
lO 624
1047
1573 1
161 \
526
8/142171
438 \
..
8300
l 010
299/
577
~~ I
17214/
12723
14967
9887
929.4/
Francia . . . .
835.1
,'I
60.8 [
123.6
9.3/
41.3
O:~ /
949.9 \ 29.3/
839.5
102.2
19.9/
58.3
O:~ 1 534.9/
562.7
465.1
437.3
," r
~ ,\1
-= LIti --'
Come tra i ciechi, cos . anche tra i sordo-muti, il numro dei maschi in Cortfronto a quello delle femmine notevolmente maggiore di quello che si riscontra
. nel totale della popolazione. Inoltre nei sordo-muti bassa la cifra dei coniugati,
sovratutto tra le femmine. Di queste, appena 25 su 1000 sono coniugate, mentre
nel totale della popolazione se ne trova una proporzione circa quindici volte maggiore. Tra i maschi, invece, la proporzione dei coniugati la sesta parte di quella
che si trova nel complesso della popolazione.
Il numero degli analtabeti fra i sordo-muti maggiore che nel resto della popolazione. Per questo riguardo le differenze tra comune e comune sono grandissime.
Ad esempio, prendendo in esame i soli comuni capoluoghi. di provincia, i sordomuti analfabeti censiti in Siena furono soli 4 su cento, in Pavia 18, 9, in Verona
21,8, in Torino 22, 8, in Genova 23,1, in Milano 25,2 ed in Napoli 41,0; mentr~
nei comuni di Caltanissetta, di Girgenti, di Cosenza, di Potenza, di Salerno, di
. Teramo, di Perugia, di Massa e di Novara, non si trovato neppure un sordomuto che sapesse leggere.
Quanto all'et, i sordo-muti, in confronto al totale della popolazione, si troVano ripartiti nel modo qui appresso indicato.
SORDO-MUTI CENSITI
POPOLA-
ET
in cifre assolute
ZIONE
totale
Maschi
I Femmine I
Totale
per
100,000
abitanti
l 402993
41
23
64
4.5
Da 3 anni a 5. .
2 036 610
295
192
487
23.9
Da 6
lO. . ..
3 008 871
988
742
1730
57.5
Da 11
15 . . . ,
2709984
1243
856
2 009
77.4
Da 16
20. . ..
2635 249
937
684
1621
61.5
Da 21
30. . ..
4574 133
1528
l 130
2658
58;1
62.0
Da 31
3 832 750
1326
1052
2378
Da 41
50.
3 176 277
1086
871
1957
61.3
Da 51
60 . . .
2531828
709
587
1296
51.2
Oltre i 60 anni. . .
2547253
548
453
1001
39.3
Ignota . . . .
3680
244.5
Totale .
28459628
8101
6593
15300
53.1
. 40 .. "
Nel prospetto seguente sono posti a raffronto questi risultati del censimento
italiano con quelli di alcuni .censimenti esteri, .nei quali i sordo-muti vennero pure
classificati per et.
Uv
PROPORZIONE
STATI
DEI
RISPETTIVI GRUPPI Dl
A 10,000 SORDO-MUTI
ET
IO. .
64
'187
l 730
15. . ..
2 099
l
I
4-14[1 19(j \.
l 595
5 045
68
l GI8
3 012
l 614
4 284
2 88-1
371
~
(
34
251
814 \
1.131
1.384
1.567
1.516
1.266
3 037
1.372
1.401
1.331
1.451
1.874
2 051
Da 16
20. . .
I 621
I 366
2822
2688
2560
1060
1.189
877
1.353
1.580
Da 21
30. .
2 658
2 16'i
5 590
3 523
3 211
1.737
1.879
1.737
1.773
1.981
Da 31
40. . .
2 378
I 495
4 253
2 595
l 845
1.554
1.298
1.321
1.306
1.138
Da 41
50. . . '
I 957
I 18
3 669
I 620
l 270
1.279
1029
1.140
815
784
Da 51
60 . . . .
1296
924
847
Oltre 60 anni. . . .
I 001
654
Ignota . . . . . .
.~~9[ 209 [ ::
845
55
Totale
15300
8~4
16 205
10.000
834
5 113! I 012
11 518 32 181
19
1
mI
724
10:~~0 I
1.592
10.0:
509
570
367
522
62
34
10.000
10.000
La differenza fra i due sessi nel numero dei sordo-muti maggiore nelle et
pi giovani che in quelle pi avanzate. Nei primi cinque anni se ne trova dappertutto
una proporzione molto scarsa: in parte perch in molti casi il sordomutismo
acquisito e non si presenta che qualche anno dopo la nascita, in conseguenza
delle malattie speciali dell'infanzia (2); in parte per l'incertezza da cui sono affette
le cifre raccolte, essendo che nei primi anni di et del bambino la famiglia
non si sa persuadere che esso sia realmente sordo-muto. Le proporzioni diminuiscono di nuovo dopo il 60 anno, probabilmente perch al di sopra di questo
limite di et, tra gli infermi dalla nascita, pi scarso il numero dei longevi che
nel complesso della popolazione.
"'-- LV --"
ITALIA
UNGHERIA
4.5
3.4
23.9
81.4
BAVIERA
17.6
,.
lO
57.5
151.6
127.9
Il
15
77.4
145.1
130.7
lO
)lO
61.5
135.3
21
25
26
30
31
35
35
40
lO
,.
41
45
46
50
.\
"l
.
51
55
lO
56
60
"
,.
,.
61
.65
66
70
lO
7l
75
76
80
81
85
86
90
"
91
95
,.
96
,.
in su'
..
:j
58.1
:l
62.0
'(
177.3
80.1
100.0
87.6
130.6
85.1
82.4
61.3
81.5
101.0
98.3
50.9
51.2
.)
93.3
83.5
93.7
91.7
79.2
36.7
39.3
85.0
60.6
160.2
393.7
,Il
I,
l'
LVI
si trovino fra loro hella stessa proporzione che fu constatata per gli individi pi
vecchi, le cifre concernenti l'Italia si dovrebbero corrggere nel complesso e nelle
prime classi d'et come nella serie seguente.
NUMERO
dei
sordo-muti
(cifra calcolata)
ET
Da O a 2 anni. . . . . . . . . . . . . . .
93
3 5
"
6 lO
,.
4126
11 15
"
3950
" 16 20
3682
21" 30
"
4826
" 31,. 40
"
3555
51 .. 60
lO
IO
2216
2219
lO
1296
Di oltre60
1001
Et ignota . . . . . . . . .
Totale .
9
26
9~3
Dei 15,300 sordo-muti censiti in Italia, 1877 erano ricoverati in ospizi, collegi, convitti, educandati ecc., e 13,423 convivevano colla propria famiglia. L'Austria cisleitana nel 1879 aveva 21,242 sordo-muti presso le loro famiglie, 1280
in istituti speciali, e 168 in stabilimenti di cura. In Inghilterra (1871), su 11,518
sordo-muti censiti, 1054 erano ricoverati negli asili. Negli Stati Uniti d'America,
su 16,205, i ricoverati erano 3876.
Le professioni od occupazioni dei sordo-muti, secondo risultati del censimento, sono indicate nella tavola XXXIII bis (pag. 129) (1).
(1) Per dimostrare in quale misura questa classe di popolazione, merc l'istruzione
pi accurata che ora le viene impartita, possa occuparsi in lavori che richiedono' abilit
e studio pi che mediocri; reputiamo utile di far conoscere che, sopra 8707 sordo-muti
maschi, 90 esercitavano le professioni seguenti.
.
PROFESSIONI
Geometria .
Pittori . . . . . ............. ,; "." ... .
Scultori . . . .
ncisori.. . .. . ~ .. . .. . . . .. . . .. . .
Intagliatori in legno . . . .
Fotografi . . . . . . . . .
Impiegati governativi ; , . , .
PROFESSIONI
Il
l
15
7
5
l
2
16
NUMERO
'Impiegati privati. - . .
Cassiere ........................ .
Commesso di studio . . .'. . . . .
Sensali . . . ' . . . . . ;
Tipogra.li . ' . .
Litogra.li . . . . . . . . . . . . . . ..
Orologiai.. .. . .. .. . .
3
24
4
Analfabeti.
Alla data dei tre censimenti, gli individui, di qualungue et, che non sapevano
leggere n scrivere erano rappresentati dalle cifre seguenti.
1-
NUMI'RO ASSOLU'fO
I~ Mas:;.~r-F-emmin~~I-'l'OTALE
Maschi
Femmine I TOTALE
999 701
72.40
83.73
78.06
lO 521 956
19553792
67.04
78.94
72.96
lO 435 032
19 141 157
61.03
73.52
67.26
1861 . . . . . . . .
7889238
9 110.t63
1871 . . . . . . . . .
9031 836
1881 . . . . . . . . . . .
8706 125
l()
Il progresso nella diffusione dell'istruzione elementare dall'uno all'altro decennio, fu lento, ma continuo.
Nelle cifre surriferite, per, sono compresi anche i lattanti e gli~ltri bambini
che per ragione d'et non possono ancora avere frequentato la sc.uoJa. Inoltre yi
compresa tutta la popolazione d'et avanzata, la quale non ha pi potuto avvantaggiarsi delle maggiori cure che il nuovo Regno consacr sino dai primi anni
all'insegnamento primario. Per avere un'idea pi precisa del progresso avvenuto
nell'ultimo ventennio, giova suddividere la popolazione in varie classi d'et. Qui
,,'
", J
~'~
, l
LlX
pero troviamo tin ostacolo nei diversi metodi di classificazione adottati nei tre
censimenti. Nel 1881 la classificazione degli analfabeti fu faltad'anno in anno
fino al decimo, poi dal decimo al dodicesimo anno e dal dodicesimo al quindicesimo, e quindi per gruppi quinquennali di et; nel 1871 fu fatta d'anno in anno
per tutte le et; nel 1861, invec~, furono fatte soltanto quattro classi, cio dalla
nascita a 4 al?ni, da 4 a 19!, da 19! a 19 e da 19 in poi. Volendo stabilire un confronto fra i tre censimenti, d'uopo quindi limital'ci a quest'ultima classificazione,
lasciando per in disparte i dati riguardanti i bambini d'et inferiore a 5 anni,
per i quali la notizia sull'istruzione non ha quasi alcun valore. Diamo adunque
qui appresso i rapporti degli analfabeti da 5 a 12 anni e da 19! a 9!0 a 100 individui delle rispettive classi d'et.
ANALFABETI
PER 100 ABITANTI SECONDO I CENSIMENTI
ET
1881
1871
1861
" 12
20
(1).
75.62
71.45
76. 23
59.19
81. 33
67.81
78. 74
63.53
67. 05
51.20
Femm1 TOTALE
69.00
57.39!
54.30
71.02
(1) Per il 1861 le proporzioni si sono dovute calcolare sul gruppo di et da 12 anni
compiuti a 19 non compivti.
,,
Lx
noto come la legge del 15 luglio 1877 abbia dichiarata obbligatoria llistrzione elementare per tutti i fanciulli da 6 a 10 anni, e come sia ritardato il
congedo dal servizio attivo ai militari i quali non diano prova di sapere leggere e
scrivere. importante vedere quanto sia stato fatto e quanto resti ancora da
fare affinch queste disposizioni raggiungano pi~namente il loro scopo, cio riducano a una proporzione minima la categoria degli analfabeti. Per altro, siccome a
queste ricerche non si adattano i gruppi di et secondo i quali furono eseguiti
gli spogli nel 1861, occorre limitare i confronti ai due censimenti del 1871 e
del 1881.
Ora, dalle cifre esposte nella tavola XXXIV (pag. 130) risulta che, dal 1871
al 1881, gli analfabeti diminuirono da 72.75 a 61.82 nei maschi e da 78.68
a 66.45 nelle femmine, petO ogni 100 coetanei del gruppo d'et da 6 a 12 anni;
da59.19 a 51.20 nei maschi e da 67.81 a 57.39 nelle femmine per il gruppo da
12 a 20 anni; e da 57.28 a 47.06 nei primi, da 69.57 a 61.63 nelle seconde per
il gruppo da 20 a 25 anni; mentre nel complesso della popolazione da 6 anni in
su, la diminuzione fu soltanto da 68.77 per cento a 61.94, e precisamente da 61.86
a 54.56 nella maschile e da 75.73 a 69.32 nella femminile.
Un riscontro dell'esattezza dei risultati del censimento relativi al grado di
istruzione lo possiamo trovare, per i maschi ventenni, nelle relazioni statistiche
delle leve militari, pubblicafe ogni anno dal Ministero della guerra. In esse
data la proporzione degli analfabeti per 100 coscritti. (Veggasi la tavola XLII,
pago 144-145).
Mettendo a confronto il numero degli analfabeti per 100 maschi da 20 a 25
anni, secondo i risultati del censimento, con quello degli analfabeti per 100 coscritti delle leve dei nati negli anni 1860-61-62, che costituivano appunto la categoria dei giovani ventenni alla data del censimento, si trova che i risultati delle
due inchieste sono in complesso abbastanza concordi fra loro. Nella maggior parte
dei compartimenti, il numero degli analfabeti trovati dal censimento leggermente
inferiore a quello rilevato nelle operazioni di leva; il che era da presumersi, perch
la media del censimento fu dedotta dal gruppo quinquennale -dei maschi da 20
a 25 anni, nel quale sono compresi i giovani che hanno gi fruito del benefizio
delle scuole militari, mentre l'altra indagine fu fatta al momento della coscrizione: ed inoltre perch nelle cifre relative alle leve non figurano i giovani che
fanno il servizio volontario d'un anno, i quali generalmente appartengono alle
classi pi colte.
U n altro riscontro del grado d'istruzione degli adulti si pu dedurre dal
numero degli sposi che sottoscrissero l'atto di matrimonio, secondo le notizie
\,1
LXl-
contenute nel Movimento annuale della stato civile. Consultando a questo proposito i dati riportati nelle tavole XXXIX eJCL (pag. 138-141) si trova che anch'essi
non differiscono notevolmente diii risultiiti del censimento.
Degli Stati esteri, solt:mto l'Austria, l'Ungheria, la Spagna, il Portogallo~ il
Belgio, l'Irianda, la Finlandia e gli Stati Uniti d'America hanno conservato nel
loro censimento la notizia dell'istruzione elementare. Per gli altri Stati dobbiamo
cercare il termine di confronto nelle statistiche delle leve e dei matrimani .
.I confranti internazionali, che risultano da questo triplice ordine di ricerche,
.~g!lfano ~elle ta;vole XXXVIII, XLI, XLIII, pubblicate a pago 136-137, 142-143,
146-147.
Se.:ondo queste tre fonti di notizie, l'Italia si lascerebbe indietro soltanto la
Spagna, il Portogallo, la S~rbia, la Russia., la Croazia e la Slavonia. quanto a
~iffusione dell'istruzione elementare. Siccome questi due ultimi paesi fanno parte
della Corona di Santo Stefano e si trovanO' quindi compresi nelle statistiche militar~ u,?gheresi, ne viene a risultare un maggior numero di analfabeti nell'esercito
ungherese in confronta all'italiano, quantunque nella popolazione ungherese, con-:siderata separalamente, !'istruzione sia alquanta pi diffusa che pressa di noi.
Per dare un'idea del cammino che ci resta a percorrere {leI' metterci al pari
delle nazioni pi colte, basti notare che nell'esercito wiidemberghese, nel 1883
non. si contava alcun coscritto analfabeta; nel ba varese appena O. 18 su cento e
in tutto !'impero germanico 1. 32 su cento j mentre nella leva dello stesso anno
eseguita in Italia, la proporzione dei coscritti analfabeti era ancora di 47. 96
sopra cento.
XIV.
,
'"
LXII -
dichiarate in termini vaghi, oppure tali da lasciar dubitare che si fosse semplice.
mente ripetuta la dichiarazione della professione del capo-famiglia (1) .
. Era intendimento dell'Ufficio di classificare i fanciulli di et inferiore a 9 anni,
secondo le professioni esercitate dalle persone che li alimentavano colle proprie
entrate o col proprio lavoro, per vedere in quali proporzioni gravasse la popolazione improduttiva, nel senso economico della parola, sulle varie categorie; e a tale
scopo si era introdotto nella scheda di famiglia il quesito 9H Chi non esercita
alcuna professione indichi la condizione o professione della persona che lo alimenta.
Ma le notizie ricevute dai capi-famiglia erano cos deficienti e poco precise, che si
dovettero lasciare da parte.
Si era pure richiesto nella scheda di famiglia, che quando la stessa persona
esercitasse due professioni, simultaneamente o alternativamente, si scrivessero
entrambe. Ma anche di questa ricerca sulle professioni esercitate in via accessoria
non si potuto tener conto, secondo che verr meglio chiarito pi innanzi.
La popolazione del Regno in et superiore a 9 anni (incominciati e non
compiuti) era di 22,551,126, dei quali 11,258,968 maschi e 11,292,158 femmine.
I fanciulli in et da 9 a 15 anni (14 anni e 365 giorni) furono distinti dalla rimanente popolazione da 15 anni in su; ed essi sommavano a 1,658,630 maschi
e 1,591,325 femmine.
L'elenco che ha servito per la classificazione delle professioni comprende 372
voci, ordinate in 47 gruppi, raccolti in 20 categorie. I lavori di spoglio non furono
eseguiti sopra un elenco delle professioni stabilito in anticipazione; ma si cominci
col dividere le cartoline per ciascuna voce che non fosse identica ad altra; e solo
dopo fatto questo primo spoglio, si procedette ad un lavoro di riduzione, raggruppando le voci affini e disponendole nell'ordine che parve pi logico. Nel disporre
le voci in gruppi e categorie, si prese a guida l'elenco che aveva servito per il
censimento del 1871, e che riproduceva, con qualche variazione, una classificazione
proposta e raccomandata dal congresso internazionale statistico di Pietroburgo. Vi
furono per introdotte parecchie modificazioni, sia nel numero delle voci, le quali
furono aumentate, sia nella distribuzione di esse per gruppi e per categorie (2).
(1) Uno spoglio parziale delle cartoline relative ai fanciulli di 7 ed 8 anni occupati in
qualche lavoro venne eseguito pi tardi, per 28 circondari, allo scopo di fornire elementi di
studio per il disegno di legge intorno al lavoro dei fanciulli, presentato al Senato dal ministro d'agricoltura (Bel'ti) nella tornata del 31 gennaio 1884. Accenneremo in seguito i
risultati di questa indagine.
(2) Nell'elenco del 1871 le voci erano 353 e le categorie 17. Nel 1861 si diedel'o i risultati del censimento per professioni distinti in 12 categorie e 14 gruppi.
,(
!
r.:xIn -
VOCI DI PROl<'ESSIONI
Sgatori di legname . . . . . . .
Id.
Grutrdie foresta;1i . . . . . . . . .
Id.
G;uardie campestri . . .
Id.
Idem.
Oj:lr~i
Cate~oria
Idem.
Categoria Il: Riuniti coi pro_o Nel 1881 furono distinti i venditori dai
dulto!'i delle stesse meroi e
produttori; i prillii vennero tutti comderrate.
presi nel gruppo II (Derrate e merci)
della categoria IV: Commercio.
Terraiuoli e braccianti
Cate~oria
XVI: Personale di
fatICa non fisso.
.
Categoria I e cave).
l';
Gr. 7 (Miniere
Categoria II grafia).
Id.
Gruppo X (Lavorazione
Accenditori di lumi. . . . . . . .
Categoria II letta)
Itlem.
Spazzacamini . . . . . . . . . .
Categoria X: Giurisprudenza.
Architetti .
Categoria XV plicate).
Intagliatori
Detenuti. . . . . . . . . . . . . .
Gr. 4 (Toe-
Id.
Nella categoria XVIII: Detenuti, prostitute e mendicanti - furono cOIl,Presi soltanto i detenut, nelle carceri gIUdiziarie
e i condannati che non lavorAvano nel
luogo di pena. Quelli che esercitavitno
nel carcere qualche professione furuno
classificati colla popolazione libera che
esercitava la stessa professiQue.
LXIV -
Le classificazioni per professioni furono fatte separata mente per ogni circondario, tenendo distinto il comune capoluogo dagli altri comuni; si fecero quindi i
riepiloghi per provincie, per compartimenti e per il Regno.
Lo spoglio delle notizie concernenti le professioni ha importato un lavoro
assai lungo; tuttavia, per quanto sia stato grande l'impegno in tutto l'Ufficio per
arrivare a risultati soddisfacenti, non si potrebbe affermare che questa sia la
parte meglio riuscita del censimento.
Malgrado le minute istruzioni date ai sindaci e quelle stampate sulla scheda di
famiglia, per avere dichiarazioni chiare e complete, l'Ufficio si trov ad avere un
materiale greggio, e in parte anche incedo o mal definito, quanto alle svariatissime
maniere nelle quali si applica l'attivit economica della popolazione italiana. Non
si era voluto prestabilire un elenco delle professioni, al quale si dovessero attenere
le Giunte comunali di statistica nel rivedere le schede di famiglia e le cartoline
individuali ricopiate, perch, sull'esperienza fatta nel 1871, si dubitava che esse
avessero a procedere in modo arbitrario j n tale revisione; ma poi l'Ufficio centrale,
nel ricevere le dichiarazioni originali, s'incontr in una grande quantit di espressioni dialettali, d'uso locale, che solo con molta fatica arriv a decifrare. Di pi,
trov un numero considerevole di professioni non perfettamente eguali tra loro,
quantunque indicate con voci ritenute press'a poco equivalenti nel linguaggio
comune.
Si gi detto che si dovettero respingere per questo motivo ai comuni
3859 pacchi di cartoline. Nonostante questa lunga ed accurata revisione, molte
cartoline furono restituite dai comuni ancora compilate in modo inesatto. Del resto
questo inconveniente , in maggiori o minori proporzioni, lamentato nei censimenti
di tutti gli Stati. Anzi nell'impero germanico si vista la necessit di scindere
l'indagine sulle professioni dalle altre ricerche che comunemente formano oggetto
del censimento, per farne scopo di un'inchiesta speciale, alla quale il Governo si
accinse con larghi mezzi finanziari, e con lungo lavoro di preparazione (1). Gli
ostacoli dovevano presentarsi anche pi seri nel nostro paese, dove pur troppo
abbiamo visto essere pi scarsa che altrove l'istruzione elementare, e pi grande
'\
LXV-
la diffidenza che ispirano siffatte indagini, Re Ile quali suole sospettarsi uno scopo
'fiscale.
D'altra parte, non bisogna dimenticare che i criteri di classificazione delle
professioni, secondo il censimento, sono necessariamente diversi da quelli che
devono seguirsi in una statistica delle industrie. Nel primo si ha riguardo al
genere di lavoro, ossia al modo col quale si applicano' alla produzione i singoli individui; nella seconda si ha di mira piuttosto il risultato finale, ossia la
specie di prodotto ottenuto. Quindi non deve recar meraviglia, se nella cifra
del censimento, ad esempio, non figurano per tutto il Regno che 288 operaj degli
arsenali marittimi. Gli individui occupati nelle varie lavorazioni che si eseguiscono
negli arsenali medesimi sono ripartiti secondo il genere di lavoro eseguito, ad
eccezione di quei 288, i quali non avevano specificato' la loro occupazione in
modo che si potessero classificare pi precisamente tra i fabbri, o tra i calderai,
o tra i falegnami ecc. (1).
__ ,I)
Per analoghi motivi si trover che in parecchi comuni, nei quali vi ~ono fapbriche di vetture, nessuno, forse, o un nUfi\ero scarso di individui figura sotto la
rubrica dei fabbricanti di vetture, perch quelli addetti a tali fabbriche dichiararono di essere inverniciatori, o tornitori di legno, o fabbri ecc.
Si trover pure scarso il numero dei fabbricanti di macchine e dei meccanici
(1505 padroni e 14,072 operai), perch molte volte l'operaio si designato sotto
la voce speciale del lavoro eseguito (tornitore di metalli, laminatore di ferro, fonditore di ghisa, calderaio ecc.). E, d'altra parte, non fu possibile abolire tutte
queste voci generiche, che esprimono il prodotto finale del lavoro eseguito, perch,
malgrado i ripetuti rinvii delle cartoline, non si riusc ad avere una designazione
pi precisa.
Parimente, dal censimento risultano occupati nelle miniere metallifere (cavat0ri di minerali mef.alliferi) 11,044 individui, e nelle officine del ferro, del
(1) Il numero degli operai negli arsenali marittimi dello Stato risulta da una pubblicazione fatta da questo Ministero col titolo di Notizie statistiche sopra alcune industrie nel
1876. Eccone le cifre:
Pref. Oens.
ARSENALI MARITTIMI
OPERAI
Spezia . . . . . . . . . . . . . . . .
2541
Napoli . . . . . . . . . . .
1 696 .
Castellammare . . . . . .
1767
Venezia . . . . . . .
1 761
.1
LXVI -
rame ecc. 548, mentre quesla produzione occupa certamente in Italia un numero
maggiore di operai (I). Ci dipende, in parte, dal fatto che in dicembre, quando
fu fatto il censimento,talune officine, situate in luoghi montuosi, erano chiuse, e
gli operai che vi lavoravano in altre stagioni erano in quel momento ocupati
altrimenti nelle citt; e in parte dall'essere, molto probabilmente, parecchi tra
essi andati confusi fra i 31,599 operai che non specificarono il genere d'industria
cui erano addetti, e che perci si dovettero l'accogliere nella categoria XVII, comprendente il personale di fatica.
Un'altra considerazione occorre premettere, e questa riguarda la distinzione
delle professioni in principali ed accessorie. La scheda di famiglia domandava che
nel caso in cui un individuo esercitasse parecchie professioni simultaneamente,
queste fossero indicate l'una dopo l'altra. Ma nel ricopiare le notizie della scheda
sulle cartoline individuali, la maggior parte dei comuni trascrissero soltanto la.
professione principale; di guisa che gli spogli si dovettero limitare a quest'ultima.
Ora, specialmente nei comuni piccoli, il lavoro poco diviso e molti individui
esercitano parecchie professioni. Cos, uno in pari tempo sacerdote e maestro;
orefice ed orologiaio; fornaio e pasticciere; caffettiere, liquorista e venditore
di vino; albergatore e trattore; tabaccaio, droghiere e liquorista; ortolano, fruttivendolo e musicante. Non parliDmo poi del piccolo commercio, dove, sotto la
designazione di droghiere, merciaio ecc., si attende allo smercio di prodotti svariatissimi. Quindi se in un dato comune o circondario, non si trova rappresentata
da un suft.ciente numero di individui qualche professione, che pure vi esercitata
su larga scala, non si pu arguire da ci che il censimento sia riuscito falso od
errato; ma pu essere che gl'individui i quali esercitano tale professione abbiano
creduto di doverne dichiarare, come principale, un'altra, dalla quale ritraggono
maggiori lucri, o che importa un titolo accademico (come nel caso di chi avvocato e impiegato, ingegnere e industriale), o che procura una maggiore considerazione sociale (come sarebbe la condizione di proprietario). Per esempio, nel
censimento troviamo indicati soltanto 1319 pubblicisti, nientre, secondo una statistica della stampa periodica, in Italia esistevano, al 1 gennaio 1884, 1298 fra
giornali e riviste. Cos pure il censimento d appena 327 traduttori ed interpreti,
172 ciceroni e guide, 51 modelle, perch queste professioni non SOIlO spesso che
accessorie. Per simili ragioni si sono trovati soltanto 47 tenitori di bestie da razza;
143 apicoltori e 1695 cacciatori.
0
(1) Secondo la statistica mineraria per l'anno 1881, i cavatori di minerali metaIIiferi
erano 15,313.
LXVII -
In alcuni casi, poi, il censimento tiene conto anche della condizione degli individui j quindi v'hanno voci speciali per i capitalisti e benestanti, pei possidenti,
pei mendicanti, per le prostitute, peidetenuti, per gli allievi delle scuole, per le
donne attendenti alle cure rlornestiche, per i ricoverati in ospizi ecc. In tutti i casi
nei quali, oltre alla designazione di tale condizione, figurava anche l'esercizio di
qualche professione, si preferito di classificare l'individuo secondo la professione
esercitata, anzich seconrlo la condizione. Pertanto, chi dichiar in pari tempo di
essere sacerdote e proprietario, ovvero capitalista ed avvocato, figura nella rubrica dei sacerdoti e non in quella dei proprietari, o rispettivamente tra gli avvocati e non fra i capitalisti. Cos pure se un pensionato dichiar di essere scrivano
o contabile, figura sotto una di queste voci e non fra i pensionati, e quindi la
statistica dei pensionati manchevole IleI censimento e conviene integrarla colle
.
~
professionisti medesimi, nel 1878, non erano che 13,518. Queste cifre comprendono soltanto coloro che sono iscritti negli albi dei procuratori o degli avvocati,
ed ammessi quindi ad esercitarne le funzioni j quelle del censimento comprendono
anche molti laureati, i quali non esercitano alcuna professione, ovvero sono impiegati nelle amministrazioni pubbliche o private.
Sotto la rubrica detenuti furono classificati soltanto quelli che. non lavoravano j quelli che eseguivano qualche lavoro nel luogo di pena furono classificati
(1) Vedasi la Statistica degli impiegati e dei pensionati dello Stato negli Annali di
Ripa~onti, 1884,
statistica, serie 4& (tre volumi), voI. l, pag 259. Roma, regia ti.\?ografia
LXVIII -
sotto la voce del mestiere che facevano, e cos sono andati ad accrescere il numero
dei calzolai, dei sarti, dei tipografi ec., perch la clasilificazione doveva appunto
farsi in ordine alla specie del lavoro eseguito, piuttosto che alla condizione della
libert personale o dello stato di detenzione, l'Amministrazione avendo gi una
esatta cognizione del numero dei detenuti. La differenza che passa tra la cifra di
~8,277 detenuti, data nella classificazione per professione o condizione, e quella di
'/4,316 (1), risultante dalla classificazione per famiglie o convivenze sociali, deve
quindi ritenersi costituita da quelli, tra gli individui chiusi negli stabilimenti penali,
nelle case di correzione e nelle carceri giudiziarie, che erano occupati nell'esercizio
di qualche arte o mestiere.
Le prostitute, che hanno dichiarato di essere sarte, cucitrici o filatrici,
figurano sotto queste ultime voci. Ci spiega come il censimento dia solamente
7824 prostitute, mentre, secondo la statistica pubblicata in allegato alla Relazione
sul bilancio di prima previsione del Ministero dell'interno per l'anno 1883, alla
data del censimento ne erano registrate presso gli Uffici sanitari 10,422, delle
quali 6,643 in postriboli e 3,779 libere. Infatti appunto la maggior parte di
queste ultime cheha dichiarato di esercitare qualche professione.
La classificazione per professioni d 67,5,)5 ricoverati in pubblici istituti,
mentre, secondo la classificazione delle convivenze sociali, si trovarono 123,354
individui in ospizi, brefotrofi, ricoveri, ospedali, manicomii e simili stabilimenti per
infermi o per poveri, esclusi gli istituti di istruzione e d'educazione. La differenza
fra le due cifre dipende anzitutto dalla circostanza che il censimento per professioni tiene conto soltanto degli individui da nove anni in poi; inoltre, molti tra
i ricoverati temporaneamente negli ospedali, che erano in et valida al lavoro,
hanno dichiarato la loro professione abituale, e non la condizione momentanea
del trovarsi in cura in lln ospedale. In generale fu accettata la dichiarazione della
condizione, soltanto quando non era stata dichiarata alcuna professione.
Altre difficolt non meno gravi offriva la classificazione delle donne per professioni, soprattutto nei comuni rurali. In molti casi, la moglie o la figlia di un
oste, di un sarto, d'un cappellaio, d'un calzolaio, aiuta il marito od il padre nell'esercizio della sua professione, servendo gli avv;entori nell'osteria, o facendo la
,cucitrice, l'orlatrice di cappelli, di scarpe ecc., mentre in pari tempo attende alle
cure domestiche; lo stesso dicasi delle merciaie, bottegaie ecc. addette al piccolo
(1) Secondo le notizie fornite dalla Direzione generale delle carceri, i detenuti in carcere al 31 dicembre 1881 sommavano a 76,904, numero alquanto maggiore di quello dato
dal censimento, forse perch in quest'ultima ricerca alcuni riformatorii pr'ivatiper mino'renni furono considerati, come collegi e non COme carceri.
, .'(
LXIX. -
ATTENDENTI
NELL'ANNO
1871 . . . .
ORTOLANE
'1
1881 . .
9 481 1
12 372
FILATRICI.
535 278 1
877 832
alle cure
domestiche
FEMMINE
l di sopra
di 15 anni
senza determinazione
di professione
393 039
4067449
3 720 906
125556
."',
" ,r
-- LXX -
le armi allo gennaio 1882, compilato dal Ministero della guerra, si sarebbero
avuti in quel tempo 150,594 militari in servizio attivo; la differenza Ieggiera si
spiega col fatto, che alcuni militari, da poco licenziati e che non avevano ancora
trovato altra occupazione, preferirono dirsi militari, piuttosto che darsi in nota
come senza professione.
Quanto agli insegnanti, dalla statistica dell'istruzione elementare, e da quella
dell'istruzione secondaria e superiore nell'anno scolastico .1881-82, pubblicate
dalla Direzione generale della Statistica, si ricavano i dati seguenti.
NUMERO
INSEGNANTI
271
271
914
914
Nei Licei.
l 681
1 681
Nei Ginnasi. .
4003
4003
1 191
1 191
2897
2897
191
279
Id.
superiori femminili.
Id.
191
605
884
298
4313
734
21600
26546
48155
6295
Id.
serali .
5876
419
Id.
festive
506
3389
3895
123
5106
5229
39839
36 601
76340
LXXI -
ALTRE
CENSIMENTO
fonti di notizie
2,377
2,6H (l)
17,187
17,312 Il)
11,351
15,654 (I)
19,585
21,680 (2)
..
894
1,460 (2)
Cavatori di zolfo
25,482
26,078 (2)
Medici e chirurghi
18'950
18,801 (3)
Veterinari.
2,975
2,985 (4)
Levatrici .
11,035
8,401 (5)
Guardie doganali . .
15,290
16,246 (6)
'l'
LXXII -
LXXIII
'J'
,(,
, :1
LXXIV -
senz'altro le cifre dell'ultimo censimento per professioni con quelle ottenute nel
1871; poich, come gi fu avvertito, l'elenco adoperato per le classificazioni
ha subto profonde rnodificazioni. Si quindi dovuto dare alle singole voci
indicate nell'elenco del 1871, lo slesso ordine che hanno nell'elenco attuale;
e in tal modo si ottenuta la seguente ripartizione della popolazione di et
superiore a 9 anni.
---_.----------------------------------CENSIMENTI
CA TEGORIE DI PROFESSIONI
1881
1871
l tura.........
l Silvi coltura . . . . . .
8 491 173
8723294
376.53
40939
59651
44098
2.64
2.07
. . .
48 241
48568
2.14
2.28
59 G12
39519
2.64
1.85
162.28
l Produzione delle
materie prime.
l Pesca e caccia.
1881
1871
4 186216
3457923
185.63
151 094
116 991
6.70
5.49
4" Commercio. .
279 773
260358
12.41
12.2"Z
5 Trasporti.
313 011
255589
13.88
12.00
962 881
765099
42.70
35.91
713 405
525342
31.63
24.66
160 155
145304
7.10
6.82
..
170 652
154 201
7.57
7.24
131 585
148 883
5.83
6.99
Il. Giurisprudenza.
28250
24793
1.25
!.l6
59 717
54 40D
2.65
2.55
2.47
79 795
G2777
3.54
35 624
36579
1.58
1.72
19 77"
16 264
0.88
0.76
. .
Tota!e .
34 450
22782
1.53
1.07
129 829
135373
5.76
6.35
129 681
63120
5.75
2.!J6
6 306 656
6216661
279.66
291.76
22 551 126
21307927
1000
1000
LXXV-
Produ.zione delle 'materie Plime. - Nel Regno, sopra 1000 maschi, 455 sono
. addetti al lavoro dei campi. Una proporzione maggiore della media generale si
trovata negli Abruzzi (576), nell'Umbria (550) nelle Marche (538), nella Basilicata (5~5), nelle Puglie (502). in Piemonte (4.97), nell'Emilia (481), nel Veneto
(468) ed in Calabria (462).
Sopra 100 maschi addetti all'agricoltura, troviamo nel Regno soltanto 59
femmine ascritte a questa categoria. Le proporzioni per variano grandemente
da regione a regione, come si scorge dal seguente specchietto.
COMPARTIMENTI
I 100
Per
maschi
agricoltori
furono
Per
100 maschi
COMPARTIMENTI
agricoltori
furono
censite femm.
Piemonte
88
Roma.
Liguria
75
Abruzzi
67
Lombardia
71
Campania
75
Veneto
60
Puglia.
39
Emilia.
49
Basilicata
80
57
Toscana.
44
Calabria
50
Umbria
46
Sicilia
33
Marche
67
Sardegna.
12
LXXVI
COMPARTIMENTI
che
lavorano
te,rreni proprii
MEZZADRI
Ambo
ses ~~i 1Mase h'l
Amoo
l
.se SSI.
l.
IM.ase h'I
iAmbo
sessi IM.tBChi
' ,
I
Piemonte . . . . . .
Liguria . . . . . . .
CONTADINI
BRACCIANTI
fissi
a giornata
AFFIT'fAIUOLI
l;AmboIMa,chi
sessI
Ambo Maschi
l seSSI
102
ISO
20')
13
Hl
12
20
192
152
97
99
135
22
31
17
26
119
109
56
63
49
168
157
92
113
Lombardia . . . . .
51
68
46
61
34
Veneto
54
84
30
42
43
68
131
126
116
143
160
Emilia . .
36
56
106
144
16
26
92
93
113
Toscana.
36
59
145
25
Il
70
72
67
97
Marche.
35
58
241
317
86
7:3
7l
80
Umhl'a . . . .
49
81
102
158
144
162
117
144
Ronla. . . . . . .
45
65
21
35
92
87
146
17l
102
163
34
63
23
37
161
140
141
173
Abruzzi e Molise . . . .
Campania . . . .
33
51
13
21
24
41
103
88
13~
158
Pugli,. . . . .
48
81
17
1~3
170
155
230
Basilinata . . .
73
107
22
39
129
116
221
258
Calabri" . . . .
28
44
lO
18
13
126
124
163
263
Sicilia . . . . .
62
Il
20
Il
Il
92
119
129
200
Sardegna . . .
61
ilO
16
28
12
87
140
69
123
Pertanto gli agricoltori che fanno fruttare le loro piccole propriet sono
particolarmente numerosi in Piemonte,
in Liguria, negli
Abruzzi, in Basilicata e
.
.
in Sardegna; la mezzadria e le altre forme di colonia parziaria sono largamente
rappresentate nell'Italia centrale (Emilia, Toscana, Marche ed Umbria); gli affittaiuoli predominano in Lombardia, nel Veneto e nella Campania. In Piemonte,
nell'Umbria,' nelle Puglie e in Sardegna, il contadino salariato fa contratti pi
lunghi col proprietario del suolo e si fissa almen per un anno nello stesso luogo;
per contro nel Lazio, in Basilicata, in Calabria, e in Sicilia v'ha un numero grandissimo di braccianti, i quali vivono si pu dire giorno per giorno, o con contratti
brevi, e quindi senza lavoro assicurato.
L'allevamento del bestiame, che in media occupa nel Regno, in modo esclusivo, l' 11 per mille della popolazione oltre i 9 anni, esercitato pi s[lecialmente
nell'Umbria (37 per mille), nel Lazio (27 per mille), in Basilicata (29 per mille),
in Calabria (28 per mille) e in Sardegna (58 per mille).
La silvicoltura, che occupa il 3 per mille della popolazione adulta nell'intero
territorio del Regno, ne occupa in Toscana, in Roma ed in Sardegna una proporzione doppia.
>t',
, I
l
.I
LXXVII -
II giardinaggio ha una speciale importanza in Sicilia, per la estesa coltivazione degli agrumi.
I due ultimi gruppi della prima categoria, che comprendono le, industrie
estrattive, servono come anello di congiunzione fea la produzione delle materie
prime e la produzione industriale, e giova esaminarli insieme a questa seconda
categoria.
Nella classificazione delle industrie si cercato di
tenere distinti, per ciascuna professione, coloro che la esercitano in qualit di
padrone, dai semplici operai o 5alariati. Per altro, non stat possibile determinare il numero degli operai nello stretto senso della parola, cio di coloro che
vivono del salario percepito in compenso della mano d'opera prestata in lavori
industriali, seguiti per conto altrui. Accanto alla grande industria, esercitata
nelle fabbriche, ed agli artigiani che tengono buttega, ha una grande importanza
nel nostro paese l'indush'ia esercitata a domicilio, sia continuatamente, sia per
Produzioni industriali. -
stessa professione del capo-famiglia senza che venga loro corrisposta una mercede
fissa, e gli artigiani che lavorano per conto proprio con o senza l'aiut di operai
salariati; e nell'altro
b) i salariati occupati a lavoro fisso nelle industrie, nelle arti e nei mestieri,
e le persone che prendono lavoro a fattura, a domicilio, sia continuatamente, sia
per parte dell'anno.
Secondo questo nostro aggruppamento, il numero dei, padroni, dato dal
censimento, certamente superiore, al numero degli esercizi industriali.
Nella tavola XLVI (pag. 159-167) abbiamo rip?rtato, per ogni gruppo di
professioni, il numero negli individui classificati sotto la rubrica a) e di quelli
classificati sotto la rubrica b). Questi prospetti noncomprendollo soltanto gli individui classificati nella categoria II (produzioni industriali), ma anche quelli addetti alle industrie estrattive e metallurgiche, i quaIi formano i gruppi 6 e 7
LXXVIII -
della categoria I, i barbieri, le pettinatrici, i bagnaiuoli e le stiratrici, che provvedono alla toeletta ed igiene della persona (categoria m, gruppo 2), e gli operai
che non hanno specificato il loro genere d'industria e che furono classificati nella
categoria XVII, assieme al personale di fatica.
GRUPPI D'INDus'rRIE
-------r=
PADRONI
OPERAI
per ogni
padrone
59512
749
Filatura . . . . .
44 524
898 112
36 270
353900
9.8
1888
16627
8.8
Vestiario . .
17l 482
769978
4.5
Alimentazione .
279593
226202
0.8
82643
822 142
9.9
22284
88694
4.0
7653
16370
2.1
Costruzioni navali . . . . . . .
157
Il 857
75.5
2629
7618
2.9
52325
138629
2.6
6.4
Tessuti . . . . . . .
Cuoi . . .
20.2
4605
29460
3632
4639
1.3
Carta . . . . . . . . . . . .
2152
20 361
9.5
11.2
Tipografia e litografia .
1542
17279
Prodotti chimici . . .
3119
Il 231
3.6
Oggetti di lusso . .
6505
29359
4.5
16880
122 472
7.3
31599
Totale . . .
5.0
LXXIX -
DA9ANNI1N
01
DA 9 ANNI A 15
I-:~~Chi I~el~~::-I-:'I'A:
al
Padroni . . . .
b) Operai. . . . -I
1 643
20 275
42 881
877 837
_I
44524
898 112
Maschi
3 118
Femmine
406
80745
I
I
TO'fALE
415
83863
L'enorme cifra delle filatrici classificate tanto sotto la rubrica a) quanto sotto
la rubrica b) prova che moltissime donne, le quali lavorano a domicilio, sia
esclusivamente per conto proprio, sia anche per conto d'altri, hanno dichiarato la
professione di filatrice, senza che possano dirsi propriamente padrone o operaie
nell'industria della filatura.
Ove si computassero cogli operai tutte le persone occupate nella filatura,
non poche regioni, nelle quali notoriamente le industrie non hanno raggiunto che
un debole grado di sviluppo, sembrerebbero avere, in paragone alla popolazione
totale, un numero ~i operai maggiore che in altre, dove gli opifici sono pi numerosi e fiorenti. Cos, mentre nella Campania, nelle Puglie, nelle Calabrie e in Sicilia, per 1000 abitanti da9 anni in su, si conterebbero rispettivamente 191, 194,
304 e 191 operai (pur danilo alla parola operaio quel significato soverchiamente
lato), non se ne avrebbero che 129 in Piemonte, 1::,4 in Liguria, 106 nel Veneto,
155 in Toscana. Cos pure, nei quattro primi compartimenti il numero dei padroni starebbe al numero degli operai come 1 : 6.1 : 7.4 : 10.3 : 5.3 rispettivamente, mentre 'in Lombardia la proporzione sarebbe soltanto di 1: 4.4; in Pie- monte di 1: 3.4; nel Veneto di 1: 3.2.
Facez;tdo astrazione dell'industria della filatura, le proporzioni dei padroni
agli operai nei singoli compartimenti variano entro limiti meno estesi, come si pu
vedere dalla tavola seguente.
'1"
\'.,
LXXX-
PADRONI MASCHI
superiori
a 15 ann i
COMPLESSO
padroni
l'I
P~emo.nte "1
.~
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8 . p".
"
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.~
"
31I 755
3.4
3.1
HO 131
4.7
1.6
6.9
428 717
573 273
4.4
3.4
4.3
222 579
235 579
3.2
3.1
3.7
209 174
237 553
4.6
4.2
5.4
Lombardia..
Umbria .
~.~
",w
OPERAI
<I
El"
106 218
853
62 23 168 23 230
Veneto . "
<'l
,o
:;l
3!H3
480 90 373 1
LIgurIa . . .
Emilia. .
. . .,"
.~
13
9 263
9 276
3.j
365 lJ 399
7793
7796
4.3
1311
37139
38 440
4.1
4.0
4.8
Marche ' .
86 017
102.799
4.2
3.6
5.0
Toscana. "
62 39 958 40 020
7 717
265 855
273 572
5.6
5.5
6.7
Roma. . .
92 21 487 21 579
6 17 176 17 182
l 067
91 368
92 435
4.3
4.3
5.3
Abruzzi eMoI.
99 303
160 330
5.5
4.3
5.0
Campania..
348 734
444
~28
6.1
5.2
6.5
Puglie. . .
131 620
241 406
7.4
4.9
5.9
Basilicata..
l 510
5 585 29 192
33 979
63 171
7.8
5.2
6.1
Calabria. . .
102 448
302 193
10.3
4.6
53
281 738
435 371
5.S
3.9
4.9
50 274
M ,,04
4.6
4.7
5.6
REGNO . . 44524695365739 889 1 63)552 229653863 898 1122778 6783 676 790
5.0
4.0
6.0
Sardegna..
6 546
8 056
~O
5 565
2' 8 870
8 872
4 230
Una notizia delle persone occupate nella fi.latura e nella tessitura nei soli
opifici, si ha da una pubblicazione statistica di questo Ministero gi citata pi
volte e che si riferisce all'anno 1876 (1).
Essa dava le cifre riportate nella tavola XLVII (pag. 168).
Confrontando le cifre della statistica del 1876 con quelle del censimento,
si vede che perla trattm'a e torcitura della seta, l'antica statistica segnava un
numero d'operai maggiore di quello aato dal censimento. La differenza dipende
dal numero dci fanciulli, che dal censimento risultano in minor numero, probabilmente perch in questo si tenuto conto solamente di quelli da 9 a 15 anni, mentre
nella statistica speciale non si era fissato un limite minimo per 1'et.
Anche il numero dei maschi adulti addetti alla filatura, indicato daI censimento, alquanto minore di quello che risultava dalla statistica del 1876.
Viceversa, le filatrici sono in numero molto superiore; la differenza in pi essendo
di 8 a 9 volte maggiore per la filatura della lana e del cotone, e di quasi 100
volte per la filatura del lino e della canapa. Convien supporre che l'enorme
(1) Notizie statistiche sopra alcune industrie. -Roma, tipografia Eredi Botta, 1878.
LXXXI -
divario dipenda dall'essere la massima parte delle filatrici occupate nell' industria
casalinga e non come operaie negli opifici.
Differenze ragguardevoli si scorgono pure, tra la statistica del 1876 ed il
censimento, nel numero delle persone occupate nella tessitura. Ma anche qui
d'uopo ricordare che quella statistica, per 1'industria tessile casalinga, non indicava il numero delle persone che vi erano occupate ma soltanto quello dei telai,
e questi erano ~26,889, mentre i telai meccanici e a mano messi in attivit negli
opifici erano 51,626.
Se si addiziona il numero degli operai dati dal censimento, escluso il personale addetto alla filatura, col numero degli individui (adulti e fanciulli) occupati
negli opifici di filatura secondo la stati5tica del 1876, si forma un totale che pu
rappresentare, con qualche approssimar.ione, il riumero degli operai esistenti nel
Regno.
L'industria della filatura si certamente rafforzata dal 1876 al 1881, ma non
conosciamo la misura di questo progresso. Ad ogni modo, dovendosi tener conto
del rapporto fra il numero complessivo degli operai e la ppolazione del Regno, la
differenza fra il numero dei filatori nei due anni 1876 e 1881 non pu modificare
sensibilmente i risultati. Il totale degli operai calcolato in tal modo sarebbe di
2,778,678
-r 219,844 =
,~
j'
2,998,522.
Distinguendo i fanciulli dagli adulti, e suddividend() questi ultimi per sesso, troviamo (compresi i filatori negli opifici) adulti maschi 1,705,225, adulti femmine
991,411, fanciulli 301,886 (1). E ragguagliando queste cifre a 1000 abitanti,
rispettivamente adulti e fanciulli, abbiamo le proporzioni infraindicate.
DA 15
A~NI
IN POI
DA 9 A 15
TOTALE
anni
maschi e femm.
da9in poi
Femmine
Maschi
,
Popolazione.
.........
9600 338
178
9700833
lf!2
22 551 126
3249955
92
133
(1) Dobbiamo qui sommare insieme i fanciulli e le fanciulle, perch nella statistica del
1876, da cui abbiamo ricavato la cifra dei filatori, i fanciulli non furono distinti per sesso,
Pr~f.
Censo
f
(,
<,
LXXXII -
:15 anni nel complesso da 9 in su. Per avere un'idea della distribuzione dei fan. ciuIli operai per et, d'anno in anno, fJ,'3 9 e 15 anni, si sono riprese in esame le
.-cartoline individuali per 65 circondari. Questi circondari (1) hanno, tutti assieme,
111 ,865 operai, da 9 a 15 anni (2). Il numero dei fanciulli operai va crescendo
-coll'et, d'anno in anno, come si scorge dalla tavola seguente:
FEMMINE
TOTALE
2087
2658
4745
MASCHI
Et. da 9 a IO anni .
lO
lO
Il
lO
4 121
4672
8793
Il
lO
12
6 372
6314
12686
12
lO
13
lO 721
9 961
20682
13
lO
14
lO
15137
11 830
26967
14
15
21288
16530
37818
se
(1) Essi so.no.: Ago.rdo., Alessandria, Anco.na, Aquila, Arezzo., Avellino., Bari, Biella,
Bo.lo.gna, Breno., Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campo.basso., Castellammare, Castro.vil.lari, Cesena, Chiavari, Chieti, Civitavecchia, Cluso.ne, Co.mo., Co.tro.ne, Cremo.na, Cuneo.,
Faenza, Fermo., Ferrara, Firenze, Fo.ggia, Gallarate, Girgenti, Iglesias, Macerata, Manto.va,
Massa e Carrara, Messina, Mo.dena, Mo.dica, Nico.sia, No.la, Pado.va, Palermo., Palme,
Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Piazza Armerina, Po.rto.ferrajo., Po.rto. Maurizio., Po.tenza,
Ro.vigo., Salerno., Schio., Siena, Taranto., To.rino., Trapani, Treviso., Udine, Urbino., Venezia,
Vero.na, Vo.lterra.
(2) Queste indagini furo.no. eseguite d'o.rdine del ministro. d'agrico.ltura (Berti) per lo.
studio. del disegno. di legge da lui presentato. al Senato. del Regno. sul lavo.ro. dei fanciulli
nelle fabbriche.
(3) Questi circo.ndari so.no. : Alessandria, Anco.na, Aquila, Arezzo., Bari, Biella, Bo.lo.gna,
Cagliari, Caltanissetta, Campo.basso., Cesena, Chiavari, Chieti, Cluso.ne, Co.mo., Cremo.na,
: Fermo, F,irenze, G~larate,Gi,rgenti, Iglesias, Massa e Carrara, Nieo.sia, Palermo., Piazza
. Armer.ina, Schio., Tr,evl$o., Urb;i;Bo e Vero.na.
-LXXX.m -
ET
POPOLAZIONE
Da 7aSanni.
8,. 9 " . .
9" lO
lO
lO Il
lO
11 12
,.
12" 13
"
13" 14
lO
14
lO
15
..
... 'l
103,044
761
7.38
98425
1239
12.59
93426
2665
28.53
4570
186 846
.... I
"
Oltre i 15 anni
..
PER
1000 a.blta.nti
del rispettivo
gruppo d'et:
OPERAI (a)
1<".
59.76
6 596
lO 340
'l77 310
152.15
13616
18236
4 :m 162
132.21
578036
.(a) Fra gli operai sono qui comprese le ragazze che si sono qnalificate come filatrici. Per la. massima. parte esse
non sono occpa.te in opifizi di filatura, ma lavorano a. domicilio, a fattura, per conto proprio o per conto a.ltrui.
'
LXXXIV -
Per esempio, se confrontiamo il numero degli esercizi posti sotto la sorveglianza delle Autorit di pubblica sicurezza, quale fu rilevato dal Ministero dell'Interno in una recente indagine, col nu~ero degli esercenti le stesse professioni,
indicato dal censimento, troviamo in quest'ultimo cifre molto pi basse.
NUMERO
degli esercizi
al l" luglio 1884,
secondo
una statistica
del
Ministero
dell' interno
..
. ..
Maschi
Femmine
Totale
.
.. . .
13913
6369
5373
11 742
77394
39870
19989
59859
Caffettieri, binai, sorbettieri, esercenti di bottiglierie, iiaschetterie, ca.nova, cantine, cioccolatterie, ecc.
65785
23413
7150
30563
Liquoristi. .
24 293
6144
2095
8239
l 995
1683
17
1700
588
63
24
87
183968
77642
34648
112190
Albergatori e locandieri .
..
..
. .. . .
. ...
.. . . . . . . '
Tenitori di sale dI). bigliardi e altri giuochi. .. . .
Conduttori di bagni
. . ... . . ..
Totale
La differenza fra i risultati delle due indagini si spiega anche col fatto che,
soprattutto in vicinanza delle grandi citt, molti individui, di professione agricoltori, ortolani, giardinieri ecc., pagano la tassa per poter smerciare vino e liqUOri
al minuto, e sono perci compresi nella statistica raccolta dal Ministero dell'interno, mentre non figurano per questa loro qualit commerciale nel censimento.
Gli individui i quali dichiararono di essere capitalisti o benestanti, oppure pensionati, o che si dissero possidenti di beni stabili
senza indicare una speciale professione, costituiscono in tutto il Regno jl 38 per
mille della popolazione maschile e il 47 per mille della popolazione femminile.
I compartimenti dell'Italia settentrionale e centrale dnno, in generale, per questa
categoria, proporzioni pi basse; quelli dell'Italia meridionale e delle isole, delle
proporzioni pi elevate. Veggasi a questo proposito la tavola XLIX (pag 170).
Oapitalisti e pensionati. -
LXXXV -
inferiore alla media del Regno, perch nei comuni rurali di queste regioni le donne
hanno, generalmente, dichiarato di essere contadine. Cos pure scarsa la proporzione delle massaie di casa nelle Puglie, in Calabria, e in Sicilia, perch un
numero grandissimo di donne hanno dichiarato di esercitare la professione di
filatrice. Negli altri compartimenti, come la Sardegna, Roma, la Toscana, l'Umbria
ed il Veneto, le donne hanno preferito la designazione di massaia di casa a quella
di filatrice o di contadina.
Nella categoria XX senza determinazione sono compresi gli individui che non dichiararono la loro professione o condizione, la quale non pot essere accertata dal
commesso di censimento nella prima verificazione della scheda di famiglia, e
neanche pi tardi dalle Commissioni comunali di censimento. In Piemonte, e
in Lombardia scarso il numero degli individui classificati in questa categoria;
per contro, nel Veneto, in Toscana, in Sicilia e in Sardegna se ne trovato un
numero molto superiore alla media del Regno.
Individui senza determinazione di professione o di condizione. -
LXXXVI -
occup~te
(1) Nella tavola L furono riportate integralmente, cio secondo l'elenco completo adottato per la pubblicazione ufficiale del censimento, le classificazioni per professioni relative alla
Francia, all' Austria cisleitana, all'Impero germanico, alla Svizzera, al Belgio ed alla Spagna,
LXXXVII
DATA
del
S T AT I
censi-
mento
1881
Italia (l).
1881
Francia.
1881
Inghilterra (2).
FAMIGLIE
e
che esercitano
personale
la
di
servizio
professione
INDIVIDUI
8550824
6455416
1 383 184
TOTALE
Popolazione
agricola,
Individui
che esercitano comprese
le famiglie
la professione e il personal9
di servizio
6487625
15038449
300.5
528.3
II 793 793
18249209
172.6
487.9
2555 490
3938674
53.3
151.6
Scozia (3) .
1881
269537
'377 281
646818
72.2
173.2
Irlanda (4).
1881
997 727
l 800 454
2 798 181
192.8
540.7
Impero Germanico.
1882
11 387262
7 758691
19 145 953
251.7
423.3
Austria Cisleitana.
1880
6206665
6032333
12238998
280.3
552.7
625.0
Ungheria (5)
1880
4520671
5316904
9837575
287.2
Svizzera . .
1880
546042
593227
1 139 269
191.9
400.3
Belgio (6) .
1880
8074,64
829344
1636808
146.6
297.1
Norvegia (7). :
1875
186655
337543
524 198
103.3
290.1
1878
377338
547814
925152
191.6
469.8
1880
7670493
11 641 875
19312368
152.9
385.0
Danimarca
..
(1) Il calcolo della 'popolazione improduttiva fu fatto col secondo metodo indicato a pagina LXXII.
(2) Maschi agricoltori sopra 15 anni 1,245,999 X 2 = 2,491,998; per 16,505.848 abitanti in et da 15 anni in poi
ve ne sono 9,468,591 d'et inferiore; quindi per 2,491,998 agr:coltori oltre 15 probabile che ve ne siano 3,938,674
di qualunque et.
(3) Maschi agricoltori sopra 20 anni 172,377 X 2 = 3.14,754; per 1,991,697 abitanti da 20 anni in poi ve ne sono
1,743,876 d'et inferiore; quindi per 314,754 agricoltori oltre 20 anni probabile ve ne siano 646,818 di qualunque et.
(4) Maschi agricoltori sopra ~O auni 756,908X2
l,iI3,RI6; per 2,801,890 abitanti da 20 anni in poi ve ne sono
2,372,946 d'et inferiore; quindi per 1,513,816 agricoltori oltre 20 anni probabile ve ne siano 2,798,181 di qualunque et.
(5) Se su 7,188,063 individui che esercitano una professione ne vivono a carico 8,454,039, su 4,520,671 che esercitano l'agricoUura ne vivranno a carico 5,316,904.
(6) Se sopra 2,760,191 individui che esercitano una professione ne vivono a carico 2,834,985 su 807,464 che esercitano l'agricoltura ne vivranno a carico 829,344.
'
(7) Maschi agricoltori da 15 auni in su 171,413 X 2 = 342,826. Per 1,181,766 abitanti da 15 anni in poi ve n9
sono 625,134 d'et inferiore; quindi per 342,826 agricoltori da 15 anni in poi probabile che ve ne siano 524,198 di
'quaiunque et.
(8) Maschi agricoltori"sopra lO: anni 7;075,983X2~,14,151,966.~er 36,761,607 abitanti da lO anni in pc;>i ,ve ne
sono, 13,394,176 d'et inferiore; quindi per 1;;1,151,966 agrioltori oiire IO anni il probabile
ve ne siano i9,312,368 di
qualunq;"e et.
che
e si riJOrtaroho soltanto i ttali per grppi di profssioni dati dai chsirIi~nti, deWUgheria,
ai'rigiiilterra k
dEilla Nh;gia, dell~ Dariimarca, della Finlandia, e i totali per grandi
categorie dei censimenti della S~ozia, dell'Irlanda El 'dgli Stati Uniti d'America. Qanto
Galles,
LXXXVIII -
alla Francia, all' Austria cisleitana, ed alla Spagna le notizie pubblicate dai rispettivi Stati
erano gi cos sommarie, che non permettevano ulteriori riduzioni. Nell'Impero germanico,
il censimento per professioni essendo stato oggetto d'un'indagine speciale fatta con molta
cura, meritava di essere esposto in tutti i suoi particolari, potendo esso servire di modello
per questo genere di ricerche; cos pure nel censimento della Svizzera la parte relativa alle
professioni molto bene elaborata. Nel censimento belga l'elenco delle professioni cos
diverso da quelli adottati negli altri Stati, che riportando solamente i totali delle categorie non si sarebbe potuto fare ~lcun confronto.
"r' ,
/'
LXXXIXINDUSTRIE
INDIVIDUI OCCUPATI
nelle industrie
STATI
Maschi
Femmine
Totale
......
2 281 317
1 904 144
4185461
935857
2 039 871
233684
l 234326
l 169 541
3274203
li 975 734
1468010
4443744
Italia(1881) (l).
Totale.
Inghilterra (1881) (2) .
ALTRI
,MEM:ijR I
della
famiglia
non aventi
una
professi.one
proprIa
I 3 195 323
TOTALE
Popolaz.
Individui
industriale
che
compresi
esercitano i membri
la
. della
professione famiglia
7 380 7841
147.1
259.3
4645518
9 089 262
124.2
242.9
14 341 641
240.9
552.1
O~
246
249.6
546.9
4727786
1529926
6257712
8083929
675964
256689
932653
1110 593
428578
262931
691 509
623 681
1 315190
133.6
254.1
1padroni
operai.
l 438491
989 864
415 109
246948
l 853600
l 236812
Totale . .
2428355
662 057
30904.12
6543 439
9633851
68.3
212.9
499608
1695262
77508
885 189
5771I6
2580451
2194870
962697
3157567
3354 613
6512180
142.5
294.0
359337
822580
44262
535051
403599
1357631
1181917
579313
1 761 230
2070 048
3831278
111.9
243.4
Svizzera (ISSO) .
351 612
217187
568799
3~8
1084197
199.8
380.9
padro~i
Belgio (ISSO) . . ~ operaI.
205021
886462
101 91I
361940
306932
1248402
Totale . .
1091483
463851
1 555334
.1597 &90
3152934
282.3
572.2
38702
57044
26238
6284
64 940
63328
7~6
32522
128 268
164576
292844
70.9
162.0
73712
103739
17319
19749
9l 031
123488
609 529
108.9
309.5
8745222
16.6
174.3
\ i',
Impero germanico
(1882).
Totale.
Ungheria (1880)..
~ padroni
operai.
Totale.
padroni
operai.
Totale . .
Danimarca (1878) .
~ padroni
.
operai.
95
515
Totale
177 461
37068
214519
395010
3205124
631988
3837112
4908110
-',
,<,
(1) La popolazione improduttiva fu calcolata col secondo metodo indicato a pagina LXXII.
(2) Mascbi industriali oltre 15 anni: 4,553.476 X 2 = 9,106.952. Per 16,505,848 abitanti da 15 anni in poi ve ne
sono 91468,591 d'et inferiore; quindi per 9,106.952 industriali oltre 15 anni probabile che ve ne siano 14,341,641
qual:f~:s~~' industriali oltre lO a~ni d'et: 3~5,124 X 2 = 6,410,248. Per 36,761.607 abitant.i da lO anni in poi
. ve ne sono 13,394,176 d'et inferiore; quindi per 6,410,248 industriali oltre lO anni probabile che ve ne siau<I
8,745,222 di qualunque et.
.
/'
-:xc Il Belgio, l'Inghilterra e la Scozia hanno pi delIa met della loro popolazione che vive sull'esercizio di un'industria, la Svizzera e la Danimarca circa 113
e gli altri Stati proporzioni anche pi basse.
I confronti internazionali circa il numero delle persone che esercitano professioni liberali si sono dovuti limitare ai pochi Stati infraindicati, nei quali gli
elenchi adottati per la classificazione delle professioni si prestavano a queste ricerche (1).
PROFESSIONI LIBERALI.
<il;=;-
. ::.
<l 00
.. 00
~
~
PROFESSIONI
,,<l
t:l
o
".,
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~
zt:> o<l
r:0l
<~
,,:;;
00<:
'",
Cifre elfettive.
Avvocati, procuratori e notai .
Medici e chirurghi. . .
..
. t maschi.
\28250
18950
17386
2442
2123
2576
3754
64137
15 111
l 878
2470
17591
2 121
2542
85671
31 682
46074
17415
8432
122894
8785
lO 919
227710
femmine
45394
122846
lO 412
12756
45 046
6598
lO 076
154 375
18 128
21707
1411
1713
81 030
33487
4370
6255
Personale insegnante
Levatrici . .
. . . . ....
Il 035
3 152
35420
23523
397'
6200
2584
2625
64 698
. . . ..
1.0
0.4
0.7
0.4
0.9
0.7
1.3
0.7
0.6
0.5
0.5
0.4
0.7
0.4
1.7
l.1
1.8
4.7
1.6
2.8
3.1
2.0
4.5
1.6
4.8
2.8
2.5
l.0
2.3
l.9
3.1
0.7
0.8
0.4
0.4
2.8
1.3
Ul
1.3
Levatrici . . . . . . . . . . . .
0.4
0.6
0.8
0.1
1.1
0.5
0.9
0.5
1.3
-----(1) Anche per questi pochi Stati non si dnno notizie separate per tutte le professioni
da noi prese in esame. Cos nel censimento svizzero, la categoria dell'amministrazione,
delle sciehze e delle arti, abbraccia gli impiegati dell'amministrazione pubblica, il personale
sanitario, le persone addette al culto, gli insegnanti, gli al,tisti, e sotto la voce generica
Professioni liberali diverse sono compresi gli ingegneri ed architetti, insieme con altri
pl'ofessionisti. Nel censimento germanico, gli avvocati, procuratori enotai sono registrati
assieme agli impiegati della Corte, dell' amministrazione governativa e .comunale (Ho!
Civilstaats und Gemeindedienst, auch ;;tandesherrliche Verwaltung); gli architetti sono
indicati assieme agli impresari di costruzione, i geometri assieme ai misuratori ed ai 'periti,
e gl'ingegneri sono ripartiti secondo la qualit del lavoro al quale si sono applicati (direttori
di stabilimenti metallurgici e meccanici, costruttori di navi, impresari di costruzioni ferro-
XCI
xv.
FEMMINE
TOT ALE
347786
335016
Id.
di soli fabbricati . . . .
482058
299876
682802
781 934
Id.
di torreni e fabbricati . .
l 903623
765 073
2668696
Totale . . .
2733467
1 399 965
4133432
Queste cifre si riferiscono a individui presenti nel Regno alla data del censimento.Non vi sono quindi compresi gli enti morali di qualsiasi natura e nemmeno gli individui assenti dal Regno. Vi sono invece compresi gli stranieri che si
trovavano in Italia alla data del censimento.
viarie, ecc.); la stessa cifra dei medici e chirurghi non fu desunta dal censimento, nel quale
tutto il personale addetto al servizio sanitario, ostetrico e igienico costituisce una voce sola,
ma da una pubblicazione fatta su documenti ufficiali dal dottore Paul Barner, che ha pelO
titolo; Das Medicinalwcsen Deutschland$ im Jahre 1883.
Per l'Inghilterra, la Scozia e !'Irlanda non si riportato il numero delle levatrici,
perch le cifl'e date a questo proposito dai censimenti dei rispettivi Stati parevano troppo
scarse. Infatti l'ultimo censimento inglese segn appena 2646 levatrici (midwives), quello
scozzese 510. Nel cersimento irlandese probabilmente le levatrici furono confuse colle
infermiere e balie (nuT'ses). Per ragioni analoghe non si data la cifra degli ingegneri e
delle levatrii per gli Stati Uniti d'America, dove furono censiti soltanto 3375 architetti,
8261 i~gegneri civili e 2118 levatrici.
