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H
Modellizzazione e sperimentazione dei nuovi piani di studio fortemente ancorati
allobiettivo del rafforzamento della qualit dei percorsi di formazione /apprendimento in
stretta connessione con le esigenze provenienti dal mercato del lavoro
ITALIANO
Prove di valutazione
(1 e 2 Biennio)
RETE DEGLI ISTITUTI
Istituti comprensivi provinciali e paritari di Trento
Istituti/Scuole
I.C. Trento 7
I.C. Aldeno-Mattarello
I.C. Trento 1
I.C. Trento 2
I.C. Trento 3
I.C. Trento 4
Scuola Primaria Paritaria Arcivescovile
Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia
Sommario
1 BIENNIO SCUOLA PRIMARIA ................................................................................................... 3
Competenza 1 - Interagire e comunicare verbalmente in contesti di varia natura ............................... 3
PROVA DI COMPETENZA ............................................................................................................... 3
Le foglie in citt di S. Loiero............................................................................................................ 3
VERIFICA DI COMPETENZA 1 ..................................................................................................... 11
1 BIENNIO SCUOLA PRIMARIA ................................................................................................. 13
Competenza 2 - Leggere, analizzare e comprendere testi .................................................................. 13
PROVA DI COMPETENZA ............................................................................................................. 13
Il topo che mangiava i gatti ............................................................................................................ 13
VERIFICA DI COMPETENZA 2 ..................................................................................................... 24
LE FOGLIE IN CITT
PROVA DI COMPETENZA
Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di varia natura
Interagire e comunicare verbalmente in contesti di varia natura ascolto
come elemento indispensabile per la comprensione.
sempre
Quando sapevo una risposta o avevo unidea, la dicevo
agli altri.
Quando la mia risposta non era uguale a quella di un
altro, ne parlavo con lui.
Quando non capivo qualcosa, domandavo.
Quando un compagno non capiva qualcosa, lo aiutavo.
Ho cercato di rispettare i miei compagni.
Ho contribuito con le mie conoscenze.
Ho partecipato con curiosit e interesse.
Mi sono isolato durante lattivit di gruppo.
Intervenivo spontaneamente.
Ho svolto il lavoro seguendo le indicazioni.
Mi sono saputo controllare.
Sono stato disponibile al cambiamento.
Ho svolto compiti diversi.
Riconosco i miei errori.
Accetto consigli e critiche dai miei compagni.
a volte
mai
::
VERIFICA DI COMPETENZA 1
Compito proposto: si chiede agli alunni, suddivisi in piccoli gruppi, di
drammatizzare il racconto ascoltato in precedenza (Le foglie in citt di Loiero).
Mappa / rubrica osservativa per la lettura della prestazione
DIMENSIONI
EVIDENZE - INDICATORI
LIVELLI ATTESI
ASCOLTO
Assunzione e
mantenimento della
posizione di ascolto.
Controllo degli
elementi di disturbo
(oggetti, interazioni,
movimenti).
1. ascolta con
attenzione
costante
rispettando in
pieno la consegna
2. ascolta con
attenzione
adeguata
controllando i
principali fattori di
disturbo
3. ascolta in maniera
non continuativa
4. si distrae spesso,
non rispetta la
consegna
INTERAZIONE
1. interagisce
correttamente e
partecipa con
entusiasmo
allattivit
2. partecipa
allattivit
interagendo in
maniera quasi
sempre corretta
3. partecipa
allattivit, ma
spesso in maniera
scorretta
4. disturba durante
lattivit e/o non vi
partecipa
ESPOSIZIONE
Modalit di
esposizione /
espressione
RECITAZIONE
(MODALIT
COMUNICATIVE /
ESPRESSIVE)
Assunzione e
restituzione del
ruolo con
particolare
riferimento alluso
del corpo
1. espone in modo
articolato e
completo
2. espone in modo
completo e
comprensibile
3. si esprime in modo
comprensibile, ma
sintatticamente
incompleto
4. si esprime in modo
incomprensibile
1. interpreta il ruolo
assunto integrando
in modo originale
parole, movimenti e
gestualit
2. interpreta il ruolo
assunto integrando
in modo adeguato
elementi verbali e
non verbali
3. assume il ruolo, ma
integra con
difficolt gli
elementi verbali e
non verbali
4. non assume il ruolo
e/o non riesce a
interpretarlo
PROVA DI COMPETENZA
Il topo che mangiava i gatti
Per le 5 regole dellascolto attento si pu fare riferimento alla rivista trimestrale Difficolt di apprendimento
febbraio 2005, ed. Erickson: Le mani sono ferme, le orecchie ascoltano, il corpo sta fermo, la bocca tace, gli occhi
guardano linsegnante (o chi parla).
