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Achille e la tartaruga-Spiegazione

L. Pandolfi
Il pie veloce Achille corre con velocit`a vA mentre una tartaruga si muove
lentamente, con velocit`a vT < vA . Achille al tempo t = 0 si trova nellorigine
delle coordinate e la tartaruga in posizione I0 , ad un metro verso destra.
Al tempo t = 0 ambedue cominciano a correre verso destra, con velocit`a
costanti, rispettivamente vA e vT .

Paradosso di Achille e la tartaruga


Achille non pu`o superare la tartaruga, perche:
in un tempo t1 giunger`a alla posizione I0 ma:
nello stesso tempo t1 la tartaruga sar`a arrivata ad una posizione
I1 e quindi Achille non supera la tartaruga al tempo t1 .
Achille impiega un tempo t2 a passare dalla posizione I0 alla posizione
I1 . Dunque, allistante t1 + t2 Achille `e in posizione I1 , ma:
allo stesso istante t1 + t2 la tartaruga `e giunta alla posizione I2 e
quindi Achille non supera la tartaruga al tempo t2 .
Largomento si pu`o ripetere e quindi il pie veloce Achille mai superer`
a la
tartaruga.
La conclusione `e ovviamente assurda. Come si spiega?

La spiegazione
Sia L0 = 1 ed Ln la distanza superata dalla tartaruga nellintervallo di tempo
(tn1 , tn ). Notare che Ln `e la distanza che Achille superer`a nellintervallo di
tempo successivo. Inoltre nel primo intervallo di tempo Achille supera la
distanza 1, che `e il vantaggio della tartaruga.
Il fatto che allistante t1 Achille ha superato una distanza di 1 con la sua
velocit`a costante vA permette di calcolare t1 e quindi anche L1 :
t1 =

1
1,
vA

L1 = vT t1 =

vT
.
vA

Allistante t2 Achille ha percorso una lunghezza L1 , con la sua velocit`a


costante vA e ci`o permette di calcolare t2 e quindi anche L2 :
t2 =

vT 1
vT
= 2 ,
vA vA
vA

L2 = vT t2 =
1

vT2
.
vA2

Cos` proseguendo,
tn =

vTn1 1
vTn1
=
,
vAn
vAn1 vA

Ln = vT tn =

vTn
.
vAn

Gli intervalli di tempo specificati coprono in tutto in tempo


lim [t1 + t2 + tn ]
(
   2
 n1 )
vT
vT
vT
1
1+
+
++
= lim
n+ vA
vA
vA
vA

n+

1
1 (vT /vA )n
1
lim
=
vA n+ 1 vT /vA
vA vT

perche

vT
(0, 1) e quindi
lim q n = 0 .
n+
vA
In questo tempo, Achille ha percorso la distanza
 n 2
 n !
vT
vT
vT
lim 1 +
+
+ +
n
n+
vA
vA
vA
q=

1 q n+1
vA
=
lim =
.
n+
1q
vA vT
Nello stesso tempo, la tartaruga ha percorso un tratto di lunghezza
(   
 n )
2
vT
vT
vT
+
+ +
lim {L1 + Ln + + Ln } = lim
n+
n+
vA
vA
vA
vA
=
1
vA vT
Sommando 1, il vantaggio iniziale della tartaruga, si vede che sia Achille che
la tartaruga occupano la medesima posizione allistante
1
.
vA vT
Dopo tale istante Achille sar`a avanti alla tartaruga.
Lerrore di Zenone consiste in questo: egli assumeva che
sommando un numero infinito di tempi non si potesse
avere un processo che si esaurisce in un tempo finito,
ossia assumeva che dovesse essere
lim [t1 + t2 + tn ] = + .

n+

La grandezza di Parmenide e di Zenone `e provata dal fatto che ci vorranno


quasi 2000 anni per risolvere questo paradosso e che lanalisi di Parmenide,
Zenone ecc. `e importantissima non per lo studio della fisica, ma per lo
sviluppo della logica e dellanalisi linguistica del connettivo non e quindi
del principio di non contraddizione. Nello stesso periodo di tempo (VII-VI
secolo A.C.) in Cina `e il periodo delle primavere e degli autunni. In tale
periodo Mozi ed i suoi allievi oltre ad elaborare unetica che non ha pochi
confronti in altre civilt`a (tutti sono uguali davanti al cielo, cerca di fare
del bene al tuo nemico) elaborano unanalisi della logica che ha molti punti
di contatto con quella di Parmenide.

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