.
,
XCtl -
Come si pu rilevare dalle cifre suesposte, nel ceto dei proprietari i maschi
stanno alle femmine come 2 ad 1.
I possidenti di soli terreni erano 682,802; quelli di soli fabbricati 781,934 e
2,668,696 possedevano contemporaneamente terreni e fabbricati (1). Si hanno
adunque in tutto il Regno 3,351,498 possidenti di terreni e 3,450,630 possidenti
di fabbricati.
Nel censimento del 1871, la scheda di famiglia non conteneva un quesito apposito per domandare quanti possedessero terreni o fabbricati. Si era bens raccomandato che, oltre alla professione esercitata, gli individui dichiarassero se
avevano altri mezzi di sussistenza; ma la pi parte si limitarono a segnare la loro
professione principale, senza aggiung-ere se fossero, o no, prprietari, soprattutto
quando il possesso era di poca entit. Epper lo spoglio delle schede del censi-
(1) Il numero dei proprietari, ottenuto per mezzo del nuovo censimento, ha potuto
essere riscontrato per mezzo di altre indagini.
Da una prima ricerca fatta dalle agenzie delle imposte, in servizio della Commissione
parlamentare per la riforma della legge elettorale politica, era risultato che nei ruoli delle
tre imposte dirette per l'anno 1879 erano iscritti (oltre a 1,277,000 donne e a 82,000 maschi
minorenni) 6,739,000 maschi maggiorenni.
Per eliminare le molte duplicazioni e gli errori possibili, in seguito a una serie di
computi che sarebbe troppo lungo riportar qui, la Commissione stim necessario ridurre
quella cifra di un terzo, cosicch il numero effettivo dei contribuenti maschi maggiorenni
fu calcolato a 4,470,540. Sottraendone i 506,250 iscritti unicamente nei ruoli d'imposta
di ricchezza mobile, rimarrebbero 3,964,290 maschi maggiorenni, possidenti di terreni e di
fabbricati.
Applica]ldo alle femmine ed ai minorenni contribuenti gli stessi coefficienti di eiduzione
adottati per i maschi, si sarebbero avuti:
possidenti di terreni o di fabbeicati: maschi
id.
id.
femmine
id.
id.
minorenni.
3,964,290
751,200 (a)
47,900 (b)
Totale.
4,763,390
La cifra dei possidenti, cos calcolata, supera di 629,958 quella avuta direttamente per
mezzo del censimento. Ma probabile che la sovraccennata rid~zione di 1/3, alla quale
furono assoggettati gli iscritti nei ruoli delle imposte per togliere gli errori e le duplicazioni
e per determinare in conseguenza il numero reale dei conteibuenti, sia troppo piccola e
minore del vero.
(al Se per 6,739,000 articoH relativi a maschi motggiorenni si possono calcolare 3,964,290 possidenti di terreni
e di fabbricati per 1,277,000 articoli <li ruolo relativi a femmine se ne debbono calcolare x.
~ 3.964,2~O)<J,277,OOO := 751 200
,739,000
'
(bl Se per 6,739.000 artiColi di ruolo relativi a maschi maggiOlenni si possono calcolare 3,\164,290 possidenti
di terreni e di fabbricati, per 81,557 arti,oli relativi a minorenni, se ne dovranno calcolare y.
a;
= 3,964,290 X 81,557
y
6,739000
= 47900
'
xcm-
,. y.
POPOLA-
COMPARTIMENTI
ZIO.lSH
presente
Piemonte . .
Liguria . .
NUMERO
del
p08si(lpn1i
di terreni
e di
fabbricati
I NUMERO
dei
POl'OLA-
possIdentI
per 1000
abitanti
COMPARTIMENTI
ZIONE
presente
NUMERO
NUMERO
dei
dei
possidenti
di terreni possidenti
e di
per 1000
fabbricati
abitanti
3070250
650 048
211.7
Abruzzi e Molise.
l 317 215
253529
192.5
892373
137356
153.9
Campania
2896 577
401670
138.7
Lombardia.
368061fi
416569
113.2
Puglie . .
l 589064
237893
149.7
Veneto
2814173
344 176
122.3
Basilicata
524 504
107714
205.4
Emilia
2 183 391
183382
84,0
Calabrie .
l 257883
225 545
179.3
Umbria.
572 060
75926
132.7
Sicilia . . . .
2927901
510 711
174.4
Marche.
939279
90924
96.8
Sardegna. . ( .
682002
163645
239.9
Toscana.
2208869
213679
96;7
Roma,
903 472
120665
133.6
41334321
145.2
REGNO
28459628
.,
~.
"
Superficie
COMPARTIMENTI
(l)
Numero
Possidenti
dei
per
possidenti
di
l Kmq.
terreni
Superficie
COMPARTIl/lENTI
(l)
Numero
Possidenti
dei
per
possidenti
di
l Kmq.
te,rreni
Piemonte
29 349
605 423
20.6
Abruzzi e Molise.
17273
214655
12.4
Liguria.
5282
123918
23.5
Campania
17995
298 126
16.6
Lombardia.
23 507
361 126
15.4
Puglie
22115
191 951
8.7
Veneto ..
23464
307832
13.1
Basilicata
lO 676
87905
8.2
Emilia
20515
152 001
7.4
Umbria.
9633
59430
6.2
Sicilia . .
Sardegna . . .
Marche.
Jd 704
65 537
6.8
Toscana . . . . .
24053
172 021
7.1
Roma. ; .
11 917
96 125
8.0
I Calabrie
Il
REGNO
XIV.
17257
151 771
8.8
(l) 25 798
335 221
13.0
24342
128456
5.3
3 351 498
11.7
,
.. ,
XCIV -
Nel calcolo della superficie sono compresi tanto i terreni produttivi, qunto
gl'improduttivi, e vi sono pure comprese le propriet demaniali o di enti morli.
La Sardegna che contava il massimo numero di possidenti rispetto alla
popolazione, ne conta il numero minore rispetto alla superficie; la Liguria, che
nel primo calcolo occupava il settimo posto fra i compartimenti, in questo ~iene
ad occupare il primo posto. In generale i compartimenti dove la popolazione
meno densa, contano un gran numero di possidenti in confronto alla popolazione,
ed un numero scarso in confronto alla superficie.
Nei comuni principali, presi complessivamente, il numero dei proprietari,
relativamente alla popolazione, appena la met di quello che si osserva nel
resto del Regno come appare dalle cifre seguenti:
Popolazione
presente
Numero
dei
proprietari
di stabili
Numero
dei
proprietari
. per
1000 abitanti
531 887
511241
78;~
21 927 741
3 622 191
165.2
TOTALE . . ,
28 459 628
4133432
145.2
NUMERO
-.-----.-,------c--------
Solo
terreni
. COMUNI
presente
Solo
fabbricati
I e fabbricati
Terreni
<;lei
possidenti
per
1000 abitanti
TO'rALE
~~-I~~I-M-.~I-F--.-I--M-.-I-F-.-I-p-l~-'~-~-;-o
51114 993i
23258
47.1
12 168 1
37.8
300 467 1 l 898 1 7Sg 2 6311 269 6 743 l 80611 271 3 864
15 135 1
50.4
20582:
81.4
244 991
891 1
12097
49.4
Genova . . . . .
17951:;
830 1
472 2
lO 5171
58.6
Firenze ..
169 001
460 1
7898
46.7
Venezia . . . . . . .
132 826
375 i
64391
48.5
Bologna . . . . . .
123 274
6791
518 l 1821
Napoli .
494314; l 715 l
Milano . .
Roma . . . . . .
Torino . . . .
Palermo . . . .
TOTALE
,mi
SU 2 107
50.4
62101
114 304 1
51.5
;,.' '
xcv-
non esercitavano alcuna professione, e si ebbero per tutto il Regno i risultati qui
appresso riferiti:
, POPOLAZIONE
ET E PROFESSIONE
pl'e~ento
Da 9 anni in poi.
NUMERO
PROPRIETARI
dei Ilfoprietari
di 1erreni
e fabbricati
20 80S
agricoltori. . . . . . . . . . .
8550824
l 875238
219.3
\ benestanti e pensionati. . . . .
962 881
7a3039
761.3
13087 421
1495347
114.7
28469628
4133 432
145.2 .
, persolle
d'altra condizione o professlOne . . . . . . . . .
Totale.
3.0
co!tori che coltivano terreni proprii figurano molti individui che in realt non
sono possidenti, ma lavorano un terreno di propriet della famiglia a cui essi
apparte~gono.
Conclusione.
Con ci abbiamo terminato l'esposizione dei risultati generali dell'ultimo censiniento. In una operazione di tanta mole, e che richiede il concorso intelligente
dell'intiera popolazione, non si potrebbe sperare di trovare esattezza assoluta in
tutte le dichiarazioni; e non si mancato di accennare a suo luogo i difetti
riscontrati in questa inchiesta demografica. Non pertanto crediamo di poter conchiudere che il censimento del 1881 rappresenta un notevole progresso sui due
precedenti.
Basta osservare quali enormi salli v'erano nel 1871 fra il numero d'individui
rappresentata
da una cifra terminante con zerO e i numeri corrispondenti
di un'et
:'
'"
,- ~',,'
'
XCVI --'-
delle singole derrate o merci, viene una grossa ruhrica di 38,513 commercianti in
genere e poi 31,643 l'ottegai. Sul terminare dell'elenco c'incontriamo in 498,452
lavoranti senza speciale indicazione ed in 59,792 operai senza qualificazione d'indu-
stria; mentre, nel 1881, il num2ro dci braccianti non addelti a lavori agricoI! si
ridusse a 265,041, e quello degli operai che non specificarono il loro ramo d'industria a 31,599. Nel 1871 troviamo 4,444,172 persone di et superiore a 15 anni
senza professione determinata: nel 18811a stessa rubrica ne comprende solamente
279,508.
Un 'altra ricerca importante, che nel 1871 era fallita del tutto, e si pot
compiere nel 1881, la statistica dei proprietari di beni stabili.
Per ultimo gli spogli, eseguiti tutti con metodo uniforme dall'Ufficio centrale,
riuscirono pi accurati, c se ne diede una prova confrontando i dati del censi-
,,l''
XCVII -
mento con quelle altre fonti di notizie che l'Amministrazione aveva a sua disposizione.
Non si mancher di obiettare da alcuni, che di fronte alle singole rubriche, nell
quali si sono suddivise le professioni, si trovano talvolta cifre, le quali non rappresentano, per avventura, il totale delle persone in esse occupate. Noi crediamo
che quelle cifre, date come altrettanti limiti di minimum per le ultime parfizioni
ammesse nell'elenco delle professioni, possano essere consultate con qualche interesse e profitto da coloro che conosCOno da vicino le condizioni industriali delle
localit. Costoro non disprezzeranno il dato analitico, tuttoch incompleto, che noi
loro offriamo, e sapranno forse integrarlo, combinandolo e riscontrandolo con altri
elementi, che a noi sfuggono presentemente.
Del resto, sarebbe stato facile all'Ufficio centrale evitare una simile censura;
bastava perci riunire le cifre delle suddivisioni pi minute e pubblicare solamente
i totali per grandi gruppi di professioni.
questo precisamente che hanno fatto parecchi Uffici statistici fra i pi accreditati in Europa. Cos, nell'Impero germanico, dove fu abbandonato addirittura
lo spoglio delle notizie sulle professioni, raccolte per mezzo del censimento general dello dicembre 1880, e si fece alla data del 5 giugno 1882 un' indagine speciale delle professioni, l'elenco delle medesime consta solamente di 153 voci, mentre
il nostro ne enumera 372. La categoria delle produzioni industriali, che la pi
particolareggiata, suddivisa nell'elenco tedesco in 150 voci e nel nostro in 180; e
con tutto ci anche nel censimento germanico si dovette ammettere una "ace per
i fabbl'icanti ed operai, senza specificazione d'industria, che comprende 91,226 individui. Il censimento francese ancora pi, sommario. In esso tu.tte le profes,sioni furono riassunte in 13 gruppi, senza ulteriori suddivisioni. Essendo cos deficienti nel nostro paese gli studi sulla composizione della popolazione industriale,
si creduto utile di offdre dati pi particolareggiati, raccomandandone la valutazione ai pi esperti conoscitori delle circostanze di fatto locali.
).
Infine non . da tacere che il lavoro fu fatto in un tempo abbastanza breve (1),
(1) Il censimento generale della popolazione al 31 dicembre 1881 fu pubblicato nelle
varie sue parti' alle date seguenti:
Regio decreto. approvante la tabella della popolazione presente e della popolazione
residente (legale) al 31 dicembre 1881 nei singoli Comuni del Regno e nel Possedimento di
Assab: il 16 agosto 1882.
VoI. I. Parte L - Popolazione agglomerata e sparsa nei singoli Comuni e nelle
rispettive frazioni - Popolazione dei Mandamenti: il 1 febbraio 1884.
V pl. I. Parte II. - Popola,zione secondo la qualit della dimora deg li abitanti' nei
Comuni - .(1ssery,ti ..... Famiglie o orwiven;e $ociali - Abita#oni - Nati, aWe$tero e citta-
,I
)
XCVIII -
e con una spesa molto inferiore a quella sostenuta per simile operazione dagli altri
Stati, dei quali potemmo avere sott'occhio i rendiconti, avuto riguardo all'importanza numerica della popolazione.
Infatti per l'esecuzione dell'ultimo censimento della popolazione del Regno e
della popolazione italiana all'estero furono assegnate dal Parlamento 600,000 lire,
da ripartirsi in tre esercizi. Pi tardi fu accordato in due riprese un assegno supplementare eli 120,000 lire sul Fondo delle spese impreviste. Alle 720,000 lire
spese dallo Stato sono da aggiungere le spese fatte dai Comllni, le quali sommano
in cifra tonda a 2 milioni, distribuiti nei bilanci degli anni 1881, 1882 e 1883 j .
con tal somma, per altro, i Comuni non solo eseguirono le opera~ioni del censimento, ma fecero una revisione del rispettivo Registro di anagrafp, o lo istituirono l dove esso mancava tuttora. In complesso, adunque, la spesa per questa
grande operazione non ha toccato 2,800,000 lire.
Per il censimento del 1880 il regno di Prussia, che ha una popolazione
. presso a poco eguale a quella dell'Italia, spese, sul solo bilancio <iella Stato, la
somma di lire 636,805; non compreso il cf'nsimento delle professioni, eseguito
due anni pi tardi, e che, per tutto l'Impero germanico, import una spesa di
lire 1,465,625.
L'Inghilterra, che ha pure una popolazione poco inferiore a quella dell'Italia
spese per il censimento dello aprile 1881 lire 3,488,150.
dini stranieri - Numero dei ciechi, dei sordo-muti, e degli idioti e cretini: il 10 giugno
1884.
Vol. II. - Popola;ione classiJcata per et, sesso, stato civile c truzione elementare:
il 25 agosto 1883.
VoI. III. - Popolazione class~ficata per professioni o condizioni: il 15 luglio 1884.
Di;ional,io dei Comuni e delle frazioni nelle quali essi si dividono, e variazioni a/menute nelle circoscrizioni dei Comuni daJla data del Censimento al 31 dicembre 1884:
il 10 aprile 1885.
,"\
CARTE GRAFICHE.
ALLEGATI.
-il-
UMBERTO I
l'EB GRAZIA PI PIO E PER VOLONT PELLA NAZIONE
RE D'ITALIA.
4Art. 7. Il nuovo censimento dovr pure essere adoperato per correggere i registri comunali di anagrafe, istituiti in virt della legge 20 giugno 1871, n. 297 (serie 2a ).
Art. 8. La popolazione residente, quale sar accertata sommando i presenti con dimora
abituale cogli assenti, sar consideratn come popolazione legale del comune fino al nuovo
censimento.
Art. 9. La popolazione re8iclente, quando risulti costante per un quinquennio dai registri di anagrafe, regolarmente tenuti, servir di base alla raPl?resentanza amministrativa,
purch il censimento der.ennale non pr::>vi che la popolazione sia meno numerosa, restando
ferma ogni altra disposizione vigente CH'ca gli effetti del censimento per l'applicazione delle
leggi amministrative e finanziarie.
Art. 10. Col mezzo delle rappresentanze diplomatiche e dei regi consoli si faranno al
termine del corrente anno il censimento degli italiani all'estero, e le opportune indagini intorno alle condizioni economiche delle nostre colonie.
Art. 11. Per la spesa del censimento, s all'interno come all'estero, aperto nel bilancio del Ministero di agricoltura, industria e commercio un credito di lire 600,000, da
iscriversi: per lire 200,000 nel bilancio del 1881, per lire 300,000 nel bilancio del 1882, e per
lire 100,000 nel bilancio del 1883, in apposito capitolo della parte sb'aordinaria sotto il titolo:
Censimento generale della popolazione italiana al 31 dicembre 1881.
Art. 12. Il Governo provveder all'esecuzione della presente legge con apposito regolamento.
Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato sia inserta nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarla
e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, add 15 luglio 1881.
UMBERTO.
Visto. Il Guardasigilli:
ZANARDELLI.
BERTI.
REGIO DECRETO
che approva il regolamento del 23 agosto 1881 per l'esecuzione della legge 15 luglio 1881,
n. 308 (Serie 3"), sul censimento della popolazione del Regno.
UMBERTO I
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONT DELLA NAZIONE
RE D'ITALIA.
Veduta la legge 15 luglio 1881, n. 308 (serie 3a ), intorno al censimento generale dl:lUa.
popolazione del Regno;
Sentito il Consiglio di Stato;
Sulla proposta del ministro di agricoltura, industria e commercio;
ZANARDELLI.
BERTI.
REGOLAMENTO
approvato con decret reale del 23 hgostO 1881 per l'esecuzione della legge 15 luglio 1881,
n 308 (serie 3"), sul censimento della popolazione del Regno.
restituiscono.
Art. 6. I barcaiuoli, navicellai, marinai della marineria nazionale od estera, militare o
mercantile, che il31 dicembre pernottino a bordo dei rispettivi legni nelle rade o porti del
regno o nei laghi, fiumi o canali, sono censiti nel luogo in cui si trovano,
..
-6Art. 7. I proprietari o conduttori di alberghi, 10ande, ecc., raccolgono le notizie del
censimento dalle persone che si trovano alloggiate presso di essi. Gli albergatori sono provvisti pure di un nUmero di schede sufficiente per distribuirle a quelle persone o famiglie da
essi alloggiate, che desiderino avere una scheda a parte.
Tanto nel caso ora accennato, quanto nell'altro in cui siano annotati gli ospiti in ulla
scheda comune, sar ~atta menzione dell'albergo o 10C!tnda (colla relativa denominazione)
sul rovescio della scheda, accanto alla parola abitazione.
Art. 8. Le notizie pel censimento delle persone accolte negli istituti pubblici o appartenenti a corpi collettivi, come corpi armati alloggiati nelle caserme, convittori di collegi,
educandati, seminari, ricoverati negli ospedali, ospizi, ecc., detenuti nelle carceri giudiziarie
o nelle case di correzione o di pena, ecc., sono scritte, nella scheda di censimento, dai rispettivi comandanti, direttori di istituti, ecc., i quali si considerano per ci come capi di
famiglia.
Art. 9. Le schede per il censimento marittimo sono distribuite ai capitani delle navi
nazionali ed estere dagli uffici di porto.
L_e autorit comunali devono provvedere in tempo ai predetti uffici le necessarie schede.
Art. 10. I capitani dei bastimenti nazionali, che la notte del 31 dicembre si trovino in
alto mare senza avere ricevuto la scheda di censimento, la ricevono nei porti di arrivo e
devono riempirla secondo lo stato delle persone che erano a bordo in quella notte.
Qualora il bastimento abbia lasciato il porto prima che sia restituita la scheda del censimento, il capitano deve consegnarla all'autorit marittima del Regno, od al console italiano
all'estero nel primo porto di arrivo, colle notizie relative alla notte suddetta.
-7'I sobborghi, in,tal caso, che rimangono fuori della cinta daziaria, si considerano come
una sola frazione se hanno la conformazione di un anello intorno al nucleo interno, ovvero
si ripartono in pi frazioni se trovansi discosti l'uno dall'altl'o;
d) Quando non vi siano le ragioni sopraddette, della costituzione in frzior:ie o della
separazione delle rendite patrimoniali e delle passivit, o deUa linea daziai'ia, che facciano
dividere un centro di popolazione iIi pi frazioni, il centro medesimo pu essere distinto in
sezioni di popolazione agglomerata pel' agevolare le operazioni del censimento;
e) Si fa (luindi la riunione clellp, sezioni inkl'l1o (li ciaseun conteo, ovvero delle frazioni
in cui fu eventualmente diviso il centro per ragioni amministrative, sottrendone le sezioni
di popolazione sparsa, al fine di ricomporre la totale popolazione del centro medesimo.
Art. 12. La divisione del territorio in frazioni e sezioni, di cui ll'aNicolo precedente,
la numerazione delle case, la distribuzione delle schede, la raccolta e verificazione delle
stesse, e ogni altra operazione preparatoria del censimento, si fanno a cura e spese del comune, secondo speciali istruzioni ministeriali.
Art. 13: Dal 25 al 31 dicembre 1881, appositi commessi del censimento consegnano una
scheda ad ogni capo di famiglia, e ad ogni persona che vive sola, scrivendo ne il nome a tergo
della scheda medesima.
Art. 14. I commessi del censimento, nel consegnare le schede, danno verbalmente, se
il caso, le istruzioni necessarie per riempirle.
Art. 15. Le schede riempite devono ritirarsi dai commessi entl'o
del 1882.
Art. 16. I commessi del censimento, a misura che ritirano le schede, verificano se vi
siano state scritte in modo chiaro ed esatto tutte le notizie domandate, e quando le riconoscano incomplete o poco intelligibili od erronee, le correggono, possibilmente, col colcorso
del capo di famiglia o di chi ne fa le veci.
Art. 17. I dati contenuti nella scheda di famiglia dovranno essere trascritti in cartoline
individuali a cura e spese dei comuni.
Le schede di famiglia devono essere conservate presso l'ufficio comunale.
Art. 18. Lo spoglio dei risultati del censimento si fa in parte dalle Commissioni cotnU"
nali e in parte dalla Drezione della statistica generale.
Le Commissioni fanno: 1 lo spoglio delle notizie relative alle case, alle abitazioni, agli
ambienti abitabili ed al numero delle famiglie;' 2 le somme dei presenti con dimora abituale,
dei presenti con dimora occasionale e degli assenti dal comune, e riunendo la prima categoria colla terza, detei'minano la popolazione residente nel comune; 3 lo specchio della po.,..
polazione di fatto presente nei singoli centri, frazioni) mandamenti e parrocchie, distinguendo
per ogni frazione la popolazione agglomerata dalla sparsa.
Le ulteriori operazioni di spoglio sono affidate alla Direzione della statistica generale, la
quale provvede pure alla pubblicazione dei risultati del censimento.
Art. 19. Nel pubblicare i risultati del censimento, il numero dei presenti sar dato di
stintamente per ogni frazione in cui fu diviso il comune, come pure per mandamenti e parrocchie.
"
-9-
ISTRUZIONI
AI PREFETTI DELLE PROVINCIE ED AI SINDACI DEI COMUNI
intorno alle operazioni rta farsi Der il censimento generale della popolazione del regno, secondo la legge
15 luglio 1881, n. 308 (serie 3a ), (protocollo n. 464).
I.
Divisione del COlnnne in frazioni e sezioni di censbnento.
..
,,.,
10
II.
DenOUlinazione delle vie o piazze e nnmerazione dei fabbricati.
8. Tutte le vie e piazze, siano esse, secondo certi loro caratteri speciali o secondo consuetudini locali, denominate corso, vico, salita, strc~el{~, ripa, largo, campo, campiello, ecc.,
devono essere distinte con Un nome particolare.
9. Gli stabili fabbriati devono avere una numeraziO'ne progressiva, sia mica per tutto.
il comune, sia speciale per ciascuna strada.
10. Nei comuni, dove tale numerazione non sia regolarmente compiuta, essa dovr
correggersi e completarsi, secondo le norme tracciate dal regolamento -! aprile 1873, numero 1363, e le istruzioni ministeriali del 9 luglio successivO', per l'attuazione del registro
comunale d'anagrafe.
11. Per altro, dovunque vi sia una numerazione regolare, essa potr servire di base
alla formazione dell'elenco topografico delle case per frazioni e sezioni, per la ri('ognizione
delle abitazioni e per la consegna delle schede di famiglia.
III.
Elenco delle case e delle abitazioni.
12. Non appena compiuta la divisione del territorio comunale in frazioni e sezioni, le
Commissioni dovranno fare l'elenco preparatorio delle case e deIe abitazioni per ogni sezione. L'itinerario che ciascun commesso dovr seguire sar tracciato per isceitto dalla
Commissione di censimento sul modello A dello stato eli sezione.
13. I commessi, facendo questa verificazione preliminare, noteranno sopra lo stato di
sezione il nome della via o piazza che percorreranno, il numerO' civico della casa, il numero
progressivo dei piani; il numero d'ordine ed il cognome e nome del capo di ciascuna famiglia
che vi abita, e quando l'appartamento non sia abitato; sceiveranno nella colonna 5 la parola vuoto. )}
14. Per abitazione, od appartamento, od alloggio, s'intende il complesso di stanze abi"'"
tate da una o pi falliglie che facciano vita comune. Si dovr per tener conto del fatto
che una famiglia abbia l'abitazione in comune con altre.
A.
STATO DI SEZIONE.
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COGNOME E NOME
COGNOM'H E NOME
della persona
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che
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di famiglia
riceve la scheda
IV.
Distribuzione delle schede di famiglia.
17. Compiuto l'elenco delle case, delle abitazioni e delle famiglie, si proceder a distribuire le schede a domicilio, nei termini stabiliti dall'articolo 13 del regolamento, cio non
prima del 25 dicembl'e e non pi tardi del 31.
18. La distribuzione si far, possibilmente, in ciascuna sezione da quegli stessi com,
messi che rilevarono lo stato delle case, delle abitazioni e delle famiglie.
19. Essi riceveranno pet'ci dalla Commissione, due giorni prima della distribuzione da
fm>si; un numero di schede pari a quello di tutte le famiglie iscritte sullo stato di sezione
(mO'dello A), col 5 per cento in pi.
20, Appena ricevute le- schede, et'!si dovranno segnaI'le con un numerO' progressivo,
una. per una, ed intestarle in corrispondenza ai numeri ed ai nomi dei capi di famiglia compresi nello stato (modello A).
21. Queste annotazioni si faranno nello specchio
famiglia, simile al modello seguente:
11.
r=
N. 1. -
12
Comun e di. .. . .
lIfandamento di .. ...
- - L - - - . " ._
iI
Scheda di famiglia N. . . .
I
SI dica se trat~asi di una famiglia ordinaria, ovvero'di convivenza in !j'canda, easer,IDa, collegio, ronv6nto,
ospizio, osppdale, ee., cio in q'uaIe delle sette categorie accennate nel mode.lo D bis annesso alle istruzioni
ministeriali.
. .................. .
I-------------------------------------------------------------------~------
sotterranee
a
phnterreno
VANI OCCUPAT
I
I
a piani s uperiori
al te rreno
~------~
soffitte
--~-----,-
Si domanda n nnmero dalI e stanze (ambienti, membri, vani) tenute a 1180 di abitazione. Per ci non si
devono comprendere le botteghe, magazzini, laboratorii, ecc, a meno che questi locali non servano al tempo
stesso come lnoghi ili riposo durante la notte. ~i .comprender fra le stanze di abitazione la cucina, ma non
In ca.ntina, n le soffitte che non siano ridottd a camere per dormirvi.
I______~_____
1:'l-
fornite, anche prima del 24 dicembre, al capitano del porto, il quale le contrassegner col
nome delle navi che saranno in rada a quell'ora.
27. I direttori ed amministratori CIi collegi, convitti, seminari, istituti di pubblica beneficenza, ecc.; come pure i direttori di cal'ceri e luoghi di pena, ricevel'anno dal sindaco una
o pi schede, a cui dovranno aggiungel'e tanti fogli intercalari, quanti bastino per iscl'ivel'vi tutti gli individui dello stabilimento.
28. Lo stesso si far, rispetto ai comandanti il prosidio, pei militari accasCl'mati o pei
ricoverati negli ospedali militari.
29. L'invio di queste schede si potr fare dal sindaco prima del 24 diccmbl'e.
30. La restituzione della scheda del personale esistente nello stabilirncnto alla mezzanotte del 31 dicembre, dovr farsi non pi tardi del 5 gennaio successivo.
31. Gli stranieri sono invitati a rispondere colle stesse particolarit che si domandano
pei connazionali. desiderabile che si possa offrire agli altri Stati uno stralcio del nostro
censimento, per ci che riguarda il numero la classificazione dei loro cittadini per sesso,
et, stato eivile, professione, ecc., tanto pi che questo ufficio di cortesia internazionale ci
abilita ad ottenere informazioni analoghe sui cittadini italiani dimoranti negli Stati esteri.
I sudditi dell'impero austro-ungarico, per desiderio espresso da quel Governo, dovranno
indieare sulla scheda di famiglia, se abbiano nazionalit austriaca oppure ungherese.
v.
NUluerazione della popolazione a bordo dei bastim.enti,
ovvel.'o nelle rniniere, cave, capanne, ecc.
I
32. I capitani dei porti, dal 1 0 al 15 gennaio, domanderanno ai capitani dei bastimenti
pi ovenienti da altro porto dello Stato, se abbiano ricevuta la scheda e l'abbiano restituita
colle notizie relative a tutte le persone che erano a bordo alla mezzanotte del 31 dicembre; se non l'avessero avuta, li forniranno essi medesimi della scheda, e provvederanno
a ritirarla.
33. Altrettanto faranno i capitani di porto, fino al giorno 15 gennaio pei bastimenti
nazionali provenienti dall'estero.
34. Pel censimento della popolazione a bordo delle navi nei porti o sopra laghi o fiumi,
sar costituita una sezione a parte nei rispettivi comuni.
35. Per il censimento della popolazione che si trova entro miniere, cave, capanne, ecc.
provvede l'articolo 4 del regolamento.
VI.
Ritiro delle schede riempite dai capi di famiglia.
36. Al 1~. gennaio 1882, i commessi cominceranno a raecogliere le schede riempite, seguend,) lo stesso itinerario che fu tenuto per la distribuzione.
37. Nell'atto di ritirare la scheda, essi (aranno un segno accanto al rispettiv numero
14-
dello stato modello A (che sempre avranno per guida), a fine di non ometterne alcuna, nel
caso in cui dovessero ritornare sui loro passi per ripigliare le schede dei ritardatari.
38. Sar cura dei commessi di esaminare minutamente ogni scheda, a misura che le
vengono raccogliendo, e di farle correggere o di correggerle essi stessi, in caso di omissioni
o di errori, dietro le informazioni assunte. Essi riempiranno di propria mano le schede
pl'esso quelle famiglie, nelle quali non vi fosse persona capace di scrivere, riferendosi sempre
alla me.zzanotte del 31 dicembre.
39. Raccolte tutte le schede, il commesso le presenter alla Commissione, unitamente
ad una relaziono che indichi quali famiglie non hanno potuto essere censito o pel' quali
motivi, e presso quali avesse per avventura trovato opposizione, o avesse dovuto constatarE'
dichiarazioni false.
40. In seguito a tale relazione, la Commissione provveder ad ottenere le notizie mancanti, e fornir al sinda,co gli estremi per l'applicazione dell'art. 5 della legge.
41. Le Commissioni comunali verificheranno di nuovo se le dichiarazioni raccolte sono
esatte e procureranno di completarle ove siano mancanti.
42. A questo proposito conviene ricordare che uno dei pi importanti interessi dell'attuale censimento, quello di riconoscere il numero degli individui occupati nelle singole
professioni o mestieri. Perci quante volte la Commissione trovi nella colonna 12 della
scheda determinazioni generiche, come agricoltore, industl'iante, commerciante, operaio,
tessitore, manuale, giol'naliero, impiegato, e simili, dovr cercare con somma cura le notizie speciflche corrispondenti a quelle vaghe indicazioni, e I,Hodificare ad esempio la dichiazione di operaio in quella di fabbro o legnaiuolo; a quella di agricoltol'c aggiungere la
specificazione se lavori terreni propri, o sia collocato a mezzadria, o ad altra forma di colonia, o sia contadino a lavoro fisso, o salariato a giornata, ecc., a quella di tessitore aggiunger di lana, di lino, di seta, di cotone, ecc.; dir se l'impiegato o il diurnista sia al servizio
dello Stato o di una provincia, di un comune, di un'opera pia, di altro corpo morale, di una
banca, di una societ ferroviaria" ecc.; se il bracciante sia occupato in lavoI" agricoli, o nella
manutenzione delle strade, in trasporti di terra, ecc.
Per analoga ragione si preciseranno le indicazioni generiche di professore o maestro
coll'aggiunta se insegni in scuola pubblica o privata, o in un'accademia di belle arti; se il
professore musicante insegni in un conservatorio od altra scuola pubblica o privata, o sia
semplicemente suonato re in un'orchestra o in un altro corpo di musica.
43. Un'altra revisione dovr farsi sopra la colonna ultima della scheda, importando di
verificare se per le persone che non hanno mezzi propri, sia stata indicata la ppofessione o
eondizione di chi provvede alloro mantenimento. Por, quando iale notizia faccia difetto,
~i potranno evitare indagini difficili o delicate, sCl'ivendo senz'altro nella colonna suddAUa
a professione o condiL:ione del capo di famiglla.
44: Nel verificare le notizie segnate nelle colonne 14 e 15 della scheda di famiglia, la
Commissione dovr esaminare accuratamente ehe come proprietari di terreni o di fabbricati
si dichiarino solamente coloro che hanno una propriet stabile intesta.ta in loro nome, sia
solo, sia cumulativamente con altre persone, verificando all'uopo i registri catastali del
comune, a fine di evitare che figurino come altrettanti proprietari tutti o parecchi membri
della famiglia di un proprietario.
15-
VII.
Operazioni di spoglio da eseguirsi per cura dei comuni.
45. Sui risultati di tutte queste operazioni, e tenendo conto anche delle schede dei rappresentanti diplomatici e consolari, trasmesse dall'ufficio di prefettura, le Commissioni di
,ensimento (~ompiIflranno, non piil tm'di del 12 gennaio, un primo prospetto riassuntivo
l'onforme al prflsente modello B. Le indicazioni r:omprese in questo prospetto non riguardano la popolazione censita nelle miniere, cave, capanne, o all'aria aperta, n quella a bordo
delle navi, ecc.
MODELLO
B.
STATO DELLE CASE E DELLE FAMIGLIE.
Provjncia iU .
Comune di
Circondario di
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fra~ione
46. Sulle notizie raccolte dai commessi nella loro visita preliminare e verificate nell'atto
del consegnare la scheda, si compiler lo stato delle abitazioni ccupate e delle vuote, nelle
case abitate almeno in parte. Le abitazioni dell'una e dell'altra categoria saranno distinte
secondo che si trovano nel centro principale .0 nei secondari, ovvero sono sparse nelIl\.
campagna.
47. Questo stato dovr essere compilato in conformit del modello C.
48. A questo proposito conviene avvertire che una stanza divisa in due o pi parti,
medante semplice assito o tavolato, che non arrivi fino al soffitto, deve essere computata
.come uni'sola.
~rODELLO
16-
C.
STATO DELLE ABITAZIONI NEL COMUNE.
NE. Queste notizie si riferiscono alle sole case abitate almeno in parte.
P1'ot'incia di ..
Olt'conda/'io di ; ..
Oomune di
CASE AGGLOMERATE
nel
centro principale
Apparta-
Appartamenti
abitati
ABITAZIONI
menti
vu o t i
Numero
Numero
delle stanze
delle
abitate
persone
o
abitabili
presenti
CASE AGGLOMERATE
negl i al t ri centri
e case sparse
Numero
Appartamenti
abitati
Numero
Numero
delle stanze
delle
abitate
persone
o
abitabili
presenti
Appartamenti
vu o t i
Numero
..
In pi piani.
Abitazioni tutte sotterranee.
Abitazioni al solo piano terreno
Abita.ioni ai piani superiori al terreno
Abitazioni esclusivamente nelle soffitte
Totale .
..
49. Un altro risultato avr per oggetto lo stato della popolazione presente ed assente.
50. Per compilare questo riassunto si comincer dal fare le somme indicate nello specchio nO 2 a tergo di ciascuna scheda, e precisamente:
10 il totale dei presenti;
2 il numero dei presenti con dimora abituale;
3 il numero dei presenti con dimora occasionale;
4 il numero degli assenti che si trovano in altro comune del Regno;
5 il numero deglI assenti che sono anche fuori del Regno.
Questi risultati parziali si trascriveranno nelle colonne corrispondenti del modello
seguente:
MODELLO
D.
STATO DELLA POPOLAZIONE PRESENTE ED ASSENTE.
Oomune di .
Nome della 8ezione.
Frazione di. .
Numero d'o"dine della sezione
I-;;-~
17-
51. Pel' la popolazione a bor'do delle navi, le schede sal'anno registrate in un foglio separato, con intitolazione analoga.
52. Un'osserva:r.ione speciale si deve fare cirea i criteri stabiliti per distinguere la dimora Q,bitnale dalla dimora occasionale nel comune. Questi' criteri sono in parte diversi da
quelli posti nel regolamento del 4 aprile 1873 per l'at.tuazione del registro comunale di popolazione, e non potevano identificarsi con essi, perch il censimento si effettua da un punto
di vista alquanto diverso da quello al quale informata l'anagrafe municipale.
Col censimento si cerca rli determinare lo stato attuale della popolazione, anche in 01'dille alla <luI'ala del ~oggiol'Jlo Iwi ~ingoli eOlfl\llli, melltre eoll'anagl'afe permanente si mira
specialmente a fissare le radici degli obblighi e dei dil'itti dei cittadini, nei rapporti colla
pubblica amministrazione. Per esempio, il regolamento del 1873 dice che i condannati nei
bagni e nelle case di pena debbono rimanere inscritti nel registro della popolazione stabile
del comune dove la loro famiglia, ovvero in quello del comune che abitavano prima di entrare in carcere; fatta eccezione pei soli condannati a vita, i quali sono inscritti nel registro
della popolazione stabile del comune nel quale situato l'ergastolo o la casa di forza.
Per gli scopf del registro giova sempre avere una partita aperta nei comuni di origine,
anche pei condannati, qualunque sia la durata della pena, a fine, di saperne rintracciare i
precedenti, mentre invece per il censimento, si deve avere riguardo allo stato presente
delle persone, e per il concetto relativo della dimora della persona piuttosto occasionale che
abituale, o viceversa, abbracciare un prossimo passato e un prossimo avvenire.
Pertanto, per gli scopi del censimento, il detenuto nella casa di pena si deve ritenere
come avente dimora ctbitnale nel comune in cui la carcere, se egli deve rimanere in essa
altri sei mesi almeno; nel caso contrario, no; poich se egli vi deve restare altri sei mesi,
essendo probabile che egli non vi sia entrato per l'appunto il 31 dicembre 1881, ma vi sia
detenuto da un certo tempo, sta il fatto che egli dimora pi della met dell'anno nel carcere.
53. Si legge nelle Avvertenze}) poste in fronte alla scheda di famiglia, che gli studenti, gli alunni nei convitti di educazione, i bambini dati a balia, i detenuti non ancora
Ondannati, hanno dimora occasionale nei comuni in cui si trovano,}) Si intende che ci
non si applica al caso in cui le rispettive famiglie abbiano la residenza nel comune stesso in
ci si trovano gli studenti, i convittori, i bambini, i detenuti; in questo caso essi vi hanno,
come il resto della famiglia, dimora abitnale.
54. Altra questione, quella che concerne i militari.
Questi, secondo il regolamento del registro di anagrafe, hanno sempre dimora stabile
nel comune dove risiede la famiglia rispettiva; ovvero, se non hanno famiglia, in quello
in cui dimoravano prima dell'arruolamento. Siamo sempre nel concetto di tenere avvinta la
persona al comune d'origine, per avere un archivio d'informazioni sul conto dell medesima,
qualunque siano le vicende della sua vita. Ma il censimentO deve rappresentare lo stato di
fatto attuale. E il fatto che il militare, finch dura il servizio, non dimora abitnalmente nella
famiglia, ma presso la bandiera; il reggimento il suo comune. Se non, che il reggimento
molte volte distribuito sul territorio di pi comuni, e questa distribuzione per battaglioni,
squadroni, erc., risulta dalla pubblicazione periodica che si fa sotto il titolo stnza dei corpi })
dal Ministero della guerra. Quest'ultimo, in una circolare che sta per essere diramata a tutte
.All. Pref. Cens.
18 -
le autorit militari, dir come debbasi riferire la dimora abituale dei militari ai comuni nei
quali hanno stanza i singoli battaglioni, o batterie d'artiglieria, o squadroni di cavalleria, o
brigate del genio, ecc.; e spiegher inoltre come si debbano distinguere i distaccamenti
ordinari che durano 'un anno, da quelli che si rinnovano ogni tre mesi od ogni mese.
un sistema questo che permette ad un tempo la distribuzione eff'ettiva e la distribuzione normale delle truppe, nel giorno in cui cade il censimento.
55. Il calcolo della popolazione l'esidente, per lo scopo indicato dalla legge 15 luglio
(articolo 5), sar fatto sulle sole risultanze del censimento. Converr pertanto far distinzione fra coloro che sono assenti dalla famiglia, ma presenti nel comune, da coloro che sono
anche assenti dal comune, poich solamente questi ultimi si debbono aggiungere alla popolazione presente con dimora abituale, per determinare la popolazione residente.
56. I dati contenuti nel modello D dovranno poscia essere riassunti sotto la forma indicata nel seguente modello:
MODELLO
D bis.
CLASSIFICAZIONE DEGLI STATI DI FAMIGLIA NEL COMUNE.
P"ovineia di . . . . .
Mandamento di . . . .
Comune di
n. Alberghi e locande . . . . . . . . .
nL Militari e guardie accasermate . .
IV.
V.
VI.
VII.
--- - - - - - - - - - - - - - ' -
I. Famiglie ordinarie . . . .
II. Alberg'hi e locande. . . . . . . . . . .
III. Militari e guardie accasermate . . .
IV. Colleg'i, convitti, educandati, conventi, ecc.
V. Ospizi, ospedali, brefotrofi, ecc. . .
VI. Detenuti nelle carceri . . . .
VII. ~iniere, cave, capanne, tettoie, ecc ..
Totale.
Popolazione sui bastimenti, battelli, navi (sezione mare o lago)
Popolazione totale del Comune . .
----------
-----1-
------1-
19-
57. Coi dati raccolti nel modello D e riunendo i totali delle varie sezioni, le Commissioni compileranno il prospetto riassuntivo della popolazione presente ed assente per ciascuna frazione del comune (modello E) non pi tardi del 20 gennaio.
58. S'inscriveranno le frazioni una di seguito all'altra, cominciando da quelle del
centro principale, e terminando con fluelle pi lontane dal centro. Per maggiore chiarezza
si separeranno COH una linea, le indicazioni relative alle prime da quelle l'elative alle altn'.
La popolazione che fu trovata sui bastimenti, battelli, ecc., sas indicata in apposita linea,
colla denominazione se~ione mare, o lagn, ece., secondo il caso.
59. Si addizioneranno in un foglio a parte (modulo Ebis analogo al modello E), i presenti per ciascuna parrocchia, e in un altro foglio (modello Eter analogo al modello E) i
presenti per ciascun mandamento.
60. Per questi calcoli, i presenti saranno riferiti alla parrocchia o rispettivamente al
. mandamento dove si trova la casa, nella quale furono censiti, secondo le notizie segnate
nello specchietto n. 1, posto a tergo della scheda di famiglia.
61. Quando ~ma parrocchia si estenda oltre i limiti del comune, si dir: parte della
parrocchia di . . . . . (diocesi di . . . . . ), soggiungendo la notizia se la chiesa parrocchiale
sia situata nel territorio dello stesso comune, di cui si tratta, ovvero in altro comune o
provincia, e in quale.
62. Spetta alla Giunta provinciale di statistica di riepilogare lo stato delle parrocchie,
come quello dei mandamenti, per l'intel'o territorio della provincia, avvertendo di notare
se alcuna parrocchia estenda la sua giurisdizione oltl'e i limiti della provincia stessa, e in
quali comuni di altre provincie.
MODELLO
E.
RIEPILOGO DEI PRESENTI E DEGLI ASSENTI E STATO DELLA POPOLAZIONE
RESIDENTE NEL COMUNE.
PI'ovincia di . ,
Comune di . "
Cil"colld"t"io di.
lIfalldamento di.
con dimora
abituale
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Denominazione
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POPOLAZIONE
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(Somma
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"3o
delle
colonn~
E-<
6+15+18)
18
19
20-
VIII.
Trascrizione delle schede nelle cartoline individuali.
63. Compiuti i riassunti, di cui si parlato nei paragrafi precedenti, si far la trascrizione delle notizie di ciascuna persona indicata come presente nella scheda di famiglia,
sopra cartoline individuali, tralasciando le notizie contenute nelle colonne 3, 4, 19 e 20.
64. Le cartoline sono di due colori, bianche per i maschi e colorate per le femmine.
Il modello delle cartoline individuali di spoglio il seguente (1) :
MODELLO
F.
Circondario ..............................................
(o distretto)
N. d'ordine
della scheda
. di famiglia
Comune ....................................................
Frazione (Lettera) ........... Sezione N ............
Cognome e nome
Pei
Pei nati
nati nel 1881 prima del 188\
-<
,. Mesi compiuti Anni -compiuti
"'
----
,
STATO CIVILE
Il
l,
----
Sa leggere!
I Sa scrivere!
Condizione prin-I
cipale, ecc.
padrone, ecc.
il
Il
11
Professione >le I
cessoria
,
,
Ha terreni!
I Ha fabbl'icati !
al
Infermit
I,
I
I
I,
':
(1) Le cartoline individuali che servirono pei lavori di spoglio avevano le stesse dimensioni ael
modello F qui riportato.
21 -
65. Sopra ogni cartolina sono ripetuti il nome del comune, la lettera della frazione, il
numero d'ordine che fu dato alla rispettiva scheda di famiglia, e ci a fine di poterla confrontare colla scheda originale, ove sorgano dubbi sulla esattezza della trascrizione delle
dichiarazioni originali. Nulla osta che si aggiunga il nome o la sigla della sezione comunale,
"e questo vuoI farsi per maggior sicurezza.
66. Il numero degli anni compiuti di et, da segnarsi nella cartolina, si desumer preferibilmente dall'anno di nascita (colonna a 'della scheda di famiglia), sottraendolo dal
numero costante 1881, flualora non si stimi pi opportuno di chiedere schiarimential capo
,di famiglia, o di vCl"ificare l'eL, sui registl"i dello stato civile. Pei nati nell'anno 1881 si dir
il numero dei mesi compiuti; pei nati nel dicembre ultimo si scriver nella colonnina dei
mesi, meno di 1.
6. Giover che le cartoline degli stranieri siano contrassegnate con una S, a inchiostro
matita colorata, nella parte superiore delle medesime, a fine di agevolarne lo spoglio
presso la Direzione della statistica generale, che ne deve dare lo stralcio ai Governi esteri.
68. Trascritte le cartoline per ciascuna sezione, o frazione di comune, queste si staccheranno, tagliandole dai fogli, e se ne far un pacco, scrivendo sulla fascia il nome della
frazione o della sezione e il numero delle cartoline secondo il colore delle medesime, il quale
numero deve corrispondere nei pal'ziali e nel complesso a quello degli abitanti presenti, dato
nella colonna 12 del modello E.
69. Le cartoline saranno spedite direttamente dai singoli comuni al Ministero, in pacchi
postali raccomandati.
O. Gli uffici postali sono autorizzati a raccomandare d'ufficio i documenti del censimento.
71. Alla lettera d.'invio si unir una distinta dei pacchi inviati, riportando in essa tutte
le indicazioni poste sulle fasce rispettive.
n. Lo spoglio ultel'iore dele notizie individuali si eseguir sopra, le cartoline, a cura
della Direzione della statistica generale, come fu stabilito dal regolamento.
n. Il Governo ha ferma fiducia che le autorit e l'intera cittadinanza risponderanno
all'appello che si fa alloro zelo ed aUa loro lealt, per ottenere che il censimento riesca la
espressione reale dei fatti e dimostri le condizioni generali di vita della popolazione italiana.
Ai benemeriti cooperatori, cos nei singoli comuni, come presso le Giunte provinciali
e negli uffici di prefettura, il Governo del Re si riserva di conferire medaglie d'argento o di
bronzo o altra onorifica distinzione.
4. I signori Prefetti vorranno dare contezza con frequenti relazioni, come procedano
i lavori preparatori nei comuni.
.Q
Il Ministro
BERTI.
22-
SEGRETARIATO
GENERALE.
Dovendo ,alla mezzanotte del 31 corrente dicembre aver luogo il censimento generale
della popolazione del Regno, giusta la legge 15 luglio 1881, il sottoscritto, affinch tale importante operazione possa effettuarsi, in quanto riguarda le persone appartenenti all'esercito, esattamente secondo le prescrizioni del regolamento 23 agosto scorso e le analoghe
istruzioni del Ministero d'agricoltura, industria e commercio, stima opportuno avvertire
quanto in appresso:
10 Tutte le persone presenti nel Regno alla mezzanotte del 31 dicembre 1881 saranno
censite nel luogo ove si troveranno alla detta ora.
2 Le notizie pel censimento dei corpi, distretti, distaccamenti, uffici, istituti, stabilimenti, ospedali e luoghi di pena militari, dovranno, per" quanto riflette i militari accasermati, essere inscritte sulle schede di censimento per cura dei comandanti o direttori dei
detti corpi, distretti, distaccamenti, uffici, ecc., i quali sono considerati a tale effetto come
capi di famiglia.
3 I comandanti o direttori inscriveranno nella prima parte della schecla i soli individui
accasel'mati presenti alla mezzanotte del 31 dicembre.
,-
I posti di guardia esterni sono considerati come altrettante famiglie e censiti sulla relativa scheda (parte 1a) dai rispettivi capi-posto.
Le sentinelle fornite direttamente da caserme ed in fazione al momento in cui si riferisce il censimento, si considereranno come presenti alle caserme; quelle fornite da corpi di
guardia esterni dovranno considerarsi come presenti al corpo di guardia. Lo stesso dicasi
rispettivamente di quegli altri militari di corpi accasermati che si troveranno in altro servizio momentaneo (per esempio di pattuglia) alla mezzanotte di cui tratta;;i e che rientreranno in caserma od al corpo di guardia per il mattino del 10 gennaio 1882.
Quei militari invece, come attendenti, piantoni e simili, i quali, sebbene appartenenti
ad un corpo, distaccamento, ecc., accasermato, dormono fuori della caserma del proprio
corpo, non dovranno essere compresi nella scheda di questo, ma saranno censiti nella
scheda della famiglia,_ corpo, istituto, ufficio, ecc., presso il quale p~sseranno la notte cui si
riferisce il censimento.
Gli uomini che alla mezzanotte suindicata si troveranno in viaggio, saranno censiti
presso il corpo, distaccamento, istituto, ecc., ove giungeranno il mattino del 1 gennaio 1882.
\
-
23-
4 Preme,;so che, mentre la presenza si riferisce all'abitazione ove eli trova l'individuo censito aHa mezzanotte del 31 cticemlJl'e, la dimora si riferisce al comune, occorrono
particolari avvertenze a complemento e svolgimento di quelle portate dalla scheda di censimento circa la distinzione da farsi fra dimora abituale e dimora occctsionale a riguardo dei
militari censiti come appartenenti a corpi o ctistaecamenti la cui stanza nel comune in cui si
trovano non permanente, come il caso della massima parte dei corpi di truppa.
A tale riguardo dovr considerarsi come dimora abttuale in un dato comune quella dei
militari appartenenti a corpi o distaccamenti stallziati in quel comune con un periodo normale di rinnovamento non inferiore ad un alino; trattandosi invece di distaccamenti il cui
periodo di rinnovamento di durata inferiore a quella Ol'a accennata, ovvero di distaccamenti eventuali, i militari censiti come presenti nel comune ove tali distaccamenti sono
stanziati, dovranno considerarsi come aventi ivi dimora occctsionale.
Per gli effetti della distinzione di cui trattasi, sar considerata come sede ordinaria
delle compagnie alpine quella estiva, e peI ci la dimora dei militari censiti come presenti
alle singole compagnie dovr essere classificata come occasionale, tranne, bene inteso, il
caso eccezionale di quelle compagnie la cui sede estiva la stessa di quella in cui si trovano
all'epoca del censimento.
Sar considerata come abituale in un dato comune la dimora dei militari censiti come
residenti in quel comune in qualit di comandati od aggregati ad un corpo, istituto, ufficio, ecc., diverso da quello cui effettivamente appartengono, sempre quando tale posizione
di comandati od aggregati presso quel corpo od ufficio sia per una durata indefinita o presumibile .non inferiore ad un anno.
5 Particolari avvertenze occorrono pure per quanto riguarda l'assenza.
Le iscrizioni relative all'ctssenza (2 a parte della scheda) saranno fatte solamente in
quelle schede che si riferiscono a corpi, distaccamenti, uffici, stabilimenti, ecc., che si considerano, giusta quanto detto pi sopra, avere dimora abituale nel comune in cui si trovano.
Pel ci, e coerentemente ai criteri accennati al n. 4, ciascun corpo, distaccamento, ecc.,
che sia considerato avere dimora stabile in un dato comune, porter come assenti:
a:
a) Gl'individui che fanno parte dei distaccamenti (ordinari rilevabili periodi inferiori
ad un anno, ovvero eventuali) forniti direttamente dalla sede di esso corpo o distaccamento.
Non figureranno perci tra gli assenti di un reggimento gl'individui appartenenti ai batta.~glioni, ai mezzi reggimenti o reparti di due squadroni di cavalleria ed alle brigate d'artiglieria e del genio, che si trovano in distaccamento annuale. Figureranno invece fra gli
assenti di tali distaccamenti annuali gl'individui appartenenti ai .distaccamenti minori da
essi forniti;
b) Gl'individui comandati od aggregati altrove, in licenza, ricoverati all'ospedale ed
in luogo di pena, tranne per coloro i quali, a senso ~el 4 alinea deln. 4 e degli schiarillenti contenuti nella scheda di censimento, siano considerati come aventi dimora abituale
in tale loro posizione di comandati, aggregati o punit. Ben inteso che se gl' individui di cui
trattasi appartengono a frazioni di corpo in distaccamento annuale, devono essere portati
come assenti sulle schede di tali frazioni e non gi su quelle delle sedi, dei corpi cui le frazioni stesse appartengono;
24-
e) Gl'individui che per altro motivo saranno alla me:r.zanoite del 31 dicembre temporaneamente a;;sentidalle case l'me in cui sono alloggiati i co l'p i o distaccamenti cui appartengono o sono aggregati con effetto di dimora abituale, si trovino essi nello stesso comune
o fuori di esso. In questa categoria s'intendono compresi gl'individui di guardia esterna,
nonch gli attendenti, piantoni ed altl'i contemplati al 4 alinea del n. 3.
Nella registl'azione degli assenti si avr la massima cura di porre esattamente le annotazioni relative all'assenza nel comune o juol'i del medesimo.
6" Per facilitaee alle Commissioni comunali di censimento l'adempimento del 101'0
cmpito, ogni comandante di presidio dovr, entro la prima quindicina del curl'ente mese,
designare con apposito elenco al sindaco del luogo, corpi, distretti, distaccamenti, istituti,
stabilimenti, ospedali, luoghi di pena militari e posti di guardia estemi esistenti nel comune,
coll'indicazione dei locali occupati dai medesimi, e somministrer in seguito alla Commissione tutti quegli schiarimenti che gli saranno da essa richiesti.
70 I comandanti dei presidi riceveranno dai sindaci presidenti delle Commissioni di
censimento le schede pei corpi, distaccamenti, istituti, ecc., stati designati nell'elenco di
cui al numero precedente, ai quali le dirameranno per essere poi riempiute dai rispettivi
comandanti, direttori e capi-posto.
80 Gli ora detti comandanti, direttori o capi-posto provvederanno, sotto la loro responsabilit, al riempimento delle schede, alle quali dovl'anno essere aggiunti sotto l'intestazione tanti fogli intercalari in bianco quanti sono necessari per comprendere tutti gl'individui che devono ess'ere censiti sulle schede stesse.
I capi di posti di guardia si asterranno per dall'apporre le annotazioni relative alla dimora (colonne 19 e 20), le quali annotazioni dovranno poi essere fatte dai rispettivi comandanti di corpo o di distaccamento.
90 Riempiute le schede all'epoca e nei modi prescritti, dovranno essere rinviate al
comandante del presidio, il quale le trasmetter alla Commissione comunale di censimento.
100 Tutti i militari che non si trovino in alcun modo accasermati, qualunque sia la
loro posizione, riceveranno la rispettiva scheda dagli appositi commessi di censimento, dai
quali verr poscia loro ritirata dopo che da essi sar stata riempiuta all'epoca e nei modi
prescritti.
11 Occorrendo ai comandanti di corpo o distaccamento o direttori di stabilimenti, ecc.,
qualche schiarimento o maggiore spiegazione sopra tal una particolarit circa il modo di
procedere, essi si rivolgeranno al comandante del pl~esidio, al quale spetter promuovere le
occorrenti dilucidazioni dalla locale Commissione di censimento.
Per ci che riguarda il cmpito assegnato ai capi-posto delle guardie esterne, spetta ai
rispettivi comandanti di corpo o di distaccamento il fornir loro le istruzioni e gli schi~ri
menti necessari perch tale cmpito sia adempiuto esattamente.
I militari non accasermati, di cui al n. 10, potranno avere gli schiarimenti di cui avessero bisogno dai commessi del censimento incaricati di consegnare e ritirare le rispettive
schede.
I! sottoscritto fa assegnamento che i signori comandanti di presidio, e segnatamente
poi i comandanti di corpo o distaccamento, ed i capi d'ufficio cui spetta riempire schede
.. '?i'&tYd
25-
collettive come capi di famiglia, abbiano a porre tutto l'impegno e la massima accuratezza,
affinch l'importante e delicata opel'azione abbia a riuscire, per quanto Ii riguarda, esattamente corrispondente alle pr~scrizioni ed alla realt del fatto.
Opportune raccomandazioni dovranno essere rivolte, per cura delle autorit militari, ai
propri dipendenti non accasermati ,contemplati al n. 10 della presente circolare, perch
siano solleciti ed accuratamente esatti nel riempire le rispettive schede.
Il Ministro -
FERRERO.
SEGRETARIATO
GENERALE -
DIV.
la -
SEZ.
3 a.
26-
OGGETTO:
Essendo prossimo il giorno in cui dovr effettuarsi il censimento generale della popolazione del regno, viene reputata cosa utile che i maestri elementari ed anche i professori delle
scuole secondarie classiche e tecniche siano invitati il, collaborare alla grande indagine demografica con tutti i mezzi di morale influenza che possono impiegare presso le famiglie
dei loro allievi.
A tal uopo i professori e maestri potrebbero prendere cognizione del regolamento e del
modello di scheda di famiglia che si tr?vano presso ogni ufficio municipale, e spiegarne le
disposizioni e l'uso ai loro allievi, adoperandosi sopratutto a rimuovere i pregiudizi popolari
che potrebbero fare ostacolo al buon successo della operazione.
Desiderando vivamente che i professori di qualunque scuola secondaria ed i maestri
elementari concorrano ad aiutare in tal guisa efficacemente l'opera del censimento', prego
le SS. LL. di dare sollecite istruzioni a tutti i capi di Istituti d'istruzione secondaria classica
e tecnica e a tutti i sindaci dei comuni nella rispettiva provincia in conformit della presente
circolare, di cui gradir un cenno di ricevuta.
Per il Ministro -
COSTANTINI.
Cicolare N. 12. -
Ai signori capi degli uffici dipendenti dal Ministero dei lavori pubblici.
OGGETTO:
La legge 15 luglio 1881, nO 308, serie 3 a , dispone che in tutti i comuni si faccia il censimento generale che constati la popolazione del regno alla mezzanotte del 31 dicembre 1881.
All'esecuzione di questa legge giover che i funzionari e gli agenti del Governo coadiuvino alla buona riuscita del lavoro, sia, quando ne fossero richiesti, col far parte delle Commissioni comunali di statistica, o di associarsi alle medesime, sia adoperandosi, ognuno nei
limiti delle proprie conoscenze personali, a rimuovere i pregiudizi volgari che ordinariamente ostacolano il buon esito dell'inchiesta demografica.
Interesso pertanto la S. V, di far noto ai funzionari ed agli impiegati che da Lei dipendono come sia mio desiderio che tutti'indistintamente prestino il loro concorso, direttamente,
od indirettamente, alla buona riuscita del lavoro.
Pel Ministro -
G. DEL GIUDICE.
TA VOLE.
-------------------------------
29-
31
DICEMBRE
1881.
Tatl. I.
PROVINCIE
E
COMPARTIMENTI
POPOLAZIONE
presente
SUPERFICIE
in chilometri quadrati
Cifre ufficiali
Calcolata
ABITANTI
per chilometro quadrato
generale
I dal
Strelbitsky
Secondo
le
cifre ufficiali
SeGando
il generale
Strelbitsky
148
Alessandria
729710
5 117
4937
143
Cuneo .
635400
7136
7491
89
85
Novara.
675 926
6561
6614
103
102
Torino.
l 029 214
lO 535
lO 452
98
98
3010260
29 349
29494
105
104
760 122
4072
4194
187
181
132 251
l 210
1213
109
109
5282
5401
169
165
2817
2828
139
138
Piemonte.
Genova . . .
Porto Maurizio.
Liguria.
Bergamo.
390775
Brescia.
471 568
4258
4779
III
99
Como, .
515 050
2720
2796
189
184
Cremona.
302 138
1637
l 778
185
170
Mantova.
295728
2490
2359
119
125
l 114 991
2992
3 143
373
355
469831
3325
3399
141
138
120534
3268
3123
37
39
3680615
23501
24 205
151
. 152
174140
3292
3347
53
52
193
Milano.
Pavia..
Sondrio . . .
0'
Lombardia.
Belluno.
Padova.
397762
1956
2063
203
~ovigo
217700
l 686
1665
129
131
Treviso.
375704
2438
2467
154
152
Udine .
501 745
6515
6619
77
76
Venezia
356708
2198
l 898
162
188
Verona.
394065
2747
3181
143
124
Vicenza
396 349
2632
2785
151
142
2814113
23464
24025
120
11'7
Veneto.
,'
l'
30-
31
DICEMBRE
1881.
Segue Ta'/J. 1.
PROVINCIE
E
SUPERFICIE
in chilometri quadrati
POPOLAZIONE
presente
eOMPARTIl\IENTI
Cifre ufficiali
Calcolata
dal generale
Strel bitsky
Secondo
le
cifre ufficiali
Secondo
il generale
Strelbitsky
Bologna
457474
3602
3593
127
Ferrara.
230 807
2617
2627
88
88
Forl .
251 IlO
1862
1989
135
126
108
127
Modena.
279254
2501
2573
112
Parma.
267306
3239
3310
83
81
Piacenza.
226717
2500
2355
91
96
Ravenna.
225764
1922
2134
Il7
106
Reggio nell'Emilia.
244 959
2272
2 169
108
Il3
2 183 391
20 515
20750
106
105
Emilia.
Perugia - Umbria. . . . . . . .
.I
572060
9633
9474
59
60
Ancona . . .
267 338
1907
2041
140
131
Ascoli Piceno
209185
2096
1995
100
105
Macerata . . .
239713
2737
2777
88
86
Pesaro e Urbino.
223 043
2964
3023
75
74
939 279
9704
9836
97
95
Marche.
Arezzo.
238744
3309
3297
72
72
Firenze.
790776
5874
5799
135
136
Grosseto
Il4295
4421
4586
26
25
Livorno.
121 612
326
343
373
355
Lucca . . . . .
284484
l 493
l 410
191
202
Massa e Carrara.
169469
l 780
1678
95
101.
Pisa.
283563
3056
3123
93
91
Siena.
205926
3794
3826
54
54
2208869
24053
24062
92
92
Toscana.
Roma ..
.I
9034'2
11 917
12170
76
74
353027
6500
6625
54
Campobassl
365434
4587
4416
80
83
Chieti . .
343948
2861
3092
120
III
Teramo.
234803
3325
28i5
77
88
1 317215
17 273
17 008
76
77
Abruzzi 8 Molise. .
..
ABITANTI
per chilometro quadrato
_----~-~--~----~----
53
31
PROVINCIE
E
SUPERFICIE
in chilometri quadrati
POPOLAZIONE
presente
COMPARTIMENTI
Cifre ufficiali
Avellino
...
ABI'l'ANTI
per chilometro quadrato
Calcolata
dal genelale
Strelbitsky
Secondo
le
cifre ufficiali
I Second~
il generale
Stl'elhitRky
392619
3610
3034
108
129
238425
l 782
2168
134
UO
Caserta.
714 131
5992
5412
l!9
132
Napoli .
1001 245
l 066
SiI
939
I 149
550 157
5506
5071
100
108
2896577
17995
16556
161
115
Benevento.
Salerno . . .
Campania.
679499
5937
5926
Il.J.
114
Foggia.
356267
7648
6693
47
53
Lecce . .
553298
8530
7891
65
70
1589064
22 115
20510
72
7'
Puglie.
Potenza - Basilicata. . . . . . .
521 50i
10 676
10354
49
51
Catanzaro
433975
5975
5174
73
84
Cosenza
451 185
7358
6698
61
67
Reggio di Calabria.
372 723
3924
3177
95
117
1257883
17257
15049
73
84
Calabrie .
Caltanissetta.
266 379
3769
3289
71
81
Catama.
563457
5102
4984
110
113
Girgenti
312487
3862
3019
81
ID3
Messina
460924
4579
3227
101
143
136
Palerm
699 151
5087
5142
137
Siracusa.
341526
697
3729
92
92
Trapani .
283971
3145
2408
90
118
2 927 901
29241
25798
100
113
Sicilia.
Cagliari
420 635
13615
13683
31
31
Sassari.
261 367
lO 727
lO 159
24
26
682002
24 342
23842
28
29
296323
288 54.0
96
99
Sardegna.
REGNO ..
28459628
32-
3L
DICEMBRE
18tH
AL
31
DIOEMBRE
1881.
Ta'l). II
POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(o DISTRETTI)
Secondo
il censimento
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
del 1881 .
(Veggansi le note)
Al 31
al 31 dicembre
dicembre
E
PROVINCIE
Acqui (l) . .
1861
1871
1861
1871
89 138
97260
90782
99017
1881
106 226
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
dal
18~1-:11871
all~71
al 1881
8235
7209
9.07
7.28
9392
3.12
6.51
Alessandria
139 23i
143 582
139 237
143 582
152 974
4345
Asti . . .
149 799
157 815
149 799
157 815
166 678
8016
8863
5.35
5.62
Casale Monferrato.
135 130
144 217
135 130
144 217
154 433
9087
lO 216
6.72
7.08.
Novi Ligure .
72 943
77 855
72 943
77 855
83 698
4912
5843
6.73
7.50
Tortona (2).
59360
62632
60 538
64 003
65701
341)5
1698
5.72
2.65
645 60'
683 361
648 429
686 489
~29 ~10
38060
43221
5.8~
6.30
Alessandria. .
Ancona .
I 254 849 I 262 349 I 254 849 I 262 349 I 26~; 338 I ~ 500 I
4 989
2.94
1.90
99438
107 198
99 438
107 198
111 539
7760
4 341
7.80
4.04
A vezzano. . . .
86 380
94 971
86 380
94 971
105 003
8591
lO 032
9.95
10.56
Cittaducale.
48 251
50 797
48 251
50 797
51 054
2546
257
5.28
0.50
Solmona . .
75 382
79 818
75 382
79 818
85 431
4436
5613
5.88
7.03
~84
309 451
02~
23333
20213
U4
6.08
Arezzo . .