Prova di comprensione
Sigla.. data..
4. Chi sono i personaggi della storia?
a. Il gatto, il cane lupo, il topo di biblioteca
b. Il topo di biblioteca, il rinoceronte, il ragno
c. Il gatto, il ragno, il topo di biblioteca e i suoi cugini
5. Dove si svolge la storia?
a. In una biblioteca
b. In solaio
c. Sugli scaffali di una libreria
6. Alla riga 4 hai trovato lespressione non sapete nemmeno leggere. In questo
caso, sapere significa:
a. Avere sapore
b. Conoscere
c. Essere capace di fare una cosa
7. Alla riga 5 hai trovato lespressione eh, tu la sai lunga. In questo caso, sapere
significa:
a. Essere furbo, astuto
b. Essere capace di fare una cosa
c. Essere capace di parlare a lungo
8. Alla riga 10 hai trovato la domanda e di che sapevano?. In questo caso,
sapere significa:
a. Conoscere molte cose
b. Avere sapore
c. Essere furbo
ESERCIZIO DI ILLUSTRAZIONE
Negli spazi bianchi sono riportate 6 didascalie che riassumono la trama del racconto Il
topo che mangiava i gatti. Lesercizio ti chiede di leggere le didascalie e, poi, di creare
un disegno per ogni didascalia:
La mancanza del dato in un solaio permette di verificare cosa inseriscono come arricchimento della
didascalia.
3
Manca il dato da un baule per la motivazione precedente.
4
Manca il dato che aveva visto passare sul pavimento: idem.
PROVA DI COMPETENZA
Prima parte
Tempo previsto 50 minuti.
Prevede la ricostruzione del testo a partire dal riordino delle 8 sequenze principali
(anche, eventualmente, con due sequenze non pertinenti) e levidenziazione, con
colori diversi, delle parti dialogate riferite ai vari personaggi (questultimo esercizio
verr svolto nella forma del lavoro di gruppo).
Prima Consegna (formulata oralmente, in coerenza con limpostazione data alla
prova).
Ogni bambino riceve le 8 (o dieci) sequenze mescolate.
Sul foglio A3 (posizione orizzontale e precedentemente suddiviso in 8 parti la
met a sx e in 2 parti la met a dx) i bambini dovranno incollare nellordine
corretto le sequenze della storia conosciuta e, dallaltra parte, le due eventuali
sequenze non pertinenti.
Nel caso in cui sia stato proposto lesercizio sulle sequenze non-pertinenti, si
chieder ad ogni bambino di spiegare nello spazio disponibile di ognuno dei
riquadri a dx perch le sequenze individuate non centrano con la storia
(eventualmente, si potr prevedere che i bambini rispondano oralmente alla
domanda proposta).
Prima sequenza
seconda sequenza
Un vecchio topo di biblioteca and a trovare i suoi cugini, che abitavano in solaio e
conoscevano poco il mondo.
terza sequenza
- Voi conoscete poco il mondo, - egli diceva ai suoi timidi parenti, - e
probabilmente non sapete nemmeno leggere.
- - Eh, tu la sai lunga, - sospiravano quelli.
- Per esempio, avete mai mangiato un gatto?
- Eh, tu la sai lunga. Ma da noi sono i gatti che mangiano i topi.