Ascoli Piceno .
Fermo . . . . .
Ascoli Piceno .
Ariano di Puglia . .
Avellino . . . . . . . .
309 451
332
~84
353
91036
91036
3803
5.93
3.94
1.50
2.23
9~4
6181
3.56
3.04
4439
8863
. 11 191
196030
203004
196030
203004
209185
892391
170 660
91
181 851
115792\
3~5
691
1. '5
2378
106566
109024
355621
I 6.8~ I
1572
104994
84800
892391
161 797
170660
4 099
5402
106566
100 241
104994
84800
161 797
15 086
96438
108944
332
0421
109024
355621
375691
392619
l 803
6768 \
20 070
3934
16928
5. 23
5.48
2.02
1
6.21 \
5.64
6.56
3.40
4.51
(1) Con legge dell'H gennaio 1880 fu aggregato al circondario di Acqui il comune di Pareto (ab. 1644 nel
1861 e 1757 nel 1871), il quale fu staccato dal circondario di Savona (provincia di Genova).
(2) Con legge dellO maggio 1877 fu aggregato al circondario di Torton il comune di Isola Sant'Antonio
(ab. 1178 nel 1861 e 1371 nel 1871), il quale fu staccato dal circondario di Mortara (provincia di Pavia).
33-
3L
DA):.
1861
DICEMBRE
POPOI,AZIONE
CIRCONDARI
(o
DISTRETTI)
Secondo
~L
31
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
del 1881
(Veggansi le not'e) -Al 31
al 31 dicembre
dicembre
il censimento
E
PROVINCIE
1861
1881. .
DICEMBRE
-:-l--
-18:1-r~~~~-
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
-------
1881
dal 1861
a11871
,Altamura . . . . .
86936
86936
853iI
102852
250968
2&~
993
250968
285993
313008
.....
35025
27 015
13.96
9.45
216498
233 176
216498
233 176
263639
16678
30463
7.70
13.06
564 402
604540
554 402
604 510
679 499
50138
74959
9.04
12.40
Barletta
85371
1565
20.48
17 481 /- 1.80
Agordo.
23 086
23086
22724
362
1.57
Auronzo
18 13S
18 138
19539
I 401
7.72
Belluno
46 297
46297
46337
40
0.09
Feltre .
37 939
37939
38 168
229
Fonzaso.
19737
19737
17631
2086
0.60
-
10.57
Longarone.
Il 369
Il 369
11 117
252
2.21
Pieve di Cadore .
18716
18716
18604
112
0.60
175282
175,282
174 HO
1142
0.65
Belluno.
"','
Benevento .
94 666
989541
94666
Cerreto Sannita
69532
75355
69532
56308
57698
56 308
Benevento .
Bergamo.
98954
75356
""I
2205061 232008
201 310
212 141
201 310
Clusone
48647
52 162
48647
Treviglio.
97278
103849
97 278
104 290
4288
75931
5824
:> 575
58 204
l 390
2384251
4.53
5.39
8.38
0.76
506
2.47
0.88
11502
!l417
5.22
2.76
336 1
lO 831
13723
52162
55470
3515,
3308
5. 38 1
7.23
6.34
103849
109441
6571
5592
6.75
5.38
368 152
390 775
20917/
22623
6.02
6.15
6.47
Bergamo.
347 235
Bologna
303749
24 659
13402
8.12
4.08
Imola ..
59624
63980
59624
63980
66120
4356
2140
7.31
3.34
Vergato
44079
46844
44079
46844
49544
2765
2700
6.27
5.76
407452
439232
457414
'317801
18242
7.80
4.15
Bologna.
3284081 303749
-34
Segue AUMENTO DELLA POPOLZIONE DEI OIROONDARI (O DISTRETTI) E DELLE P1WVINOIE
DAL
Segue Tav II
31
DICEMBRE
1861
AL
31
DlOEMBRI~
1881.
AUMENTO
POPOLAZIONE PRESENTE
DELLA
CIRCONDARI
(o
Nel territorio
del 18Sl
Al 31
(Veggansi le Dote)
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
DISTRETTI)
E
18tH
1871
1861
1881
1871
Annuo
Effettivo
nei lO anni
il censimento
PROVINCIE
POPOLA,zIONE
aritmetico
I dalal 1871
1861 I dal 1871
al 18&1
Breno . .
51 922
55 305
51 922
55 305
57 966
3383
2661
6.52
4.81
Brescia (I) .
181 603
212 771
204 488
212 771
221 788
8283
9017
4.05
4.24
76032
Chiari.
67 657
72 177
67 657
72 i 77
75 075
4 20
2 898
6.68
4.01
Sal . .
56 714
59 080
56 714
59 OSO
59 925
2366
845
4.17
1.43
Verolannova. (3)
52 455
56
690
52 455
56 690
56 814
4235
124
8.07
0.22
486 383
4.56 023
433 236
456 023
411 568
22787
15 515
5.26
3.41
140 523
142 599
140 523
142 599
153 336
2076
lO 737
1.48
7.53
730
66 557
77 373
9827
lO 816
17.32
16.25
Brescia.
Cagliari
Iglesias
56
Lanusei
Oristano.
Cagliari.
Caltanissetta. . .
730
66
557
56
59 446
62 608
59 446
62 608
61 816
3162
2208
5.32
3.53
115 398
121 444
115 398
121 444
125 IlO
6046
3666
5.24
3.02
372 097
393 208
372 097
393 208
420 635
111111
27427
5.67
6.98
18.25
95224
90 1351
83804
79950
90 1351
83804
9" 2241
Piazza Armerina.
79950
94543
16 286
5.65
5089
3854 1 14593 - 4.60
Terranova di Sicilia.
49239
54892
49239
54 892
60326
5653
5434
Caltanissetta .
223118
230 066
223118
230 066
2663791
6888
36 313
121 259
126793
9193
l 8031
8513
lo 42
137859
128596/
129341)
4.56
128 666
7.14
6.18
98233
95 OS2
98 233
107492
3 151
9259
3.31
9.43
36i 208
345 007
365 434
17 878
2549
5.18
0.70
Campobasso .
Isernia (4)
Larino ..
Campobasso (Molise)
9508211
34.6
O~
362 885
Ili 510
5534
17.10
Il. 48-
9.90
309
15.78
(1) Per la legge 9 febbraio 1868, n. 4232, essendo statKl soppresso il circondario di Castiglione delle Stio
viere, per la ricostituzione della provincia di Mantova (V. pago 38), passarono al circondario di Brescia i comuni di Acquafredda (ab. 772 nel 1861), Calcinato (ab. 3624), Calvisano (3520), Carpenedolo (4995), Montechiaro sul Chiese (6933), Remedello Sopra (1407), Remedello Sotto (693) e Visano (941). Veggansi i decreti
reali 9 febbraio 1868, n.4236, e 8 marzo stesso anno, n. 4289.
(2) Soppresso per la legge suddetta. Passarono al circondario di Brescia i comuni indicdti nella nota che
precede; al circondario di Verolanuova il comune di Volongo (V. la nota che segue); alla provincia di Cremona (circondario di Cremona) il comune di Ostiano (ab. 3030 nel 1861), e alla provincia di Mantova gli altri,
cio: Acquanegra sul Chiese (ab. 3756 nel 1861), Asola (5441), Canneto sull'Oglio (3186), Casalmoru (1090),
Casaloldo (1265), Casalpoglio (197), Casalromano (1006), Castel Goffredo (3725), Castiglione delle Stiviere (5705),
Cavriana (2261), Ceresara (1816), Goito (3581), Guidizzolo (2136), Mariana (623), Medole (2263), Monzambano
(2427), Piubega (1384), Redondesco (1838), Solferino (1047) e Volta (4387).
(3) V. le due note precedenti. - Il circondario di Verolanuova ebbe dal soppresso circondario di Casti
gliol'le delle Stiviere il comune di Volongo (ab. 983 nel 1861) ; ma cedette questo comun~ al circondario di
Cremona con la legge del 6 luglio 1871. Perci la popolazi('ne al 31 dicembre 1861 nel territorio del 1881
risulta identica alla censita.
(4) Con legge del 18 luglio 1878 fu staccato d~l circondario di Isernia il comune di Presenzano (ab,1000
. nel 1861 e 1323 nel 1871), il quale fu aggregato al circondario di Caserta.
---------"'---------'--~------~-
POPOLAZIONE PRESENTE
CIRCONDARI
(o
DISl'RE'rTl)
DELLA POPOLAZIONE
I
Nel territorio
del 1881
,(Veggansi le note)
AI 31
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
il censimento
E
PROVINCIE
1881
Id,,) 1861
al IS71
I dalal 1881
1871
----dal 18611da11871
al 1871 al 1881
18lll
1871
18GI
1871
Caserta (l) .
255743
271 311
256743
272634
285 192
15 891
12 558
6.19
Gaeta.
128892
143745
128 802
143745
143 583
14853 -
162
11.52
0.11
Nola.
86029
88 151
86029
83 151
95199
2 1221
7048
2.47
7.99
l 933 -
Piedimonte d'Alife.
49921
51854
49921
51 854
51066
Sora . . . . . . .
132879
142342
132879
142342
139 091
653 461
697 403
654 4.64
698 726
714 131
442621
Acireale . .
104 937
115829
104937
115829
130697
Caltagirone.
90 278
96988
90 278
96988
108270
Catania
174788
198263
174788
198 263
Nicosia.
80457
84335
80437
84335
~60
495415
450 460
Catanzaro
121 254
131463
Cotrone . .
55467
61 575
Monteleone di Calabria.
117 431
Nicastro . . . . . . . .
90007
Catania.
-,--'
Annuo
aritmetico
per 1000, abito
Effettivo
nei lO anni
Catanzaro (Calabria
Ulteriore lI) .
788
3.87
4.61
1.52
7.12 1-
2.28
2.20
15405
6.76
IO 892
14868
10.38
12.84
6710
11 282
7.43
11.63
229707
23475
31444
13.43
15.86
94783
3878
lO 448
4.82
12.39
495 416
663467
44955
68042
. 9.98
13.73
121 254
131 463
137 64R
lO 209
6 185
8.42
4.70
55467
6\ 575
71 036
6 108
9461
Il. 01
15.36
123532
117 431
123532
125 546
6 101
2014
5.20
1.63
95656
90 007
95656
99745
5649
4089
6.28
4.27
384 169
412226
384 159
412226
433 975
28 061
21749
7.31
5.27
460
1-
..
109 018
766
110798
III 820
110798
115559
116325
11l 820 1 112 730
7307
Lanciano.
1022
910
6. 70
0.92
'Vasto . '....
107500
III 841
107 500
111 841
115659
4341
3818
4.04
3.41
327 316
339 986
343 948
12670
39621
3.81
'1.11
Como .
217 837
223888
217837
223888 \ 239478
120 182
113 125
120 182
126428
2. 78 1
6.24
6.96
113 125
, 6051 1
7057
15590
Lecco . .
Varese.
126472
133 572
126472
133572
149 144
7 100
15572
5.61
Il.66
4574g4
4"17 642
515 050
20208
'374081
4.42
7.83
Chieti
Como.
6216
0.66
0.81
~.
5.20
"
,
(1) Con legge del 1,8 luglio 1878 fu aggregato al circondario idi Caserta il comune di Presenzano.
(V. la nota (4) nella pagma precedente).
"
36-
31
DICEMBRE
1861
AL
31
DICE~JBRE
1881.
POPOLAZIONE PRESENTE
CIRCONDARI
(o
DISTRETTI)
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
il cenpimento
E
PROVINCIE
1861
1871
1861
1881
1871
Annuo
Effettivo
nei lO anni
dal 1861
al 1871
aritmetico
Idalal IS81
1871 Idal18611dal 1871
I al 18l al 1881
I
CastroviIIari .
109 130
117 688
109 130
117 688
118 494
8558
Cosenza
17I 458
171 182
171 458
171 182
174 591
276
Paola ..
92786
94 426
92786
94 426
92984
1040
1442
Rossano.
58317
57172
58317
57172
65 Il6
l 145
431 691
440 468
431 691
440468
451185
8777
10 717
42952
39831
42952
76975
82182
42 181
85469
3 121
82 182
5207
771
3287
6.76
4.00
165 218
175 461
169 325
175 461
174488
6 136
973
3.62
0.55
339 641
300 595
I 286 131
14 464/
1 543
5.06
0.51
Alba ..
118 980
124 822
118 930
124 822
134 883
5842
lO 061
Cuneo ..
177 002
185 268
177 062
185 268
186 293
8206
1025
4.90
4.63
. Mondov
144 986
149 186
155 275
4200
6089
2.89
4.08
156251
158 956
156 251
158 956
158 949
2705
1.73
0.00
597 279
618 232
597 279
618232
635400
20963
17 168
3.51
2.78
Cremona.
Saluzzo ..
Cuneo.
974481
76975
Cento . . .
33 0171
37257
33017
Comacchio.
27519
29174
27 519
138 622
148 938
138
199 158
215 369
Ferrara .
Ferrara.
37257
0.68
7.84
806
3409 - 0.16
1.99
1.77
1.53
7944 - 1.96
13.89
2.03
2.43
7.84
1.79
8.06
0.55
37 9861
4240
729
12.84
1.96
174
34375
l 635
5201
6.01
17.83
6~2
148 938
158 416
lO 316
9508
7.4!
6.38
I 199 158
215 369
230 807
16211
15438
8.14
7.17
~9
(1) Colla legge 9 febbraio 1868, per la ricostituzione dlla provincia di Mantova, il cirondario di Casal
maggiore cedette alla provincia di Mantova i comuni di Bozzolo (ab. 4~37 nel 1861), Castellucchio (abi
tanti 4343), Commessaggio (14~7), Dosolo (3500), Gazzoldo (11~4), Gazzuolo (3433), Marcaria (7477), Pompo
nesco (1761), Rivarolo Fuori (3486), Rodigo (~778), Sabbioneta (66l!3) , San Martino dall' Argine (l!878),
Viadana (14,456).
Con decreto reale del 14 novembre 1867 il circondario stesso cedette a quello di Cremona il comune di
Breda Guazzona (abitanti ~3~ nel 1861), ma con posteriore decreto del 19 novembre 1868 ebbe da detto ciro
condario di Cremona le frazioni di Gattarolo Bonserio (ab. 36 nel 1861) e di Gattarolo Capellino (ab. 102
nel 1861).
(~) Per effetto della legge 9 febbraio 1868, per la ricostituzione della proviucia di Mantova, il circondario
di CremOna ebbe dal soppresso circondario di Castiglione delle Stiviere (in provincia di Brescia) il comune
di Ostiano (ab. 3030 nel 1861).
Con decreto reale del 14 novembre 1867 ebbe dal circondario di Casalmaggiore il comune di Breda Guaz
zona, il quale fu soppresso ed aggregato al comune di Ca' d'Andrea; e con decreto reale del 19 novembre 1868
cedette a quel circondario le frazioni di Gattarolo Bonserio e di Gattarolo Gapellino (V. la nota precedente).
Con legge 6 luglio 1871 ebb" infine dal circondario di Verolanuova, in provincia di Brescia, il co
mUne di Volongo (abitanti 983 nel 1861), gi 'appartenente al soppresso circondario di Castiglione delle
Stiviere.
\':
3i-
31
DICEMBRE
186l
POPOLAZIONE
AL
31
DICEMBRE
1881.
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
CIRCONDARI
Secondo
il censimento
Nel territorio
del 1881
A131
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
(o DISTRET'l"I)
E
PROVINCIE
Annuo
aritmetico
per '1000 abito
Effettivo
nei lO anni
1~61 Idal
IS71 Idall~lllal 1871
al 1881 al 1871 al 1881
1881
1861
1871
1861
1871
Firenze.
456 600
510 531
456 600
510 531
524 998
53931
14467
11.81
2.83
Pistoja.
95 26~
101 638
95 262
101 638
103 796
6376
2 158
6.69
2.12
Cas~iano.
42053
45335
42053
45335
47 2'50
3282
l 915
7,80
4.22
San Miniato . . . .
102 299
109 320
102 ~99
109 320
114 732
7 Q21
5412
6.86
4.95
23 962
10.14
3.12
7876
13007
2. 39
6.38
12626 -
0.15
10.02
33 5091
3.16
10.38
7.09
7.6g
1.69
6.60
3.79
7.43
Ro~ca
San
dal
al 1871
Firenze.
~o
610
Bovino.
46.131
47233
46 131
47 233
Foggia.
140 588
149553
140 588
149 553
162 5ilO
8965
126 166
125 972
126 166
125 972
B8 598
194
312 885
322 768
312 885
322 758
356 267
.'
San Severo .
Foggia (Capitanata)
55 109
l 102\
9 873
Cesena.
774391
82932
77439
82932
89304
5493
ForIl .
68588
69750
68588
69750
74351
l 162
6372
4601
Rimini . .
78436
81 408
78436
81 408
87455
2972
6047
221 463
231 090
224 463
2a~ 090
Forli
251 110
16.67
8.70
4.29
Albenga.
53985
55791
53985.
55791
57506
1806
l 715
3.53
Chiavari.
108 391
112912
108391
112942
110 866
4551
2076
4.20
1.84
Genova . .
32" 096
355798
324093
355 798
389263
31702
33 465
9.78
9.40
3.07
Savona (l)
78162
94019
76518
92 262
97023
15744
4761
20.58
5.16
Spezia (Lev.ante)
85509
98209
85509
98209
10546"
12700
7255
14.85
7.39
66503
45120
10.25
6.31
11.97
Genova .
650 143
648499
Bivona.
53 219
56833
53219
56833
63634
6801
6.79
Grrgenti
160 821
177569
160824
177569
189603
16745
12034
10.41
6.78
Sciacca.
49837
54 616
49837
54616
59250
4779
4634
9.59
8,48
263 880
289 018
263880
289 018
312 487
25138
234691
9.53
8.12
6.79 1
6.36
Girgenti .
Grosseto . . . 1 100 6261 107 467 1 100 626 1 107 4571 114 295
3 6141
6 831.1
6 8381
(1) Con legge 11 gennaio 1880 il circondario di Savona cedette al circondario di Acqui, in provincia di
Alessandria, il comune di Pareto (ab. 1644 nel 1861 e 1757 nel 1871).
38-
31
DICEMBRE
1861
AL
31
DICEMBRE
1881.
Tav. II.
~gue
POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(O
DISTRETTI)
Secondo
il censimento
AUMENTO
PItESENTE
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
Effettivo
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
nei lO anni
al 31 dicembre
dicembre _ _ _---,--_ __
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
-------,-----------PROVINC!B
1881
1861
1861
IS71
18l
,!til 1861
al 1871
I dal
Brindisi
96 902
110 748
96 902
no 748
124 359
13846
13 611
14.29
12.29
Gallipoli
111 131
120 259
1ll 131
120 259
133 171
9128
12 912
8.21
10.74
Lecce
115 096
127 247
115 096
127 247
142 827
12151
15580
10.56
12.24
Taranto .
124 853
135 340
124 853
135 340
152 941
lO 487
17 601
8.40
13~0l
441982
493594
4.41982
493 1i94
1i5a 29&
45612
59101
10.18
12.10
Livorno , . . . . .
96 471
97 096
96 471
97 096
97 615
625
519
Q.64
0.53
2242
6.96
10.31
1.15
2.32
20 340
21 755
20 340
21 755
23 997
1415
Livorno .
116 811
118 851
116 811
118 851
121 612
2040
2161
Lucca.
256 161
242381
4085
I 9~461
1.46
Camerino.
45 376
47 283
45 376
47 283
47 298
1907
15
4.20
0.03
Macerata.
184 250
189 711
184 250
189 711
192 415
5461
27U4
2.96
1.43
229 626
236 994
229 626
236 994
239 113
1 368
2119
3.21
1.15
Macerata.
8.~71
2.48
24.99 -
11. 12
Asola. .
16 182
14918
16 182
16583
1264
401
Bozzolo.
31 764
25413
31764
28231
6351
3533
Canneto sull'Oglio.
11 506
10409
11 506
11 445
1097
61
10.54
13825
13412
13825
13709
313
116
~.33
Gonzaga.
39662
39662
41 148
1486
3.75
Mantova.
74725
74725
82947
822'2
11.00
14855
185
1.26
23878
555
2.27
Ostiglia.
14670
Revere.
24 433
(4343)
(l)
14670
24 433
0.53
0.84
2.97
563
Sermide .
18981
18981
19544
Viadana.
29752
27767
29752
29 759
Volta Mantovana
13 442
(10 395)
(l)
13442
13629
187
1.39
288942
295128
6'86
2.35
Mantova (2)
288942 (106657)
1985
7.15
0.02
(l)
(1) Popolazione dei soli comuni che nel 1861 facevano parte del Regno: d'Italia.
l'li) La provincia di Mantova fu ricost.ituita in virt della legge 9 febbraio 1868, n. 4232, la quale and in
vigore il 10 luglio successivo, nel modo come esisteva all'epoca della dominazione austriaca, anteriormente
alla stipulazione dei trattati di Villafranca e di Zurigo. Per i comuni di Acquafredda e di Volongo, appartenenti al soppresso circondario di Castiglione delle Stiviere, in ;prvincia di Brescia, continuarono a far parte .
di detta provincia, rimanendo il primo aggregato al circondano di Brescia, il secondo a quello di Verolanuova (posteriormente, nI1871, il circondario di Verolanuova cedette Volongo al circondario di Cremona).
Continu a far parte della stessa provincia di Cremona il comune di Isola Dovarese; della provincia di Reggio
Emilia quello di Rolo, e infine della provincia di Verona quello di Peschiera. Con decreto reale n. 4236, pubblicato contemporaneamente all'emanazione della suddetta legge, modificato con altro in data 8 mrz(j)
1868, n. 4289, passarono quindi alla provincia di Mantova i comuni di Asola, Casalmoro, .Casaloldo, Casal.
39-
31
DAL
DICEMBRE
1861
AL
31
DICEMBRE .1881.
Segue Tav IL
AUMENTO
POPOLAZIONE .PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(o
DISTRETTI)
N el territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
E
PROVINCIB
1861
..
I
I
1871
18Sl
1861
1871
Castelnuovo di Garf..
35478
39359
354781
39359
384761
Massa e Carrara.
75671
89022
75671
89022
97271
Pontremoli. . . .
29584
33563
29584
33 563
33722
Massa e Carrara .
Castroreale. .
140 133
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nel lO anni
il censimento
dal 1861
al 1871
I dal
1871
al 1881
10.94
.2.24
8249
17.64
9.27
159
13.45
0.47
1525
15.117
4.65
6.63
883
83008
87464
83008
87464
93265
4456
. 5801
5.37
Messina.
186 788
197 942
186788
197942
217 184
Il 154
19242
5.97
9.72
Mistretta.
45 290
~8
999
45 290
48 999
54 576
3709
5577
8.19
11.38
Patti . . .
80 053
86 244
80 053
86 244
95 899
6191
9655
7.73
11.19
396 139
420 649
395 139
420 649
460 924
25610
40215
6.46
9.58
Abbiategrass (l)
101 336
102 519
100 188
102 519
108 761
2331
6242
2.33
6.09
Gallarate (2) .
133 949
142 063
135 097
142 063
153 486
6 '006
II 423
5.16
8.04
Lodi . .
167 222
173 345
167 222
173 345
173 887
1~3
542
3.66
0.31
Milano'.
388 928
419 787
388 928
419 787
491 383
30859
71596
7.93
17.05
Monza.
156 885
172 080
156 885
172 080
181 474
15 195
15394
9.69
8.95
6.1 474
105 197
6.48
10.42
3670 \- l 161
5.61
5 156
3945
3.73
2.75
3239
6.70
5.33
6023
4.85
2.20
Messina
Milapo.
Mirandola (3) .. .
66686
Modena (4) . . . .
133 341
139723
138 241
143397
147342
60.564
64 403
56917
60 731
63970
Modena. .
260 691
I 213 231
26~ 591 I
213 231
279 2541
.69 1031
65433
69 1031
67942
fJ q40
le
1.63
poglio, Castel Goffredo, Ceresara, Piubega, Canneto sull'OgHo, Acquanegra sul Chiese, Casalromano, Mariana, Redondesco, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Guidizzolo, Medole, Solferino, Volta, Goito e Monzam/lano, .gi appartenenti al soppresso circondario di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Brescia;
Bozzlo, Castellucchio, Gazzoldo, Gazzuolo, Marcaria, Rivarolo Fuori, Rodigo, San Martino dall' Argine,
Viadana, Commessaggio, Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta, gi appartenenti al circondario di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, e infine il comune di Ponti sul Mincio, gi appartenente al distretto di
Bardolino, in provincia di Verona.
Circa i distretti Mantovani rimasti in possesso dell'Austria fino al 1866 veggasi la "Relazione generale
sopra i censimenti della popolazione degli antichi Stati Sardi (lo gennaio 1858) e quelli di Lombardia, Parma
e Modena (1857-58) " del dottore Pietro Castiglioni, pago 3!ll2 e seguenti.
(l) Con decreto reale !ll8 febbraio 1869 il circondario di Abbiategrasso cedette a quello di Gallarate il comune di Borsano (ab. 1148 nel 1861), il quale fu aggregato, al comune di Sacconago.
(!ll) V. la nota precedente.
(3) Con decreto reale del !lle! novembre 1866 il circondario di Mirandola ced.ette a quello di Modena la
frazione SolarI!- del comune di Camposanto (ab. t604 nel 1861 l, la qu.ale fu aggregl;Lla al comune di Bomporto;
con decreto reale del 13 febbraio 1868 il circondario di Mirandola ebbe da quello di Modena la frazione San
Martino di Secchia del comune di Carpi (abitanti 351 nel 1861), la quale fu aggregata al comune di San
~~
'
'.
(4) V. nota precedente. Inoltre, con legge 15 giugno 1879, il circondario di Modena
vullo il comune di Prignano sulla Secchia (ab. 3647 neI 186Le 3674 nel 1871).
(5) V. la nota precedente.
I
I
40-
31
DAL
DICEMBRE.
1861
POPOLAZIONE
AL
31
DICMBRE
1881.
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(o
DISTRETTI)
Secondo
il censimento
N el territorio
I (veggd:~s!~~1 note)
al 31 dicembre
PROVINCIE
1861
1871
Casoria (11 . . . . . . . .
123 309
Castellammare di Stabia.
Napoli (2).
527 578
Pozzuoli .
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
dicembre
--------- 1---.-l88!
da! 1861 dal 1871 dal IS611da! 1871
al IS71
al 1881 al 1871 al 1881
Effettivo
AI 31
nei lO anni
ISGI
1871
12S 841
121 324
128 841
138 179
7517
9338
6.20
147 520
159 214
76 80:;
Il 694
17591
7.93
11.05
547 660
529 563
547 660
609 720
18097
62060
3.42
Il. 33
69576
72037
69576
72 037
76541
2461
4504
3.54
6.25
Napoli
867 983
907 762
867 983
39769
93493
4.58
10.30
Biella. . . . . . . . .
126 360
139 632
126 360
139 632
153 908
13 272
14 276
10.m
10.22
Domodossola (Ossola)
33 767
34 719
33 767
34 719
34 457
262
2.82
0.75
Novara . .
191 104
207 305
191 101
207 305
227 869
16 201
20564
8.48
9.92
Pallanza .
61 789
65 647
61 789
65 647
70 074
3858
4427
6.21
6.74
Varallo (Valsesia) .
32 250
32 475
32 250
32 475
32 297
225
178
0.70
0.55
134 115
145 207
134 115
145 207
157 321
Il 092
12 114
8.27
8.34
579 3115
624 986
579 385
45 600
60 941
7.87
8.15
Vercelli . . .
Novara.
7.25
37331
37331
41 660
4329
11.60
Cittadella.
32528
32528
35347
2819
8.67
Conselve.
25754
25754
27442
l88
6.55
Este: . . .
44092
44092
46696
2604
5.91
Monselice
31947
3\ 947
33696
1749
5.47
Montagnana .
32508
32508
3:; 397
2889
8.89
Padova . . . .
127 101
127 401
Piove di Sacco.
32869
Padova.
141 893
14492
Il. 37
809
35631
2762
8.40
364 430
397 762
33332
9.15
3~
364430
8.79
2787 -
0.16
4.93
27105
51 528 I _7.76
13.69
1 248
17371 - 1.22
Cefal .
76 734
83 481
76 734
83 481
93268
6747
Corleone
56 61I
56522
56 611
56 522
59309
89
Pal@rmo (3)
338 479
364 421
349 2.19
376. 344
427872
Il3 339
113 254
102 579
101 331
1I8 702 -
Palermo.
9787
Il.72
585 :1.63
617 678
585 163
617 678
699 151
32515
17.14
I
81473
5.56
13.19
.(l) Con decreto 29 novembre 1865 il circopdario di Casoria cedette a quello di Napoli il comune di Pio
scinola (ab. 1985 nel 1861), il quale fu soppresso e aggregato al comune di Napoli.
(2) V. la nota precedente.
(3) COJl legge 15 g'iugno 1879 il circondario diPalel'mo ebbe da quelfo di Termini Imerese i comuni di
Cefal Diana (ab. 767 nel 1861 e 905 nel 1871), Godrano (ab. 840 nel 1861 e 847 nel 1871), Mezzojuso (ab. 6502
nel 1861 e 7161 nel 1871), Villafrati. (ab. 2651 nel 1861 e 3010 nel 1871).
(4) V.la nota precedente.
POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(o
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre.
il censimento
------
1881
PROVINCIE
1861
1861
1871
83391
79288\
30 278
83 391
Borgotaro.
Parma ..
146 463
148 286
256029
264381 \ 256029
Parma.
........
32704
347851 365mi
143242
132 149
pvia (2) ..
143442
Voghera' (3)
109409
Foligno.
..
1871
79288
30278
Pavia
DELLA POPOLAZIONE
Secondo
DISTRETTI)
E
Bobbio.
AUMENTO
PRESE-ITE
:I
146 463
149987
H8
63~
32704
148 286
82629\
32190
152487
Annuo
Effettivo
nei lO anni
aritmetico
-------
dal 1861
al 1871
I dalal 1881
1871
4103
762
514 1
5.17
0.91
8.01
1.57
l 823
4201
1.24
2.83
83521
2925
3.261
1.11
2426
1783
358
5.12
0,98
347851 36568
130 771
141 &71
156 491.
11 100
14620
8.49
10.30
144 183
150 06')
153 386
5882
3321
4.08
2.21
108868
H8 560
123744
9692
5184
8.90
4.37
5.09
419 785
448435
418 607
447064
469 831
28457
22767
6.80
58427
63333
58427
63 333
66918
4906
3585
8.40
5.66
7.30
Orvieto.
44 046
45522
44046
45 522
48844
1476
3322
3.35
Perugia
199710
216.354
199710
216354
222 248
16644
5894
8.33
2.72
3.96
Rieti ..
")7900
83697
71 900
83697
87014
5797
3317
7.44
Spoleto.
68005
7l 424
68005
71 424
73336
3419
l 912
5.03
2.68
Terni. .
64 931
69 271
64931
69271
73700
4340
4429
6.68
6.39
513 019
549 601
513 019
549 601
512 060
36582
22459
7.13
4.09
Pesaro (4)
99 70.1
102 125
100 012
102 125
106 64e
2 U3
4523
2.H
4.43
UrbinQ (5)
102864
'UO 947
102 556
HO 947
116395
8391
5448
8.18
4.91
202568
213 012
202568
213072
223 043
10504
9971
5.19
4.68
Perugia (Umbria)
J'
Pesaro 8 Urbino .
(1) Con decreto. reale 6 gennaio 1866 il circondario di Mortara cedette a quelo di Pavia la frazione Ca
scinini, del comune di Dorno (ab. 200 nel 1861), la quale fu aggregata al comune di Zinasco; con legge 10
maggio 1877 il circondario stesso cedette a quello di Tortona, in provincia di Alessandria, il comune di Isola
Sant'Antonio (ab. 1178 nel 1861 e 1371 nel 1871).
'
(2) v.ht nota precedente. Il circondario di Pl\via ebbe JlOltre da quello di Voghera: con decreto reale
del 30 dicemb,e 1865, la frazione Volpara del comune di Bastida Pancarana (ab. 29 nel 1861), la quale fu aggregata al comune di Sommo; con decreto del 15 novembre 1868, la frazione Cascinotto Mensa, del comune
di Corana (ab. 441 nel 1861), la quale fu aggregata al comune di Pieve Albignola; e con decreto del 25 aprile
1873, la frazione Pancarana, del comune omonimo (ab. 71 nel 1861 e 78 nel 1871), la quale fu aggregata al
comune di Mezzana Rabattone.
'
.
(3) V. la nota precedente.
(4) Con de"creto rele dell'11 aprile 1869 il circondario di Pesaro ebbe da: quello di Urbino la frazione
Ripe, del soppresso comune di Montefabbri (ab. 308 nel 1861), la quale fu aggregata al comJne di Monte
l'Abbate.
(5: V. la nota precedente.
,.\
42 -
Segue Ta'll Il
DICEMBRE
1861
AL
31
DICEMBRE
AUMENTO
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggallsi le note)
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
il censimento
DISTRETTI)
1881.
POPOLAZIONE PRESENTE
CIRCONDARI
(o
31
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
--------
PROVINClE
18tH
1871
1861
1871
1881
I dalal 1871
1861 l dal 1871
,,118~1
dal 1861jdal187
al 1871 al 1881
Fiorenzuola d'Arda
74629
78832
74629
78832
77 877
4203
955
5.63
1.21
Piacenza . . . . . .
143940
146943
143 940
146 943
148 840
3003
1897
2.09
1.29
218569
225775
218 569
225775
226 717
7206
942
2.30
0.42
Pisa (l) . . .
187 197
206848
187448
206848
219432
19400
12584
10.35
6.08
Volterra (2)
55 831
59 ili
55580
59 III
64 131
3531
5020
6.35
8.49
243028
265959
243 028
265959
283563
22931
17 604
9.44
6.62
Piacenza.
Pisa.
Porto Maurizio. .
59726
61517
59726
61517
58659
l 791
2858
3.00
4.65
San Remo . . . .
61604
65 536
61604
65536
73592
3932
8056
6.38
12.29
121 330
127053
121 330
127053
132 251
5 723
5198
4.72
4.09
111754
Porto Maurizio .
Lagonegro (3)
Matera (4) .
97641
117256 1 116410
103 701
Il32\9
846
6102/5460
9518
5.491- 0.72
5.56
9.18
Melfi ..
103589
106 721
103539
106721
109 883
3 182
3162
3.07
.2.96
Potenza
180025
182 865
180 025
182865
184992
2840
2127
1.58
1.16
510 M3
524504
17584
13 961 /
3.57
2.73
Poten2:a (Basilicata) .
Faenza . . .
71 815/
60 492
Lugo . . . . . .
Ravenna.
Ravenna.
492959
.1
77211
./
209518
Gerace.
7l 815
65572
74105
81438
60492
772Il
74 105/
65572
8\
4381
75 177
2290
1072
3.19
1.45
66671
5080
l 099
8.40
1.68
83916
4227
2478
5.47
3.04
11 597
4649
5.54
2.10
7898
Il. 26
7.15
1979
8.37
1.67
221 115
225764
99
109641
ilO 5\3
99 333
HO 513
1184U
Palme.
1188\5
10964\
118 815
\20794
11 180
9174
Reggio di Calabria ..
115572
124280
Il5572
124280
133 518
8708
9238
7.53
7.43
324546
353 608
324546
353 608
372 723
29 062/
19115
8.95
5.41
3331
(l} Con decreto reale del 27 maggio 1869 il circondario di Pisa ebbe da quello di Volterra le frazioni di
Orda ico (ab. 208 nel 1861) e di Spedalotto (ab.43) staccate la prima dal comune di Volterra, la seconda da
quello di Montecatini e aggregate al comune di Laiatico.
(2) V. la nota precedente.
(3) Con decreto reale del 25 dicembre 1870 il circondario di Lagonegro cedette a quello di Matera la
frazione Policora, del comune di Tursi (ab. 600 nel 1861), la quale fu aggregata al comune di Mont'Albano
Jonico.
(4) V. la nota precedente.
43-
DAL
31
PWEMRRIIl
1861
AL
31
1881.
DIOEMBRE
POPOLAZIONE PRESENTE
CIRCONDARI
(o DIS'rRETT I)
Secondo
il censimento
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le notel
al 31 dicembre
dicembre
E
PROVINCIE
DELLA POPOLAZIONE
~
18m
1871
--1861 - - - '1871
1881
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
l'
detl 1861
a11871
59 570
62 749
59 531
62 749
63 104
3218
355
5.45
0.57
170 484
177 886
170 523
177 886
181 855
7363
3969
4.32
2.23
230 054
240 635
230 054
240 635
244 959
10581
4324
4.60
1.80
Reggio nell'Emilia.
Ci vita vecchia (3) .
29841
27 559
29667
2108
Frosinone
155 155
155 155
150 1>0
5005
Roma (4).
420 875
423 157
490 502
67345
73063
74391
1328
1.82
157 770
158 762
992
0.63
Velletri.
73 063
Viterbo.
157770
Roma.
836 704
765
3.23 .
15.91
66 768
Adria (5) . . . . . . . .
39209
38975
43477
4502
Il.55
15444
15 678
19 132
3454
22.03
Badia Polesine.
22942
22 942'
23 856
914
3.98
Lendinara . . .
21 560
21 560
22763
1203
5.58
Massa Superiore.
21 684
21 684
23 211
1527
7.04
Occhiobello.
22960
22 960
24 256
l 296
5.64
Polesella.
17362
17 362
18459
l 097
6.32
Rovigo.
39674
39 674
42 546
2872
7.24
200 835
200 835
217 700
16865
8.,40
Rovigo.
Campagna . . .
98 959
I 103 839
98 \)59
103 839
103 690
4880
149
4.93
0.14
Sal Consilina.
84549
86 108
84 549
86 108
79 183
l 559
6925
1.84
8.04
Salerno . . . .
248 576
251 682
248 576
251 682
267 405
3106
15723
1.25
6.25
96 172
100 109
96 172
100 109
99 879
3937
230
4.09
0.23
628 256
'541 738
528 256
541 738
550 157
8419
2.55
1.55
(1) Con decreto reale del 17 dicembre 1865 il circondario di Guastalla cedette a quello di Reggio la fra
z.ione Boschi, del comune di Novellara (at. 39 nel 1861), la quale fu aggregata al comune di Castelbosco
di Sopra.
.
(~) V. la nota precedente.
(3) Con legge 18 luglio 1878 il circondario di Givitavecchia cedette a quello di Roma comuni di Ma~
ziana (ab.l~~8 nel 1871) e di Canale Monterano (ab. 1054).
(4) V. la nota precedente ..
(5) Con decreto reale del ~6 marzo .1873 il distretto di Adria cedette il. quello di Ariano la frazione Roccasette, del comune di Contarina (ab. ~34 nel 1871), la quale fu aggregata al comune di Porto Tolle.
(6) V. la nota precedente.
,I
44-
31
DICEMBRE
Segue Tal.> IL
1861
POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(o
AL
31
DICElIJBRE
1881.
_._-~-----
AUME NTO
PRESENTE
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicemre
Secondo
il cenpimento
DISTRETTI)
E
PROVINCIB
I~~l
1861
1871
1861
1871
I pera~:::~~co
1000 abito
Effettivo
nei lO anni
dal lR61
al 1871
1_-:---
Alghero.
371\2
41 074
37 112
41074
43624
3962
2550
10.68
6.21
Nuoro ..
52508
56413
52508
56413
59794
3905
3331
7.44
5.99
Ozieri. .
34 392
38 462
34392
38462
41 193
4070
2731
Il.83
7.10
Sassari.
67 191
81795
67 191
81795
88 312
14604
6517
21.74
7.97
Tempio Pausania
24 764
25708
24764
25708
28 444
944
2736
3.81
10.64
215 967
243452
215 967
243 452
261367
27 485
17915
12.72
7.36
Sassari.
Montepulciano (l)
64477
68848
68107
4371
741
6.78
2.58
128 388
136 536
129 458
137598
137819
8140
221
6.29
0.94
193935
206446
193 935
206446
205926
12511
520
6.45
0.25
69910 I
65547
Siena (2) ..
Siena.
Modica ..
126043
144 546
171 203
Noto . . .
56 8lI
64 032
5681I
64032
70963
Siracusa.
'76
86307
76739
86307
99358
29! 885
259613
294885
341 5261
Siracusa.
Sondrio . . .
7~9
259613
18503
1
7221
9548
35272
201
l)
26359
6931
13051
46641
14. 68
12.71
10.82
12.44
15.12
13.59
15.82
9293/
4.90 /
18.44
8.35
Penne . . . . .
97228
103821
104 453
6593
632
6.78
0.61
Teramo . . . . .
132 833
150353
9350
8170
7.04
5.75
230 061
246 001
230 061
254 806
15943
8802
6.93
3.58
928 - 0.76
1.14
103821
97228
246 004
Aosta.
81884
81260
81884
81260
82188
624
Ivrea.
159338
166473
159338
166473
169363
7 135
2890
4.48
1. 74
Pinerolo
132 168
133 800
132 168
133 800
133353
1632
447
1.23
0.33
84 031
86419
84031
86419
87449
2388
1030
2.84
1.19
484571
505034
484571
505034
555 861
20463
51827
4.23
10.26
941992
972986
941992
30994
56228
3.29
5.78
Susa.
Torino
Torino.
(1) Con legge dello luglio 1877 il circondario di Montepulciano cedette a quello di Siena la frazione
Montisi, del comune di Trequanda (ab. 1070 nel 1861 e 1062 nel 1871), la quale fu aggregata al commie di San
Giovanni d'Asso.
(2) V. la nota precedente.
..
"I
46
DAL
31
DICEMBRE
1861
AL
31
DICEMBRE
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
CIRCONDARI
(O DISTRETTI)
1881.
Nel territorio
del 1~81
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicemre
Secondo
il censimento
._---
1871
18G\
------
--~----~-
PROVINCIE
1861
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
18\
1881
dal 1861
al 1871
I dal
1871
al 1881
Cbioggia.
51 129
51 129
54752
3623
7.09
Dolo . .
30575
30575
33427
2852
9.32
Mestre.
22735
22733
23912
l 177
5.18
Mirano.
26 029
26029
28397
2368
9.10
Portogruaro
35440
35
4~0
37989
2549
7.19
29936
29936
32594
2638
8.88
141 694
141 694
145637
3943
2.78
337 638
337638
356 708
19 170
5.68
Venezia.
Venezia.
....
17694
17694
18970
l 276
7.21
Caprino Veronese
12482
12482
13312
830
6.65
Bardolino.
Cologna Veneta.
22078
22078
23860
l 782
8.07
36224
36224
37862
I 638
4.52
Legnago . . .
38 351
38351
42030
3679
9.59
San Bonifacio
32176
32176
35565
3389
10.53
Sanguinetto
20493
20 493
22973
2480
12.10
-25 918
25918
27879
l 961
7.57
18998
18998
20 937
I 939
10.21
121 294
121 294
127992
6698
5.52
VIllafranca di Verona .
21729
21729
22685
956
4.40
Verona ..
367437
367437
394066
26 628
7.25
6.41
Arzignano
23837
23837
25364
I 527
Asiago . .
21361
21 361
22767
l 406
6.58
Barbarano.
16046
16 016
17825
1779
11.09
Bassano
47342
47342
50107
2765
5.84
Lonigo.
33658
33658
36511
2853
8.48
Marostica
32532
32532
35 928
3396
10.44
Schio . .
45060
45060
51648
6588
14.62
'rhiene.
25
1~9
25109
28 638
3529
14.05
Valdagno.
20436
26436
28357
l 921
7.2;-
Vicenza
91780
91 780
99.204
7424
8.09
363 161
363 161
396349
33188
9.14
Vicenza.
- 47
AUMENTO
DELl,A
POPOLAZJO.NE
3t
DAL
DEI
186 t
DICEMBRE
COllfPAllTIMEJl:TI
AL
31
DICEMBRE
DEI,
REGNO
1881.
Segue Tav Il
POPOLAZIONE
AUMENTO
PRESENTE
DEI~LA
POPOLAZIONE
-COMPARTIMENTI
Secondo
il censimento
N el territorio
del 1881
al 31 dicembre
AI 31
dicembre
1881
1861
1871
!861
Effettivo
nei IO anni
187!
~;,~
d-al
al 1871
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
-----
I da!al IRSI
1871
2767 085
2902692 3070250
13,607
Liguria (I) : .
nl
473
8j3 812
769829
842035
892373
72226
107558
4.90
5.n
50318
9.38
5.97
Lombardia (l) .
Veneto.
2642807
Emilia .
(3103660)
(2)
2005834
3459453 3680615
221 162
6.39
171 366
6.48
107994
69563
5.38
3.29
36582
22 459
7.13
4.09
3.66
2.61
8.92
3.10
Umbria.
513 019'
549 601
513019
549601
572060
Marche.
883073
915 419
883073
915 419
939279
32346
l!3860
Toscana
I 967 061
175458
66344
Roma. .
836704
"
836704
66768
903472
7.98
l 21283, l 282982
I 211 835
69824
35556
5.76.
2. n
C(tmpania (l) .
2626 830
129085
140662
4.91
5.10
Puglie . .
l 315 269
105623
168 172
8.03
n.84
510543
492959
524 504
17584
13961
3.57
2.73
Calabrie
I 140396
1206302 1257883
65906
51 581
5.78
4.28
Sicilia .
2392414
191685
343802
8.01
13.30
48596
45342
8.26
7.12
Basilicata
Sardegna.
492 959
588064
636660
588064
(3)
510543
636660
682002
REGNO . .. 21 111,334 26 801 154 (21 777 334) 26 801 15428 459 628
1658414
6.19
48 -
31
DICEMBRE
1861
AL
31
DICEMBRE
1881.
Tav. III.
POPOLAZIONE
COMUNI CAPOLUOGHI
Secondo
DI PROVINCIA
E
DI
(o
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
Nel territol'io
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
il censimento
CIRCONDARIO
DI DISTRETTO)
1881
1861
Abbiategrasso (l)
Acireale
Acqui.
1871
1861
9177
lO 039
9792
lO 039
lO 481
247
442
2.52
35447
35 787
35447
35787
38547
340
2760
0.96
7.71
9944
lO 083
9944
lO 083
Il 283
139
1200
1.40
Il.90
14 138
15806
1668
3 153
3038
115
lO 296
12259
Adria.
14 138
Agordo.
3 153
Alba .
1~7I
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
9687
lO 296
9687
609
4.40
11.80
-
l 963
6.29
3.65
19.06
Albenga
4 106
4247
4106
4247
4727
141
480
3.43
11.30
Alcamo.
19518
20890
19518
20890
37697
l 372
16 807
7.03
80.45
Alessandria
9.43
56545
57079
56 545
57079
62464
534
5 385
0.94
Alghero.
8419
9839
8419
9839
lO 117
1420
278
16.86
2.83
Altamura.
17365
17 108
17365
17 108
19933
257
2825 -
1.48
16.51
l 896
1996
46090
45741
46090
45741
47729
349
l 988 - 0.76
4.35
7830
7669
7830
7669
7437
161
232 - 2.06
3.02
15732
16607
15732
16607
18426
85
l 819
5.56
10.95
38907
38930
2 101
43
5.71
0.11
14347
14398
360
51
2.57
4457
5478
Ampezzo .
1896
Ancona.
Aosta . .
Aquila degli Abruzzi.
Arezzo . . . . . .
36806
Ariano di Puglia.
13987
36806
14347
13987
1457
Arzignltno . . . .
8 130
Ii 448
22937
22767
5423
Asola.
5441
Asolo.'
5865
5441
5437
Asti (3).
30717
31 033
31 351
3942
Auronzo
Avellino
19761
Avezzano.
5 116
Badia Polesine.
Barbarano.
Bardolino . .
38907
...i
100
l 021
8130
8620
22937
23 225
5423
5534
5865
6153
5437
5840
31725
33233
3942
4 130
22920
731
785
20492
19761
20492
5901
5 116
5.27
6.02
490
170
288
0.75
288
7.79
4.91
7.41
403
374
1.26
2.05
111
424
0.;;5
22.91
1.19
4.75
2 428
3.70
11.85
l 479
15.34
25.06
l 508
4.77
188
5901
7380
5901
5901
6383
482
817
2 106
2106
2269
163
7.74
2400
2400
2 554
151
34063
50524
34063
50524
60 575
16461
Barletta . . . . .
26952
28 163
26952
28 163
33 179
l 211
6.42
lO 031
48.33
19.89
5 016
4.49
17.81
(1) Con decreto reale dl 21 marzo 1869 fu aggregato il comune di Castelletto Mendosio (abitanti 615
nel 1861).
.
(~)Con decreto reale del14 dieembl:e 1866 furono aggrega.ti i comu~i di Lisciano (aL. 1470 nel 1861) ; Montadamo (ab. 2330); Mozzano (ab. 1173) e Porchiano dell'Ascensione (ab. 346).
(3) Con decreto reale del 20 ottobre 1876 fu aggregato il comune di Quarto Astese (ab.634 nel 1861 e 692
nel 1871).
.
"\
-49 Segue AUMENTO DELLA POPOLAZIONE DEI CO:llUNI C,,"POLUOGHI DI PROVINCIA E DI OIROONDAIUO
Segue Tat'. III.
(O DISTRETTO) DAL
31
DIOEMBRE
POPOLAZIONE
COMUNI CAPOLUOGHI
DI PROVINCIA
E
DI
(o
Secondo
il censimento
1861
AL
31
AUMEN'fO
PRESENTE
DElLLA POPOLAZIONE
Nel territol'io
del 1881
Al 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
CIRCONDARIO
DI DISTRE'1'1'O)
1861
1871
1881.
DIOEMBRE
1861
1871
1881
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
lk~-j~:-1871 Idal
1861jdaI lS71
al um al 1881
dal
al 1871
all~81
Bassano (l). .
13254
14097
14524
427
3.03
Belluno . . .
15509
15509
15660
151
0.97 .
Benevento.
18991
20 133
18991
20133
21 631
Bergamo.
33765
37363
3g 765
37 363
39704
Biella . .
lO 373
11 935
lO 373
11 935
Bivona ..
3690
4017
3690
4017
l 142
1498
6.01
7.44
1402
6.27
14717
1562
2782
15.06
23.31
4636
327
619
8.86
15.41
Bobbio.
4575
4632
4575
4632
4545
57
87
1.25
1.88
Bologna
109 395
115 957
1(')9 395
115 957
123 27'"
6562
7317
6.00
6.31
lO 202
lO 855
lO 202
lO 855
. lO 974
.653
Jl9
6.40
1.09
6938
7461
6938
7.461
7329
523
132
7.54 -
1.77
6.43
Borgo S. Donnino
Borgotaro .
Bovino.
6451
7088
6451
7088
7544
637
456
9.87
Bozzolo.
4237
4292
4237
4292
4310
55
18
1.30
0.42
Breno
2779
3133
2779
3 133
3280
354
147
12.74
4.69
40499
38906
55944
55 341
60630
603
9105
13755
9105
13755
16719
4650
2 964
51.07
Cagliari .
30.905
33039
30905
33039
38598
2134
5559
6.90
16.83
Caltagirone .
24 417
25978
24 417
25978
32323
l 561
6 345
6.39
24.42
16.53
Brescia (2) .
Brindisi
5289 - 1.08
9.56
21.55
Caltanissetta.
23879
26 156
23879
26156
30480
2277
4 324
9.54
Camerino .
Il 873
11 880
Il 873
Il 880
Il 761
119
0.06
1.00
Campagna.
9710
9813
9710
9813
9028
103
785
1.06.
8.00
Campobasso
14346
14090
14346
14 090
14824
256
3315
:3 668
Campo S. Piero
Canneto sull'Oglio .
3315.
3 186
Oaprino. Veronese.
Casale Monferrato.
3753
3186
5482
26032
27 514
26032
3753
3627
5482
5918
27514
28711
734 - 1.73
353
567
126
17.80
3.36
5.69
4.35
436
1482
l 197
5.21
10.65
7.95
Casalmaggiore.
15317
16090
15317
16090
15648
773
442
5.05
2.75
Caserta.
27728
29451
27728
29451
30 550
1723
1099
6.21
3.73
Casoria.
8706
9338
8706
9338
9791
632
453
7.26
lO 607
Il 721
Castelfranco Veneto
lO 607
l 114
4.85
10.50
, (i) Con decreto reale 'il4 giugno 1878 fu aggregata la frazione Campese (ab. 843 nel 1871), staccata dal
comune di Campolongo sul Brenta.
'
.
.
('il) Con decreto reale del iO giugno i880 furono aggregati i comuni di Fiumicello Urago, abitanti 3'il84
nel 1.861 (compresa la popolazione di Urago Mella (341 abitanti), anwlss al comune di Fiumicellp con decreto
reale dell'8 dicembre 1867) e 37'il7 neli871; Monpiano (ab. 'il470 nel 1861 e 'il571 nel 1871) ; San Bartolommeo
(ab. 'il387 neli86i e 'il41O nel 18'j;i); SanVAlessandro, abitanti 3098 nel 1861 e 3353 neli871 (esclusa la popolazione dei casolari di San Bartolommeo, Caselle e Pontevica (ab. 90 nel 1871), staccati dal comune di Sant'Alessandro.dopo ili871 ed uniti a San Zeno Naviglio; 'si .esclusa la stessa cifra di 90 abitanti dalla popolazione di Sant'Alessandro nel 1861, mancandoci i dati per stabilire la cifra esaUadella popolazione di quei
casolari a quella data); e San NI!-zzaro Mella, ab.4'il06 nel.i861 (compresa la popolazione di FoIzano (ab.488),
annesso al comune di San Nazzaro con decreto reale del 'il6 novembre 1865) e 4374 nel 1871.
.
l'I:'
\.
50-
31
DICEMBRE
1861
AL
31
DICEMBRE
1881.
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
COMUNI CAPOLUOGHI
DI PROVINCIA
E
DI
-----------------
il
CIRCONDARIO
(O DI DlRTRETTO)
c::~::U~nto
Nel territorio
I(Veggansi
del 1881
le note)
al 31 dicembre
---::--~r~
Annuo
aritmetic,o
per 1000 abito
Effettivo
Al 31
nei lO anni
dicembre
1881
1871
dal 1861
al 1871
l dalIR71
al 1881
I
33102
4591
6 717
21.06
7~8
70
93
1.47
1.92
5251
304
5.33
2.78
l 150
1.42.
15.01
l 109
18.47
11.80
15587
16 020
22.6~
18.98
2450
3693
10.91
14.83
l 597
3979 -13.54
39.03
Castellammare di Stabia.
21794
26385
21 794
26385
Castelnuovo di Garf. .
4771
4841
4771
4841
5705
5401
5705
5401
Castroreale. .
7553
7660
7553
76GO
8810
107
Castrovillari
7931
9396
7931
9396
lO 505
1465
Catania .
68810
84397
688l()
84 397
100 417
Catanzaro
22451
24901
22451
21901
28594
Cefal
11 791
lO 1\).1
Il 791
lO 194
14 173
Cento.
17 385
19 180
17385
19 180
19682
l 795
502
10.32
5250
6089
5250
6089
5343
839
746
15.98 -
33871
35870
33871
33870
38223
l 999
2 353
5.90
6.56
9339
9479
lO 414
140
935
1.49
9.86
lO 457
Il 521
Il 940
l 004
419
10.17
Cerreto Sannita
Cesena.
150 -
25.46
2.62
12.25
9339
9479
Chiavari .
lO 457
Il 521
Chieti (l).
19789
23602
24461
2183')
-2626
- 10.73
ChlOgg:a .
26336
26336
28015
l 679
6.37
Cittadella
8505
850:;
9087
582
086
-1098
8238
8205
Il 640
Il 9S0
838
3877
Chiari.
Cittaducale.
4 126
4 126
8238
Il 610
Civitavecchia.
Clusone .
4086
3684
3838
3684
;j
40
12 -
6.84
0.97
33
39
Codroipo .
4543
4543
4830
~87
Cologna Veneta
7405
7403
7801
396
2.92
4.18
5.35
8476
8910
8476
8910
9974
434
l 064
5.12
Como . .
24088
243')0
24088
243:;0
25 560
262
1210
1.09
7746
893d
4873
774(j
Conselve.
4410
4440
Corleone.
15350
1630!
15350
16304
15686
Cosenza
17 733
15962
17753
15962
lG 686
Cotrone.
7 168
7711
7 168
7711
9649
8741
9 III
32810
30919
31930
Crema (2)
8075
8 154
Cremona (3)
31 001
30919
954
-
l 791
543
1 891
11.94
4.97
l 192
15.39
433
9.75
618
6.21
,24 -10.09
l 938
l Oli -
3.79
4.53
7.57
25.13
;;.76
3.27
370
1.02
6.31
Comacchio.
Conegliano.
0.29
0.40
340
154
3.64
4.23
(t) Con decreto reale del9!9 gennaio t880 furono aggregate le frazioni Toppi (ab. 378 nel 1871), Lanuti
(ab. 81), Primavilla (ab. 91) e Valignani (ab. 309), staccate dal comune di Forcabobolina. Non si conosce lapopolazione delt86t del territorio aggregato.
(9!) Con decreto reale delto aprile 1875 fu aggregata parte del comune di San Michele Cremasco (ab. 150 nel
1871) e parte del comune di Vairano Cremasco (ab. 185), come pure parte della frazione di Porta Ombriano
(ab.9!18) e di San Bernardino (ab. 34). Non si conosce la popolazione nel 1861 del territorio aggregato.
(3) Con decreto reale del 15 gennaio 1871 fu aggregato il comune di Corpi Santi di Cremona (ab. 1809
nel 1861).
,\
51 -
31
DICEMBRE
1861
AL
31
1881.
DICEMBRE
DI
DELLA POPOLAZION
I------------~------------~---I-------------.----------
Secondo
il censimento
Ne:r{JJl'rio
note)
Al 31
al 31 dicembre
dicembre
CIRCONDARIO
I(Veggansi le
(o DI DIsTRE1"ro)
Cuneo (l).
dal 1861
al 1871
1871
23012
22882
21447
24 853
3406
6 196
6 196
6331
135
2.18
3399
3327
3577
72
250 - 2.12
7.51
IO 007
lO 608
601
6.00
35357
36299
36042
58
257 - 0.16
0.70
12435
12435
12566
131
1.05
18392
18383
0.05
2587
3327
36 357
36 299
Este .
Faenza .
1881
Annuo
aritmetico
per lilOO abito
- - - - - - - - 1-----,--Effettivo
nei lO anni
1861
Dolo. ;
Domodossola (2) .
AUMENTO
PRESENTE
IBM
lO 007
Feltre .
1871
15.88
Fermo (3)
18043
17886
Ferrara .
67 988
72 447
67 988
72 447
75 553
4459
3 106
656
4.29
6 306
6 730
6 306
6 730
6 589
424
141
6.72
2.09
Fiorenzuola d'Arda.
Firenze (4)
114 363
167 093
143 213
167 093
169 001
23880
l 908
16.67
1.14
Foggia.
34 052
38 138
34 0:;2
38 138
40 283
4086
,2 145
12.00
5.62
Foligno;
20 255
21 il83
20 255
21686
22 905
l 431
l 219
7.06
5.62
4879
4 -116
38646
38480
40934
2454 - 0.43
6.37
Fonzaso
Forl
4879
38646
38480
Hi
463
166
9.49
161
9768
14 217
18385
14217
18335
16901
Gallarate (5)
5924
7576
7427
7576
8442
149
866
2.00
11.43
Gallipoli
9362
9951
9362
9951
lO 687
589
736
6.29
7.40
7665
7665
Frosinone
Gaeta . .
lO 161
Gemona.
7665
4168
393
... I
3.86
-1484
29.31 -
8.07
127 986
130269
151 348
161 669
Ii9 515
IO 321
17846
.6.82
Gerace.
6899
7257
6899
7257
9511
358
2254
5.18
Girgenti
17 194
20646
17 194
20646
21274
3452
628
20.07
7016
7492
Genova (6)
Gonzaga (7)
17526
476
11.03
31.06
iI
3.04.
6.78
(1) Con decreti reali del '115 giugno 1871 e d~ll'11 aprile 187'11 fu staccata la frazione -Spinetta inferiore
(ap.1435 nel 1871) la quale venne aggregata al comune di Castelletto Stura. Non si conosce la popolazIOne
nel 1861 di detta frazione.
('II) Con decreto reale del 15 febbraio 1867 furono aggregati i comuni di Calice Ossolano (ab. 350 nel 1861)
e Cisore (ab. 46'11).
(3) Con decreto reale del 18 novembre 1877 fu aggregato il comune di Torre di Palme (ab. 1106 nel 1871)
e staccata la parrocchia di San Giorgio (ab. 600), la 9.uale venne aggregata al comune di Porto San Giorgio.
La cifra della popolazione aggregata rimase di 506 abitanti. Mancano i dati per stabilire la popolazione nel
1861. del territorio aggregato.
(4) Con decreto reale del '117 luglio 1865 fu aggregata parte dei comuni di Legnaia, Pellegrino da Carreggi
e Rovezzano (popo!. '119,434 nel 1861). Frenze avendo poi retrocesso 584 abitanti, la popolazione aggregata
rimase di '118,850 abitanti.
.
.
(5) Con decreto reale del '114 febbraio 1869 furono aggreg'ati i comuni di Cedrate (ab. 774 nel 1861) e Arnate (ab.7'i!9).
(6) Con decreto reale del '116 ottobre 1873 furono aggregati i comuni di Foce (ab. '11543 nel:1861 e '11'115'11 nel
1871); Marassi (ab. 3781 nel 1861 e 5669 nel 1871); San Francesco d'Albaro (ab. 5391 nel 1861 e 8690 nel 1871);
San Fruttuoso (ap.5439 nel 1861 e 7366 nel 1871); San Martino d'Albaro (ab. 3544 nel 1861 e 4157 nel 1871), e
Staglieno (ab. '11664 nel 1861 e 3266 nel 1871). .
'
, (7) Con decreto reale del 5 novembre 1876 furono staccate le frazioni Moglia (ab. 3687 nel 1871). e Bondanell (ab. 1515), le quali riunite,. t'urono erette a comune colla denominazione di Moglia; e le frazIOni Pegognaga. (ab. 3840) e Polesine (ab. 1468), le quali pure furono erette a comune coH;l. denominazione di Pegognaga.
(
52-
31
DICEnIBRE
1861
AL
31
1881.
DICEMBRE
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
COMUNI CAPOLUOGHI
DI PROVINCIA
E DI
Secondo
il censimento
Nel territorio
del 1881
Al 31
(Veggan si le note)
al 31 dicembre
dicemhre
CIRCONDARIO
(o DI DISTUE'l'TO)
~~~jl--~I
1881
1861
1871
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
,la] 181il
al1071
16.70
Grosseto .
6 582
6 316
6 582
63Hi
7 371
Guastalla.
lO 038
lO 618
lO 038
lO 618
lO 369
580
Iglesias .
6224
9816
6224
9816
12 094
Imola (l) .
27012
28398
27382
28 398
Isernia . .
8584
9 066
8 584
9 066
5785
6 005
9125
lO 413
127
1.37
14.1I
37 -7.35
8.54
141 -
0.81
5785
Ivrea . . . .
9252
9252
Lagonegro.
4762
Lanciano . .
18 108
17340
I 053 -
4.04
249
5,77
2.35
3592
2278
57.71
23.21
293"13
l 016
945
3.71
3.32
9015
482
51
5,61
266 [
-
4 762
4412
4 033
330
18 !O8
17 340
17 199
768
l 288 -
0.56
3.80
220
4.24
Lanusei
2370
2487
2 370
2487
2689
117
2021
4.93
8.12
Larino.
6 152
5739
6152
5739
6872
413
l 133 -
6.71
19.74
4913
5 035
Lecce.
21 343
232-17
21315
23217
25 934
I 902
2687
8.91
11.55
Lecco.
6285
7040
6 283
755
I 002
12,01
14.23
4913
Latisana.
2.48
122
7040
8 042
Legnago.
13 3,5
13 355
14 358
l 003
7.51
Lendinara
6909
6909
729"1
385
5.57
Livorno.
Lodi (2).
9 471
97096
96471
97096
97 Gl5
625
519
0.63
0.53
19562
19 088
25 667
2563'>
25 804
18
119
0,07
0.46
Longarone.
Lucca
9 185
65435
682M
4,89
9 185
9880
695
7.56
68204
68063
3 516
3516
Lonigo ..
3 3-14
172
65435
2769
141
4.23
0.21
8.14
3_07
2.84
Lugo.
23020
24 R95
23 020
2,1 895
25 659
l 875
764
Macerata . .
19283
10 831
19 283
548
418
2.11
19831
20249
Maniago.
4752
4 752
4768
16
Mantova.
26 687
26687
280'18
l 361
5.10
1\1arostica.
4074
4074
4309
235
5.77
18 031
20032
3792
4 112
!vlasS'll.
15017
Massa Superiore.
18031
15 017
3 792
3014
2 001
034
20.07
320
Matera . . . .
14 225
14 312
14 225
H 312
15 700
87
lO 999
12 155
lO 999
12 135
13 50::;
l 156
ILIO
8.44
l 388
0.61
9.70
l 350'
10.51
11.10
Melfi . . . .
9 863
li 648
9 863
Il 648
12 657
l 78.5
l 009
18, lO
8.66
Messina (3).
103 324
1I1 854
103 324
111 854
126 497
8530
14643
_ 8.25
13.09
(1) Con decreto reale dellO dicembre 1865 fu staccata la frazione Bubano (abitanti 370 nel 1861), la quale
fu aggregata al comune di Mordano. La cifra della popolazione staccata fu comunicata dal sindaco di Imola.
(2l) Con decreto reale del 18 gennaio 1877 furono agg-regati i comuni di Chiosi Uniti con Bottedo (nuovo
comune creato con decreto 210 agosto 1873, il territorio del quale avrebbe avuto nel 1861 ab. 4499, e nel 1871
ab. 4811) e Chiosi d'Adda con Vigadore (ab. 1606 nel 1861 e 1786 nel 1871).
.
(3) Con decreto reale del 30 dicembre 1865 fu aggregata una frazione senza popolazione staccata dal comune di Calvaruso.
53-
( O DISTRETTO) DAL
31
DICEMBRE
POPOLAZIONE
COMUNI CAPOLUOGHI
1861
AL
31
DIIJEMBRE
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
il censimento
DI PROVINCIA
E DI CIRCONDARIO
- - ----
(o DI DIS1'RETTO)
1861
Mestre ..
IS7I
196 109
Mirandola
12923
Mirano .
1861
1881
1871
199009
9931
I 261985
13 170
12923
13 170
12713
7393
7976'
7393
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
--_._-
24~'~57
9931
Milano (l)
1881.
dal 1861
al 1871
I dalal lSb1871
19528
59854
247
457
68
32: ::: [
~:~51 2~:::
1.91, -
583
3.47
7.88
Mistretta.
lO 638
Il 218
lO 638
11 218
12535
580
l 317
5.45
Modena . .
55 512
56 690 .
55 512
56690
58 053
l 178
l 368
2.12
2.41
Modica
30547
33 169
30547
33169
41231
2622
8062
8.58.
24.31
3615
3620
17726
16543
17726
16543
17902
6.67
8.21
Moggio Udinese.
3615
Mondov.
5
- ) 183
1359 -
Il.74
0.14
Monselice
9765
9765
lO 479
714
7.31
Montagnana
9178
9 178
9941
763
8.31
7906
7906
8922
Montebelluna.
l 016
12.85
Monteleone.di Calab
lO 262
11 840
lO 262
11 840
12047
l 578
207
15.38
Montepulciano .
12671
13 160
12671
13 160
13387
489
227
3.86
1. 72
Monza (2)
24662
25228
23812
25228
28 012
. 1416
2 784
5.95
lL03
1.75
Mortara ..
6926
7408
6926
7408
8085
482
677
6.96
9.14
Napoli (3).
447 065
448 335
449 050
448 335
494 314
715
4.5979 -
0.16
10.25
Nicastro
11 212
13 181
11 212
13 181
14 067
l 969 [
886
17.56
6.72
Nicosia. '.
14 731
14 789
14 731
14 789
15 460
58
671
0.39
4.54
Nola.
12 030
Il 395
12 030
Il 3~5
11 931
635
Noto.
14619
16590
14619
16590
18239
l 971
I 649
Novara.
27528
29516
27528
29 516
33 077
l 988
Novi Ligure.
11 445
12162
11 445
12 162
13783
717
5003
5739
5003
5739
6212
736
Nuoro
536 - 5.28
4.70
13.49
9.94
3561
7.22
12.06
l 621
6.26
13.33
473
14.71
8.24
Occhiobello.
4 183
4183
4340
157
Oderzo ...
6434
6434
6668
234
3.75
3.64
Oristano'
6485'
6996
6485
6996
7031
511
35
7.88
0.50
Orvieto.
14644
14455
14644
14455
15931
189
1476 -
1.29
10.21
6829
6996
Ostiglia.
6829
Ozieri.
7143
Padova.
Palermo
7965
7143
66107
I
194463
219398
194 463
7965 [
8569
66 107
72174
219398
244991
167
2.45
822
.604
7.58
2.1 935
25593
6067
. (1) Con decreto reale dell'8 giugno 1873 fu aggregato il comune dei Corpi Santi di Milano (ab.46,348 nel
1861 e 69.l,976 nel 1!l71).
.
_
. (9.l) Con decreto reale del 9 dicembre 1866 furono staccate le frazioni Brugherio, Biudellara, Casena, Ge.
losa, San Paolo e Torrazza (ab. 850 nel 1861), le quali, unite a frazioni di altri comuni, furono erette a comune
colla denominazione di Brugherio. La cifra della popolazione delle suddette frazioni nel 1861 fu comunieata
dal sindaco di Monza.
.
.
(3) Con deCreto reale deU9 novembre 1865 fu aggregato il comune di Piscinola (ah. 1985 neI186~) ..
"
31
DICEMBRE
1861
AL
31
1881.
DICEMBRE
AUME,NTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
1\
COMUNI CAPOLUOGHI
DI PROVINCIA
E
DI
(o
Secondo
ii cenPimento
Nel territorio
del 1881
Al 31
(Veggansi le note)
dicembre
al 31 dicembre
CIRCONDARIO
DI DI~TRETTO)
------c-------~----~-----,
1861
Pallanza . . .
3565
9724
3531
1801
3565
lO 025
9724
lS71
ISSI
3534
4241
4247
4479
lO 025
Il 082
I-----~----- -----~---
1~61 I riaI
1871 dal I 8:l dal 1871
al IS81 I al 187I al 1881
dal
al 1871
31
232
301
l 057
8468
8606
8468
8465
13S
45511
47609
45511
45 217
2 098
Patti . . .
7574
8 191
7574
8 191
9374
Pavia. . .
30480
29618
30,J80
29 618
29 941
9303
9772
9303
972
lO 1I9
Il
707 - 0.87
8606
Parma (l)
l"
ISl
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
47428
Paola.
l'
4247
Palmanuova .
Palme
617
-
3 -
5.46
3.10
1.60 -
20.00
8.15
10.54
0.03
0,65
14.44
862
323 - 2,83
1.09
469
347
5.04
3 55
Penne.
9800
9848
9800
9848
9372
48
,Perugia
44 130
49503
44130
49503
51 354
5373
476
l 851
0.49 -
4.83
12.18
3.74
Pesaro.
19905
19691
19905
19691
20909
214
1.08
6,18
Piacenza.
39387
34985
39387
34 985
34987
4 402
2 -11.18
0.01
Piazza Armerina.
22 142
182:;2
22142
18 252
19591
3 890
l 339 -17.57
7.34
8538
7073
8538
7073
7013
l 465
3 335
3 384
15832
16 730
17039
Piedimonte d'Alife.
Pieve di Cadore .
3333
4427
51 323
51 552
2092
3574
3752
12625
12601
8269
9788
8583
510:;7
50 311
45914
50 341
Pistoia (3)
12274
12936
49231
Polesella.
Pontremoli .
3574
Il 371
Pordenone.
Portoferrajo
12625
Il 371
8269
5537
5779
5337
9067
Portogruaro
49
53957
8221
Pisa (2) . .
8221
60 -17.15 -
309
16 730
Piove di Sacco.
898
15832
Pinerolo . . . .
l 218 -
57i9
5633
9067
9396
1.85
3616
9.64
7.18
229
425
4.40
178
-
24
242
146
11.03 -
6906
7038
6906
7038
6827
132
18513
15777
18513
20281
2736
211
Pozzuoli
14752
15736
14752
15736
17269
984
Ravenna.
57303
58904
57303
58904
60573
l 601
30577
35235
33258
35235
39296
l 977
4061
Reggio nell'Emilia. .
50371
50657
50371
50657
50651
286
l 768
0.19
18.37
4.37 -
329
15777
0.45
4.98
l 519
Potenza
Porto Maurizio.
1.47
5.67
362
1254
Q.85
2.53
3.63
1.91 -
3.00
17.34
9.55
l 533
6.67
9.74
l 669
2.79
2.83
5.94
Il.52
0.57 -
0,01
l ..
".
(1) Con decreto reale del 6 gennaio 1866 fu aggregata la frazione di San Pellegrino (ab. 181 nel 1861),
stacc.ata dal comune di San Martino Sinzano. La cifra della popolazione aggregata fu comunicata dal
sindaco di Parma.
(!l!) Con decreto reale del !l!1 luglio 1867 fu staccata la frazione di Calci, eretta a comune con detto nome
(ab. 514:-1 nel 1871). La cifra della popolazione staccata fu comunicata dal sindaco di Pisa.
(3) Con decreto reale de113 dicembre 1877 furorio aggregati i comuni di Porto al Borgo (ab. 16,194 nl
1861 e 14,809 nel 1871); Porta Carratica (ab. 6955 nel 1861 e 7580 nel 1871); Porta Lucchese (ab. 56!!9 nel 1861
e 6694 nel 1871); Porta San Marco (ab. 8179 nel 1861 e 9!l!74 nel 1871).
(4) Con decreto reale dellO dicembre 1865 fu aggregato il comune di Orti (ab. 9]681 neI1861).
A UMENTO
SO(JUP
~gue
55-
31
DICEMBRE. 1861 AL
31
DELLA POPOLAZIONE
N el territorio
del 1881
Al 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
Secondo
il censime.nto
DI PROVINCIA
E DI
AUMENTO
PRESENTE
POPOLAZIONE
COM UNI CAPOLUOGHI
CIRCONDARIO
DI DI'l'RETTO)
1881
1861
1871
1861
4043
4043
Revere.
1871
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei lO anni
--~--~.-
(o
1881.
DICEMBRE
Ta'l) IIL
1~61
dal
al 1871
l dalal 1881
1871
')'.,
5.93
240
3803
Rieti (l)
14224
14 148
15855
15 g68
l6822
113
854
0.71
Rimini.
33272
33886
33272
33886
37078
614
3192
1.84
3943
369g
244
57
6.60
36gg
244 48f
Roma . .
3943
4000
244 484
300 467
559R3
62~
3098
5.35
9.42
1.45
22.9;0
4.37
20.82
14881
17 979
Rovigo.
lO 74g
lO 749
Il 460
711
Sacile .
5226
5226
5369
143
2.74
l 625
5.31 - 21.02
14237
Rossano.
14881
14257
390
6.61
7342
7732
7342
7732
.6 !O7
Salerno.
2g 031
27759
29031
27 759
31 245
Sal .
5 140
4962
5140
4962
4585
178
377 -
3.46
7.60
Saluzzo.
16208
15446
16208
15446
15641
762
19:> - 4.70
1.26
75g6
7236
7 G96
7236
7655
360
419 -
5.79
5653
6175
522
9.23
377
7.20
Sala Consilina.
5653
San Bonifacio . . .
I 272
,3486 - 4.38
4.74
12.56
5238
5238
5615
7829
7829
8502
673
8.60
2621.
2888
267
10.19
16 187
16739
2621
San,guinetto . . .
15063
Sa.n Miniato . .
16187
15063
I 124
5'52
3.41
5.73
2811
2811
2972
161
2360
2860
2630
270
1l.44
San Remo.
lO 012
lO 691
lO 012
lO 6g1
16055
679
5364
6.78
50.17
San Severo.
17595
17 124
17595
17 124
20382
471
3258 -
2.68
19.03
6472
6654
6472
6654
7073
182
419
2.81
8578
8839
Sant'Angelo de'Lombardi.
8578
25 085
32674
25 086
32674
36317
7588
3 643
30.25
Savona.
W 6ll
24851
1961l
24851
29614
5240
4763
26.72
8595
Il 263
8595
Schio . .
14292
Sciacca.
Sermide
21902
Siena ,(2)
m 757
Siracusa (3).
4917
2 986
19209
22195
6655
6900
245
22965
24 425
25 204
779
22 179
22179
23 507
19209
14292
20524
1655
1328
11.15
19.17
31.04
2668
-6655
6.30
3.04
261
34.40
15.54
3.68
3.19
8.06
5.99
(1) Con decreto reale del M luglio 1873 fu aggregato il comune di Castel San Benedetto Reatino (abitanti 300 nel 1861 e 332 nel 1871). Con decreto reale del 18 febbraio 1875 furono aggregati i comuni di
San Giovanni Reatino (abitanti 425 nel 1861 e 493 nel 1871); Sant'Elia Reatino (abitanti 906 nel 1,861 e 995
nel 1871).
(2) Con decreto reale del 13 dicembre 1876 fu aggregata parte.del comune di Masse di Siena (ab. 1460 nel
1871). Non si conosce la popohzione nel 1861 del territorio aggregato.
(3) Con decreto reale del 2 agosto 1868 fu aggregata la borgata Belv~dere (ab. 767 nel 1861), staccata dal
comune di Floridia. La cifra della popolazione staccata fu comunicata dal sindaco di Siracusa.
~:
'- ,
',.'
56-
COM
,::,":::::~o"m I
E Dl
31
DIOE\IERE
POPOLAZIONE
1861
AL
31
DICEMBRE
1881.
AUMENTO
PRESENTE
DELLA POPOLAZIONE
Nel territorio
del 1881
AI 31
(Veggansi le note)
al 31 dicembre
dicembre
--
Secondo
il censimento
CIRCONDARIO
Annuo
aritmetico
Effettivo
nei lO anni
(o DI DISTRETTO)
1861
IS71
ISol
ISSI
IS71
Solmona
14553
15019
14553
15 019
17601
466
2582
3.20
Sondrio.
505:1
6501
5 954
6501
6990
547
489
9.19
7.52
Sora.
12031
12074
12 031
12074
13 208
43
l 134
0.36
9.39
Spezia
24 127
24 127
30732
12571
6 605
103.78
27.38
556
Spilimbergo
556
4858
48'\8
160
3.29
Spoleto.
19936
201.18
19936
20748
" 018
21 507
812
759
Snsa . .
4989
4265
4989
4265
4 418
724
153 -14.51
Taranto
27484
27546
27484
27546
33 9-12
62
3526
3731
lO 360
lO 0\)6
lO 3UO
lO 096
n 188
'rarcento .
Tempio Pausania
3 526
6396
4.07
3.66
359
0.23
23.22
l 092 - 2.55
10.82
205
2M
17.W
5 81
Teramo . . . . . .
19 0:15
19721
19 043
19721
20309
676
Termini Imerese.
2(j 193
19739
26 193
19739
23 118
6454
Terni. . . . . . .
14663
15037
14 663
15037
158';3
374
816
2.53
5.43
Terranova di Sicilia.
13974
14 9n
13971
149n
17 173
937
2262
6.70
15.17
Thiene
Tolmezzo .
4321
Torino.
204 715
~H5
212 644
4321
204 715
212 644
3.55
2.98
3409 -21.64
588
17.27
6481
539
4316
252
~32
7929
40 188
9.07
0.12
3.87
18.90
Tortona
13 132
13 504
13 132
13
14 441
372
937
2.83
6.94
Trapani (l).
30 592
33 634
31 420
33 634
38 231
2214
4597
7.05
13.67
n 031
Il 883
n 051
7.53
11.34
Tregnago.
Treviglio.
2878
2 878
883
125
13 231
247
832
l 348
Treviso ..
28 291
28291
31 249
2958
Uiline .
29630
29630
32020
2390
16 194
16 812
6789
7 491
Urbino.
15444
Valdagno.
16194
15444
6789
Valdobbiadene . .
'4957
750
618
8.58
10.45
8~05
4.85
702
3.81
lO 34
4957
5 179
5 127
5050
5127
5050
4909
77
51 -
1.50
1.01
Varallo.
3228
3175
3228
3 175
3 189
53
14 -
1.64
0.44
222
4.48
Varese.
977
12 605
n 977
12 60:5
13966
628
l 361
5.24
10.80
Vasto . .
12 367
13797
12367
13797
13 883
l 430
86
11.56
0.62
Vellttri.
16 310
16 310
16 403
183
Venezia
128 901
128 901
132 826
3925
27 340
28 999
Vercelli (2).
25012
27349
25193
2156
l 650
1.12
3.04
8.56
6.03
(1) Con decreto reale del 16 luglio 1868 fu aggregato il comune di Xitta (ab. 8'28 l1el18(1).
(2) Con decreto reale del 29 novembre 1865 fu aggregato il comune di Cascine di Stra (abitanti 181
nel 1861).
.'L"
57
Segue AUMENTO DELLA. POPOLAZIONE DEI c:lOltlIJNI (J,,"POLIJOGHI DI PROVI NOIA E DI CIRCONDA.RIO
(O DISTRETTO) DAL
SeO'ue
Ta'l) III
c
31
1861
DICEMBRE
AL
3l
DICEMBR
1881.
AUMENTO
POPOLAZIONE PRESENTE
COMUNI CAPOLUOGHI
DI PROVINCIA
E
DI
(o
Secondo
il censimento
r-~delterritorio
1881
Al 31
(Veggansi le note'
al 31 dicembre
dicembre
CIRCONDARIO
DI DISTRETTO)
1881
1861
1871
1861
1871
DELLA POPOLAZIONE
Annuo
aritmetico
per 1000 abito
Effettivo
nei 10 anni
dal 1861
al lS71
I dal
18l
al
1~81
Vergato . . .
4902
4934
4902
4934
5181
Verolanuova.
4805
5090
4805
5090
5037
67080
68741
14456
15343
15699
37636
39431
1745
Verona.
67080
Viadana
14456
Vicenza.
15343
37686
Villafranca Veneta.
Viterbo.
Vittorio.
13800
Volta Mantovana.
Volterra (l).
Totale.
2,17
0.67
5.00
23
593
0.45
l 661
887
356
2.47
6.14
2.32
4.63
8314
8314
8693
379
4.53
20637
20637
19654
983
4.76
16029
Voghera
32
285 1-
15080
13 800
16029
16325
15080
16376
4387
4223
4387
4223
13099
13402
12891
13402
14063
4811~7
7 082 163
6 331160
4184 -
296
l 280
164
5lI
1-
1.85
9.28
8.59
39 - 3.74
0.92
1296
661
600416
3.96
4.93
9.26
(1l Con decreto reale del9 giugn 1870 fu staccata la frazione di Orciatico {ab. 208 nel 1861), la quale fu
aggregata al comune di Lajatico. La cifra della popolazione fu comunicata dal sindaco di Volterra.
,.--'
AUMENTO
DELLA
POPOLAZIONE
DEL
REGNO
DA,L
1770
AL
1883.
Tav. IV.
ANTICHI
STATI
REGNO
TERRITORIO
<\ N N.I
Ex Regno
di
D'ITALIA
Ex Regno
Lombardo- Veneto
Sard,'~na
di
Veneto
Parma
Ex
Ex
I Granducato! Duca to
di
i
d:
di
Modena
Tosclana
Lucca
Ex Ducato Ex Ducato
(2)
1751401 b
1697803
400000
300000
945043 c
1787322
1763306 f
410000
310000
1062830 g
llSOOO di
120000
1754117
1841675 i
415000
387845
1l041G4
12080()
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
prima
dell' attuale
della
Regno
con
l'attuale
prJvincia
di
Roma
senza
l'attuale
provincia
di
Roma
al di qua
del
Faro
al di l
cIel
Faro
annessione
(7)
(S
(9)
(8)
(lO)
1770.
2-180649 a
1705.
1800.
2492965
2661445
1816.
3242992 I
2li8778
19:;3475 m
426.512 n
373187
1163000.
125000'
2310000
2354721
p!
il
Ex Regno di "'"poli
1008545
2310300
el
hl
I
di Roma
d'Italia
(H)
4093561
1294215 '
4700000
1300000
li256974
4984639 k
16555313
17237421
4914375
1648955 o
1$380995
14689317
1825.
3494307
2310255
1940746
432916
403781
1256150
139998
2435022
qi
5599802
1714000
1833.
3790815
212S35
1963000
465673
437998
1393341
155416
2732,136
5932898
1911614
21211926
1838 ..
3973810
2497S95
2094000
474262
485068
1466752
165298
2732436 . 1
1936970
21975205
3992408
2640312
2236118
493519
506670
1531740
171350
2929807
I
I
6148714
1844.
638~706
2051399
1848.
4219744
2723638
2236118 s
494774
576311
1547129
175170
2929807
t!
6610054
210l:i08
23617153
18'52.
42197441t
2773007
2314813
502785
598444
1775021
~124668
v.
6830032
2208392
24347806
1858.
4373044
2880723
2293729 x
502247
609989
1793967
3124668
vi
6963125
2315925
248j7417
3170708
I
I
19726977
22936029
1861'
44LOI43
2984657
2310280
504182
601794
1826334
2430683
6787289
2392414
21777334
1862.
4433082
3012803
2338220
505458
605700
1837127
2450167
6816662
2]25839
21929176
1853.
4467782
3035134
2384611
509858
611824
1855169
2467934
6S59795
24',5924
22104789
1864.
4505259
3051~53
23g8728
513037
617062
1871317
2483756
6916008
2486250
22291180
1865.
4545121
3075112
2420347
514760
622695
1891011
2507811
C972808
2515514
22483670
1866.
4593871
3102269
2446073
518445
629029
1910051
2532708
70386'11
2541151
22703135
1867.
4613539
3103111
2466619
517469
635975
1931922
25';0790
7056785
2196570
25372780
1868.
4643953,
3132093
2491067
520512
640189
1943710
2562062
7068154
2494232
25495972
1869.
4687228
3159248
2523649
523972
646661
1962499
2585943
7132950
2512124
25734274
1870.
4715483
3179282
2544913
5276.46
651476
1977600
2601339
7179528
2535333
25912600
25016S01
Ol
00
52371!~
1871" .
4678484
3162376
2642807
1872.
4717123
3189087
'267i282 '
525992
1873.
4747903
3212516
2690156
5271O~
1874.
4781370
3223517
2703646
1875.
4824253
3244559
1876.
.4873722
Ib77.
311:1530-
7175311
2584099
26801154
1990264
3427488
7214499
2614868
26994338
1997119
3441404
7256334
2647389
2l65553
648751
1999263
3452319 '
7281254
2671836
27289958
529012
652994
2006689
3470886
7321703
269872
27482114
2769594
533005
660924
2028848
349340)
7401941
2736545
27769475
3306354
2790265
5353fl
665121
2039683
3514180
7475456
2769178
28010695
4949854
33355\;9
2812022
536855
667723
2048181
3563868
7496846
2798672
28209620
1879.
4995223
3362413
2841735
540380
673652
2063192
3579352
7548283
2832851
28437091
1880.
5027836
3380843
2850730
540652
674264
2064485
3538476
7595788
2851925
2S524999
642247
1980:;SI
613735
645627
527952
2733406
3276496
4915147
1878.
IS81" .
4961070
3364170
2814173
527745
659960
2039400
3579966
7585243
2927901
28459628
IS82.
50049,12
3392964
2842339
531460
664909
' 2055160
3607105
7665724
2968793
28733396
1883.
5043045
3426525
2873700
533868
671086
2073232
3638624
7744589
3005983
29010652
1834,
5085470
3466228
2916098
539546
677238
2093246
3676979
7845126
3061101
29361032
(l) Ex. Regno di Sardegna meno Savoia e Nizza. - Comprendeva le attuali provincie di Toriuo, Alessandria, Cuneo, Novara, Genova, Porto Maurizio, Cagliari e Sassari, e
i circondari di Bobbio, Mortara e Voghera dell'atttuale provincia di Pavia.
a) Lombardia. - Comprendeva le attuali provincie di Milano, Pavia, cremona, Mantova, Bergamo, Brescia, Como e Sondrio, meno i
(2) Ex Regno Lombardo-Veneto
circondari di Bobbio, Mortara, e Voghera dell'attuale provincia di Pavia, i quali fino al 1859 facevano parte del Piemonte.
b) Veneto. - Comprendeva le attuali provincie di Venezia, Padova, Rovigo, Vicenza, Verona, Treviso, Belluno e Udine.
et
(3) Ex Ducato di Parma. - Provincie, di Parma, Piacenza, e circondario di Guastalla fino al 1847; senza il circondario di Guastalla, ma col circondario di Pontremoli, avuto
<;g
dal Ducato di Modena, dal 1848 in poi.
(4) Ex Ducato di Modena - Provincie attuali di Modena, Reggio nell'Emilia e Massa e Carrara. Quest'ultima dal 1835 in poi; a partire dal 1848 la provincia di Massa e Carrara,
fu diminuita del circondario di Pontremoli, il quale fu ceduto al ducato di Parma in cambio del circondario di Guastalla.
(5) Ex Granducato di Toscana. - Comprendeva le attuali provincie di Firenze, Pisa, Lucca, Livorno, Siena, Arezzo e Grosseto.
(6) Ex Ducato di Lucca. - Aggregato al Granducato di Toscana nel 1850.
.
(7) (8) Antichi Stati, Romani. - Comprendevano le provincie di Roma, Perugia, Ascoli Piceno, Macerata, Ancon, Pesaro, Forl, Ravenna, Bologna e Ferrara, e i territori di
Benevento e Pontecorvo fino al 1859.
a) Al di qua del Faro. - Comprendeva le attuali provincie di Napoli, Caserta (meno il territorio di Pontecorvo fino al 1859), Bene.
vento (tranne il territorio di Benevento fin al 1859), Avellino, salerno,' Potenza, Cosenza, Catanzaro, Reggio di Calabria, Lecce,
(9) Ex Regno di NapolI.
Bari delle Puglie, Foggia, Campobasso, Chieti, Aquila degli Abruzzi e Teramo.
.
b) Al di l del Faro. - Comprendeva le attuali provincie di Palermo, M~ssina, Catania, Siracusa, Caltanissetta, Girgenti e Trapani.
(lO) RegDo d'Italia col Veneto dal 1867 in poi. La popolazione del Regno d'Italia indicata per gli anni 1861-1866 non comprende, come di ragione, le provincie Venete, ma conviene
avvertire che quei totali non rappresentano esattamente l'addizione delle cifre esposte nelle colonne antecedenti, quantunque si escludano quelle del Veneto e della provincia di Roma, bens somme inferiori di circa centosessanta mila; e ci per il motIvo che le cifre della Lombardia contengono la popolazione dei distretti mantovani rimasti all'Austria fino al 1866.
(Il) I totali della popolazione italiana nei confini dell'attuale Regno Don hanno il pi deUe volte che un valore di approssimazione, per il motivo specialmente che non possediamo per ciascuno degli ex Stati la serie intera delle cifre rappresentanti la popolazione censita o calcolata. Dve ci fossimo limitati a sommare la popolazione parziale
dei vari ex-Stati nei casi in cui si avevano per tutti simultaneamente, non avremmo potuto offrire che un numero ristretiissimo di totali genera:li. Abbiamo creduto inveee
pi opportun di supplire a parecchie lacune mediante l'ipote"i che la popolazione negli anni per cui ci mancano dati ufficiali fosse la medesima di quella che era indicata
nelle statistiche "mministrative per qualche anno molto prossimo, anteriore o posteriore. Cos per l'ex-Regno di Sardegna, per l'anno l7iO. (a) ignorando quanta fosse la
popolazione, la abbiamo supposta eguale a quella del 1773; e cos di seguito: (b) Anno 1774. (c) Anno 1766. (d) Anno 1758. (e) Anno li69" (f) Anno 1780. (g) Anno 1794.
(h) Anno 1800. (i) Anno 1807. (j) Anno 1795. (h) Anno lS04. (t) Anno 1818. (m) Anno 1815. (n) Anno 1814. (o) Anno 1815. (p) Anno 1824. (,q) Anno 1822. (r)Anno 1833. (s) Anno 1845.
(t) Anno 1844. (u\ Anno 1848. (v) Anno IS53. (x) Anno 1857. I dati I.'er gue.sta tabella sono desunti, con poche eccezioni, fino al 1858, dalla Prefazione al Censimento degli
Stati Sardi ael IO gennajo 185S, lavoro del.Dott. Pietro Castigliolll, allora Direttore dell'ufficio statistico al Ministero dell'Interno.
Le cifre del 1861; del 1871 e del 1881, segnate con asterisco, rappresentano la popolazione censita al termine di quei tre anni rispettivamente. Dal 1862 al 1870 inclusivo
le cifre s. ono 'trovate aggiungendo alla popolazione censita al 31 dicembre 1861 il numero delle nascite avvenute, anno per anno. e sottraendone quello delle morti: e similmente per gli anni dai 1872 a tutto il 1881 si tratta di cifre calcolate, in base al censimento del 1871, mediante la somma algebrica dei nati e del morti; pel 1882, pel 1883 e
pel 188! si tratta di cifre calco}ate in base al censimento 1881. Nell'intervallo fra un censimento e l'altro non si tenuto conto del movimento d"immigrazione e d'emIgrazione.
60-
AUMENTO DELLA POPOLAZIONE NEI VARI STATI DAL PRINCIPIO DEL SECOLO
Tav. V.
,STATI
1800
Italia a) . . . . . . . . . . . . . . . . .
Francia b) . , . . . . . .
. ..... "
1810
1830
1840
18 380 995118 492 503 21 211 9261 22 936 029 23 929 1351' 25 016801
(181<3)
(1818)
(18331
(1814)'
(1861)
27340003' 2n 10742:; 30 4fl 875' 32 5an 223' 31 2,")0 l8 * 35 783 no' 37386313
(1801)
(I~06)
(1821)
(1831)
(18-11)
(1851)
(1861\
Wiirttemberg e)
Baden e)
922649
(1807)
591 392
(1816)
l 410 684
(1816)
l 005 899
(1816)
21 272 187'
(1821)
12 000 236'
(1821)
2 091 521'
(1821)
<3 801 827'
(1821)
27 040 797
(1822)
15 1<34 459'
(1822)
4 012 045'
(1827)
l 264 193 *
(1821)
Alsazia-Lorena e)
fl.
29 321 288
(1861)
20 066 224
(1861)
3 062 294
(1861)
5 798 967
(1861)
38 137410
(1861)
22 748 233
(1861)
4 657 323
(1861)
2 225 240
(1861)
719935
808999 *
(1834)
(1852)
l 459250 * l 586785 * l 646 13y 1733263 *
(1822)
(1831) ,
(1852)
l 090 910 * 120699y 129646y I 362774'
(1822)
(1831) I
(1849)
I 291 141 * I 426467 * I ,,08 052* l 577050'
1
(1~21)
(1841)
(1831)
(1851)
15 588 142:' 16 575 118 17 534 950
881 048
(1867)
l 720708
(1861)
l 32540
(1861)
l 564 935
(1861)
18884598
24 392 4851'
(1831)
13 896 797 *
(1831) 1
2 364 386'
(1831)
7 767; 401'
(1831)
29 767 702
(1831)
16 746 327 *
(1831) 1
4 102 029,*
(I830)
l 404 949'
(1830)
27 037 923'
(1841)
15 914 1481'
(1841)
2 620 184'
(1841)
8 196 5971'
(1841)
32 785 547
14339528/ 13797735
Svizzera g)
Belgio hl.
Olanda i)
Svezia l) .
Norvegia m)
Danimarca n)
..
Spagna o) . . .
Portogallo 11). .
Grecia q)
2 100000
(179")
2347303 2377 851
3'~~~
8141
(1831)
,"" "'I"
(1837)
4072619
l 628890
(1857)
2 392 740' 2507170
4426205
4731 996
1'
883038
(1801)
929 001
(1801)
lO 541 221
899000
977500
989424
l 086 531
11 661 865
(1822)
2931 930
(1801)
2877 071
(1811)
675646
(1821)
l 131 0001
l 246355
Romania r)
Serbia s)
1860
185 O
17 237 421/
Austria Cisleitana
1820
684 000
(1834)
~~~ 1821
1 399 733
l 608 653
l 407747'
l 608 362
* 15 658 531
3 499 121
3693362
(1854)
(1861)
998266 l 096810
(1851)
(1861)
4424 961
957852
I 100 159
(1859)
(l) Popolazione effettiva dove non si trava altra indicazione. Le note si trovano in seguito alla presente tabella.
NE. Le cifre segnate con asterisco provengono dai censimenti. La data dei censimenti che ebbero luogo nei diversi paesi
'!,i,
18H
18'0
18'6
cm
61 -
18H
18"
1882
II
1883
1884
37 181 016
37 279 157
3750000<) 37672048
32838758
33 199 994
33 575941
33943773
34302557
24045385
24370267
24699 539
25 033
25~
25 371 489
3514744
3 552 183
3590022
3628 268
3665 443
5278629
5277544
5286380
5282246
5265625
42 727 360
43279279
43657387
44210948
25 742404
26049745
26357086
26 664 428
26971 770 27 279 111 127 641 30127 807 042 127 972 783
5 022 390
5074865
5 127343
5 179 828
5232295 5284778
2760586
255624l
(1871)
2808826
2851 833
2892987
916 787
925 461
937453
950427
960 989'
975203
l 881 505
l 901 221
l 920758
l 939502
1956675
l 971 ll8
l 507 179
l 519 794
l 557639" l 570254
l 531 804
i 538777
1545750
l 552723
l 570738 1577711
21 105317
21 319 544
21 467718
21614206
15 290 726
15356299
15 H8 631
15 486 831
l 821 450
l 835571
l 846254
l 862608
l 885 511
2750 251
2767947
2785642
2803338
5412731
5476939
3809 527
3865456
3924792
4383291
4429713
4484542
l 840 000
1874600
l 893 100
31 845 379
(1871)
2"2 712 2136
(1871)
- ,3360 018
(1871)
5412'377
(1871)
" 41 58 792 *
,(1871) I
. * 24 691 085 *
,
(1871) 1
l * 4 863 450 "
(1871) 1
,"
1881
l'
1880
18U
(1).
893102:'
(1871) I
" 1818 539,'
(1871) I
" 1461 562'
(1871) I
1597228 "
.,' (1871) I
"20 217 531
(1869)
. "15 416321
(1869) .
,-
l 838 198
(1869)
2,?69147
982000
......
l 892 499
5087826
i 579 52)
(1,869) l'
4 168525
l
~84
741
4060592
4531 863
4578901 4565668
l 865 000
l 878 100
l 904600
l 914000
l 911 900
l 930 700
1949800
l 969 039
16 705 ~
16809913
: ,3 988 187
1;457894
., ...
h 354 270
.
(1874)
4 160 315
ins 000'
l 516 261
1532426
1'547501
1~~0491
l 372100
1~~~ 2061"
l 376427
l 679470
l 701 347
2008015 2018978
1~~~ 582[
l 722 716 [
negli "anni intermedi si trova indicata nelle note che seguono questa tavola.
,'.
""1
_"I
62-
Segue AUMENTO DELLA POPOLAZIONE NEI VARI STATI DAL PRINCIPIO. DEL SECOLO
Segue 'Tav. V.
1800
STATI
1810
1820
1830
1840
1850
~!
~,."
79902054
(1867)
834829
Granducato di Finlandia u)
863268
l 177 546
l 372 077
l 445 626
55818243 63658934
(1851)
(1867)
l 636 915 l 746 725
3702306
40596li
4852055
5705 607
(1835)
(1823)
(1851)
(1867)
5 308 483 7 239 881 9633822 128<36020 17 069 453 23 191 876 31 443 321
422 845
4';2 040
523 287
610 408
737700
991514
l 231 036
Vel'mont'/J) . . .
154 465'
217 895
235966
280652
291 948'
314 120
315 Q98
25100l
261 942'
275 148'
297 675
309 978'
370792
460 147
69 122'
i7 031
83 059
97 210,'
108 830.
147545.
174620
Connecticnt v)
Rhode Island '/J) .
,\
1860
a) Tutte le cifre si riferiscono al territorio attuale del Regno. Prima della sua costituzione le popolazioni delle singole
parti che lo formano furono censi~e negli, anni seguenti: RegIl:0 Lombardo- Veneto, 1815;.Rejl'no di Sardegna, Terraferma,
1819, 'i!4, 30, 38, 48,57; Sardegna Isola, 1848, 1857; ducato dI Parma 1857; Stato pontIficIO 1853.
b) Veggasi l'Annnai,.e statistique de la Fl'ance 1883, pago 46 e seguenti. Oltre i censimenti accennati se ne fecero negli
anni 1826, 36, 46, 56, 66. Nelle cifre dal 1861 in poi sono comprese Savoia e Nizza e la parte, acquistata in quell'anno, del
principto di Monaco, e dal 1872 in poi sono escluse l'Alsazia e la parte della Lorena cedute alla Germania. Le cifre
rappresentano la popolazione legale.
c) Nei totali che rappresentano la popolazione cel1sUa, ed in quelli del 1801 e 1811, sono compresi gli abitanti delle
isole del Canale e di Man (141, 260 abitanti nel 1881), come pure l'esercito, l'armata e l'equipag'gio della marina mercantile che si trovavano fuori delle isole Britanniche (nel 1881, 215,374 uomini). Vedi Census of Enqland and Wales, 1881,
VoI. IV, pago 102. Nelle altre cifre, calco'ate per la met di ogni anno, non figurano i sunnominati. Il totale della popolazione dell'Impero Britannico, quale risulta dai censimenti eseguiti nelle varie palti del medesimo nel, corso dell'anno
1881, somma a 254,187,630 abitanti, non compresi gli Stati tributari delle Indie. (CeIlSltS, ecc. VoI. IV, pago 112).
dJ Le cifre dell'Ingbilterra, della Scozia e dell'Irlanda, che non dsultano dai censimenti, sono calcolate per la met
dell'anno. Vedi Annual Rel'01't of the Regist"ar Gene1a.l of Bi,ths, Deaths and Mm"'iages ht England, 188'l!, pago :X;CVIII.
e) Le cifre della popolazione dell'Impero Germanico e degli Stati tedeschi che abbiamo presi in considerazione, si
riferiscono tutte ai territori attuali degli stessi (per la Turingia escluso il Ducato di SassoniaCoburg'-Gotha); esse comprendono anche i militari fuori del paese. Per la sola Sassonia reale escluso l'esercito per l'anno 1840.
'
Le cifre concernenti l'Impero in generale, prima della sua formazione, sono per la maggior parte calcolate sui censimenti dei singoli Stati. Cominciando dal 181b, i censimenti si fecero regolarmente a periodi triennali nella Prussia e
nella maggior parte degli altri Stati tedes~hi. Le cifre dell'Alsazia-Lorena anteriori al 1871 sono state ricavate dai censimenti francesi. Vedi Monatshefte zur Statistil" des Delltsclten Reichs, 1879, JuliReft.
,
Le cifre per gli anni dopo il 1880 sono calcolate per !'Impero e per la Sassonia reale per la met dell'anno.
f) Prima del 1857 nella Monarchia AustroUngarica si facevano le cosidette Cousc"iptionen; il primo vero censimento ebbe luogo in quell'anno. Ripetiamo che in nessuna delle cifre per l'Austria, per, l'Ungheria e per la Croazia
compreso l'esercito e l'armata. Compresi questi (271,474 uomini nel 1880; vedi Statistische Monatssch,.ift. 1881, pago 75),
poi la Bosnia e l'Erzegovina (popolazione indigena nel 1879, 1,158,453 anime, vedi Mittheil<tngen llber Gegenstande des
Artille"ie-und Geniewesens,1881, 12 Reft) ed il sangiaccato di Novi-Bazar (popolazione calcolata di 167,997 abitanti;
vedi Habne,'s geog,'al'hisl.h-statistisclte- Tal>ellen, 1884, pago. 18), la popolazione intera, secondo gli ultimi censimenti,
di 39,2'i!1,847.
Per le cifre dell'Austria cisleitana dopo il 1869, che non risult.ano dai censimenti, vedi Oeste,nichlsche Statistik V.
BanQ, I Rett pago XXVIII e seguenti.
E sempre esclusa la popolazione dell'ex-Regno Lombardo Veneto; ma compreso, cominciando dal 1878, il territorio
di Spizza (Dalmazia) con 1650 abitanti, incorporato all'Austria per il trattato di Berlino del 13 luglio 1878.
Nelle cifre dell'Ungheria cominciando dallo stesso anno, compresa l'isoletta di Ada-Kalch, occupata nel 1877, della
quale non fu fatta menzione in quel trattato. Le cifre della popolazione dal 1875 al 1879 sono state modificate in base
ai risultati del censimento del 1880.
Dalle cifre per la Croazia risultanti dai censimenti escluso Fiume.
,Q) Vedi Journal de statistiqne suisse, 1865, xv.
h) Popolazione legale. Vedi Annuaire statistique de la Belgique, 1883, pago 52 e seguent.i. Un altro censimento generale della popolazione ebbe luogo nel 1866.
i) Vedi Staatki",dig en staatkuis7toud lcundig jaa"boehje voo, 1884. ee"ste afletet'ing, pago 11.
l) Nella Svezia i censimenti non si fanno col sistema comunemente praticato. Trovandosi dei registri parrocchiali
che non lasciano punto a desiderare circa la variet e l'esattezza dei dati, non occorre che fare delle copie nominative
di tali registri, completati tuttavia per le citt di Stoccolma e di Gliteborg con schede ordinarie di famiglia. Dal 1751 al
63-
FINO ALL'ANNO PI RECENTE PER CUI SI SONO POTUTE OTTENERE CIFRE UFFICIALI.
1870
1875
83 478 ,118
65.926 845
1877
1876
1878
70 396 606
"'00
1882
1883
1884
,,,1
72 066 497
73 740 809
1 990 848
l 912 647
l 91[ 255
l 968 626
6026421
6 632 038
6771 574
6899884
330 551
1881
1 767 191
l 457 3,1
18.80
I
74405 184
2 028 021
2 060 782
7 1M 864
50 155 783
38 558 371
1879
l 651 912
331418
l 6S7 265
l 667 200
l 717 200
1 783 '085
004 633
613 600
622 700
631 915
641 267
269 064
272 772
276 531
280341
284 204
331 592
332 286
537 454
578 510
587090
595797
217 353,'
258239
261 798
265406
f88 06i
1775 i censimenti si fecero a periodi triennali; dal 1780 al 1860 si eseguirono ogni cinque anni; da quell'anno in poi si
'pubblicano annualmente i risultati sommari, ed ogni dieci anni i risultati completi di quei censimenti. Dobbiamo questi
particolari, come pure quelli sui censimenti finlandesi alla gentilezza del signor E. Sidenbladh, Direttore della statistica
svedese. Vedi Svedges officiela statisti!c, A) Befol!cningsstatistik 1880; andra Clf deluin.qen, pago 191! e seguenti.
m) Popolazione residente, eccetto per gli anni dopo il 1875. Altri censimenti nel 1835, 45, 55, 65. Vedi Annua;,.e sta
tisUque de la Nnrl'!fge, 1883, pag, 7.
n) Non sono comprese le isole Faroe (con una popolazione di 11,'il'il0 anime neI1880), l'Islanda n i possedimenti danesi
fuori d'Europa. Manca pure per tutti g'li anni la popolazione dei ducati di Schleswig, Holstein, e Lauenburg', ceduti alla
Prussia e all'Austria, in seguito al trattato di Viel1na del 1864. Vedi Fol1celmamgelen i Kongeriget Danmark den 1
Februar 1880, pago III. Le cifre si riferiscono al 'il febbraio di ogni anno;
o) Le cifre degli anni 188083 dnno la popolazione alla fine dell'anno secondo il Bollettino dell'Istituto di benefienza e sanit. In tutte le cifre sono comprese le isole Canarie che nel 1877 contavano, secondo il censimento, 1!80,974
abitanti; ed i presidii spagnuoli sulla costa settentrionale dell'Africa, che, alla stessa data, sommavano a 1'il,170 uomini.
'Vedi Censo de la Poblacion de E"jJa.fia, 1877, Tomo 1.
p) Popolazione della terraferma sola; le Isole Azzorre avevano nel 1878 abitanti 1!59,800 e Madera 130,584. Vedi
Estatistica de Portugal. Censo n. 10 c/e Janei1"O, 1878. Il primo censimento fu quello del 1864.
q) Le isole Jonie unite alla Grecia nel 1864 (con una popolazione di 'il'il8,669, nel 1861), sono comprese dal 1870 inpoi.
Nelle cifre dei censimenti del 1870 e del 1879 figura la gente di mare di nazionalit greca che si trovava fuori del Regno
(7181! 11eI1879). Il territorio CEduto dalla Turchia, con 1!93,993 abitanti (nel 1881), compreso nelle cifre del 1881 e 188'il;
'non si tenne conto dell'aumento della popolazione avvenuto nelle nuove provincie dopo il 1881. Vedi le pubblicazioni
ufficiali sui censimenti del 1870 e 1879, ed una recente pubblicazione ufficiale dellVIinistero dell'Interno sul censimento
delle nuove provincie (Atene 1884),
r) Il censimento del 185060 essendo stato l'unico della Romania, la popolazione viene calcolata ora a 5,376,000
abitanti anche dopo inuovi cambiamenti di terr1torio.
8) Le cifre della popolazione della Serbia ci fmono comunicate direttamente dal signor .Jakchitch, Direttore della
Statistica. Il primo vero censimento fu quello del 1866. Dal 1879 in poi compreso il nuovo territorio, il quale secondo
il censimento eseguito nel 1878 aveva 303,05!il abitanti. Un altro censimento si sta preparando.
t) Nell'Impero Russo, eccetto la Finlandia, ed in alcune grandi citt si fanno soltanto le cosidette revisioni, in base
ai registri di polizia; esse non hanno il valore di veri censimenti. I resoconti di queste compilazioni furono pubblicati
nel 1857, 67, 70. Le cifre riguardanti l'Impero in generale, e quelle per la Russia propriamente detta, ci furono comuni
cate dal Direttore della Statistico. russa, signor Trolnitsky, il quale le ha calcolate in base all'eccedenza delle nascite
sulle morti.
Nella popolazione della Russia Europea data per l'anno 1878 sono ,;ompresi circa 11!7,OOO abitanti della Bessarabia
gi rumena.
Dobbiamo le cifre riferentisi alla Polonia (eccettuate quelle degli anni 1867 e 1870, ricavate dai registri della polizia
russa) al signor Jackchitch, Direttore della Statistica serba.
"
u I censimenti finlandesi fino dal 1750, si fanno a periodi quinquennali nello stesso modo che o in Svezia, li mezzo
delle copie dei registri parrocchiali completati da cartoline individuali per le citt di Helsingfors, Abo, Viborg e Tammerfors. Dal 1805 in poi, essi danno la popolazione del paese nella sua estensione odierna.
v) Vedi Cornp61ldium ofthe tenth Ceusus ofthe United States, 1880, pago 4 e 5. Il primo censimento ebbe luogo nel
1790; tutte le cifre dnno la popolazione degli Stati Uniti nell'estensione che avevano all'epoca dei vari censimenti.
Altri censimenti si fecero nel 1855 e 1865 nel MassachuseUs, e nel 1865 nel Rhode Island.
Le cifre non risultanti dai censimenti, date per il Vermont, per il Connecticut e per il Rhode Island, sono state calcolate sulla proporzione dell'aumento geometrico verificatosi fra i singoli censimenti.
64-
(a).
Segue Tav. V.
AUMENTO
STATI
medio annuale
PERIODO
AUMENTO
PERIODO
geometrico
geometrico
(a)
Italia . . . . . . "
......
Francia b).
..
......
Regno Unito della Gl'aH I3retug'lla
4~
. .
1800
1801
1801
1801
1801
1801
1816
1816
1818
1815
1816
1816
1807
1821
1830
1830
. ...
Irlanila c)
Inghilterra e Galles
Scozia . . . .
Irlanda . . . .
Impero gtlrmanico.
Prussia .. .
Baviera . . . .
Sassonia reale.
Turingia ..
Wirttemberg .
Baden ..
Alsazia-Lorena
Austria cisleitana.
Belgio.
Olana
Svezia ..
Norvegia.
Danimarca
Spagna ..
Portogallo.
Grecia d)
Serbia e).
1861
18111
1861
1861
1861
1861
1861
18tH
1861
1861
1867
1861
1861
1861
1860
1860
6.12
4.92
(l.S3
13.69
10.79
1.77
9.58
11.32
5.49
13.86
7.8:>
4.42
7.38
4.82
6.41
027
1837 1831 179~ .1800 1801 1801 1800 1801 1821 1834 -
1860
1860
1859
1860
1860
1860
1860
1861
1861
1859
1867
1860
1867
1860
1860
1860
1860
1860
medio annuale
(a)
5.89
7.72
7.13
832
10.22
9.35
6.62
3.86
12.67
19.19
1861 186l 1861 1861 1861 1861 1861 1861 1861 186I. -1867 1861 1861 1861 1830 1860 1857 1860 1860 1859 1860 1860 1860 1860 1861 1861 1859 -
1884
ISSI
1884
1884
1884
1884
1883
1883
1883
1883
1883
1883
1883
1882
1883
1880
18S0
IgS3
1883
1883
1883
1883
1833
1883
1878
1882
1883
8.37
12.39
9.88
30.09
17.97
11.95
10.14
15.57
1867
1860
1867
1860
1860
1860
1860
1860
1879
1883
1879
1880
1880
1880
1880
1880
6.99
2.52
9.33
13.20
10.19
6.83
8.42
9.44
7.10
114 92
8.29
6.92
7.26
0.39
7.69
4.76
6.54
6.20
8.38
10.23
7.69
7.63
10.13
3.31
7.03
12.61
14.73
e la Transaucasia f). . . . . . . . . . .
Granducato di Finland'a .
Polonia russa . . . .
Stati Uniti d'America.
Massachusetts
Vermont.
..
Connecticut.
Rhode Island .
1851
1800
1823
1800
1800
1800
1800
1800
12.92
8.91
18.44
23.62
18.70
2.69
15.24
23.25
a) Vedansi le note corrispondenti nella tavola che d le cifre effettive. L'aumento annuo geometrico per
(J'
'~
periodo durante il quale la popolazione si aumentata, a' la cifra della popolazione all'ultimo anno del periodo ed a la cifra della popolazione quale si trovava al principio.
b) Nel 1' periodo (1801-1861) esclusa la Savoia e il territorio di Nizza (669,059 abitanti nel 1861) e sono,
comprese l'Alsazia e la Lorena. Nel 2' periodo (1861-1881) sono escluse queste ultime (1,564,935 abitanti nel
1861) e figurano le prime.
c) Alla cifra del 1884 quale data nella tavola precedente, si aggiunta la cifra della popolazione delle
isole del Canale e di Man, e quella dell'esercito e dell'equipaggio della marina mercantile che s trovavano
fuori del Regno Unito.
d) Nell' periodo (1821-1861) esclusa la popolazione delle isole Jonie; nel 2' (1861-1879) essa compresa
ma escluso invece il territorio acquistato nel 1881..
e) escluso il nuovo territorio.
f) In ambedue i periodi compresa la parte gi Rumena della Bessarabia.
65-
Tav VI
CIFRE PROPORZIONALI
CIFRE EFFETTIVE
Popolazione
complessiva
COMPARTIMENTI
---
----
1871
1/'
Popolazione
che si trovava
occasionaImente
nel comune in
cui fu censita
---------
98.23
98.14
1. 77
1.86
869305
27278
23068
96.77
97.41
3.23
2.59
......
65567
80607
98.07
97.81
1. 93
2.19
........
40927
..1.2938
98.45
98.47
1.55
1.53
Emilia . . . . . .
31 418
34351
98.51
98.43
1.49
1.57
Liguria . . . . .
Lombardia
Veneto
843812
892373
816534
1881
1871
1881
57258
1871
51 055
.......
1881
1881
nel comune
di
residenza
1871
1871
Su 100 abitanti
ne furono cen siti
1881
Piemonte
,I
--
Popolazione
censita nel comune
dove
ha la sua dimora
abituale
Umbria . .
549 601
572060
539694
563 690
9907
8370
98.20
98.54
1.80
1.46
Marche . . .
915419
939279
907 807
929 855
7612
9424
99.17
99.00
0.83
1.00
57 489
53218
97.32
97.59
2.68
2.41
843 189
69919
60283
91.65
93.33
8.35
6.67
Abruzzi e Molise . .
11 443
12487
99.11
99.05
0.89
0.95
Campania . . .
32577
47610
98.82
98.36
1.18
1.64
Puglie . . .
21 240
19500
98.51
98.77
1.49
1.23
8748
9482
98.29
98.19
1.71
1.81
Toscana . . . . . . .
Roma . . . .
836704
Basilicata . . . . . .
510 543
903472
524504
766 785
501 795
515022
Calabrie . . .
24208 . 23010
97.99
98.17
2.01
1.83
.......
33620
33789
98.70
98.85
1.30
1.15
16063
17369
97.48
97.45
2:52
2.55
26 801 1M 28 459 628 26 291 083 27 926 864 510 071 1 532 764
98.09
98.13
1.91
Sicilia .
Sardegna . . .
REGNO
636660
682002
620597
664633
1.87
NUMERO
66-
EFFETTIVO
DEGLI
ASSENTI.
Ta" .. VIL
ASSENTI
ASSENTI dal
comune
dal
<li
residenza
Regno
ma presenti
nel Regno
1881
1881
ASSENTI
COMPARTIMENTI
1871
1881
166 1361
G7 703
166331
68559
47109
56847
33 U27
22920
123 663
157 209
150 043
40033
110010
84 906
93190
100 281
102726
37331
65395
73003
68037
84743
78306
19434
58872
1881
H8672
,j9 173
149 261
9 738
26380
131 117
15375
9536
lO 840
lO 269
l 517
3 146
l 919
18660
158ll
20 177
17760
368
17392
4562
46552
38049
.49698
42 tlll
2028
40533
21915
13051
70347
73 774
92262
86825
26 529
60296
4671
6 181
13 689
15481
18360
21662
603
21059
2982
60436
74614
63418
8466
69772
16843
3624
16958
50295
63 b35
67138
49330
Il 545
9796
7208
20813
80493
78238
18753
31 163
Il 017
1534
17219
3429
5419
18 809
18817
22238
24233
3538
5535
33210
41371
36748
20302
21109
19 384
17 933
l 804
2036
14012
13781
39686
15816
164 982
843 261
861 634
1881
Piemonte.
17464
17070
Liguria. . .
8230
26092
REGNO
TOI'ALE
1871
1871
Lombardia
Veneto
Emilia.
Umbria
Marche
Toscana.
Roma . .
Abruzzi e Molise
Campania.
Puglie . . .
Basilicata.
Calabrie.
Sicilia .
Sardegna
169 165
100
97772
13 198
II 038
46926
15065
31 861
39042
3359
15817
229
301 826
35633
15 588 .
ASSENTI
COMPARTIMENTI
Piemonte.
Liguria .
Lombardia'
Veneto .
Emilia .
Umbria .
Ma"che .
Toscaua.
Roma . .
Abruzzi e Molise.
Campania.
Puglie . .
Basilicata.
Calabria.
Sicilia . .
Sardegna
REGNO
1881
TOTALIl
1871
ASSENTI
ASSENTI dal
comune
dal
<li
residenza
Regno
ma presenti
nel Regno
1881
1881
5.51
4.45
4.49
4.ll
4.63
4.17
1.11
3.25
2.64
3.06
4.42
2.75
3.77
3.84
3.85
3.71
1.34
2.37
3.39
2.95
4.19
3.77
4.07
3.64
0.90
2.74
2.54
3.40
3.89
3.12
3.74
3.15
0.65
2.50
3.71
4.54
5.66
4.58
5.47
4.58
0.22
4.36
5.87
3.24
4.43
4.03
1.23
2.80
1.57
4.1I
2.99
4.21
1.51
3.27
2.39
2.56
0.07
2.49
2.33
2.60
5.28
6.40
4.99
5.99
0.65
5.34
1.82
1.76
2.80
3.36
2.47
2.82
1.09
1.73
1.27
1.22
1.83
1.18
1.49
1.19
0.09
1.10
2.13
4.08
5.51
4.92
4.43
4.75
2.56
2.19
3.80
1.22
1.35
0.12
2.38
0.03
2.58
1.23
2.35
3.67
1.08
2.59
4.15
3.81
6.12
5.82
5.83
5.52
2.27
4.16
4.12
8.00
7.44
7.06
6.54
3.90
1.94
2.71
3.32
4.01
1.27
1.18
1.62
1.90
1.77
202
2.66
2.51
3.1I
1.55
2.55
2.59
2.17
4.27
4.24
3.85
I
I
67-
Ta", VIIL
POPOLAZIONE
COMUNI
Cifre effettive
CAPOLUOGHI
DI
ASSENTI
PRESENTE
Cifre
Per
100 abitanti
effettive
con dimora
1871 11881
1871 11881
_ _ _o
Totale
Con dimora
stabile
stabile
_ _ _ _o
PROVINCIA
1871
1871
1881
1871 11881
1871 11881
1871 11881
Alessandria
57.079
62.464
56.501
61.201
2.02
45.741
47.729
45.216
46.800
525
1.95
2.27
Aquila.
16.607
18.426
15.907
17.877
700
2.98
336
737 2.11
4.12
Arezzo . . . .
38.907
38.950
38,443
38.482
464
~.19
1.20
611
313 1.59
0.81
A&coli Piceno.
22.937
23.225
22.721
22.956
216
1.16
574
351 2.52
1.53
Avellino
20.492
22.920
20.130
22.093
362
3.61
442
349 2.20
1.58
Bari
50.524
60.575
49.476
2.21
550
841 l.ll
1.42
Belluno.
15.509
15.660
15.386
2.66
585
692 3.80
4.54
86
326 99.57198.49 1.43
858 1.474 97.70 96.29 2.30
292
54 1.45
0.25
3.7l
4.07
3.11
1.79
4.66
3.44
Benevento.
20.133
21631
20.047
21.305
Bergamo.
37.363
39.704
36.505
38.230
Brescia .
38.906
60.630
37.191
1.51
Cagliari '.
33.039
38.598
31.499
4.60
707
696 2:24
1.89
Caltanissetta.
26.156
30.430
25.570
30.283
58C
0.65
163
198 0.64
0.65
Campoba"so
, Caserta.
14~090
14.824
13.823
14.351
267
3.19
221
217 1.59
1.51
29.451
30.550
29.114
30.135
337
1.36
652
997 2.24
3.31
Catania
84.397 100.417
82.08:)
1.39
1.09
Catanzaro
24.901
28.594
23.848
4.03
378
371 1.59
1.35 .
537
692 2.30
Chieti .
23.602
21.835
23.355
21.55"
1.28
Como .
24.350
25.560
23.193
3.99
Cosenza.
15.962
16.686
15.418
15.918
544
4.60
Cremona.
30.919
31.930
30.008
30.622
4.10
290
247
335 2.15
3.21
7.56.
2. IO
3.81
Cuneo.
22.882
24.853
22.592
23.948
3.64
861
Ferrara
72.447
75.553
71.264
2.04
1.97
2.73
Firenze
Foggia.
Forl .
Genova.
Girgenti
('
1881
Ancona.
Bologna .
" !'
0.69
168
643 0.45
1.61
1.1S
446
466 1.16
1.15
4.67
3.19
38.138
38.480
20.646
40.283
40.934
21.274
36.669
38.193
19.855
40.005 1.469
40.449
20.373
287
791
4.24
325
846 1.634.15
107
138 2.12
353
212 1.53
0.84
Gross~to
6.316
7.371
5.041
Lecce
23.247
25.9;3.1
22.~48
Livorno
97.096
97.615
93.794
3.17
2.55
2.34
5.91
Lucca.
68.204
68.063
67.114
Macerata.
19.831
20.249
19.279
19.910
5521
1.67
Mantova.
26.6871 28.048
25.783
27.260
904
2.81
521
2.31
353 2.70
1.71
2.607 2.714IO.H
9.96
68-
o L n o n II 1
DI
P R E SE N T E
.
.
CI.fre effettI ve
pt~r
Pl'esl'ntl
100 illdiVillni l
clell'intera p.OPolaZione
---- ------=-n--~--1~~-IIl----'l'o
I ()cr'ac.:
Cl l c
\ _ _A_S_S_E_'_N_T_I_ _
Cifre
~=~I~l~-Ol';~
le
~tal)il\_:
oCl'a:-,iolial(~
1871 11881
1871 \1881
cjl'c1tin~
Per
100 a1Jitanti
: l'on dimora
si a1lile
l'ROVIKCI.\
1871 11881
1871 11881
1.98
lviessina
1.75
Milano.
2UI. 985 321. 839: 250. O~5 30\).614 11.96012.:225 93.4.1 96.20 '1.56
18.031
Massa.
10.635
393
1-1:,
1.23
3.45
1.347
1.67
3.69
1.12
8.64
1.097
909 3.81
2.83
1.57
58.053
55.618
Napoli .
217
2.55
56.690
Modena.
20.032117.636
944 2.42
Novara.
29.516
33.077
28.577
31.873
Padova.
66.107
72.174
63.742
3.49
2.43
1.08
43.012
6.38
2.88
29.166
28.422
1
452 1.519 93.47 94.93 1.53
5.07
4.01
Palermo
Parma.
45.511
45.217
Pavia.
29.Gl8
29.911
Perugia
49.503
51 354
48.867
50.168
2.31
040
530 l. 30
1.10
Pesaro.
19.691
20.909
19.425
20.635
266
1.31
751
31" 3.86
2.50
Piacenza.
3 .l.985
3-1.987
34.102
33.436
cJ.43
3.49
Pisa . . .
50.311
53.93,
48.718
:3.14
7.0:33'
6.827
6.971
18.513
20.281
18.3'18
19.7881
Porto
~iaurizio
Potenza .
6.6cjj
67
575 4.76
2.43
95
565 0.:12
2'86
1.09
804
392 1.37
0.65
2.89
431
579 1.24
1.52
2.90
2.68
lU3
533
Ravenna.
58.90'1
60.573
58.339
59.91'li
Reggio Calabria
35.235
39.296
31.691
38.161\
50.657
506:;1
49.748
49.3301
2.51
0.57
Reggio Emilia .
ROlUa
Rovigo.
10.749
11.460
10.321
11.141\
,128
2.47
3H2
2.76
8.65
1.'15
8,13
167 8.17
1.50
1.54
Salerno.
27.759
31. 243
26.955
30.303.
804
3.01
467
468 1.73
Sassari.
32.67-1
30317
32_225
34.'130
:'.20
353
391 I. 09
1.14
Siena . .
22.965
2'5.204
21.018
21.44-1 1.947
3.02
700
892 3.33
3.6~
Siracusa.
22.179
23.507
20.932
22.807 1.247
2.72
458
3,11 2.19
1.49
0.501
6.990
6.430
6.718
7l
3.8911
303
624 O.ll
9.20
19.721
20.309
10.55
19.818
140
!.42
331
27811.68
1.40
3.89
2.81
Sondrio.
Teramo.
Torino.
Trapani
33.634
38.231
32.823
37.794
SI1
1.14
3.75
5.04
869
020 3.17
2.10
3.93
Treviso.
28.291
31. 249[
27.354
29.074
Udine.
29.630
32.020
28.394
3.98
4.12
1.96
3.13
Venezia
Verona.
Vicenza
Totale.
67.080
68.741
64.697
3.91
37.686
39.431
36.402
3.12
1.073
514 2.94
1.35
2.29
1881.
Tav. IX,
PIEMONTE
CATEGORIE
DI COMUNI
o __
:J._"
[l)
Z '8
7000
7000
8000
8000
9000
9000 10000
10000 15000
15000.,. 20000
20000 25000
25000 30000
30000 40000
40000 50000
50000 60000
60000 70000
70000 80000
80000 90000
90000 100000
100000 in su . . .
Totale.
S~
3
27
64
70
87
386
437
200
92
33
21
17
13
4
7
13
5
l
2
2
LIGURIA
LOMBARDIA
VENETO
208\
4109
16007
24247
39607
283621
626378
487858
312468
145786
115646
109 362
94 86q
33259
67052
159532
86 OSI
24 853
57710
66310
z"O
4
9
17
18
75
69
38
29
16
5
3
4
4
2
4
l
"I '"
252 832
... \
2
615
23
2399
68
5642
94
8239
126
54 241
538
101 821
567
92 867
233
100783
105
71 283
53
26270
21
19 873
21
29,317
13
34972
8
19495
246612
9
16055
3
22028
296141
30732
5
2
171 \
3558
17452
32 973
56906
3
396743
35
813484
203
563077
236
362772
162
236306
64
112799
31
137 710
17
97' 660
7
67251
8
18514
7
103952
8
47723
4
20 096
137365
l
7l 634
3
...
..
,
302
1355
27939
321 277
587850
561 388
280987
168279
108730
52729
69302
67623
9 979
65 OH
28 015
102700
68741
72174
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l
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..
presente
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S~ S
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2: I
21
34245
47
119776
76263001
. 58
257325
41
226 182
2<1
155 11)9
12
b9559
6
50951
3
28 764
15
183 598
5
88 180
2
5
2
2
56!
24!
8
8
6
2
l
.~
4
5
4
55002
177349
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TOSCANA
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55 839
36147
300467
227
903 472
(1) Sono compresi nella seconda categoria i comuni con popolazione di 100 abitanti o pi fino a 199, nella terza quelli di 200 abitanti o pi fino a 299, e cos via.
::-
o:>
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1881.
Segue CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI SECONDO IL NUMERO DEGLI ABITANTI PRESENTI NEL
Segue Tav. IX
ABRUZZI E
MOLISE
CATEGORIE
DI COMUNI
(l)
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3
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164 803
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241 311
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140 345
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l
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78923
113 330
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119775
157487
134701
180 647
111 923
123237
466909
293522
264691
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177278
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39387
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122524
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3358897
3 472 176
2986292
2 134 900
1448 453
l 318 941
l 102 684
873426
694783
2254 059
l 471 305
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CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI- SECONDO LA POPOLAZIONE LEGALE_OSSIA ~SECONIio IL NUMERO DEGLI ABITANTI RESIDENTI NEL
1881.
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Segue OLASSIFICAZIONE DEI COMUNI SECONDO LA POPOLAZIONE LEGALE OSSIA SECONDO lI, NUMERO DEGl,I ABITANTI RESIDENTI NEL
1881.
CATEGORIE
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7000
7000
8000
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10000 15000
15000 20000
20000 25000
25000 30000
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50000 60000
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251 107
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481 4191
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2 933 154
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680 450
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28 953480
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73-
(1) ..
Tav IXtet
NUMERO EFFETTIVO
CATEGORIE DI COMUNI
(2)
1861
(3)
13
1871
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1881
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Secondo
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(3)
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400
500
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500
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1442
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1327
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162.85
160.67
2000
2103
2348
2270
2225
272.41
280.13
274.85
269.40
3000
1081
1399
1415
1436
140.03
166.91
171.33
173.87
3000
4000
606
838
865
895
78.50
102.36
104.73
108.37
4000
5000
337
439
481
518
43.65
52.38
58.24
62."'2
5000
6000
209
256
266
285
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30.54
32.21
34.51
6000
7000
159
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218
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24.82
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7000
8000
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132
148
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12.03
15.75
17.92
18.16
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92
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100
8.42
10.98
12.47
12.11
83
9.07
8.35
8.84
10.05
194
18.13
21.83
22.88
23.49
10.29
10.42
4.72
4.72
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2000
8000
9000
10000
70
70
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15000
140
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75
77
85
86
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34
39
39
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17
1.81
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40000
21
21
31
32
2.72
2.50
3.73
3.87
0.65
0.48
0.97
0.97
0.65
0.71
0,61
0.73
0.39
0.48
0.73
0.48
0.12
0.24
0.36
15000
40000
50000
50000
60000
70000
60000
70000
80000
80000
90000
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1.33
8382
8259
8259
1.000
1.000
1.000
1.000
(3)
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0.12
100000
100000 in su
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Secondo
la popolazione presente
DEI COMUNI
(11 La diminuzione costante che si osserva: nel numero dei comuni, specialmeJlte dei meno popolati, dipende
in gran parte dalle soppressioni ,di comuni avvenute dal 1861 al 1881.
"
",
(2) Veda si la nota in princiJ;lio della tavola IX.
(3) ,Non compresi il Veneto, l distretti mantovani rimasti in possesso dell'Austria fino al 1866, e la provincia
di Roma.
74-
1871
DAL
Tav . "X .
AL,
1881.
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COMUNI CHE DIMINUIRONO ",0:0:
di popolazione, riparti ti
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secondo il numero di alJitanti
COMPARTIMENTI
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23
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38
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58
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17
17
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14
14
25
22
4805
1487
4
4207
2337
2
4520
Mantova
13
1838
Milano
38
11
15
22
14
3273
Pavia.
44
35
16
Sondrio.
Lombardia
Bellnno.
78
295
48
11
Padova.
Rovigo.
Treviso.
Udine . .
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93
231
107
78
12
11
Vicenza.
Veneto.
25
il
52
20323
5129
l,l
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1007
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10
83
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Venezia.
Verona.
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14
10
28
4.7
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75-
1871
DAL
AL
1881.
Segue Tav. X.
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secondo il numero dI abitanti ~:.c
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COMPARTIMENTI
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200
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300
300
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400
a
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500
a
600
600
a
700
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Piacenza.
Reggio nell'Emilia.
Emilia
23
28
Perugia - Umbria .1
61 211
Ancona . . . .
Ascoli Piceno.
15
Macerata . . .
13
Pes'aro e Urbino.
Marche .
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Firenze.
1688
IO
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Mass e Carrara.
14
..
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37
17
Roma.
1796
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Lucca
Toscana
1851
543
2
Livorno.
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Grosseto
Pisa
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252
Ravenna.
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Modena.
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13066
76-
1871
DAL
AL
1881.
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PROVINCIE
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COMPARTIMENTI
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100 200
200
a
II 300
Aquila (Abruzzi) .
22
Campobasso
23
18
Chieti . .
21
12
17
83
39
Teramo.
Abruzzi e Molise
Avellino .
12
11
lO
Il
Caserta.
23
24
11
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Salerno.
Campania.
11
72
60
25
17
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Catanzaro.
25
26
Reggio di Calabria
16
Calabrie .
12
67
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27
27
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14
15
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13
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74
61
22
22867
12
4019
12
3161
33
22
25
33
17
72
82
25
15181
2267
14746
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21
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24
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10868
13
4942
12
58
59
17
21156
322
2127
2857
Caltanissetta .
Catania.
Girgenti
Messina.
866
Palermo
,146
Siracusa
Trapani.
Sicilia.
6618
-77Segu9
1871
1881.
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Cagliari.
11
60
IO
Sassari.
15
14
75
12
Sardegna.
46
25
lO
4211
11
1292
57
30
16
5503
Piemonte
75
301
52
12
Liguria . .
12
81
25
'Lombardia
78
295
48
Veneto
lO
52
14
23
28
Emilia
Umbria.
21
Marche.
40
Toscana
37
17
Roma . .
39
12
83
Abruzzi e Molise.
21
39
11
11
Campania.
972602517
Puglie . .
Basilicata.
16
19
Calahrie
12
67
32
19
Sicilia . .
14
75
12
260 1216
385
112
Sardegna.
REGNO
aa
138
59
17
27955
58
41
31
4805
23'J
107
78
IO
28
47
43
19
12
13
19
19
4116
39
17
9061
19
36
19
lO
13066
22
74
61
22867
17
72
82
25
39374
4228
13
37
12359
12
58
59
17
21156
57
30
16
694
652
600
19
2
2
79
240
,13
19
20323
9860
10748
1851
6618
5503
141
44
213890
NUMERO
.,,
DELL E
78-
FRAZIONI
DI
COMUNE.