- Perch siete ignoranti. Io ne ho mangiato pi duno e vi assicuro che non
hanno detto neanche: Ahi!
- E di che sapevano?
- Di carta e dinchiostro, a mio parere. Ma questo niente. Avete mai mangiato
un cane?
quarta sequenza
- Per carit.
- Io ne ho mangiato uno proprio ieri. Un cane lupo. Aveva certe zanne Bene,
si lasciato mangiare quieto quieto e non ha detto neanche: Ahi!
- E di che sapeva?
- Di carta, di carta. E un rinoceronte lavete mai mangiato?
- Eh, tu la sai lunga. Ma noi un rinoceronte non labbiamo visto mai. Somiglia al
parmigiano o al gorgonzola?
- Somiglia a un rinoceronte, naturalmente. E avete mai mangiato un elefante, un
frate, una principessa, un albero di Natale?
Quinta sequenza
In quel momento il gatto, che era stato ad ascoltare dietro un baule, balz fuori
con un miagolio minaccioso. Era un gatto vero, di carne e dossa, con baffi e artigli. I
topolini volarono a rintanarsi, tranne il topo di biblioteca, che per la sorpresa era
rimasto immobile sulle sue zampe come un monumentino. Il gatto lo agguant e
cominci a giocare con lui.
sesta sequenza
- Tu saresti il topo che mangia i gatti?
- Io, Eccellenza Lei deve comprendere Stando sempre in libreria
- Capisco, capisco. Li mangi in figura, stampati nei libri.
- Qualche volta, ma solo per ragioni di studio.
- Certo. Anchio apprezzo la letteratura. Ma non ti pare che avresti dovuto
studiare un pochino anche dal vero? Avresti imparato che non tutti i gatti sono fatti di
carta, e non tutti i rinoceronti si lasciano rosicchiare dai topi.
settima sequenza
Per fortuna del povero prigioniero il gatto ebbe un attimo di distrazione, perch
aveva visto passare un ragno sul pavimento. Il topo di biblioteca, con due salti,
torn tra i suoi libri, e il gatto dovette accontentarsi di mangiare il ragno.
ottava sequenza
(da G. RODARI, Favole al telefono, Einaudi 1962
Solo per chi intenda proporre lesercizio sulle sequenze non pertinenti:
Sequenza non pertinente 1
Per arrivare si percorre un lungo sentiero tra i campi, si fiancheggiano filari di
pioppi e campi di mais. In lontananza, sui fianchi delle colline, luva matura sotto
un sole generoso.
Sequenza non pertinente 2
La mela che io ho osservato di forma rotonda, schiacciata in corrispondenza del
picciolo, e di dimensioni piuttosto piccole. La buccia di colore giallo chiaro con
sfumature verdi.
PROVA DI COMPETENZA
Seconda parte
Linsegnante ha gi corretto il lavoro individuale e quello dei gruppi; in classe ad
ogni bambino viene riconsegnato il foglio col testo usato per la verifica di
comprensione e in plenaria si rivede il lavoro di sottolineatura delle parti dialogate
in modo che ogni alunno abbia il lavoro personale, cos da rinforzare e/o
correggere anche il lavoro svolto nei gruppi.
Prima consegna (tempo previsto 30 minuti): ogni gruppo deve preparare una
lettura espressiva delle parti dialogate.
Seconda consegna (tempo previsto 30 minuti): lettura alla classe del lavoro da
parte di ogni gruppo. Linsegnante fa riprese video; chi non impegnato nella
lettura ascolta in attesa del proprio turno.
A conclusione dellattivit si somministra ad ogni alunno la seguente griglia per
aiutarlo a riflettere su come andato il lavoro allinterno del proprio gruppo (uguale a
quella della prova di competenza 1).
sempre
Quando sapevo una risposta o avevo unidea, la dicevo agli altri.
Quando la mia risposta non era uguale a quella di un altro, ne parlavo con lui.
Quando non capivo qualcosa, domandavo.
Quando un compagno non capiva qualcosa, lo aiutavo.