Tav. XI.
COMUNI
NUMERO
PROVINCIE
E
(Jo:m'AR'rIMRNTI
dei comuni
complessivo
non divisi
Numero
in fra.zioni
effettivo
1871 11881
Alessandria.
NUMERO
DIVISI IN FRAZIONI
1871
1881
Su 100 comuni
delle
frazioni
(l)
1871 / 1881
1871
NUMERO
medio
delle frazioni
per ogni comune
e diviso
in frazioni
(2)
/1881
1871
/1881
136
162
208
181
00
52
1060
901
4.41
4.08
31
54
232
209
90
79
1347
IOi5
5.67
4.89
Cuneo.
Novara
162
159
276
27.3
63
63
1-103
1425
4.50
4.55
'l'orino.
103
126
337
317
76
71
2037
1583
580
4.50
434
501
1053
985
71
66
5847
4984
5.14
4.55
Genova . . .
40
24
170
172
81
87
1030
902
5.82
5.10
Porto Manrizio
49
56
58
50
54
47
274
232
R.88
S.52
89
80
228
222
72
73
1304
1134
5.33
4.75
Piemonte
Liguria.
Bergamo.
106
172
200
134
65
43
759
544
3.27
2.78
Brescia
95
1I7
190
163
67
58
895
707
4.21
3.62
Como.
3.53
228
237
290
276
56
53
1264
1210
3.57
Cremona.
49
54
86
79
64
59
375
337
3.80
3.58
Mantova
Il
59
57
88
83
346
265
5.73
Milano.
4.46
103
1I2
205
185
66
62
817
3.46
3.59
Pavia.
74
58
189
165
79
73
884
750
4.29
4.19
lO
13
68
65
87
83
348
325
4.97
4.80
1281
1124
65
59
5688
4915
3.90
3.68
6.84
Sondrio
Lombardia.
678
774 .
Belluno
62
02
94
93
413
428
6.61
Padova
15
88
96
85
.93
370
390
4.03
3.99
54
54
86
85
233
214
4.15
3.80
Rovigo
Treviso.
91
89
95
93
317
325
Udine
3.76
3.58
13
167
170
99
94
911
875
5.38
5.09
Venezia.
49
48
98
94
260
230
5.27
Verona.
4.73
12
105
101
93
89
430
404
4.02
3.88
17
25
106
98
86
79
448
350
4.07
3.32
73
75
722
718
91
90
3412
3216
4.62
4.37
Vicenza.
Vene!o
(II In queste cifre sono computati, come altrettante frazioni, i comuni non divisi in frazioni.
(2) Queste medie si sono ottenute, sottraendo dal numero complessivo delle frazioni di ciascuna l?rovincia, il
numero dei comuni non divisi in frazIOni e dividendo il resto per il numero dei comuni divisi in frazIOni.
79-
D ELL El
F RAZIONI
DI
aOM~NEl.
Segue Ta'V XI
COMUNI
.1
COMP ARTIM~N'rI
1871
17
Bologna.
Numero
1871
1881
Modena.
1881
1871
18S1
1871
1881
1881
1871
\
41
53
71
91
236
305
5.34
5.06
15
.15
94
93
127
120
8.04
7.93
77
77
169
156
5.16
4.74
7l
261
173
6.02
5.00
8.41
8.36
6.93
31
43
31
32
96
44
50
88
100
376
46
46
96
97
374
320
8.09
Ravenna
18
17
86
80
136
143
7.39
8.18
Reggio Emilia
42
41
93
91
274
272
6.55
6.54
43
37
280
285
87
88
1953
6.82
6.66
50
38
123
114
71
75
977
7.54
6.93
26
20
25
31
49
60
228
235
8.01
6.94
43
62
61
292
292
6.02
6.16
370
271
7.72
6.43
.1
27
Ascoli . .
44
27
I.
828
Macerata
14
47
40
87
74
Pesaro. ed Urbino.
11
64
62
88
81
313
270
4.75
4.18
69
72
180
176
72
70
1203
1068
6.30
5.66
39
40
95
100
318
309
8.10
7.73
75
70
96
94
551
453
7.31
6.41
Grosseto.
20
20
100
100
112
106
5.06
5.30
Livorno.
80
100
24
27
5.75
5.40
Lucca . .
22
22
100
95
319
222
14.05
10.05
Massa e Carrara
35
35
100
100
386
355
11.03
10.14
Pisa . .
36
34
90
85
223
203
6.08
5.79
34
33
92
89
211
141
6.12
4.15
13
15
265
259
95
94
2144
.1816
8.04
6.95
167
155
26
31
381
'442
Marche.
Arezzo .
I"Firenze .
Siena.
Toscana.
Roma.
.1
60
'\
Aquila . . .
45
44
82
83
65
65
613
533
6.93
5,89
Campobasso
104
103
30
30
22
22
251
222
4.09
3.97
96
77
25
43
21
35
180
252
3.36
4.07
27
21
47
53
64
71 '
382
405
7.55
7.25
272
245
184
209
40
46
. 1426\,
'1412
6.27
5.58
Chieti . .
1
(2)
lI!
Parma . .
Ancona.
'
lVlSO
in frazioni
Piacenza
Perugia - Umbria ..
')'
9
'13 ,.
delle
frazi on i
NUMERO
medio
delle frazioni
per o~~i.comune
418
Emilia.
Su 100 comuni
effettivo
Ferrara.
Forl . .
NUMERO
complessivo
DIVISI IN FRAZIONI
dei cO"muui
non divisi
in frazioni
PROVINCIE
E
NUMERO
Teramo.
Abruzzi a Molise
i 1-2)
1
).::'-
l" .
,,(
..
Segue
N UME R O
80-
DE LL E
FRA Z I O N I
Dt
COM U N E
dei comuni
non divisi
in frazioni
PROVI~CIE
COl\U'AR'l'IMENTI
COMUNI
I- - - - , , - - - DIVISI IN FRAZIONI
Numero
effettivo
delle
frazioni
I Su 100 comuni
(l)
I 1881 ~F
l 1871
NUMERO
complessivo
1871
I 1881
1871
11881
NUMERO
medio
delle frazioni
per ogni comune
diviso
in frazioni
(2)
1871
11881
Avellino . .
87
79
41
49
32
38
277
270
4.63
3.90
Benevento.
46
35
27
38
37
52
154
162
4.00
3.34
Caserla .
70
82
1I5
104
C2
55
535
499
4.04
4.01
Napoli .
24
19
45
49
65
72
219
2".29
3.00
4.29
Salerno.
68
67
91
91
57
57
457
441
4.27
4.11
295
282
319
331
52
53
1642
1601
4.22
2.98
Bari .
46
46
14
13
64
65
2.57
271
Foggia
47
47
Il
Il
63
67
3.17
3.33
LMce.
86
88
44
42
3i
32
200
202
2.59
2.71
1'9
181
5'
55
24
23
321
334
2.60
2.'8
Campania.
Puglie
Potenza - Basilicata . . . . .
93
~8
31
26
25
20
190
169
3.03
2. '3
Catanzaro.
87
77
65
75
43
49
302
325
3.31
3.31
Cosenza
80
81
71
70
47
46
321
306
3.40
3.21
Reggio Calabria
40
36
67
70
63
66
260
267
3.38
3.30
20'
194
203
215
49
52
883
898
3.33
3.2'
3.70
Calabri e
Caltanissetta
25
18
lO
Il
35
33
55
2.66
Catania.
43
35
21
28
33
44
1;!2
143
3.76
3.86
Girgenti.
32
32
22
21
51
52
2.11
2.22
Messina.
47
36
52
61
53
62
276
332
4.40
4.85
Palermo.
56
54
20
22
26
28
127
128
3.55
3.36
Siracusa
21
23
Il
33
28
49
47
2.55
2.67
Trapani~.
15
14
25
30
38
45
4.06
5.17
212
121
146
34
40
696
802
3.'8
4.0'
Sicilia.
239
Cagliari.
228
215
30
42
12
321
339
3.10
2.95
Sassari.
92
89
18
18
16
16
146
.141
3.00
2.89
320
304
48
60
13
16
46'
480
3.06
2.93
Sardegna.
Segue NUMERO
DELLE
81FRAZIONI
DI
.cOMUNE.
Segue Tav Xl
COMUNI
NUMERO
dei comuni
non divisi
in frazioni
COMPARTIMENTI
1871
I 1881
DIVISI IN FRAZIONI
Numero
effettivo
1871
I 1881
--
Su 100 comuni
1871
I 1881
N~l1~O
NUMERO
complessivo
delle
frazioni
delle frazioni
per o~~i .comune
(1)
(2)
1871
IVISO
in frazioni
1881
1871
1881
. . . ..
. .. .
Lombardia. ..... .. .
Liguria .
434
501
1053
985
7l
66
5847-
'4498
5.14
4.55
89
80
228
222
72
73
1304
ll34
5.33
4.75
678
n4
1287
ll24
65
59
5688
4915
3.90
3.68
Veneto
..... .. .
73
75
722
718
91
90
3412
3216
4.62
4.37
Emilia.
..... . .
43
37
280
285
87
88
1953
1907
6.82
6.56
50
38
123
ll4
7l
75
977
828
7.54
6.93
69
72
180
176
72
70
1203
1068
6.30
5.66
13
15
265
259
95
94
2144
1816
8.04
6.95
Marche.
. .. ..
........
Toscana.
....... .
Roma
.... . . ...
167
155
60
72
26
31
381
442
3.56
3.99
.....
272
245
184
209
40
46
1426
1412
6.27
5.58
..........
295
282
319
331
52
53
1642
1601
4.22
3.98
179
181
57
,55
24
23
327
334
2.60
2.78
93
98
31
26
25
20
190
169
3.03
2.73
Umbria.
, ,
Abruzzi e Molise .
Campania.
..
. ..
Basilicata. ., . . .
Puglie.
Calabria .
.. . . . . . . . .
207
194
203
215
49
52
883
898
3.33
3.27
Sicilia .
....... .
239
212
121
145
34
40
696
802
3.78
4.07
Sardegna
. ....
320
304
48-
60
13
16
467
480
3.06
2.93
3221 ,
3263
5161
4996
62
60
28540
26006
4.90
'!I. 55
...
"
REGNO
-,Z
(H!) Vedansi le ,note in principio della tavola.
'l
Tav. XII.
POPOLAZIONE EFFETTIVA
NU:i\iERO
COMPARTIMENTI
dei centri
1871 [1881
Piemonte.
5090
SU
4423
'lomerat.
~~icentria
1871
[1881
nellasg,;';~,~':tgna
1871
Nei centri
[1881
747669
100 ABITANTI
"e ne erano
901 6iO:
Il
I POPOLAZIONE
Nt:MERO
::-'IEDIO
dei centri
. per
Nelle case sparse [ ognI comune
1871
[1881
1871 [1881
74.22
70.63
25.78
75.27
73.13
78.69
~lEDIA
I
1871
11881
187111881
29.37
3.4
3.0
423
490
24.73
28.87
3.6
3.3
548
661
76.88
21.31
23.12
2.7
2.5
506
597
58.43
55.05
41.57
44.95
3.5
3.4
562
581
41.73
40.15
58.25
59.83
46
4.2
594
656
Liguria
1 159
983
Lombardia
5380
4739
Veneto
2747
2068
Emilia.
I 486
I 337
Umbria.
862
849
272630
278 532
276 9711
293 5281
49.60
48.69
50.40
51.31
5.0
5.6
316
328
Marche.
l 041
955
429249
432 067
486 170
507 212
46.89
46'00
53.11
54.00
4.2
3.9
412
452
635 168
652597
208 644
239 776
00
Toscana.
l 743
l 589
935 503'
996976
56.34
54.86
43.66
45.14
6.3
5.8
692
763
13.79
lA
1.4
2258
2473
322
315
778 872
1095231
124600,
86.91
86.21
13.09
A bruzzi e Molise
l 351
l 354
290782
311 670,
77.34
76.31
22.66
23.66
3.0
3.0
734
743
Campania.
l 63S
l 529
294 240
366787
89.32
87.34
10.68
12.66
2.7
2.5
l 502
l 655
Puglie . . .
323
304
91 6731
111 155
93.55
93.00
6.45
7.00
lA
1.3
4112
4862
Basilicata.
178
154
488785
23947
33719
95.30
93.19
4.70
6.81
1.4
1.2
2734
3174
Calabrie.
858
860
133 817
171 496
88.74
86.37
11.26
13.63
2.1
2.1
l 258
l 263
Sicilia .
715
679
175 994
243366
93.19
91.69
6.81
8.31
2.0
1.9
3370
3954
1.2
l 3551
l 500
2.8
7861
893
Roma .
444
Sardegna.
REGNO.
25 337 I
422
727 179
486596
601 607
633 125
35 053
48877
94.49
92.83
5.51
7.17
1.2
mi
74.33
72.68
25.67
27.32
3.0
83-
Tav. XIII.
.
SOPRA 100 ABITANTI
APPARTENEVAN~
PR OVINCIE
popolazione
sparsa
1871
1871
I
Girgenti
Palermo
APPARTENEVANO ALLA
popolazione
agglomerata
1881
98.79
98.81
ALLA
popolazione
agglomerata
PROVINCIE
1881
1871
1881
popolazione
sparsa
1871
1881
98.53
1.21
1.47
Massa e Carrara.
76.60
75.61
23.40
97.94
1.19
2'06
Bergamo.
76.25
72.36
23.75
27.64
Genova.
71.86
69.87
28 14
30.13
24.39
Siracusa.
95.89
95.95
4.11
4.05
Foggia .
95.42
94.61
4.58
5.39
Chieti.
67.83
65.78
32.17
34.22
Caltanissetta.
94.66
94.37
5.34
5.63
Alessandria
68.47
65.24
31.53
34.76
Bari
94.91
94.00
5.09
6.00
Pisa . . .
63.43
54.20
36.57
35.80
Cagliari
96.29
93.59
3.71
6.41
Grsseto.
69.05
62.28
30.95
37.72
Potenza
95.31
93.19
4.69
6.81
Venezia
67.09
61. 28,
32.91
38.72
Catanzaro
94.65
93.09
5 ..35
691
Verona.
58.74
58.88
41.26
41.12
Aquila .
94.29
92.94
5.71
7.06
Cur.eo.
61.72
55.62
38.28
44.38
Porto Maurizio.
94;54
91.85
Firenze ..
55.19
54.31
44.81
45.69
Napoli .
92.28
91.62
5. 46
7.72
8.15
8.38
Mantova.
54.18
53.32
45.82
,46.68
9159
91.62
8.41
8.38
Piacenza,.
57.40
50.65
42.60
49.35
Campobasso
91.93
91.17
8.07
8.83
Ancona.
50.12
50.54
49.88
49.46
Catania.
93.77
90.96
6.23
9.04 . Perugia
49.60
48.69
50.40
51.31
Siena . .
48.84
48.12
51.16
51.88
Macerata.
48.47
47.15
ll1.53
52.85
Sassa~i
Lecce
90.65
90.75
9.35
9.25
Salerno.
93.09
89.53
6.91
10.47
Livorno
90.09
89.22
9.91
10.78
Ravenna.
43.M
46.M
5~09
53.16
Sondrio.
89.27
86.62
10.73
13.38
Teramo . .
45.93
46.32
54.07
53.68
Roma.
86.91
86.21
13.09
13.79
Ascoli Piceno
48.23
46.00
51.77
54.00
Reggio Calabria.
88.63
85.25
11.37
14.75
Parma.
46.00
44.83
54.00
55.17
Benevento.
87.14
85.17
12.86
14.83
Ferrara.
45.03
44.70
54.97
55.30
Udine.
.85.66
83.83
14.34
16.17
Treviso.
47.29
44.43
52.71
55.57
Avellino
86.23
83.29
13.77
16.71
. Vicenza
47.93
42.25
52.07
57.75
58.02
Caserta.
84.92
82.59
15.08
17.41
Bologna
40.81
41.98
59.19
Novara.
83.61
81.38
16.39
18.62
Rovigo.
41. 76
41.49
58.24
58.51
Trapani
81.87
81.27
18.13
18.73
Pesaro e Urbino.
39.89
39.31
60.11
60.69
Como . . 1 .
82.45
80.99
17.55
19.01
Lucca
43.62
38.94
56.38
61.06
37.43
63.94
67
Cosenza
83.30
80.82
16.70
19.18
Forli.
36.06
Brescia.
83.11
80.41
16.89
19.59
Arezzo.
..90
3~63
63.10
65.37
Messina
84.06
80.17
15.94
19.83
Reggio Emilia.
38.54
30.90
61.46
69.10
Mila,no
80.63
79.21
19.37
20.79
Padova . . . .
33.78
30.55
66.22
69.45
Cremona.
78.59
78.94
21.41
21.06
Modena . . . . .
29.59
25.54
70.41
74.46
Pavia.
81.03
78.08
18.97
21.92
Torino.
80.16
76.66
19.84
23.34
Belluno.'
80.75
75.74
19.25
24.26
74.33
72 . 68
25.67
REGNO
;,'
_______\_._. _ _ _ _ _\_ _ _----'_ _ _ _~___'c.:..:.___''_'!'~\.:..L.'cC..:,---
:~
Tav. XIV.
PIEMONTE
LIGURIA
LOMBARDIA
VENETO
EMILIA
UMBRIA
1881.
MARCHE
TOSCANA
ROMA
CATEGORIE
DI CENTRI
NU"!"I
NU!!"1
deI Popola.
del Popola.
Nd!,i'l
ZlOne centri ZlOne centri
centri
230 183
Nd~i'l
Ndci'l
Num'
dei l
P0'p0laPopolaP0'p0laP o.P~:l
ZlOne centri ZlOne centri ZlOne
centri ZIO
"138 081
295543
129445
50000 a 100000
30000
50000.
30761
lO
20000
30000.
20 165
lO
10000
lO
20000.
92744
60285
9000 ,. 10000.
48915
19 145
8000
9000.
17228
17 186
7000
8000
37814
14945
6000
7000.
6466
25360
43997
5108
15
79614
12318
34329
35802
13945
12
42043
141 492
16
57737
301M
43354
5
6
93314
6000.
lO
55069
5000.
12
54552
3000
4000
34
Il48291
2000
3000.
87
211 581
20
49762
41
88
1000
2000
249
347633
38
52700
378
500
1000.
250"
500.
744
100
250.
l 353
57 160 l 434
l 439
96 368 I 254
16 216 I 958
260 530
188
136304
78998
47334
3 I IlO 532
7l 329
28 814
18301
7 I 100 864
9198
31277
22306
7535
17395
45927
19033
19086
5987
273268
37704
43866
61609
28 811
9857
18940
....
8998
15000
6086
27048
NU!!"1
de.
8753
3
5000
134 992
60768
4000
lO
KUl~'1
del .
PopolaPopolaPopolae
zione centri ZlOne centri Zlon
103998
lO
Nu'.'!1
c:~tri
00
15751
21 831
6692
19497
37889
lO 437
44402
lO 973
16504
26542
34 823
27496
lO 737
15959
23
83 053
20
69503
214775
40
97670
26
62468
14668
lO
24631
38
94943
29
69 665
537 970
165
220792
7l
97 445
15
20164
30
42535
128
175394
86
121 674
~~I~I_mlffll~Blmlwm
74
51 491 1100
71 954
232
162 763
64
47494
63 090
Il I
060
98858 I 126
43 296
169
58 954
374
135 412
34
12341
239 220
394
64 422 I 296
46 612 I 335
53 427
512
85 8J4
28
4824
31953 I 356
20410 I 289
18579 I 255
17982
26
734
808
67764 I 430
Totale 14423 12 168 580 I 983 I 652 697 14739 2 829 655 12 668
136 124
Il. 549 332 Il 337 I 876 651 I 849 I 278 532 I 965 I 432 067 Il 589 Il 211 893 I 315 I 778 872
j'"
Segue CLASSIFICAZIONE DEI CENTRI SECONDO IL NUMERO DEGLI ABITANTI PRESEN'J: NEL
ABRUZZI
CATEGORIE
DI CENTRI
E MOLISE
~~f'l
centri
PopolaZlOne
CAMPANIA
Po.polaNum'l
dei
ZIQne
centri
Da 100000 abitanti in su
lO
ioooo
20000.
lO
9000
lO
SOOO
BASILICATA
P~polaZlOne
~~i'l
centri
PopolaZIOne
CALABRIE
PO.PQlaNum'l
dei
ZlOlle
centri
Joooo .
205712
174455
136 069
10i! 107
106366
189450
53938
20
271 007
23
335 129
9761
19201
28358
4478~
185 301
7182207
53
743380
13
124942
21
6
79945
-21
9000.
25 103
42183
14
Il7682
7000
8000.
21770
38306
Il
82950
58896
3/
6000
7000.
32002
15
96026
58950
57679
5000
6000.
16 1I8
18
97 965
17
94 125
26506
4000
5000.
13
58 931
32
143970
15
66676
lO
4000.
36
125 559
54
186 845
22
77527
3000
68
168386
Il6
280700
40
2000
130
187937
277
397340
500
1000.
204
148 451
319
250
500.
223
78 726
100
250.
357
304
3000
2000
lO
1000
Totale.
r. ':;
PopolaNum'l
dei
ZlOne
centri
lO
SICILIA
58266
463 172
,.~30000.
~~
Num'l
dei
centri
50000 a 100000
,. 30000 ,. 50000.
PUGLIE
8014
19409
.1881.
SARDEGNA
~~i'l
centri
P0,P0laZlOne
REGNO
~~i'l
Popola-
centri
ZlOlle
911 974394
67184
372 487
17
612322
35 1
826379
345845
44 I
374 429
8259
12
103 615
- 21 932
20
150 617
33 109
20
128 342
47800
22
Il8 617
39 431
128
695704
44080
12
53708
28
Il6 551
35229
172
758952
21
74756
31
107162
41
134096
15
51480
98854
27
68645
73
178 284
50
141 185
49
1I7971
61
89075
38
57960
193
273 697
92
132705
108
226 750
50
36456
Il
8266
174
128 599
91
64765
112
296
107437
18
7 183
2793
168
61421
96
35470
69
56103
267
45990
1009
1005
130
22795
79
13374
35
22760
97
6532
150
240
50
3221
1- 48
3301
lO
2 529 790
154
488 785
860
422
2 I
1 086 387
17408
7885
69 1
517538
26359
90 I
578454
767
690
3 403
l 894188
2 911087
2 408 170
4853
329 153
20 684 255
00
Cl
"J'
86-
1881.
xv
COMPARTIMENTI
PROVINCIE
SOPRA 100ABITANTI
SE NE 'l'ROVAVANO
SE NE TROVAVANO
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nei centri
CJ)
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PROVINCIE
COMPARTIMENTI
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Lucca .
10.76
Torino.
Cuneo .
lnrenze.
Alessandria
Arezzo.
Genova . . . .
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Maurizio
Novara.
Piemonte . .
LigUl'ia . .
>-<
~~
Toscana ..
Siena . .
4.95
8.15
Grosseto
Milano . .
Pisa ...
Cremona.
Livorno.
Pavia .
Lombardia ..
Mantova.
9.48
Sondrio.
Como .
Bergamo.
Brescia.
Caserta . .
Udine.
Benevento
Vicenza
Vel'ona.
Treviso.
15.42
4.87
Avellino
3.39
8.81 1 34.12153.68
8.80 30.53126.45134.22
5.75 56.76 28.66 8.83
17.99 31.36 33.23 17.42
7.30 45.91 31.92 11.84
64.05 17.36 10.21
8.38
Salerno.
Foggia.
43.98 46.50
4.13
5.39
0.80
5.99
Padova.
11.90
Bari.
Venezia
42.02
7.50111. 77 38.71
Lecce.
9.26
Potenza
6.81
Cosenza
58.51 Basilicata .
Piacenza.
15.43
Parma . .
16.64
7.61
11.4.31 30 . 06
5.34 29.88 49.35
Catanzaro
Reggio Calabr.
6.91
Modena.
I !.l 2
5.94
8.48 74.46
Messina
Bologna
2522
Palermo
56.94 35.52
5.48
Trapani
60.50 18.74
2.03 18.73
Girgenti
61.15 33.70
3.68
1.47
Caltanissetta.
6i.08 25.66
1.63
5.63
9.03
2.06
Ravenna.
1
12.49 10.42 21. 79155.301
18.50 9.69 18.65 53.16 Sicilia . . .
Forl . . .
15.25
9.88
Catania.
63.26 20.38
7.31
Siracusa
71.67 22.06
2.22
4.05
Sassari.
8.39
Cagliari
6.41
Ferrara.
.,
J Macerata . . .
\ Ascoli Piceno.
Umbria . . I Perugia . . .
19.82
4.20114.00 28.95152.85
Sardegna ..
5.35 9.13 31.52 54.00
7.90
------------------------,<.'1
7.0~
77.46 15.75
Reggio Emilia
Marche . .
Campoasso
Napoli.
\ Rovigo.
Emilia . . . .
B"lluno.
Veneto . . .
Aquila
REGNO
87-
Tav. XVI.
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
COMUNI
COMUNI
1861
1871
1881
1861
1871
1881
Alessandria.
27027
28059
30761
Massa.
lO 354
4 786
8998
Ancona.
31857
28031
31277
Messina
62 02,1
70 307
78 4:{8
295543
Aquila .
12627
13513
14720
Milano.
196 109
199 009
Arezzo ..
Il 081
Il 154
Il 81
Modena.
32248
30 854
31 053
Ascoli Piceno.
Il 0"8
Il 357
Il 199
Napoli.
418 968
415 549
463 172
14395
Avellino.
13446
14 393
16376
Novara.
Bari .
33 177
49421
58266
Padova.
5100
5 190
Benevento.
16484
17 370
17 406
Parma
Bergamo.
24566
22 6:39
23 819
Bologna.
89850
89 104
Brescia.
40499
Cagliari.
28244
Belluno.
14827
15232
44607
47 334
167 625
186 145
205712
47067
44 915
44492
Pavia
28670
27885
29836
103 998
Prugia
14 885
16708
l7 39,
38906
43 354
Pesaro.
lO 740
lO 484
12547
29905
35 588
Piacenz~~
39318
34908
34987
33676
2~
37704
Palermo
Caltanissetta
20 411
21 464
25 027
Pisa . . .
Campobasso.
13354
12 890
12774
Porto Maurizio.
Caserta.
lO 895
12 754
17 257
Potenza .
61921
83496
9il 017
17 130
16 711
20 931
Chieti.
12877
14 321
Como.
Il 562
lO 931
Catania.
Catanz~ro
90il
6255
6112
6309
15450
18295
17978
Ravenna.
19 118
11 93')
18 571
Reggio Calabria.
15692
19083
23853
12 273
Reggio Emilia.
21 174
2:; 560
Roma. .
Cosenza.
Il 649
12613
12590
Rovigo.
Cremona.
31 001
28 679
31 083
Salerno.
19 131
18634
219 608
273268
7452
7272
20 977
19 905
22 38
Cuneo .
12 797
Il 423
12 413
Sassari.
22 \\45
30 542
31 590
Ferrara.
27 688
28 509
28 814
Siena . .
21 902
22 965
23445
Firenze.
114 363
166 463
134 992
Siracusa.
17 371
18 129
19389
Foggia
32 493
34 181
36 852
Sondrio .
4571
4339
3989
Forl
17723
15 324
16 016
Teramo.
9573
8829
8634
Genova
127 986
130 269
138 081
Torino.
180 520
192 443
230 183
Trapani
26 334
26 914
32020
Treviso.
16824
18 301
23254
Girgenti.
Grosseto
15 925
4593
18 802
3290
19 380
3962
Lecce . .
17836
18460
21742
Udine.
22004
Livorno.
83543
80914
78998
Venezia
128 094
129445
Lucca .
21966
21286
20421
Verona.
60 049
60768
Macerata
lO 065
Il 194
lO 063
Vicenza
26944
27694
26687
28048
Mantova.
_.-------.----------------------------------------------------------~-------
(
-
88-
Tav. XVII.
PROVINCIE
Alessandria.
Cuneo . . .
Novara
Torino .
COMUNI CAPOLUOGHI
ALTRI COMUNI
DI PROVINCIA
DELLA PROVINCIA
Su
100 abitanti
Cifra effetti ve
TOTALE
62464
.'1
.\
.
24853
33077
252832
me rata
mel'ata
42 329\ 20135
15850
9003
25 181
237697
7896
15135
2253/
236
67.771 32.23
Su
100 abitanti
Cifre effetth e
A g g l o - l - Agg'IO-1
Spal'sa
Spa.rsa TOTALE
1881.
AggIo-I
I merata Sparsa
AggIO-I
Sparsa
lnerata
35.00
36.23
272 994
44.71
94.01
5.99
98.74/
9.54
63.77\
76.13
23.87
225 047
55.29
71.01
18.35
1
28.99
39.05
6 827
6 591
Bergamo . .
39 704
33977
5 727
85.58
14.42
351 071
248 777
102 294
70.86
29.14
Brascia.
60 630
52 343
~i8 287
86.33
13.67
410 938
326 839
84 099
79.53
20.47
489 490
391 582
97 908
80.00
20.00
2.65
270 208
207431
62 777
76.77
23.23
267 680
129 622
138 058
48.42
51.58
6.10
793 152
580 941
212 211
7H.24
26.76
8.41
Como .
2~
560
25560
Cremona
31 930
31 038
Mantova
28 018
28048
Milano.
321 839
302 222
Pavia . .
29 941
29 836
105
99.65
0.35
439 890
336 985
102 905
76.61
23.39.
Sondrio . .
6990
5413
l 577
77.44
22.56
Il3544
98996
14548
87.19
12.81
100.00
847
97.35
100.00
19 617
93.90
Belluno . .
15 660
Il 398
4262
72.78
27.22
158480
120496
37984
76.03
23.97
Padova.
72 174
51 820
20354
71.80
28.20
325 588
69 698
255 890
21.41
78.59
600
94.24
5.76
206 240
79 518
126 722
38.56
61.44
...
344 455
135 675
208 780
39.39
60.61
Rovigo.
Il 460
lO 800
Treviso.
31 249
31 219
100.00
Udine .
32020
27090
4 930
84.60
15.40
469 725
393 504
76 221
83.77
16.23
Venezia.
132 826
129 445
3 381
. 97.45
2.55
223 882
89 147
134 735
39.82
60.18
Verona.
687dl
63953
4788
93.03
6.97
325324
168 062
157262
51.66
48.31
Vicenza.
39 431
30 013
9418
76.12
23.88
356918
137464
219454
38.51
61.49
Bologna.
123 274
108 439
14 835
87.97
12.03
334 200
83 613
250 587
25.02
74.98
Ferrara.
75 553
42 026
33 527
55.62
44.38
155 254
61 139
94 115
59.38
60.62
Forl .
40 934
19 442
21 492
47.50
52 50
210 176
74 556
135 620
35.47
64.53
Modena.
58 038
31 053
27 005
53.49
46.51
221 196
40 257
180 939
18.20
81.80
725
98.40
1.60
222 039
75 343
146 746
33.92
66.08
191 730
79 854
III 876
41. 65
58.35
Parma.
5 217
44 492
34 987
34 987
Ravenna.
60573
34270
t6 303
Reggio nell'Emilia ..
50 651
18 634
32017
Piacenza.
100.00
1
56.58
43.42
165 191
71 488
93703
43.27
56.73
36.79
63.21
194308
57 058
137 250
29.36
70.64
"','
29-
1881.
PROVINCIE
"I
DELLA PROVINCIA
Su
100 abitanti
47729
Ascoli Piceno . . . . .
23 225
Macerata . . .
20 219
."I.
20909
36 370 1 Il 359
15673
7552
Il 378/
13943
76.20 1 23.80
32.52
8 871
m~1
56 19
43.81
6966
6668
33.32
Su
100 abitanti
Cifre effettive
T~)TALE
51.36
56.68
Ancona . . . . . . . '1
Pesaro e Urbino .
ALTRI COMUNI
DI PROVINCIA
Cifre effetti ve
TOTALI!:
Perugia . .
COMUNI CAPOLUOGHI
2196091
185 960
46.32
36.48
55.03
53.68
1
63.52
Arezzo
38950
14761
24 189
37.90
62.10
199794
67917
131 877
33.99
66.01
Firenze.
169 001
168915
86
99.95
0.05
621 775
260562
361 213
41.91.
58.09
37.64
Grosseto
7371
4506
2855
61.13
38.87
106924
66677
40247
62.36
Livorno.
97615
89980
7 G35
92.\8
7.82
23 997
18524
5473
77.\9
22.81
Lucca . .
68063
2273:>
45328
33.40
66.60
2\6421
88 031
128 390
40.67
59.33
Massa e Carrara . .
20 032
16246
3786
8l.l0
18.90
149437
III 894
37543
74.88
25.12
Pisa . .
53957
42799
Il 158
79.32
20.68
229 606
139245
90361
60.64
39.36
Sina.
25204
23445
1759
93.02
6.98
180 722
75656
105 036
41.86
58.14
Roma.
Aquila
Campobasso.
"I
Chieti.
..
Teramo.
"/
18426
14824
16 1931
13594
1
21835 [ 122731
20309
13988
I 311 909/
22692
319 577
31 033
213 977
104 034
93.221
91.15
16.68
678
8.8~
108 136
66'.43
33.57 r
130 463
44.361
55.64
Avellino .
22920
l7 630
5290
76.92
2308
369699
309385
60 314
88.69
16.31
Beneyento
21631
17406
4225
80 47
19.53
216 794
185 649
31 145
85.63
14.37
Caserta.
30550
29978
572
9d.13
1.87
683 581
559788
123793
81.89
1811
Napoli
494314
481 316
12998
97~37
2.63
506931
436065
70866
86.02
13.98
Salerno.
31245
24 275
6970
77~69
22.31
518912
468298
50 614
90.25
9.75
580471 1
3002!9'
93.79
384531
15755
95.01
4.99
480040
47324
8.97
Ba~i .
"""I '''1
605751
40283
36852
3431
96 191
91.48
Lecce . .
25931
3883
85.03
Potenza . . . . . . . . 1
20281 1 179781
Foggia.
.. "I
....
22051
23031 88.641
'~~I
3.8\ 1
8.52
315984
14.97
n'.36
527 361
91.03
334161 93.371
"
6.21
6.63
I,
,.
90-
1881.
COMUNI CAPOLUOGHI
ALTRI COMUNI
DI PROVINCIA
DELLA PROVINCIA
----------------,----PROVINCIE
Su
100 abitanti
Cifre effettive
Su
100 abitanti
Cifre effettive
--~-------c--
[ AggIO-'1
TO'l'AL~ I
TOT.\LE
merata
Catanzaro . . . . .
~8 5941
16 686
094
2-1
1
13463
84.26115.741
80.63
19.32
Reggio di Calabria ..
39296
35 137
90.18
982
Caltanissetta.
30480
25027
5 453
82.1I
100 417
97 355
3062
96.93
Cosenza . . . . .
Catania.
,.\.
mel'ata
3SI.1
Sparsa
merata
Agl'IO-I Sparsa
l~erat,a
6.28
40.,
434499
3799041
3,1 178
254771 93. 72 1
83 3~1 80.82
19.18
333427
282 :nI
51 Il6
15.33
17.89
235899
95.9,
4.05
463040
226342[
415 143
9557
3.03
47 897
89.66
10.34
81.67
Girgenti.
21 274
20391
883
95.85
4 15
291213
2874971
3716
98.72
1.28
Messina
126 497
114 194
12 303
90.27
9.73
334427
255345
. 79 082
76.35
23.65
Palermo
244991
242079)
21739
2 912
98.8\
1.19
4:>4 lBO
442 6871
Il 473
97.47
2.53
23507
I 768
92.48
7.52
3180\9
303 946
12 073
93.20
3.80
38 231
33514
4 717
87.66
12.34
245746
197276,
48 470
80.28
19.72
.'1
385981
36317
3'5881
31 596
3 0101 92.20
4721 87.00
7.80 /
13.00
38~ 0371
225030
358078/
207863
23 959/ 93.73/
17 187 92.36
:: I
Siracusa'
Trapani.
Cagliari.
Sassari.
6.27
7.6 .
373 226
321 057
521 69
86.02
13.98
Liguria . .
186 342
183 853
2 489
98.66
1.34
Lombardia.
544 642
508 482
36 100
93.36
6.64
Veneto
403 561
3,3 768
477H3
88.16
Il.84
489 247
333 343
155904
6U3
31.87
l 694 144 1
51 354
23 256
26098[
~9.18
50.82
520 706
34748
Emilia
Umbria.
849 501
68.50
31.50
468744
237 287
66.39
33.61
814 800
74.02
25.98
49.51
50.49
7060311
30~
l 150 836
32.07
67.93
25 3 276
267 430
48.64
51.36
543
Marche.
1I2 1I2
77 364
69.01
30.99
827 167
3:>4 703
472 464
42.88
57.12
Toscana
480 193
383 387
96800 1 79.84
20. 16
\ 728 676
828 506
900 .170
47.93
52.07
Roma .
300 467
276 463
24 004 1 92.01
75394
55048
A bruzzi e Molise.
7.99
6.03 00:';
502 409
100 596
83.32
16.68
74.24
25.66
l 241 821
949497
292321
76.46
23.54
3005;1 95.00
19346
Campania.
600 660
570 605
Puglie .
126 792
1I7 169
9623
Basilicata.
20 281
17 978
2303
Calabrie . . . . . .
84 576
72 99'!
Il 582
Sicilia . .
585 397
554 299
31098
Sardegna.
74 915
67 184
I
I
5.00
336732
85.33
14.67
92.41
7.59
101 532
93.06
6.94
88.64
11.331
470807
33 416
93.37
6.63
86.31
159 914
86.37
13.63
212 268
94.69
5.31
90.94
9.06
89.68
10.32
41 146
93.22
6.78
86.96
69.99
30.01
7731
Totale . . .
587 909
504 223
565 94\
91 20,000
1881.
Tao;. XVIII.
COMUNI
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
PRESENTE
PRESENTE
a.gglomerata
COMUNI
del
nel centro
principale
comune
agglomerata
nel centro
princi-
intero
pale
del
comune
intero
Napoli .
463 172
494 314
34
Molfetta
29 697
30056
Milano.
295543
321 839
35
Ferrara
28814
755'53
Roma
273 268
300 467
36
Caltagirone
28119
32323
Torino
230 183
252 832
37
Mantova.
28048
28048
39431
Palermo
205712
244 991
'6
Genova
138 081
179 515
Firenze
13,1 992
169 001
r1
38
Vicenza
27 694
39
Como..
25560
25560
40
Taranto
25246
33942.
Venezia
129 145
132 826
41
Trani
25 173
25 647
Bologna
103998
123 274
42
Caltanissl tta .
25027
30480
,lO
Catania
96017
100 417
43
Ragusa...
24183
24 341
Reggio di Calabria
23853
39296
11
Livorno
78998
78 438
44
12
Messina
78438
126 497
45
Bergamo.
23819
39704
13
Verona.
60768
68 741
46
Siena.
23445
25204
14
Bari
58 266
60 575
47
Udine
23254
32020
15
Padova.
47334
72 174
48
Termini Imerese.
22733
23 148
26 207
16
Parma.
44492
45 217
49
Bitonto . .
22 726
17
Brescia
43354
60 630
50
Cerignola
22659
24446
18
Modica.
38390
41 231
51
Acireale
22431
38547
19
Pisa .
37704
53 957
52
Salerno.
22328
31245
20
Alcamo
37697
37 697
53
Castellammare di Stabia.
22207
33102
21
Foggia.
36852
40 283
54
Bisceglie.
21765
23877
Andria.
36795
37 182
55
Vittoria
21 755
23889
Cagliari
35588
38 598
56
Lecce .
21742
25934
24
Piacenza.
34987
34 987
57
21588
27 562
25
Trapani
32020
38 231
58
Partinico.
21000
21524
26
Barletta
31994
33 179
59
Catanzaro
20 931
28594
27
Sassari .
31 596
36 317
60
Terlizzzi.
20442
20592
28
Ancona .
31 277
47 729
61
Lucca . .
20421
68063
29
Cremona.
31 083
31 930
62
Chioggia.
20381
28 015
30
Modena
31 053
58 058
63
A versa .
20183
21473
31
.A1essandria
30761
62 464
64
Vercelli
20 165
28999
32
Corato.
30428
30 552
65
Torre Annunziata
20060
22 013
33.
Pavia.
29836
29941
66
20053 '.
21550
22
23
. Castelvetrano
\
,I
92-
20,000
1881.
Tav. XIX.
COMUNI
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
PRESENTE
PRESENTE
del
comune
agglomemia
nel centro
COMUNI
del
comune
agglomerata
nel centro
principale
intero
princIpale
Napoli .
494 314
468 172
31
Forl..
40934
16016
Milano.
321 839
295 543
32
Foggia.
40283
36852
Roma
300467
273 268
33
Marsala
40251
19732
Torino
252832
230 183
34
Bergamo.
39704
23819
Palermo
244991
205 712
35
Vicenza.
39431
27 694
Genova.
179 515
138 081
36
Reggio di Calabria
39296
23858
Firenze
169 001
134 992
37
Arezzo.
38950
11 816
Venezia
132826
129 445
38
Cagliari
38598
35588
Messina
1~6
78 438
39
Acireale
38 547
22 431
lO
Bologna
123274 .
103 998
40
Trapani
38231
32020
11
Catania
100 417
96 0!7-
41
Cesena.
38223
12
Livorno
97 615
78 998
42
Alcamo.
37697
37697
13
Ferrara
75553
28 814
43
Andria.
37182
3 795
14
Padova
72 174
47 334
44
Rimini.
37078
lO 838
15
Verona.
68 741
60 768
45
Sassari.
36 al7
31596
16
Lucca.
68063
20 421
46
Faenza . . . .
36042
13998
17
Alessandria
62 46.1
30 761
47
Piacenza.
34 987
34 987
18
Brescia.
60 630
43 334
48
Taranto
33942
25246
19
Bari .
60 575
58 266
49
Asti..
33233
17340
20
Ravenna.
60573
18 571
50
Barletta
33 179
31994
21
Modena
58058
31 053
51
Castellammare di Stabia.
33 102
22 207
22
Pisa .
53957
37 704
52
Novara . . .
33 077
15232
23
Pistoia.
51552
12 224
53
Caltagirone
32323
28 119
24
Perugia
51 354
17 395
54
Udine
32020
23254
25
50651
18 63:1
55
Cremona.
31930
31033
26
Ancona
47729
31 277
56
Treviso
31249
18301
27
Parma.
45217
44 4\12
57
Salerno
31245
22 3~
28
Capannori
43673
58
Copparo
31019
2 152
29
Prato in Toscana
42 190
15 510
59
Spezia
30732
19864
30
Modica . . . .
41231
38 390
60
Corato
30 552
30 42,
497
intero
"
93-
20,000
1881.
COMUNI
POPOLAZIONE
POPOLAZIONE
PRESENTE
PRESENTE
del
comune
intero
61
Cserta . .
agglome-
COMUNI
rata
nel centro
princi-
del
comune
intero
pale
agglomerata
nel centro
princi-
pale
30 55(}
17257
91
Ascoli Piceno. .
23225
11 199
92
Termini Imerese
23148
22733
62
Oaltauissetta.
30 -180
25027
63
Carrara
30094
Il 869
93
Avellino
22920
16376
Foligno.,
22905
8753
Senigailia
22499
9602
19965
64,
Molfetta
30056
29697
94
65
Pavia.
29941
29836
95
Savona.
29614
19 120
96
Sciacc ...
22 195
67
Imola.
29343
Il 372
97
22028
19501
6S
Vercelli
28999
20165
98
Torre Annunziata.
22013
20060
Cascina,
21875
2031
66
69
Casale Monferrato.
28711
17096
99
70
Catanzaro
28
59-i
20931
100
Chieti ..
21835
12273
101
Benevento.
21 631
17406
102
Castelvetrano.
21550
20053
Partinico
21524
21
104
Spoleto
21507
7696
105
Aversa
21473
20183
106
21388
3085
107
21363
6339
108
Fano,.
21 3'11
9484
19380
7l
72
Mantova.
28048
28048
Chioggia.
28015
20381
73
Monza
28 012
17077
74
27 562
21588
75
Cortona
76
Bitonto.
77
Lecce
78
Lodi.
79
Lugo.
80
Trani
'.
26353
3605
26207
22726
25934
21742
103
(}OO
18689
109
Girgenti.
21274
25659
9198
IlO
Barcellona
20961
131)48
25647
25 173
III
Monopoli
20918
13 154
Como.
25560
25560
112
posaro .
20909
12547
Siena
25 204
23445
IIl3
Giarre .
20751
7819
Cuneo-
2.f 853
12413
1114
Terlizzi.
20592
20442
84
Cerignola
24446
22659
Il5
San Severo
20382
19756
85
Ragusa:
2.f 341
24183
116
Teramo.
20 309
8634
20281
17978
83
86
Citt di Castello
24002
5433
Il7
Potenza.
87
Vittoria ,
23 889
21755
118
Macerata
20 249
lO 063
Bisceglie.
_23877
21765
119
Adernp
20163
19 180
89
Siracusa,
23507
19389
120
Vigevano
20006
13634
90
,Guhbio; .
23316,
5540
121
Massa,
20032
8998
o',
'"~.:
NUMERO DELLE CASE ABITATE E DELLE VUOTE. NUMERO DELLE FAMIGLIE NEI COMPARTIMENTI ID NEL REGNO SECONDO I TRE CENSIMENTI.
Tav. XX
NUMERO DELLE CASE
COMPARTIMENTI
abitate
1861
vuote
1881
1871
1871
1861
FAMIGLIE
CASE VUOTE
1881
1861
1871
1
1881
1861
1881
1871
1861
1881
1871
1
Piemonte
383 144
421 319
448015
31 880
71 703
67619
8.32
17.02
15.09
607092
653401
700322
158
155
156
Liguria.
101 886
135 142
122 557
12834
24 950
23409
12.60
18.45
19.10
168900
180 468
196855
166
134
161
Lombardia.
294438
338 861
370610
30754
57608
44907
10.44
17.00
12.12
625882
709368
770058
213
209
208
415368
430714
54 148
38384
13.03
8.91
499 979
535 583
120
124
253269
271 515
277 400
lO 818
23663
21597
4.27
8.72
7.78
393280
417 985
449 484
155
154
162
Umbria
85766
91 0:18
95902
12897
27100
24758
15.04
2a.75
25.82
95799
102908
IlO 80g
Il2
113
Il6
Marche.
141 671
150 126
52.~
14219
23262
18827
10.04
15.50
12.18
175 229
182 291
]92 322
124
121
124
142
136
140
153
170
Veneto
Emilia.
....
~
2666S3
Toscana.
Roma . .
154
41 131
3014991
48220
108208
106 199
...
27892
270980
20655
63341
60664
16.00
13.07
25.77
21.96
8.96
25.18
22.39
7.06
23316
409450
439730
165 038
180287
255963
277 043
297899
III
110
110
371 471
Abruzzi e Molise . .
230371
251 571
Campania . .
365946
392839
394519
29633
66807
78172
8.10
17.01
19.81
587548
635850
68S 905
161
162
175
Puglie . . . .
233540
274245
~94
711
23 593
83038
53538
10.10
30.28
18.17
297749
326669
380524
128
119
129
Basilicata . .
108 645
Il7839
131 376
9931
32302
39537
9.14
27.41
3009
Il6 808.
126 587
131 651
108
108
105
Calabrie . . .
238036
261 816
279597
19705
59827
77551
8.28
22.85
27.74
270821
286662
307593
114
110
UO
HO
Sicilia .
486 881
Sardegna.
REGNO . .
123 194
520067
638663 124808
130 359
19155
4 181 872
139089
4 469 EGO
.. , I
240485
28308
932 654
2'>.65
46.24
36. 53
28488
15.56
21. 7'2
20.48
875 188
...
233290
1 22.30
19.581
563 192
608 617
701 606
116
117
138 637
145 220
157 136
111
111
113
137
14.0
...
95-
1881.
(Cifre effettive),
Ta'IJ XXI
CASE AGGLOMERATE
nel centro principale dei singoli comuni
COMPARTIMENTI
Numero
degli
appartamenti
Numero
delle
stanze
occupate
Numero
delle
per son e
presenti
CASE AGGLOMERATE
negli altri Cl ntri e case sparse
Numero
degli
appartamenti
abitatil~
Numero
Numero
delle
delle
stanze
persone
occupate presenti
Piemonte.
405 546
21 38<j
l 140 067
l 662 194
291 381
30 164
825 053
l 407 561
Liguria . .
103 013
8 647
437 291
467 772
89 356
11 611
327 202
419 864
Lombardia.
461 597
21 302
l 459 201
2 070 512
303 870
21 659
\'37 587
l 609 213
Veneto.
210 026
Il 278
810 8:>7
. l 032 986
310 834
18 153
l 068 923
l 778 830
Emilia.
149890
4940
480850
622761
296 228
13 282
895 493
l 560 217
Umbria.
42863
5 7:;3
158948
181 690
68057
11 859
210 239
388 893
Marche.
70783
4337
255030
280739
121 259
6299
384227
658 329
Toscana
160 763
lO 693
677774
738203
265 024
16 917
l 049 234
l 463 521
Roma. .
150 304
15 177
482842
748 137
8~6
6078
64 783
133488
Abruzzi e .Molise.
188 230
24 48U
449 991
807 174
106 082
17 975
239948
508629
Campania
491 057
62 153
I 089 444
2 lO I 275
183 808
30 763
396 884
787454
Puglie: .
336 634
38 023
649 970
l 440 152
30840
15679
70846
147445
Basilicata
Il8 060
21 755
224 959
468 733
12240
3732
23055
54 324
Calabrie
215 053
3~
907
404 902
892 461
85669
22986
136 719
363712
Sicilia .
584 652
132 880
l 300 276
2 468 932
105 281
58 186
210 837
453033
Sardegna,
142 896
28 867
359592
617440
Il 143
1728
23145
52864
22
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3.1
1.6
3.81
3.9 .
5.6
.il
2.6
3.9
3.5
2.3
4.5
10.4
10.6
2.0
10.2
Messina.
1.2
2.7
4.0
l.1
1.5
6.6
4.2
3:9
2.6
1.0
l.2
1.6
1.2
1.5
Bologna.
l.1
1.5
Il.3
2.3
2.3
3.8
2.1
3.7
4.8
1.5
2.2
3.1
3.2
3.6
Catania.
1.8
2.4
4.9
1.0
1.6
4.6
Livorno
1.2
l.4
12.2
2.0
3.3
4.7
2.0
2.8
3.8
l.6
4.1
Padova
1.2
l.8
6.8
Bari .
2.3
3.0
2.8
1.0
2.7
2.4
5.5
2.4
4.8
6.3
1.7
2.9
4.0
3.0'
1. 3
1.2
3.9
1.5
1.8
1.9
2.91 1.8
l.6
1.7
2.3
3.3
1.6
(I) Per il comune di Milano si hanno, relativamente alle abitazioni, le notizie pi particolaregghte riportate
nella tavola seguente (Veggasi la popolazione di Milano secondo il censimento 31 dicembre 1881). Relazione della.
Giunta comunale di statistica, pagina 22. - Milano, tipografia Bernardoni, 1883:
Numero
Abitazioni
comda
Famiglie plessivo
delle
stanze
stanze
CIRCONDARIO ESTERNO
I
Numero
delle
persone
Numero
Abitazioni
comda
Famiglie plessivo
delle
stanze
stanze
Numero
delle
persone
l .
15349
15349
363~8
126271
12627
43 161
2.
16312
32624
542532.
8374
16748
37123
7512
22536
27372
3;
2359
7077
Il 791
5056
20 224
19015
4.
1 ISO
4720
6134
32W
16450
12844
5.
584
2920
3367
6.
2568
15408
lO 795
.6.
312
2052
2055
7 e pi.
6471
fi4 315
33 259
7 e pi .
440
3855
3 1I7
Totale.
66 658
186 906
193 926
Totale.
25906
49999
106 748
l.
B.
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100CLASSIFIOAZIONE
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DELLE
FAMIGLIE
lllD
XXIII
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COMPARTIMENTI
Famiglie
propriamente
dette
Convivenze I
Corpi
Collegi.
soldati
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conventi,
ecc.
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Piemonte
696875 2990248
Liguria.
195451
Lombardia,
766917 3602840
Veneto
533145 2757284
959
Emilia,
447960 2137182
Toscana.
Marche
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o.
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S
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S~
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S~
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408 1\1022
267 18930
318
8688
208
7161
108
695 19219
41~
7330
427
437965 2155095
:91403
919716
cave,
capanne,
tettoie, ecc.
Bastimenti
e barche
-----~
617 23075
855078
2042 13613
o~
Carceri
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Miniere,
Ospizi,
ospedali,
ecc.
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0.9.0
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4867
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384
111
7534
29
3646
28
217
236
4520
20946
290 20737
120
3185
214
827
19
63
730 18622
403 10771
250 13617
96
4192
70
371
409
1986
2789
523 15832
293 11239
192 12023
89
3913
39
167
63
246
639
5735
498 11592
372 12208
146
9505
110
7589
907
5418
314
1727
204
1367
241
4349
245
5851
174
4991
55
2794
79
22
132
251
1477
77
7'd9
741
5529
1617 12798
Umbria
110237
557351
147
1050
99
3307
216
4883
77
2246
33
1746
Roma . . . .
178793
838544
574
8444
283
9538
419 12716
154
6122
64
6261
A bruzzi e Molise
297052 1302434
341
2198
230
4088
127
44
1124
105
2867
140
1347
13
65
Campania . .
686614
'~817484
844
9248
595 19411
184 12993
1144
4997
352
2851
Basilicata
131280
518491
187
1257
91
1011
43
1271
22
286
38
746
535
1432
Puglie . .
379437 1564990
387
3032
315
5116
199
6518
185
3892
10\
4049
88
505
128
962
Calabrie.
306837 1243411
198
1250
308
4508
99
2568
51
1550
100
2886
220
1131
81
579
Sicilia . .
699413 2869457
598
5480
739 15934
472 13789
204
8928
ISO
8397
232
1620
516
4296
Sardegna.
156742
119
857
20
979
31
4185
957 10432
140
1266
14.48 74316
8014 51522
REGNO
660149
ISO
2911
6462 167201
3092
489 18703
44
1223
4456.161961
179 10890
2363 123354
3105 21118
IO
2380 19543
ALTRE
OONVIVENZE
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1881.
NEL
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9582
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41
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35
52
57
56
9799
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66
38
48
15
9787
13
73
51
56
18
9756
26
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55
43
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9792
15
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9743
18
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9281
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141
68
69
234
9888
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24
19
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27.
9849
19
32
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4.12
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lO
36
20
12.
23
4.05
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18
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4.10
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14
61
152
19
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9765
29
59
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197119
892373 9916
38
16
11
770291
3680615 9956
21
53062
2814173 9946
18
13
449586
2183391 9964
lO
12
440951
2208869 9932
15
11
192352
939279 9951
Il
12
13
111060
572060 9926
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19
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183469
903472 9745
31
15
23
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169
298052
1317215 9966
11
690401
2896577 9945
12
16
132198
524504 9931
14
40
380840
1589064 9963
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1257883 9966
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3.94
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102
Tal)
1881.
XXI~
PROVINCIE
SU 1000 ABITANTI
NUMERO
NUMERO
COMPARTIMENTI
Capoluogo
I
I
Altri
comuni
Capoluogo
Altri
comuni
Capoluogo
Altri.
comunl
cittadini stranieri
Capoluogo
Altri.
oomunl
Alessandria
209
7l
447
3.35
2.35
1.14
Cuneo.
151
2127
27
n9
6.0S
3.48
1.09
0.52
Novara.
216
3734
186
2000
6.53
5.81
5.62
3.11
Torino.
5014
3847
2~78
1313
19.83
4.95
9.41
1.69
4079
14.98
4.18
7.13
1.51
0.67
Piemonte
5590
11276
2662
Genova . .
3727
4669
2393
1439
20.76
8.04
13.33
2.48
Porto Maurizio.
101
3413
36
2150
14.79
27.21
5.27
17.14
3828
8082
2429
3589
20.54
11.45
13.04
5.08
Bergamo.
365
592
321
373
9.19
1.69
8.09
1.06
Brescia.
935
2349
436
1421
15.42
5.72
7.19
3.46
Como .
613
3447
262
1301
23.98
7.04
10.25
2.66
Cremona.
179
363
7l
277
5.61
1.34
2.22
1.03
Mantova.
463
831
276
628
10.69
3.10
9.84
2.35
Milano.
7028
1116
5645
593
21.84
1.41
17.54
0.75
Pavia.
149
578
74
317
4.98
1.31
2.47
0.72
77
486
33
226
11.02
4.28
4.72
1.09
9814
9162
7118
5136
18.02
3.11
13.07
1.64
Belluno.
73
747
49
172
4.66
4.71
3.13
1.09
Padova.
1061
505
415
309
14.70
1.55
5.75
0.95
Rovigo.
91
287
3i
185
7.94
1.39
2.97
0.90
Treviso .
307
448
157
230
9.82
1.30
5.03
0.67
Udine.
885
3346
356
768
27.60
7.12
11.12
1.64
Venezia
3849
402
2451
200
28.98
1.80
18.45
0.89
Verona .
2817
1614
810
1247
40.98
4.96
11.78
3.83
432
U82
126
498
10.96
3.31
3.20
1.40
9515
8531
4398
3609
23.58
3.54
10.89
1.50
Bologna
797
176
519
123
6.47
0.53
4.21
0.37
Ferrara.
241
196
153
181
3.15
1.26
2.03
1.17
47
142
77
1.15
0.68
0.22
0.37
Liguria .
Sondrio
Lombardia.
Vicenza
Veneto
:I
I
Forli .
Modena
205
178
105
108
3.51
0.80
1.81
0.49
Parma.
2i3
363
120
143
5.37
1.63
0.27
0.64
Piacenza.
160
319
33
148
4.57
1.66
0.94
0.77
Ravenna.
70
118
12
77
1.16
0.71
0.20
0.47
140
125
102
84
2.76
0.64
2.01
0.43
1903
1617
1053
941
3.89
0.95
Reggio nell'Emilia
Emilia .
0.56
- 103SiJge
18&1.
I
PROVINCIE
SU 100.0 ABITAN',l'I
NUMERO
NUMERO
,COMPARTIMENTI
Capoluogo
Altri
comuni
Capoluogo
317
291
117
Ascoli Piceno.
26
72
Macerata . . .
2.0
73
Pesaro e Urbino
74
49
31
Marche
411
311
208
Ancona . .
il
Altri
comuni
41
59
Perugia - Umbria . . ,
168
9 .
cittadini stranieri
nati all'estero
CapoIuogo \ comuni
Altri
Capoluogo
Altri
comuni
0.71
0.38
.0.53
3.52
.0.38
Q.~
.0.39
.0.27
197
1.15
0.61
84
6.10
50
1.12
48
.0.99
.0.33
18
3.54
.0.25
1.48
.0.38
200
3.67
0.38
1.86
0.24
.0.22
.0.2.0
33
7l
16
41
.0.85
.0,36
.0.41
Firenze.
4546
512
3877
316
26.9.0
.0.82
22.94
.0.51
Grosseto
15
65
Il
39
2 . .04
.0.61
1.49
.0.36
Livorno.
2304
98
1631
23
23.6.0
4,.08
16.71
.0.91
278
392
120
144
4.08
1.81
2 . .0.0
.0.67
56
248
43
104
2.8.0
1.66
2.15
.0.7.0
Pisa . .
569
221
46.0
144
1.0.55
9.63.
8.53
.0.63
Siena.
179
102
II:n
59
7.1.0
.0.56
6.39
.0.33
7980
1709
6319
870
16.62
0.99
13.16
0.60
381
6612
313
23.42
0.63
22.01
0.62
32
33
12
1.74
.0.1.0
.0.33
.0.04
33
21
.0.34
.0.94
Chieti . .
28
64
Il
27
1.28
.0.2.0
.0.5.0
.0 . .08
. Teramo.
27
49
26
20
1.3~
.0.21
1.28
.0.09
92
119
43
80
1.22
0.14
0.57
0.06
24
38
19
20
1..05
.0.1.0
.0.83
.0 . .05
2.28
.0 . .06
.0 ..05
.0 . .04
.0.23
Arezzo
Luca .
Massa e darrara .
Toscana.
Roma.
.. 1
Aquila . .
Campobasso
Abruzzi
e Molise.
Avellirio .
Benevento
14
.0 .06
Caserta.
42
'237
28
159
1.37
.0,35
,'.0.92
Napoli .
4755
939
4199
,603
9.62
1.85
8.49
1.19
133
498
Il9
349
4.26
.0.96
3.81
.0.67
4960
1726
4366
1139
8.26
0.75
7.27
0.60
299
2.07
255
Sal,erno.
.'
Campania,
Bari.
Fog~ia
35
Lecce
puglia.
Potnza- Basilicata .. \
7l
23
52
195
36
386
473
314
10
87
150
46
156
4.94
.0.87
.2 . .01
I
221
I
I
3.04 . .
.0.33
4.21
.0,24
.0.22
.0.57
.0.15
.0.37
1.39
.0.30
0.32
2,48
0.24 .
0.20
0.04
Q.~ \cr.1'f
i04
Segue NUMERO DEI NATI ALL'ESTERO E DEI CITTADINI STRANIERI NEL 18th.
Segue Ta'V.~XIV~
_____ - _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __
SU 1000 ABITANTI
NUMIRO
NUMERO
PROVINCIE
nati all'estero
COMPARTIMENTI
Capoluogo
Altri
comuni
-Capoluogo I comuni
Altri
Capoluogo
Altri
comuni
cittadini stranieri
Capqluogo
AHri
I comuni
Catanzaro.
33
(il
20
J. 15
0.15
0.77
0.05
Cosenza
lO
46
20
060
O. Il
O.OG
0.05
Reggio di Calabria.
20
41
20
0.66
0.13
0.23
0.06
69
151
60
0.82
0.13
0.38
0.05
Calabria.
Caltanissetta.
Catania.
22
32
23
47
15
42
0.75
0.20
0.49
0.18
484
75
365
63
4.82
0.16
3.63
0.14
Girgenti
22
193
13
182
1.03
0.66
0.61
062
:rvressiha.
1030
64
954
49
8.15
0.19
7.54
0.15
Palermo.
1218
71
1139
30
4.97
0.16
4.65
0.07
Siracusa
27
24
20
17
1.I5
0.08
0.85
0.05
Trapani.
115
104
80
71
3.01
0.42
2.09
0.29
2919
578
2586
454
4.99
o 25
4.42
0.19
Sicilia.
Cagliari.
364
318
248
198
9.34
0.83
6.43
0.52
Sassari.
183
203
128
156
5.04
0.90
3.52
0.69
M7
521
376
351
7.30
0.86
5.02
0.58
Sardegna.
5590
ll276
2662
4079
14.98
4.18
7.13
1.51
Liguria .
3828
8082
2429
3589
20.54
11.45
13.04
5.08
1.64 .
Lombardia
9~14
9762
7118
5136
18.02
3.1I
13.07
Veneto . .
9515
8531
4398
3609
23.58
3.54
10.89
1.50
Emilia . . . . .
1903
1617
IU53
941
3.89
0.95
215
0.56
Umbria . .
59
317
41
197
1.15
0.61
0.71
0.38
Marche.
4ll
31I
208
200
3.67
0.38
1.86
0.24
Toscana
7980
1709
6319
870
16.62
0.99
13.16
0.50
Roma . .
7037
381
6612
313
23.42
0.63
2201
0.52
A bruzzi e Molise.
92
179
43
80
1.22
0.14
0.57'
0.06
Campania.
4960
1726
4366
ll39
8.26
0.75
7.27
0.50
Pnglie . .
386
473
314
352
3.04
0 ..32
2.48
0.24
Basilcata.
IO
87
22
0.49
0.17
0.20
0.04
Calabrie
69
151
32
60
0.82
0.13
0.38
0.05
Sicilia .
2919
578
2586
454
4.99
0.25
4.42
0.19
517
521
376
354
7.30
0.86
5.02
0.58
55120
45701
38561
21395
12.22
1.91
8.55
0.89
Sardegna.
REGNO
106
POPOLAZIONE PEU ET NEL REGNO SECONDO LE DICHIARAZIONI ORIGINARIE.
Ta'V. XXV.
1861
1871
1881
ET
'. Totale
l.
Masc.
Femm.
Totale
Masc.
Femm.
Totale
Masc.
Femm.
Cifre ejJ'ettive.
Da. O a ti anni.
5
lO
15
20
25
30
35
40
45
50
50 53
55 60
60 65
65 70
70 75
75 80
80 85
85 90 "
90 95
95 in su .
Ignota . .
lO
15
20
23
30
35
40
45
2 939 6Dl
2 345 701
2 140 445
2037751
l 848 508
l 856 47"
l 425 635
1 692 190
I 1I1 578
I 212 572
841 195
877 951
516 782
444295
224727
158632
53560
23775
3998
l 823
I 191 564 l
l 183 775 I
l 083 993 l
958530 l
914 607
911 533
720 426
849 796
570 575
601 489
. 437 945
434 397
269912
219 570
118 120
79865
28674
Il 784
l 916
765
465 127
156 926
05G 452
079221
933 901
944 942
705 259
842 394
541 003
611 083
403 230
443 554
246 870
224 725
106 607
78767
24 886
11 991
2082
3 700 103'
2 896 914
2 617 180
2451 418
2 251 499
2 216 199
l 730 585
l 89! 285
I 426 438
l 580 478
l 044 853
l 079 752
708061
593844
301 572
198907
70689
30486
5581
l 058
2199
42
j 878 050
I 469 582
l 3~8 747
l 179929
1127 391
l 087 232
877 752
940 128
7:28 ;'87
788 677
541 775
535 III
359 811
300539
162023
101 020
37362
14868
2646
948
26
00
REGNO
l
l
l
l
l
l
822 044
427 332
288 433
271 489
124 078
128 967
852 833
954 157
697 9l
791 801
503 078
544 641
338 250
293305
139 549
97887
33327
15 618
2935
l 251
16
3 439 603
3 008 370
2 709 984
2635249
2 446 531
2 127 602
2056 254
l 776 496
I 795 475
I 3S0 802
l 461 432
l 070 397
I 089 796
584779
491 449
219906
122 762
26942
9059
2560
3686
l
I
l
l
l
l
l
751 231
530 415
383 396
301 370
213 144
049 517
014 604
8:l5 981
893 220
691 649
723 251
538 931
541 479
3UI 154
247930
116676
60 464
13785
3996
1076
2111
l
l
l
l
l
l
l
688 369
478 455
326 588
333879
233 387
078 085
041 650
890 515
902 255
689 153
738 181
531 466
548 317
283625
243519
103230
62298
13157
5063
1484
l 569
(1).217773341089723610880098268011541341226213328 892284596281426538314191245
Proporzioni a 1,000,000.
Da O a 5 a.nni . .
5
IO
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
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10
15
20
25
30
35
40 '"
45 li>
50
55
60
65
70
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80
85 ,.
90
95 ,.
95 in su .
Ignota. . . .
13590.7
IO 771.3
98288
9357.2
8 488.2
8524.8
6 546.7
7 770.4
5 1043
5 558.0
3 832.7
4 031.5
2373.0
2040.2
l 031.9
728.4
245.9
109.2
18.4
8.4
13715.1 13466.1
lO 909.0 lO 633.1
9947.4
9709.9
8796.1
9919.2
8 393.0
8 583.6
8 364.8
8685.1
6 611.1
6 482.1
7 798.3
7742.5
5236.0
" 972.4
5 616.5
5519.7
3 706.3
4018.9
398.3 1 4 076.8
2269.0
2476.9
2 014.9
2065.5
l 083.9
979.9
732.9
724.0
263.1
228.7
108.1
1I0.2
19.1
17.5
7.0
9.7
13 803 8
IO 808.9
97652
9 146.7
8 400.7
8 269.0
6457.1
7067.9
5 322.5
5897.0
13940.3 13669.9
lO 908 2 IO 708.5
9862.9
9 1l66.5
8758.2
9539.3
8 368.3
8 433.4
8 070.2
8470.1
6 515.3 . 6 398.4
6 978.3
7 158.6
5 408.1
5 236.0
;; 940 5
5854.1
4021.4
37743
4086.2
3 972.0
2745.0
2537.7
2200.5
2 230.8
l 202.6
I 047.0
734.4
749.8
2773
250.0
110.4
Il7.2
19.6
22.0
7.0
9.4
3 898.51
4 028.8
1
2 641.9
2 215.8
l 125.2
7$.2
263.7
113.8
20.8
8.2
3
122761
107282
96976
91 226
.85 041
73571
71 124
62107
62614
48484
37779
37957
21 III
1738(;
8 179
4.239
966
280
75
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118947
101 159
93460
93973
86894
75952
73385
62738
63565
48 551
52006.
37442
38630
19982
17156
7273
4389
927
357
104
IlO
100 000
120859
105724
93222
92596
8596:;
74 739
72252
62422
63088
48518
51 3')1
37611
38293
20 548
17268
7727
4314
947
318
89
129
50 700
(Il Neile cifre del 1861 non compresa la popolazione <lelle provincie Venete e Romana.
(2) Questa c fra sUf.era di 49 la somma dei totali parziali, comprendendo 49 maschi del comune di Livorno, dei
qnali non fu indicata 'et.
.
1881,
Tal>. XXVbis.
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114968
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124730'
115001
105950
112735
114;182
105104
ID
108162
ID283,7
105591
111329 I
101906
992341
93450
103352
91405
ID
98412
97412
94593
99523'1
92611
96432[
89642
94793
89390
93309
95738
92091
93715
96237
94378
92665
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1181891
1293811
120931
120859
103269:
102852
101726
106584
1101721
11~7581
110571:
105724
90376
91161
94816
92935
1015191
96969
95407 1
95222
95163 1
86530\
89590
90987
86991,
90150
82045.
86274
87180
84425
85466
86841
83367
87294
82062
82231
97394 1
71836
74636
76373
70088
72055
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48518
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14
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108
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anni
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118947
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Da 15 a 20
anni
Da 20 a 25
anni
Da 25 a 30
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F.
F.
107282
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113299
106001
102045
97838
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75090
77768
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110937
104848
100338
95014
88003
91182
77633!
79996
126583
114788
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Inghil1erra e Galles.
Scozia . .
Irlanda . .
Germania (1880)
Prussia . . .
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143611
115362
139379
142488
132229
130244
107414
133488
136169
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I
I
133937
129423
74405
1
Svizzera (1880) .
119973
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107484
102878
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94775
96285
93333
81773
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70108
Belgio (1880) .
124590
122734'
111878
110313
100985
99345
92934
91090
83963
83781
710771
70218
Olanda (1879).
139343
1344J
113698
110852
103536
100540
93154
89910
78385
77532
72793'
73389
Svezia (1880) .
1285lt'
117848
110705 i 102047
99188
91412
103994
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86990
85024
697811
70734
69796
1
Norvegia (1875).
130870
119804
116642' . 105963
114272
104298
101720
97470
82466
89248
66965 1
74486
102411
94516
88972
93105
74902
87975
738471,
79377
113175
97145
102470
67231
77004
74399 i
76705
113963
97030.
102907
100110
102817
82674
l
Spagna (1877)
Grecia (1879) .
Stati Uniti (1880).
128999
122497
137455
120220
122716
105572:
126314
138280 . 128342
Da O a 6
anni
98378
l
1
130070
Da 6 a 11
anni
STATI
M.
Danimarca (1880).
155287
}l'.
122389
125464
M.
113935
Da 11 a 16
anni
F.
Da 16 a 21
anni
M.
F.
, 79996
Da 21 a 26
anni
Da 26a 31
anni
147005
109854
104173
100132
94004
92513
89523
81817
84464
il860;
74302
97107
101250
88685
86891
92824
78001
82069
793331
86883
104072 . 103087
86182
101986
80396
8-1704
837591
85984
Portogallo (1878) .
147357
132157
I
109887
Ungheria (18SO)
169044
163851
l4431
I 102003
'1...'/
NEI
Da30a40
anni
MI
109-
F.
Da 40 a 50
anni
Da 50. a 60
anni
Da 60 a 70
anni
Da 70 a 8()
anni
M.
M.
M.
M.
F.
F.
IF.
F.
F.
M.
Da 80 a 90
anni
Da 90 a 100
'Centenari
anni
MI
F.
M.I
Et ignota
F.
MI F.
89448
59068
58611
25559
24429
52~51
5316
346
444
17
111
74303
76180
36352
38765
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10418
490
847
'9
281
120985 124859
95769
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68948
72810
47347
51917
21487
24326
5203
6482
330
536
17
34
69
125411 127615
96558
99760
68653
72052
45262
49344
19634
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5447
212
400
116714 123406
91264 100390
65259
73951
42607
52394
20178
26648
4998
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314
604
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21
101938 112002
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99825
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75800
61120
64543
31657
30304
10344
10951
928
1172
88
176
697
466
77112
82305
50971
55444
20247
22615
3400
4003
132
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11
1312
1382
75279
79968
48753
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18247
20782
3278
4074
151
240
17
2156
2286
79908
85999
52647
53709
19243
19159
3161
3335
161
220
90182
95144
55896
5993"2
25365
2651:)
4299
4321
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32582
6373
7687
250
480
85135
87007
52843
58405
2"2686
26916
4932
6294
173
332
80
87
89732
96542' 57750
65401
23920
30859
4893
8012
86389
87540
47983
51397
27131
32140
8338
10922
602
lllB
24
60
2129
1096
96896
94515
56508
55881
18665
18783
3866
4850
364
589
16
43
318
321
54992
88167
90750 1 64330
55090
34013
34678
14344
13528
3082
3284
586
752
135
172
523
12
59654
37790
35140,
15228
15745
3521
43171
322
514
55
105
171034 1867831111310
128198 12574291010
Da 31 a 41
~nni
M./
F.
" Da 41 a 51
anni
F.
M.
/
Da;;1 atH
anni
Da 61 a 7l
M.
M.
F.
F.
85177
aDDi
Da 7l a 81
anni
M.
F.
Da 81 a 91
anni
M.
F.
/
Da 91a 100
anni
M~I
F.
Centenari
MI
Et ignota
F.
M.I F.
86608
537731
59082/ 23449/
~8579/
4396
46388
.49242
20751
87820
92562
69672
69563
17971
Maschi 51691
6359/'
4441651
Femmine 48749
359/
..
607
1185
110-
lO
70
ANNI IN SU NEL
1881.
Tav XXVII
CIFRE
CIFRE EFFETTIVE
Popolazione
da lO anni in poi
PROVINCIE
I Masclti
Femm.
!
,
PROPORZIONALI
Popolazione
da 70 anni in poi
l\Iasclii
TOTALI"!:
F.,lHl1.
TOTALI<
Alessandria.
285 6:; l
269 60:;
553 256
Il 211
8050
19 261
39.2
29.8
34.7
Cuneo.
2-14 186
237 488
481 674
IO 459
7076
17 535
42.8
29.8
35.4
Novara
240 135
269 049
fin 184
8852
8853
17 710
35 9
32.9
34.4
'forino.
393 452
410 52
801 024
mI
14 662
31 596
43.0
357
39.3
47 456
38646
86 102
40.6
32.6
36.S
28 492
50.8
45.5
48.1
212
64.8
53.3
58.8
34 '.04
52.9
46.6
49.7
Piemonte.
Genova .
Porto l\fal1l'izio .
Liguria.
16
291 394
301 024
59241S
14797
13695
52 132
53 460
105 592
3377
2835
343 526
364 484
698 010
18174
16 530
(l
Bel'gamo
148 530
146 701
295 231
4692
365S
8 R50
31.6
24.9
28.3
Brescia
189 375
180 991
370 366
6404
5581
11 988
33.8
30.8
324
Como.
192 364
195 899
388 263
7834
6159
13993
40.7
31.5
36.0
Cremona..
119 737
117 730
237 407
4 256
3 64:5
7 901
35.5
31.0
3~.3
Mantova
Il7 263
112 338
229 601
4584
4376
8960
39.1
389
390
Milano
131 9'11
417 330
852 271
13 14:;
Il 351
2-1 49R
30.2
27.2
28.7
Pavia.
180 948
176 722
3')7 GiO
6 8:;8
5076
Il 911
37.8
287
333
44 516
46 999
91 M5
2017
l 558
3575
45.3
33.1
39.0
49 770
41 407
91 177
34.9
29.9
32.3
129 Wl
3329
2952
303 882
6032
6433
Sondrio.
Lombardia.
427 704
Belluno.
S9843
Padova
153
Rovigo
8~6
693181
150056
281
55.6
41.0
48.6
12465
39.2
42.9
4
38.7
(l
82780
82254
165034
3040
3355
6395
36.7
408
Treviso.
144 914
138 500
283 414
6265
5927
12 192
43 2
42.8
43.0
Udine . .
187 023
195 700
332 729
9969
9764
19 733
53.3
49.9
51.5
42.4
Venezia.
139 477
140 421
279 898
5326
6443
Il 769
38.2
459
Verona.
158 385
148 948
307 3:13
6046
5780
II 826
38.2
38.8
38.5
Vicenza.
150 812
147 597
298 409
6643
5713
12356
44.0
38.7
41.4
46 650
46 367
93 017
43.2
43.2
43.3
Veneto.
1 077 060
Bo1ogna.
183 061
176 662
359 723
6502
6676
13 178
35.5
37.8
366
Ferrara.
90 869
87 783
178 652
2776
3 198
5 974
30.5
36.3
33.5
I<orli .
100 481
95 613
196 094
4309
3299
7 603
42.9
34.5
38.8
Modena.
110 550
108 092
218 642
4465
3953
8 418
40.4
36.6
38.5
Parma
106 078
103 476
209 551
4876
3946
8 822
45.9
38.1
42.1
Piacenza
91 064
85 723
176 787
3520
2861
6381
38.6
J3.4
36.1
Ravenna
92 222
88 389
180 611
3444
3395
6839
37.3
38.4
37.9
Reggio nell'Emilia.
95 622
94 115
189 737
3840
3228
7008
40.1
34.3
37.3
23732
30 556
64 288
38.8
36.4
37.6
Emilia.
869 947
Segue
111-
lO
70
ANN[ IN SU NEL
1881.
CIFRE
CIFRE EFFETTIVE
Popolazione
da lO anni in poi
PROVINCIE
Popolazbne
da 70 anni in poi
I Femm. I TOTALE
Maschi
Perugia-U'mbrla .
224081
Ancona . '..
102593
109369
Ascoli Piceno.
79809
86342
PROPORZ lONALI
Maschi
Femm.
I TOTALE
54~ I
11 6981
8 M41
20
49.5
211 962
5405
5283
lO 688
52.7
48.2
50.4
166 151
4308
4307
8615
53.9
49.9
51.9
40.5
45.2
Macerata ....
91544
99 817
191 361
5391
5296
lO 6S7
58.9
53.0
55.9
Pesaro e Urbino
88 387
87752.
176 139
4192
3549
7741
47.4
40.4
43,9
362333
383 280
745 613
19 296
18435
37 731
48.1
50.6
Marche.
Arezzo ..
96630
90 298
Firenze.
314713
305999
186 978 .,
620 712
4604
3497
8 101
47.6
38.7
43.3
13888
II 613
25 501
44.1
37:9
41.1
Grosseto.
52072
38038
90
no
I 029
1005
2034
19.7
26.4
22.6
Livorno.
49927
49514
99441
1879
2004
3883
37.6
40.S'
39.0
102 250
116 879
219 129
6179
5762
11 941
60.4
49:3
54.5
60931
67046
127 977
3236
2780
6016
53.1
41. 5
47.0
114778
105 394
220 172
4958
4175
9133
48.2
39.6
41.5
3281
2550
5831
37.9
33 . 1
35.7
39054
33386
72440
44.5
.39.3
41.9
9 5.. 0
10 540
24.5
31.4
27.7
47.7
Lucca . .
Massa e Carrara
Pisa . . .
Siena ..
Toscana.
Roma '.' . . . . . . . .
Aquila
~egli
Ahruzzi ..
390 512
20 110
121 231
147 598
268 829
6852
5965
12 817
56.5
40.4
Campobasso.
134 336
148 924
233 260
5627
6045
11 672
41. 9.
40.6
41.2
Chi'lti . . .
130
1~7
137403
267 592
6855
6 661
13516
44.9
48.5
50.5 .
99 672
100 766
200 438
4807
4980
9 787
48.2
49.4
'48.8
24 141
236];1
47 792
49.'1
43;8
46.8
Teramo . .
Abruzzi e Molise
Avellino . .
148 829.
154 660
303 489
6589
6639
13228
.44.3
43.0
48.6
Benevento.
92 428
94 299
186 727
3966
4231
8197
42.5
47.0
43.9
Caserta.
274024
283 114
557 138
lO 379 .
12 320
22699
37.9
43.5
40.8
Napoli .
393 147
401 071
794 218
16 749
17 907
34 656
4.2.6
44.6
43.6
Salerno.
205734
226 601
482 385
711
22 910
54.4
51. 7
53.0
1114 162
Il 159 H3
2 273 907
48 882
. 52 808
101690
43.9
45.5
44.6
Campania.
199
256 657
262 139
518 796
lO 231
lO 437
20 668
39.5
39.8
39.8
Foggia.
135 297
137 131
272 428
3295
4720
8 015
24.3
31.4
29.4
Lecce ..
209 560
212 378
. 421 938
8311
9518
17829
39.6
44.8
42.2
6.01 514
21 83'124 675
46 512
36 .3'
40.3
38.3
Puglie
I 2121321
400 282
'I 66'1
,"
1\
8.746
il
16 113
I .40.8
1- 41.2
41.1'
,./
10
70
ANNI IN SU NEL
1881.
CIFRE EFFETTIVE
PROPORZIONALI
PROVINCIE
E
Popolazione
da lO anni in poi
Popolazione
da 70 anni in poi
COMPARTIMENTI
Maschi
I Femm. I TOTALE
Maschi
Femm.
I TOTALE
Catanzaro.
166 5::18
170 323
336 861
5 100
6075
11 175
30.6
35.7
33.1
Cosenza . .
159 671
186 505
346 176
5371
6386
11 757
33.7
34.2
33.9
Reggio di Calabria .
Calabrie .
140 832
lJ6 385
287 217
5247
5928
11 175
37.2
40.5
38.9
467 041
503 213
970 254
15718
18 389
34 107
33.7
36.5
35.1
Caltanissetta
102 425
98 159
200 584
3 017
3 508
6 525
29.4
35.7
32.5
Catania.
211 998
218 646
430 644
7642
8 952
. 16 594
36.0
40.9
38.5
Girgenti.
115 133
118 201
233 334
3663
4 753
8 416
31. 8
40.2
36.0
MessIna . . .
174 M6
181 559
355 605
8283
8 640
16 923
47.6
47.6
47.6
Palermo.
267 915
265 405
533 320
11 006
11 473
22 479
41. l
43.2
42.2
Siracusa.
128 545
127 071
255 616
3898
4769
8667
30.3
37.5
33.9 .
Trapani.
103 359
106479
209 838
3790
4 584
8 374
36.7
43.0
39.9
41 299
49 679
87678
n4
41.8
39.6
Sicilia.
Cagliari.
168 652
156 366
325 018
5750
5531
11 281
34.1
35.4
34.7
Sassari .
103 046
96 054
199 100
3333
3461
6794
32.3
36.0
34.1
211 698
252 420
524 118
9 083
8992
18 075
33.4
35.6
34.4
Sardegna
Piemonte
47456
38646
86102
40.6
32.6
36.5
698 010
18 174
16530
34704
5~.9
46.6
49.7
Lombardia.
49770
41 407
91 177
34.9
29.9
32.3
Veneto
46650
46367
93017
43.2
43.2
43.3
Liguria.
3J3 526
354 484
1
En,ilia.
869947
33732
3055
64288
38.8
36.4
37.6
Umbria
234 081
220 60 l
454 682
11 598
8944
20542
49.5
40.5
45.2
50.6
Marche
362 333
383 280
745 613
19 296
18435
37731
53.3
48.1
Toscana.
877735
39054
33386
72440
44.5
39.3
41.9
Roma . .
390512
9570
lO 540
20110
24.5
31.4
27.7
485426
Abruzzi e Molise
Campania.
24 141
23651
47792
49.7
43.8
46.8
48882
52808
101 690
43.9
45.5
44 . 9
Puglie . .' .
601 514
21837
24675
46512
36.3
40.3
38.3
Basilicata.
188 150
212 132
400 282
7 667
8746
16 413
40.8
41.2
41.1
467041
503 213
970 251
15 718
18 389
34 107
33.7
36.5
35.1
41299
46679
87978
37.4
41.8
39.6
524 118
9083
8992
18075
33.4
35.6
34.4
443927
428751
872678
Calabri e .
Sicilia .
Sardegna
271 698
REGNO.
2524201
38.8
113
31
SEOONDJ lL OENSIMENTO
Cifre grezze
cifre
DIOEMBRE
perequ~te
ET
E PER SESSO
1881.
(I).
Tav. XXVIII.
M
ET
T01'ALE
}'EMMINE
AS CIII
Popolazione
censita
Popol~zione
0-:;
l 751 234
5-10
l 530 H5
Popolazione
censita
Popolazione
Popolazione
Popolazione
pereljuata
censita
pere'juata
l 521 673
l 688 359
l 562 900
3439603
3 18t G73
l ,,25 174
l 478 455
l 479 458
3 008 870
3 001 632
2820491
pel'equatl
10-15
l 333396
l 424 408
l 326588
l 396083
2709 984
15-20
l 301 370
l 301 t73
l 333879
l 301 567
2635249
2603240
20-25
l 213 144
l 197 III
l 233 387
1213985
2446531
2411 096
25-30
l 049 517
l 091 469
l 078085
l 115 704
2 127 602
2 207 173
30-35
l 014604
l 003 008
l 041 650
l 025 560
2056254
2031 168
33-40
885981
915 724
890 515
928026
l 776496
l 843 750
~0-45
893220
844162
902255
851873
1795 475
l 696 035
45-50
691 649
. 750520
689 153
754272
l 380 802
l 504 792
505.3
72325\
676 165
738 181
680 571
l 461 432
l 356736
l 145 749
55-60 .
538931
572861
531 466
5728%
l 070397
60-65
541 479
476631
548 317
474 437
l 089796
951 068
65-70
301 154
349788
283625
342077
584779
691 865
7075
247930
243 163
243 519
235711
491449
478874
75-80
116676
14287i!
103230
135 761
219906
278639
80-85
60464
77338
62298
74478
122 762
151866
85--90
131"85
32092
13157
31 057
26942
63 149
90-93
>3995
1278\
5068
13324
9059
26 105
93-100.
943
133
247
Et ignota.
2111
l 569
Totale
14 265 383
4 114
14 265 383
1237
14 194 2i5
4513
2 ISO
862"
380
3680
14 194 245
28459628
~8
459 628
(l) La p,requazione t'u fatta col metodo indicato nell' Introduzione, nel paragrafo relativo alla p1polaz:one
per et. I numeri perequati Y si ottengono dai ~r.izzi Y' colla formola:
y; _ 3Y'm
m-
+ 2 (Y'nt-l + Y'm+9
J) + (Y'm-2 + Y'm+2)
"
Ym '
Y'm
+ Y'm-I + Y'm+l
3
r numeri trovati con questa formola furono aumentati in modo che dessero il totale trovato col cemimento.
AlI. Pre(. Cens.
o>,
POPOLAZIONE
CLASSIFICATA
O-l
.,v
5
6
7
8
9-10 .
lO
II
12
13
14
15
16
17
18
19-20 .
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29-30
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39-40
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49-50
MARCIII
370375
:160 518
:130 Dm
299709
2'J8756
311 873
307995
301 081
300 131
290 151
292614
288542
284214
279 631
274792
268699
263950
259 347
254888
250574
247019
2'J2842
2:~8 655
234 461
230257
225 380
221 325
217 429
213690
210 109
207445
203 990
200 503
190 983
193431
189 134
185696
182 404
179 2'8
176 259
174 694
171 665
168460
165079
161 521
156469
152 890
149 464
146 193
143 073
PER
ET
D'ANNO
IN
ANNO.
Ta1,. XX VIII bi .
ETA
114-
FEMMINE
357486
317 G83
:,217S1
280 087
239494
301 632
298305
291 978
201 652
288 328
285364
281951
278449
274858
271 177
266 831
263 117
259450
255 855
2;)2308
249 384
245 805
242 139
238 380
234 543
230 012
226 150
222351
218618
214 949
211 818
208 188
204 419
200 il50
196 866
192 102
188 399
184 866
181 502
178 308
17G 653
173455
170083
166 538
162 819
157 412
153814
150 334
146 971
143726
ETA
TOTALFl
727 861
708 201
(j(H 714
5S8 :196
488 250
61350:-;
606 300
599 059
591 786
584 479
577 978
570 403
562 663
554 489
545969
535 530
527 067
518 806
510 743
502 882
496 103
488 647
480791
472847
464 802
455 392
41747:\
439 780
432 308
425 058
419 263
412 178
404952
397 m9
390 297
381 236
374093
307270
360 7GO
351 507
351 347
345 120
338 543
331 617
324 340
313 881
306 704
299798
293 164
286799
54
55
56
57
58
59-60.
60
61
62
63
64
65
66
67
68
09-70.
70
71
72
73
74
75
76
77
78 . .
70-80.
80
81
82
83
84
8S
86
87
88
89-90.
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99-100 .
}VL\SCIII
FRMMINF.
141 <148
l:i8 1,,2
1:35 02.~,
142673
13D 4M
1:15 nn:--)
13220S
128 183
122 :'20
118 299
114 152
110 079
!OG 080
103 450
99 373
94 017
90 !G9
8:> 012
77 932
72862
67998
6J 342
58893
131 :;09
127 481
122 213
118 ~51
114 145
110 195
106 302
103 667
99587
95262
90693
85879
79200
74304
G9570
6491)6
GO 584
56775
5257,)
48423
44 ~2::;
40277
35370
31 650
28206
25040
22 151
20000
17 556
35 276
9 ISI
7582
6 190
51086
'169'16
42858
38 821
33 807
30129
26760
23700
20949
19 168
168GG
14 708
12 G91
lO 817
8836
7309
5987
" 006
4871
4029
3748
3 053
2463
I 948
1517
I 356
I 0:>7
784
3959
3787
3 150
25S0
2092
l 669
l 460
152G7
13 138
11171
547
347
I 118
865
617
403
TOTALE
284 321
27790()
270 !lDO
203 :;77
25:; 664
244733
236450
228 297
220 274
212 382
207 117
198 960
190209
180862
170 921
157 132
147 166
137 568
128 338
119 477
112 031
103 661
fJ5 371
87 183
79098
69177
61779
54966
48740
43100
39174
34422
2997')
25829
219SS
18 017
14891
12 177
9877
7988
7535
6 213
5 MQ
4040
3 186
2832
2205
I 649
I 164
750
(I) L'intl'rpolazione stata eseguita sui valori delle classi quinquennali, ottenuti dai dati grezzi coll,. formola
di aggiustamento data nella nota alla Tav. XX VIII, e perci il totale minore di (Juello dato dal censimento, pei
maschi di 46,:-316 e per le femmine di 43,634. J numeri di q uest3. classificazione non sono ~tati aumentati proporziona.lmente in modo da m:Lntenere inaltera.ti i totali dati dal cen~imento, come sLato fat10 pei nUl~eri pereql1ati
delle classi quincluennali dati nella Tav, XX VIII, pel'ch si ricercavano soltanto i rappol,ti successivi dei numeri
delle classi di et" consecutive per assoggettarli poi ad una ulteriore perequazione.
115
POPOLAZIONE DEL REGNO AL 31 DIOEMBRE 1881 CLASSIFICATA PER SESSO E PER ET SECONDO
I METODI ADOTTATI DI VALUTAZIONE DIRETTA E DI PEREQUAZIONW.
[ numeri corrispondenti alle et da O a 5 anni furono dedotti dai nati e dai morti dati dal movimento dello stato
civile; per lu f'th da 5 a. lO anni si sono calcolitti i super.:;titi al 31 dicembre 1881 dei nati nel quinquennio
1872-76 coi coefficienti di mortalit dati dal movimento dello stato civile; per le et da lO a 100 anni si sono
calcolati i viventi in base ai valori perequati dei l'apporti tra i numeri dei viventi ottenuti colla interpolazione dei dati del censimento 1881 (Vedi Tav. XXVIII bis).
Tav. XXVIIIter.
MARCHI
FRMMINE
III
FEMMINE
MASCHI
--~-- -~~---'-I
Cif't'r'
assolute
Cifl'p'
ridotte
al
milion(~
Cifre
assolute
Il
miI~~ne l
r\;J~~~e
O-l
1-2
2-3
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
9-10
478394
361 088
368412
338 292
333 108
341 499
322 001
292 653
298989
301 243
33 172
25037
2554'5
23 456
23096
23 679
22327
20292
20731
21 234
458229
348 234
354296
324 93.)
320769
329 458
310 871
2g1 695
288 406
295 489
31959
24287
24 710
22662
22372
22978
21 682
19647
20 115
20609
O-IO
440679
238569
3t2382
231021
10-11
ll-12
12-13
13-14
14-15
15-16
16-17
17-18
18-19
19-20
20-21
21-22
22-23
23-24
24-25
25-26
26-27
27-28
28-29
29-30
30-31
31-32
32-33
33-34
291 532
i87 742
283426
278891
274 150
269215
264 369
2:;06Jl
254938
250 604
246 343
242 156
237797
233516
229 313
225 186
221 132
217 157
213243
209 618
200 054
202 552
198906
193 325
191 810
188 357
184966
181 633
17x 368
175157
172 004
168 908
165 699
162 384
158975
155 477
152 057
148712
145 440
142240
20215
19952
19652
19338
19009
18 667
18 331
18 001
17 677
17 376
17081
16791
JG 488
16101
15900
15 614
15 333
15057
14 7~6
1'1534
14287
14044
13792
13 543
13 301
13060
12 825
12594
12368
12 145
lJ 926
lJ 712
II 489
II 239
II 023
lO 780
lO 543
lO 311
lO 085
g 863
282395
279560
276215
272 624
268807
265044
261 333
2-:'7675
254066
250 510
247 002
243 297
239 648
235813
232040
228328
224446
220630
216 BSO
213 193
209 569
206 006
202298
198 656
195081
Hll 374
187 929
184547
181225
178 144
174 937
171 789
168 S25
164 986
161 336
157806
154 334
150939
147 618
144 371
19 (j95
:J4-3~
35-36
86-37
37-38
38-39
39-40
40-41
41-42
42-43
43-44
44-45
43-46
46-47
47-48
48-49
49-50
19498
l\) 264
19014
18748
18486
18 227
17 971
17 720
17472
17227
16 969
16 714
16447
16 184
15 925
15654
15388
15 126
14869
14616
14 368
14109
13855
13 606
13347
13 107
12 87)
12639
12425
12201
Il 981
II 754
Il 507
Il 254
Il 006
lO 764
10527
lO 296
IO 069
assolute
50-:;1.
51-52.
52-53.
53-54.
54-55.
55~56 .
56-57.
57-58 _
58-59.
59-60.
60-61.
61-62.
62-63.
63-64.
64-65 .._
65-66.
66-67.
67-68.
68-69.
69-70.
70-71.
71-72.
72-73.
73-74 _
74-75.
75-76.
76-77.
77-78.
78-79.
79-80.
80-81.
81-82.
82-8:3.
83-84.
84-85.
85-86.
86-87.
87-88.
88-89.
8990.
90-91.
91-92.
92-93 _
93-94_
94-95.
95-9fl.
96-97.
97-98.
98-99.
99-100
0-100
138969
634
132 107
128 408
124 556
120 570
lJ6 591
112 627
1086%
104664
100582
96358
91 925
87 3~9
82613
77822
72997
68252
63679
59221
54898
50616
46415
4228-1
38309
34 517
30927
27618
24552
21 729
19 121
13~
lG 712
14 489'
12417
lO 542
8877
7421
6 174
5 125
4248
3513
2 895
2371
l 921
1 533
l 200
922
694
517\
381
Cifr"
ridotte
al
milione
Cifre
assolute.
Cifre
ridotte
al
milione
133
106
83
64
48
141 195
137 806
134223
130 465
126 G51
122 501
lJ8 336
114 194
ilO 083
105 900
101 664
97293
92 623
87806
82801
77750
72774
6780S
63 21~
58 536
54028
49652
45332
41 116
37128
33 341
29801
26 558
23583
20895
18429
16 144
14029
12079
lO 303
8717
7340
6 158
5166
4 335
3632
3033
25U
2054
l 654
1291
988
744
9848
961J
9361
9 099
3826
8544
8254
7964
7678
7386
7091
6786
6460
6 12-1
5 77.,
5423
Ci 076
473tl
4409
4083
3 768
3 463
3162
2868
2589
2325
2079
l 852
l 645
l 457
l 285
1 126
978
842
719
608
512
430
360
302
2,)3
212
175
143
115
90
69
52
36
26
5501
400
38
28
9
9
9
8
636
405
160
904
8 636
8 360
8 034
7 809
7 536
7 2"7
6 974
6 681
6 371
6 053
5 728
;, 396
5 061
4732
4415
4 106
3807
3510
3218
2032
26GB
2 393
2144
l 915
l 702
l 507
l 326
1 159
l 005
861
731
615
515
428
355
295
244
201
161
987 1000000
...
Tav XXIX
POPO
POPOLAZIONE PER SESSO
TOTALE
PROVINCIE
1861
1881
1871
.
".
---
1861
1871
....._--\!
..
1881
l'''
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48.92
51.21.
48.79
51.26
48.74
56
38
55
3!J
54
40
Ancona .
50.34
49.08
W.92
48.98
51.02
57
36
58
36
56
37
Aquila . . .
53.02
46.82
53.18
46.53
53.47
58
36
57
37
56
38
Arezzo . .
49.29
51.34
48.06
51.50
48.50
60
3.1
59
3:>
58
36
Ascoli Piceno .
51.10
18.91
51.03
48.72
51.28
5S
3j
60
34
58
36
Avellino.
50.00
49.37
50.63
49.50
50.50
56
38
55
30
53
41
Bari. . .
50.88
49.81
50.19
49.78
50.22
59
36
58
36
48.53
51.47
47.48
52.52
60
34
54
60
A1essandrill. "
51.08
Belluno.
Benevento.
56
39
60
33
40
52
41
33
60
33
58
36
58
35
50.45
49.78
50.22
49.83
50.17
55
38
Bergamo
50.65
49.35
50.72
49.28
5O.3U
49.61
61
33
Bologna.
51.80
48.20
51.09
48.!Jl
50.81
40.16
57
37
Brescia.
,,0.98
49.02
51.24
48.76
51.04
48.96
57
35
57
35
57
35
Cagliari.
50.31
49.69
51.3:;
4S.65
51.71
48.29
58
33
5935
58
35
Caltanissetta.
50.87
49.13
50.88
40.12
51.24
48.76
57
36
59
34
57
37
Campobasso.
49.01
50.99
48.71
51.2!J
48.24
51.76
53
40
52
41
51
42
Caserta.
49.72
50.28
49.76
50.24
49.52
50.48
59
35
58
36
56
3i
Catania.
49.04
50.96
49.12
50.88
49.70
50.30
59
34
60
33
58
E5
Catanzaro.
49.25
50.75
49.68
50.32
49.84
50.16
58
35
57
3:>
3(1
Chieti.
49.75
50.25
49.53
50.47
49.11
50.89
54
.IO
53
.Il
52
42
Como.
49.70
50.30
49.43
50.57
49.79
50.21
62
32
62
32
60
34
6
8
Cosenza.
48.66
51.34
48.29
51.71
47.53
52.47
58
34
58
34
57
35
Cremona
50.98
49.02
50.94
49.06
50.48
49.52
55
38
55
38
54
39
Cuneo . .
50.64
49.36
51.04
48.96
50.5!J
49.41
61
33
59
34
5!J
34
55
38
56
37
57
36
Ferrara.
51.32
48.68
50.94
49.06
50.89
49.n
54
39
Firenze.
50.84
49.16
51.06
48.94
5O.iO
49.30
53
35
58
36
Foggia
49.25
50.75
49.89
50.11
49.03
50.07
56
35
56
36
55
38
Forli .
51.75
48.2:)
50.96
49.04
51.22
48.78
57
37
57
37
58
35
Genova
48.78
51.22
49.79
50.21
49.52
50.48
59
34
59
34
58
35
Girgenti.
49.27
50.73
49.84
50.16
49.93
50.07
57
36
57
36
57
36
Grosseto
57.51
42.49
56.63
43.37
56.35
43.65
59
35
59
33
59
31
50.56
49.92
50.08
49.92
50.08
53
35
58
35
56
38
Lecce . .
Livorno.
50.09
49.91
49.96
50.04
50.23
4977
59
34
58
35
56
36
Lucca . .
48.27
51.73
48.83
51.17
47.61
52.39
60
34
59
35
58
36
48.52
51.48
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35.
Macerata
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Mantova
Massa e Carrara.
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P R O V I N C I E.
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STATO
CIVILE
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1861
1871
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1881
1861
1871
1881
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51
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33
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36
60
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35
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52
36
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56
40
54
42
52
40
50
41
48
43
64
31
63
32
62
34
61
32
60
32
58
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62
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35
55
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54
35
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36
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56
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36
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35
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55
36
56
35
54
37
50
41
. 61
51.
40
3.4
58
31
58
35
57
36
56
39
557
38
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PROVINCIE
1861
1881
1871
f 8 61
1881
1871
Messina.
49.63
50.37
49.52
50.43
49.45
50.55
59
35
59
35
58
36
49.05
51.09
48.91
50.89
49.11
60
34
60
34
58
36
Milano . .
50.95
Modena.
51.03
48.97
50.63
49.37
50.60
49.40
56
38
56
57
56
37
Napoli.
50.65
49.35
49.92
50.08
49.84
50.16
60
34
59
35
36
Novara
48.17
51.83
48.57
51.43
48.38
51.62
59
33
59
34
58
35
5O.m
. 30
55
38
56
37
58
36
57
37
Padova
5~70
49.30
Palermo.
49.23
50.77
49.98
50.02
50.45
49.55
60
35
Parma.
51.18
48.82
51.29
48.7l
50.64
49.36
57
37
57
37
56
37
56
37
'1
55
39
59
35
59
35
57
37
,6
55
38
Pavia.
50.91
49.09
50.70
49.30
50.56
49.44
56
37
Perugia.
51.37
48.63
51.41
48.59
51.4
48.60
59
35
Pesaro e Urbino
50.97
40,03
50.42
49.58
50.34
49.66
57
36
58
36
Piacenza
52.74
47.26
51.88
43.12
51.46
48.54
56
38
56
37
Pisa . . .
52.66
47.34
52.31
47.69
51.90
48.10
59
35
59
35
58
36
Porto Maurizio
.18.53
51.47
49.62
50.38
49.63
50.37
57
36
59
36
56
37
7,
Potenza.
'18.7551.2548.81
51.19
47.97
52.0354
38
64
38
52
41
Ravenna
51.25
50.85
49.15
51.00
49.00
59
34
59
34
59
33
8
6
48.75
Reggio C.Jabria.
49.57
50.43
49.86
50.14
49.54
50.46
60
34
60
34
58
36
Reggio Emilia.
51.10
48.90
50.62
49.38
50.47
49.53
58
37
57
37
57
37
Roma.
53.71
46.29
53.20
46.80
59
35
59
34
Rovigo
50.55
49.45
50.35
49.65
Salerno.
49.57
50.43
48.99
51.01
48.37
51.63
52
41
55
38
57
36
57
37
55
39
59
33
59
34
7
7
Sassari
50.39
49.61
51.41
48.59
51.61
48.39
59
34
Siena.
~~
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36
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61
32
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33
Siracusa.
49.86
50.14
49.66
50.34
50.74
'19.26
Sondrio.
49.84
50.16
49.04
50.911
49.11
50.89
62
31
61
32
Teramo.
50.05
49.95
50.38
49.62
49.97
50.03
57
37
57
37
60
33
60
60
31
60
57
36
59
35
58
35
58
35'
. 94
56
36
57
36
48.M
58
35
57
367
49.42
57
36
57
36
50.82
61
32
49.87
50.13
58
36
51.14
48.86
50.46
49.30
50.70
5~10
. 90
50.06
Verona.
51.42
48.58
51.46
Vicenza.
50.96
49.04
50.58
Torino ..
49.58
50.42
49.4750.53
49.18
Trapani.
49.15
50.85
49.33
50.67
Treviso.
51 43
48.57
Udine .
49.M
Venezia.
':'
- 119
STATO
OIVILE
NELLE
SINGOLE
PROVINOIE.
di ciasruna categoria.
LAZI ON E
PE R
ST AT O
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MASCHI
1861
FEMMINE
1881
1871
1861
1871
1881
NUb.\coniu g .! Vedo
NUb./coning .! Vedo
NUb./coniu g .! Vedo
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120 POPOLAZIONE
Segue Ta1J
SESSO E P~R
DIVISA PER
. -XXIX
POPO
POPOLAZIONE PER SESSO
'1'0 '1'.\ L E
COMPARTIMENTI
1861
1881
1871
1861
Con.
1871
1881
Cdihil Con.
I Vedo
Piemonte
49.86
50.14
50.02
49.98
49.79
50. 21 1
59
34
59
3~
58
35
IJ:gul'ia.. .
48.74
51.26
49.76
50.24
49.5!
50.461
50
34
59
35
58
35
Lombaria
50.70
49.30
50.73
49.27
50.59
49.41
59
34
58
35
57
36
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50.-19
49.51
50.29
49.71
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57
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48.98
50.87
49.13
..
Veneto
Emilia.
48.47
51'53
51.37
Umbria.
48.63
51..11
48.59
51.40
48.601
II
Marche
..
40.40
51.00
Toscana.
37
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50.51
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53.71
46.29
53.20
46.80
..
59
33
59
34
I
I
Roma.
57
I
Abruzzi e Molise.
48.89
51.11
48.76
51.24
48.34
51.66
56
38
55
39
53
41
Campania.
40.90 I 50.10
49.61
50.39'
49..13
50.57
58
3"
57
37
56
38
Puglie.
49.26
50.74
40.85
50.14
49.86
50.14
53
35
58
36
56
38
Basilicata.
48.7:>
51.25
48.81
51.19
47.97
52.03
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52
41
Calabrie.
49.12
50.88
40.23
50.771
18.92
51.08
58
31
58
33
57
36
Sicilia.
49.48
50.52
4\l.71
50.29
50.11
49.81)
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59
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50.34
49.66
51.37
48.63
51.67
48.33
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50.04
49.96
50.27
49.73
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{9.88
58
35
58
36
57
Sardegna.
..
HE<HW . . .
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'STATO
CIVILE
NEI
SINGOLI
121 -
OOMPARTI;MENTI.
LAZIONE
PER
STATO CIVILE
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1861
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1871
1881
1871
1861
1881
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62
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Il
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54
33
34
122 -
POPOLAZIONE
DIVISA
PER
SESSO
PER
STATO
CIVILE
Tav. XXX..
POPO
COMUNI
UAl'OLUO GlII
DI l'HOYINCL\.
____
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1881
_ _ J---1-8_c_8-1-- _ _ _ _ _
18_7 I
Maschi I[Femmine
l ~raschi
IFOtllmilW
l C,'libi
Iconillgati] Vedovi
Celihi
!coningati! Vedovi
Alessandl'ia.
52.38
47.62
52.80
47.20
57
36
57
37
Ancona
51.35
48.65
51.18
48.82
59
34
57
36
Aquila.
51.26
48.74
51.23
48.77
62
32
62
32
Arezzo.
50.86
49.14
5f.ll
48.89
50
35
. 58
36
Ascoli Piceno.
50.61
49.39
50.83
-19.17
62
32
60
34
Avellino.
51.07
'18.93
50.56
49.44
60
34
60
35
Bari . . .
53.70
46.30
50.40
49.60
62
34
59
36
Belluno.
50.0;:'
49.95
49.31
57
35
59
34
Benevento.
51.97
48.03
51.57
48.43
58
36
57
37
Bergamo.
49.15
50.85
49.66
50.34
61
31
60
32
Bologna.
40.61
50.39
49.29
50.71
58
34
58
33
Brescia.
50.56
49.44
50.93
49.07
58
33
59
33
Cag'liuti .
51.86
48.14
51. 75
48.25
62
31
62
31
52.94
47.06
53.27
46.73
59
34
57
37
Campouasso .
52.24
47.76
51. 75
48.23
50
37
55
39
Caserta .
52.20
47.80
51.43
48.57
58
36
57
37
Catania.
49.99
50.01
50. l!
49.89
59
33
57
36
Catapzaro .
52.30
47.70
51.78
48.22
61
32
60
33
Chieti.
50.48
49.52
51.54
48.46
59
31
58
36
Como.
50.10
49.81
49.15
50.83
62
31
58
35
Cosenza.
53.68
46.32
51.58
48.42
60
32
59
33
Cremona.
49.74
50.26
49.09
50.91
56
35
55
36
Cuneo . .
51.12
48.88
50.92
49.08
60
32
61
32
Ferrara.
50.67
49.33
50.26
49.74
54
38
55
37
Firenze.
49.65
50.35
48.70
51.30
56
36
55
36
Foggia.
52.78
47.22
50.89
49,11
61
32
59
34
Forl
51.69
48.31
51.94
'18.06
58
35
58
35
Genova
49.71
50.29
49.61
50.39
60
32
59
33
Girgenti.
53.70
46.30
51.53
48.47
58
35
59
33
Grosseto.
67.13
32.87
65.89
34.11
59
35
59
33
Lecce . .
50.38
49.62
50.36
49.64
62
31
62
32
Livorno.
49.48
50.52
49.17
50.83
58
34
57
35
Lucca . .
48.49
51.51
47.12
52.88
61
32
59
34
Macerata
49.70
50.30
50.02
49.98
59
35
56
37
Mantova.
50.86
49.14
50.41
49.~9
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56
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Massa
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48.96
50.91
49.00
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1881
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Il
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Il
51
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Il
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Il
53
35
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12
64
33
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61
34
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48.71
46.22
47.43
12.44
610
9.36 1
0.61
037
0.49 1
45. 43
41.64
43.52
48.08/
47.77
47.63
41.51
37.94
39.69
I
1
52.68/
50.66
51.65
42.95
41.15
42.01
1
1
51 48
51.66/
47.06
j6. (7
49.25
49.11
6. 43 1
11.12
8.78
5. 73 1
11.28
8.56
5.32/
11.66
8.64
0.06/
0.08
0~08/
0.12
0.10
0.07 I
0. 13 1
0.10
0.07
I
1
55.43/ 51.84/
51.92
54.26
53.62
53.01
53.81
5U.,23
51.96
I 17.19
4.59/
4.92
12.66
8.93
5.66 '
lI.7l
11.16 I 12.17
8.55 1 9.04
0. 14 1 0.421
0.18
0.52
0.16
0.47
10.72
...
...
... I
(l) Non sono indicati a palte. - (2) Comprese 3 da 14 15 anni. - (3) Compresi 745 maschi d'et inferiore a 15 anni. - (4) Comprese 759 donne di et inferiore 15 anni.
- (5) Comprese 7 vedove d'et inferiore a 15 anni - (6) Comprese 2 divorziate d'et inferfore a 15 anni. - (7) Compresa l donna d'et inferiore a 15 anni. - (8) Compresa
l donna d'L t inferiore a 15 anni.
re
"
"
Tav. XXXIIL
CIECHI
SORDO-MUTI
-----
Cn'RE EFFETTIVE
COllIPARTlllIBNTI
PROPOR-
hl.",,, 1,.mm'..
Totale
abitanti
Piemonte.
I 006
699
1703
Liguria.
365
269
634
Lombardia.
994
792
I 786
Veneto.
670
435
Emilia.
875
651
Umbria
230
116
Marche
55.5
IDIOTI E CRETINI
SECONDO
I SECO~DO IL LUOliO
I
di nascita
IL LUOGO
ZIONE
a 100,000
1881.
Cifre effetlive
Maschi
I~'emmne l Totoh
PROPOR-
. I
FemmIne.
a 100,000
ZIONE
I Pr;,pol'i
zlOne l
CIFRE EF>'ETTIVE
P~oporCf.
ZlOne
I le
aabItanti
19,09 effettive a 100.000
abitanti
lIIaschi
Totale
aitanti
l 3:'>6
l 111
2457
80.35
2473
SO.5
1968
1634
3602
71.05
308
194
502
56.~5
458
51.3
437
263
700
74.44
48.52
18W
1490
3386
91.99
3292
89.4
250!
l 997
4501
.122.29
I 105
39.26
69
466
l 145
40.68
l 171
41.6
l 207
747
1951
69.43
1536
70.34
385
344
729
33.38
730
33.4
791
493
1284
58.81
346
60.48
119
92
211
36.88
221
38.6
169
99
268
46.84
533
5S.87
117.32
574
388
962
102.41
1M
153
333
33.46
383
40.8
332
221
Toscana ..
I 098
882
19SO
89.65
410
336
746
33.78
753
34.1
585
372
958
a.~
Roma . .
387
335
742
82.13
238
203
441
43.81
393
43.5
172
103
27:>
3O.ti
Aruzzi e ilIoiisc
596
434
l 030
76.19
369
281
30
49.31
683
51.9
401
271
672
M.m
Campania
I 230
1074
2304
79.54
8.."2
562
l 384
47.78
l 302
44.9
872
544
1416
48.89
Puglie
708
559
1267
79.73
444
316
760
47.82
7"96
50.1
383
253
636
~.M
Basilicata
266
204
470
89.61
126
104
230
43.85
24:;
46.7
282
2Jl
493
93$
Calabria.
69,1
042
I 336
106.21
402
249
631
51.75
669
,;3.2
432
23~
666
aN
Sicilia
1711
I 361
3072
104.92
7'\9
550
l 299
44.36
1 307
44.6
738
451
l 192
~~
Sardegna
713
700
1443
211.58
i24
142
366
53.66
370
5t.3
299
202
501
~.46
53.6 i 11
8 098
19671
69.12
REG""
12
1i~
9571
~1
718
76.31
8707
6593
15 300
(l)
53.76
152:6
....
00
129 -
1881.
CONDIZIONE OD OCCUPAZIONE
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
2576
1209
3785
Pastorizia.
73
12
85
Pesca.
23
23
Miniere e cave
15
15
Produzioni industriali.
l 416
760
2176
.... . .
20
24
Commercio
23
23
25
25
Capitalisti e pensionati.
300
201
501
Personale di servizio.
125
161
286
,
)~
16
16
Inservienti
Sagrestani
Infermieri.
Maestri
Belle Arti.
30
11
30
Agrimensore
Professioni girovaghe
...
230
Personale di fatica .
307
87
394
.. . . .
189
287
476
597
1298
1954
1954
Mendicanti . .
Ricoverati
701
.. .. . . . . .
179
409
2616
l 127
3743
8707
6593
15300
lO
130-
100
Ta1l XXXIV:
Maschi
e femmine
1871
1871
99.04
98.79
99.17
98.88
64.09
72.75
61.82
78.68
66.45
1871
98.84
75.66
Femmine
1881
1881
,.
Maschi
1881
,. 12
20
63.53
54.30
59.19
51.20
67.81
57.39
,. 20
25
63.44
54.42
57.28
47.06
69.57
61.63
25
30
64.40
56.03
56.91
46.53
71.75
65.29
30
40
67.43
61.20
59.28
51.66
75.58
70.57
" 40
50
70.29
66.28
61.25
56.38
79.45
76.12
" 50
60
71.17
69.72
61.26.
59.31
81.42
80.06
" 60
in su
74.84
71.96
64.71
61.23
85.29
82.92
72.96
67.26
67. 04 1 61.03
78.94
73.62
68.77
61.94
61.86 I 64.56
76.73
69.32
lO
"
O in su .
"
6 in su .
....... . . . .
......... . . .
. 1
PROPORZIONI
DEGLI
ANALFABETI
SU
100
ABITANTI
DEL LE
VARIE
CLASSI
DI
ET
Tav. XXXV.
COMUNI
COMPLESSO
CAPOLUOGHI DI CIRCON,DARIO
(O DISTRETTO)
E T,
,-
Maschi e femmine
18U
1881
Maschi
1871
)lo
1881
97.02
96.43
96.92 '
57.58
48.21
54.61
46.17
36.21
44.61
18
18
20
25
30
40
lO
20
)lo
25
44.67
30
40
45.99
48.96
50
52.2
Masc~i
1881
e femmIne
96.61
12
1871
.....
Femmine
II
I. FemmIne
. I e Maschi
femmine
Maschi
Maschi
I Femmine
96.78/
9.13
98.49
98.47
98.57
97.62
97.55
97.68
46.89
60.59
49.55
60.75
58.39
63.20
53.181
51.49
54.92
41.73
34.30
48.67
38.20
51.94
49.37
54.62
42.21
40.04
44.46
36.18
40.63
33.17
48.42
39.17
53.02
49.64
56.27
42.28
39.09
45.43
35.88
40.38
31.05
50.00
42.01
51.84
44.77
59.70
41.23
35.46
48.23
40.90
31.75
51.36
44.84
54.84
46.54
63.35
44.08
36.96
51.20
52.22
50.08
60~03
51.65
68.57
49.06
41.75
56.37
52.77
55.84
64.74
5605
73.68
53.82
45.84
61.93
38.34
43.32
48.10
42.88
44.98
36.48
40.44
" 50
60
52.46
51. 70 1
44.65
43.37
60.57
59.92
68.22
60
58.90
77.71
in su
57.44
48.82
56.02
66.04
54.31
46.63
45.35
65.03
62.70
70.34
60.57
80.20
59.99
50.88
68.75
71. 23 1
66.83
55.66/
50.32/
61.15
49.72
43.62 I
55.99
lO
O in su
..
" 6 in su
55.29/
50.17/
50.12/
45.03/
60.661
55. 43
50.10
44.08
44,39
38.29
56.05
50.02
65.28
59.54
59.90
53.20
(l) Per i comuni capoluoghi di circondario (o distretto) e per il complesso di tutti i comuni capoluoghi non si potuto fare il confronto tra i due censimenti, perch nel
censimento 1871 non furono pubblicate le notizie relative all'istruzione separatamente pei capoluoghi di circondario o distretto.
:.':
~)
';,
"
~!
_ ~7
.....
.....
CA)
132100
Tav. XXXVI.
PROVINCIE
disposte secondo
la
proporzione crescente
degli analfabeti
su
100 abitanti nel 1881
ANALFABETI
per 100 abitanti
senza
distinzione
di ei
da 6 anni
compiuti
in su
1881 11871
1881 11871
A. Torino
34.96
42.31
25.10
PROVINCIE
disposte secondo
la
proporzione crescente
degli analfabeti
su
100 abitanti nel 1881
ANALFABETI
per 100 abitanti
senza
distinzione
di et
da 6 anni
compiuti
in su
Provincie.
34.03
Parma.
70.61
77.29
66.08
73.97
75.70
66.30
71.80
Como.
40.48
48.13
29.44
39.:~6
Grosseto
70.74
Sondrio.
40.66
49.11
29.96
40 . 9
Massa e Carrara.
71.24
79.61
66.11
75.78
Novara.
41.16
'18.33
31 IO
3Y.79
Ferrara . . .
71.29
76.41
66.71
72.91
Bergamo
42.37
46.52
31.63
37.31
Ravenna ..
71.34
79.80
67.31
77.17
Milano.
44.19
49.01
34.16
40.85
Ancona.
72.76
78.16
68.73
74.97
Brescia.
45.38
51.20
36.91
43.83
Siena.
73.22
77.90
69.42
74.61
Porto Maurizio.
46.2~
51.73
38.75
48.40
Arezzo
75. 8~
81.03
72.17
78.00
Forl.
7~87
80.65
7L08
78.03
Perugia
76.93
82.63
73.72
SO.15
Pesaro.
77.47
81.50
74.22
78.98
Palermo
77.93
80.35
74.10
77.55
Aquila.
78.70
83.69
75.02
8l.OD
Macerata.
78.81
82.66
75.73
SO.16
86.33
76.12
83.87
Alessandria ..
Cuneo
Livorno.
Pavia . .
Cremona.
Belluno.
47.30
47.69
50.35
51.28
51.33
52.22
56.83
56.39
55.28
58.70
59.96
62.12
38.17
38.60
44.29
42.68
44.03
43.04
49.85
49.40
49.77
5206
53.61
55.28
Genova.
52.71
63.50
45.50
57.73
Sassari.
79.60
Verona.
54.73
62.8,1
47.~8
56.99
Foggia.
SO. 39
86.12
77. 01
8'1.06
Vicenza
57.71
67.81
49.89
62.29
Caserta.
80.90
84.05
78.04
81.73
Mantova.
60.54
69.18
54.29
61.21
Ascoli Piceno
81.52
84.70
78.74
82.58
Treviso . .
60.75
71.73
53.68
66,40
Salerno.
82.60
86.17
80.04
84.28
Venezia ..
61.49
66.67
55.54
61.83
Lecce.
83.38
87.63
80.48
85.76
Bologna ..
62.01
70.81. 56.24
66.49
Bari .
84.16
85.8'1
81.40
83.68
Udine.
62.45
73.15
68.63
Benevento
84.21
88.37
81. 80
86.70
Avellino.
84.51
87.15
82.02
85.22
Campobasso
84. 55
87.05
82.06
85.&7
Cagliari.
84.59
89.13
82.09
88.04
Chieti..
84.72
88.08
82.23
86.29
Messina
85. 15
88.43
82.7l
86.138
Trapani
85.28
88.96
82.43
87.16
Catania
85. 72
88. 48
83.32
86.99
87. 39
83.79
85.48
Roma.
Firenze.
Lucca ..
Modena.
Padova.
REGNO.
Reggio nell'Emilia.
63.10
64.40
64.72
66.08
66.95
67.26
67.36
71.73
68.72
71.89
71. 87
74.31
72.96
74.55
55.81
58.16
59.07
58.87
60.86
61.31
61.9!!
62.07
67.68
63.96
68.52
67.72
70.03
68.77
70.44
Pisa . . .
67.51
73.59
62.33
69.35
Catanzro
86. 00
Piacenza.
68.63
77.12
63.62
73.60
Teramo .
86.09
89.05
84.00
87.56
Rovigo.
69.28
77.85
63.77
74.10
Siracusa.
86.41
90.26
83.89
88.61
Napoli
70.57
75.53
66.43
72.19
Caltanissetta.
86.50
91.66
84.06
90.20
-133 -
XX){VI~
_ _ __________________________
!
PROVINCIE
COMPARTIMENTI E REGIONI
disposti secondo
la
proporzione crescente
degli analfabeti
su
100 abitanti nel 1881
senza distinzione
di et
da 6 anni compiuti
in su
----~----
1881
1871
1881
1871
Reggio di Calabria .
86.75
88.10
84.68
86.32 .
Girgenti . . . .
86.87
89.91
84.42
88.19
Potenza. '. . .
87.38
89.62
85.18
88.00
Cosenza . . . .
88.27
90.59
86.36
89.01
B. - Compartimenti.
Piemonte
41.89
50.03
32.27
42.25
Lombardia.
46.32
52.83
37.00
45.16
Liguria.
51.77
62.18
44.49
56.30
Veneto
60.88
69.77
54. II
64.68
Roma.
63.10
71.73
58.16
67.68
Toscana.
66.98
72.45
61.91
68.14
REGNO.
67_26
72.96
61.94
68.77
Emilia.
68.41
75.46
63.53
71.86
80.15
Umbria
76.93
82.63
73~ 72
Marche
77.37
81.58
74.05
78.99
Campania.
78.41
82.45
75.22
79.97
Sardegna.
82.68
88.06
79.81
86.10
Puglie .
83.04
86.52
80.10
84:50
Abruzzi e Molise .
83.33
86.83
80.61
84.82
Sicilia .
84.00
87.22
81.18
85.26
Calabrie.
87.04
88.77
84.97
87.01
Basilicata.
87.38
89.62
85.18
8800
C. - Regioni.
Italia settentrionale. '.
49.40
57.36
40.85
50.47
REGNO
67.26
72.96
61.94
68.77
69.19
75.45
64.61
71.82
Id.
meridionale.
82.28
85.61
79.46
83.47
Id.
insulare.....
83.75
87.39
80.91
85.42
Italia. centrale .
PROPORZIONI
DEGl,I
134-
ANALFABETI
SU
100
ABITANTI
Ta'V. XXXVII.
ANALFABETI
COMUNI
per 100 abitanti
capoluoghi di provincia
disposti secondo
senza
da 6 anni
la
distinzione
compiuti
proporzione crescente
in su
di et
degli analfabeti
su
100 abitanti
nel 1881
I 1881 1 1871 1881 11871
COMUNI
capoluoghi di provincia
disposti secondo
la
proporzione crescente
degli analfabeti
", 100 ",bi tanti
nel 1881
ANALFABETI
per 100 abitanti
senza
distinzione
di et
da G anni
compiuti
in su
Torino.
22.65
29.69
14.87
23.17
Padova.
47.90
53.66
41.07
47.64
Milano.
27.50
30.81
19.65
24.20
Livorno
48.27
53.98
42.20
48.40
Como . .
27.54
33.75
19.75
26.83
COMPLE~SO
50.17
55.29
44.08
50.10
Bergamo.
3O.1l
3373
22.29
26.90
Ancona.
54.26
60.7l
49.02
55.81
Brescia (1)
31.20
28.99
23.94
23.20
Pisa.
54.32
58.35
48.18
54.34
Pavia . .
31.62
37.12
24.15
30.79
Lucca
54.70
63.33
48.48
5~
Verona.
33.00
40.47
26.10.
34.40
Reggio nell'Emilia.
56.79
62.39
50.66
57.17
33
Mantova.
35.59
37.88
29.33
32.76
Aquila.
56.95
61.16
51.57
56.15
Porto Maurizio.
35.74
41.25
27.43
31.20
Belluno.
57.45
61.96
50.62
55.75
Cremona.
36.00
40.08
30.06
31.37
Cagliari
58.23
61.74
52.56
56.79
Novara.
36.lI
44.84
27.64
37.63
Napoli
59.55
64.76
54.64
60.42
Cuneo .
36.17
46.60
26.56
37.12
Chieti.
60.52
71.57
55.56
68.13
Genova.
36.31'
39.87
29.25
33.47
Lecce.
61.82
66~08
56.60
61.41
Sondrio.
37.21
'10.87
27.97
32.31
Grosseto.
62.43
64.19
59.63
61.29
Firenze.
37.28
39.90
31.19
3,1.00
Pesaro.
63.62
6.5.08
59.34
61.83
Bologna
39.14
46.88
33.02
40.97
Salerno.
64.27
71.74
59.21
67.98
. Roma . .
39.27
47.35
33.40
42.58
Ferrara.
65.02
67.74
60.34
63.56
Alessandria
39.64
56.75
31.67
50.66
Sassari.
65.43
71.68
59.98
66.39
Piacenza.
39.95
47.98
33.86
42.70
Palermo (l).
65.61
62.74
60.36
Udine
40.1I
49.11
32.88
-13.1I
Macerata.
67.44
71.12
63.36
67.57
Parma
41.52
46.48
35.84
-11.32
Avellino
67.91
74.95
63.39
71.43
Venezia
42.18
44.85
35.77
38.66
Foggia.
68.01
75.42
63.32
72.25
Siena . .
42.51
42.77
37.85
38.M
Perugia
69.1l
71.25
65.48
67.95
Vicenza
44.81
50.78
37.52
45.25
Caserta.
69.1I
73.80
64.51
70.72
Rovigo.
46.82
52.46
39.39
46.05
69.88
69.79
65.67
Modena.
46.94
53.33
40.90
48.10
Cosenza.
69.92
72.59
65.79
65.83
(l)
69.31
Treviso.
47.33
51.70
40.22
44.90
Catanzaro
70.21
76.08
66.06
72.87
135-
Segue PROPORZIONI
Segue Ta'/). XXX VII.
COMUNI
capoluoghi di provincia
disposti secondo
la
proporzione crescente
degli analfabeti
su
100 abitanti nel 1881
"
senza distinzione
di et
1881
1871
da 6 anni compiuti
in su
1881
1871
Ravenna
70.85
80.50
66.87
78.13
Massa.
71.26
7/1.71
66.27
72.48
Forli
71.29
77.69
67.40
74.97
74.48
Arezzo.
71.72
77.67
68.01
Siracusa.
72.14
77.27
68.00
73.80
Potenza (l)
72.48
56.78
68.30
54.64
Campobasso.
73.31
77.70
69.35
74.96
Girgenti.
73.47
81.26
69.32
78.20
Teramo.
73.63
77.99
70.48
75.54
72.84
Ascoli Piceno.
73.70
75.83
70.50
Benevento.
73.80
81.26
70.25
78.99
Trapani.
73.84
81.35
68.93
78.42
Catania.
74.66
79.19
70.77
76.26
Bari (l) .
75.25
60.71
70.99
55.95
Messina
75.96
81.39
72.4r
78.83
Caltanissetta
79.71
89.71
76.38
88.34
(l) Secondo il censimento del 1881, per alcuni comuni risulta un aumento nel numero degli analfabeti per 100
abitanti. Per Brescia l'aumento si spiega col fatto dell'aggregazione avvenuta nel 1880 (Regio decreto del lO
giugno) a detto comune dei cinque comuni limitrofi di Fiumicello Urago, Mompiano, San Bartolommeo,Sant'Alessandra e San Nazzaro Mella (veggasi la nota (2) a pago 49); questi comuni rurali, i quali nel18il avevano 16,435
abitanti, hanno dovuto fare abbassare la media del numero di coloro che sanno leggere per 100 abitanti, nel territorio co~plessivo. Per Bari una ragione quasi simile potrebbe spiegare il fatto fino ad un certo punto, poich la
popolazione di detto comune cresciuta di un quinto circa nel decennio, per effetto della immigrazione di conta-o
dini; ma per Bari. come per i comuni di Reggio di Calabria, Palermo e Potenza sono da ritenersi come pi degne
d i fede l cifre del 1881, per il modo rigoroso col quale fnrono fatti gli spogli e le verificazioni.
"
',l
136ANALFABETI PER
100
ABITANTI
Tav XXXVIII.
ITALIA
1861 (2)
GRUPPI DI ET
(l)
18H
<n
"'~
"
"""
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"
'8"
s
..cl
"s
"''"
~
"
"""
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"s
BELGIO
IRLANDA
1872 (3)
1880
1881
1881
w
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FRANCIA
"
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El
~
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~
Da 6 anni compiuti a 20 non 77.1673.58\80.7469.0565. 43 172 . 69158.67155.99161.4024.50123.07 25.98 '35.0534.62 35.49 19.7 20.8 18.7
compiuti.
1
1
20 anni compiuti in su . 73.5065.4781.5268.64 60.16 77.18 163.45(3.89 172.93 33. \J8130.02 37.86 33.9129.78 137.97 26.1 23.1 28.9
,. . ".0>'''.00'' ."1",.,,1161. 8675.7361. \J41 54 ' 56[1"." ". "1"08 M." "'.""L" ". '"
23.7 22.225.2
in su .78.00172.40,83.73,72.96 67.04 78.94 67.26.61.03 73.52 37.80,34.95 40.63,42.2)39.77 44.72 33.5 32.6 34.4
PRUSSIA
FINLANDIA
1871 (4)
1,880
Popolazione totale
GRUPPI DI ET
'"
""'"'
"
"""
.~
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~
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"
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'8"
S
'"
""'"' . :E
""
""'
""
.~
"El
"
'8"
S
compiuti
10
in su
12.17
9.50
14.73
1.90
2.13
DANIMARCA. - Il direttore della statistica della Danimarca ci ha scritto che, essendovi col l'obbligo della istruzione pei
faDciulli da 7 a 14 anni, a tale ultima et ognuno deve produrre il certificato di saper leggere e scrivere. Ci per non 'impedisce che vi siano degli analfabeti, poich vi "ono quelli che hanno dimenticato ci che appresero nelle scuole obbligatorie, i quali del resto sono pochissimi. e gli idioti i quali non hanno potuto procurarsi il suddetto certificato.
" I
137 -
AUSTRIA
CISLEITANA
1869
1880
"'"'
'"
"""
.~
I
I "''"
,;
'" "'"
;.o
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'8
"'El
'"
'O
"
El
CROAZIA-SLA VONIA,
UNGHERIA
E TRANSILVANIA
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1869
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El
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.. 46.1343.2748.77
"
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El
.~
1814
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1866
18.8 O
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"I
PORTOGLLO
SPAGNA
18H
187'l
---
1880
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;;;
SERBIA
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---
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El
El
. 67.47 '62.7572.09
1
50.2245.0955.26
I [
.
[
[
I
I
34.37I
32.0936.0855.45
51.49159.34 48.75(4.4552.8874.60167.5581.70(3.65167.62179.63
STATI
UNITI
DI
AMERICA
1880
1870
iii
"'"'
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"
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;;;
'8
il
..
il
'"
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Bianchi
Popolazione totale
Neri
Bianchi
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El
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I
'"
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'O
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18. 65 1 11 . 87
Neri
"
s
,;
'8
~
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''""
'"
'""
I ;.o
;;;
"il
.~
'sil'"
,;
7.24
;.76 6.7462.7362.10163.30
9.35
7.82 10.9973.1368.7277.64
9.39
8.5910.2270.00.67.3272.70
9.8310.04
(1) I pr;mi tre gradi di et pal 1861 sarebbero pi precisamente: l, da'5 anni compiuti a 19 noncompinti; 2, da 19 anni
compiuti in su; 30, da 5 anni compiuti in su.
(2) Proporzioni trovate. sulla popolazione d'Italia, senza il Veneto e Roma.
(3) Non stata fatta in Francia una ulteriore ricerca del numero degli analfabeti.
(4J Nel calcolare le proporzioni non si tenne 'contodelIe persone delle quali si ignorava il grado d'ist~uzione.
100
ATTI DI MATRIMONIO.
Ta'l). XXXIX.
NUMERO DEGLI ATTI DI MATRIMONIO
I_ _ _ _ _ _,-S_O_TT_O_S_C_R_IT_T_I -;-_ _ _ _ _ non sottoscritti
A N N I
dai
dn~
sposi
dal
dalla
dallo sposo
solo sposo
sola sposa
n dalla sposa
18.55
21.49
2.48
57.48
( 1867 .
18.40
21.66
2.51
57.43
\ 1868 .
19.17
21.92
2.39
56.52
1869 .
17.99
21.00
2.55
58.46
1870
19.79
21.68
2.73
55.80
, 1871
20.49
21.78
2.78
54.95
1872 .
21.73
22.05
2.98
53.24
1873 .
21.39
22.13
2.97
53.51
1874 .
22.59
22.93
3.04
51.44
1875 .
22.06
23.62
3.18
51.14
1876 .
23.76
23.88
3.29'11:
49.07
I 1877 .
24. Il
24.Il
3.20
48.58
1878 .
26.54
24.97
3.39
45.10
1879.
26.41
25.51
3.35
44,73
1880 .
28.49
25.57
3.52
42.42
1881 .
26.73
25.03
3.37
44.87
1882
28.27
25.05
3.54
43.14
1883 .
28,78
2.,.43
3.6~
42.14
Il Regno attuale . . .
....
ANALFABETI SU
Tav. XL.
PROVINCIE
disposte secondo
la proporzione
crescente
degli analfabeti
su 100 sposi
nel 1883
100
139 -
--
----ANNI
1883
1882
1881
1880
1879
1878
1877
1876
1875
1874
1873
1872
Provincie.
A.
Torino.
14
14
15
16
17
17
20
20
23
24
25
26
2 Sondrio.
14
18
15
17
20
21
24
27
27
30
29
31
3 Novara.
20
21
22
24
25
25
27
26
31
34
35
35
24
25
28
28
31
34
36
36
38
40
28
28
29
29
33
34
28
31
33
34
35
38
39
42
43
Ales sandria
23
29
" Bergamo.