Ho cercato di rispettare i miei compagni.
Ho contribuito con le mie conoscenze.
Ho partecipato con curiosit e interesse.
Mi sono isolato durante lattivit di gruppo.
Intervenivo spontaneamente.
Ho svolto il lavoro seguendo le indicazioni.
Mi sono saputo controllare.
Sono stato disponibile al cambiamento.
Ho svolto compiti diversi.
Riconosco i miei errori.
Accetto consigli e critiche dai miei compagni.
I miei compagni mi hanno ascoltato.
Lavorando con i miei compagni mi sono sentito
a volte
mai
::
VERIFICA DI COMPETENZA 2
Compito proposto: nella prima parte (prova di ascolto e comprensione), si chiede
agli alunni di illustrare i momenti fondamentali della storia a partire da alcune
didascalie proposte dallinsegnante. Nella seconda parte (prova di competenza) gli
alunni dovranno ricomporre il testo di Rodari (Il topo che mangiava i gatti) nelle
sue sequenze principali; dovranno inoltre riconoscere, eventualmente, 2
sequenze non pertinenti e spiegare le ragioni della loro non-pertinenza. Infine,
nella modalit del lavoro di gruppo, si chiede agli alunni di sottolineare con colori
diversi le parti dialogate riferite ai vari personaggi.
EVIDENZE - INDICATORI
o Ordine delle sequenze
o Riconoscimento
sequenze non
pertinenti (se
proposte)
LIVELLI ATTESI
1.
2.
3.
SEQUENZE NON
PERTINENTI
5
o Motivazioni espresse
(anche oralmente)
1.
ricostruisce
corretta
mente (3
punti)
ricostruisce in
modo
complessivame
nte corretto
(non si
ammette pi di
1 errore5) 2
punti
ricostruisce in
modo scorretto
(in parte o del
tutto: numero
errori 3) 1
punto/ 0 punti
presenta 2
motivazioni
Il fatto che vi sia 1 errore nella ricostruzione implica di per s, ovviamente, la presenza di 2 errori
riconoscibili.
2.
3.
4.
EVIDENZIAZIONE
PARTI DIALOGATE
o Riconoscimento parti
dialogiche
o Sottolineatura parti
dialogiche
ILLUSTRAZIONE
SEQUENZE
o contenuti della
rappresentazione
accettabili (3
punti)
presenta 1
motivazione
accettabile (2
punti)
presenta 1
motivazione in
parte
accettabile (1
punto)
non presenta
motivazioni
accettabili (0
punti)
5. evidenzia
correttamente
tutte le parti (3
punti)
6. evidenzia
correttamente il
maggior numero
delle parti
(almeno 12 su 18)
2 punti
7. evidenzia
correttamente
solo alcune parti
(meno di 12) 1
punto
8. non evidenzia
correttamente
alcuna parte 0
punti
lllustra le sequenze
riportando gli elementi
fondamentali e i
particolari significativi
Illustra le sequenze
tralasciando uno o pi
elementi fondamentali/
trascurando i
particolari significativi
Valutazione: 1 6 (si
attribuisce un punto per
ogni sequenza, valutando
la presenza degli
elementi fondamentali e
dei particolari
significativi)
EVIDENZE - INDICATORI
o Rispetto della
punteggiatura e
capacit
espressiva6
LIVELLI ATTESI
1.
2.
3.
o Rispetto turni di
lettura
4.
rispetta la
punteggiatura e
legge con
espressivit
rispetta i
principali segni
di punteggiatura
(punto fermo,
virgola, punto di
domanda),
leggendo in
maniera
sufficientemente
espressiva
rispetta poco la
punteggiatura,
evidenzia
difficolt nella
lettura
espressiva
legge con
difficolt, senza
rispettare la
punteggiatura e
senza curare
Nellambito della capacit espressiva si considera anche luso del tono della voce (a volte
condizionato da atteggiamenti e disposizioni personali non facilmente modificabili), valutando caso
per caso.
lespressivit
Osserva/ non osserva i
turni di lettura