24
24
23
26
27
27
Como.
27
22
24
24
25
26
Cuneo
27
28
29
31
34
35
36
:18
40
8 Brescia.
29
31
31
31
33
35
35
36
39
38
40
40
30
30
30
30
33
32
3-1
35
39
41
41
45
Porto Maurizio.
Milano.
31
30
33
34
37
38
39
42
44
46
46
48
Il Genova.
32
31
31
34
37
36
39
41
44
44
48
48
lO
12 Belluno.
33
33
34
36
36
41
41
45
49
49
56
53
13 Livorno.
33
34
3-1
35
36
35
38
41
43
42
4.2
41
14 Pavia . .
34
33
35
36
38
39
40
43
45
48
50
51
15 Cremona.
40
41
41
40
45
45
41'
50
53
51
56
56
16 Verona . .
44
43
46
49
49
51
53
55
56
57
60
59
17 Mantova.
46
48
49
49
52
53
5G
59
58
61
63
61
46
48
49
49
52
53
58
61
62
63
62
49
50
50
49
52
52
56
57
58
58
58
49
so
53
55
57
58
60
61
62
62
63
65
64
67
64
61
61
6-i
65
66
66
55
18
Vicenza
19 Lucca
20 Udine
50
50
21 Bologna
49
51
54
55
57
57
22 Treviso.
51
50
55
54
56
56
56
23 Firenze.
51
50
51
49
52
51
53
55
58
55
56
24 Roma.
51
52
55
51
52
34
54
55
51
45
45
25 Pisa.
53
56
54
5G
57
59
61
62
60
58
61
26 Massa e Carrara.
55
55
58
57
58
57
61
64
63
64
65
67
27 Venezia
55
56
58
57
61
60
60
59
63
61
63
60
28 Modena.
55
56
56
57
58
58
61
65
68
68
64
29 Reggio nell'Emilia
55
56
60
60
63
62
63
65
69
68
70
67
30 Rovigo.
55
57
56
6l
61
31 Grosseto
56
53
55
54
56
58
58
32 Piacenza.
56
61
64
67
67
72
70
72
56
57
60
62
61
60
62
61
62
63
68
70
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72
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65
68
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71
72
62
63
65
64
66
66
69
69
7l
68
70
7l
72
73
33 Padova.
56
57
58
59
62
63
REGNO.
57
li7
59
57
59
59
34 Parma.
58
58
58
59
61
60
65
66
Ferrara.
58
63
59
61
66
64
68
70
35
Segue ANALFABETI SU
100
140-
ANNI
1883
1882
1881
Segue
1880
1879
1878
1811
1816
1815
1814
1813
18~2
A. - Provincie.
60
61
61
61
62
63
64
66
67
66
67
65
37 Ancona.
60
64
63
65
66
67
68
69
64
69
67
67
Siena . .
61
63
63
60
62
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66
70
69
69
67
69
66
68
69
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69
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72
72
79
36 Napoli .
R8
39 Aquila.
61
66
67
40 Ravenna.
62
66
67
41 Forl . .
62
67
69
68
70
68
74
42 Sassari.
65
67
71
69
71
71
72
67
69
70
72
71
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84
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65
65
64
67
66
66
68
65
66
66
68
63
46 Macerata.
67
68
70
47 Pesaro e Urbino.
68
69
48 Ascoli Piceno
72
76
49 Salerno.
74
69
50 Cagliari.
7!
51 Caserta.
52 Messina
77
43 Perugia
66
44 Palermo
45 Arezzo.
53 Lecce.
54 Chieti.
77
78
80
79
80
55 Campobasso
77
79
80
78
79
56 Trapani
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81
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57 Avellino
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86
58 Benevento.
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77
80
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85
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85
59 Foggia.
79
80
82
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80
83
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86
86
86
60 Teramo.
80
78
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78
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81
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84
83
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85
61 Catania.
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81
79
81
80
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85
85
87
87
62 Siracusa.
81
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81
82
8,(
83
87
89
87
87
87
63 Catanzaro
81
82
82
80
82
82
85
85
87
87
88
86
64 Caltanissetta.
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82
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88
89
89
88
86
86
89
89
90
89
90
90
65 Potenza
66 Girgenti
67 Bari .
82
68 Reggio di Calabria
82
69 Cosenza . . . . .
85
82
86
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100
Segue ANALFABETI SU
141 -
COIIPARTIIIENTI
disposti secondo
Ia proporzione
crescente
dgli analfabeti
su 100 sposi
nel 1883
ANNI
I
1883
1882
1881
1880
1879
1878
1817
1876
1875
1874
1873
1872
B. - Compartimenti.
Piemonte .
2 Lombardia.
20
21
22
24
25
26
28
25
32
33
34
35
31
31
33
33
35
36
37
40
42
43
45
46
31
33
33
37
35
38
40
43
43
41
48
3 Liguria.
4 Veneto.
50
50
51
52
54
56
58
59
62
62
64
64
5 Roma. .
51
52
55
51
52
54
54
54
55
51
45
45
53
53
52
55
54
57
59
61
59
59
59
7 Emilia.
55
58
59
60
62
61
65
67
69
69
70
68
REGNO.
57
57
59
57
59
69
62
63
66
64
66
66
8 Umbria.
66
65
65
64
67
65
69
70
72
7l
72
72
9 Marche.
67
69
69
69
70
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72
73
73
73
73
73
lO Campania
70
7l
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7l
72
73
75
75
77
78
79
78
11 Sardegna.
71
7l
74
72
74
74
77
77
80
79
79
12 Abruzzi e Molise.
74
76
77
75
77
79
80
81
82
83
83
13 Sicilia .
76
77
78
76
78
79
80
82
84
85
85
80
82
80
83
82
84
85
86
85
87
87
Toscana.
\4 Puglie.
82
15 Basilicata
81
82
83
83
84
86
87
89
88
90
90
91
16 Calabrie
82
88
85
83
84
84
86
87
88
87
89
88
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ANALF!.BETI SU
100
Tav. XLI.
NON SOTTOSCRISSERO L'ATTO DI MATRIMONIO
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0.04
0.07
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30.30 36.70'
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13.80118.50111.47
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28.00 32.90
1880 .
56.97
45.94 67.99120.29
16.06 24.61
0.04
26.20 30.90,
17.71 10.49
26.05 30.66;
1881
59.07
48.24' 69.90119.41
15.46 23.331
1882 .
57.43
14.39 22.62!
1883 .
56.67
45.78 67.56
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4.46
3.54
5.39
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13.5
13.2
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25.6
0.01 1 0. 04 1 0.01
12.6
15.5
9.23
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28.1
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AUSTRIA-CISLEITANA. Non si hanno notizie perch i soli testimoni firmano ratto di matrimonio.
SVEZIA. In Svezia gli sposi non firmano l'atto di matrimonio. da notare inoltre che la legge ecclesiastica svedese prescrive che coloro che contraggono matr}monio t
debbano conoscere il catechismo di Lutero e aver fatto la loro prima comunione; perci non possono noverarsi analfabeti tra gli sposi. Potrebbero per altro esserVI degli
analfabeti fra gli sposi dissidenti dal luteranismo, i quali non sono tenuti all'osservanza della legge ecclesiastica suddetta.
SERBIA. Gli sposi non firmano l'atto di matrimonio.
(l) Per il 1866 non compreso il Veneto, n la parte della provincia di Mantova che rimase fino a quell'anno sotto il domimo dell'Austria. Per gli anni dal 1866 al 1871
non compresa la provincia di Roma.
"
(2) Gli sposi analfabeti sono, nei singoli anni, o tutti o quasi tutti persone appartenenti a paesi esteri o ad altri Stati dell'Impero germanico.
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~
144 -
UONFRONTO TRA I RISU.LTATI DEL CENSIMENTO DEL 31 DICEMBRE 1881 E QUELLI DELLE LEVE
ESEGUITE SUI NATI NEL 1860, NEL 1861 E NEL 1862 RIGUA.RDO AL NUMERO DEGLI ANALFABETI.'
Tav. XLII.
ANALFABETI
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PROVINCIE
ANALFABETI
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Leva
Leva
Leva
del 1860 del 1861 del 186i
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PROVINCIE
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n
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Leva
Leva Leva
dd 1860 del 1861 del 1862
A. - Provincie.
Alessandria
18.61
23.91 1 23.71
19.09
Grosseto
56.77
49.06
56.57
70.21
Ancona.
47.82
66.37
50.89
60.78
Lecce . .
68.20
68.m
6&40
64.23
Aquila.
52.77
56.85
54.92
52.36
Livorno.
28.81
20.23
2!.60
27.37
Arezzo.
54.24
50.38
53.64
49.21
Lucca.
33.98
47.261 42.50
48.69
Ascoli Piceno
63.03
65.90
60.92
58.80
Macerata.
59.09
54.19
56.88
57.50
Avellino
69.74
65.65
69.68
64.7'4
Mantova.
37.05
48.78
45.06
39.19
Bari . .
73.07. 63.81
59.20
55.06
Massa e Carrara.
42.36
45.80
.03
39.88
Belluno.
16.43
26.93
20.24
38.09
Messina
68.77
69.~
~.79
68.62
Benevento
67.77
62.53
64.29
67.73
Milano.
24.18
28.44
28.17
26.38
Bergamo.
22.91
31.32
22.51
24.24
Modena.
42.41
48.81
47.48
44.06
Bologna
39.22
45.10
44.29
43.16
Napoli.
53.37
53.81
52.97
51.98
Brescia.
27.66
26.29
18.82
20.68
Novara.
17.29
18.93
20.~3
12.64
Cagliari
69.70
73.15
68.94
79.86
Padova.
41.88
45.47
38.09
39.08
Caltanissetta.
72.71
74.16
78.54
73.99
Palermo
58.77
60.55
59.45
57.66
Campobasso
66.03
64.59
67.82
62.32
Parma
D.S9
M.~
48.66
48.31
Caserta.
60.97
66.54
58.93
59.65
Pavia.
27.17
28.33
29.70
26.71
Catania.
74.26
67.66
76.07
71.91
Perugia:
56.78
57.70
58.32
55.76
Catanzaro
70.70
65.48
G6.02
70.80
Pesaro e Urbino.
59.84
62.42
67.46
67.iS
Chieti.
66.34
71.50
71.86
68.43
p,iacenza.
44.86
~.61
M.W
57.38
Como.
14.99
3l.1I
25.95
38.19
Pisa . .
39.97
45.28
44.97
50.33
Cosenza
76.08
75.67
77.04
74.02
Porto Maurizio.
17.71
24.45
25.34
22.49
Cremona.
32.96
35.71
37.23
36.44
Potenza.
74.03
74.82
71.61
69.98
Cuneo.
21.65
29.38
31.42
31.65
Ravenna.
57.44
60.13
56.23
44.57
Ferrara.
51.25
49.75
50.43
50.65
Reggio di Calabria ..
74.21
70.48
64.16
61.34
Firenze.
40.90
43.1I
40.94
42.34
Reg'gio nell'Emilia.
39.66
41.68
42.41
37.76
Foggia.
67.55
64.05
61.90
64.63
Roma .
46.S8
48.08
48.12
50.59
Forl . .
60.69
58.10
58.55
56.68
Rovigo.
46.60
42.24
48.53
41.76
Genova.
26.91
35.15
34.55
33.70
Salerno.
63.20
64.37
72.72
71.67
Girgenti
74.32
79.84
82.49
76.51
Sassari .
63.42
73.91
72.38
65.69
E NEL
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ANALFABETI
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su 100 coscritti
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PROVINCIE
E COMPARTIMENTI
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su 100 coscritti
A. - Prooineie.
Siena . . .
54.96
53.07
53.70
I 49. 91
Siracusa.
74.61
69.98
71.20
Sondrio.
18.68
14.77
Teramo.
71.85
73.89
Torino.
12.10
9.74
Il.83
Trapani
69.90
77.41
I 82.29
Treviso.
31.40
52.30
I 42.52
61.42
Udine
25.8d
29.03
28.66
27.95
15.21
12.41
Venezia
42.32
44.50
48.10
42.97
71.42
79.40
Verona.
2906
31.30
46.38
39.65
10.76/ Vicenza.
28.25
41.99
30.79
38.61
_B.
77.49
33.30
Compartimenti.
Piemonte.
16.66
20.49
21.97
18.53
Abruzzi e Molise.
64.18
66.71
66.50
65.63
Liguria
25.74
29.80
29.94
28.10
Campania
60.20
62.58
63.72
63.}5
Lombardia.
25.19
30.59
27.83
28.03
Puglie
70.16
65 . 38
63.17
61.31
Veneto.
32.96
39.09
37.91
37.68
Basilicata
74.03
74.82
71.61
69.98
Emilia.
48.44
50.97
49.90
47.82
Calabrie
73.56
70.54
69.07
68.72
55.76
Sicilia
69.14
71.31
74.40
69.69
Sardegna.
{l7.26
73.53
70.66
72.71
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48.88
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Umbria.
56.78
57.70
58.32
Marche.
56.74
62.22
59.04
61.06
Toscana
43.30
44.27
45 ..12
47.24
Roma .
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48.08
48.12
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REGNO
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31.95
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31. 52
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28.22
6.13
30.50
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1864 . . 1
27.36 1
5.39
29.95
19.0
1865 . .
25.74
5.55
29.80
18.2
26.81
16.5
77.90
26.20
17.0
79.29 1
25.22 1
15.3
7l 221
25.03
16.2
..
64.01
24.43
1867 . . . .
64.27
22.95
3.82
66.14
1868 . . 1 62.03
20.90
3.45
56.52
3.691
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1874. . . 1 52.62
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1875 . . .
51.80
16.50
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12.3
1.00
51.99
16.09
1876 . . .
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41.80
2.37
3.19
13.91
1877 . . . . . . .
51.39
16.17
1878 . . . .
49.85
15.06
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1.90
81 gO
79.88
0.66
1.79
0.02
0.22
3.45
41.80
56.95
5.40
18.42
12.0
0,90
80.30
80.17
2.12
2.91
12.93
0.67
0.93
0.03
0.16
3.98
43.90
56.20
4.60
19.96
12.8
0.70
1.73
2.45
11.16
0.41
0.65
Q,Ol
0.08
2.58
41.50
54.00
4.90
18.62
11.8
0.40
1.80
2.58
11.10
0.44
0.56
0.05
0.06
3.09
39.90
53.70
3.70
18.81
11.5
15.16 '
1.57
2.27
10.96
0.52
0.47
0.03
0.08
2.23
39.10
50.90
2.80
17.49
11.5
14.91
1.59
2.33
9.91
0,31
0.29
0.02
0.09
2.50 1 15.99
10.4
039
82.93
80.67
81.48
iO.56
79.49'
79.63
79.31
79.04
1879 . . . . .
49.24
1880 . .
48.88
1831 . . . 1 47.74
15.20
1832 . . 1 47.11
13.61:
1.54
2:34'
1883 . 1 47.96
13.lf)
1.32
1884 .
12.29
1.27
:::1
10,93
0.33
0.17
0.00
0.07
1.26
2.70
15.87
9.9
0.36
2.00
9.75
0.24
0.18
0.00
0.02
1.29
2.30 1 15.38
9.8
0.27
1.97
8.89
0.13
0,08
0.02
0.02
0.72
2.10
0.36
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78.79
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1881
PIE"O"TE
CAT.EGORIE
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LIGURIA
LOMRARDIA
VENETO
EMILIA
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UMBRIA
TOSCANA
ROMA
-----
-----
Cifre effettive.
i l Agricoltura . . . . . . . . .
' 2 Allevamento di animali . .
l ) 3 Giardinaggio (d orlicoltura.
40 Silvicoltura . . . . . . . . .
5 Pesca e caccia. . . . . . .
\ 6-7 Minie~e e inaustriamineralurgica
2 Produzioni industriali. . . . .
3 Allog.,io e igiene della persona
4 Commerc'o
5 Tras pOl ti .
6 Capitali'i e pemionati.
7 Impiegati privati e person. di servizio
'8 Difesa del paese . . . . . . . .
9 Amministrazione civile (escl. l'inseg.).
lO Culto . . . . . . . .
Il Giurisprudenza. . .
12 Professioni sanitarie
13 Istruzione e educazIone.
14 Belle arti e ginnastica
15 Lettere e scienze applicate
16 Professioni girovaghe . . .
17 Personale di fatica . . .
18 Detenuti, prostitute e mendicanti
19 Senza professione . . .
20 Senza determinazione.
Totale ..
3387
31
2
2
128631
11680
7752
422
49310
48066
302
1140
347
7842
i 079
496
9"
7998
502
2153
2321
4
3708
2398
5
15
943
80388
1689
12042
45849,
42331
1764
21538
13115
197
15578
7297
20699
8054
6907
5054
7975
1436
2185
48711
916
1349
43
.710
1177
7796
17
17991
399
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1033
45 1
18931
11 1508 1
13
380226 3009133 220498 74709 170944 104452 33610 11237 [ 65872
509
11071 1241
33121 7496
4369
6836
6988 13926
2191
3081 4825
45725
5167 25536[ 2352 19230
2225
3027
70
7319
319 24756
209 19110
180
30062
31581 57816 29133 37223 292941 35979 10014
88611 10459
6381 ' 9084 1 7721
33365 58139 30410 1 43295 28849, 36194
19318
533 1 16587
2653
3751
1980 1
9602
2998
1098
2290
5025
4164
1783
7341
1410
1219
...
510
4431
2661
642
1422
2034
213
2580
3500
708
1261
742
452
2243
17878
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14294
7737
301
1197
1432 1
3695
1095
2164
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154
114
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11 Giurisprudenza. . .
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12 Professioni sanitarie
13 Istruzione e educazione.
15 Lettere e scienze applicate.
16 Professioni girovaghe . . . .
17 Personale di fatica . . . ..
18 Detenuti, prostitute e mendicanti.
19 Senza professione .
20 Senza determinazione.
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Professioni girovaghe. .
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Detenuti, prostitute e mendicanti
Senza professione
Senza determinazione. . .
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0.1
0.0
0.0
6.1
0.0
0.4
0.0
153.61194.41232.61192.1
2.4
5.0
63 10.1
170 8
251.4
144.5
188.7
5.5
5.3
4.1
404
3 0 Giardinaggio ed orticoltura .
2.2
0.5
4.7
1.6
5.3
1(' 40 Silvicoltura . . . . . . .
30 Pesca e caccht. . . . . . . . . .
2.1
0.1
0.3
0.0
5.21
4.3
1.2
0.0
mineralur~rica
0.2
0.0
2.0,
2 Produzioni industriali . . . . .
435.1
5.8
0.6
0.3
52.4
106.6
5.6
28.5
136.2
0.8
412.5
21.3
0.7
0.9
Mas.j l'cm.
413.9
4::::
n.3
Fem.
0.8
1.1
192.4
1.9
"'fas.
213.5
377.2
61.0
502.2
22.4
l'e:
da 9 anni m poto
52:1.-4
57.5 3:;3.9
-Mas.
'
1
38
00
Commercio
9.5
1.0
29.4
2 6
15.7
1.3
10.6
0.9
11.8
1.0
19.0
3.0
14.3
1.8
21.9
5 Trasporti.
12.4
0.0
38.5
0.2
30.3
0.1
21.6
0.0
336
0.1
37.0
0.4
25.0
0.3
~7.6
6 Capitalisti e pensionati
7 Impiegati privati e personale di servizio
53.6
47.2
59.6
6Z.0
42.4
60.6
63.4
74.7
54.8
62.5
48.1
60.6
37.6
38.0
47.4
13.4
23.5
29.5
30;.1
13.6
32.8
15.8
25.7
23.5
3l.!
20.2
39.9
51.2
62.2
23.6
39.7
8.4
0.0
16.2
0.0
7.4
0.0
4.8
0.0
7.7
0.0
11.8
0.0
0.0
14.2
0.0
12.2
0.0
19.1
0.3
15.1
0.2
11.3
0.1
13.8
0.1
17.3
0.2
0.1
14.9
0.3
0.0
9.2
0.0
2.5
2.5
0.0
0.2
lO
Culto . . . . .
7.9
1.3
13.0
4.2
10.3
3.1
9.2
1.6
9.0
1.1
8.9
3.9
11
Giurisprudenza.
2.4
0.0
4.5
0.0
3.4
0.0
3.8
0.0
3.1
0.0
3.2
0.0
2-2.4
9.9
14.2
6.0
2.5'
0.8
2.9
0.9
3.9
1.4
1.8
2.6
2.G
2.9
4.2
9 Amminlstrazionecivile (escl.l'insegnam.).
12 Professioni sanitarie
3.9
1.1
5.2
1.2
4.4
0.9
'1.6
LI
4.6
l.l
2.3
2.2
3.2
2.9
2.6
2.3
2.1
1.7
2.7
1.6
3.4j'
2.4
2.1
0.2
3.9
0.1
l 3
0.1
2.8
1.8
0.0
1.3 1
0.0
1.9
1.6
10.9
I. 7
0.1
4.8
0.3
1.6
0.0
2.0
0.0
16
Professioni giroyaghe .
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0.2
2.0
0.4
1.61
0.9
0.0
0.2
0.6
0.1
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0.1
17 Personale di fatica . . . .
3.5
1.4
15.0
0.8
13.0
0.4
4.5
1.0
8.1
0.4
5.5
9.0
4.9
5.5
5.1
6.3!
4.3
3:3.1
350;.8
i40.1
67.5
86.8
29.61
70.1
19 Senza professione
3.71
27.4 281.4
::.3134~.2
20 Senza determinazione.
70.2
10.0:
8l.!
7~
3.01
3.8
26.7 230.2
69.0
86 9
69.7
0.7
0.1
2.8
0.4
0.0
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0.0
1.8
0.0
0.2
2.2
0.1
2.6
0.5
1.7
4.6
0.2
10.8
0.8
6.71
7.6
31.6 389.9
. 8.6\
5.6
34.3 613.0
6.51
5.0
51.8 366.9
95.1
83.5
64.4
U:'.4
lll.1
75.8
.-
....
Ol
153 -
1881
LOMBARDIA
EMILIA
~----__------"I-------'-'_"---------
9 auni in poi
M.
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
Su 1000 abitanti
da
Fem. Totale
Su 1000 abitanti
da
Masc.
Fem.
Totale
I F. I Tot.
9 anni in poi
I--~-~-
M.
99679
47440
147119
68.1
33.2
50.8 1 93479
25509 118988
899io
41722
131632
61.4
29.2
45.5
46658
19646
66304
42.1
17.8
30 O 128572
7i226
27137
98363
48.6
18.9
34.0
75692
19888
95580
68.3
18.0
4.3.3
23196
4300
27496
26.0
5.0
15.7
5006
102
5108
3.4
0.1
1. 7
3745
95
3840
3.4
0.1
1.7
231)6
69
2465
2.7
0.1
1.4
229754
256309
82862
78404 161266
93.0
91.2
92.1
165920
99110
265090 113.3
144.5
55848 198419
160.1
"661495
4~188
69.3
91.6 160032
311
2235
1.3
0.2
0.81
513
5716
3.6
0.4
2.0
43
1275
0.8
0.4
31442.0
1.1
283
95908 255940
0.2
917
3899
1993
5849
14107
63542
57488 186060
17
934
0.8
0.4
115
260
4159
3.5
0.2
1.9
1212
283
55.5(10.4
144.4
30.3
66.9 106.3
64.9 iI3.4
115
0.1
1495
1.4
0.3
0.8
0.1
1512
135
1647
1.3
0.1
0.7
636
29
665
0.7
0.0
0.4
3166
895
4061
2.9 1
0.8
L9
2533
1094
3627
2.8
1.3
2.1
5906
5.0
1.6
3.4
689
0.7
0.1
0.4
49435
I F. I Tot.
II
'l
1150
123'13
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O. 8
4.3
9499
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8.6
162
2155
L4
0.1
0.7
890
13
903
0.8
1.1
4.9
4499
0.41
1406
1917
7766
4.0
1.3
2.7
4174
1423
5597
3.8
1.3
2.5
72
1277 1
20'/9
99S1
6.4
1.4
3.4
5064
1436
6500
4,6
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1.7!
7051
2024
9075
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1.8
4.1
0.8,
0.1
0.4
161
1085
0.8
0.1
0.5
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734
924
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0.3
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0.1,
'/915
2185
10160
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4.6
9161
959
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3.1
0.2
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3662
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0.2
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3.0
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5.5
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154
Segue
Segue TOIR). XL Y
UMBRIA
MARCHE
PROFESSIONI O CONDIZIONI
Masc.
Fern.
Totale
1.
I l\iusc, I
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I. -
Su 1000 abitanti
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11<"[ Tot.
Su 1000 abitanti
da
9 nnni in poi
Fem. Totale
1-.----.I
M. [l!'.[ Tot.
Agricoltura.
A"ric\,l~ori
2. Agricoltori mezzadri
II
. . ..
1\)396
3363
22761
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37809
9421
47230
158.0
4\J.01 21647
4753
26400
66217
183775
832
2422
4.~
912
2.5
14.9
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31.6
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857
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0.4
1.9
1590
565
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2.4
0.1
1.3
911
....... .
38638
28355
67013
28023
37452
65475
75.7
95.7
86.0
34364
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54345
144.1
24520
54200
80 l
62.7
7l 2
131765
61033
192798
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123775
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177
..
2.1
3.2'
12
Tolale
II. -
550.7 2'0.7
A"evamento di animali.
1. Mandriani .
2. Pastoli. . . . {
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28
garzoni.
166
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padroni.
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garzoni.
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33.71
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0.4 1
51
53
O.I[
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0.3
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Totale.
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36.7
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10341
16.5
10.7
13.6
12
101
0.41
0.21
278
59
337
0.7
0.4
618
137
5~
2.6
0.6
1.6
984
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150;;
2.6
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710
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0.6
1.8
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580
1842
3.3
2.3
1. Iloscaiuol! e taglialegna.
664
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727
0.31
1.6
532
TI
606
2. Carbonai (produttori)
513
23
536
0.1
1.2
431
17
448
0.6
'Totale .
1177
86
1263
0.41
" I
2.8
963
91
1054
0.2
1.4
1. Giardinieri. . . . . . . . \
2. Ortolani e coltivatori di agrumi .
Totale.
I~.
..
Silvicoltura.
.a______________________________________________________ _
,0.8
0.2
155 -
1881
ROMA
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Fem. Totale
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I M. l
52705
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72918 257004
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M,,, I
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12.411 35.9
83.8 145.3
'0.['","',
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
MI
Masc.
Fern.
Totale
F. I Tot.
Su 1000 abitanti
da
D anni in poi
I MI
25946
7714
33660
65.01
22.4
45.4
80949
14102
1516
15618
35.4
4:4
2Ll
31236
90
1586
3.8
0.2
2.1
534
1.3
68139
87.2
F.
l Tot.
25149 106098
162.8
3828
35064
62.~
46.1 101.7
7.0
33.6
18554
5565
24119
37.3
10.2
23.1
0.7
276
283
0.6
91.9
69816
97987 167803
85882
9999
3137
13136
11.1
3.6 1
7.5
1496
'2644
545
3189
2.9
0.61
1.9
534
64825
58361 123186
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67.1
69.6
34739
33400
.86821
31594 118415
S6.7
86.31 66.9
68141
117.1 146.0
60708 146590
'401080
177321 578401
97.4
0.:'1
37
39
495
500
1.2
O.i
94
94
0.2
425
107
5"2
0.4
02
0.3
1810
1818
4.5
2.5
420
13
433
0.8
, 1286
.273
1559
1.4
0.3
0.9
3362
3604
8.4
0.7
4.9
902
32
934
1.8
, 6274
599312267
7.1
6.8
6.9
13309
14033
33.4
2.1
18.9
9726
1015 \10741
196
10.3
Il
14
38
38
11
11
6
12208
22.4
11.6
8060
6375
14435
8.9
7.3
8.1
18998
0.7
982
19980
47.5
2.8
27,0
l1H7
1061
0.1
0.4
0.1
0.8
'1205
20
1225
451
lO
461
1.1
0.6
~091
48
257
0.4
0.1
, .2440
632
3072
0.7
1.7
874
116
990
2.2
0.3
1.3
862
209
1071
1.7
0.41.0
3645
652
4297
0.7
2.4
1325
126
1451
3.3
0.3
1.9
1071)
257
1328
'i523
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8343
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0.9
4.7
31371
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,1.8
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2176
13
2189
2.4 1
1.2
1137
1177
2.9
1.6
43
0.2
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9099
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0.9
4728
11.5
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197 1
10231
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0.5
1.2'
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1.71
0.8
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0.2
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1076
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1.0
156
Segue
Segue TaJV. XL
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CAMPANIA
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Masc.
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Totale
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
M.
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I
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Fem. 1 Totale
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
M.
I F. I Tal.
I. --'- Agricoltura.
.. . .
58172
22022
80194
51.0
18.6
3.J.5
49867
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59485
80.8
15.4
. ....
23483
7417
30800
20.6
.1.3
13.3
2063
78
2141
3.3
0.1
1.7
47243
8453
55696
41.4
7.1
23.9
10275
286
10561
16.7
0.5
8.5
50i
0.4
0.2
IlOI
30
Il31
1.8
0.0
0.9
2. Agricoltori mezzadri.
..
47,8
..
501
100479
138808
239287
60098
164796
169.7
179830
132018
3Il848
50376
192166
229.81. 80 . 4 154.6
409708
308718
718426
120486
430280
T<ltale .
95.9 132;6
padroni.
..
.!
2. Pastori .
453
458
0.4
2051
17
2068
1.8
pa,<:ni .
2686
138
2824
2.4
gal"honi .
12278
922
13200
~arzoni
0.0
0.2
279 .
279
0.5
0.2
0.9
2259
2267
3.7.
1.8
0.1
1.2
1368
18
1386
2.2
10.8
0.8
5.7
13683
~~61
13829
22.2
0.3
Il .!
15.4
0.9
8.0
17590
172
17762
28.6)
0.3
14.2
io Apicoltori . .
...
9
Totald .
17477
1.1
9
1082
18559
....
.. . . . . .
1788
153
1941
1.6
0.1
0.8
. 793
H5
908
1.3
0.2
0.7
3533
i793
5326
3.1
1.5
2.3
2494
350
2844
4.0
0.6
2.3
...
5321
,46
7267
4.7
1.6
3.1
3287
465
3752
5.3
0.8
3.0
1.11
0.1
0.6
Totale.
IV. -
Silvicoltura.
l. Boscaiuoll e taglialegn ..
2. Cartonai (produttori)
..
Totale.
"I
...'I
4372
'. i8
5350
3.S
0.8
2.3
689
51
740
1602
:14
2016
1.4
0.3
0.9
629
633
5974
13~2
7366
5.2
1.1
3.2
1318
55
1373
1.0
1
2.1
0.5
0.1
1.1
I,
157-
1881
CALABIIIE
S'I C IL lA
--
,--
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
M.
F.
Tot.
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
M.
Masc.
Fern.
Totale
I F. l Tot.
Su 1000 abitanti
da
9 anni in poi
M.
I F.' Tot.
20624
9219
29843
106.'1
42.5
72.8
20919
6512
117431
43.7
12.7
27.6
70377
11166
81543
62.1
9.8
35.8
8)5
150
965
4.2
0.7
Il.4
8380
1121
\/501
17.5
2.2
\1.6
22219
1846
24065
19.6
1.6
10.6
7601
1339
8940
39.3
6.2
lH.8
6013
581
6594
12.6
1.1
6.6
12176
1088
13264
10.7
0.9
5.8
275
1.4,
0.7
965
965
2.0
2619
611
2682
1.2
275
..
1.0
~408
~O
5~28
59182
66128 125310
74638 209088
118.7
65.3
49611
40589
90400
35363 161383
263.4
66856 2929111
199.6
58.5 128.7
,2~37
1.2..
0.6
11.6..
5.5
965
16
5.0
0.1
2.4
8354
213
43.2
1.0
20.9
:::
1743
10828
.,
30
1773
3.6
0.1
1.8
93
6346
13.1
0.2
6.4
448 [
1258
17
2209
4.6
2.2
297
17121$
3:-;.2
17.3
Q,6
22
231
12026
1.1
211. 4;
0.9
434
~.O
1341
336
48
1.7
0.2
742
77
3.8
0.4
l078
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12na
5.~
343
3~7
1.~
73
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0.4
116
14
~7Qa8
61. Q
2.11
Q.l
0.1
450
0.4
1278
1.1
4957
5111
4.4
0.2
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17387
16109
15.3
0.6
7.9
I 21.2
0.8
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250:
"
0.2
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259
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14080
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4.37
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3249
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1.5
0.2
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37
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1.7
0.1
Il.8,
1.6
t.l
20
,46
377
..
91.9
1138,
0.9
24102
11116
1,6
0.1
983
9\11
0.11
,.
27811
11907.
2.5
"0.1
1.3
158 -
Segue NUMERO DEGLI INDIVID1JI OCOUPATI NELL'AGRICOLTURA E NELLE INDUSTRIE AFFINI NEL
1881
---~----
SARDEGNA
REGNO
F.
PROFESSIONI O CONDIZIONI
II
Su 1000 ahitallti
da
Mase.
Fem.
Totale
9 anni in poi
M.
1. -
I F.I Tot.
I Fem. ITotale
Masc'l
Sn 1000 abitanti
da
9 anni in poi
M.
I F. I Tot.
Agricoltura.
3J348
2155
32703
109.8
8.3
60.9
987080
338799~
2. Agricoltori mezzadri. . . . . . ..
7902
U2
8644
28.4
2.9
16.1
7,18457
3187
106
3293
11.5
0,4
6.1
321484
80159
61
65
0.2
0.1
22878
962
38862
7657
46519
139.7
29.6
34207
2887
37094
122,9
11.2
69.1 1675557
114767
13551
128318
412.5
Totale
401643 28.55
23840
2.03
7.10 17.81
0,09
1.06
281
282
1.0
0.5
7333
399
7732
Q.65
0.04
garzoni.
20n
~078
7,5
3.9
31168
1613
32781
2.77
0.14
1.45
padroni.
7544
176
7720
27.1
0.7
14.4
30566
1621
32187
2.71
0.14
1.43
garzoni,
19740
1327
21067
70.9
5.1
39.2
144304
27258
2.42
7.61
18
44
47
0.00
0.00
0.00
141
143
0.02
0.00
0.01
213556
30896
J. Mandriani . .
2. Pastori . . .
18
4, Apicoltori . . . . .
.. I
Totale,
29660
1505
31165
106.5
5.8
58.0,
171562 12.82
244452 18,97
0.34
2.74 10.84
69
70
0.2
.. I
0.1
13760
20,3
15813
1.2'2
0.18
0.70
1292
74
1366
4,6
0.3
2.5
45154
12372
:>7526
4.01
1.10
2.55
1361
75
1436
4.8
o,a l
2,6
58914
14425
73S39
5.23
1.28
3.25
2.51
2.81
37791
5452
43243
3.36
0.48
1.92
15435
973
16408
1.37
0.09
0.73
5.3
53226
6425
59651
4.7S
0.57
2.65
Totale . . .
2. Carbonai (produttori)
Totale
. '1
1356
17
1373
4.9
0,1
1503
, 1508
5.4
0.0
.. I
2862
19
2881
10.3
0.1
]881
Padroni o direttori di opifioi, loro figli o altri membri della famiglia occupati nella stessa professione del capo di famiglia,
.
senza ricevere una mercede fissa, e artigiani che lavorano per conto proprio con o senza salariati.
Tav.
XLVI.
-TESSUTI
INDUSTRIA
Complesso
Da 9 a 13
anni
'Complesso
F.
MI F.
MI. 1 F.
MI
..
'1
Piemonte .
Liguria
Lombardia .
Veneto
Emilia
Da9 a 15
anni
MI
:I
580
I
.. I ..
~:: ..
3250
162
368
191
990
lO
15
774
63
211
86
Il
5595
77
4584
Puglie
14
Basilicata.
20
6117 1
1490
Cal.abrie.
41
6952
Umbria
Marche
Toscana
Roma . .
Ab:ruzzi e Molise
Campania.
..
Sicilia .
Sal'degna
REGNO . I
..
..
61
..
..
..
..
..
..
1I481
16431 42881
F.
MI
F.
MI
.. 21
Da 9 a 15
anni
Complesso
F.
.J
262711856
241
473
4714
91
..
..
..
..
..
2
..
9
2629
22
2661
911
12
511
1209
78
191
292
1408
770
1032
144
405
16
567
1283
24
1187
2361
177
360
1149
79
364
..
168 11054
2
Da 9 a i5
anni
Complesso
M.'
F.
MI
F.
Da 9 a 15
anni
Complesso
M. \
F.
Complesso
M.'
F.
MI
..
2:[
ALIMENTAZIONE
ALTRE INDUSTRIE
TESSILI
FILATURA
COMPARTIMENTI
VESTIARIO
CUOI
mineralurgica
17
408
20
225 1
128
54
101
20740
8327
961
13039
3201
51
10823
2802
51i
..
31
385 1
121
20 236971 7369
272 1
50
20 145771 4582
91!
22
12!
434
3:
32
2336
789
95
4951
2394
110
50
9 153Il '4211
36
13'
7225
56
2971
4866! 1678
1~~1
35
6
3
227
12750: 2077
19
lO 225041 8449
293 1
100
11
140
14
1271
15
..
132
2676
157
405 1
6512[5880
1981
3340
:1
116'
27 1
5314
..
55
20 218801 12389
12
1289
2~1
31
..
158381 9415 .
3038 1260
22
7
33
..
M'I F.
.. 11
9
109
276
F.
Da9 a 15
anni
32
..
119
..
l,
..
63/4.
2
..
5754
1894 1
..
..
6490
..
239
42
'J
41
1856
..
10
..
..
824
2574
19
23
159
23
1
1
26,j!
7880
2144
58!
25
:3
1253
483
17
5181
1627
31
21 20832
69i6
499
103
2547110871
15
2551201414 78m
21181
12 i
83 1
4'I
..
143ll! 25321
2368 1
245
225'
11335J 379J
l
673
690
......
t1l
MOBILIO,
/ VEICOLI, SELLERIA
utensili ed altri oggetti
ed altri articoli
d'uso domestico
da viaggil)
e manutenzione
d e11 e
cas e, ecc.
Complesso
MI
Piemonte
11377
Liguria.
1928
F.
Da 9 a 15
anni
MI
2:/
F.
15889
321
4!ii
2339
1
635
3215
1
9529
32
I M.
M.I F.
81l
261
9 a 15
I Daanni
Complesso
Veneto
1972 1
I
203
51
176,
9[
1066
611
51
13/
3
2[
l,
5021
Marche
2750[
3,..
819i
18 '
1
48
Toscana.
5339,
1636[
51
I
7
826 1
53!
896
20
1697 1
3013'
Campania.
6079
Puglie . .
3329
Basilicata.
F ABBRIOAZIOXE
LAVORAZIONE
navali
d'armi e munizioni
dei metalli
9tJ
281
..
41
3[
24
41
..
::[
::
9,
345,
::~I
472/
lO
900
26'
393 1
215
17 1
677
Sicilia
7401
39
72
3031
95
375[
11
o. i..
41!
Sardegna
REGNO
4['.
1654[
82138
205
230
21327
957
60 1
1J
..
li
75521
F.
1061
..
128i
101
271
M.'
4:
438
1
368
.~
150
3i"
90'76\
53
5603
29
35
3m7
14
17
7,
27
33
1618
12
2463
3555
12
1623
5278
221
151
1277
152043
282
639
2027
61
....[ .. .1
..
......
I
3!
F.
9[
4067
173
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1746
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M.'
61
6734/
117
F.
Da 9 a 15
anni
1294
1046
123
3'
F.
'.
202 ..
11
M.
50
7'41
..
131 i
MI
137
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254
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1
1
-----
Complesso
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..
72[
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..
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F.
Complesso
I
148'
6871
MI
F.
30
70
l\L
2029['
28M
MI
F.
Calabrie.
Da 9 a 15
anni
Complesso
835
F.
167
10
1261
M.
..
1209
..
Da 9 a 15
anni
Complesso
883'
7419
201
F.
Emilia.
Abruzzi e Molise
COSTRUZIONI
i
i
Umbria
Roma
COMPARTIMENTI
Lombardia.
1881
~cc.
Padroni,
323
o:>
SeiJue
N~RO
1881
~
~
~
~
Q
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----------------~------~~~--MACCHlNE
STRUMENTI
ed arnesi di versi
di
..
preCIsIone
e di musica
TIPOGRAFIA
CARTA
e li1ogrcl.fia
COMPARTIMENTI
Da 9 a 15
anni
Complesso
MI
Piemonte
Liguria.
Lombardia.
F. I MI
6661
124
1159
21
F.
Da 9 a 15
Complesso
I MI
anni
FI MI
"
23:
4
148
564
2,
6091
Veneto
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Da 9 a15
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Da 9 a 15
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Complesso
172
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51
anni
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Da 9 a 15
Complesso
anni-
14
28
1881
Padroni, eec.
I
I
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TOELETTA
I TOTALE DEGLI INDUSTRIALI PADRONI
ed igiene
della persona
(1)
COMPARTIMENTI
Piamonte
Liguria
Lombardia.
I
I
Umbria
Marche
Da 9 a 1<> annI
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Esclusi i bambini
fino ad8anni compiuti
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1.6
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14:30432
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120841
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532
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515821
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25
32
57
239288
225441
4647291
7332
9276
24608
131
49
180
370383
391182
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40331
8102
48433,1
311
441
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870012
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148
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188
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57
3982941
497375
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482
1141216
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6263851
1243274,
162960 1
93060:
7.3
1.8
27.4
7:3
1.4
48811
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42-19
Abrzzi e Molise.
489
49
19996,
8953
28949
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17771
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344
Puglie ..
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58401
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197 1
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1132694
1143078
2275772
174797
2890
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1120
8901
2782451
2585551
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3766
2941
Sardegna
169
REGNO.
16400,
28
49
4801
81
6676291 182260
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6.1
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Toscana.
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Da 9 a 15 anni
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1630
Veneto.
Emilia.
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Da 9 a 15
anni
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Complesso
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29
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1489
342878 1
546064
1185604
741172!
49856'
1043439
72182!
2326820
46141
P600!
29.1
8.7
1.9
701821
142364
27.
2.0
0.4
15j764' 318724
31.1
6.7
1.5
1807811 26.4
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1.7
87721!
19.7
4.1
0.6
29.6
2.3
0.5
15.9
3.9
22.0
3.2
0.5
7.1
1.6
536800 1
4(1374
37376'
58353
1~9878:
77750
(I) Per la toeletta e l'igiene della persona suno indicati Lproprietal'i deU'esercizio, coloro che lo dirigono per, conto dei primi, e i membri della famiglia che tengono 19
stesso esercizio del capo famiglia.
.
.
.......
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l.':)
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~1
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~
~
S~gue
1881
Salariati occupati a lavoro 'fisso nelle industrie, nelle arti o nei mestieri e persone che prendono lavoro a fattura,
a domicilio, sia continuamente, sia per parte dell'anno.
Ta'll. XL VI
-!\
MINIERE, CAVE
NDUSTRIA
e Saline
mineralurgica
TESSUTI
CUO'I
FILATURA
COMPARTIMENTI
Da 9 a 15
anni
Complesso
Da 9 a 15
anni
Complesso
Da 9 a 15
anni
l cO~Plesso
Da 9 a 15
anni
Complesso
Da 9 a 15
anni
Mas.[ F.
Mas.) F.
Ma~.,
MS., F.
Mas.) F.
Mas.) F.
Mas.)
F.
Mas.) F.
Mas.) F.
550
Piemonte
LigUl'ia . .
Lombard;a .
18
2372
15
99
1891
l'' Emilia
1508
1033
Toscana . . .
8176
Abruzzi e Molise .
6511
105
Campania . .
2336
Puglie .
3n9
Basilicata. .
Calabrie
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Sicilia . . . . ; .
REGNO . . 1
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3433 24837
14
2
25
2
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..
1114
2
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..
14
85
670
50
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..
682
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34
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..
86
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..
29
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27016
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7785
391
270
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589371
5751
43881
1261
..
7491 .
361
..
2194
2513
73
541
1142
58
2283
40
1~\
21
536
1946 12921
286
1498 24941
2077
4114
742
933
1140
354
864
621
240
16
1879
721514106
1270
33
1191 [ 2350
59
33
163
87 16695
1040
3530 10287
230
623
430
31
507
6572: 24887
641
2372
1787
52
33'
14171 2768
86
124
353
4085
2766 12955
201
582
124
857
3560
2347
51
116
588
657
44
69
85
516
14
1952
81
332
7218
214
1033
16
1546 93948
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5201
13922: 53143
122 109664
28
7809
1235 13259
1919
514
433
125
31
325 199420
20 17438
1204 14289
981
20
9nl
4046 21829
159
165
4224
202J877837
3118 80745
81
1025
98162 255738
..
502
867 1
241
6977 18880:
164451
6421'
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1821
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586 153047
6
1029
1431
472 27907
163 .2~29
75
1085
92 60985
..
230
..
14725 21000
330
34
9
4303
F.
18la 11157
499
20
615
Mas.'
25925 1I 35358
11813 1 11148
31
35
2799
9922 134604
13
Marche . . .
Roma
..
23
45
F.
lO
15
929
Veneto
Umbria . . .
"
Complesso
12
1881
Salariati, ecc.
ALIMENTAZIONE
VESTIARIO
VEICOLI, SELLERIA
FABBRICAZIONE
MOBILIO, UTENSILI
ed altri
ed altri
e strade
articoli da viaggio
COMPARTIMENTI
Complesso
Da 9 a 15
Complesso
Da 9 a 15
anni
Mag.j F.
Mas.j F.
Mas.1 F.
anni
Complesso j Da 9 Il: 15
321
8143
1120
687
96
2220
49
134
3662
498
357
26
368
24
2174
194 1 114559
5475
9438
354
12285
19\8 1
1555
251
2111
54
277\
1122
69354
1922
3254
162
6793
927
623
50
1322
1808
455
61337
8463
4493
907
380
64
1019
11791 1 1425
3~~:1
474
105
901
154
83
316
20465
1428
322
1922
150
183
585
6\4
107
.2071
231
213
27
1311
154
37874 84762
4838
8447
34374
4788
Veneto
24535 29877
2422 1 2557
19176
Emilia.
27256 40953
3045 1 5208
13510
Lombardia.
4337
593 1
249
11336 13621
17741
1512
5551
Umbria.
Marche.
Toscana.
23982 64725
2334
7325
Roma .
10868 10930
907
719
Abruzzi e Molise
15615 16567
1904[
1570
Campania.
45315 39494
46021 49291
19978 197851
7436 3851
2219
Puglie .
Basilicata.
Calabrie.
18428
Sicilia .
34445 45505 1
8518
1
Sardegna
4935
3023
2378
226
59
1061
124
8789
2835
549
8412
1045
1393
65
3126
152211
438
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15 1
[
710
238
250171 4084
1894
172
2946
39'3
95
104
17
21471
895
18S5
170
61062
36
5738
18679[ 4926
2229[
1564
5495
28970
301
10481 435
2541 1060
.1
677
8255
331 [
2932
4189[
8391 1 2084
2445
33151 40661
71
. 26
14551
3378
Mas.j F.
1732
60
7674 15212
Mas.\ F.
5605
182
325
Liguria.
Mas. \ F.
1859
1194
1390
Da 9 a 15
anni
4138
4804
5838
852
Complesso
26051
19478
1717
3317
-=l~\
Da 9 a 15
anni
80478
5506
28812 H778
Piemonte
Complesso
annI
3421
1031
561
175
78
40
271
6
..
5987
2340
403
1246
40
101
5778
1120
11142
16971
1105
162
15631.
36
173
39426
1082
3892
90
4121
411
452
26
9461
98
8407
219
377
686
46
643
54
46
174
11
305
2370
239
205
16
274
19
3180614027
71246 4126
3521
5788
244
7768
710
597
34
11741
21004
1772
51
615
267
28
30
342
96
7
1
1
REGNO
32iolol445938
. 360421 479151
1873281 38874
531161 4745
776421 l152
72291
905
161731' 197
....
~
"'"
79121 13909
779
1831
22
,r~-,
1881
Salariati, ecc.
FABBRICAZIONE
LA VORAZIONE
d'armi e munizioni
dei metalli
II
I
COSTRUZIONI NAVALI
MACCHINE
STRUMENTI
ed arnesi diversi
di precisione e di musica
COMPARTIMENTI
Da 9 a 15
Complesso
Mas.)
F.
Mas1
F.
Mas.j
F.
Mas.
Da 9 a 15
Complesso
anni
..
Da 9 a 15
Complesso
anni
F.
Mas1
F.
Mas.j
Piemonte
39
7~
18975
249
2526
3369
79
80
1057
1
166[
68
Liguria.
29
8188
25
1075
424
11
1668
35
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22938
1I7
3524
34
76
229
lO
15
138g7
18
219
89
26
9287
Il
70
2729
186
13
4731
Lombardia.
1779,
Venet
III
E,milia.
..
Umbria
163
Marche
Toscana.
530
Roma
81
Abruzzi e Molise
Campania .
Puglie . .
..
lO
7'
15
162 .
Sicilia . . . .
695
Sardegna . . .
760
REGNO . " 1
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21
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2301
1953
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575
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F.
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Mas.
Da.-9 a 15
anni
------
16
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F.
533'
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anni
363
131
49791
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Da 9 a 15
- 5637
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Basilicata .
Calabrie
Mas.j
157
734
F.
16
78
2786
Complesso
anni
l>
Beg?l(J
1881
Salariati; ecc.
TIPOGRAF LA
CARTA
PRODOTTI CHIMICI
e Litografia
TOELETTA
,OGGETTI DI LUSSO
COMPAR TIMENTI
Complesso
Da 9 a 15
anni
F.
~fas. rF.
Mas./
i
Mas1
Piemonte.
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1299i
Liguria ..
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1
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Lombardia.
3146
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4941
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Vento
1147
718
122:
89
3647
1365 1
1591
56 1
16
12721
Emilia.
593 1
Umbria.
1701
848'
Mal'che .
1099 1
Toscana ..
Ahruzzi e Molise .
Campania.
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Basilicata.
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Calabrie.
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1;1
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34
16 1
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17
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"
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31
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I
310
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96!
30!
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F.
Da 9 a 10
anni
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35
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Mas.
637
649
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Complesso
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120
REGNO . 1
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154,
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Da 9 a 15
anni
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189
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Il 1
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Sicilia . .
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Da 9 a 15
anni
142,
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1
1861
135
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185 1
204311179
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38
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Puglie . .
16'
66'
548
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Roma . .
2367
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221
16,1
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222
Complesso
51
"
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428:
..
1,
Complesso
Da 9 a 15
anni
Mas.j F.
Mas.j F.
259
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75
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547
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2658 1 6542
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30
22
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1030
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48~7
8671 5885
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56
21371 3181
..
..
..
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231! 1630
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177s!
287311 937411
65
270
2446' 10191
1
893 3926
893
525 1
1093; 2934
187
51
501
~::I
95
44S
14
I
28711 2623
(l) Per la toeletta ed igiene della per_ona sono indicati i commessi di negozio, non per il. personale di fatica che venne classificat) nella categorh XVII, sotto
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1881
I~"
POPOLAZIONE
COMPARTIMENTI
F.
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Da 9 a 15
anni
Complessivo
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Mas. \ F.
Esclusi i bambini
fino ad 8 anni compiuti
Da 9 a 15 anni
1 FemmITOTALE
Mas. \ Femm.ITOTALE
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00,9
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Mas.1 FemmIT01'ALE
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Complesso
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329
401
20
196659
115096
311755
17019'
13542
404 1
424
29
33
67714
42417
110131
5632
4518
1489 1
156
46
23
289228
284045
573273
28455
39434
422
114
165527
70052
235579
11445
5635
Emilia.
1211j
1410
126
270
104
31
237553 1
9774
8tl92
18466
890702
859683
1750~85'
123879
llS912
242791
13'),7
77,7
76,1
Umbria
Il 59 I
262
52
37
27364 1
11076
38440 1
1929
487
24W
239288
225441
464729
33914
31298
65212
82,7
62,8
37,0
Marche
750
125
18
514,42 1
51337
102799 1
4941
3666
8607
370383
391132
761565
51341[
48310
100151 135,0
83,7
85,9
Toscana.
6275
709
371
37
154826 1 118746
273572 1
10228
11517
21715
897943
870012 1767955
127766
121650
249416 154,7
79,5
87,2
Roma . .
8'i0
342
22
25123
9243:5'
4225
1195
5420
398294
342878
741172 1 49856
46146
96002 124,7
58,6
56,5
Abruzzi e Molise
823
722
158
65
59840 1 100540
160380 1
5649
6802
12451
497375
546064 1043439
72182
70182
112364 153,7
77,6
87,5,
Campania.
1913
824
229
42
221859: 222369
444228 1
18468
16211
155761
318724 190,9
78,1
108,8,
Puglie .
995
191
27
13
90838 1 150568
241400
8676
11131
19807
616889
626385 1243274
93060
87721
180781 194,2
82,0
109,6'
2249
2559
4808
193240
216650
409890
29909
28444
58353 154,l
76,1
82,4"
478524
513909
992433
180,2
Piemonte
1202
Liguria.
Lombardia.
Veneto
135946 1 101607
67312
181075
363S07' 128,9
98,0'
, 84,0
3629741 715144
52197
51835
104062 154,0
92,2
- 97,5
212287
207020
420Z07 199,0
118,4
161,6
72,5
50,3
10150
352170
'
Basilic.ala .
17
23659
29
70766 1 231427
302193
7506
19,,02
27008
77574
72304
149878 304,5
89,4
189126: 246245
4353711
16102
15698
16::>952
310749 191,3
73,0
93,3,
54504
2773
642
37376
77750 101,5
62,7
43,~'
557: 185366J 18231341 3676790' 1550711 1612311 3163021112589681112921581226511261 16586301 15913251 32199551 163,01
86,0
97,S;
Calabrie.
Sicili . .
3328
13601
172
78
212
45
26"
Sardegna.
REGNO . '
"
-.-1_
41550
39512
63171 1
28
49
51911801
2605
93
12954
3415
278245
258555
536800
40374
.....
O),
-.!-
1M OPERAI
ADDETTI
ALLE
INDUSTRIE
DELLA
FILATURA E DELLA
TESSITURA
Fanciulli
(da 9 a 15 anni)
rxnUSTRIE
,TOTALE
11. 1
4839
81 165
25 3731 Hl 377
Torcitul'a
32 364
36 345
id.
Totale
pel'
la seta . .
643
" 351
2696
... I
2 520
torcitu-ra del
cotone.
6439
7810
3 982
Id.
l 525
2 G65
l 227
5210
6899/
Totale
"'1
Id
...
F.
74 352
723
229
2555
27 432
10 567
1466415915
lO 196/
16 111
509/
00 ""
H 989
35 880
1414
l 923
18034
45 124
Id.
della lana . . .
6985
4201
1804
id.
l-ane meccaniche
208
868
297
Id.
del cotone.
8655
19469
7 129
..
464
30
63
3053
3394
l 020
Materie miste . . . . .
2 185
2530
760
i67601 37391
13 628/
Stamperia cotone
12
990~
13695
28845/
746
l 838
2584
16900
7925
9345 H3602
78855
557
3205
3762
-3232
143J
42540
1373
35
253~
557
467~
13597
92452
96214
5475
~7
3J
17614 272914
188l
Tai).
-_.- -XL V/Il.
COMMESSI
P A D RO N I (l)
l GRUPPO.
Credito, camb.i0,. sp~dizioni,
Tot.1 111.
LomborJia.
Veneto.
43861
2516
4123'
2506 1
FITot1 M:
17
263
40
IlI201109'J611741
86H
8442
172
EmilIa.
44921
41351
57 I
Umbria.
2751
2731
Marche.
Toscana
GRUPPO
I Da 9
a 15 anni 1
8121-
796
3981 1 3909
19
19
Tot1
18972 1 154451
1
9682]
813)
89121
7551
721
61
M.I
F.
58
31
271
3~~7J 54
42
12
1543;
31
32
Tot.1 M.
40271
4206
F. 1 Tot1
Abruzzi e Moli se
Campan'a
Puglie . .
Basilicata
Calabrie
Sicilia
SarJegna.
REGNO.
GR U P P
3679 1 348!
1
4119
871
11123 10811
115:
1701
1640
5711
5681
75861
73:>31
19:;01
2641
6701
19301
2521
6651
63311
62381
3631
3581
~71
2612
76261
136111S'
16
1981
690
14591 23
19
9083
40771
3413
664 1
3158
~784
3741
233 I 18
20
12 I
18
~_
93 1 13
13
149511113068
4719
94
4174
107:W 978
34021
MI
'891
31191
1883 1 7l
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54
'1
97
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94811
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23891
20721
317
60
6
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M.
FI Tot1
91541
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lI!
113'1'
312
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67061
2418
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92
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334
17
17/
"1
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101
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4300
50
193
193
22471
2220
27
60
58!
502
499
48
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5456r 5334
122
104
103
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48,7
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8
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I
10911 269
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Ili
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30
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50
88
32
227
77
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34
34
37
357
20
72
57
I1S
115
44
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32
56
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76
45
8'i5
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720
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99
75
56
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29
57
1I5'!! 760
73
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2118
165 I
96771
2417
"o:
19
5181132
2147
- ""
1I8
428 1
2542 1 20241
2490
891
"-
F.
Tot.1 M.
F.
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"
"-
Da 9 a 15 anni
Complesso
33021
Tot.1
Il
1169
16
MI
F.
lO
F.
Complesso
Da 9a 15 anni
Complesso
Roma.
I Da 9 a 15 anni
Complesso
Liguria .
Per 10(}
padroni
----
CIFRE EFFETTIVE
GRUPPO.
Derrate e merci
commISSIOnI
COMPARTIMENTI
Pit'monte.
G A R Z O N I (2)
2720
233
670
801
33
1846
35
75
13711156
136
20 I 46 I
67
18
3 I 231 I
3:>
11
148
lO
23
147
750
23
9
63
50s1 _ 497
9
52
862
Il
42
42
1540
104
103
l I 6398
28911
2873
18
.. 1
838
825
13
48
48
76 I 42812141688 1124
1560
1502
Il
833 1
581
e6437!
.,
50~7
716
191
122
21
56S9,ll00101 3142
lO
(I) Cio: Proprietari dell'esercizio, coloro che lo dirig,)fl-l per conto dei primi, e membri della famiglia che tengono lo stesso esercizio del capo farniglb.
(2) Cio: Impiegati, contabili e commessi di negozio, non per il personlle di fatica eh) venne classificato nella categoria XVII, sotto la voce: facchini, ccc. .
"
170 -
1881.
Tal) XLIX
COMPARTIMENTI
.,
CONDIZIONI
o
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PROFESSIO NI
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w"
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Cifre effettive.
i
Capitalisti be- l
nestanti
( F ..
Sacerdoti .
6882 3134 7209 5421 6151 7194 3748 1979 3736 32"28 12214 5298 1564 3518 8184 1221 80681
Avvocnti .
1765
Procuratori .
328
Medici e chirurghi.
1832
Veterinari
561
Levatrici .
925
e l, M..
Professori
maestri
F..
Pubblicisti
899
988
301
204
2171
133
49
78
9'1
381
299'1
237 1 6321
33~
5821 781
206
8'17
30
1
588, 333
248
307
340
S3S
1141
48
184
445
289
62
31
66
83
:'i51 13361
940 1932
53
23
58
4861 221
547
1021
112
270"
459 18950
14
2975
875
220 11035
720 31682
632 45394
115
63
215
90
98
148
21
lO
237
12
196
787 1973
21!
17
Ingegneri.
687
378 17649
881
837
789
i72
121
424
236 1160
91
219
70
1319
867
145
9708
Architetti.
28
19
16
31
13
65
161
(j
206
32
304
12
53
1175
153
30:;
507
580
549! 251
3J
67
7245
Agronomi e
mensori.
agri1541
1821 401
308, 432
381
320
8.8 12.2 7.4 9.2 11.1 1I.5 \l.3 IG.I 14.8 19.7 21.1 16,9 22.8 20.3117.8 14.3
Capitalist} benestant,
, F . . 15.2 16.3 14.7 12.1 15.1 Il.7 11.9 13.4 19.0 19.3 23.6 23.5 30.7 25.3 22.9 19.0
M ..
13.5
17.6
Sacerdoti.
2.2
3.5
2.0
1.9 2,8
3.2
4.0
3.4
4.1
2.5
4.2
3.3 3.0
2.8
2.7
1.8
2.8
vvocati .
0.6 1 0.7
0.4
0.4 0.4
0.4
0.310.3
0.9
0.5
1.2
0.9 1.0
0.8
0.7
0.6
0.6
Procuratori.
0.1
0.06 0.1
0.040.06
0.05' 0.2
0.2
0.1
0.6
0.7
0.5
0.5 0.6
0.6
0.6
0.6
0.9
0.7
0.7 0.8
0.7
0.7
0.7
Veterinari.
0.2
0.04 0.1
0.1 10.3
0.1
0.3
0.2
Levatl'ici .
0.3
0.3
0.5
,0.5 0.2
0.5
0.4
0.5
0.3 0.4
0.4
0.3
0.3
0.4
M..
1.3
1.3
1.2
l.1 1.1
1.0
1.1
0.2
1.6
0.8
1.2
0.9 0.7
1.0
0.9
1.1
1.1
F..
1.8 2.1
1.5
1. 6 11.6
1.9
0.9
1.1
0.9 0.7
10.6
0.7
0.9
1.6
Medici e chirurghi.
Professori
maestri
0,9
0.6
2.3
2.2
2.5
Pnbblicisti
~.04
0.1
Ingegneri.
0.3
0,5
0.5
0.3
0.2
Architetti.
Agronomi e
mensori ..
agri0.5
0.2
0.4 0.4
0.1
1
0.1 0.2 10.1
0.21 0.2
0.31 0.2
0.5
0.3
0.4
0.02 0.1
0.41 0.2
0.2 10 .2
0.2
0.3
0.31~.5
I0.3
0.3
0.1
0.05
0.2
0.3
0.01
0.04'
0.09
0.25
",
',~
- in -
FRANCIA.
CENSIMENTO PER PROFESSIONI AL
18
DICEMBRE
1881.
Tav. L.
INDIVIDUI
che esercitano direttamente
la professione
CATEGORIE DI PROFESSIONI
FAMIGLIE
e
personale di servizio
TOTALE
GENERALE
Maschi
Femmine
Maschi
4757861
1 6'J7 555
4399012
2975734
1 468 010
1 671 244
l 123 136
482580
768 064
Trasporti e navigazione
284211
'2202
432 174
..
Agricoltura .
Industria
..
Commercio
Professioni liberali .
..
Proprietari
Senza professione.
./
/ Femmine
73947S1
1 824 909
3209 119
9324 107
469 667
3843,447
159607
334896
800 '/41
37515
83162
552851
504633
184 9'J7
268062
627666
l 585358
527 060
448 174
344447
SOl 492
2 121 173
..
737088
Professione ,sconosciuta ..
191 316
Totale ...
10 604 809
4303343
, 64' 951
13 920 '83
3'4.05290
.':-~.'
"1'
Segue
FRANCIA.
1881.
Segue Tav. L.
TOTALE GENERALE
PROFESSIONI
Impiegati
e commessi
Operai
g i ~a~:vl;lf r i
------ -M. - F.
:M.
F.
M.
F.
'II
T o t aIe
:\1.
F.
Famiglie
1~-)1.I~F.
Servitori
I-M.T~.-
,--~:.8
"'"
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Cl)
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"
"
E-;
""
INDUSTRIE.
~ Mi.i~, ,m,
Grandi
'industrie
Altre industri; manifatturiere.
S903'
695061
3655:
!
li 8391
39221 333155
24973\
15753
5~403
5"928J
351743
65S193
1,
8374481 2181901
85862
TOTALE
1 9358571 233ii84
170238
...
68918' 3S7031 \
76495
219984
422833
379335 1 347743!
648318
92611
1,
41193110317141 106884612100560
25778;
!
!
53068
_ "'"'' """"
COJI~ERCIO.
807Hl\
134699\
9138
186271
53170
24-.157 \ 2733881
52232\
1216961 2418681
27678
656771
2930931
3242901 598317
38585
97049
25433 1
30694 i
215674
3381021
40141:
TOTALE . .
84479 1
390371
783t:62"
777311 561502
603OS8111645O
.....
-I
l:.:l
CENSIMENTO
173-
INGHILTERRA E GALLES,
PROFESSIONI AL 1"
PER
1881.
APRILE
Segue Tav. L.
PROFESRIONI
PROFESSIONI
Amministrazione pubblica.
Parlamento e GoverHo ed impie~ ati delle amministt'azioni
governative. . . . . . .
Amministra~ioni
locali. . , .
Agricoltura.
Agricoltura.
1135763
8151
465061
43531
50;59
Silvicoltura.
I 5:~1
3017
53493
Giardinaggio.
97222
7370
70539
61073 1196836
8151
3098
73637
240
1214453
10~592
87168
17 (l) 87185
Marina da guerra
37362
33
1 103891/
50
12,1580
6691 101560
37395
Legatori . . . . . . . . . .
124530
64171 1278624
82722
15599
98321
6408
313
6721
89130
15912
105042
160797
Professioni i.!ldipendenti.
Ecclesiastici.
43958
7162
51120
Professioni legali
43541
100
43641
mediche
26638
37910
64548
Insegnanti . , . .
47836
123995
171831
Id.,~
7780
Ingegneri , . . . . . .
614
14809
Artisti. . . . . . . ..
Espositori di gab. mrccan" ecc.
8394
14809
40161
18353
58517
44771
566
5043
229203
188700
411903
Macchine ed utensili.
Macchinisti. .
159735
1032
Fabbricanti utensili
39631
8925
48556
Orologi e. strurnflltUsici .
30848
1216
32064
Istrumenti chirurgici.
1I81
330
1511
Armi . . . . . . .
8003
224
8227
Istrumen musicali
9008
241
9249
2623
85.
2708
~965
1899
486-1
253994
13982
261976
Servizio.
Servizio domestico.
14117
287017
301I34
Commercio.
Negozianti ed agenti commerc.
277000
8138
285138
16570
89
16659
Assicurazioni. . . . . .
14821
247
15068
308891
8474
316865
665350
1388 1 666738
Forniture. '. . .
89197
Il 869
Decorazione di case ..
13736
5120
18856
7682831
183711
786660
101066
di arnesi. .
62861
447
63308
21831
2035
23866
84692
2482
87174
Ferrovie . .
138760
648
139408
Strade ordinarie .
165854
1378
167232
183034
950
183984
Magazzinieri. , .
27847
4179
32026
Carpentieri..
45632
39
45671
J36775
3838
140613
Attrezzature.
8335
74
8409
652270
10993
663263
53967
113
54.080
Messaggieri, portatori
Coslrzione di navi.
Segue
174-
INGHILTERRA E GALLES.
lo
APRILE
18tH.
Segue Tav. L.
PROFESSIONI
PROFESSIONI
Sostanze vegetali.
Prodotti chimici.
2715
Id.
1607
esplodenti.
31275
38597
Fabbrica e vendita di
t~bacco
128621
546 1
200)
1863
4418
9313!
16639
3616
15334
2:;75
3870
Legno
71417
3921 1
Carta.
27190
257991
130580
36165
166745
435497
5775
441272
56734
1310
58044
~89783
3300
193083
52917
21490
74407
2823
159
2982
2653
20
2673
36138
{3015
375775
Alimentazione . .
115655
630;)2
448664
Stovigl,ie e vetrerie
Sale
Acqua
126027
629371
Industria tessile.
236:2
6010
F erro e acciaio.
343029
13314
361343
Rame . . . . . .
7298
50
7348
Stagno e zinco.
34633
4555
39188
...
2319
141
2460
,,0183 .
89771
65160
P;ombo . .
Lana.
108371
124885
233256
Seta.
21455
42122
63577
231147
3,5323
586~70
14070
8'101
22471
Tessnti misti. . . . . . . . .
87981
59893
147874
Cotone e lino.
(63024
59062
10536~8
1212491
Fabbricanti e negozianti in
generale . . . . . . . . . .
761181
677167
'53285[
ossai
9266
1135
lC401
Pelli . . . .
31262
5486
39748
Capelli, piume
10036
8017
18053
635641
H638
08202
Sostanze animali.
75338
52989
29632
17909
Sostanze minerali.
22175
Minatori . . . .
20509
3261
126851
45289
121407
17669
694836
62958
8162,,3
16541
14S:{9
TOTALE GENgRALE
. . . 112639902!13334531125914439
(l) Cio: eavaeessi, spazzacamini, spazzini (Town drainage service, ehimney sweep, soot mel'chant, scavengel', crossing sweeper. l'ag gatherel').
1i5
-~
SCOZIA.
C E' N S I M,E N T O
AL
1881.
APRILE
Segue Tav. L.
;a"
o:l
SOTTO I 20 ANNI
'o"
SOPRA, I 20 ANNI
PROFESSIONI
'S"
TOTALE
"
Maschi
Governo e impiegati
I 116
Militari . . . . . . .
847
Serv:izio omestico
'I
Femmine
Maschi
191
Femmine
lO 968
960
13 235
7458
8310
12335
74558
5~6
176565
17400
l 113
27710
3743
49727
21 549
Commercio
lO 911
881
32640
I 422
45854
Trasporti.
17253
2512
03939
568
86272
37651
14797
139 710
36850
229008
5 187
l 093
32667
l 582
40529
Industrie tessili.
18984
49370
51 812
81701
201 867
1I2455
34645
492713
90973
730 786
4561
44905
34680
745909
830 055
lO,
Altre industrie
II
12
6:;1 521
647013
Totale
881 629
862247
917 846
APRILE
1881.
101
l 298 53!
1 073 851
3 736 &73
IRLANDA.
CENSIMENTO
~gue
"
=
~o
\i /
'S"
AL
Tav, L.
SOTTO I 20 ANNI
SOPRA I 20 ANNI
ET IGNOTA
PROFESSIONI
"
TOTALE
Maschi
Femmine
Maschi
,I
GO'cerno e impiegati
l 813
Militari . . . . .
4 186
....
39108
41 975
30433
18906
Il
130 442
Servizio domestico.
7996
78729
26049
313205
23
159
426 161
superIOrl
199
23236
1106
35672
15
28369
15
39873
,
"
Commercio
3213
235
19205
720
Trasporti.
787:;
150
4040;-
389
42
142,295
11 287
739928
84498
1~1
All.v~mento
rIZIa, ecc . .
2603
16 980
133
13
Industria tessile
11 102
23250
36557
58861
"
23382
48863
25
978224
129787
di animali, pasto-
lO
Altre' industre
Il
Senza professione.
Totale.
19 732
ilI 599
40096
319202
140 690
HO
25
913 9il
981261
46082
844 635
1328
1004
2 788 281
1 195 761
1177, 185
143
111)5
1231
5 1'14 836
1 335 751 . 1
~63
5ill
72~
'~
,'i"'",
----~~~--~--------~--~~~~-~
.,,'
176 -
IMPERO GERMANICO.
POPOLAZIONE AL
1882
GIUGNO
Segue Tav. L.
INDIVIDUI
ohe
eser.oitano
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
della
famiglia
al
che non
lavorano
-~I---,-- servizio o lavorano
solo
I Comples:-io IJl'emnllne personale in via
PROFESSIONI
ADDETTI
~econdaria
TOTALE
la
professione
tanto
in via
principale
quanto
invia
accessoria.
(l)
2252331
275357
385032
6212515
8850078
4372356
47465
5875
6524
78515
132504
48400
832004
101
93471
1966406
2499865
1569957
607336
250
61289
1634496
1850918
863493
118253
91~4
237427
3253074
875.887
61781
40834
3845
65629
98823
19131
8194
821
19953
21491
1373774
587980
5393
1102731
2781898
14407'77
8063966
2526683
40641:8
10233614
18704038
11208517
a)
15925
949
:i804
41853
61582
18476
b)
39243
4018
504
32361
i2108
41546
55168
4967
4308
74214
133690
60022
a)
707
II
56
855
1618
4802
b)
677
15
22
773
1472
894
1384
26
78
1628
3090
5696
Totale.
2. Giardinaggio e scuole fo \
restali.
Totale.
3. Allevatori di animali non
nati per servizio domestico (a]li, bachi, pesci"
llcce~li d canto,c~ni,e9c'l'
pesCl per acquarI eanl-
Totale.
3925
4805
10581
19111
4344
87705
2420
8JlI
193298
289114
114379
91630
2422
12716
203879
308225
118723
6899
141
5<18
20844
28291
8903
3771
346
25
2430
6235
4492
10670
487
673
23283
34526
13395
et)
8046
208
728
23118
318\12
12575
b)
5632
166
52
4310
9994
7326
13678
374
780
27428
41886
19901
Totale.
a) Persone che lavorano indipendenti, per pl'oprio conto, direttori. o persone che lavorano in casa propria, per
un"occupazione estranea o per contro d'altri.
"h) Commessi che non dirigono, e tutti gli operai, praticanti: giornaJieri, inchiusi i mernbri della famiglia e
servi ddetti all'occupazione del Frincipale.
{Il In dem betrsffendell llero!' Haupt - ulld Neben - siihUcherwel"bend thiitige Personell,
177 -
GIUGNO
1882
Segue Tav, L,
MEMBRI
della
famiglia
al
che non
lavorano
I
servizio o lavorano
solo
in via
Complesso IFemmine1personale
secondaria
POPOLAZIONE
attiva
PROFESSIONI
INDIVIDUI
che
ADDETTI
esercitano
TOTALE
l.
professione
ta.nto
in via.
principale
quanto
invia.
accessoria.
~
?
al.
513
24
410
1467
2390
681
b)
76484
3317
936
140255
217675
78d84
16991
3341
1346
141122
220065
19365
Totale.
a)
1248
53
1213
3493
5954
1503
b)
120647
3711
1879
238327
360853
121392
121895
3764
3092
241820
366807
122895
?
3. Saline e cave
'gemma,
"~l!
Totale
a).
106
b)
6839
6945
Totale '.
l '
94
276
476
140
67
156
14766
21761
7108
68
250
15042
22231
7248
a)
994
36
945
2848
4787
1374
224876
5883
3435
484892
713203
227217
225810
5919
4380
487740
711990
228591
Totale.
5. Cavatori e
di torba,
,re""",,,"
a)
971
54
Il6
2632,
3719
5530
b)
8779
1721
85
9Il4
17978
14924
9150
1115
201
11146
21691
20454
Totale
al
10639
297
1200
31851
43690
15335
b) .
pietra, sgrossatori e
scarpellini.
~
73957
1027
485
131719
206161
79746
84596
1324
1685
163510
249851
95081
6. Cavatori di marmo e di
Totale
a)
1701
61
6761
1909
2963
'191
2: I
4859
2970
5961
3041
4664
252
2291
1829
12722
4950
fiI,i.
Totale
a)
2058
115
789
0074
8921
5370
b)
17413
81l
240
33441
51094
'18802
19411
926
1029
39515
60015
24172
Totale
(a-b) Veggansi le note a pa~. 176.
;,tll.
'f
Pref. Censo
18
"
GIUGNO
1882
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
esercita.no
la
professione
fi:1miglia
a!
PROFESSIONI
eh.
della
ADDETTI
servzio
che non
lavorano
lavorano
tanto
TOTALE
solo
in via
l secolldaria I
in via
principale
quanto
In via
accessoria
143
14
47
369
559
388
9. Cavatori di tufo,argilla, \ b)
quarzo, ecc.
?
1689
39
14
3452
5155
1811
1832
53
61
3821
5714
2199
Totale.
" F=oci..
. .1
al
9837
424
3285
31688
44810
19566
b)
113401
6522
1313
156062
270776
120274
123238
6946
4598
187750
315586
139840
Tutale
a) .
11396
360
1656
32125
45177
12089
25788
956
184
28811
54783
26215
37181
1316
1840
60936
99960
38304
Totale.
12. Fabbricanti di
lane.
P~l.)
a) .
1940
351
416
4092
6448
2246
b) .
26150
5731
273
33763
60186
26427
28090
6082
689
37855
66634
28673
Totale
13. Vetrai . . . . . . . . .
a)
2869
424
616
7634
Il 119
3269
b)
26855
3071
356
40015
67226
27314
29724
3495
972
17649
78345
30583
Totale.
)4,
Fabbricanti di "pece,hL \
a)
248
l')
2522
'w
:!:5
4332
27'iO
464
188
5038
Totale
t
\
lo.
Totale
23 '
163
706 '
1117
283
1\879
2535
7996
2818
6551
700
2734
)58~9
~5l84
7034
23548
6350
314
19278
43140
23831
30099 I
7056
3018
35177
88321
30865
a)
377
117
1045
10566
15388
3948
b)
7551
40
50
6052
13653
7607
11328
157
1095
16618
29041
11555
Totale.
(a- b) VeggaDsi le note a pago 176.
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
Segue Tav. L.
179 -
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
POPOLAZIONE
attiva
della
famiglia
al
che non
lavorario
servizio o lavorano
solo
in via
Complesso Femmine personale
secondaria
PROFESSIONI
INDIVIDUI
che
esercita.no
la
MEMBRI
ADDETTI
professione
TOTALE
tanto
in via
prineipale
quan:to
in via
accessoria
Segue Produzioni industriali, compresa i' industria mineraria e la costruzione delle caso.
al
5414
212
155-1
13834
20802
6008
24649
2355
235
28261
53145
24825
30063
2567
1789
420~5
73947
30833
Totale.
~ al
fi31
30
605
2773
4609
1460
34237
452
350
60528,
95l!5
34472
35168
482
955
63301
99424
36902
a)
68
12
50
177
295
bl
89
2507
103
25
, 4838
73;0
2538
2575
115
75
5015
7665
2627
Totale.
(
latt.one.
Totale.
a)
18428
550
3406
51135
72969
19375
b)
32927
1054
159
18454
51540
33196
51355
1604.
3565
69589
124509
52571
Totale
( al
8257
134
457
21201
29915
,9445
11910
832
93
14686
26tl89
12174
20167 ,
966
550
35887
56604
21619
71836
1238
7032
223324
302192,
83232
87306
378
221
41037
128564
90314
159142 :
1616
7253
264361
430756
173546
Totale.
.1
2-2. Maniscalchi. . . . .
Totale
al
bl .
Totale.
, al
b)
\
(a-b) Vggansi le note a pago 176.
Totale.
25077
405
3167
69466
97680
26448
103322
407
480
87075
190877
103710
128399
812
3647
156511
288557
130168
13428
594
1776
52245
72449
-!it\l3'
309~2
967
197
32539
63658
31253
49350
1561
1973
84784
136107
50866
Segu~
Segue POPOLAZIONE AL
Segue Ta1J. L.
180-
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
della
famiglia
al
che non
lavorano TOTALE
------I--~- servizio o lavorano
solo
in via
comPlesso. Femmine1personale
seconllal'ia
PROFESSIONI
ADDETTI
che
esercitano
I.
professione
tanto
in via
principale
quanto
in via
accessoria.
_.!
n.
"""""'.OM" '....H.'
rOVlarl.
a)
2251
172
386
4917
7554
2605
h)
8817
2150
32
0541
18390
8921
11068
2322
418
14458
25944
11526
Totale.
a)
9482
221
3483
26670
39635
llO40
h)
100240
1202
1947
178058
280245
101028
109722
1423
5430
204728
319880
112068
2460
126485
173681
54560
1~9
2530:;
66275
42457
2649
151790
239956
97017
.l
Totale.
a)
44736
h)
40781
Totale
85517
427
223/
650
a)
1165
18
286
3275
4726
1341
h)
18874
38
270
38196
57340
19150
20039
56
556
41471
62066
20497
Totale.
a)
1699
29
188
4401
6288
1850
6041
128
8S
11078
17207
6106
7740
157
276
15479 I
23495
7956
a)
13830
316
2389
30713
46932
14988
b)
13S91
748
69
6467
20427
14047
27721
1064
2458
37180
67359
29035
fuoco.
Totale
30. Orologiai
.......
Totale.
31.
a)
5699
466
938
13269
19906
BOOt
F.Inllsicali
'><; <' " compresi
"'" ..."i ) b)
pianoforti.
9312
540
120
10557
19989
9423
15011
1006
1058
23826
39895
15427
Totale.
a)
h)
Totale
(a-b) Veggansi le Dote a pago 176.
143
1525 '
12302
18831
5004
12070 1
6091
370
157
9827
22054
12223
170741
515
1682
22129
4.0885
18314
181
Segue IMPEJW
Segue POPOLAZIONE AL
GIUGNO
GERMANICO.
1882
Segue Ta'l). L.
della
famiglia
al
che non
lavorano
servizio o lavo l'ano
solo
Complesso Femmine personale
in via
i
I secondaria
ADDET'fI
PROFESSIONI
INDIVIDUI
che
esercitano
I.
professione
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
tanto
TOTALE
in via
principale
quanto
Iac~~s:~~iR
I
a) .
219
lO
150
565
934
314
b)
2149
241
43
2726
4iJl8
2168
2368
251
193
3291
5852
2482
Totale.
a)
1485
34
1258
2982
5725
1810
17076
761
386
35171
52633
, 17233
18561
795
1644
38153
58358
19043
a)
4829
165
6163
12474
23466
4941
b)
7593
126
U2
2346
10051
7656
12422
291
6275
14820
33517
12597
ceutici e fotogra;tici.
Totale.
,"
35. Farm~cisti. . . . . .
Totale.
a)
Totale.
813
U2
611
1959
3383
1070
9735
1235
243
16902
26880
9839
10548
1347
854
18861
30263
10909
a) .
602
52
234
b)
8465
3401
84
10513
9067
3453
318
12022
a)
472
22
295
1287
2054
1022
38 .. Fabbricanti di conCimi
artitlciali, macinazio- , b)
ne di ossa, ecc.
4585
413
88
8778
13451
4759
5057
435
383
10065
15505
5781
a)
1263
79
142
,3653
5058
1883
b)
61fe!
408
1025
712
1875
87
147
4061
6083
2595
37.
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F.bbrl="
esplodenti "e di accensione. .
Totale.
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2345
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Totale.
39. Scorticatori .
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15
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1932
3129
1424
Totale.
1900
74
108
3941
5949
2'GO
182
Seg'us"-PERO GERMANICO.
Segue
POPOLAZIONE AL
GIUGNO
1882
__~~~a~~~:________________________
INDIVIDUI
che
esercitano
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
del:a
famiglia
che non
lavorano
o la \' arano
AnDETTI
al
PROFESSIONI
servizio
T01'ALE
80 1.0
in v:a.
I secondarIa I
l.
professione
tanto
in via.
principale
quanto
in via
I acceasoria.
526
15
349
1589
2464
042
8790
92
322
22186
31298
9079
9316
107
671
23775
33762
9721
a)
2830
186
1927
7347
12104
3272
\ b)
)
5860
1076
112
6516
12488
5972
8690
1262
2039
13863
24592
9244
luminaZ'ione. . . . .
Totale.
Totale.
nerale, di grassi, di
verni0e, preparazione
di candele, ecc.
. terie tessili.
2644
4071
3391
50
5761
8993
3777
4142
204
517
8405
13064
7168
1245
73
839
3299
5383
1787
5574
877
93
8543
14210
5745
6819
950
932
11842
19593
753l!
a)
1276
521
84
3350
2001
h)
7952
4909
24
14431'
8148
9228
5430
108
8145
17781
10149
a,l
19.196
16728
119
9584
29199
23101
bl
4679
3592
1430
6111'
5235
24176
20320
121
11014
35310
28336
<
Totale
essitori' (compresi i
fabbricanti dI nastri
ed esclusi i tessitori
di metalli, di gomene,
di crine) come industria domestica.
467
b).
Totale
48.
53
151
a).
Totale.
960
3182
Totale.
301
61751
113175
62052'1
1940
6224
10562
3260
578
77697
189052
l1720
2518
83921
199614
114980
a)
2026071
32855
21927
3964941
25834
247370
78354
2866
93
601967
b)
104281
88126
54782
29691
4223281
706248
336496
Totale
II.
2398
110777
pago 176,
.. 1
280961
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
_~~~~~L~.~
183 -
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
______________________~________________~_______.-____~-.______~_____
INDIVIDUI
che
esercitano
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
al
PROFESSIONI
della
famiglia
che non
lavorano
o lavorano
ADDETTI
servizio
'
principa.le
quanto
in via
: accessoria.
solo
lo
.professione
.tont?
In V18
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in via
secondaria
,
,?gg~tti ~
50. Tessitori di
di
gomma e dI erme.
6955
32276
7538
186362
84302
1385
177896 : .365643
193317
84654
7395
1972071
397919
195589
a)
791
456
50
1006
1847
972
b) ;
807
276
928
1739
837
1598
732
54
1934
3586
1809
a)
38075
15621
570
52911
91556
43156
b)
13588
3504
2761
16357
14067
51663
19125
578
55672
107913
57223
Totale
Totale
I
52~ Fabbricanti di calze e '
di maglie come indu- i
stria nelle fabbriche.
a)
1602
155
934
4279
6815
1756
bl
15861
7156
174
12869
28904
16049
17463
7311
1108
17148
35719
17805
CI)
23802
22262
194
9052
33048
27606
bl .
2450
2000
425
2880
2660
26252
24262
199
9477
35928
30266
Totale.
Totale.
dustria esercitata in
fabbriche.
19311
6010
188051
Totale.
352
a)
558
102
343
1239
2190
635
bl
6396
3213
31
5743
12170
6460
6954
3315
374
7032
14360
7095
Totale.
a.) .
17383
8280
4173
29254
50810
20731
57831
15691
448
71174
129453
58856
Totale.
75214
23971
,[621
10M28
180263
7958'1
al . . . . . . .
14666
9173
1275
15582
31523
16391
bl . . . .
li547
6876
133
15618
. 33298
17787
Totale.
32213
1604:9
1408
31200
64821
34178
di lilati e tessuti.
;.
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
Segue Ta'I'J. L.
184-
IMPERO GERMANIC.
GIUGNO
1882
POPOLAZIONE
attiva
del'a
famiglia
al
che non
lavorano
servizio o lavorano
solo
Complesso Femmine1personale
in via
secondaria
PROFESSIONI
INDIVIDUI
che
esercitano
la
professione
MEMBRI
ADDETTI
TO''ALE
tanto
in via
principale
quanto
in via
accessoria
b)
Totale.
~
?
Co~ciatori, fabbricanti)
di pergamene, coloratori di cuoi, macinatori di materiali concimati. .
62.
~abbricanti
sellai.
18646
1777
1422
29811
49879
20079
1913
9442
15031
4242
479
52146
97305
45298
48356
17720
2392
61588
112336
49540
10583
339
4706
29569
44858
11952
33938
1237
285
49080
83303
34540
44521
1576
4991
78649
128161
46~92
a}
456
32
285
1169
1910
542
bl .
6527
1570
93
8828
15448
6561
6983
1602
378
9997
17358
a}
b)
Totale
al
11938
819
2595
28599
43132
13222
b)
30514
7479
138
14279
44931
30836
42452
8298
2733
42878
88063
44058
Totale.
a)
27245
752
3056
70199
100300
29592
b)
31705
1618
119
12129
43953
32193
58950
2370
3175
82328
144453
61785
a}
6432
227
1409
15963
23804
8139
bl .
12345
426
72
5869
182g6
12799
18777
653 ,
1481
21832
42090
20938
al
5195
189
20779
16280
26742
395
1261./
305
14323
hl
48868
75915
30203
31937
584
1566/
63191
96694
4.6483
Totale
not~
9867
545
Totale.
10212
15870
17175
Totale
34009
6254
3676
Totale.
23557
46
44680
1376
1271
b)
di valigie e
506
9570
al .
Totale.
59.
9076
a. pag. 176.
GIUGNO
1882
della
famiglia
che non
al
lavorano
1
servizio o lavorano
solo
in via
Complessu Femminelpersonale
secondaria
PROFESflIONI
INDIVIDUI
che
esercitano
la
professione
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
ADDET'fI
ta.nto
TO'fALE
in via.
principale
~quanto
in via.
accessoria.
a)
12839
740
454
28581
41874
20503
b)
8598
1031
33
8362
16993
9766
21437
1771
487
36943
58867
302611
a) . .
113676
1241
6941
312303
432920
127037
b)
162645
922
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130671
294027
165033
276321
2163
7652
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292070
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112
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46835
27379
58495
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1589
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19
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33178
31111
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Totale.
Totale.
67 .. Bottarl. . . . . . . .
Totale.
68. Cestari. . . . .
Totale.
a)
11722
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b)
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11038
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Totale.
a)
bl
203221
26321
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1762
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2479
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45348
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1894
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118690
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, al.
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b)
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12441
91
1::1
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295621
23007:. 13573
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1a351
294181
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12240 l
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19780
Totale.
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Totale.
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23130
15981
"'1-
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
Segue Tav. L.
186 -
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
-~----'------'------'-I
POPOLAZIONE
attiva
della
famiglia
che non
lavorano
servizio o lavorano
solo
in via
Complesso Femmine(erSOnale
secondari
PROFESSIONI
INDIVIDUI
MEMBRI
che
ADDETTI
esercitano
al
profession
tanto
l.
TOTALE
in via
principa.le
quanto
, in via
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45255
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19446
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209373\
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3121
20022
193066
331179/
137372
Totale
a) .
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333261
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Totale
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Totale
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19849
18461
1820
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345471
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3285
147
10907
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1019
a)
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2211
b)
69997
2656
130631
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5480
3162
11502
21172
10144
14726
26652
13306
24729
181764
267127
82194
198
11242
81437
73713
4.867
24927
193006
348664
155\107
872
I
Totale.
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12769
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1832
6763
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1173
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19532
10122
Totale
,I
Totale.
b)
Totale
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1690
4887
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11613
5184
5643
503
84.99
14645
6874
14005
824
12233
42lO4
68342
20555
:I
50991
580
112tl
5lO81
103198
536!J2
.1
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1404
13359
93185
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a)
20
1800
1384
Totale.
630
17834
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- 187
_~gue
GIUGNO
1882
MEMBRI
della
famiglia
.che non
al
TOTALE
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\
I servizio o lavorano
sol,o
in via
Complesso I Femmine'personale
secondaria
POPOLAZIONE
attiva
PROFESSIONI
ADDET1'I
IlNDIVIDUJ
che
esercitano
la
professione
tanto
in-via.
principale
quanto
in via
accessoria
e liquoristi.
al '
5503
352
4732
14984
2521~
14400
b)
16487
611
753
24216
41456
18725
21990
963
5485
39200
66615
33125
602
17
181
1453
2236
942
1541
40
31
1957
3529
1599
2143
51
212
3410
5765
2541
734
86
464
1368
ll81!
53
1915\
1923
3113
19
3131
1343
1923
139
483
38381
6244
2111
15368
2240
3289
Totale.
al
bl
Totale.
a)
bl .
Totale
al
35707
563
65825
96760
31941
3852
101262
201814
100031
a)
253607
253607
789
72240
326636
270674
b) .
53516
53:;16
18
3397
56931
55603
30n23
307123
807
15631
383561
326211
al
204670
56822
7129
384296
596095
221350
b)
124028
22404
353
37798
, 162179
128622
828698
19226
1482
422094
158274
34'1912
Totale.
Totale.
Totale.
"'.
Coo'~i=.
di ,b" di
biancheria.
17031
83000
81392
\'
86. Sarti. . . . . . . . . .
54094
147780
b)
!~
35437
al
12481
9262
2201
11274
25956
13819
b)
22988
18553
230
5811
29Q29
23396
35469
27815
2431
11085
54985
37215
a) .
18265
16809
1598
'8521
28384
20535
b) ,
18151
17081
48
1480
19679
18657
36416
33890
1646
10001
48063
39192
Totale
Totale
!_m='EM'
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
Segue Tav. L.
i88-
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
MEMBRI
POPOLAZIONE
attiva
della
famIglia
al
che non
]avorano
servizio o lavorano
solo
Complesso Femmine.,personale
in via
secondari
PROFESSIONI
ADDETTI
TOTALE
pr~~Cr~~le
quanto
in via
, accessori.
INDIVIDUI
che
esercitano
la
professione
tanto
a) .
13598
1066
3195
35087
51830
14435
b) .
20221
4326
145
16075
36441
20533
33819
5392
3340
51162
88321
34969
Totale.
90.
Fabbricanti di nose,
cravatte, guanti, busti e crinolini.
\
a)
b)
Totale.
91. Calzolai. . . . . . . .
9446
194:l7
11845
20046
11122
968
16669
37683
21291
3552
76.J4
617868
870630
267560
4968
213
40669
225116
186991
429322
8520
7887
658537
1095746
454551
a) .
21044
2572
1932
. 45707
68703
24643
b) .
15624
523
33
1203
16860
15895
36668
3095
1985
46910
85563
40538
a)
781
199
552
1759
3092
1628
b)
2230
91~
141
2483
4854
2676
3011
1117
693
4242
7946
4304
a)
85042
82772
1254
60675
146971
94721
b)
17602
16273
31
5494
23127
19342
102644
99045
1285
66169
170098
114063
134
37
2
1107/
170
1777 [
330
836
38
172
39
12771
2107/
1015
a)
633 [
b)
158
Totale.
18246
7837
184204
Totale
8832
81
245118
Totale.
887
5346
b)
Totale.
5776
a) .
Totale
8527
11519
791
179
a) . . . . . .
15300
182
7502
38372
61174
16528
b)......
196533
3403
3682
372380
572627
207443
Totale
211865
3585
11184
410752
633801
223971
SegHe
Sepue POPOLAZIONE AL
189-
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
al
PROFESSIONI
I Complesso Fell1111inelpersonale
INDIVIDUI
che
esercitano
la
professione
tanto
in via
MEMBRI
della
famiglia
che non
lavorano
I servizio
PROFESSIONI.
TOTALE
o lavorano
solo
in
principale
quanto
invia
accessoria
VIa
I secondaria
I
6930
11066
3~73
5269
74
331
6385
11985
5734
8422
74
1314
13315
23051
9307
3153
97. Geometri, misuratori, \
periti e tecnici.
(
::
Totale
98. Muratori . . . . . . .
a)
49043
192
4344
143972
197359 ~I
b)
324227
791
1956
592132
918315
349081
373270
983
6300
736104
11156741
406686
Totale.
al .
bl .
99. Fategnami . . . . . .
130335
32531
209
3484
94320
151199
19
1124
275706
428029
166216
183730
228
460e
3700261
5583641
206079
al.
11901
265
61
31173 1
3420
14688
8031
11521
25.
44226
bl .
11476
8386
19932
326
11771
345931
55702
23074
84885
118800
33024
47042
108406
62086
13192',
227206
95110
Totale.
100. Vetrai . . . . .
57505
Totale.
39863
a) .
30781
358
61096
262
3134
268
91877
620
34021
120
600
33606
46117
14758
17
64
20273
37432
i7832
664
53879
83549
32590
376
.78
13860
16655
tori.
Totale.
Totale.
al
bl .
.1
290061
137
4864
55
10700
15564
62
19100
5804
27433
m03.
46533
16907
Totale.
: 1
11911 1
17095
al . . . . . .
484
b)
1959
4541
30515
212
40
1367
3329
. '
2063
645
5328
1993
7391
~638
Totale.
(a-b) Veggansi le note a pago 176.
24.43
2521
4696
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
Segue Tav. L,
190 -
IMPERO GERMANICO,
GIUGNO
'1
1882
POPOLAZIONE
MEMBRI
ADDE'I'II
attiva
della
famiglia
che non
lavorano
o lavorano
1-------1
I
PROFESSIO!I(I
al
I servzlo
C01'n1"10880 j
80]0
Femmineipel'sonale
'r()'fALE
principale
quanto
in via
in via
~ccolldaria
INDIVIDUI
che
esercitano
la
professione
tanto
in via
Acces8ori~
103, Fumisti e
mini.
spazzaca- \
b)
Totale
caratteri. incisori in
legno. .
.[
46130
220
, I
5814
.,
10474
225
13460
18936
5048
3110
8945
5912
16570
27881
10960
837 !
509
140
1259
1908
618
b)
2978
341
51
3283
6312
2996
3487
347
191
4542
8220
3614
~ a).
6049
358
3016
15321
24386
6856
b) .
53743
5589
605
43927
98365
54045
59792
5947
3711
59248
122751
60901
Total"
108. Fotografi, , , , . ,
a)
2845 .
115
1080
6910
10835
3284
b)
35191
397
45
1619
5183
3585
6364 [
512
1125
8529
16018
6869
Totale
ai
b)
Totale
(,)
d'industria.
21
a)
Totale
816 [
b)
Totale
8903
501
2207
1736'2
28472
9686
11990
4n5
143
9235
24368
15120
23893
996
2350
26597
62840
~4806
.[
-J"
;;35/
1872
,I
3118
W888
727 I
140825
232067 :
\11226
1262
812
92247
142697
2:l5185
841347
1371408
531148
8921 I
131781
435328
320786
973128
1806736
851934
1.
C~~':~ftC;~o
din
d:~aJ~
isso.
a)
380228
93301
\ b)
294626
51151
Totale
14\J833
674.854
5181
17606
b)
147452
1587541
109
135
6918
3116
244
10034/
12367
24466
7044
21150
41872
19137
33517
66338
26181
Totale
(a-b) Veggansi le note a pago 176.
22787 ;
Segue
Segue
Ta~'.
Segue POPOLAZIONE AL
L.
191 -
IMPERO GERMANICO.
IADDETTI
POPOLAZIONE
atti,-a
INDIVIDUI
MEMBRI
che
della
famiglia
al
che non
I
. . lavorano
i
I serVIZiO o lavorano
solo
in via
i Complesso: Femmine!pel'Sonalc
secondaria
PROFESSIONI
esercitano
l.
professione
tanto
TOTALE
in via.
principale
quanto
in via
accessoria
4190
139
4109
10940
19239
5828
3. Spedizioni e commi.-' b)
sioni.
7834
92
436
8898
17168
8122
12024
231
4545
19838
135761
23643
8695
10628
23831
13562
og-l
4. Co'mmercio di libri,
getti d'arte, di musica,
compresi gli antiquari,le biblioteche circo!anti, la vendita dei
giornali,la spedizione
Tota~e
a)
6734
714
3333
b)
12750
1595
453
19484
2309
a) .
49589
19004
1233
79726
b) .
5027
2203
lO
818
54616
21207
1243
805i4
29983
679
11438
65426
106847
5563
1124101
41M8
19053
Totale
5. Commercio ambulante:
Totale.
6. Interm~diari de! com- ( a) . . . . . . . . .
merCIo, sensah, com- 1 )
miSSIOnari, agenti eb....,.. ..
scl~si gl\ agenti' di
aSSIcuraZIOne.
(
Totale
l'
a)
p~gni, .a~nunzi,
al
avvlSL
uffici
3164
97
243
2156
33147
766
11681
67582
173591
6461
531
1768
59140
5855
5874
1364031
65014
38406
3442
I
I
37394
55300
1141
10400
17761
11248
106
2284
4158
2139
1247
12684
21919
13387
9629 !
I
7988 I
'rotaIe
4339
:36
;t200 :
16168
31125
7219
4-1
lllB
961;>
17950
9291
11658
80
3316\
19244
34118
40416
3939
22
2213
10322
16474
5035
amministrazione .
21448
593
4023
35409
60880
23701
3) fattorini, gardie
e personale di fa
tica . . . . . . .
42777
397
704
102349
145830
44804
68164
1012
6940
140080
22$184
73040
Totale
.1
1) direttori, ispettori
2) altro personale di
w""'" .. . .1
1305481
6220
b)
'" P . . . .
22257
24204
13950
Totale
(a-b) Veggansile note a pago 175.
0..
Segue
Segue POPOLAZIONE AL
192-
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
Segue Tav. L.
I
- - - - II
POPOLAZIONE
attiva
PROFESSIONI
INDIVIDUI
che
esercitano
MEMBRI
ADDETTI
della
famiglia
che non
lavorano
al
se.rvizio o lavorano
I
solo
Complesso I Femmine1per,onale
in "ia
secondaria
la
professione
TGTALE
tanto
in via
principa.le
quanto
in via,
a cceasoria.
4903
22111
15151
22345
4993
persona1eammin.
33671
319
397,1
72261
109906
33808
di fatica
133173
983
2649
397502
533324
134934
Totale . . .
171147
1302
8914
484914
665575
173735
a)
13594
587
1813
36875
52282
194154
b)
2'2965
172
242
33780
56987
24266
36559
759
2065
70655
109269
43730
a)
2B1l8
790
2370
69887
9'>375
37574
23128
192
164
31006
54298
26455
46246
982
2534
100893
149673
64029
2)
3)
id.
Totale
I
Totale
(
a)
1048
117
691
2979 [
4718
1644
bi
424(l
42
210
8344
12800.
4344
5294
159
901
113231
17518
5988
Totale
I) capitani
5582
45
848
21825
181
230
274071
226
1078
14240 /
24513
1
38753
14642_1
33036
322
740
38440 [
2} marinai . .
460
~09
Totale
47678/
782
949
90
933
1340
375
3605
261
9681
13547
3822
3922
351
10614
14887
4197
Totale.
l) capitani padroni
l) personale diretto
17. Servizio dei porti, pi- (
loti, servizio delle co- ) 2) dipendenti
ste, farI, servizio dei
canali, delle valli ecc. .
Totale
l) direttori
18. Impresediserviziopub- (
plico, fattorini, gior- i 2) dipendenti
nal}e_ l'i, ,Postini, purta- /_
tori. gUide ecc.
Total
(a-b) Veggansi le note a pago l76.
317
46335/
84775
20670
5769
46568
22047
67238
27816
538221
79580
35251
133402 [
51745
16494
924
319
49
1467
2440
1154
22481
6076
295
3.262
57038
2j460
23405
6395
344
35729
26614
&.que
~gue
&[1". POPOLAZIONE AL
Ta1J._L. ________ _
193 -
IMPEIW GERMANICO.
GIUGNO
1882
--II--;;~~~;:'::-~~-~Dlm~l:T =~7[t:
al
PROFESSIONI
I
'
che non
I
I
) secondaria
IINDiVI~~I
che
esercitano
la
'I professione
tanto
To'tALE
I
in via
principale
quanto
, in via
\ accessoria
b)
19. Becchini. . . . . . . .
3604 i
1833
156
5136
8896
6680
714
IlO
5084
8208
5355
2547
266
10220
17104
12035
5978631
158784
25t024
3014
6618 I
Totale
a)
143373
29900
75190
379300
b)
136078
78300
786
21920
279451
108200
75976
401220
Totale
Servizio domestico
L Servizio do.mestico (donIle di servizio che Ilon
durmono !Il casa del padrone) . . . . . . .
756647
168434
l
162076
il
235506
116474 1
67362 ;
1162
1027
155534/
318'77'~
38298\1 ,
619522/
170766
24390\1
I~
muni~
'3.
Funzion~ri
ecclesLlstici )
in stabilie
pers:ina~e
IDt:nti ecclesJastici.
4c Istruziune, educazione,
biblioteche e raccolte
scientinche ed artistiche.
20237
13803
27768
61810
20239
2) Ilon gra'luati .
431588
1529
47355
480472
431594
Totale . .
451825
15334
75123
542282
451833
l
I
l) uffiziali . .
l) alti impiegati. .
31681
286
28651
65430
125782
39692
2) contabili di ord.
11973'>
1507
18790
232966
371491
141387
3) persone di serviz.
61277
300,)
3009
142234
206520
77274
Totale . . .
212693
4793
50450
440650
703793
l) eccl',siastici
35420 '
: 107
32252
64021
131693
398001
2) impiegati. .
10327
8617
13
111
10451
10327
3) peeson. di serviz.
6046
1082
~gg
10141
16786
11923
Totale . . .
51793
9806
32864
74273
158930
62054
l) per"on. direttivo
167940
45046
41134
294767
503871
7739
3019
697
12320
20756
178149
33M
1
Totale
175679
48055
41861
307087
524627
186m
- 194 S.gue
Segue POPOLAZIoNE AL
IMPERO GERMANICO.
GIUGNO
1882
Segue Tav. L.
~M-E-M-BR-I-~-~~- -fI~;;~~~
! e.e:!~.no
I la
della
famIglia
che non
PROFESSIONI
lavorano
o lavorano
'professione
~an~o
'rOTAI.B i
In VIa
: principah~
solo
I f:~!O
'"'eic?onVdiaari
accessoria
..::>
Segue Amministrazione dello Stato, dei comuni, del culto, e professioni liberali.
l) personale medico
e direz one diamministrazione.
-121.19
~3;;23
18666
51331
Il:i4W
47848
2) infermieri.
~3l3\1
17601
'J22
~151
:117l2
24640
7711
1993
III
26,0
10445
8035
73Zg9
46177
19202
65102
157603
80523
193;;~
850
ltil6
14813
:15779
21577
16;;08
6061
3243
,,0217
\l9\J68
84522
5. Servizio sanitario,
o~te-
3) petson. di serviz.
Totale.
Benestanti che non esercitano alcuna professione e individui che vivono a carico di istituti.
j")
I. Benestanti e pensionati .
810158
439110
184287
648330
l ,j93 l 2"
2. Sussidiati
17i8~):;
127716
4~O
808m
259107
14:,3i6
32248
"o
71
145477
~64
cenza.
4fi357
307f9
2147
48768
2765
15212
2110
3080
nill~l
21771
10
I:mR
69162
10409
691J9
:J3920
~:l~
21969
56077
188
OENSIMlllNTO
_
~gue
190 -
PER
Ta1J._L.
FAMIGLIE
e persone
, conviventi in
famiglia senza
occupazione
propria
OPEHAI
PROFESSIONI
~cclesiastici" . .
. .
. .
Imp:~g~ti.goverl1ativi, COInllnn-
f.'.
pro-
'VlnClall . . . . . . . . . . . . . . .
Militari in attivit.
F.
iiI.
F.
~;::I
8087
4370
2232
~01
162423
Insegnanti
11120
Letterati e giornalisti.
Attori. cantanti. ballerini e musicanti.
Pittori e scultori.
..
F.
M.
14809
Il75
,19
10184
3299
3,16
128
493
46
12
2700
102
1363
80
SERVIZIO
domestico
\1.
F.
71571
19300
3084
20461
5126
443
4OO'l'
27522
1474
13349
801
1004 [
5081
1461
2436
3668
2156
724
1'
1008
7741
14
5771
1289
7309
3634
A vvocati e notari . . .
3656
9070
52
2965
13604
308
1743
2.5162
388
13028
190944
9584
a) Proprietari . . . .
31io
27275
1662218 612899
72829
17207
3143
1554
33
1181
124
1887
-198427
77384
42883
815424[1583775:
139158
,16247
28866
1260
63162
28380
157032 302003'
1396
88
6\i46
128
1164
60
13681
975
25608
1002
56360
10357
bi Affittaiuoli e coloui.
Pesca marittima.
~inatori
..
c industria mineraria .
marittimo.
Proprietari e benestanti.
Pensionati.
....
3390
130
1303
68
114999
92416
1055
369
33612
I
3~2331
~7921
12445'
508
5061
652431' 134208'
3069
12400
19354
102
1092
951621 177898
12528
48794
52170
490
15286
1249
7830,
205121
!
276'
360
464
805
145
163
11457)
8946
Istituti di ben"ficenza .
:1l3
459 1
395
338
558
6281
35368i
58741
16594
24793 '
...
56485
HI97
73128
1492
4709
287
1286
64472~
'"
. ..
.../
30970i
9115115449
TO'fALB
1184
1140
. ..
val'~abile.
ignota
4621
(l'Il totale generale della popolazione dell'Austria Cisleitana secondo la classificazione per pro,,,ssiolle
22.U4.244, cio supera di 162,4)'!3 la cifra indicata nell" classificazioni precedenti per sesso, eta. stato civile, ecc.,
per{lh nella prima cifra cumpresa anclle la popolazhne militare (iu servizio attivo). mentre le "ltre clas,ilic,,.,ioni so,no fatte soltanto per la 'popola:none civile.
.
,
'
-- - - - -
---------'--
196 --
CENSIMENTO
Seglle Tav. L.
Il
"
'8"
El
i><
"
PROFESSIONI
Il
PROFESSIONI
i/
Professioni liberali.
I. -
V. - Commercio.
l. Ecclesiastici .
15664'
16358
l. l11traprellditori .
R1755~
12'1-15j
2. Insegnanti.
263611
30503
2. Impiegati.
ll7811
3g4[
1216',
20,1
3. Assistenti
26807 1
1OlO i
27S17
9646
1
29554'
30:
9676
7831
30337
33681
4928!
3. Letterati, artisti
4. Medid, chirurghi, levatrici.
1534
1
3664
11919
5. IngE"gneri, meccanici.
2627
2627
4. Apprendisti
5. Operai
l. Impiegati pubhlici .
3nu
30931;
7. A vyotati, notai.
4917 1
4917
1827
9. Altri _
23461
23018,
I
108766]
'Totale
Il. -
1659111
TJtale
8. Istitlltrici, dame
pagni.
16540! 125206
Industrie minerarie.
172
2. Impiegati
446
446
3. Assistenti
610
610
6:;
()j
4. Apprendisti.
5. Operai
443
Totale
24611
85
86
25546
2[,991
1451707 \
2. Aff:ttailluli
23393
3. Impiegati.
11925. 973463)
4-6, Operai
13617;':'\\
IV. -
698428
351.183
50992
47008,
56899
102907
l. Fattorini pubhlici
330211
9,37
33958
463-0
384030
430420
442594
5036i5
916269
3. Giornalieri.
..
~ome
3390370! 3390870
di rase eH tulle-
63
7. Prigionieri.
COI
13080
To'ale
VIU. -
128
2595 1
2593
1177 1
14257
~283364148184'7
535133
Scolari.
1. Sopra ai 14 anni.
50628!
13635
64263
917948
830001 1747949
293031 330786
26
2095
3. Assist 'nti
210743
11572
222315
4. Apprendisti.
81734
2165
83899
5. Operai
60151
17170
773n
7597
14957
22554
IX. -
1. Sopra ai 14 anni.
751931 7889jO
105946
TOTAU GENERALE.
63096
40850
2. Sotto ai 14 anni
Tota} e
7137~7
30906
2. Personealserviziod1privati
Totale
2069
Tota:e
200861
2. Sotto ai 14 anni.
') Impiegti.
Totale
693428
Industrie.
13620
11925
11361753
\
39295
5036
ranza..
23~93
1\1680! 185591
20937
183381
8584
145l07
35472061 97346514520371
Totale
l. PI oprietari .
2. P,'nsionati .
5.
8296
Benestanti e ricoverati.
VI. -
173
24168
97300
.1
'
77029101 79~9192[lS642102
191 -
SYIZZERA.
CENSIMENTO PER PROFESSIONI AL
PERSONE
che esercitano
direttamente
la professione
PROFESSIONI
DICEMBRE
1880.
MEM13RI
i!ella famiglia
senza occupazione
lucrati va
PERSONE
di
servizio
TOTALE
4271
:32
82
26:33
4619
11719
Agricoltura e viticoltura.
388082
146839
27645
184~05
365939
Il 12713
5916
355
184
2847
5032
14355
Orticoltura . . . . . . . .
4875 ;
395
198
1966
4176
11610
1580
121
1035
1983
4730
Carbonari e taglialegna,
4191
80
37
2058
3850
10216
43
Il3
306
15
17
519
978
2488
Cacciatori .
149
Pescatori
959
Il
Alimentazione.
Mugnai
7366
. 325
16
758
3030
5743
17258
Fornai.
10663
994
1234
4735
9135
26763
397
710
1333
5340
32
118
227
783
1060
3578
7296
20788
2091
606
Pastai . . . . . . . .
250
155
Macdlai e pizzicagnoli .
8483
Fabbricanti di bi,'ra
2243
20
356
708
1292
4iJ22
Distillatori d'alcool.
993
44
108
460
839
2446
221
23
32
127
263
669
2844
122
1063
2036
8168
2099
26"
Vestiario e toeletta.
Sartoria . . . . . . . . . .
11972
22906
444
6812
13189
55324
Confezionatori i biancheria
100
27164
, 132
22~1
3541
331G8
46
3742
61
199
499
4547
27893
1962'
532
12594
24656
67641
114
459
841
2614
84
1585
2419
16319
763
136
IntrecciatDri di paglia.
1626
10599
Pelletterie e guanI i. .
291
127
63
140
312
933
e calze
257
3358
43
398
65\
4707
Passamanter:e . . . . . . . .
221
155
24
113
252
766
107
138
587
Cappelleria .
Fabbricanti di
~aglie
204
79
398
163
36
195
370
1162
574
1280
38PO
Parrucchieri. . . . . . .
1657
238
141
Lavanderia e stiratura
228
14375
140
1922
2653
19318
22
20
47
128
621
1121
2321
6124
3482
9448
37
e impresari di fabbriche.
2021
3871
51
825
Tagliapietre e ma.rmisti. . . . .
5833
37
l,
153
1889
50
365
6"6
1900
108
3371
6185
15503 .
----------------
SVIZZERA.
l'
DICEMBRE
1880.
Segue Ta'O.L.
---1
PR.OFESSIONI
111
Ch~E;!~~~~n~
direttamente
la professione
Segue Costruzione e
Muratori e gessaiuoli.
MEMBltI.
della famiglia
I snza occupazione
i
lucrativa
PER.SONE
di
servizio
TOTALE
manutenzione di case.
21276
18
270
9900
Fontanieri.
608
18
375
Copritetti .
3786 .
12
73
2004
3663
9543
903
20
504
392
2325
Segatori di legname.
3165
23
95
1775
3112
8171
Falegnami . . . .
17998
:167
10721
1974-1
48837
41
394
566
9684
18524
49723
4258
Spazzacamini . .
Fabbricanti di pavimenti .
660
12
Ebanisti e verniciatori
20908
36
1'ornitori. . . . ..
18505
49973
1747
1823
1720
39
s:;o
1612
V'etrai. .
417
22
19
179
409
1046
Chiavari.
5399
225
2024
4l!2
ll766
4021
36
196
1583
3046
8882
Tappezzieri e addobbatori
1202
705
126
535
1032
3600
Sellai . . . . . . . . . .
3372
45
139
1375
2761
. 7694
2719
174
126
1236
2584
6839
Lattai . . . . . . . . . .
3689
32
190
1515
3093
8521
Gioiellier~,
2955
orefici, bronzisti
Il71
282
142
124
936
265
67
17
117
234
700
Calderai . . . . . . . . . . . . . .
1109
57
425
984
2587
215
lO
131
~62
619
182
2589
5210
13401
378
30
951
1786
5159
67
31
186
34,1
ll06
5410
Cestai, gabbiai . . . . .
2014
Fabbricanti di spazzole.
478
Arti poliglafiche.
Fonditori di caratteri da stampa
99
21
26
67
215
358
13
183
324
884
Tipografi . . . . . . . . . .
2792
252
205
100 i
2149
6403
1027
109
78
358
765
2337
Fotogra,fi . . . .
474
65
74
198
,jOO
1211
Legatori di libri
2276
448
166
768
1612
5271
Zincografi
~,
incisori di modelli.
Industria tessile.
m71
51352
7~
749
8040
14159
86143
di cotone.
18320
2384(j
68
647
7624
14265
64170
Id,
di lino . .
55,3
5232
II
1(0
3014
5874
19854
Id.
1470
2022
87
824
1572
5984
15724
:lIOOO
15
422
7857
14040
59088
Riio.niittori
- 199 SVIZZERA.
Segue
I)JQJ!lMBRE
1880.
Segue Tav. L.
PERSONE
cbe esercitano
direttamente
la professione
PROFESSIONI
lI
PERSONE
di
servizio
MEMBRI
della famIglia
senza occnpazione
lucrativa
I
I TOTALE
I
Industrie chimiche.
360
3'\23
Tintori . . . . . . . . . . .
16
202
1823
3461
93&'1
Imbiancatori e appareccbiatori .
1479
626
76
586
1187
3956
Stampatori di tessuti.
2147
1911
68
1085
1866
7078
Fabbricanti di carta
1352
931
81
826
1589
479,)
2132
16
216
995
2014
5:174
373
38
55
176
374
1017
Fabbricanti di gaz . .
635
24
407
858
1926
2459
418
20")
1375
2481
6946
118
1801
17150
30383
93357
33
145
240
720
93
171
375
1027
351
4')77
8988
23814
51
1342
2552
6512
332
4913
9536
24630
Conciatori. . . . . .
Fabbricanti di sapone e
~andele
..
Il
Industrie mecccaniche.
29189
14716
272
30
Ingegneri meccanici . . . . . .
387
9876
17
2553
14
9837
Fabbricanti di chiodi.
1004
16
23
515
1014
2572
Armaiuoli . . . .
879
33
498
1003
2415
494
17
41
236
400
1253
1030
38
21
465
896
2470
515
74
6.116
1125
Orolegiai . . . . . . . . . . . . .
1344
23
220
485
1317
113
3292
6331
16159
29
25
568
1060
2807
515
77
731
1346
4013
Commercio.
Commerio propriamente detto .
38580
116804
141
8243
18812
39964
122544,
5767
148
77
1722
2305
5494
15513
Alberghi e ,-istoratori.
Albergatori e ristoratori . . .
14749
15754
124
6753
8346
17220
62V46
255
2938
627
448
723
50CO
Trasporti.
e manutenz. di ponti e strade .
8325
36
38
592
3835
7606
20432
24483
367
12
571
9908
19101
5444:2
5412
1165
lO
398
2977
"...... 5918
15880
6916
211
373
3493
6642
17639
1562
31
40
836
1578
4047
CQ~truz.
Poste e telegrafi . . . . . . . . . .
Spedizionieri. vetturali, messaggieri .
Navigazione. . . . . . . . . . . .
SVIZZERA,
Segue
"--1-Il
PROFESSIONI
lo
DICEMBRE
PER'SONE --.-I----~ERSO~~--
che eserct3110
direttamente
la professione
I MEMBRI I
I della famiglIa I TOTALE
Isenza
dI"
Il
occl~pazilJne
~ervizio
1880.
IUcl'J.tlva
!
I\mminir.II'l!ziono /Hlbulica, sien?e od al'ti.
a AmminIstrazione pubblica 0 giustizia:
Avvocati c notai
253S
6227
90
Polizia
3033
27
24-il
no
1035
2700
7495
1607
7,~89
19385
119
173
3122
8356
156(1
:1I63
7643
b) Personale sanitario:
Medici e chirurghi
2096
Veterinari.
649
Farmacisti. .
016
15
2;,)i9
3755
1872
.Levatrici e l3empliciste
38
1062
z78j
153'2
105
383
838
2009
38'1
393
837
36
~16
180
3~17
2782
1172
3039
12331
45
107
107
1775
5478
152
Corpo iuwgnante .
"
8785
6598
217
88
12
15;:)
50(;
11237 !
33981.
:i65
1050
el Arti:
Pittura
r,
disegun .
267
47
82
102
259
760
Scultura..
1577
IlO
79
SIlS
1728
99
1163
605
171
508
1014
346\
47
166
:137
1053
41311
Altre arti.
j40
7 i
Servizi personalI.
Persone di servbdo n<'gli istituti.
1118
1771
Infermieri) diacone;;;st.'.
Facchini e spaecalegna.
Giornalieri
Dome.~tici
'j'OI'ALt-:
~76
892810
131
:<74
737
2238
16
90
162
2851
90
37
lI81
::!2flO
Bll6
1301
14
2163
:38-11
14102
162
:ltl
2811
1732
423956
1638
74252 , 439153
858645
2690454 .
13374
56055
8823
17871
10277
5{ju[)
15937_
28141
29631
57772
632
326
3451
12961
51324
66449
1681
m07
459\J
958
1681
9'107
3421
.5Q93
24926
8020
18467
165648-
PER PROFESSIONI
AL
31
DICEMBRE
1880.
Segue Tav. L.
MASCHI
laVltra~lOne e
la t a'Sfor-
pa,dro!,i.
I operai
met:tllurgichc e side- r padro!,i,
Id.
operai .
rurgiche . .
\ padron'.
m:neralurgiche - . I operai .
Id.
Altre industrie che utiliz:tano
pa'ho!'i.
operai .
lTIptali
26
10232
1943
102452
1745
22493
4265
43274
13742
36840
49
787
327
4911
355
862
1969
1126S4
1794
23t85
-1592
48185
14097
37702
t padro!,i.
operal .
21695
ZOE064
757
18792
22452
221856
pa~ro!,i.
7410
54!58
18809
24128
29773
64755
1534
25090
1559
1157
889
7182
8944
79348
20368
23i85
30662
71937
palroni.
. _operai
55992
143341
3982
33429
59974
176no
parlr0!li.
operai
! pa~roni .
. I operaI
paclroni.
operaI
1651
23920
4126
3765
2118
4821
495
22812
394
187
122
585
2146
46732
,1',20
padroni.
operat
7895
32506
1011
23584
8906
56090
25444
35972
1~3176
169148
57
26
14
lii93
14548
935
1153
Totale
I
padro!,i,
.
. . l operal
Id.
diverse
Totale.
,.."ri.
". ,= ,., \
oggetto di raccogliere,
alimentari animali
diverse .
rrl)tale .
I,operai
.
l padroni.
t operai .
..
\ . ;; """,Hi
..h, , ,"h
. ."m.",/
:TOTALE
Industriali.
Industrie estrattive
FI~MMINE
lfl36
14313
959
1\39
40101
~35
395~
2240
5406
6,)54~
padro!,,;,
operal .
10252
19
693
655
10945
j operai
padro!,i.
,
6098
73,2
48
83
6145
1137
6787
17175
66994
9092
188
132:>
7167
17357
07376
10019
25102
636
743~
padro!"L.
operaI
padr!li.
operaI
l'adro!"i.
operai
225m
182
382
927
2835
Totale.
[ padroni,
operai .
62177
1e5376
41548
137798
103726
303174
padro!,i.
.. t operaI
.
147759
546287
47298
211603
195051
757890
Tipografia e fotogl'atia
Industrie di Cos11'uzioni .
Id.
diverse . . . .
3S
fl'
.. ,.;
'
NB .La'classitlcazione fatta Sulla popolazione legale. Le persone che eSercitano pi di una professione
oomput''te tante volte quante sono le professioni che e "et'citano,
. . ,
SOIlO
202-
Segue
SeI1Y<~
BELGIO.
~.~"
PARrE SECONDA. -
'_._~
.. ---~
31
1880 .
DICEMBRE
.-._~.-----_._--
-~--_._-~--
----~
MASCHI
FEMMINE
---TOTALE
'l
86298
15843
72334
1586~2
12613
28456
5996
2040
8036
871
266
1137
. .
. ~
. ~
.
Totale
p"''''''""'
liberali.
,.~"~'"., . ,
\
1686
46300
143229
101018
24i247
41192
5682
46874
6200
6200
30343
30392
77735
5731
83466
5615
3154
8769
9413
873
10'286
364279
182356
54663"
192114
649156
Totale
457042
27
13738
49
I
'
1659
32562
51199
54000
IOjl99
433213
353871
807,Q84
172
1386
1558
504684
409267
913841
702389
1807244
t
\
Totale
TOTALE della seconda parte .
.1
1104855
1728GOl 1
1010072
961290 I 2760191
1824913 ! 2834985
203 -
NORVEGIA.
CENSIMENTO PER PUOFESSIONI AL
31
DICj..MBRE
1875.
Sep:ue Tal>. L.
s"IO
s:l
;;:;
PROFESSIONI
PROFESSIONI
.."'"
~2561
'"
2207
lUI
\,:lO
4310
361:,
lO
296
4,6
10776
1397
23961
I
. 1
E-!
D) Lavori domestici.
'fotale .'
"o
"
::<1
2:W7
I. Impiegati nminati dal Re.
2. Altri impiegati governati \Ti. ! 46'8
3. Impiegati comunali
. i 468:;
4. Altre persnne che eserci- ~
tana funzioni pubb1iche. !
416
I 10480
;J. Uscieri, operai, (cc..
20
27317
99,)4
277347
9924
69543
38324
16:3
98706
110728
497
168249
149052
660
108050
497182
605232
..
2. impiegati
a. Membri d, Ila famill'lia dle
aiutano il capo di amiglia
.J. Domestici
5 . Oferai .
rrotale
1538
M6
203
850
548
478
2388
1174
681
'fatale.
2367
1876
4243
l. Capi e padroni. . .
2. Impiegati d'ogni grado
E) Senza professione. .
... I 383371
53579
91916
1928
4657
27291
O) Industrie.
46176.7
CAPI
E
Masc.
IMPIEGATI
PADRONI
PROFl!;SSION l
Femm.
Masc.
1_
TOTALE
OPERAI
Masc.
I Femm.
l. Agricoltura, silvicoltura
2. Pesca e caccia.
3. Miniere, cave, ghiacciaie.
15242
106208
8831
2172
630:M
(j2~
171413
29560
318
50
843
165
30453
514
200
3474
38
3692
39
18
185
773
;)4325
,,8
1~02
19[27
2\)60
22002
3006
284
108
30805
331
3536
~5915
\)
14
]lil9
~930
65238
j814
28359
9729
2446
7307
1~1I
6flZ6
145
23662
3902
.....
,,7
39
429
634
2
13
333
9, Agenzie e commissioni.
712
14
zioni .
assicul'a~
70
618
458
058
37
101
132
596
1128
1694
10
21
2182
63
3897
IOi
~65j
200
927~
i58n5
110
37734
310"
2,,3
21124
11696
21677
11696
174987
24799
386319
65438
l~62ij
S9076
21626
38
1563
~--------- .
451757
-- 204 -
DANIMARCA.
CENSIMENTO PER PHOFJ.;SSIONI AL
31
1880.
DICEMBRE
CAPI O PADRONl
DIPENDENTI OD OPERAI
PROFBSSIONT
1I<'amiglia
Domestici
l'M'.--/F:--:l~'
i
Famiglia reale
Impiega,i .
5020
119
2 Eeclesiastici
1288
:~a
3 Insegnanti
50721
Id.
.nbalterni . . . .
Scienziat i ,
artisti, studenti
~~80
/
7394
495
3172
10H
3169
1092
2163
2.146 1 6207
9533
359
2833
457
Il 86
1l3J I
..
6862
2477
765
4114/
272
! 0')11
1495
44
818
/1127
2494
94
2039
4238
403
2241[
10691
2587
35
679
Il Pensionati
3112
6326
1544/
3918
II!
1644
lO Proprietari.
,1579
6653
242ii 8249
263
3524
88495
74275
4;~5)
156
840
415)
11
Agricoltori
12 Marinai . .
12085
68
1l0~)8121998
I ..
,i
1!14
428
2354
520
28
13 Industriali.
48
4U
14 Commercianti.
23258
36
731
15 Operai giornalieri
15::
18 Senza professione
....
8:~:
12961 2203
1015
728
19
5093/
I :: I I ..
428
4013
l'' I
27
I
I
19 Pazzi . . . . . . . . . . . .
20 Poveri mantenuti. per carit.
21
513
1751
950
1062
12398 16953
Prigionieri . . . . . . . .
1337
.. I
Maschi
'1/ I<'em~ine I
967360
1001679
1969039
289
205 -
SPAGNA. (l)
CE
N S I DJ E N T O . A.L
31
1877.
D I C E li'! B R E
Segue T ,v. L.
DENOMINAZIONI ORIGINALI
PROFESSIONI
MASCHI
FE!IIlMINE
e illdn-
1\(j'Y'ieultut<(!:
4.112,19~J
932,959
'mi.~mas.
172,675
40,:2G5
Commercianti. .. . . . . . . . . .
Oomerciantes . . . . . . . . . . .
114.295
21,685
91,457
479
Mulattil:.ri e canetneri.
A'Y'riero.~
y carreteros .
68,752
47
Abogados . . . . . . . .
11,370
Avvocati . . . . . .
Architetti e
Carriera
..
ing~'gneri
g~udiziaria
e curiali
Arq'uitecl1,!1~a ~
7,833
1,197
809
17,486
103
48,211
22,800
29
al pro(esorado. .
23,892
1O,!I74
Adivos
156,795
Id.
las bellas al'tes ~ ind1fstrias a",
fistieas.
Id.
Id.
al culto cattolico . .
Id.
al culto evangelco .
Id.
Id.,
all'insegnamento..
Id.
Esercito e armata
5,414
ingeneria .
Attivi.
Ejercito y cwmada
. Ritir,tti.
l'
Retiraclos .
7,218
Impiegati pubblici
Empleados pblicns
85,947
5,037
Classi passive . .
Clases pasivas. . .
9,478
7,614
~mpt,gati
47,882
712
5Z9
J5
Letterati e giorDaJ.i::lti
Escrito'res p1.tblit'08
Farmacisti, . . . . .
Fa,..n~fJ.c'lll i ('08.
6,262
17,026
727
.....
Veterinari . . .
Vete~'inario8
10,~07
Arti e mestieri.
Artes y oficios .
;;8?,'31
102,182
25,236
4,673
Servj~i
93,126
-313,641
2,659.541
7,050,334
ZionI.
Senza professione o
SC:'Dza
determinazione .
::ci'
TOTAr~E
GENERALE . .
8,376,684
(1) Il totale che risulta dalle cifre precedenti, cio 16,892,439, supera di 258,094 la popolazione complessiva
della Spagna, perch gl'individui che esercitavano simnltaneamente due o pi professioni, figurano in tutte le
voci del1'elellco corrispondenti alle professioni esercitate.
.~
"',':'
FINLANDIA.
POPOLAZIONE
31
AL
DICEMBRE
1880
CLASSIFICATA
PER
PROFESSIONI.
"pogne Tav. L.
CAP I
LORO FAMIGLIE
DIPENDENTI
PERSONE
di servizio
LORO FAMIGLIE
PROFESSIONI
~--------
3712
134
Istruzione pubblica.
I 047
526
Clero . . . . . . .
1953
TOTALI!:
I Femmine
Maschi
f>54
Femmine
Maschi
3912
394
I Femmine
Maschi
l\{aschi
Femmine
~99
838
l 485
85
2520
4278
62
I Femmine
~Ia~chi
l4d
701
2040
57
l 019
5272
SS
I 988
Il 622
132
646
3008
71
427
4 70\)
18098
404
768
Militari. . . . . . . . . . . .
3003
267
6V9
47
45
89
l 53\!
2962
2i}'
l 978
Il 583
343908
499075
74005
33489
l 201 -100
Z77
160
l 023
3372
Agricoltori. . . . . .
185 073
14950
388301
grande industria.
S51
140
1031
l 942
picC'ola industria.
25452
l 550
20231
38 646
2926
478
2180
15434
64
907
Induslriali. . )
Commercianti. . .
Addetti ai lrasporli
~2
480
17
n9
16 693
29
10 567
H 202
S 449
350
GW
l 592
44200
l 928
2808
90 615
3601
6549
l 339
3 641
21 064
7880
16195
374
1362
42216
64
300
86472
~Il
Senza prufessione . . . . . . . . .
TOTALE .
15837
264 002
39488
a91 388
586 154
13 742
3559
19 993
II
131
38 728
81 370
102 195
86'~
2 060 782
t.:>
O
C>
GIUGNO
1880.
Segue Tav. L.
---;-_._-----~
MASCHI
18 735 980
18025 627
Agricol tura. .
7075983
594 510
2712943
l 36\ 295
Commercio e trasporti. . . . . . . .
l 750892
59864
3 205 124
631 988
TOTALE .
14 744 942
2 647 157
TOTALE
FEMMINE
36761 60i
767049a
.j
074 238
l 810256
3 837
ll~
17 392 099
-.,. 209 -
AGGIUNTE E CORREZIONI.
Pago
xv. Prospetto - Grecia. Popolazione presente. - Invece di: 1,653,763, leggasi: 1,653,767.
L'almanacco ili Gotha d per la superficie della Grecia la cifra di kmq. 64,688, che
quella tiportat,a ileI nostro prospetto. Invece nella pubblicazione ufficiale del censimento
della Grecia (2:TATI2:TIKH TH2: EAAA.02: ilAH8Y2:M02:, 1879, pago 22.
Atene 1881) data come superficie del regno la cifra di kmq. 50,211,e quindi la densit
della popolazione invece di 25 abitanti per 1 kmq. diventa di 33 abitanti.
ivi. Prospetto - Austl'ia Ci:'leitana. - Dalla cifra della popolazione data in questo prospetto sond
esclusi i militari; comprendendo anche questi ultimi, la popolazione presente ltall' Austria
Cisleitana sale a 22,144,244, e quindi la densit della popolazione sarebbe L1i 74 abitanti
per 1 kmq.
XXXI. Prospetto - Citt di Leopoli. l" riga - Invece di:
193,422, leggasJ:
103,422.
XXXVIII.
Id.
- Stati Uniti. Colonna l" 25,518,120,
25,518,820.
ivi.
Id.
Id.
2" 24,636,663,
24,636,963.
XLVIII. Anche per la Danim:trca troviamo nell'ultimo censimento' notizie sulle infermit. AllO feb1;Jraio 1880 si censirono nello Stato suddetto:
Ciechi
N. 1294, ossia 6,53 per 10,000 abitanti
Sordo-muti "1248,,
6,30
13,25
Idioti
" 2624,
16. 49. - Invece di: " Un altro 'isulfafo ..... " leggasi: " Un altro '~iassunto ..... ".
45. Pro.vinia di Udine. Aumento annuo per LOOO dal 1871 al 1881. - InVece di: 41,9, leggasi: 4,19.
58. Intestazione. - Invece di: Aumento dal 1870.al 1883, leggasi: dal 1870 al 1884.
67. 'Benevento. Colonna 7" - Invece di: 99,57, leggasi: 98,57.
81. Piemonte.
8" 4498,
4984.
-84. Numero dei centri da 4000 a 5000 abitanti. - Boma. - Leggasi: 6.
88. Cremona. Colonna 2" - Invece di: 31,038, leggasi: 31,083;
ivi. Parma.
l" 5,217,
40,217.
90. Abrnzzi
4" ,"
74,24,
74,34.
94. da aggiungere la seguente nota al prospetto: Per il 1881 non .souo computate le famiglie
ceusite in miniere, cave, capanne, tettoie. ecc., che furono contate in numero di 8,014, con
51,522 penione presenti lVeggasi latav. XXIII, a pago 100-10l). Nej due censimenti anteriori non essendosi fatta alc!lna indagine, circa la qualit delle famiglie o convivenze sociali. non si potut fare una eguale eliminazione per il 1861 e 1871.
106. Cifre effettive. 2025 anni.
Colonna 4" - Invece. di: 2,251,49g, leggasi: 2,251,469.
"
5" - . 49,679,
46,6'79.
112. Sicilia (riga 12" del prospetto).
ivi.
Id.
id.
6" 87,678,
87,978.
12:7. Cifre 6ffettive. Celibi maschi
Svizzera
42,153,
421,531.
Id.
Vedovi maschi
Id..
5,735,
57,857.
ivi.
ivi.
Id.
Stato civile ignoto. Totale. Finlandia
1,342,
3,142.
148. Senza determinazione
Colonna 2" 40,991,
40,091.
168. Testata. - blvece di; Operai, ecc" secondo la statistica iudustriale del 1866, leggasi: del 1876.
169. Regno.
Colonna 11" - Invece di:
852, leggasi:
285.
171. Agricoltlll'a.
ult. 1,824,909,
18,249,209.
178. ;Lavori di metalli, ecc.
Totale.
88,324,
5" 68,324.
191. Intermediari del commercio, ecc.
2" 766,
776.
'l
~95. Medici, chirurghi, ecc.
8" 13,995,
13,955.
197 a 200. Testate. - La 1" colonna di ciascuna l'Ubrica si riferisce ai maschi, la 2" alle femmine.
'204. Intestazioue. - Invece di: Censimento 31 dicembre 1880, leggasi: 10 febbraio 1880.
"
ivi. Operai giornalieri. Colonna 4" - Invece di: 81,533, leggasi; 81,553.
"
,i
,\ '